Elezioni amministrative del giugno 1993 a Catania: incontro della lista "Patto per Catania" e del candidato a Sindaco Enzo Bianco con l'Associazione "Donne per Catania"

Prego
E
Nata nella sua ad agire iniziale ad aggirare grazie davvero feconda l'abbazia all'abbazia ero io professore come stai
Senta Craxi mese non soltanto se non so è adesso dai una mano a me no
Adesso eccetera e ci mancherebbe lo so perfettamente Salvatore Lo so perfettamente passò grazie dottoressa grazie passeranno anche al fine di Grazia tale
Nazionale c'erano atti sì sì
Sì certamente
No
Se
No allora se prendiamo cause
Se prendiamo posto nei limiti del possibile posto vuol dire purtroppo contestare
Va bene
Sei sexies certe
Cose possiamo spostarci dall'ingresso in modo da consentire a coloro i quali stanno arrivando di
Di affluire
Allora vediamo se viola
Sì
Sì sì sì sì chiedo scusa ma valgono per intero allora ampiamente la onorevole Moreno quello che segue proprio morale senza loro Parma Pisa va bene
Anche sul nel frattempo nessuno si parla dell'isola novantanove dovrà organizzare
Come si chiama la garanzia di essere Federcasalinghe
Non è
Carlesi grazie non è
Genere RAI
Doveva essere nelle
Va bene
Allora siamo qua si
Siamo quasi alla chiusura
Abbiamo
Pensato
Di tornare il vecchio ceto dalla città
In via Etnea
Purtroppo il locale non è
Idoneo a contenere
Quanti hanno voluto essere al nostro fianco
Per una degli ultimi momenti di questa intensa campagna elettorale
Come sapete questa nostra iniziativa di questa sera e dedicata anzitutto alle donne di Catania
Cosa vuol dire criticare l'iniziativa le donne della città
Vuol dire che nella nuova politica che noi immaginiamo
Nella nuova Catania che noi immaginiamo
Uno spazio rilevante
La vivibilità della città andrà garantita per tutti ma certamente tra coloro i quali vivono questa città di solo anzitutto
Letto
Ed è per questa ragione
Nel ringraziare con
Affetto ed amicizia
Due personaggi importanti
Che hanno voluto l'uno
Tornare a Catania a distanza di pochissimi giorni
L'onorevole Mario Segni e non è stato due volte
Vorrei
Ringraziare
Con pari affetto
Un amico
Che è stato con Mario Segni e con me
Sin dalla prima ora da allora in cui il movimento referendario il movimento del sì per il cambiamento del Paese è sceso in campo
Si tratta dell'onorevole Vito Riggio sottosegretario fissato alla corte
Che ha scelto di essere con noi
Questa sera
Do per primo la parola
Ad Alba Giardina che l'assessore donna della mia giunta impegnata anch'essa in la pillola la battaglia referendaria
Le essere qui
Va bene questa
Naturalmente siccome io non sono una persona molto ordinata a questo punto prima di iniziare la mia breve relazione vedendo tanta gente e così entusiasta questa sala piena ridicola diamoci sotto facciamo il massimo perché sono gli ultimi giorni ce la dobbiamo mettere tutta a parte questo vorrei dire che io sono molto felice di aprire questa serata perché per due motivi
Prima di tutto perché mi sembra un giusto riconoscimento a quello che è sempre le donne hanno fatto in questa città e soprattutto per quello che hanno fatto per la battaglia referendaria Mario Segni lo sa di siamo stati sempre vicini
Lo siamo sempre e quindi questo mi sembra un ottimo motivo ma voi perché sempre ci siamo ritrovati alla vigilia di una competizione importante nello stesso tavolo compaio segni e poi l'abbiamo vinta per cui mi sembra veramente di buon auspicio
Dicevo che noi donne e siamo state qui a Catania tra le le prime a stare con il comitato per il referendum
Abbiamo lavorato moltissimo abbiamo raccolto le firme ma vorrei dire che in campo nazionale lo siamo state io faccio parte di un'associazione Lande che Mario conosce bene
E che e e Luisa che no a parte che noi trattiamo questo argomento da moltissimi anni già dal settantacinque parlavamo di riforma istituzionale di riforme elettorali avevamo già capito che c'era qualcosa che non funzionava nel nostro sistema che bisognava cambiarlo
E già da allora ne parlavamo come urlavo parlato dell'integrazione europea come avevamo fatto antesignane tante altre battaglie per tante altre cose come la riforma del diritto di famiglia
Come il problema dell'ambiente avevamo trattato dell'Europa
E sempre eravamo state all'avanguardia
Per quanto riguarda i referendum l'avevamo sempre detto che ci vuole una riforma elettorale e quando Mario avuto ha iniziato questo cammino noi lo abbiamo seguito immediatamente
E la nostra Presidente è stata tra le prime firmatarie del patto referendario del comitato per il referendum
E io voglio dire che ho avuto sempre grande fiducia nelle donne in questo senso e vi voglio raccontare un piccolissimo episodio l'anno scorso durante la campagna per il referendum sono stata invitata Telecolor
Ad un cervo e sapete che te le colombe e vista da tutta la Sicilia anche da Palermo e ad un certo punto il Vernuccio Sciacca che mi intervistava vi ha detto signora ma a Palermo cosa stanno facendo le donne ma io non lo sapevo non avevo sentito da molto tempo di di Sorrentino le mie amiche di Palermo
E allora devo dire che per la prima volta si cura di indovinare ho inventato una cosa che io non faccio mai anche se mi dicono che in politica bisogna essere sempre pronte e al momento magari inventare
Ho detto guardate a Palermo stanno facendo moltissimo hanno messo banchetti in tutta la città e hanno usato anche villa Niscemi
Falegnami che l'indomani ma l'ha detto ma tu come facevi a saperlo conta l'aveva detto niente invece poi a Palermo hanno raccolto qualcosa io non sono brava nelle cifre ma credo qualcosa come otto mila firme una cosa del genere quindi per dire che io mi fido molto delle donne so che esse fanno moltissimo
E adesso siamo alla non dico alla fine perché non siamo alla fine ma alla conclusione forse di un nostro cammino e abbiamo e ha l'orgoglio di dire che abbiamo fatto in questo Paese una rivoluzione non violenta una rivoluzione fatta dalla forza delle idee e dal sorriso di tutti noi e allora io credo che sia un momento importante
Devo dire che la che noi abbiamo fatto anche altre battaglie per le riforme istituzionali mi sono incontrata l'anno scorso con l'onorevole Riggio ad Agrigento in cui parlavamo degli statuti che fanno parte delle riforme istituzionali delle riforme in generale
Catania oggi realizza in concreto Mario quello che noi abbiamo fatto sostanzialmente stiamo realizzando in concreto la riforma ed è la prima città che lo fa siamo orgogliosi di questo perché dovrebbe diventare un monito un esempio per tutto il Paese
Abbiamo realizzato una cosa bellissima abbiamo pagato anche un prezzo perché per le novità si paga anche abbiamo fatto questo patto per Catania che è un'aggregazione splendida interessante nuova è veramente rinnovamento io credo che comunque noi già abbiamo vinto avendo fatto queste e l'abbiamo fatto veramente con la buona volontà colla con la forza delle nostre idee con il nostro entusiasma ecco soprattutto con il nostro entusiasmo
E abbiamo prodotto anche con le elezioni primarie il nostro sindaco l'abbiamo fatto con un metodo estremamente democratico
Ed Enzo Bianco e quello che interpreta in questa città il nuovo per noi terza età il no
Perché questa città non ha bisogno di grida e districa in questo momento questa cita bisogno di rigore non di rigidità di rigore di efficienza ed anche di un po'di buon umore anche di un sorriso
E allora io credo che noi veramente dobbiamo mettercela tutta apparenza
Però vorrei anche dire un'altra cosa cosa fa una donna come me oggi
Per questa città per fare questa battaglia per fare questa campagna elettorale come si pone di fronte al momento attuale ma anche di fronte al futuro
E allora io devo dire che
Qualche volta qualcuno in questo periodo vuol dire che o alla solidarietà grandissima questo mi fa piacere lo dico perché in genere si dice le donne non voltano le donne le donne hanno antipatia per le altre donne io non lo posso dire ho avuto la solidarietà di tutte le donne di tutte le mie amiche
Mi manda RAI biglietti che mandano lettere mi dicono quello che devo fare di danno consigli e questa è una cosa bellissima
Però io voglio dire anche un'altra cosa c'è qualche volta qualcuno molto serio molto importante che mi dice vai però sei attentati del guardare la legge ti devi devi sapere tutto è il vero la legge bisogna conoscerla bisogna sapere quali sono le competenze del Comune eccetera
Però io credo che la cosa più importante in questo momento sai Mario quelle io me ne sono resa conto e per me è stato un arricchimento enorme girando per i quartieri vedendo la gente parlando con la gente
Non è tanto la legge bisogna ritrovare il cuore di questa città
Bisogna ritrovarla non bisogna nel liberarla né ricostruirla bisogna ritrovarla perché la città c'è c'è una città che soffre che vive che piange che ha sorride che chiede delle cose e bisogna sentire quella città e ritrovarla e farla rivivere io credo che questo noi dobbiamo fare
Io credo che l'obiettivo primario che io per lo meno ma credo tutta la Giunta e in questo senso io sono contenta di esserci dentro e soprattutto perché è inutile che io qui faccia l'elenco del Progetto del programma per Catania che noi abbiamo ma io credo che la cosa importante sia di ritrovare la centralità perduta del cittadino in questa città come del resto in tutto il Paese di trovare il senso di solidarietà verso gli altri
Io credo che questa scommessa sia una scommessa difficile non credo che sia facile ma una scommessa più è difficile più affascinante e io ci credo e la farò fino in fondo
E se saremo tutti uniti io credo che ce la potremmo fare grazie
Grazie all'altra
Pericoloso Salas il coordinatore regionale
Veicolare della riforma il dottor Vincenzo viola cui rivolgiamo un calorosissimo ringraziamento
Paola adesso al presidente provinciale Terna
Alla presidente provinciale la casalinghe binari paralleli
No
Grazie no
Ed è anzitutto voglio ringraziare Mario Segni di essere venuto a Catania per la seconda volta Enzo Bianco che ci ha invitati qua questa sera
Fino ad oggi la Federcasalinghe a Catania non ha avuto una collocazione politica
Oggi di fronte dicono i fatti che sono successi e di fronte il programma che ha presentato il Bianco e la sua giunta noi ci siamo impegnati
Per il prossimo futuro del Signore a Catania collaborare intensamente con tutta la giunta e quindi con lui per quello che possa essere il lavoro per le donne
Impegno sociale e i scusate se non ho la favella molto
Articolata appare che i bambini sì e non ho mai fatto politica aspettiamo fax noi siamo abituate ad agire e non alla parlare
Mario Segni ci conosce perché a Roma è stato presente al nostro congresso nazionale
E quando io a Roma del ottobre dell'anno scorso sono venuta ho incontrato per strada Enzo Bianco
E allora io ho chiesto cosa farà a Catania per la Federcasalinghe lui mi ha detto venga a trovarmi nella sede ma io non ci sono andato perché mi sembrava un luogo di perdizione ecco parlare di politica per me è stata sempre mi sto ritrovando oggi praticamente ad affrontare questo tipo di discorso che per me è ed è totalmente nuovo
Però vi assicuro che le donne che rappresenta sono delle donne che lavorano intensamente tutte quelle che sono qua questa sera lo dimostrano sono venute a manifestare
La loro unione a quello che potrà dare e il la Giunta il sindaco proprio perché hanno bisogno di essere riconosciute
Dagli enti pubblici dal sindaco da chiunque perché il loro lavoro non rimanga sempre frutto silenzioso a casa e sconosciuto noi praticamente lavoriamo senza vedere il riconoscimento da parte degli enti pubblici abbiamo fatto abbiamo iniziato dei discorsi nuovi con le nostre società dicendo delle mostre dell'artigianato
In modo da spingere queste donne avvenire fuori essere riconosciute a trovare un un loro sbocco lavorativo senza abbandonare la famiglia perché noi riteniamo che la donna che stia in casa
E non abbandoni la casa e i figli ma possedere un riconoscimento che vada oltre ecco durante tutte queste mostre queste questi costi che abbiamo tenuto abbiamo visto che le donne
Non sono hanno creduto
Nella de nelle futuro del loro lavoro ma si sono accorte che da parte del del degli enti pubblici non hanno nessun aiuto
Perché dobbiamo fare delle vostre dobbiamo fare qualunque tipo di manifestazione dobbiamo pietire agli Enti pubblici un luogo un posto dove ritrovarci perché nessuno ci dà niente
Bianco in questo senso già ci ha assicurato che per tutto quello che gli riguarderà la sua posizione nel momento in cui sicuramente sarà eletto Sindaco ci appoggerà
Senta esame lo salvo sarà eletto Sindaco perché effettivamente
Incommensurabile ecco quindi la nostra disponibilità nei suoi confronti elevatissima
Non so dirvi altro di più impegnativo noi lavoreremo per Luís
Ci aspettiamo che le promesse che ci sono state per saranno mantenute
Grazie
è presente
Qui con noi questa sera il professor Stelio mangia medi il quale e un Valente docente di diritto costituzionale
All'università di Catania e anche a quella di Roma
Egli è stato
Per qualche momento all'inizio di questa fase di preparazione della campagna elettorale
è stato ipotizzato come possibile candidato sindaco della democrazia cristiana in un'ipotesi di forte rinnovamento
Politico di quella lista
La democrazia cristiana ha scelto altre strade
Stelle mangiasse Meli questa sera e qui con noi e noi di rivolgiamo un calorosissimo saluto e lo invitiamo a prendere Cafaro
Desidero ringraziare innanzitutto la Federcasalinghe perduta
Questa occasione
Che mi dà di poter
Tornare su una questione politica importante quale quella dell'elezione del sindaco di Catania
Desidero ringraziare anche
Enzo Bianco che ha voluto ricordare il momento iniziale in cui io ebbi un primo coinvolgimento
In una vicenda che dalla quale per mia fortuna devo dire mi sono subito allontanato
Direi che come premessa occorre muovere da un dato che emerge in modo evidente dai risultati del sei giugno
E cioè l'esaurimento del ruolo della democrazia cristiana come forma esclusiva della partecipazione dei cattolici alla politica
Questo ovviamente vale per realtà come Milano dove il candidato Bassetti si limita a raccogliere il dodici per cento ma anche per la nostra realtà
Dove la discrasia
Sarà la lista il candidato sindaco della democrazia cristiana indicano ancor di più la grande libertà di scelta e di movimento dell'elettorato cattolico democratico
Mi sia consentito dire
Che mi è apparsa da questo punto di vista estremamente limitativa la lettura che alcuni hanno dato del voto cattolico catanese diviso solo tra il maggior carisma dei candidati come il bianco
Ed il peso delle cordate interne
Io ritengo che essi di questo voto
Sì posso offrire una diversa lettura
Mi sembra indubbio innanzitutto
Che dal voto emerga in modo netto la caduta di pregiudiziali ideologiche e filosofica
Insieme però e contemporaneamente alla difficoltà di esprimere visioni globali e onnicomprensive
A questa condizione sulle cui cause profonde interni e internazionali
Non posso qui soffermarmi si aggiunga il il permanere della volontà di una autonoma assunzione di responsabilità dei cattolici in uno scenario politico però apertamente e dichiaratamente laico
Nessuno infatti più dubita sulla necessità di dare vita ad un sistema che rinnovato soprattutto nella morale negli uomini esprima una elevata mobilità di alleanze e di aggregazioni su temi specifici
L'insuccesso del candidato della democrazia cristiana e pertanto dovuto innanzitutto alla mancanza di capacità della DC catanese di promuovere alleanze su obiettivi concreti
Ed in secondo luogo all'attaccamento manifestato al modello partitico nel condurre le elezioni e all'insensibilità nei confronti la società civile che desidera comunicare
E una comunicazione in sostanza reale con il candidato e nonna sentire più formule vuote di tipo ripetitivo
Può dunque dirsi che si è affermato ormai anche a Catania
Un immaginario collettivo che produce effetti più incisivi delle vecchie superate tecniche di campagna elettorale
Alla luce di ciò è necessario che il candidato sindaco sia in primo luogo anche se non solo un simbolo in cui la città si riconosca realmente
Ma le ragioni del successo di Enzo Bianco non derivano soltanto dei limiti della democrazia cristiana e di un suo candidato
Egli apparso capace di garantire
Come anche a Catania nella città ultima per vivibilità e per decoro pubblico si possono sviluppare processi aggregativi
E sebbene si sia ancora in una situazione nascente questo sentimento è stato sufficiente per convincere i cittadini che è possibile rinnovare il governo sostanziale della città
Ed allora bisognava costruire e se mi consentite insieme
La speranza
Per rafforzare il processo di rinnovamento estendendolo a tutte le istituzioni rappresentative
A questo punto si pone tuttavia l'importante questione della presenza sociale politica dei cattolici di cui una parte ha trovato spontanea adesione del candidato espresso dal patto pur continuando a distinguersi dallo stesso movimento
Una scelta questa che in termini concreti però può creare levati rischi di ingovernabilità alla luce anche delle crisi di leadership all'interno della DC
Si tratta pertanto ed il compito spetta soprattutto ai non cattolici
Dimostrare una capacità di lettura delle trasformazioni in corso nell'ambito delle espressioni politiche dei cattolici catanesi
Si tratta inoltre
Di lasciare aperto il momento convenzionale Espresso sino al patto in modo che questo risulti ancore nuovamente disponibile per tutti coloro che vogliono cooperare
Non è e non deve essere un'alleanza diverti scene ma al contrario la necessità di non escludere una realtà politicamente importante e con una base organizzata nel sociale
Che non si esprime più in una esclusiva organizzazione politica
Con l'ampliamento dell'aggregazione politica e con la sua estensione anche ad altri momenti istituzionali che povere suo referente in una grande solidarietà civica Catania può proporsi oggi come laboratorio della politica nazionale
L'esperimento dell'elezione diretta del sindaco e la dimostrazione che la riforma delle regole istituzionali ben lungi dal non dire nulla sui contenuti
E determinante per la definizione di un nuovo modello di democrazia
Il sistema prescelto
Rende palese che la necessità di incidere sulle regole di manifestazione del consenso propugnata con convinzione da quanti hanno creduto nei referendum elettorali
E condizione necessaria per fa sì che si affermino gli elementi di aggregazione secondo criteri di selezioni che escludono i livelli bassi e promuovono i livelli alti
L'allargamento dell'alleanza che propongo attorno al nome di Enzo Bianco per la governabilità della città deve essere perciò la continuità della linea referendaria che hai Mario Segni suo referente indiscusso grazie
Poi la stretta di mano
Tantissime
Allora adesso Nino Mirone che a Catania è leader del movimento dei Focolari per la riforma
Caro Mario siamo ormai
Alla fase finale ma credo quella più importante
Perché gli ultimi giorni sono quelli decisivi
Per il successo di una grande esperienza popolare perché quello che è stato il l'esperienza del Patto per Catania in occasione di queste elezioni credo che sia stato non una scelta di vertice ma una grande scelta popolare costruita nel corso di un anno giorno dopo giorno
E credo che la presenza di Segni a Catania abbia un particolare significato
Tutti coloro che sono impegnati nel patto per Catania sia coloro che si sono presentati al consiglio comunale nella lista
Sia il sindaco che la Giunta indicata da Enzo Bianco
Sono tutti coloro che in questi anni
Sui marciapiedi hanno raccolto le firme per il referendum hanno fatto la battaglia per il referendum e adesso in continuità ideale con
Questa esperienza de referendaria hanno fatto una proposta in positivo perché le riforme elettorali se poi non hanno come seguito quello di indicare un assetto di governabilità e di fare delle proposte concrete alla fine arresto lo delle proposte vuota e a me non sembra stanno anzi
Mi pare estremamente significativo che dall'altro lato noi ci troviamo coloro che tradendo la raccolta delle firme chieste ai cittadini il diciotto aprile hanno invitato a votare no
Cioè coloro che avendo fatto con noi fatto di stare assieme
Per i referendum al momento del voto
Hanno detto che vota veloce hanno scelto il vecchio anche in questa occasione la rete ha fatto un pezzo di percorso con noi
Al momento decisivo di fare una proposta per il governo della città ha scelto un'altra strada condanne conseguenza fra l'altro gravissime perché noi abbiamo consegnato alla Democrazia Cristiana la maggioranza relativa col un accordo
Sulla lista
Un collegamento tra le liste oggi in consiglio comunale l'avete il Patto per Catania avrebbero avuto la maggioranza del consiglio comunale
Cioè ancora una volta coloro che delle piazze urbano di rappresentare il nuovo in realtà alla fine finiscono con lo scegliere il vecchio
Quindi il Patto per Catania oggi rappresenta l'unica ipotesi seria di governabilità della città di Catania io credo che al di là dei periti
Ieri sono bianco come candidato Sindaco speriamo lunedì sindaco di Catania
E della esperienza del patto che ha costruito ripeto giorno dopo giorno questa ipotesi di governabilità la proposta del Patto per Catania resta l'unica ipotesi seria di governabilità della città di Catania di una città che richiede una grande capacità di sacrificio ma anche una grande abilità di progettualità perché i problemi sono enormi
E richiede anche per potere
Ma per poterle affrontare un grande collegamento poi con i cittadini cioè l'esperienza del patto non finisce oggi non può finire con il risultato di domenica ma deve continuare non è possibile governare questa città senza un continuo consenso con i cittadini
Quindi io credo che se i catanesi domenica prossima esami esami va bene prima di andare dentro la cabina elettorale il tipo di scelta che vanno a fare non possono avere due
L'unica ipotesi seria di governabilità di Catania resta quella promossa dal patto ed adesso anche metodologicamente
Non si sono scelti prima gli uomini non si sono fatti degli organigrammi
Si è lavorato assieme per costruire un programma costruito questo programma si è costruita progressivamente alla squadra si è cominciato dal singolo ricordava al Belgiardino attraverso una consultazione popolare attraverso le primarie che poi una delle indicazioni che dovrebbero servire per il futuro e poi sulla base di questo si è costruita la lista del consiglio comunale si sono andati a indicare gli assessori e anche nella scelta degli assessori io credo che vada sottolineato la capacità credo realizzata di rappresentare tutto quello che oggi di meglio posso esprimere la città di Catania
Le categorie produttive i lavoratori le donne
Cioè tutto quello che di meglio può collegare l'amministrazione alla al retroterra dalla città
E io per concludere questo mio brevissimo intervento anche riallacciandomi al discorso che faceva magie nere
Vorrei dire questo io credo che ormai sia astratto questo discorso dell'unità dei cattolici dello schieramento in cui devono collocarsi credo che l'esperienza che abbiamo fatto a Catania di Bossi come in concreto
Bisogna abbandonare ormai questi discorsi astratti non ma vedere realmente di costruire delle aggregazioni su delle ipotesi programmatiche che possono trovare il consenso di laici e cattolici su in positivo non più sulla base di schieramenti
Precostituiti o di carattere ideologico perderebbe se esperienza del patto Mario Riggio
Ne parlava anche a Palermo hanno lo stesso tipo di problema Palermo cioè il sistema maggioritario oggi richiede non la divisione tra schieramenti che si propongono ideologicamente contrapposti
Ma chiede proprio per l'ipotesi della governabilità quello di trovare le cose comuni cioè andare alle convergenze per dare delle risposte concrete alla gente
E credo che da questo punto di vista l'esperienza che si è fatto per il Patto per cantare in tutti questi mesi sia proprio di questo tipo non ci sono stati problemi di preclusione verso tipi di esperienze diverse ciascuna con i valori che rappresentano l'esperienza che ha costruito sia dalla società civile sia anche in politica sia l'impegno dei partiti è riuscito a mettere assieme
Dentro questo programma dentro l'ipotesi del patto tutto quello che ha rappresentato nella sua esperienza precedente io credo che questo sia un esempio che pone Catania una volta tanto siamo ultima città quando ha vivibilità forse sul piano politico abbiamo fatto un un primo tentativo di rivoluzionare gli schemi tradizionali oggi sono riusciti a nella abbiano si confronta il vecchio che rappresentato anche lì dal dal vecchio rappresentato da Dalla Chiesa se voglia anche Luigi antesignano del no cioè vecchio schieramento della sinistra marxista
Tradizionale con quello che rappresenta oggi la Lega che certo non è una risposta al nuovo lo stesso discorso a Torino per Novelli anche se una esperienza simile a quella di Catania è riuscito ad apportare almeno in ballottaggio professor Castellani che viene fuori da un tipo iniziativa politica simile a quello del Patto per carità
Quindi io credo che questa lite vicenda
Deve avere successo corre e per questo noi ci impegneremo in questi ultimi giorni credo che quella di stasera non possa ritenersi per niente una conclusione dalla campagna elettorale sarebbe illusorio fino a domenica sera noi dobbiamo cercare di lavorare intensamente per arrivare al risultato
Ma sia un'esperienza che vada continuata per il futuro innanzitutto
E soprattutto perché la governabilità che noi vogliamo assicurare alla Città di Catania non può essere a questo punto che è legata all'amministrazione sin dove i suoi assessori consiglieri comunali ma deve avere continuamente questo scambio questo rapporto questo sostegno con la città e sarà anche un controllo ma sarà anche uno stimolo sarà un contributo e quindi credo che questo percorso che assieme ai Popolari per la riforma PDS e Verdi
Repubblicani laici abbiamo cominciato a costruire possa veramente a poco a poco modificare il volto dalla nostra città c'abbiamo tentato per il passato altri le condizioni politiche erano diverse credo che questa volta siamo riusciti a fare qualche cosa che ci fa sperare che finalmente una risposta russe essere data concretamente i cittadini di cantare e insomma auguri e domenica sera festeggia
Vito Riggio
Non è soltanto uno dei più importanti esponenti
Del movimento referendario
E non è soltanto un politico impegnato da sempre
Per portare nella scena
Regionale prima e poi nazionale
Le istanze del mondo del lavoro Vito Riggio nasce politicamente impegnato nella Confederazione
Della CISL
Egli è attualmente sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Con la delega per la Protezione civile un incarico che sino a qualche settimana fa qualche mese fa era un incarico che veniva svolto direttamente da un ministro la Protezione civile in un Paese come il nostro voi sapete tutti quanto sia un delicato e importante
Nel dargli la parola
Io voglio ricordare un fatto e non una parola anzi due fatti e non parole
Ricordate tutti che il tredici di maggio in via Faure a Roma nelle immediate vicinanze del Teatro Parioli una bomba esplodeva
Per un puro miracolo non ci furono morti
Ebbene Vito Riggio da pochissimi giorni sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel giro di quattordici giorni e riesce a portare a compimento gli atti amministrativi regolamentari e
Gli atti di governo necessari per fronteggiare l'emergenza che si era creata nel quartiere di villa di Parioli a Roma in appena quattordici giorni
Il ventisette di maggio
A Firenze esplode nella vicino alla carriera gli Uffizi una bomba questa volta purtroppo con alcuni morti distruggendo un intero quartiere
Nel giro di
Tredici giorni questa volta cioè l'undici di giugno viene portato a compimento un provvedimento che stanzia cinquanta miliardi per risistemare quella importantissima
Zona di Firenze
Le somme stanziate sono già in mano ai prefetti che stanno attivamente operando per risistemare un quartiere di Roma e uno di Firenze
Credo che sia un rarissimo esempio di efficienza e di modo di concepire il governo e per questa ragione lo saluto con particolare simpatia
Grazie in realtà la Protezione civile dovrebbe occuparsi terremoti e vulcani ma in questo Paese in cui lei matti
Dissennati e che forse hanno un disegno strategico eversivo perché mentre noi tentiamo di costruire il nuovo qualcuno vuole impedire e siamo stati costretti a occuparci anche del ripristino delle cose distrutto
Perché se no non sarebbe lo Stato agli strumenti per esserlo e naturalmente questo si può fare credo quando il servizio statale viene concepito per l'appunto non con un servizio di partito con un servizio di interessi di parte ma aveva con sé l'idolo in servizio alla comunità io ho imparato questo da sempre nel senso che da sempre credo che la distinzione tra nuovo e vecchio non stia in una parola stia come qui è stato detto nella circostanza che qualcuno pensa che essere nuovo significa fare tutto il contrario di quello che facevano prima gli altri
è dimostrare che lo si può fare mentale essere vecchio significa magari dire che si è totalmente diversi e fare esattamente le cose facevano quelli di prima
Di rinnovamenti di questo genere non credo che nel Palermo le Catania né nessuna città nell'Italia abbia bisogno abbiamo bisogno dei rinnovamenti in cui la parola dell'uovo si coniuga con fatto
Ecco perché siamo
Perché siamo qui per me personalmente che non rinuncia a essere esiliarlo sarebbe già bastava l'amicizia con Enzo Bianco perché francamente insomma questa cosa che poi l'amicizia
E quando si rivolge a persone che la pensano alla stessa maniera che hanno una comune militanza io credo sia un valore da rispettare
Però non è che l'amicizia nasce a caso nasce perché c'è una consonanza un comune sentire un comun operare su delle cose
Quindi io sarei comunque venuto ma mi pare che sia molto emblematico quello succedendo a Catania l'avete detto nominò l'avete detto cioè l'idea che si possa finalmente stipulare un patto non tra pezzi di partito che si uniscono ma quanti in cui i partiti fanno un passo indietro e nel mentre si riorganizzano sito impastano si rimodella no come noi abbiamo pensato che dovesse accadere dopo il referente nel frattempo l'istituzione di una fila dei cittadini i quali hanno sufficienti competenze intelligenza per non essere mediati né dai vecchi apparati di partito ma nemmeno dei nuovi Santoni
Perché guai se lo passassimo dalla mediazione partitica a una forma di carisma autismo in cui si annulla e la responsabilità la partecipazione di ciascuno di noi
Quindi da questo punto di vista Catania può diventare sta già diventando rispetto a quello che succede a Milano un modello perché vedete il nuovo vista l'angoscia nei confronti di ciò che è accaduto in questi anni potrebbe anche mettere capo e forse anche in qualche modo comprensibilmente a una forma di reazione
Per cui nel rinunciare alle cose e alle persone che hanno tradito le loro parole i loro valori e le loro idee si finisce anche con rinunziare a quelle parole a quei valori quelle idee io penso che tutti sbagliamo dove rinunziare alle parole ai valori alle idee ma semmai incarnano le in persone e fatti credibili e mi pare che Enzo Bianco abbia queste caratteristiche
Valori di partecipazione di democrazia reale di buona amministrazione
Di interesse comunitario di attenzione ai problemi reali della gente vera ecco perché io non mi appassiono io non saprei dire se ripristinare un immobile sia di centro di destra o di sinistra io so che è un dovere
E allora se non in Italia continuiamo a ragionare in termini di geografia parlamentare
Probabilmente non ci rendiamo conto che i cittadini ormai sono molto più avanti di noi
E che ci chiedono insieme buongoverno efficienza competenza professionalità che sono le cose che che non a se stessi
Perché può essere che avessero solo alla politica cominciano a chiedere a se stessi perché quello è il terreno della competizione nella quale si ha la possibilità di dimostrare che tutto sommato questo Paese cresciuto e che oggi è disponibile a farsi misurare a misurarsi non più sull'appartenenza ideologica non più su la vicinanza non più sulla anni Kanza che il valore negativo Dell'amicizia ma farsi misurare invece sulla capacità di corrispondere con i propri fatti alle proprie parole
Ecco perché io penso che sia molto importante
Qui si prosegue l'esperienza referendario non è mica detto che doveva andare così però io devo dire la verità mi risulta un poco straordinario da capire come sia possibile per molti amici che fino a due mesi fa
Ci facevano una grande contestazione quando ne servivano per invitare i cittadini a votare sì dicendo che avremmo rovinato Rita
Che volevamo scassare il sistema che non avevamo le idee chiare sul nulla
E oggi ce li ritroviamo a teorizzare che senza di loro questo Paese non si salva io allora dico se per caso fosse però sale noi in questo Paese
Noi avremmo avuto un cavo drammatiche verticale la nostra credibilità oggi avremmo una crisi economica ancora più accentuato di quella che abbia non avremo abolito l'immunità parlamentare non si sarebbe fatto tutto quello che sia pure ancora insufficientemente si sta facendo in termini di riforma elettorale allora chi aveva ragione
Allora io sono abituato a ragionare così che se uno ha torto su una cosa così rilevante poi non può pretendere di avere ragione su una cosa così importante con l'amministrazione alla città
E allora se hanno sbagliato nella scelta del referendum non capisco perché pretendono di essere loro anzi ad avere ragione chiederà noi quasi di vergognarci di fare una scelta che è l'unica scelta possibile in continuità con la scelta referendaria
E questo vale per Fava vale per Orlando vale per novelli ribadire mi sarei mi pare strano che il popolo italiano non lo apprezzi e non lo capisca mi pare di atterrare alla fine
Capisca
E lo apprezzano e lo capiscono non solo le signore che sono qui e che io ringrazio poi faremo un incontro sulla casa sicura per un progetto concreto
Sulla sicurezza nella casa perché il novanta per cento degli incidenti stanno all'interno alla casa e riguardano evidentemente le casalinghe
Ma questo alterava mia responsabile istituzionale io qui non è posso parlare perché il governo già correttamente un governo che non mischiare questioni politica con le questioni scusa lo volevo dire per dare concretezza anche a incontri futuri
Ma io aggiungo una sola considerazione non siamo solo noi qui a pensarla così c'è un sacco di gente che questa sera magari non è qui
Perché la politica gravi sentimenti perché la politica crea equivoci ma che in realtà la pensano esattamente così e se potessero parlare con noi direbbero le stesse cose io miracoloso episodio per capire a che cosa mi riferisco
Io dichiarai sulla Sicilia di Catania quando ancora si stava discutendo del del candidato se la DC aveva un candidato sono dalle io di secondo me la DC non deve avere un suo candidato ma deve stare dentro il Patto per Catania pretendo la parte migliore di sei se ancora ce e ce ne perché ce n'era è dissi mi pare chiaro che io voterei bianco fui aggredito da alcuni amici glissa ma come non sai che il nostro candidato e mangia meglio
E io dissi io mangia mai lo conosco come collega universitario ma non sapevo che l'avevate candida vedo che adesso quella scelta la fa mangia Meli questo mi conforta nel ritenere che quegli amici pensavano che il problema fosse non di trovare un sindaco mai di impedire a Enzo Bianco di diventare sindaco che è un modo ridicolo di fare politica mentre il modo vero quello che tutti al di là di quello che pensiamo di quello che poi costruire intanto lavoriamo per la nostra città perché non ci sarà nessuno che ci regalerà più una lira
Né a Catania né a Palermo né a Siracusa né a Ragusa il tempo della comperata il consenso è stato largamente sperimentata e ha prodotto guasti che noi purtroppo ora saremo chiamati a risanare
Frappe guai
Questo non c'è più
Allora i cittadini sappiano che l'unica cosa comune che in questo momento di transizione si rimane sono le nostre istituzioni
Che sono sacre e inviolabili e che appartengono a tutti allora giochi di parte sulle istituzioni non se ne accettano di nessuno né dei vecchi ma nemmeno dei nuovi e io penso che noi abbiamo in questo momento la possibilità con un voto di dimostrarlo io non voto accada c'ho degli amici che spero voteranno per Renzo abbia immagino che dopo quello che si è fatto e si è detto lo faranno più volentieri però è chiaro che il voto non è trasferibile anche questo è segno della novità
Ci fu un tempo nel quale in questa città e nella mia città e in Italia qualcuno pensava che con una telefonata da Roma si mobilitano i cittadini per fortuna questo Tempestini
Se ognuno non diventa cittadino non si convince non fa campagna elettorale noi non vinciamo
Però non vince la democrazia e io so e vedo che c'è una grande voglia di utilizzare questo residuo tempo che vi resta
Non solo per compiacere dica Enzo Bianco è bravo simpatica ha già avuto un sacco di volte ma per fare in modo che ne abbia tanti di più e che questi voti di più siano voti che a ciascuno servono per dire sono orgoglioso di essere catanese l'impegno a ricostruire questa città e la Sicilia
Grazie grazie anche
Allora all'onorevole Mario segni
Vito Riggio ha detto una cosa giusta
Che in politica l'amicizia conta
Ed io sono qui a sostenere un amico
Voglio averlo perché le perché cifre perché anche se non sono siciliano sono Sartoretto spesso isolati
C'è una regolare alla fine ma non c'è solo questo e credetemi questa riunione di oggi non è solo questo
E noi non siamo qui solamente per questa c'è qualche cosa di politico ed importanti il profano
Direi di molto importante per Catania e per l'Italia
Ed è che questo è un MOL in movimento che continua il referente
Però non ci siamo mai Lusi col referendum finisse tutto è chiaro che il referendum ma prima costruirà un pezzo dell'italiano
Ma è chiaro che bisogna continua
Bisogna continuare anche con la riforma istituzionale non credo che la la completeremo in realtà la settimana prossima la calma che l'avremmo anche ancora avanti mesi o forse anni di battaglie prima di completare definitivamente tutto l'iter
Ma soprattutto bisogna continuare creando un movimento
Che sappia raccogliere lo spirito dei referendum sappia tradurlo in un'aggregazione politica e sappia portare al governo dell'età
Per le sue città dei suoi comuni delle sue regioni gli uomini nuovi che si ispirino a quelle idee a quei filoni
A quella cultura
Questa di Catania
E una lista e un movimento è un'aggregazione che nasce nel solco referendario che può portare al governo di una delle più importanti città d Italia
Un uomo e un gruppo e una serie di forze che hanno fatto con forza il movimento referendario e che intendono trasferire quelle sul piano della politica sono qui perché qui sono con uomini che hanno costruito il sì e che voleva portare il sì al governo della città e domani al governo peritale questo credo
Naturalmente questo non avviene senza contrasti senza lotte
Non è che si trasferisca automaticamente l'ottantatré per cento
Dei sì
Nemmeno qui a Catania dove tutto tra l'altro aiutato dalla dalla popolarità di Enzo Bianco dal colore di simpatie
Che suscita
L'autostrada sarà lunga
Le difficoltà non mancheranno e la battaglia sarà
Ma dobbiamo capire
Quali sono le nostre vere motivazioni
E dobbiamo soprattutto capire che noi soli in realtà abbiamo la possibilità di continuare questa strada e di costruire l'Italia del domani
E basta che ci guardiamo intorno
Cose che ci contrasta a Catania
Io so che
La candidatura di Fava come quelle Dalla Chiesa Milano come quella di Novelli a Torino suscita tante simpatie di uomini di giovani che la pensano come noi
Io so che vi sono speranze veramente della nuova tali enti con ingenuità un fiducia guarda questi uomini guarda queste sono ben lontano dal criminalizzare chi si schiera chi vota per la ma la realtà dei fatti quella che conta la realtà dei fatti quella che poi dà il significato politico
E di fronte noi abbiamo in queste candidature che poi al di là delle persone hanno sempre delle caratteristiche politiche di fondo abbiamo in realtà nel cuore nel perno di queste aggregazioni
Un gruppo ditemi un gruppo di persone in un gruppo di movimenti
Che ancora non si sono corrotti che alcuni anni fa è crollato il muro di Berlino e che son rimasti con la testa almeno dieci anni fa e in questa epoca dieci anni significano Hun Sen
Quel pezzo di uomini che si definiscono di sinistra che vogliono essere nuova distinzione non ci interessano che con questi pezzi di partiti che su una mera protesta veri e poi non c'è neanche la protesta aggregano forze uomini che ancora sono ancorati a un vecchio modello di società pretendono di essere il nuovo pretendono di essere la continuazione del movimento di rinnovamento pretendono di darci una prospettiva all'Italia e non si accorgono in realtà
Che portano dentro di sé le idee e le strutture e gli obiettivi che milioni di persone in tutto il mondo hanno fatto crollare come una delle rivoluzioni più belle e più liberatori che la storia dell'umanità abbia conosciuto
Ma chi non si è accorto che è crollato il muro di Berlino chi non si è accorto che è caduto il mondo non può governare l'Italia e soprattutto non può portandola verso quel domani che noi vogliamo costruire
Io vorrei che di questo si accorgessero
In molti che ce ne sono
Perché conosco tanti che guardano con fiducia in piena buona fede a questi obiettivi per queste prospettive
Vorrei che capissero che non basta denuncia
Per costruire
Che non basta a protestare
Perché creare una reale prospettiva
E che oggi in Italia invece dal più piccolo comune al governo nazionale
Noi dobbiamo creare un qualche cosa che governa
Un qualche cosa che porti l'Italia fuori dalle secche
Un qualche cosa che riunisca agli italiani attorno a un obiettivo a questo obiettivo questi uomini queste aggregazioni devono essere certamente qualcosa di profondamente diverso dagli uomini dei voti dei partiti che hanno governato l'Italia in questi ultimi anni
E sono stati anch'essi condannati dai fatti dalle cose dal disastro del su cui c'erano porta su quello non ce ne sono
Noi rompiamo i ponti con il passato
E anche lì anche agli uomini che rimangono che ancora sperano diciamo che abbiano il coraggio che vengano con noi che l'Italia del futuro non può guardare indietro deve essere qualcosa di diverso
Che quei valori in quindi riferisco quello che ha detto mance Amelie molto bello che prende prima detto Nino Mirone che per quanto riguarda per esempio
Accattoli ce ne sono fra quelli che quei valori che sono tuttora forti che sono tuttora vale di oggi vanno portati in uomini diversi in strutture diverse organizzazioni diverse ma che l'Italia del domani deve essere un qualche cosa di diverso perché la storia cambia la storia cammina e gli ultimi anni hanno espresso da parte degli italiani la condanna di quello che c'è stata in Italia perché sta chi è stato chi ci ha portato sull'orlo del baratro non può poi pretendere di rappresentarci chi governa ci ma altrettanto pericoloso e credere che basti la denuncia che basti la protesta ok l'Italia possa essere salvata è governata da un pezzo della sinistra che non si è accorto che il mondo è cambiato e che pretende di proporci cose che invece il mondo ha condannato e su cui assolutamente non vuole tornare
La verità è che se ci pensiamo bene
In Italia esistono tanti tentativi ritornare indietro diciamocelo pure conferma
C'è un pezzo della sinistra come dicevo che è rimasta prima del muro di Berlino
C'è un pezzo di destra del movimento sociale ed è rimasta cinquant'anni fa prima il venti e il venticinque luglio del quarantatré
E c'è un pezzo del nord Italia che vuol tornare a prima dell'unitarietà
E
Badate che le spinte indietro sono pericolose
Perché spesso sono forti e sono forti oggi metà perché quando veramente si passa nei momenti decisivi
Nei grandi mutamenti epocali come quello che stiamo attraversando adesso da un sistema all'altro da uno stato all'altro c'è tanta gente che ha paura di guardare in avanti
E avendo di paura di guardare in avanti si rifugia in via nel passato io l'ho visto nella mia terra in Sardegna
Dove in certi momenti decisivi è nata l'ondata separatisti nella missione che la Sardegna da solo potesse risolvere tutti i problemi dell'Italia e l'Europa non riusciva ad Anzio questa ondata oggi nasce da varie parti
E c'è chi si rifugia nel passato
Ma il movimento referendario è un'altra cosa noi siamo gli uomini che guardano al domani
Noi siamo gli uomini che abbiamo cambiato l'Italia noi siamo gli uomini che vogliamo costruire il nuovo Stato noi siamo gli uomini che ci candidiamo qui a Catania e
In tutta Italia a guidare in futuro e vi chiediamo un aiuto vi chiediamo i voti vi chiediamo il consenso non per tornare indietro alla per andare liberamente in avanti
Verso l'Italia del domani ed è per questo che siamo qui a sostenere Enzo Bianco come modello di aggregazione nazionale è per questo che una vittoria di Enzo domenica avrebbe un grande significato non solo per per Catania non solo per la Sicilia ma per quello che vogliamo proporre per l'Italia intera del dopo
E quindi entrò in bocca al lupo affettuosamente
Per Catania naturalmente
Per tutti gli uomini e le donne anzi le donne e gli ho visto che oggi pubblica soprattutto di don perché sostenga e che meritano un consenso appassionato
Ma in bocca al lupo anche il perno per tutte
Perché
Noi vediamo cosa succede quando voi
Non si riesce a costruire una forza credibile lo vediamo al Milan
In cui centinaia di migliaia in milanese
Sono angosciati dal voto di domenica
In cui ogni tanto mi chiedono ma solita abbattuta ma se lei fosse in cima alla torre
Se potesse buttarmi in uno dei due chi butterebbe famosa domanda è chiaro
La domanda io non voto nessuno a sopravvalutare l'imbuto tutte e due
Ma la verità è che se questo si verifica in un comune anche se importante
Tra i problemi sono grosse certamente Milano non è un comune secondarie ma possono essere superati
Ma se noi non riusciamo a costruire per l'Italia una prospettiva credibile che abbia la spinta che possa raccogliere la speranza e la fiducia di gran parte degli italiani noi consegniamo il Paese a un'avventura ingrandirsi
Cattani allora significa qualche cosa di molto più importante
Che va oltre la vostra città
Significa che questa nuova aggregazione può essere costruita in Italia e che queste forze diverso che devono in qualche modo riunirsi per governare l'Italia possono trovare un punto in comune e questo è qualche cosa di molto diverso degli estremismi diverse che si confrontano a Milano in altre città che quindi esiti
Se non solo la speranza ma la concreta possibilità di offrire al Litta agli italiani una forza una maggioranza un'aggregazione che li porti fuori dalle terribili difficoltà che stiamo attraversando
Sono qui per sostenere questa lista questi uomini ma siamo qui anche per proporre all'Italia qualcosa che può essere veramente la piattaforma del futuro
Mentre veniamo
A piedi
Per vie nega
Pure via Etnea che un sindaco
Cinque anni fa
Ebbe il coraggio
Di chiudere al traffico e non tutti allora sapevano
Se la maggioranza dei catanesi sarebbe stata d'accordo oppure no
Mentre salivamo
Per via Etnea
Una emittente locale
Sesta rete
Mi ha chiesto
Di commentare
Uno dei tanti sondaggi
Ormai uno sport
Del nostro Paese
Non è solo quello di fare sondaggi ma anche quello di commentarli per cui al candidato sindaco anziché chiedere come governerà la città che il programma per i trasporti per la nettezza urbana per
Le aree questioni di anime si chiede prevalentemente di commentare i sondaggi
E la nuova e la nuova sono le nuove regole che portano anche a una personalizzazione della politica mi chiedeva di commentare questo sondaggio l'ultimo dei quali pubblicato stamattina da un grande quotidiano nazionale
Repubblica
Dava con grande evidenza bianco eletto sindaco a Catania
Ma dava anche nel contempo
Una
Differenza
Tra me e Fava molto ridotta una differenza che veniva calcolata
Intorno a sei o sette punti i percentuali e cioè io di poco superiore al cinquantatré per cento Claudio di poco superiore al quarantasei percento
E mi hanno detto se io ero spaventato da sentire il fiato sul collo del mio avversario
Beh io ho risposto che non mi sento affatto spaventato
Prima di tutto perché mancano ancora tre giorni
E come voi sapete un buon
Un buon corridore
è uno che deve sapere dosare
Le sue forze
Ora io sono stato in testa ai sondaggi sin dal primo momento
Voi capite che prima del rush finale un buon corridore deve riposarsi un attimo per poi negli ultimi trenta metri sferrare l'attacco finale e io ho trenta metri cioè
Poi mi sono rassicurato subito quando ho letto questi dati
E quando ho visto che era fatti molto seriamente
Venivano chiesti per esempio ai catanesi di valutare argomento per argomento
Quale era il grado di affidabilità delle persone e allora è venuto fuori per esempio che Claudio ha un altissimo indice di valutazione come indipendenza dal sistema dei partiti
Superiore al mio ha un altissimo indice anche Luís di valutazione di onestà
Ma su tutti gli altri indici che sono
La capacità di governo
L'esperienza la capacità organizzativa
L'ottimismo la capacità di comunicazione di stare in mezzo alla gente di sentire i problemi della gente di conoscere i problemi della città su tutti gli altri punti che sono quelli che costituiscono come dire
Le qualità che un buon amministratore deve avere vi è una differenza abissale
Mi sono tranquillizzato ancora di più quando visto che nel sondaggio io venivo dato nettamente favorito e sostenuto dagli uomini
E Claudio sarebbe secondo questo sondaggio sostenuto in grande maggioranza dalle donne allora ho capito che il sondaggio era sbagliato nata
Fa scadere la possibilità di vivere come qualcuno di noi fa la mattina come in uno dei tanti mercatini piante spiantati ero l'unica pescheria per vedere quale qual è in rapporto
Con diciamo l'altra metà del cielo io tra
Invece sostenitori più forti più convinti
Quella parte della città che ne ha conosciute mentre ero sindaco di Catania che le ho conosciuto dagli schermi televisivi quando il mercoledì rispondevo alle domande delle casalinghe che mi son
Telefono sottolineavano numero di voli problemi della città è che gli hanno conosciuto per le strade e nei mercati nei luoghi in cui la città vive
E sono contento che questo sondaggio faccia venire un pochino di preoccupazione ai miei sostenitori
Perché sento un rischio un rischio vero questo lo sento
Senta il rischio che avendo noi chiuso la prima parte della partita con un secco due zero
E qualcuno si sieda e mentre gli altri che sono un po'fanatici diciamo sono
Francamente sono lì a lavorare da mattina a sera cercando consenso care consensi avete visto centinaia di persone per le strade
Con una campagna martellante non vorrei che i nostri sostenitori sì riposasse lo negli ultimi giorni
E soprattutto non vorrei che
Accada una cosa molto grave
Guardate io ho visto in questi giorni le pronunce ufficiali
Di alcune forze politiche di alcuni esponenti
E mentre trovo perfettamente legittimo avrei trovato perfettamente legittimo che il movimento sociale per esempio avesse detto libertà di coscienza chi vuole votare per Fava voti per farla chi vuole votare per Bianco voti per il bianco
Ho trovato viceversa gravissimo
Che da parte di alcune forze politiche venga detto pubblicamente e fortemente dimora esplicito alla gente non andate avvolta
Questo è una cosa che non sta né in cielo né in terra nelle regole della democrazia di ricorda quell'invito infausto che Craxi e Bossi alla vigilia del nove di giugno dietro agli italiani quando dissero anche a te amare e mal gliene incolse perché la gente non andò a mare andò a votare e segnò la prima la grande vittoria del cambiamento della politica italiana del cambiamento che porta certamente su tutti il nome di Mario seri
Allora il nostro invito in questi giorni deve essere anzitutto
Ai cittadini
Di Catania
Andate a votare potate per chi vi pare
Naturalmente noi diciamo se proprio volete
Avete qualche buona ragione
Qualche buona ragione per votare per votare per per me e diciamo le anche quali sono queste ragioni
Guardate
Ieri io ho rivisto quattro mete ormai la politica si fa anche con questi confronti non nelle televisioni l'avete visto qualcuno nei giorni anzi tanti nei giorni passati ora sono quelli a due
Nella sulla RAI sulle altre emittenti e naturalmente uno buono il pugile quando deve andare all'incontro cosa fa si preparano
Io ho rivisto l'altro giorno
Ho rivisto l'altro giorno registrato il confronto televisivo che ha mandato in onda Telecolor nei giorni passati
Due o tre giorni fa
E sapete uno rivedendo la cosa come rileggendo un libro si rende conto di cose che magari non ha sentito non ha visto nel momento in cui viene portata avanti
E ho notato che c'era una differenza fondamentale nella comunicazione e sarete la differenza comunicazione evidente
Ce n'era una io ho rivisto non l'avevo notato Claudio durante tutto il confronto televisivo stava con i pugni serrati in tasca
Teso e io stavo con le mani sul palchetto con un atteggiamento
Diverso ma soprattutto quello che mi ha colpito
E che in tutte le due ore lunghissime e pesantissimi di registrazione non solo a vederla ma anche a registrarle
Claudio ha sempre usato questa formula io ho
Io sono sempre la prima persona singolare
E ho sentito la mia comunicazione io usavo sempre l'espressione
Noi guardate non è un fatto irrilevante
C'è qualcuno che è convinto che questa città
Si può salvare si può liberare come dicono loro
Con la spada sguainata e da soli
Con l'atteggiamento che hanno avuto nel consiglio comunale di Catania l'avete visto
Con questo atteggiamento marciamo da soli contro tutti
Senza dividere alleati da nemici cosa hanno fatto hanno consegnato la maggioranza relativa del consiglio comunale comunque alla vecchia logica dei vecchi partiti
E noi che abbiamo usato il noi la prima persona plurale noi vuol dire noi la città noi impatto noi donne e uomini con storie diverse che si tengono per mano per salvare la città che si salva soltanto se siamo uniti
Noi oggi pagheremo il prezzo
Subiremo
Le conseguenze di questa scelta che è una scelta
Purtroppo sbagliata
Allora il senso di questo patto per Catania il sesso la nostra esperienza e la voglia di unire di alleare
Forse uomini donne storie personali diverso
E quando
E quando ci siamo ritrovati insieme
Abbiamo capito subito
Un'altra grande differenza
Rispetto a loro
La grande differenza che ci divide
Non è né il coraggio civile nella voglia di cambiamento perché questo diciamocelo con franchezza voi lo riconosciamo i nostri avversari
Certo
Lo riconosciamo un po'meno a quella parte dei nostri avversari che poi si cavano Rifondazione Comunista
E cioè a coloro i quali ritengono che il muro di Berlino come diceva Mario Segni non è crollato e che l'Italia sia ancora l'Italia degli anni Cinquanta
E c'è a quella parte dell'estremismo culturale e politico che naturalmente
Non porta con sé ipotesi di cambiamento
Noi abbiamo guardato e guarderemo con attenzione senza manicheismi
A tutto quello che di nuovo emerge anche da coloro i quali sono molto lontani danno
E guardate succedono delle cose strane
Questo sondaggio che avete visto di cui ho parlato poco fa e che da questa differenza attenuate
Dice che vi sono pezzi rilevanti
Per il vecchio apparato di potere della città
Che ha deciso di votare sabato
Che ha deciso di votare fatale
E io me ne sono accorto ieri ero a quartiere angeli custodi finendo al visita al quartiere angeli custodi sono passato dalla
Gloriosa sezione della vecchia Democrazia cristiana quella proprio quella dei personaggi imparare plebiscito
Dove c'erano gli attivisti di quella democrazia cristiana
Che portavano a spada tratta Fava
Qualcuno si potrebbe meravigliare di questo dice ma come è possibile guardate è possibilissimo
Come
Fava ha dichiarato che non accetto che si poteva loro decidono di portarlo lo stesso non è che di voti bisogna accettarli la gente va lì e porta i propri poi finalmente quando sono nell'Orlando può dichiarare io credo a Claudio Claudio nonna non accetterà quei voti e non li chiederà questo non toglie che il sondaggio di Repubblica di oggi dice che il sessantacinque per cento della democrazia cristiana e il settanta
Per cento del movimento sociale decide di votare per far del resto se la il sondaggio non è credibile perché la differenza e marcati allora cosa voglio dire con questo ragionamento voglio dire che paradossalmente nonostante la posizione
Che Fava esprime
E che è anch'essa una posizione di cambiamento ci sono pezzi del vecchio potere che unilateralmente e certamente in modo non richiesto possono decidere
Non già di votare Fava ma di votare contro Bianco la loro scelta non è per Fava e ti do ragione è una scelta contro Bianco
Che hanno consunto nei quattro anni e che hanno individuato come una persona in grado di avere un progetto politico che rottura reale e non soltanto denunciata con le vecchie regole la vecchia fuori
Ecco perché la mia amarezza oggi nel considerare che quella bicicletta in cui passeggio per via Etnea come voi forse notate quelle Viet nega e se capita dalla pedalata e un'altra è fatta nel senso della discesa
Quella che poteva essere per tutti noi una strada in discesa
Grazie purtroppo alle scelte del Consiglio comunale è una strada che verrà fatta in salita
E noi dovremo governare questa città
Dovremo governare attenzione io non voglio illudere la gente è una strada che sarà in salita perché un Consiglio comunale dove esiste una maggioranza preventiva dei essa da quella che esprime il sindaco per chiunque sia il sindaco di Catania e comunque una strada in salite
E allora saremo costretti a governare questa città
E lo facciamo perché noi non c'è il manicheismo guardando uno per uno le storie degli uomini che siederanno in questo Consiglio comunale
E allora noi guarderemo con attenzione
A quello che succede anche negli altri
Sapendo che all'interno per esempio delle forze che hanno svolto un ruolo negativo nella storia della città e con cui noi abbiamo rotto
Abbiamo rotto in modo inequivocabile quando quattro anni fa
A Democrazia Cristiana di Rino Nicolosi di drago e il Partito socialista di salvando decisero di chiudere un'esperienza amministrativa che aveva la simpatia della gente e dei catanesi io devo dire che la responsabilità di quella scelta politica
Porta nomi e cognomi Nino Drago Rino Nicolosi è salvo andò
Nel momento in
Abbiamo il diritto di guardare con attenzione e rispetto a quello che Carlo succede anche nella casa degli altri
Abbiamo diritto di guardare con attenzione per esempio
A quello che capita in casa socialista
Dove oggi alcuni uomini
Stanno portando avanti con coraggio finalmente avendo imparato la lezione drammatica di quello che è accaduto e guardato con attenzione hanno avuto il coraggio per esempio di mettere fuori dalle liste personaggi discussi che appartengono alle vecchie logiche del passato
E che se continuando su questa strada di grande coraggio o di crescente coraggio potranno tornare a essere l'idea socialista diverse è un'idea straordinariamente positiva un interlocutore per tutti
E naturalmente guardiamo con attenzione al mondo cattolico
Che è stata tante parti che sta nella Rete che sta nel patto per Catania che sta ancora in altre forze politiche anche nella Democrazia cristiana dove risiedono nel contempo le ente il vecchio e dove nel conto nel nello stesso tempo vi sono uomini naturalmente che hanno opinioni diverse e hanno una disponibilità
A collaborare che naturalmente va incoraggia
Io naturalmente
Non voglio fare un discorso politico questo lo riservo per il momento però lo sto chiusura che sarà venerdì pomeriggio a piazza
Università nel vecchio centro della città
Come al solito all'ora del tramonto
Voglio ringraziare tutti coloro i quali sono stati con noi questa sera
E di lì che io percepisco chiaramente
Nell'affetto
Dei catanesi
Una grande volontà
è una speranza
E chi mi ha chiesto e a chi mi ha chiesto di dare un senso a questa speranza
Lasciando come probabilmente accadrà
Il posto di parlamentare anche una battaglia politica in cui mi sentivo e mi sento tuttora
Impegnato e che continuerò Mario anche da Catania perché questa politica che è fatta soltanto dei palazzi romani
Quando la nuova politica banda vissuta anzitutto nelle città nel governo della città e noi dovremo dare un esempio e sono particolarmente contento
Mario e Vito che voi abbiate colto il senso anche nazionale di questa operazione di Catania che vuole essere un progetto su cui possiamo costruire delle cose importanti
Quando gli è stato chiesto
Se
Io riesco a vedere questa nostra città in qualche modo di rassicurarla con una immagine
A me è venuta
Una contrapposizione
A me è venuta nettamente ascoltando i messaggi il linguaggio
I concetti
Della Rete
E di Claudio Fava
Un'immagine precisa
Di una città all'altra latinoamericana
In cui
Senza storia
In cui
C'è un dittatore
E in cui un gruppo un commando di persone coraggiose decide di entrare per liberarla
E io invece ho un'opinione diversa
O l'opinione che la nostra
Sia una città
Vedendo con Mario il convitto
Per via Etnea ci siamo fermati naturalmente piazza Duomo siamo entrati dentro l'università
E Mario visto che la nostra università esiste dal mille quattrocentocinquantaquattro
Trentaquattro tra il mille quattrocentotrentaquattro fatta dagli aragonesi
Quindi oltre cinquecento cinquant'anni di storia
Viene
Una tradizione culturale in questa città che ne fa una città fortemente è straordinariamente europea
Certo la propria città che ha subito atroci violenza
E che ha i segni di questa violenza
Sul suo volto
E allora questa Catania a cui noi vorremmo regalare un sorriso
Ha un sorriso soddisfatto non un sorriso ebete un serioso convinto
E il volto di una donna
Di una donna che ha già una sua età
Di una donna con dei lineamenti straordinariamente belli
Eppure che non si riconoscono questi eventi strane lettere straordinariamente belli perché sono segnati dato noci sofferenza noi vorremmo liberare il volto di questa donna da questa sofferenza e rifarle quella città straordinariamente bella che nella memoria di tutti noi questo il nostro impegno per questo siamo tornati a Catania e per questo Domenica ce la faremo
Insomma ciao Giovanni giavanese arrivederci e grazie grazie
Va bene eccetera abitate da nove anni dalla Magenta che fa il sindaco i costruttori specie sull'altro grazie grazie grazie se no no non c'era grazie
Sì assicura immaginare sì Mario