Basta Europa? La politica estera incontra i cittadini: meglio in Europa o meglio fuori?

Ecco sì qua buon giorno benvenuti grazie di essere qui io sono Francesca Sforza della stampa con la stampa lo inviare Istituto affari internazionali e villa Vigoni abbiamo organizzato questo esperimento che è parlare di Europa in in teatri spazi pubblici questa è la prima tappa del nostro Europa turco che diciamo avrà varie scansioni in varie grandi città d'Italia
Da qui al ventitré ventisei maggio prossimi data delle elezioni europee
Il formato che abbiamo scelto è informato dell'Art School credo
Un dibattito in cui il pubblico è chiamato ad esprimere un'opinione alla fine e all'inizio del dibattito se stesso in modo tale da vedere se le nostre opinioni sono cambiate oppure sono rimaste le stesse in ogni caso e importante non solo l'idea di partecipazione ma l'idea di interazione l'idea di essere per noi che facciamo informazione davvero cinghia di trasmissione tra chi ha domande da fare e chi può rispondere questa in questa giornata che cominciamo appunto oggi a Roma al Teatro India che ringrazio di tutto
Partiamo con un titolo semplice basta Europa perché da molte parti sembra alzarsi questa voce
E subito
Farei partire i saluti dell'introduzione al dibattito del direttore della Stampa Maurizio Molinari che purtroppo non è potuto venire per ragioni di lavoro ma che ci segue indiretta sentivo già prima che la sua voce rimbalzava
Per il collegamento e che continuerà a seguirci durante le operazioni di voto
Possiamo provare a lanciare il collegamento
Buongiorno e benvenuti a tutti al primo fatto oltre della stampa che abbiamo realizzato assieme all'Istituto affari internazionali e a villa Vigoni con gli amici Natali Tocci e Michele Valensise
E grazie alla presenza di Carlo Cottarelli una delle migliori e più studi nell'intelligenza del nostro paese che cos'è un a tolte
è un incontro nel quale si ascolta innanzitutto l'opinione dei presenti che votano su un singolo argomento poi c'è una discussione e quindi si torna a votare per misurare come le opinioni possono davvero cambiare o come non mutano
E restano per ragioni importanti da ascoltare le stesse del momento di partenza abbiamo scelto di partire dall'Europa per chiederci quanto deve cambiare come deve cambiare quanto corrisponde ai nostri interessi e quanto riguarda la vita di ognuno di noi noi la scommessa del cattolica della stampa e quello di partire da Roma per poi andare a Torino a Milano a Napoli
Nel città dove batte il cuore del nostro Paese dove giusto andare ad ascoltare i cittadini non nei luoghi istituzionali nei palazzi Manni quartieri nelle periferie di dove c'è l'anima più forte e più rigoglioso più creativa del nostro Paese per questo è un momento importante una grande gioia per me con devi condividerla
Con tutti voi mi scuso tantissimo per non essere presente ma vi assicuro che seguivo da questo momento il dibattito è interessato al voto di ognuno di voi all'opinione di ognuno di voi e ha come potrà cambiare nel fattori che sta per iniziare grazie
Grazie al direttore Maurizio Molinari che ci continua a seguire da Torino e adesso partiamo con la nostra domanda io vi chiedo di digitare sui vostri smartphone
Questo indirizzo https due punti slash slash www punto La Stampa punto it slash Guerra e pace sì perché Guerra e pace il titolo del nostro podcast di politica internazionale disponibile su oggi bontà e questa versione di Guerra e pace l'Aida
Sarà a sua volta un podcast quando avremo finito di registrarlo sarà anche l'esperienza anche un nuovo esperimento di nuovo per muoverci su più Devices su più piattaforme per arrivare a più persone
La domanda del voto voi la potete vedere scritta sulla pagina che vi si aprirà a questo indirizzo è l'Italia a più o meno vantaggi arrestare in Europa
Potete votare
Più o meno
E indiretta la fine delle operazioni di voto avremo il risultato del vostro voto
Www punto La Stampa punto it
Slas guerre danze potete votare
In Europa l'Italia
Però
Potete votare s'indirizzano il tetto per chi è arrivato magari in questo momento a farli ancora in tempo dal basso smartphone digitando questo indirizzo
A votare alla domanda l'euro appare più o meno dal dal scusate l'Italia più o meno vantaggi a restare dell'Europa
Ci sono due opzioni di voto
Possiamo magari vedere stessi
Www punto La Stampa punto it slash Guerra e pace
Non funziona tutto mai perfettamente
Ecco dovrebbe essere questa la
La schermata che di contare
Guerra e pace
Partite del nostro broadcast politica internazionale
Potete scegliere una delle due opzioni sullo schermo
Www punta alla stampa punto it lesse guerre danze
Potete votare dunque poi
Bene
Avete ancora qualche telefonino senza
Un altro momento poi direi che possiamo interrompere
Ok
Possiamo vedere se disponibile già è risultata
Il pubblico avvocato ha risposto a la domanda se l'Italia più o meno vantaggi a uscire dall'Unione Europea
L'opzione più vantaggi l'opzione meno vantaggi
Dovrebbe essere fra Brera e disponibile insultante
Il collegamento avviene con Torino per cui ci vuole un minimo di tempo
Perché stanno aggiornando
L'atto di voto
Di Riccardo che poi
Tutto questo dibattito salari ascoltabile nel patto casta Guerra e pace Lions
Disponibile sulla piattaforma
Paolo tipo anche la piattaforma di audiolibri
Diamo anzi che ha partecipato anche a questa iniziativa
Un ente di suspense schermo montato
Allora abbiamo una platea per cui
Meno vantaggi
è di poco superiore a più vantaggi quindi
La maggioranza trova che l'Europa e l'Italia abbia meno vantaggi arrestare nell'Unione Europea allora a questo punto io
Obiezioni meno vantaggi è quella più chiara no
Abbisogna
A uscire va bene quindi allora sì scusate va bene quindi siamo una platea diciamo a maggioranza europeista cioè comunque insomma una discreta presenza di
Dura un convinti questa renitenza a Roma su questo punto abbastanza interessante il compito dei nastri e due relatori che presento natalità ci direttore dello Iaia Carlo Cottarelli che tutti conoscete
Natalie sarà incaricata di raccogliere le opinioni e le maggiori autorevoli opinioni degli anti europeisti
E di porle a Carlo Cottarelli subito dopo il colloquio tra i nostri due relatori sarà la volta
Delle nostre domande e quindi cominciate se volete già preparato né per la seconda parte del dibattito a voi la parola
Grazie Francesca Carlo parliamo con un partiamo con una macro domanda
Qual è il senso dell'integrazione europea nel ventunesimo secolo allora per i miei genitori è stata la pace sul continente alla fine della seconda guerra mondiale
Per me per la mia generazione è stata l'opportunità ne è stata appunto meno un ideale ma più un'opportunità quasi un lusso no dall'intervento adolescente fino all'abolizione del roaming anno scorso
Ma perché in sala soprattutto per i più giovani tra loro qual è il senso di rimanere in Europa nel ventunesimo secolo
Ma io che ben ben perduto grazie se qui grazie invitato il credo sia soprattutto una questione di numeri siamo in un mondo globale se non ci mettiamo insieme non riusciamo a contare rispetto alle grandi potenze gli Stati Uniti la Cina che saranno quelle che in qualche modo domineranno il ventunesimo secolo se l'Europa non non riesce a stare insieme
Lo si vede bene per esempio da queste discussioni su dei vincoli tariffari controlli all'importazione esportazione se noi dovessimo far valere i nostri interessi rispetto agli Stati Uniti
Negoziando per esempio i dazi che tamponi mettere da soli saremmo in grossa difficoltà se ci mettiamo insieme insomma nella cosa abbastanza semplice l'unione fa la forza ecco questa è l'idea principale credo
Che ho in mente adesso per il ventunesimo e per l'Europa del ventunesimo secolo e stare insieme perché divisi sia più deboli
E se parliamo di forza e parliamo di prosperità collegata a questa forza e di collegandolo anche le osservazioni che facevi sulla globalizzazione allora la globalizzazione così come l'integrazione europea prometteva ricchezza ed effettivamente ha generato ricchezza
Per pochi
Anche generato povertà per molti perché l'Unione europea ha creato i esacerbato queste diseguaglianze
Non credo che l'Unione europea abbia esagero ma esacerbato queste disuguaglianze credo che casomai il problema dall'Unione europea ma è un problema a questo livello mondiale tutte le parti del mondo non hanno fatto abbastanza
Per evitare che la globalizzazione comportasse dei fenomeni che per i Paesi avanzati come i nostri sono stati in alcuni aspetti negativi perché fondamentalmente la globalizzazione ha portato a entrare sul mercato mondiale paesi come la Cina l'India molto ricchi di forza lavoro il che abbassato il la forza contrattuale anche del del lavoro nei Paesi industrializzati nei Paesi avanzati e la distribuzione del reddito si è spostata dal lavoro al capitale
Questo è un problema una cosa che poi se ne contano contrastata può essere contrastata per esempio attraverso una tassazione che cerca di redistribuire all'interno dei Paesi avanzati però questo richiede accordi internazionali qui la comunità internazionale ma non soltanto in Europa
è stata incapace di perseguire politiche di
Accordi internazionali sulla tassazione che conto consentissero di averli quindi riequilibrare un po'questi cambiamenti molto forti nella distribuzione avete qui c'erano state in conseguenza della globalizzazione un'ultima osservazione
Se si guarda al Globo nel suo complesso
C'è stato un enorme riduzione della povertà nei paesi appunto emergente Nini India Giappone tutta la se tutto il Paese che la distribuzione del reddito in quei Paesi anche in quelli diventata meno equilibrata ma il numero persone dicendo di centinaia di milioni di persone che sono uscite dalla povertà ma è stato un fattore positivo per il blocco nei Paesi avanzati c'è stato questo cambiamento particolarmente forte negli Stati Uniti un po'meno in Europa ma anche in Europa
Della distribuzione del reddito dal dal lavoro al capitale e Illinois non è stato contrastato con le sue politiche tassazione per i motivi che ho detto
E però se parliamo invece dell'euro allora molti italiani forse la maggioranza degli italiani pensa che lei non abbia avuto un effetto deleterio sull'Italia soprattutto perché appunto i prezzi sono aumentati
I salari sono rimasti al palo e quindi appunto le roccia veramente impoveriti
Sono prima di tutto un discorso generale ci sono stati alcuni Paesi Italia Grecia in qualche misura il Portogallo
Che hanno vissuto male l'esperienza del nel senso che si sono stati i Paesi impartiva Grecia porto in Grecia e Italia in particolare
Che adesso hanno più o meno lo stesso livello di reddito pro capite in termini potere d'acquisto che avevano vent'anni fa può essere un caso può essere dovuto nel vent'anni fa sua concesse anche ad altre tante altre cose il prezzo del petrolio aumentato rapidamente
Noi siamo importatori come la Grecia forti importatori
Di petrolio c'è stata l'entrata sul mercato appunto il nuovo di della Cina
Da privati io e quindi e noi siamo le nostre esportazioni era molto di più sensibili alla concorrenza cinese però il fatto che questo distacco della crescita italiana rispetto agli altri Paesi dell'Europa che si sono adattati molto meglio di noi
In termini rese poca aprite e questo potrebbe essere stato influenzato dal fatto da quello che io ho parlato del mio nel mio ultimo libro nel settimo capitolo del mio ultimo libro ho parlato di una difficoltà che abbiamo avuto a convivere con l'Euro
Ma non perché dovesse finire necessariamente così non perché risiamo geneticamente incompatibili con l'Euro
Perché nei primi sette otto anni dall'euro in Italia sono state introdotte delle politiche economiche che portavano a una perdita di competitività cioè quello che è successo fondamentalmente che i nostri costi di produzione
Tra il novantanove e il due mila sette sono aumentate molto più rapidamente che quelli degli altri Paesi
Europee soprattutto della Germania abbiamo perso competitività dall'ora stiamo recuperando competitività ma ci dà un po'tanto lieto quel divario che si è creata all'epoca
Il fatto che si sia riducendo questo divario può appunto significa che noi stiamo convergendo in appello a una situazione in cui non possiamo contare i prenda che c'era pigramente pur restando nell'euro
Per facilitare la convergenza però dobbiamo fare certe riforme che ci rendono più competitivi poi magari ne possiamo parlare di quale riforme specificatamente e io non credo visti i costi dell'uscita dall'euro credo sarebbe sbagliato uscire dall'euro e visti soprattutto il fatto che io penso che non ci sia geneticamente diciamo nulla della popolazione italiana che impedisca di convinti condivideva la stessa moneta con la Germania
Alcuni dicono e ma lei si è un po'ci pensa Dio dice un Paese debole hanno dobbiam possiamo condividere ammonito con un Paese foto guardia Mark e mi rifiuto di accettare una posizione di questo genere
E niente allora in in questi ultimi giorni appunto abbiamo appena scampato una procedura d'infrazione
L'abbiamo scampata forse grazie chissà c'è chi dice in Cile John proprio perché la commissione dovute essere un pochino più c'ama aperta nei confronti della Francia nello è di conseguenza è stata anche nei confronti dell'Italia però appunto il pericolo continua a rimanere dietro l'angolo
Faremo più prima che poi la fine della Grecia e soprattutto ma perché questa Commissione si accanisce così con l'Italia mentre anche altri rompano le regole del Patto di stabilità
Dunque prima di tutto c'hai da evitare non tanto di cadere nel caso della Grecia ma ed evitare di cadere nel caso nell'Italia del due mila undici
Perché appunto il rischio era quello di una ripetizione della crisi simile a quella che abbiamo avuto nel due mila undici in Italia con lo spread che andava a cinquecento seicento
Seicento punti base in cui l'economia si è formata
Ben prima che ci fosse la cosiddetta austerità di Monti che poi in parte era stato introdotto in buona parte è stato introdotto già da Berlusconi economia si era fermata anzi scendeva perché lo spread era arrivato a cinquecento seicento punti punti base dei bisogni evitare quel rischio per il momento l'abbiamo evitato io credo che in assenza di qualche sciocco Esterno peggioramento dell'economia europea mondiale europea e quindi anche italiane riusciamo a evitare
Il problema io dare tu addirittura detto che anche la legge di bilancio nella versione originaria non era tale e a tale da aumentare i rischi da portare uno spento trecento però probabilmente ce la cavavamo nell'immediato certo e siamo più esposti al rischio di come eravamo prima
Su quello della perché se la prendono con noi questo mi sa Calimero piccolo e nero questa è la deve se la prendono sempre con noi
Ma noi abbiamo un debito pubblico che è il più alto di quello di tutti gli altri paesi dell'area dell'euro e non scende
C'è il più alto e non c'era soltanto la Grecia però la Chiesa prende a prestito agli altri Paesi europei e noi abbiamo il debito più alto tra quelli che prendono atto è sotto i loro dai mercati finanziari
Sono sei anni che ripetutamente e anche quest'anno faremo la stessa cosa cioè diremo il prossimo anno nove riduciamo il deficit aumentiamo l'avanzo primario cioè la parte del bilancio al netto degli interessi
Tutti gli anni diciamo lo facciamo il prossimo anno e lo rinviamo
L'anno dopo
Da rinviamo di ancora di un anno ma lo faremo il prossimo anno c'è anche normale che
L'Unione europea la Commissione dica beh insomma adesso ci siamo non non ci fidiamo più Lecce è stata data tanta flessibilità alla fine quest'anno c'è stata data la stessa flessibilità fondamentalmente di rinviare ancora di un anno
L'aggiustamento quindi non è alla fine è successo quello che è successo negli anni negli anni precedenti di altri ma quando la la la Francia e celebrità per cento c'era una procedura d'infrazione contro la facile non è che è stato detto alla Francia percezione innovando la mettiamo in procedura d'infrazione poi
Non è stata penalizzata però nessun Paese europeo è stato mai penalizzato per essere stato messo in procedura di infrazione completare l'Italia quando l'Italia è stato in passato in procedura di infrazione poi alla fine non è mai stata penalizzata
Quindi le regole secondo me sono state applicate più o meno
In maniera uguale a tutti l'unica cosa che posso dire è che caso mai le regole non sono mai stati applicati in maniera davvero ferrea a nessuno perché fa parte dei giochi politici europea alla fine
La la commissione poi dovrebbe sodio scritto anche oggi sulla stampa la Commissione dovrebbe svolge un ruolo tecnico indipendente invece molto spesso fa il lavoro che poi dovrebbe esser fatto dal Consiglio europeo cioè quello di dare una valutazione politica finale
E mentre invece la commissione spesso dalla Consob attuazione già influenzata da quelle che potrebbero essere azioni politiche
Regole e valori immigrazione
Nel caso appunto della migrazione anzi c'è un o più in generale i trattati europei parlano di solidarietà solidarietà tra gli stati membri pure su
Sul tema migrazione di solidarietà ci siamo tanto riempiti la bocca però l'Italia di questa solidarietà non ha visto l'ombra sappiamo che la riforma del Regolamento di Dublino e ancora in uno stato di stallo totale nel
E quindi non è tutta questa soglia Rita Petti e l'Italia è stata abbandonata che cosa possiamo fare per ovviare a questa situazione
No io prima vi dico qual è la mia posizione sull'immigrazione perché è una posizione che non è né di un Colorni negli una carta io poi tutto credo che l'Italia abbia bisogno o si risolve il problema demografico
Oppure l'Italia bisogna necessariamente di un flusso di immigrazione però questo flusso desse regolare
Io sono anche a favore dello ius soli per me uno che nasce qui che se io la chiamo io son di Cremona trovo qualcuno con la pelle che diversa dalla mia che però parla dialetto cremonese meglio di me ma io sono contento mi fa piacere sette la cultura che Morese che si diffonde nel mondo lo le che in questo modo
Il il quella però penso sia sbagliato dove ne un'immigrazione irregolare le frontiere per me ancora esistono
Ogni Paese deve difendere le proprie fonti è io credo che sia dovere dall'Italia difende le proprie frontiere e non capisco perché dobbiamo dare corpo all'Europa sembrano siam non l'abbiamo fatto in passato poi alla fine l'abbiamo fatto
C'ha cominciato cominciato Minniti con una riduzione dell'ottanta per cento
Dei flussi di di immigrazione senza particolare aiuti dall'Europa poi adesso i flussi sono sceso ulteriormente le non c'era bisogno degli la del dell'aiuto dell'Europa perciò queste sono in tutte le nostre frontiere
Allora negli ultimi anni sarà che non siamo riusciti a fare grandissimi passi avanti sulla riforma dell'euro zona oppure sulla riforma appunto delle politiche migratorie a livello europeo e quindi si è parlato tanto di difesa europea l'Europa della difesa ma ci siamo un po'riempiti la bocca anche di questo di questo termine si è lanciato una serie di iniziative
Dal fondo europea per la difesa alla cooperazione permanente strutturata aperta tra Stati membri
Ma
Sì manca una politica estera comune perché le percezioni delle minacce le culture strategiche tre gli stati membri continua a non essere così differenti se non divergenti
Che senso ha la difesa europea e non rischiamo di commettere esattamente lo stesso errore che abbiamo commesso con l'Euro ossia di costruire una casa a metà poi arriva una crisi globale nel caso appunto delle ore è stata la crisi finanziaria nel caso della sicurezza la difesa IMI potrebbe essere qualcosa di ancora più serio
E quindi non è un reale rischio di integrarsi in materia di difesa se manca appunto questa politica estera comune sulla voce è stato imposto gli altri bisogna dirlo progresso
Una è arrivata la più grossa crisi mondiale da dagli anni Trenta dopo poco più ne ha dopo dieci anni neanche che era stata creato all'Euro effettivamente è stato uno scossone un po'un po'forte
Ma io credo che il problema ci sia effettivamente ci sia necessità di a vere prima di creare un esercito europeo aveva una qualche maggior coordinamento perlomeno nelle politiche nelle politiche a est che adesso non ci sono questo è un problema però più generale che non riguarda soltanto l'Italia
Io come vi ho detto penso che l'Europa sia estremamente importante però non soltanto noi ma tutti gli altri
Fa non comportò piove interessi prima di pensare agli interessi dell'Europa io l'ho visto bene quando stavo al Fondo monetario internazionale
E ne avevamo un meccanismo di coordinamento tra i direttori esecutivi europei
Per cui si dove al bordo del fondo si doveva prendere la stessa posizione alla fine lo si prendeva però sulle questioni principali
A un certo punto c'era sempre uno uno scollamento una spaccatura cioè non sempre ma talvolta è successo che ci fosse una spaccatura perché alla fine si pensava sempre al proprio interesse
Bisogna superare questa cosa bisognerebbe arrivare un bilancio europeo
Bisognerebbe accentrare maggiormente certe politiche di tassazione dispensa politiche anche di rapporti con l'estero
E così via in maniera tale da portare a una maggiore convergenza dell'Europa siamo pronti a quale sto non lo so però mio punto fondamentale insomma non non scorgiamo cioè nel senso che
Se pensiamo agli Stati Uniti d'America mille settecentosettantasei dichiarazioni dipende di indipendenza
Mille ottocentosessantuno questi sono fatti la la guerra civile più più gol ossa uno dei più cose guerre civili
Degli ultimi secoli quindi difficoltà ci sono credo che per ora già fa vedere che ci sono difficoltà è del tutto normale per un progetto che però credo sia importante
A questi difficoltà raggiungiamo il tema della democrazia in Europa per anni anziché decenni si è parlato del cosiddetto deficit democratico dell'Unione Europea
Effettivamente man mano che le competenze sono state diciamo spostate verso il livello sovrannazionale quindi a Bruxelles si è rafforzato il potere del Parlamento europeo eppure non soltanto continuiamo a parlare di deficit democratico ma
Questo è un problema che molti percepiscono come essere cresciuto diciamo negli ultimi anni
E c'è chi rimarca dice parliamo appunto dei sovrani stile nazionalistiche effettivamente la democrazia si fosse solamente svolgerà all'interno dei confini dello Stato nazione perché non esiste un un'identità non esiste una polizza a livello europeo così come non resiste a livello globale se così e questa è una prima domanda perché mai seconda domanda si dovrebbe andare a votare per le elezioni europee maggio
E io credo che la la formazione la creazione di un'identità europea ancora un po'accesso non è stata ancora completata
E per ed è per questo che si vedono le istituzioni europee come qualcosa che ancora non ci appartengono però alle prossime elezioni europee sono le viste da tutti come particolarmente importanti da questo punto da questo punto di vista il fatto che sono viste come particolarmente importanti può può rafforzare anzi rafforza senza dubbio il fatto la il processo di democratizzazione dell'istituzione
E vuote quindi io credo che non lo vedo come un processo in corso ci sono come ho detto prima ci sono ancora difficoltà ma non c'è dubbio che mi sembra almeno a me che rispetto a venti trent'anni fa appunto come tu hai detto il Parlamento Peo è molto molto più
Diciamo tra virgolette naturalmente democratico di come le istituzioni europee in generale sono molto il percepite molto come voto il più democratico Merano posso percepite no ma lo sono di fatto molto più democratica di come era una volta
Democrazia identità democrazia identità valori chiaramente se si parla di un'identità europea si parla anche di un una serie appunto di valori condivisi
Effettivamente i trattati parlare di democrazia di diritti umani di stato di diritto K è allo stesso tempo abbiamo detto Roar banche non accetta i rifugiati A abbiamo Napoli Monia che indebolisce lo Stato diritta all'interno del Paese soprattutto l'indipendenza della magistratura ma i quali sono questi valori europei
L'appello quel se guardiamo la storia europea tondi troviamo i valori e disvalori perché queste il continente che ha dato origine al totalitarismo di diversi colori a destra sinistra
E quindi insomma noi abbiamo una storia che ci unisce
Da questa storia sono emersi certi valori che sono i valori appunto dell'ampia conca zia però non possiamo negare che all'interno di questa democrazie ci sono stati dei periodi in cui l'Europa deviato in certe direzioni non top neanche poi tanto tempo fa insomma
E e questo non possiamo dimenticarci e quindi ITC Abe abbiamo una storia come Europa difficili contrasti punto fondamentale che dopo la seconda guerra mondiale abbiamo letto giriamo pagina voltiamo pagina
Se sento però un tentativo un un rigo tentativo di di tornare al passato a certi quelli che considero certi disvalori totale fomento anche di totalitarismo che purtroppo pur fanno parte dalla nostra storia non possiamo negarlo
Abbiamo avuto la la
La rivoluzione francese poi la rivoluzione francese a procedure certe dichiarazioni abbiamo avuto il terrore all'interno della della rivoluzione francese c'abbiamo avuto
E Napoleone una dittatura che è venuta dopo la Rivoluzione francese può alla fine sono emersi certi valori che sono i valori di quella che io chiamo la democrazia che tutti chiamano democrazia liberale che credo sono quelli che adesso
In fondo sono diventati valori anche negli Stati Uniti America ma perché e allora dall'Europa sono stati esportati poi fossato e si sono consolidati in America rispetto ad alcuni episodi che si verificano adesso in Europa
Però sono comunque i nostri valori comunque non dimentichiamoci che abbiamo anche una storia in cui il la convivenza con questi valori non è stata facile quella storia può ritornare
Proposito di non non da anglosassone il Regno Unito finito che oramai quasi due anni fa ha scelto di lasciare l'Unione europea
Ma insomma sequestro ignaro che è così importante perché è un Paese così grande così sua volta importante come il Regno Unito scelto di andarsene e ancora oggi nonostante appunto ancora non sono arrivati tanti al traguardo tutti i sondaggi non dando un enorme spostamento dell'opinione pubblica a favore di un voto contrario e quindi di rimanere all'interno dell'Unione appena
Ma credo che a riconoscere che fin dall'inizio
Il Regno Unito ha partecipato all'Unione Europea
Però sempre meno un po'meno convinto degli altri verso lo sappiamo non sono mai entrati nel nell'euro
Molto spesso sono stati quelli che hanno impedito azzurrine convergenze maggiore accentramento delle cose nuove quindi infatti in dall'inizio cioè un po'
Un po'di scetticismo
Quel che succederà adesso non lo so però mi sembra abbastanza chiaro che da quello che viene nel Regno Unito che il processo di uscita sia piuttosto complicato
Qui si parla di uscita dall'Unione Europea uscita dall'euro sarebbe ancora più complicato che mentre io spero ancora che il Regno Unito i cittadini ci sia un modo per perché cambi idea perché alla fine che non sarebbero
Regno Unito è parte dell'Europa e uno dice sì ma ne rimaniamo l'Europa meno in Europa di come erano prima quindi io spero che ci sia ancora un cambiamento ma quello che è evidentissimo è che il processo di uscita
Estremamente complicato perché poi si scoprono che alcuni problemi che erano stati sottovalutati quello D'Alema dell'Irlanda del Nord o nel caso nel caso appunto del Regno Unito
Sono invece molto più se fosse risolvibili di quanto era stato pensato inizialmente
Per chiudere facciamo un collegamento tra la Breaks Seat egli e l'italiana tutte referendum britannica è stato incentrato sul tema della sovranità il riprendersi il controllo il tecnico
Ed effettivamente il Regno Unito sta tentando di riprendersi questo controllo ma insomma tutto sommato non ci tornerebbe pura numeri prenderci un po'di controllo
Cioè
Perché dico su questa l'orario torniamo all'Italia il cui allora al Comune di Cremona dicevano i vogliamo essere sovrani dice decideranno eccetera c'è sempre una una vantaggi nel messe insieme ovviamente c'è anche qualche qualche svantaggio
Se ci si mette insieme prima di tutto ci devono essere un insieme di valori in cui si crede e lì credo che in Europa alla fine ci siamo tenendo conto di quello che ha detto prima di passato non top olimpico che abbiamo avuto incerto il Patria nostra storia
In Europa un insieme di valori
Li condividiamo
Abbiamo una anche una una storia
In una volta altri bassino storie comunque ci rende ci rende in comune
Parliamo due mila anni fa c'era l'impero romano che fondo io quando ho scritto quando io andavo a scuola elementare
Già all'epoca si cominciava a far scrive i temi sull'Europa e io una volta ho scritto un tema appunto dicendo ma due mila anni fa l'impero romano già
Fondo comprendeva all'uopo certo non c'era la Germania all'epoca io non c'ero pensò Francia Spagna Italia Grecia
C'erano tutti dentro quindi insomma abbiamo comunque un elemento di storia molto molto forte comune e poi rimane questo fatto fondamentale torniamo al punto di partenza
Che se noi non ci mettiamo insieme siamo con DNA condannate al irrilevanza del ventunesimo secolo
Non siamo più in un mondo in cui un paese di sessanta milioni di abitanti può farsi sentire di fonte queste super potenze come la Cina che ha Cina e l'India un miliardo di persone degli Stati Uniti che comunque viaggiano credo sulle trecentocinquanta
Milioni che comunque un reddito pro capite molto elevato e quindi in termini più sono ancora potenza mondiale più grossa se non ci mettiamo insieme siamo secondo me condannati all'irrilevanza
Carlo credo che chi ha messo sotto torchio sufficienza per il momento adesso lascia il piacere di continuare a punta metterti sotto torchio al pubblico ripassa la parola Francesca
Grazie
Grazie nata di Tozzi grazie Carlo Cottarelli per questa prima parte del dibattito preparate le vostre domande nel frattempo mandiamo un brevissimo contributo video
O Unione europea si estende su oltre quattro milioni di chilometri quadrati e a cinquecentootto milioni di abitanti l'Italia a parte da sessanta anni dal primo gennaio mille novecentocinquantotto insieme agli altri ventisette Stati membri lavora per promuovere la pace ti sui valori che il benessere dei suoi cittadini offrire libertà sicurezza e giustizia senza frontiere interne tra morire lo sviluppo sostenibile basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi sull'economia di mercato altamente competitiva con la piena occupa non è il progresso sociale e la protezione dell'ambiente lottare contro l'esclusione sociale che la discriminazione promuovere il progresso scientifico e tecnologico
Rafforzare la coesione economica sociale e territoriale e la solidarietà tra gli stati membri rispettarla ricchezza della sua diversità culturale e in questo
Ma dal punto di vista economico conviene all'Italia
è così qui allora questa l'Europa che teoricamente vorremmo è quella che può invece abbiamo io direi di cominciare subito con le domande dal pubblico
Se
C'è qualche mano che si alza
Sì sano
Dei ragazzi grosso
Mi piaceva sentire
Allora provochiamo subito il campione del realismo che il realismo del bilancio
Cercando di ritrovare le ragioni della crisi nelle origini la risposta sta in tre parole
Mancanza di realismo e mancanza di sogni
Il realismo mancato quando fu stabilita la libera circolazione delle merci
E si dimentico ai nuovi di dare ai giudici dei diversi Stati gli stessi poteri di valutazione in caso di inadempimento dell'obbligazione
Un contratto tra due cittadini un tedesco e un italiano
In caso di inadempimento il giudice tedesco può dare un indennizzo di quaranta quello italiano di quattro
Attendiamo da quarant'anni che il diritto almeno per questo aspetto
Uniformi i poteri dei giudici
Libera circolazione delle persone
Ci si sarebbe attesi che creando l'area Schengen si fossero rafforzati i confini esterni per un miglior controllo degli ingressi
Anche qui abbiamo visto con le migrazioni che cosa è successo i vari stati si sono visti costretti soprattutto il centro europei a chiudere le loro frontiere Italia Grecia e Spagna sono rimaste da sole in prima linea
Politica estera
Altra mancanza di realismo
Mi dicevano industriale tempo fa che la politica estera non è possibile finché non si sarà concluso il percorso di scambio delle azioni tra le grandi industrie europee per creare dei campioni industriale in grado di competere nel mercato globale
L'altra grande mancanza di realismo e quella di un nucleo di esercito europeo non appena si entra discussa quest'ipotesi un generale italiano ha detto
Un nucleo di esercito europeo senza una politica estera vera non saprebbe come operare
Allora se veniamo
Alla realtà come voi avete fatto dei problemi attuali del ventunesimo secolo
Vediamo che la mancanza maggiore e quella di un sogno
I sogni dei padri fondatori non sono più attuali nel nostro tempo
C'è bisogno di un nuovo sogno da offrire soprattutto ai giovani delusi dalla crisi europea e dalla disoccupazione che riforniscono sempre più impartiti antieuropei
Se vogliamo fermare questa tendenza credo che c'è un solo settore che può difenderci la cultura purtroppo solo pochi intellettuali sostengono che un programma culturale europeo
Potrebbe rianimare la realtà di un'Europa così ricca di cultura cultura negli Stati e il dialogo tra gli Stati con un bilancio europeo per la cultura
Posso chiedere all'uomo del bilancio cosa pensa di questo sogno culturale
Grazie se vogliamo andare avanti un più beh in quel di in quella direzione allora bisogna fare cose più in comune corretta quelle per cui ha detto senz'altro anche uno sforzo di cultura UPEA il bilancio europeo adesso il grande più o meno l'uno per cento del PIL
Europeo l'uno per cento
Nelle negli Stati federali quelli più decentrati il bilancio centrale anche quelli più decentrati di viaggio esentare dal pagamento almeno il venticinque per cento del PIL
Quindi noi siamo uno per cento rispetto al venticinque per cento è chiaro che non si possono giusto si può fare quasi niente con l'uno per cento del PIL quando è stato quando si è cominciato e pensare all'Euro
C'è stato un rapporto fatto scritto da cominciamo coordinato da un inglese apporto Valdoca
Della fine degli anni settanta meritocratica portone in cui si diceva che unione monetaria si poteva fare anche senza un bilancio centrale però punta avrebbe funzionato meglio con un bilancio centrale nell'ordine del sette per cento del PIL oppure nove per cento includendo anche la difesa
Ecco un sette per cento del Pio al nove per cento includendo la difesa si possono fare tante cose comprese anche una pur una politica di cultura europea io credo che l'Europa
Abbia le risorse al momento per fare questo ma lo dovrebbe fare
Bene vi ricordo prima se possibile prima delle domande di dire il vostro nome
Prego
Salde in sé non è leale o degli orari è una studentessa del Giulio Cesare
E aveva una domanda
Io e allora i residenti avvenimenti in Francia con incidentali
Penso siano una prova del diciamo dell'insoddisfazione del malcontento del cittadino europeo che non sembra trovare i vantaggi e coglie i frutti che l'Unione Europea dovrebbe appartare
Essi sono una sensazione o c'è una motivazione reale che giustifica questo malcontento cioè a quel che il cittadino europeo
Tremava queste difficoltà e questo diciamo appunto aspetto negativo dell'Unione Europea
Vengo dalla difficoltà sia legata non di per sé all'Europa
Ma se è legata a questi fenomeni cui ho parlato prima cioè cambiamenti nella distribuzione del reddito
La classe media medio-bassa si è impoverita ma non per colpa dell'Europa questo il punto
Per problemi di cambiamenti né la globalizzazione è entrata come ha detto sul mercato del lavoro mondiali di centinaia migliaia di
Unità di lavoro che hanno impoverito il lavoro nei paesi nei Paesi avanzati
Il fatto è che
In Europa si tende a incolpare questo punto qualcosa che però molto più visibili e Stati Uniti te la cavi la Casa amica americana pure se impoverita però lì non c'è uno quali non se la possono prendere con l'Europa
E allora non se la prendono con il governo federale o altro patti in fatto che c'è una cultura molto meno
Di ribellione verso l'autorità neanche in Francia c'è sempre in fondo in fondo stata dati credo che si dia colpo all'Europa di cose che non c'entra niente con l'Europa
Che sarebbero da curare però sarebbero da curare a livello globale per esempio attraverso politiche di tassazione che cerchino un po'di redistribuire
Indecisi sì sì va a colpire un'entità che comunque al di fuori confonde i confini nazionali
E si dà corpo all'Europa poiché nel caso francese c'è anche il fatto che il presidente è un europeista per cui le due cose vengono a coincidere
Quando parliamo
Usiamo spesso il termine ci conviene l'Europa e concreto vecchia che parla pronuncia pronti ad azzannare attraverso la sono andato a Roma presentate liste ci sono Giovanni Mantovani
Sono stato un po'di anni al Comitato economico e sociale Bruxelles e niente allora anche oggi nel nostro linguaggio corrente diciamo spesso ci conviene l'Europa ecco io credo che sia un approccio del tutto sbagliato perché troveremo sempre mille ragioni per le quali può non convenire il Cile Europa ne abbiamo sentito prima una serie io credo che bisogna guardare all'Europa per come dissennata cioè come il fatto politico prima che economico che non recuperiamo la dimensione politica aggiornata al nostro secolo ovviamente
Ma perdiamo il senso del del valore dell'Europa quindi bisogna tornare a questa dimensione politica che significa
Costruire di più l'identità europea Eric credere di più in queste cose
E ricordiamo e concludo la vicenda del trattato costituzionale quando la Francia l'ha fatto capire corre l'Olanda fatto capire col referendum e quella era l'occasione e a lavorare impegni tutti una dimensione politica che con grazie
Conservativo per cui si si devono almeno sulla dimensione politica è possibile per scontato cosa verrebbe ascoltare la dimensione politica finestre danese dell'uomo che operata dalla seconda guerra mondiale ed ha un obiettivo prima di tutto pur più politico più prima che economico
Ora si dà per scontato che non ci possono più essere guerre in Europa per cui l'obiettivo politico si considerò mai acquisì non ci si pensa più
E si pensa appunto ai vantaggi in termini o gli svantaggi in termini economici fosse per questo che il dibattito e visto in termini ci conviene in termini economici
Come se non ci fossero i vantaggi politici mai sonda Corbi Simo che poi le due cose alla fine
Vanno vanno insieme credo di essere d'accordo sul fatto che bisogna riscoprire anche questi vantaggi politici di non pensare soltanto i vantaggi economici però io come economista e dico anche quelli economici non sono irrilevanti
Buongiorno sono Tommaso Giacomino studente universitario in Scozia quindi tra poco non sarà più in Europa
E la la mia domanda che anche un po'a un'opinione che secondo me questa lo scetticismo così spinto è nato perché dieci anni fa dopo la crisi finanziaria sia a livello europeo che a livello globale non ci sono state risposte all'altezza che mettessero in discussione l'attuale sistema economico e sociali de del mondo occidentale che è stata in auge negli ultimi sessant'anni e delle quali l'Europa è stata una delle prime promotrice a livello mondiale
E secondo me è da qui che nasce disagio della mia generazione di quella subito precedente alla mia perché non abbiamo vissuto e temiamo che non potremmo vivere
Con lo stesso tenore di vita della sua e di quelli nostri genitori e diamo la colpa all'Europa quando in realtà l'Europa potrebbe anche essere la prima matrice di cambiamento dal punto di vista politico e sociale questa è la mia speranza
Per il prossimo Parlamento europeo e per quelli che verranno non il futuro cioè di un Parlamento europeo progressista
Che abbia il coraggio di sfidare il sistema abbia il coraggio di sfidare le grandi aziende e di proporre una visione diversa di di società e di mondo per il futuro figuriamoci se
Figuriamoci se in Italia cercasse di sfidare le grandi multinazionali da sola lì proprio
Quest'aula proprio appunto l'idea che se vivendo in un mondo globalizzato citata non soltanto di interagire con le grandi potenze politiche a livello mondiale ma anche di interagire a livello nei confronti di queste grandi multinazionali e certi risultati che sono stati ottenuti in Europa sono stati ottenuti abusa del proprio perché l'Europa è stata in grado di intervenire su queste grandi multinazionali cosa che un Paese singolo come l'Italia non sarebbe riuscito a fare
Su quello di
Mise torna il problema come accennato prima cambiamenti nella distribuzione del reddito il l'ascensore sociale che si è rotto non funziona più
Non funziona più fosse in alcuni Paesi non ha mai funzionato ma comunque funziona peggio del passato e questa sensazione che la prossima generazione non deriva necessariamente meglio era
Della della generazione attuale per la maggior parte delle persone Tania appunto pochi
Un gruppo relativamente ristretto di privilegiati io continua comunque a pensare che questi problemi possano essere meglio risolti
In Unione che in un'Europa che è unica piuttosto che dai singoli Paesi perché il problema è che si stanno affrontando a causa di questi problemi sono problemi globali
Stanno sono Marco Bussi
La domanda basta Europa ma per sostituirla con coso cioè io vivo per lavoro viaggio purtroppo oggi conta parecchio
Ho visto ma cosa mi ha molto preoccupato quello che succede a livello mondiale per esempio cito la Nuova Zelanda che ha dentro il suo Parlamento membri dal partito comunista cinese
O l'Australia per è stata costretta a far passare normalmente impongono le autorità australiane di riconsegnare dissidenti
Qualora il governo cinese ne faccia richiesta
Né in campo economico giusto per citare un dato non sta certo a trasportare Jean le cinque grandi sorelle che si oppone costruire sistemi di trasporto ferroviario fatturano tutte assieme meno del più con il loro più grande concorrente cinese
In ambito cioè se noi guardiamo un po'lo scenario politico vediamo per loro qualcuno schiacciato tra l'Africa che ha risorse naturali in in grandissima quantità
In cui cambiamenti climatici spingevano la popolazione a verso nord la la la Russia che è stato cominciando sta cercando di riconquistare gli Stati cuscinetto che la separavano in questo questo l'Europa
Sta litigando ci sono più le loro storie sono in regola va allora domandare ok diciamo basta Oropa però diciamo DT Rattazzi vogliamo dare alla nostra sovranità perché a questo punto mecenate
Diamo un'alternativa non ha più l'Europa sarà un fondo sovrano del Bhutan Golfo la Cina la Russia l'alternativa è chi di chi vogliamo fare parte lo trovano un pochino più è un pochino più diciamo il repertorio in in questo ma riguarda sento spesso citare dalla in particolare il discorso di omogeneizzazione dei sistemi fiscali
Non è che questo corre il rischio però diversa era meno incentivante all'efficienza di vari Paesi cioè gli per gli Stati Uniti non c'è uno Gesù azionista di Tiscali
I però gli sta agli Stati è stata tolta la capacità di di di contrarre del rito debito sovrano questo per evitare che uno faccia furbo fatto a completarla che spende tanto Laura garantito dai tedeschi
Perché questo questo omogeneizzazione che non è un buon incentivo diciamo
Lascio la prima domanda è alta non non è una sono d'accordo con lei che appunto non ci sarebbe una grande alternativa all'Europa sarebbe un una finta sovranità perché rimanemmo di fronte a queste grandi potenze questi grandi grandi potenze pubbliche o e private in una posizione di di debolezza
Sulla omogeneizzazione
Io credo che sarebbe vantaggioso se dal punto di vista economico avessimo per esempio in Europa la stessa tassazione sui profitti perché questo renderebbe più omogeneo la la circolazione di capitale all'interno all'interno del territorio per quindi divento un leprotto e infine d'in cui si va a investire in un certo Paese
Perché c'è un vantaggio perché c'è un vantaggio economico
E quindi non vedo il perché è certo agevole spiegare perché le cose sono diverse negli Stati Uniti con tante cose diverse negli Stati Uniti ma io credo fondamentalmente DDA di aveva una volta infinite in Europa in cui
Si evita che i Paesi europei si facciano concorrenza sulla tassazione delle imprese
Sì è un vantaggio per tutti che è un punto un mercato comune in cui l'in vetta agli investimenti in cui si va a localizzare nel nel al di là delle motivazioni fiscali come che perché altrimenti appunto la tassazione
Ha degli effetti distorsivi rispetto all'allocazione del natural c'ha volato economica dalle risorse
Buongiorno
Sempre io sono un semplice osservatore solo l'economie stagnanti
Ma è stato secondo una il utopistico fin dall'inizio volere riunire sotto l'egida europea
Culture diversissime lingue di se
Economiche molto diverse
Popoli di fino a pochi decenni fa
Si sono affrontati uguale furibonde del giorno
Già non è nata male questa Europa secondo lei
Io io quando vado dal Fondo monetario
Ho fatto ho ho lavorato in tanti Paesi europei
Devo dire che quando andava in missione in Finlandia mi sentivo un po'strana ricalca andare in missione in Turchia e mi sentivo un più ampio altre come cultura effettivamente ci sono delle grosse delle grosse differenze fra è utopico e ci son tante cose nella storia dell'umanità che sono state considerate utopica e poi sono state realizzate l'abolizione della schiavitù avesse detto a un antico romano che avrete una cosa utopica abolire la schiavitù poi alla fine le cose sono cambiate
Sette speriamo non ci vogliano due mila anni però insomma il no e io credo che per quanto utopico Po è difficile poi quanto di diverse siano le colture ritenuto che non ci sono gli elementi che ci unificante e poi credo che di nuovo non ci sia un'alternativa un vaglio c'è l'alternativa tra la tematica peggiore alternative tornai a farci guerra come facevamo cento anni fa meno di cento anni fa l'alternativa
E quell'appunto di non avere un potere contrattuale rispetto agli Stati Uniti alla Cina alternativa quella di non poter andare a discutere con Microsoft ora e con queste alte
Per quanto sia
Difficile superare certe paniere la lingua del mare una barriera molto forte il problema non c'era negli Stati Uniti adesso anche lì si parla più di una lingua però ha nonostante tutte queste difficoltà non vede un'alternativa che si è migliore di quella di andare verso
Più Europa
Buongiorno Carlo Mazzi è svenuto io mi chiami per la sosta pranzo non uno studente italo argentina relazioni internazionali qua sapienza empiricamente è stato dimostrato anche oggi che è molto più conveniente per motivi politici per motivi economici anche difeso interazione eccetera che più conveniente un'unione piuttosto che una frammentazione di ventisette slash ventotto Stati diversi
Comunque ebbe un problema se vorremo sondaggi
Almeno in Italia no quindi il il lavoro che deve fare lo Stato o che dovrebbe fra lo Stato e un lavoro di consapevolezza una sorta di campagna
Come si fa a spiegare tutte queste persone molte molte delle quali sono nate già diciamo quando l'europea era della Comunità europea comunque la forte no tutte queste persone che non conoscono i vantaggi
Del dell'appartenenza all'Unione come si fa a attacchi diciamo a aprì gli occhi voglio denunciarlo lo Stato non so come dirlo a una renderli siamo consapevoli del dei benefici che hanno e che tutto quello che che ci stiamo mettendo a rischio ecco
Provveduto sorprendendo la cosa non così negativa come
Potrebbe apparire nel senso che solari nei sondaggi dell'eurobarometro e altri
L'apprezzamento verso le istituzioni europee anche in Italia un intatto il più recente c'è stato un titolo del mi sembra Corriere sito ecco che con un mese fa più o meno che titolava sulla base di questi sondaggi solo il quarantaquattro per cento degli italiani a favore dell'Europa
Però la cosa poteva essere anche omessa soltanto il ventisette per cento degli italiani è contro l'Europa c'è una massa molto ampia di indecisi che non esprimono un'opinione
Lì c'è un problema fondamentalmente anche di comunicazione l'Europa non sa fare comunicazione
Chi è contro l'Europa sa fare su internet soprattutto un'ottima comunicazione
Spadroneggiano all'uso di internet
Lo fanno benissimo usano le tecniche necessarie e non sugli non vengono posti da nessuno
E come vi sono tifosi di calcio è come andare a San Siro venerdì in campo soltanto una squadra che vince ottanta zero perché in campo non c'era altra squadra
E così funziona internet al momento e completamente dominato da chi è contro l'Europa perché sia così non lo so forse ci vuole un po'di tempo perché gli altri imparino le stesse tecniche fosso perché l'Europa di per sé che le istituzioni europee di per sé non possono svolgere un ruolo i partiti europeisti non hanno ancora fatto soprattutto in Italia ma non c'è dubbio che
Internet è dominato dal da chi è contro l'Europa se io vado su Google
Faccio ho fatto YouTube vado su YouTube faccio Euro viene fuori tutte
Filmati fatti dei suoi ministri che non solo producono i filmati ma non le tecniche per fare in modo che quei filmati salgano imposizioni ci sono ittica tori che fanno salire in questo Paese questa è una questione di organizzazione
E però estremamente seria perché la persona che non è informata
E vuole sapere qualcosa in raccoglimento in questi nella nel mondo moderno va in biblioteca va sul ruolo e ceca euro debito pubblico divorzio tra Banca d'Italia e Tesoro
E Thomas
Ho soltanto una versione dei fatti
E poi si lascia influenzare ecco credo che ci sia un problema fondamentale di propaganda se volete chiamarlo di informazione sia dovuto usare un termine più ma più più più generale
Che ha a che fare proprio con la diffusione di anche di false informazioni sull'Europa
Cose bufale Piero Chiambretti riuso seguito da un termine che a me non piace perché è stato inventato da Trump che era delle sue chiuso Buffon chiamiamo
Cose del tipo
La Jerome la Bundesbank finanziati dal governo tedesco
Illegalmente violando le regole europee e nessuno dice niente il che vuol dire che di nuovo all'Europa non applica le regole allo stesso modo è una bufala e non è vero che la Germania pure che l'ha già al che la Bundesbank finanzia il governo tedesco stampando soldi abbandona erano non è vero ma c'è un filmato che mi hanno dato cerca un due settimane fa fatto da un tizio che racconta questa storiella che ha avuto in quattro giorni il cinquantun mila visualizzazioni l'abbiamo anche scavato per capire come del resto che era questo tizio che un vero racconto perché non voglio fare propaganda contro un partito però ci sono casi molto evidenti di questo genere i Fichi d'uso di questo gene
La Germania io li trattati europee perché è un sul avete avete sentito anche voi questa storia che la Germania viola i trattati europei perché ha un avanzo nei conti col resto superiore al sei per cento anzi dell'otto per cento
Diranno i trattati europei e nessuno dice niente è una palla non c'è nessun trattato europeo che dice che il surplus di un Paese non può essere superiore al sei per cento
Ci sono c'è una procedura di macroeconomiche Bala sposi già che ha come valori indicativi un una posizione sul resto fra meno quattro e più sei per cento però non sta nei trattati e la Commissione europea ha detto che sono valori indicativi che la procedura una procedura che ben diversa da quella dei trattati fiscali in cui c'è un tetto tassativa il tre per cento sono tutte palle
Però sono comunicate molto bene queste indeboliscono indebolisca la percezione dell'Europa cone un'identità che dovrebbe se non avere i favoritismi e così via
Questione di propaganda
Le ultime due domande perché vedo tante mani alzate ma abbiamo ancora poco tempo quindi raccogliamo le ultime due domande per una risposta unica e poi torniamo a votare
Salve tuttora vivono Andrea Cosentino al lavoro
Lavoro in finanza lontano ma volevo un suo punto di vista o che sono in un po'un paradosso nel senso che stanno pezzettini politici
Che vanno contro l'euro poi tra le tre monete dollaro euro One nelle more dei ruminanti fondi sovrani e fondi d'investimento punto uno tutto su sul euro no
Allora questa non lo lo abbiamo scoperto sei sei mesi fa sembrava andare contro il dollaro poi un mese fa Juncker credo per porto dicendo che in Europa non vuole più pagare la bolletta in dollari
E poi niente cioè i cinesi preferiscono investire in euro che in dollari quell'euro un suo punto di vista su questo
La Roma non è particolarmente forte in questo momento no se indebolito quindi in che senso se il vessillo tutti in Angola conserva molto più usare il saremmo tornati a uno e quattro uno e cinque invece volevo rimane abbastanza debole rispetto al dollaro
Non mi sembra che ci sia una grande passione per gli investimenti devo in questo momento
Fatto appunto perché i tassi d'interesse in Europa sono ancora molto più bassi che negli Stati Uniti vengono non mi sembra di vedere rispetto a qualche anno fa Neuro particolarmente forte il che fra l'altro un vantaggio per l'Italia in questo momento
Prego
Giovanni Baruzzi
Più che una domanda un commento non mi sembra che qui il dibattito sia fondamentalmente
Con varie sfaccettature ma sostanzialmente è un po'piove sul bagnato mentre ma anche mancano abbastanza voci contrarie perché nata Littoria c'ha fatto benissimo l'avvocato del diavolo ma si capisce
Da da che parte sta e allora qui il problema è questo che siamo un po'un come dire
Una bolla importante ma insomma non non aperta alle al dibattito che invece avviene come è stato detto appunto non su basi di testa e neanche di cuore ma molto di pancia
Questo è il problema dei problemi al momento quindi mi sembra che sia questo un po'è lodevole l'iniziativa della stampa di questo atto crea ma affinché ci parliamo tra persone che la pensano più o meno alla stessa maniera il dibattito rimane ristretto
Lo dico visti con i sondaggi iniziale neanche mi sembra più o meno diviso a metà e metà forse quelli che hanno parlato hanno solo quelli che erano a favore
Come
Comunque l'avvocato rispetto al sondaggio iniziale sembrava che il pubblico così diviso più o meno metà tra quelle a favore quelli contro l'Europa quindi non mi sembra che c'è un fatto usare chiaro che questi dibattiti hanno hanno un ruolo il vero secondo me il vero dibattito è la vera discussione avviene sul sua su internet e lì però per ora sta vincendo soltanto una parte quindi ferma perché l'altra parte non lo Stato padrone organizzata una questione di organizzazione non è soltanto una questione di scrivere pezzi metterci a Marini ci sono due due sono i media che ancora conto che contro la televisione ancora conto questo non c'è dubbio si parla di milioni e poi c'è internet è l'unico altro mezzo che poi essere comparabile al momento alla televisione
Questi dibattiti credo però siano comunque utili per per
Diciamo in qualche modo responsabilità e qui c'è il contatto diretto che la televisione non ti dà anche neanche internet Ida io intuito stiamo cercato Vito come osservatorio sui conti pubblici italiani stiamo sviluppando anche un po'di più fresco più cui siamo poco concediamo Linke Dini seguitemi suture
Ma comunque usare chiaro io faccio al momento un'attività contati di questo genere servono anche per un altro motivo danno corpo aiutano molto meglio gente come me a capire
E interagire con le persone a vere opinioni
Dirette io faccio ormai dal punto di vista i conti pubblici primo più che per l'Europa questa cosa una cosa un po'diverso da quello che faccio di solito
Facce il predicato Fazio di professione lo faccio in televisione per otto utilissimi anche dibattiti pubblicità e faccio ogni settimana
Dieci quindici alla settimana in giro un po'per tutti Italia quindi credo che anche questi abbiano un valore però non c'è dubbio che per influenzare le grandi masse televisione entra
Grazie grazie Carlo Cottarelli il senso di questo dibattito era comunque aprirsi a chiamare chi gli inviti erano per tutti e quindi tutti hanno potuti tutto hanno potuto partecipare
E comunque questo è solo il primo di una degli incontri che seguiranno adesso proviamo a vedere se c'è stata anche tra questa platea
Un oscillazione di opinione e quindi vi chiede di tornare all'Indirizzo La Stampa punto it slash Guerra e pace
E rispondere di nuovo
Alla domanda iniziale
Tranquillamente Beppe Grillo Furlanetto Stampa punto it slash quel pace
Si aprirà la schermata con la stessa domanda prima
Potete scegliere se dare la stessa risposta spostati verso
Bene prego
Ci vorrà ora quel minimo tempo tecnico
Per far sì che venga ricevute
Nella sterminati della stampa a Torino
Ma
Direi che alla domanda
Preferisce più non ci sta non più o meno vantaggi ad uscire dall'Unione Europea
Dopo questo dibattito
C'è stato un cambio di opinione a favore di meno vantaggi all'uscita dell'Unione Europea
Quindi
Direi un applauso a Carlo Cottarelli garantite diciamo
Adesso Vito per le conclusioni di questo dibattito di cui vi ringrazio il microfono a Michele Valensise presidente del Centro italo-tedesco villa Vigoni che ha partecipato all'ideazione di questo progetta
Grazie mille grazie innanzitutto a Carlo Cottarelli per avere animato questa questa sessione grazie annata di Tocci aver condotto alto cancro se contorni abbastanza soft come nella sua personalità grazie a Francesca Sforza che ci ha aiutato a montare tutta questa operazione che è come avete sentito la prima di quelle che vorremmo a realizzare in altre città d'Italia grazie anche a Maurizio Molinari direttore della Stampa che forse non è più collegato ma che c'ha seguito fino fino a poco fa ma grazie soprattutto a voi
Che avete sfidato il venti dicembre del periodo natalizio l'ingorgo del traffico
La pioggia e la difficoltà di arrivare in questo in questo bel posto allora Carlo Cottarelli ha di Cremona ma sarà familiare con il detto di Ennio Flaiano che era un grande campione di Sharp talk che diceva Natale a Roma ammazza anche un bue per le sue liturgie avori notte e io devo dire che invece noi siamo tutti quanti in grande salute noi organizzatori ma soprattutto voi il pubblico che c'avete seguito fino a qui
Io credo che sia stato un un bel dibattito si poteva fare altrimenti però già il del fatto di avere un pubblico così così attento così variegato e soprattutto così giovane ci lascia ci lascia ben sperare
Il mio pensiero stamattina va a quello che tra un'ora si svolgerà a Trento e cioè il funerale di Antonio me Galizzi
Una ragazza di ventinove anni anche che aveva nell'Europa che si era molto impegnato a nostro amico non frequentatore anche dell'Istituto affari internazionali
Una persona splendida
Credeva nell'Europa anche si impegnava nell'Europa e che aveva fatto della sua vita anche un uno strumento di diffusione di ideale di di entusiasmo
Non cieco ma molto documentato molto molto rigoroso
Io credo che a questo ragazzo rimarremo affezionati rimarrà affezionati alla sua memoria per una morte non solamente per una morte così orribile così assurda ma anche perché credo che la sua vita ci abbia dato da da pensare da pensare molto
Scusate se mi fermo ancora un secondo ma mi ha molto colpito l'analisi di qualcuno che oggi ha detto bassissimi in fondo sapete
Ragazzo che
Rappresenta in fondo le speranze solamente di una classe agiata di chi si può permettere di sognare l'Europa di chi vuole andare avanti è indietro tra lo trovo profondamente ingiusto oltre che profondamente infondato intanto perché Antonio mega Rizzi non era certo il rappresentante di una classe abbiente
E poi perché lavorare per l'apertura a lavorare per la per per il riconoscimento delle diversità
Lavorare per la mobilità per la integrazione per il rispetto non credo che sia affatto prerogativa delle classi più agiate ma deve essere come una prerogativa di tutto di tutto un sistema di tutta
Una società
Non abbiamo voluto fare questo
Esperimento
Perché crediamo nel nel dialogo crediamo nel nello scambio non sono sicuro che siamo tutti neanch'io sono motociclo che siamo tutti della stessa
Opinione io lo sono io sono stato coerente nei miei due voti cioè ho detto sia all'inizio che e alla fine di questo di questo incontro
Che avrei visto meno vantaggi ad uscire dall'Europa e credo che ci siano stati degli argomenti validi che Carlo Cottarelli ha sviluppato
Sui quali si può si può riflettere qualcuno potrà essere stato convinto o qualcun altro meno ma l'importante secondo noi è questo lo spirito di questa iniziativa
E non essere indifferenti non alzare le spalle di fronte a quello che sta succedendo non lasciare una delega ad altri affinché decidano in fondo il nostro del nostro destino allora
Bene confrontarsi grazie a a Cottarelli anche una volta grazie chi ci seguirà in questo esperimento che vogliamo ripetere magari non in una giornata così difficile come come il venti dicembre
E grazie anche a chi ha ricordato l'importanza oltre che di questi incontri
Fisici
L'importanza di lavorare sulla Rete la Rete oggi grande protagonista dalla nostra ditta lo sappiamo può essere vero che chi è contro chi è al Fiera del partito della pancia abbia delle degli accessi privilegiati alla Rete abbia più successo sulla Rete di chi invece cerca di usare il cuore e la testa può essere vero ma proprio per questo permettetemi di finire ricordando l'iniziativa di cui l'Istituto Affari Internazionali villa Vigoni
I sia far European Council for Foreign Relations listi ed altri enti di di ricerca hanno varato proprio pochi giorni fa proprio per contrastare questa enorme produzione di difetti news
Abbiamo deciso di costituire una piattaforma che si chiama Europa info punto e U segnate per la ragazzina Europa info punto un europea scusate europea essendo nuova devo farci ancora di tutine europea info punto è uno che è una piattaforma alimentata da varie fonti che ha l'obiettivo l'ambizione di offrire dati puntuali reali molto facili da consultare niente bla bla ma fatti cifre e indicazioni molto oggettiva sulla utilità di avere l'Europa e quindi di rispondere
No a quella domanda che abbiamo voluto fare un po'prove contrariamente allora basta Europa no non solo non basta ma ce ne vuole anche un po'di più e con l'entusiasmo di tutti voi credo che potremo fare ultima cosa ultima cosa
Abbiamo pensato di coinvolgere alcuni nei giovani e ora eroici che sono venuti dalle dalle scuole lontane con i cui versi Tari anche dalla Scozia grazie
Perché pensiamo che al di là dei dibattiti al di là anche della Rete possiate essere voi ciascuno di voi ciascuno di noi un grande moltiplicatore di idee di spunti andate a casa parlata con vostra madre con vostra sorella di quello che avete sentito qui e fate sì che non siano indifferenti al destino dell'Europa e quindi anche al nostro destino
Grazie mille a tutti e buon lavoro