Partito Radicale: il Diritto alla conoscenza - Trasmissione a cura di Laura Harth

Radio radicale esso nelle venti zero tre la parte in studio e torniamo in diretta con il diritto alla conoscenza una nuova trasmissione
è che si occuperà appunto come dice già il titolo di una delle campagne principali del partito radicale che in corso come sapete è una campagna che ha avuto inizio nel due mila tre quando il partito radicale Marco Pannella in primis cerco di scongiurare la la guerra in Iraq l'invasione da parte degli Stati Uniti Regno Unito dell'Iraq e che poi è proseguito negli anni seguendo appunto anche la commissione circo che la commissione d'inchiesta parlamentare nel Regno Unito che commessa pietre come gli ascoltatori abituali di radio radicale stanno ha proprio evidenziato come fosse la mancanza di conoscenza la mancanza anche di partecipazione
Pubblica
E di un dibattito pubblico ma anche parlamentare approfondito che ha portato proprio a questa guerra una guerra di cui ancora oggi vediamo tutte le conseguenze negative
Questa settimana faremo un po'una diciamo una foto panoramica di quello che con porte il diritto alla conoscenza che è un diritto ovviamente molto ampio
Alcun diritto di fare anche molto attuale proprio anche per questa emittente radio radicale che ha proprio come sua principale missione quella di consentire ai cittadini di conoscere di sapere quello che vive all'interno delle istituzioni quello che vive anche all'interno
Di tutte le associazione dei partiti politici
Che partecipano alla vita istituzionali e democratica
Di questo Paese ma non solo e come sapete un'emittente che rischia anche la chiusura a dopo la decisione dell'attuale Governo di non rinnovare a la convenzione
Annuale come Stato finora fra poco dovremo avere in collegamento con noi Paolo Reale che il segretario generale dell'Istituto internazionale di Siracusa per il diritto penale
E i diritti umani e che è uno dei principali contribuenti a questa campagna fa parte del consiglio scientifico del Global Committee for Trullo Flo Marco Pannella che insieme al professor Bassiouni che fugge all'autore a
Della proposta per la corte per
Per la Corte penale internazionale con il professor Bassiouni abbiamo steso appunto un documento sul diritto alla conoscenza che è andato a delineare quello che dovrebbe essere la proposta che come partito radicale come global come ti formulo Flo
Marco Pannella e con altre organizzazioni cerchiamo di
Poi di portare all'attenzione di governi in tutto il mondo e specificamente all'ONU
In attesa che riusciamo a raggiungere appunto Paolo Reale come vi dicevo facciamo una breve
A
Panoramica come dicevo già di quello che il diritto alla conoscenza tutto quello che deve comportare e anche delle notizie che proprio questa settimana sono giunte a livello istituzionale su quel fronte dire anche delle notizie molto positive ma andremo a vedere voglio riti iniziare un attimo
Spiegando quale
A il senso proprio il nucleo centrale della nostra proposta per il diritto alla conoscenza che dovrebbe diventare un nuovo diritto umano
Essendo il diritto civile e politico del cittadino di essere attivamente informato su tutti gli aspetti relativi alla gestione di tutti i beni pubblici Durante l'intero processo politico e decisionale al fine di consentire la partecipazione piena e democratica al dibattito pubblico riguardante tali beni
E tenerli amministratore amministratori di tali beni pubblici account pro dunque responsabili controllabili e in base agli standard dei diritti umani e dello stato di diritto
Cosa vuol dire principalmente
E che i cittadini in quanto ufficialmente secondo agli standard democratici sono infine i veri detentori del potere a scelgono e leggono dei rappresentanti all'interno delle istituzioni democratiche che però devono rimanere in qualche modo accountable controllabile responsabili delle scelte che fanno e l'unico modo in cui si può pensare di tenerli
Responsabile e quello di sapere di conoscere passo per passo la ragione per cui giungono a a certe decisioni decisioni che possono essere più o meno condivise con gli occhi e poi la la scelta democratica ultima
Ma
Che però non sapendo spesso come si giunge a una certa decisione rende molto difficile per i cittadini Ansa per lo e proprio su quel punto devo dire come vi dicevo poco fa
A
Sono giunte delle notizie molto interessanti perché già l'anno scorso a gennaio dell'anno scorso la media Trichet europea a me li ormai li dell'Irlanda
In seguito a un'indagine strategica sulla trasparenza
Delle discussioni legislative negli organi preparatori del Consiglio dell'Unione Europea che era stata avviata nel due mila e diciassette aveva parlato di un caso dichiara ma l'amministrazione per quanto riguardava le decisioni del Consiglio europea europeo dell'Unione Europeo
Il Consiglio europeo che appunto composto dai capi di Stato
Dei diversi stati membri dell'Unione Europeo e da dove sottoposti spesso come denunciamo direi da sempre da questa emittente come denunciamo da sempre come radio come partito radicale
Giungono delle decisioni che non sono trasparenti che non sono conosciuti soprattutto non è conosciuto il metodo il modo a le base anche scientifiche che hanno portato a una certa decisione come spesso anche denunciato da Marco Pannella
E proprio anche questo che poi i capi di Stato
Utilizzano spesso dinanzi ai media nazionali per raccontare un'unione europea non trasparente a non democratica in cui però loro a hanno partecipato in cui loro hanno preso parte alla decisione decisioni che molto spesso poi quando si vanno a leggere i documenti dopo
Sono stati presi
All'unanimità
Allora dunque è un anno fa il mediatore europeo aveva constatato che la mancanza di trasparenza del consiglio pertanto quanto riguarda l'accesso del pubblico
Ai suoi documenti legislativi nonché le sue attuali prassi in materia di trasparenza nel processo decisionale in particolare durante la fase preparatoria la fase tecnica dunque
Costituiscono un caso di cattiva amministrazione e proprio questa settimana ha ripreso il Parlamento europeo
Questa indagine strategica del mediatore europeo con una risoluzione del diciassette gennaio in cui il Parlamento europeo
Accoglierà positivamente a
Questa indagine le conclusioni che la mediatrice ha formulato e ha dichiarato nella risoluzione del Parlamento europeo le seguente parole
Il Parlamento europeo deplora che a differenza delle riunioni delle commissioni in seno al Parlamento le riunioni degli organi preparatori del Consiglio così come la maggior parte delle discussioni in sede di Consiglio si tengano a porte chiuse
Ritiene che i cittadini media e le parti interessato devono avere accesso con mezzi appropriato alle riunioni del consiglio e dei suoi organi preparato
Torri
E inoltre deplora che il Consiglio non pubblico non pubblichi può attivamente la maggior parte dei documenti relativi al fascicolo legislativi
E impedendo ai cittadini di sapere quali documenti esistano realmente e di esercitare il loro diritto di richiedere l'accesso ai documenti
Ritiene
Che questa prassi la prassi del Consiglio europeo di classificare sistematicamente con il Codice limite dunque confidenziale
Documenti relativi ai fascicolo li CISL attivi distribuiti nei suoi organi preparatori costituisca una violazione della giurisprudenza della corte di giustizia dell'unione europea
E inoltre il Parlamento perché non sono solo i cittadini ad avere problemi accedere ai documenti alle informazioni
Molto spesso anche i parlamentari stessi non hanno accesso a questi documenti nel senso quando un documento viene definito confidenziale nei così detti Perillo via in cui si incontrano rappresentanti della Commissione europeo del consiglio europeo e del Parlamento europeo trilobite poi sono limitati non danno un accesso a tutti i parlamentari ma solo alcuni deputati europei possano partecipare e spesso hanno anche l'obbligo disse che altezza proprio sui documenti confidenziali che vengono
Distribuiti che vengono studiati in questi incontri Aem il che ovviamente vuole anche dire che si dà un potere immenso alcuni deputati che rappresentano i pochi gruppi politici senza che questi deputati neanche ai loro colleghi ma soprattutto ai loro elettorato possano spiegare
Su quale base sono state prese certe discussioni e dunque il Parlamento europeo sempre nella risoluzione di questa settimana
Lamenta che a seguito delle indagini è strategica del mediatore sulla trasparenza dei tre i nomi le raccomandazioni non sono state accolte per lo più a causa della riluttanza del consiglio
Ritiene che poiché i tre gli occhi sono diventati la prassi comune per raggiungere accordi sui fascicoli legislativi si dovrebbe applicare loro un elevato livello di trasparenza
Considera che ciò dovrebbe includere la pubblicazione po'attiva dei documenti pertinenti la definizione di un calendario Inter istituzionali e l'adozione di una norma generale secondo cui i negoziati possono iniziare solo inseguito
All'adozione di mandati pubblici
Conformemente ai principi di pubblicità e trasparenza inerente al processo legislativa di limone dopo appena chiede che il Consiglio in qualità di uno dei due colli CISL attori europei
All'IMI e propri metodi di lavoro alle norme all'anno alle nome di una democrazia parlamentare e partecipativa come richiesto dai trattati anziché agire quale fondi profumati coppe Vuolo che non lire destinato infine il Parlamento europeo è del parere che i Governi degli Stati membri privi no i cittadini del loro diritto all'informazione
E che luterano le norme sulla trasparenza oltre che un adeguato controllo democratico preparando o prestabile endo decisioni economiche e finanziarie
Di ampia portata informazioni informali come l'Eurogruppo o i vertici è uno insiste sulla necessità di applicare senza indugio la legislazione dell'Unione sulla trasparenza e l'accesso ai documenti agli organi informali
E agli organi preparatori del consiglio e in particolare all'Eurogruppo il gruppo di lavoro lavoro Eurogruppo il Comitato per i servizi finanziari il Comitato economico-finanziario
Chiede di formalizzare pienamente l'Eurogruppo nella prossima revisione dei trattati così da garantire un adeguato accesso del pubblico è un opportuno controllo parlamentare
Dunque una risoluzione del Parlamento europeo ne ho letto alcune stralci
E molto emblematico che poi si aggiunge a due altri richieste diciamo
TV di istituzioni europei proprio non ma i cittadini non ai governi ma altre istituzioni che dovrebbero in qualche modo rappresentare anche i cittadini in questa unione europea
Questa settimana anche la corte dei conti europea ha chiesto al Parlamento europeo e al Consiglio di intervenire affinché la Banca centrale europea con c'era pieno accesso ai documenti per l'espletamento di audit sulla vigilanza bancaria
In una lettera al Parlamento europeo la Corte ha espresso preoccupazione riguardo all'attuale posizione della BCE in materia di accesso ai documenti e alle informazioni sostenendo di non poter svolge adeguatamente sì adeguatamente il proprio lavoro
A meno che la banca non modifichi la sua politica in materia di diritti di accesso
Ai documenti dunque stiamo parlando di due decisioni di due risoluzioni DDT richieste
Formali di istituzioni europea e istituzioni che hanno il compito principale anche di controllare altri organi mi ha parlato poco fa nella sua conversazione anche Maurizio Turco
Istituzione che dovrebbero esercitare un controllo democratico anche a nome e per conto dei cittadini
Dunque non solo noi cittadini spesso non siamo a conoscenza ma anche chi dovrebbe garantire quel controllo può in quanto organo indipendente o democratico non lo può fare sono due strumenti direi di di soft lo che che ovviamente perché è stato il sappiamo che
Sì al Parlamento europeo poi anche la corte dei conti europea come anche la stessa mediatrice europea in infine hanno poco potere reale
Che però fanno proprio molto esplicitamente direi nella direzione di quanto e la proposta per il diritto alla conoscenza come lo abbiamo formulato come dicevo all'inizio con il professor Bassiouni proposta che continueremo apportare
Avanti
Purtroppo non siamo riusciti a collegarci a con Paolo Reale però vorrei parlare anche di un altro versante del diritto alla conoscenza perché ovviamente c'è quello diciamo istituzionali di cui vi ho dato alcune notizie proprio di questa settimana e che sono incarna Giantin e purtroppo vediamo che sul livello governativo che poi il luogo decisionale dove alla fine dovrebbe approdare questa proposta che sono poi gli organi che dovrebbero attuare proprio il diritto alla conoscenza mentre i cittadini
è in grado di di capire di sapere vediamo che a quel livello rimane diciamo la cultura di segretezza anzi si rinforza la cultura di segretezza
Che ha denunciato anche l'OSCE in diversi rapporti che hanno denunciato anche i i relatori speciali ONU sulla libertà di opinione e di espressione rappresentante sulla libertà dei media dell'OSCE come quello degli Stati
Dell'organizzazione degli Stati americani
I governi purtroppo decidono di fare alto e anche lì proprio su sulla questione sempre della risoluzione del parlamento europeo peraltro voglio anche dare notizia di una dichiarazione che abbiamo molto importante e che fa capire in qualche modo quale il clima anche all'interno del Consiglio europeo sulla segretezza sull'apertura sulla trasparenza la non volontà
Di tanti capi dello Stato di tanti governi di fare sapere come si prendono le decisioni perché la seconda la seconda Camera del
Dell'Olanda era stata posta una questione proprio a merito in merito al ministro degli esteri olandese
In primavera di quest'anno ministro che quest'autunno ha dovuto purtroppo rispondere al parlamento olandese
Che
A
Ha dovuto rispondere che purtroppo l'Olanda insieme ad alcuni colleghi dei paesi nordici
A
Avevano chiesto ai colleghi al Consiglio europeo
Di di attuare le raccomandazioni del ammette della mia direttrice europea
E che hanno dovuto
Diciamo verificare che all'interno del Consiglio voterò la maggior parte dei colleghi e lì devo dire stiamo anche spesso parlando
Di quel capo di Stato capi di stato di quei governi che parlano della non democraticità delineano Tropea avendo peraltro secondo me un'opinione personale
Sì molto spesso ragione che però lo in merito a contenere raccomandazioni proprio per rendere anche più democratico più trasparente il loro processo decisionale
Hanno chiaramente detto no che non volevano farro ovviamente anche questo fatto e popolo pubblicò hai saputo all'interno del Parlamento olandese purtroppo non abbiamo ancora anche a livello europeo direi anche a livello giornalistico
Persone che riportano queste questioni li fanno conoscere ai cittadini dunque dai governi crediamo che nonostante le loro critiche spesso o quasi sempre sono loro i primi a a bloccare proprio le possibilità per i cittadini di sapere di più a bloccarlo anche ai deputati eletti dall'altro lato vediamo come i governi sicuramente non democratici come la Cina
Anziché informare stanno sempre di più cercando di controllare i popoli cittadini in queste settimane sono state tante le manifestazioni contro la campagna di censure ha messo in atto da Google a Google che sta lavorando su il progetto chiamato cioè che non Sly
A che gli è stato richiesto dal Governo cinese
Che censura avrebbe le ricerche fatte su quella portale uno dei grandi problemi non è solo che come sappiamo già in Cina in altri Paesi poi verrebbe limitato avrebbero limitato alle le i risultati sulle ricerche ma che è stato chiesto po'più a Google
Che avrebbe concordato con governo cinese di farlo proprio per poter rimanere su quel mercato che ovviamente è molto grande
Di condividere con il governo cinese i dati dell'INPS individui che ricercano su parole come Dalai Lama diritti umani o la democrazia
Dunque questo è quanto viene riportato da Nbc News quello che viene riportato dei coordinatori della campagna di cui fanno parte tanti oppositori ovviamente al governo cinese in tra cui l'International Tibet network ma anche a lì Uiguri
E
Va detto che da un lato dunque vediamo
Che
Il menu nuovi media che vengono tanto elogiati anche
Da certi partiti attualmente al governo più che aver portato a quella grande opera di conoscenza di apertura
A
Di maggiore informazione di possibilità per i cittadini di essere connessi di essere informati di partecipare
E realtà portano appunto non solo alla a una chiusura tante fettine USA ma anche a a a un controllo sempre maggiore sui cittadini ricordiamo poiché anche in Cina il sistema dei dei crediti sociali dove facile collegare quello che vediamo con il progetto Jackal Fly dunque rendere disponibile
A ai governi a locali nazionali le ricerche che una persona fa se sappiamo che in Cina
C'è anche il sistema del credito sociale per cui una tale ricerca potrebbe abbassarsi il punteggio per cui poi a non puoi accedere ai mutui per la casa non poi accedere a certi lavori
I tuoi figli eventualmente non potranno accedere alle scuole all'università dunque viene fuori
Un sistema
Di controllo proprio Gagliano
A che che dovrebbe far preoccupare molto
Ecco concludiamo qua questa prima puntata di delitto alla conoscenza che purtroppo è stata un po'i minori cercheremo ovviamente di rimediare nelle prossime puntate anche con Paolo reale
Speriamo comunque di aver ridato qualche notizia qualche informazione riguarda a questa campagna che continuerà che continueremo a seguire
E che continueremo a raccontarvi nelle prossime settimana settimane fra poco ci sarà il notiziario serale a cura di Michele lembo vi ringrazio
E anche laziale stando Teodori regia e alla settimana prossima