La Presidente del Senato Alberti Casellati incontra i giornalisti della stampa parlamentare per il tradizionale scambio di auguri in occasione delle festività di fine anno

Penso che sia
Buongiorno a tutti benvenuti
Abbiamo di silenzio
Benvenuti a tutti signor presidente del Senato segretaria generale colleghe e colleghi signori e signore
Ci troviamo oggi per la tradizionale cerimonia di scambio di auguri nel pieno di una fase cruciale per la definizione della manovra economica per il prossimo anno che vede proprio il Senato al centro della scena
Siamo nei momenti decisivi proprio in queste ore di una sessione di bilancio segnata dal protagonismo del governo e in quest'ultima fase dalla centralità dell'Asse tra Roma e Bruxelles
In parte almeno a discapito degli spazi di discussione intervento delle Camere
In questo contesto contraddistinto anche dal peggioramento del quadro economico sta prendendo corpo il passaggio politico più rilevante della maggioranza e del governo fondato sull'intesa tra Movimento cinque Stelle lega che analisi le chiedo Presidente sente di ritiene di fare sente di fare che scenario vede all'orizzonte per il nostro Paese
Mentre il Parlamento lavora tornano a farsi sentire in queste settimane le chiazze
Di segno anche molto diverso da Roma a Torino con un nuovo protagonismo della società civile e in particolare degli imprenditori
I temi ineludibili degli investimenti e delle infrastrutture animano il confronto e le contrapposizioni con un equilibrio finora difficile da trovare
Sono scelte quelle sulla manovra e sulle grandi opere che incidono sulla vita degli italiani e anche per il complesso iter della formazione della legge di bilancio in questi mesi sullo stato dei rapporti tra Roma e Bruxelles
Un'Europa immersa in quella che potremmo chiamare stagione dell'incertezza
Con la inedita e confusa vicenda della Breaks et le forti tensioni sociali in Francia l'avvio in qualche modo del dopo Merkel in Germania
Fino all'esperienza di governo italiana per molti versi un unicum rispetto alla natura delle forze che la incarnano
I vecchi equilibri vengono messi in discussione ma i nuovi non si scorgono quando siamo ormai a pochi mesi dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo
In considerazione anche delle recenti visite istituzionali all'estero qual è la sua visione dello scenario continentale e del ruolo dell'Italia al suo interno
Dalle istituzioni passiamo alla società
Quella società della cattiveria e del rancore così la descrive il Censis nel suo ultimo rapporto dove in molti guardano al sovrano autoritario e considerano i migranti come capro espiatorio
Un episodio come quello accaduto pochi giorni fa da una nostra collega Giorgia Rombolà
Suo malgrado aggredita dai passeggeri metropolitana Roma per aver protestato contro un uomo che picchiava una donna e la sua piccola figlia presunte Scippa tredici
Ci rende la misura del clima di tensione sociale della voglia di fare giustizia da sé della sfiducia crescente verso un sistema in grado di assicurare il rispetto delle leggi in maniera civile
E ci ripropone penso il tema del rispetto dei soggetti più Bolloré ha più vulnerabili bambini e donne ci chiediamo quale responsabilità abbia e quale contributo possa dare la classe politica e anche in termini legislativi il Parlamento a proposito di attività delle Camere
Con scarsa eco mediatica a dire il vero stanno procedendo alcune rilevanti proposte di riforma costituzionale una Montecitorio in materia di iniziativa legislativa popolare che punta all'introduzione del referendum propositivo
Nella convinzione espressa dall'esecutivo che la democrazia rappresentativa non sia più sufficiente va integrata dando la possibilità ai cittadini di incidere sulle decisioni pubbliche
L'altra proposta discussione qui in senato punta invece alla riduzione del numero dei parlamentari
E veniamo a noi al nostro lavoro di giornalisti
Per tua per tanti versi viviamo un periodo difficile ne siamo consapevoli
Ma da parte nostra non c'è nessuna arroccamento la rivoluzione digitale ci impone di cambiare lo abbiamo capito anche dai momenti di riflessione delle ultime settimane qui in senato e poi alla Camera
La sfida si può vincere solo puntando verso l'alto praticando un giornalismo ancor più rigoroso indipendente e coraggioso
Separato nettamente dalla comunicazione politica e dalla propaganda
Essere dentro ma fuori dal Palazzo come ci insegna il felice motto di una emittente hanno i tutti cara come Radio Radicale
Resta da capire se il mondo dell'informazione debba stare sul mercato senza alcuna rete o sostegno oppure se merita come crediamo
Una forma limpida e aggiornata di supporto pubblico alla luce delle norme costituzionali che incarna all'articolo ventuno fino al principio di pubblicità dei lavori parlamentari
Valori sui quali si fonda l'associazione che ho l'onore di presiedere e che quest'anno celebra i suoi primi cento anni
Signor presidente ho parlato finora di politica d Europa di giornalismo tre mondi cari a un giovane cronista un appassionato europeista un figlio dell'Italia migliore come Antonio megalitici
Ascoltarne i lavori in radio leggere della sua vita ci consegna una speranza e una fiducia intensi quanto il dolore per la sua morte
Sento forte la responsabilità di contribuire a dar corpo ai valori in cui credeva
Mi avvio alla conclusione
Non prima rivolgere un cordiale saluto al segretario generale dottoressa Elisabetta Serafin
Al Collegio dei questori al consiglio di presidenza i vicesegretari generali dottor Alfonso San Domenico e dottor Felicolo Federico Toniato all'ufficio stampa al personale del Senato in tutte le sue componenti
Siamo convinti di poter proseguire il nostro lavoro in un clima di pieno rispetto e collaborazione disponibili a dar vita a nuove iniziative condivise di studio e di approfondimento
La ringraziamo presidente per questo momento di incontro con i giornalisti parlamentari esprimo a lei e a tutti i presenti i più cari auguri buon Natale e di un due mila diciannove gratificante e fruttuoso
Buongiorno a tutti e grazie per la vostra presenza
Grazie presidente Di Fonzo per i numerosi ed interessanti spunti del suo intervento e grazie per le attività dell'Associazione stampa parlamentare nel centesimo anniversario della fondazione
Il due mila e diciotto è stato un anno importante per l'Italia le elezioni politiche hanno determinato un assetto parlamentare inedito con la nascita di un governo di coalizione dopo una lunga fase di consultazioni
Con la bocciatura da parte degli italiani del referendum costituzionale e il varo di una legge elettorale nuova alle istituzioni democratiche
Sono state chiamate ad affrontare uno snodo politico non prevedibile certamente non semplice
Eppure anche grazie all'equilibrio e alla capacità di conciliazione del Presidente della Repubblica
Al quale invio il mio saluto e il mio ringraziamento il nostro sistema a dimostrato una capacità di tenuta che alla vigilia non era affatto scontata
Per queste ragioni non abbiamo necessariamente bisogno di riformare l'intero assetto repubblicano
Ma in linea con le stesse previsioni costituzionali appare un spicca vile il miglioramento di singoli aspetti che con gli anni possono avere la necessità di aggiornamenti
Come sapete è stato lo stesso Governo a proporre due distinti disegni di legge per la riduzione del numero dei parlamentari e per l'introduzione dei referendum propositivi
Personalmente ritengo che ridurre il numero dei deputati e dei senatori rappresenti un giusto segnale di razionalizzazione delle risorse pubbliche
Che non intacca il doveroso e necessario rapporto tra eletto e comunità locale rappresentata sul referendum propositivo le posizioni devono ancora delinearsi nella loro completezza certamente registro come negli ultimi anni non siano mancate da parte dei cittadini
Segnali verso una più attiva partecipazione alla vita pubblica
Questo è a mio avviso un punto dirimente anche rispetto al tema del malessere che si registra un po'in tutti i paesi occidentali con non banali manifestazioni di disaffezione e sfiducia nei confronti della classe politica e delle istituzioni
Aldilà infatti della comprensibile frustrazione nei confronti di congiunture economiche negative la presenza attiva dei cittadini rappresenta sempre il miglior antidoto
Nei confronti di qualsiasi pulsione che punti a mettere in discussione i capisaldi del nostro stato di diritto
è la migliore garanzia che la democrazia liberale possa desiderare
Starà al dibattito parlamentare dei prossimi mesi stabilirne limiti e modalità e sono certa che su questi temi il confronto tra le forze politiche e posta estere Franco e costruttivo
Un esempio per tutti
Senza voler entrare nel merito e la manifestazione organizzata qualche settimana fa a Torino da sette donne
Sette professioniste ispirate dalla voglia di contribuire al dibattito sul futuro di quel territorio
Quella piazza senza tafferugli senza incidenti e senza volgarità
Delinea la differenza tra partecipazione attiva e violenza di piazza che come ci ricorda il nostro passato non può mai essere considerata accettabile
Un Paese dove ci si confronta con passione e civiltà in cui l'unica differenza sono le idee è un Paese che mostra una maturità apprezzabile preziosa
Ritengo inoltre che non sia più rinviabile un generale riassetto del sistema delle Autonomie
Anche alla luce del rispetto di quei principi di buon andamento efficacia efficienza economicità che devono sempre essere il faro dell'azione pubblica
Gli enti locali viva una fase difficile tra risorse insufficienti richieste di nuovi e più sviluppati servizi difficoltà nell'utilizzo delle risorse
Formalmente a disposizione procedure non sempre adeguate alle necessità e alle possibilità delle singole amministrazioni
Nel cuore stesso dell'Europa l'Italia sarà chiamata ad affrontare sfide su più terreni
Alla vigilia di elezioni europee che potrebbero mettere in dieci in discussione equilibri che negli ultimi legislature venivano considerate scontati
Abbiamo il dovere e il diritto di rivendicare il ruolo che la storia dell'integrazione europea assegnato al nostro Paese
Un ruolo certamente centrale che anche in considerazione delle fibrillazioni in atto
Breaks città Francia ma la stessa Germania dovrebbe sempre partire da una constatazione di fondo in Italia ha bisogno dell'Europa l'Europa ha bisogno dell'Italia
E per bisogno sia chiaro
Non mi riferisco alle eventuali convenienze del momento ma il peso istituzionale politico strategico e culturale che evidentemente molto di più dei singoli aspetti economici o di bilancio
Ritengo da questo punto di vista incoraggiante il dialogo in corso tra il nostro governo e Brussel per evitare una procedura di infrazione allo stesso tempo il perdurare
Di impostazioni solo basate sull'austerity a tutti i costi da applicare sempre e comunque e sei da troppi anni scontiamo una difficoltà nei conti dovuta essenzialmente a un debito pubblico ben su parete ben superiore ai parametri previsti
è pur vero che nonostante le recenti crisi finanziarie internazionali abbiamo da decenni mantenuto un significativo avanzo primario
A dimostrazione che il Paese nella vita reale non ha un livello di spesa superiore alle proprie possibilità questo se non significa però che possiamo guardare solo al bicchiere mezzo pieno
O che la politica possa continuare a tergiversare rispetto ad alcune vere e proprie emergenze nazionali che non possono più essere sottovalutate o rinviate sine die
E allora consentitemi di porre l'attenzione su tre aspetti a mio avviso prioritari
Il primo è la messa in sicurezza del Paese il dissesto idrogeologico aggravato dai cambiamenti climatici è ormai un fenomeno in preoccupante costante crescita
Solo nel mese di ottobre si sono registrate trentasette vittime per un bilancio che alla fine dell'anno sarà letteralmente inaccettabile
Un bilancio che senza contromisure adeguate e tempestive e destinato a ad aggravarsi nell'immediato futuro
Come sapete ho già proposto l'istituzione di una Commissione bicamerale di inchiesta con due compiti fondamentali
Realizzare una mappatura dei luoghi a rischio delle troppe aree del paese in pericolo
Definire una nuova normativa per il giorno dopo quello della necessaria ed imprescindibile ricostruzione
Se è vero infatti che siamo i campioni dell'emergenza grazie all'azione straordinaria dei vigili del fuoco delle forze dell'ordine delle forze armate dei soccorritori dei volontari
E di tutto il sistema della protezione civile dobbiamo essere consapevoli che siamo le tartarughe della ricostruzione
Basta andare in uno dei tanti comuni colpiti dal terremoto per capire come non sia realmente possibile affrontare le procedure
E i cavilli Borruto burocratici necessari per restituire alle nostre città
La loro vita preservarne l'identità consentirne la ripartenza
Serve quindi una presa di coscienza collettiva che metta all'ordine del giorno anche un piano straordinario per la manutenzione delle infrastrutture e per la selezione delle opere indifferibili
L'altro tema strategico è quello demografico la curva della denatalità dimostra che tra pochi anni senza le opportune contromisure l'Italia non sarà più come noi la conosciamo e come la vogliamo
E allora c'è bisogno di una riflessione a tutto tondo su quali siano i veri ostacoli che impediscono alle famiglie italiane di mettere al mondo dei figli
Dalla mancanza di lavoro per un giovane su tre alla difficoltà di superare una condizione di precarietà contrattuale
Dall'assenza di strumenti di conciliazione tra i tempi di vita
E di lavoro all'insufficienza dei servizi pubblici a partire dall'impossibilità in tante città italiane di trovare un posto al nido o alla scuola dell'infanzia
Qui a rischio il patto sociale che ha reso possibile il progresso ed il benessere nei decenni compresa la tenuta dei conti previdenziali
Il terzo aspetto che vorrei evidenziare è una maggiore attenzione alle fragilità una società insicura nella quale prevalgano egoismi e prevaricazioni è destinata ad una inevitabile arretramento rispetto ai livelli di civiltà e di vivibilità
Mi riferisco ad alcune categorie in particolare
Le donne vittime di violenza fino alla deriva del femminicidio i giovani colpiti dal bullismo anche e soprattutto nelle inquietante versione del cyberbullismo
I disabili penalizzati nella vita di tutti i giorni per la macchina per la mancanza di adeguate risorse gli anziani rimasti soli
Un Paese attento a questi fenomeni è un Paese migliore capace di investire nei servizi nella prevenzione nell'assistenza nella sicurezza sociale
Affrontare e risolvere questi problemi vorrebbe soprattutto dire restituire al Paese fiducia speranza nel futuro consapevolezza delle proprie possibilità
Dobbiamo riappropriarci dell'italianità
Questi sentimenti To profondo e antico che ci ha sempre caratterizzato nell'innovazione tecnologica e nella moda nella bellezza nelle gobbe gastronomia nella cultura e nella ricerca scientifica
Ma anche nella capacità di fare sacrifici in patria e fuori di lottare per un futuro migliore per un mondo più giusto libero e in pace
C'è bisogno quindi di riscoprire anche una narrazione delle cose positive delle eccellenze un compito che vede i giornalisti in prima fila
Facendo leva sulle vostre professionalità sulle vostre competenze sulla vostra
Sensibilità si attende sentinelle della verità dei fatti Siati testimoni di tutto ciò che viene detto e che viene fatto nell'epoca dei socialmente Uork resta fondamentale che vi sia sempre qualcuno un professionista in grado di mettere tutti davanti alle responsabilità delle proprie parole delle proprie azioni
Sono
E sarò sempre una convinta Sir perizia del pluralismo e della libertà di stampa e di conseguenza anche della necessità di supportare le voci dell'informazione con tutti gli strumenti a disposizione delle istituzioni
Nel dare atto ai giornalisti parlamentari di una correttezza professionale che non è mai venuta meno in questi mesi
Sono lieta di rinverdire i sensi della più sincera cordialità e collaborazione che anche attraverso questa manifestazione si rinnovano di anno in anno in conclusione consentitemi un ringraziamento a tutto il personale del Senato per l'impegno e la professionalità dimostrati ogni giorno al segretario generale Elisabetta Serafin che lo rappresenta tutto e a coloro che collaborano alle attività di questa istituzione grazie a tutti un buon Natale di cuore