Sono stati discussi i seguenti argomenti: Adamowicz, Danzica, Esteri, Gran Bretagna, May, Polonia, Rassegna Stampa, Unione Europea, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Murgia non esportatori di radio radicale giovedì diciassette gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta edizione dedicata quasi integralmente alla brad Pitt all'ennesima crisi provocata dalla rigetto dell'accordo di Teresa May che ieri ha superato la la prova della mozione di fiducia presentata dal leader del labour germi Corbin vi proporremo tutta una serie di commenti incentrati soprattutto su resa lei il Times lo scorso sconfitta schiacciante il titolo dell'editoriale
Di ieri dopo aver perso con questi margini comuni sul suo raccordo Grexit il primo ministro può sopravvivere solo con un nuovo approccio e conquistando il sostegno dell'opposizione scrive
Il quotidiano conservatore di Londra leggeremo Littoriale l'Evening Standard lei non ha un piano vi è così sarà il Parlamento a incaricarsi Tenet e poi le monde l'editoriale di oggi è un affezionato troppo e il troppo dopo il rigetto dell'accordo negoziato da lei il Regno Unito torna alla casella di partenza sottolinea il quotidiano conservatore francese il problema è che mancano
Settanta giorni alla Break the City l'altro tema di cui parleremo l'assassinio del sindaco di Danzica Pawel Adamov Ricci simbolo del liberalismo tollerante questo tragico omicidio e questo il titolo di un editoriale
Del Financial Times è un avvertimento per l'Europa perché i valori della tolleranza e la fine delle divisioni che avevano ispirato l'Unione europea sono a rischio sottolinea il quotidiano della siti cominciamo però dalla Brezzi tra e dall'editoriale di ieri del Times per commentare il rigetto dell'accordo di Theresa May sconfitta schiacciante
Dopo aver perso con questo margine storico alla Camera dei Comuni primo ministro può sopravvivere solo con un nuovo approccio e conquistando il sostegno dell'opposizione scrive il Times il Regno Unito ora si trova davvero in terra incognita due anni e mezzo dopo referendum Breguet site a settanta giorni
Dalla momento in cui il Regno Unito e legalmente impegnato uscire dall'Unione europea al Parlamento ha rigettato il solo accordò che avrebbe permesso un'uscita ordinata con quattrocentotrentadue voti contro duecento due la più grande sconfitta parlamentare di un governo in più di un secolo in circostanze normali sottolinea il Times su un primo ministro che subisce un'umiliazione di questa portata
Su una decisione chiave come la break sita avrebbe offerto immediatamente le dimissioni convocato elezioni ma queste non sono circostanze normali
Il governo di Theresa May ieri ha fronteggiato superato un voto di fiducia grazie parlo ai parlamentari Tories
E al partito democratico unionista nordirlandese
E questo perché non erano pronti ad assumersi il rischio di un'elezione che potrebbe portare a un governo guidato da un leader di estrema sinistra come Jeremy Corbin
La leadership di May dei conservatori non può essere contestata per altri undici mesi così un primo ministro che non ha più la fiducia del suo governo non ha più la fiducia del suo partito nulla più la fiducia del Parlamento
Rimarrà in carica ma per fare cosa si chiede il Times
Il Paese ha di fronte una crisi e non è chiaro se il Messia parte o del problema o parte della soluzione
Lei aveva un compito quasi impossibile ma l'ha condotto in modo straordinariamente sbagliato
La sua condotta nei negoziati Break It è stata segnata da errori in termini di decisioni tentativi di confondere le acque sotterfugi tribalismo lei ha attivato l'articolo cinquanta prima ancora di avere un'idea su ciò che volevo ottenere dei negoziati o di come avrebbe funzionato il processo May ha perso due mesi sui ventiquattro di negoziati scommettendo sulle elezioni anticipate che sperava di vincere che invece ha perso questo ha lasciato nei con un Governo di minoranza che dipende dal Partito democratico unionista nordirlandese
Nei e ha atteso fino allo scorso settembre per presentare la sua visione del relazioni future con l'Unione europea ma il suo piano del c'è kermesse e morto ancor prima di nascere rigettato da gran parte del suo partito
E dalla stessa Unione Europea
Le tattiche politiche del primo ministro secondo il Times hanno contribuito al collasso della fiducia a Bruxelles ha negoziato in modo trasparente pubblicando documenti dettagliati che spiegavano la sua posizione
L'Unione europea è stata aperta possibili compromessi do ut desse
Me invece si è mossa nel segreto in modo evasivo nascondendo importanti dettagli perfino i suoi ministri
Non ha fatto alcun tentativo di costruire consenso ha rifiutato di dialogare con altri partiti politici con la pubblica amministrazione con l'impresa dei sindacati
In alcuni casi ha perfino alimentato le divisioni come quando ha attaccato chi ha votato rime in definendoli cittadini che non vengono da nessuna parte
Eppure secondo il Times
Il più grande fallimento di meno è stato il suo costante rifiuto di essere onesta con l'opinione pubblica
Meno l'ha mai riconosciuto pubblicamente le concessioni che avrebbe dovuto fare nei negoziati Breakers with anzi alimentato aspettative realistiche
Un anno fa continuava a dire che un accordo sulle relazioni future sarebbe stato il raggiunto primo di marzo
In realtà i negoziati sulle relazioni future possono iniziare solo dopo l'uscita
Nei ha poi fissato una serie di linee rosse senza consultarsi o senza comprenderne le implicazioni come quando escluso qualsiasi ruolo per la Corte europea di giustizia poi ha insistito che avrebbe potuto ottenere relazioni commerciali senza frizioni
Tranne poi essere smentita dalla bozza di accordo che è stata pubblicata
Lei ha detto che un mancato accordo è meglio di un brutto accordo quando in realtà è chiarissimo che il Regno Unito non è pronto a un'uscita disordinata
Ora secondo il Times nei deve riconoscere che la sua strategia è fallita se vuole giocare un ruolo costruttivo in questo processo deve urgentemente cambiare approccio l'altra notte l'altra sera dopo
La sconfitta ai comuni meno ha promesso di invitare tutti i leader politici a Downing Street per capire in che modo arrivare un accordo di ritiro che possano essere ratificato dal Parlamento questo qualcosa che avrebbe dovuto fare Nesi se non anni fa lei ha detto che l'obiettivo del governo non è far correre
L'orologio cioè spinge tra il Regno Unito verso il ventinove marzo per costringere in qualche modo il il parlamento a votare il suo Accord oppure un uscita senza accordo questo è incoraggiante
Ma se nei non vuole che la sua eredità sia quella di un primo ministro
Che ha portato il Paese nel caos e aperto la spilla via un governo Corbin deve essere pronta a fare compromessi per assicurarsi l'adozione di un accordo simile al suo
Questo significa fare tutto il possibile per evitare un uscita senza accordo prepararsi ad accettare misure che finora ha rigettato come un'unione doganale permanente oppure un secondo referendum
Ora appare quasi inevitabile
Che nei debba chiedere un rinvio della baby sitter oltre marzo
Sì May non vuole fare tutto ciò che è necessario per evitare il caos allora il Parlamento dovrà trovare un altro leader che lo faccia al suo posto così il Times in questo duro e significativo editoriale visto che viene da un quotidiano conservatore
E tra l'altro il Times oggi pubblica un non piccolo scoop di Bruno Waterfield sulla proroga della break sito oltre il ventinove marzo l'Unione europea si sta preparando a in qualche modo rinviare la baby-sitter al due mila e venti si starebbe lavorando su questo scenario e invece a proposito di quotidiani conservatori anzi questo caso ultra conservatori che passivi che contestano apertamente Theresa May vale la pena segnalare il Daily Telegraph fra la pagina dei commenti di ieri
Tre opinioni cioè non editoriali non firmati mamma opinioni firmate
Che sono abbastanza chiare né i toni leggiamo sui titoli in ogni occasione ogni momento importante ne ha fatto una scelta sbagliata deve andarsene secondo articolo i Tories ora rischiano di spaccarsi per colpa di Mei Terzo convento il primo ministro sì lunga se pensa che il labour le salverà la pelle
Questi columnist del Daily Telegraph fra unanimi malgrado il fatto che i columnist servano a presentare in qualche modo visioni diverse l'evening Standard la che al dente avvelenato
Con Theresa May
Ieri aveva un editoriale esce nel pomeriggio questo il quotidiano abbastanza efficace dal titolo meno una un piano B così sarà il Parlamento a incaricarsi della brand Seat la cosa allarmante che abbiamo scoperto martedì notte non è che l'accordo presi di Theresa May è morto perché questo lo sapevamo già matite l'esame in una un piano B il primo ministro ha avuto sei mesi per prepararmi è uno in particolare
Dopo che Ibra exit sanno iniziato dimettersi per la presentazione del suo piano dei c'è Kers rendendo così chiaro che non c'è la maggioranza parlamentare per il suo piano a may ha messo la testa sotto la sabbia ha rinviato il voto ha ignorato gli avvertimenti dei suoi alleati a considerare alternative ha rigettato le aperture dei tori moderati che sono diventati dunque degli avversari
La sua ostinazione era stata presentata trionfalmente come la sua principale virtù il voto di martedì ha confermato che questo questa ostinazione era destinata inevitabilmente a fallire
Oltre al peggior programma elettorale della storia oltre al peggior discorso in un congresso di partito nella storia nei ora entra nella storia per la peggior sconfitta parlamentare di sempre
Molti erano sicuri che sarebbe accaduto ma almeno erano convinti che in segreto Mei stesse preparando il piano B al Governo non era permesso discutere di questo piano abiti c'era stato detto che solo Philippe cioè il marito stava aiutando nei a prepararlo ma quando martedì sera lei ha parlato i comuni dopo la sua l'umiliazione non ha avuto nulla da dire
Non c'è stata nessuna svolta verso un nuovo approccio tipo un accordo Norvegia Plas che i moderati dell'iter dei tori e del labour potrebbero sostenere non c'è stata nessuna decisione forte come un secondo referendum nuove elezioni insomma meno una un piano la sola cosa che può offrire un processo che ci porterebbe dove siamo già oggi
Lei ha detto che il Governo ascolterà al Parlamento ma poi i membri del governo hanno spiegato chiaramente che May non cambierà agli elementi chiave del suo accordo che è stato rigettato
Mi ha detto che avrà incontri con i parlamentari Cindy ormai tra gli invitati non c'è il leader dell'opposizione germi Corbin nei ha lasciato intendere che la sua sconfitta storica potrebbe aiutare a strappare concessioni da Brussel
Salvo poi che il presidente del consiglio europeo dove al tuo scrive un tweet e le ha spiegato che la portata della sconfitta è tale che il Regno Unito farebbe bene a fare marcia indietro
Sulla Brezzi
E questo è stato il momento più alto della serata secondo l'evening Standard tutto ciò conferma due realtà basilari della politica britannica primo non c'è maggioranza parlamentare per nessun specifico raccordo d'uscita
Le dimensioni di una sconfitta lo hanno dimostrato secondo c'è una maggioranza parlamentare per impedire un'uscita senza accordo
Ma visto che il primo ministro rifiuta di togliere il non di il dal tavolo TalkRai parlamentari farlo al suo posto la prossima settimana
Dimenticatevi del voto di martedì ciò che davvero senza precedenti e l'alleanza transfer Titicaca tra Oliver lecco in un Yvette Cooper Hilary Benn domenica lui cioè parlamentari conservatori e delle vorrà per fare in modo che la responsabilità della Breaks Seat passi nelle mani dei comuni così l'Evening Standard
A proposito del voto della crisi
Come i ricominciata mettiamola così o nuova crisi di parte da martedì sera
Un giornale continentale l'Hammond nell'editoriale di oggi e Raf IRES ENAS troppo è troppo
Come una Rolls Royce i cui freni si sono rotti
E che in modo inesorabile scivola lungo una strada in discesa verso un abisso il Regno Unito scivola sempre di più nella crisi Brecht il rigetto da parte della Camera dei Comuni di raccordo di ritiro concluso da Theresa May
Era atteso ma l'ampiezza della bocciatura quattrocentotrentadue no contro duecentodue si dà una nuova dimensione alla gravità della situazione
Abilmente May ha subito sfidato il capo dell'opposizione laburista Jeremy Corbin a presentare una mozione di sfiducia cosacche Corbin affatto
Ma malgrado la sconfitta massiccia storica di martedì nei sopravvissuta ieri sera questa mozione non perché i deputati abbiano fiducia in lei
Ma perché hanno ancor meno fiducia in core business ecco dunque che due anni e mezzo dopo referendum con cui il cinquantuno virgola nove per cento degli elettori britannici
Aveva deciso di separarsi dall'Unione Europea diciotto mesi dopo l'inizio dei negoziati tra Londra e Bruxelles sulle modalità di questo ritiro
Il Regno Unito ritorna praticamente alla casella del via alla casella di partenza senza una prospettiva chiara di ciò che sarà di quella che sarà la prossima tappa di questo estenuante Processo
Per trarrà fresare la stessa Mei i deputati britannici hanno chiaramente espresso ciò che non vogliono ma non sanno ancora ciò che vogliono
Due conclusioni si impongono secondo le Monde la tentazione e grande ma i britannici non devono aspettarsi che sia l'Europa a risolvere le loro difficoltà interne
L'evoluzione dello scontro interno britannico sulla Breaks site rivela un problema cruciale quello della messa in discussione della democrazia rappresentativa
La domanda è chi esprime in modo legittimo e in questo caso preciso la volontà popolare il referendum del due mila e sedici
Provocato da dei ciarlatani che sono spariti dalla circolazione
Oppure i deputati eletti nel due mila e diciassette o ancora i sondaggi che da mesi dicono che c'è una maggioranza a sostegno della permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea
La crisi della Breil Seat sottolinea le Monde ha messo in crisi la vecchia democrazia parlamentare britannica
Diversi Paesi sono attualmente confrontati a questi stessi interrogativi
La Francia non è meglio piazzata dei britannici in termini di lezione di uscita da una crisi sulla democrazia rappresentativa ma tocca i britannici trovare la risposta alla Brecht Seat prima sarà meglio sarà
La seconda conclusione per le monde che l'Unione europea che ha dato prova di un'unità abbastanza sorprendente in questa vicenda deve continuare a proteggersi l'incapacità di Londra
Di risolvere la questione Black Seat provocherà un aumento delle tensioni con Bruxelles in vista di due date importanti ventinove marzo quando il Regno Unito dovrebbe aver lasciato l'Unione europea
E il ventisei maggio data di elezioni per il Parlamento europeo che si annunciano come particolarmente complesse
Londra probabilmente chiederà un rinvio della Breguet sita al di là del ventinove marzo il rammarico di vedere i partiti britannici unanime sincero tre ventisette
Nessuno vuole chiudere loro la porta
Ma conclude le Monde troppo Energia già stata sprecata da una parte e dall'altra da due anni e mezzo a questa parte Ennafti Senaf troppo e troppo è arrivato il momento di decidere così
Tra l'altro nel mondo anche i quotidiani americani ovviamente si interessano in modo approfondito di di di di di di questa di questo rigetto di questa ennesima crisi Breaks it il Wall street journal per esempio con un editoriale dal titolo responsabilità sulla Breguet Seat questa sconfitta per Theresa May impone al Parlamento di farsene carico e il giornale sostiene in qualche modo la democrazia rappresentativa anche contro diciamo questa democrazia diretta un po'Charlatans per utilizzare l'espressione di le Monde
Il Washington post il Regno Unito rimasto senza un piano avrei visite si dirige verso il disastro il titolo di un editoriale il Parlamento rigetta l'accordo di uscita di May la migliore opzione ora è tornare al punto di partenza con un nuovo referendum
Il New York Times pubblica invece diversi commenti per esempio Roger Cohen a favore di un secondo referendum oppure geni Russel su un Regno Unito che ha bisogno di un miracolo anche feroce al Times ovviamente andrebbe segnalato per diversi
Interventi di editoriale sulla brand Seat magari ci torniamo domani perché noi vogliamo chiudere proprio di fascia alta insomma un altro editoriale che riguarda invece l'assassinio del sindaco di Danzica
Che è un avvertimento per l'Europa questo il titolo Powell ha Adam nuovi cioè era diventato un simbolo del liberalismo tollerante
Segnali d'avvertimento perché perché la Polonia è uno di quei Paesi che stanno avendo una deriva dal liberalismo tollerante al nazionalismo conservatore
Il Pisa al Governo il partito legge giustizia per giustificare i suoi metodi usa un linguaggio che incoraggia alcuni dei suoi seguace pensare che i liberali siano un nemico da schiacciare
Senza pietà l'omicidio di Adamo unisce deve costituire un momento per il PSI media polacchi che che che il governo controlla per ripudiare l'estremismo e tutte le forme di violenza politica
Ma la tragedia di Danzica che ricorda l'assassinio di Gio Cox nel Regno Unito prima del referendum Breaks del due mila e sedici dovrebbe anche far pensare altrove in Europa fa riflettere
Matteo Salvini la scorsa settimana ha promesso una nuova primavera europea mentre era proprio a Varsavia per cercare di formare un'alleanza anti europea
Il giorno dopo Viktor Orbán ha benedetto questa alleanza ha dichiarato che il suo obiettivo è una maggioranza antimmigrazione dentro le istituzioni dell'Unione europea insomma
I valori della tolleranza e la fine delle divisioni che avevano ispirato l'Unione europea sono a rischio così Fraktion Times ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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