Più libri più liberi 2018 - Presentazione del libro di Roberto Alajmo "L'estate del '78" (Sellerio)

Allora vola ma possiamo cominciare si che ore prima di tutto in anticipo mai nonché
E cinque va bene abbiamo un microfono quattro sei deve e siamo due diciamo insomma molte sedie pochi microfoni
E però ce la faccia
Allora siamo qui a presentare vorrei far vedere Roberto alla Iamonte
Che appunto prima si chiamava Roberto Alajmo ma dopo aver scritto un libro il cui protagonista Roberto Alajmo ha deciso di cambiare poi il nome vero Coulthard si
Però presentiamo libri invece e si chiama l'estate del settantotto dell'ultimo libro di Roberto Alajmo
E lo presento io anzi mi chiacchiero io con Roberto io so Francesco Piccolo ne siamo amici da tanto tempo
Leggiamo i nostri libri e io quindi ho letto tutti i libri Roberto alcuni libri Roberto sono belli alcuni libri o perché sono molto belli questo libro resta del settantotto e un libro straordinario è davvero il libro più bello che Roberto ha scritto grazie e credo che ne fosse molto consapevole perché un'estate posso raccontare i fatti nostri no facciamo tra l'autobiografia la fiction queste cose così un'estate che eravamo in vacanza insieme e lui stava per pubblicare l'altro romanzo che appunto il primo che pubblicava con Sellerio giusto mi ha detto io però ho scritto il libro a cui tengo molto che mi piace molto che amo molto
Però non insomma lo stava scrive far sostare scrivendo
E e quindi già questo racconta che insomma ne fosse molto consapevole
Dopodiché questo libro mi è arrivato io sapevo che per le Piero Bartoli più importante anche perché in qualche modo per la prima volta superava i penso mi quel confine della della finzione pura e toccava letterariamente
Il racconto dove per protagonista cioè Roberto che la la derivazione letteraria ma anche molto molto realistica vela Autobiografia di Roberto Alajmo
E questo libro
Quando si comincia a a leggerlo si apre con una scena molto bella ci sono dei ragazzi che stanno studiando per l'esame di maturità decido di andare a prendere un gelato a Mondello ecco è tornato Roberto Alajmo questo però volevo conserve lei perché sono cose comunque
No tenta fa il gesto di metterle in tasca presa
Questi ragazzi stanno a Mondello e vanno a prendere un gelato in una pausa del dello studio e sul marciapiede tutto sul marciapiede Roberto vede sua madre
è una visione molto forte perché non lo vedo da un po'
Non l'aveva più
è un
è un è un momento narrativo
Immediatamente molto toccante molto emozionante
Dopodiché il questo reciproco ambito racconto ma vi racconto la lettura emotiva di questo libro questo ridotti tira dentro una maniera
Molto metta molto semplice comunque avanza racconta il rapporto
E la storia di questa madre e dei problemi che ha del e il rapporto con questo figlio anche un questo figlio in questo momento sto tentando di iscrivere questo libro su sua madre fino a un certo punto
è un libro molto bello io lo so io l'ho consigliato tantissimi amici tutti questi nemici mi dicevano
E un libro davvero bello però dicevano s'io sapevo che stavano per arrivare a un punto in cui sarebbero avrebbero detto altra cosa perché fino a un certo punto fino a metà libro libro molto molto bello dopodiché diventa pazzesco diventa un libro poi tirerà il fiato che ti fa male che ti
Che che veramente ti dà una
Commozione e anche
Come dire una precisione del del commozione letteraria di rispetto a quello che si può raccontare non solo di una persona amatissima ma di se stessi rispetto a questo rapporto
E e appunto di le stesse persone che mi hanno detto financial tutto molto bello alla fine del libro poi mi hanno richiamato uscendone veramente
Sopraffatti
E credo che tutte le letture che ho fatto fare sono stato tutti sempre tutto uguale credo veramente
Molti forse avranno già letto questo libro e quindi sanno cosa sto dicendo ma chi non lo ha letto lo faccia perché veramente un libro straordinario questo l'ho detto all'inizio siciliano il pensiero
Perché così insomma io sono molto contento di stare qui oggi a presentarlo perché insomma libro problemi ha rapito questa cosa qui avevo molta voglia di testimoniare
Però facciamo parlare anche Roberto Alaimo di
E soprattutto io non ti ho sentito mai parlare di questo libro c'è un ti ho sentito
Raccontare
Non solo la decisione di scriverlo ma anche
Come hai deciso di
Di di di averci a che fare con inciso dischi quello che non lo sa e mi mi ha insomma mentre lo leggevo ci pensavo mi interessava molto
Ma
Ho sentito dire spesso alle persone che scrivono
Che scrivono per se stessi
Questo non ebbero mai secondo me
Però è vero che si scrive principalmente per una decina di persone che sono spesso parenti partner
E poi
Altri cinque dieci ancora sono persone che tu vorresti lo leggessero questo libro
E Francesco è uno di questi quando io scrivo un libro cerco di
E non dico calibrare me ma
Spesso penso piacerebbe questa pare questo
Questa parte a Francesco perché poi lui e con abbastanza severo non non non è così così faccio per questo sul giudizio mi mi lusinga moltissimo perché è una di queste dieci persone
E perché anche uno molto seccante come come critico
Dunque è un libro
Cominciamo da da da una cosa che ha detto cioè che io lo sapevo che era un libro
Io sapevo che era un libro importante per me ci deve essere qui da qualche parte Antonio Sellerio se non c'era già scappato da qualche altra piccola ai salutiamo vera di tor e il quale dopo aver letto et no quarta e questo è un libro importantissimo forse il tuo libro più bello
E da quel momento in poi ho capito che effettivamente oltre che me stesso poteva interessare anche qualcun altro
E l'alchimia per cui un libro
Impastato con materia molto autobiografica
Può interessare
A
Un certo numero di lettori
E per me abbastanza imperscrutabile anche quando leggo i libri di Francesco o di Emmanuel Carrère o altri autori che lavorano con l'Autobiografia
Diciamo impastando vari ingredienti con mistura variabile
Io mi chiedo sempre
Ma perché io mi appassiono per esempio la vita di Limonov fu di cui non mi importa niente
E Carrère racconta la storia di una questo avventuriero russo mettendosi dentro mettendosi in gioco
E nella stessa maniera con cui per esempio Francesco fa spesso nei suoi dei suoi nei suoi romanzi
Io pochi l'ho trovata
Questa questa mistura l'ho trovata
Un po'sciamani Ca'mente perché io non so portato dietro sul su almeno quattro computer diversi cambiati nel corso degli anni con una cartelletta
Che si chiamava mai più e dove andavo mettendo la mano ai materiali che che raccoglieva il libro è sostanzialmente
Un'indagine d'indagine letteraria
Che ha se qualcuno ha letto i miei luoghi oscuri di James Ellroy vallette o nessuno questo libro
Ma male perché adesso vinte vivo vi voglio voglio risentire prima che finisca il quadrimestre
Va be'ed emerse il ROI è un è un giorno non lo scrittore americano che io legge leggo leggevo abbastanza
Di frequente con un retropensiero che era bravo perché è uno di questi americani che stanno tenerti legato alla alla pagina però anche un po'morboso perché raccontava sempre in e lei Confidence alle in Dalia nera
Sempre storie di donne violentate uccise brutalmente
Fin quando voi viene fuori con un libro attorno al quale girava
Per per tutti quegli anni aveva girato che era in eloquio scure cioè raccontava la storia di sua madre violentata e uccisa malamente
Da uno sconosciuto quando lui aveva otto anni
E lui li fa l'indagine addirittura lui assoldando un un investigatore privato lo fa al in una maniera americana
Cioè mettendoci moltissima moltissimo mestiere io nel mio piccolo essendo diciamo uno scrittore europeo non ho assoluta tentato un investigatore privato ma ho rifatto l'indagine andando a cercare non solo
La la la l'incartamento che al palazzo di giustizia di Palermo riguardava mia madre
Ma anche tutta una serie di lettere testimonianze superstiti
Che mi hanno rimesso in posizione su uno un fatto che a diciotto anni era stato
Un marchio che io mi ero nero portato dietro confezionando l'informatica di di romanzo
O speravo di sbarazzare minor dolore sbarazzare mi di questa storia e riuscire ad andare avanti h anche a costo di sterilizzare mi perché poi James Ellroy ha scritto altri libri ma io poi non ho mai più trovato nei libri di Ellroy lo stesso mordente che c'era negli altri
No volevo dire
Due cose prima il che chiesi fuori entrasse perché un po'di spazio ce
Quindi fate spazio entrate così sentito solo
Sì Khomeini gli spettacoli Dario Fo possiamo fare tutti intorno al lupo
La seconda è che siamo riusciti a dire che Carrel siamo la stessa cosa pregiudizio cioè siamo anzi l'altezza cose questo ci tenevamo a dirmelo chiedevamo al sottolinea accanto
E però insomma è vero
è vero che
Leggendo i suoi libri
Come io
Oggi ho deciso che che ci diciamo in pubblico quello che ci siamo ci ci saremmo tutti in privato forse il riposo a letto sul libro però
Per esempio c'è assolutamente questa sorpresa poi il tu mi avevi un po'raccontato da questo passo luoghi fattura c'è questa sorpresa del fatto che tu sia uno scrittore che proprio fin dall'inizio fin dai dal primo libro
Guardati intorno a te guarda lì fuori moldavi all'e sterno guardavi andare a cercarti le storie andare certe storie casomai vicinissime nella tua città
Soprattutto ma insomma andava a cercarti le storie e a un certo punto e e e pur conoscendo i da tanti anni questo cosa molto importante rispetto a questo libro a prescindere dalla dalla dalla letteratura perché dentro la letteratura poi si individuano delle cose
Fondamentali sono delle partite
Che erano totalmente sconosciute proprio perché non soltanto letteratura ma anche nel racconto della tua vita
Erano no molto messe da parte devo dire una cosa una caratteristica di Oberto e quindi siamo fuori dal dal dall'i provvedimenti di paura una caratteristica di Robertson tanti anni che lo conosco e che Roberto per il novanta per cento della sua giornata dorme
Tra parentesi questo questo è molto interessante perché uno che invece scrive comunque devi per fare un lavoro a fare il detto andando Biondi e dorme è una cosa pazzesca ero visto dormire
Il al centro di una festa mente tutti ballavano vista la sua cultura e dormiva
Poi verrebbe va a farsi delittuosi continuamente
Lasciava dormire penso si sveglia la mattina tardissimo poi lì dorme poi appena si appoggia su un divano dorme
Proprietà ci sono anche dei momenti spero in cui non dormo con la sua Caratese se io dovessi dire qual è la caratteristica principale di Roberto e dormire
E questa cosa qua sembrava cosa anche tra Manzoni insonne quindi è una cosa che mi innervosisce molto quando passiamo del tempo insieme però va perso fatti miei
Però a un certo punto dentro questo libro
Il fatto di dormire racconta all'improvviso qualcosa no avevo mai visto avevo mai saputo avevo mai capito e cioè che arriva da un dolore arriva da una cosa molto seria ecco
Il fatto che uno scrittore come tempo che racconta impazzì e la sua città che racconta i personaggi di un di un aereo finiti in mare che racconta della storia di delle famiglie del di un quartiere di Palermo eccetera certo punto proprio all'improvviso si gira verso se stessa è un pensiero molto forte proprio ed è anche un pensiero molto forte per il fatto che è arrivato in fondo anche un po'tardi dispetto altro alla volontà di raccontare questa cosa poi credo che sia un bene sia arrivato tardi perché arrivato nel momento in cui veramente c'era l'esigenza di raccontarlo addirittura forze peggio c'era l'impossibilità di non di di fare di non riuscì a farne a meno
Sul dormire forse precisare alcune cose
La tua visione assolutamente parziale che ma ci vediamo quando durante le vacanze e durante le vacanze io mi cerco di assecondare il mio metabolismo che riporta due ore di veglia è un quarto d'ora di sonno due diventi un quartiere insomma pare che anche Leonardo da Vinci facesse così
Visto che ci siamo già parlati a Carrer a questo punto però anche ogni anche il collega Leonardo faceva così
E quindi perché devo nascondere e il fatto che specialmente devo dire dopo le nove di sera
Infatti di recente c'è stata una polemica con diceva che io ero un esponente dei salotti étoile non lo so quali salotti frequentano
Io voglio nove dormo posso essere svolti pomeridiane al limite
è un libro che premeva per uscire era come la palla di pelo di gatto che nelle
I gatti ogni tanto
Sentono formare in gola e cominciano a tossire a tossire sembra che stiano morendo e poi finalmente sputano questa palla di pelo schifosa ma
Anche Empoli fa stare mi fa stare bene ed effettivamente il libro ha avuto per me è un un una un effetto catartico antiche mila
Mi ha fatto un pochino meglio perché poi in realtà tu non lo sai ma io poi su pure sono insonne o menzogna che arriva verso le tre del mattino
E durò un'ora un'ora e mezza quindi anch'io conosco con il i tormenti dell'insonnia però ognuno ci fa la sua
E
Ed effettivamente non
Non non solo io ma soprattutto mio fratello che diciamo coprotagonista ha sempre avuto questa cosa di rifugiarsi person
Sono come un un rifugio dal dal dolore dal
Da da dalle contrarietà un modo anche
Un piccolo modo di
Confezionarlo il dolore appunto e
Sottrarsi
Fratello che
Il
Il motivo secondo me per cui questo libro poi alla fine ha una sua
Efficacia erga omnes cioè non è Autocar partito ma mi pare di avere capito dal dai riscontri dalle per i messaggi dalle lettere dei le delle teoriche in questi mesi ho ricevuto
Suscita anche il loro questa questo stesso sentimento di pacificazione
Nei confronti del del dolore mio fratello dicevo che è stato importante perché
E in una prima stesura questo libro era più già Miss Troiano
I minuscoli o Don Saverio libro ma a forse il difetto di evitare il patetismo che in agguato quando tu affronti un argomento del genere
Ma
Esagerando proprietario del cinismo
Quando io ho fatto leggere questo libro a mio fratello mio fratello mi ha dato una risposta
Sembrerebbe formulata da Bartleby lo scrivano perché mi ha detto preferivo non esserci
Però era impossibile tenere fuori mio fratello da questa da questa storia
E allora riprendendo in mano il libro ho cercato di
Smussare certi angoli di cinismo perché ha affondato il bisturi pesantemente nella mia stessa carne che era la carne anche di di mio fratello e quindi forse con questo con questo in questa maniera sono riuscito a evitare il il duplice rischio il patetismo e il l'eccesso di cinismo per cui il libro è
Diciamo così la formula più comprensibile il sorriso fra le lacrime quel genere di di sorriso che spesso suscitano certe cose di Mozart per esempio se vogliamo fare sempre
Attacca
No
Accelerava dopo neppure di sapere vai soprattutto non solo Masaccio stavo dimenticando come paragone è fatto bene ma soprattutto intanto ride hai detto ai hai detto è precisato che non sai come James M. meglio perché prevederlo ai più cinico io poi potrei anche fare degli esempi su dei grandi insonni visto io sono insolventi Weinstein
O Berlusconi tra parentesi va be'però poi si sceglie quello estivo
Prima di
De de diciamo proseguiamo su due binari paralleli libro e il sonno
Prima di passare al libro io penso che il il fatto che tutti svegli alle tre e mezza di notte perché dormi troppo durante la giornata e quindi non è Insogna e che non ce la fai più è finito di dormire questo è un Consiglio limpido
Dismette i due mila sette
Poi per passare al libro dove Roberto detto cosa importantissima perché insomma lui affronta
La malattia una malattia come dire di esistenziale di sua madre il rapporto di questi figli con questa madre e del padre con questa madre
Affronta sì spesso che cresce dentro questa vita con questo pensiero di quello che ha vissuto e affronta in più oltre tutto non soltanto
L'obiettivo della catarsi non solo tu ma anche tuo fratello ma persino del figlio di Roberto del del libro e cioè quello di in qualche modo riuscire a raccontare a qualcuno come tuo figlio come tutto i figli Roberto Alagna libero questa storia e anche il figlio è presente come persona
Però la la l'idea la cosa perché hai detto che non è non c'è il patetismo non è soltanto per quel sorriso tra a Rimini e cioè che è vero ma credo che coincide perfettamente con quella con quello che i lettori dicono cioè che fino a un certo punto e molto belle poi diventa
Patrick cioè a un certo punto in poi si apre una specie di Porta perché che cosa questo libro come e fatto in due e come se fosse fatto in due parti in una c'è questa porta della dello sprofondo del del rapporto con la madre della vita della madre e della malattia della madre
Ed è un libro dove per non essere patetici per mandare il patetismo praticamente si cammina davanti a questo passo Igina davanti a questa porta nuova si apre quasi mai proprio la si sono chiude qualche volta da si richiude
E intanto il lettore come dire sente di essere scampato alla possibilità del patetismo nel momento in cui si sente al sicuro ed è scampato alla possibilità del patetismo all'improvviso essenza
Veramente nessun'nel su un presentimento che stia per farlo
Roberto apre all'improvviso questa porta cioè in mezzo a una patina improvvisamente entra dentro questa storiella prende dritta frontale non la smette più di raccontarla così fino alla fine ecco
La struttura dei libri questa ed è veramente una specie di di trappola emotiva perché il il prima di tutto c'è proprio la preparazione emotiva quella che che io dico c'ho messo davanti a mia scriverla persino nel libro è raccontato
Il tempo che si prende per riuscire ad averci a che fare e panciotto molto cerca di fare questa cosa qui è veramente molto molto forte perché la prima parte e un libro è un genere è un anti Ellroy appunto perché cerca di essere
Non so adesso
Facciamo esempi scusami così piccolo a questo punto ma alata di Harrisburg che ormai no ormai la bottiglia però insomma in cui la lingua e l'atteggiamento sono dei missili sdrammatizzare anche per improvvisamente drammatici questa cosa qui mi sembra
Voglio capire se coincide emotivamente anche con il modo di aver cerca di fare un questo libro ma soprattutto con questa storia perché voi tu hai avuto a che fare con questa storia nel libro che hai dovuto raccontare come dici tu per forza
Ma e li li libro come vi dicevo adesso
Mi viene voglia di leggervi qualche pezzetto perché effettivamente poi
Forse la lingua
No non è una cosa indifferenziati come ma cosa indifferente siccome
C'è fra il pubblico nemico Alessio Vassallo che è un attore che io stimo molto ma adesso è arrivato
Se se se Alessio tiene legge qualche cosa
Se se se la sente
Così avete un'idea anche di di come è scritto questo libro
Guarda se ho capito bene la tua domanda intanto che Alessio piene
Questo è un libro di montaggio e smontaggio è stato la parte finale del
Del
Del lavoro su questo libro perché prima questa cartella idealmente si è gonfiata di immagini e documenti
Ritagli materiale vario
E poi alla fine il montaggio che è un montaggio che va avanti e indietro nel tempo cominciamo perché insomma almeno tre generazioni e generazioni dei e mi nomini prima di mio padre la mia e quella di mio figlio Arturo che
Il destinatario poi del del del libro il libro come una specie è una specie di
Lettera a mio figlio
Che poi magari vi racconterò anche come la come la ricevuta questa lettera
E
E anche un passaggio fra continuo uno uno un tracimare fra la la statistica la narrativa perché poi mentre sto raccontando una storia io volevo da sotto gli occhi è
Comincia a riflettere su su determinati determinati aspetti una cosa che abbastanza rischiosa
Per uno come me che ci tiene ad avere il il lettore attaccato alla alla pagina e però è un rischio che mi sentivo di correre proprio perché andare dritto ad aprire quella porta come dici tu
Mi sembrava la la la scorciatoia più facile per ottenere
Intanto le lacrime del del del lettore vogliamo provare senso già il leggi una delle uno degli elementi
Si convincesse giacenza e già preparato ma non c'è niente
Va be'bella
Sì va bene sospettavamo e l'altro discorso lo aspettavamo che aveva
No è importante perché non l'ha letto adesso
Faccio vedere c'è una foto in copertina ci sono delle foto che se attraversò tutti libro perché c'è troppo il tentativo attraverso dei le foto di testimoniare la verità la non la veridicità ma la verità proprio concreta di questa vite di quanto appunto forse per il fatto che Roberto si era occupato di storia degli altri e stavolta si occupa del della storia di se stesso le foto sono lì a testimoniare il proprio l'effettiva
L'avvenuta testimone cesella dissonanze dell'avvenimento dei fatti reale che è avvenuto veramente e li vediamo e e e Roberto alle volte
Queste foto le raccontate volto queste foto raccontano quello che lui ha appena raccontato questo è fondamentale per per dire io mio fratello Arturo mio figlio mia madre ed era mio padre vero meno nove
E a proposito di di foto ma interessante anche potrà vedere queste fotografie che accompagnano
Sì certo signora parto da pagina sessantotto arriva il suo dall'arrivo mi segua faccia
Lo si può vedere anche le foto e si parte appunto dalle foto questo insomma Ambra mi ha colpito molto in questa fotografia sono davanti all'opera Beta con si vedeva sono il il ragazzino in maniche di camicia seminascosto dalla falcata del signore che passa sono io mi riconosco a mio fratello che si trova accanto va anche peggio completamente cancellato
Ho un album pieno di fotografie di quel viaggio scattate da mio padre con la Rolle flex che era il suo orgoglio
Di queste foto non ce n'è una in cui non si riscontri qualche imperfezione e nemmeno tanto leggera in quasi tutte si trovò un ingrediente umano incongruo spesso un estraneo che entra nell'inquadratura e rovina tutto
A suo modo pure questa è una bella metafora
La nostra famiglia possiede una sua intima perfezione ma il mondo non fa altro che invaderà il nostro campo rovinarci la festa
Non so se Vittorio se ne sia accorto sul momento ma questa è una delle tante foto guastata da un fattore esterno un signore passa e in pallido soggetti dello scatto messi in posa davanti all'opera al solo scopo di potersi vantare in futuro di esserci stati
La gamba del signore che passa e svelta doveva avere fretta
Chissà chi era
Chissà dove andava
Chissà se ha avuto sentore di aver rovinato con la sua fretta non curante un raro ricordo di famiglia entrando di prepotenza nel futuro di un bambino che per tutto il seguito della sua esistenza
Avrebbe guardato questa foto con una specie di doppio rimpianto primo
Mi pareva di essere venuto carino per una volta
Secondo
Chissà se almeno quel signore ha fatto in tempo ad arrivare dove correva
Se c'è un sintomo sicuro del benessere conseguito nel giro di una generazione basta contare i viaggi che invece ho fatto con Arturo sia all'estero sia in Italia
Fra questi il più intenso si svolge a Firenze quando lui ha cinque anni l'età dei riccioli biondi
Stiamo camminando in una zona pedonale di Borgo la Croce io su un marciapiede e loro Arturo e al Mic sull'altro
Si avvicina un autobus elettrico lento ma pure silente e quindi potenzialmente pericoloso io grido Arturo attento
Lui senza rendersi conto di nulla si stacca dalla madre corre verso di me attraversando la strada nel momento meno opportuno si fida di me
Viene a farsi proteggere dal padre con l'istinto di sopravvivenza che gli suggerisce e io non posso proteggerlo per John ancora io cioè lo stop perdendo proprio a causa del mio maldestro tentativo di proteggerlo
L'autista frena di colpo ovunque oggi tu sia anonimo autista grazie dei tuoi riflessi facendo cadere almeno un paio di passeggeri fermandosi a venti centimetri da un Arturo ancora ignaro di ogni rischio che nella corsa va a sbattere contro il muso dell'autobus ormai fermo rimbalza ma non cade
Amico si accorge dell'accaduto e viene presa da una crisi di pianto la soccorrono portando là dentro un negozio offrendole un bicchiere d'acqua Arturo la consola ma non mi sono fatto niente
Io reagisco diversamente tutti gli astanti presi dal bambino e dalla madre nessuno fa caso al padre
Allora ne approfitto per ritagliare mi un momento di decantazione solitaria
Faccio il giro attorno all'autobus passando da dietro tanto il resto della famiglia ormai in salvo
In quei dieci passi
In quei dieci passi rifletto
Sulla strada che la mia vita per poco non ha intrapreso pochi secondi centimetri e mio figlio sarebbe stato ucciso dall'autobus anzi da me finché l'avevo chiamato per proteggerlo dal pericolo
Cioè poteva essere uno sviluppo da tragedia greca
Con il destino che arriva proprio a causa del tentativo di depistare filo io nel cavallo di Samarcanda che doveva portarlo lontano dalla morte e la morte lo aspettava proprio nel luogo più sicuro
Entro pure io nel negozio è pure a me offrono una sedia
Ammicca reagisce a modo suo verbalizzando molte abbracciando Arturo che continua a ripetere ma non mi sono fatto niente
Io invece lo specifico parola
Però non devo avere un bel colorito perché una signora dice e secondo me quello che sta morendo il padre
Ma il viaggio in viaggio gli incidenti vengono archiviati in fretta
L'indomani presi da una smania di protezione gli facciamo mettere in tasca un foglietto con su scritto il mio numero di telefono spiegando se ti perdi per un motivo qualsiasi dalla una signora e chiedi le di chiamarci
Poi andiamo a piazza della Signoria e lui si mette a giocare al terrore dei piccioni a ridendo felice ad ogni folata di uccelli che riesce a creare col semplice correre verso di loro
Uno di quei momenti di sfregamento così belli da vedere per un genitore
Per i primi dieci minuti
Quando lo chiamiamo per andare via lui fa finta di non sentirci
E allora mi credi economica decidiamo di nasconderci e metterlo alla prova ci sono una trentina di metri fra Arturo e il basamento della stavolta da dietro il quale lo speriamo di nascosto
Impiega cinque minuti per stancarsi di inseguire i piccioni e cercarci con lo sguardo cercarci
E non trovarci
Dopo un istante Annick Jersey a renderebbe correndogli incontro ma io la trattengo per vedere come se la cava Arturo lasciato a se stesso
Ebbene non una lacrima
Ancora un giro d'orizzonte per rintracciare ci con lo sguardo ed ecco che le sue dita vanno in cerca del bigliettino col numero della salvezza
A questo punto lieto fine noi veniamo fuori dal nascondiglio e Luigi scorge si illumina ci corre incontro sventola sventolando il bigliettino come a dire o avete visto ma me la sto cavando
Amica pure scattato una foto della corsa di Arturo con il bigliettino in mano felice di averci ritrovato
Felice io pure orgoglioso della sua coraggiosa intraprendenza in questo momento sto pensando
Se la cava il ragazzo
Ma anche se la cava anche senza di me
Allora
C'è anche da da aggiungere una cosa che molto importante del libro
Questo libro iscritto tu perché sei tu quello che scrive famiglia però c'è anche da dire che il rapporto
L'eredità un
Uno Roberto sa lo sa
Tua madre tua lascia a uno su un figlio specifico cioè questo questo questo fardello questo peso questo
Anche questa responsabilità di di continuare a vivere di raccontare la vita di deve una vita proprie dei figli propri è una responsabilità che viene lasciato dentro il libro
Ma un po'si il figlio maggiore quindi era abbastanza naturale
Lasciare & come dire
I semi il sacchetto con i semi lasciarlo me
Però non so veramente quanto ci fosse di di consapevole
Lasciare mia madre
Mercatino estinzione stiamo girando intorno all'argomento ma sì sì
Ma forse è il caso di di dire qualche elemento in più Elena
Era il nome di mia madre
Ed era un personaggio veramente da da romanzo non perché fosse particolar mente buona o no o dolce ma perché era estremamente complessa
Lei fece
In sostanza
Diciamola così
Si scava una trincea per difendersi dalla vita
Ad alta quota mente profonda che non riuscì più a venirne fuori
Per difendersi da un parlo mal di testa che periodici che le venivano comincio a prendere un medicinale che si chiamava spasmo operano
Un medicinale che evidentemente non era stato testato su a sufficienza e che procurava assuefazione
Il
Nella nel giro di di di pochissimo tempo
Mia madre diventò una
Come dire tossicodipendente legalizzata perché come dice anche addirittura l'inizio si comprano in farmacia senza nemmeno la ricetta medica
E diventa una madre abbastanza imbarazzante lei
Dipingeva aveva un temperamento artistico insegnava era una insegnante molto legata
Ai precetti don Milani forse possiamo vedere anche qualche quadro in modo che ognuno di voi si faccia una un'idea e nella lettera nell'ultima lettera che lei scrisse
Si rivolgeva Abbey spiegando che
Ci teneva molto a
Che tutti sapessero che lei aveva scelto il momento non era stata protagonista di niente della sua vita
Ma almeno del fine della sua vita voleva essere protagonista e fra i motivi del del suo
Della sua decisione c'era la consapevolezza di non essere una grande pittrice adesso magari grazie a Chiara ne vediamo alcuni di questi di questi suoi quadri e ognuno può giudicare la cosa la riflessione che io va fatto
Non era una grande pittrice
Non era neanche una pessima pittrice era un già pittrice nel nella media
Sì lì si disperava proprio di questa sua medietà voglio dire mediocrità che una una una parola antipatica però capiva che la nemmeno la pittura poteva essere una una una via d'uscita
Noi d'altronde eravamo cresciuti lei è arrivata quarantadue anni e quarant'anni quelli che sono con due figli in quell'età in cui i figli
Diventano non dicono affettivi ma
Già fatti
Affettivamente parlando nei confronti dei genitori non voglio più essere toccati non voglio più essere baciati davanti agli altri e io mi rendo conto adesso che sono genitore anch'io che tanto più per una per una madre questo è un altra lacerazione del cordone ombelicale che non sempre facile gestire le madri peggiori cerca di trattenere i figli il più possibile le migliori
Li lasciano andare mia madre ci lascio andare
Capisco adesso con la malinconia fortissima perché la sua sfera affettiva temi diventava sempre più povera nel frattempo era naufragato il il matrimonio con con mio padre aveva un compagno o fidanzato che probabilmente non non amava
E in questa trincea che se la scalata era rimasta da sola
Tra i vari reperti che io trovato prendo diciamo una cartella la la la la la valigia delle cose sue che o avevo conservato ci sono agende riscritte cento volte
Indirizzi di radio private a cui lei di notte telefonava faceva Teti che a me e a mio fratello dediche che noi non potevamo sentire mai
Scriveva messaggi in bottiglia che nel superare che avrebbe mai avrebbe mai ricevuto e il libro è un indagine su su quei tre mesi dal dalla dall'ultimo
Dell'Utri oltre che la vidi come diceva Francesco seduto su un marciapiede di fronte casa mia
Passano tre mesi tre mesi in cui io preso dallo schieramento opposto esami di maturità
Il mi feci prendere da questo sciatteria affettiva e non la cerca in mai
Non so che bene che cosa non sapevo veramente qualcosa adesso lo lo lo ricostruita in questo libro
Perché ero preso da altre cose altri altri pensieri altri progetti
E poi quando mi sono riconnette So era era già successo tutto e ed era successo in maniera diversa da quella che lei aveva programmato io sono partito l'idea del suicidio
Comincia da scrivere questo libro idea che mi ero mi ero convinto forse quella più giusta non condivise da molti familiari
Però alla fine sono mi sono convinto alla fine di questa indagine
Che c'è stata un'irruzione del caos
Che le ha rovinato la festa era una festa in realtà che aver rovinato diciamo così la messinscena che lei aveva creato questo magari non lo raccontiamo se no siccome già ho visto un un un cartello che mi segnalava che mancano soltanto dieci minuti
Il passo la parola
Torneo di sto sto terze
Ma
Per vedere come è scritto dieci minuti
Scritto bene perché
Sì ecco ora
Va bene insomma credo che da da queste dove sta la Contri Oberto giusto facesse lui con il punto di vista del suo scegliendo le parole di Lusi si capisce bene che il libro è e quale forza
L'ultima domanda volevo farti come succede spazio o leggiamo altra cosa facciamo conoscere una dal pubblico all'ultima domanda volevo farti anche per come dire per lasciare emotivamente il libro anche perché le cose
Che Roberto ha raccontato ebbe generi libererebbero in quell'India e che questa indagine la faccia deve dentro il libro colui questo libro mai uscito da parecchi mesi
Punture interessa capire per temi come scrittore esprime tutto ovviamente questo libro cosa significa cosa ha significato per te avendolo non scritto ho pubblicato cioè avendo visto l'hanno detto le persone
I lettori e anche poi visto verrebbero messi dal contare per esempio un lettore particolare come tuo figlio come Egitto anche gli altri e che cosa significa perché come scrittore preciso aver
Intrapreso questa strada uno dei più e ti sembrava cosa episodica che legata a questa cosa e dove i per forza raccontare tutti ha fatto scoprire un modo di avere a che fare con la letteratura diverso
No cominciato alla fine non credo che che io posso scrivere qualche cosa di anche lontanamente simile perché questo liberamente impastato con la con la carne col sangue e già mi sembra di sentire i commenti del prossimo libro che saranno più o meno improntati al ah sì però pestata nel settantotto era un'altra cosa
Non so se ci sarà un altro un altro romanzo mi sono messa a scrivere altre cose per il teatro Oro riscritto Palermo la cipolla la nella mia Guida diciamo filosofica di Palermo e sto tergiversando su su un altro libro proprio perché temo il giudizio dopo avere scritto un libro un libro del genere con un impatto così così forti innanzitutto su me stesso accennavo prima
A proposito del della dell'auto terapia ha funzionato abbastanza da almeno
Per i primi sei mesi posso dire che uno sforzo che sollecita a fare appendere tre quadri di mia madre a casa nel libro c'è scritto che non li attendevo perché mi mettevano malinconia
Dopo l'uscita del libro invece ho detto bene visto che il dolore è stato messo alla torta
Attendiamo lì adesso si tratta di incorniciare lì c'è un passaggio un tecnico
Poi ho smesso di perdere lo Xanax che era diciamo compagno di disavventura
E quindi almeno per me in a questo sicuramente servito questo libro
Io credo che il la risposta migliore ai dubbi che mi vengono cioè quello di avere esaurito il carburante con questo
Con questo libro è scrivere qualcosa di completamente diverso qualcosa per cui il paragone
Non si è neanche chiarissimo
C'è qualche dopo qualcuno una
Ho nessuna anche una c'è una certa due o una va bene fare insieme nove sedici
Ma aveva domandato
C'è ho letto il libro e concordo con tutto quello che avete detto si potrebbe pensare che sia Elio è senz'altro un libro sull'addio mesi soprattutto un libro sul ritrovamento inizio all'interno di una madre ufficialmente dei tre mesi che si o no
In un certo senso dovuti ed è un libro dove le autori come voi avete detto da un fuori poi piano piano piano piano piano ci porta in un dentro
In un denso doloroso in un denso però che era necessario fare
E che sono passati quarant'anni per poterci riuscire a fare complimenti
Facciamo è anche lei basti
Va be'intanto
Collego ringraziare per questo lavoro che io ho vissuto a titolo siamo rilettura del privato con meno un meraviglioso omaggio per questa donna straordinaria
Nello stesso tempo però facendo un certo tipo di Gregorio nel libero che parlava come dire che è una storia molto private sentimenti privati io ho trovato anche riferimento a un'epoca della psichiatria
Con una serie di caratteristiche tra l'altro settantotto è stato l'anno della legge Basaglia
Dopo nella quale legge molte cose sono cambiate però anche come dire c'è un'epoca in cui la sofferenza il dolore mentale
Non era seguito insomma come poi forse si è cercato di fare dopo e quindi in questo senso anche uno sguardo
Più diciotto meno privato ma più su un l'Area tematica che quella del dolore mentale
Elemento
Bene anche se non se non ci sono altre domande chiediamo vi faccio ce n'è uno alla sotto sì grida dalla sotto
Dai dai
Sì
Sì no no è chiaro ma in realtà
In realtà
Sì in realtà no
Mi farebbe molto comodo poter dire che il libro è stato frutto di una grande sofferenza sabaudo l'uomo ma grande sofferenza vivere questa esperienza ma puoi scrivere è stato molto fluido e
Passare dal diciamo la penna dal padre al figlio è stato alla fine
Quasi automatico i sei mesi che sono serviti a a a montare tutto il materiale che avevo raccolto integrandolo sono stati l'equivalente di quel periodo felice
Che in cui giorni ore in cui un pazzo l'uso arriva quasi a compimento alle ultime cento tessere
Vanno
Velocissimamente al loro posto
Il difficile la parte centrale Lilli vizio un po'ma soprattutto la parte centrale poi alla fine scorre tutto molto velocemente quindi
è stato molto pesce come spesso è piacevole lo scrivere dopo aver attraversato una grave difficoltà infatti non non mi ricordo chi Francesco che è un esperto di queste cose sicuramente se lo ricorderà che la cosa che sogna di più alla
Alla scrittura e la corsa all'inizio tu fai molta fatica salite a te poi alla fine ti provoca quelle endorfine positive ti fanno stare bene e alla fine del libro ero veramente
Più più più leggero vorrei dire
Io vorrei dire che non si dice mai Francesco sicuramente saprà queste una cosa che non si fa mai comunque credo fosse Murakami ma comunque non si fa non si dice mai
Va bene io direi di chiuderla qui
Lui ridicola cosa in maniera chiara che ho detto all'inizio perché poi noi ci siamo anche dichiarati qui pubblicamente come amici e quindi c'è un c'è una parte affettiva che non c'entra niente con quello che che ho detto a proposito del libro e però Roberto ha detto io sono una persona come detto una cosa aggettivo palermitano come diritto seccante ecco seccante mi piace molto e però il secondo me soprattutto chi scrive si deve prendere ogni tanto la responsabilità di dire
Cosa sono dei libri
Vorrei che tu dove ci si deve a tutti i fatidici
Insomma che prezzo di una delle cose belle del lavoro di scrivere sia reggere anche gli altri e anche Venezia responsabilità di dire
Se i libri sono belli quando sono belli e questo è veramente restare del settantotto e Roberto ramo uno dei libri più belli di questi anni quindi davvero leggetelo grazie a tutti
Scusate volevo anche dirvi che c'è il firma copie fuori lei non l'ha scritto male ve lo dico io qui fuori Roberto firmerà ricoveri grazie