Rassegna stampa estera

Murgia non riesco datori di radio radicale venerdì venticinque gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi l'Italia ci occuperemo soprattutto dei rapporti tra al governo cinquestelle lega e la Francia di Emmanuel
Ma come lo faremo con Libération che pubblicava ieri una lunga analisi
Di Eric Joseph dal titolo in Italia macro bersaglio per superare l'inverno
Sostegno ai gilet gialli polemiche permanenti con l'avvicinarsi delle elezioni europee il Movimento cinque Stelle
E la lega attaccano in forza l'Eliseo leggeremo anche l'editoriale di oggi di l'Hammond Italia Francia alla strategia delle testate pugnalate permanenti questo il titolo del quotidiano francese ma ci sono anche altre notizie che vengono riportate e commentate dalla stampa estera tale mondo leggeremo un'analisi sul ritorno l'ennesimo di Silvio Berlusconi storia senza fine è il titolo del pezzo di Philippe ride le columnist si occupa invece di Lino Banzi e della sua nomina alla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO il Guardian invece parla oggi di Matteo Salvini che secondo il tribunale dei ministri di Catania deve essere processato per sequestro di persona
Il leader del partito di estrema destra sotto inchiesta per aver impedito centosettantasette migranti di sbarcare in Italia scrive
Il Guardian parleremo poi
Di Venezuela di quanto sta accadendo con l'editoriale di e il mondo i venezuelani chiedono la fine dello chavismo e il commento del wall street journal rivolta in Venezuela
Un Paese disperato si solleva per far giurare un nuovo leader
Democratico il Frasson Times ieri invece pubblicava un'analisi sulle divisioni della comunità internazionale divisioni che riguardano anche l'Unione
Europea e il governo italiano lo si è visto tra l'altro con i vari twitta usciti da Mario Di Stefano che sostiene ma duro contro Emanuel Marco cosa abbastanza insomma così servire invece contro Maduro Giuseppe Conte
Sostiene diciamo il il popolo poi non si sa bene quale ma insomma cominciamo da Italia Francia con Libération di ieri e un'analisi di Eric Joseph il corrispondente da Roma in Italia
Macro bersaglio per superare l'inverno restano quattro mesi prima delle elezioni europee
Ma questo ritmo Francia Italia rischiano di scontrarsi di cui a marzo su su tutto
Dalla proprietà della Gioconda a chi appartiene la Corsica perché da diverse settimane i dirigenti del Movimento cinque Stelle della Lega i due partiti che formano il governo populista in Italia hanno deciso
Di concentrare i loro attacchi contro la politica
Di Emmanuel ma con questa offensiva perfino costretto il che Dosselli Ministero degli esteri francese convocare lunedì l'ambasciatrice d'Italia in Francia
Ha inizio gennaio ricorda Libè Luigi di Majo aveva già lanciato un messaggio di sostegno ai gilet gialli inedito per non responsabile di governo non mollate domenica a ricaricato l'artiglieria per attaccare la Francia che secondo lui impoverisce l'Africa
E accresce la crisi dei migranti se oggi c'è gente che parte perché alcuni Paesi europei Francia in testa non hanno mai smesso di colonizzare decine di Paesi africani ha detto
Di Maio il capo del Movimento cinque Stelle ha chiesto poi sanzioni da parte dell'Unione Europea
L'indomani ha precisato il suo pensiero la Francia è uno di quei paesi che visto che stampava moneta di quattordici Paesi africani impedisce il loro sviluppo qualche ora prima in una trasmissione televisiva un'altra figura di punta dei Cinquestelle Alessandro Di Battista
Aveva agitato un facsimile di un biglietto da dieci mila franchi se Fea definendola la moneta delle colonie e lanciando un appello ai Paesi africani a ritrovare la loro sovranità monetaria
Sull'onda di questa gara chi colpisce più duro contro Parigi e macro il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha pubblicato un messaggio su Facebook per dire
Sono con tutto il cuore da parte del popolo francese con i milioni di uomini e donne che vivono in Francia con un pessimo Governo un pessimo presidente della Repubblica Libération contestualizza poi le relazioni tra d'Italia
Parigi ricordando che non è la prima volta che sono tese nella mille novecentonovantacinque quando Jacques Chirac annunciò la ripresa dei test nucleari nel Pacifico
Suscitò l'indignazione in Italia durante gli anni Berlusconi le frizioni furono molte in generale ogni acquisizione di un'impresa da parte di un grande gruppo francese
Le con Parmalat eccetera viene considerata dall'opinione pubblica come un'espropriazione economica e una parte della stampa a accorre il rinforzo alimentando l'idea che l'intervento in Libia del due mila e undici voluto da Nicolas così avesse come oggetto di impadronirsi del petrolio dell'ex coloniale italiana
Ma sottolinea liberi dall'arrivo al potere del Governo populista al sentimento antifrancese ha superato un nuovo livello in Italia
Ormai e il Governo ad agitare pubblicamente questo sentimento tanto più che agli occhi degli elettori di Movimento cinque Stelle lega macro incarna l'odiato establishment liberale globalizzato e pro europeo a questo va aggiunto un fatto e cioè che il presidente francese ha visibilmente accettato nel corso degli ultimi mesi di giocare la carta tattica dell'opposizione frontale tra nazionalisti e progressisti
Che gli aveva permesso di vincere la corsa all'Eliseo di fronte a Marine le Pen
Dalla chiusura dei porti italiani ai migranti giudicata vomitevole passando per i partiti populisti definiti come lebbra nazionalista ma trova il suo entourage hanno deliberatamente gettato benzina sul fuoco anche con il rischio di urtare ulteriormente una parte dell'opinione pubblica italiana
Ormai però quasi ogni questione diventata controversa lana ma quali osta manovra di Bilancio due mila diciannove i mondiali di calcio
Matteo Salvini è volato a Mosca per andare a fare il tifo per la Croazia come lo facevano novanta per cento degli italiani
In questo momento però gli scontri verbali appaiono soprattutto come una tattica politicante in vista delle europee in particolare da parte dei Cinque Stelle che soffrono per la popolarità di Salvini così
Libération a proposito dei rapporti Italia Francia a cui dedica il suo editoriale oggi le monde la la strategia delle testate nel senso proprio di colpo di testa
Un po'un poco ricordando un altro mondiali di calcio la finale
Tra Italia e Francia vinta poi dall'Italia le pugnalate non sembrano fermarsi mai da diverse settimane gli attacchi contro la Francia si sono moltiplicati in Italia certo già arrivato in passato che le relazioni tra i due Paesi attraversasse lo periodo periodi tempestosi
Ma la crisi attuale più lunga del solito soprattutto nessuno in Italia sembra aver voglia dimettervi fine
La ministra degli Affari europei francese Natalino vaso può dire come ha fatto che la Francia non ha intenzione di partecipare
Al concorso di bellezza di chi è più stupido resta il fatto che Roma cerca di trascinare la Francia in questo gioco
E ci sono poche chance che le cose si calmino nell'immediato le elezioni europee sono tra quattro mesi e di qui ad allora la messa in discussione
Della Francia e di Emanuel Marco sembra essere diventato il programma elettorale tanto del Movimento cinque Stelle di Di Maio quanto della Lega
Di Salvini oltre al fatto che questi attacchi permettono di far dimenticare un bilancio interno più che modesto
Queste provocazioni offrono ai responsabili di governo italiano utili di versioni è caduto per esempio domenica una imbarcazione partita dalla Libia con a bordo un centinaio di candidato al all'esilio era alla deriva nel Mediterraneo l'Italia restava sorda alle richieste di aiuto
E allora Di Maio non ha avuto di meglio da fare che incriminare la Francia accusandola di impoverire l'Africa e di mantenere il suo controllo su questo continente grazie al Franco senza che non ha niente a che vedere con la crisi migratoria
Il capo politico del Movimento cinque stelle ha avuto successo dal punto di vista tattico poche ore dopo violando il diritto internazionale una nave mercantile ha riportato questi migranti sulle coste libiche e il tram è stato dimenticato
Allo stesso modo in questi ultimi giorni le disastrose previsioni del Fondo monetario internazionale per l'economia italiana e la firma franco tedesca del trattato di Aquisgrana considerato da Roma come un atto ostile
Sono stati e che li issati da due nuovi attacchi martedì ventidue gennaio Matteo Salvini ha affermato di auspicare che i francesi possono liberarsi da un pessimo presidente
In occasione delle elezioni europee il giorno dopo il primo ministro Giuseppe Conte ha invitato la Francia regalare all'Unione Europea il suo seggio al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Al di là del tumulto delle polemiche prosegue le Monde non è certo che queste molestie quotidiane paghino nel lungo periodo perché in realtà tra la Francia l'Italia dalla lotta al terrorismo al mondo della cultura passando per l'industria
Le relazioni sono così strette e gli interessi sono così convergenti che nessuno dei due Paesi avrebbe da guadagnare da una spaccatura durevole
Troppo simili per farsi la guerra Parigi e Roma sono condannate a mettersi d'accordo non foss'altro che per il fatto che non si può essere in conflitto permanente con quello che per entrambi il secondo partner commerciale
Tra l'altro Roma non ha nulla da guadagnare dal restare isolata sulla scena europea la sua attitudine degli ultimi mesi ha avuto l'effetto latitudine del governo di isolare l'Italia su quasi tutte le questioni
E difficilmente gli appelli a un cambio di regime in Francia in disprezzo tutti gli usi diplomatici più basilari
Avranno l'effetto di rompere questa solitudine italiana il governo conteneva già fatto l'esperienza nella trattativa sulla manovra di bilancio di questo autunno
Senza compromessi senza alleati a Brussel non si ottiene nulla così tra l'altro le Monde
In questo editoriale di oggi nel mondo che poi i sempre oggi pubblica un analisi di Philip sfide ex corrispondente a Roma
Del quotidiano francese
Su Silvio Berlusconi e la storia senza fine questo il titolo malgrado gli scandali a ripetizione l'ex presidente del Consiglio si candida per un mandato europeo e smentisce ancora una volta tutti i pronostici l'attacco brillante perché Filippo ride
Come dire ripercorre la sua esperienza personale
Quella dei giornalisti che lo avevano preceduto dal mille novecentonovantaquattro in poi come corrispondenti il mondo a Roma cosa ancora Luís è incredibile eppure nel momento in cui l'ex primo ministro annuncia la sua candidatura alle europee di maggio ottantadue anni
Con grande sorpresa ci ritorna in mente la raccomandazione che lui stesso c'aveva fatto quando arrivammo guerra riti a Roma nel due mila otto
Non seppellite mai Silvio Berlusconi eh già è già stato dato per morto dieci volte ed è resuscitato altrettante volte Berlusconi aveva aggiunto questo Consiglio non pensate mai non pretendete mai di conoscere gli italiani
L'articolo poi prosegue pubblicamente ripercorrendo questa rinascita senza fine
E il massimo il paradosso in questa storia conclude tra l'altro ride e che tra Matteo Salvini Luigi Di Maio
Berlusconi ammiratore del loggia della follia di Erasmo da Rotterdam appare quasi come un vecchio saggio
O da Berlusconi e Lino Banfi di cui si occupa l'Economist che esce oggi nelle edicole europea in un'analisi dal titolo L'Italia nomina un attore di commedia sexy nell'istituzione culturale più prestigiosa che ha molti pensano che i film di Lino Banfi fossero sessisti e questa potrebbe essere la ragione per cui è stato scelto
Anche qui l'interpretazione politica abbastanza chiara
Tra l'altro il parallelo che fa che fa l'Economist abbastanza assassino
è come se avessero nominato beni il scrive in sostanza ma le polemiche non hanno toccato l'autore di questa nomina
Luigi Di Maio che sta cercando di rilanciare le fortune del Movimento cinque Stelle in tempo per le elezioni europee di maggio
I cinquestelle da tempo perdono terreno nei sondaggi a favore della lega di Salvini devono recuperare la loro popolarità nel Sud più povero banchi come Di Maio è un uomo del Sud di cui riferimento ai film
Sessisti ma la sua nomina potrebbe offrire anche un po'di chiarezza sul giochi nuovi populisti in Europa intendono fare per l'arte
La scelta di Lino Banfi è apparsa come un dito medio deliberato nei confronti delle élite intellettuale italiana
Così tra l'altro l'Economist infine notizie del giorno
Per l'Italia che che che trova spazio anche sulla stampa
Internazionale
Matteo Salvini nel caso di Ciotti vi segniamo al Guardian perché poi gli approfondimenti
Vi trovate soprattutto sui giornali italiani tra poco la stampa e regime tribunale italiano dice che Salvini deve essere processato per sequestro di persona il leader del partito di estrema destra tra lega sotto inchiesta per aver impedito centosettantasette migranti
Di sbarcare in Italia e veniamo finalmente la politica internazionale che trova sempre meno spazio in questa rubrica purtroppo e ce ne scusiamo ma insomma anche anche l'Italia ha la sua importanza
Il Venezuela con e il mondo territoriale di ieri dopo le le le le la grande manifestazione di mercoledì il giuramento
Come presidente ad interim di One
Guarito i venezuelani chiedono la fine dello sciovinismo il titolo scrive il quotidiano spagnolo
Le molte marce nelle principali città del Venezuela riflettono ancora una volta il grande rifiuto sociale nei confronti del regime di Maduro i sondaggi dicono che l'ottanta per cento dei venezuelani vuole che Maduro lasci il potere
Nemmeno le contro manifestazioni organizzate dal governo la minaccia di una feroce repressione sono riuscite a smobilitare la popolazione e impedire la Costituzione nell'Assemblea nazionale dove l'opposizione e la maggioranza il suo presidente Guarguaglini docce
Autoproclamato presidente ad interim Donal Trump lo ha riconosciuto come altri paesi d'America Latina per contro l'Unione Europea per bocca di Federica Mogherini ha chiesto elezioni libere e credibili ma senza riconoscere esplicitamente
Coi do i venezuelani hanno inscenato una dimostrazione di forza contro un Governo illegittimo che si mantiene al potere solo grazie al terrore ancor prima che iniziassero le marce quattro persone erano state uccise
Per l'uso sproporzionato della forza da parte del regime ma siamo certi rischi conclude il mondo che prima o poi la libertà
Si farà strada in Venezuela con il sostegno internazionale di tutte le democrazie degni di questo nome
Ho due questioni partendo da questo editoriale innanzitutto le divisioni della comunità internazionale lasciando stare diciamo gli uomini forti che hanno sostenuto Maduro
L'attore sente o comunque incerto in questa crisi e l'Unione europea che sostiene guai Ido ma non lo riconosce come presidente almeno per ora
In Italia in qualche modo sintetizza le divisioni all'interno del suo Governo ma anche di questo si occuperà stampa e regime
Sulle divisioni internazionali di segnalammo fra su Times che ha un'analisi su questo invece sulla sostegno internazionale
C'è un rischio della tentazione degli Stati Uniti di intervenire
Con più forza anche militarmente e lo scrive il Wall street journal nel suo editoriale dal titolo rivolta in Venezuela un Paese disperato si solleva per far giurare un nuovo leader democratico
Sarà questo momento in cui venezuelani riconquistano la loro democrazia
Milioni di persone ci vogliono credere dopo essere scesi in strada Caracas mercoledì e in altre città per chiedere le dimissioni del dittature Maduro a favore del presidente dell'Assemblea nazionale
La domanda ci sono diverse domande la prima il sei militari resteranno con Maduro Maduro potrebbe decidere di arrestare guai Lido e di sparare sui civili cosa che potrebbe provocare proteste sanguinose
E portare a terrorismo e guerriglia l'altra domanda è cosa faranno gli Stati Uniti la tentazione pertanto dopo aver riconosciuto guai do potrebbe essere di inviare truppe come a Panama nel mille novecentottantanove per sostenere la ribellione ma i venezuelani secondo Wall Street Journal devono conquistarsi da soli la libertà perché se lo faranno il successo sarà ancora maggiore così la vede il Wall street journal con cui però oggi noi ci fermiamo da David Carretta è una buona giornata con Radio Radicale