Tre anni senza Giulio

Allora benvenuti a tutti grazie per essere qui iniziamo pure la nostra conferenza
Che abbiamo dedicato al terzo anniversario della morte di giungere geni e oggi in oltre cento piazze d'Italia come ci ricordava Amnesty International
Sì terranno insomma fiaccolate a ricordo della ricercatore scomparso ormai tre anni fa alle diciannove quarantuno perché quello è l'orario in cui Giulio mandò il suo ultimo sms poi fuori trovato il tre febbraio e si capì insomma che era stato torturato a morte vicino a me c'è Antonella Napoli e giornalista freelance collaboratrice di Left
Perplessa appunto ha realizzato questo reportage al Cairo dove ci dirà insomma tutto quello che ha scoperto
E Riccardo Noury che non ha bisogno di presentazioni portavoce di Amnesty International e quindi grazie
Ai nostri relatori Antonella Yeti lasciare subito la la parola per dirci che cosa hai scoperto al Cairo oggi sono uscite anche altre altri articoli abbiamo visto su Repubblica a firma di Carlo Bonini
E che racconta proprio di personaggi che hanno tradito somma giungere già rito che cosa ci può raccontare sì io io ho anche portato un l'estratto video un alcune delle delle foto dei di di acque Libertine grande violazioni i diritti in in Egitto vittime di sparizioni forzate io non so se preferibile vedere video lanciare il video e poi collana serio
Sostanzialmente
Sostanzialmente io in questi sono state
E io di di di rientro dal Sudan dove era una sì sì sì la sua
Sì allora facciamo significa un prima di Dio poi
Ecco questo è solo uno uno spaccato di quella che la realtà dei dei desaparecidos indizianti dei delle vittime delle sparizioni forzate
Di cui ovviamente ammessi
A un un ampio
Ricettivi di Casini di cui immagino vorrà parlare Riccardo la la cosa che ho potuto toccare con mano è la poi appunto di raccontare come avete visto c'erano immagini anche di familiari di persone scomparse persone che erano affidate alla polizia nelle mani delle delle autorità otto citati giudiziarie come appunto il nostro Giulio leggeri e e e che quindi hanno verso le tracce dei proprietari mentre erano affidati alla polizia e abbiamo avuto modo più volte di di di scrivere anch'sia sull'effetto che su un testate su su altre testate quanto la vicenda il titolo di Gianni ricordi quella di tanti Giulio di Gitto
Accanto c'è una una situazione di di tensione crescente perché comunque le le pressioni continuano
E e c'è anche un un tentativo di controllare quello che si agita
Tra l'opposizione
Perché e notizia di di delle ultime settimane il governo in qualche modo si sta cercando di cambiare la Costituzione per un terzo mandato di per permettere a al ad artisti di di di potersi di candidare e quindi continuare la su presidenza e la per per quanto concerne il l'aspetto legato proprio alla vicenda di Giulio leggerli
E che ho raccontato appunto su sull'effetto e e e e e soprattutto la possibilità di di parlare un Mohamed Lofti eravamo infatti in contatto avrei avrei dovuto incontrare Mohamed lotti che è il direttore della commissione egiziana per i diritti umani libertà
La cui moglie era stata arrestata ed è rimasto a sei mesi in carcere da dallo scorso maggio con accuse di calunnia nei confronti i alcuni funzionari di una banca
Che nei suoi confronti avevano erano erano stati a me arrivano fa fatto delle azioni i di molestia e ma molestie sessuali
E e inoltre c'era un altro procedimento che la vedeva chi la vede accusata di di terrorismo
Nel frattempo che questo procedimento andava avanti è stata tenuta in detenzione
Prima che intervenisse formalizzata la l'accusa e detenzione preventiva e solo qualche settimana fa è stata rilasciata da ed è ora agli arresti domiciliari
Il timore e quello che da un momento all'altro essendo stato nel frattempo confermata la condanna a due anni
Il caso delle delle molestie possa essere arrestata di portata in carcere e per di più o lo che ha ricevuto delle pressioni da parte dei servizi di sicurezza
Affinché lui in qualche modo collaborasse e informasse su sulle attività dei della famiglia della dell'indagine della famiglia delle degli atti delle attività di consulenti che stanno seguendo continuano a seguire il caso il caso dei geni
E quindi voi sostanzialmente mi ha detto non possiamo incontrarci perché sarebbe pericoloso sia per noi perché per per ma è chiaro il messaggio che che che che ha lanciato
Non si può sperare che ci sia una collaborazione ci possa essere
La volontà di arrivare a un a un una verità su giudiziaria sul sul caso dei geni anche il video che sono stati in qualche modo forniti alla Procura italiano sono sono sostanzialmente inutilizzabili
Però ripeto su io immagino che sulla vicenda proprio dell'inchiesta poi cosa dirci qualcosa in più Riccardo la cosa a cui tengo molto e e proprio il il racconto di questa grande questa vasta
Fetta di di società civile e che non accetta di dividere sotto il controllo di un regime che attuare pressioni e che agisce sistematicamente per aumentare ogni forma di dissenso per annullare ogni forma di dissenso e le testimonianze che ho raccolto e parlano comunque di un di un movimento che cerca di emergere ma
Gli arresti sono continui
Solo nell'ultimo mese sono almeno trenta gli attivisti poi magari c'è stata anche una un'ulteriore
Ulteriori fase di di retate o e altri altri fermi almeno trenta anni di tra attivisti e oppositori sono stati arrestati senza che venisse formulata una un'accusa
Ancora non sono comparsi davanti a un giudice e e questo proprio il modus operandi ultimo e inoltre c'è una una condizione chiara una una una situazione che ogni volta viene attuata c'è un unico filo tra il l'attività giudiziaria il il fermo e il il il il prendere in gestione i i prigionieri per cercare di estorcere confessioni per per avere i nomi di eventuali con collaboratori di quelli che vengono considerati dei veri e propri gruppi terroristici e da qui e difficile uscire se non attratta attraverso appunto una confessione o collaborando o in qualche modo la la cosa che raccontava un un ricercatore Human Rights Watch
Coco diciamo sarebbero concorrenti però in questo caso che lavora al Cairo da da diversi anni e ha raccolto delle testimonianze fatto delle interviste per una ricerca proprio su su queste violazioni dopo il caso giunge anni
In qualche modo attestano portano alla luce un un modus operandi un una serie di azioni torture che sono le stesse che hanno lasciato se gli stessi segni che hanno lasciato sul succo o di di Giulio dei geni e e inoltre alcuni di questi di questi intervistati che poi sono stati rilasciati alcuni ormai dicono fuori dall'Egitto hanno raccontato a questo ricercatore che nel periodo in cui erano roventi tensione era era trattenuto nelle nello stesso cacce un un europeo una europeo che questo ricercatori ritiene fosse proprio Giubergia
Questa diciamo è la la panoramica spaccato che che ho ho raccolto ho anche avuto modo di parlare con tanti giovani egiziani
Che in qualche modo
Trovano
A creare un movimento che possa in in possa in qualche modo dare una prospettiva diversa al Paese e ma devono vedersi di nascosto perché non è possibile di contrarsi più di cinque persone più di un assembramento qualsiasi viene immediatamente disperso e ed è e c'è un un una delazione quindi una denuncia da parte dei collaboratori con lavoratori di questo sistema che e e molto pregnante quasi di e quasi impossibile riuscire a a a a sottrarsi a questi controlli
Però c'è la voglia la volontà di di di cambiare ed è proprio per questo che che la vicenda di Giulio dei geni
E deve deve vedere andare avanti deve deve essere nel si deve arrivare uno una verità giudiziaria deve essere un un grimaldello che possa in qualche modo aiutare anche queste queste realtà
E la la verità storica e ormai sotto gli occhi di tutti
C'è stato un lavoro straordinario da parte di Amnesty da parte di ovviamente della della famiglia che non ha mai ceduto non ha mai voluto fare un passo indietro quel col supporto dell'avvocato ballerini e dei consulenti egiziani
Qualcosa si si è mosso anche a livello di istituzioni ma non abbastanza c'è stato quel passo indietro di mandando la l'ambasciatore in in Egitto al Cairo che poteva essere un macigno su quella sulla strada verso una dedita però bisogna serbe borbonico fortuna non non è non è per fortuna non si è spenta la voglia di illuminare la vicenda rigide Gianni ce la compagna di vita
Per Giulio Reggiani
Di cui ovviamente adesso vi racconta Riccardo inutilizzati volevo sapere appunto da Riccardo se Antonella parlava di mancata verità giudiziaria quindi cioè ci dobbiamo rassegnare a questa secondo lei o no per niente
C'è chi auspica che passare del tempo
Porti questo risultato ma non non sarà così denominata Terrassa componenti Bompiani funzioni non cercare
No no secondo me noi che comunque non sia arrivato il momento dalla memoria di un onore che via via diventa sfumata lo dimostreranno le decine di migliaia di persone che questa sera prenderanno parte avere alla a quell'ora diciannove quarantuno che ricorda che accendendo delle fiaccole credo che siano sono sicuramente oltre cento forse anche centoventi le città coinvolto in tutta Italia
Prima di arrivare sulla questione della verità voglio ringraziare questo invito che SMA la presidente
E sottolineare quanto i mezzi di informazione italiani ma non solo immagini informazioni italiani e non solo abbiano avuto un ruolo fondamentale nel tenere viva l'attenzione
Io non ricordo un un nella storia recente di questo Paese
Una storia singola che ha tenuto l'attenzione alta per tre anni consecutivi e questo lo si deve ripeto lavoro dei mezzi d'informazione che hanno dall'inizio dato gran parte dei un enorme contributo
E lo si deve a tutte le le persone le istituzioni gli ha ricordato Antonella
Dal punto di vista della ricerca della verità non possiamo dire siamo stati tre anni buttati
Però ci troviamo oggi a un in un punto fermo
In una situazione di stallo
In cui dobbiamo cominciare a a a dire chiaramente nomi e cognomi di chi ha fatto il suo dovere di chi non fatto
Chi lo ha fatto la Procura di Roma che tra mille difficoltà nell'assenza di collaborazione della loro controparte egiziana ha portato avanti un lavoro investigativo complessa
Aiutato anche da quella comunità coraggiosa di difensori difensore dei diritti umani in Egitto prima tra tutti la commissione egiziana per i diritti di libertà delle cui vicende giudiziarie Antonella viaria parlato
E arrivando a un mese fa a una decisione importante che è stata quella di scrivere nel registro degli indagati
Cinque
Funzionari di Mediobanca alto livello che appartengono all'Agenzia per la sicurezza nazionale che sono i servizi civili
Io la polizia investigativa
Sospettando queste cinque persone
Di essere coinvolte nella fase precedente il rapimento di Giulio quindi nella fase di pedinamento di
Indagini su su su e giù la sua attività e anche nella fase successiva di depistaggio
E e probabilmente anche di avere avuto un ruolo in quei nove giorni
Nove giorni in cui Giulio subito quattro violazioni quattro crimini di diritto internazionale un arresto arbitrario chiamiamolo così certa un vero e proprio sequestro di persona una sparizione forzata tortura domicilio
E si parlava di una verità storica quella che conoscono intanto le persone che in Egitto sui diritti lavorano
Gli avvocati i giornalisti che hanno pagato un prezzo anche spesso duro ed essersi occupati di diritti umani di continuano a pagarlo
Le organizzazioni per i diritti umani quelle internazionali insomma la verità storica è che siamo di fronte a un delitto di Stato
Che c'è una catena di comando
Che arriva chissà dove
E che tiene insieme mandanti esecutori e degli statuti di quei quattro crimini di cui vi ho parlato
è evidente che in assenza di una verità giudiziaria che si allinei alla verità storica rimane poco o nulla in mano
Per questo Amnesty International ritiene importante che nel momento in cui la procura di Roma ha fatto il massimo che poteva fare
Ci sia una fase nuova una fase che chiami in causa
Meccanismi di accertamento dei fatti internazionali le Nazioni Unite attraverso le loro commissioni comitati per relatori speciali gruppi di esperti e altro ancora hanno i mezzi per poter porre sotto la loro attenzione la situazione complessiva dei diritti umani in Egitto
E ed è evidente che anche se questi meccanismi delle nazioni che sui diritti umani non producono una verità giudiziaria producono dei report accurati che accettano come stanno le cose che che potrebbero quindi contribuire a rendere ancora più forte quella verità storica di cui stiamo parlando
Detto questo è evidente che la verità per Giulio
C'è un governo che deve trarre c'è un governo che deve prender la il Governo che deve darla per tre anni
Non l'ho fatto
Il Governo che deve intraprendere l'hanno fatto in maniera
Molto timida blanda seguendo due strategie tradizionali
Che che sono classiche della del lavoro diplomatico italiano cioè che queste vicende regionali si solo introverso negoziato bilaterale possibilmente non pubblico
A volte pubblico ma soprattutto non pubblico
E che possibilmente dev'essere ottenuta questa perdita a costo zero a costo zero vuol dire senza ripercussioni sui buoni rapporti sui rapporti economici politici militari e di altra natura ora
Questa strategia si è rivelata assolutamente inconcludente
Il il quattordici agosto del diciassette con una intempestività e una noncuranza
Nei confronti della famiglia dei geni
Ma anche di fatti internazionali perché il quattordici agosto del diciassette nel quarto anniversario della Tienanmen del Cairo
Da ottocento stima minima forse più di mille morti
Nel giro di quarantotto ore in due sgomberi violentissimi di sit-in al Cairo organizzati dai soste rispose sostenitori dell'allora deposto presidente Muzzi
Con quella quell'atto di lì il quattordici di agosto del del diciassette rimandando l'ambasciatore italiano in Egitto non solo l'Italia annullato l'unico atto chiamiamolo così di inimicizie sul piano diplomatico
Ma anche dato un segnale di cedimento si diceva ci saranno passi avanti intanto rimandiamo l'ambasciatore perché ci sono stati passi avanti e poi lo rimandiamo perché ne otterremo ancora di passi avanti la realtà sotto i nostri occhi passi avanti non c'è stato alcuno
Quello che è cambiato è il clima di repressione all'interno dell'Egitto ieri da Amnesty International
Diffuso una nota alla vigilia dell'ottavo anniversario della rivoluzione del venticinque gennaio dell'undici in cui descrive quello che accadrà oggi in Egitto come il periodo più critico dal punto di vista dei diritti ma nella storia recente dell'Egitto
E fornisce un dato di almeno centotredici
Persone arrestate
Nel corso del due mila diciotto per per reati di opinione
Ci sono ne voglio ricordarle perché poi si fanno s'poche volte col nome voglio ricordare due due persone straordinarie in Egitto che hanno questo record di coerenza
Siamo chiamarla questo modo perché sono state arrestate e condannate sotto Mubarak sotto lo scafo cioè la Giunta militare il Consiglio supremo delle forze armate che prese il potere dopo la caduta di Mubarak sotto musiche sotto Al Sisi
E sono
Erano tre poi due il Abbas è stato rilasciato il primo dicembre uno dei blog più noti d'Egitto
Sono ormai Dumas che è un cofondatore del movimento giovanile sei aprile e Alaa Abdel Fattah
Entrambi ancora in carcere
Dumas non sappiamo se e quando uscirà
Del fatta dovrebbe uscire a marzo terminata la sua ultima abbondante
E e con loro ci sono tante e tante altre persone giornalisti
C'è ma spunta Booz idee detto scioccante
Che nonostante abbia già finito
Inizia che è stato arrestato perché ha fatto il vostro lavoro quattordici agosto del del tredici fotoreporter per un'agenzia di Londra
E e che dall'ora trascorso un tempo finito in carcere tanto che il periodo che ha trascorso in carcere più lungo della condanna che gli è stata inflitta
Cinque anni di condanna a cinque anni e non dicono quanti mesi di detenzione che continua ancora forse uscirà a febbraio dopo aver scontato sei mesi di pena supplementare per non si sa quale infrazione al regolamento carcerario
Questo lo scenario per cui nuovi continuiamo a dire dall'inizio che parlare di Giulio estraendo la sua storia dalla contesto di questa macchina repressiva egiziana voce
Intanto nuoce alla all'azione su Giulio perché sembra quando si dice il caso dei geni caso Reggiani la radice della parola caso indica casualità non c'è nulla di non c'è stato nulla di casuale
Perché è uno dei tanti
Uno delle migliaia
Di questi anni di ragazzi e ragazze
Scomparsi nel nulla torturati a volte tornati davanti a un giudice
Con le ferite ancora aperte o non tornati mai fuori dei luoghi segreti di detenzione
Di fronte a questa situazione
Drammatiche di mancato rispetto dei diritti umani
L'atteggiamento complessivo della del degli Stati
Chi influenti quelli che hanno rapporti milioni con l'Egitto dagli Stati Uniti a diversi Paesi dell'Unione europea è stato uno un approccio del tutto insoddisfacenti
Figlio di nuovo di quell'idea che bisogna mantenere rapporti a tutti i costi se poi arriva la verità a costo zero ce la prendiamo
E se hanno
Si può sacrificare ecco l'idea che si è sacrificata vile e la la protesta per i diritti umani che si essa edificabile alla verità
Per Giulio leggeri
Voi pensate che il Governo il irlandese poi non ha tutti questi grandi rapporti con l'Egitto ci ha messo più di quattro anni per farsi rilasciare un ragazzino Ibrahim Sarawak
Che era stato arrestato nelle stesse circostanze in cui era stato arrestato il giornalista ma scudo musei del tutto in innocente quando ha riconosciuto le stesse autorità giudiziaria egiziana
E
E noi
Osserviamo questo questo rituale ormai che attraversa tre diversi governi di
Salvo quel periodo di ritiro dell'ambasciatore dal Cairo aprile sedici agosto diciassette in cui in questa verità si rincorre stancamente la si considera a volte anche un fastidio
Ci sono visite fatti al Cairo a Roma in cui si chiede verità per Giulio quasi per non sentirsi rimproverati al ritorno di non averlo detto
E e si va avanti così
C'è una responsabilità potremmo chiamare un errore ma io credo siano responsabilità da parte del
Dei tre diversi governi italiani di aver pensato che la cosa se la risolveva la procura
E in situazioni di questo genere se il lavoro investigativo encomiabile ripeto della procura di Roma non viene accompagnato da un'azione politica forte
E qualunque sforzo sul piano giudiziario troverà degli ostacoli insormontabili
E quindi male è stato fatto nel non accompagnare convintamente con un'azione diplomatica forte lavoro che la Procura di Roma male sarà fatto ancora se si continuerà con questa idea un po'da equilibristi
Che si possono mantenere buoni rapporti con l'Egitto e contemporaneamente avere la la verità per Giulio il che avrebbe un senso se fosse vero che che poi come disse il ministro Alfano el nel diciassette il partner ineludibile
Egitto
Fosse veramente disposto a votare i buoni rapporti perché tra buoni in buoni rapporti fra Paesi amici
Ci sta che uno chieda per cortesia fammi sapere cosa è successo e ci sta che l'altro gli dica sì te lo dico
Tutto questo non è successo
Allora
Noi continueremo
A far sì che quella verità giudiziaria coincida con la verità storica io penso non non non voglio neanche immaginare
Che arriveremo al venticinque gennaio del venti di nuovo con le fiaccole e di nuovo senza la verità
Perché veramente ci arriveremo al quarto anniversario senza verità sarà un fatto imperdonabile
Un una macchia
Sulla storia
Delle istituzioni di questo Paese
E e mi auguro che qui tentativi che vengono fatti all'interno delle istituzioni italiane penso presidente dalla Camera Roberto Fico che oggi sarà con i genitori a Fiumicello paese natale di Giulio qui tentativi diciamo non accompagnati convintamente alla fine riescono ad avere qualche capacità
Penso Soriano i confronti podi di chi
Il governo l'esecutivo italiano polvere ancora la possibilità di cambiare le cose però ripeto serve una strategia diversa bisogna convincersi che per avere la verità sulla sorte di un cittadino italiano ammazzato in un Paese amico
Se questo Paese amico la verità non te la dà forse allora c'è un prezzo
Che va pagato bisogna essere disposti a pagare
Su se posso volevo aggiungere su una cosa la la stampa italiana in qualche modo continua
Una parte diciamo grazie la Federazione nazionale della stampa articolo ventuno
Ogni mese ogni quattordici del mese con la scorta mediatica a illuminare a dare spazio al la richiesta di verità del Giulio leggermi
C'è una collaborazione con con con Riccardo con annessi
Continua e e sono in tanti a rispondere a questo a questa a questa chiamata no all'azione ci sono anche
Ragazzi giovanissimi che fanno parte di una rete che entrambi siamo noi lo ricordiamo che che appunto quotidianamente ricordare la vicenda di Gildo De Gianni e tanti colleghi che contribuiscono da Repubblica con Carlo Bonini Giuliano Foschini e molti altri mantenere viva l'attenzione su su questa vicenda spero anche la stampa estera possa essere parte di questa di questa scorta mediatica
Domande
Altrimenti chiedo io una cosa Riccardo tra l'altro è stato credo acclarato anche il coinvolgimento in un certo qual modo della ricercatrice no dire di Oxford che mandò Giulio in Egitto però non c'è stata alcun tipo di collaborazione militare
Cambridge antenne
Allora diciamo le cose in maniera molto chiara tutti si sarebbero aspettati come chiesto dalla stessa famiglia di Giulio
Una collaborazione
Trasparente schiena da parte di chi all'interno dell'università di Cambridge
E in particolare l'occhiuto ormai a avverrà stamane
Poteva avere delle informazioni riguardo all'attività
Contatti su diciamo dai geni allora all'oggetto della sua ricerca i contatti in loco eccetera eccetera
E stato deludente scoprire che questa trasparenza e questa collaborazione piena non ci sia non ci sono state
Ed è ben possibile che
Alla fine possano esserci dei profili sul piano della responsabilità civile
Di alcuni comportamenti
Io
Dico anche qui metto un punto da daccapo Kosovo con altri due paragrafi dico anche che se al posto di una don femminista araba musulmane ci fosse stato un chiudono austriaco bianco cattolico
Sarebbe stata dileggiato un po'di meno me non sono piaciuti degli dei dei dei commi tipo sul piano personale
Di questa chiusura
Che è una donna di di di esperienza accademica autorevole
E però è stata un po'come dire con quella dose di misoginia che ogni tanto patrocinata mi pare parlavamo impegno terza cosa non esiste una pista Cambridge
Alternativa la pista Cairo
Nel senso che ciò che è stato assassinato al Cairo
Le persone che non sono abituati a prendere il tè alle cinque non parlano inglese e non si occupano
Normalmente di vedere le previsioni del tempo ecco faccio questo in questa caricatura un po'di luoghi comuni per dire che
Cambridge non è la pista alternativa e chi ha utilizzato dal cosiddetta pista Cambridge in alternativa la pista Cairo lo ha fatto unicamente per legittimare
Il fatto che con l'Egitto dovessero esserci buoni rapporti
Per scagionare il partner ineludibile la responsabilità e
E per cercare di di depistare
Ripeto
è ben possibile che ora l'antipatica la simpatia non sono reati sono caratteristiche dell'essere umano per cui non sta simpatico poi riscontrato atteggiamento antipatico arrogante quello che voi di distacco
E forse altri tutta questa storia ci ricorderemo che il rapporto tra studenti e il loro chiudo non è così romantico così stretto magari sono dei numeri chissà quanti altri ricercatori aveva Cambridge in giro per il mondo e Giulio era uno di loro
Può esserci allora qualche profilo di quel tipo l'imprudenza di imperizia la la mancanza di trasparenza tutto quello che vogliamo si e ed è bene che se c'è venga fuori
Però tra
Questi possibili responsabilità civili e quattro primi divieto internazionale commessi dal Cairo non c'è paragone
Non c'è stata
Ma aggiunge che parte da un frontone no l'unica cosa che
Forse e emersa cui responsabilità e che a un certo punto la pericolosità cioè quello che si era innescato nei confronti di Giulio fosse evidente
No ad alcuni che non hanno avuto come dire non hanno sentito il bisogno di allertare giorno quindi che ci fosse in un'attenzione e gli sviluppi del dei delle ultime settimane perché salvo poi evidenziato che e qualcosa nei confronti di questo ragazzo si fosse innescato ecco chiamiamo la leggerezza sicuramente ci sono estremi di
Di responsabilità penali ma forse qualcuno era consapevole delle vergine Prato della situazione in cui questo ragazzo stava operando su questo io poi
Che si d'accordo con te
Pensa e non ci sono domande io
Come no
In una
In questo
La verità fa
Falsità
O meglio fascista
Abbiamo
Sa
Però
Ma
Di ricercatori e ricercatrici continuano ad andare in Egitto naturalmente
Ora Maggiore cautela
Quello che interessante questo movimento di università britanniche verso il Cairo che molto legato all'esito del referendum sulla Brecht per cui
è probabile che ci saranno sì le cose sono confermate se ci sarà questa uscita
Ci saranno meno studenti europei
Nelle università britanniche hanno la stanno cercando altri studenti e uno dei paesi ed Egitto sino a stabilire se vista in questo senso di e anche molte proteste degli accademici britannici
Sì noi credo una delle prime azioni che facemmo e sto parlando del febbraio del sedici fu quella di scrivere a
A De Scalzi treni
Chiedendo di usare tutta la sua influenza i suoi buoni uffici per
Perché è evidente che avevamo la percezione che un ruolo importante potesse essere giocato dai rapporti economici e naturalmente dai protagonisti di questi rapporti
E ottenemmo delle assicurazioni sia scritte che nel corso di un incontro
Ma io sono convinto che
Una maggiore influenza avrebbe potuto essere esercitata da parte di ENI
Ho letto nel corso di questi tre anni varie interviste in cui
ENI sosteneva che dalla crisi tra i due Paesi la vicenda di Giulio non aveva minimamente
Ha avuto ripercussioni un pregiudicato per loro attività tant'è che appunto Soro eccetera siamo andati avanti
E ora io non voglio dire perché sarebbe come dire forse un
Sopravvalutare di ruoli non la in un caso sottovalutarli nell'altro non voglio dire che forse un una richiesta Franca diretta di ENI ad Assisi
Avrebbe potuto dare esiti diversi potrebbe dare esiti diversi non dico che basta che Descalzi assistere conosce anzi si segue perché ripeto
Ci sopravvalutare si sottovaluta però sì c'è ormai stiamo parlando di imprese che hanno una responsabilità sociale imprese che investono in Egitto
E quindi
Sicuramente la loro ci saremmo aspettati
Mi possiamo chiudere la mostra conferenza grazie ai nostri relatori multe agli ospiti che sono intervenuti
E speriamo che non appunto non ci sarà un quarto anniversario se ci fosse questa rinnovata ecco diciamo sempre lo studio grazie