Trasmettere ed insegnare la Shoah è impossibile?

Buongiorno valutarla tutti
Ciao ragazzi Benvenuti qui alla Camera dei deputati per me è un onore Trichet di e sono contento che questa mattina possiamo parlare di tematiche
Così importanti
Quindi vi ringrazio per essere presente a questo evento che intende celebrare il Giorno della memoria il ricordo dello sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti
Istituito dal Parlamento l'indennità per ricordare ogni anno quanto avvenne il ventisette gennaio del mille novecentoquarantacinque l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz
Saluto il ministro Marco Bussetti e dal presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi disegni
Che ringrazio vivamente ad avere promosso l'evento odierna salute numerosi studenti che sono qui presenti oggi di nuovo un saluto e un ringraziamento particolare intendo rivolgere Angilberto salmoni
Vi fu
Sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald che potrà offrirci racconto diretto e perciò inestimabile di come gli internati venivano trattati
Dobbiamo essere profondamente riconoscenti a Gilberto e agli altri che hanno avuto e hanno il coraggio e la lucidità di revocare la loro terribile esperienza perché non è mai facile tenendo viva la memoria dell'orrore lo show anni le generazioni più giovani
Sono pertanto molto contento che quest'anno l'evento ospitato dalla Camera in occasione
Del giorno funziona in occasione del Giorno della memoria sia dedicato alla didattica dello choc con la presentazione del sito scuola e memoria e quindi agli studenti
Ascolteremo con estremo interesse i relatori Celestre annientarlo queste iniziative non c'è infatti il modo migliore per trasmettere la memoria ed evitare gli errori del passato che assicurarne adeguate approfondita conoscenza a voi Giovanni
La memoria non costituisce soltanto un dovere verso le vittime i sopravvissuti
è un imperativo morale e civile risultante anzitutto dal fatto che settantaquattro anni dopo l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz permangono preoccupanti i focolai di antisemitismo e in molti ebrei nell'Unione Europea
Percepiscono rischi per la propria sicurezza giungendo addirittura la decisione di abbandonare
L'unione europea
Comprendere la sua significa anzitutto ascoltare il racconto diretto sconvolgente ENI stimabile di chi come Gilberto salmoni è sopravvissuta all'inferno dei campi
Significa acquisire coscienza del fatto che la sua con l'osservato il presidente Mattarella per la sua micidiale combinazione di delirio razzista volontà di sterminio pianificazione burocratica efficienza criminale resta unica nella storia d'Europa
Un piano criminale di cui fu vittima del popolo ebraico unitamente Airon sinti disabili omosessuali che non rispondevano ai cannoni di purezza della razza così come internati militari gli oppositori del regime
Significa essere consapevoli che anche in Italia il regime fascista fu assolutamente complice dello sterminio
Nel novecentotrentotto furono approvate applicate le leggi razziali e dopo l'otto settembre mille novecentoquarantatré la Repubblica di Salò e milizie fasciste collaboravano attivamente alla schedatura alla cattura alla concentrazione nei campi di lavoro e alla deportazione degli ebrei italiani i nostri concittadini verso i campi della morte
A questo riguardo voglio ricordare un caso esemplare legato al luogo in cui ci troviamo oggi quello di Carlo Finzi direttore del servizio resoconti degli studenti legislativi della Camera dei deputati
Nel mille novecentotrentasei addirittura due anni prima dell'adozione leggi razziali
Fu costretto al pensionamento dal regime fascista e il sedici ottobre del mille novecentoquarantatré fu catturato deportato ad Auschwitz Birkenau dove fu mandato immediatamente alla morte
Insegnare lasciava significa anche ribadire che la Repubblica e la sua costituzione nascono dalla Resistenza e dall'antifascismo e sull'affermazione di principi e valori fondamentali volte ad impedire che quanto avvenuto in quegli anni possa ripetersi significa sapere che la libertà di uguaglianza la giustizia non sono acquisite per sempre e vanno difese e promosse ogni giorno affinché le nostre societaria termini valori del dialogo del rispetto reciproco della pari dignità di tutte le loro componenti
Significa come previsto dalla stessa legge istituita istitutiva il giorno della memoria rendere omaggio ai giusti a quelle persone che anche nel nostro Paese aiutarono tanti ebrei a salvarsi a rischio in certi casi a costo della loro stessa vita ma non si può insegnare giovani la Shoah se tutti noi nel nostro ambito istituzionale e non istituzionale non ci impegniamo a contrastare chi dagli stadi di calcio al web alimenta l'odio antisemita in generale ogni altra forma di odio e discriminazione
Basata sulle tenia sulla religione sull'orientamento sessuale sull'appartenenza particolari gruppi sociali
Se tutti meno reagiamo ad ogni forma di
Negazionismo inclusa quella di chi sminuisce la portata delle leggi razziali orrore del regime fascista nell'Olocausto
Voglio permettetemi
Stigmatizzare un episodio accaduto in questi giorni per ricordare che l'utilizzo di falsi storici antisemiti ha già fatto danni considerevoli al popolo ebraico la nostra storia
E per questo va condannato con forza e vigore e io lo condanno con forza e
Il Parlamento negli ultimi anni ha fatto passi importanti
Ricordo in particolare l'approvazione del due mila e sedici delle legge che introduce un'aggravante per i reati previsti dalla legge Mancino quando questi si fondano in tutto in parte sulla negazione dello show Holy Trinity dei crimini di genocidio
Dei crimini contro l'umanità e di crimini di guerra
E sottolineo che nella scorsa legislatura sono stati dei secretati e messa a disposizione del pubblico attraverso il sito dell'archivio storico della Camera moltissimi documenti occultati per decenni il cosiddetto armadio della vergogna
Ed acquisiti dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi nazifasciste in Italia
Avverto in modo stringente come presidente della Camera la responsabilità di dare una risposta alle domande
Che dice anche Luigi superstite dei campi di sterminio il premio Nobel per la pace osi intervenendo proprio in occasione del Giorno della memoria nell'aula di Montecitorio il ventisette gennaio due mila dieci
Diciotto
I testimoni hanno parlato poco o niente è cambiato nel mondo il mondo di fiutato di sentire di ascoltare si è rifiutato di imparare altrimenti come possiamo comprendere la Cambogia il Ruanda la Bosnia il Darfur come possiamo comprendere antisemitismo oggi siamo Bigas Luna guarito il mondo dall'antisemitismo dall'antisemitismo cosa che potrà farlo
Sono fiducioso che accogliendo l'invocazione
Viene riserve il mondo grazie a voi ragazzi saprà cambiare e prevenire nuove deportazioni nuovi massacri nuove pulizie etnica
Memoria non è solo una parola è un esercizio un impegno che ci vede tutti coinvolti come cittadini eccome comunità io vi ringrazio
Da ora la parola al ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Marco Bussetti
Grazie presidente un caro saluto
Al Presidente della Camera dei deputati
Roberto Fico al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti al presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Disegni
Stesi Bertossa armonia e poi tutti voi ragazzi autorità presenti
E ringrazio nuovamente il presidente molti mi disse il comitato il coordinamento per le celebrazioni in ricordo lasciata all'organizzazione di questo convegno grazie veramente sono stati giorni
L'intenso lavoro ma stanno dando veramente grandi soddisfazioni
Non solo trasmettere quello che è stato lascio è possibile ragazzi ma è un dovere imperativo etico e morale
Ne vale la nostra dignità di persone l'Olocausto per per quanto per noi oggi Silvio così difficile da immaginare nel percepire
In tutta la sua serata crudeltà deve essere ricordato
E raccontato le giovani generazioni
Già da quando sono piccoli
Lo si può fare attraverso l'ascolto diretto delle testimonianze
I sopravvissuti e ringrazio per questo
Gilberto Yasser qua con noi oggi la letteratura il cinema l'arte oltre che mediante lo studio attento delle dinamiche storico-culturale
Dobbiamo accendere nell'animo degli ragazzi
Il desiderio di conoscenti profondità le radici della violenza della volontà di sterminio
Che si è propagata in Europa durante la seconda guerra mondiale
Non ci vuole pietismo
Ma in patria e compartecipazione dobbiamo lottare contro l'estetizzazione delle coscienze e promuovono tenti con Rinnovamento nel senso di responsabilità nei confronti del prossimo
Il ministero nostro il mio che ho l'onore di servire sapete organizza da anni il viaggio della memoria un'esperienza di conoscenza profonda
E intensa che i nostri studenti hanno l'opportunità di vivere per vedere con i loro occhi tocca con mano le atrocità di cui l'uomo occidentale è stato capace otto in occasione del viaggio di quest'anno abbiamo un rinnovato una lettera di intenti con l'unione L'Unità ebraiche italiane il Consiglio superiore la magistratura associazione nazionale magistrati per collaborare nell'organizzazione l'attività di sensibilizzazione formazione nelle scuole sulle tematiche dalla Shoah
E possiamo inoltre il giunti alla decisione esima edizione del Concorso Nazionale Giovani ricordano la Shoah realizzato sempre dal nostro ministero con l'unione delle comunità ebraiche
Italiane sotto l'altro Patronato della presidenza al presidente del
Custodendo nella nostra memoria collettiva ciò che la nostra civiltà è stata nel bene e anche il male possiamo avere consapevolezza della nostra identità presente e futura in quanto individui
Quello che è avvenuto nei lager nazisti una carta con la complicità la connivenza del governo antifascisti italiani dobbiamo ricordare
Dobbiamo tenerlo sempre ben presenti davanti ai nostri occhi in tutta la sua durezza
è stato un progetto sistematico lucido consapevole determinato
Solo una conoscenza vera anche se dolorosa può fungere da monito affinché la società tutta compio necessarie norme sforzo collettivo per evitare il ripetersi di eventi così atroci
Ma ciò non è stato un opera della follia umana
Ma risultato di un pensiero razionale fatto sino ad oggi ingiustificatamente anche la scienza letteratura la filosofia allargati gli strumenti di comunicazione di massa
Proprio perché è un fatto compiuto dall'uomo dalla sua volontà razionale possibile analizzarne individuandone le cause poiché conoscere
Significa comprendere le cause di un fenomeno allora essendo comprensibili le dinamiche di un evento sono anche comunicato e ineludibile che la cultura ed educazione assolutamente compito essenziale di tramandare ai posteri l'Olocausto
è su questo che si basa la speranza di immaginare un mondo di prosperità e di pace
Nella scuola
Il nucleo originario della società che si formano individui autonomi e consapevoli dei valori e dei diritti e dei doveri su cui la comunità si regge
Lo spirito critico qui si sviluppa e si coltiva l'essenza della libertà
Quest'ultima non è dato una volta per sempre ma continuamente da realizzare costruire non diamo mai nulla per scontato ragazze
Le istituzioni italiane ed europee devono sempre lavorare per quel bene comune che si manifesta e concretizza nella convivenza pacifica dei popoli nella libertà nella democrazia e limitare i diversi chiudo con una frase americana
Pedagogista i ragazzi non hanno diritto massoni diritte quindi vanno amati e io ringrazio molti docenti le scuole i dirigenti scolastici perché e anche voi perché e attraverso non tanto una questione di forma
Ma proprio di sentimento ed empatia che trasmettete questi valori quotidianamente ed è su questo noi continueremo a lavorare grazie anche al protocollo che firmeremo e che consentirà non solo di avere questo primo come punto di riferimento per ricordare la Shoah Massa un momento di riflessione che durerà tutto l'anno
Insieme a voi grazie attenzione grazie
Do la parola ora al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti prego
Grazie ringrazio il presidente il fico il ministro Busetti al presidente di una comunità ebraiche italiane sei Gilberto Simoni ma soprattutto i testimoni e gli amici e i familiari delle vittime dell'Olocausto i ragazzi presenti in sala
Grazie soprattutto voi
Per essere qui oggi per avere scelto di dedicare un poco del nostro tempo un tema così sentite grazie si come mi auguro uscirete di essere ambasciatori in questo dibattito fuori dalle mura di questa sala istituzionale
Sono particolarmente grato di quest'opportunità di trovarmi in cui i convogli oggi non tanto per parlare puntando per esprimere un punto di vista politico personale quanto per confrontarmi ed ascoltare
Nell'era della comunicazione della globalizzazione della tecnologia che viaggiano a velocità di un battito di ciglia informare è diventato un mestiere complicatissima
Maleducazione il più difficile del mondo
Catturare la curiosità delle giovani generazioni di ottenere il privilegio dell'utenze mentre alcuni pochi importantissimi minuti e certamente sfidante come uomini delle istituzioni siamo chiamati a trovare la chiave per raccontare il nostro passato
Per trasferire ciò che come società abbiamo imparato talvolta purtroppo anche i nostri errori
Non c'è infatti educazione migliore per il futuro e la garanzia che saremo sempre in grado di ricordare il passato di onorare le vittime le tracce di quel passato
La storia continua andare avanti ma i crimini contro l'umanità continuano tornare
Potremmo dire che si tratta di un tema di coscienza e di conoscenza e mentre la coscienza svilisce la sfera personale di ciascuno di noi la conoscenza e il potere e importanti ed è nostro dovere consegnare trasferire ai giovani gravi errori dell'umanità della nostra società dei nostri tempi perché gli anni trenta e quaranta sono ancora nostri tempi chiede a consegnare alla loro gli strumenti per costruire un futuro che una società migliori
Alcune hanno cercato e cercano tutt'oggi negare o sminuire i fatti legati all'Olocausto altri minimizzano la complicità dalla società civile di molti leader politici in generale i fatti storici che hanno preceduto l'Olocausto dalle leggi razziali deportazioni
Hanno preso visione dalla legittimazione del falso
Falso era quando si diceva della superiorità e inferiorità delle razze false notizie poi diffuse su quanto veramente venisse nei campi di concentramento
Nell'epoca dell'informazione aperta a tutti delle conoscenza ha portato gli smartphone diciamo il paradosso di non sapere di non voler più distinguere la verità da una bugia la storia da una fantasia
La pericolosa tendenza negazionismo alla disinformazione assume il potenziale di una nuova catastrofe
Nel nostro passato la disinformazione è stata usata come forma di propaganda per isolare ghettizzare individui o gruppi di persone per incitare l'odio tra religioni stabilizzare il governo di fomentare Anarchia
La disinformazione può produrre non ci sembra il cinese disonesti fuorvianti intenzionalmente false persino di esaminare il nostro modo di vivere democratico
Luca sto non solo storia l'Olocausto senatrice ripetibile
Ecco perché dobbiamo rimanere vigili dobbiamo investire nell'istruzione nella gioventù
Dobbiamo rafforzare la coesione sociale in modo che le persone sentono fra diversi da un vantaggio in una minaccia venuta sapremo se i ragazzi l'incommensurabile valore della libertà di espressione che chi li ha preceduti ha lottato per conquistare
Gettando le fondamenta per una scelta democratica e pacifica insegnare loro al contempo la sostanziale differenza tra la libertà di espressione e la libertà di esprimere il falso e logico
Mentre la prima deve continuare
Illuminare il cammino delle nostre città la seconda deve essere combattuto strenuamente con le armi della conoscenza e del sapere
Per questo non possiamo permetterci di essere pigri o arrendevoli ogni anno il ventisette gennaio ci ricorda che abbiamo una responsabilità che non possiamo permetterci di sprecare ma che dobbiamo assumerci ogni volta che si presenti l'occasione informare l'uno spesso vuol dire informare molti in ogni piccola opera di racconto riconoscenza compiamo una grande opera per la collettività
Insieme alle norme in tragedia l'Olocausto vide anche grandi atti di eroismo persone comuni che proteggendo il vicino di casa il compagno di banco sfidando l'autorità hanno permesso a migliaia di persone di sfuggire alle persecuzioni alle violenze alla morte certa vorrei ricordare qui io la delega allo sport una persona come Gino Bartali che molto ricorderanno prima sui sportivo vittoria al Giro d'Italia Tour de France
Dopo l'otto settembre
Fino a trenta mila o quaranta volte percorrendo per duecento chilometri di strade secondarie le montagne per arrivare a San Quirico in Assisi
Nascondeva la canna sotto il sellino potendo l'impugnatura del manubrio per la bicicletta foto dei documenti Librerie falsificate permetterà di fuga
Ma sta già nell'Ottocento
Gli ebrei che ha contribuito a procedere con le sue volate undici
Ecco nel nostro quotidiano mi auguro che ognuno di noi posso trovare la chiave per essere un errore della memoria della conoscenza dovrei conclude
Con una riflessione personale muto sottosegretaria citando un salmo che forse tanti deportati prima dalla fine
Hanno anche recitato
Che dice ha ereditato a me nell'angoscia figlioccio liberato nascosto nei tuoi tour esposta
E su questo sana ci insegna che la risposta al mare che sovrumana
Spiegare cerca di far capire una cosa così tremenda Pietrabissa al mente malvagia come una sua non è umane
La spiegazione umana non basta adeguate intima così tremendo può forse riguardare sul segreto della
Grazie allora la parola Presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi disegni prego
Grazie presidente Finco signor ministro stretti signor sottosegretario Giorgetti care i relatori ospiti carissimi ragazzi
Un caloroso benvenuto a Gilberto salmoni grazie per essere qui con noi ancora una volta con il coraggio e la forza di condividere il tuo racconto
Un profondo grazie al Presidente della Camera fico che ci accoglie in cui oggi e che ha voluto dedicare anche in sede parlamentare un momento dedicato alla celebrazione del Giorno della memoria
Anche in cui in Parlamento una sfida della didattica e della trasmissione ben chiara riflettendo sul ruolo e le responsabilità del legislatore di allora e via oggi
Non tutto è stato risolto ma la fase parlamentare può e deve subentrare dopo quella educativa culturale che su questa oggi ci concentriamo
Come insegnare allora qualcosa che non si è vissuto qualcosa di così terribile come è stato appena precisato anche dal sottosegretario Giorgetti
Abbiamo messo nel titolo questa parola impossibile col punto interrogativo e forse non c'è il punto interrogativo ma noi dobbiamo comunque crederci
Allora quali sono i messaggi di fondo da condividere in questa trasmissione in questa opera di didattica
Ne menziono alcuni fondamentali intorno ai quali si incentrano ai nostri sforzi comuni con tutte le istituzioni con le quali lavoriamo anche veramente vorrei ringraziare uno l'unicità della Shoah
è unico quello che è accaduto i non è in quella sede per spiegare il perché se è stato diciamo quasi menzionato più forte
Ma è un cardine intorno al quale comprendere quello che è accaduto e sta per parlare anche delle altre tragedie ma saperle anche distinguere sia storicamente sia nell'attualità
Lascio Annoni inizia e non finisce con Auschwitz c'è molto prima e c'è anche il dopo
E riferirò Auschwitz è il cardine il punto di riferimento è il simbolo
Ma non è solo quella la Shoah e anche il non andare a scuola e anche la privazione di un affetto personale e anche una cosa minuscolo anche le persone non potevano più fare dopo le leggi razziali
Tre lasciavano inizia e non finisce con la Germania il nazismo
Le responsabilità di quello che è accaduto sono anche dei singoli stanati ciascuno con la sua vicenda l'Italia con la sua vicenda del fascismo e del popolo italiano
Su queste responsabilità bisogna ancora lavorare indagare e c'è una certa tendenza oggi in alcuni Paesi ad appiattire la responsabilità sull'invasione tedesca
Su ma raccontando la Shoah come se fosse solo un un patto subito
Quattro show non è solo una questione ebraica ma anche a una questione di costruzione di identità italiana ed europea
Non ci si può opporre solo in una posizione di ascolto affettuoso commosso della tragedia altrui ma bisogna capire che questa tragedia esercente a nostre tragedie del popolo italiano e fa parte di un percorso di di profondità di affetti di incomprensioni che ciascuno deve maturare
è un tema di legalità di etica e di principi fondamentali
Dagli stati agli studi vediamo come trasversale l'odio e cosa si può per fare per combatterlo e questo è una sfida che illegalità
E poi infine il popolo ebraico nella sua qui suo passato il suo presente e anche il suo futuro non è solo Shoah non è solo Israele con il conflitto israelo palestinese
E fitta e vitalità e quello che si è fatto per millenni quello che speriamo di poter fare ancora come in parte componente della società italiana non solo essere riconosciuti grazie all'intesa di trent'anni fa
Essere riconosciuti come minoranza religiosa con il suo diritto di praticare il proprio culto ma essere riconosciuti come parte di una società che è in grado di concorrere nel contribuire con i propri valori esperienze e modelli approcci anche alla didattica
Hanno lo sviluppo
Di modelli di didattica aiutare ed essere di supporto a chi istituzionalmente preposto
Sono diversi allora i percorsi e le modalità con le quali cerchiamo di integrarci alla narrazione dei testimoni possibile o impossibile che sia noi dobbiamo fare tutti gli sforzi e le istituzioni italiane
Hanno dato da sempre pieno appoggio impegno e quindi cito velocemente perché sarà poi oggetto di approfondimento nelle diverse relazioni successive intercorsi nella scuola i corsi nella didattica universitaria
Non sei e memoriali in Italia in diverse località ma anche il padiglione ventuno ad Auschwitz che tuttora attende di essere attrezzato completato e quindi l'invito anche al sottosegretario Giorgetti di riattivare il percorso diciamo così per completare in questo questo luogo che il racconto della scuola italiana
Visite ai campi come si fanno come si impara ad essere qui dal campo cosa si raccontano le guide al campo di Auschwitz
Quando andiamo efficace non è efficace come si affronta questa visita con quale banca si parte con quale bagaglio si torna la cinematografia agli spettacoli teatrali Lante come appunto le Pietre d'inciampo sono un esempio molto commovente di cui abbiamo seguito dicendo in questi giorni
L'incontri l'editoria e chiudo menzionando le cerimonie
Non perché siano nemmeno importanti tutte queste componenti sono importanza il che deve formare questo percorso di didattica ma ci tengo a precisare lo diciamo sempre non servono solo cerimonie per osservano le cerimonie e non è scontato al fatto che tutte le componenti istituzionali
Dedicano un momento di riflessione di cerimonia sia all'interno delle proprie istituzioni sia partecipando come ieri a quella del Quirinale no lo diamo per scontato ed è assolutamente fondamentale
Allora queste sono tutte attività che però non durano un attimo ci vuole tempo Cimoli pianificazione riflessione e hanno una certa durante per poter vedere i risultati o i frutti di questa attività
Sta ci vogliono alcuni anni al contrario un Twins di iodio ci mette un secondo
A distruggere molto lavoro frutto però noi dobbiamo andare avanti crederci anche se non si tocca con mano il risultato di queste attività
Vorrei ringraziare sentitamente a nome di tutte le comunità ebraiche italiani il MIUR e tutto il team uno per uno che ha collaborato lavorato alla costruzione del portale anche il team dell'unione che oggi viene inaugurato ma non solo e lavoro non è solo il portale e il lavoro di tutti i giorni che fate con profondo credo e per condividere percorsi adeguati ed efficaci
Grazie alla presidenza del consiglio e in particolare vorrei ringraziare la dottoressa Anna Nardini e il sottosegretario Giorgetti per il supporto il sostegno alle nostre attività condivise
E chiudo quindi con l'invito se la nostra sfida è insegnare lasciava e insegnare per trarne poi insegnamento in quindi non sono insegnare in banche veramente via questi frutti
E cito anch'io Salmo
Il numero centodiciannove passo novantanove
Largo in ebraico in italiano mi colme lambda anche distanti chiedo trifasi fallì
Da tutti i miei insegnanti o grazie a tutti i miei insegnanti son diventato saggio perché le due testimonianze mi sono da conversazione grazie
Allora la parola con grande onore e piacere
Ricordando
A tutti credo che questo sia un momento fondamentale importante perché le parole di Gilberto
Salmoni sono senza dubbio un tesoro è una ricchezza inestimabile quindici davvero prestiamo la massima attenzione grazie
Ringrazio prevale rivisitato in questa circostanza
Diciamo io vado molto nelle scuole non solo quelle di Genova sono invitato in molte altre città
Per il giornale Monica anche tante volte non sono a casa
Perché sono inventato da altre parti
E vuol dire
Uno dei ricordi che avevamo quello delle stanze del mille novecentotrentotto cioè pochi mesi prima che venissero Marantelli leggi razziali
La mia famiglia allargata a San Candido volle Pusteria nel nord perché il mio fratello era nel settimo al Pini
Sottotenente
Come Brescia e io non ho altre due dell'assenza di Roma e Parenzo di Padova quindi si vede che
L'amore per la montagna abbracciava un po'ma una parte del popolo ebraico certo sì
Ma anche verificheremo questo questa chiamata di andare sottolinea anche nell'esercito Italia ce l'ha
Qualcosa si è chiusa pochi mesi dopo quando
Sono state emanate le leggi razziali per cui gli ebrei erano veramente allontanati non solo dall'esercito ma da tutti da molte delle attività civili
Dell'Olimpia retrocessione
Quindi e anche del dell'insegnamento nelle scuole e a un certo momento mi sono trovato non potrebbe più andare a scuola normale
I miei amici erano restati amici per fortuna non ce l'ho non ho avuto nessuna ne che insultò lei qualcosa di anche meno peggio ma anzi una solidarietà da parte dei miei amici
Che con regolarità preparato allorché come prima ma non potevo più andare a scuola
Questo è stato fornai
Grosso smacco grossa
Una copiatura diciamo di quello che era avvenuto qualche anno prima in Germania
E l'Italia pure gravano ancora un parere era considerato ancora un paese accogliente tant'è vero che nonostante le leggi razziali tanti ebrei tedeschi venivano in Italia convivente
Punto di partenza per poi emigrare in un Paese dove del Reno possano distinti dal resto della popolazione
Questo è il quadro di prima con con il venticinque luglio con l'otto settembre siamo diventati un bersaglio non c'è un certo punto
Bersaglio
Facilitato che dall'offerta di denaro di una bella somma di denaro a chi faceva l'aveva spiata ancora chi di determinava l'arresto
Di un ebreo c'erano sono ricordo la cifra insomma
Grosso modo simile tre tre mila a tre mila euro non lo so insomma non era forse una cifra si doveva essere una cifra grosso modo in quell'entità quindi c'erano persone anche guadagnavano quattrini
Facendo la sfilata facendo arrestare altre persone
E probabilmente nella nel nostro caso c'è stato qualcuno non cercavamo di andare in Svizzera qualcuno ci ha visto
Scendere dal
Dalla corriera che ci portava a Bormio chi ha immediatamente avvertito tant'è vero che non vanno bene
Siamo Swartz anche su attuati ma in definitiva perché viene ricavato è piovuto siamo stati rallentati nella nella marcia verso il confine
Però sempre qualcuno era stato avvertito siamo stati raggiunti
Astratti
Questi sono fatti che sono venuti che non si possono dimenticare
Il devo dire che Germania c'era solo Auschwitz
E non c'erano solo campi pratica Brema choccanti dinanzi molti campi pretorile gli antinazisti gli antifascisti
Io essendo classificato ebreo visto sono andato a Office come purtroppo sono andati i miei mia madre che avrebbe voluto andare in un altro campo preceduto seguirà il suo marito e suo figlio ferita
Che instradati allo sci Skinny
Loro sono andati noi siamo andati in un campo a prevalenza dei prigionieri politici che si chiamava ovunque a volte era un Rondelli in moltissimi campi centinaia di campi che c'era una Germania costellata ritardi di di sterminio che chiamavano campi di concentramento Capparelli all'inizio forse erano così ma solo per antinazisti
E per celebrare poi
E poi sono diventati in Campidoglio simbolico perché anche senza in camera a gas con per undici ore e mezzo di lavoro al giorno pochissimo da mangiare
E il freddo
TV l'appello alla macchina Martello la sera uno sistemava insomma non non erano non erano rare le morti
I
Il
Insomma è stato numeri è un'esperienza molto forte devoti tra l'altro anche ad Auschwitz
Quando perché arrivati a Lussemburgo dal dal centro alla Germania invece avessero vicino
Frontiera in Polonia quindi è stato liberato prima ma è stato anche votato
Prima che arrivassero qualcuno è riuscita a rimanere i nomi non è partito ma molti sono venuti da anche
Nel nostro campo quindi
Sono arrivati in particolare dei giovani
Sotto quindici anni che burro lo aveva amministrato abbastanza dagli internati in Comune dislocazione delle persone quindi il hanno provveduto a circa vilmente Limbara anche lontane le più lontane possibili dal comando delle SS
Guidate da persone dei di grande valore che hanno cercato di proteggere questi giovani impedendole cioè facendo restare in baracca senza andare a lavorare
Quindi andando in quel popolo mangiare che veniva e difatti questi giovani poi hanno cercato di ringraziare questa persona assoldati il cancro trovarono Cecoslovacchia
Hanno trovato l'auto ma perché
Secondo consumo
Sono state cose penso con la solidarietà all'interno dei campi e lì non c'era differenza tra ebrei e non ebrei
è un è stata una delle cose più belle ecco che ricordo piuttosto che non tutte le violenze del tutto il dalla fame che abbiamo soffre
è stata una persecuzione non solo del popolo ebraico tutti quelli che politicamente non schierati contro il razzismo contro il fascismo e avevano cercato di combattere per la libertà per l'uguaglianza proporre
Io credo che sia questo il messaggio più forte temi arrivato
Che cercano di trasmettere cioè di esseri umani
Cerchiamo di essere umano voi cercate di essere umani
Cerchiamo di scalabilità era conosciuta come un Paese di accoglienza che sotto il fascismo perché in definitiva il volti italiani continuano a non essere brave persone
Questo è stato un
Valore aggiunto anche se poveri quando siamo arrivati a comunque vada si dicevano illustri volare intagliati Mussolini
E qualche bestemmia perché sapeva che usava Equitalia anche parlare in questo modo ma
Poiché abbiamo trovato persone invece più più incomprensibile ai più vicini al nuovo come francesi con il quale abbiamo condiviso oltre molte delle molti minuti le ipotesi che si prestavano prima andare a dormire perché eravamo stremati dopo una giornata di lavoro ecco questo è stato
Una persecuzione Hunters tutti gli antinazisti gli antifascisti d'Europa che non ha avuto il culmine di Racines perché non c'era anonime camere a gas
Però quando la persona era sfinita quando c'era un gruppo di persone sui niente sapevano dove mandarlo dove c'era una camera a gas perché c'erano anche in altri campi non solo e quindi le le trasporti hanno una cosa racconti
Bene oggi
Siamo un Paese tranquillo paese registrare riconosciuta con un Paese ospitare in un Paese di persone perbene vicecapo di mantenere alto per strada
E questa forma all'interno all'Idropark assi dei conflitti ma è una grande con cui lista quindi stiamo attenti Felipe di stiamo attenti sentiamo dire non
Non non disturbare questa unità che veramente anche se ci sono i conflitti ci possono essere più d'ogni Paese ha sicure i suoi motivi del suo le ragioni ma questa unità organica
Che bellezza insomma non aveva bisogno di un passaporto per andare in Francia in Inghilterra in Germania
So fare nostri ragazzi lo sento molto viaggiano molto noi
Per noi quando io ero ragazzo difficile passarono pronti
Era so difficilissimo no si erano determinate procedure determinati documenti da presentare
Bene grazie all'ascolto di Saluzzo
Giro amicizie
E poi
Torna a
Vediamo
Buongiorno in questa seconda parte del del convegno prenderanno la parola
Gli esperti a vario titolo nella didattica della Shoah sono infatti persone che per diversi aspetti e mi pare essere ancora parti della delle istituzioni e della società contribuiscono alla diffusione della conoscenza della Shoah e illusori Fanton questo attraverso obiettività che viene svolta con le istituzioni o nelle scuole ogni musei dedicati proprio lascio a cioè lasciava questa terribile pagina della storia dell'umanità
Dalla quale pubblicitarie Primo levi non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria
Molti di loro ha un conto in questi relatori fanno parte dell'anima cioè l'International Polo costerebbe ambulanza Alliance
è un'organizzazione intergovernativa fondata nel mille novecentonovantotto allora con il nome di casco forse for international cooperation o no Polo costretto cresciuta mentre Hans Rastrelli
Di cui l'Italia fa parte del due mila
L'Italia ebbe una prima presidenza di questa organizzazione intergovernativa quando ancora era task force per l'Olocausto allora guidata dall'ambasciatore Giorgio Franchetti Pardo
Ed ora anche quest'anno di nuovo la presidenza che iniziata nel marzo del due mila otto ed è stata sotto le guidata dall'ambasciatore Sandro De Bernardin che qui presente
E la presidenza italiana terminerà nel però il prossimo marzo due mila diciannove
Ora i relatori chiese sono qui al tavolo che hanno tutti come dicevo una grande esperienza in materia di insegnamento della Shoah
Magari ci daranno ci aiuteranno a dare una risposta all'interrogativo che dava il titolo a questo convegno Feltre smettere di insegnare la Shoah è impossibile
Quindi tra loro la parola cominciando a darla professoressa Marzia in gruppi che il direttore della fondazione della ex campo di Fossoli Fossoli
è stato un campo di transito anche per molti italiani
E ed era utilizzato dalla SS come anticamera della immigrati nettisti infatti molti di loro furono portati poi in gran parte
Ad Auschwitz
A Fossoli transitò anche Primo Levi di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita
E debbono nel passare la parola alla professoressa Luppi devo anche ringraziarla ringraziare la RAI e tutta alla fondazione ex campo di Fossoli per l'attività che svolgono al campo
Io ho ho il piacere di ricevere spesso le loro news letter ed anzi invito i ragazzi più pressanti ad andare sul sul sito del campo
Perché svolgono veramente un un'intensa attività scientifica e divulgativa soprattutto rivolta ai giovani
Quindi adesso sentiamo l'esperienza direttamente dalla voce della professoressa gruppi
Grazie grazie dell'invito veramente a tutti gli organizzatori di questa importante giornata con piacere che ho accettato l'invito proprio per poter inserire l'esperienza della Fondazione Fossoli all'interno di un discorso più ampio che cominciare a ragionare insieme su quelli che possono essere i percorsi le strategie in modi per poter sempre meglio
Riuscirà a coinvolgere i giovani ma io ritengo la cittadinanza nel suo insieme in un percorso di formazione che è un percorso di formazione continua perché quello dell'insegnare lascio anche riprendendo le parole
Della Presidente Di Segni è una formazione che non si può fermare al termine della formazione scolastica
E alle tante cose che già sono state dette io vorrei portare in particolare l'esperienza di un ente quello della fondazione che lavora con una materiale particolare perché è il campo di Fossoli
Non è un museo non è un memoriale è un luogo di memoria e un con una definizione che è sempre molto ambigua perché il termine assolutamente anche Polisse amico
Che a che cosa rimanda luogo di memoria quale memoria che cosa ci riferiamo ma nello stesso tempo ci dà la possibilità di dire che è un luogo quindi è qualcosa di fisico che ospitare un'esperienza fattiva
Quindi credo che soprattutto in un periodo capita a cui ci stiamo affacciando che quella della post memoria dove la memoria diretta la parola tira predichi contatto protagonista testimone dei fatti si sta sempre più allontanando e perdendo come elemento Tibolla centralità dei vuoti di memoria deve essere vista proprio in questo in questo senso come qualcosa di fisico che resta e che ha a disposizione della della formazione in particolare è un luogo di memoria come quello del del campo di forse di ma come altri che a rischio è riuscita a creare attorno attorno a questo luogo anche un centro di ricerca un centro di documentazione
Che ha un chiaro a scopo di carattere formativo e ripeto uno scopo formativo che non vogliamo
Legato esclusivamente al mondo della scuola
Ma che lo vediamo veramente rivolto alla società nel suo insieme
Noi abbiamo
Lo lo dico non per ecco abbiamo circa trenta mila visitatori all'anno sono in prevalenza scuole ma sempre di più a cogliamo gruppi di adulti e sempre di più accogliamo persone di associazioni associazioni laiche associazioni anche religiose che fingono e chiedono di fare formazione all'interno del campo di Fossoli
La presenza fisica di questo luogo non è non sono partite le slide forse
Avevo portato qualche immagine
La presenza fisica di questo luogo a diciamo così è fondamentale anche per ripercorrere la costruzione della memoria della deportazione e della Shoah
Ed è grazie alla presenza del campo di Fossoli che è stato preso possibile in grande anticipo ecco grazie in grande anticipo sulla sul dibattito italiano a cominciare a a a est a rendere tematico un tema come quello della deportazione già negli anni Cinquanta quando ancora lo dice lo stesso Primo levi la deportazione è un fatto opaco altri sono i discorsi che si fanno
I deportati parlano ma non c'è chi gli sta ascoltando
Ed è ed è proprio la presenza del campo che ora vediamo una parte superstite del campo molto più ampio di omesso nel riquadro piccolo la il Progetto per dire che in un campo che aveva oltre centoventi baracche ospitava nel suo completo nel suo compresso cinque mila persone prendere un campo di grandi di grandi dimensioni oggi sono una parte e ancora visitabile e ancora presente dicevo negli anni cinquanta e poi negli anni Sessanta si costruisce a Carpi un Museo Monumento al deportato politico razziale e un altro di quei segni e di quelle tracce della memoria che nascono perché esiste un campo di concentramento e che nascono grazie a una iniziativa di
Di base di cittadini sono parenti ex deportati parenti di Alex Del Monte deportati che dicono al sindaco di Carpi ma come si sta celebrando un decennale della Resistenza Mandela resistenze di quanti sono stati nei campi chi parla
Deve essere carte che ha avuto il luogo nazionale della deportazione a farsi carico di questo ho preso un attimo di tempo per dire che questo per noi per noi della Fondazione il patrimonio primo con cui lavoriamo quando facciamo proposte progetti con i ragazzi
Che a cui naturalmente si si è aggiunto nel tempo tutto una patrimonio immateriale
Questo e ha questa la fase la costruzione del campo a cui si è aggiunto tutto un patrimonio immateriale fatto di testimonianze di documenti di lettere di opere d'arte
Che di Akira sono confluite alla Fondazione proprio anche grazie al lavoro che sta facendo
Diceva la dottoressa prima fosse ed è stato il luogo della deportazione dall'Italia dove le SS hanno
Costituita tutto questo
Campo di tre polizie di transito ma in realtà a Fossoli nasce per la reazione della Repubblica sociale italiana e nasce Perry disposizioni legislative della Repubblica sociale italiana
Non sto dirvi perché immagino che i vostri professori vi abbiano ospiteranno questi come si passa dalle leggi razziali del trentotto che fanno una diciamo una persecuzione dei diritti a quella che nella quarantatré dopo loro l'ordine di polizia numero cinque di Ventura persecuzioni antisemite e fosse niente
E rientra in questo schema legislativo dell'allora Ministero degli Interni della Repubblica sociale
Che dispone l'arresto la carcerazione il sequestro dei beni e poi vedremo con fosso della deportazione degli ebrei dall'Italia
Cito un un testo che mi permette anche di testo
Tratto dalle opere e i giorni di di Ayers summa che racconto che lei si fa si diceva appunto quest'anno il centenario
Della nascita lei chi arriva alla fine di gennaio al campo di Fossoli sappiamo che arrestato
Nella zona della Valle d'Aosta mai arrestato come politico quindi ritorniamo quello che diceva Gilberto
Di quanti vengono arrestati anche per motivi politici e poi Primo levi appunto sperando che questo possano giocarli si dichiarerà ebreo giunge a Fosso lenti il ventidue febbraio e sul convoglio che lo porterà assieme ai suoi compagni ad Auschwitz il ventidue febbraio il campo di Fossoli e gestito dalla Repubblica sociale italiana prima di quella partenza un altro convoglio
Era partito che era partito alla fine di gennaio quando ancora era il produttore Lai il campo di Fossoli sotto la gestione italiana solo dal quindici marzo del mille novecentoquarantaquattro
Saranno le SS a gestire correttamente
Il campo di Fossoli
Ecco è un elemento nuovo è un elemento importante da tenere presente ma dicevo il racconto di di di Primo levi Primo levi viene portato alla stazione di campi perché da lì che si formavano i Confalonieri
Alla stazione di Carpi nella tesa un deportato cerca di arrivare ad una fontanella per poter bere sappiamo quanto fossero drammatici viaggi
Dal dai campi di transito a ai lager nazisti un gendarme
Lo lo blocca e eseguendo gli ordini che gli impedisce di bere
Primo livello avvicina dice ma lei sa che cosa sta facendo
Dice certa obbedisco obbedisco all'ordine e dice ma questo lo porterà forse alla morte dice non è una mia responsabilità questo il mio ordine
Che cosa potrei fare chiede questo gendarme Primo levi e Primo levi dice qualunque cosa anche ladro sarebbe stato meglio perché è importante scusate questa breve parentesi perché mi permette di prima di passare alla presentazione di due Progetti taccuini teniamo molto della fondazione di sottolineare una cosa questo testo di Primo levi ci dice una cosa
Che vi ho già detto e cioè del coinvolgimento delle degli apparati
Ti della Repubblica sociale italiana nella deportazione ma si dice anche una cosa io credo più importante oggi per come noi dobbiamo affrontare in quell'insegnamento di questo evento unico della storia e ci dice il giovane che c'è un'adesione a un'ideologia ma c'è anche dell'interferenza per quello che ci sta attorno perché sicuramente il gendarme appunto come diceva
Anche Gilberto è una brava persona quindi forse non aveva
Non aveva una particolare odio verso ma e cioè nella società italiana
Questo elemento della indifferenza che è un elemento forte su cui credo ancora oggi noi dobbiamo lavorare tanto con coi giovani
E qui e cos'è per noi Fossoli da un punto di vista storico tante cose sarebbe interessante vedere anche che cosa succede tubo il quarantacinque a Fossoli
Materno e soprattutto il luogo della responsabilità
E il luogo che cita la dimensione etica dell'agire umano
E ritorna quello che si diceva questo ci dice Zanetti colta
O per lo meno la complessità più che difficoltà e la complessità che debbono governare chi lavora con fossero dei perché le competenze che si devono incoraggiare per poter lavorare con i giovani sul tema della responsabilità sono molteplici
Per fondamentali chiaramente per noi la conoscenza quindi diciamo
Diciamo la scusate si può lavorare e fare memoria solo di qualche cosa che si conosce si conosce bene
Quindi si conosce con prendendosi il tempo per conoscere prendendo assi e andando a fondo delle questioni ed essendo anche precisi
Nelle definizioni nei termini che nelle distinzioni perché altrimenti il rischio è di un mare indistinto che poco porta Anna comprensione per i degli avvenimenti quindi la conoscenza e poi il coinvolgimento ecco quindi ritorni il coinvolgimento nel senso che tutti voi siete studente sapete che un conto è studiare i contestare proprio farlo diventare un sale qualcosa chi alimenta la la propria attività potrebbe essere anche un classico in questi giorni c'era un bellissimo
è stato ripreso anche dai dai soci al quindi uno strumento che voi conoscete molto bene un tasso di Virgilio che sembra tratto da i giornali di oggi perché è un passo che dove Virgilio si scaglia contro chi respinge dalle proprie spiagge il naufrago che sta cercando rifugio quindi anche un classico e può diventare elemento di riflessione se in fatto proprio cioè se non sbrigativamente così liquidato come una materia scolastica vecchi antica ecco il luogo di e quindi il tempo per studiare il tempo per essere coinvolti in un modo in un luogo come un luogo di memoria come quello di Fossoli tuo bene
La storia diventa qualcosa di presente e di tangibile e permette anche gli studenti di fare un esperienza un'esperienza comune quindi un luogo di storia un luogo di memorie ma diventa anche un luogo estere iniziale
Quindi la storia la capacità di sto parlando delle competenze che servono per lavorare con
All'interno ecco di questi luoghi così importante Complessi
La capacità anche naturalmente di gestire di gestire un gruppo quindi sono competenze complesse che richiedono una formazione specifica
Ecco perché come primo elemento io ho messo per formare i formatori che sono sicuramente i docenti però anche prima ci è stato detto quanto si sta facendo da parte del ministero da parte delle agenzie
Per la formazione dei docenti ecco io credo che altrettanto importante sia proprio formare gli operatori dei luoghi di memoria
La Fondazione farò studio ad esempio sceglie fa una una sorta di bando per individuare queste figure quindi non sono le guide turistiche ma non sono neanche se sono studiosi storia e c'è un percorso specifico che loro fanno su appunto temi di gestione dei gruppi una serie di lavoro che viene fatto anche in affiancamento alle guide esperte perché ripeto quello il lavoro che noi vogliamo fare essi di conoscenza che la base è la
Diciamo così grande
Il punto di partenza ma è soprattutto sollevare
Domande per creare una coscienza critica e far riflettere sul clima della responsabilità che riguarda ciascuno di noi in qualunque situazione
Il ruolo si trovi a applicare
Forse non rubato molto tempo quindi salto no scusate mi
Salto
E qui vedete un gruppo di ragazzi che stanno sono all'interno della paracaduti una baracca ricostruita il campo di Fossoli
E finita la visita stanno lavorando in approfondimento su dei documenti e fanno un laboratorio di storia analizzano dei documenti lavorano riflettono e devono costruire gruppo per gruppo una unità di del devono analizzare un problema e al fine al termine del lavoro condividerlo
Qui e Gilberto salmoni al campo di Fossoli perché l'incontro con il testimone resta fin quanto abbiamo la possibilità di metterle in atto resta uno dei momenti significativi della della formazione eppure ecco i ragazzi ho messo in azione perché giustamente i ragazzi devono essere protagonisti di questo itinerario di lavoro che un itinerario di lavoro che al di là delle visite giornaliere che riceviamo hanno in genere portiamo avanti in un intero anno scolastico perché il tempo cioè ripeto perseguimento per conoscere per farsi diventare lui conoscenza è uno dei fattori fondamentali le scorciatoie in genere non sono elementi possono diciamo immediatamente sembrare utili ma poi difficilmente tanta hanno frutto che cosa stanno facendo i ragazzi cui stanno facendo una cerimonia una cerimonia dove sono loro parlano vedete
Stiamo Ebensee credenze è stato uno dei sottocampi di Mauthausen-Gusen in viaggio della memoria che noi facciamo da
Due anni con cinquecento studenti fu un viaggio della memoria che comincia a ottobre che termina a maggio e che assumono nel viaggio nei cinque giorni di viaggio sui luoghi il momento più emozionante ma che ha un lungo si prende un lungo tempo di lavoro e di sviluppo e ragazzi costruiscono la cerimonia con le loro parole con le loro immagini gli adulti sono in secondo piano quindi i professori gli accompagnatori sono in secondo piano e ascoltano
Queste parole dei ragazzi da quattordici anni la fondazione dell'istante
Diciamo così le star chiglia lei ne sta curando
Significa che noi abbiamo in fondazione
Quasi il racconto le parole le sensazioni di quasi tre generazioni in quindici anni di l'esperienza di questi viaggi quindi abilitati a a avremmo
Noi al momento le stiamo custodendo ma non abbiamo avuto ancora modo di studiare con attenzione avremo la possibilità di capire non solo l'insegnamento ma l'apprendimento
E che cosa è cambiato dell'apprendimento su questi temi in questi anni
E
Ecco però volevo parlarvi di questa cosa solo per per concludere qui vedete sono bambini della hanno tre anni e divertente al campo di Fossoli in un momento di formazione
Un progetto che alterna buoni che per noi è stato di grande importanza perché è un progetto che è riuscito a portare a parlare di Shōwa bambini di tre anni
A portarli a visitare un campo di concentramento coinvolgere le intere famiglie tutto questo grazie alla collaborazione strettissima con insegnanti quindi le limitate di queste di questi bambini con la collaborazione della famiglia e con naturalmente un po'il coordinamento che ha fatto da Fondazione Fossoli come lavoro che è durato un anno e mezzo quindi primati portarli al campo
E di fare un'intera giornata campo i ragazzi di i bimbi abbiamo lavorato coi bimbi le maestre per un anno e mezzo all'interno del loro asilo
Che qual è stato il l'elemento che ci ha permesso di parlare coinvolgere in una sede bambini così piccoli in un discorso così tragico come quello della Shoah vi dicevo il campo di Fossoli nel dopoguerra diventa un tiene
Diciamo così costituire di adattato ad uso civile prima dalla comunità religiosa di don Zeno Saltini e poi dal attillata imputa ai profughi istriani che vengono dagli anni cinquanta isteria
E quindi per un gioco in interessante i bambini hanno lavorato sul concetto come una prigione può trasformarsi in una casa quindi è stato possibile partendo da
Una
Situazione come quella di un campo di concentramento Paul per lavorare sul fatto che è possibile
Ricostituire anche dopo una tragedia simile una comunità su altri su altri elementi
Vi ringrazio perché grazie
Ringraziamo la professoressa Lupi che ci ha fatto questa bellissima interessantissima relazione sulle attività svolte dalla Fondazione ex campo di Fossoli ha fatto cenno anche al pericolo dell'indifferenza questo
Spesso la senatrice Liliana Segre che fu deportata giovanissima poco più che bambino ad Auschwitz
Continua a fare appelli contro la differenza e la fa soprattutto ai giovani a quelli che lei chiama i suoi nipoti ideali perché nell'indifferenza di tutti possono nascere i mostri come appunto è stato la Shoah
Quindi è un richiamo a tutti voi soprattutto giovanissimi a non chiudere mai gli occhi materiali sempre l'attenzione molto viva il Toro su quello che succede intorno voi
Adesso prende la parola la dottoressa Simonetta Della Seta che il direttore attualmente è il direttore del Museo dell'ebraismo italiano e della Shoah con ha sede a Ferrara
Ma per molti anni prima di avere questo incarico
è stata direttore dell'Istituto italiano di cultura Attila viva dove ha maturato un'esperienza incredibile oltretutto fa parte anche della delegazione italiana dell'Aida
Sicurezza relazioni da una donna dalle infinite iniziative che io devo dire ho sempre ammirato molto infatti il museo o o a che è stato inaugurato poco più di un anno fa
Ed erotica svolge tantissime attività interessantissimo per cui invita ancora i ragazzi a visitare a visitare il sito
Perché di attività ne fanno veramente tantissime sono ci sono molte mostre molti convegni molti incontri con personalità del mondo ebraico e non e oltretutto le le iniziative non si limitano alle amori alle mura del museo ma proprio riesce ad espandersi la dottoressa Della Seta e a propagare le sue iniziative nel territorio di Ferrara e anche oltre grazie Simonetta di esistere soprattutto a te la parola
Grazie queste parole
Non so se posso mettermi l'interlocutore
Io voglio salutare Gilberto salmoni naturalmente Noemi Disegni tutti voi Graziana Nardini grazie al minore che avete organizzato questa aggiornata io mi sento felice di essere qui con voi anche perché il nostro esistere erano esistere in Rete in rete con il ministero dell'Istruzione in Rete con il campo di Fossoli ride con la Regione
Rete con l'Italia
E
Dunque
Il nostro museo a intanto la parola museo ci sta un po'stretta perché forse come un po'a vi ha raccontato già la dottoressa Nardini
Più che altro stiamo creando a Ferrara un polo culturale un polo culturale che a l'ambizione l'obiettivo di diffondere conoscenza ora come ci ha detto anche il sottosegretario questa mattina diffondere conoscenza
Il primo modo per arginare il pregiudizio diffondere conoscenza significa
è offrì vede gli strumenti per vivere
Per vivere e costruire una vita migliore quindi veramente noi ci rivolgiamo ai giovani che per fortuna vengono tantissimo anche grazie ad un protocollo d'intesa un accordo con il ministero dell'Istruzione abbiamo
Senta le scuole tutti i giorni le scuole
Noi abbiamo questa S della Shoah nel nome ci chiamiamo mails Museo nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah
Siamo nati grazie a una legge votata all'unanimità dal Parlamento queste Aule dove siamo dal Parlamento italiano il due mila e tre
Dico due mila e tre perché questa legge arriva subito dopo la legge della memoria che sto istituisce questa giornata della memoria non è un caso perché politici e gli intellettuali del nostro Paese si sono domandati
Se fosse stato opportuno costruire un contenitore per questi condurre effettivamente elaborare questi contenuti quindi noi siamo nati
Strettamente collegati a questa giornata e a quello che stiamo facendo oggi tuttavia al contrario
Di Fossoli che e io nel luogo un luogo vero Loi stiamo costruendo qualche cosa di nuovo e in questo senso
Saremmo anche già siamo il luogo dove dobbiamo cominciare a pensare a racconterà la memoria e alla vita oltre la memoria
Dopo il testimone di cioè i testimoni sono ancora con me ci accompagnano ancora un po'ma poi dobbiamo pensare a come fare
Però c'è un collegamento stretto adesso questo nostro museo faccio vedere questa il museo oggi
In realtà sono sette edifici ne abbiamo pronti dunque su Sette queste museo come si presenta oggi questa Ferrara c'è un motivo per cui siamo a Ferrara Ferrara stata un'importante città ebraica in italiani ebrei
Sono a Ferrara da oltre mille anni c'è una comunità ebraica
Ferrara era anche nella Repubblica di Salò e quindi a con una diciamo a un un senso farlo lui anche perché gli ebrei hanno molto sofferto durante il nazifascismo
E vedete questa è una mappa in cui vedete come si svilupperà il museo
Ma museo era un ex carcere vi faccio vedere non ci stiamo sviluppando in questa direzione ma è color carcere com'era
Quindi noi non abbiamo il campo un abbiamo un ex carcere dove sono stati internati tantissimi ebrei tantissime antifascisti tra gli ebrei anche un nome che conoscete sicuramente che Giorgio Bassani lo scrittore ma guardate voglio condividere con voi un'esperienza portato proprio all'inizio del mio mandato due anni e mezzo fa
Corrado bene Debenedetti un un ebreo
Ferrarese e che ora vive in un kibbutz in Israele si è arrampicato con me c'erano ancora c'era ancora questa struttura mi ha portato nella sua cella aveva già novant'anni Corrado e mi ha detto
Questa era la mia cella qui sono stato rinchiuso da qui sono scappato fortuitamente perché c'è stato un bombardamento e sono riusciti a uscire
Io qui ho sognato molto un un mondo migliore basato sui valori della democrazia valori dell'ebraismo
Lui poi si è trasferito in Israele però guardandomi mi ha detto cercate di trasmettere questi valori in questo posto
E dico dall'ora sto cercando di fare questo trasmettere al mondo perché vengono anche gli stranieri vengono gli italiani non è un luogo anche per diffondere questi valori proprio hanno liberamente come ha detto la presidente disegni la Shoah
Non è un problema degli ebrei lo è lo è Rillo è stato perché gli ebrei sono stati le vittime ma è un problema del mondo che ha creato questo
Questo è razzismo
Questo questo grande crimine
Allora questa vedete è il carcere come navale come siamo stati è questa la nostra Costituzione vedete come dal carcere abbiamo creato un giardino stiamo creando un giardino
Però secondo elemento come trasmettere da una parte raccontare la vita dell'ebraismo italiano perché sente come diceva Noemi Disegni
è importante parlare la Shoah
Ma ma non non si parla solo cioè l'ebraismo non è un uomo morto è un luogo vivo e quindi ricordando quello che è stato si vuole mettere anche l'accento su quello che è
Al contempo noi cominciamo a pensare ad iniziative per trasmissione alla memoria questa è stata la prima taccia
Allora col fotografo un fotografo di Trento abbiamo messo queste fotografie degli ebrei ferraresi deportati e mai tornati che hanno un sistema incredibile eccessi tutto occhi con la mano il caloroso di una mano calore umano sfregando la fotografia
Fare emergere il volto della persona in contemporanea anche un dispositivo fa ascoltare la voce di questa persona che racconta la sua storia se tutto nella mano tentando il calore mano ritorna il nero il buio
Questo è un'iniziativa semplicissima anche molto poco costosa
Lo dico anche per le scuole ma è stata molto forte perché vedete a Bari dato vita a queste persone per sera prima iniziativa che non abbiamo fatto quindi sprecando con la mano rio emergevano queste storia noi abbiamo parlato anche dei sinti e dei rom nel nostro nel nostro museo continuiamo a parlarne no ripeto è tutta un'alternanza con la vita vedete che qui scusate
Qui abbiamo anche dei concerti della musica e di nuovo il carcere che stiamo costruendo e che adesso poi aperti o nel questo carcere aperto
Una prima parte della nostra della nostra nostro percorso espositivo che vi invito tutti a a venire a visitare che si intitola ebrei una storia italiana i primi mille anni
Quindi sapete c'è stato molto dibattito cominciamo da oggi o cominciamo da un momento così lontano
Lei sono in questo Paese da due mila duecento anni sono una presenza antichissima di Blair hanno fatto l'Italia insieme agli altri prima degli altri hanno partecipato al Rinascimento e Risorgimento alle guerre dell'Italia hanno partecipato alla fondazione di questo Paese e anche all'Europa
E qui abbiamo deciso di cominciare da lì e mentre raccontiamo come avete visto impacci
Le le anche l'esperienza traumatica della Shoah raccontiamo anche questo perché vedete nel momento in cui guardate questo per esempio è un momento cruciale del nostro ecco allora qui in questa parte del museo viene descritta la distruzione del Tempio di Gerusalemme nel settanta dopo Cristo
Il arrivo degli Ebrei schiavi a Roma portati da Tito
E
La il collegamento del fatto che il Colosseo
è stato costruito con i proventi e con il Tesoro portato da Gerusalemme ma questa è una cosa che pochissimi sanno chi quanti milioni visitano al Colosseo ogni anno al fatto che kolossal sia così collegato con la storia ebraica
è un punto fondante
Del nostro del nostro museo di quello che stiamo facendo allora quando ci vengono interrogare sulla giornata della memoria
E li portiamo spesso in queste sale perché capiscano quanto grande fu lo choc delle leggi razziali lo sciopero della discriminazione
Per degli ebrei che erano parte del tessuto di questo territorio da due mila anni
Quindi noi agiamo in questo modo cioè raccontiamo la storia della vita ebraica per spiegare quanto difficile fu spezzarla e quanto sia importante
Che sia stata ricostruita
Ecco qui questi sono i passaggi nel museo dei primi mille anni ma vi assicuro che abbiamo ricostruito anche le catacombe ebraiche per spiegare anche lo sapete quanti di voi sanno che a Roma ci sono
Venticinque catacombe ebraiche in tutta Roma che hanno lasciato peraltro moltissime reperti da cui è stata ricostruita tutta questa antica storia
I rapporti ed è tempo che il museo è un luogo di dibattito come diceva Anna Nardini abbiamo continui eventi abbiamo studenti abbiamo insegnanti abbiamo formazione abbiamo testimoni veramente che vengono è da tutto il mondo lei verrà è arrivata dalla è una è una doppia superstite discriminata nel trentotto
Finita in in argentina è diventata e una delle madri vedi piazza Di Maio perché sua figlia è stata poi Teresa
Dal regime e uccisa tra i desaparecidos
Abbiamo veramente un l'uovo vivo in questo luogo vivo voglio farvi ancora vedere un'altra cosa collegata alla memoria abbiamo chiamato Dani Caravan con grande artista israeliano Dani Caravan gli abbiamo chiesto di elaborare un progetto perché vogliamo rimanere legati all'oggi aromi sapete che Ferrara è anche la città del Giardino dei Finzi-Contini forse voi avete letto
Forse avrete visto al bellissimo film di De Sica
Chi viene a Ferrara ci viene anche perché a quel giardino immaginario nel cuore nell'anima
Ma quel giardino non esiste al giardino letterario allora abbiamo chiamato Dani Caravan che al grande artista dell'ambiente gli abbiamo chiesto di pensare a qualcosa su questo giardino abbiamo inaugurato una mostra che ancora si può vedere il giardino che non c'è
Lui realtà costruita una installazione per la città di Ferrara ma guardate che cosa ha fatto per noi
Allora per noi ha costruito questa ferrovia che in realtà guardate bene è per metà uno specchio questa è la sua installazione che parla dei mille chilometri esatti che vanno da Ferrara ad Auschwitz
Allora da Ferrara sono stati presi centoventi ebraiche non sono più tornati
Sono passati anche da Fossoli non sono andati indiretti ma c'è una simbologia c'è una forza vedete quante persone vengono a visitare questo questa parte del museo in queste giornate vengono a volte basta un luogo simbolico per dare un pugno allo stomaco ma non possiamo fare solo quello
E quindi
Vedete nel museale portiamo anche il balletto è un luogo vivo mi noi abbiamo anche una installazione multimediale che si intitola con gli occhi degli ebrei italiani che in venti minuti fa un volo d'uccello sulla storia dell'Italia vista dagli occhi dei suoi ebrei e ovviamente ecco lì
Ecco il momento delle leggi razziali ecco momento dalla discriminazione ed ecco la fine qui abbiamo messo alcuna foto anche per è il momento a novembre in cui l'Internacional Moloch assieme ad un anziano Finance che presieduto dall'Italia e dall'ambasciatore del Bernardina si è riunita Ferrara e vedrete che abbiamo straripato fuori del museo e siamo finiti nel meraviglioso
Musei Teatro Comunale di Ferrara con quattrocento delegati abbiamo le testimonianze dei dei dei testimoni stata da noi il dieci gennaio
Ovviamente Liliana Segre Grella vedete qui vicino alla nostra pezzo di ferrovia con i ragazzi ottocento ragazzi
Vedete io vi invito a venire noi siamo un work in progress si direbbe in inglese ci stiamo costruendo il vostro aiuto la vostra presenza e le vostre idee
Però oggi e per tramandare tutto questo nella nostra vita è per noi essenziale quindi veniteci a trovare grazie di questa occasione per aver parlato avrei presentato qui il museo il nostro racconto della memoria
Grazie Emilio alla dottoressa Della Seta Verrocchio di nuovo perché l'ho visto che era appena stato ancora non ancora inaugurato appena incuriosito molto e penso che avrà il proprio sito molti dei presenti qua
Adesso né interverrà il dottor Giuseppe Pierro che era dirigente del Ministero dell'Istruzione dell'dell'università e della ricerca
E lavorata molti anni all'interno della direzione generale per lo studente l'integrazione e la partecipazione ellenico da moltissimi anni quasi dall'inizio della della istituzione del Giorno della memoria allora segue l'attuazione di tutte le leggi della legge di tutte le iniziative che da esse derivano sia in Italia che all'estero
Anche lo fa parte Deianira anzi è stato molto attivo insieme all'ambasciatore De Bernardin vero la presidenza intenderanno organizzando quindi convegni ed eventi
Che si sono verificati durante questa questa presidenza italiana e ora oltre a parlarci della della sua interessantissima attività il dottor Piero ci presenterà anche insieme a mano agli Gianfrancesco a Michel ma un servirà il sito scuola memoria di cui aveva già parlato il ministro Bussetti
E che è un hanno un sito come dirà Colluto realizzato sia dal MIUR che danno uccelli è dedicato al mondo della scuola quindi a molti dei presenti questa sala
Quindi sia docenti che studenti e lì che si avvicinano per la prima volta ai temi della Shoah o che vogliono proprio approfondire la conoscenza di questa di questa tematica
Prego la parola alla dottor Giuseppe Piero grazie
Grazie a te hanno grazie ad una Presidenza del Consiglio e perché il gruppo che tu presidenti per le celebrazioni di coordinamento interistituzionale per le celebrazioni del lavoro
Importantissimo avete organizzato questo incontro questa mattina e soprattutto avete reso possibile dalla presidenza italiana
Della era che che citavi prima quindi grazie davvero hanno vinto tutti per il lavoro che stai facendo grazie a chi ha parlato prima di me
Veramente quello che fate rende il nostro lavoro più facile e grazie alla vostra presenza sul territorio se quelle scuole possono partecipare direttamente toccare dal vivo
Quell'esperimento incredibile a quello del calore umano un po'la sintesi tutto quello che stiamo dicendo Gino
Quindi se gli studenti riescono ad affrontare e a studiare insieme delle insegnanti la Shoah
Si parlava stamattina di empatia
Gilberto Simoni diceva amici parlava dell'amicizia quindi si faceva riferimento si citava l'indifferenza
Che cosa sono tutte tutte queste parole sostanzialmente quello che stiamo cercando di fare e che dobbiamo fare
Lavorando con il ministro dell'Istruzione per sostenere l'insegnante ci aiutare i ragazzi a capire che interpretare la Shoah che cosa è solamente un fatto storico mi rivolgo a voi ragazzi stamattina
Quanti di voi ogni giorno si domandano ma perché devo studiare tutte queste date questa storia ma ma perché è così importante
Provate a pensare alla Shoah che cosa secondo cui è soltanto un fatto storico quindi ci dobbiamo limitare a capire quando è accaduto che cosa è accaduto esattamente in quali luoghi oppure anche un fatto umano e quindi a che fare con la dimensione
Dell'affettività e quindi dare un senso a quelle parole di cui si parlava prima non è un caso se Gilberto Simoni
Parlava di amicizia se la Segre parla di indifferenza sono tutti elementi che fanno parte della nostra crescita culturale
Dovete studiare la storia perché dovete capire
Perché anche perché sono accaduti questi fatti non è sufficiente studiare la storia se non si assume anche con l'atteggiamento di empatia e di vicinanza provate ad immaginare
Siamo ad ottant'anni dall'anniversario delle leggi debbano essere leggi razziali razziste con me
Come li definiamo
Provate ad immaginare di trovarmi in quelle classi in quel momento di arrivare a scuola di trovare fuori un cartello
Gli ebrei non possono entrare
Cosa ci vuole per capire questo fatto che non è soltanto un fatto storico ci vuole per forza in patria ci vuole che voi capiate e comprendiate le ragioni di questo perché questo non accada più anche perché le radici del male purtroppo si annidano
In maniera in maniera subdola all'interno dell'animo umano ed è probabile ecco che cosa e come si manifesta si manifesta nella vita di tutti i giorni attraverso la violenza e la sopraffazione l'odio
Il bullismo perché vi diciamo di non essere indifferenti quando accadono queste venti perché le radici del male sono su violenza annidano e vanno estirpate e vanno conosciuti e quindi non dobbiamo mai abbassare la tensione io in questo voglio ringraziare davvero l'Unione delle comunità ebraiche da Presidente rise di
Sira che qui con nome c'è il nuovo segretario generale c'è l'assessore insomma ci sono tutti quanti con loro ci sono rappresentanti qua e delle varie commissioni il lavoro che fate è incredibile perché è riuscita a tenere unita alla comunque alle nostre comunità
Riuscite a portare a far raccontare le storie dei sopravvissuti in tutte le scuole d'Italia non è facile con lui tutti gli anni nel viaggio della memoria siamo appena tornati da Auschwitz è stato un viaggio
Durissimo allora e tutti gli anni va da un punto di vista fisico ed emotivo ed evitiamo tutte le volte cambiare l'atteggiamento degli studenti
Che sanno che stanno per affrontare un viaggio difficile
E poi ritornano un po'cambiati ma il coraggio e la forza che hanno i sopravvissuti è qualcosa che veramente
Ci renderci deve rendere no istituzioni responsabili dover fare come Stato qualcosa per ricordare quindi non è un fatto entrai con fatto umano né come Stato italiano abbiamo il dovere di continuare
A svolgerla questa nostra questa nostra missione noi abbiamo una una responsabilità in più siamo scuola
La scuola deve avere il ruolo fondamentale nella memoria la memoria è affidata in primo luogo ai ai testimoni sopravvissuti ma non può passare soltanto attraverso di loro deve deve passare attraverso ciascuno di noi
Quanto è difficile insegnare lascio a scuola lo le molto per ragioni di cui parlavo prima quindi ci vuole il giusto equilibrio tra la dimensione storica
E le verità storiche i fatti vanno raccontati devono essere studiati anche per evitare che qualcuno possa improvvisare delle stupide ragioni di negazionismo che va assolutamente condannato quindi la storia importante le verità storiche vanno raccontate
E in banca racconta tanti appunto quello di cui parlavo prima dimensione affettiva in questo equilibrio si devono muovere gli insegnanti ed è per questo che noi dobbiamo dare loro tutti gli strumenti pedagogici educativi che gli servono per supportare questo ruolo
Questo lavoro importante diciamo che l'anno scorso è stato l'anno
L'ottantesimo diversa delle leggi razziali trema l'azione di razziali
Che ha coinciso con l'anno di presidenza del laica io lo voglio raccontare perché è importante riconoscere il lavoro che l'ambasciatore De Bernardi ha fatto io lo ringrazio a nome del ministro dell'Istruzione penso a nome di tutti noi
Perché d'Italia è stata presidente mondiale dell'organismo che raccoglie trentuno Paesi che ha il compito alla sua missione proprio sull'educazione
è un diplomatico da cui ho imparato tantissimo continua di imparare si è prestato a questa opera quindi lo ha fatto per lo stato l'ha fatto per voi e soprattutto ha parlato di educazione perché allora si parlava di questo quindi successi di questo anno sono tanti convegni in cui si è parlato di
Appunto di comparazione leggi razziali in giro per l'Europa in tutti i Paesi europei si è parlato e dieci specie e soprattutto grazie al suo lavoro diplomazia sono stati approvata alcune cose importantissime che hanno dato l'Italia appunto molto molto prestigio
In quell'anno si è fatto anche un altro esperimento di cui voglio parlare adesso brevemente prima di quel parlare del sito che però ha ragione che ci viene qui presenti oggi
E è stato fatto l'esperimento provare al contrabbasso attraverso un cartone
Adesso vi facciamo vedere un trailer il catodo andato in onda questa mattina su Rai Gulp che sta andando in onda in questi giorni lo trovate anche su RAI
Sul sito della RAI RAI per lei
E anche questo è un esperimento che mettiamo nelle mani degli insegnanti racconta le storie delle sorelle Bucci
Erano con noi il viaggio ad Auschwitz che sono sopravvissute al campo ed raccontando una forma nella forma del cartone anche questo
è partito prima tanto preoccupante
Anche questo è uno strumento che mettiamo nelle mani degli insegnanti
Perché va contestualizzato da solo o soprattutto per i bambini più piccoli edifici da comprare da comprendere ma i ragazzi più grandi degli undici e tredici anni con gli insegnanti uno strumento perfetto da usare
In classe si può mettere
E così via
Da
Legittimamente
La seconda guerra mondiale reale
Ma non non sapevano avevamo
Che
Candidato abbiamo saputo questo
Allora non
Questi sono i
Questa il per favorire la mia e di mia sorella cattivo
Avevo quattro anni
E siamo stati anche importante
Era marzo del mille novecentoquarantaquattro
Allora questi sono il trailer il filmato dura una mezz'oretta e come dicevo lo trovate sul sito della RAI perché è stato prodotto dal ministero dell'Istruzione e dalla RAI insieme a questa casa che così produzione che si ama l'Arca d'arte
Sono delle una regista una disegnatrice siciliane previsti dal fatto questi disegni per agli usi quindi vi ringraziamo per questo esperimento
Usato nelle scuole lo dico agli insegnanti provate lo mandateci feedback su quelle che sono le reazioni oltre a questo documentario
E dunque sarà arricchito poi da tutto il materiale che troverete sul sito che poi anch'c'è una ragione per cui siamo qua oggi che vi sosterranno il vostro lavoro di quotidiana attività le scuole italiane come dicevo sono molto attive
Non non basta quindi il fatto che sono tantissime le scuole che vanno e che organizzano i viaggi della memoria che siano tantissimi che le scuole che rispondono al concorso che facciamo tutti gli anni con l'Unione delle comunità ebraiche col Quirinale giovane ricordano la Shoah
E che è diventata adesso anche una mostra itinerante che porteremo in giro al termine di passo partiamo da Palermo quindi diamo la possibilità a tutti quanti i distretti d'Italia di partecipare e di vedere i lavori che fanno i loro colleghi
Ma serve fare un lavoro quotidiano in classe lo diceva il ministro questa mattina per fare questo
Abbiamo il malato delle linee guida che sono state messe a punto dal ministero con la l'Unione delle comunità ebraiche con l'aiuto di molti gli esperti che sono presenti qui in sala sono uno strumento pedagogico quindi serve
è un aiuto per insegnanti di per per creare una cornice pedagogica educativa all'interno della quale collocare lascio e quindi fare quello di cui parlavo prima quindi parlare della storia parlare il tutto di tutto il resto
Il il la mostra che parte il ventotto è legata al concorso che facciamo sul crinale qui oggi ci sono dei ragazzi che sono stati premiati ieri del Caboto dove sono vi vogliamo salutare e ringraziare perché hanno
Bellissimo lavoro questo è stato ragazzi marchio Regione Giulio irradiata nel Kosovo del cavolo e Federica Piola scavo
Bravi ragazzi ieri a mettere rappresentato tutta italiana e il lavoro che in tutte le scuole si fa l'avete fatto davanti al presidente davanti alle più alte cariche istituzionali quindi vi siamo grati per per il lavoro per il lavoro che svolgete
Ora veniamo alla presentazione del portale io passo la parola a i due ragazzi Emanuele Gian Francesco Michel non sentirà
Esperti ormai perché lavorano con noi da tanto tempo lavorano con Lucerna euro con il ministero dell'Istruzione
Questo è quindi diciamo dal nostro punto di vista un piccolo traguardo di questo lavoro che ormai con luce ai facciamo veramente a stretto contatto
E diciamo che sarà uno dei tanti successi che intendiamo raggiungere in questi anni l'appuntamento che facciamo agli insegnanti al seminario che speriamo di realizzare al più presto di formazione
Perché anche questo è un altro punto prima di passare la parola ragazzi fondamentale la formazione degli insegnanti
Insidiati vanno aiutati anche loro nella percorso educativo quindi lo facciamo mandandoli alle dandogli appassita di partecipare alla formazione che offrirà lasciamo il caffè memoria della Shoah ma il nostro compito riguardo questa parte del tavolo
E anche questa parte del tavolo organizzare i seminari nazionali
L'Italia alla formazione le competenze e conoscenze per formare gli insegnanti e la nostra comunità quindi ci diamo appuntamento questo a questo seminario passo la parola al manuale Gianfrancesco e Michel non sentirà grazie
Grande quattrini criticabili
Ok grazie dottor Piero grazie a tutti i presenti che sono qui oggi grazie soprattutto alla Camera che ospita il convegno trasmettere ed insegnare la memoria la Shoah
è impossibile è una domanda che inconsciamente a accompagnato anche la realizzazione di questo sito un sito prodotto dal ministro dell'Istruzione grazie alla collaborazione con lucenti cui ringraziamo appunto il dottor Pierre dottoressa sì da far luce dottoressa Alessandra Baldi il cui titolo è scuola e memoria solo due parole che oggi sono strettamente e necessariamente pensate insieme che non si possono più virile
E a scuola che avviene appunto la trasmissione deriva Shoah chiavi all'insegnamento della Shoah quindi vediamo la frase di Primo levi
Nel sito
Possiamo vedere la fanno i limoni se comprendere è impossibile
Conoscere è necessario è appunto la scuola è il luogo della conoscenza della formazione in questo sito si avvale di testi di rimandi a siti specializzati gli approcci didattici per favorire l'insegnamento e la didattica della Shoah
Ma credevo si anche profondamente importante parlare di rinnovamento della memoria della Shoah affinché la lezione che è alla base del nostro progetto regione della Shoah e l'antisemitismo delle leggi razziali sia sempre attuale e non venga banalizzato
Per far sì che questa memoria sia attuale è importante che si rinnovi e che sia condivisa partecipata dagli studenti e dagli insegnanti che sia l'armonia collettiva come avrebbe detto
Morì salva Chris che è morto Mughal Babel sedici marzo del mille novecentoquindici
E appunto è un sito che si basa fortemente sulla condivisione deviando questo aspetto in due in due tronconi da una parte la navigazione del sito permesso attraverso l'utilizzo degli iper link permette anche il dialogare col sito stesse di rimandare gli approcci alle parole
Ai testi che ci sono nel sito permette di delegare tra di loro per approfondire la conoscenza della Shoah
D'altra parte è un sito che vuole diventare una piattaforma di scambio di confronto di in conto dalle buone pratiche belli insegnanti e dei gli studenti italiani cioè tutte quelle buone pratiche tutti quei progetti positivi nella memoria della Shoah
Che le scuole hanno messo in campo
Passiamo quindi alla navigazione
A un primo assaggio appunto vi vedete l'homepage come potete vedere la tendina
Superiore don peggio Progetto conosce lascio ai giovani ricordo la Shoah di cui si parlava prima e area didattica appunto sono le principali espressioni
Qui come vedete sono presentate per poter partire direttamente dall'homepage e poter accedere nelle varie sezioni
Ma
Come dicevo appunto per quanto riguarda il Progetto la lezione della Shoah ci deve aiutare la riflessione non soltanto della Shoah e di quello che è successo sull'antisemitismo di ieri e di oggi ma anche l'indifferenza nei confronti delle discriminazioni
Perché parlare di Shoah perché lo stimo della Shoah aiuta nella formazione di una coscienza consapevole sui diritti della persona
Appunto gli enti promotori che hanno promosso il giorno della memoria e che sono appunto il mio corre e l'Ucei
Ricordiamoci che il giorno della memoria ha trovato la propria attuazione proprio nelle scuole nella trasmissione delle scuole ma vorrei presentarvi una prima sezione particolarmente importante che è appunto quella di conoscere la Shoah
Conoscere è chiaramente una parola che rimanda immediatamente a Primo levi all'interno di questa parte ci sono tre momenti il primo è quello che raccoglie gli articoli che sono stati prodotti anche grazie al contributo dei delegati italiani Dell'Aira dell'International Holocaust Remembrance Alliance di cui parlava anche prima il dottor Pierrot
E questo sezione anche altri due momenti le parole della Shoah e la timeline e che appunto è un elenco di eventi del di quanto è accaduto nel Novecento per quanto riguarda la Shoah le leggi razziali Lanzi ISMU il fascismo
E in Italia Europa
Conosce la Shoah permette all'interno degli artifici degli articoli una duplice navigazione una navigazione libera è una negazione per aree tematiche sono quattro le aree tematiche proposte dopo conosce la Shoah
Antiche nuovi pregiudizi che tratta il tema dell'antisemitismo di ieri e dell'antisemitismo contemporaneo che cos'è la Shoah che fornisce le informazioni di base per quanto riguarda la Shoah
E che e che spiega anche quell'unicità di cui parlava prima la presidentessa Noemi Disegni
La Shoah in Italia che raccoglie appunto i momenti del persecuzione dei diritti prima delle leggi razziali in Italia e delle vite poi e le riflessioni sulla Shoah perché la Shoah e l'avvenimento Shoah a influenzato ogni campo del sapere dalla poesia dall'arte dalla riflessione filosofica la riflessione storiografica
Tentando ad esempio su che cos'è la Shoah vengono fuori
I primi artigli articoli e grida questa reazione vorrei farvi vedere appunto il sistema degli per l'individuo si parlava prima e che connette il sito con se stesso ad esempio nella sezione di Abele scuole
Con la parola leggi razziali il sito si connette con le parole della Shoah e vengono fuori i collegamenti Vittorio Emanuele terzo che fu il firmatario delle leggi razziali
La spiegazione delle leggi razziali e anche in un'ottica comparativa le leggi di Norimberga che furono leggi razziali in Germania
Come diceva appunto i momenti sono tre di questo sì lo conosce lascio alle parole della Shoah che raccolgono raccolgono i termini piccolo vocabolario della Shoah che funziona anche database per il sito anche di luoghi di esperienza di concerti e poi appunto c'è una timeline
Che divide i principali avvenimenti occorsi in Italia in Europa per quanto riguarda la Shoah come potete vedere in verde in grassetto ci sono gli avvenimenti italiani mentre con il carattere normale ci sono gli avvenimenti occorsi in Germania passo la parola mia collega Michel non servirà per quanto riguarda il resto del sito
Ignazi Emanuele Buongiorno tutti passerei all'Anas seconda sezione che ai giovani ricordano la Shoah che rientra nel nell'idea della condivisione di questo sito con il lavoro delle scuole
I Giovani ricordano la Shoah come è già stato detto è il concorso ha chiamato Alice a settembre diciassettesima edizione e che ogni anno raccoglie i lavori delle scuole italiane sulla i progetti legati alla Shoah
Allora in questa sezione c'è una breve presentazione del concorso
La in questo momento i premiati del due di quest'anno che stati fermati appunto l'anno scorso qua possiamo vedere
Subito un'immagine dei ragazzi del capo otto questa il libro In The quell'impronta interattivo con cui hanno vinto nel momento in cui si può ancora partecipare al concorso in questa parte in questa sezione qua ci sarà il modo di partecipare al concorso
Le tracce degli anni precedenti che sono qui non solo per ricordare le piace gli anni precedenti ma soprattutto perché possono essere riprese all'interno delle scuole dei docenti come momento di riflessione come punto di partenza però dei progetti
E l'archivio dei lavori Keira risalto tutti quei lavori che meritano di essere condivisi anche all'interno dell'archivio dei lavori c'è una sono non sono gentili cerca che può essere l'Italia alla dipendente dal titolo dal tema oppure a seconda del grado di scuola reca al concorso partecipano tutti i rari primaria secondaria di primo grado è secondaria di secondo grado
Il tipo di lavoro animano lavori di tantissimi tipi e artistici statue coattivi giochi in scatola
Veramente l'apporto delle scuole sempre sempre molto originale
Oppure per hanno del concorso ogni ogni lavoro ha una sua presentazione ad esempio questo lavoro
Del due mila e quindici due mila sedici la vita dietro il muro
è un un muro in cui ogni tassello ha composto da gerarchi nazisti ma rompendo il muro dietro al muro c'è ancora vita ebraica
Abbiamo anche dei video sempre nel
Dal sito dai lavori si può arrivare a vedere appunto i video salutiamo
Ilaria Ramoni citare dell'anno scorso
Ma per
Su
Mentre la memoria e lavoro nella ma che ha vinto l'anno scorso era secondaria di primo grado Ca'manciate di WhatsApp immaginata nel trentotto con le leggi razziali e si va direttamente alla visione del video
Questo è la chiediamo che l'abbiamo sul sito ma siccome come dicevamo i lavori possono essere anche visti meritano di essere visti anche dal vivo abbiamo delle mostre itineranti la la prossima Arena curata a Palermo
Il lunedì
Anche sul sito abbiamo tutta una una presentazione della mostra perché nasce la mostra e quali sono le edizioni passate elezioni passate ce n'è stata una punta Ferrara durante la penale dell'Aja ogni ogni mostra al suo collegamento alla al depliant un catalogo questa Cafaro appunto di fare una carriera una selezione era stata scelta inglese appunto dedicata ai membri dell'Aja ed è stata scelta appunto perché parlava di Ferrara quindici stato urlavano del concorso dedicato Bassani e sono arrivati molti lavori dedicati a Ferrara e la sua vita a Ranica
Allora ad oggi Ali con cui sono partecipato più i duecento mila studenti ogni anno partecipano centinaia e centinaia di scuole
E emiliani mia risente di tutti gli ordini i gradi lavori che arrivano hanno al ministero dell'Istruzione sono una selezione di quelli perché vengono mandati e la selezione lavoro grosso viene fatto dagli uffici scolastici regionali che ci aiutano punte questa selezione ci mandano due lavori per ogni grado per ogni regione riforme arrivano solo una piccola parte di quello che è il grande oceano di questi lavori di questi progetti che portare avanti tutte le scuole
Passiamo invece all'ultima area che non è ultima assolutamente per importanza perché anzi è una delle aree fondamentali del sito che è la Ca'di tattica che è dedicata agli insegnanti ma non solo è dedicato a tutti coloro che decidono di affrontare il tema della Shoah e decidono di di parlarne di condividere ed è un'area che vuole aiutare ad orientarsi in questo percorso che non ha un percorso facile
Partiamo dando appunto proponendo linee guida italiane che sono poi state presentate sempre scritte dai membri dell'Aia ma anche portando diversi approcci di diversi enti
E istituzioni nazionali ed internazionali
In questa in in questa sezione è appunto ci sono vari articoli che sono come insegnare lasciare l'iniquità italiani dieci consigli per ora per insegnare lasciò si parla del del ruolo del testimone e anche c'è un angolo excursus sulla storia della didattica della Shoah come se siccome si è evoluta pensando anche a un domani quando poi i testimoni avevano meno come come diceva anche la dottoressa Luppi bisogna lavorare anche il suo un'epoca come dicono solo un'epoca dei dei posti Simoni
In questa in questa sezione oltre appunto a consigli dedicati all'insegnamento della Shoah a tutti tutte le fasce d'età
Perché si può parlare di Shoah in in molti modi e si può affrontare fin da bambini con delle linee guida
Abbiamo
Cioè gli approcci linee guida c'è una parte dedicata alla formazione dei docenti
Quindi un aiuto sembra lucenti
Per ora continuano a formarsi attraverso accorsi c'è una mappatura dei corsi del negli atenei italiani
E dei seminari seminario del morale della Shoah e il seminario di Anna scemo con cui il ministero a sottopeso dico dei protocolli d'intesa
E altri e altri col tempo anche anche il sito la è un sito che vuole essere vivo e che vuole essere in dialogo con tutte le accoglienti che promuovono la diffusione
Del regolare lascio
Visto che torno un attimo indietro perché interessante la parte di fonti ricerca quelle troviamo sulla sulla formazione dei docenti
Il sito propone anche tutta la bibliografia una Citroën Anfia e una filmografia vedete la bibliografia è divisa
Però temi Elisa sia per anche qua alle categorie sia per la fasce d'età quindi una malattia per la scuola primaria secondaria di primo grado di secondo grado ma anche per temi quindi aiutava in taxi
Su temi DiVersi
Nelle fonti abbiamo messo anche tutta la parte della ricerca quindi dover fare ricerca perché è importante
Faremo una ricerca storica quindi dove si possono trovare i documenti
Si trovano tutti i clienti che noi consigliano dove facile in che modo anche affrontare la ricerca
E la la parte dei luoghi dei memoriali perché è come diceva appunto la
La dottoressa Ruppi è importante a aveva un'esperienza fattiva non solo conoscere la Shoah sui libri e studiare una diamo una
Una mappa dei luoghi quasi pari viaggi della memoria spesa si mi si pensa ad Auschwitz da passa invece anche l'Italia
è stato teatro di ma fa anche di deportazioni di resistenza
I luoghi e i memoriali in Italia sono tanti noi indichiamo sia i docenti ma tutti quanti a visitarli in questo momento il sito raccoglie campi programmi nuovi italiani ma col tempo a verranno erano giunti anche i poli internazionali
Ogni ogni luogo alla sua storia e un uno vinca alla
Alla ai siti della dei luoghi
L'ultimo l'ultima sezione sempre di nuovo non per importanza è quella delle buone pratiche noi crediamo appunto che questo sito maschi inquisito nasce con l'idea di essere un sito vivo di essere un sito condiviso
E vogliamo che le scuole partecipino alla al sito mandando i loro progetti migliori inviando il Progetto la scuola si potrà si registra con il codice meccanografico una volta registrata caricare i progetti che possono poi essere visibili
Tutte le scuole
Questo al secondo secondo noi è quello che come la memoria è resa viva e partecipata esito deve essere reso vivo e partecipato
E l'obiettivo è quello prima di tutto che gli utenti aziende continua il dialogo tra di loro e in continuo dialogo con il sito che continuerà a a rinnovarsi
Ed è una un sito in fieri è un sito che che non ha non vuole essere la
Il il sito con tutti i contenuti è un sito che in dialogo con siti specializzati che rimanda a siti specializzati e che aiuta ad orientare nel tema della Shoah
Che dice vuole anche ricevere quali sono le necessità da parte Risari utenti visti attraverso i progetti che che hanno ma anche attraverso delle richieste in in caso ci fossero dei dei temi particolari come devono essere affrontati
Grazie
Grazie onorevole Gazzilli sceglie il sito e on line per tutti da oggi www scuola e memoria punto it pensiamo contentissimi veramente grazie Noemi grazie si dirà grazie Alessandra grazie ragazzi a tutti coloro che hanno dato una mano
Vuol dire la prima volta che io potrà vedere questo sito complimenti bellissimo invito i ragazzi a visitarlo anch'io disteso prima tournée in ufficio
Antropici Carlo e questo serve anche a dimostrare soprattutto i ragazzi che sono qui che al di là dei luoghi comuni nella pubblica amministrazione italiana abbiamo veramente delle eccellenze
Pensate all'amore tante persone come quindi il dottor Giuseppe Piero che dedica le sue le sue giornate le sue energie
Dare un contributo per migliorare questa società quindi grazie ancora alla alla pubblica istruzione e per questo e adesso do la parola alla professoressa Anna Piperno ecco o un'altra persona chi ha dedicato molte delle sue energie a migliorare questa società lei come come dirigente anche lei del MIUR
è impegnata da tantissimi anni nello studio per un corretto approccio all'insegnamento della Shoah e soprattutto si è dedicata alla formazione degli insegnanti sia in Italia
Sia presso le Yad Vashem di Gerusalemme invio devo dire che la professoressa Piperno è una pioniera dell'Aira
E infatti rabbia ci siamo conosciute proprio nel due mila e tre per da evidenziare una partecipazione attiva
Dell'Italia nell'ambito di questa organizzazione intervalli intergovernativa con la prima presidenza partita nel due mila e quattro italiane
Grazie Anna quella per quello che fai chiederle fatale
Grazie Anna
Ecco questo quello che ha detto adesso è un amarcord perché quando siamo partiti nel due mila e tre con la richiesta di questa presidenza eravamo in una condizione veramente di pionieri
E e ce l'abbiamo fatta grazie al suo aiuto siamo riusciti ad ottenerla ci aiutato tantissimo perché veramente
Non eravamo nelle condizioni di quest'anno nelle condizioni in cui l'Italia forte anche di tutto un passato impegno dell'esperienza maturata nel campo del della dell'approccio alla Shoah della formazione degli insegnanti dei rapporti internazionali avuto e gestito con grande competenza grazie all'impegno di tutti e di Sandro De Bernardin in primo luogo questa nuova presidenza italiana
La il pubblico appunto che il presidente volevo pubblico soprattutto di ragazzi e mi fa molto piacere di ragazzi e insegnanti sono i ragazzi guardano hanno dato vita a a tutte queste buone pratiche alla all'esito di che hanno contribuito all'esito del concorso
E che dimostrano come aver seminato in questi anni Abm ha portato gli insegnanti agli ad Asciano avere appunto che avverrà messo a disposizione tante occasioni di formazione
Serba emblemi da sempre più possibile quello che per primo Larry sembrava così difficile no Primo levi diceva
Se comprendere impossibile conoscere è necessario e su questo comprendono impossibile abbiamo riflettuto discusso tantissimo
E probabilmente al tempo di Primo levi era vero cioè alla fine degli anni ottanta quando concludeva appunto la sua enormi ricchissima bellissima esperienza letteraria di vita
Primo levi nutriva dei dubbi giustamente su questa possibilità di comprendere cioè il mondo non dava segnali segnali positivi
E l'opacità di cui si parlava prima delle testimone della testimonianza di non aver voluto ascoltare il non saper parlare di non aver avuto la forza per raccontare per tanti anni
Poneva queste criticità fortissime nella trasmissione della memoria
La riflessione su quello che è accaduto da quegli anni in poi e delle relazioni che queste modifiche queste modifiche questa questa formazioni della società circostante ha avuto voi
Nell'approccio della scuola alla Shoah
Inducono a pensare che lo sviluppo dell'insegnamento della Shoah è strettamente collegato ed è riflesso
Delle trasformazioni culturali e sociali e politiche del mondo circostante della società
E l'esperienza italiana la riprova che è la testimonianza che come cioè non è un caso isolato è il riflesso di quello che succede nel mondo nel negli altri paesi quindi non dobbiamo pensare appunto di di essere grave rappresentato un'anomalia assolutamente riflettendo su quelli che sono stati gli anni di svolta per lo sviluppo dell'insegnamento della della della Shoah nelle scuole italiane
è chiaro che la fine degli anni novanta e l'inizio del vinile lì due mila e l'inizio del nuovo secolo ha rappresentato veramente una svolta ma per fattori anche Esterni
Alla alle non riparte per fattori esterni partì per fattori interni a livello interno sicuramente nel mondo della scuola un grande impulso alla dato il famoso decreto
Sulla niente d'introduzione della storia del Novecento non è l'introduzione la focalizzazione maggiore sulla storia del Novecento nell'ultimo anno di studi del scuole superiori dal punto di vista esterno
Due grandi altri fattori la le l'istituzione della legge della memoria all'inizio anche contestata da alcuni ambienti ma che invece ha dato dei frutti estremi proprio perché ha indotto poi la riflessione su questi temi
E poi l'appartenenza all'inizio appunto della sottoscrizioni da parte del nostro paese della famosa dichiarazione di Stoccolma con l'adesione all'Arena Rezaï Stoccolma che poneva ai Paesi membri
L'impegno di fare ricerca studio educazione sulla Shoah
Quindi tre cose importanti che però non possono essere casuali cioè vuol dire che era maturato in quegli anni l'interesse per questo argomento per tante ragioni che non è il caso qua di stare a discutere ma che sicuramente vale la pena di analizzare
Quindi il discorso acquisto secondo me cioè che non il il le la normativa sicuramente aiuta è un grande impulso
Ma la normativa non ha valore se non c'è questi impulso che viene dal basso che viene dalla società che viene per esigenze proprio formative che gli danno corpo e sostanza
La la l'insegnamento della Shoah sicuramente quindi è stato favorito anche dalla introduzione dell'argomento nelle indicazioni nazionali
Perisce qualche ricetta in per di quanto non abbia non sia chiaro questo messaggio nella nelle linee guida o in altri o per altri settori della della nostra istruzione ma il fatto stesso che anche in altri settori come diceva benissimo prima Giuseppe Pietro
Della nostra del nostro universo punto scolastico ci sia di tanto interesse ad esempio nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado anche se non c'è stata nessuna trasformazione normativa in questo senso
è la dimostrazione che dove c'è un'esigenza vera e dove c'è si sviluppa anche la preparazione e la formazione degli insegnanti
E le cose poi funzionano e dando i suoi frutti non ci sarebbe questa adesione al concorso così così a livelli così esponenziali così
Così crescente se non ci fosse non solo la formazione dietro e la preparazione degli insegnanti ma anche una grande sensibilità e non in base a questo lo dico con grande è consapevolezza che e gli insegnanti di scuola primaria italiani hanno sviluppato una sensibilità e una tracciato metodologico adeguato invita che è superiore sì indubbiamente a quello di tanti altri insegnanti di altri Paesi in altri Paesi al di sotto di dodici anni la sua non si insegna
Noi invece anche prendendo spunto da quello che che ci ha insegnato che ha lasciarne fin dall'inizio
Pensiamo che quanto per il più precocemente passi in sia abituano i ragazzi appunto i bambini
All'esposizione di queste problematiche dei dilemmi anche senza sottoporli a tutte le Castro cita chiaramente che caratterizzano la Shoah tanto più forte poi diventa l'educazione ai valori umani l'educazione ai diritti umani l'educazione ai valori che nella scuola noi vogliamo perseguire
E
Diciamo che la insegnare la sua non è assolutamente facile ma estremamente necessario per tutte le ragioni che sono state dette prima
Prima Manuele parlava di lezione della Shoah non è un caso che nel due mila cinque quando in occasione della presidenza abbiamo pubblicato un volume degli Annali su questo tema l'abbiamo intitolata proprio così l'audizione della Shoah
Perché è una lezione etica perché un fatto che riguarda l'intera umanità non solo una questione gradita
E perché dal punto di vista della formazione dei nostri ragazzi
Svilupparsi al delle conoscenze che sono conoscenze basilari in quanto sappiamo ormai condivisa l'idea che la Shoah rappresenta uno spartiacque nella storia del nostro Novecento
Un punto di non ritorno come diceva Adorno con cui dobbiamo fare i conti l'interruzione di quelle magnifiche sorti e progressive che l'Illuminismo aveva prospettato e quindi una un momento della nostra storia con cui l'intera umanità devi fare i conti quindi importante a livello di sviluppo delle conoscenze
Ma anche importantissimo a a livello di sviluppo delle competenze qui parlo agli insegnanti
Perché è importante per lo sviluppo di Como dell'educazione alla complessità del siero critico lascio a non è stata una vicenda né semplice né lineari estremamente complessa è complessa l'ideologia la la nascita dell'ideologia pezzi nazista nazifascista anche nel rapporto con le regioni economiche
La stessa lo stesso sviluppo della Shoah e il processo che ha portato poi alla soluzione finale è tutto Complesso tuttora nel va niente è semplice e lineare
Studiando adesso a significa abituarsi a capire che non si può semplificare lo stub se lo studio non è semplice che non si può semplificare e che è necessario un apporto di in più discipline non basta lo studio storico il suo della storia la storia è un po'l'anello di congiunzione
è la e il punto di partenza ma tante altre discipline dalla psicologia sociale ad alla letteratura l'arte
Contribuiscono alla comprensione della Shoah è quello che ormai nel tempo si è ma è una condizione che sia maturata nel tempo se pensiamo ai primi seminari che al alla fine della degli anni del secolo scorso all'inizio del due mila
Si sono organizzati per gli insegnanti in Italia erano soprattutto indirizzati agli insegnanti di storia ora invece partiamo dal presupposto diverso ti vogliamo tutti li vogliamo tutti perché tutti con la la specificità e la peculiarità delle loro discipline possono aiutare i ragazzi a conoscere comprendere la Shoah possono trovare anche l'aggancio l'anello che non tiene quello che che che rende più difficile l'adesione a questo a questo argomento da questo momento della storia
Dove ci sono dei problemi dei problemi esistenziali dei problemi culturali ci siamo posti il problema di come insegnare la Shoah nelle società multiculturali non è un problema trascurabile è un problema importante un problema serio
Non puoi parlare alla stessa maniera difeso ad una persona che ha vissuto in Europa
E e che conosce in qualche maniera un addentellato con questa tematica e persone che vengono da Paesi Diversi in particolar modo pensiamo le nostre società occidentali e l'Italia e la Francia particolare
A tarda esiliare Hurricane quindi hanno un un rapporto bene problematiche ben più complessa con gli ebrei e con la Shoah
Bisogna trovare comunque le strade per arrivare a squadre raramente di tutti e la pedagogia e la didattica ci stanno aiutando in questo senso
E voi ragazzi col vostro stare in classe col vostro con la vostra interazione col vostro rapporto con la vostra amicizia come diceva Gilberto
Con una rimasti amici che fanno tutto da tutti i Paesi del mondo potete aiutarci moltissimo a a fare compiere questo lavoro per fare in modo che appunto studiare lascio Aster va poi veramente a migliorare l'umanità
E a migliorare noi stessi insomma e Anna perché l'umanità siamo noi e a rafforzare il nostro senso di responsabilità e di resilienza perché quello che ci insegnano poiché Toni
Per fare e per andare avanti appunto sia nella formazione degli insegnanti sia nello sviluppo della didattica ci siamo serviti il mio forse è servito di mille collaborazioni in quello che accennavano prima i ragazzi nel presentare il sito
E che il sito ha recepito benissimo in questo senso cioè non si può fare da soli
Bisogna creare una rinite reso valido nella vita è valido anche dal punto di vista della ricerca e della didattica cioè nessuno ha la totalità delle conoscenze il mettendo sotto in Rete invece le conoscenze e le agli strumenti anche pedagogici o gli strumenti proprio materiali finisce e così via che sono stati elaborati
Si si lavora molto molto meglio quindi accanto alle collaborazioni nazionali con i musei
Italiani le fondazioni per il museo della Shoah Aurel Melissa e concedere che innanzitutto in primo luogo perché è cominciato prima e con le altre organizzazioni sono stati attivati anche delle collaborazioni internazionali molto importanti
La più importante delle quali perché storicamente collocabile per l'affinità anche di approcci metodologici e quella con lo Yad Vashem
Tranne tre istituzioni internazionali insomma che ci hanno dato una mano ucciderei in primo luogo il Russian ma in secondo luogo Laira Peter larga punto di cui facciamo parte prima sia novanta Sforza da tanti anni abbonato tanto materiale sia pedagogico che didattico
A qui necessariamente facciamo riferimento che non possiamo trascurare soprattutto Progetti pedagogico didattici di sviluppo internazionale a cui cerchiamo sempre più di aderire con consapevolezza
L'altro è il terzo stato già citato appunto da Giuseppe poco fa è memoria della Shoah di Gianluigi
E il memoria della Shoah un approccio diverso dagli altri bresciani ma più storico filosofico e ce ne serviamo soprattutto per la forma ce ne siamo serviti fino adesso macina serviamo ci aiutano
Per la formazione dei docenti che sono impegnati nel progetto di Saba perciò un progetto che mira poi doppio diploma italo francese perché gran parte della storia si fa in francese e perché nell'ultimo anno di corso e la la focalizzazione esso gli anni che vanno dal quarantacinque ad oggi Hanan vocalizzazione che abbiamo accettato con molto piacere proprio perché sono anni importanti e e sono questa questa su questa parte del Novecento è fondamentali per capire il nostro presente e forse meriterebbe un'attenzione maggiore di quella che solitamente noi dedichiamo
Nella nei nostri programmi di storia
E appartenenza appunto far e poi anche per la metodologia perché è una metodologia basata soprattutto sui documenti quindi vedete come l'approccio a che alle altre istituzioni ci aiuti poi a incrementare ed accrescere anche la nostra consapevolezza
E il le nostre scelte pedagogico didattico
L'ho io Basciani ma non ha portato slide in questo senso avrei voluto far vedere anche alcune immagini dello Yad Vashem ma basta andare sul sito perché non c'è stato appunto per rendersi conto delle cose che sto dicendo
Pratica bresciana una struttura che si è prestata fin dall'inizio a alla nostra a a quel anzi istanza instaurare una collaborazione con noi e con altri Paesi europei
Perché nella sua mission istituzionale la Clear lasciando è stato fondato nel mille novecentocinquantatré
Andate ma soltanto avuto anche non soltanto quella di testimoniare quello che era stato di raccogliere appunto le testimonianze ma anche di trasmetterle quindi anche una fortemente una missione educativa
Già attuato soprattutto attraverso l'istituzione di una scuola per gli studi superiori sulla lo olocausto
Che è nata nel quarant'anni dopo quindi nel mille e novecento novanta enne emaciato a lavorare ma nel novantatré
Se si guida questa scuola corre un dipartimento europeo che è diventato sempre più forte ecco però un'Italia in testa un con una una un'organizzazione modestia quindi un tavolo di lavoro dedicato all'Italia
Nelle a cinque c'è stata la possibilità anche di utilizzare dei fondi dei fondi da parte di una commissione che hanno recuperato attraverso le negoziazioni con assicurazioni ed enti europei
Per la diffusione di progetti umanitari legati alla Shoah e per la formazione degli educatori e utilizzando questi fondi sono stati IST in che sono organizzati tanti seminari
A livello per i vari Paesi e compresa l'Italia quindi si è instaurato un rapporto istituzionale depositato per Rizzato anche con dei protocolli d'intesa
L'approccio metodologico dello Yad Vashem Anna ha molte affinità con il sistema italiano ed è stato di modello anche a tanti sviluppi della pedagogia della didattica
Al primo posto c'è l'idea che della centralità dell'essere umano è stato detto più volte last la storia della Shoah è soprattutto una storia di uomini di uomini che hanno a sia pure nelle loro posizioni riverse di carnefici vittime ma anche osservatori la famosa zona grigia e di coloro che hanno aiutato della dei dei dei Giusti tra le nazioni
E la storia della Champagne raccontate appunto come storia di persone ed è quello che vedete stiamo facendo e che anche voi avete recepito non è un caso che è una delle delle scuole che ieri è stata premiata
Alla al Quirinale avrà dato come titola il suo lavoro Obiettivo yards gli Apache anime nel raccontare la storia di una comunità greca
Premesso che distrutta dalla dalla furia del nazifascismo
La e il video appunto quella che la la la distruzione di Como di comunità è una distruzione di culture e di civiltà
L'altro punto che è fondamentale è che il l'insegnamento dei valori etici ed universali se voi vedete sul sito dello Yad Vashem ci sono tutti i punti che caratterizzano l'approccio metodologico ne ho scelti alcuni e non nella nell'ordine che è posto sul sito Paolo penso che valga la pena veramente di leggere
Per come viene rappresentato come e descritto proprio nello nel sito dello Iap scema
Dice leader razzista aveva come scopo principale quello di tenta di demolire i valori etici preesistenti ed annientare fisicamente la nazione identificata
Come la creatrice dell'etica umana il popolo che tramando all'umanità
I valori dei dieci comandamenti e il suo motto non uccidere quindi è un'interpretazione Cuesta che mette in evidenza come la trasmissione appunto di questi valori e non a caso non soltanto sia etici etici sia Ibrahim scissioni versati sia fondamentale per lo Yad Vashem spesso e questo per rendere l'umanità più responsabile e giovani
Capaci di combattere contro
Copia
C'è un il messaggio che arriva dallo Yad Vashem era stato chiesto di parlare dello Yad Vashem ma in quest'ottica chiaramente è è importante si parlarne ma in relazioni a al al motivo per cui organizziamo questi seminari in Israele e a che cosa mette in collegamento
L'esperienza di Yad Vashem con lo sviluppo poiché la didattica a livello nazionale e transnazionale
La appunto il padre era il messaggio che arriva dalla Shoah è proprio questo cioè la Storia della Shoah è soprattutto una storia umana
Ogni morte è una morte privata e questo importantissimo perché è quello che voi avete recepito fortemente anche e lo dimostrate nei vostri lavori
La strada ogni morte ogni morte nella Shoah è una morte privata ogni vittima aveva un nome un'identità unica e irripetibile e queste identità cerchiamo noi di ricostruire anche il sito da poco organizzato si muove secondo quest'ottica ogni distruzione di comunità è una distruzione di civiltà e di cultura e la Storia della Shoah l'ha detto benissimo Noemi Disegni poco fa non è una storia ebraica ma una storia universale per tutte le ragioni che sono state già dette
E questo messaggio il messaggio che arriva forte e chiaro dalla stessa struttura simbolica dello Yad Vashem Anna
Chi c'è stato perché ha la possibilità di visitare il sito
Arriva questo chiunque appunto visita lo Yad Vashem in ogni maniera sia reali che virtuali lo percepisce fortemente che lo trasmette appunto la stessa architettura
La Valle delle comunità così così strette una accanto all'altra quelle comunità le cui culture appunto sono si è tentato di annientare la fila interminabile dei carrubi che stanno a testimoniare la la l'opera dei Giusti tra le nazioni insistevo chiudere ho capito benissimo
E anche il martellante il la ripercussione martellante delle voci e delle luci delle fiammelle all'interno della Memoriale dei bambini ed è questo il messaggio che la la anche la scuola appunto per per la Shoah sta per il peso che gli studi superiori sulla Shoah trasmette agli educatori attraverso l'organizzazione di tutti questi seminari
Tornando a noi che fa abbiamo recepito cosa abbiamo fatto ecco nella in questi ultimi anni
A livello italiano di Müller per la per la formazione degli insegnanti perché attraverso la formazione dell'IST degli insegnanti poi si sviluppa la qualità della didattica
Ultimamente è stato già detto abbiamo nel due mila diciotto AGEA maggio approfittando di questa Presidenza Italiana dell'ottantesimo anniversario delle leggi razziali abbiamo preparato queste linee guida
Sono pubblicate sul sito essa si stanno organizzando in questi giorni proprio in questo periodo iniziato esternalizzati degli incontri a livello regionale con i docenti che hanno già letto queste linee guida perché vogliamo soprattutto il basso intanto quello di capire da loro
Sia la rispondenza la validità delle linee guida stesse sia il problema che si incontrano per fare in modo appunto che la lezione della Sua sia efficace sia reale
E che non ci sia la il rischio della banalizzazione dell'incomprensione anzi forse della stanchezza di questo tema tra i giovani che siedono sui nostri banchi
E in questo nostro intento e speriamo che tutte queste azioni queste attività che sono state messe insieme sia a livello nazionale sia a livello internazionale Diana continua a dare i suoi frutti
I loro frutti
Grazie alla alla professoressa di perdono la quale con la passione che ha dimostrato nella nel suo intervento e la passione che in tutti questi anni ha messo nel suo lavoro come passione la mettono tutti i relatori che si sono avvicendati a questo tavolo e che in conclusione ringrazio molto
Ringrazio chi sceglie il MIUR per aver organizzato e il Presidenza della Camera per aver messo a disposizione questa bella però soprattutto devo ringraziare gli studenti presenti
Che hanno avuto
Con attenzione pazienza ringrazio quindi gli istituti Salvini Azzariti grazie mandare
Linea segnalare e rispettata il collegio ragazzi io vere volgo ancora alla richiesta già rivolta all'inizio di questi lavori il sottosegretario Giorgetti
Voi che siete stati qua siate ambasciatori di quello che avete sentito che ha preso acqua presso i vostri compagni e passi studiati voi siete molto importanti per noi grazie