La nuda verità - Conversazione con Paolo Crepet sul suo ultimo libro "Passione" (Mondadori)

Radio radicale bentornati ad una nuova puntata della nuda verità come sempre Massimiliano Coccia Maria Antonietta Farina Coscioni ben trovata Maria Antonietta grazie anche F. Massimiliano allora siamo qui in la compagnia di Paolo Crepet che ringraziamo per l'ospitalità e la disponibilità per questa conversazione intorno il suo ultimo libro edito da Mondadori collana Strade Blu passione benvenuto a radio radicale anzitutto
A voi
Allora passione un un libero non molto interessante perché centra una questione diciamo che è correlata strettissima diciamo correlazioni con i tempi che viviamo ovvero il depauperamento esistenziale interiore l'assenza diciamo anche complice una società sempre più digitale sempre più diciamo scevra dal contatto umano dal contatto con irreale
Ed uno degli elementi che via via manca soprattutto diciamo nei giovani allora come è nata innanzitutto questa riflessione che può all'interno si avvale anche di esempi lo analizzeremo
Più avanti e ed è che esigenza è stato mosso per analizzare questo problema che
Molti non vera ma che sembra veramente la chiave di volta per interpretare nel contemporaneo
Massa e i libri non è che nascono i libri vengono
Libri
Più sta Elia pensarci peggio Giove quindi una sorta di di esigenza che
Viene a galla
Compito dell'intellettuale a così annusare l'aria
Mi pare che che ci sia bisogno di imparare di passione ma anche per una una ragione molto semplice perché
Modestamente la conobbi
E l'ho conosciuta continua conosciuta finché il campo perché io non so fare niente senza passione
Non potrei mai scrivere un libro senza pressione su comando per esempio su
Non sono stato molto fortunato in questo io ho fatto le cose più son piaciute
Evitate Cullen che non mi garbava no quindi
Nel libro viene per metà da da un un ringraziamento alle persone che mi hanno insegnato dimostrato la passione della loro vita cominciare da dalla mia famiglia dei miei nonni ai miei genitori e poi tutti i maestri frutto compresi quelli contemporanei che sono più amici che è un maestro di però
Alloro devo devo molto e poi penso che sia un dovere indicarla farla
C'è una una fotografia
Molto evocativa di questo che una vecchia fotografia di Franca Porto
Che alla nel nel momento in cui gli americani erano arrivati sbarcati in Sicilia però famoso fotografie
Dove c'è un giovane americano un giovane soldato bello
Quindi la bellezza
Giovinezza
Il coraggio e poi c'è un un vecchio contadino curvo che con un bastone insegna
Indica qualcosa oralmente
La via per andare
C'è questo giovane che si inclina verso questo signore che è molto più basso di un dubbio incurvato dalla vita
Ecco io credo che conosce la passione già un vecchio che racconta un giovane la strada da percorrere poi come uno per coordinerà a quale velocità aveva percorrendo a ritroso
Quello fu per fortuna sono le nostre differenze
Professore le storie in questo libro insegnano che la passione basata su treni componenti ostinazione la tenacia
E lei incontenibile urgenza di libertà
Però
Essere davvero liberi oggi a volte
Viene sacrificata un
Una parte della propria
Esistenza cioè c'è questa sorta di Scelta tra sicurezza e libertà
E molte volte si si sceglie ostinatamente la libertà sacrificando la sicurezza magari si entra in crisi o viceversa davvero questo questa associazione sicurezze passione
Va in questa direzione
Ma sa se non ci fossero i conflitti non ci sarebbe l'uomo
L'uomo e in conflitto
Se no saremmo nei maschi
Animali non hanno molto conflitti
L'uomo
Credo di sì
E quindi è giusto che ci sia un conflitto perenne della nostra vita
Quando si è giovani se innamorati deve decidere se stare con la ragazza o andare a Londra a studiare
E la vita cara signora
C'è chi rimane con la ragazza e c'è chi va a Londra
Egoista quello che va a Londra
E pauroso volo che rimane con la ragazza
Come si fa a deciderlo è la vita che ti dirà perché se poi
Continua a scegliere la ragazza nel senso che continua a stare fermo è perdi tutte le grandi occasioni bene il bilancio è in un certo modo così come se se vai scappi continuamente in giro per il mondo non sai mai con una ragazza vuol dire che che in qualche modo scesi cose diverso e quindi io credo che che che quello che lei dice sia
Non siano la descrizione di un lui qualche cosa che non va ma credo che sia la discrezione qualche cosa che che che ha a che fare con con la vita la libertà è sempre limitata
Noi possiamo fare quello che ci pare ma insomma fino a un certo punto lì non posso uscire ammazzare una persona io non posso uscire imprecare contro chissà che perché
Perché non si può fare anche anche nel Hide Park dove c'è
L'angolo dove tutti possono dire tutto anche lì ci sono delle delle regole primo per parlare male della regina
Quindi anche gli inglesi che sono il massimo della democrazia e della libertà dicono sì tutto voglio dire amare del primo ministro il logo del rivale però la regina si blocca
Perché perché come a ricordare che c'è un limite
Ed è giusto che ci sia un limite perché se no
Probabilmente cadremo tutti in un dirupo sale pensassimo di essere onnipotenti quindi credo che sia giusto libertà condizionata poi
Come la condizione in quel un gradino
Insomma come dire quant'è grande la tua stanza
Cioè che sta bene
Nella stanza raccolta c'è chi vorrebbe sempre dormire in una prateria
Suma quello fa parte anche della nostra personalità
Ecco l'intero del libro
C'era una riflessione molto interessante sulla tra la Partia la pigrizia il titolare apatia e pigrizia valzer delle passioni lente ecco lei racconta la trasformazione anche che la parola apatia in qualche modo attraversato nell'arco dei secoli
Oggi diciamo la Pati anche nel dibattito pubblico viene in qualche modo alla volta qualche volta scambiato anche soggettivi Zadra con la rassegnazione
Con tante altre categorie che alle volte sono anche sullo lontanissime parenti della patria allora come è stata questa evoluzione e soprattutto la differenza che appare sostanziale tra a appunto la Partia e quello che fondamentalmente arriva a disinteressarci rispetto alla cosa pubblica o anche la nostra vita perché lavati e poi un doppio sentimento abbiamo anche spesso nelle cose che ci riguardano non solo nelle nelle nelle situazioni pubbliche e soprattutto questa trasformazione
Incline alle trasformazioni soprattutto del Novecento oppure diciamo una trasformazione fisiologica secondo lei
No guardi io penso che in tutte le grandi famiglie ci sia sempre stato
Il fratello imprenditore che ha creato l'impero gli altri nove fratelli e sorelle canna scialacquato tutto o semplicemente sono stati a guardare l'unico che lavorava
è successo anche a me nella mia mi ha fatto famiglia precedente in quella dei miei nonni
C'era qualcuno che andava avanti con gli altri che stava al bar a vedere come andava a finire neanche simpatico tutto questo dei vitelloni dico sembra Amati
Iorio ma anche un po'compatiti perché io non sono mai stato un vitellone
C'ho provato ma non è nella mia indole non non mi piace non riesco a stare senza fare niente o prendermi in giro quelli che lavorano come faceva sorgere vecchio film quindi
Anche lui è un gioco il gioco delle parti io non nuovo io sono sempre stato tra quelli che amano han portato avanti cala il carro
E non ho mai voluto fare i conti d'un troppo stretti a chi sul Carlos ci si è seduto Spal paralizzato
Essendo tutto lo spettacolo
Quello che noto oggi di diverso forse una certa lentezza
Nei soprattutto nei giovani
Credo che questo sia sia in qualche modo legata alla tecnologia digitale che ci rende molto lenti pregressa la tecnologia digitale come
Numero perfetto cameriere che ci serve in tutto per tutto Kostelić riporta al caffè intero porto per fino alla bocca
Ti ti spremuti TG dello zucchero dentro la tazzina voi scopre di essere
Concreti capace di far niente
Però è comodo
La ringrazio e quel cameriere vedetta servizio inglese realtà t'ammazza
Però questi ragazzi non se ne rendono conto chi vende la tecnologia digitale venne un mondo molto più dipendente non è un un mondo così libero è un mondo due uno i menu sembrava bastante delimitato in realtà lo è
Così come su Netflix non trovi alla Strategia del ragno di Bertolucci
Lo sai che ti perdi
Però Rosarno in California
Secondo me hanno perso pure un po'ignoranti
Non lo so io vedo questi ragazzi del enti
No attraverso la strada lenta non so
Io
Da ragazzo correvo
Molto percorso devo padre mi diceva io e te ci siamo incontrati più alla stazione che il salotto
L'attrice sempre
Lei vive in mezzo ai giovani e ragazzi quindi dissente
Oggi i giovani sono privi di sogni sono meno signor sognatori rispetto al passato e se questo è vero perché
Non so forse c'è almeno adesso è difficile fare del
Cenare iniziazioni e perché era appena morto un ragazzo di Trento che ok che credeva nell'euro ma che va
Nelle cose che non non abbiamo più il coraggio di difendere quindi io che sono uno un europeista anzi di euro come sta stretta
Quindi sono sempre stato cosmopolite non capisco cosa voglia dire il patriarca potrei essere un patriottica senza confini ecco mettiamola così
Non mi piacciono i confini perché mi mi stanno strette
E poi perché confini sale se ci sono sono belli da superare
Scusi mentali soprattutto nuovi pregiudizi e quindi
E quindi difficile dire cosa sono i giovani di oggi oggi ci saranno i funerali di quel ragazzo e ci saranno tanti ragazzi
Che sono andati in giro per l'Europa cercare qualche cosa che forse non sono neanche bene che cosa ma è bene che i giovani continua a cercare la Regione
Il giovane non solo i giovani devono essere esploratori di un mondo che non c'è e non abbiamo finito di conoscerlo questo pianeta
Perché forse abbiamo conosciuto le acque e le terre ma non l'abbiamo conosciuta umanità fino in fondo quindi ci manca ancora tanto da da scoprire e da da capire quindi
A quei giovani mi rivolgo perché penso che siano i cavalli che portano avanti la carrozza
Poi c'è qualche giovanotto giova nottata seduta carrozza si fanno lo sprezzo e pensano che la vita sia tutta lì
A quelli lì dico
Quando arriverete alla mia età
Rimpiange Rete
Tante cose che non avete fatto perché
Io che che occorso comunque lì comunque non dico rimpiango ma Roberto ho sempre pensato che quando si dice Dino si sbaglia
Quando dice no a un'opportunità un invito a una cosa sbagli sempre
C'è poco da fare sbagli sempre che non potrà mai sapere che cosa ci succederà quel giorno incontrerai non accenna noiosissimo materna
Tu non lo puoi sapere sarà una vecchia signora che ci racconta una storia sotto nel caso dice va bene ma arricchito
Il resto erano tutti noiosi per impersonare insieme a quelle avversarie valsa la pena e c'è sempre qualche cosa che vale la pena si chiama vale la pena vale il dolore
Di far qualcosa e quindi c'è sempre un dolore
Che vale questo una cosa che ci dovrebbe far capire no Celli la tua fatica dall'andare vale sempre ripagata
Non è mai debito
Nel libro c'è un un interessante disamina della questione dell'identità che lei legga profondamente al al mercato del lavoro quindi alla fluidità del mercato del lavoro
Questa è una chiave di lettura che purtroppo il dibattito pubblico non esce mai affrontata con la dovuta dovizia perché è chiaro che come le raccontasse
Si stima che un giovane prima di trovare diciamo una stabilità dovrà cambiare in media sette profili lavorativi è chiaro che la sua identità ha neri sentiranno e subirà ovviamente dei contraccolpi perché poi alla fine venti siamo il lavoro che facciamo siamo le esperienze come dicevamo che portiamo come come bagaglio prezioso della nostra esistenza
E allora visto che si va sempre più cercando di creare una narrazione politica sulla difesa dell'identità dell'identità nazionale del confine dell'identità della tipicità mi verrebbe da dire più che dell'identità però questa identità essendo il mercato del lavoro sempre più fluido rispetto anche a dieci anni fa quindici anni fa quando diciamo ci si scandalizzano dei call center oggi un call center sembra diventato quasi un posto prestigioso in confronto ai writer di cui lei racconta all'interno del capitolo
Allora via via tutto questo si rende ancora più fluida ancora più sconnesso e allora qual è a suo avviso il risultato che produrrà tutto questo una nuova identità
O un'identità sostanzialmente mancante un tassello mancante quindi un'infelicità ancora più diffusa perché poi identità e anche a mio avviso sinonimo di compiutezza di felicità di risolutezza della propria vita del proprio io
Sì però non bisogna
Confondere
L'identità con l'inquietudine
Nel senso che poi avere una forte identità nella tua inquietudine
Tra l'identità non è stata così
Un non è io faccio il falegname voglio fare legna va bene
Nell'identità c'è anche il sogno c'è anche
Qualche cosa che avverrà che non hai
Una prospettiva un orizzonte
Io sono inquietato dalle persone in un inquieti
E quindi credo che dentro anche il mondo del lavoro ci debba essere qualche cosa che premia anche
Boh la tua voglia anche di cambiare la tua voglia di di sperimentare qualche cosa che non non conosci
In parte in parte se se inquieto
Se se inquieto
Qualche cosa ci succederà
Perché perché
Perché c'era ragione Sergio quando diceva che la creatività dentro una caffetteria c'è dentro ancora un incontro casuale che tu hai domani mattina autobar emissari che incontri
Ecco prende i il la stasi e presunzione
Cioè e dire io qui sto bene
Ecco questo è la frase che nessun uomo dovrebbe dovrebbe mai pronunciate
Io qui sto bene vuol dire i giochi sono finiti ieri sipario può calare che ha avuto uggioso che ha dato da sola dopo che sarà morto
Ed è anche molto egoistico quindi perché normalmente io qui sto bene lo dicono quelli che pensano di stare bene a quelli che penso che stare bene lo penso lo sulla Valle Santa quaranta sulla base del
Delle tasse che hanno risparmiato non so son cose materiali non hanno nulla a che vedere con con con il sorriso dell'errore
Stava lì tre storie di uomini nel suo libro
Storie di persone che sono venute dal nulla che si sono create da sole
Sembra percepire l'aspetto diciamo forte e il perché
Storie di uomini e non di donne
Non c'è nessuno io sono Gender verso
Quindi mi interessano queste cose sono uno uno dei tre propone il fondatore del germe del scrive Alessandro Michele che
Non vorrebbe mai essere confinato in un
Identità sessuale
Io tra un poco quindi non mi mio mi oppongo uno le cose direi che mi vengono a mano che mi sembrano interessanti voi
Celebrato
Nel libro in una una donna straordinaria che è stato un soprano dedicato un capitolo all'aereo
Ho parlato di una donna che ha perso il padre del PD nonno non non faccio uno sarebbe mortificante per la per l'umanità
Io ho avuto la la la l'avventura mettiamola così di conoscere tre persone
Straordinarie ho pensato che il loro racconto di vita potesse servire a tanti che la vita hanno smarrito
Che quindi io che pensano che nella vita contano appunto i soldi le raccomandazioni le fortune invece vero nulla di tutto questo nuovo nulla
Poi sono tre persone che oggi stanno molto bene anche economicamente ma questo è un dettaglio che interessa solo agenzie di viaggi che gli enti di organizzare il prossimo
Collina tale non sta per l'ascolto l'acqua quanto guadagna Renzo Piano io vorrei che guadagnasse così tanto perché ad ha fatto così tanto per l'umanità anche che
Ma non lo so che non sarebbe mai mai compensato dal punto di vista economico credo che che che adesso più finalmente almeno in parte riesce a realizzare
Il sogno di di di ricucire la sua città Eugenio a rimettere a posto un ponte che unisce le genti che unisce le diversità che questo è un aspetto simbolico forno foro formidabile è così come
Alessandro Michele creando creando vestiti che possono essere di una donna di un uomo di una di un vecchio di un giovane di un di un bellissimo io mi sento vicino loro libero per questo la condizione
Fondamentale per un'amicizia sentirsi liberi di di ricercarsi io di di lasciar passare del tempo l'amicizia come un cactus che non ha bisogno di troppa orrendi
Bello così fosse ci faremmo gli auguri per Natale fosse l'anno ma non mi cambia nulla credo che quelle vite siano belle perché vengono proprio dalle periferie del mondo
C'è poco da fare nel palazzo patrizio
Crescono i cretini insomma non vista è stata
Poco perseguitato dalla malattia inguaribile idiozia
Pochi mobili sono state interessanti dell'i milioni di nomine che hanno boom governato il mondo
Poche persone geniali
Lorenzo Magnifico
Ma perché perché ha lasciato la genialità altrui
Ha fatto solo da sponsor
Perché perché peso state agevolati perché le periferie tinti inducono alla fatica affaticati induce a mettere in moto l'unica muscolo interessante che ai
Che è quello sopra gli occhi e non quello che qualche maschio penso di essere un po'più basso
Ecco siamo in chiusura l'ultimo diciamo capitolo di questo libro che si intitola dei diritti e delle passioni e qui c'è una riflessione proprio che parte dal femminicidio e poi arriva alla cultura maschilista dice parlo di cultura scrive lei di cultura maschilista in particolare in quanto evidente che l'indicibile sì quella di barbarie contro le donne promosso dall'infinita serie di uomini che questa violenza agiscono condividono supporto no e giustificano ecco poi ovviamente va avanti ricordando anche un film-documentario di Loredana Dordi e Loredana Rotondo e si intitola processo per stupro
E che ebbe all'epoca siamo alla fine degli anni Settanta una vastissima eco ecco la cultura maschilista in qualche modo il ruolo del del maschio all'interno di questa società in qualche modo spesso assente proprio dal dibattito possiamo dire maschile ne parlano le donne degli uomini poco gli uomini parlano di se stessi della loro passione incontrollata che non si può definire neanche forse passione del della proprio sentimento di possesso sulle cose sulle persone perché poi diciamo le storie le cronache ci restituiscono diciamo degli omicidi che partono dal rifiuto alle volte ma soprattutto dall'idea di essere lasciati di essere abbandonati allora c'era San Francesco e diceva l'amore tutto il contrario del possesso forse per sradicare e dire a eradicare questa cultura maschilista dovremmo partire proprio dal dall'educazione dell'educare alla passione in modo salone
E che la passione spesso è e libertà e non la diciamo una gabbia
Ma del processo per stupro aveva un giovane
Ricordo l'impatto che ebbe nella nostra cultura
Quel documentario così
Coraggioso
Io capi di non voler essere attualmente maschio quando vigili qui giudici io non volevo essere dello stesso sesso di quel di quel giudice
Quindi reclamava una mia identità diverso
Che allora cominciai a pensare che
Che forse di sessualità ce ne sono sei miliardi e non e non due
Perché ognuno è a modo proprio
Quindi
Il resto è genetica come direbbe scali fanno bis
Cioè noia
Quindi
Non non non voglio non ho mai voluto appartenere quel quel idea diedi anche se ci sono nato io sono nato nella cultura
Degli anni Sessanta dove i ragazzi dovevano destinate avere diverso straniere
Collezionava le
Come Trofei quella era la cultura di alcuni
Poi ho capito che
Non mi interessava la caccia grossa e neanche quella fine quindi
Adesso i mesi del reca
E quindi
Pensai che fosse la cosa più bella fosse sedurre cioè portare cioè le cose belle del mondo che possono essere le persone posso sapere
Il l'arte posso posso tante altre cose
Quindi straordinario che il mondo ci dà quindi la vita ci dà quindi dentro quel capitolo c'è una riflessione che forse può essere scomoda che che però è coerente con quello che ho appena finito di dire cioè che io non credo che il femminicidio siano delitto di genere
Perché purtroppo nella condivisione della violenza ci sono tante donne
Ci sono solo uomini non è vero che la violenza è maschile
Ci sono violenze femminili atroci
E altre molto meno visibili
E non meno dannose che sono quelle di di donne che hanno castrato io ho dei figli per quarant'anni cinquant'anni
Quindi la donna che la mamma che giustifica il figlio
Guappo o un bullo o violento ne ho conosciute troppe per per dimenticare la camorra oggi via
Dei capi che sono donne
Che decidono di che vicino la mattanza
Di dopodomani con la stessa
La targhetta occupi avrebbe deciso il marito che che in galera e quindi non credo che quella nemmeno lui nemmeno quella a fare la differenza farà differenze sono degli uomini muniti sia delle donne violente ci sono delle donne straordinarie dolcissime
Ricordo una cosa bellissima di tanti anni fa quand'ero giovane quando
Rossana Rossanda mi sorprese dicendo sai la donna dovrebbe essere come una meringa
Dura fuori tenera dentro
Effettivamente forse è così cioè cioè
C'è anche una forse ci siamo capiti male quando abbiamo parlato della necessaria durezza della vincita
La durezza non vuol dire violenza vuol dire difesa disse
E la dolcezza quella cosa che non deve mai scomparire neanche nei momenti più tragici autorità il sorriso del morente
Ecco cioè quella cosa lì
Ti dovrebbe esserci a altrettanto e nomi quindi e questo probabilmente non vale solo per le donne a far la metafora della meringa vale anche
Per gli uomini poi
Girarla girarla un un conviene essere morbidi fuori e duri dentro non non lo consiglierei a nessuno penso che avessero ragione allora
Rossanda a parlare di delle ragazze dell'epoca che dovevano dovevano difendersi sapessi esattamente così eravamo trent'anni prima dal ministro
Lei aveva già capito tutto perché perché c'è la dignità del rifiuto ma c'è anche la dignità
No di un sorriso costitutivo no non esageriamo non portiamo tutto a a Processo per carità perché se no diventa no tra cosa da da da quando azzeccagarbugli per carità hanno fa diamo anche no nella sorridiamo con ironia anche alle nostre debolezze pregresso noi diventa tutto una cosa molto complicata
Bene allora grazie a Paolo Crepet per questa conversazione ricordiamo passione edito da Mondadori Grazia Maria Antonietta Farina Coscioni che ha condotto assieme a me questa conversazione grazie ad Alessandro
Ruffini che ha curato la regia la registrazione di questa puntata voi che ci avete ascoltato eseguito fino a questo momento rimanente con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale