L'amministrazione della giustizia, la realtà carceraria, la pena di morte, il Partito Radicale

Il no appello di papa Francesco a tutti gli estratti contro la pena di morte ed è sempre più gravi cifre sulle condizioni di vita nelle nostre carceri strutture ancora al di Florida costituzione
Diritto nazionale ed internazionale ci spingono questa volta riproporvi
Una registrazione abbastanza recente a dalla ventotto gennaio due mila e quindici quando a Parma con il patrocinio del Comune dal Partito Radicale Nessuno tocchi Caino organizzarono il convegno pena di morte
Morte per pena riflessioni e proposte su pena di morte
Fine pena mai ed altre forme di tortura democratica occasione per ricordare tra l'altro la pluriennale iniziativa dalla partito radicale per giungere quanto prima ad una moratoria universale delle esecuzioni capitali
E per far cessare una situazione di illegalità
Dell'intero sistema carcerario italiano che produce sempre più vittime rinviamo dunque quanto venne discusso in quella sede a partire dall'introduzione di Marco Maria freddi segretario dell'associazione liberamente
Radicali di Parma seguire ascolterete interventi di Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino di Rita Bernardini
Dirà ora Rossi assessore al Welfare
Da Comune di Parma di don Umberto Cocconi presidente ad Associazione San Cristoforo che invito tutti via riflettere sull'utilità dal carcere
Di Paolo Moretti presidente dalla Camera penale di Parma Di Matteo Angioli membra della consiglia generata dalla partita radicale di Marco Pannella che concluse al convegno a ricordo tra l'altro l'importanza dell'iscrizione al partito radicale da sempre più che mai impegnato ovunque a difesa dei principi dello Stato di diritto e dei soggetti più deboli ventotto gennaio due mila e quindici questo convegno affronterà
Contenuti apparentemente più facile non sentire comune appunto la pena di morte l'abolizione per il morte ma anche temi un po'più complessa l'abolizione dell'ergastolo
Nella speranza che oltre che a denunce piuttosto che analisi possono che posso mezzo nelle relazioni si possa arrivare ad elaborare una proposta una proposta di riforma
Per il pieno godimento di quei diritti umani che nelle lotte nel negli anni delle lotte civile politica a partire proprio da quelle del rito radicale hanno conquistato la tradizione del partito radicale e quella di mettere al centro per l'attività politica l'individuo non tanto la sua origine geografica la sua appartenenza politica piuttosto che la sua partenza religiosa ma l'individuo tal quale
E con una efficace sintesi porta propagandistica ma anche pienamente politica da quarant'anni Marco Pannella ci insegna che non vi possa essere il diritto alla vita senza vita del diritto e mai dal punto della pena di morte o della morte per pena si parla di diritto alla vita e anche del peggiore criminale
E e si apra tutto si parla della necessità di affermare quello che noi definiamo lo Stato di diritto che è un sistema di norme certe con tempi certi che possa garantire giustizia sia ad Abele che anche al peggiore dei casi il partito radicale non si è mai definitivo Aliano neanche all'origine della sua fondazione
E alla fine degli anni Ottanta ha deciso di ritirarsi dalla scena politica elettorale diventando un un'organizzazione transnazionale
Cioè aperta l'esclusione di chiunque nel mondo e trasportistica cioè che accoglie anche politici provenienti da tradizioni differenti
Le campagne di questo partito che una decina di anni fa aggiunto l'aggettivo non violento il proprio nome
Ha sempre privilegiato le Nazioni Unite come luogo naturale di interlocuzione perché queste prendessero decisioni in linea con i propri documenti fondativi capaci cioè di affrontare crisi di portata globale
Pertanto come accennava prima Marco dalla lotta contro Stepping per fame e per guerra in in Africa alla creazione dei tribunali ad hoc per l'ex Jugoslavia e in Ruanda all'istituzione della corte permanente internazionale permanente alla messa al bando delle mutilazioni genitali femminili alla proclamazione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali
Come mezzo per l'abolizione totale globale e definitiva della pena di morte nel mondo
A riconoscimento del suo contributo agli affari internazionali dal mille novecentonovantacinque il partito radicale è formalmente affiliato al Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite
Fonti transnazionali si ma anche fronti nazionali
Pochi mesi fa e sono certo alcuni voi sanzioni presenti esattamente in questa sala Mina Welby copresidente dell'Associazione Luca Coscioni anch'essa costituenti del perito radicale discuteva con la cittadinanza di libertà di scelta di rispetto della vita fino alla fine di testamento biologico e di eutanasia
Pertanto libertà civili e diritti individuali che provocano riforme come quella dell'abolizione del servizio militare obbligatorio la legalizzazione del divorzio e dell'aborto l'antipolitica sionismo sulle droghe l'accesso alla procreazione assistita e ultimo ma non per ultimo lunghi l'umanizzazione del regime carcerario
Negli anni in cui i radicali si battevano per la costituzione di troupe una le internazionali Edilio si strutturava la campagna di Nessuno tocchi Caino per la moratoria della pena di morte
Son contento ovviamente dare il benvenuto all'amico e compagno Sergio D'Elia che sicuramente non vedo ma c'è acqua scusa
Scusa chiedo scusa non so perché mi sono perso
Che riporterò che ripercorra per noi le i vent'anni di battaglie contro la pena di morte battaglie vinte l'ultima il diciotto dicembre scorso quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato con un record di voti a favore
Una risoluzione che provo proclamava la moratoria universale delle esecuzioni capitali
Come una prima riforma verso l'abolizione della pena di morte
Un passo ulteriore rispetto a quello che era stato fatto pochi anni prima Rita Bernardini la mia segretaria di Radicali Italiani ci parlerà dei tanti tantissimi anni spesi
Chiedendo al nostro Paese di rispettare la propria legalità costituzionale e di rispettare gli obblighi internazionali in materia i diritti umani anche dei diritti umani dei carcerati
Palermo poi della pena della morte per pena dell'ergastolo del sospetto più odioso Vargas ostativo e spero che troveremo anche il tempo per accennare al sistema sanzionatorio del carcere come sistema ormai logoro che ha sostanzialmente fallito
E iniziare ad immaginare un diverso sistema che possa essere davvero si questo socializzante come previsto dalla nostra Costituzione
Ascolteremo poi Matteo Angioli
E della battaglia che io sento esser la principale il Polito radicale quella per il nuovo diritto umano la conoscenza
Alla conoscenza di ciò che i governi dovrebbero fare il nome del diritto delle proprie Costituzioni
Fare il nome del delle proprie della propria legalità e dei propri obblighi internazionali
Il nome del popolo che il Governo una campagna che parte dall'opposizione parto reca radicale alla guerra alle all'Iraq un'opposizione non tanto al regime di Saddam
Ma l'attacco militare di fronte uno scenario in cui il dittatore iracheno comincerà con Starace racconterà poi Matteo Angioli si era dichiarato pronto ad andare in in esilio
Sui vari temi escutemmo quali test ma anzi con un parrucconi che ringrazio ancora per la sua presenza
Del dell'assessore Laura Rossi e di Paolo Moretti
A Marco Pannella spero il compito l'arduo compito di raccogliere spunti e suggerimenti del convegno e darci una sua visione complessiva di quello che nascerà da questo convegno e perché penso sempre che in tanti anni di lotte politiche le visioni Marco
Hanno sempre si sono spesso rivelate realmente preveggenti
Prima di lasciarla parole osservatori voglio cogliere l'occasione per fare niente le parole di Emma Bonino che da qui saluto e a braccio
Parole pronunciate settimana scorso pachistani fa in realtà in occasione dell'annuncio della sua malattia
Spero che il vostro affetto incoraggiamento detto Emma radio boh radicale
Si trasformi l'iscrizione radicali e al partito radicali che possono essere simpatici o meno non li avete mai apprezzati moltissimo
Ma forse è arrivato il momento di dirvi che le battaglie che portiamo avanti che portano avanti magari oggi sembrano marginali ma invece sono fondamentali per la vita di tutti e per la democrazia
In particolare in questo momento così difficile per il mondo
Pertanto il mio compito era semplicemente quello di creare un piccolo quadro attorno quello che la rotta radicale non così ben conosciuta da tutti in modo tale che ossia togliere così una visione chiara esattamente quello che noi andremo a parlare per cui buone convegno a tutti e grazie ancora di essere intervenuti
Alla Congo Marco San Gennaro territoriale da però molto importante nella storia del progresso e la civiltà umana ed è la data in cui per l'appunto all'Assemblea generale dell'ONU con una risoluzione programma la moratoria universale delle esecuzioni capitali che è un primo passo soltanto un primo passo verso l'abolizione della pena di morte su questo pianeta
E la conclusione di ma neanche le conclusioni punto di ripartenza diventano in battaglia condotte bene Carlo e l'associazione Nessuno tocchi Caino
Poco appunto avrebbe la possibilità di ascoltare punto da da Sergio D'Elia senza di queste verso in questi vent'anni di battaglie politiche che si aprono anche nel novantaquattro per il primo governo Berlusconi quando questa essa quella stessa risoluzione viene bocciato soltanto per otto voti
Grazie legato l'avevano sono molto grato ai tuoi compagni particolare ma come gli appelli per aver creato questa occasione di dibattito tra di noi non solo di di riflessione ma anche di conoscenza di una storia che ormai sono andata da molto da molto tempo su alcune battaglie fondamentali
Non solo del partito radicale ma che sono state fatte proprio proprie anche per esempio dal governo italiano sia sulla tribunale l'istituzione del Tribunale penale internazionale sia sulla moratoria delle esecuzioni capitali
Ma anche dai da da altri governi almeno quelli che siedono
Al Palazzo di Vetro beh Marco nella sua introduzione a questo nostro convegno citava Nessuno tocchi cammino Caino e la sua origine che è un richiamo biblico famoso passo della Genesi
Noi spesso ci troviamo a confrontarci andando in giro per il mondo con persone parlamentari ma anche esponenti di governi che ci chiedono ma come mai nessuno tocchi Caino qual è l'origine se siamo nel mirino nel mondo islamico esiste anche nel Corano un richiamo ancora alcalino ma non ha una centralità come Roma nel passo nel nel passo della Genesi ma spesso ci dicono ma allora voi siete un'organizzazione religiosa
Io credo che la Bibbia soprattutto l'antico testamento sia una fonte in inesauribile di ispirazione non soltanto per coloro che professa una religione ma anche per coloro i quali hanno amano la cultura e quindi trova in quel testo di richiami che vanno oltre la religione da cui poi hanno tratto origine le chiese compisse le confessioni religiose siamo un'organizzazione laica non solo perché siamo diciamo stati generati dall'alto un partito laico per eccellenza come il partito radicale ma anche perché riteniamo che su battaglie di questo livello sui diritti umani
Non esistono divisioni di di tipo politico religioso o altro quindi siamo laici nel senso che quel che ci che ci unisce unisce tutti noi
E una identità divenute soprattutto un obiettivo che condividiamo che senza poi dell'essere
Dell'essere laico
In realtà il nome
Pur tratto da dal passo della Genesi è stato inventato da una persona che oggi non esiste più del mortale mille novecento novantaquattro è stata una deputata radicale e della fondatrice di Nessuno tocchi Caino insieme almeno Marco Pannella che Maria Teresa Dinacci
Che poi posso dopo la sua morte avrebbe vinto il Premio Strega con un romanzo Passaggio in ombra per per il quale è diventata famosa anche in tutto in tutto il mondo la su quella sua stato la sua eredità letteraria ma l'eredità civile politiche sicuramente questa associazione che lei ha ha affondato che Nessuno tocchi Caino e lei insisteva sul fatto che si dovesse dire Nessuno tocchi Caino non nessuno uccida Caino proprio perché nella Bibbia nelle traduzioni ufficiali ancora riportato questa questa traduzione che era quello appunto del sud occidentali non ho lei diceva noi dobbiamo dare il senso invece non tanto della vita o della morte ma dobbiamo dare il senso dell'intoccabilità dell'intangibilità della sfera inviolabile della persona e della dignità umana quindi Nessuno tocchi Caino
Aveva aveva questo senso
Poi ovviamente
Ci arrivava l'eco di coloro i quali diceva beh Matabele chi ci pensa
Beh ci ha pensato sempre il partito radicale va bene perché è pura proprio esattamente in quegli anni in cui si fondava Nessuno tocchi Caino sì iniziava la battaglia però bene fondamentalmente c'è l'istituzione di un tribunale penale internazionale che era aveva il compito di rendere giustizia alle vittime
Di gravi fatti dal genocidio gli stupri etnici insomma lette le grandi violazioni al diritto umanitario in internazionale sono stati due campagne che hanno proceduto di pari passo per arrivare poi a conquistare per quanto riguarda il tribunale internazionale penale internazionale lo ricordava Marco Maria prima non soltanto i tribunali ad hoc sull'ex Jugoslavia Ruanda ma anche quello
Con giurisdizione universale contro i crimini appunto gravi violazioni del diritto umanitario internazionale
E e noi
Ricordava prima salvo Taranto per la prima volta arriviamo alle Nazioni Unite nel mille novecento noi nasciamo nel mille novecentonovantatré già nel novantaquattro per la prima volta facciamo alle Nazioni Unite questa proposta
Non dell'abolizione della pena di morte ma di una moratoria intanto delle esecuzioni
Delle esecuzioni capitali
Lo scandalo di quella vuoto non fu tanto che perdemmo per otto voti
Quella occasione governo dal governo Berlusconi che aveva delegato Emma Bonino a rappresentarlo all'uomo proprio su questa su questa tratta lo stando a fonti ci furono
Una ventina di Paesi della Lora componenti dell'Unione Europea che sulla soluzione non votarono a favore ma si astennero ma perché si astennero perché era la proposta non era dell'abolizione della pena di morte fa morta il voto duri e puri ritenevano che una risoluzione dovesse chiedere subito alla il divieto allora la proibizione assoluta della pena di morte e la moratoria non compromesso per loro inaccettabili
E quindi si astenne sono già nel novantaquattro si sarebbe raggiunto quell'obiettivo che abbiamo dovuto aspettare
Tredici anni per raggiungere perché noi vincemmo invece sulla risoluzione all'ONU nel due mila sette per la prima volta con una stragrande maggioranza di voti su una proposta di risoluzione che diceva la moratoria come passo verso l'abolizione della pena di morte
Era un'impostazione della nostra campagna che non era punto come lo è su tutte le altre cose non serve a nulla proibitive invece i passi in avanti
Somma di riduzione del danno che sia il danno provocato delle esecuzioni capitali il danno provocato dalla quella che è veramente libera la droga invece noi ne proponiamo sempre non le liberalizzazioni non retribuzioni male legalizzazione Miller regolamentazione la moratoria una proposta di regolamentazione in realtà di un fenomeno ancora nelle parliamo del novantaquattro quando nasce Nessuno tocchi Caino da quando nasce nato Nessuno tocchi Caino ad oggi non abbiamo avuto oltre sessanta Paesi che hanno rinunciato a praticare la pena di morte
L'hanno fatto attraverso la moratoria
Prima hanno stabilito uno o due anni cinque anni dieci anni di moratoria sulle esecuzioni il passaggio immediatamente successivo è stato quello dell'abolizione della pena di morte è stato una chiave che politica che noi abbiamo quindi laica anche in questo senso abbiamo deciso di adoperare
Per evitare una contrapposizione idiota sarebbe stato tra i popoli civili gli Stati civili che hanno abolito la pena di morte invece gli incivili che ancora la pratica abbiamo proposto una tregua in realtà gli uni si avvicinavano agli altri abolizioniste mantenendo attraverso la moratoria gli altri crimini non rinunciavano ora al principio della pena di morte però rinunciavano la pratica della pena di morte e attraverso questo si è giunti alle abolizione per cui oggi la stragrande maggioranza dei paesi che hanno pulito la pena di morte nel mondo al London sono quelli che hanno hanno vissuto ciò le moratoria sono serviti a salvare decine di migliaia
Di persone dai boia dalle fucilazioni dall'iniezione letale dall'impiccagione dalle perché dalle decapitazione
E se oggi noi abbiamo una comunità internazionale che per esempio come il diciotto dicembre scorso a loro centodiciassette Paesi su centonovantadue dei membri delle Nazioni Unite decidono di sostenere questa proposta grazie a questa scelta che non abbiamo fatto
Di non contrapporre gli uni con gli altri ma di farli dialogare e la moratoria è stato esattamente il terreno del dialogo che
Tant'è che noi siamo stati accolti per esempio in Africa anche recentemente quando con Marco Maria Marco Perduca Matteo Angioli Mark lo stesso Marco Pannella denunci stato Paesi
Come allo Zimbabwe il le Comore
Per ultima tappa il nigeriano loro sono rimasti sorpresi da due cose fondamentali
Dal fatto che eravamo lì a chiedere loro non di abolire l'indomani la pena di morte ma di formalizzare rafforzare la son tutti Paesi contenitori tratteremo
La loro situazione di moratoria come passo intermedio anche perché
Sono appunti sacche procedurale non è che la mora la la pena di morte dal municipio un giorno all'altro
Cioè sono un dittatore uno Stato dittatoriale del dittatore si alza la mattina e decide oggi basta moratoria delle esecuzioni volizione della pena di morte magari l'indomani ritorna per dire
Va be'noto qui ci vuole la pena di morte
è un processo democratico ha necessità di di d'intenti vanno cambiate le costituzioni vanno cambiati tre livelli di codici penali quindi la moratoria il tempo necessario dal punto di vista del gli organismi democratici per poter modificare questa questa la scelta che abbiamo io sono molto fiero di quello che noi siccome siamo pochissimi
Si contano sulle dita di una mano coloro i quali diciamo ventiquattro ore su ventiquattro su questa campagna
E se dovessimo fare il calcolo costo benefici questa piccola impresa emblematica dell'impresa più grande partito radicale Nessuno tocchi Caino
Be'sopra il rapporto costo benefici
Possiamo dire che è stato una impresa tra le più produttive
Sul fronte dei diritti dei diritti umani
Sessanta rinuncia di fatto o per legge alla pena di morte da quando siamo nati ad oggi
E appunto centodiciassette voti a favore
Della proposta di moratoria con
L'ultima volta rispetto al precedente voto nel due mila dodici sei più e nel due mila dodici rispetto al tre a due mila dieci biennale controllo sulla moratoria trenta giù beh quindi questi nove Paesi diciamo che almeno sei di questi nove sono stati come dire oggetto di nostre missioni i nostri impegni ci siamo recati prima del voto per consigliare questo cambiamento di posizione
Ed è stato frutto quindi in questa nostra di questa nostra iniziativa io non credo che ci siano al mondo organizzazioni voglio dire impreviste
Quelle tecnicamente riconosciute come tali riconosciuto come tale quelle economiche imprenditoriali in senso classico
Ma impresa e organizzazioni non governative che possono vantare questo questo bilancio che questo bilancio positivo
Io chiudo con l'ultima proprio per dare conto anche avvertito di questo convegno l'Italia ha riconosciuto nel mondo come il campione grazie anche a nuovi della lotta verso l'abolizione della pena di morte nota per questo
In tutte le assemblee in tutti i paesi in cui si parla di pena di morte cerebrale sono gli italiani che la vogliono che le vogliono abolire
Beh la contraddizione paradosso evidente che l'Italia che ha abolito la pena di morte come già ricordiamo Granducato del Toscana fu al primo organismo diciamo politico istituzionale al mondo pulito la pena di morte
Ma poi insomma le cose che io che vi ho raccontato quindi gli italiani sono beh però noi non abbiamo più la pena di morte nel nostro Paese ma come dice il sottotitolo di questo convegno insiste la pena fino alla morte e poi le sì se la morte per penna
La pena fila fino alla morte cioè l'ergastolo fine pena mai notti non c'è scritto più Cossiga nella cartella
Giudiziaria di un condannato interno prima c'era fine pena due punti mai ora hanno fatto fine pena non mi è stato tolto il mai hanno messo non veniva novecento novantanove questo è il l'ipocrisia che regge ancora sulla questione delle cast
Intanto lecco di questa nostra campagne sono sono arrivate maniera prodigiosa
Da un da una grande persona
Che papa Francesco
Lui appena diventa papà da la prima cosa che fa abolisce l'ergastolo dal codici partita non solo poi si reca con parrucca Lampedusa per raccogliere diciamo simbolicamente grazie grandi
Temi insomma che sono anche state le nostre lotte
Ma poi introduce il reato di tortura nel l'ordinamento bene l'Italia nonostante abbia da trent'anni ratificato la Convenzione ONU sulla tortura non ancora introdotto all'interno il reato di tortura lo ha fatto il Vaticano
Lo capiamo perché non è introdotto il reato di tortura io credo che ne parlerà molto meglio di me Rita Bernardini perché in Italia la tortura cioè
E cioè in due forme
Una che ormai come dire
Sancita
Da non solo da denunce da parte nostra ma anche da condanna da parte quelli che sono gli organismi internazionali di controllo sulla
Sul nostro paese ad esempio il Consiglio d'Europa che con la Corte europea dei diritti umani più volte decine rivolta se non centinaia di lavoro di volta condannato l'Italia
Per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea cioè quello sui trattamenti disumani e degradanti nessuna tortura quell'articolo c'è anche l'altro
Per non è che le nostre calcici siano i torturatori le guardie che tortura detenuti guardi sono anch'esse vittime di una tortura strutturale che quella delle condizioni in cui l'espiazione della pena ma non solo perché ci quarant'quasi la metà dell'indifeso nettezza di giudizio
Le condizioni di detenzione sono strutturalmente di tortura
Beh forse l'Italia non vuole rispondere al proprio interno rispetto alle altre giurisdizioni interne al livello internazionale del fatto appunto che uno stato che pratica trattamenti disumani e degradanti nelle carceri fino alla
Alla tortura che però si configura secondo me tecnicamente commentare nei casi in cui e qui c'è ancora un richiamo prodigioso di papa Francesco
Papa Francesco dice soltanto aboliamoli l'ergastolo come quanto pena di morte mascherata nascosta questo è stato l'intervento di un paio di mesi fa fatto all'Associazione Internazionale del giudizio ma in quell'intervento
Strepitoso straordinario una lezione davvero magistrale sul diritto sui diritti umani sulla giustizia di papa Francesco lui dice no anche alle condizioni di detenzione in situazione di isolamento nelle carceri di massima sicurezza
Nella non ha pronunciato la parola quarantuno bis anche perché il suo è un messaggio universale rivolto a tutte le condizioni
Dipende lunghe in isolamento di deprivazione sensoriale di impossibilità di avere contatti con l'esterno con i familiari
L'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Che si configura palermitano come un trattamento di tortura secondo il diritto interna la definizione del diritto internazionale tortura la tortura non è soltanto quella fisica
No per cui il waterboarding
Però sigarette si accese schiacciare sulla pelle oppure altre pratiche di cui medievali
No e tortura porre una persona in condizioni di isolamento tali dalle quali per uscirne accetta di collaborare con la giustizia
Questo è quarantuno bis e viene legittimato in quanto tale dal quarantuno bis si esce soltanto si è sì sì collabora con la giustizia la collaborazione deve essere attive come viene considerata lo dicono i decreti attuativi del quarantuno bis persona solo quando chi collabora rischia la propria vita per la sua collaborazione e far rischiare la vita ai propri familiari
Bene uno per poter quindi collaborare deve uscire da quella situazione di tensione vede col è una forma di Totti di tortura secondo il diritto internazionale io credo che lo Stato italiano può ritornare ad essere la parte del diritto
Uno Stato di diritto nella misura in cui riconquistare la forza di confrontarsi
Con il male con il nemico con l'avversario con il criminale con
Il nemico pubblico numero uno tenendo a tre nove le bandiere del diritto della giustizia della libertà
E forte uno Stato che
Riesce a governare i fenomeni criminali non permettendo il senso delle proprie origini cioè di Stato democratico di Stato laico che è stato diritto quindi quando noi facciamo queste battaglie
Controlli Galasso contro il quarantuno bis esteso cinque Nobel ma voi state dalla parte dalla mafia
No noi stiamo dalla parte dello Stato che vorremmo fosse
Quello secondo cui secondo i suoi principi fondativi quelli scritti nella Costituzione italiana quelli scritti nella Convenzione europea sui diritti umani noi siamo i difensori non dell'ammazziamo dello stato di diritto
Sì l'Italia non è più solo per come si comporta nelle carceri ma soprattutto per come si comportano i tribunali cinque milioni di processi pendenti significano che non è amministrata la giustizia nel nostro Paese
E veniamo condannati come il peggior criminale seriale dalla giustizia europea presente ragionevole durata
Dei processi vogliamo riconquistare
Uno stato democratico laico magari anche federalista più di quanto non lo sia il suo che cede sovranità un'entità superiore come per esempio le conosciamo per gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti d'Europa questo il senso delle nostre della nostra iniziativa nostra battaglia non solo contro l'organismo contro Gastone cosiddetto carcere anche il cosiddetto carcere duro
In realtà siamo degli statalisti più
Liberisti in questo senso cioè noi affermiamo il primato Sill uno stato su cui questo stato Stato diritto siamo difensori questo tipo di Stato che purtroppo non c'è l'Italia di è una democrazia cosiddetta par condicio spesso Marco in realtà molte democrazie occidentali sono divenute lui dice delle democrazie reali come accaduto nella storia no
Siano sorti il socialismo comunismi reali veterano esattamente il contrario dell'ideale socialista come queste democrazie sono al contrario
Della democrazia compiuto atti ha quella per cui noi lottiamo per cui noi anche con queste battaglie cerchiamo di affermarlo né il primato grazie
Credo che il partito radicale stessa sentire tema di rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti umani
Soprattutto quelli riguardanti i detenuti
Abbiamo appena sentito quando il nostro Paese sia la nuova guardia per certi temi per esempio per quanto riguarda l'abolizione della pena di morte e quanto invece sia restia recepire solo che dall'Europa soprattutto ci viene intimato di fare che puntualmente non riusciamo a fare non vogliamo no non vogliono fare
No del nostro Paese non applica neanche ciò che è contenuta recante costituzionale
In materia di ergastolo e anche il quarantuno bis
Il confine tra giustizia per vendetta di Stato possono essere sempre risolti
Grazie questa introduzione grazie a Marco Maria Fredy all'associazione
Radicale quindi parla riorganizzato questo incontro
Ma in realtà noi ci troviamo di fronte ad un fatto
Chi è
Talmente chiaro che rischia di accettare e cioè quello che ci troviamo in un paese
Dove una infrastruttura fondamentale
Per la convivenza civile cioè quella della giustizia
è
Completamente distrutta malandata bombardata
è per cui voi capite bene che i rapporti sociali e civili e sono da questo punto di vista completamente compromessi
Noi ci occupiamo di economia quando dalla dal caso Tortora ma anche da prima ci occupiamo di giustizia
Abbiamo cercato di dirlo in tutti i modi e noi ci perdevo occupiamo
Del futuro di questo paese
Perché
Insomma quando noi abbiamo e questo sia stato lo ricordava Sergio D'Elia segnalato anche in forma di condanna
Tantissime volte in sede europea non solo dalla Corte europea dei diritti dell'uomo ma anche dal consiglio d'Europa
Quando noi abbiamo una mole incredibile di cause civili e di procedimenti penali pendenti che supera i dieci milioni cioè quando dall'Europa ci aveva questo monito voi non potete continuare
In modo sistematico perché ci può essere un in una democrazia un momento di crisi per cui che ne so capita che per cinque anni
Tu hai
Conoscessi che si accumulano perché è accaduto qualcosa ma quando questo accade in modo seriale sistematico significa che tu hai tolto
Ogni fiducia del cittadino nello stato di diritto e quindi dell'amministrazione della giustizia questa ne è accaduto una cosa veramente straordinaria e singolare
Sapete che come ogni anno viene fatta all'inaugurazione dell'anno giudiziario in cui vengono forniti i dati dedica dell'anno precedente si fa un bilancio bresciano
Lo stesso ministro della giustizia nel mese di gennaio fa prima dell'inaugurazione dell'anno giudiziario fa una relazione al Parlamento da né questa né accaduto una cosa nessuno ha notato
Ha fornito i dati
Sulla giustizia civile specificando che con queste riforme che ha fatto sono diminuiti di quanto di duecento mila quindi siamo passati da cinque milioni a quattro milioni e otto come cause civili va bene quindi grande successo
Ma non ha fornito i dati dei procedimenti penali pendenti
è la prima volta che
Perché sospettiamo semplicemente perché sono aumentati
Per chi avrebbe di nuovo dovuto fornire il dato che inesorabilmente questa mole immensa questa massa immensa aumenta
Però che cosa vuol dire questa massa immensa che ostruisce l'amministrazione della giustizia
Vuol dire
Una cosa sola
Vuol dire che funzionano moltissimo le prescrizioni
Non gli ultimi dieci anni questo va detto il primo presidente della Corte di Cassazione
Santacroce negli ultimi dieci anni abbiamo avuto un milione e cinquecento mila procedimenti penali cadute in prescrizione
Chi l'ha decisa la prescrizione
L'abbiamo decisa nuovi cittadini
L'ha deciso il Parlamento l'ha deciso no l'hanno decisa direttamente nei tribunali
Cioè noi abbiamo una magistratura Kia il potere
Di scegliere in un Paese dove c'è
Questo principio assurdo che esiste solo da noi dell'obbligatorietà dell'azione penale noi diamo alla alle procure della Repubblica i pubblici ministeri insomma diamo a questo potere la possibilità di far cadere in prescrizione alcuni process alcuni procedimenti
E altri mi celebrarli ma arretra troppo la lentezza che conosciamo
Beh allora c'è un problema serio
Cioè c'è un potere è di oggi la notizia grande operazione no
Della magistratura oggi proprio qui in Emilia-Romagna quanti sono stati adesso centodiciassette
Centosessanta intonare la mi pare che qui in Emilia-Romagna zona privilegiata cento diciassette
E anche qui a Parma però mi pare che sono stati sette di poche unità sette otto insomma eccetera vi siete venuti
No eh però che cosa vuol dire un'operazione di questo genere perché noi ci ricordiamo l'operazione Tortora
Noi ci ricordiamo quando quel processo che Diderot so centinaia e centinaia di arresti in tutt'Italia
E con questi che venivano presentate ai telegiornali con le manette ma soprattutto la più grande pubblicità al Processo a quel processo a quell'operazione chi l'ha data
La data Enzo Tortora il presentatore perbene
Quello che venne presentato e dell'orgoglio dei nostri manifesti radicali
Viene presentato ammanettato
Davanti a tutte le televisioni italiane era era un uomo perbene
Un innocente
Anzi lui non amava questa espressione diceva estraneità ai fatti non so di che cosa state parlando eppure
La Procura della Repubblica di Napoli ha fatto un'operazione superficiale rovinando la vita Tortora diceva miei scoppiata una bomba
Dentro infatti poi morto molto rapidamente dica
Rovinando la vita semplicemente perché non avevano fatto i controlli che si devono fare malagiustizia spettacolo
E quella che si fa poi
Difficile noi perché li abbiamo costretti
Cominciavamo a mangiare a mandare in diretta da Radio radicale il processo Tortora e quindi aveva una pubblicità
Ma di questi process una volta fatte le grandi retta te
Con i nomi eccellenti eccetera poi
Gli anni passano gli anni
E spesso vanno a finire che insomma questi questi che ha perché l'hanno ingaggiati poi non è che avevano così ragione o comunque spesso non c'è fondatezza
Però fa molta pubblicità eh perché per cui la magistratura il per tutti vogliono candidare magistrati avete visto che corsa Jean
A
è una volta incredibile
C'è Gratteri non so che cosa vogliono candidare cioè il presidente planetario ancora una
Ci siamo molto vicini se si potesse sarebbe candidato a quello
Sto divagando rispetto ai termini di oggi no sto parlando
Di uno squilibrio di poteri che distrugge
E ha distrutto questo il Paese
Poteri
Che fino a quando hanno voluto
Sono stati associati
Diciamo si sono spartiti il bottino
Con il sistema
Perché scusate un debito pubblico
Come quello italiano
Che cresce ai livelli che conosciamo per cui noi oggi abbiamo un Paese ipotecato
Perché dobbiamo pagare ogni anno ottantacinque novanta miliardi di intera essi sul debito pubblico
Però come cresciuto questo debito pubblico
C'erano quei pazzi
Di Marco Pannella Marcello Trivellini il gruppo radicale a metà degli anni ottanta
Che diceva allora facciamo attenzione perché la crescita già allora ancora si poteva intervenire per bloccare questa andamento che saliva in un modo esponenziale ebbene senza informazione senza Stato di diritto senza nessuno corte dei conti dove sta vogliamo
Adesso noi abbiamo qui Deborah Cianfanelli grazie al abbiamo cominciato a presentare alla Corte dei Conti degli esposti per danno erariale insomma ci dovrà essere qualcuno che risponde visto i denari che dobbiamo pagare per esempio per risarcire coloro che hanno subito un processo irragionevolmente lungo magari poi per essere assolte
Allora di chi è il da cioè chi è che non ha seguito e chi è che non è intervenuto come doveva intervenire
Adesso se non faranno la truffa come stanno tentando di fare rispetto ai risarcimenti che devono essere dati ai detenuti che sono stati torturati e ci sono tutt'oggi torturati
Quei soldi li devono pagare tutti i cittadini di fronte ad uno stato torturatore
E credibilità
Uno stato di questo genere ma poi potremmo parlare dell'ambiente
Potremmo parlare di quanti occhi non hanno visto quando ma uscita
E spesso le città crescevano all'improvviso in Sicilia così i procuratori che faceva emergere facevano quella strada non vedevano che crescevano città le autorizzazioni i piani regolatori violati
Cioè noi abbiamo distrutto un un paese da quasi da questo punto di vista
Con proprio questa questo sistema partitocratico e questa magistratura che lo ha ottenuto Sempre e adesso lo ottieni ancora di più
Sotto ricatto però c'è un problema serio
Perché vedete non è che le persone che hanno una certa cultura vivono
Quelle magari riescono a difendersi
Ma il lo Stato di diritto il rispetto delle regole serve proprio soprattutto al cittadino comune cioè in Italia noi abbiamo bene ha detto il professor ferraioli
Trentadue mila fattispecie di reato
Quei dati io non so se in questo momento mentre le sto parlando forse in base a qualche da qualche parte perché non sta scritto in un Codice forse sto violando qualche lui forse gesti colazione abusivamente dispregio sfoltimento il moderatore però scherzo ma fino a un certo punto trentadue mila fattispecie di reato
E in queste trentadue mila fattispecie di reato
L'Italia non ancora introdotto il reato di tortura
Che bel che bella figura ci presentiamo in campo internazionale con questo con questo furto con il volto di uno Stato
Che in realtà per esempio rispetto al quarantuno bis dimostra tutta la sua impotenza
Perché quando ha bisogno
Ditemi
Bernardo Provenzano al quarantuno bis
Ricordate che la motivazione del quarantuno bis
In realtà nulla sappiamo quale è una forma di tortura per farlo per far confessare per far fare altri nomi
Per far fare il delatore alla persona sottoposta a questo regime
La motivazione ufficiale è per impedire che la persona sottoposta il mafioso diciamo così ci capiamo
Non comunichi con il mondo esterno continuando a dare degli ordini allora
Hanno confermato il quarantuno bis a Provenzano
Che è incapace di intendere e di volere secondo tre Procure della Repubblica
Va bene
Allettato
Disteso sul letto
Alimentato artificialmente ebbene hanno bisogno
Che nel momento in cui incontra i familiari incontra la moglie incontra il figlio ci sia il vetro divisorio perché che cosa potrebbe far passare Provenzano un Pezzino
Non è in grado nemmeno di scrivere
E la conferma del quarantuno bis da parte dello Stato dimostra tutta la sua debolezza tutta la sua inutile feroce la stessa ferocia
Che ha dimostrato sembra che stiamo difendendo il nostro sino difendiamo lo Stato di diritto perché uno Stato che si comporta così lo fa con tutti
E allora Totò Cuffaro il magistrato di sorveglianza dopo che lui per otto anni
Ha avuto una condotta irreprensibile non riteneva giusta non ritiene giusta la pena che gli è stato dato però ha fatto un carcere dignitosissimo rispettando tutte le regole
Voleva andare a trovare i miei aveva diritto sua madre malata di Alzheimer
Bene quando abbiamo un magistrato di sorveglianza che arriva a dire no
Teenage go il permesso perché tua madre essendo malata
Non sarebbe in grado di percepire il rapporto Conti di comprendere
A scuola di umanitari dobbiamo mandare
Questi magistrati chissà frutti così percepisce un malato di Alzheimer nel momento in cui un figlio finge la mano della madre o lo abbraccia che ne sa
E che ne sarà delle di quello che può provare una persona come Totò Cuffaro ad abbracciare sua madre
Ebbene c'è stata questa altra decisione di grande severità
Eppure in Italia c'è stato bisogno della Corte europea dei diritti dell'uomo perché i magistrati sorveglianza di tutta Italia
Non avevano vissuto
Non avevano udito
Non erano andati sui luoghi del delitto a verificare che i nostri detenuti erano sottoposti e sono sottoposti a tortura a trattamenti inumani e degradanti
è dovuta arrivare dall'Europa la sentenza pilota ma poi si è andata a vedere a leggere l'ordinamento penitenziario è perfetto
Perché c'è scritto che i direttori e i magistrati di sorveglianza
Devono
Frequentare visitare frequentemente i luoghi di detenzione e verificare se la detenzione corrisponde a quello che è previsto dalla legge
Cosa hanno fatto in tutti gli anni precedenti
Sì Areggi lascia lì all'Ucciardone al carcere Gazzi
Ha Poggioreale a San Vittore a Sollicciano c'erano i letti a castello
Fino a quattro piani la sporcizia e il degrado la mancanza di cure che c'è tuttora oggi in almeno settantadue
Istituti penitenziari tutte stavano questi hanno dovuto attendere
La Corte europea dei diritti dell'uomo che di fronte al fatto che l'Italia non interveniva è stata costretta a fare una sentenza pilota
E ancora oggi mentre abbiamo un ministro e un Presidente del Consiglio che ci dice tutto risolto
Anzi se la prende con una diceva come non riconoscere abbiamo diminuita la popolazione detenuta e non si accorge non si vuole rendere conto
L'anno scorso vi ricordate che cosa diceva Napolitano concludo
Che le condizioni di detenzione talmente
Fuori da ogni legalità in Italia fino all'impulso di togliersi la vita
Bene l'anno scorso ci sono state quarantaquattro persone
Che si sono tolte la vita
Dentro le carceri italiane
Si sono tolte la vita anche dieci agenti di polizia penitenziaria
Per le condizioni in cui sono costretti allora questo è lo Stato di diritto italiano come può difendere i diritti degli ultimi Acco perché ho voluto esordire
Dicendo stiamo parlando di economia
Stiamo parlando della vita quotidiana reale dei cittadini italiani non è un caso che su una classifica che vede centonovantadue Stati
Noi come in Italia stiamo al centocinquantacinquesimo posto
E per la possibilità di vedere per un'impresa risolto un contratto
E allora chi ci viene qui in Italia di investire
Ci viene
Non ci vengo ed è questa una realtà che ci condanna condanne i nostri giovani condanna le nostre e possibilità di e di lavori in vigilanza
Sul fatto chi è capace di fare un intervento serio sul debito pubblico che si è accumulato per quanti sforzi possiamo fare
Va
Altro che una manovra cioè noi ogni anno facciamo almeno tre manovre sono per pagare gli interessi sul debito pubblico
E allora alcuni avete sentito parlare così ogni tanto se ne parla ma non come un problema strutturale di una economia malata che si vuole malata
Per tenere i cittadini
Come sudditi perché non hanno il diritto fondamentale il diritto umano la conoscenza ma il diritto Inaudi hanno conoscere deliberare e poi scegliere consapevolmente
è in questa direzione che dobbiamo operare
Io non mi vergogno di chiedervi di accogliere non il mio appello
Ma l'appello di Emma Bonino so che in molti l'apprezzato
Però lei glielo ha detto nel momento
Molto delicato della sua vita
In cui senza tanti giri di parole ha detto io ho un tumore ma io non sono il mio tumore
Io sono una persona come tante che affronta una malattia che richiede cure difficili come la chemioterapia ma non mi sono dimessa dal mio impegno politico dalla mia passione politica
E ha detto se mi volete
Un po'bene
Per cercate anche di apprezzare di valutare queste lotte che danni portano avanti i radicali
E iscrivetevi perché può capitare se non lo fate
Che questa cultura questa storia si può interrompere perché le idee camminano sulle gambe degli uomini e delle donne non vanno avanti da sole e abbiamo bisogno proprio di questo grazie
E sono hashish di Tirana e io avevo undici anni in cui è stato un evento traumatico
E per molto sono stato a favore del quarantuno bis per molto
Ora mi sono convinto
Bene questa parte sei Falcone e Borsellino fossero ancora in vita non accetta relazione come Provenzano sesta in carcere precondizione
Essi sicura
Adesso invito a prendere la parola l'assessore al welfare come di Parmalat Rossi ci sarà appunto ci sarà un focus Manerba ripararmi agitata era quelle che sono le condizioni per caso pettorale anche un'analisi primo rapporto del garante distante
Grazie buonasera
Sì io dopo Rita Bernardini un attimo libello Vito quattro molto concreto quella esiti quella che è la situazione locale per cui
Dito qualche numero rispetto per inquadrare qual è il carcere di cos'è il carcere di Parma eccome e come è strutturato e e poi appunto volevo dirvi che cosa facciamo come ente locale in relazione agli istituti penitenziari
E poi appunto abbiamo avuto da poco il primo il primo rapporto del Garante che come diceva il sindaco abbiamo istituito a fine due mila tredici con delibera di Consiglio e abbiamo sperimentato durante quest'anno e quindi abbiamo il primo rapporto e primi dati da analizzare
Allora Cassa di Parma è una struttura che è stata costruita agli inizi degli anni novanta ed è composta da due parte c'è la casa circondariale la casa di reclusione
In tutto sono sei sezioni per la casa di reclusione sono sensazioni in massima sicurezza di alta sicurezza
La la Casa circondariale come come forse qualcuno di voi saprà sono detenute le persone che sono in attesa di giudizio o che hanno una pena residua inferiore ai cinque anni
Oltre a a queste sei sezioni ci sono poi tutta una serie di spazi comuni che che hanno delle funzioni molto importante allora sicuramente c'è tutto un uno spazio dedicato agli agenti di polizia penitenziaria che sono tanti e sono assegnate al carcere dovrebbero essere quattrocento due in realtà ce ne sono tre centonove che si sono si sono cento in meno però la direzione del carcere
Dice che questo comunque non comporta una criticità dal punto di vista della gestione fino fino a questo momento stamattina questo numero assolutamente gestibile
Poi c'è la sezione del quarantuno bis ci sono gli uffici amministrativi dove lavorano anche gli gli educatori dove c'è spazio per il nostro sportello informativo
Ci sono nove educatore che lavorano sull'area trattamentale soprattutto in relazione alla casa circondariale
E ci
Nel nostro carcere il Centro diagnostico terapeutico all'interno del carcere quindi ci sono medici dell'azienda ASL che hanno ambulatori giornaliere fanno anche esami tipo specialistico non tutti ovviamente e c'è un collegamento stretto con l'ospedale
Di Parma c'è anche un canale privilegiato diciamo per le urgenze rispetto ai tempi d'attesa
Questo lo dico perché vedrete una delle criticità che poi viene fuori invece dal punto di vista dei detenuti
Oltre al centro diagnostico terapeutico cioè in questo carcere un un reparto paraplegici è questo l'unico carcere in secreto l'unica smesso Nicola l'unico insieme a Bari che ha una sezione paraplegici
Che per il territorio poi cittadino è impegnativo perché negli anni abbiamo dovuto fare grandi battaglie per concordare la procedura di dimissioni perché di solito avveniva il tenerti pomeriggio improvvisamente con una telefonata
E non è semplicissimo da gestire
Una paraplegico che esce cinque del pomeriggio dalla dal carcere e che deve essere in qualche modo presa in carico da qualcuno sia che resti in città sette deve prendersi debba prendere un treno per tornare a casa
Ed è compito dell'amministrazioni locali
Poi c'è una palazzina particolare dove ci sono i detenuti ammessi alle misure dell'articolo ventuno dell'ordinamento penitenziario che praticamente uscita per buona condotta
Oppure quelli che sono in semilibertà per decisione del Tribunale di sorveglianza quindi qua questa palazzina quella che permette l'uscita di giorno dalla dal carcere e te dillo pure stare
Esatto di solito escono a lavorare di giorno può rientrano la sera il carcere ha in tutto quattro centoventinove posti
Sì e sono in previsione altri duecento posti con la costruzione di un'altra di un altro padiglione con annesse spazi comuni quindi va verso l'ampliamento con la riforma è stato definito un carcere di massima sicurezza
E il il tema del del sovraffollamento è un tema che tocca marginalmente il carcere di Parma in realtà su quattrocentoventinove posto in questo momento ci sono cinquecento trentun detenuti
Però siccome con le deroghe alle normative alcune celle possono ospitare due persone
Tecnicamente mi dicono che non si parla di sovraffollamento in Beretta quando si va e in visita una sensazione di sovraffollamento un postino se ha comunque Massiah anche con le cellule
Con le celle singole perché veramente sono spazi molto molto ridotti
Sono quindi cinquecentotrentuno divisi più o meno metà duecentosessanta nella casa di reclusione duecentosettantuno casa circondariale di tutte queste un centinaio sono stranieri e un'ottantina sono ergastolani con l'ergastolo anche ostativo appunto
Nel nel centro diagnostico terapeutico sono recuperate ventitré persone
Mi dicono che è una delle criticità il fatto che ci sia poco ricambio poco turnover nel centro diagnostico in verità dovrebbe avere un ricambio veloce perché dovrebbero essere ricoverati solo per le pulizie fatto che non ci sia un grande turnover significa che viene utilizzato non esattamente solo per le grazie
E che cosa fa il Comune di Parma in relazione al carcere allora per per definizione sono gli enti locali devono mettere in atto una serie di azione per migliorare la qualità della vita dei detenuti
E da tanti anni il Comune di Parma ha in essere un protocollo con con il carcere anche con l'UE perché l'Ufficio di esecuzione penale esterna c'è un comitato più di tipo politico che oltre mettete appunto la Provincia il direttore del carcere direttore dell'UEPE
E per concordare di anno in anno i contenuti di questo protocollo e da qui discende un gruppo invece tecnico molto operativo si determinasse in mente permettere poi in atto le azioni e procedere soprattutto lavoriamo su lavorano i tecnici nell'ambito terrà inserimento lavorativo o formativo quindi tutti i percorsi ex borse lavoro ora si chiamano tirocini formativi lavorativi
In questo protocollo annuale abbiamo più o meno quattro aree di intervento la prima la principale e quelle informativa noi come Comune di Parma finanziamo appunto uno sportello informativo tutti i lunedì tutti i lunedì mattina per quattro ore con un coordinatore dedicato questa funzione e in appoggio ci sono i mediatori culturali per un totale di nove ore settimanali
I mediatori sono tutti per tutte le funzioni al comune di Parma sono tutti in capo al all'ufficio informaste Ranieri e noi parliamo di tutto il gruppo di mediatori nel senso che abbiamo una copertura di quindici aree culturali linguistiche e alcune anche più specifiche e quindi a seconda di qual è l'esigenza può essere chiamato uno o l'altro dei vari mediatori culturali
Qual è l'obiettivo dello sportello informativo innanzitutto è è l'ascolto e l'aiuto rispetto alla comprensione di quali sono le regole attività dentro il carcere
E c'è anche una funzione in questo senso che diventa di mediazione rispetto e conflitti tra gli agenti tra i detenuti
E e ed è uno un punto un punto di vista esterno che permette di mediare avvolta alcuni conflitti incomprensioni
Ha delle funzioni mediazione rispetto ai consolati alle ambasciate ed è alla funzione importantissima di garanzia dei diritti dei detenuti rispetto tutta una serie di bisogni legati a documentazioni anagrafiche quindi con i nostri uffici comunali
O alle porte una varie procedure per i permessi di soggiorno ma anche sanitarie o legate a tutto il mondo del volontariato all'esterno c'ha in qualche modo lo sportello informativo dentro al carcere
è e il collegamento tra l'interno ed esterno ovviamente limitatamente a quanto è possibile quanto concesso rispetto quello che che sono le regole Internal a queste quattro ore del coordinatore dedicate appunto lo sportello informativo ne abbiamo giunta quest'anno punto due che vanno a ricoprire le funzioni specifiche dichiarante abbiamo fatto questa scelta che è stata discussa che come tutte le scelte ha dei pro ed è contro per cui noi abbiamo incardinato la funzione del garante al coordinatore dello sportello informativo
Perché perché le funzioni del nostro sportello per alcune parti si andavano in qualche modo sovrapporre le funzioni di un garante
La funzione fondamentale è quella dell'ascolto appunto come dicevo prima il nostro sportello informativo è è stato da sempre pensato in quella direzione
Di ascolto DT accompagnamento rispetto alla comprensione di quel mondo e e questa funzione in qualche modo coincide si sovrappone ovviamente va molto oltre perché e il garante in quelle due ore ascolta e ha il dovere appunto di raccogliere le segnalazioni e non solo raccoglierle ma anche renderle poi pubbliche perché viene a relazionare in Consiglio e diventa una documentazione pubblica per cui è ovvio che la funzione d'ascolto nella funzione del garante va ben oltre ed è consapevole la direzione del carcere come tutti gli altri organi istituzionali che queste segnalazioni vengono raccolte e poi e poi discusse come appunto è successo
E poi appunto a tutta una serie di funzioni aggiuntive non entro nel dettaglio che vanno dalla sensibilizzazione al monitoraggio ovviamente rispetto alle violazioni di diritti fondamentali aiuto vere segnalare tutti
In seguito appunto
Gli elementi di questo genere
Oltre a dare informativa l'altra are importante di azioni è quella legata appunto al lavoro all'inserimento lavorativo alla formazione professionale abbiamo una ventina più o meno di percorsi di reinserimento l'anno quest'anno saranno ventiquattro sia col carcere che con l'UEPE
E e quindi riusciamo a seguire più o meno una ventina di percorsi di questo genere l'anno
L'altra l'altro investimento economico relativo all'area della del volontariato
Inno in questo protocollo sosteniamo non dei progetti che sono quelli della dell'associazione per ricominciare questa non è l'unica associazione di volontariato che che lavora col carcere lavora con noi abbiamo fatto questa scelta perché l'associazione per ricominciare mette a disposizione due strutture starà in carcere ovviamente per l'accoglienza
Dei familiari in visita oppure dei detenuti in permesso premio che possono incontrare famigliare e quindi in qualche modo sosteniamo questi progetti che vanno nella direzione punto del miglioramento della qualità della vita
E oltre a queste due strutture che ci sono già da parecchi anni c'è anche un laboratorio all'interno questo del carcere un laboratorio per favorire l'incontro dei minori e dei bambini che devono incontrare i Patriots parenti all'interno del carcere ovviamente entra nel carcere un'esperienza emotivamente impegnativa per tutti
A maggior ragione per dei bambini per dei minori per cui l'idea di creare un ambiente un pochino più umano per favorire questi incontri è qualcosa che ci vede assolutamente concorde quindi ovviamente sosteniamo questo progetto dell'associazione per ricominciare ma poi ci sono molte altre associazioni che girano intorno questo laboratorio lavorano
L'ultima area che dovrebbe essere previsto insomma a livello di normativa regionale nei finanziamenti che ci vengono erogati e quella ludico ricreativa socializzante che devo dire in questi anni è andata sempre sempre calando l'unica azione che consegniamo riuscirà finanziare è un'esperienza teatrale che porta avanti The altro Europa
Con soprattutto le persone delle persone della dell'alta sicurezza del della parte del carcere appunto che non non prevede l'uscita sicuramente non in tempi brevi oppure con quei detenuti che hanno delle dei problemi psichiatrici questa è stato un po'l'esperienza di questi anni
L'impegno di spesa di circa centoventi mila euro l'anno
Di cui un terzo a carico del code il bilancio del Comune i due terzi vengono da trasferimenti della regione che sono finalizzate appunto alle azioni per il carcere
Che devono prevedere una compartecipazione alla spesa da parte nostra di un terzo e quindi da qui la cifra complessiva di centoventi mila euro
Allora che cosa viene fuori dal dal rapporto della del garante di quest'anno
è un primo rapporto anzi ancora una bozza aspettiamo rapporto definitivo che però è già stato presentato in Consiglio
Vengono fuori molti molti dettagli molte cose interessanti io adesso focalizzo soltanto quelle diciamo le quelle che sono state le segnalazioni più frequenti
è più lungo e più significative
E e per correttezza vi dico anche queste sono le segnalazioni che arrivano dai detenuti e che il Garante correttamente riporta esattamente così
Dopodiché vi dico anche qual è stata qual è la visione della direzione del carcere rispetto a queste segnalazioni che vengono fuori poi ognuno trae le sue conclusioni allora la maggior parte delle segnalazioni che riporto nelle tenute riguardano l'assistenza sanitaria nel senso che viene percepita come inadeguata con tempi di attesa Lundy con criticità nella tempestività delle cure con una presunta inadeguatezza delle pure stesse
Con un rinvio frequente degli esami programmati e con un delle perplessità rispetto alla valutazione d'urgenza è chiaro che anche per la sanità pubblica per tutti i cittadini il discrimine e la valutazione d'urgenza che fa il medico perché e e forse la la la sanità si valuta lì soprattutto sull'urgenza perché è chiaro che la percezione comune e che magari sì chiedo un'esame e i tempi d'attesa sono di senesi bisogna vedere nel momento in cui c'è un'urgenza nel momento in cui c'è un'urgenza vera credo che in questa città perlomeno in tempi siano rapidissimi per cui vale la stessa regola anche per per il carcere e la valutazione d'urgenza è il discrimine rispetto e dare i tempi d'attesa
La direzione del carcere rispetto a questo punto sentita dice che intanto l'essere detenuti la condizione del detenuto amplifica il bisogno sanitario di per sé e questo forse lo possiamo intuire io sicuro possiamo intuire rivivono in cattività e quindi la la la l'attenzione rispetto ai bisogni sanitari è sicuramente più alta
Rispetto alla alla l'urgenza ritengono di intervenire in tempi appunto rapidi rispetto a a quello che veramente valutato ruggente
E rispetto al rinvio degli esami su questo dicono qualche volta capita perché essendone situazione complessa ovviamente devono anche mettere insieme l'appuntamento dall'ospedale con la disponibilità del trasporto della sorveglianza eccetera e quindi su questo e quindi ovviamente capiamo somma che possono accedere e succede lo mettono anche Luna questa è l'area delle segnalazioni più più importanti che che viene rilevata
L'altra cosa molto critica relative ai permessi per buona condotta che in questi ultimi due anni sono stati percepiti in riduzione assoluta
In che qui la direzione del carcere ha fatto un'analisi rispetto al semestre l'altro e pare che quest'ultimo non sia il semestre dove ha inciso maggiormente
La limitazione dei permessi però in verità una una riduzione si vede dai numeri percentuale c'è stata
Abbiamo cambiato anche due dirigenti due direttori nell'ultimo anno e mezzo quindi non lo so insomma però non è non è una questione di di quale semestre credo che complessivamente possiamo dire che in due anni c'è stata questa contrazione dei permessi di buona condotta e un'altra Area di segnalazione importante relative trasferimenti che detenuti percepiscono come una criticità chiedono di essere trasferiti vicino ai luoghi di residenza vicine e parenti e questi trasferimenti sono complessi Simi da bere
Ecco
Queste sono le tre aree di segnalazioni più importanti che arrivano direttamente dai detenuti debbo dire che però questa questo rapporto del Garante è interessante importante perché oltre a alle segnalazioni dirette dai dai detenuti
Il fatto di essere presente dentro il carcere di avere una conoscenza approfondita di potersi muovere anche permette di vedere cose e di osservare anche criticità al di là delle segnalazioni e queste a mio parere sono molto importante ci hanno dato importanti spunti di riflessione rispetto al futuro e anche alla programmazione di azioni una cosa che che mi ha colpito ad esempio il fatto che
è critica e critico in generale tutto discorso rispetto a dare trattamentale ma perché questo messinscena bene Rita strutturale nel sistema carcerario italiano nella nella nella modalità di interpretazione della pena però appunto alcuni esempi tipo il il gruppo di africani che spacciava nella quartiere di Parma nel tal piazzale che viene arrestato rimane in carcere ventotto dimisi si vede passare si conosce appena non viene fatta nessun tipo di di di di trattamento di nessun genere e il giorno dopo l'uscita si ripete esattamente lo stesso angolo del piazzale
A fare la stessa cosa di prima allora ci si chiede e ci si domanda tutti quale senso abbia spendere denaro pubblico dal punto di vista della giustizia del carcere e poi finché nostra perché comunque ritorna un problema per gli Enti locali sul territorio
Se non lavoriamo su su quella raccolta mentale allora anche dal punto di vista del degli interventi che possiamo fare noi
I in queste situazioni oltre a quello che possono fare gli educatori ragionando su eventuali trattamenti e il discorso del made Ettore linguistici che vengono utilizzati male dal carcere poco e male ci vengono a richiesta anche minore di quelle che abbiamo a disposizione
Perché il vero utilizzate mediatori dovrebbe essere in questi contesti in queste situazioni dove al di là del trattamento che in pochi mesi può essere fatto però il conoscere queste persone agganciate in qualche modo significa poi per un'opportunità di lavoro anche dopo quindi noi speriamo di poter parlare con il nuovo direttore e di riuscirà a ragionare su un utilizzo fatto bene delle ore di mediazione all'interno del carcere interna per i consigli
Disciplinare il fatto che uno straniero vada davanti a un consiglio disciplinare gli venga letto verbalizzato tutto non capisce assolutamente niente di quello che gli sta dicendo e subisce poi la sanzione disciplinare
Ci fa capire la totale inefficacia di un di un azione di questo genere allora anche qui i mediatori culturali devono essere coinvolti non ha senso
Un consiglio disciplinare davanti a un detenuto straniero che non capisce assolutamente nulla di quello che sta succedendo
Sicuramente legali
è però questo appunto succede e questo diciamo che è uno dei Tomatis mediale tutto come uno dei margini dove concretamente possiamo davvero anche fare qualcosa e migliorare per cui credo che questo sia un'importante spunto che vien fuori da questa relazione
E e che utilizzeremo prossimamente e qui e quindi garante si qui io colgo l'occasione per ringraziarlo Roberto Cavalieri che da anni lavora lavora nella carcere
E dopo ti presenti amori va bene io mi fermo qui credo di aver rubato anche abbastanza spazio
Lasciata grazie
Assente essendo stato
Lo stato delle cose con il contributo di domanda Gorgoni presidente dell'associazione semplici sono il responsabile pastorale universitaria di ostilità che ci illustra procedure lo stesso Torino nel luglio del due mila e tre per evitare persone tra il venti e cinquantacinque anni in condizioni di legalità
è un progetto che intende realizzare pezzo di strada insieme sì definite allora dove inizia e finisce questo percorsi di inserimento
Allora ringrazia ma mi piaceva prima di tutto
Fare una breve introduzione
Associazione San Cristoforo
Diciamo ha iniziato alcuni anni fa un percorso che era quello di pensare all'accoglienza dei detenuti quindi quando un detenuto terra nella la sua permanenza all'interno del carcere ecco come ricostruire con i legali per i rapporti
Con la città con se stesso
Poi nello stesso tempo non solo accoglierà i detenuti che hanno terminato
La loro pelle all'interno del carcere ma anche quelli che sono entrati dentro a un progetto di affidamento quindi anche qui creare tutti quei legami morti
Ecco allora per dire tutto questo
Mi va di fare una riflessione un po'
Più grande anche sul carcere
Ecco abbiamo sentito in un modo violento
Che cosa avviene all'interno del carcere la nostra Costituzione dice che
Il carcere all'articolo ventisette parla del tema della pena
Dove effettivamente non deve essere afflittiva ma deve essere
Per il recupero della persona
Allora spesso io mi domando le leggi le istituzioni cittadini
Anche quelli che dicono di credere io credono davvero te nell'uomo detenuto per un reato c'è una persona da rispettare salvare promuovere ed educare
Di fronte a chi ha sbagliato la società civile
E ancora disposta
A dare fiducia e credibilità oppure
Quando una sbagliato ha chiuso per lui non c'è più una speranza
Ecco senz'altro
Lo Stato diretto deve darsi ante degli ordinamenti per assicurare una sicurezza
Alla nazione
Ma dobbiamo anche chiederci che il recupero di una persona avviene proprio nel momento in cui
Si compie anche una giustizia e mi chiedo se davvero il carcere è davvero il luogo dove effettivamente una persona può scontare la sua pena
C'è questa giustizia
Che io vorrei mettere oggi al cuore mi piacerebbe che anche nell'ordinamento italiano venisse portata avanti la giustizia riparativa
Non sono una giustizia afflitti
Non solo ma la giustizia retributiva hai sbagliato e quindi pacchi ma una giustizia dove davvero colui che ha sbagliato di venti protagonista del suo recupero sociale
E dovemmo riconoscere che all'interno del carcere questo non avviene oppure non vengono portate avanti tutti quegli strumenti che sono indispensabili
Ecco allora prima di tutto
La persona qualunque persona
Anche quella che ha sbagliato
Non può essere valorizza snaturata
Perché lui rimane sempre uomo rimane sempre donna
Possiamo dire che la colpa
La responsabilità non cancella la tua attività
Se l'errore indebolisce deturpa la personalità dell'individuo ma non nega questa personalità però l'errore non può distruggere quello che di bello c'è ancora dentro di te
Il delinquente resta senza una fare sotto
La persona quindi resta sempre un grande bene
Indipendentemente dalle sue qualità dalla sua efficienza dal suo merito
Ecco allora mi chiedo fino a che punto noi siamo disposti a credere che una persona è il più grande dei suoi sbaglia
Che una persona è davvero recuperati si può davvero cambiare
E anche noi lo vediamo nella nostra vita anche noi
Se vogliamo essere persone vive e vede dobbiamo accettare questo cambiamento questa conversione
E poi nello stesso tempo mi chiedo ma una società non si misura anche dalla sua capacità di reintegrare
Di avere la forza di riconciliarsi
Ogni persona quindi è parte vitale solitario e solidale della nostra comunità anche quando viene colpita anche da una malattia fisica morale resta sempre un fratello una sorella
Dell'unica famiglia umana
Distaccarla dal corpo sociale disconoscere la immaginarla sono azioni che non favoriscono l'incerto il bene comune ma lo feriscono almeno quanto lo stesso reato
Non esistono poi persone solamente negativa
Totalmente sempre male pace
Identificabili con il reato
Tu non sei il tuo passato c'è un futuro davanti ad
E noi dovremmo come società come comunità rendere possibile questo futuro aprire delle porte alla speranza alla possibilità c'è una parabola nel Vangelo che parla del grano che cresce insieme alla zizzania
Ecco in ognuno di noi c'è del frumento buono mescolato anche alla Zip Zanni la capacità del bene e del male nella persona umana convivono
L'uomo quindi che sbaglia conservasse tre dei diritti
E noi abbiamo dei doveri nei confronti di chi sbaglia
La storia ci insegna e io vorrei anche qui documentario che anche dall'errore può nascere un bene insperato un'esperienza utile atto
Ecco nella nostra comunità
Abbiamo accolto in questi anni tante persone che sono uscite dal carcere
E dobbiamo dire che attraverso anche l'incontro nelle comunità parrocchiali con le scuole ecco queste persone
Che potrebbero portarsi questo marchio
Di essere persone sbagliate
Sono diventati davvero che gli autentici testimoni anche sul tema della legalità perché dietro ad ogni persona che sbaglia c'è sempre una storia
Una biografia di
E potremmo anche qui andare alla ricerca di che cos'è che ha reso quella persona Rea che cosa è successo nella sua e allora scopriamo che una delle grandi mancanze e la scuola la formazione l'istruzione
La mancanza di avere con gli strumenti che permettono di leggerti dentro di guardarti
La mancanza anche di un contesto sociale significativo
Noi abbiamo un carcere che si trova alla periferia della città
Oggi si parla tanto di periferie esistenziale
Però questo carcere che si trova alla periferia
Questa strada per far pensare il nome figlia burla si chiama
Porta poi a un grande centro commerciale poi importanti anche quindi io mi immagino tante persone che in un modo indiretto forse ma diretto sono chiamate un po'a confrontarsi con questo mondo mi piacerebbe ascoltare un po'
Che cosa pensano che cosa dicono su quel mondo su quello che noi chiamiamo il pianeta carcere
Che viene un po'rimosso davvero dalla vita della comunità civile
Pur essendo gestito dallo Stato abbiamo avuto diciamo adesso una ricostruzione e in realtà il carcere è davvero una cosa privata per gli addetti ai lavori
Per ragioni di sicurezza questo senz'altro ma come difficile che la società civile possa davvero entrare dentro
Quando ho sbagliato
Vengo punito vengo sanzionato
Ma è proprio questa la strada
All'uomo in errore non deve essere proposta unicamente la sanzione
La punizione il carcere
Soprattutto poi quando il carcere viene usato perché tu possa confessare
Per questo posso in qualche modo anche collaborare
Questo penso che sia una violazione dei diritti fondamentali
Perché uno sino a quando non ha fatto il processo
Anche di secondo grado
è innocente
Ma andare in carcere ecco che tu
Sei ormai marchiato c'è comunque entro nella tua vita
E quasi nulla potrà cancellare quel marchio la vera lì stazionato
Va superata quindi
La cieca fiducia nell'appena retributivo
Meccanica
Come unica forza di far migliorare i comportamenti del delinquente
Non di rado si constata la sua inefficacia e anche la sua azione devastante pensata la recidiva
Alla base di un nuovo modo di concepire la pena e la sua esecuzione deve essere posta alla riconciliazione siamo nuovi una società capaci di consigliarci
Questa dovrebbe essere una proposta di partenza e un traguardo d'arrivo del trattamento rieducativo ecco perché mi piace che di qui praticati ma che possano nascere all'interno della nostra società una battaglia sulla giustizia riparativa cioè io prendo fa scienza di avere sbagliato ma il carcere deve essere il luogo dove io vado a scontare la mia pena non ci può essere un altro modo in cui io davvero mi metto a disposizione della società perché in qualche modo io violato
Il convivere civile e quindi adesso mi sento responsabile
E mi assumo quindi un impegno in prima persona a ricostruire quei rapporti e perché nello stesso tempo voi mi possiate dare di nuovo fiducia oppure perché io possa capire
Ciò che con il mio gesto
Ho fatto e nello stesso tempo o ferito davvero una comunità
Sappiamo che la giustizia deve essere fatta
Ci mancherebbe altro
Ma poi chiediamocelo chi è stato offeso nei suoi impegni nei suoi affetti nella vita dei suoi cari
Non riceve dalla detenzione dell'offensore un risarcimento reale per quanto ha sofferto
E qui parlo come credente perché la vittoria dice delle parole che anche noi non riusciamo sempre a comprendere
C'è un cristiano vuole davvero essere coerente con l'insegnamento che trova nel grande cosa dice
Ecco allora viene a sapere di un padre misericordioso che non gode per la morte del peccato anzi vuole
Che il peccatore si converta invita e anzi per lui di io e disposto a fare festa
Quindi la comunità cristiana non potrà mai giustificare in carcere se non come momento di arresto
Per una grave violenza
Una persona che va fermata in quello che ha compiuto ma non dovrebbe essere diciamo la proposta che tu fai per tutti i reati
E allora ci chiediamo
Come rendere
Ancora
Il luogo in carcere che ancora viene determinato come luogo in cui la persona deve scontare la sua pena come può davvero il carcere diventare un luogo
Di forte e austera risocializzazione
E qui ci vogliono davvero il meglio della nostra società deve essere speso per in carcere perché poi alla fine noi ci ritroveremo con queste persone che usciranno
E dovremmo avere un po'più di paura forse
Se non abbiamo messo in campo tutte quelle azioni tutti quegli sforzi per far prendere coscienza la persona delle sue capacità della sua ricchezza e anche della sua bellezza
E quindi è necessario ripensare la stessa situazione carceraria nei suoi fondamenti e nella sua finalità
Un'ultima considerazione
Penso che sia più produttivo anche in termini di prevenzione generale una politica tesa a investire sulle capacità dell'uomo di tornare a scegliere il bene che in una politica fondata solo sul fattore della forza e della deterrenza
Qui poi ci sarebbe anche tutto l'aspetto un po'della prevenzione che ha toccato all'inizio
Ecco come mai sta succedendo questa disgregazione sempre più grande nella nostra società delle conflittualità
Delle incomprensioni dei contrasti delle tensioni all'interno della nostra città per non parlare poi delle culture che vengono a non capirsi e a non comprendere
Allora io penso che la prevenzione nasca dalla nostra capacità di
Esistere più ai responsabili dei nostri gesti
E necessario l'impegno di ogni cittadino per estirpare quelli della DC del risentimento di superiorità e di rivalsa che avvelenano i rapporti sociali e sono alla base di atteggiamenti di rifiuto e di vendetta e per promuovere quindi tutte quelle iniziative di riconciliazione a livello familiare e sociale che immettono davvero un rientro di pace
In una società sempre più segnata dalla competizione e dal conflitto
Non bastano le nuove leggi le riforme strutturali
I rinnovati i programmi politici gli interventi giudiziari pur importanti e necessari
Bisogna davvero che ogni persona prenda coscienza del suo essere cittadino e dell'impegno che ha per promuovere il bene di tutti
Tu sei un membro vivo e utile dell'intera comunità
Visto che si citava le PPA prima
Dio quando
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E allora qua sono io forse il custode di mio fratello Taino tira consigliai quando viene cercato dal piglio ecco allora
Quando c'è un mio fratello che sbaglia io mi chiedo ma io dove Piero non sono forse io il custode di mio fratello
Se penso alla mia vita quante persone si sono prese cura di me sono stati dei miei custodi e se io sono quello che sono lo devo davvero a tante persone che si sono presi cura di me
Scopo del vero che tante persone sono state lasciate sole
E nessuno si è preso cura di lavoro eppure c'è questa voce che grida
Dovesse un uomo adesso ti lamenti
E voi sicurezza ma tu avevi un compito e forse non hai risposto con tutto quell'amore quell'attenzione
E adesso poi puniti
Allora non c'è situazione umana per quanto disastrata che non possa essere salvata
Non c'è un uomo per quanto reo di colpe gravi che non possa essere recuperato
Ecco ci è stato detto io non so che cosa proviamo noi quando fine pena ma finisce ogni speranza io non potrò mai riusciti
E quindi che senso ha tutta la mia vita al mio futuro è questa possiamo dire quasi una eutanasia legalizzate che inizia il giorno dopo giorno è una morte progressività
E allora noi che cosa dobbiamo fare
Ecco allora che cosa che cosa effettivamente
Allora per me è importante testimoniare stima e fiducia
Verso quelle persone che hanno sbagliato
Che hanno sbagliato nei detenuti e nella loro capacità davvero di compiere un cammino di speranze di verità io credo intendo
Forse tu non credi più intense
Visto che ai compiuto un fatto anche molto grande non credi riunite ma io posso credere di nuovo imminente seduta effettivamente ancora scommette su di me mi fai credere che io valgo che sono importante che sono prezioso
Ma se anche tu
Io ad esempio quando vado in carcere
Una cosa
Non voglio sapere il reato che quella persona come
Voglio davvero incontra ancora ma già che la incontro in carcere suo giacché è successo qualcosa quindi la mia conoscenza
E sempre filtrata ma non voglio sapere il tuo passato perché io so che sapendo tutto passato contrari guardarti con occhi giudicanti invece adesso io sto incontrando una persona bisognosa
E devo guardare quel volto e quel volto mite attenta
E io lo posso guardare con giudizio
Allora non lo sto rispettando
Diceva un grande filosofo che noi penso che tutte le persone dovrebbero sospendere il giudizio
Sospendiamo il giudizio solo così possiamo conoscerci
Anch'io oggi ho posso speso gentilissima intorno non far molto radicale solo così posso capire ed entra
E posso dire che oggi sono stato anche
Educato
Da delle persone davvero che hanno messo al centro l'alto l'uomo delle battaglie importanti su alcune ci troviamo per certi aspetti divisi
Ma su altri penso che come il progetto del nostro San Cristoforo pensate San Cristoforo era un personaggio
E come Siddharta al termine
Del libro si racconta che questo saggio che ha sperimentato tante cose nella sua vita fa il traghettatore accompagna questi pellegrini da una sponda ad andare
Ecco il nostro compito sarebbe proprio quello di accompagnare delle persone
Che hanno vissuto delle situazioni di sofferenza di disagio che escono da situazioni di marginalità ecco la nostra barca serve a portarli verso l'altra sponda
Arrivare quindi alla quella autonomia da cui davvero si può costruire il proprio
E quindi
Se noi davvero vogliamo recuperare una persona ma se davvero ci crediamo in quella persona
Ecco noi sappiamo che la dice lo dice anche il primo articolo della Costituzione italiana la Repubblica italiana è fondata sul lavoro
Se non c'è il lavoro non c'è dignità
E se è un detenuto non ha il lavoro non possiamo immaginare che ci possa essere davvero un vero record
Questo è mi chiedo se la nostra società crei a questo e poi il tema della scuola dell'istruzione
Penso che garante che qua con noi Cavalieri potrebbe anche dire
Come effettivamente la presenza delle scuole pubbliche all'interno del carcere ma non solo quelle pubblica ma anche di tanti volontari che fanno come opera di alfabetizzazione il problema della biblioteca del carcere cioè tanti aspetti che
Ma noi pensiamo che la cultura il pensare sia il modo per riscattare per diventare bene
Ma se noi non diamo questi strumenti e allora di io dico che quindi faccio del male che forse si ha paura di persone che possano davvero diventare consapevoli dei loro diritti all'interno del carcere studia
Perché allora non sono più disposti a subire la legge ma la legge liberale non di condanna solamente perché dice la verità ma ti dà anche la possibilità di avere gli strumenti per la garanzia dei tuoi direi
Nella colpa
Nella colpacci Gialappi
Se io mi accorgo di avere sbagliato mi porto dentro anche quella ferita e nell'accorparsi già la pena
Nell'accorparci è insita anche una sconfitta un fallimento
E dunque c'è sofferenza e umiliazione
Occorre quindi pensare ad alternative alla penna
E non solo affine alternati
Pesante l'articolo ventisette della nostra Costituzione la pena deve tendere
A cambiare a reinserire non a Tarquinia
Ho trovato questa brevissima citazione di Sandro Margaretha che tutti noi conosciamo e mi veniva in mente quando veniva così fatta questa riflessione sul quarantuno bis
Il carcere pensate che cosa dice questo magistrale
Chi si è occupato davvero delle situazioni dei nostri carceri dice così il carcere crea innocenza
Trasformando anche il colpevole in vittima e tu che devi essere colui
Che doveva essere l'uomo giusto diventi colpevole
Se io oggi ho detto fissi a quest'incontro non solo la storia d'amicizia
Ma è anche perché
Questa citazione biblica mi ha sempre colpito Nessuno tocchi Caino
Nella genesi infatti si parla che sulla fronte di Caino ed è stato posto un segno non umana
Noi però
Era su Caino un segno per garantirli la salvezza
Noi invece quando una persona va in carcere la marchiamo
Quasi diventa toccati in negativo
Se il segno che era posto sulla fronte di Caino era per salvarlo oggi noi dobbiamo riconoscerlo che uno porta le stigmate
Di ciò che ha subito tante volte anche ingiustamente perché lo sappiamo
Da tempo dobbiamo capire come
Eccetto casi molto significativi da tempo è venuto meno una cultura critica sul carcere e sulla
Pensate non spendiamo tanti soldi per avere un nuovo padiglione all'interno del carcere di Parma è la scelta giusta
Ancora non è stato il pizzo
Ma se sono già specie tanti soldi è una scelta giusta e questo nostro modo
Di cambiare il Paese
Si vede invece
Una voglia diffusa di gogna pubblica
Di inchioda mento perpetuo per o al suo reato tu sei quello lì
Tu sei il tuo passato
Fino a che morte non sopraggiunta
Se la pena di morte come tetto un omicidio di Stato premeditato perché lo fa in anticipo la morte per pena è un omicidio di Stato mi piace
E dobbiamo dire che noi lo accettiamo
Non siamo persone chi davvero credo non è la persona nel suo cambiamento
E quasi una vendetta allora vale più uno Stato di diritto
Siamo sempre nella logica dell'occhio per occhio dente per dente è che noi siamo più sofisticate
Ci troviamo davvero il bene più grande la libertà
La tua dignità
Ho letto che
Nel rapporto del due mila tredici
Nessuno tocchi Caino è stata fatta da Umberto Veronesi la prefazione
E mi piaceva concludere con questa frase di Veronesi la civiltà di un Paese si misura dalle carceri e dalle scuole
Continua continua le carceri
Inizieranno adesso ne delle scuole quando le carceri inizieranno ad essere delle scuole potremmo dire di vivere in un paese civile è un'utopia tutto questo
Grazie
Grazie ad un concorrenti presso cioè interventi prima di quello conclusivo di Marco Pannella invito a prendere la parola favorevole presente mi pare che ci illustra quelle che sono
Ma si ritroveranno di riscontrare
Quotidianamente verso punto di osservazione privilegiato
Grazie però adesso balene restano
Intanto grazie agli anziani
Maria freddi per quest'invito
E per il tema che ha posto l'attenzione stasera quarantuno bis Castro sono le battaglie radicali che sono anche le battaglie dell'Unione camere penali l'anno scorso eravamo per stare insieme che ricorda
A raccogliere le firme per il referendum sulla giustizia giusta
Citazione carriera Bolsena Gastone custodia cautelare eccetera
Lo ringrazio soprattutto per aver organizzato questo momento per credo che sia fondamentale parlare di queste cose
Citava
Puntualmente Rita Bernardini prima conoscere per deliberare che inaudite allora se vogliamo sgombrare
Il tavolo dalle menzognera i falsi miti che soprattutto informazione ma spedì HC passa sulla materia penale
E parlare seriamente di targa storia di quarantuno bis bisogna che
Questi CP gli eventi vengano organizzate
Parto allora da un paio di premesse
Le parole sono importanti diceva
Nanni Moretti ripeteva Nanni Moretti in Palombella rossa
Ecco io lo dico a tutti lo dico subito i giornalisti non tanto che il rimedio io non voglio più sentir parlare dire definire quarantuno bis il carcere duro perché chiamare quarantuno bis il carcere duro significa suscitare
Suggerire l'idea che esista un'altra forma di carcere che dura non è e questo non è corretto perché se vogliamo usare il di Terni corretti
Se
La Corte europea dei diritti dell'uomo
Ha definito i trattamenti carcerari comuni italiani dei trattamenti disumani e degradanti quello sarebbe il carcere molle il carcere duro allora è vera e propria tortura e lo chiamiamo per quello
Che
Spesso sento dire da colleghi addirittura che in Italia in realtà le Stiller gastro non esiste perché ce la liberazione condizionale anche questo non è vero
Castoro inteso come fine pena mai altro che esiste e abbiamo sentito prima i dati
Citati dalla relazione garante ottanta Parma è vero che vanno in carcere di massima sicurezza però ci sono ottanta persone
Che non hanno la speranza di riuscire
Dove si trova
Tenere completamente segregato dal resto del mondo un ultraottantenne
Incapace di intendere e di volere alimentato artificialmente che non riesce a comunicare con gli altri se non solo con gli occhi e a tratti
è una tortura è una cosa inaccettabile anche se quel signore si chiama Bernardo Provenzano si anche se quel signore si chiama Bernardo Provenzano
E un'altra premessa
Che la liberazione condizionale
Che ciò che consente di uscire
Dal carcere un condannato all'ergastolo dopo anni ventisei ammesso che non abbia un ergastolo ostativo
Non è un premio per una buona condotta come molto spesso
Sento dire è semplicemente la constatazione che dopo ventisei anni di pena
Quell'appena ha esaurito la sua funzione non ha più senso continuare ad applicare
Cerco allora di portare così un po'di di dati obiettivi come contributo
A quel conoscere per deliberare dal punto di vista dell'esperienza
Del penalista dell'avvocato penalista ma non parlerò in giuridichese state tranquilli
Allora
è ormai più di un secolo che la scienza penalistica
Ci dice che la pena dovrebbe svolgere una pluralità di funzioni
Certo una per una funzione
Dittatura General preventiva cioè deterrente minaccio una pena chi tiene un certo comportamento per disincentivare
Quel comportamento una funzione retributiva certo perché una pena minacciata ma non irrogata non sarebbe deterrente ma anche e soprattutto una funzione rieducativa
Ed è dal mix di queste cose che noi valutiamo il grado di civiltà di un ordinamento giuridico penale
Bene allora se guardiamo fuori dei nostri confini
E prendiamo ad esempio un
Gli Stati Uniti d'America che sono dei dove ci sono dei maestri della funzione General preventiva della pena e della deterrenza della pena
E vediamo paesi dove si minaccia la pena di morte piuttosto che secoli di galera dovremmo aspettarci
Una popolazione estremamente rispettosa delle norme penali mentre adesso vediamo che quel tipo di legislazione tutta sbilanciata sulla minaccia e sulla funzione deterrente della pena è una legislazione penale carcere o Centrica pensate che negli Stati Uniti abbiamo una popolazione carceraria di pari a un detenuto ogni duecento abitanti
In Italia siamo a uno con mil
Il cinque volte di meno
Poi un altro dato obiettivo
Per contraddire i professionisti dell'informazione sicuri Tarja
Dei mass media
Che non perché non me lo dice nessuno ma dati Istat
Dal mille novecentonovantuno parlo dell'Italia dal mille novecentonovantuno
Al due mila undici cioè nell'arco di vent'anni il numero di omicidi perché se parliamo da Castro abbiamo parlato in eccidio quello sostanzialmente la fattispecie di reato che tifa prenderlo ergastolo
Il numero di omicidi è calato ed è cresciuto del sessantasette per cento
Mentre nel novantuno si registravano tre virgola trentotto omicidi ogni cento mila abitanti nel due mila undici sono dove stavano zero virgola novantuno
Ancora sempre con uno sguardo oltre confine abbiamo fior di studi criminologi ci negli Stati Uniti che dimostrano numeri alla mano
Come
La pena di morte non abbia nessuna ulteriore deterrà la minaccia della pena di morte non abbia nessuna ulteriore deterrenza rispetto alla minaccia della pena dell'ergastolo anzi il contrario
Analizzando paesi
Omologhi
O addirittura nell'issando nel medesimo Paese l'andamento della criminalità prima o dopo l'abolizione dalla pena di morte o la sua introduzione
Sì visto che gli omicidi aumentano laddove c'è la pena di morte e diminuivano dove Nietzsche veniva sostituita con l'ergastolo questo perché lo sminuire il valore della vita che deriva da uno Stato che uccide
Paradossalmente incentivati seppure numeri estremamente marginali a uccidere
Ancora un altro dato sempre parlando di carcere
Non vi do i numeri ma è un dato pacifica acquisito che la recidiva
Tra coloro che scontano l'intera appena all'interno del carcere estremamente più alta rispetti invece ai detenuti sottopunto vengono ammessi ai cosiddetti alle misure alternative
Che tornano a delinquere molto di meno
Di coloro che invece scontano l'intera pena in carcere
Un'ultima considerazione
è anche questo
Un dato acquisito
Della scienza criminologica che il grado di afflittività di una pena dipenda direttamente dalle condizioni di vita di una società in un momento dato
Vi faccio un paradosso così capite meglio
Se oggi c'è domani io finisco in prigione insieme a un uomo dell'Alto Medioevo finissimo nella stessa cella
Quella punizione quella detenzione per me sarebbe molto più afflittiva che per lui perché
Io dovrà rinunciare a molte più cose ho molte più cose fuori di quante non ne abbia lui
E allora se questo è vero
Capite come con l'evolversi di una società il diritto penale debba necessariamente svilupparsi fisiologicamente polverosi nella direzione dell'affievolimento dei trattamenti sanzionatorie
Sì sì è logico che ma mano che una società si evolve il suo diritto penale debba tendere nei nei bar nel verso nel senso della mitigazione delle sanzioni
Se è vero che il grado di affettività di una pena dipende dalle qualità e dalle condizioni conosciuta in un momento dato però questo ci porta accanto e sarà al nostro Codice
Lo abbiamo un codice che ha ottantacinque anni
Codice del mille novecentotrenta
Quando
Rocco pensava
Alla reclusione nel mille novecentotrenta pensava un'afflizione dell'uomo italiano del mille novecentotrenta che non è più una flessione che avverte l'uomo italiano del due mila e quindici
Ed è uno scandalo che l'UDC abbia ancora un codice datato un secolo al di là del fatto che abbiamo un codice penale che non riesce a concepire
La sanzione penale in termini diversi dalla sanzione detentiva
E allora senti rito penale deve evolvere necessariamente nella direzione della mitigazione di trattamento sanzionatorio
Dopo uno sguardo verso il futuro
E dico agli amici radicali
A Rita
Tranquilli perché primo voi
L'ergastolo verrà abolito la battaglia sull'abolizione dell'ergastolo
Passerà ma sarà sicuramente
Se
Se non ci arriveremo noi da soli
Perché la nostra noi italiani da sui perché la nostra
Classe politica
Stellone a
Non ha il coraggio di fare operazioni di questo tipo perché alla ricerca
Del facile consenso
Dell'oggi sfrucugliate do la panza
Della gente
E soprattutto assecondando delle derive
Sicuri ettari di terreno presunte perché poi i numeri che ha detto prima sugli omicidi voglio dire
Non sembra quello che invece ti passano dal telegiornale non pare che siamo sempre assediati dall'altra delinquenza
E dalle necessità di sicurezza dicevo se non ci arriviamo noi attraverso quella strada ci porterà l'Europa
Ci porterà l'Europa i segnali
Gli abbiamo già ce ne sono tanti
Pensate che
Lo Statuto di Roma del mille novecentonovantotto
Che ha istituito la Corte penale
Internazionale
Ha sostanzialmente abolito la pena dell'ergastolo per reperire crimini di guerra delitti contro l'umanità e genocidio
Solo in casi di particolare eccezionalità del crimine si potrebbe erogare gastro se no cifre la la corte penale internazionale irrogata detenzione fino a un massimo di anni trenta
Abbiamo un segnale in questo senso
Anche
Nei lavori della Commissione Palazzo la commissione Palazzo una commissione che è stata nominata dal ministro della Giustizia né per sempre governo per elaborare un idea di riforma del sistema sanzionatorio penale
La commissione Palazzo Carafa per i magistrati gli avvocati e di accademici
Ha proposto
Al ministro una riforma del sistema sanzionatorio che abolisce sostanzialmente abolisce Castoro
Sostituisce l'ergastolo con una pena chi chiamerebbe detenzione speciale da ventiquattro ventott'anni
Prevederebbe l'ergastolo sull'ipotesi di condanne a una pluralità di detenzioni speciali e comunque prevede l'estinzione della pena dell'ergastolo passati trent'anni salvo che non esistano particolari necessità parla non sussista un particolare grado di pericolosità del condannato però da rivedere
Anno per anno
Però dicevo ci porterà su su quel su quella sponda ci porterà comunque l'Europa
C'è una sentenza
Della Corte
Europea dei diritti dell'uomo del due mila e tre Cile
Che ha mutato l'indirizzo giurisprudenziale precedente è una sentenza vinte contro il Regno Unito
Che con riferimento all'ergastolo
Pur riconoscendo che in astratto ogni singolo Paese
Potrebbe prevederlo
Ha stabilito che se nel paese che per via della gastronomia
Non è previsto alcun meccanismo di compressione dicono deve essere una penale compressivi le
Sulla base di requisiti certi entro un termine massimo di venticinque anni
Quel trattamento diventa un trattamento disumano e degradante violazione articolo tre
Guardate che peraltro
L'Europa
Non è che l'ergastolo come ce l'ha ce l'abbiamo noi su protocollo stati usatelo tutto ciò nessuno ci sono nove Paesi che fanno parte del Consiglio d'Europa che la penale da Gaston la conoscono neanche
E voi pensate subito appresso la Danimarca la Norvegia la Svezia perché non è mica detto
C'è la Norvegia ma sono paesi che hanno a che fare con fenomeni di criminalità
Come i nostri rinvia c'è la Bosnia Erzegovina ce la Serbia ce la Croazia
Il Portogallo la Spagna non conosco la pena dell'ergastolo
Tutti gli altri Paesi
Che invece conoscono la pena dell'ergastolo conoscono bene della gastronomia comprimibile cioè una pena l'ergastolo che viene rivista interne che da paese a paese variano in genere tra i quindici e i vent'anni con l'estinzione qualora si constati che in quel periodo di tempo la bella svolto la sua funzione
Il soggetto è stato rieducato
Il fine pena mai denaro gastro stati conserviamo solo noi
Ed è il suo primato autentica
Tortura
Roberto Cavallo allargato lo statico lo sapete cos'è larga sto lo
Che preclude la possibilità di liberazione condizionale dopo ventisei anni per coloro che hanno portato riportato una condanna Castro per reati previsti
Per un una particolare categoria che nell'articolo quattro bis
Dell'ordinamento penitenziario pagano sostanzialmente di mafia e terrorismo
Questi soggetti hanno un fine pena mai e non possono uscire beneficiare della liberazione condizionale S
Non prestano una collaborazione con l'autorità giudiziaria
In quel bellissimo lavoro che ha fatto di garante
Dei detenuti la provincia di Parma Roberto Cavalieri
Bellissimo
Si parla di un detenuto
Con ergastolo statico
Che è presente
In quel carcere da quando io facevo la quarta elementare
E Marco Pannella si impegnava nella battaglia sul divorzio perché è lì dentro dal mille novecentosettantacinque
E che non è in grado di uscire per come racconta lui la storia perché anche oggi volendo collaborazione lo porta per questa nessuno perché pare che tutti i sodali del gruppo criminale di cui faceva parte sono morti
E che cosa può andare a raccontare quarantacinque anni quarant'anni dopo
Però dicevo
L'abolizione dell'ergastolo è un
Traguardo ineludibile da Barbara senz'altro
Io vi lascio con una citazione brevissima di una
Corrente opinioni
Di un giudizio irlandese è una una concorrente opinion scusate una una opinione con concorrente che ha speso un giudizio che componeva quel collegio della Corte europea dei diritti dell'uomo della sentenza di Inter
Contro Regno Unito del due mila e tre citrato cui certezza che è stato a quel riaffermata anche nel due mila e quattordici in un caso Mangia contro il via via scrive questo giudice
Gli autori degli atti più odiosi ed estremi che infliggono ad altre sofferenze indescrivibili conservano comunque la loro umanità fondamentale e hanno la capacità intrinseca di cambiare per quanto lunghe e meritate siano le pene detentive inflitte loro e si conservano la speranza che un giorno potranno riscattarsi togliendoli connesse non dovrebbero essere interamente privati di una tale speranza impedire loro di nutrire tale speranza significherebbe negare un aspetto fondamentale dell'umanità pertanto sarebbe degradante
Ecco io credo che proprio con riferimento questa certezza senza parlare in giurisprudenza proprio di affermazione del diritto alla speranza
E io credo che senza una tutela del diritto inviolabile alla speranza
La pena detentiva sia soltanto tortura o vendetta grazie
Tale
Va bene disabile
Registrazione elettronica sedurre non significa assolutamente nulla
Adesso è l'ultimo intervento questo pomeriggio che ha qui ancora non furono Matteo Angioli membro del consiglio generale radicale nonviolento tra stabilito dal stazionarie ecco appunto Giuseppe Agrigento Giuseppe Pisanu le frontiere alternativa nella zona del Garda nei locali e in particolare non ho diritto al
Grazie se vedesse si proponessero i provini ecco anche il prossimo ecco allora sì come appunto è accennato nel mio intervento spero Breve vuole toccare due argomenti che sono appunto
Il diritto alla conoscenza e dato anche che il garante locale presente il garante la figura del garante dei diritti dei detenuti a livello nazionale e ne parlo però dal punto di vista dell'azione di Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale
Per quanto riguarda la fra l'esperienza francese
Noi abbiamo proprio nell'anno in cui si è capito pane veniva istituito il Garante qui a Parma il Garante comunale visitato Parigi con Marco Pannella e incontrato il garante nazionale francese che quel paese è il controllore generale dei luoghi della della privazione della libertà e quindi responsabile per tutto quello che responsabile quindi si occupa di tutto quello che succede non solo in prigione ma anche nelle stazioni di polizia amministrazioni la Gendarmeria nei mio PG gli ospedali giudiziari
Sì chiavi giudiziari eccetera
E cosa emerso in questo incontro intanto
Una una una frase che mi ricordo mi colpì quel giorno fu la detenzione diceva appunto questo garante che tra l'altro è di nomina presidenziale
Ha una durata di sei anni non cumula non
Una non rinnovabile e diciamo una indipendenza sia dai partiti sia dalle istituzioni concreta perché essendo di nomina presidenziale nona chiaramente nessuna
A maggioranza acqua la quale rispondere perché risponde direttamente al presidente
Con un rapporto annuale che pubblica presentare al Parlamento e che
Secondo lui un po'il la dimostrazione di quello che fa e Luís
Oltre a non avere interesse a prova romana
Continuare il suo mandato e quindi a fare operazioni strane perché lei nominato per una volta sola dice la detenzione intanto ricordiamoci che dovrebbe limitarsi alle libertà di andare e venire
Tutto il resto
è un abuso
E infatti tempo fa sono uscite per esempio alcune fotografie delle carceri norvegese dato che è stata anche nominata
E sono sembrano degli hotel nelle stanze libere con televisione eccetera ma effettivamente il carcere solo la dovrebbe essere la perdita temporanea della libertà di andare e venire una persona con una poi comunque permessi eccetera
Per cui è chiaro che tutto quello che in più la possibilità di non lavarsi la l'impossibilità di lavarsi l'impossibilità di camminare quando uno vuole il doversi fare venti tre ore ventidue ore in cella
è tutta un abuso per cui
Già questo è stato un in apertura molto indicativo anche nell'approccio di questo signore alla al suo incarico
E l'UE ha comunque distinto tre risultati metti il primo è quello di avere accumulato una conoscenza dei questi luoghi di privazione che la Francia non aveva
è stato la nomina sua la nomina di diciamo a filiera corta questo il suo nome era risaliva al due mila sette e
Ed è stato il primo garante nazionale il primo
Controllore dei luoghi
Della privazione di libertà il secondo risultato è stato quello poi di quindi attirare l'interesse dei politici a questo problema e mantenerlo vivo nel corso degli anni e il terzo è stato quello di ottenere anche cambiamenti effettivi il miglioramento di alcuni istituti
La denuncia di alcuni abusi o anche il
La la
L'applicazione per esempio l'uso delle perquisizioni personali solo in casi davvero estremi questa era una un un problema quella della perquisizione personale che spesso
Viene abusata viene usata in molte circostanze che non lo riterrebbero che impedì per cui non sarebbe assolutamente prevista
E ha sottolineato il fatto che nessun segreto di Stato nessun TAR trappola nessun impedimento da parte di varie otto Rita amministrazioni lì ci sono mai stati
Tesi opposti per cui oltre a ispezionare celle
Spazi vari in Francia contro generale può anche controllare i file i dei dati gli archivi digitali di queste
Istituzioni
E quindi è molto dura idealismo è stato molto interessante per anche per il senso di di fiducia di concretezza che emanava questa questa figura così concepita che a differenza di quanto presente a casa in Italia
Non è di nomina del governo cioè del ministro della giustizia perché nel due mila tredici anche l'Italia aveva parlato non so se ricordate dell'istituzione del Garante nazionale detenuti
Di nomina del ministero della Giustizia con uffici nel ministero della giustizia cioè il controllore nella sede del super controllore diciamo no di quello che poi l'istituzione che dovrebbe occuparsi di questo tipo di materia
E quindi
Il tutto la sua attività porterà
A una conoscenza intanto che la Francia non aveva di questi luoghi
Di diritti che i francesi non avevano conoscenza di diritti che francesi ignoravano semplicemente perché come noi un giorno potremmo finire nelle braccia della giustizia non siamo al corrente di quello che ci può succedere né di quello a cui siamo
Intitolati
E quindi ha proseguito poi con un altro un'altra considerazione molto importante per questo convegno che appunto quello sull'ergastolo ci ha detto
L'epoca in cui viviamo mi equestri forse mi ricollego anche quello che ha detto don Umberto l'epoca in cui viviamo è all'insegna della sicurezza la nostra è un'epoca infatti in cui l'opinione pubblica chiede sicurezza le pene detentive in Francia tendono ad aumentare sia perché aumentano le pene di breve durata
Sia perché le pene detentive per i criminali sono sempre più lunghe nel senso che vengono condannati al carcere persone che prima non lo erano e oggi invece si condanna l'opera trent'anni persone che prima venivano magari condannati a quindici
Nel mille novecentottantuno quando è stata abolita la pena di morte in Francia c'erano due circa duecentocinquanta detenuti condannati a pene molto lunghe
Pene molto lunga intese superiori ai venti e ai cinque anni oggi ne abbiamo due mila duecento quindi da duecentocinquanta a due mila duecento
Per cui abbiamo pressoché duplicato le pene lunghe e questo fa sì che l'opinione pubblica ritenga che il carcere sia l'unica sanzione penale o comunque la migliore risposta
Il mio ruolo consiste nel dire loro ai francesi che la prigione non garantisce la sicurezza non sono contro sicurezza di per sé sono semplicemente a favore dell'equilibrio tra sicurezza e dignità della persona
Ma la prigione non garantisce la sicurezza e contrariamente a ciò che pensa i francesi il mio compito è dirglielo
Quindi questo ecco ed è una una una
Per me è stata una lezione che ha confermato l'iniziativa e
Che è stata incardinata grazie Nessuno tocchi Caino
E al partito radicale
Sull'ergastolo continuando poi anche
Il controllore generale francese
Si è soffermato sul problema dell'ergastolo
Dicendo che il problema non è l'ergastolo sono le pene superiori ai dieci anni
Nell'Europa del Nord a poi fatto l'esempio di premi che il
Il il spazio estremista che ucciso settanta settantacinque studenti e dicendo appunto che
In Norvegia non esisteva nemmeno una pena che poteva essere commisurata al tipo di reato
E da allora non è che mi è esistita una non ne hanno prevista una hanno semplicemente attuato quello che era il codice penale del caso ovvero massimo della pena vent'anni
Nonostante una tragedia di queste proporzioni
Invece sì hanno detto di no a misure straordinarie misure eccezionale hanno mantenuto molto democraticamente molto civilmente quello che era la pena che era prevista per il massimo di un reato non di una gravità di quel tipo ma per una
Intesa omicidio con alcune caratteristiche per cui l'interrogazione che si è poi nell'indistinto l'arrivo che si è posto il quindi il
E che ci poniamo anche noi di fatto il controllore generale era ma allora i norvegesi o noi
Francesi noi italiani noi che abbiamo l'ergastolo siamo intrinsecamente più cattivi dei norvegesi ecco ed è quello che ci si chiedeva anche poco fa il presidente della Camera Penale dell'Unione camere penali
No appunto semplicemente un codice penale che ha avuto evidentemente una maturazione una un'esperienza una traduzione a tradizione diversa per cui i norvegesi non hanno sentito l'urgenza di dover modificare il loro Codice Penale
E infine segnalo che il Belgio al contrario invece della Norvegia ha avuto per la prima volta il caso di un detenuto a cui è stato inizialmente consentito di accedere venga stonano all'eutanasia
Perché
Dopo essere stato dichiarato ufficialmente dalle coda più corti belliche
Malato psichiatrico affetto da palo da poter Luigi psichiatriche ha fatto ricorso ha richiesto l'eutanasia perché detenuto in un centro
Una prigione che non forniva le cure di cui
Le corti stesse avevano detto che il soggetto aveva bisogno
Questo ha fatto sì che le corti abiti in tribunale abbiano preso i medici abbiano preso in considerazione le il la richiesta del detenuto e
Dopo più più tentativi accettato la richiesta di usano Asia
Pochi giorni prima della prevista dolce morte
Il detenuto è stato invece trasferito in Olanda come da sua richiesta
No dove doveva essere assi d'Olanda per la realtà è stato trasferito in un altro centro o comunque così gli è stato promesso è stato con andata così mi pare no
è stato trasferito a un centro più adeguato ma la storia in in ancora in corso per cui
Anche il Belgio è comunque condannato dalla corte europea dei diritti dell'uomo per la violazione dell'articolo tre e sembra che per ora l'unico modo per arrivare alla a risoluzione del problema relativo all'ergastolo si addirittura concedere l'eutanasia
Soprattutto perché poi c'è anche a questo si aggiunge il problema della mancata adeguatezza nel trattare detenuti con alcune patologie psichiatriche chiudo dicendo appunto invece due parole sulla il diritto alla conoscenza che non ha niente avevano a che vedere con l'istruzione ma semplicemente tra virgolette semplicemente con come dire una un tentativo di di fatto l'essenza di questa battaglia credo che si possa riassumere con un tentativo di per ridurre di reading di cercare di porre un argine all'abuso dello star del segreto di Stato e no quindi a un potenziamento di strumenti che vanno dal Freedom Information Act che l'Italia non conosce a altri meccanismi di controllo responsabilizzazione dei governi soprattutto a partire da esperienze decisioni che riguardano il campo politico militare questo è nato da la come è stato ricordato dalla nostra iniziativa
Nel due mila tre per
Tentare di scongiurare l'invasione dell'Iraq all'epoca i radicali a differenza del mondo pacifista e di lande la maggior parte dei partiti di sinistra non scese in piazza semplicemente gridando no alla guerra
Erano chiari alcuni segnali per cui Bush e Blair avevano Chiara estremamente visivamente
Detto che ormai la cosa la limitazione era decisa avevano spostato c'è migliaia di soldati di portaerei avevano messo in modo quel complesso militare industriale che ovviamente quando si mette in moto
Difficilmente può essere
Può ingranare la retromarcia quindi il tentativo fu di promuovere attraverso o il Parlamento europeo il la Camera dei deputati italiani le Nazioni Unite
L'iniziativa un'iniziativa per l'esilio di Saddam che nel mondo arabo trovò subito ascolto tant'è vero che gli Emirati arabi in particolare
Ma anche l'Egitto da subito cominciarono anche su alcune in alcuni input da parte dell'amministrazione americana a mettersi in moto per cercare di arrivare a dei negoziati
Positivi negoziali che dovevano concludersi e concretizzarsi a un incontro della Lega araba a marzo due mila tre
Siccome l'Italia giocò la sua parte in quel frangente come ricorderete col governo Berlusconi
A fianco di Bush e Blair
E quindi con un tentativo di partecipazione a metà
In questa impresa per evitare la guerra ovvero facendo fare dal sondaggio dati il colonnello Gheddafi e l'Inter di da intermediario per cercare di mediare un accordo quell'accordo non ci fu perché Gheddafi come al solito fu protagonista di un doppio gioco molto
Molto sporco dannoso sia per per il Medioriente sia per l'Occidente perché nel meeting della Lega araba in cui doveva concretizzarsi questo
Accordo lui fu il protagonista che fece andare all'aria questo meeting e cui e quindi
Gli attori arabi non arrivarono a appunto a concretizzare alcunché
Questa per noi fu una una una una una sconfitta chiaramente ma una sconfitta anche della democrazia e dello stato di diritto perché si è tre quattro cinque capi di Stato possono mettersi d'accordo nel giro di pochi mesi
Architettare un'invasione militare per interessi geopolitici è chiaro che qualche meccanismo di decisione decisionale varie va rivisto ci sono proposte che vanno dalla creazione di codici per capire come far sì che i governi gabinetti dei presidenti delle i consigli posta di governo possano prendere decisioni in maniera più
Responso non non trasparente ma accessibile alla conoscenza cioè
Capire come attraverso non sono uscito Information Act ma anche al altre
Indagini soprattutto giornalistiche
Titti responsabili di governi di ministeri di istituti istruzioni possano
Seguire un filo un procedurale una meccanismo che sia accessibile a chi ha il diritto appunto di conoscere come vengono prese certe decisioni
Un istituto come Chatham House in in Gran Bretagna ha fatto delle proposte a livello britannico ovvero creare un codice che Edith faccia sì che i caminetti come è stato nel caso di Blair
Siano pienamente
Informati e con avvisi pareri legali ovviamente di quelli che sono alcune decisioni
E che i cittadini abbiano quindi il diritto di arrivare a poter formulare richieste che i governi devono
Rissa cui di governi devono corrispondere attraverso i vari in responsabili in ogni dipartimento questa è una una un approccio che noi proponiamo all'ONU con lo vedremo con i giuristi che speriamo di portare alla prossimo convegno che
Previsto per marzo aprile a Bruxelles
I cui che è il seguito di un primo convegno che è stato pubblica i cui atti sono pubblicati con questo libro si chiama ragion di Stato contro Stato di diritto perché secondo noi è è stato proprio il
è stato proprio lo stato di diritto la democrazia e il la la l'accountability la il dover rendere conto che sono i pilastri di ogni Stato democratico a essere feriti
In questa circostanza alla quale poi ne sono seguite altre non solo a livello internazionale e quindi è arrivato il momento probabilmente che gli uni i diritti umani Url universali l'universalità dei diritti umani non sia solamente più una etichetta o una per una una una uno slogan
Ma che ha sia sempre più vero concreto a vera applicazione di quello che una politica resterà e per questo è importante continuare nel lavoro sia di Nessuno tocchi Caino che del partito radicale iscriversi
Grazie
Ma generale intanto
Dunque
Si era parlato di conclusione
Tabella subito detto che il caso perché quelli di adesso giustamente talvolta che fanno parlando proprio loro no soltanto Fava allora alloro il fornire delle conclusioni su questo essa resta insieme e su i motivi per i quali diventa sempre più evidente
Che un lavoro un'opera comune in corso perché non può essere interrotta
Perché i punti di riferimento nell'attualità ma anche nella cultura del Comune la sensibilità al Comune
Che noi recepiamo nel vivere anche concretamente le condizioni di
Ingiustizia ma di ingiustizia
Rispetto tenendo presente non astratti differimenti assolute di carattere un po'rivendico insomma
Ma tenendo presente concretamente
Magari quelle cose
Che a Pistoia sappiamo l'esercito raffigurate
Gratitudine
Forse concretamente funzionale Arrigucci ai malati
I varchi ucciso carcerati entrare cioè
Gelli
Su quei due bis
Duomo raffigurato quello che noi stiamo tentando di vivere con consapevolezza speranza
E non con disperazione non corre ringrazio quindi davvero un saluto di ringraziamento
Che io sento di poter fare il nome di questa nostra storia comune tutti quelli che sono qui
E a tanti asse
Direi appunto che le cose comune dicevo
La comunione
Dicevo la comunità
Dicevo anche il comunismo
Il comune questo elemento dislessico per cui adesso
La cosa comune questo è il patrimonio che noi abbiamo storie Romano la scienza se lo spiega con cerca che cerca costantemente di esplorare anche come credo devo dire sempre più chiaramente gli elementi anche di rapporto la verità
Storiche dissi e in realtà delle dice forte nella scienza appunto
Suffraganea ricordare investire quello che aveva perduto appare con me
La parola di linea la parola che suona come
Appunto in qualche misura profitti
Detto questo in concreto vorrei ringraziare
Il sindaco dove sta
Ecco allora
L'orrore la no Lorraine teramano ecco ringraziarlo molto di che lui è spera noi non abbiamo
In banca o altrove la speranza del rapporto che il sindaco di Parma tornare
Direi il valore parte
Storico programmate qua Norberto tra condannati oggi perché partire questo nostro convegno tale e quale e ci siamo detti
Ed è fa con loro che ci siamo incontrati in concreto qui non lo siamo punto dire bah non è che un chi vede presso il mio saluto va bene sulle caro attuale va bene anche un arrivederci necessario
Una legge senza essere
Non frettolosità
Ma forse l'acquisto Veltroni che il tempo il territorio uguale
Siamo rendendoci conto di averli ormai Colucci pittori
Io
Onorevole
Sì ma
Sentimentale verso
Perché
Da quando sono nato
Appartiene anche le cose familiari mio prozio duecento quando cosa
Dalla seconda metà dell'Ottocento
Grazie questo negli anni
Della concessione poi certo quello che fonda a fronte di un equivoco
Ente per la verità bellezza della chiesa questo l'Immacolata Concezione
Allora il problema non è solo che Apuzzo
Maria e Giuseppe aveva concepito corro senza scopare scusate queste non lo produce così
No e il problema è che hanno concepito e messo alla luce
Appunto gesso
Questo si parla di una concepimento che invece adesso la scienza forse si sta aiutando a renderci conto che alcune furori serio teologici
è un problema
Ero il solo dal momento in cui quella collettiva entra in quell'altra in quel momento c'era la persona la ricetta l'accordo trovato voglio dire semplicemente
Bastava dire in quel momento l'importanza e il concepire il concepimento che accompagna e che il nuovo per quel gesto quel fatto quella produzione chimica quell'altro
E invece pare che la sinistra non esiste
Il la responsabilità la libertà il dolore lo straordinario del potere concepire la responsabilità che
No ne consegue questo costantemente
Per la vita sociale
Per la vita
Degli Stati del diritto per la verità
Della persona
E Piero colto l'occasione tempo
Di Villeneuve vedendo un notiziario certo punto c'era in questo documentario al soglio cioè
Altro punto all'interno c'era un po'lento
Dicevo che quello aveva miliardi di anni non so quanto
Rinvenuto soltanto il già allora
Questi qui non c'hanno l'anima questi rinunciando al procedimento così proprio come l'osservazione a partire
Già i saperi che nella e che confermavano intuizioni parole preannunci
No è appunto
Parole le parole
E quindi siamo qua scusate gli ho detto aumentare
Che noi abbiamo acquisito
Magari drammaticamente come ingiusto anche nella sofferenza
Non nella tristezze
Dico nella sofferenza non tragica ma drammatica a utenti che è vero fossero garantite all'inizio forse Matteo che ci ha parlato dell'esito di questo accordo non la nomina
Che ha Commissione scientifico cerca che devi riuscire a concepire perché sennò lo Stato lo stanno trattando in un modo ignobile proprio nella
Parte dei alcune delle batterie per noi la patria britanniche inglesi Londra o l'altra appunto a Washington prontamente altri luoghi della speranza del valore della religiosità in qualche modo delle verità del da morale del dialogo
L'altro beh
Mi sa che
Non sbagliamo tanto che ormai ci penso mi assicurò in questo momento e l'ho già detto per altri motivi
Che
Non sbaglia quando voi senza magari rendevano il conto
Misto
Comportando
Commessa aprendo
Che
Adesso nelle ragioni
In cui vinciano abbiamo il dovere della prudenza gli ho sempre detto che spero che la virtù della prudenza diventi del tutto è un locale cioè la promozione ci credo profondamente ne abbiamo in fondo parlate con Papa Francesco quando lui eroga
Con responsabilmente interviene il coraggio no rivoluzioni mostra potente snobbato dai vapori e tutti quanti gli otto coraggioso
Dicendo dobbiamo invece concepire nella prudenza Bégaudeau non mettere alla luce deve continuare la vita forma parola modalità prostituzione
Della profitti che
Dica io invece amo molto spesso il prodotto
Concepimento
Va be'quindi l'ho fatta lunga come IPAB
Brescello fanno brutti segni nella anche fanno bene e allora il bronzo ad esempio sarebbe quando sono stanco mi viene da dire due cose l'abruzzese della RAI per la francese dalla dalla norma celeberrima dagli beh standard condanna rientrerebbe nel medagliere destato ricordando se dobbiamo andare felici di essere stati insieme di estradizione perché in questo momento credo che sia possibile probabile addirittura è che al di là della decisione
Ma addirittura a volte al di là della consapevolezza continueremo a stare insieme
Così come un fondo quando noi quasi buddisti ma comunque Capitini anni
Diciamo presente
Il prodotto la ricchezza
De tale
Grazie
Ai dirigenti i morti quello che ci hanno lasciato e come reagiscono nel
Come
Di nuovo grazie Parma
Grazie sindaco
Grazie compagno clinico grazie non ti scoraggiare e in un'incalzante nemmeno dall'alto per i terrestri un mucchio di motivi di buone ragioni dopo credo che dovremmo anche lui onorare corrente con loro grazie ai quali si sono Grillini manifestamente pure Grillo
Riferimento di riconoscenza l'esperto ha visto il padre
Anche da fare i pregi vuole aprire un terzo larga anche l'area verso che inseguitori non venga alzato il velo autorizzazione così è troppo Coco
Tolto Bertone eppure con quell'altro che diventino sempre l'originale davvero quello un po'capellone che si va a fare
A anche loro siamo grati al loro che poi non ce la facevano a come dire
Nutrire di omicidio e di speranza e di fiducia quello che loro stessi hanno concepito e messo alla luce questo fa parte
Del lirica come si dice ma la vita col cambiare disegno a seconda docenti universitari lanci interpreta con una consiglio scienza una consapevolezza una speranza quindi aggiungiamo a nessuno di loro chiederei a tutti i nostri artigiani anche se spesso contrasto
Essere speranza contro la vetrata
Perché di questo contro spente
Essere e rendersi conto Versienti agenti di polizia momenti non ci farebbe comodo noi lo dico sempre ai detenuti quando siete disperati e avete voglia di farvi Carlo fuori
La non dimenticate fiorentini che ci sono voi siete la speranza per coloro che inviamo allora spero che volge alla Francia vi credo di ricredere
Sempre quando dico questo al tempo dei livelli questo vivo ogni volta appena loro quello che dovrebbe Pietro germi secondo i suoi colleghi
Io divelto cardiopalma
Ma piantata la ragazza fa parte batteva render conto che otto vado Tourmalet Eugenio podio e via dicendo vivono perché dove non c'è una speranza che ce la faccia Estrada qua Moab pensare che eccetera
E queste ed è la grande forza che ci permettano di presente anche politico storico perché parliamo di questo del Dalai lama quindi di questa presenza di radici
Assolutamente di grande religiosità ma anche acquisita questo contro il ritorno un contributo fondamentale
Di vita di umanizzati spiritualità quando dice ai suoi no io non posso continuare a non avere fiducia nei miei tibetani quando io penso che ci sono delle cose da fare
E se poi tutti i miei consiglieri mi dicono no perché allora continueranno Simone avranno ancora più tibetane
Contro l'oppressione cinese alla fine luoghi ne avevamo parlato a proposito anche del Medioriente eccetera viene fuori dice ma anche
Noi a questo punto non vogliamo l'indipendenza nazionale l'esercito nazionale l'affare nazionale vogliamo invece dice ufficialmente
Ma è una rivelazione che ebbero farà proprio nei secoli è questo che dice noi qui invece quello che dobbiamo e possiamo fare ed arrestare benessere nello stato delle vicine nel Cina per lottare a favore il più democrazia e libertà per il troppo Roman proprio per troppo anche esprime lo stato che ci opprime ed è di una bellezza di una a mio avviso serialità politica questo taglio perché per me tempo di chiarire cioè il grande contributo dei loro avrebbe aiutato dato proprio dal bellissimo esito del referendum scozzese
Davvero bellissimo grazie alla umiltà e la bellezza
Nel saluto alla vigilia del voto celebrazione s'è regina
Aveva
Pronunciato dicendo vi chiedo semplicemente li riflette di modo che quello che decideremo garantisca forse un dopo
Che già adesso possiamo immaginare de quindi in questo modo
Ottimo
Lei benché comandato
Hanno votato dell'indipendenza no Anna hanno votato per dimora per fare a Repubblica
Sì no è stato un ulteriore fatto
E devo dire che le monarchie sono state come don Benedetto
Indicata
In qualche momento della storia tragica ed infame
Nazismo comunismo di altre cose
Sono stato in alcuni luoghi saputo meglio difendere il diritto i diritti umani dinanzi all'impazzimento della superbia
Politica rivoluzione esistenziale per
Che faceva di tutti gli stati citati piene di ragion di Stato ettolitri balzelli rispetto del diritto prima ancora dei diritti o quindici avevano dalla Lamberto
In condizioni abbastanza gli uffici ma credo davvero che intanto come diceva ma
Ma molte
Era già accaduto
Il scriviamo ci al partito radicale risposta guarire
Fare tutto gravi
Davvero
Che bello Abarth simboleggia gravame apre ciò
Era una registrazione dalla ventotto gennaio due mila e quindici e con questo intervento di Marco Pannella pronunciato a Parma a conclusione del convegno organizzato quel giorno da Nessuno tocchi Caino al tema per anni morta morta per una riflessione a proposta su pena di morte fine pena mai ed altre forme di tortura democratica
Concludiamo che questo spazio d'informazione