Più libri più liberi 2018 - Presentazione del libro di Sante Perticaro "Rinascite" (Mazzanti Libri ME Publisher)

Allora buona sera tutte grazie ovviamente però era essere intervenuti a questa presentazione
Che è la
La prima presentazione a Roma del libro di Tino
Il libro che si chiama rinascita e poi andremo a capire cosa sono questa rinascita
Il libro è uscito
Ormai nel novembre dell'anno scorso se non ricordo male
Maria fa sempre sempre un elemento è sempre
è sempre un elemento fondamentale e determinante in tutti i sensi dopo lo vedremo anche
Io sono Carlo Mazzantini sono l'editore
Deliberò rinascite
Allora come è nato il libro rinascite
Sante praticare un amico da quanti anni
Trent'anni Quaranta non lo so ecco
Noi ci siamo incrociati coi pantaloni corti più o meno a un modo di dire perché non abbiamo smesso rimettere i pantaloni corti
Assai presto insomma ecco perché eravamo degli ometti
Abbiamo incrociato la nostra attività per una ragionamenti scorso di passione e di impegno politico
Poi Pittino è venuto ad abitare a Roma ci siamo persi di vista io sappia ho saputo ovviamente
Del suo grave incidente come naturalmente all'avevo seguito nella sua ascesa politica che meritava assolutamente quando voi
Nell'oggi ci chiediamo che fine ha fatto la nostra classe dirigente in generale e poi in particolare in politica io non riesco a non pensare attivino per esempio e ad altri amici che non ci sono più per ragioni generazionali
Alcuni ci sono ma sono anziani e quindi hanno smesso il loro cursus honorum politico
E quindi Tino si è messo in contatto come mi ha detto ma io non sapevo che tu fai l'editore l'alto si sale tra le varie cose che faccio faccio anche perito poi non so tutte le varie cose che faccio come le faccio se le faccio bene le faccio male però faccio anche l'editore capitino mi ha mandato
Il suo
Il suo scritto
Che devo dire io ho letto con grande commozione oltre che con grande attenzione come si legge lo scritto di un amico e come si legge un libro di questo genere
è un libro che ve lo spiegherà ve lo racconterà Tino stesse no
Ah ripercorre una vita che ha però diverse facce diverse significa
Quando siamo arrivati alla fine ci siamo incontrati in un caffè a Roma e abbiamo deciso di aggiungere un piccolo capitoletto alla fine no
Che è quello che poi dà il senso il perché
Di questo libro
Ancora adesso
Quando ne parlo sono un po'di commozione diviene perché oltre al libro è un miracolo avere qui Tino di fianco a me prestato già giustificata la commozione ma libero via garantisco non non è
Non è un succo di pietismo di
Il tentativo di suscitare compassione né un tentativo di rilancio eh
Il mettersi a nudo di un uomo che poi lo ripeterà spesso molte volte Tino
Che ha avuto un un grande coraggio prima una grande intelligenza poi e una grande forza insomma Nord ritornare alla vita piena compiuta
Insieme a sua moglie che è qui che fa l'organizzatrice sigilli era farà predica e non ascolta è indisciplinata credo che avesse tra in condotta scuola qualcosa di questo genere
Però è una grande donna perché di solito insieme a un grande uomo c'è una grande donna adesso l'editore
Sparisce e lascia tutta la scena
Attirò e agli altri suoi amici grazie per l'applauso
Grazie Carlo
Sì sì bravo
L'amico Ruggiero Capone che è il coordinatore di questi altri lavori
Ma io vorrei essere più familiare coordinatore dei lavori
Lo abrogherei ma diciamo che sono qui per parlare di un amico un amico che ha scritto un libro chi ha più significati più letture
Vi faccio un esempio
Quando il pubblico italiano andò al cinema e vide Totò lo smemorato di Collegno
Ed è più letture
Il film comico ma anche l'interpretazione che diede Totò a Venezia del film e spiegò che
Quel vestito rabberciato da militare che mischiava fanteria cavalleria alpine quaranta cos'era era l'Italia smemorata
L'Italia senza memoria storica
Allora ecco che il boss Sante persona genuina
Che per certi versi per la sua identità cattolica ricorda tanto il don Camillo
Cioè il l'impegno del Don Camillo il buonsenso e don Camillo scrive questo libro rinascite che vuol dire la sua rinascita perché ha avuto un grande incidente un grosso incidente che lo al tenuto lontano dalla vita
Dalla vita sociale per molto tempo
Rinascita
Dell'identità della sua regione perché l'identità veneta è un'identità importante rinascita dell'identità politica italiana
Rinascita del ricordo dell'identità storica di questo Paese della rinasce una rinascita dell'Inter italiana più in quindi un libro
Che attraverso esempi storici di vita vissuta la sua infanzia quanti diciamo si stava meglio prima
La sua giovinezza i suoi trascorsi la voglia di fare
In questo tempo che viviamo che un tempo che ci fa sentire un po'sospesi ci fa chiedere ma quando rilasciamo allora rinascite
Rinascite più rinascite ecco perché non rinascita ma rinascite
Veniamo al problema a monte
E
Un uomo che si attiene alla tradizione cattolica
Quindi un uomo che si attiene nella vita alla dottrina sociale della Chiesa
E con questo metro
Ha sempre affrontato la vita ricordando che la vita è politica perché come sosteneva Aristotele
Nell'omonima opera dedicata alla politica
Sosteneva che la politica e Artemi
La politiche arte
Al pari della poi sia
Al pari della guerra
In questo Aristotele
La pensa come uno a migliaia di chilometri a lui come su un su
E come Cesare
Qualche a non prima si dispacci Emma Parabellum
Perché in questo senso dico come battaglie del combattere perché Luís anche un combattente
E da buon combattente ha preso Legnate
Ha preso Legnate si è rialzato
Dimostrando una Risi gli Enza
Che pochi possono vantare perché Luís è un veneto
E gli dà fastidio che i veneti vengano umiliati offesi
Perché qualche anno fa c'è stato uno che diceva a quelli della Liga Veneta buttiamo lì in galera vi ricordate il caso del Tanco
E che avevano fatto di male niente era di cartoni stanco era finito in un trattore
E però qua con l'assenso qualcuno si è dimenticato di portare la corona una corona di fiori a Caporetto che oggi si chiama Calabritto dove la metà dei morti sono beni di settecento mila morti che ci facciamo così settecento che li dimentichiamo
Allora com'è che questa regione non ha dato niente Alitalia ha dato tanto
Ha subito
Ed ecco
Che lui veneto di madre
Siciliano di padre
Non è come Totò non lo smemorato di Collegno la conosce bene l'identità di questa patria perché non vergogniamoci di dirlo la nostra Italia Nostra patria e l'Italia
E non possiamo oggi tirarci indietro dal dallo spezzare una lancia a favore delle rinascite
Grazie
Inattesa che arrivi l'altra persona che commettono a fare questa presentazione inizia a parlare
Ora fondati Vanacore quando trovare storie
Della devono avvenire
Ora
Sono partito da un ragionamento
Che cos'è la vita
E centosei la famiglia
Meglio
Come le circostanze della vita e ti mettono alla prova una famiglia
Te la tempra hanno e come dalle circostanze della vita tu puoi
Classificare catalogare la capacità ottimistica di una famiglia
Che cos'è il ricordo e che cos'è l'identità
Può o ricordo trasmesso Roche correttamente alle giovani generazioni accreditare un'identità forte continuativa di questo nostro Paese
Quindi Vita
Famiglia
Ricordo identità sono
I muri portanti su cui si è ricostruita non solo la mia identità
Ma su cui è stato costruito anche questo volume
E vi racconto un lungo viaggio un viaggio che è partito da distante
Rispetto a questa nuvola
Nivea eburnea piena di gente di colori di ottimismo
Di fantasie disillusioni se volete
Il mio viaggio è partito da una nuvola di tutt'altra natura una nuvola nera oscura buia
In cui non vedevo non sentivo niente non provavo niente tant'è vero che medici per vedere se io ero reattivo mi punge vano
La punta delle dita con degli spilli
Quindi ero in una nuvola completamente
Ho portata
Dove non si sentiva e non si vedeva niente
Improvvisamente un giorno
Avvertiti una mano che teneva la mia
E contemporaneamente una voce che entrava nel mio orecchio
E mi diceva Santelli Tino
Te la ricordi la storia del trenino
E allora io sceso da questa nuvola
Del tutto corvina
Una rinascita di fatto
Realizzare tra me e me
Ma questa voce la voce di mio padre incenso che purtroppo non è più tra noi
Gli faremmo un una preghiera un saluto con questa manifestazione
Sì papà pensai tra me e me me la ricordo la storia del trenino perché i medici avevano detto
Ai miei genitori che mi avevano assistito primi in quanto nell'incidente fu coinvolta che mia moglie Maria
Però lei essendo stata io essendo stato danneggiato duramente di lei andai in ospedale a Casa sollievo della sofferenza fondata da Padre Pio dormissero lavano la vita
E mia moglie invece l'hanno trasferita a Roma per curarsi dei danni che aveva avuto
Per cui i primi la rinascita i primi che assistette ora questa rinascita allora la prima volta sono nato attraverso mia madre la seconda volta Sonata attraverso mio padre
Che non ci sono più purtroppo adesso e anche questa
Manifestazione è un ricordo un omaggio a loro
Quindi dicevo che improvvisamente senti una mano ed una voce
Avvertiti fatto
Il ritorno alla vita
E se da quella nuvola dicevo nera ovattata sono arrivato oggi alla presentazione ufficiale di questo testo
In questa nuvola Nivea eburnea piena di gente di luci e di colori è una grande soddisfazione mia personale e sono veramente contento di essere qui tra voi per tanti amici sinceri
Avvisi via però Visco io
Il racconto
Di questa prima voce che mi giunse nell'orecchio da parte del mio povero padre
Vi verrà fatto dal mio amico regista già Michele Melloni per cui ho deciso di fare una introduzione un po'anomala rispetto alle sole entro introduzioni una introduzione a due voci
Dopo naturalmente di aver ringraziato l'amico Ruggiero per le parole gentili comunque interrotto i lavori poi ritornano a parlare
Prego
Se stesso Sixties
Il trenino
Scivola lento lungo i binari
Ciuf ciuf ciuf partecipa divertito il piccolo Sante Tino due anni
Bellissimo questo coso papà Emilio chiede il bambino al genitore con vocina allegra ed emozionata
Il padre Vincenzo che aveva trascorso buona parte della notte di vigilia del Santo Natale completamente in bianco per installare uno stupendo percorso ellittico ferroviario composto da piccole rotaie che transitavano attorno a una minuscola stazione di plastica marron
Sotto di un ponticello bianco e tra decine di statuine colorate di uomini verdi gialli rossi blu e di piccoli animali di plastica bianchi e neri
Annuisce con un sorriso egli risponde si chiama treno
Questa è la stazione queste le mucche
E questi chi cavalli gli piace soddisfare e devo dire quel suo piccolo pare golletto generato assieme a sua moglie Teresa una bionda e scattante veneta
Deve essere il migliore di tutti pensa tra sé S il più intelligente il più buono il più studioso e il più bravo di tutti insomma il più del più anche di fronte a quel minuscolo trenino a batteria di plastica inscatolato senza arte né parte dalla ditta produttrice egli non sa trattenere tutto il suo spirito entusiastico un po'da bambino cresciuto eppure quel grande sentimento d'amore verso il figlio primogenito rendendo un pezzo del tutto anonimo inscatolato appunto senza arte né parte
In un insieme più gradevole con tutta una serie di accessori
Che nella scatola non c'erano proprio che egli acquista come aggiunti a parte per poi montarle in modo certosino
Durante
E dopo le prime giornate di gioco appassionato
Rigorosamente loro due facevano andare quel trenino posto che mi incenso voleva sempre essere presente anche perché Tino
Era un polmone laccio però il piccolo del tutto disincantato pure un po'annoiato
E non di rado pensa come potrete trasformare quel sempre uguale
In un insieme più animato e veloce
Perché la sua piccola mente fantasiosa implicitamente intuisce che tutto ciò può essere fatto applicando un po'di fantasia
Smonta rimonta smonta e rimonta i pezzi il bambino si concentra sui tre elementi che a suo parere sono il cuore tecnologico dell'impianto
La locomotiva alla batteria trasformatore e la disposizione dei binari con il relativo grado di pendenza degli stessi
Quando il padre al lavoro
Gli pratica tutta una serie di esperimenti facendosi porgere dalla madre dal cuore tenero tutto lo scatolone
Che il padre ripone sempre ordinato allo stesso modo con puntuale pignoleria sopra il mobile della cucina senza farsi vedere dal figlio
Così lasciati da parte tutti gli optional che Vincenzo gli ha comperato a parte girando per tutta la città di Trieste
Il piccolo ingegnere si concentra su tre variabili solamente perché tutto il resto gli animali la la minuscola stazione gli uomini e i vagoni al seguito della locomotiva
Gli pare del tutto superfluo
Insomma razionalizza un formato dove la velocità viene a cresciuta semplicemente liberando la locomotiva dal peso dei vagoncini con un assetto lineare del percorso
E facendo procedere il tutto in discesa
Ecco pensa dopo qualche settimana
Così dovrebbe essere più veloce e rimedia la sua nuova costruzione una semplice locomotiva piazzata in mezzo a un binario lunghissimo composto da quattro pezzi diritti seguiti dalle due curve
Nel mentre elaborava il suo progetto Perotti in ogni volta che il padre ritornava a casa dall'ufficio piangeva
In questo spalleggiato da Teresa era il loro piccolo segreto per giocare ancora con quel trenino che non aveva visto da ieri il buon Vincenzo ci cascava sempre ripeteva
Di sovente il medesimo copione ma dov'è il treno qua no qua non c'è la aiutami a guardare Tino e tirò fingeva sempre assecondando il padre
Dopo circa quindici minuti Vincenzo mimando un tono di sorpresa de sorpresa diceva guardando il mobile bianco e rosso in stile americano della cucina che ne dice Tino guardiamola sopra non è impossibile che sia lassù
Invece con un roboante Audrey sorpresa lo trovavano uno spasso per Teresa che si tratteneva a stento dalla risata che le saliva ogni volta dal profondo del cuore
Per un paio di mesi questa pantomima proseguì finché giunse la prima vera
La primavera che regala Trieste dei magnifici colori arricchiti da una brezza leggera profumate frizzante che arriva ogni tanto dal mare e ogni tanto dei monti che fanno alla città
Dal bel contorno naturale
Il sole penetrava l'aria che entrava nella casa della famigliola quel giorno l'appartamento era collocato al secondo piano di un bel palazzo Borghese
Terrazzato con ringhiera in ferro battuto e sbalzata che si innalzava otto dieci centimetri sopra il pavimento ingressi
Quella era una bella giornata
Perfetta per mettere alla prova il percorso veloce ideato da Tino che dopo l'ennesima promessa fatta Teresa di mantenere il segreto col padre monta il nuovo impianto
Ha un'altra idea il bambino comincia il tratto di quella piccola infrastruttura da sopra la soglia d'ingresso in marmo
Della terrazza assemblando i binari leggermente in discesa fino al bordo del poggiolo dove una curva a novanta gradi avrebbe riportato il mezzo in linea col pavimento piastrellato
Ecco fatto pensa Tino che colloca solo la piccola locomotiva sopra il lungo binario e lo fa partire
Il mezzo prende velocità in discesa la mantiene fino alla curva
E sparisce nel vuoto
Quindi deraglia silenzioso
Il bambino che aveva notato il mezzo acquistare velocità già pensando trasse che bravo che sono stato vede lo stesso
Precipitare
E allibito dopo un paio di secondi sente il piccolo schianto del pezzo che si si fa una cella circa quindici metri più in basso
Il treno il treno singhiozza Tino non appena il piccolo comincia il pianto Teresa che lascia vada giocare da solo il bambino ma che era sempre le orecchie diritte per avvertire il sia pur minimo rumore
Si precipita verso il figlio per rendersi conto del motivo per cui tiro avesse preso
Quel pianto irrefrenabile Sante perché piangi chiede preoccupata al bambino capita che qualcosa di terribile dovesse essere successo
Ma senza riuscire a focalizzare nel motivo
A quel punto il piccolo non riesce a trattenersi dal dire mamma mammina non trovo più il treno
E la mamma del mando ma come Tino selettivo andare fino a due minuti fa
Interrompe a mezz'aria la frase
E avendo subito intuito quello che avrebbe potuto essere successo
Si sporge dalla terrazza non mancando di notare subito come il piccolo ha montato i binari e dove può essere precipitata la locomotiva del treno così protende in dosi al di fuori e guardando in giù vede il treno deragliato un piccolo punto nero sopra quella strada in salita che conduce all'ingresso del palazzo
Un applauso ha già Michele Meroni
E direi di fare dei brani più brevi altrimenti non compra nessuno è libero
Allora io ringrazio già Michele Meloni perché ha centrato il punto
E ringrazio chi per aver dato un esempio la famiglia
Può sembrare un racconto banale ma che un bambino che gioca una madre che lo soccorre un parere che altri è la famiglia che tutti vorremmo avere ritirarci a casa una madre che accudisce un bambino e lo segue
Il bambino che gioco Trini il padre che gli insegna a questi del treno queste la mucca queste la stazione
E un oggi un ricordo bucolico negli anni che lui racconta era la normalità era la famiglia italiana
è vero
E non c'era una televisione che ci diceva
Che hanno intervistato una casa
Comune d'accoglienza che i due C una psicologa che decide se quella famiglia vuole non può crescere il bambino
Il disagio sociale
Un quello il tecnocrate che ci parla di povertà irreversibile
Che vuol dire che per motivi ben chiari Tiscali ora non puoi più uscire dalla povertà la morsi mail
Luigi
Sta qui a spiegarci che non ci può essere impegno e solidarietà in una nazione dove qualcuno
Parla di morte civile ci mostra le statistiche
Delle statistiche agghiaccianti
E ci dicono che questa è la normalità che bisogna saper accettare un percorso l'esclusione sociale perché Luís parla di un'esperienza importante
La politica
Il partito di cui parla l'USA vede come si chiama Italia
Il partito degli italiani
Che non sono né di destra né di sinistra sono italiani
E gli italiani non sono come che ti devo dire gli svedesi di fine anni Settanta che dicono della famiglia non abbiamo più bisogno c'è la casa comune
Ma ci fu un regista Kubrick che sulle devianze europei ieri ci fece un film si chiamava Arancia meccanica ve lo ricordate il metodo Ludovico ma ha fatto due omicidi
Di camion per il corso di inserimento sociale però ricordate Arancia meccanica
Poi quelle la la famiglia la famiglia multitasking con le tre mamme la famiglia multi genitoriale
Ma lumbard anche lo lui è il frutto di una famiglia non muti giorni teoria Lecce una famiglia con sono i due genitori c'è lui non altre mamme quattro mamme
Da quello choc mi ha avuto un incidente se avesse avuto con la presidente non si sarebbe più ripresa
La fortuna è che Louise devono riprendere un incidente perché a monte avuta la famiglia che dice questa educazione questo il trenino questa è la scuola questi sono i doveri
Ragazzi io non sto parlando di un di un fenomeno lunare
Ed ecco che lui ha accettato
Di combattere
Perché vuole che questa normalità torni ad invadere il Paese
E questo non è ampio per auto anti Oro Prism mai
Perché noi siamo per l'Europa
Delle genti
Non per l'Europa dei tecnocrati
Quindi e poi un fatto importante
E poi mi dà la parola che devo di un'altra cosa può importante che vi ha scritto nel libro che va va be'ricordato
Lui ha incontrato una donna eccezionale
Meridionale che in questo concetto di famiglia ci ha creduto fino in fondo di quando lui è stato male non ha detto ciao ciò altri percorsi è stata vicina al marito bisogna si chiama Ria Maria Maria vuole tenere in piedi Maria è una donna di Taranto
E quindi marinara come Luisa iniziano
Maria è un'istituzione
Meridionale
è un'istituzione Maria allora Maria dici qual
Questa su questo tema
Bene il percorso è stato quello dell'incidente
Cioè fino a un certo punto percorso insieme a mio marito è stato
Felice e leggero
Poi invece dopo due anni di matrimonio è successo questo incidente
La vita per me è cambiata tantissimo
Ricordo quando sono andata a trovarlo io sono stata ricoverata a Roma un paio di mesi lui è stato in coma un mese e per riprendersi c'abbiamo impiegato otto anni
Ed è stata durissima
Per me e soprattutto per lui
Io ricordo semplicemente questo però voglio raccontare
Quando sono arrivata a San Giovanni Rotondo quando mi è stato possibile arrivare a San Giovanni Rotondo io ho visto mio marito nulla non l'avevo riconosciuto perché era piccolissimo ma ridotto
E se e ricordo soprattutto i suoni delle macchine
A un certo punto ho pensato
Di andare al bagno perché non volevo farmi vedere piangere
Sono entrata nel bagno mi sono guardato allo specchio di quel bagnetto attiguo alla sala di rianimazione
Io mi sono guardata e ho detto è una sfida Maria sarà dura per te ma c'era dovrai fare la tua vita
Adesso e sarà diversa diciamo che è stato una sfida fra Memme guardandomi a quello specchio e ha detto fino adesso la tua vita è stata Bella felice leggera
Ora dovrai impegnarti così mi sono impegnata mi sono impegnata ed eccolo
Non è che faccia miracoli anche no di fare miracoli ora
Voglio dire una cosa siamo qui anche per celebrare l'impegno sul sociale
L'impegno sociale e ora di pace una domanda doppi parli
Di chi ha fatto con occhio benevolo distratto certi tariffe relativi alle concessioni per i giochi d'azzardo pari di biscazzieri di Stato
Nel tuo libro pallidi Craxi allora cosa succede chi ha scandagliato pietre munite contro Craxi qualche anno dopo ha favorito i biscazzieri di Stato
E
Io non voglio parlare di politica
Anche se qualche giudizio qual era nel libro c'è una costruzione non so se fantasiosa perché hanno delle prove
Però molto realistica anche vedendo i fatti che sono dopo io sono stato uno dei protagonisti delle liberalizzazioni in Italia
Quindi se voi avete più gestori della telefonia
Che impongono al monopolista
Di stare entro certe regole se voi avete avuto perché adesso non eccelle ruolo per cui lo dovete anche a me
E lo vorrei
E lì nel libro lo ipotizzo per sommi capi
Che quell'evento non fosse del tutto lo Stato fortuito
Certo comunque diciamo queste sono delle non
Il giornalista e il giornalista il giornalista qui stiamo parlano di valori profondi queste son dettagli
Sir trazione
Comunque per quanto riguarda la famiglia un concetto vorrei che fosse chiaro
Nell'assistenza sanitaria la famiglia per me ne avete avuto la prova
Si può collocare benissimo come un soggetto terzo istituzionalizzato tra il paziente e lo Stato le Regioni che era con i servizi perché perché è quello di famiglia che ti assiste psicologicamente
Quello di famiglia che chiama l'infermiere settore delle ci sta a quello di famiglia che ti fa da mangiare come mangi a casa quello di famiglia che ti guarda anche le medicine quante prego
è una figura che non è riconosciuta all'ordinamento italiano perché l'ordinamento italiano riconosce lamenti il paziente e la struttura sanitaria ma non esistono stretti intermedi fossero siano essi di volontariato o anche di famiglia ed ecco una dimensione su cui la Chiesa dovrebbe forzare molto di più
Per quanto riguarda la politica ed è con grande buco nero della politica
Ma accanto alla famiglia io ho calcato la mano su questo test anche per quanto riguarda l'identità l'identità chiama veneta che magari viene trasmessa alle giovani generazioni in modo imperfetto ad esempio
Nel mille ottocentosessantuno sia unita l'Italia se ma venne To Friuli e Trentino Alto Adige non facevano parte di quell'Italia
Sono stati conquistati con la Terza guerra d'Indipendenza cinque anni dopo quando le truppe erano è lombardo piemontesi andarono saccheggiano violentarono donne Collina si va fatta l'unità d'Italia
E anche per quanto riguarda la politica di adesso
La vera identità è nata dalla Liga Veneta
E invece la Liga Veneta è stata lobotomia Zatta e messa sotto adesso dalla lega da una lega in altri prima lombardo piemontese quindi lombardo piemontesi misero sotto i veneti per la seconda volta e adesso attualmente da questa lega indistinta
Questo per quanto significa il valore delle identità che secondo me dovrebbe essere recuperato soprattutto in questi momenti anche perché in Europa bisogna starci
Perché l'Europa è la dimensione che ha consentito il superamento di tante difficoltà tra popoli e Stati però le spalle Europa un difetto
Sapete qual è il difetto si occupa solo della moneta
La moneta è stata la grande conquista il fatto che nella stessa moneta del francese oppure di un tedesco è un grande valore
Parte che era quel valore della moneta è stato condizionato dalla Germania che aveva un marco molto forte e quindi dice cosa ci sto a fare io con quelli presenti gli italiani e si stanno dimostrando tali in questo momento
Per cui l'Europa è la vera dimensione sovranazionale
Però tu andando in questa dimensione che ha riconosciuto un'unica identità quella monetaria economica una m'
Un carattere del tutto
Vuoto privo di significato
Ma molto mercantili distico
Questo il tema in con cui dobbiamo affrontare il tema della questione dell'Europa
Dire vogliamo l'Europa dei valori dei principi del della solidarietà dei popoli in Italia di popoli ne abbiamo tanti
Ecco anche questo punto per quanto riguarda rimanesse importante
Ho notato ho chiesto la cortesia a Gian Michele di razzisti un altro pezzettino l'ultimo per quanto riguarda le identità locali che in Italia sono forti
E non possono essere disperse si può saltare il livello nazionale però il livello locale non dev'essere saltato
Prego già mica no
Nel suo volume la Repubblica di Venezia quello che si potrebbe definire come un antenato dei manifesti più oltranzisti
Antonio Battistella sostenne che la Repubblica di Venezia
Mantenne per secoli il consenso delle classi umili in virtù di una razionale filantropia e di un embrione di socialismo di Stato in grado di impedire che nel suo tessuto sociale
Si formassero o già formate sa allargasse ero paurosamente quelle piaghe che affliggono gli Stati moderni il pauperismo e il proletariato
Quindi anche la Repubblica di Venezia è stato un esempio di federalismo ovvero nel mondo
Perché con questo è vero la parte una parte del mare Adriatico arrivando fino alla Grecia però lasciava i popoli la totale autonomia
Di autogovernarsi come meglio credevano piccolo particolare ecco qui la nota economica
Dovevano dare una piccola parte dell'attivo che realizzarono ogni anno a Venezia poi sia potevano avanzare come volevano questa rete del realismo di Venezia
Quindi il valore dell'identità è un valore forte che quindi va recuperato
E
Se l'amico
Ha intenzione di Diego qualcos'altro
Vuole dire vuole dire voglio dire una cosa che porta aperto un non una porta
Aperto oserei dire la Porta d'Oro quella degli Unni Kent guai con grande quanto quella degli Unni che entrarono in in Europa Luigi parlando di questo
Perché uno dei problemi seri
E questo
E che bisogna qualcuno ci dice che dobbiamo accettare questa stasi della società
La il blocco dell'ascensore sociale
Non è così
Perché una società sana quella di cui parla Luigi
E interclassista e la centrale sociale funziona alla grande abbia fatto un esempio nel libro di che Craxi è stato uno che ha avuto il coraggio di dire no all'America no agli USA e lo scrive nel libro visto sputa dandone
E racconta questa Tangentopoli cosa fu perché lui all'epoca c'era
Lavorava Luís all'epoca attivamente nel sistema era in Veneto
Ma non prendeva soldi attende non prendeva soldi però aveva capito che dietro la questione Craxi c'era una questione importante
Come
I Savoia
Hanno preso in quella maniera meschina
E discutibile l'intero Stivale e lui ha fatto l'esempio dei saccheggi e violenze nel Veneto ricordiamo che in in Puglia in Calabria ci furono persecuzioni
Anche in Basilicata ricordiamo i campi di concentramento
Violenze sulle donne furti ruberie come avvenne questo cosa successe cose successe ultimamente che la stessa operazione che hanno fatto i Savoia in Italia l'ha fatta il sistema bancario europeo nei riguardi dell'Italia dei Paesi poveri
E allora Luigi guarda queste dice ma questo non può essere un pesce grosso che mangia quello piccolo c'erano non ci può essere una un un una politica solidale europea
Perché questo è quello che chiede l'una politica solidale e Venezia era questo era un esempio di solidarietà
Il Doge era una carica elettiva è vero era eletto il Doge il do la Serenissima
Era un esempio a fiato alla Ca'Foscari
La caposcalo è stata la la più importante università internazionale del mondo dell'epoca
Poi cosa è successo è successo un fatto importantissimo
Copa va già l'invidia verso la Serenissima che era un indica importantissima già dal Rinascimento covava perché il il tedesco che pensava
Diceva ma come fanno questi avere questa vita così bella e invitiamo a chi invidiamo a Venezia e invitiamo a Ferrara invitava il dolce e invitava le essenze perché dice a questi hanno i commerci Floriani terraneo fa di devo guanti non è importante che lo fa
Serve non è importante che lo faccia io è importante che non lo faccia tu e gli mandarono le soldat agli
Lanzichenecchi fino a poi quando l'Austria arrivò pure a distruggere totalmente la Serenissima non dimentichiamo che qua i capitani di ventura i condottieri lottavano contro questo nemico tedesco che era arrivato lì nella pianura padana fino a Venezia
Non dimentica un fatto importante che il mondo protestante nordeuropeo odiava questo sistema virtuoso che l'Alitalia vitale i tanti staterelli ma che funzionava lo odiava
L'odiava a tal punto che copa va come fargliela pagare fin da quando il mondo cattolico aveva sconfitto a Breda nelle Fiandre
Il sistema porte stante la famosa quella delle Fiandre
Non dimentichiamo
E se lo sono i preso questo mondo
Era vicino vicino di chi nel Veneto più signore si spogliò nudo davanti al treno a dire e disse non andare non andare in Germania
Non andare da Hitler disse a Mussolini un signore era D'Annunzio non andare perché
Dobbiamo fare in altro modo non so non si può andare da questa persona in questa maniera
Perché il tedesco è sempre stato
Diciamo con l'idea di poterci soggiogare
Ora voglio dire una cosa il Veneto e ora con la rete una regione così bella
Sapete cosa mi dice la gente io ci parlo con i denti dice da quando è arrivato l'Euro
Si fanno fare le cose simili italiane in Germania perché prima si calavano derivata andavano a comprare roba manufatti vero si facevano tutto l'Adriatico si facevano i tedeschi ora non vengono più
Cos'è successo
Ma cos'è successo a me questa voglia di cupio dissolvi te che alberga nel Invernizzi e questa è l'ultima domanda
Distruggere Venezia Dal Moro se che non funzione ora funziona le inchieste giudiziarie alla città che la si vuol chiudere cosa è successa questa bellissima città
Grazie in realtà
Il problema vero riguarda la politica attuale non pensa più nessuno
Di fronte alle complicazioni non si impegna più nessuno
Questo è il problema dell'Italia di Venezia di Genet Nava di Canicattì e via discorrendo
Comunque concludendo questa presentazione
Spero che vi sia piaciuta la presentazione a più voci
E quindi un applauso
Questa mostra
Più libri più liberi
è intestata dedicata per un nuovo umanesimo
Umanesimo nell'oggi
Una con un piede nell'oggi e un altro nel passato titolava il Corriere della Sera di un mese fa
Ecco tutto questo è rinascite che il mio amico Carlo Mazzanti ha in mano
E che diventerà volentieri
Grazie a poi un progetti Benneteau
è un Dolcetto un panetto
Panda ora di Verona quindici Benetti fino in fondo è fuori per tutti però vogliamo grazie