La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 27 minuti.
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Rubrica
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9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale quotidiani di oggi e domenica venti gennaio
La strage in mare strage di migranti o come titola la stampa
La strage dei dimenticati cento diciassette annegati uno dopo l'altro con dieci donne e due bambini un solo superstite e questo
Il fatto attorno al quale si è prodotto uno scontro di nuovo uno scontro politico
Uno scontro politico
Molto forte
Da parte innanzitutto su iniziativa del vicepresidente del Consiglio ministro degli interni che ha accusato
Le organizzazioni non governative di che si occupano del tentativo di di salvare la vita ai migranti
La responsabilità di quanto accaduto
Quest'oggi il il tema di apertura per molti quotidiani come vedremo dall'altra parte la questione della politica economica
Altro tema
Di il confronto con soprattutto ha seguito delle previsioni di Bankitalia che continuano a fare
Discutere
In particolare le revisione al ribasso sulle prospettive
Del PIL della crescita italiana
E poi la politica dei partiti due temi in particolare il manifesto europeista per una lista unica europeista di Carlo Calenda e le conseguenze sul
La vita politica in particolare il partito democratico ma anche più Europa sono il due movimenti politici rispetto ai quali il dibattito si vincente poi l'altro tema il partito dei cattolici o i cattolici in politica oggi due
Riflessioni Panebianco sul Corriere e gli occhi su un giornale ci aiutano a tornare sul sul tema questi sono un po'il le tre questioni centrali per quanto riguarda la politica
Internazionale invece il no dei democratici USA al tentativo di accordo proposto da Trump una riforma del leggi delle regole sugli
Immigranti migranti irregolari in cambio dell'autorizzazione a costruire il muro e su questo lo Shaddaa uno il blocco
Della amministrazione pubblica degli Stati Uniti prosegue c'è anche un interessante commento di Michele Serra su Repubblica su
La via la necessità della via politica e non giudiziaria nell'opposizione democratica Trump proprio prendendo
Spunto elezione da quanto accaduto in Italia su Silvio Berlusconi e
E poi Luca Edith il i ragazzi che erano scomparsi da molti giorni in Africa in Burkina Faso la notizia non è buona rapiti dai terroristi di questo
Scrivono i giornali ma vediamo innanzitutto
I titoli di apertura
Abbiamo già visto la Stampa di Torino al Messaggero strage di migranti nuovo scontro Salvini porta ecco porti chiusi e lotta ai trafficanti le ONG tornano nel mirino e la linea dura spacca il Movimento cinque Stelle braccio di ferro
Nel governo secondo il messaggero
Meglio morti che in Libia il racconto dei tre sopravvissuti centodiciassette le vittime ma
Questa è l'apertura
Del Corriere della Sera Salvini attacca le MG dolore di Mattarella Shock di Conte
Strage di migranti rissa sue il Leon leggi l'apertura del giorno nazione Resto del Carlino
E poi ci sono i titoli più più forti
Tappa da una parte il manifesto
La foto e di un gommone distrutto e
Il titolo è quota cento diciassette
Con l'evidente allusione al titolo del il provvedimento sul sulle pensioni e quindi e anche il richiamo alla responsabile politico
Del della strategia italiana per quanto riguarda di migranti un gommone con centoventi profughi naufraga al largo della Libia sono tra i superstiti della prima strage dell'anno nella zona
Saro quella del diciamo così del recupero con cui l'Italia e l'Europa si lavano la coscienza loro dice altri cinquantatré morti in Marocco si vuoi ci salva quarantasette migranti e ricomincia l'attesa di un porto sicuro e quindi
Si prepara con buone probabilità una nuova un nuovo Tire Malle internazionale su quarantasette migranti salvati dalla Napoli si workshop
Avvenire stragi divinità e di verità
L'apertura e poi un editoriale Marco Tarquinio chi non fa almeno taccia dalla parte
Totalmente opposta nella lettura e nel convento la verità il giornale e libero la verità apre così la sporca legge delle ONG naufragio con stragi in acque libiche cento diciassette morti
Il giornale fa il titolo
Sorvolo su una mia difende definizione personale di questo titolo strage buonista
Emergenza immigrazione balcone affonda al largo della Libia centodiciassette morti sinistra contro Salvini ma a uccidere sono i porti aperti strage buonista
E l'apertura
Del giornale di tre di Sallusti mentre poi su libero Vittorio Feltri
Aperture su altri temi sono quelle sui temi economici Sole ventiquattro Ore sull'autonomia autonomia delle delle
Regioni richiesta da Lombardia Emilia Romagna e Veneto ventuno miliardi richiesti dal nord questo il conto rivendicato dalle Regioni sull'autonomia in apertura del Sole ventiquattro Ore mentre
Mentre per libero si parla del reddito di cittadinanza e dell'ipotesi di referendum spinta dal quotidiano Libero un momento cinquestelle terrorizzato dal referendum questo
Su libero
Per quanto riguarda sempre
L'indice sui temi economici segnaliamo
L'intervento il dura editoriale contro le politiche del governo di Becchetti su avvenire e poi l'intervista a Boccia sulla stampa l'editoriale di Travaglio in difesa del reddito di cittadinanza ma soprattutto del del fatto che la sinistra il PD in particolare non lo sostenga intervistato su questo anche Ignazi sul fatto quotidiano
E poi l'editore avvisandolo neri sulla tempesta alle porte intermedi le politiche economiche dicevamo
Su invece le vicende dei partiti e il manifesto di Carlo Calenda
Diversi commenti e interviste
Ah ecco il l'altra apertura che ci mancava esproprio su questo tema è quella del fatto quotidiano arriva il listone dei disperati fatto quotidiano non gradisce
L'iniziativa di Calenda e va a intervistare Paolo Romani di Forza Italia che
Vedremo comunque apprezza almeno in parte l'iniziativa di Calenda poi Franceschini intervistato dal Corriere il sindaco differenze Nardella dalla stampa e l'ex ministro la giustizia Orlando dal manifesto e
Sarà interessante mettere insieme queste interviste le reazioni nel Pd in particolare le
Freddezza e Devole contrarietà dei renziani avete iniziate su Repubblica e poi anche le reazioni all'interno di più Europa
Sul Partito democratico invece più direttamente legati alla competizione elettorale articolo di Zingaretti sul Corriere e intervista
A Martina su Repubblica al momento Cinquestelle sull'intervistati Buffagni e Buffagni sul Corriere Fraccaro sulla stampa ieri c'è stata anche la
La cerimonia
A Matera capitale della cultura con la presenza di Mattarella di Conte troviamo non molto spazio su questo un po'fagocitata la questione dalle dalle altre che abbiamo che abbiamo Pia appena visto e poi Circe la la caccia di Salvini ai latitanti Bianconi sul Corriere ci spiega che in realtà per alcuni
Il i termini sono ormai scaduti interessante
Questo approfondimento al sempre sulle vicende dei partiti Forza Italia è un interessante parallelo Ugo Magri sulla stampa Berlusconi i rischi di Berlusconi all'europea un Berlusconi Napoleone
Di fronte a un eventuale tua atterrò eh
Appunto lo prenderemo sulla Stampa di Torino poi alcuni temi di nuovo il cambio di sesso di un minore fa discutere intervistato ministro Pillon sulla stampa
E poi il tema della Bortot i numeri della Bortot nella lettura di Avvenire che l'unico quotidiano che dedica approfondimento e riflessione a questo mentre sulla politica internazionale segnaliamo anche le elezioni le lezioni dallo stallo della break siete in Gran Bretagna Sergio Fabbrini che ne scrive sul Sole ventiquattro Ore gli approfondimenti
Domenicali le dedichiamo al tema del fascismo al valore storico che l'attualità delle concetto sul domenicale del Sole ventiquattro Ore poi intelligenza artificiale sul manifesto trent'anni dalla morte di Sciascia sul messaggero
E l'incrocio
Tra le notizie sulla stampa quotidiana oggi e la iniziativa radicale intanto un il tema dell'ergastolo ricordo di Marco Pannella una lettera sul Mattino e poi il caso di are Frette
Allora al fornita al fui e che un cittadino
Extracomunitario arrestato
E subito deceduto ci sono delle dichiarazioni anche su cui esso Di Matteo Salvini e anche di radicali italiani e poi la vicenda
Il congresso di più Europa che si avvicina in realtà all'incrocio del tema si trova in particolare anche negli articoli dedicati al alla iniziativa di Carlo Calenda ma la verità in chiave critica quando vedete Emma Bonino foto grande in prima pagina della verità
Sapete già che qualcosa
Di non particolarmente benevolo si prepara in questo caso Luca Telese scrive di Bonino beffata una sopranista dà la scalata al suo partitino
E dal titolo uno potrebbe pensare che la scalata oltre che tentata è stata riuscita perché in italiano dalla scalata
Questo
Dovrebbe voler dire ma comunque vedremo anche questo tema non non abbiamo trovato altro
Forse poi converrà partire da manifestazioni importanti contro
Corrente contro un certo tipo di corrente quelle in Ungheria ma anche i saluti al sindaco di Danzica Adamo vice
Ucciso nei giorni scorsi ma dicevamo intanto
è una lettera sul Mattino che ci consente di parlare di un tema
Totalmente rimosso
Magari persino impopolare almeno nella politica istantanea dei clic poi forse le riflessione
Potrebbero aiutare anche su questo tema ma insomma il tema non è nuovo anzi esso fa parte di teme di quelle battaglie di lunga data di battaglie condotte in particolar modo da Marco Pannella
Che si sono susseguite incontrandosi con altre tematiche del sociale pari modo toccanti parliamo dell'ergastolo
Ovvero un qualcosa di quanto più punitivo nel nostro ordinamento della giustizia un qualcosa a cui ogni speranza viene annullata scrive Antonello la ISO sul
Mattino
Quella non c'è speranza che un giorno scontata quella dovuta per la sposa condurre una vita normale chi ha subito quella pena spetta un qualcosa che mai potrà essere se non nei sogni e realizzato un qualcosa a cui il le buone condotte nel tempo
Nella riduca azione possono dar speranza ma la detenzione
Nasce come fine rieducativo e di debito verso quei delitti commessi in società
Quale fare educativo può avere un fine pena mai per un detenuto che potrà diventare anche una giù nell'inferno di un carcere senza che possa cambiare in nessun modo cambiare la sorte anche futura del sua vita la domanda che pone questo lettore
Del mattino rende sulla rieducazione nel fine pena mai ricordando così la figura di Marco Pannella e evidentemente le iniziative che ci sono e sono ancora in corso con proposte
Legislative da parte del Partito Radicale
Il caso di
Pare Frette
Arfaoui
Il trentenne e qui ho sbagliato io in sommario cittadino in realtà italiano di origine tunisina morto a Poli dopo essere stato fermato dalla polizia è intervenuto ieri Matteo Salvini
E cosa ha detto Salvini sei poliziotti non possono usare le manette che fanno offrono cappuccio e brioche
Ha detto durante una diretta Facebook ci sono le dichiarazioni di Manconi come è potuto accadere che in quello Stato abbia perso la vita che non si sia trovato modo di prestargli soccorso ha chiesto
L'ha chiesto Manconi e poi
Radicali italiani
Soldo ma inizi le sentenze le fanno i tribunali lo ricordiamo al ministro i suoi tweet non si sostò sostituisco indagini referti medici e decisioni dei giudici soprattutto su una questione così delicata
Nel paese di Stefano Cucchi Federico Aldrovandi Giuseppe UPA e altri morti per mano dello Stato le dichiarazioni sono riprese anche sul quote di Manzi e soldo su un giorno Nazione e Resto del Carlino con un articolo a pagina sei che parte naturalmente con il titolo afferma effetto su Salvini ma che dovevamo che dovevano Frilli le brioche
Il
Sarcasmo del ministro degli interni sulla pelle di are fette Arfaoui non perché non si possa difendere
Non si possa difendere anche l'operato del polizia ma poiché saranno appunto le indagini
A
Acclarare esattamente che cosa sia Successo ma
Ma le battute il il gusto
Di una battuta del genere di fronte a una persona che è morta
Forse
Rende inutile
Un commento ulteriore dicevamo la la scalata
Ha più Europa e allora vediamo Luca Telese che
Scrive al vicino congresso di più Europa correrà per la segreteria anche Paola Radaelli già candidata della Meloni a Genova oggi sostenitrice della legittima difesa alla sua lista già nel nome una critica a Bruxelles
Tra ex radicali e pro Euro è psicosi
Quindi Telese riscontrata una psicosi e una Sorensen Silvia il partito del Bonino questo è il titolo questa
Di questa
Dedicato a questa candidata
Per la segreteria di più Europa che ci dà anche l'occasione di ricordare come proprio questa settimana da venerdì a domenica si è previsto a Milano il congresso di più Europa ma prima di arrivare alla alla strage dei migranti parti diamo dalle manifestazioni in Ungheria
C'è forse meriterebbero una maggiore attenzione per la difficoltà del contesto nel quale basta basti pensare alla alla situazione dei media e della libertà di espressione in quel Paese eppure nonostante ciò un tentativo di resistenza cioè ne abbiamo avuto abbastanza annullato gli ungheresi sventolando la bandiera tricolore insieme a quella dell'Unione Europea manifestazioni e blocchi stradali hanno nuovamente paralizzato la capitale ungherese e numerose altre città del paese ieri in protesta contro la cosiddetta legge schiavitù proposta dal primo ministro Viktor Orban migliaia di persone hanno risposto
All'appello di sindacati di manifestare contro l'aumento degli straordinari da duecentocinquanta a o quattrocento ore annuali voluto dal governo ma la protesta che dura ormai da un mese non riguarda più soltanto la legge sul lavoro i cittadini si scagliano contro la censura la corruzione dilaganti secondo un sondaggio della Zavoi se l'esercito a gennaio Fidesz il partito di Orban
Ha perso tre punti dei consensi ma rimane comunque al trentadue per cento ben davanti all'opposizione
Trattandosi di legge che passa che porta da duecentocinquanta a quattrocento le ore annuali di straordinari possibili
Difficile derubricare queste manifestazioni come
Come
Rivolta delle
Come l'espressione delle e Little
è sempre la stessa pagina di Repubblica troviamo la chimera ben Polonia ieri nel giorno dei funerali di paura Adamo vizio
Migliaia di persone hanno reso l'ultimo saluto al sindaco di Danzica morto lunedì scorso dopo essere stato accoltellato durante una manifestazione di beneficenza da un ventisettenne
Liberale europeista aperto emigranti papà Adamo vizi cinquantatré anni era sindaco di Danzica dal novantotto credo che il bene che si mirava a mio marito ora si diffonderà alle altre città ai così finirà questa ondata d'odio ha detto la vedova Magdalena da Moritz nel suo discorso di commiato ed è proprio una verrete nascente di Sindaci in Polonia che sembra poter rappresentare una speranza di alternativa
Alla politica del modello Cazzin esche di questo scrive il manifesto l'altro giornale che a pagina nove del dica spazio al tema sia delle manifestazioni ungheresi che di quelle polacche mentre ci spostiamo al mediterraneo
Magari iniziando più che dalla cronaca
Dai numeri complessivi sono riportati sul fatto quotidiano pagina sette
Gli sbarcati sono diminuiti molto negli ultimi tre anni da trecentosessantadue mila centotrentotto mila i morti anche sono diminuiti
Da cinque mila al due mila duecentosettantacinque e quindi più che dimezzati
La percentuale
Di morti
Che è aumentata dall'uno al quattro al uno e sei ma vediamo poi nel merito Repubblica dedica le prime due pagine al tema pagina due tre la strage dei centoventi immigrati nessuno ci ha soccorso
Tornano leone Gigli scafisti tornano a fare affari e uccidere il cattivo sono io
Accusa e si difende in diretta Facebook Salvini mentre presenta Repubblica Mattarella esprime un profondo dolore del premier Conte si dice sotto shock la prima strage del due mila diciannove numeri terranno ormai privo di ogni dispositivo di soccorso
Ma venerdì mattina scrive Alessandra Zinetti quando gommone partito da gara bulli ha cominciato ad affondare a sulle quarantacinque miglia da Tripoli di navi umanitarie nella zona Sarli Bjelica non ce ne erano la zona
Affidata ai libici per il recupero dei dei migranti la si vuole cioè unica in mare era da tutt'altra parte a dieci ore di navigazione non c'erano le motovedette libiche nelle navi della flotta europea la più vicina
Il cacciatorpediniere della Marina italiana Caio Duilio stava centodieci miglia se non fosse stato per la presenza dell'elicottero militare
Riuscito a lanciare due zattere tirare sugli unici tre migranti ancora in vita sarebbe stata una strage senza superflui ti senza testimoni invece proprio i tre sopravvissuti trasferiti d'urgenza a Lampedusa hanno restituito la reale misura di questa tragedia
Appunto i numeri siamo partiti la sera prima eravamo centoventi sul gommone tutti senza salvagente dopo dieci ore ha cominciato a imbarcare acqua poi la gente ha cominciato a cadere in mare le donne tenevano in alto quei due piccoli bambini ma poi sono cadute anche loro
E non arrivava nessuno non ci siamo appigli atte a qualcosa che galleggiava siamo rimasti in acqua almeno tre ore il drammatico racconto agli operatori dei tre superstiti
Uno annaspava in mare accanto ad altri tre corpi senza vita gli altri due erano riusciti a salire sulle zattere preferiamo morire che tornare in Libia hanno detto a chi li salvava
Ma senza soccorsi quel gommone deve esserci rimasto per ben più di tre ore
Allora
Certo ci sono le posizioni politiche anche su questo la la tesi per cui con una politica della fermezza e dei spingi menti il conto totale
Dei morti può diminuire poiché ci sono molte
Molti fattori molti cause da approfondire ma è una posizione ovviamente che a politicamente una sua forza ma
Ma di fronte ai morti forse un
Una premessa di Rispetto e di lutto sarebbe sarebbe quella che rende ogni dibattito sulle soluzioni un dibattito più civile S invece la prima parola e per dare la colpa e allora
Allora questo la strage buonista del quale preoccupato il giornale nel titolo di apertura evidentemente non è l'impostazione di di un dibattito un qualsiasi dibattito
Avvenire prendiamo avvenire che rievoca espressioni che da Radio radicale
Avete sentito infinite volte dalla bocca di Marco Pannella stragi di vita e di verità Marco Tarquinio scrive con la morte nel cuore dobbiamo ancora una volta l'Re conto di tragedie migranti nel Mediterraneo insieme di tutto ciò che non è stato fatto per scongiurarne di tutto ciò che è stato detto i signori dell'indifferenza del cinismo d'Italia e d'Europa
Hanno congiurato contra ficcanti capibanda libici a lasciar morire alle porte di casa nostri uomini donne e bambini che corrono estremo rischio per non subire ancora un'estrema sofferenza e hanno avvolto le loro scelte di misti ficcanti parole d'odio per i buonisti umanitari che corre sulle cosiddette Barani che barche delle ONG
Si battono per evitare ogni morte siamo di nuovo assediati di stragi di vita e di verità che la cronaca registra la storia giudicherà ma chi non ha parole di umanità
Di compassione e di preghiera da dire almeno taccia
E certamente
Sono in molti a non tacere vedi vediamo prima
Una
Analisi critica delle politiche in vigore proprio su questo tema ed Bonini su
Repubblica Carlo Bonini
La
Riflessione si fa per dire di Salvini e mette in fila tre menzogne
Che le ONG siano tornate a operare nel Mediterraneo con le loro impartì imbarcazioni prima menzogna perché la sulla nave da soccorsa incrociare in acque internazionali a sfidare l'ostilità italiane libica al momento la si vuole cioè
La seconda menzogna che i trafficanti di carne umana portino per intero le responsabilità delle stragi in mare
E la terza che la ricerca di un porto sicuro delle operazioni di soccorso in mare sia una manfrina che il me ne frego dell'inquilino del Viminale ha avuto finalmente il pregio di smascherare e tre menzogne sono tuttavia necessarie a liberare Palazzo Chigi dall'orrore di una strage lì dentro dalla relazione del banale dettaglio che sugli ultimi barconi naufragati
A minacciare l'integrità dei nostri confini ci fossero sub umani dalla pelle nera tra cui dieci donne una incinta e due bambini uno di dieci mesi e dunque ad archiviare la pratica come uno sfortunato incidente di percorso
In un sistema di sorveglianza che finalmente
Funzionerà
Quello che negli USA nel luglio dello scorso anno con la benedizione dell'Organizzazione marittima internazionale ha formalmente riconosciuto a uno sta toh fallito e diviso a metà la Libia una sarda la cosiddetta zona Sir cioè and rescue di lattanti difficoltà e di recupero
Naufraghi
Che si spinge per novantaquattro miliardi nautiche a nord delle sue coste per poter amministrare una Sarr cioè quindi un'area di sorveglianze recupero un paese sovrano dovrebbe essere in grado di poter soccorrere i naufraghi verso un Place of safety un luogo di sicurezza che la Libia nona a meno di non voler considerare tali di Lager costieri in cui immigrati vengono torturati depredati
Ed è in cui i migranti fuggono Salvini questo lo sa bene come lo sa l'Europa così come Salvini sa bene che il programma di aiuti alla Libia la sua guardia costiera
Le sue modo ve motovedette sono donazioni italiane avviato dall'ex governo Gentiloni del ministro Minniti con fondi
Europei per terra dell'autonoma nel contenimento dei flussi migratori prevedevo l'impegno italiano e delle ONG fino a quando lo Stato libico non si fosse dimostrato in grado di garantire il rispetto dei i diritti umani
E il contesto
Ripreso da Bonini su analizzato da Bonini su Repubblica e poi il concetto invece dall'altra parte che troviamo nel titolo
Del editoriale di Vittorio Feltri su Libero smettete di partire se non volete annegare la risposta l'hanno data i superstiti meglio morire che stare nei Lager
Libici ma etrusco esserle registro
Scelto
Da
Da Feltri smettete di partire
Alessandro Sallusti sul giornale chiudere i porti all'organizzazione che facevano da taxi
E affidare le operazioni di salvataggio la Marina libica ha quindi salvato scoraggiando bloccando le partenze
Migliaia di persone dall'annegamento non l'inverso come sostengono i non pochi nostalgici della politica buonista pre Minniti è presa Albini che negli ultimi anni ha prodotto il non invidiabile record di quindici mila morti gommoni
Causa delle tragedia di ieri sono purtroppo sfuggiti alla rete di controlli stesa nostra ma soprattutto a loro tutela
Complice anche come denunciato da Salvini una ripresa dell'attività di pattugliamento a largo delle coste libiche delle navi ONG che così facendo incoraggiano gli scafisti a tentare l'avventura per poche miglia certi di un facile
Trasbordo piangere i morti è un dovere non meno importante di quello di evitare che simili tragedie possano accadere con la frequenza
Del passato Sallusti sul giornale poi esce
Ebbe il Pietro su Libero
Dedica un post scriptum al tema a parte l'evidente strumentalizzazione politica dei morti la tragedia dimostra se mai ancora una volta che appena si cede di fronte al ricatto delle ONG si cede di fronte al ricatto del G
Consentendo lo sbarco dei migranti dalla barcone altre navi sono pronte a partire purtroppo spesso a sparire tra le onde ribadiamo per risolvere il problema delle vittime dell'immigrazione c'è un solo modo
Soffiato sospese o qual è il solo modo rendere impossibile l'immigrazione
Rendere impossibile l'immigrazione la chiara
Ricetta
Semplice nell'enunciazione matti Maurizio Belpietro su la verità
Allora temi economici di politica economica e i temi dei partiti ma per una volta partiamo
Dai partiti intanto elezioni suppletive le elezioni suppletive possono avere
Sempre un loro interessa il significato significato politico allora
Il confronto qui lega Cinquestelle
La lega con Forza Italia sfida i grillini è in Sardegna il primo test per il governo siamo a pagina otto del Messaggero che ci informa come oggi le urne siano aperte per sostituire il velista Mura
Dimessosi dopo le accuse di assenteismo nel due mila diciotto qui si i Cinquestelle presero il trentotto per cento
E
La differenza nelle suppletive che il voto diventa un voto maggioritario vero perché nel sistema su questo nel sistema elettorale truffaldino credo si possa dire che impedisce la possibilità di e scegliere veramente sul candidato essendo la scelta sul candidato le il collegio collegata al voto di lista del proporzionale per le suggestive c'è questo meccanismo si rompe e quindi assumono quella quella connotato di elezioni all'anglosassone che il radicale hanno da da tempo immemore
Proposto non solo come posizione ma anche come lotta referendaria
Addirittura lotta referendaria vinta e poi tradita dal Mattarellum
Nel nostro paese e poi da tenere presente che quest'anno sono previste altre otto elezioni dalle regionali in Abruzzo del dieci febbraio alle elezioni europee e quindi
Diciamo così i teste elettorali non mancare non mancheranno e allora due filoni da approfondire
L'iniziativa di Calenda e il partito dei cattolici la seconde soltanto in termini di riflessione la prima è un'iniziativa che ha una sua
Perché ha una sua di già concretezza organizzata il fatto quotidiano è il più critico descrivendo il listone per nascondere il PD
E aprire ai delusi di Berlusconi
Wanda Mara che sottolinea qui il ruolo di tessitore di Gentiloni pontiere tra Calende Zingaretti Marenzi non ci stallo atti critica il Progetto l'unica certezza sparisce il simbolo del PD in realtà in realtà non è nemmeno questa narice una certezza almeno stando al il dibattito l'intervista con l'evidente funzione di
Per fare saltare balzare sulla sedia e il lettori è a Paolo Romani con questo titolo Carlo cinte ressa siamo simili serve una nuova proposta
Ho letto manifesto di Calenda l'ho trovato condivisibile molte sue parti dice romani ho incontrato Calenda prima di Natale abbiamo parlato la sua operazione politica
Insomma il dialogo romani Calenda ritengo necessaria l'apertura il dibattito su questi temi anche all'interno del mio partito non sono d'accordo sull'inseguimento della lega a prescindere e neanche sull'affermazioni Salvini che dice che il centro destra morto e questo però dovrebbe essere considerato anche un fatto
Così positivo anche per magari per i lettori del fatto quotidiano che non sia non sia la leadership Salvini Anna di totale adesione nel centrodestra e dentro Forza Italia per è chiaro che Forza Italia rimane
Rimane il fumo negli occhi romani dice anche servono a proposta politica diverso movimento liberale popolare riformista che contenga al proprio interno proposte programmatiche che vadano nella direzione di investimenti
Alle infrastrutture incentivi all'impresa senza tralasciare e per un giudizio nei confronti del reddito di inclusione e del
E senza avere un pregiudizio nei confronti di reddito di inclusione del
Revisione della
Fornero
A che punto sono le sue interlocuzioni con Renzi chiede Marra e Paolo Romani risponde credo che lui abbia voglia di aspettare le europee la conclusione del dibattito congressuale
Prima di prende le decisioni parla con Berlusconi qualche volta mi sono tirato un po'fuori il problema la forma partito
A Forza Italia serve l'innalzamento dei livelli democratici interni dice Romani è un innalzamento medio effetti
Un
Una riduzione sarebbe veramente sarebbe veramente difficile ma naturalmente
Le reazioni significative sono anche all'interno del partito democratico prendiamo però Trocino sul Corriere per fare un quadro Pepe è un po'invece Repubblica si concentra su le freddezza renziane e allora Corriere pagina tredici trovo Cino quaranta mila adesioni in poche ore una tappa già fissata prima dell'Europa è un grande evento nazionale sull'Europa al ventuno marzo data lanciata da Romano Prodi Carlo Calenda partito a mille con il suo progetto
Siamo europei dopo aver incassato l'adesione di gran parte del Pd
Si prepara a tessere la Rete che dovrebbe far nascere una lista unitaria europeista da contrapporre al fronte sopranista di Lega e Movimento cinque Stelle
I quali però non non sono un fronte sono due per o meno alle europee lo sono sulla il governo certamente ma saranno due partiti ovviamente distinti l'operazione appena all'inizio
E presenta non poche difficoltà si tratta di rivitalizzare un partito come il Pd lacerato in difficoltà nei sondaggi
Ma si vuole provare anche ad andare oltre il Partito Democratico mettendo insieme i governatori sindaci società civile e movimenti se zingare che Mario e Maurizio Martina dicono sì i renziani se si può ancora utilizzare questa categoria sono freddi
Calenda sentito più volte Renzi che non è ostile ma sta alla finestra
Obiezioni di giacchetti di Giacomelli una lista con chi un listone frontista di tutti sarebbe controproducente by poi approfondiamo queste questioni dei renziani valorizzata
In particolare da Repubblica e parliamo anche però il passaggio su Ulla partita di più Europa più complicata da tali sondaggi altre c'in quei per cento va a congresso venerdì in una situazione intricata tra accuse di OPA ostili pool Mani l'arrivo tessere comprate da sconosciuti è risultato il più che incerto
Da una parte c'è Marco Cappato che promuovono l'allargamento di Piuro Abba
Non ci devono essere più tre padroni di casa ma componenti a pari merito come Verdi Europei Pizzarotti
E sul listone di Calenda non credo un fronte in negativo con un ceto politico che si legittima nascondendosi dietro l'avanzata del fascismo ma si ci sono contenuti battaglie sul clima e sugli immigrati ne discuteremo più aperto al listone della Benedetto Della Vedova
Sostenuto da Emma Bonino
Non ministro straordinario dice di Calenda uomo generoso e di grande energia Tabacci che sostiene Della Vedova la pensa diversamente listone con il Partito Democratico ma no non è mica la rivincita delle politiche questa una super sintesi del dibattito precongressuale
Nella penna di Alessandro Trocino sul Corriere l'intervista qui è quella a Dario Franceschini che fa premesse generali penso che inesorabilmente si ha già iniziato il declino di questa maggioranza
Il che provocherà un è andata di delusione non sta scritto da nessuna parte che gli elettori che ci hanno abbandonato tornino indietro
Automaticamente
Saggiamente osserva Franceschini e Maria Teresa Meli gli chiede la lista unica servirebbe allo scopo
Negli anni passati il pericolo Berlusconi è stato sufficiente per unire forze e culture politiche molto diverse l'Ulivo il Pd l'Unione partiti accantona però le divisioni cercavano di Bach di mettersi insieme per battere Berlusconi
Ora mi pare incontestabile che Salvini per l'Italia sia molto più pericoloso di Berlusconi che non era capace di governare aveva il conflitto di interessi ma non ho mai portato nel dibattito politico italiano il razzismo perciò penso che una e qui c'è il perciò più uno potrebbe pensare va bene vista l'esperienza ventennale frontista contro Berlusconi se questo è il parallelo
Qualche dubbio ci potrebbe essere invece il perciò di Franceschini
è proprio quella direzione perciò penso che una lista comune alle europee sia una cosa giusta parlo ovviamente delle forze del nostro campo se no facciamo confusione perciò condivido l'appello di Calenda di fronte a un attacco così violento all'Europa e ai principi della convivenza civile unire le forze è il minimo
Domanda maligna di Meli
Di vergognate del simbolo del PD ma no io credo che ci sia il modo di avere sia il simbolo che un nome un'identità più larghi le due cose possono stare insieme per capire mi piacerebbe vedere
Per capire mi piacerebbe vedere insieme in quella lista Calenda Bonino e Pisapia i tre nomi
Fatti da Franceschini ma non Forza Italia no il campo è quello del centrosinistra oltretutto Forza Italia è alleata e vuole restare alleata di Salvini e su questo basta leggere il giornale
Il giornale
Della famiglia Berlusconi per avere in effetti una conferma ma insomma poi la conferma non viene ovviamente solo da quello prendiamo anche Repubblica che
Approfondisce proprio come abbiamo detto il tema
Dei cosiddetti renziani anche se poi l'intervista nata Nardella sulla stampa
Va be'comunque ci arriviamo subito
De Marchis su Repubblica avremmo piuttosto bisogno che Calenda portasse al voto una lista liberale o Calende Lorenzi ecco sì
Uno dei due il renziano Antonello Giacomelli boccia l'idea di un fronte unito sotto la stessa bandiera lanciata dall'ex ministro lo sviluppo economico è sposata da Martina Zingaretti Gentiloni oltre che da molte amministratori locali un fronte contro il fronte con il retropensiero che questa proposta sia utile soprattutto a bloccare le iniziative solitarie di Renzi non è un caso che i candidati alla segreteria abbiano subito aderito al manifesto di Calenda
Giacomelli du comunque non è affatto solo l'intero mondo renziano
Seppure diviso nelle preferenze per il congresso del Pd si schiera contro l'idea di una lista unica
Qualcuno lo fa perché abbia spazio un altro partito magari quello della scissione di Renzi qualcun altro perché vuole distinguersi dalla sinistra sinistra che finirà per essere della partita qualcun altro
Perché vuole coltivare la vocazione maggioritaria e riformista del Pd e non rinunciare al nome al simbolo per un mettevo
E o per l'altro è uno mentre Renzi osserva e poi anche qui stesso schema del
Corriere c'è un articolo su il congresso di
Più Oropa Silvio Buzzanca dentro più Oropa lex ministro per ora non sfonda
Al Congresso sfida tra Cappato che guarda e vede Della Vedova il rischio di una scalata da destra poi c'è anche la candidatura di Alessandro Fusacchia come riportato da Repubblica ma
Diciamo il tema del congresso
Letto attraverso le risposte
Da dare
A Calenda c'è anche l'intervista Maurizio Martina come avevamo segnalato che dice quel manifesto offre una proposta interessante utile per tutti non si tratta di costruire un fronte anti
Ma di lavorare ad un progetto aperti o per una nuova Europa sociale
Martina intervistato uno dei candidati alla segreti del partito democratico intervistato da Repubblica la stampa la stampa del titolo
Diciamo
Si potrebbe definire il titolo più entusiasta
E l'intervista
Dice a un le etichette sono sempre sono sempre
Difficili da dare perché i rapporti tra il sindaco di Firenze la delle Renzi si registrano l'essere recentemente così buoni come un tempo ma certamente da lì arriva Nardella ed è intervistato appunto sulla Stampa di Torino che a pagina sei titola così il manifesto europeista boom di adesioni on line il fronte democratico Calenda Zingaretti Pont conta essere prima lista
E
Nardella cosa dice a Francesca schianti mi convince l'idea di proporre una unità di forze democratiche e di farlo per arrivare un'Europa diversa e più forte
C'è spazio anche per gli ex di Leo come Bersani e D'Alema e Nardella risponde questa unità non si deve basare su ora Assemblée mo'di ceto politico piuttosto bisogna dare spazio mondi che finora si sono sentiti traditi dalla politica e questo forse una risposta così di di di Prammatica ci si potrebbe fotocopiare tra migliaia di interviste non è mai un problema di rassemblement di ceto politico poi però
Le liste qualcuno le deve fare qualcuno ci deve entrare chi può guidare questa eventuale lista unitaria il leader è fondamentale risponde
Chi
Nardella è ancora lo dobbiamo trovare io per ora non lo vedo
Enrico Letta teme che una lista di tutti gli europeisti sia un regalo ai populisti che hanno bisogno di un nemico per la loro narrazione sarebbe un regalo se facessimo i difensori di queste Europa more vogliamo cambiarla
Rilanciarla e poi dobbiamo smetterla di tirare per la giacchetta Renzi Renzi farà le sue scelte il PD faccia altrettanto sindaco differenza dell'intervistato sulla stampa di Torino a l'intervista
Critica sempre provenendo
Diciamo dal mondo
Della sinistra e qui stiamo parlando di un ex ministro
Leader del
Sinistra Pd Andrea Orlando
Che sul manifesto di Khaled dice mi convince l'esigenza di mettere al centro l'Europa per allargare il campo aprire le liste d'altro canto mi convince l'obiezione di Enrico Letta mettere insieme tutti gli europei ISMETT è un regalo i surrealisti rigore l'austerità la scelta di non operare con la cooperazione rafforzata sono stati dei favori ai sovrani se noi non possiamo identificare Chico chi vuole continuare questa politica
Noi siamo europeisti mettendo con forza in discussione il modo in cui i conservatori hanno determinato l'involuzione dell'Europa
E quindi nel titolo del Manifesto noi siamo europeisti progressisti un fronte indistinto un errore seconda Andrea Orlando intervistato sul manifesto questo sperando di avere dato un quadro della situazione il partito dei cattolici intanto una possibile chiave quale sarebbe ce la offre il giornale con Alessandro Gnocchi il neoliberismo come ricetta per tornare alla vera politica
Che c'entrano i cattolici l'approfondimento a pagina nove così il neoliberismo può nutrire un partito di massa e cattolico
La recessione però è quella sul libro di Alberto Mingardi la Vitti deperita vi prego sul neoliberismo che verrà presentato a Roma a cora anche Emma Bonino questo ce l'ho dice la cronaca delle pagine Roma
Repubblica domani diciassette trenta libreria Feltrine le la galleria Sordi ci saranno Bonino Carfagna Panebianco
Ed è proprio Panebianco che interviene non sulle o liberismo ma sul
La questione cattolici in politica della quale aveva scritto della Loggia proprio ieri e sia detto col massimo di rispetto possibile scrive Panebianco la discussione mi pare poco sensata la politica dell'identità cattolica è fuori tempo massimo non si tiene conto della secolarizzazione come è possibile ipotizzare che ha chiese poco frequentate a seminari vuoti
Possano corrispondere urne elettorali traboccanti
Di voti cattolici davvero avrebbe senso dare vita a un partito dei cattolici del quattro del cinque persino dell'otto per cento
Domanda retoricamente Panebianco
E poi rispetto a una alla tentazione sulla formazione delle classi dirigenti se non ci sono più partiti cattolici o formare classi politiche perché non rivolgersi
Alle istituzioni ecclesiali e Panebianco scrive se quella strada venisse davvero percorsa
Verrebbero danneggiati in un colpo solo la democrazia italiana colpita dalla sua lecita e la Chiesa trascinata per i capelli dentro lotte partigiane
Però l'esigenza che sta sotto traccia in quel dibattito permane come Forna formare classi politiche di qualità
La risposta di Panebianco sta nel re impostare in chiave rigorosamente meritocratica il nostro sistema
Educativo e quindi neanche su quel versante quello di formazione delle élite delle classi dirigenti Panebianco individua e un ruolo
Per le istituzioni cattoliche oltre al pericolo che ciò può comportare sul versante della laicità dello Stato
Sul Partito democratico l'intervento dell'altro Candido un altro candidato Di Cola Zingaretti sempre pagina ventisei del Corriere che spiega
La priorità delle politiche sul lavoro e poi il Movimento cinque Stelle vacui Moretto cinque stelle sì incrocio su con le vicende
Economiche
Del governo
E allora forse vale la pena prendere intanto
Il quotidiano che da più evidenza
Alla al tema
è quello è il Messaggero il tema economico prendiamo
Il sommario di prima la lega subito all'attacco del reddito di cittadinanza dopo il varo del decretone che contiene anche quota cento il Parlamento dovrà intervenire per apportare miglioramenti
La voce della lega l'obiettivo è introdurre in occasione dell'approvazione del provvedimento in Senato norme specifiche a favore delle famiglie numerose di quelle con portatori di handicap
Il governo attacca Confindustria lite sulla manovrina e sono un punto di di due temi che si a cavallo ma sono state un po'le le le stime al ribasso
Di Bankitalia
Riaccende un dibattito che non si era evidentemente mai adesso Pizzo
Apprendiamo il nuovo al Messaggero sull'allarme recessione
Mancano quattro miliardi ed è una lite sulla manovrina secondo Conte è presto per parlare di correzioni ma si allontana l'obiettivo di tenere il deficit al due zero quattro
Per cento
Poi c'è una relazione del ministero che su rispetto alla quale secondo la quale su ogni euro speso per il sussidio solo trenta centesimi poi vanno nel circuito
Economico
E quindi vanno a stimolare la crescita forse un'analisi complessiva
Critica può essere utile andare a vedere a leggere Sandro Neri su il Giorno Nazione Resto del Carlino il bollettino della Banca d'Italia non fa sconti è ufficialmente allarme
Recessione indicatori della nostra economia valgono volgono al peggio
Via Nazionale rivede la stima di crescita del PIL passando dall'uno per cento dallo zero virgola sei per il due mila diciannove zero virgola quattro punti
In meno rispetto a quanto valutato in precedenza inevitabili e imprevedibili le reazioni di Confindustria che teme per la tenuta del sistema delle imprese altrettanto scontate le difese d'ufficio dell'operato del governo
Da parte del vicepremier Luigi Di Maio che ha accusato la Banca d'Italia di sbagliare sempre valutazioni
E di aver disegnato in questo caso scenari apocalittici si moltiplicano intanto le voci di una possibile manovra aggiuntiva
Già in primavera per correggere gli effetti non positivi della manovra del governo Conte sui conti pubblici sono molti gli analisti che lancia un monito all'esecutivo affinché prenda atto dell'impossibilità di un quadro come quello attuale
Di portare avanti provvedimenti come reddito di cittadinanza e quota cento difficilmente sostenibili in una congiuntura così negativa scrive Sandro neri e ancor più irrealistici con un deficit così elevato dei conti pubblici appare difficile che lega Cinquestelle
Ormai in piena competizione elettorale possono retrocedere rispetto a Toni trionfalistici utilizzati solo qualche giorno fa nell'annunciare l'approvazione del decretone
Salvini Dimaio sanno di giocarsi una cospicua fetta di credibilità su quei due punti programmatici e manterranno quindi la barra dritta almeno fino a maggio
Per poter incassare il dividendo di consensi nelle urne delle europee ma i loro interessi confliggono sempre più nitidamente con quelli del Paese che invece avrebbe bisogno di un forte impulso per le infrastrutture di soli di incentivi al sistema
Delle impresa
L'appuntamento con le elezioni europee sarà certamente uno Stato importante perché un eventuale fu vittoria delle forze populiste porterebbe a una modifica sostanziale dei parametri di valutazione finanziaria delle singole economie nazionali secondo alcuni persino al a una revisione dei Trattati ma ove l'equilibrio europee non dovessero mutare in modo sostanziale all'indomani del ventisei maggio per il governo Conte arriverebbe inesorabilmente la resa dei conti e quindi
Quello che potrebbero chiedere i nuovi
Commissari europea i le reazioni nel MoVimento cinque Stelle intervistato Buffagni sul Corriere della Sera pagina
Dieci
C'è anche il fatto Quotidiano pagina nove che né valorizza l'attacco
A Confindustria basta soldi a Confindustria se fa politica
Potrete pensare che in generale una confederazione di imprese o in generale le confederazioni sindacali dovrebbero essere libere e non parastatali questo naturalmente
Vale per tutti ma insomma questi
Le dichiarazioni di Buffagni
Intervistato
Intervistato su nulla Corriere definisce antistorica la TAV e quindi apre al referendum se chiesto dai
Cittadini sul
Sul manovra bis l'unica cosa che temo è una logica di continue contrapposizioni che non serve al Paese il momento di superare gli interessi di parte e quindi la domanda
Di Emanuele Buzzi viene in questo caso totalmente elusa
Da
Buffagni vediamo se c'è la risposto di Confindustria se Confindustria svolge bene il suo ruolo quello di difendere gli interessi delle grandi aziende allora rispetto di tutti ma se vuole fare politica non vedo perché le aziende di Stato
Debbano fare da supporto a questa situazione Confindustria ha dettato la linea politica per anni come quando invitava a votare sì per i referendum di Renzi con i risultati che conosciamo e qui Buffagni
Pone un problema giusto se si consente nel modo sbagliato perché a prescindere da ciò che poi
Confindustria
Dice e fa il fatto che non ci debbano essere aziende di Stato in Confindustria proprio un principio
Che vale comunque perché
Perché è chiaro che gli interessi e i riferimenti di un'azienda di Stato sono giustamente statutariamente diversi da un'azienda unicamente
Unicamente inserita nella economia di mercato insomma un
Un problema giusto
Il posto
In modo che poi finisce necessariamente per apparire per apparire strumentale intervistato boccia sulla stampa
A proposito di Confindustria secondo boccia non ci sono abbastanza lavori per soddisfare il reggente il reddito di cittadinanza
E intervistato anche messo Fraccaro che dice non deluderemo il Nord ci saranno gli sgravi alle impresa e questo un po'
Il il tono del dibattito sul Movimento cinque Stelle da segnalare anche un ampio retroscena
Della stampa a pagina sette sulle sorti del governo nella difficoltà di consensi che sta vivendo il Movimento cinque Stelle e Ilario lombardo
Che descrive l'ultima trincea dei grillini al venti per cento perché sotto quella soglia
Scatterà il rimpasto
La strategia di Di Maio per fermare l'erosione dei consensi del movimento in vista delle europee e quella di rivendicare il reddito di cittadinanza rassicurare sulle grandi opere e puntare sulle affetto Di Battista più Paola Taverna
I grillini metteranno in campo la vicepresidente del Senato paladina delle piazze
Di Maio chiede che
Le responsabilità siano o condivise
Momento cinquestelle vuole evitare che una sconfitta appesi solo sul l'iter insomma le strategie del Movimento cinque Stelle interessante prendere il passaggio dell'editoriale di oggi via Eugenio Scalfari su repubblica
Siamo a pagina ventitré
Valorizzato in sommario
Dal dal quotidiano tra alla lega Cinquestelle in Europa c'è un divario di capacità e di forza clamoroso a favore disse al vini tutto fa pensare che Di Maio ne esca rottamato con ciò che ne conseguirà anche in Italia la previsione di Scalfari
Sul l'esito dello scontro
Lega Cinquestelle da sui temi economici da segnalare anche
Da una parte le difficoltà sui centri per l'impiego i quattro mila rinforzi arriveranno solo nel mese di agosto quindi dopo le elezioni europee e qui è Il Sole ventiquattro Ore che ci avvisa due
Linee divergenti le troviamo tra Belpietro sulla verità e Becchetti suo avvenire naturalmente non stupisce Belpietro come difende la politica delle diciamo così delle
Mance elettorali sicuramente brutto dei di provvedimenti che arrivino a portar soldi
Subito
Alla vigilia delle elezioni li difende le difende con il paragone con il passato qualcuno forse si ricorda la pubblicazione di editoriali in prima pagina che spiegassero come sarebbero stati finanziati
Gli ottanta euro cioè un'operazione pre-elettorale da dieci miliardi
Il parallelo in affetti funzionerà che ciò basti a difendere
La controriforma delle pensioni questo
O un reddito di cittadinanza
Reso operativo prima di avere le strutture necessarie per almeno provare a fanno avere un effetto positivo sull'economia naturalmente un altro un altro discorso Becchetti su avvenire quindi la linea del quotidiano dei vescovi
All'attacco del governo non solo sul tema dei migranti lo sgonfiamento della torta si parla della torta economica
E del del benessere del PIL sembra essere iniziato proprio con il cambio di governo venuto ad abolire la povertà ed emendare le incapacità del passato
E sono questi i frutti amari del ripiegamento sopranista secondo Leonardo Becchetti su avvenire
Cosa rimane da vedere sui temi economici il fatto Quotidiano Travaglio ed è l'accusa alla sinistra e al PD
Mai a memoria d'uomo il PD si era accanito contro una legge come ora contro il sussidio per i meno abbienti fino al punto di annunciare un referendum abrogativo in combutta con Forza Italia
E con fratelli d Italia se il centrosinistra avesse speso un decimo delle energie dello sdegno che ora impiega controcredito dover combattere una caso delle quarantuno leggi vergogna di Berlusconi e il berlusconismo
Sarebbe durato molto meno ed è il rimprovero di per travaglio al PD
Incredibile che salvo rare eccezioni da sinistra e dal mondo cattolico non si levi una voce a sostegno di una misura che per la prima volta affronta concretamente l'urgenza della povertà Travaglio sul fatto quotidiano in difesa del reddito di cittadinanza così come Piero Ignazi che fa alla stessa sottolineatura siamo a pagina quattro
Del fatto tutti sparano contro il reddito utilizzando le immagini fannulloni del divano sul divano che Reagan e Thatcher usavano per giustificare il taglio dello Stato sociale mentre su quota cento è il silenzio è forse questo in realtà l'aspetto più interessante
Luca De Carolis chiede a Piero Ignazi il politologo Piero Ignazi le classi dirigenti si sentono tutelate da Salvini
E Ignazi risponde sì assolutamente il capo della lega parla di fra taxi e di certo non vuole fare la guerra agli evasori fiscali piuttosto i Cinque Stelle stanno facendo la fine del Titanic erano partiti gridando onestà onestà e guardi ora l'abbraccio con la lega si sarebbe rivelando fattale certamente ed è colpa di Matteo Renzi qui ove che poi ritorna il gioco facile Pd Renzi
Però questi idea di un Salvini che
Può essere il il nuovo punto di riferimento di tutela di un certo tipo di classi dirigenti una lettura che ha un
Ovviamente elementi di verità e e proprio la questione quota cento che dovrebbe dovrebbe fare riflettere su questo c'è quanto il mondo della produzione cosiddetta i gli affetti
Rispetto a un provvedimento che sottrae
Di fatto risorse possibilità di investimenti sul futuro o condizioni
Diciamo da un punto di vista sociale di assoluta precarietà il tema dei contributi silenti ad esempio è invece questo provvedimento va
A cercare di difendere un un po'di più le garanzie dei già garantiti e questo è un tema effettivamente significativo che merita approfondimento è passato un po'sotto silenzio almeno
Sotto silenzio relativamente agli altri temi che abbiamo visto la visita insomma Matera Matera capitale della cultura
Mattarella Conte solo due pagine del messaggero Mattarella che dice dibattere simbolo del Meridione che vuole innovare Conte che promette un piano di opere per il Sud dell'accoglienza però tiepida
E c'è un un importante analisi economica sociale che il divario nord centro sud
Relativa in particolare alle infrastrutture quella autostradale ma forse il ritardo
Beh per certi versi ancora più significativo su quella ferroviaria
E sono i numeri offerti da questo approfondimento di Mario Ajello sul
Sul Messaggero
A proposito di partitici mancava Berlusconi Napoleone e allora andiamo a leggere Ugo Magri
Sulla Stampa di Torino prendiamo un passaggio si si parla di una sciatta al veleno una Chuck forzista ormai il dibattito politico interno a quel che resta dei partiti
Anche molto affidato a queste Ciavatta
Berlusconi si è preso un bel rischio scrive mai Griese Forza Italia resterà in doppia cifra i suoi ne esalterà hanno il genio il coraggio qualora invece Silvio Napoleone dovesse collare sotto la soglia psicologica del dieci per cento alle europee sarebbe la sua Hua atterro
Proprio quanti ora lo spingono a candidarsi come salvatore della patria sarebbero ovviamente i primi a cacciare in esilio e nel suo ex impero
A caccia all'esilio del suo ex impero scatterebbe il per rompete le righe o se si preferisce il fuggi fuggi generale già adesso se ne colgono chiari segnali basta dare un'occhiata alla chat riservata dei deputati azzurri che ovviamente troppo riservata non è e che ieri ha ospitato una seduta di autocoscienza collettiva con punte di autentico autolesionismo
In discussione sui sondaggi al minimo storico sulla Chapter dopo di che lo scontro degenerato
E poi Macrì efficacemente scrive volendo proprio nobilitare il confronto non ci sono quelli che detestano Salvini dunque plaudono al ritorno in campo dell'idea e quanti invece vorrebbero marciare a braccetto con la lega si preoccupano della salute di Silvio
Egli risparmierebbero volentieri questo ulteriore stress tra accuse e veleni insinuazioni sospetti tutti insieme si preparano a festeggiare la prossima settimana i venticinque anni
Di forze italiane sembrerebbe prepararsi una festa
Almeno in parte a Marra almeno stando al retroscena di Ugo Magri sulla stampa resta il tempo per vedere sul piano della
Dell'economia l'Agcom che boccia lo scorporo delle reti per tele come il Messaggero che apre su queste poi approdo le pagine economiche e quindi pagina KAT-TUN quattordici
E poi approfondisce anche le scelte esplicito endorsement esplicito di Beppe Grillo per Minenna alla Consob
Il tema scorporo reti tema complessissimo che non affrontiamo ora ma di evidente importanza ricadute
Economiche mentre le cambio di sesso le questione già abbondantemente affrontata sui quotidiani ieri il cambio di sesso autorizzato su un minore
In Italia oggi la Stampa di Torino a pagina quattro mette a confronto il parere di un prete con quello di un senatore ovviamente la notizia sta nelle parti invertite il prete che dice io l'ho aiutato viene prima la persona
E invece il senatore non è un senatore qualsiasi Simone Pillon
E cosa dice Pillon al a Michela Tamburino che gli domanda
Che cosa ne pensa della storia di questo adolescente che ha chiesto al tribunale di cambiare sesso è stato autorizzato pilone risponde massimo rispetto per la persona mi auguro che la ragazza trovi pace ma l'appartenenza a un sesso piuttosto che a un altro non è una malformazione che Seat si risolve asportando e qui c'è la dichiarazione che andrebbe le interviste poi andrebbero fatte anche con un minimo di come dire
Il controllo dei fatti sul piano scientifico cosa dice Pillon ogni cellula del nostro corpo ha una sua caratteristica precisa maschile o femminile operare non risolve noi abbiamo due peculiarità che ci marcano sesso ed età
E questo Pilo ovviamente quanto no l'interazione di decine di Gelli nel nella formare la personalità sul piano sessuale ma sono tutte tutte cose che la scienza dice che a Pillon non interessano ogni ceto del nostro corpo a caratteristica precisa maschi femminile operare non risolverlo
E va bene
Poi la Bortot la porto sono usciti i dati un calo continuo delle interruzioni di gravidanza comunque ancora più di ottanta mila di pari passo con quello delle nascite ma anche un rapido aumento del ricorso all'aborto farmacologico ormai oltre il diciassette per cento dei casi sono i dati più evidenti del rapporto sulla centonovantaquattro del due mila diciassette
Del ministero della salute che ha conosciuto dati alla mano
Come l'obiezione di coscienza non crei alcun problema per ricorso alla Bortot notando come la diminuzione del dato ufficiale degli abortì si debba anche all'aumento
Nell'uso dei contraccettivi d'emergenza siamo naturalmente su avvenire che da la lotta lettura di Avvenire ma almeno ne dà una lettura su un tema così importante naturalmente si potrebbe dare una vettura apposta di come la legalizzazione della Bortot dall'ottantadue mi pare fosse ad oggi ha fatto diminuire del oltre c'è anche il calo delle nascite ovviamente che incide ma ma del sessantadue per cento i numeri dia morto nel nostro Paese e quindi il dibattito dovrebbe considerare anche la domanda come meglio si combatte
La Bortot
Se con la legalizzazione o con altro rivelatore anche un po'il titolo all'interno di Avvenire a pagina dodici
Meno abortì ma più pillole ecco forse quel ma di troppo meno abortì ma più pillole
E poi il fatto che gli obiettori siano troppi o no forse non non lo si valuta dal
Dalla calo
Degli abortito si valuta dal diritto della singola donna che può essere violato in una determinata situazione
Ma insomma avvenire ha il monopolio della riflessione per quanto abbiamo potuto vedere sul tema la dell'aborto
Allora Luca e dette messaggero pagina uno il sospetto c'è Lucca tacchetto Edith Lights potrebbero essere stati sequestrati da terroristi islamici del resto Burkina Faso è uno dei Paesi nel Sahel dove il terrorismo di matrice jihadista sta investendo maggiormente
Ci sono tre formazioni jihadiste che si sono unificate ci spiega Alessandro Orsini sul Messaggero è interessante anche la lettura di Guido Olimpo sul Corriere della Sera che descrive i nuclei di predoni dell'Area
E secondo Olimpio hanno verniciato talvolta le loro azioni con una mano di jihadismo cioè
Il jihadismo non come causa scatenante Home movente di questo tipo di organizzazioni ma in realtà come una superficiale
A giugno come un superficiale aggiornamento di gruppi di predoni da sempre esistiti nell'area ed è anche questa una lettura interessante il problema rimane quello
Di quali azioni diplomatiche politiche possono essere intraprese per la liberazione di Luca Edith si può dire con buona probabilità pace gli approfondimenti
Sul sui quotidiani una buona probabilità
Detenuti da da
Jihadisti nella regione nell'aria
In Burkina Faso sulla politica internazionale Trump dicevamo in il sommario respinta la proposta una sorta di baratto di accordato più nobilmente proposto da Trump all'opposizione democratica
Negli Stati Uniti per uscire dallo stallo lo Scià tavole dell'amministrazione pubblica
La proposta di tram quale era in sintesi era
Più tutele per gli e irregolare e Nancy Pelosi ha respinto al mittente gli inutile
E allora trenta giorni di Jacques da una già era record una settimana fa oggi il record essi aggrava a due anni dall'insediamento di De Donno le donne tornano in piazza in tutto il Paese
Trump tenta l'ultima base ma sul muro sbatte contro i Demme contro i democratici
Dicevamo in sommario anche perché abbiamo visto l'intervista a Franceschini fronti Isma'Il fronti Isma'antiberlusconiano utilizzato come paragone evocato come paragone anche positivo rispetto a un nuovo Frontino che ovviamente avrebbe tutto un altro collante perché sarebbe però europeista e per una riforma delle istituzioni
Europea ma se cosa scrivesse torniamo a Trump e a Serra su Repubblica a pagina ventidue i democratici ovunque nel mondo
Sono condannati a dimostrare quello che dicono a dimostrare quello che dicono se vogliono dimostrare che tratta è amico dei russi
Devono farlo parlando di politica hanno ampio materiale a disposizione le scorciatoie giudiziarie servono a poco perfino quando hanno successo
E il nostro Paese vedi le conseguenze politiche di Mani pulite il trionfo di Berlusconi né la prova vivente
Le scorciatoie giudiziarie
Servono a poco Michele Serra su Repubblica e naturalmente leggere una frase così semplice leggerla su Repubblica
La rende ancora più significativa visto che si evoca Berlusconi e Mani pulite ma a proposito di Russia e di Putin è interessante l'analisi come sempre
Rivolta alla geopolitica
Del direttore della Stampa Maurizio Molinari su Putin le esitazioni sui visti ai cinesi in Siberia le aperture all'Europa per salvaguardare il trattato
Sul disarmo suggeriscono che il Cremlino e al Cremlino qualcosa si muove nella nuova dinamica delle relazioni internazionali
I protagonisti sono tre Stati Uniti Russia e Cina e le mosse del presidente Putin
Suggeriscono la volontà di ritagliarsi un ruolo capace di andare oltre l'apparente marcata convergenza con Pechino
Per sfidare Washington ovunque possibile
è come se il Cremlino scrive Molinari sulla stampa volesse tenersi strette due opzioni alternative con la Cina e con l'Occidente servirebbe
Un'unione europea capace di cogliere questa esigenza
Che la Russia di Putin magari per promuovere un'agenda però di un certo tipo magari un'agenda democratica magari anche rompere
O meglio trovare sponde sul fronte della politica americana su principi democratici utilizzate per la politica internazionale ma insomma questo questo non automatico
Schieramento
Putin di Putin dalla parte della Cina e quindi il le le mosse un po'in controtendenza che sta prendendo sono analizzate da Molinari sulla stampa mentre l'ultimo riferimento in politica internazionale soubrette siete
Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore della settimana nella quale la proposta di ma è stata bocciata dal Parlamento britannico ma mai rimane
Alla guida del partito del governo a Londra in corso un programma secondo Fabbrini
Che sintetizza al fallimento di una classe dirigente quel dramma però parla anche a noi ci dice che il popolo non può prendere il posto del suo rappresentante ci dice anche che le leadership europee
Devono ripensare il progetto di integrità e graziose separando la prospettiva economica da quella politica la prima dovrebbe includere tutti i paesi europei quindi anche Regno Unito del post plexiglass seconda
Dovrebbe consentire un gruppo di essi di andare verso un'unione sempre più stretta
E però poi non dimentichiamo che c'è anche l'Europa del diritto dei diritti umani della corte europea dei diritti umani e quella rivolgendosi alle persone quella è bene che sia il più ampio possibile tutelando quei diritti che possono fondamento del federalismo segnalazioni dalle pagine culturali il concetto di fascismo quanto si può adottata da Tare alloggi
è uno dei punti affrontati dal libro di Alberto De Bernardi fax fascismo e antifascismo
Storie memorie culture politiche recensito da Angelo Varni che scrive nessun dubbio nell'autore che l'attuale dilagante crisi degli Stati nazionali
Soffocati dei loro tradizionali equilibri democratici di tutela ad un tempo di libertà e sviluppo sociale dal potere dei mercati
Ben poco abbia a che spartire con quanto accade in Europa al termine della prima guerra mondiale allora
Fu proprio lo Stato reso invasivo dalle esigenze belliche ad imporsi come ente totalizzante posto alla guida in modo organico delle comunità di individui privati di identità
Destinati con la forza a perseguire gli obiettivi indicati da nuovi gruppi dirigenti e fortemente ideologizzati e politicizzati e oggi non può essere più questo non può essere più lo Stato
Secondo
De Bernardi
Il suo libro recensito sul domenicale del Sole ventiquattro non non non è più lo Stato a soffocare
La democrazia e quindi il il parallelo col fascismo
Nel diciamo utilizzato come chiave di lettura per l'attualità non non reggerebbe secondo la tesi dell'autore e poi l'intelligenza artificiale e le ricadute sulla sull'economia sulla società e quindi anche sulla politica se ne occupa il manifesto dando conto di una iniziativa
Europea la bozza di linee guida per un'intelligenza artificiale affidabile pubblicata a dicembre scorso dalla file per l'Expert Group on Artificial Intelligence della Commissione europea non solo l'Europa ma tutto il mondo
Già si sta misurando con la sfida di costruire un'intelligenza artificiale affidabile che permetta agli umani di restare autonomi ci riuscirà solo comprendendo il limite le prerogative di una tecnologia capace principalmente di eseguire
Calcoli Teresa numerico scrive di questo su intelligenza artificiale algoritmi e anche i meccanismi della manipolazione della verità su Fecchio USA social network il tema evidentemente di enorme attualità ultima segnalazione siamo sul messaggero a pagina diciotto
Leonardo Sciascia quello scrittore che disse no a Sergio leone ma è ricordato per i trent'anni dalla sua morte
Se ne andò a Palermo il venti novembre del mille novecentottantanove un intellettuale libero anticonformista spietato critico del nostro tempo che dalla sua Sicilia seppe spaziare dai romanzi e saggi critici fino ai gialli agli iscritti d'attualità
Il suo rapporto con il grande schermo invece non fu sempre facile e ci auguriamo che però i trenta anni siano anche
L'occasione per ricordare il suo rapporto non solo con il grande schermo ma anche con la politica la politica del partito radicale e di Marco Pannella e con questa segnalazione chiudiamo qui la puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto da Marco Cappato con i programmi di radio radicale
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