Elezioni amministrative del giugno 1993 a Catania

O salutare
A nome di tutti Mario Segni che viene a Catania per la prima volta dopo la grande vittoria del referendum colui che è stato
Che è stato il vincitore la guida di queste due campagne referendarie
Che hanno iniziato a cambiare il volto del nostro Paese
Cambiamento che certamente e difficile ce ne rendiamo tutti conto
Quanto è avvenuto oggi a Roma forse ancora più grave di quello che è avvenuto a Firenze a Roma
La settimana scorsa
Cioè un avvertimento di un'autobomba che poi è stata segnalata da chi addirittura l'aveva messa perché fa capire qual è il clima in cui il paese vive e sarà costretto a vivere questa fase di cambiamento che noi speriamo che posso durare il meno possibile
Le iniziative referendarie promosse e sostenute da Mario Segni
Assieme a un arco di forze democratica del nostro Paese ha costruito certamente un punto di partenza importante e acquisito alcuni risultati
Il percorso da fare tuttavia e lungo e difficile
E sappiamo che anche la legge la proposta di legge Mattarella
è stata presentata in questi giorni e l'occasione per discutere della riforma rettorale alla Camera i deputati ma certamente come forse avrà occasione anche segni di dire nel suo intervento non va proprio nel senso della indicazione che i cittadini con il voto del diciotto aprile hanno espresso
Questa manifestazione di questa di stasera e organizzata dai Popolari per la riforma che come sapete a Catania sostengono la lista del Patto per Catania e appoggio la candidatura di Enzo Bianco sindaco di Catania
I Popolari per la riforma qui abbiamo anche Enzo viola che ringrazio di essere venuto che il coordinatore regionale dei Popolari per la riforma
I Popolari per la riforma
Che sono nati per iniziativa di Mario Segni
A seguito delle dei referendum boh non vogliono essere un partito un nuovo partito tra i tredici quattordici che abbiamo già nove ne vogliono organizzare solo i cattolici per ricostruire quasi un secondo partito cattolico
I Popolari per la Riforma voglio essere uno dei nuclei di questa nuova Grande alleanza democratica che si candida a governare il Paese
La vicenda delle elezioni comunali e una vicenda importante
Perché coinvolge intenso intorno ai catanesi come cittadini di Catania ma anche quelle di Milano di Torino le altre grandi città ma il grande appuntamento a voi lo avremo per le elezioni politiche
Alle elezioni politiche
Fatta la riforma elettorale anche per la Camera
Gli italiani coloro che hanno votato sì ai referendum dovranno organizzarsi
Per dare una risposta di governo alle esigenze del nostro Paese Alleanza democratica si muove in questa direzione si chiamerà Alleanza democratica si chiamerà con l'altro no c'è uno schieramento che comprenda cattolici e laici
Che si candida a governare il Paese per tirarlo fuori
Dalla situazione in cui l'ha ridotto la partitocrazia per dare una risposta vera alle esigenze dei cittadini
Di questo ne parlerà Mario Segni credo nel suo intervento io voglio dire che
La
Realtà che noi oggi abbiamo vissuto a Catania in questi sette otto mesi nella costruzione della lista Patto per Catania va nella direzione di quello che noi vogliamo fare cover risposta di governo al Paese cioè una grande alleanza appunto di cattolici e laici che guardano ai punti che hanno in comune più che alle differenze che li dividono
Che guardano a un progetto alla costruzione di un progetto di governo del paese e non agli interessi della partitocrazia o dei politici
L'interesse della partitocrazia e dei politici per fortuna le sta smontando la magistratura
Avremmo preferito che smonta assai in realtà il cittadino con il voto o gli stessi partiti sapendo se Autore formare
Il patto per Catania è nato
Già da giugno luglio scorso avuto un cammino lungo e faticoso perché come tutte le cose nuove
Ecco non è che nasce con un colpo di bacchetta magica può aver avuto le sue contraddizione però ecco in questo cammino che è durato dieci dodici mesi
E a poco a poco cresciuto nella consapevolezza di realizzare un programma di presentare degli uomini che siano all'altezza di una risposta seria per i problemi della città di Catania
E stato importante che si sia partiti dalla costruzione di un programma cioè dalle risposte da dare alle esigenze della città Licata
Su questo programma si è costituito a poi attraverso alla indicazione dei cittadini perché si sono fatte le elezioni primarie
La scelta del sindaco e l'hanno scelto i cittadini questo Mario credo che sia un elemento importante differenza delle candidature che ci sono delle altre grandi città il Patto per Catania non ha scelto
Autonomamente dei candidati ma accertato la disponibilità di alcuni candidati e Polina sottoposti al vaglio dei cittadini chiunque poteva passare da piazza Stesicoro e votare per dieci giorni per indicare il candidato sindaco
Va costruito quindi il programma hai fatto sceglierà i cittadini il candidato Sindaco
E guida anche che fa parte anche della lista scelto con lo stesso sistema anche i componenti della lista per il consiglio comunale
I candidati sono espressione di tutta la realtà cittadini di tutta una serie non sono candidati che vogliono fare politica non sono provenite da apparati di partito ma rappresentano la realtà di tutti i tipi
Ci sono lavoratori ci sono espressione del volontariato ci sono espressione di associazionismo di tipo vario cattolico e laico ci sono imprenditori ci sono lavoratori ci sono studenti cioè e un microcosmo che rappresenta nel suo complesso delle sessanta candidature tutte le realtà della città io credo che questo i cittadini Catania lo debbono comprendere spero che poi nel segreto dell'urna lo apprezza
Di questa realtà Adesso parlo come Popolari per la riforma noi abbiamo fatto parte sin dall'inizio
E
Scusami la battuta polemica nei confronti di polemiche a cui noi non l'abbiamo voluto rispondere per non dare importanza chi ha voluto fare polemiche sui giornali
Usando anche termine forse poco cortesi l'abbiamo fatto la ruota di scorta nessuno
Denso bianco né ad altri fatti parti o altri gruppi del patto anzi dobbiamo dare atto che tutto il lavoro che si è costruito attorno alla lista attorno al programma attorno alla candidatura è stato un lavoro di grande libertà grande comprensione reciproca
Di Speranza che si deve cercare di trasmettere alla città e io credo che come risulta anche dalla lista già dalla Giunta che è indicato Enzo Bianco i cattolici sono stati come popolare per la riforma parte importante di questo progetto e vogliono essere poi parte importante nel futuro consiglio comunale e nella gestione della città
Le accuse che ci sono state fatte a Catania sono quelle che vengono fatte anche a livello nazionale di avere tradito la nostra storia non l'abbiamo tradito la storia di nessuno del Patto per Catania così come nella futura Alleanza nazionale è l'alleanza scusate
Democratica
Ciascuno ci va anche nazionale
Non ci va bene degradata azionavo da utilizzare altri
Ciascuno ci va con la sua storia
Con i valori che si porta dietro con le esperienze che ha però li mette assieme a quelli degli altri perché dobbiamo tirare fuori il nostro Paese da questa situazione
E lo si può trovare lo si può tirare fuori cercando di realizzare il Maggi la maggiore convergenza possibile
La maggiore buona volontà possibile il sacrificio di chi si candida e cerca di rappresentare nelle istituzioni del nostro Paese perché voi l'altra cosa importante e questo lo sappiamo e e anche il metodo del patto importante
Perché chi va nelle istituzioni e questo è quello che dobbiamo cambiare il nostro Paese non rappresenta i partiti rappresenta le istituzioni
Le istituzioni sono di tutti che sono dei cittadini a prescindere dei meccanismi attraverso i quali ci si arriva a noi siamo stati abituati in quarant'anni progressivamente
A concepire l'istituzione come appartenenti ai partiti che riescono a conquistare un'istituzione questo è una rivoluzione dobbiamo fare noi anche come cittadini
Ecco io credo che
Il patto per Catania ha suscitato una grande speranza
E sono sicuro che coloro che poi saranno eletti non la tradirà e un piccolo esperimento che viene fatto in una città importante in una città di frontiera
In cui dobbiamo registrare anche alcune cose positive
Perché finalmente la lotta dello Stato nei confronti della criminalità organizzata che ha tanto pesato nella gestione dell'istituzione
E sulla società civile comincia ad avere dei risultati importanti
L'arresto di Santapaola adesso dei stamattina di stanotte del va al passo autorevole
Sono credo fatti importanti che non sono solo fatti di polizia di riorganizzazione della polizia
Sono fatti che si producono anche io credo in un clima diverso più diverso modo di porsi dei cittadini nei confronti nelle istituzioni di un diverso modo di porsi dei cittadini della partecipazione
Se non reagisce la società civile non cambia niente possono cambiare gli uomini con le persone fisiche ecco io a questo punto voglio concludere perché mio compito era solo quello di introdurre questa sera
E e quindi per ringraziarvi di essere venuti vorrei che porgesse insoluto alla riunione la signora Francesca Arena e presidente regionale della Federcasalinghe che
La Federcasalinghe ha dato un formidabile sostegno alla campagna referendaria sia al momento dalla raccolta delle firme sia poi nella campagna elettorale prego
Un solo attimo perché la Federcasalinghe siciliana questa sera e qui e la Federcasalinghe siciliana
La Federcasalinghe siciliana acquistata in questi ultimi tempi in questi ultimi giorni una notevole coscienza di se stessa io credo di potere semplicemente dare un saluto anche per la che rappresentiamo l'animo di tutte le associazioni che ci sono a Catania
E le associazioni che hanno il metro della vita di ogni giorno delle dei propri uomini donne famiglie associati cioè noi conosciamo le anziano onorevole le conosciamo perché le viviamo insieme
Vorremmo che i politici i nostri rappresentanti a cui noi le affidiamo fossero forti che avessero le gambe solide le spalle solide siamo sicuri che questo nostro messaggio di fiducia ma capitalizzato bene su questa ne siamo convinti la nostra disponibilità e questa non è vuole bianco usi la nostra struttura perché noi garantiamo la interpretazione delle necessità reali del Paese
E insieme possiamo fare tanta strada abbiamo ormai la certezza di conoscere le ansie delle nostre donne
E sappiamo cosa sono veramente in grado di fare insieme ripeto a tutte le altre associazioni che vedono nero se le saluto saluto alle amiche
In prima fila Anna Adriana
E come sempre facciamoci coraggio che nel
La parola per un breve saluto Enzo viola che il coordinatore regionale del Movimento Popolare per la riforma
No sarà proprio un saluto brevissimo saluto previsione anche
Un
Un ricordo che vorrei
Portare a tutti voi
Ulrico voglio ricordare ai cittadini catanesi mi pare giusto ricordarlo in un momento in cui c'è il corno di Mario Segni
Che tutto sommato se oggi i cittadini potranno con il loro voto scegliere direttamente chi li amministrerà per i prossimi quattro anni
Questo lo si deve principalmente all'impegno coerente
Lei ha anche prestato
Del movimento referendario
Lo si deve all'in movimento referendario in Italia e in Sicilia perché come voi ben sapete noi abbiamo un'autonomia
Speciale è una competenza legislativa esclusiva in materia di organizzazione degli enti locali che abbiamo esercitato prima ancora del Parlamento nazionale
Con una legge che direi nata proprio dal nostro ambito nostro ambito molto allargato perché è stato frutto di un lavoro di un comitato scientifico che ha coinvolto le migliori forze ed è il motto dei Popolari per la riforma e anche del PDS ricordo l'aiuto di Gaetano Silvestri del del pr io ricordo
L'aiuto di Bruno Montanari
Abbiamo lavoratori in un'équipe abbiamo preparato un testo che poi è stato di fatto il testo base su cui fatto proprio dal governo campione allora nascente e che poi sostanzialmente è stato per buona parte trasfuso nella legge elettorale che oggi ci governa
Renzi
E su questo mi pare giusto ricordarlo perché credo che sia un merito
Va da noi a noi tutti riconosciuto è un merito anche della Sicilia che ha mostrato una volta tanto che l'autonomia sebbene esercitata serve ancora eccome
E
Poi a questo punto sull'auspicio l'auspicio che adesso questo strumento che ha passato appunto nelle mani dei cittadini
Superando le mediazioni del segreterie partitiche
Adesso sia avvenuta tra le città di
Si è pensato di cittadini scegliendo uomini
Che meglio interpreterà
Questo orientamento e che meglio anche l'anno rientrato interpretato nella pratica amministrativa di questa città come appunto Enzo Bianco grazie
No do la parola Enzo Bianco
In funzione
Care amiche
Non è
Un compito di
Galanteria dire care amiche Mario
La lista del Patto per Catania
Ha come capolista una donna come prima capolista Anna Finocchiaro
Subito dopo ci sono altre due testi di lista che erano i candidati sindaci che si sono offerti alla Città di Catania per lo strumento delle primarie
E poi ci sono in vista subito dopo altre sedici diciassette altri diciassette donne per la verità ce n'è una che per errore nella lista ufficiale è stata messa in mezzo agli uomini ma insomma noi abbiamo i decani alla lira coinvolgiamo
Applause di conferma il Patto per calare non all'efficienza
Diciamo delle strutture tradizionale dei partiti abbiamo inventato un po'di cose e de l'unica lista in Italia in cui l'obiettivo del trenta per cento
Programmatico sancito nella legge nazionale e tra l'altro in Sicilia questo non è un obiettivo vincolante perché noi abbiamo una legge che questo non lo prevede l'unica cita l'Italia e l'unica lista che ha raggiunto pienamente questo obiettivo e la lista del Patto per Catania consentitemi essere
Orgoglioso allora cari amiche
E cari amici
Due mesi fa
Mario Segni era proprio credo fosse l'ultima settimana o quasi della campagna elettorale era intorno a i primi dieci giorni di aprire
Venne qui a Catania a conclusione di una intensa due giorni siciliano
Mario era stato a Palermo
E
Si era rincuorato rispetto alle notizie che arrivavano da Palermo
Di un stragrande maggioranza di cittadini palermitani orientata per il no
Aveva avuto una serie di incontri forse il più venduto non ricordo è stato la mattina del lunedì la mattina di lunedì a Capo d'Orlando
Una bellissima passeggiata nella prima vera giornata primaverili siciliana
A contatto con i commercianti di Capo d'Orlando insieme con noi era Tano Grasso la visita all'acido all'associazione dei commercianti e degli imprenditori antiracket a a Capo d'Orlando
Una passione anche piacevole credo che abbiano aggregato delle scatta se non ricordo male la mamma di Tano Grasso ti ha fatto omaggio di queste sue decantate scarpe e poi siamo arrivati qui a Catania da Uto la manifestazione all'Odeon
Una cosa la devo dire perché mi rimasta qua tu non sai o forse lo sai perché la la rassegna stampa ti deve essere arrivata doveri ma quella manifestazione l'indomani fu seguita da un titolo
Sul principale quotidiano della città che io francamente definisco un vero e proprio gravissimo incidente di giornalismo perché di fronte a una manifestazione
Non voglio dire non voglio usare nessun aggettivo esagerato né infatti con le barocco ma sono una presa sole calorosa di grande entusiasmo c'era anche caldo anche quel lunedì con la gente che stava fuori dalla sala
Perché insomma c'erano posso invece che io ricordo il titolo di quel giornale
è fredda accoglienza della città al leader referendario di freddo quel giorno c'era soltanto probabilmente la tenda del giornalista che non riusciva a scrivere quello che stava accadendo a Catania
Io ho la sensazione e ho avuto la la certezza Marino me l'ha mai detto che gli sia partito da Catania con una preoccupazione la preoccupazione che in terra di Sicilia
E anche a Catania
Come dire questo messaggio e questa volontà di cambiamento quale che sia poi il giudizio e l'opinione che ciascuno di noi ha dato alla battaglia referendaria io per esempio
Ho avuto modo qualche volta con Anna che è una delle persone che stimo di più
Nel mondo politico e del Parlamento del paese di avere su questo argomento delle opinioni diverse Anna
Che non ha fatto la campagna per il no aveva dei dubbi li ha manifestati pubblicamente e certamente Anna Finocchiaro è una persona che si è impegnata e che si impegna quotidianamente del cambiamento della politica
E non sono neanche di quelli che dicono che tutto il bene era dalla parte del sì e tutto il male era dalla parte dello o viceversa
Quanto è lontana la nella cultura manichea credo che la mia vita lo dimostri chiaramente
E però non c'è qualcuno che il messaggio
Che il Paese domandata e assegnava al voto del sì ero un messaggio di volontà di cambiamento
E avevamo noi anche qui a Catania qualche dubbio sebbene Mario Catania la città di Catania ha dato un responso chiaro e netto
Il settantadue virgola cinque per cento dei catanesi in questa città ha votato il diciotto e diciannove di aprile sì
è stata una delle percentuali più alte della Sicilia è una percentuale assolutamente in linea con il resto del Paese è una delle percentuali più alte dell'Italia meridionali
E ciò nonostante nonostante pare che portino fortuna le i Mosconi
Sì sì bisogna essere scaramantici sezione
Esattamente del resto l'ottimismo è questa la capacità d'interpretare in modo positivo i segnali che ti arrivano se no effettivamente ci sarebbe di che piangere
Ecco io allora
Come dire insomma
Una fotografia di questa città
è una fotografia più in generale della Sicilia
Di una città che si è impegnata nella raccolta delle firme referendarie si è impegnata per tempo anche quando la tua Mario era una battaglia più solitaria ai più isolata di quanto non sia di fondata alla fine
In questa sala sono presenti alcune donne anche qui e alcuni uomini che dal primo momento sono stati affianco a te
In una ripeto in una battaglia che è stata quanto mai difficile e quando naturalmente quello non era il Carlo del vincitore ma era era una battaglia su cui i sorrisini le ironie sulla ostinazione referendaria erano particolarmente accentuati e tu ricordi immagino che la bella manifestazione promossa dall'ante a livello nazionale che non fosse un convegno dell'Ande a palazzo al convento dei Benedettini io credo di non essere credo che non fossi già più sindaco di Catania degni di a incoraggiare e a dare il senso della partecipazione a questa battaglia di un esponente politico che diciamolo con franchezza dal punto di vista strettamente utilitaristico con il passaggio al sistema proporzionale a quello maggioritario non aveva certamente nulla da guadagnare perché stava firmando in quel momento un decreto tendenziale
E che in qualche misura faceva scomparire una vecchia gloriosa forza politica del Paese che aveva avuto un ruolo importante nella storia di questo Paese e che comunque riteneva che la necessità del cambiamento complessivo fosse così forte da chiedere a tutti di avere il coraggio di guardare avanti di là dai propri interessi
Questa città negli ultimi tempi ha dato altri rilevantissimi segnali di cambiamento
Le centinaia di adesioni negli ultimissimi mesi
All'associazione antiracket dei commercianti all'ASEC che decide di costituirsi parte civile nei processi contro la mafia dell'estorsione
Decine di altri segnali che leggiamo nella vita di ogni giorno
Naturalmente i segnali più importanti del ricordava sinteticamente Nino Mirone la cattura nel breve volgere di quindici giorni
Dei due più pericolosi e più importanti boss della criminalità mafiosa catanese uno di questi non sono leader indiscusso di Cosa Nostra a Catania in Sicilia orientale ma addirittura autorevolissimo esponente della cupola della di Cosa Nostra mi riferisco a Nitto Santapaola
Oggi
Con una pareggio a Catania tra polizia e carabinieri qui a Catania per la prima volta la polizia era andata in vantaggio con la cattura di di Santapaola oggi i carabinieri hanno pareggiato con con e la cattura di
No
No no per carità di rigori andiamo ai rigori quasi sempre se riescono a fare di più tanto di guadagnato
E un altro segnale importante il Malpasso
Catturato a Belpasso e cioè nel suo comune guarda caso tutti e due catturati
In realtà
Da loro direttamente controllati
E come è facile immaginare da queste realtà non ci sono quasi mai mossi se non si dice Santapaola per alcune vicende relative al suo stato di salute
E quindi essi si ritengono forti soltanto nel territorio che controllano direttamente
E quanto importante è stata questa cattura per Catania dita dall'importanza in sé di avere oggi in un carcere di massima sicurezza Nitto Santapaola
E di avere tolto a Cosa Nostra uno dei suoi
Non solo
Boss indiscussi a dire uno dei personaggi più selvaggi e più violenti della storia addirittura di Cosa Nostra io ho riletto l'altro giorno io ho sentito le pagine di Pino Arlacchi e di Calderone relative alla
Sono pagine terrificanti Mario sono le pagine sono due o tre pagine di questo libro Uomini del disonore in cui viene descritta le modalità con cui questi quattro bambini scippatori di età compresa tra i dodici e i quattordici anni vengono uccisi per volontà precisa di Nitto Santapaola avendo questi bambini ragazzi compiuto uno scippo ai danni della madre di Nitto Santapaola
Sono pagine terrificanti e a parte
Dicevo l'importanza in sede di questa cattura certo quello che più straordinarie più importante per la nostra terra che è una terra attentissima ai segnali
E che lo Stato anche in terra di Sicilia anche a Catania comincia
A fare sul serio
Lo Stato ha scelto di stare da una parte e oggi non c'è più nessuno che sia
Introvabile
E quindi voglio dire è un segnale di fortissimo incoraggiamento a tutti coloro i quali ritengono di potersi esporre in prima persona nella lotta contro la mafia
E naturalmente vanno nello stesso senza
Anche alcune operazioni della magistratura che riguardano un altro aspetto delicatissimo della vita del Paese
E cioè il rapporto tra mondo degli affari e mondo della politica
E senza anticipare come è nostro costume
Nessun ripeto nessun giudizio
Perché questo spetta agli organi della magistratura e senza affibbiare a nessuno etichette come qualcuno con troppa leggerezza e precipitazione fa non c'è dubbio alcuno che comunque un sistema di potere che per trent'anni ha tenuto questa città sotto il proprio tacco
è un sistema di potere che si va rapidamente su Gregor sgretolando
E oggi personaggi che sino a un anno fa
Erano personaggi in grado di disporre tutto della vita di Catania
Non siano più in grado di disporre nulla nella vita della città farà sì che le elezioni di domenica prossima io posso dirlo saranno le prime elezioni veramente libere della storia
I cittadini potranno scegliere
Il loro sindaco
Con grande libertà
E sceglieranno il sindaco di Catania
Come sceglieranno il sindaco di Milano e quello di Torino e quello delle molte altre città
Grazie a tutti coloro i quali in questi anni
Hanno condotto una battaglia per introdurre questa importante riforma nel Paese
Ma consentitemi di dirlo con grande semplicità
Questa battaglia è stata vincente
Perché il movimento referendario così composito così tante volte un'armata Brancaleone Mario ci ricordiamo alcune battaglie in cui quando dovevamo passare poi dall'esposizione del principio generale a mettere in pratica alcune
Norme eccetera ognuno con la sua testa con la sua identità una gran confusione molta buona volontà ma certamente in merito fondamentale di questa battaglia e senza piaggeria e lo dico con grande semplicità va riconosciuto a Mario Segni senza di lui per farla tagliare
Ma io voglio dire che non saranno libere e non dovranno essere libere soltanto le elezioni per il sindaco
In Sicilia abbiamo la possibilità con una cosa che io ho sostenuto con grande convinzione
Ma che presuppone comportamenti fortemente maturi dell'opinione pubblica abbiamo il principio della doppia scritta ai cittadini verrà consegnata una scheda arancione
Per il Consiglio comunque il sindaco è una scheda grigia per il consiglio comunale
Non è un caso che il nostro ultimo e forse unico manifesta parte una divertente immagine di una passeggiata in bicicletta
Dica
Quello che noi pensiamo veramente
Non basta un buon sindaco ci vuole anche una buona maggioranza ci vuole cioè la volontà e la possibilità di dare un segnale forte anche in quell'organo importantissimo che il consiglio comunale della città
E abbiamo fatto questa battaglia
Io spero che i fatti ci diano ragione e anzi non te l'ottimismo ma ne sono profondamente convinto Mario abbiamo fatto una scelta che dal punto di vista strettamente utilitaristico forse per qualcuno è una scelta illuministica
Guarda a Catania questo veto ci sono tredici liste per il consiglio comunale
Se noi avessimo fatto scendere in campo nella città
Cinque o sei liste
La lista del partito democratico della sinistra una lista dei Popolari per la riforma una lista repubblicana una lista verde
Forse anche una lista di indipendenti io credo che sarebbe stato più difficile
Quello che poi invece noi in realtà abbiamo fatto
Con trecento candidati a fare un'operazione di marketing Porta a Porta non c'è dubbio alcuno che noi avremmo preso apparentandosi estetiste con un unico candidato Sindaco la maggioranza
Relativa e forse chissà anche qualcosa di più non abbiamo voluto dare un segnale
Un segnale per questa città che una volta tanto è un segnale per il Paese
è un segnale cioè di chi crede che il sistema elettorale e l'elezione diretta del sindaco debba favorire la nascita di nuovi soggetti politici
Debba favorire l'abbandono
Non lo scioglimento dei partiti perché è ovvio che naturalmente le identità culturali le identità politiche devono appartenere alla storia di ognuno di noi e noi non chiediamo a nessuno di rinnegare la propria identità
Quello che chiediamo di fare quello che abbiamo fatto a Catania
E quella di chiedere ai partiti di fare un passo indietro e di chiedere alla Società Civile catanese di scendere in campo in prima persona chiediamo di fare questo a questa città rischiando il fatto di avere sessanta candidati e quindi avendo e dando prova di ottimismo nel considerare l'evoluzione politica e la sensibilità politica di questa città l'operazione sta riuscendo
Anzitutto perché il Patto per Catania viene considerato nella città
Il vero primo momento di cambiamento
Ma consentimi è già un risultato straordinario
E io lo considero un fatto importantissimo
La risposta che i cittadini
E le donne di Catania hanno dato al nostro appello non ci sono in questa lista soltanto uomini che hanno avuto un esperienza del movimento ambientalista
Né i Verdi in particolare non ci sono uomini e donne che hanno avuto esperienza del partito democratico della sinistra nei Popolari per la riforma del partito repubblicano
Ci sono soprattutto
Due terzi quasi dei candidati del Patto per Catania sono cittadini che non hanno mai avuto tessera di partito e io voglio ringraziarli di cuore con questa prova di coraggio straordinaria
Ci sono donne e uomini che appartengono a quello che è lo spaccato vero di Catania
Ci sono ferrovieri
E imprenditori
Studenti universitari e uomini dello spettacolo e della cultura
C'è un pezzo reale agricoltori e
Sindacalisti commercianti moltissimi commercianti sono scesi in campo in prima persona
A fare questa battaglia dal commercio dell'ambulantato al commercio importante del centro storico della città
Una città che vuole riappropriarsi della sua
Identità è che vuole tornare a sperare
Ed è questo un esempio allora che noi consegniamo
Al Paese
Che è possibile
Persino la realtà drammatica come Catania
Che uomo inidonee che hanno storie diverse
Decidano di fare un pezzo di strada insieme per riportare una città in cui si vive ormai drammaticamente come Catania
Per riportarla a livelli di vivibilità a livelli di normale
Democrazia
Oggi siffatto per Catania
Ed io stesso
Siamo oggetti
Frequentemente
Insistentemente talvolta anche in un modo un po'noioso devo dire perché poi giravolte furia gli argomenti polemici nei nostri confronti sono falsi
Ridicoli e che posso essere sostenuti soltanto quando non siamo presenti perché quando come ieri sera in televisione ci capita di avere la possibilità di dire la nostra opinione mi pare che come dire insomma sono argomenti che si sgonfia uno automaticamente
Il più divertente è l'argomento che attacca polemicamente il Partito democratico della sinistra ma che qui a Catania ha fatto questa scelta di stare nel patto e di starci con profonda convinzione
E qui a Catania la rete ha il coraggio di dire agli amici del Partito Democratico esista che la loro è una scelta di vertice
Mentre a Milano dove il Partito democratico della sinistra ha scelto per ragioni che uno può condividere o non condividere di stare con la dalla Chiesa lì invece una scelta popolare e di base non si capisce perché cioè e la mentalità di chi pensa che se noi andiamo da presso a loro carro siamo nella direzione giusta se la pensiamo con la nostra testa anziché con loro comunque
Siamo nella conduzione sbagliata e manageriale
Portati
Il peggiore manicheismo il peggiore manicheismi e ciò nonostante noi
Noi
Facciamo un appello andiamo per la nostra strada tranquilli sereni tanto alla fine tutti coloro in buona fede vogliono portare un contributo reale di cambiamento a questa città
Diventeranno volenti o nolenti nostri compagni di strada e noi pensiamo di recuperare tanta gente che oggi non è ancora nel patto per Catania per un processo di cambiamento di recuperarli nel mondo cattolico nel mondo della
Sinistra della rete nel mondo di quella parte della città che non ha condiviso questa nostro tratto di strada ma che intende andare avanti
La nostra è una scommessa vera guardate dare voce alla protesta
Consentitemi una città come Catania e l'operazione più semplice del mondo
Basta dare corpo in senso di onde agli umori comprensibilissimi sacrosanti
Della protesta della gente
Noi abbiamo messo in piedi un'operazione che vuole essere e che credo ci debba essere riconosciuto un'operazione di grande coraggio mi
L'operazione di dare voce alla protesta della città
Ma di portare questa protesta a governare Catarci
Catania non ha bisogno di testimonianza soltanto
Che comodamente si siedono sul banco dell'opposizione
Per potere alzare il dito accusatore e per potere dire le cose che non vanno questo è un compito importante e giusto e naturale ma credo che Catania abbia bisogno di portare per la prima volta nella sua storia in un modo forte
Più forte di quanto non fu già in quella breve ma intensa esperienza della mia giunta di portare questa voce di protesta della città ma di consentire di governare in modo nuovo e portando questa città a livelli dignitosi di vita civile
Io concludo questo mio intervento
In cui forse la passione per questa battaglia talvolta
Come dire
Può comprimere oscurare quel tanto di lucidità che necessaria in questi momenti oggi è un giorno importante per la vita del Paese
Ormai le più festa comandata nel senso laico della parola ma certamente è un giorno importante
Dovrebbe essere festa perché francamente devo dire con grande franchezza che tra tutte le feste del nostro Paese il due di giugno la festa della Repubblica francamente non si fa la festa della Repubblica ma questo
Voglio esattamente vanno loro parola la seconda rivoluzione ecco noi forse vogliono fare la una nuova repubblica una seconda rete aggiornare la Prima Repubblica cambiarla profondamente ma i valori fondanti del due Giugno del mille novecentoquarantasei sono quelli su cui noi vogliamo costruire
Il nostro sistema costituzionale e anche i soggetti politici a cui guardiamo con attenzione
La festeggiamo qui a Catania
In un giorno difficile per la nostra città è un giorno difficile per il Paese
Certo trovare una bomba a poche decine di metri dal Parlamento è un segnale di grande preoccupazione
E noi capiamo sino in fondo che cosa vuol dire e che le messaggio vogliono lanciare coloro i quali hanno messo questa bomba
Volendo dare un segnale a una istituzione politica e democratica
Così come abbiamo capito che cosa vuol dire mettere una bomba accanto alla Galleria degli Uffizi
E quindi volendo colpire il sicuro dei simboli della grande cultura europea
Così come capiamo il significato di mettere la bomba ai Parioli a Roma
Forse volendo dare un segnale anche ai mass media e acqua da parte dei mass media che queste cose finalmente ha cominciato a denunciare
E noi riteniamo che la risposta che i cittadini e il mondo politico debbono dare è una risposta semplice il diciotto e diciannove aprile noi abbiamo percorso metà della strada contribuendo a dare regole nuove alla politica italiana
Io credo che il Parlamento debba sbrigarsi
Ad adottare le leggi che consentano di votare col sistema maggioritario anche alla Camera dei deputati e io credo che nell'autunno di quest'anno il più rapidamente possibile
Occorrerà sciogliere il Parlamento
Andare a nuove elezioni e ricchi e chiudere il più rapidamente possibile una fase di transizione che protratta troppo a lungo costituisce uno stimolo e un occasione straordinaria per quanti hanno voglia di destabilizzare il nostro Paese
Da Catania stiamo dando un segnale in questo senso
La nostra operazione di cui siamo giustamente orgogliosi ha visto la collaborazione di parti importanti del mondo cattolico al nostro progetto
E mi ferisce francamente con la persona intelligente che stimo profondamente e che è stata al mio fianco al nostro fianco nel movimento referendario
Soltanto perché siamo in periodo di campagna elettorale dica che io ho bisogno di citofoni per dialogare con il mondo cattolico
Il mondo cattolico durante la mia sindacatura è stato al nostro fianco quello vero autentico quello che fa il volontariato nei quartieri a rischio
Quello che è impegnato nell'organizzazioni sociali
Lo stesso arcivescovo di Catania a difendere il tentativo di rinnovamento che veniva portato avanti dalla nostra amministrazione
Non abbiamo bisogno i mezzi di comunicazione
Ma riteniamo che sia importante la scelta che i Popolari per la riforma di Catania con Nino Mirone con gli altri che hanno dal primo momento dato un contributo decisivo alla nascita del Patto per Catania hanno fatto al nostro fianco
Perché quei valori autentici della migliore cultura del cattolicesimo democratico hanno la pienissima dignità di stare in prima fila come protagonisti in questo processo di cambiamento di questa città dove saremo uniti in questa battaglia
E pensiamo oggi di festeggiare il due di giugno proprio lanciando da Catania idealmente una risposta che vuole essere una risposta per il Paese una volta tanto è un messaggio di ottimismo e di speranza
La nostra città ce la può fare Catania ce la può fare e se ce la può fare Catania francamente ce la può fare facilmente paese
Enzo Bianco ha ricordato le prime uscite referendario
E piace anche a me ricordarlo
Ricorda alle proprio qui a Catania
Come tanti amici che sono qui
Con altre
Visto che è ricordato le donne ricordare
Le donne le signore lande della Federcasalinghe che fin dall'inizio e tante altre naturalmente furono con noi
Vorrei ricordarlo perché
Quello che stiamo vivendo in questi giorni
Nasce in gran parte dalle
Nasce proprio da quel piccola pattuglia
Che iniziò a smuovere le acque
Nasce proprio
Da quella sassolino che dopo un po'è diventato valanga
Nasce proprio dalla
Quel gruppetto ovvero un po'Armata Brancaleone molto spontaneo e quindi anche a volte arruffone confuso pasticciato
Che all'inizio i potenti
Indicavano con un sorrisetti maliziosi
Che veniva guardato da quasi da tanta parte della nomenclatura italiana come un tentativo generoso
Forse nobile ma certo destinato all'insuccesso di fronte a quelli che erano i reali rapporti di forza in Italia
Ma un gruppetto che
Ha avuto sempre una ferrea determinazione
E una convinzione diffonde
Che stesse preparandosi all'Italia un periodo buio difficili
Che ci fossero già in atto i segnali forti della disgregazione della crisi che oggi stiamo vivendo
Che non bisognava e non si poteva assolutamente restare inerti di fronte a tutto
E che bisognava mettere in moto per cambiare questo un processo di popolo
Un processo di Società Civile fare appello all'alce
Fare appello alla gente indicando come prima Amenta
Quello che noi abbiamo sempre considerato come uno dei punti determinanti della crisi del sistema e cioè io
Il cuore del della forma dello Stato le regole elettorali
Per dare più potere ai cittadini
Per consentire al all'elettore di riappropriarsi di un potere di scelte per rompere tutti quei meccanismi
Partitocratiche cinque
Che hanno avviluppato l'Italia
Che ci hanno portato a questa situazione intollerabile che hanno espropriato dei cittadini alla società di una serie di poteri che hanno portato preparato quell'humus il terreno sul quale le collusioni tra la politica l'affarismo sono tre cresciuti e hanno portato dove ci hanno
Questa marcia inizio in sordina
Ricordo le prime venute a Catania
Cc
A fatica la prima volta con enorme fatica raggiungemmo solo gli ultimissimi giorni cinquecento mila firme necessarie
Per andare il referendum referendum prima promossi da gruppi piccolissimi promossi dai Radicali erano sfiorato quasi un milione di firme
Noi facemmo un enorme fatica per la prima volta a raggiungere il quorum necessario
Ma quelle gruppetto iniziale quel movimento che nasceva così da
Sembrava in maniera piccola limitata senza grandi possibilità di successo
In realtà
Aveva dentro di sé
Un messaggio
Che poco a poco si è diffuso in Italia nel Paese che poco a poco la gente ha capito che a un certo punto nei momenti determinanti è diventato il punto forte del movimento
Che ha fatto sì che il movimento referendario poi a un certo punto non si limitasse alla al cambiamento delle leggi elettorali mandasse offre diventasse un certo punto protagonista della spinta al cambiamento che viene il Paese
E il messaggio che vi era nel cuore del movimento referendario quello che probabilmente molto al di là delle nostre spiegazione
Non siamo stati bravi tante volte quella difficile spiegare messaggio referendario fatto anche di cose tecniche ma quello che in realtà l'agente il popolo italiano con l'intuito che gli è propria capito molto al di là di quello che la stampa ESP mass media negli stessi dicessimo era il messaggio vero era aiutateci a cambiare le alcune leggi fondamentali le regole elettorali perché sulla base di questo noi tutti assieme cambieremo la classe dirigente Italia questo era il messaggio del referendum questo è quello che la gente ha capito questa è stata la vera forza di questa iniziativa e voi l'avete capito benissimo
Perché anche se tre anni fa
L'Italia era molto diversa da adesso
La crisi non era drammatica come quella che stiamo vivendo in questi giorni vi erano tutte le premesse per intuire che si stava andando verso giorni brutti forse verso giorni interi
Già una serie di governi di Parlamenti che non governavano incapaci di reggere l'economia di guidare lo sviluppo nel Paese
Mettevano le basi con una spesa pubblica fuori controllo della crisi economica che l'Italia avrebbe poi drammaticamente vissuto nell'estate scorsa
Tutto questo portava e avrebbe portato inevitabilmente lo si intuiva una crisi sociale a una crisi occupazionale
La ventata che ha scuote il mondo perché purtroppo non risparmia molte nazioni trova però l'Italia debbono impreparati
E voi che vivete come me in una regione io vivo in Sardegna che purtroppo affronta da anni problemi terribile dell'occupazione sapete quanto sia drammatica il problema oggi
E chiunque guardi spassionatamente le cose vere che è stata proprio una una politica scellerata scriteriati quella che ha fatto trovare l'Italia questo difficilissimo appuntamento con una situazione finanziaria disastrosa e senza gli strumenti prima no per poter efficacemente combattere questo profilo
Certo Tangentopoli non era scoppia e penso che nessuno di noi ne intuisce l'ampiezza e la profondità
Ma che il degrado fosse arrivato da molte parti
Che ormai in tante situazioni quelle che i fenomeni di corruzione che in tutte le società purtroppo esistono e che anche noi avevamo visto tendessero ad essere piuttosto la regola che l'eccezione
Che ormai il sistema dei partiti fosse pro e delle correnti interni delle lotte fosse profondamente inquinato lo si sapeva
E lo sapevamo
Essa
Che vi fosse un distacco che un distacco crescente
Tra la società tra i cittadini e la politica era un fatto che toccavamo comma
Che toccò con mano per esempio in alcuni aspetti particolarmente gravi in alcuni punti particolarmente sensibile della società quella Reggio
Dopo le delusioni del mondo giovanile della contestazione posto su Santo pesca i giovani erano tornati al privato c'è non lontana
Una intera generazione di giovani aveva completamente ha rotto i ponti con i problemi che pure in altri momenti e in altre epoche giustamente hanno appassionato hanno infervorato Regione
Quello del futuro del Paese
Quello del progresso della spinta quello del cambiamento della pulizia del miglioramento
Abbiamo visto milioni di giovani tornare al privato confessa
Segno profondo
Di una crisi di fiducia che era sempre più ampia
E che stava coinvolgendo strati sempre più profondo sempre più a del popolo italico
Iniziamo quindi in una situazione che era assai meno drammatica di oggi ma con la precisa consapevolezza che il la crisi sarebbe arrivata a un punto delicato difficile
Avevo nemici nemici terribile
Non solamente
Mi Craxi che ha che voleva andare al mare
Alla Corte Costituzionale avemmo la televisione che ci chiudevano e
La stanza
Se fossimo potuti intervenire prima se non avessimo avuto tanti ostacoli se questa iniziativa quello che si è realizzato il diciotto aprile fosse avvenuto due anni prima comune a favore chiesto
Forse l'Italia non si troverebbe in questa situazione forse quella marcia verso una riaggregazione verso una maggiore stabilità sarebbe molto più avanti di quello che oggi ma tutto questo riguardo al passato
Quello che però dobbiamo ricordare che ci deve rincuorare in questa situazione e che nei momenti determinanti
Quando veramente tesse trattato di scegliere
Quando italiani il popolo italiano la società civile è stata messa di fronte a una decisione
Se crede re in queste iniziative se credere in un cambiamento della politica se credere veramente in una politica di versa in uno stato migliore per il domani o se rassegnarsi
O se invece accettare come ineluttabile tutto quello che c'era nei momenti decisivi l'Italia ha sempre detto dissi alla speranza
Questo è avvenuto due anni fa il nove giugno
Questo è avvenuto il diciotto aprile di quest'anno questo avvenuto in tutti i momenti in cui noi abbiamo fatto appello agli italiani per avere da loro un appoggio in questa grande battaglia che stiamo conducendo
Perché diciamo la verità vero che non abbiamo condotto in Parlamento un'azione che in certi momenti è forte che ha portato all'elezione diretta del sindaco il vero che voi in Sicilia
Precorrendo quello che poi è arrivato in Parlamento e con un atto che è stato di grande importanza e avete per primi introdotto questa regole avrebbe aperto la strada alle riforme
Ma tutto questo non sarebbe mai stato possibile se non avessimo trovato fuori delle aule della politiche se non avessimo trovato tra la gente se non avessimo trovato nel popolo italiano
La grande spinta che ha costretto il palazzo accedere e che ci ha dato gli strumenti la forza e la possibilità di andare avanti
La vera forza del referendum è stata quella di uscire
Dalle Aule di uscire dal conte Citorio di uscire dal palazzo e di rivolgere ricavo siete voi che avete vinto la grande battaglia di due anni fa e quella che è stata fatta il diciotto aprile di questa
Non ci potevamo fermare non sarebbe stato giusto fermarci
Proprio perché il referendum non era solamente una battaglia per alcune ore
E così non ci siamo fermati
Non ci siamo fermati il dieci giugno dice due anni fa
Non ci siamo fermati il diciannove aprile di quest'anno
Abbiamo continua
E abbiamo continuato perché adesso nella cornice delle che stiamo per le nuove regole che stiamo creando nel nuovo Stato che stiamo cercando di disegnare in quello va creata la nuova classe dirigente
In quello vanno calate le nuove aggregazioni politiche in quello vanno ricercati gli obiettivi di una certa e così ci siamo mossi
Il dieci ottobre dell'anno scorso
Noi abbiamo lanciato i Popolari per la riforma
Si tratta lo sapete benissimo Rossetti cattolici referendari il termine non è bello non elegante ma ma ci capiamo insomma si tratta di tutto quel pezzo
Del mondo cattolico che si era impegnato nel referente
Che soprattutto credeva nelle riforme nel futuro che non voleva abituarsi e rassegnarsi magari per paura magari anche per nobili sentiment sentimenti anche spiegabili
A difendere l'esistente ma che voleva con coraggio guardare in avanti creare cose nuove uscire dagli schemi della vecchia partito
Abbiamo creato movimento proprio perché noi non rinneghiamo nulla della nostra tradizione
Della nostra cultura dei nostri principi
Dei nostri nonni
Perché li consideriamo non solo per la nostra coscienza non solo per la nostra persone ma li consideriamo importanti per quello che significano nella società italiana
Per i milioni di persone che citerei per i contributi che persone che si ispirano a questi valori hanno dato alla politica italiana non ha dato alla fuga alla alla nascita di questa Repubblica più avanti al suo sviluppo
Perché c'è una grande storia alle spalle
E proprio perché non vogliamo che questa grande storia finisca
Proprio perché non vogliamo che un'organizzazione che una struttura che ha deviato dalla retta interpretazione di questi valori metta fine a questa storia proprio per questo sono nati i Popolari per la riforma e proprio per questo vogliono continuare
Per portare questi valori questa storia questa tradizione nell'Italia del domani nell'Italia del dopo referendum nella nuova Italia che tutti assieme dobbiamo costruire
Naturalmente sappiamo di non poter la costruire da soli che spetta è giusto che sia così
L'Italia di tutti
E va costruita facendo appello quindi a tutte le forze sane
Superando steccati che vi sono stati in passato
Senza per questo rinnegare le nostre idee o chiedere agli altri di negarle su alcuni aspetti accettando CIN differenze di che vi sono ma mettendo alcuni punti in comune sui quali io credo una grande parte degli italiani si può rétro
Un'idea di modernità
Dobbiamo essere europei ed essere europei nel vero senso della parola non solamente quei tratta accettando quello che il meglio della cultura
Creando uno stato che esca dalle logiche anch'soffocanti e della partitocrazia che nella mortifica
Che sappia quindi veramente essere uguale di fronte a tutti
Che cancelli quella che è stata di fronte alla pubblica amministrazione diciamolo pure una divisione dell'Italia in serie A e serie B
I cittadini che avevano la tessera e cittadini che non va bene
Non credo che su questo la vostra Sicilia sia molto diversa dalla mia sarde
Quante migliaia di giovani ho visto che potevano sperare di avere un lavoro o potevano sperare di realizzare tanti diritti solo se avevano una tessera non so che tipo di tessera ma tanti ce ne erano tante ce ne sono tanti
Ma sono se avevano protezione
Essere
Creare uno Stato diverso creare una pubblica amministrazione diversa significa creare uno Stato e una società
In cui tutti siano uguali in cui pubblici poteri siano uguali in cui a ciascuno siano riconosciuti i meriti e non i padri questa
E un obiettivo comune deve essere quello appunto di una società più giusta e quella di oggi
Io non credo che ci dobbiamo fare illusioni sulle difficoltà e avremmo nei prossimi
Un milione e mezzo di di miliardi di debito pubblico non si risana no
Senza sacrifici senza sport
Una politica delle cicale quale quella che è stata fatta purtroppo comporta anni di duro lavoro e di sacrifici credo che chiunque oggi venga promette vivi
Facili in prese riassorbimento i dei problemi passati senza senza dolore
Chiunque mi prometta che avremo una strada in discesa francamente mi prometta cose non se di cose che voi non sarà in grado di di mantenere
Ma credo che non riusciremo a convincere gli italiani ad imboccare questa strada che pure necessario invocare se non vogliamo andare incontro a drammi peggiori
Se noi non faremo in vedere a dopo il tunnel all'uscita dalla crisi alla fine di questo cammino
Se non lo faremo Fade non solo una società
Che speriamo più ricche
Che speriamo più prospera certamente ma anche una società più giusta
Se non ci sarà una società più umani in tutti i sensi
Nel senso della qualità della vita nel senso del rispetto
Di tutte le caratteristiche più profondo dell'uomo dell'ambiente
Nel senso di una società che non si dimentichi veramente
Di chi ha bisogno dell'aiuto della Società di chi ha bisogno dell'aiuto dello Stato
Vedete io credo che siano stati fatti tanti errori passa credo che tante volte
Interventi sociali si siano poi tradotti in assistenzialismo credo che enormi fiumi di danaro siano stati spesi male sotto il pretesto di politiche sociali
Credo che siano cambiate le cose che gli emarginati di oggi non siano almeno in parte più quelli di ieri che le cose siano cambiate
Ma credo che le nuove anche le nuove società e credo che anche le nuove società ricche come noi speriamo di entrare abbia margine i grandi hanno pesantemente abbiano nuove forme di emarginazione diverse ma per questo non meno doloroso di quelle precedenti
E credo almeno questa è la mia opinione su questo ci muoviamo i Popolari per la riforma ma son convinto che su questo cioè non largo strato di di italiani
Che la società che dobbiamo costruire per il domani c'è una certa giusta che non si dimentica di chi ha bisogno di una tutte reale di una tutela dello stato dei poteri pubblici
E che solo se andiamo verso una società di questo genere nuove abbiamo il diritto e la speranza di avere il consenso degli italiani nella politica difficile nella politica di sacrifici che per il bene comune noi oggi dobbiamo richiede
Su questo non ci saranno solo i cattolici democratici credo che ci saranno di tanti filoni di tante culture se siamo seri Monti Italia
La politica alle alleanze che proponiamo e queste
Fatte in forme diverse
Non più nelle vecchie organizzazioni partitiche che fanno parte di un quadro supera
Una politica di Unione Sovietica
Su obiettivi che naturalmente dato il sistema istituzionale che creeremo devono essere precisati prima
Uno delle dei punti di forza dalle nuove regole elettorali quello che le alleanze vanno fatte prima bellezza
Vanno sottoposte al vaglio dei cittadini all'uno
Vanno fatte nella chiarezza
Mentre le coalizioni precedenti si faceva ad hoc con il la espropriazione degli italiani di un loro potere
E credo che su questo quindi ci sia molto da lavorare e molto d'accordo a costruire e sono sempre stato convinto e noi siamo sempre stati convinti
Che partire dai Comuni sia essenziale
Non nasce nulla di profondo e Di Serio dall'altro
Non nasce con un foglio di carta non nasce con accordi di vertice
Nasce in realtà con movimenti profondo della società
E se c'è un campo un terreni no su cui deve nascere il nuovo il nuovo come uomo di nuovo come Greg azione nuovo come obiettivi nuovo come clima è come il costume questi sono con
Settant'anni fa il popolare di Sturzo nacquero Nike su sui Comuni e dai Comuni
Tangentopoli purtroppo esplosa nei comuni perché se poi sappiamo bene quanto al di là
L'Italia nuova devi avere nei comuni
Uno strumento e un passaggio necessaria
E per questo che io in questi giorni ho girato mezza Italia
Perché pur con mille difficoltà eppure con molte differenze
Perché poi quando ci si cala nelle situazioni locali ogni città è diverso lo sappiamo benissimo
Perché ancora intendiamoci siamo all'inizio di un processo di cambiamento e di riaggregazione
E quindi le difficoltà sono volte la confusione ancora c'è la legge nuova ancora non è capita non dalla prima volta che la si applica il POR quindi vi dicevo
In una situazione di diverse da città a città da caso a caso oppure ve ne sono molte di città in cui queste unioni aggregazioni più o meno ampie si può s'nascono
In cui comunque hanno come punto di rottura di di comune la rottura di vecchi meccanismi di potere e quindi vanno verso il nuovo e in cui sono quindi riconducibile a questo grande filone politico e culturale nel quale ci vogliamo sono andato da molte parti e son venuto uno degli ultimi giorni ma solo perché siamo alla vigilia della campagna elettorale in una lecita dove questa ipotesi era da lungo tempo prospettata
Dove ha trovato realizzazione dove calata in un sindaco in una lista dove tante forze hanno confluito e dove può segnare veramente una prospettiva di un futuro nuovo per questa città per tutta la Sicilia e per l'Italia
Io sono qui per dare a tutti voi candidati e a Enzo Bianco candidato per la Candy sindaco di Catania il mio augurio della mia affettuosa solitari
E voi avete detto una cosa importante giusta
La vertenza Mafalda Z anche voi non minore Vincenzo viola
Bisogna ringraziare quelli che s'impegnano in questa battaglia trame
Intanto con questo sessantasei per cento queste due terzi di persone di cittadini che
In una situazione tanto difficile hanno il coraggio di scendere in campo
Di rimboccarsi le maniche di non stare alla vetta alla fede
E credetemi
Noi abbiamo un momento in cui abbiamo bisogno di grandi forze nuove in termini di uomini proprio in termini di apporto che si dedichino i Comuni che si deve dalla Regione al alle città e uno dei pericoli che abbiamo e che però a un certo punto la gente anche i migliori stia alla finestra a guarda
Questo è uno dei pericoli reali che in un momento in cui invece l'Italia ha bisogno di un grande apporto di tutte le migliori energie corriamo bene e allora quando questo non avviene
Quando persone che diciamo alla da verità alla politica non solo ad andare in onda chiedere
Sacrificano tempo attività impegno e possibilità in tanti altri campi per dedicare un pezzo della propria vita una parte della propria attività alla propria città con la propria auto mani alla propria regione
Un'altra occasione al Parlamento alla Provincia
Bene queste persone quando lo fanno con serietà d'intenti
Vanno sinceramente ringrazia quando
E quindi in bocca al lupo carenza in bocca al lupo per tutta Europa mancano ormai pochi giorni questa è una grande battaglia
La battaglia poi sulla quale io credo avremo più consensi anche nella seconda fase quando questo andrà andrà più avanti quando poi si tratterà di continuare perché non dobbiamo dimenticare che il sei venti giugno e li e appena la primissima tappa di questa speranza di cambiamento di questa novità
Non lasciamoci scoraggiare da incomprensione io credo che poi la gente la la gente capirà veramente quello che stiamo facendo capirà e questa è una grande marcia del rinnovamento e più andiamo avanti più i consensi crescerà
Quindi in bocca al lupo sinceramente
Crepi il lupo certamente mi crea ne avranno crepare parecchie a
è giusto dirlo proprio il due giugno
La festa la Repubblica veramente bisognerebbe fare di nuovo festa tetto giusta causa c'è una festa
Quando lascia repubblicano festeggiavano tirando son le cose strane che si fanno in questa per alla dirlo in questo momento in cui veramente ricordiamo quando è nata la Repubblica queste quand'è nata questa democrazia
Che oggi corre pericoli guardate questo fatto di Roma di oggetti e terribile lascia presagire veramente
Pericoli gravi in via non sono poliziotto nessuno sa cosa ci sia dietro in termini di persone ma certo che c'è qualcosa di brutto qualcosa che non si ferma semplici fatti di delinquenza
Qualcosa che probabilmente molto più ampie qualcosa contro cui dobbiamo lottare tutti quanti sì peggio proprio il giorno della nascituro ricorda la nascita dalla Repubblica ricordiamoci che
Queste elezioni di domenica prossima
Possono essere un primo passo un primo passo sulla strada la ricostruzione sulla strada del nuovo e vale la pena allora che tutti quanti CIR invochiamo le maniche e diamo a questo obiettivo ha questa speranza
A questi grandi traguardi il nostro più grande apporto può nascere veramente un'Italia migliore
Caro Mario io
Credo che ci dobbiamo ringraziare tutti
Perché
Sei venuto in chiusura di campagna elettorale
Ma la chiusura è importante mai seguito questa esperienza di Catania sin dall'inizio sin dal suo sorgere ne abbiamo parlato assieme sin da luglio dall'anno scorso
E credo che
Non dobbiamo solo ringraziare Enzo Bianco che si candida a sindaco di Catania fra l'altro io personalmente ho fatto anche la sua esperienza e so quanto è difficile
Ritornare ad affrontare quei problemi
Fra l'altro rinunziando aiuti al mandato parlamentare quindi non mi pare che sia qualche cosa di fascino
Non dobbiamo ringraziare solo i candidati
Che hanno accettato di partecipare ma ecco io ci tengo a sottolinearlo
Tutti coloro che hanno costruito giorno dopo giorno la possibilità di realizzare il Patto per Catania
Perché non è qualcosa che è nato lo ricordava Enzo da accordi di segreterie di partiti che che le dicono
Polemicamente gli avversari e qualche cosa che con grande difficoltà con grande pazienza ma anche con grande apertura il sacrificio da parte di tutti è stato appunto costruito giorno dopo giorno
Io ho anche una speranza cioè che
Che poi dallo spirito anche della legge
Di rinnovare questa partecipazione io credo che se noi noi andiamo a vincere le elezioni Pelliccia
Ma questo non fossili
Cerchiamo discussione
Però la partecipazione non può finire il sei giugno io mi auguro o il venti giorni non la somma e la stessa cosa speriamo il sei
Credo che proprio nelle intenzioni del patto ci sia di continuare questo rapporto con l'amministrazione perché non c'è cosa peggiore
Non c'è cosa peggiore di andare a gestire le istituzioni e poi essere abbandonati da coloro che si poi magari incontrati durante la campagna elettorale l'operazione che dobbiamo fare con Catania e di ricreare questo rapporto che continui nel tempo e questo scambio che dura quattro anni tra gli amministratori cittadini questo e estremamente importante perché altrimenti si ripeteranno le situazioni di prima cioè ci sarà chi amministra e catanesi tornano a lamentarsi tornano a parlare male di chi non lo stessi hanno mandato
E hanno eletto
Quindi ma io credo che noi vinciamo
E
Credo che Capitalia per la situazione che si sta dialitico mi mi auguro che Antonino avvenga il miracolo
A Milano vale un po'più difficile
Però credo che una volta tanto da questa città
Ecco verrà un'indicazione precisa
Per tutto il nostro Paese credo che la maggiore possibilità l'abbiamo costruita proprio a Catania
Cioè quello che è il progetto che si sta costruendo a livello nazionale noi abbiamo la grande occasione di poterlo realizzare concretamente a Catania per cui una volta tanto
Catania diventa una indicazione precisa di quello che è possibile costruire anche nel resto del Paese mi l'abbiamo una grande responsabilità abbiamo ancora tre quattro giorni di campagna elettorale credo che noi ci impegneremo perché se possibile già il sei giugno sera chiudiamo la partita e poi non ne parliamo più comunque
Per chiudere la campagna elettorale mi ricordava Enzo Bianco c'è una parte un appuntamento domani sera alle diciannove del cortisolo nel cortile di Palazzo Biscari
E un'occasione per fare festa per chiudere la campagna elettorale e per ricaricarsi per lo sprint finale nelle ultime quarantotto grazie a tutti