Perché far vivere Radio Radicale. Intervista a Luca Rigoni

Benvenuti su radio radicale
Ai nostri microfoni e in collegamento un ospite particolare Luca Rigoni un conduttore caporedattore media sette un giornalista e con lui
Credo ringrazio faremo una piccola Breve importante conversazione benvenuto Luca
Guardo l'arrivo in un grazie
Il tuo ruolo è un ruolo particolare un ruolo che a che fare con l'informazione il sapere la conoscenza e quindi chi meglio dite
Può o da questi microfoni
Dire perché per la democrazia
Importante che non siano chiusi quegli spazi di informazione libera e come il tentativo reale
Che sta vivendo radio radicale
Ma credo che radio radicale debba non solo restare aperta possibilmente dovrebbe fare anche potenziata per il ruolo che ha Sempre svolto e ha assolto sulla scena della comunicazione pubblica di fatto di radio pubblica siamo tutti cresciuti in poco radio radicale e qualche volta anche in disaccordo con le opinioni espresse qualche volta applaudendo le opinioni espresse sulla radio insomma stato contempla è comunque un pungolo unipi più di libertà
Quello che serve Sempre io credo Audi più di libertà e non un di meno di libertà
Lucana che la la questione molto importante anche perché come tu hai ricordato la radio ha un archivio
Importante un archivio che è stato dichiarato di notevole interesse storico perché riguarda e ha riguardato che cosa ha riguardato spazi di informazione pubblica ha riguardato e riguarda il vero e proprio spazio di servizio pubblico perché c'è la trasmissione non solo di là di Verdi lavori parlamentari sia del Parlamento italiano che del Parlamento del Parlamento europeo
Un archivio che riguarda quindi tutte le istituzioni ai diversi livelli un archivio giudiziario l'eccidio di partiti di movimenti marchi più culturale Archivio delle associazioni dei sindacati
Archivio di tutti quel di quei luoghi dove si conosce la percezione di quello che accade nella nel nostro paese e non e non solo e quindi tu conosci bene che monde Complesso quindi non lo si può di scrivere in un solo modo visto da una unica angolazione quindi ogni descrizione ogni punto di vista ogni mappatura ci fornisce quindi l'immagine dei fenomeni sociali e tu che questi che questi fenomeni di analizzi nella tua nella tua profezia nella tua professione
Che dimensione che che che futuro potrà mai essere quello in cui si restringono gli spazi di fruizione del sapere e della conoscenza
Ma credo che discorso facendolo schematicamente posso essere questo se si vuole che Radio Radicale diventi una radio commerciale come tante altre direi tutte le altre avranno
I canali pubblici quelli quelli della RAI che peraltro raccolgono anche tanta pubblicità per conto loro
E beh questo è un ruolo diverso da quello che finora ha svolto per tutti pubblicamente radio radicale cioè quello del disegno
Potrebbe essere un ritegno
Pericoloso per la molteplicità da polifonia diciamo così delle voci delle voci sulla scena politica culturale sociale e antropologica
Ecco ripeto ridurre le voci è un male
Si può obiettare che questo non succede solo a radio radicale ci sono anche tanti quotidiani
Che verrebbero coinvolti nei tagli pubblici penso ad esempio ma non solo a quelli il manifesto l'avvenire da facendo degli esempi
Si moltiplicheranno anche ma perché io contribuente devo pagare e i soldi se voglio il manifesto se vogliono avvenire se voglio radio radicale ci vado
Li compri piccola oppure all'ascolto pur con la pubblicità ecco però se una parte tale per cui c'è il rischio che queste voci se non c'è un aiuto pubblico e no sono cifre impressionanti
Quelle che vengono devolute se non c'è un aiuto pubblico c'era fortissimo possibili carte non la certezza che queste voci questa polifonia via via si spenga come tante lampadine in un appartamento perché molte di queste voci
Solo sul fronte commerciale lontano sono reggere e parlo da un
Professionista che fanno dire
Capire in una realtà puramente commerciale quella di Mediaset che vive di pubblicità non a contributi dallo Stato
Ecco è giusto che ci siano realtà vicina realtà parallele che abbiano dei contributi statali potete per tener viva
Contano i sogni perse anche contro riceve meno popolari che cercano alle volte meno l'applauso meno il consenso tenero IVA questa polifonia delle voci all'interno dell'opinione pubblica del nostro Paese
Zucchero responsabilità assenti addosso proprio per la di ruolo per la professione per la tua professione di fronte a a tentativi di chiusura di spazi di discussione e di critica e che cosa secondo te
è possibile fare a partire proprio dalla dal mondo
Che ti appartiene
E guarda ripeto io vivo professionalmente in un mondo che legato all'introito pubblicitario per non c'è questo introito meno mandiamo in onda so benissimo che questo legame con commerciale e interviene non tanto nei contenuti ma molte volte nell'ideazione impone la scelta di non fare certi tipi di trasmissioni perché si fa
Che non avrebbero abbastanza riscontro nel pubblico adesso c'è una ulteriori polifonia Papen soprattutto la televisione manca l'erario col digitale il digitale terrestre arricchisce moltissimo il bouquet l'offerta per il pubblico quindi tante trasmissioni forse prima non si facevano i soci possono fare
La capitale terrestre canali specifici canali in cui l'ascolto e si assottiglia rispetto ai canali mentre prima tv generalista ecco sto semplificando naturalmente il fatto è che on si può pensare solo il PPI per per il commerciale nel non penso che lo ribadisco certe trasmissioni utilmente nord potrebbero andare inonda lo lo sa benissimo la Rai lo sa benissimo anche radio radicale lo sanno benissimo certi giornali che non hanno vendite frustrato sex ecco l'importanza della dell'intervento pubblico ed ecco l'importanza allora nostra professionalmente di ricordare che tante devono essere le voci lo ripeto ancora una volta e alcune di queste voci
Anche se non siamo d'accordo con il alle volte vanno comunque prudente e vanno comunque garantite quanto trasmissione quanto dark in quanto storia di fatto della comunicazione non soltanto della comunicazione nel nostro Paese
Grazie davvero a Luca Rigoni perché con la tua voce oggi ai potuto così sostenere le tre motivazioni perché far vivere radio radicale quindi grazie davvero Luca Rigoni conduttore e caporedattore di Mediaset
Grazie a voi auguri