Connessioni - L'Italia, un Paese che invecchia ma che non sa cambiare

Ecco lo spazio con connessioni spunti per una economia della conoscenza chi vi parla in studio Valeria Manieri abbiamo in mia collegamento Fabio Pammolli docente alla Politecnico di Milano presidente della Fondazione chairman
Ben trovato buongiorno
Parliamo di un Paese l'Italia un Paese che invecchia parliamo di dinamiche demografiche delle prospettive di crescita e di quelle che sono state negli ultimi anni ed è politiche sono politiche coerenti con queste prospettive o di un Paese la cui età media avanza inesorabilmente quindi tocchiamo diversi temi e quello del sette
Toh previdenziali deve parliamo anche del welfare system di forse lavoro di immigrati sono molti The
Mi con Nancy alla democrazia ed esci anche perché la sostenibilità del nostro sistema di guerra fra si valuta
Su alcuni dati di fondo che sono la capacità di crescita del Paese la crescita della popolazione giovane oppure la decrescita una stagnazione dalla popolazione locale
Oltre che i tassi di interesse reali quindi è chiaro che nel momento stesso in cui parliamo gli andamenti demografici parliamo di trend di lungo periodo che mappa nuovo
Sulla struttura più profonda intera ieri cono una struttura più profonda dell'economia è ora la domanda scelte politiche più recenti sono stati coerenti con un quadro demografico che sta proseguendo inesorabile mentre noi discutiamo tutti affannati di temi di attualità e qualche volta anche abbastanza diciamo con qualche punta di inconcludenza molte volte anche nel dibattito politico ci vengono e lei abbiamo fatto fatto ad esempio possiamo prendere da questa petrarchesca Kira e la popolazione con più di sessantacinque anni oggi e e più numerosa della popolazione con meno di quindici anni gli anziani over sessantacinque sono già oggi più numerosi degli under quindici questo se lo confrontiamo con gli andamenti di venti trent'anni fa
Karen Tata uno scenario inconcepibile ma la quota degli over sessantacinque da qui a vent'anni è destinata a meno di cambiamenti nei tasso di fertilità che sarebbero un po'quelli nella produttività totale dei fattori che qualche miracolo ci dovrebbe consegnare marce questo miracolo
Nell'anno che verrà appunto e non ci venisse consegnato anche la demografia falce in corso
Soprattutto se ci manteniamo ostili all'immigrazione di qualunque tipo e la volontà derisa popolazione over sessantacinque destinata ringhiare verso il trenta per cento della cupola
Ora questo accade quadro in cui tutto il nostro sistema di welfare ne avevamo già parlato diverse volte su radio radicale dal ebbene qui abbiamo una citazione in cui l'Italia appunto
Mano a mano che il tempo è andata avanti ha visto peggiorare
Il peso di un sistema di welfare che è finanziato integralmente a ripartizione intanto il peso di un sistema di due anni fa che bilanciato contenente sulla spesa pensionistica e poi sulla spesa pensionistica prevalentemente mono pilastro fatto da questo punto di vista della tipologia di finanziamento
Perché è una spesa che non si basa sui fondi pensione individuali a capitalizzazione reale in cui ci mettono i sondini Cellini
Vengono investiti dei fondi pensione Diana danno rendimenti e c'è un conto che cresce nel corso del tempo
Ma è un finanziamento a ripartizione in cui lo Stato si fa carico
Di raccogliere i contributi pensionistici i contributi vengono conteggiati per calcolare la pensione futura del pensionato che oggi il lavoratore ma servono per erogare per pagare le pensioni l'erogazione questo sistema si fonda appunto sull'ipotesi che la crescita dell'economia ma tasso di crescita della popolazione
C'erano più alti nel Carso interesse reale ma soprattutto si fonda sull'idea che ci siano corti di giovani che sostituiscono
Sul mercato del lavoro quelli che vanno in pensione creta assunzione non funziona intanto i tassi di occupazione e i tassi di partecipazione al lavoro sono peggiorati quindi abbiamo una situazione attuale in cui ciascuno occupato il cardinale porta sulle sue spalle urna contributo al finanziamento della stele anziana per pensioni sanità e assistenza nove sessantacinque
Che è pari al sessanta per cento del PIL pro-capite quindi vuol dire che questo è un calcolo che richiede un attimo di riflessione perché da un lato prendiamo gli occupati dall'altro lato abbiamo il PIL procapite italiano che è una proxy della ricchezza che generiamo che andiamo a vedere quanto pesa su ciascun occupato due arancione
Questo spesso dato riferito alla Germania e alla Spagna
è evidente il punti percentuali più basso quindi questo significa che nella nostra discussione sulla produttività del lavoro soprattutto duttilità totale dei fattori anche perché partendo Angela non apro
Questa riflessione questo evento c'è anche questo perché o diventiamo incredibilmente più produttiva finalmente oppure riusciamo ad adeguare nel nostro sistema livelli far per aggravare del pay as you go il nostro costo del lavoro le riforme che sono state fatte chiuso sono andato in parte nella direzione opposta ne abbiamo parlato io trovo che la riforma pensionistica del due mila dodici
Ha avuto dei problemi tradizione di aggiustamento gli esodati
Però ha ridotto l'incidenza della spesa pensionistica stimata qui circa quasi un punto percentuale anche in un punto virgola due per cento
Passando dal quindici e otto per cento approva attuale al quattordici e sei
Adesso stiamo introducendo misure e chi concentrano sul costo di aggiustamento indotto dalla dall'introduzione della riforma le ma introducono una tendenza a dicembre poi quindi parla di nuova riaumentare l'incidenza della spesa pensionistica sul totale quindi vanno ad aumentare il peso del Welfare lanciano
Sulla nostra capacità di generare occupazione di Generali cash
Ecco da questo punto di vista spero che impari avremo occasione di parlare anche della parte sanità tra da questo punto di vista e ripeto non voglio prendere il qui la riflessione che dovrebbe essere fatta invece sul ruolo dell'immigrazione per correggere queste tendenze di fondo di carattere pornografico e però le riforme che sono stato attuato il passato nel recente passato sul mercato del lavoro sono state tutte temporanee penso alla decontribuzione temporanea per i che il contratto a tutele crescenti che mi ha trovato incidente fin da quel momento si reintroducono adesso misure temporanee sul mercato del lavoro
Sia un militare il peso del periodo quindi purtroppo la demografia Avalanche inesorabile e noi ci affanniamo per accelerarne l'impatto negativo sui mafiosi Carla Economics
Torneremo a parlarne perché il tema molto ampio grazie a Fabio Pam Morini grazie a connessioni spunti per un'economia della conoscenza i nostri riferimenti www al Punto Radio Radicale pur twitter Chair Mallardo punto it ovviamente riferimenti ai soci a dire radio radicale dice ferma laddove su Facebook