Alessio Falconio intervista la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati

Buongiorno sfruttare pubblico soprattutto presidente
L'inizio lo studio aggiornato sia Fini presidente
Le siamo venuti a far visita davvero grazie per questo innanzitutto
Vogliamo ricordare come lei nei giorni scorsi ha diramato una nota per la quale le siamo riconoscenti per ribadire da presidente del Senato
L'importanza del servizio svolto da radio radicale che in questo momento è un servizio a rischio e quindi partiamo da qua Presidente
Dopo giorno a tutti
Io seguo da sempre radio radicale perché con ho condiviso e condivido le battaglie per l'affermazione dei diritti civili
Ritengo che l'informazione sia una delle principali espressioni della libertà di pensiero perché crea né i cittadini consapevolezza direi quella consapevolezza che li dovrebbe poi portare a partecipare alle scelte della vita politica e sociale
Del resto non dimentichiamo che questo concetto era già presente
Nell'insegnamento di De Gasperi il quale ricordava come fosse un dovere dello Stato informare i cittadini sugli orientamenti della sua attività e sui dati delle sue realizzazioni
De Gasperi parlava sempre di comunicazione pubblica e quindi di quell'attività che radio radicale ha interpretato per decenni da oltre quarant'anni
Per questo ho detto che non si può spegnere la vostra voce non si può
Insieme a quelle tante altre voci che compongono il Mosaico plurale della nostra democrazia liberale
Lei più volte in questo periodo è intervenuta sul tema della libertà di informazione del pluralismo lo ha fatto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
E che periodo sta vivendo il nostro Paese sotto questo punto di vista un pensiero va naturalmente
Al nostro collega Antonio me Gallizzi che in questo momento si trova a lottare tra la vita e la morte a Strasburgo era lì per fare il suo lavoro è stato colpito
Da questa terribile sparatoria
E quindi davvero prezzo di farmi interprete dei dis di sentimenti di tutti in questo momento
Siamo tutti davvero addolorati e preoccupati per quello che è accaduto e per la situazione drammatica che sta vivendo questo straordinario giornalista
Per quello che riguarda invece e le le nostre comunicazioni devo dire che bene ha fatto il Presidente della Repubblica Mattarella di insistere su un tema vitale per la nostra democrazia
E anch'io devo dire
Che in questi mesi l'ho fatto più volte a cominciare dal seminario che la stampa parlamentare ha tenuto qui il Senato lo scorso novembre poi in occasione del centenario della stampa parlamentare pochi giorni fa alla Camera
E l'ho fatto proprio perché come diceva lei noi viviamo una fase di profonda trasformazione delle tecnologie e chi è ma anche della professione del giornalismo una trasformazione che mette a rischio i conti economici e l'occupazione del settore di questo settore nel nostro Paese
Anche in conseguenza dei tagli dell'editoria e ne risente soprattutto la stampa cosiddetta minore io non la considero poi per la verità minore
E e ed idee e ne risente il
Tutto il tessuto diffuso e vitale del pluralismo dell'informazione non lo trovo giusto lo sto dicendo sto insistendo su questo tema perché non si può tacere
Presidente nel l'ultima domanda che le pongo quest'anno e di pochi giorni fa la notizia di questi giorni la rivista statunitense Time ha scelto come fa ogni anno la persona dell'anno ha scelto un gruppo un gruppo di giornalisti minacciati per il loro lavoro
Anche questo è un segnale dei tempi che che viviamo
Noi
Come radio radicale abbiamo raccontiamo presente la realtà della Turchia abbiamo avuto ucciso più di diciotto anni fa un nostro giornalista Antonio Russo lei ricorderà perché
Abbiamo possiamo dire di di essere la sua attenzione l'amicizia da da un po'più di diciotto anni diciamo così sì di più e sino a quando sono sicuramente qui in Parlamento quindi parliamo del mille novecentonovantaquattro
Dicevamo quindi questa scelta di Time di di fare dei giornalisti minacciati il personaggio dell'anno è un segnale che riflette il clima che c'è
In diverse parti del pianeta vedremo siamo siamo curiosi di capire quanto l'Italia aveva scalato in su o in giù le le famose classiche sulla libertà di stampa questa nuova
Beh intanto questo un riconoscimento alla professionalità e questo va detto perché aver scelto una giornalista e in questo momento storico diventa anche nelle marchigiano e del fatto che si riconosce in questa figura e una importanza vitale per la democrazia poiché il quello che riguarda le minacce purtroppo questo non sul non è successo non è la prima volta successo piuttosto spesso d Italia conosciuto eroi e rovine del giornalismo contro il terrorismo le mafie i predoni delle guerre
Ma forse oggi qui c'è qualcosa ancora di diverso per quello che appunto stavamo dicendo con lei in questo nostro ragionamento ad essere minacciato e lo stesso diritto di cronaca
Ed è quello che noi dobbiamo scongiurare con forza
Presidente Casellati io la ringrazio venga se non dei nostra redazione per le parole che ha usato nei nostri confronti
Noi continueremo a fare il nostro lavoro spero speriamo che di poter continuare a fare voi farete il vostro lavoro e io starò come sempre al vostro fianco grazie davvero nominarla studiati tiranti