La corsa agli armamenti, la pace, il disarmo. la sinistra, il Pci, gli euromissili, il Pr

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio e relativo alla sempre attuale dibattito sulla follia delle spese investito comunque
In armamenti sull'assenza di reali politiche in grado di assicurare più pace sviluppo e affermazione di diritti
Democrazia è in questa circostanza abbia scelto di farlo riproponendo vecchi alcuni degli interventi che caratterizzarono nel dicembre settantanove nell'autunno ottantatré
Il dibattito sull'installazione in Italia dei cosiddetti euromissili americani Pershing e Cruise
Considerati in quel periodo storico politico dominante fonda USA e URSS l'unica alternativa possibile alla grande macchina da guerra sovietica che aveva da poco sfornato gli SS venti riesco tenete dunque innanzitutto interventi dal quattro al sei dicembre mille novecentosettantanove pronunciate alla Camera da Altiero
Spinelli che non ha bisogno di presentazioni dall'ex segretario dalla Partito comunista Enrico Berlinguer da Giorgio Almirante il leader del movimento sociale
Ed Emma Bonino che ribadì in quella occasione
La proposta dal partito radicale che già nella primavera di quell'anno aveva avviato un'iniziativa contro sul mio per fama nel mondo per la vita la pace del disarmo per la conversione delle strutture militari
Al termine dei riproporremo invece quanto dissero alla Camera durante un analogo dibattito il quindici e sedici novembre ottantatré Pietro Ingrao comunista storica già presidente
Della Camera e Marco Pannella dibattito svoltosi a pochi giorni da una grande manifestazione pacifista guidata essenzialmente dal Partito comunista e che consentì a Marco Pannella tratto di replicare alle scelte ritenute sbagliate de del più grande partito d'opposizione su quell'argomento ricordare anche i limiti di un certo pacifismo Camera quattro dicembre mille novecentosettantanove la prima voce è quella di Altiero Spinelli si tratta qui essenzialmente di un tema europeo
E che tuttavia non c'è nessun tentativo né da parte del governo nel nel Complesso degli interventi di vedere se c'è la possibilità di dare una risposta europea si tratta solo di sapere se si deve dire sì o no o un mezzo sia un mezzo no a una iniziativa americana
Ma non a un'iniziativa europea e mi spiego perché dico che c'è un tempo un tema che se Edmondo dominante europeo
Sì è qui da varie parti detto che noi oggi viviamo in una situazione in cui c'è solo un problema di equilibrio globale
Dell'equilibrio globale delle due grandi potenze che con loro equilibrio del terrore
In mancanza di altro contribuiscono a mantenere la pace e che è solo in questo ambito che bisogna vedere se c'è o non c'è l'equilibrio
Io credo che essi niente e così dicendo si mondo pigro si continua a pensare
Come i temi e i problemi e i problemi dell'equilibrio i problemi strategici si ponevano una diecina d'anni fa e come sono venuti abbastanza profondamente cambiando
Perché lo sviluppo sempre crescente delle armi nucleari
E del e la possibile e lo sviluppo parallelamente alle armi alle bombe nucleare nucleare il lo sviluppo sempre più crescente di missili
Ha detto capaci di avrà di avere una gettata sempre più forte sempre più grande di poter portare sempre più bombe in più direzioni
Ha fatto sì che a un certo momento le grandi potenze si sono accorte
Di aver raggiunto una possibilità di distruggere completamente l'avversario senza tuttavia essere in alcun modo in grado di non essere a loro volta distrutte da un secondo colpo dell'avversario stesso
Cioè ed era possibile fra Stati Uniti e Unione Sovietica ove fossero arrivati ad un conflitto fra di loro
Era possibile di suicidarsi reciprocamente di uccidersi reciprocamente ma non di vincere la guerra non di restare superstiti che Xi contasse qualcosa dopo la guerra giunti a questo punto hanno compreso che valeva la pena quantomeno non essendoci ancora la possibilità di un ordine mondiale che mettesse fuori
Fuorilegge fuori uso queste armi quanto meno di arrivare a congelare a non fare altre produzioni che per un certo numero di anni
Quelle che c'erano bastavano per attenere fra di loro un equilibrio e per dissuadere reciprocamente l'una e l'altra potenza dalle attaccare direttamente lava la la grande potenza avversaria
A partire dal momento in cui questa è diventato chiaro ed è diventato chiaro soprattutto poi con tutto il negoziato salto dure
A partire da questo momento è diventato sempre più evidente che la possibilità di mantenere la pace nel resto del mondo non aumentarla ma diminuiva
Perché era più facile
E nel resto del mondo potessero sorgere conflitti locali
Dei quali non facciamo di dare sempre il don mettiamoci un atteggiamento di dare sempre la colpa
Alle grandi potenze no sorgono in genere per lo più a causa di conflitti locali a causa di problemi non risolti
Nella regione ma qualunque sia la ragione per cui sorgono le grandi potenze ci sono sempre dietro ci intervengano le condizioni hanno e le condizioni hanno con la volontà di tenerle limitate
Non collabora perché il patto di non estendere alle resta e lo e cercheranno di mantenerlo fino alla fine sicché noi abbiamo una situazione mondiale in cui
Se ci sono
Situazioni che possono provocare guerre locali le proba e regionali le probabilità che esse sorgano che esse abbiano luogo sono maggiore
è quello che c'è stato in tutto questo lungo periodo di pace ed è quello con cui ragionevolmente dobbiamo contare che vivremo nei decenni prossimi per cui il primo grande problema che si pone in ogni regione eh sì in questo quadro mondiale perché non è al divi non si può stare al di fuori di esso ma in questo quadro di equilibrio globale cercare di a vere
Nelle differenti regioni che hanno dei complessi di problemi insieme
Di avere una situazione la meglio ordinata possibile con le minori cause di cui di conflitto possibile perciò con le maggiori probabilità di mantenere la di mantenere la pace
è per questo per c'è un problema europeo perché l'equilibrio globale non ricomprende più automaticamente l'equilibrio europeo
Ed allora è apparso te in tutto CeVI se noi riflettiamo più in tutto il questo negoziato
Sia sia abbastanza fare sia discusso fortemente su come limitare e controllare le le le armi strategiche mondiali
In che intercontinentali ma si è lasciato da parte ed è continuata la corsa agli armamenti per tutte le altre armi e in particolare per le per i missili a gettata intermedia
E queste l'aria perciò dobbiamo dare una risposta la perché ne parlano solo adesso e non se ne sono accorti prima
Io dico non se ne sono accorti prima perché il grande interessato
Ah perché acché ci se ne accorgesse prima est nel se ne parlasse prima e si negozia se prima il grande interessato qui era l'Europa era assente e inesistenti
Agli Stati Uniti come l'Unione Sovietica interessava ed era un negoziato difficile interessava soprattutto il negoziato per le armi intercontinentali per quello lasciato quello nell'ombra
E lasciandolo dell'ombra hanno lasciato per continuasse la corsa agli armamenti
Nel corso della quale è accaduto che gli uni l'Unione Sovietica arrivata prima dell'America d'avere certe certe armi
Quando c'è una corsa agli armamenti qualche volta vi do prima uno e qualche volta arriva prima l'altro gol come in qualsiasi
In qualsiasi competizione e quando è cominciato ad apparire non c'era nessun interesse profondo dell'America a a sollevare il problema mentre ci stava un difficilissimo negoziato di un'altra parte
è una cosa del comunque si poteva discutere più tardi ed era una cosa che in ogni caso tanto non minacciava direttamente l'America
Perché il missile a medio Age gettato comunque in America non ci arriva ed allora ecco che si spiega perché ci sia stato un periodo di in cui le cose sono andate in una in una corsa e poi badate non correvano soli sovietici correvano anche gli americani perché se oggi si dice noi stiamo alla vigilia di poter costruire i Pershing e i cruiser è perché è perché negli anni passati si è in modo molto intenso fatto di tutta la ricerca e tutto lo sviluppo per queste due tipi di armi e oramai si è arrivati al punto in cui gli americani allora come in altre occasioni pensano chic evadendo un una macchina economica che permette meno
Facilmente una grossa concentrazione su un punto spesso arrivano tardi o arrivano secondi ma avendola enorme possono recuperare dopo la corsa agli armamenti non comincia adesso comincerà avanti ma continua e la si è andate sì ha continuato e non ci sono testate
La reazione io dico per la responsabilità fondamentale è che il maggiore interessato cioè l'Europa era assente silenziosa perché assente perché incapace di cercare di avere una sua una sua politica
E invano tenteremo tutte vediamo che c'è qualche governo di qualche Paese che si è reso conto ma che ci sia stato un tentativo fra gli stati europei di dire ma cerchiamo di avere una condotta comune
Per convincere sia gli americani che i sovietici che le cose si debbono svolgere diversamente tutto questo non c'è stato
Ora
Arrivati a questo punto
è venuto fuori come era naturale che venisse fuori il problema che
In un in teatro importante come quello europeo
Sviluppata da una parte mentre non c'è quella che la può per si può opporre che può raggiungere gli stessi obiettivi con la stesso preso precisione dall'altra ce ne sono di più vecchi di più imprecisi di più vulnerabili egli e che e e meno capaci di colpire a cui la corsa agli armamenti in questo consiste a questo punto noi ci troviamo e direi che ci troviamo per la prima volta nella storia dell'alleanza atlantica in una situazione in cui la concezione l'interesse così fondamentale degli Stati Uniti è quella degli europei dell'Alleanza atlantica cioè degli europei occidentali
Assi sempre in comune che si deve pensare alla difesa comune ma è differente da un caso nell'un caso e per un Paese o per l'altro o per il gruppo degli altri paesi non hanno la stessa
Gli stessi interessi fondamentali perché perché per gli Stati Uniti c'è un semplice elemento semplice
Che l'intero la complicazione che già loro di Verbano la tendenza sempre a ad acqua a vedere solo il problema militare il problema della strategia militare
E poi fare le loro politiche in funzione la strategia militare ma è una cosa semplice in quel terreno che per noi è importante
La l'Europa occidentale macché
Comunque è un terreno in cui i conflitti sono localizzate lì non automaticamente si estendono a noi noi se vogliamo fare un equilibrio ci sono missili che hanno la tale capacità di colpire da una parte e dobbiamo fare tanti di qui al almeno tanti possibilmente da un giorno superare ma insomma almeno tanti
Per a ristabilire l'equilibrio lì punto e basta altri grandi problemi non hanno gli europei
Perché si trovano in questa parte del mondo perché sono una la hanno altri problemi di anche di vicinanza ad uno
Una problematica e militare e politica differente cioè hanno nello stesso sembra nello stesso tempo il bisogno di
Di pensare che ci sia un equilibrio che sia una certa garanzia del mantenimento di pace ma hanno anche tutto l'interesse attesti mantenga acché si stabilisca un un colloquio un negoziato per ridurlo per ridurre le tensioni per ridurre il livello di di di di di armamenti possibilmente anche per eliminare queste dalle dalle due parti queste armi
Questa è una di è è diversa la lampo c'è ed è evidente che per gli Europei c'è questa seconda te già mento per gli americani non c'è o non tedesche siano automaticamente contro ma non lo sento non non non hanno un grande interesse cioè gli europei parleranno forte allora non energico
Parleranno chiaro ma ne terranno conto sennò se non sapranno
Far valere le loro idee non ne terranno conto
E ugualmente da parte dell'Unione Sovietica
è chiaro che se gli europei presentare una certa politica insieme con una certa coerenza ne terranno conto masse non hanno la possibilità non hanno la possibilità di parlar la sua ognuno va per la sua strada ognuno pensa solo al problema suo nazionale a parlare nella sua lingua e apporre i suoi problemi
Ma mettetevi uva nella posizione di un capo responsabile sovietico senza bisogno di attribuirgli i terribili piani degli attributi del generale Micelli ma quello naturalmente deve fare la posizione del centro il meno possibile
Del cercare di di avere possiedono un po'risposte differenti dall'uno e dall'altro e poi si vedrà quello che avviene che viene appresso
Fa parte della normale del normale gioco diplomatico ora i cioè in questa situazione nella misura in cui i Paesi europei non sanno a bere
Una risposta una un atteggiamento unico e pensare di fronte all'America e di fronte all'Unione Sovietica per far valere le loro esigenze e si si presteranno a diventare sempre più semplici esecutori dell'una o dell'altra arrivando come l'Inghilterra appunto per con la sua assoluta miopia politica senza esitazioni addetti ad otto il punto i vista americano punto e basta e non mi occupo di altri
E de de de dall'altro si spera che ci siano dei paesi quali invece di colombe io mi ritiro
La Mon-El Peng dice ritmi ritiro dal gioco e stop da parte cioè riconosco che in fondo qui bisogna seguire quello che vuole l'Unione Sovietica
Se noi vediamo la posizione dei vari paesi io direi che c'è ed è oggi uno e questo è una chance è un'occasione per gli Europei di poter fare una politica europea di uno cioè il paese centrale
Per la Repubblica federale tedesca il cui governo socialdemocratico il governo Schmitt a o è è quello che oggi più di tutti assunto ho Chi cerca di assumere la e di elaborare la il punto di vista europea
Il punti vista europeo che consiste appunto nel dire va bene sì dove dobbiamo ristabilire l'equilibrio perciò dobbiamo in linea di principio fare questa accettazione de del per i missili però prima di arrivare proprio a metterli Doyle vogliamo un negoziato e arrivi anche a renderli di superflui
Io sono convinto che se e nella misura in cui il governo tedesco resta solo a sostenere questa tesi cederà
Cederà perché troppo debole di fronte alla pressione americana e di fronte agli effetti negativi della contro pressione sovietica per non cedere perché ci sono in Germania anche come in ogni altro Paese anche grosse forziere quali invece vorrebbero tornare al clima di guerra fredda al clima di tensione crescenti e così via
Per cui la vera alternativa che noi abbiamo oggi fra cui si deve scegliere eh
Noi in Occidente il l'unico terreno su cui si può pensare di poter agire eh
Ho dire sì alle cose americane prendere per buona la dichiarazione di Braulio secondo il quale qui si decide di costi di costruire e di impiantare perché una volta che se comincia la DC ricostruire sibilante impiantare
Oppure dall'altra parte
La possibilità di dire no
Noi dobbiamo fare a capire all'Unione Sovietica che se non a dar rinviamo a dei negoziati che barche arrivino veramente a una riduzione noi dovremmo fare questo e perciò siamo disposti a cominciare a a quelle a cominciare ma la decisione successiva di impiantare la faremo solo dopo che e quando e ove il il negoziato per la riduzione evento al mente anche per l'eliminazione di questi di altre armi dovesse fallire dunque contestualmente noi proponiamo l'una e l'altra cosa e si faccia qui e io qui non esiterei
A inserire anche la proposta che va a fare che fa il Partito comunista nella sua mozione
Di dire e anche contestualmente nella stessa cosa noi facciamo anche un invito all'Unione Sovietica e andiamo là sosteneva un invito all'Unione Sovietica
Che noi saremmo disposti anche questa decisione a sospenderla adesso se voi sapete se Brown potete adesso sospendere per sei mesi per un certo periodo la vostra produzione
E ritirare le più quelli che i missili che ci solo che che sono già disposti in modo che abbiamo sei mesi nove mesi in cui forse in modo più affrettato si si può fare ma questo solo dopo aver fa presso la decisione che se non c'è quella risposta
La decisione de c'è già nonché si prende dopo si ricomincia tutto dopo eccetera
Ora è questa connessione testata quindi detta da varie da Bari
Rappresentanti di vari gruppi questa connessione di questi elementi è la corsa
La posizione tenne l'interesse europeo e te non è automatico che l'America sia tanto disposta ad accettarla io dico che l'unica possibilità che noi abbiamo di fare uscire a far accettare e se noi qui
In modo energico invitiamo il Governo a fare apprendere dell'iniziativa prenderà fare tutti i passi tutti i contatti che sono necessari
Per mettersi d'accordo per lo meno con gli altre quattro estati impegni per i quali si può del problema cioè la Repubblica federale
L'Olanda il Belgio e oltre all'Italia affinché insieme si abbia un atteggiamento ci abbia una politica che popoli farà si può cercare di aggiungerci anche altri ma una politica verso l'UE e gli Stati Uniti per dire agli Stati Uniti non è la politica di Braulio che noi vogliamo
E per dire all'Unione Sovietica guardate che da questa parte a volere un negoziato serio ci siamo noi che agli al negoziato siamo interessati non è che ci sta praticamente la grande America e degli Stati che non contano osa Galloro tipo mettere in una situazione di dire ma insomma noi non siamo così sicuri che gli Stati Uniti ci tengano tanto
Le forze gli stranieri non ci vengono dando va all'Europa ci tiene molto a una soluzioni di questo genere
Secondo me questa è la è l'alternativa fra le politiche da scegliere e le politiche in cui noi in una accettiamo di essere abili esecutori della volontà della potenza dominante in Europa
Nell'altra nel quadro della politica atlantica vogliamo elaborare
L'aspetto europeo e la problematica europea
Ed è questa caro ai compagni comunisti che voi sbagliate se pensate invece no noi di diciamo
Il piano delle risposte che sono delle mezze risposte precise per sei mesi io dico che si può mettere la cosa ma sei mesi senza tutto il resto del ragionamento senza l'indicazione di questa politica
Vuol dire semplicemente l'Italia sta per sei mesi incerta ancora e dopo dopo sei mesi dove sei mesi forse capito che era
No non non è il modo con cui si è si è assente allora dalla politica e da tutto il negoziato e da tutta la importanza ora noi dobbiamo esserci presenti perché c'è una battaglia ci sarà una battaglia grossa
Le forze gli stranieri non ci tengono tanto va all'Europa ci tiene morto a una soluzioni di questo genere
Secondo me questa è la è l'alternativa fra le politiche da scegliere e le politiche in cui noi in una accettiamo di essere abili esecutori della volontà della potenza dominante in Europa nell'altra nel quadro della politica atlantica vogliamo elaborare
L'aspetto europeo e la problematica europea
Ed è questa caro ai compagni comunisti che voi sbagliate se pensate invece no noi diciamo il piano delle risposte che sono delle mezze risposte precise per sei mesi dico che si può ammettere raccolti ma sei mesi senza tutto il resto del ragionamento senza l'indicazione di questa politica
Vuol dire semplicemente l'Italia sta per sei mesi incerta ancora e dopo dopo sei mesi dove sei mesi forse capito che era
No non non ed è il modo con cui si è si è assenti
Allora dalla politica e da tutto il negoziato da tutta la importanza ora noi dobbiamo esserci presenti perché c'è una battaglia ci sarà una battaglia grossa per sviluppare le cose in un senso o nell'altro
E stiamo attenti
Per a per non per a voler perseguire un fine che sicuramente sarebbe migliore sarebbe meno sicuro sì SILB lo si facesse ci mettiamo semplicemente fuori del gioco e non contiamo dove si può contare
Per questa ragione e per queste ragioni
Non io ho presentato una mozione che contiene queste idee
Questa possibilità di indicazione e dunque non è il contenuto delle cosa è stato detto anche da altri si ritrova anche nella mozione socialista che non è sostanzialmente differente ma in cui c'è la Giunta di questa necessità di aver di riuscire a fare un nucleo duro europeo senza il quale non si riesce a farla questa politica
Ho fatto ho dico presentato una un progetto in moto una mozione che per ragioni regolamentari ho dovuto firmare solo io ma sotto la quale vogliate considerare idealmente c'è la firma anche di del collega Luigi spaventi
Grazie
Così dunque al Chievo Spinelli alla Camera il quattro dicembre settantanove discutiamo adesso anche una sintesi di quanto disse quel giorno lì da segretario del PC Enrico Berlinguer ma nessuno ricorda che il comando supremo della NATO
Dispone di sottomarini strategici armati ciascuno di sedici missili Poseidone ognuno dei quali ha dieci testate nucleari per cui ogni sottomarino porta cento sessanta testate atomiche con una gittata di quattro mila cinquecento chilometri e una precisione analoga a quella degli degli SSD la notizia confermata dal rapporto annuale mille novecentottanta del Dipartimento della Difesa americano anche se il numero dei sottomarini nome accerta
Cioè quindi almeno da chiedersi se già il Poseidon non siano in grado di bilanciare abbastanza bene
La situazione proprio sul piano qualitativo della capacità cioè di colpire con precisione certi obiettivi militari e non solo lecita
Risulta in ogni caso non rispondenti al vero che allo stato attuale la NATO non disponga di missili in grado di raggiungere il territorio soldi
Tanto più sia il Poseidon si aggiungono solo per restare in missili l'armamento nucleare inglese composto da sessantaquattro missili e francese composto da sessantaquattro missili su sottomarini e sedici a terra tutti in grado di raggiungere il territorio
Non dimentichiamo onorevoli colleghi che tutte le armi nucleari di cui stiamo parlando
Hanno ciascuna una potenza distruttiva decine di volte superiore alla bomba che andiamo in top Hiroshima
Come si vede dunque quantità e qualità degli armamenti ci dicono che la questione dell'equilibrio e quanto meno controverso consentitemi di citare un altro importante esponente della vita politica americana Giorgio Banti ex consigliere di John Kennedy e di Johnson
Rispondendo a Kissinger
E gli ha detto all'ultimo convegno degli Istituto di studi strategici di Londra tenutosi a Villar nel settembre scorso
Per quel che riguarda il futuro del deterrente strategico sopra l'Europa
Mi trovo a essere nel contempo conservatore e ottimista
Nella sostanza non vi è mai stata una forza separati
Per molti anni le armi più realmente strategica della NATO sono stati i sommergibili americani assegnati alle Ugo
Ed essi a loro volta davano affidamento nella misura in cui lodava la garanzia americana
Non vi è alcun modo di mutare tale realtà con le nuove dislocazioni di armi Eurostat illustra e uno strategiche di lunga gittata
Basati a terra e nessuna ragione per gli americani di insistere con i loro alleati
Né si misura meglio la garanzia di fondo confrontando confrontando il numero delle armi di lunga gittata rispetto agli SS venti Québec fai qualsiasi arma controllata dagli americani in grado di raggiungere l'Unione Sovietica
Sempre la citazione Giorgio Banti
Sarà vista dai sovietici soltanto come arma americana ora ovviamente nessuno può dire se un confronto di vasta portata in Europa salirebbe a livello strategico
Ma il punto essenziale è quello opposto cioè che nessuno può in alcun modo sapere che questo non aver retto in
Proprio perché queste armi sono qualitativamente diverso
E proprio perché l'equilibrio esistente in Europa è tollerabile per ambedue le parti anche un piccolo rischio di un vasto confronto unico nucleare e di gran lunga troppo alto
Onorevoli colleghi il mondo e dunque imbottito dia l'Europa imbottita di armi
Io vorrei richiamare la vostra attenzione su cosa significherebbe cui nel mille novecentottanta
Con i nuovi sviluppi della tecnologia
Una nuova impennata una nuova corsa al riarmo
Lo sviluppo tecnologico ha giocato e sta giocando un ruolo sempre maggiore nel meccanismo perverso dalla corsa agli armamenti
Introducendo una grossa componente di alle alle Torri età
Né i possibili armamenti futuri
Rischia così di divenire impossibile concepire dei limiti allo sviluppo degli armamenti
E ciò a sua volta tende a produrre una psicologica
Per la quale ognuno vuole proteggersi contro un maggior numero di minacce potenziali
Non sempre certo gli sviluppi della tecnologia hanno portato a risultati negativi campo di rapporti stretti
Per esempio la messa in orbita negli anni Sessanta di satelliti da ricognizione è stato un fatto essenziale per poter arrivare ad un accordo con garanzie con garanzie di un reciproco controllo
Sulla limitazione degli armamenti strategici e il perfezionamento di sistemi di comando e di controllo a lunghe distanze ha diminuito il rischio di errori fatali più spesso tuttavia le conseguenze dello sviluppo tecnologico avrebbero potuto essere o potrebbero essere negativi
Già si spera mente già si sperimentano ad esempio satelliti antisettica
Che diminuirebbero la capacità di controllo reciproco
E mentre si è riusciti con gli accordi Salt uno a limitare la produzione di pericolosi missili antimissile
Negli ultimi anni invece sono stati introdotti massicciamente i missili a testate multiple
Complicando sensibilmente il problema dei controlli e aumentandola vulnerabilità dei corrispondenti missili Aversa
Gli stessi sommergibili strategici tendono a diventare un'arma meno sicura per i rapidi progressi che si stanno facendo nelle tecniche di ricerca e di guerra antisommergibile
Un altro risultato del rapido sviluppo tecnologico nel campo degli armamenti è proprio quello della costruzione di armi strategiche mobili e sempre più piccole
è bene che la gente sappia di che armi si tratta
Le ridottissime Diniz dimensioni del cui ad esempio sei metri di lunghezza per mezzo metro di diametro
Il suo costo relativamente basso fa per dire miliardo di lire
Le sue caratteristiche di crociera
Volo basso e radente ne fanno un'arma che sfugge alla possibilità di controllo e quindi rischiosissimo
E in avvenire facilmente proliferati
La competizione tecnologica in campo militare ha dunque lei affetto di affievolire alcuni confini tradizionali
Tra armi convenzionali e armi nucleari tattiche
E tra questi e armi nucleari strategiche
Mentre su tali distinzioni che si basano le varie trattative di controllo degli armamenti
La logica di chi crede di conquistare posizioni di vantaggio sbucciare sfruttando più avanzati livelli di tecnologia e falla ci
Il caso dei missili a testate multiple
Scrive cluster tris laburista presidente della commissione Difesa del Parlamento olandese
Sull'ultimo numero di su al la rivista dell'Istituto di studi strategici di Londra
Fornisce un esempio eccellente di quanto rapidamente il vantaggio tecnologico occidentale possa sparire
E come possa produrre conseguenze opposte una volta che anche l'Unione Sovietica abbia raggiunto gli stessi livelli tecnologici nello sviluppo di nuovi sistemi di dati
Tutto ciò dimostra quanto sia assurda e vana oggi
La ricerca del riequilibrio militari altra verso Lubiana
Sviluppi incontrollati della tecnologia infatti possono vendere in futuro al controllo degli armamenti Sempre più difficile e forse imporsi
Noi comunisti abbiamo più volte ribadito di considerare gli equilibri militari come parte importante della sicuri
Ma data la qualità e la quantità di armamenti che vi sono nel mondo siamo convinti che ormai giunto il momento di affrontare la questione della sicurezza in termini di controllo degli armamenti esistenti
Della loro riduzione bilanciata e di graduale disarmo
è giunto il momento di affidare la sicurezza non più soltanto agli equilibri militari
Ma i rapporti politici ed economici di cooperazione l'equilibrio del terrore non basta più a garantirla e rischi anzi di diventare fonte di insicurezza e di confini
E col cambiamento che si è prodotto
E che si sta produce
In un'intervista a Der Spiegel del quindici ottobre il segretario del partito socialdemocratico tedesco
Affermava idee e posizioni che possono essere largamente condivise diceva che combatta
Per me del tutto chiaro che i pericoli nascono da un riarmo incontrollato perché il rischio dell'Inc dell'incalcolabile sarà più grande
E non ho dubbi che il disarmo non costituisce un pericolo
L'obiettivo non può dunque essere di mantenere l'equilibrio a un livello sempre più alto
Ma di portarlo possibilmente a un livello più basso
Ciò crea tra l'altro una sicurezza maggiore di quella che si può raggiungere con i familiari
Ecco i problemi reali drammatici con cui dobbiamo misurarci
Qualcuno potrebbe osservare che mi sono così allontanato dal tema specifico in questione
Non lo credo perché ho cercato di dimostrare che il giudizio sullo stato degli attuali equilibri militari non è così semplici Upiglio
Come ce l'ha presentato il Presidente del Consiglio e altri oratori che mi hanno preceduto
Inoltre ho cercato di richiamare la vostra attenzione su quanto sia più vasto complesso e nuovo il problema della sicurezza
Ora però onorevoli colleghi vorrei per un momento ragionare ammettendo che l'equilibrio si sia alterato a favore del patto di tassare
E vorrei anche i che poiché il problema degli equilibri e della sicurezza il fatto anche delle percezioni che se ne hanno
Noi non abbiamo difficoltà a riconoscere le radici di certe preoccupazioni
In ogni caso il fatto che se ne discuta
Solleva un problema politico veramente necessaria una soluzione soddisfacente per entrambe le parti
Ma è proprio per questo che vi chiedo
La mia proposta dal governo e che ha conta con varie sfumature
Dalle mozioni della Democrazia Cristiana del partito socialdemocratico del Partito liberale del partito repubblicano del Partito socialista
E quella giusta
In sostanza Boy
Sì Deal dia la decisione di costruire i Pershing due i Cruise
E si proponga subito dopo una trattativa i Paesi del Patto di Varsavia che non escluda se porterà a risultati positivi la rinuncia alla installazione di missili in questione
Ebbene
Io qui davanti i due testi ufficiali
Che non mi pare siano stati ancora considerati con la dovuta attenzione
Il primo il discorso del ministro della Difesa statunitense alla recente riunione del gruppo della pianificazione nucleare della NATO
Svoltasi all'Aia il tredici quattordici novembre
Dice Harold Brown la distinzione fra produzione e schieramento di nuovi missili e impraticabile
Come potremmo chiedere al Congresso degli Stati Uniti
Distanziare tanti miliardi di dollari per la produzione di per cinque dei Cruise con il rischio che poi i Paesi europei si rifiutino ospita
Il secondo testo devo una risposta data nella conferenza stampa tenuta a botte il ventitré di novembre del ministro degli Esteri sovietico Bronx
Alla domanda se l'Unione Sovietica ritenga possibile trattative nel caso che la prossima sessione del Consiglio atlantico
Decida il completamento degli armamenti comico ha risposto
La posizione attuale dei Paesi della NATO compresa la Repubblica federale tedesca distrugge la base delle trattative
Lo abbiamo dichiarato anche al governo della Repubblica federale tedesca
Se verrà preso a tale decisione e la nostra proposta di aprire trattative sarà respinta
La posizione delle potenze occidentali distruggerà la base delle trattative
Tale base non esisterà se si formerà tale situazione ciò significherà
E alcuni Paesi hanno deciso per così dire di cercare fortuna in una nuova spirale della corsa agli Armani
Vorrei anche ricordare che avendo alcuni esponenti politici e organi di stampa che dischi espresso dubbi sul significato di questa dichiarazione proprio davanti l'ambasciata dell'Unione Sovietica bon
Ho letto sulle mondi ieri mi pare ha precisato che ogni interpretazione della dichiarazione di due comico che si discosti dalla lettera del suo testo e scorretta
Come vedete queste due dichiarazioni
Si valutino come si vuole costituiscono un dato politico che non potete ignorare
S concorrono da poli opposti
A dimostrare che l'adesione alla richiesta americana
Non lascia le cose aperti
Ma le pregiudica di fatto perché come dice Brown
Decidere di costruire significa decidere di installare sì e perché come dice economico una simile decisione rende impossibile la tratta
La via proposta dal governo non è dunque realistica non apre la via al negoziato
E persino la cosiddetta clausola di solvente non risolve il problema
La proposta di accompagnare la decisione di aderire alla richiesta americana
Con quella di aprire contestualmente una trattativa
Dal cui esito positivo potrebbe venire annullata la decisione già presa
Proposta che si presenta e vorrebbe essere ispirata ragionevolezza di buon senso
In realtà compromette anche se la trattativa e le migliori casi la sposta a chissà quando
Se si vuole davvero la trattativa
E una trattativa che possa condurre come tutti dichiarano di auspicare a una riduzione e al limite a una rinuncia di tutte le armi di euro strategiche
La sola via e di sospendere il rinviare la decisione
Chiedendo contemporaneamente all'Unione Sovietica se in presenza di una tale decisione e sei pronta l'immediato arresto per la fabbricazione installazione degli SS de
L'onorevole Cossiga ha parlato tanto di iniziative del suo governo ma non risulta che sia stato fatto un concreto sondaggio per accertare le reali disponibilità dell'Unione Sovietica
Di fronte all'eventualità d'una moratoria
E se le cose stanno così se cioè questo sondaggio concreto è mancato
Quali sono le ragioni di questa inerzia di questa ritrosia
Io non so vederne che un
Che non avete avuto il coraggio di mettere in discussione la richiesta degli Stati Uniti
I quali evidentemente avendo già deciso di costruire e installare iper CP due I Croods non consentono nulla
Che possa ritardare o creare intralci ad un programma già delibera
Ma allora se vi manca l'animo di proporre anche solo una sospensione di sei mesi dalla decisione
Sarà chiaro di fronte all'opinione pubblica italiana che poi lo sapete dimostrare di essere autonomi dagli Stati Uniti mentre noi abbiamo dimostrato di saper essere autonomi fra le
Onorevoli colleghi che il Governo italiano senza minimamente mettere in discussione i rapporti di alleanza e di amicizia con gli Stati Uniti d'America
Avrebbe potuto e potrebbe ancora ad operarsi per indurre gli Stati Uniti ad accettare quanto meno una moratoria
Che sarebbe un atto di saggezza
Perché non si comprende in quale misura possa ledere la nazione americana
Nella quale ci sono forze preoccupati per le sorti della distensione e della pace nel mondo
Davvero non si può aspettare sei mesi quando è ormai accertato
Che una decisione immediata favorisce in ogni caso
Un nuovo impulso alla corsa degli armamenti
E credo che in ogni caso un clima di tensione fra i due blocchi
E non pensati al rischio di mettere in forse il risultati faticosamente raggiunti
Dopo anni di complesse trattative e che hanno portato con tenaci sforzi di tutte le parti
A mettere fine al periodo della guerra fredda e all'aprirsi di un processo positivo di distensione di cooperazione in Europa
Soffermati inoltre per un momento a considerare quale potrebbe essere il giudizio dei popoli e delle nazioni del Terzo Mondo
Di fronte a un atto che accumula nuove armi in Europa
E che comporterebbe un nuovo sperpero immenso di ricchezza
Un atto di questo genere toglierebbe credibilità a tutti i discorsi che i Paesi dell'Occidente europeo
Vanno facendo sulla loro volontà di contribuire al sollevamento e allo sviluppo
Nelle aree economicamente arretrate di altri continenti sulla lotta contro la fame sulla necessità di una cooperazione rivolta a creare un nuovo ordine economico internazionale
Da qualsiasi parte si guardi al problema insomma
La necessità che si profila urgentemente è quella di un rovesciamento della tendenza attuale
Il compito più immediato certe e quello di fermare la corsa da tutte le parti
Agli euromissili
Ma non meno rilevanti impegnativi debbono essere gli sforzi per rilanciare la trattativa di Vienna
Sulla riduzione delle armi convenzionali
Per assicurare il successo dalla Conferenza per la sicurezza europea di Madrid
Per arrestare la proliferazione nucleare
E porre un argine al commercio mondiale delle ali
Infine perché una volta approvato il salto due
Si giunga si vada ad un Solter prego che porti già una riduzione degli armamenti nucleari
Che concorre all'obiettivo più vasto ma ormai indispensabile della messa al bando attraverso un accordo internazionale di ogni tipo di arma atomica e nucleare
Che resta una delle aspirazioni
Più sentite dal
Onorevoli colleghi anche nell'eventualità che vorrei ancora sperare non si verifichi ma che purtroppo sembra molto probabile
Che la maggioranza di questa Camera
Via un assenso alla posizione espressa dal governo
Noi continueremo e anzi intensificheremo la nostra lotta per misure di disarmo
Che comprendano gli armamenti di ogni tipo continuando intensificando le iniziative di massa di partiture unitaria
Che già hanno cominciato a svilupparsi in varie parti del Paese
La nostra posizione non è davvero isolate non lo è certo ma i sentimenti dalle speranze e anche dai timori di grandi masse di popolo i lavoratori di Giovanni ai quali soprattutto dobbiamo pensare per assicurare loro un avvenire che non sia di paura di terrore distruzione i morti
E non lo era quella di non poche forze politiche europee
E di forze di grande autorità spirituale come la chiesa i vari movimenti cattolici questi hanno assunto posizioni in netto contrasto con quelle enunciate nella mozione della Democrazia Cristiana
Spero non mi si vorrà accusare di strumentalizzazione se citerò alcune di queste posizioni
Se lo faccio è anche perché su di esso in molti organi di stampa i mezzi di comunicazione e la stessa democrazia cristiana hanno steso una coltre di silenzio
L'onorevole Cossiga poi è sembrato considerarle quasi solo come delle testimonianze
E invece si tratta di posizioni ammonimenti assai precisi
Che hanno dato luogo a tempo a iniziative e persino la manifestazione come quella che si è svolta ieri a vicenda
Ricorderò in particolare i due appelli lanciati dall'Azione Cattolica dalle attività Comunione e Liberazione alla Pax Christi dall'associazione Mani Tese
Sermig e altre ancora di cui vale la pena di ricordare qualche passo dice il primo appello del trentuno ottobre scorso
La problematica sollevata dalla richiesta americana di accogliere anche in Italia l'installazione di missili Pershing e Cruise
Per ristabilire l'equilibrio europeo nei confronti dell'URSS
E dalla lettera in proposito scritte da Bresso ne fa Cossiga non può lasciare indifferente nessuno
Di fronte alla nuova minaccia imposta dalla cui dalla politica dell'equilibrio del terrore si legge in questo manifesto
Facciamo appello alla coscienza e alla pesca process responsabilità di rappresentanti del popolo italiano in Parlamento
Perché compiano ogni sforzo per uscire dalla spirale del potere distruttivo evitando che l'umanità sia costretta a percorrere questo tempo sia per il più umano e cristiano che ci separa dall'anno due mila aggrappata ad
La pace la segretaria e si garantisce con la giustizia con un nuovo contratto di solidarietà organico fra i CUP no con lampi di
Dice il secondo appello del due dicembre possiamo davvero pensare di camminare verso un tempo di Avvento umano e cristiano aspettando di garantire una situazione di pace attraverso la logica dell'equilibrio del terrore che continua ad essere quella dominante nel mondo
In particolare di fronte alle minacce che di continuo si impongono riteniamo che un vero spirito di pace esibiva di puntare su tutte le vie negoziali possibili e perseguibili
Per realizzare la distensione a livello più basso di armamenti con l'obiettivo di rifiutare la strategia del riarmo nucleare
Potrei citare onorevoli colleghi molti altri documenti e discorsi di governo partiti dirigenti politici e organizzazioni sindacali
Europee che vanno nel senso della nostra proposta sono Forza Italia aspirazioni più varie e diverse anche se in prevalenza si tratta dei partiti socialisti e socialdemocratici europei
Siano essi al governo del loro Paese o all'opposizione
E una lunga lista abbi permetterò di cercarne brevemente almeno due
Che danno l'idea di quanto esteso sia los lo schieramento che dubita
Un dubbio non inquinante ma salutare onorevole Cossiga della bontà di una decisione affrettata al dodici dicembre
Franca all'aula presidente della Bur parti ha dichiarato all'unità del trenta novembre
Dobbiamo insistere per la trattativa sulla riduzione bilaterale del potenziamento missilistico in Europa
Se la decisione di installare i Crui sei per Schengen i Paesi della NATO
Dovesse venire confermata dai ministri della Difesa al dodici dicembre
Nel risulterebbe un grave danno per le prospettive di negoziato
E del governo della lì e del governo della Danimarca dite attraverso le dichiarazioni rese in Parlamento al ventisette novembre
Dal primo ministro socialdemocratico Jorgensen né dal ministro della Difesa volesse
Noi non possiamo chiedere agli altri Paesi della NATO di accettare i missili sul loro territorio mentre noi abbiamo intenzione di continuare a non avere nessuno
Una moratoria delle decisioni in atto e necessaria per avviare immediati negozia
E aggiunge
Adottare una decisione il dodici dicembre significherebbe dirigere ostacoli sulla via della distensione del disarmo
Perciò proponiamo una moratoria di almeno sei mesi Eladio di immediati negozia
Naturalmente ci si attende che l'Unione Sovietica via concreti segnali disponibilità ho citato posizioni apertamente favorevoli al negoziato
Che del resto non viene negato come necessario neanche in questo Parlamento
Ma vorrei anche ricordare quanto sta avvenendo sull'altro fronte che chiamerei degli avversari della pace e della distensione
Nessuno può nascondersi che la questione di missili stia divenendo un terreno di riorganizzazione e di lotta più generale
Di una parte cospicua delle forze più conservatrici e reazionarie dell'Europa occidentale
Non per caso il governo conservatore della signora Thatcher assunto una funzione di punta in questo senso
Le sue dichiarazioni arrivano a mettere in discussione gli stessi concetti politici di parità strategici strategica e di distensione
Il candidato democristiano la cancelleria delle prossime elezioni tedesche Franz Josef Strauss dichiara pubblicamente le spreca
Del ventinove dicembre settembre di condividere pienamente le attuali opinioni di Kissinger
Dice che la distensione è stata determinata da illusioni e che la Ostpolitik è stata un errore un'auto illusione e un inganno
Il discorso di Kissinger a Bruxelles è stato salutato con soddisfazione persino con gioia d'amore
In quel discorso come sapete si parla apertamente dell'abbandono della politica di controllo degli armamenti si attacca al solito dunque si richiede al ritorno alla superiorità militare dell'Occidente sì venti la persino la legittimità della guerra contro i paesi produttori di materie prime
Cito come sinto
Ma anche come espressione di una regressioni sui drammatici problemi della pace e della guerra
L'elogio che avremo allo ex prego del ventidue settembre ha rivolto al discorso di Kissinger
Chiedendo che la si finisca con il culto della distensione che non sia proprio il Solto due che si liquidi la teoria del controllo degli armamenti
Penso che il contesto complessivo nel quale si svolge il nostro dibattito dovrebbe indurre ad una maggiore ulteriore riflessione quanti dicono di volersi battere per il negozia
Esso conferma infatti che la questione dei missili
Non può essere ridotta a mero fatto tecnico militare
Ma inciderà immediatamente anche nella vicenda politica europea in particolare nella spinta che può dare a una controffensiva di destra di cui abbiamo già segni vistosi signor presidente onorevoli colleghi ho finito
Ho cercato di richiamare la vostra attenzione sugli elementi politici tecnici e concettuali della questione su cui dovremo Vottari
Il quadro che abbiamo delineato non consiglia espressioni retoriche ma impone freddezza oggettività
E consapevolezza de la posta in gioco
Era l'ex segretario del PCI Enrico Berlinguer e la quattro dicembre settantanove alla Camera durante il dibattito sull'estrazione
Nei cosiddetti euromissili quel giorno intervenne anche Emma Bonino signor Presidente colleghe e colleghi signor ministro
Nella seduta del trentuno ottobre il collega bianco
Prendendo la parola credo dopo che era stata esposta alla linea o la tesi radicale
Rispetto a questo problema
E in cui abbiamo riproposto come unico dato che noi riteniamo veramente serio percorribile
Rispetto al realismo politico che ha di scontro ha distinto altre scelte quella del disarmo unilaterale dell'Italia
Collega Bianco dicevo
Disse che i radicali in questa loro posizione sono addirittura Angelici
Io non ritengo un'enorme complimento e ringrazio il collega bianco che normalmente non ha questo tipo di atteggiamento rispetto agli interventi del gruppo radicale giudiziario l'ho io ringraziamento notevoli anche personalmente e d'altra parte questa nostra tesi che sarà esposta qui anche da altri colleghi perché come è noto siamo sempre presenti
Mi porta mi portava in questi due giorni e in particolare oggi
Se a dopo l'intervento del collega Zaccagnini ma anche dopo l'intervento
La dichiarazione del presidente del Consiglio a pormi una domanda che non sono riuscita a risolvere tant'è vero che ha scritto un biglietto al Presidente del Consiglio
Perché mi aiutasse a risolvere questa domanda e lo chiedo ai colleghi che sono favorevoli all'installazione di questi missili
Forse è banale ma va benissimo Angelici anche banali va bene anche questo
Ecco l'assunto da cui si parte più o meno è stato questo poiché siamo per la pace e per il disarmo
E anzi soprattutto perché siamo per il disarmo
Accettiamo di armarsi con cento missili nucleari
Per spera l'assunto
Ma accettiamo cento missili nucleari perché siamo per il disarmo
Allora io vorrei sapere se invece forte per il riarmo e per la guerra posso sapere che cosa fareste
Quale sarebbe l'atteggiamento siccome i cento missili nucleari sono dovuti al fa che sia
Io vorrei sapere quale sarebbe l'atteggiamento poste per il riarmo Ederle due giorni che continuo a chiedermi questa cosa
Prossime Fitto n-esimo rispondono ovviamente che se foste per il riarmo ne prende resta e trecento perché è troppo banale quindi non è un problema
Si può fare la scelta forse dalla bomba a neutroni che allora è nella logica della deterrenza nucleare cioè auto è straordinario
E porse più efficace
Ma devo dire onestamente
Che tutti gli interventi finiscono e dunque prendiamo questi missili
E tutti partono con la dichiarazione siccome siamo per il disarmo ora evidentemente mancanti c'è qualcosa che non non torna in tutta questa faccenda
E non torna
Perché i dati poi sono quelli che sono e ho sentito qui
Tutti interventi di Esperti chi calcola chi non calcola uno a due mila chilometri quell'altro ma io invece ritengo a questo dibattito e soprattutto ed essenzialmente di carattere politico
E non è di carattere diciamo di equiparazione delle potenze
Perché allora vorrei che qualcuno mi rispondesse ad un'altra domanda
Allora posso sapere perché questa disparità delle potenze ammesso che ci sia eccetera se è venuta fuori con questa drammatizzazione un mese fa
Come che improvvisamente e solo un mese fa è venuto fuori che l'URSS e il Patto di Varsavia hanno questa strana potenza e quindi si è rotto l'equilibrio
Non è evidentemente accettabile la risposta l'abbiamo saputo un mese fa perché non è vero
Se la NATO l'avesse saputo un mese fa dicevo credo che dovremmo avere alcuni problemi e molto più grossi
Quindi si sapeva da prima ma la cosa è stata drammatizzato un mese fa
E forse bisognerebbe cercare le ragioni per cui è stata drammatizzata o resa pubblica un mese fa
Fosse successo qualcos'altro in questo periodo
Forse c'è un problema del terzo mondo degli armamenti nel Terzo Mondo forse c'è un problema di materie prime di accaparramento delle materie prime forse c'è un problema di petrolio
Non ultima la crisi Iran
Forse questa risposta americana alla Stra potenza URSS che si sapeva da prima è in realtà un puro e semplice avvertimento di stampo un pochino mafioso ma a un avvertimento
Nel senso che se tutti corriamo cioè se le se la Russia corre ad accaparrarsi alcuni territori per gestire i petroli del sottosuolo anche l'America non in
Deve essere da me e noi in questa logica ci infiliamo
Ma se questo è lo scenario politico allora diciamolo francamente e per favore non tiriamo in ballo la difesa dei cittadini
Perché la cosa è un pochino ridicola
Difesa da chi
Da che cosa
Se il problema è quello di una guerra nucleare
Beh allora
Mi pare che siamo su un altro livello
Ma che adesso si debbano instaurare instaurare in questi euromissili per questioni di difesa dei cittadini europei ecco scusate ma ragionamento non è non tiene proprio
E d'altra parte io credo che non a caso e mi pare la lacuna più grave dell'intervento del presidente del Consiglio
Che non ha accennato minimamente attuale nello scenario internazionale oggi
Per cui non si può fare i conti semplicemente tra Europa e Russia Stati Uniti perché anche il problema dei blocchi è diventato altro
Il problema delle superpotenze è diventato altro
Mi pare che in tutto l'intervento che ho letto attenta mente non c'è accenno alcuno alla posizione della Cina
Eppure è un problema molto grosso se vogliamo parlare di equilibrio
Dove si schiera ma siccome invece per il problema pare sia quello dell'Europa
Ma non è possibile ma io non voglio dar retta nessuno figurati alla gente ma dico solo che il nostro presidente del Consiglio
Nel momento in cui si fa una scelta di questo grado
Non è possibile pensare solo più al problema Stati Uniti Europa Russia perché mi pare che ormai le forze in gioco
Hanno per esempio un elemento in più
No mi pare dichiaratamente in questo tempo che la Cina è il come si schiera ma non solo ma c'è anche tutto un problema mi pare e quello del terzo mondo
Armato Storaro malato e che noi non dico italiani ovviamente ma che le grandi due grandi potenze hanno armato estrarne matto
E che evidentemente ormai giocano un ruolo no anche noi armiamo ma col poco che abbia o meno con le armi convenzionali che abbiamo è in gioco ormai un problema di terzo mondo che armato che noi americani russi tutti quanti i paesi industrializzati abbiamo armato e che ormai evidentemente si sono sulla scena
E che posso Netzer essere oggi armati a comando o lo sono ancora in stragrande maggioranza anche il terzo mondo diviso in due blocchi diviso in due zone d'influenza per il momento ancora soggetto o a un blocco o a un altro
Ma che in realtà alla potenzialità ormai di muoversi da solo
E allora rispetto a questo rispetto a questo scenario che a mio avviso quello più importante
E rispetta la precarietà dell'equilibrio mondiale che c'è oggi
Io credo che qualunque gesto di armamento è un gesto che rischia mio avviso di far precipitare questo precarissime o equilibrio
In una situazione che difficilmente qualcuno non certo noi non ma qualcuno sarà in grado di controlla
Può darsi
Ma il problema è che McCain che si discute di ipotesi va benissimo solamente che poi si fa una scelta con trenta che è quest'altra che è quella di accettare questi Mrs
Ora
Ho sentito qui vari calcoli di ingegneria militare io non sono un'esperta e devo dire che
Anche da quanto uscito dalla commissione Difesa
è abbastanza opinabile anche sui dati
Per esempio è stata la dichiarazione ufficiale in Commissione di Tel esistono i dati sulla NATO non esistono i dati sulla NATO stato posato un dossier in cui stan tutti gli armamenti del Patto di Varsavia sono scarsità di informazioni notevoli
Sui dati militari NATO in Europa
D'altra parte devo dire che possiamo anche continuare a citare il libro bianco
Dei socialdemocratici tedeschi
Ma probabilmente bisognerebbe anche aggiungere che in questo libro bianco della difesa tedesca si finisce dicendo
Un confronto complessivo dei potenziali nucleare dell'Est e dell'Ovest indica l'esistenza di una complessiva equivalenza sostanziale e che la deterrenza e per il momento assicurata
Devo dire una citazione come un'altra
E qui vorrei che esistesse un po'attente alle citazioni perché mi ricordo troppo bene un frase come l'ha molto colpita anche da ragazzina credo del cardinale Richelieu che diceva datemi una frase sola di un uomo riuscirai a farlo impiccare
Quindi stiamo pochino attenti se all'atteso elettronicamente
Onorevole Bonino fa fare difendo anche la mia colpa onorevole Bonino ha fatto la Resistenza onorevole Bonino l'impiccagione e una condanna a morte che presuppone che un uomo abile la testa non sembra infatti poi lei ha ragione lei ha ragione
Ma assai più fisicamente c'è sempre è il cervello bisognerebbe fare una distinzione
Esattamente esattamente onorevole Pajetta non pallido statuario sommario perché solo al termine della seduta
No pensò cattiva per essere
Forse andremo
Anche questi dati sono un pochino controverse allora stiamo attenti a citare da una parte o dall'altra
Ma proprio perché a volte provocatori a volte Angelici e a volte non particolarmente simpatici
Io credo che il contributo che noi possiamo dare
Rispetto a questo problema
è proprio quello di insistere preso atto del fallimento di una strategia trentennale della distensione basata sull'equilibrio del terrore
Preso atto del fallimento di questa strategia trentennale della deterrenza eccetera ecco forse bisogna fare ricercare una strada nuova un gesto che sia diverso
Perché io credo che mai
Come in questi anni
In cui tutti parlano di riequilibrio eccetera eccetera noi abbiamo avuto conflitti guerre certo non in Europa possiamo anche avere questa visione limitata l'ho sentito ripetere oggi qui molto tempo noi siamo in pace da trent'anni
Ma vi assicuro che non mi consola molto il fatto di pensare che siamo in pace semplicemente perché il teatro sia spostato da un'altra parte
Non mi consola per niente
E credo che sia limitata dando un pochino razzista quello di pensare che siccome noi siamo in pace questo è quello che abbiamo raggiunto si può il confronto delle super potente e d'altra parte e va be se la vedrà qualcun altro
Credo che il contributo che noi dobbiamo dare
Come italiani o come nazione o come Europa ma soprattutto come gente come persone come cittadini
è quello di far capire come se è una strategia è stata fallimentare per trent'anni non c'è nessun motivo per continuarla tanti ci sono solo dei motivi per smetterla
Ci sono solo dei motivi validi per cercarne un altro
E d'altra parte vi è una cosa che ci è molto cara
Quella di aver detto molto spesso
Che i mezzi non giustificano il fine
Ma che molto spesso in mezzi prefigurano il fine che si vuole raggiungere
E proprio per questo anche se è vero o se fosse vero che la prepotenza la nostra potenza del Patto di Varsavia dell'URSS ha portato un disequilibrio io non c'ero e non credo che sia assolutamente una buona strada di seguire quello di dire allora anche noi
Allora riequilibriamo sempre a un livello più alto anche dal punto di vista della complessità e della tecnologia di questi armamenti
Perché credo che se un avversario bisogna battere è buona regola non batterlo usando gli stessi mezzi
Perché anche la scelta di mezzi diversi può prefigurare un fine diverso
E questo per noi è un problema molto importante
Scegliere e studiare
Dei metodi diversi che diano un chiaro segno di quello che vogliamo
Sta finendo e voi lo sapete nel mille novecentottanta il famoso decenni a del disarmo lanciato dalle Nazioni Unite
E devo dire che è un po'amaro il fatto di constatare che nel decennio del disarmo l'unico risultato reale è stato quello di spendere sempre più soldi in armamenti tutti per via del disarmo per carità
E più si continua a spendere soldi per armamenti sempre di più siamo per il disarmo
Dimmi all'inflazione scusa mi ero scordato
Ma sai l'inflazione
Cosa dice
Ma sono aumentate anch'essa varia conferisca qualitativo e quantitativo
Ma sempre per via del disagio io veramente mi chiedo se fossimo per il riarmo che cosa avremmo fatto sequestro nel segno delle Nazioni Unite fosse stato il decennio del riarmo io non oso immaginare cosa sarebbe successo
Quindi meno male che era il pm e il decennio del disarmo perché si era quello del riarmo ognuno circolare beh oggi con una bomba a neutroni da qualche parte sul Po
Chiamiamo falafell intesi Magna Carta a creare
Ma devo dire che interventi affrettata fin qui salvo alcuni
Non mi hanno non solo non mi hanno convinto a fare niente ma mi hanno anche molto in una situazione di estremo disagio di estremo malese perché ritengo che una delle cose più intollerabile quello di dire delle cose e poi farne in concreto esattamente delle altre
Per esempio il venti settembre in merito a un chiacchieratissimo dibattito sulla fame nel mondo che è stato peraltro ricordato da tutti ce ne fosse uno che si tutti abbiamo la fame nel mondo
Ho al punto c il Parlamento la stragrande maggioranza ha votato quanto segue
Impegna il Governo a prendere le opportune iniziative in ogni sede internazionale al fine di operare un congruo trasferimento di risorse impiegate in spese militari verso progetti di sviluppo idoneo ad incrementare la produzione di alimenti essenziali per la sopravvivenza
E dopo aver ben votato questo quel questo paragrafo il primo dato reale ecco azione reale concreta del governo italiano rispetto a questa cosa è quello ad accettare gli euromissili
Mi pare che siamo un pochino in contraddizione
Ma soprattutto sono in contraddizione quelli che hanno votato la risoluzione del venti settembre e che si apprestano domani
A votare la risoluzione
Per il Pershing è incluso sul nostro territorio
Ma d'altra parte questo il Libardo devo dire forse un po'a scusante del Presidente Cossiga non mi pare
Le forze politiche non abbiano offerto grande contributi mi riferisco in particolare alla posizione del gruppo socialista e del Partito Socialista ebbene io credo proprio perché danni e da tanto tempo fanno politica hanno credo alla sezione internazionale l'Ufficio rapporti con l'estero e non so quindi credo abbiano anche degli esperti in materia
E poi l'hanno perso uno ma qualcun altro sarà rimasto ebbene io non posso credere che il partito socialista o al compagno Manca che ha parlato ieri sia così angelico anche Luís per dirla come dice Bianco o così ingenuo
Da pensare che sia veramente percorribile la clausola della dissolvenza
Forse per coreografato da dissolvenza del PSI queste nato a discorso
Ma quella della dissolvenza è veramente ridicola scusatemi compagni con socialisti sette non ci saranno pone un problema come sempre l'appello ai socialisti cadono nel vuoto ma devo dire eh ridicola
è ridicola perché l'idea di dire allora si parte con accettiamo imis
E quindi si parte con gli investimenti
E quindi si mette in moto tutto il complesso industriale e militare degli Stati Uniti
Che ha il peso che ha e che ha avuto sicuramente ha un peso determinante nello scontro col Vietnam
Che ha le dimensioni che ha che è un po'in crisi in questo periodo ma che certa da questa Commissione potrebbero insorgere risollevarsi
Ebbene sì mezzi mette in moto tutto questo meccanismo
Però se si arriva a una trattativa si blocca tutto ora scusate
è ridicolo
è ridicola perché non non è mai successo
è successo forse che armi obsolete sono state sostituite a darmi più avanzate e darmi più miti via
Ma voi ve le immaginate allora ci sono i missili pronti stanno lì
Si arriva a una trattativa
E voi immaginate gli stati cosa ne fanno mettono i giardini pubblici coi fiori sopra o ne fanno omaggio al giardino al Campidoglio non ho capito la situazione
Non fanno una ragione sono
Notevole e o onorevoli colleghi
Scusate ma io devo dire che
Devo dire che questa posizione
Onorevoli colleghi qualche interruzione comprensibile questo no ma
No ma questo è un salmo tirare confuso insomma verrà quindi non è neanche indulgenziale
Hanno poi una collega che picchia Seton se entrano hanno la collega che parla di nell'emiciclo e quindi il brusio è ancora più pesante abbia va bene abbiano la bontà
è come dice mensilmente in modo tutto questo meccanismo tutto questo apparato industriale e militare
Che ha le lobby politica che ha negli Stati Uniti come peraltro dappertutto persino da noi che sa un po'più piccolina ma hanno un peso politico sicuramente
Ebbene a questo punto si si impegnano sei mila sette mila miliardi si parte con la regina si fanno e secondo la come Strauss l'idea straordinaria di questi nostri compagni socialisti e se a metà della produzione o alla fine delle medesime si arriva ad un trattato
Queste misure non te capendo verranno buttati in mare o usati non sono i giardini pubblici oppure per fare le montagne russe per i bambini ciò non è una una credo una posizione che dico che se non forse preda io credo in assoluta malafede sarebbe per lo meno ridicola
Evidentemente si pone il problema del Partito socialista
è quello che è insomma
Non si sa mai bene dove stare
Scusa un attimo
Quelli sono lì installati d'accordo allora il problema qual è certa ma io non sto parlando solo contro questa cosa io dico semplicemente che non ritengo tollerabile se si vuol prendere un iniziativa per chiedere immediatamente di aprire le trattative e di chiedere lo smantellamento di questi ma sapete evidente ci sono appelli anche all'interno del Patto di Varsavia c'è un'opinione pubblica anche al di là più soffocata che da noi ma su quella dobbiamo fare perno
Ma certamente non può essere posso
Ma dico il problema di costruire dagli altri ma vi è la tesi del gruppo sanzioni Kafelnikov sei onorevole Bonino onorevole Bonino ma
Onorevole Bonino onorevole Bonino onorevole Bonino onorevoli lo superiori onorevoli colleghi onorevoli colleghi
Onorevole Dell'unto
Onorevole del documento onorevole onorevoli io mi appello a lei perché faccio più fatica non mi ascolti ho la sensazione che la sua tesi del combinato disposto fra i missili e i giardini
Crea nel clima giovanile dei suoi colleghi un'agitazione eccessiva e se i colleghi me lo consenta non sempre di vivacità intellettuale
Se l'è alla benevolenza di superare i giardini ed andare oltre ma cade in pubblico è un po'più sereno e la segue con maggiore attenzione ma per questo mi sono rivolto all'attenzione ci sia moltissimo presidente anche era allegra di questa cosa
Al collega Dell'unto che io vorrei avere inventato strane teorie può avere questa originalità peccato che era nell'aria inventato tale signor Corrado che ritengo ne conosca benissimo il quale ha detto che le cose sono vigili se si comincia a costruirsi installato mi pare anche logico è dico non coerenti ma mi pare abbastanza da ora io credo che ogni iniziativa del nostro governo no ma proprio perché siamo dell'imputato se fosse vero io credo che mantenendo leva anche su altre parti l'opinione pubblica anche dei trattati e delle o del Patto di Varsavia
Ma non sono penso che sia così imprese penso anche sarà una strada lunga certo ma io non credo che la strada del disarmo
Sia più percorribile essersi continua ad armarsi non credo veramente che sia più percorribile perché trent'anni di storia mi hanno dimostrato l'esatto contrario
Trent'anni di storia salto uno salta due Moffa ma è stato il tre e poi andiamo avanti di salti in salta e saltare ma non sono troppi
D'accordo infatti non ancora conclusa risolto dura qui si paga persa ritengo obbligato aprirà la trattativa sul sol tre
E poi andremo avanti suppongo perché ogni livello di armamento avrà un livello di trattativa lunga complessa eccetera eccetera ma ogni livello di armamento avrà un livello di trattativa ed anche più divertente
E che tutti continuano a dire che vogliono una trattativa al più basso livello possibile come al più basso livello possibile che siamo alle testate nucleari evidentemente a livello di trattativa continuerà e sarà sempre di più al più alto livello
Perché ancor grazia se riusciremo a bloccare gli armamenti al livello tecnologico a cui sono arrivate
Questa è evidente non è che potremmo fare una trattativa sulle fionde suppongo no era Emma Bonino alla Camera il quattro dicembre settantanove due giorni dopo sempre andata ha proseguito di quel dibattito intervenne anche il leader del MSI Giorgio Almirante
La scelta che il parlamento italiano è chiamato a fare
La scelta che ciascuno di noi questo agire responsabilmente chiamato a fare in termini morali prima ancora che politici
Non è una scelta tra un sistema di difesa dell'altro tra un missile e l'altro tra una tattica e l'altra tra una strategia e l'altra
La tradizionale scelta di schieramento che in altre memorabili occasioni in tre altre memorabili occasioni
E le ho vissute tutte e tre il Parlamento italiano ha fatto la scelta che il Parlamento italiano fece nel mille novecentoquarantotto quarantanove Patto atlantico
La scelta che il Parlamento italiano fece nel mille novecentocinquantuno nato
La scelta che il Parlamento italiano fece tra il mille novecentocinquantacinque nel mille novecentocinquantasette trattati di Roma nascita della comunità europea
Scelta di schieramento in tutte e tre quelle occasioni scelta di schieramento in questa occasione Scelta fra lo schieramento occidentale lo schieramento del mondo libero
E l'ambiguo mondo dei non allineati in un primo momento degli allineati e coperti
Sotto la sferza sovietica in un secondo momento del fatale viaggio senza ritorno di cui tanti parlano propagandistica mente per poi dimenticarsi è questa una scelta delicata e difficile molto responsabile per tutti gli Stati del mondo libero lo è particolarmente per l'Italia
Perché l'Italia il triste privilegio di ospitare il più grande e anche il più subdolo fra i partiti comunisti dell'Occidente
Partito che viene strumentata o dalla Russia sovietica non senza successo come si vede anche in questa occasione a livello di cavallo di Troia
Per fortuna o per dir meglio rispondendo a quella che è una consolidata tradizione nazionale anche parlamentare il Partito comunista e questa volta alle corde ed è in condizione di almeno virtuale isolamento come lo fu in tutte e tre le precedenti storiche occasioni
Perché non si tratta signor Presidente del Consiglio
Di votare per un fumoso finito
Rimaneva neutrale vedi ripeto è anche lei onorevole pinta lasci parlare l'onorevole Almirante non si tratta di votare per un fumoso e generico ordine del giorno di cosiddetta unità nazionale in termini di fu ammucchiate di sapore andreottiano
Qui si tratta di assumere impegni precisi e responsabili
Si tratta di militare in uno schieramento di rompere con un altro schieramento sì che io dico cosa assolutamente esatta quando affermo che il Partito comunista italiano è alle corde che il Partito Comunista Italiano
è isolato malgrado i generosi
Voglio ritenere ingenui anche se il presidente del Consiglio ha dichiarato ripetutamente di non essere un ingenuo i generosi riconoscimenti tattici e strategici dal governo rivolti in questa occasione dalla Democrazia cristiana ricordi in questa occasione al Partito Comunista Italiano
Qui si tratta di non cedere al brutale ricatto così lo ha definito il presidente del Consiglio della Russia sovietica
Qui si tratta di scegliere fra difesa e cedimento al ricatto
Qui si tratta di scegliere fra autonomia e sovranità nazionale e cedimento al ricatto il Presidente del Consiglio è stato stamane applaudito e io condivido quegli applausi quand'egli ha detto che noi non siamo un Paese a sovranità limitata
Vorrei invitare il presidente del Consiglio a non essere un Presidente del Consiglio a sovranità limitata interna quando egli parla come presidente del Consiglio d'un Paese che non è sovranità limitata Esterna credo
Che il problema si ponga in questi corretti termini
Che strano che sono termini morali e politici prima ancora di essere termini relativi alla difesa militare
Del nostro Paese
Si tratta diceva di scegliere fra la difesa del nostro Paese e dell'Occidente e il cedimento al ricatto e non si parli e non si parli di ricatto il ricatto del dell'equilibrio del terrore perché si tratta di reagire proprio al ricatto del terrorismo fondato su un brutale squilibrio questa è la realtà della posizione interna e della posizione internazionale
Si è parlato da parte del partito comunista legittimamente nel quadro della sua propaganda
E da parte del Presidente del Consiglio dei rappresentanti della maggioranza molto meno correttamente di autonomia del partito comunista italiano nei confronti delle decisioni e degli atteggiamenti della Russia sovietica io chiedo quale autonomia
E i comunisti italiani avevano proprio oggi hanno oggi il lo strumento adatto per dimostrare la loro autonomia perché è di stanotte la decisione dei paesi del Patto di Varsavia
Ricordata oggi dal signor Presidente del Consiglio
I Paesi del Patto di Varsavia si sono espressi questa notte esattamente negli stessi termini in cui si è espresso ieri l'onorevole Berlinguer dicendo le stesse cose proponendo le stesse cose
Chiedendo le stesse cose la la la moratoria semestrale che dovrebbe rappresentare il cedimento al ricatto di cura amico il cedimento al ricatto dei paesi di Varsavia
Nel momento in cui il Partito comunista italiano parla per bocca del suo segretario esattamente lo stesso linguaggio nei confronti degli stessi problemi
Che sono stati trattati per l'ultima volta stanotte dai Paesi del Patto di Varsavia mi sembra che sia pietosamente ridicolo parlare di autonomia del Partito comunista italiano nei confronti delle scelte degli ordini di marcia ai sovietici e d'altra parte nero dal Parlamento europeo noi stiamo noi stiamo constatando de visu quale sia l'autonomia
Del del partito comunista in Europa nella sessione del mese di settembre si è discusso
Dopo dopo dibattiti procedurali che sembrava non voler terminare si è discusso finalmente per la prima volta dei problemi della difesa unitaria d Europa
Malgrado la strenua opposizione a che se ne discutesse a che si prendesse in esame il problema svolta dal Partito comunista e da tutte le sinistre europee
Partito Comunista il quale parla tanto dei suoi avversari reazionari e conservatori ma non ha esitato in quella occasione il Parlamento europeo
Ad allearsi con le forze più sciovinista ed Europa cui sapete bene quali siano e non sono certamente forze schierate politicamente in termini di sinistra con le forze più sciovinista di Europa si è schierato come tradizionalmente fa il Partito Comunista pur di tentare di impedire che in Europa si discutesse
Unitariamente dei problemi della difesa europea e insisto e insistiamo sull'Europa perché il provvedimento che siamo chiamati oggi ad approvare è molto più europeo che Atlantico lo è in atto lo ha in prospettiva lo è in atto perché finalmente offre finalmente offre all'Europa un ombrello protettivo che le le può consentire di sopravvivere in prospettiva perché offre ai popoli di Europa agli Stati
Devo la quale nazioni d'Europa un un lungo tempo di meditazione per potere sotto la copertura dell'ombrello Atlantico provvedere o decidere per lo meno avviarsi e speriamo provvedere per una difesa autonoma del continente europeo che dire all'Europa la sua sostanziale capacità di riprendere un magistero in termini di pace di distensione e di equilibrio
Fra le genti che dia all'Europa la possibilità di sganciarsi definitivamente dalle nefaste conseguenze del trattato di altri
Quanto al nostro Corto di oggi onorevoli colleghi signor Presidente del Consiglio anche se lei
Non riuscendo neppure nella emozioni a pronunziare il nome del primo firmatario della nostra risoluzione
Si è portato in maniera singolarmente pallida confermando la fragilità morale del Governo che la presiede
Noi siamo fedeli alla nostra tradizione alla nostra coerenza e pertanto voteremo in favore della risoluzione della maggioranza nelle parti che sono per noi accettabili chiedendo la signora Presidente fin da questo momento la votazione per divisione del documento presentato dalla maggioranza
E in particolare chiedendo che si votino per devi divisione le seguenti parti
Udite approvate le dichiarazioni del governo non si chiederà che noi votiamo in favore e voteremo contro in qualunque modo si voti e la parte numeri quattro e cinque nei confronti della quale noi voteremo contro
Sia perché essa riprende apertamente posizioni che non riteniamo di condividere che ci sembrava fino a ieri non condividesse il Presidente del Consiglio cioè le posizioni portate avanti
Qui dal gruppo parlamentare socialista
Sia perché se in questo documento vengono portati avanti ad oltranza
E io vorrei pregare i colleghi della maggioranza di rileggere questo documento al punto quattro dove si dice testualmente contraddicendo i punti precedenti auspica che sia possibile sospendere queste misure
Se il negoziato dovesse avviarsi in modo concreto e soddisfacente signor Presidente del Consiglio che significa dovesse avviarsi in modo concreto soddisfacenti chi è l'arbitro chi è il giudice
Chi è il giudice
Chi può dire se l'avvio soddisfacente di un negoziato sia soddisfacente davvero e soprattutto se l'avvio soddisfacente o apparentemente soddisfacente garantisca la conclusione soddisfacente in questo modo voi non cedete al ricatto Gros amico non cedette al ricatto comunista cedette pratica Tuccio socialista che si inserisce nel ricatto comunista
Io vi dico questo onorevoli colleghi della maggioranza signor Presidente del Consiglio vi dico questo
Per confermare in questo modo in linea di fatto la differenza sostanziale che esiste fra noi e voi come impostazioni politiche vorrei dire vorrei permettermi di dire come impostazioni morale noi nel dal mille novecentoquarantanove ad oggi dal Patto atlantico alla NATO
Alla alla all'Europa abbiamo votato in favore di questi strumenti internazionali di difesa e di pace e comunque di difesa della nostra civiltà sebbene nel quarantanove nel cinquantuno e nel cinquantacinque cinquantasette
Noi fossimo alla opposizione votiamo Huggins favore dalla parte positiva
Della risoluzione di maggioranza sebbene noi siamo all'opposizione sebbene ci sia un governo che non è nemmeno capace di capire che disapprovare respingere la mozione nostra che dice esattamente le stesse cose che dice la mozione vostra nelle parti da noi approvate significa dare una patente di imbecillità e comunque di di protervia faziosità al Governo che così si esprime o comunque significare una patente di debolezza di debolezza congegni
E allora qual è ecco e cosa ci divide l'arco costituzionale no l'arco morale l'arco del coraggio
Ci divide il fatto che noi diamo l'assoluta priorità agli interessi dello Stato italiano della nazione italiana ogni qualvolta si tratti di Visco per i problemi di discutere e decidere su problemi vitali per la salvezza del nostro popolo dalla nostra della nostra civiltà per la integrità e la coerenza per i nostri impegni internazionali e non ci fanno meno le situazioni interne voi invece rilasciati dominato da posizioni intenda pregiudiziali interne da alleanze o semi alleanze interne e sottoponete
Il i vasti atteggiamenti a livello internazionale ai vostri interessi ai vasti interessi spesso di corrente e neppure di partito e certamente non di un'azione di Stato e di popolo voi subordinate gli interessi del popolo italiano agli interessi dei vostri partiti o addirittura per le vostre correnti è un atteggiamento virile che soprattutto in questa occasione non avevate il diritto di assumere perché questo è il momento è uno dei momenti storici del coraggio del popolo italiano del Parlamento italiano e del Governo italiano così avrebbe dovuto essere l'onorevole Berlinguer ieri si è molto preoccupato ripetutamente di una controffensiva di destra in atto in tutta Europa l'onorevole Berlinguer deve imparare da noi modestissimo nascosto non si tratta di controffensiva di destra
Si tratta della risposta della destra europea
E si tratterà di una risposta sempre più decise sempre più autorevole alla offensiva del terrore condotta da sinistra contro contro l'Europa condotto dal comunismo internazionale contro la libertà
Contro la libertà e la dignità la difesa di euro e allora da parte nostra atteggiamenti confermati di coerenza di autonomia di difesa della nostra libertà e della nostra civiltà
Fronte al nemico e onorevoli colleghi il nemico siede su quei banchi nemico di euro
Erede del sei dicembre mille novecentosettantanove Giorgio Almirante il leader del movimento sociale alla Camera durante uno dei primi dibattiti sui cosiddetti euromissili
Tema sul quale si discusse a lungo e gli interventi Carey ascolterete adesso
Sono tratti da un altro dibattito parlamentare questa volta dalle quindici e sedici novembre mille novecento ottantatré svoltosi come dicevamo in apertura
A pochi giorni di distanza
Da una grande manifestazione per la pace organizzata a Roma è guidata essenzialmente dal Partito Comunista escutiamo dunque quanto dissero in quella sede Pietro Ingrao comunista storico già presidente della Camera
All'intervento che pronuncia Marco Pannella
Signor presidente onorevoli colleghi
Dell'assenza della maggioranza
In verità noi siamo gente a cui non piacciono i lamenti
Non è abituata ai lamenti non si tratta di questo vuole far
Noi registriamo lo dico con grande franchezza
E indichiamo anche al Paese
L'angustia
La pochezza
Con cui la maggioranza avverte ed esercitare il suo ruolo e lo sottolineo anche ai responsabili del governo
E vede ed esercita anche il ruolo dell'Italia
Dico angustie pochezza
Se di fronte a scelte di tale portata
Che hanno Tamgho di ascoltare i nuovi ma di questua dei Ricci
Se volete di egemonizzare
Questa Camera questo Parlamento questo opinione pur
E vedo in ciò
Una Myskina grave sottovalutazione
Per i termini veri
Che noi stiamo qui affrontando
Signori del Governo
Dico il terminale i nodi veri perché anch'io credo che la controversia non sia questo lo possiamo dire con molta
Schiettezza un'astratta volontà o non volontà di fare
Ci mancherebbe altro che qualcuno cui puntare si deliberatamente
Con un obiettivo di guerra
No il dibattito è un altro
Beh essa cammina
Anzi che cosa e oggi una politica di pace
Al punto attuale al punto a cui è giunta quella che viene chiamata l'era nucleare
Ed io proprio su questo proprio sul centro di questa nostra discussione
Vorrei dire innanzitutto qualche parola
Già ieri
E poi ancora stamane
Il dibattito è entrato nel merito ve lo ricordate o i colleghi che l'avete seguito nel merito di valutazioni e di analisi
Non sono poi non solo politiche ma
Strettamente militare
Stamattina abbiamo ascoltato per esempio le cifre che sulle che ha svolto la collega Castellina
E la valutazione era opposto
Ma di io dico la verità McCullough ha colpito
Credo che mi sembra limitato
Poi decisivo era il quadro che rifiutava
Da tutte e due i contributi pur nella loro diversità sia come numeri impressionante dati che nell'insieme emergevano
Sia come vorrei dire oggettiva di iscrizione che se ne ricavava
Di un processo al fine anni
L'espansione quantitativa qualitativa territoriale degli arsenali nucleari
E di crescita della sofisticazione e della capacità distruttiva dell'altra precisiamo le responsabilità
Io non sottovaluto affatto l'importanza di questa faccia della controversa
Non cancello le differenze
Non voglio nascondere che l'attribuzione all'uno o all'altra parte di determinate forse un suo significato onorevole Spadoni Spadolini ciò che mi colpisce e soprattutto il dato nuovo dominante il dato di fondo che più che mai è una persona come lei dovrebbe essere chiara
E l'accumulazione inaudita
A cui siamo arrivati di materiali che hanno quel potenziale distruttivo
Con quelle in ampi implicazioni e io vorrei davvero qui dico interroghiamoci ognuno di noi dentro dici e domandiamoci sia ancora dieci o vent'anni fa qua come è potuto avvenire
Come si è svolto come non è stato controllato
E soprattutto adesso ecco la domanda prima che noi rivolgiamo al governo di fronte a questo dato a questa realtà inaudita e spaventosa quali sono le conseguenze che ne traiamo per ciò che riguarda tutto l'indirizzo
Io dirò non solo dello Stato ma proprio della vita dell'avvenire del disegno della collocazione del nostro Paese
Anche perché se non affrontiamo
Questo punto della questione
Noi rimaniamo secondo vescovo recati paurosamente
Dai pensieri e veri della gente da cui il movimento della pace da quell'esplosione del movimento della par adesso non mi interessa coscienza da questo senso comune che si va creando resta davvero incomprensibile e badate onorevoli colleghi signori del Governo si possono esprimere giudici diversi sui movimenti
Pacifisti io
Ma quello che non si può contestare l'imponenza del fatto il più grande fatto europeo
Anche qui era inimmaginabile che si potesse in rapido in un giro così rapido in tempo avere una contemporaneità di un movimento che ha abbracciato i più grandi paesi europei
E che avrà mai una dimensione mondiale
Rappresentanze in tante le parti
Tante parti del mondo
Io collego strettamente a questo evento probabilmente il più grande che noi ci troviamo di fronte nell'ultimo decennio per chiamata novità antropologica rappresentato dallo sviluppo dell'armamento nucleare
E allora quindi la domanda
Quindi una questione lo le squadre che se non ci intendiamo su questo cento allora poi da voto tutto il resto del discorso cambia natura
è vero mondo
Questo è il punto che si è toccato una soglia e chi essendosi toccata questa soglia
Che ha ragione quello che diceva il collega Occhetto quello che dicono poi altri uscito nero bisogna pensare e vivere diversamente
è un no questo il quesito io francamente mi aspettavo che il Presidente del Consiglio cioè quello che in questa vicenda è in questo passaggio rappresenta l'intero Paese posta non tanto a noi ma la gente all'opinione pubblica alla parte sua Spinks
Perché e su questo nuovo inaudito che si misurano oggi le scelte
Di politica estera di cui discutiamo
Ed è proprio perché non li abbiamo dinanzi noi parte comunista ma non solo noi questa mutazione che è avvenuta che noi diciamo e sosteniamo oggi può darsi anche con un accento più forte di quello del settantanove
E sono passati non a caso questi quattro anni che sono da d'una cosa sconvolgente terribile Oggero misuriamo
Sosteniamo oggi che dà la l'installazione di Pershing e di Kluge ma anche perché non gli è prassi verso un precipizio
E che possono portare a un aggravamento qualitativo ad una situazione che già che già insostenibili e quindi è qui
E di fronte a questo fatto che bisogna scegliere noi diciamo altre strade
E quindi io non ripeto le cose che ha detto con molta chiarezza ieri Compagnon quindi noi non abbiamo proposto sono la sospensione dell'installazione di Kruscev che vede e tanto meno abbiamo proposto l'inerzia
Ma è anzi abbiamo proposto la sospensione e il massimo di iniziativa politica e non ci siamo soffermati soltanto su proposte nostre abbiamo presentato un quadro una raggiera su questo terreno quindi
Abbiamo detto che c'è una serie di strade che sono spolverare lo scoglio
Della valutazione dell'armamento franco inglese a quello per esempio ma lo cito per dire l'arco grande di di questi diritti di ipotesi che stanno sul tappeto a quello per esempio ha mangiato dalle spetterà la socialdemocrazia tedesca
Che rifiuta
L'installazione ma chiede anche e all'Unione Sovietica che contiene gesti unilaterale distruzione degli eccessivi
Oppure alla proposta di andare a controllare in loco la ma lo smantellamento la distruzione oppure la proposta brand
Di cui parlava la collega Castellina sino anche all'avvio al sondaggio all'ipotesi impossibili zone del nucleare detenuti denuclearizzata su questo terreno c'è chi non è strade nuove
Con cui concretamente operare data quella valutazione di
Lei è falso che noi chiediamo solo all'Occidente dichiaro di non fare no noi chiediamo anche all'Unione Sovietica su questo terreno
Su questo terreno qui e l'abbiamo anche detto
Noi quello che riteniamo sia essa da una parte o dall'altra che solleviamo la questione che riguarda il nostro Paese perché stiamo nel nostro Paese ma non solo quella
Quella che riteniamo errate intollerabile era strada che spinge in avanti l'armamento nucleare
Qualsiasi strada che porti oggi a una crescita verso altri sviluppi delle armi nucleari
Sta per
Che non
L'uso non avrebbe trattato vedete che tratterà adesso anche dopo riscaldati
Che ha trattato allora anche dopo l'annuncio a me a dire la verità mi sembra che questa affermazione l'onorevole Battaglia sia proprio una logica molto meccanica
Superficie
Ma io dico che all'onorevole Battaglia Carmen mi sembra in qualche modo secondario anche questa questione
Perché in ogni caso io dispongo
Sarà avvenuto con l'installazione di élite prescinde dei pugili un evento che è un balzo in avanti di qualità che sposta l'orizzonte perché tutti sappiamo e che non può ignorare ma lo sa benissimo prima di tutto ora io spero onorevole onorevole Spadolini quali questioni e nella gara atomica in generale
E quindi è appunto la questione noi riteniamo che la gara atomica sia arrivata a un punto intollerabile
Di tale portata per cui ogni risposta a questa questione
Deve essere avviata spingendo all'indietro
E non accettando in nessun modo
Un uomo
Una crescita stamattina onorevole Malfatti su questo terreno come mi è parso lucidissimo che diceva con molta chiarezza
Poi mi dava la responsabilità ai sovietici ma questo ora voglio sottovalutare Mauri sceglieva l'incremento della gara atomica come lo strumento per garantire la sicurezza questa era la linea re meno missili questa la tesi che è venuto fuori stamattina
E io francamente sono spaventato della tranquillità con cui l'esponente della Democrazia Cristiana e aveva a fianco in capo gruppo onorevole Rognoni disponeva questa logica che a me mi spaventano compreso mi fa paura onorevole Rognoni
E che ha avuto applausi sui vostri banchi per quanto risulta domando ma siamo solo noi a essere spaventati a rifiutare questa logica
O sono
Queste
E l'altra
Faccia del tutto inedita lo ricordavano appunto Occhetto ma anche ieri la collega Potì Lignani su cui sta misurandosi ma non solo in Parlamento non delle politiche soltanto ma delle scelte di valore fondamentali
Il calo che ne so io onorevole Rognoni ma dovesse essere informati più voi di numeri è aperta
Una vera e propria questione teologico morale mai esistita così
Nelle chiese cristiani sulla veridicità della guerra nucleare e tutto quello che può portare alla guerra come e quindi sull'impegno etico e morale di The Id se capisco bene a rifiutare un cammino di questo genere qui quando mai la Chiesa ha discusso a lungo sulla guerra giusta o ingiusta anche questo è stato ricordato oggi vengono certe risposte
Sì hanno
è vero o no che aperta questa questo è vero o no che ha aperto unire o no determinati esiti può contribuire è stato detto così a una rovina anche senza saperlo
è vero o no che poi dentro a queste cose c'è una discussione io la voglio chiamare filosofica su tutto il senso per esempio della razionalità moderna come è stata vissuta all'epoca nostra
Se ci sia un affine della ragione moderna come viene detto ora un possibile recupero del come
In sostanza addirittura sulla controllabilità dell'agire umano
Cioè ci sono dibattiti
Che riguardano concezioni della vita
Onorevoli colleghi interpretazioni antropologiche grandi orientamenti dietetici e su cui ma come non lo sentite anche curiosi singolari perché sono
Abbiamo visto in quel grande fiume di corteo romano un gruppo di Franti traditi da Cheney francescani adottare quelli slogan quella forma espressiva e sentire il bisogno di muoversi così
Se dentro non c'era qualcosa che toccava la loro collocazione ditemi ed è un grande dubbio un grande interrogativo su cui e avverto tutto tutto tutto controverse
Che addirittura qualcuno che ha parlato di una possibile nuova formazione storica l'ha chiamato lo sterminio Isma'il tempo dello sterminio Isma'e non è un folle un estremista
è un grande storico lo storico inglese Thompson così il comune non è un folle un impazzito bottiglie lascia il sui diritti o non diritti degli scienziati o lasciatemelo dire onorevole Rognoni
Papa Wojtyla
Che ha lanciato l'appello che diceva addirittura di certa i laboratori di morte che cosa significa allora queste domande
Queste discussioni
Allora in Giunta
Se non che si è superato una soglia e che superata questa soglia ma anche il rischio soltanto il rischio di un passo ulteriore in avanti può essere gravido di conseguenze
Il Presidente del Consiglio ha adoperato la parola sicurezza anche l'onorevole Spadolini spesso l'ad opera
Che onorevole Battaglia
Ha detto una cosa che sapeva un po'di ironia i missili proteggono l'Europa
Che per la protezione nove spiegano morendo condizioni primordiali disservizi insicurezza
E non solo per singoli o per parti per alcuni Stati
Ma per la condizione stessa del genere umano perché questa discussione
Che ha per
Onorevoli colleghi persino l'idea di guerra sta cambiando
Potremmo citare qui che anche della scienza politica europea
Da obesi in poi hanno sostenuto che la guerra
Tutta una cultura poi anche Schumi
Chi viene
Veniva presentata come una garanzia di conservazione
Come di protezione pur nel conflitto
Bene questo significato di Igor infine che in qualche modo è stato dato alla guerra di regolazione per quando cosa è la guerra nucleare perché ecco la novità della condizione antropologica
Non lo sappiamo e non possiamo nemmeno dire non lo sappiamo ma si vedrà perché non è sicuro che lo vedrà eccome lo vedrà e quali saranno le condizioni in cui tutto questo
Saranno cioè concetti basilari della scienza politica e delle relazioni umane sono colpite stravolga Porto possibile che tutto questo non pongo degli interrogativi alla maggioranza e al governo
Possibile che in un consiglio di allora una ricerca in tutto una direzione e una prudenza il Presidente del Consiglio adoperato
Alla fine del suo discorso la parola
Indipendenza dell'Italia
Ma quale indipendenza crea dei Comuni se anche sulla situazione politica del nostro Paese ma se procederà fosse pure in modo bilanciato voglio sottolineare la corsa folle alla gara Tomic come saremo garanti
Sono colpito anche me ne dispiaccio
Io non avere sentito nulla dico nulla di questi problemi
Nel discorso del presidente del Consiglio e io confesso il mio stupore
Mi dispiace che siano presenti o non presenti o presenti così pochi colleghi socialisti
Perché
E questo è un tema
Che la tradizione
Ai tempi di guerre già trovo Cima che forse non erano così apocalittico questo è stato
Colleghi socia il movimento operaio si spacco e non per caso ritrova una sua unità e un suo fulgore proprio di fronte al rifiuto per la trovo c'è guerra nazista
Dico la verità onorevole Rognoni
Sono stupito anche dell'assenza della democrazia Chris
Di un partito che se capisco bene ma mi posso sbagliare
Ancora adesso dichiararsi la sua laicità apprezziamo questo fa
Ma mi sembra che lei ancora in A in un intervento recente proprio non l'ha sottolineato ci tiene a marcare il suo collegamento storico politico convivialità e valori della cultura cristiana e qui a me non mi interessa una religiosità retorica punire il minimo di superficie o di maniera
O quasi
No io mi chiede a me lo chiedo da per errore non capisco confesso d'un capisco
Mi chiedo
Se i discorsi sui valori
Sui valori cristiani
Che stanno scuotendo le chiese d'America di Germania ed Olanda
Italiana
Ma sinodo e comunità religiose che toccano tutta l'area del mondo ecco io me lo chiedo che significano per un partito come la Democrazia Cristiana
Io voglio mantenere l'autonomia di tutto questo
Ma esistono Nancy collegamenti canali sì o no come scelte sostanziali
Di possibili progetti e strategie politiche oppure no e poi lasciamo stare pure da parte i valori di cui si discute nella comunità religiosa
Ora io mi ricordo era stato detto onorevole Rognoni dal segretario del suo partito la parola
Mutu modernità
Era stata messa sugli altari questa parola
Anzi presentata come nuova discriminante moderni hanno moderni domando io ma quale modernità dove sta la modernità se non ci misura comunque se non ci si misura con questo dato pauroso del nostro tempo che era condizionato mica e che diventa fuori da questa discussione se non chiacchiera la parola modernità
Quale la modernità allora
Che la Democrazia cristiana nella sua testa ma io le dico di più onorevole Spadolini che cosa è un governo del paese e che cos'è anche uno schieramento pentapartito questo cimitero
Cos'è un blocco di forze e una cultura se oggi non si misura con queste domande
E Furini questo anche cosa ci stiamo a fare noi come parlamento
Io non posso dimenticare che questo Parlamento e questa Repubblica
Sono nati sulla Maris invece neri di una catastrofe di guerra
E dinanzi alle ceneri di quella disfatta dinanzi ad esse non ce lo possiamo scordare
Fu stretto il patto che in qualche modo trattando i dissensi mal regolato la vita di questo Paese
Che allora nessuno si deve sorprendere non dovete sorprendermi colleghi della maggioranza se si presenta la domanda io la voglio dire anche se Hans sulla crisi inclinati una corsa atomica su questo terreno qui
E si può pensare che la cosa sarebbe indifferente o senza conseguenze
E l'Italia questo Paese alla stretta della crisi in cui sta può permettersi il lusso di correrà anche solo il rischio di di una spaccatura di questo genere in una crisi ideale di questo genere siamo sente la maggioranza di prendere questa strada alcuna domanda su cui attendiamo risposta
Sono state con calcolata e le conseguenze tramite misurate bene onorevole Rognoni
Ma io le voglio dire l'abbiamo calcolato insieme
Sì Onno o crediamo che sia uno scherzo si avviano una rottura su questi punti
Come non sentire dicono da noi ed altro e altrove
Ma vede i poteri per andare su questa strada
Sì anch'io pongo la domanda andiamo i poteri per andare su
Che ormai questa domanda non lo possiamo ignorare
è scritta nei libri è materia del dibattito giuridico se ne discute in termini concezione di vita attuale
Che sta dentro la lotta in cui milioni di uomini e di donne
Che abbiamo visto scendere in in campo così imponente
Sta i la domanda che ti dice
E dobbiamo guardarla in faccia insieme onorevoli colleghi
La maggioranza può decidere tutto
E fin dove può decidere per esempio su questioni che riguardano un possibile esteri del genere umano
Questa domanda
è in atto
E già il fatto che sia stata posta che stia camminando questa domanda è un contadino
Esterno anche qui che non se ne trovi un segno nelle parole di chi governa il Paese sia in discussione il potere onorevoli colleghi
La legittimità la legittimazione a queste
E chiunque assale nella testa sale implicazioni a cui può portare questa domanda
Fosse solo pure solo da parte dei minorati
Che cosa è una maggioranza quella che oggi non c'è su quei banchi
Quali implicita
Rappresenta se non sa vedere in tempo onorevole Rognoni le fratture storiche che su quel no chiari
Ha resistito così angusta Amenta tenere questo dibattito per rinviarlo per ridurlo rispecchiarsi ma io mi domando è proprio una follia non lo so migliaia di altri pensare invece onorevole Spadolini che su questi temi oggi siete campioni
Vede dello Stato liberaldemocratico su questi temi davvero costituente
Ma governo invece di tirarsi indietro dovesse adesso cercare di conoscere e di chiedere e di tener conto sui tener conto del parere dell'opposizione
C'è una grande opposizione
E che rappresenta oggi a Padova nove non solo per il trenta per cento del Paese ma di quel milione di persone che spira da Roma di quell'opinione pubblica di quell'area coi numeri della legittimità o della legittimazione scelte così gravi
La questione non finisce all'Occidente
E riguarda anche molto la voglio dire
La società dall'est anche quali poteri e quella legittimità
E io non esito a dire che noi auspichiamo auguriamo sollecitiamo che si sviluppi un forte libero movimento di pace anche nella società dell'Est e parli ai poteri ricostituì di tredici sta
Che Parrino musiche un dibattito si apra e un confronto si sviluppa ma io vi dico anche onorevole
Spadolini che nel momento in cui io scendo questo bisogno sento che c'è questa questione
Io vi dico che la scelta dell'installazione dei pezzi contro la corsa atomica
E che acqua
Quali gesti hanno saputo compiere i governi italiani invece per favorire all'Est
Una spinta in un'altra direzione
Una crescita delle voci di pace
Uno slancio al negoziato neanche un movimento di opinione e che facciamo oggi tutti quanti e questo è quello che stiamo discutendo anche per parlare anche per influire sull'Est perché io voglio assumere su di noi anche questo problema
Si dice bisogna installare i pesci in tecnologie poi si vedrà
è un po'questo il ragionamento dell'onorevole ma far la domanda onorevole Malfatti macchine comanderà costituisce chi avrà le leve del dopo del comando
Badate io non affronto qui la questione Ruby l'ha fatto ieri il tema della politica di questa politica estera americana i fatti trovare onorevole Spadolini
Se è vero che non vanno informato nemmeno della vile aggressione aggravante a Grenada
No io sto al fatto oggettivo prescindo da quella valutazione
E tutti giochiamo che ci sono oggi pesi molto autorevoli competenze molto autorevoli le quali sostengono
Che intende l'impiego
Ottimisti gli ha dato sofisticati
Quali quali sono quelli già installati o di cui si parla
Sono ormai tali per cui in queste condizioni
Sono automatici era della risposta è la garanzia del potere
L'uomo scompare onorevoli colleghi questa il tema spia
Tutto una scienza un modo con cui abbiamo pensato le cose
L'uso della politica anche voi cattolici
Oppure il pensiero Rai con la ragione
Tutto questo se ne va via
Resta la macchina sembrano impallidire i romanzi di fantascienza che abbiamo letto dinanzi a queste macchine di sterminio che si autoalimenta
Non è vero
Sono frottole queste cose
Sono incubi che ci vengono la notte
Ma allora diteci onorevole Spadolini chi avrà il comando dei
Chi potrà misurare la risposta
Dibatto valuterà
Anzi io le dico
Chi lo dico a lei chi saprà sono le battaglie mi pare stamattina ha fatto una Riserva l'abbattimento del jumbo sudcoreane
Siamo stati molto fermi
Anch'io di colpire con allarme però contemporaneamente che ancora oggi noi non sappiamo nulla io non lo so temo nemmeno lei onorevole Spadolini
Pressoché nulla
Di quello che è avvenuto in quello no
So ho letto
Che tutti competenti e interrogati
Non hanno saputo spiegare Como
Può essere avvenuto l'errore del percorso del già tutti hanno detto anziché l'errore impossibile
E noi non sappiamo allora come in quel caso ci è stato possibile
E si sia stato un errore
Se non è stato un errore Silvia ha voluto quel o il campo Occidente né verso l'Oriente non sappiamo che seppe
Chi informa Osce ci fu un'informazione
Su questo tre e nemmeno all'ONU
La sede più adatta dove c'è stata la discussione sulla vicenda e i giudizi e voti nemmeno lì si è discusso di questo ed è stato istruito un minimo di ricostruzione
Di ciò che era avvenuto in quella notte fatale ecco allora la cosa che mi spaventa onorevole Spadolini
Un evento che turba il mondo in quel modo che ci commuove tutto
Che poteva avere conseguenze incalcolabili su cui si esca scatenata né immediata un'onda di accuse un'attenzione mai vista fino ad ora con accuse reciproche gravissime tra le due Cine meno chissà anche questo c'è il mio lei non è in grado di dircelo qui
In questa Camera a questo libero Parlamento
Quello che è avvenuto
Quella no
Ma non sentiamo allora qui sono evocati i problemi di fondo
Sostanziali
Io mi ricordo che la nostra Costituzione il patto di cui parlavo prima
è scritta la parola democrazia
Sono previste regole
Poteri
Anche no
Ma io mi domando
E perché non dobbiamo domandarci al dentro l'animo mio c'è in ogni modo
Quale democrazia
E quella in cui simili decisioni sono lontane mille miglia persino dalla conoscenza possibile non dico dell'uomo della strada e come potremo spiegarlo questo ai giovani se ci domandano dite che cosa intendete per parola democrazia
Giovani che si domandano già
In modo inquietante puntano il dito su guasti sono inganni sul limite dei si interrogano su questo
Luglio
Noi che siamo appena usciti e nemmeno compiutamente da un attacco eversivo sanguinoso e che abbiamo ancora in casa nostra oggi poteri nemmeno più occulti sia a livello della macchina politica sia attraverso la penetrazione nella società e nelle istituzioni della criminalità organizzata e noi signori del Governo ci possiamo permettere il lusso di favorire questo grande enorme a maggioranza dei numeri per rispondere di no questi problemi che noi solleviamo
Queste domande sostanziali che toccano l'avvenire del Paese
Sì alla proposta nostra definisce cerchiamo insieme
Una via di
Certo un vuoto simile pone anche a noi un compito difficile
E prepara giorni brutti pensioni molto serio onorevoli Spadolini
Ne abbiamo visto qualche segno anche di
Ma è davvero fatuo
Pensare che questioni così vitali così sostanziali che toccano le grandi regole
I grandi punti costitutivi per l'uomo del nostro tempo così cariche implicazioni persino di principio voglio dire di coscienza perché ha con un colpo di maggioranza così con la maggioranza che se ne sta a casa onorevole Rognoni
Che non ascolta
E compare
Chi viene qui soltanto avvocato
Del resto io credo che la posta in gioco c'è molto grande anche per ciò che riguarda strumenti essenziali
E concludo dell'agire politico della capacità regolativa dalla politica
Noi ragioniamo molto in questo momento in Italia voi lo sapete sulla crisi dei partiti
Ma possiamo pensare potete pensare seriamente
Che i partiti politici
Possono invocare ligure
Sì bottoni che determinano la condizione umana
Possono io dico solo possono portare aerei civili di quel genere
O anche solo alla distruzione di una parte della civiltà umana se questi bottoni restano affidati a macchine terribili incontrollate incontrollabili
Non crediamo
Noi non crediamo che ci possano essere avvenire anche per i partiti
Per le forze politiche per l'agire politico per il senso della politica nella vita del nostro Paese se non ci misuriamo con questi temi
Siamo convinti anzi per la cultura in generale nostra patrimonio l'intelletto collettivo
Per l'ispirazione ideale di un paese come l'Italia e di una parte del mondo come l'Europa
Un punto vitale sta oggi
Nel dare una risposta positiva
Alle domande nuove di cui ho parlato
Sulla sorte sui contenuti della pace sulla cultura della pace come sta dei
Significati e sull'uso della scienza sulle regole nuove che devono presiedere ha rapporti tra Stati
Fra continenti fra i temi fra civiltà
Questa è la sfida che noi lanciamo non solo a voi
Colleghi della maggioranza ma hanno gli stessi alla tradizione spesso di vedere la violenza e il senso della violenza sapere inventare di questo si tratta
Nuovi strumenti di trasformazione
Per la vita del paese
Sarà difficile
Ma noi Ceci emendiamo con questi problemi
Con questa grande agenda iscritta al centro della vita del nostro tempo
Oggi vediamo Silenzi
Sui vostri banchi questo sapete di silente non è una prova di corso onorevole Rognoni
Io spero che questi silenzi siano rotti ma sono sicuro che in ogni caso in quella sfida di cui ho parlato noi non resteremo soli e cinquanta Remo non non solo con masse di giovani
Ma con forza laica e socialista
Allora una volta
Nato
Era il quindici novembre mille novecentottantatré Pietro Ingrao
Durante del dibattito che si svolse a Montecitorio sui cosiddetti euromissili anche a questo intervento il giorno dopo replico Marco Pannella signor presidente signor Presidente del Consiglio signori ministri
Noi stiamo colleghi e da qualche tempo che noi abbiamo cercato di ottenere dalla vostra attenzione del governo il parlamento un grande dibattito autonomo sulla politica estera e la politica
Militare del nostro Paese nel contesto di questi anni dibattito che il nostro Parlamento non compie da moltissimo tempo
Lo abbiamo ritirata questa richiesta
Nelle scorso delle settimane anche nelle quali sempre più incalzante veniva da parte della sinistra o della maggioranza della sinistra parlamentare
La richiesta quasi quotidiana i supplementi di dibattito sul Libano sui missili su Hillary momenti certo importanti della congiunture della tattica dello scontro politico internazionale degli eventi ad essi connesse non siamo riusciti ad averlo ieri ascoltando attraverso Radio Radicale l'intervento molto bello è molto importante del presidente in grado ascoltandolo e ascoltando finalmente un applauso in quest'aula che dimostrava integrità non solo della ragione ma anche del cuore da parte di coloro che applaudivano
Esprimo vivo fra me il rammarico che un intervento di questo genere non fosse sostenuto dalla struttura di un grande dibattito quello che noi chiediamo sulla politica estera il militare le sue caratteristiche del nostro paese ma dovesse comunque inserirsi
In un momento drammatico ho drammatizzato
Quasi incidentalmente a partire del problema pratico che è oggetto di questa nostra riunione
Le mozioni nelle opposizioni o di una parte delle opposizioni di sinistra che chiedono al nostro governo di rinviare di sei o di un anno di sei mesi o di un anno
Una toh sicuramente importante ma del quale appunto si chiede il in giro il rinvio di sei mesi o di una ma io tendenzialmente riterrei colleghi che grandi dibattiti in politica estera accentrati a partire da un suggerimento tattico al proprio governo siano un errore
Io credo che nella concezione anglosassone alla quale credo che sempre di più anche ai compagni comunisti in molte cose cercano in fondo quella parlamentare di ispirarsi
Dovrebbe essere profondamente ancorato il principio che la gestione della politica e la tattica politica
è e deve essere responsabilità positiva o negativa
Del governo
Discutere qui
Se l'analisi del governo l'analisi della NATO sulla
Quantità dello squilibrio delle forze nell'ambito della strategia che dobbiamo pur continuare a chiamare del Terraglio del terrore o d'equilibrio militare a me sembra improprio per il Parlamento
Abbiamo i nostri esperti citiamo come parlamentari questa o questa o quella valutazione
E portiamo il governo ha sostanzialmente scontrarsi
Su interpretazioni dei dati non è mi pare presidente in grado colleghi non è mi pare questo
Il momento migliore per assecondare quella riflessione politica e culturale avente moralità politica cioè forza di decisione e di decisione importante che appunto non può essere relativa a la risposta dello congiunture al momento tattico cioè se davvero se davvero l'installazione
Sei mesi prima o sei mesi dopo rispetto al grado di drammaticità delle trattative a Ginevra sia dipenda in positivo o in negativo dalla creare il fatto compiuto a questo punto della installazione subito orda rinviarla
Non intendo non credo onestamente non ritengo di potermi pronunciare cioè in dubbio oggi tutti lo riconoscono che sedi sono quei passi sovietici dei quali i colleghi della sinistra e non solo eversivi questa a Hula sottolineano è indubbio che sono conseguenti alla risposta che è stata data alla installazione delle SS degli SS venti alla risposta che si è cercato di impedire l'anno scorso un anno e mezzo fa due anni fa nel settantanove ma sempre badate bene sotto la specie del rinvio anche nel settantanove ponevate il problema del rinvio oggi credo che dobbiamo riconoscere figurarsi nove e che la la tattica la risposta della NATO ad Andropov a aiutato ad Andropov a fare quelle proposte fino a un mese fa sulla quale appoggiate in qualche misura tuttora la vostra critica ed a volte diversa sollecitazione al governo e a meno di non de commettere il gravissimo errore di demonizzare i missili di demonizzare i missili a Comiso dicono rizzare se sono fatti il quindici dicembre almeno di credere che davvero a Ginevra elemento essenziale essenziale e determinante
Che si installino di già o che se studiano per installarsi al mio di commettere mi pare un errore che al tavolo delle trattative diplomatiche nessuno penso tratterà perché ciascuno a scenari di ricambio
Nella negoziato e nella polemica io credo che abbiamo scelto presidente in grado per parlare evocare giustamente problemi ormai di Antropologia culturale di diversa natura cioè di diversa storia quindi di diversa moralità rispetto alla natura a partire da quale applichiamo la nostra intelligenza politica dobbiamo evidentemente a questo punto non farlo incidentalmente nel momento in cui l'esecutivo ha il dovere a mio avviso di chiedere di assumere tutta intera la responsabilità della tattica per fare la politica nell'ambito delle alleanze che noi come radicali abbiamo sempre contestato attraverso lo strumento militare NATO e che il resto della serie o che il Partito Comunista oltre il Partito socialista ha ritenuto invece
Costituire al di là della demagogia ma comunque e su un'imprudenza forse a sotto l'ombrello della NATO potevamo sperare di costruire una società alternativa perché di questo una nuova cultura una nuova anche senza attese io nemiche una nuova diciamolo pure umanità per la figlia di questo secolo a partire appunto dalla globalità dell'euro comunismo del socialismo sotto l'ombrello della NATO meglio è funi prudenza perché l'ombrello della NATO è uno solo è quello missilistico non son però
Non so però se
Perché la questione alla quale dobbiamo anche rispondere entriamo quindi su un certo problema se è vero
Che il momento il nucleare si completa sempre di più come quello che comporta e sterminio e se è vero che per per il nostro mondo europeo il mondo del Nord lo sterminio
Nucleare ed è vero il rischio maggiore
Ma io credo che tutti quanti abbiamo una mozione che nel momento in cui la tecnologia grazie che Dini grazie che nel momento in cui la tecnologia la micro informatica stessa come ricordava stamattina Stefano Rodotà va avanti
Cerquetti mi pare che ieri anche adesso radicale ed ho sentito da Napoli mi pare appunto che individuava un dato molto chiaro e dobbiamo ben tener presente se non vogliamo essere
Coloro che si illudono di vincere di creare la pace attraverso la vecchia paura
Attraverso la forza della paura del terrore della demonizzazione di questa o di quella decisione
Ad utilizzarlo attraverso l'amoralità esclusiva l'imperativo categorico nello stesso tempo in astratto di rispondere alle necessità della sicurezza e dall'altra
Di disarmare militarmente come se la nuova cultura dalla quale Ingrao parlasse non ci porta tutti a comprendere che il momento militare forse sempre più un momento se non marginale sicuramente non l'unico e forse non determinante per la sicurezza gli scontri fra i blocchi le colture le realtà strutturali strutturali produttive strutturale del mondo contemporaneo
Allora
Ma credo che appunto come mai fosse ubriaco non vorrei Cerquetti si offendesse
Ma lui ricordava che oggi la caratteristica per esempio della tecnologia
Nucleare e quella che consente in realtà di manovrare il mediatore
Ed usarlo come arma tattica
Ma se andiamo avanti su questa
Giusta indicazione di Cerquetti io credo che in realtà
Sempre di più quello che in piazza sul piano specifico del nucleare non è la carte non era M non è chissà che cosa lo sterminio per noi ieri sono stato un po'deluso per l'ho sentito la parola sterminio ho sentito stermini Isma'li diamo in un mondo nel quale c'è sterminio di trenta milioni di persone l'anno
Certo non eurocentrico non europeo per la guerra e grazie alla quale alimentare non esiste
E non esistono i venti milioni di morti di guerra
Nel terzo e quarto mondo dal mille novecentoquarantacinque ad oggi da quando cioè mi sembra implicito anche delle parole e nella cultura del presidente in grado noi saremo in pace venti milioni di morti
Ventisette milioni di rifugiati adesso con tasso di mortalità superiore al settanta per il mille lì dove sono poste indipendentemente dalle cause di guerra allora
Il teatro è un altro e possibile che se vengono individuate in Francia
Le seicento trenta zone a sensibilità nucleare o di centri veri di difesa di risposta francese ci sia l'invio di cinquecento seicento
Quattrocento ordini da un mediatore o dal due mila cinque e l'indomani o d'un tratto la Francia si trova disarmata
Sempre di più la tecnologia nucleare porta al nucleare vuol dire pulito miniaturizzato
Dove l'informazione dove canoni diversi dove il nostro impegno
Cioè dove invece il colpire nella sua gravità la potenzialità dell'avversario di a sua volta rispondere attraverso le tecnologie eccetera è questo
Allora è vero compagni comunisti
è giusto corrisponde la nuova Antropologia aver buttato e seminato non speranze
Perché la speranza e ragionevole
La speranza e munite armata di intelligenza di calcolo anche di astuzia la speranza e progetto
Se speranza politica e non mitica tesa che il male venga sconfitto dall'oggi al domani da non so quale magico gesta dalla politica o quale deliberazione della Camera dei deputati
Dire al nostro governo
Il problema centrale dinanzi al quale si pone e adesso se metterli sette settimane prima o sette settimane dopo e rendere un servizio un servizio culturalmente pericoloso costringere il governo a rispondere su un piano sul quale ha il diritto dovere invece di a questo punto essere esecutivo dobbiamo semmai aiutarlo incalzarlo con degli interrogativi di fondo e vedere se la strategia della NATO
Oggi vigente non sia essa discutibile proprio in termini di idoneità alla difesa in magari all'attacco e presume l'alleanza tra
La demonizzazione dell'anche lucrare gialle antinucleari Isma'ha portato alla sconfitta del pacifismo del dopoguerra
Io vivevo già all'interno presidente Ingrao e colleghi
Di questo movimento pacifista e non violento
Io ricordo a Bergamo ricordo a Oxford a Cambridge
Ricordo le riunioni all'interno dei compagni e degli amici del CND britannico dopo le grandi marce di Aldo il bastone e prima e dopo ricordo il dibattito fra il canonico Collins
E Bertrand Russel
Proprio su questo interrogativo l'antinuclearisti mo'eh l'elemento regnanti o non piuttosto una visione strutturale
Dell'esercito
E per esempio portata poi negli anni sessantatré sessantaquattro il nuovo pensiero militare francese dice al di Garoua e degli altri che non a caso finiscono lo avesse ma si formano negli ambienti antifascisti ex Booker dal come il vero Sammarco della NATO di Bruxelles
E i quali invece sostengono che il nuovo pensiero militare deve tendere
Allora militarizzazione della società e alla disarmo cioè e allo scioglimento in qualche misura dall'esercito uno strano modo di riproporre
In realtà quel testo del mille novecentotré quattro diciamo sono venti che parlava della mediocre dell'armata della nazione con Crocetti giacobini tutto centrato appunto nel cittadino
Armato ma munito del
Delle armi anche strategiche che sono dovreste avere accumulate in quei due tre anni e anche vento era stato fatto fuori forse anche per questo era deputato di Teramo e aveva tempo quindi a dedicarsi al pensiero militare dell'epoca allora è vero
Abbiamo fatto scendere in piazza per l'obiettivo possibile quando noi siamo un anno fa
Comiso si difende a Roma presidente Ingrao quando riceviamo che la nuova cultura e qui è nera che non separa che non si pone il problema come avete fatto per trent'anni fra cultura e politica
Ma di ricordarsi che la cultura o è politica scienza e la politica o è cultura o altrimenti manterrà la loro moralità l'una e l'altra e allora era irrilevante
Dire state attenti portiamo le speranze della maggioranza del Paese un anno
Portiamo le speranze di che cosa quelle che Bertrand Russell individuava le speranze di una generazione ma il fatto che sceglieremo allora con cene di britannico le grandi manifestazioni antinucleari portò alla sconfitta
Alla droga veramente dell'entusiasmo delle marce e via dicendo dimenticando che l'ottanta per cento delle popolazioni viva Dio la terza età
Non solo le società patriarcali dovrebbe essere intesa anche come patrimonio di saggezza e di forza e non di debolezza
Risultato dei grandi anni ruggenti del nostro pacifismo ahi noi antinucleare antinuclearista la Gran Bretagna fu il primo Paese europeo dopo tre anni a fare il salto di qualità nell'armamento nucleare non è questo il problema
Io dico ed è per questo che non abbiamo una nostra mozione presidente degli altri compagni Comuni
Che la responsabilità a questo punto di metterle odio metterli
Mi auguro che la Presidente che il Governo se ne assume tutto il tema abbiamo il dovere di commentare tutto
Ma se l'assume e ne risponde ma non possiamo stare a discutere se al tavolo della diplomazia di Ginevra serve di più ai negoziatori
Che siano installati in dieci in più in questa Italia
Nella quale durante gli anni dell'unità nazionale il presidente Andreotti lo ricorderà
Lo ricorderebbe Cossiga lo ricordano tutti quanti noi indicavamo che c'era la nucleare giacciono in corso e quando sul programma del settantasette qui votato noi ci siamo opposti da solo
Dicendo che noi andavamo in una direzione che non avremmo potuto ottenere vecchia culturalmente
L'accusa agli attacchi peggiori si son venuti e l'anno scorso ancora il bilancio militare il bilancio della difesa il presidente D'Amico le suppliche alla presidente della Camera di per
Di ottenere che ci fosse in fondo quella riunione delle commissioni abbinate sul commercio d'armi che è uno sconcio danni si trascina e la disciplina e non è il divieto
Non si convocavano poi alla fine legislatura furono convocati niente queste la cultura President Ingrao della quale ho paura
Ritenere che si portano a Comiso
E poi la popolazione di comitati reagisce in un certo modo per lasciare sguarnita Roma sguarnita a Roma dove si decide
Qualora dicevo l'anti nucleare mo'non ancora il col e la guerra alimentare che produce sterminio certo sono i negri
Certo son da terzo mondo
Prego Franco
Perché l'anno scorso invece di fare la marcia Milano commesso andava fatto la marcia compromesso Roma quando la commissione Bilancio col presidente D'Amico continuamente D'Amico mi pare
Angelini chiedo scusa continuamente citato all'ordine del giorno del merito della
Nel nostro esercito al ministro Lagorio in Primera un certo ritmo alla votazione sempre maggiore di spese militari in spese militari di supplemento di spese militari e noi siamo che qui bisogna restare che l'anno scorso forse vitali e invece no e questo è valso costantemente allora primo errore di valutazione
Popolarità il pacifismo è il responsabile
Della primo anno di vittorie naziste
E questo secco
Il pacifismo non era disarma era neutro non era neutrale non si faceva carico della carica di guerre di minaccia che veniva nel mondo attraverso la struttura nazista
E noi oggi ci riflettiamo come ci siamo sempre rifiutati noi radicali impegnati caro Occhetto da sempre nell'obiezione di coscienza
E da sempre nell'azione non violenta
Da sempre fino ancora due mesi fa il nostro libretto sull'Italia militare ebbe il compagno pollice prima diceva il Comune insoliti on site
Noi abbiamo dimostrato che il Comune di Rimini
A delle installazioni di tipo nucleare il Comune di libri era uno che la grande sbandierato sei mesi prima la sua adesione al mai il nucleare nel nostro territorio avevamo portato che già c'era ancora ne aspetto notizia
No assolutamente nulla ma dunque è il problema di teoria della politica estera che è grave di valutazione il nucleare di per sé
Cessa di divenire ma infatti parliamo di missili non più della bomba portato alle ragazze e culturalmente questo è vecchio ed è sbagliato e mobilitare contro questo
Tutti quanti
Le nuove generazioni significa fra un anno fra sei mesi li avete portati allo sbando stamattina incontravo alcuni della pelle che arrivavano stancamente non c'è più nemmeno il thrilling si sapeva come andrà a finire questa storia lo dicevamo l'anno scorso
E le lotte devono essere reali importanti questi ragazzi fra sei mesi in parte saranno tentati dal riflusso certo
Perché dobbiamo muoverci ma c'è un errore più intimo ancora
Che questo della demonizzazione del nucleare culturalmente vecchia culturalmente intollerabile inaccettabile
Perché è un errore e perché punta ancora una volta ad aggregare nella paura e non nella speranza nel no non nel sì non nella richiesta positiva
Ed è il limite del disarmo Isma'di qualsiasi tipo
Se il problema del disarmo viene posto come le armi sono pericolose
Non si possono usare se ci sono quindi dobbiamo spendere meno in armi non esiste al mondo la possibilità di una battaglia alternativa perché in realtà il Paese è assente il bisogno della sicurezza
E giustamente sente la necessaria il problema per noi da vent'anni compagni comunisti forse oggi ci ascoltate un tantino di più e forse anche il governo
Ci ascolta ci degno di qualche attenzione
Che poi sarà consumato in questa lotta politica che non tollera sembra l'apporto della ragionevolezza
E magari anche il coraggio di servire disegni che non sono il proprio nel provvisorio
Pur di salvare anche negli altri contraddizioni città ma assolutamente essenziale
Noi possiamo giustificare il disarmo
Ad una condizione che indichiamo per ogni misura di disarmo che compiamo
In un processo di conversione non di disarmo militare
Di conversione dell'Arma militare in altra migliore per la sicurezza e quindi per la pace possiamo allora sperare di fare lotta agli incendi
Cioè manifestazioni politiche la cui moralità sia l'approvazione di una legge e la costrizione del Parlamento a mutare eventualmente le posizioni pregresse delle maggioranze votate da alcune lezioni
O noi diamo questa convenzione
E stiamo cercando danni danni ad indicare questi certo lo sappiamo non vorrebbero troppo appoggiarlo perché poi ci sono i sociologismi misticismo ed è in questo campo
Più li teniamo lontani e meglio è certo lo sappiamo l'Iran ne fu un esempio
Se non se non giustizia Barale ma sentimento di giustizia del popolo
è evidente si può avere come l'Iran aveva ormai il quarto il quinto esercito al mondo si preparava ad avere in termini di investimenti e crollare in trenta giorni ma nemmeno in quarantotto ore
Perché quel regime che pure era il più riformista realizzato nel Medio Oriente in aree del Terzo Mondo con riforme di struttura di tipo agrario e via dicendo
è che risolveva le proprie contraddizioni ma anche rispetto a certi reazionari con le torture rispetto a migliaia di persone quel regime che ha dovuto forse per eccessiva UDACE riforme spiega
Perché come i fatti hanno dimostrato in realtà c'era la plebe la plebe Point
Scavalcata da Khomeini
Contro probabilmente appunto le ristrutturazioni del mondo agrario del contadino che pur si tentavano
A rendere debole lo Stato
Allora presidente
Tenendo presente che non enfatizza questo ma è indubbio lo sappiamo
Un Paese nel quale il sentimento della giustizia ogni intollerabilità della qualità della vita sia tale è un Paese in termini di sicurezza debole perché esposto per esempio all'arma della guerra psicologica
All'intossicazione alla destabilizzazione si può dall'esterno promuovere terrorismo che trova poi a posteriori il suo insediamento sociale proprio nel sentimento della gente che la patria non è la propria parte se non la patria dei propri dolori della propria disperazione
Allora allora dinanzi a delle necessità di insicurezza di questo genere far sentire patria come patria e non come patria di disperazione di violenza e di oppressione può giustificarsi
Sì opportunamente integrato
Una campagna di disarmo non nucleare come dicono i compagni di tipi di disarmo nucleare unilaterale
Di disarmo unilaterale nell'ambito di un processo ventennale che comporta piccoli passo l'anno di conversione di strutture e che da una parte debbono consentire questo io al governo
Malgrado la situazione di caos
Qui ormai insopportabilità di nuove misure fiscali
Di concedere a dei pensionati a una parte dei pensionati una misura in cambio della rinuncia ad un particolare
Elemento del sistema d'arma ferito ieri di difensivo opportunamente sottolineato e preannunciato a condizione però
Che questa misura questo processo di conversione le strutture militari e struttura delle difese alternativa al militare comprenda per esempio all'interno
Anche l'armarsi di non violenza era un questa in questo modo marcia ramo dal sessantasei sessantasette nel Friuli-Venezia Giulia fra sputi non solo
Di parte tra virgolette fascista ma purtroppo anche gli altri
E allora la notifica stessa di un processo di disarmo
Nell'ambito delle politiche ricordi scontro evitato di sconto fra uno Stato totalitario
Un sistema totalitario il sistema occidentale
Inondare al limite con un'arma di informazione
Anche a nome di Helsinki e degli accordi di Eltsin che l'Ungheria e la seconda da chi ha poi fate questo qua ebbene noi a questo punto in abitazioni Diversity in tutti i modi useremo la voce di Londra
La voce di Roma
Ecco come richiamato anche attraverso una voce di bilancio sono cose alle quali si può probabilmente pensare
Perché e perché certo quello che accade
Quello del quale non cita il che su questo il signor Ministro degli Esteri sa
Che non siamo assolutamente preoccupati dalla politica estera di questo governo che mi appare altra da quella annunciata al luglio
è una politica che ancora l'utopia
Della possibilità di prescindere dalla qualità ed ai sistemi politici dei vari Stati
Utopia sbagliata
Utopia irrealizzabile Utopia che porta a sempre degli errori fatto l'esempio l'unico interlocutore Presidente del Consiglio che il suo governo mai città mai Israele eppure Israele fondamentale
Sì Redon tutti arrivano tutti a Roma e il nostro ministro degli Esteri Pellegrino
Di richieste di pietà
Per i soldati che follemente abbiamo mandato lui e quindi a trattative bene presidenti vicepresidenti fa venire egiziani
Delega la FIAT magari li la Libia e via dicendo eccetera ma il nostro governo il problema cardine
Della pressione dell'interlocutore della sollecitazione della democrazia politica israeliana no non esiste
Come se la guerra del Vietnam non fosse stata vinta negli Stati Uniti
Prima è sicuramente meglio di quanto non è stata vinta sul piano militare in Vietnam provocando il sommovimento dell'opinione pubblica americana grazie ad un sistema di democrazia politica
Contro quell'impresa la chiave della pace
In Israele e lì debellare le disperazioni e le paure di Israele signor ministro degli Esteri
Non quelle di Assad che son congenite al sistema di una dittatura che è guerra civile che necessita di risolvere con la morte problemi interni si figuri quell'Internazionale
Questa politica estera priva ma dico che l'antenato di Bissolati Presidente del Consiglio non quello dice Lorenzo o di Turati privo dell'afflato di qualsiasi afflato di questo tipo umanistico
Dei valori
è pericolosa noi presidente Ingrao c'era un gravissimo
Limite
Del quale si rendeva conto malati ma la sua onestà intellettuale chiediamo in fretta
I darci risposte più complete
Quando lei a un certo punto nel suo bellissimo intervento ieri dice certo noi siamo consapevoli che anche nell'arresto del Nord anche dall'altra parte deve nascere e affermarsi un profondo mo'in movimento pacifista
Presidente Ingrao eccome
Senza mutare la struttura senza mutare la dittatura
Senza mutare l'ideologia senza votare lo Stato
Senza destabilizzare quel sistema come nasce il movimento della pace il giorno in cui probabilmente anthropos lo convinciamo a convocare cinque milioni per la pace la guerra è questa
Devo dire che in questo modo schiera un emblema per cui se vogliamo che i moscoviti siano liberi di amarene pace quella Mosca deve andare a Est la destabilizzazione che non a caso Reagan non vuole
Che non a caso l'Occidente non vuole la destabilizzazione necessaria con le armi della verità con la voce di Londra non con la Maginot con la voce di Londra la voce di Roma quelle cose come possiamo pensare come possiamo pensare davvero che basti il presidente Ingrao muoverci qui ottenerne mutazioni sostanziale nella strategia nella struttura del nostro Stato
Oltre del nostro bilancio
E auspicare che diceva al di là veramente di qualsiasi legittima
Legittimo suffragio storico possibile di questo auspicio bisogna che lei se ne assuma la responsabilità Presidente dirci come si fa
Perché se non siamo come negli anni Trenta
In cui si applaude Chamberlain e si fischia del bollo colonnello sconosciuto ma non a quelli che si occupavano di strategia militare
Ci si trova ad ascoltare le parole tremende di monito e non di disarmo dipende esplosi c'è allora ventinovenne nella Camera francese ed abbiamo poi
Appunto Monaco abbiamo le altre cose i pacifisti hanno appoggiato in realtà la vittoria di quelli che strutturalmente non credo che il iter necessariamente fosse cattivo volesse sterminare
Di quello che struttura no appunto quando voi avrete ha preso quello che ho detto molte volte per difendere il Sessantotto che non esistono dei perversi ma dei diversi avrebbe fatto un passo in avanti culturalmente ed è quello che va in porta
Non crediamo ai vostri e quindi da antifascisti non chiediamo innanzitutto al fascismo e al nazismo al fascista e nazista come mostro tanto è vero e nel momento in cui i mostri sono caduti sia liberata la cultura dei mostri caduti quei regimi per esempio in termini di disordine internazionale la cultura razzista regge
Il mondo se è vero come è vero che gran parte nel terzo e nel quarto mondo sono delle gigantesche Buchenwald ma con una differenza che al popolo che noi siamo ogni anno ci arriva la ricevuta con raccomandata di ritorno dicendo che in quei campi di sterminio lo sterminio sarà fatto ma volevo nei tempi che ormai mi pare si apprestano a terminare fare quindi un altro
Tentativo di approccio così un po'per scandaglio sulle urgenze che non ci caratteristica dicevo il momento militare è un'illusione non è necessariamente da privilegiare e il più importante in termini di difesa
E dicevo che otterremo che le nostre masse diventino non masse di manifestanti ma opinione pubblica democratica armata dinanzi alla democrazia quando l'avremo o quando la riconquista eremo ad una condizione
E che si mobiliti per qualcosa
Ed ecco il nostro lavoro testardo President in grado ecco il nostro lavoro testardo presidente del Consiglio di spiegare che nell'ambito di una spesa che ne abbiamo stimato senza contraddizioni adesso anzi i capi di stato maggiore usciti Santini agli altri ci dicono che avevamo ragione cinque mila miliardi
Sul fronte della vita di tre milioni di persone richiesta fatta nel metodo in un anno questo
Perché non sviluppo cessa di essere come negli anni Trenta in Russia l'altare sul quale si sacrificano gli uomini in nome di una nuova un mini umanità che lo sviluppo futuro deve garantire dovremmo certo una forza signor Presidente di pace
Avendo compiuto queste scelte ancora glielo chiediamo in termini di pace con la possibilità di indicare InnoDB di inviare il nostro esercito magari al cinquanta per cento in ragione intere del terzo mondo
Che sarebbero infinitamente maggiori di quelle che adesso lo vede se ne rende conto ci stiamo guadagnando con la spedizione
Libano imprudenti voluta innanzitutto
E in particolare con imprudenza
Dai compagni comunisti come sappiamo allora siamo qui per ricordare
E giusto forse
Demonizzare il se ma il fatto che trenta milioni di morti
Ci aspettano ci sono già dieci milioni gli agonizzanti per la nostra politica lo facciamo noi
Demonizzare i ministeri e dare un obiettivo di paura e una dimensione e una cultura al movimento della pace che perdente e deve poi a enfatizzare i momenti delle decisioni che non conta nulla del presidente grazie che questo governo leninista lì fra un mese offre a tre questi missili in aggiunta di quelli che avete tollerato voluto è protetto all'in mille quarantacinque testate che già c'erano
Non significa quasi nulla se non si è all'interno del processo naturalmente di guerra
E di guerra psicologica che conduce uno stato ma quando sono stati decisi gli SS venti ai compagni comunisti ma anche signor ministro degli esteri signor Presidente del Consiglio negli anni settanta settantuno e settantadue
Eravamo in piena politica della distensione e in piena programmazione dell'Avvenire ha poi estensione non eravamo contro sotto l'ombrello della distensione non violenti e radicalmente pacifisti vicino ponevamo qui eravamo presi per servi della CIA
Ebbene qual è stata l'ora la logica di quegli anni nel momento in cui c'è la distensione i presidenti americani non possono più chiedere nuove tasse per aumentare gli armamenti o per prudenzialmente proteggere la distensione mettendo allo studio gli SS venti
In quel momento nelle democrazie politiche quando si crede e si lascia l'illusione che la Germania nazista o l'Italia fascista possono davvero volere Monaco che la Russia può cadere al di fuori del mutamento radicale nelle sue strutture della sua ideologia Paul e produttiva del suo assetto interno altro
Che la necessità di una visione idee intricati rapporti internazionali al di là della bontà dell'elisione disastro di ognuno dei suoi dirigenti quando abbiamo questo poi cosa abbiamo ottenuto
E mentre è vero in Occidente Cindy voleva la possibilità di avere più forti incrementi della spesa militare statunitense della pronunciando pace
Senza il controllore meno di non so che cosa il Soviet peraltro hanno messo e portato in stadio avanzato
La creazione cioè l'uso e la logica dello stato totalitario è uno Stato totalitario dove non c'è controllo democratico del centralino controllo operaio della Ruffo
è quello che è nella storia il nazismo e perché è la stessa cosa a livello della struttura
E allora non possiamo prescindere da questa e la logica infatti del complesso militare industriale che domina come Eisenhower aveva individuato la liberaldemocrazia degli Stati Uniti la democrazia politica americana la donnina da corrompe la distorce
Seconda questi processi tecnologici invece che altri si fa morire Faenza alias asserì di trenta milioni di persone quando l'equivalente per la loro sussistenza per un anno secondo la Commissione americana equivale al costo di un sottomarino tra il verde della seconda generazione di una e mezzo di quello della prima generazione in questo dato di follia evidentemente del potere dei governi in cui la gente non deve sapere in cui appunto c'è la demonizzazione
Di cose marginali e non il problema del dibattito vero di armare di ragionevolezza di calcolo di astuzia
Il progetto di legge quello recrimina sindaci italiani
Sei milioni di persone
Fossero stati chiamati a chiedere una riduzione nelle nostre investimenti militari o magari anche un mutamento
La Sea alta definizione il nome di un progetto di legge firmato la Trinità sindaci Milano cristiani ottocento socialista mille i comunisti progetto concreto c'è il ministro degli Esteri valore della presidente
La Commissione esteri l'anno scorso ebbe a che fare con un riflesso negativo del suo predecessore temo che lei oggi succede al suo predecessore e non faccia crescere
Ma su questo il ministro degli Esteri apposta a partire dalle sue posizioni di presidente la commissione questo è il dato urgente c'era per questo il nostro metodo
Marciare manifestare per qualcosa
Come allora diciamo per il divorzio a Roma per il nuovo assetto della famiglia nell'ambito della crescita della cultura cattolica comunisti Alice allora lei di controllo io io qui dentro
Siamo proprio a livello nel quale mi sono posto Panarello reca Annalena nei castelli naturalmente erano all'interno
Noi attiviamo noi affidiamo no perché poi qui naturalmente abbiamo i professori del divorzio era un Pirelli che per anni benigna rappresentati a spiegare per conto di qualcuno ha normalmente oltre la piccola borghese che tutti occupati invece eleganti rivolte proletarie c'è preso in giro perché gli anni quando poi l'abbiamo fatto
Luciana Castellina io rispondo su tutto il che vuol dire che va tutto bene può rispondere a te annoverare Pannella quindi ecco la tesi tempo sparse una volta per tutte ma scusate credete credete davvero che stesse cercando riscontrare mi odi riflette lo di raccogliere con invece voi sapete che a torto o ragione noi non lo vogliamo questa Camera del nostro voto per perché non la riteniamo frutto di libere elezioni capisco onerato per in folle amore che mi portavate di non avere votato per i quattro mesi di sospensiva naturalmente adesso si rimproveri erede
Avere votato ai quattro mesi sospensiva sui missili che incorreggibili questi radicale votate delli perché visto aggregando altri allora
L'onorevole Pannella resta dov'è acre Mineo che ha rinviato presidente quando mi arriva il contributo alla storia intellettuale Mario qualche irregolarità ovvero poiché non voto riscopre sostenere il governo devo dire che dovrà pur se nel partito comunista
Se le parole sono quelle o solo queste
Carini e
Andare ok tirarmeli sarà in America e in Europa stando alle fonti rinnovabili partire dal MSI al pc anche ai metri quadri riporta Parlamento lei presidente dell'Ufficio di Presidenza delle altre
Araba diceva Ernesto Rossi che il malato ad Angelica richiami carismi non ad inseguire le sue comunisti chiarire fumisterie ideologica ma di vedere la roba e sulla roba voi partitocratiche
Siete ancorati non sulle idee sulle quali dovremmo fare delle unità alternativa signora presidente il tempo è scaduto la ringrazio credo comunque di avere accennato quali sono i motivi di riflessione per i quali riteniamo che sia un'imprudenza
Anche da parte di un governo che deve governare il deve deve governare e democrazia
Deve governare conoscenza libertà di informazione avere voluto e per sua parte con le dichiarazioni del presidente del Consiglio e con l'uso dei mass media aver voluto il nuovo far credere al Paese
Perché vi sono due posizioni danni cinquanta quelli della colomba di Picasso e dall'altra quello del governo di Saragat non è così io credo che la nostra posizione esistente non è una terza via è semplicemente la posizione del pacifismo radicale nonviolento politico e di governo grazie presidente
La ringrazia
E con questo intervento di Marco Pannella pronunciato alla Camera il sedici novembre mille novecentottantatré in precedenza avete
E ascoltato anche una sintesi dell'intervento che pronuncia quel giornale comunista Pietro Ingrao concludiamo qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio