Dei diritti e delle pene - Conversazione con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti delle pene ben trovata Elisabetta Zamparotti siamo Giovanna è un saluto agli ascoltatori
Componente per racconta dell'Italia del Comitato europeo per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa della presidenza del partito radicale transnazionale tesoriera di Nessuno tocchi Caino come sempre cominciamo dalle CPT ci sono novità
Iniziamo a Strasburgo diciamo nel senso che dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura non non sono state compiute visite non sono stati pubblicati i nuovi rapporti nell'arco dell'ultima settimana però da Strasburgo o sono giunte peraltro sbatte più più di una sentenza che riguarda l'Italia su temi come Julia ambientali sull'Iva
Quella su uno l'apporto è una in particolare che attiene di più alle tematiche che affrontiamo in questa nostra trasmissione che è la sentenza della corte europea
Per i diritti umani di condanna dell'Italia per quanto accaduto a da mandate Knox
Di rispetto alla quale la corte europea ha riconosciuto che c'è stata una violazione dei diritti della difesa
I ma ricordiamo il caso della ragazza inglese americanate stata imputata la ragazza inaugurerà la vittima era la vittima lei era americana imputate poi assolta
Per l'omicidio di di Meredith la rete carciofi e Atene a sollecitiamo assieme a sollecitò un fatto accaduto a Perugia nel nel due mila e sette
E i
A distanza di dieci anni da quella da quel fatto si è consumata però
Secondo la Corte ai danni di Amanda una violazione
Durante l'interrogatorio o che lei ha avuto nella novembre del due mila e diciassette perché perché questo interrogatorio si è svolto in assenza di legali
E di Interpreti e il governo italiano secondo la Corte non ha ha fornito le prove per dimostrare che esistessero circostanze eccezionali per giustificare tali assenza
E
E questa situazione i ha ha minato anche iniquità dell'intera a procedura violato perché l'interprete era ha presente è stato violato il diritto alla difesa di Amanda
Che ha in questo modo giocato un ruolo che è andato oltre i limiti dell'interpretazione
E la corte però non ha rilevato prove che confermino i maltrattamenti da parte della polizia Turin durante l'INPS l'interrogatorio
E e a a alla fine condannato l'Italia risarcire con dieci mila e ottocento euro più altri otto mila t spese processuali Amanda che ricordiamo a tasso tornata amministrativa nata negli Stati Uniti e comunque questa a sentenza oppone un problema relativo ai diritti della difesa che è un tema che
Attraverserà questa nostra trasmissione ci ci torneremo su più uso più uno Tizio e
E anche fatti di cui parleremo in seguito
Allora amnistia in Etiopia allora amnistia questa parola che pochi hanno il coraggio di pronunciare men che mai di praticare a però ha trovato in un paese l'Etiopia ricordo peraltro che l'Etiopia è stata anche oggetto di una missione di Nessuno tocchi Caino
Recentemente
E volta a a chiedere un voto a favore della risoluzione per la moratoria delle esecuzioni
Capitali è un Paese che abbiamo scelto perché il nuovo primo ministro abili Ahmed
Ha avviato una a politica di apertura anche di riappacificazione
Pensiamo a a quello che sta avvenendo rispetto all'Eritrea ma non è soltanto un fatto di politica estera un fatto anche interno nel senso che e ha adottato U una a Amnistia
Per la quale nell'arco di sei mesi ne hanno beneficiato tredici mila a detenuti la cosa importante
Che i mi hanno beneficiato quelli che che si sono visti
Condannati a per fattivi grandi
Per tradimento o per terrorismo e questo questa decisione del primo ministro abili
Ahmed legata anche a a critiche che erano state fatte per l'utilizzo di norme e leggi antiterrorismo che il critico voci critiche dicevano siano state utilizzate anche per criminalizzare di i dissidenti quindi
è un fatto importante perché anche la cifra a parliamo di tredici mila persone
è il segno di di di un coraggio
A a a guardare avanti e a cercare almeno o un processo di di riappacificazione
Certo in un Paese che certo come dire Bignami ha molto bisogno andiamo all'Etiopia e come no settici spostamenti Spagna perché anche qui ci sono delle delle novità positiva parliamo degli delle persone che erano state condannate per atti di terrorismo parliamo di ex terroristi baschi esattamente anche qui c'è a un nuovo primo ministro
Che Pai Pedro Sanchez che
A inaugurato il nuovo lo ha fatto quest'estate dopo su una sua
L'assunzione di liquidi questo incarico o timo Lernia bar riavvicinare
E quindi riportare nei paesi maschi coloro che sono stati condannati per
Per terrorismo legato appunto a all'età e
Questa era una richiesta che i parenti dei dei condannati condannati stessi da tempo stava chiedendo perché c'è stato per un lungo periodo una politica di segno completamente diverso una politica di allontanamento di queste di questi detenuti dai i luoghi di di residenza e i tant'è che stiamo parlando di duecento e sessantacinque detenuti
Condannati per i loro legami con Letta e che quarantasei sono in Francia uno si trova in Portogallo e gli altri sono stati diciamo
Collocati in varie carceri della Spagna in regioni però lontane dai dai Paesi Baschi l'Andalusia a Valencia ai altri soprattutto nel nel Sud
Della della Francia a ovviamente i parenti delle vittime hanno fatto sentire la loro voce perché hanno detto
Insomma anche e criticando questa decisione che almeno qualcuno si è espresso nel senso di poter anche accettare un trasferimento di questo tipo condizione però che rimedi nono o l'appartenenza o quanto è stato
O commesso
O e che chiedano perdono alle alle vittime per il momento i detenuti che sono stati riavvicinate riportati nei Paesi baschi sono diciannove e la notizia che
E cessata alla settimana scorsa a o una manifestazione in cui hanno partecipato migliaia di persone nei Paesi baschi in Spagna
E anche in Francia a favore di questo lì avvicinamento o
A casa
Ecco tra l'altro può sembrare strano che il Toro chieda però magari a scuola qualche ascoltatore si potrebbe domandare va be'ma doverci ad
Perché dovrebbe essere un se non salutato come un fatto positivo speriamo che non Golden diritti
Fondamentali dei dei detenuti la prossimità ai ai propri affetti
E quindi anche chi sia ha commesso magari fatti così gravi
Questo non toglie che il diritto alla a prossimità alla propria famiglia proprio luogo di residenza sia un diritto da da tutelare che azioni in questo senso
Devono essere
Adottate pensiamo anche quanto nel nostro Paese no
Ci sia invece una pratica di di di di di allontanamento e una violazione di di questo diritto anche se diciamo questo nuovo governo e anche il ministro
Ha detto che in realtà vorrebbero su questo
Favorire un riavvicinamento vediamo anche perché molti delle dei detenuti allontanati dai propri territori di residenza sono quelli che peraltro non incontriamo anche nei laboratori spesso contrasti ma che animi amo nelle carceri di Secondigliano di opera di Voghera di Parma e e di Rebibbia dove sono
Dove troviamo persone
Che provengono da regioni che stanno
Agli antipodi da cioè le navi poiché l'altro Paese quindici anni fa proprio uno una come dire una logica securitaria quella che riporta a essere detenuti lontano da casa e questo
Sono tutti detenuti che scontano pene molto lunghe certo menswear fusore in via Signorelli era particolarmente di punitivi e i a cui si aggiunge anche come ulteriore diciamo aggravamento anche la distanza la lontananza da casa
Parliamo di un italiano l'italiano Massimo Sacchi che è stato arrestato negli Emirati
Per droga sì questa Sandro Modeo stiamo seguendo come Nessuno tocchi Caino il caso di Massimo Sacco che è stato arrestato lo scorso mese di marzo con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti
E in realtà ha anche da quanto si legge in un comunicato scritto dal suo legale stiamo parlando di dieci grammi di cocaina
I
Lui era stato arrestato a Dubai poi in agosto è stato trasferito a da Abu Dhabi dove tuttora
Si trova io sono in particolare in contatto con Monia Moscatelli la sua compagna la quale era anche lei negli Emirati Arabi al momento del dell'arresto e
Era stata costretta a spogliarsi di fronte a decine di poliziotti
Tenuta lì per tutta la notte sostanzialmente inattesa che il suo compagno Massimo Sacco confessasse cosa che però non
Ne non è avvenuta e la situazione è particolarmente e grave sia perché i Massimo Sacco o diciamo teoricamente rischia la pena di morte perché
Un reato punito negli anni mirati arabi con con la pena è passibile di pena di morte
Ma nella carcere lui a subito violenze da parte delle delle forze dell'ordine degli ammirati area di uniti
Conclusioni in tutto il corpo sono state incriminate tra costole e scosse elettriche ai genitali i
In una situazione G. sue condizioni fisiche poi particolarmente problematiche
Perché gli è stata anche di recente diagnosticata una leucemia con i medici del del posto che gli hanno prescritto una cura a base di ferro che però o per lui insostenibile perché affetto anche da una malattia genetica chi si chiama microchip tenia quindi è un caso questo che speriamo possa trovare
Una
Una soluzione
Anche attraverso l'assistenza della nostra
Ambasciata ieri c'era una udienza che è stata rinviata al quattordici febbraio
E nel frattempo particolare la la compagna Monia Moscatelli ha anche rivolto un appello a lei autorità italiane a partire dal Presidente della Repubblica gli esponenti del nostro governo a chi
Sia fatta salva la vita
Massimo Sacco ma quindi il processo no ancora non non ci sono delle udienze preliminari non è ancora no
Si chiede ovviamente l'estradizione
Beh si chiede la la la la scarcerazione per motivi per motivi di salute per chi stanche dimagrendo a vista d'occhio e di
E stamani
Allora noi i sempre perché come appunto dicevi questa una puntata che dedichiamo cosa che tra l'altro insomma fai Spy spessissimo in particolar modo i diritti della difesa e siamo collegati con l'avvocato Spinelli che salutiamo avvocato Spinelli Buongiorno
Ogni giorno diciamo Barbara
Allora la l'avvocato lei per il consiglio nazionale forense ha curato un rapporto speciale nella giornata internazionale degli avvocati in pericolo
Di che cosa si tratta questo rapporto particolare
Sì insieme al collega Roberto giovani abbiamo pura oppure un manuale chi era osservatori internazionali nei processi
è un rapporto speciale perché ha l'obiettivo di fornire diciamo delle istruzioni per l'uso per tutte quelle colleghe e quei colleghi ma in realtà anche per qualsiasi altra persona
Che scelga di dedicarsi alle attività di osservazione internazionale purtroppo i paesi dove i diritti umani sono minacciati deve richiesta
La presenza di osservatori internazionali le situazioni in ammonito orale aumenti hanno di giorno in giorno molto spesso diciamo
Non ci sia consapevolezza di quali siano le basi legali di questa attività
Difendere i diritti umani e difensori dei diritti umani non è soltanto un diritto ma è anche una responsabilità personale
E noi cerchiamo di fornire delle linee guida che abbiamo ricavato peraltro dagli strumenti internazionali e dagli altri manuali
E gli stenti a livello mondiale per organizzare in innanzitutto perché cari quali sono le basi legali dell'attività di esternazione internazionali Apple per fornire appunto degli strumenti pratici per l'organizzazione di delegazione dall'altro lato nel manuale e diamo anche lettura di quelli di quelle che sono le osservazioni processuali fatti dagli avvocati e dagli avvocati italiane in numerosi Paesi del mondo
Con focus molto specifico vada su alcune situazioni seguiti da vicini più da vicino
Quali quella dei tempi io cinese e egiziana e turca in particolare anche per una vicenda diciamo di carattere personale
In quanto
Ci sono stata per quattro anni osservatrice internazionali in Turchia ogni volto delle fa segni indelebili action nelle città curde sottoposte al coprifuoco osservazioni elettorali osservazioni processuali
E per questo motivo a gennaio del due mila diciassette sono stata debitamente trattenuta perché dicevo denaro porte distinta con divieto di reingresso in Turchia ieri poi anche una giornata dedicata agli avvocati minacciati in particolare alle colleghe e colleghi turchi
E quindi diciamo è stata l'occasione giusta per presentare questa pubblicazione qual è per uno strumento per gli avvocati ma anche e soprattutto per gli attivisti
E per quanto riguarda la situazione il tour terrieri avesse abbiamo abbiamo prestato particolare mente attenzione alla situazione turca
Perché tutto appunto avvocato raccontava che lei appunto è stata espulsa no poi dal se al dal paese quindi immaginiamo che non non potrà più tornarci
Sì io Profacta trattenuta perché dici ore
Nel corso di queste sedici ore i miei diritti con sacchi viola i perché mi fa impedito ogni contatto con il console sono stata chiusa in una stanza dove sono stata minacciata portata dalla polizia turca in quanto pretendevano dammela consegnare il cellulare che assolutamente non avrei potuto dare
Contenendo anche dati sensibili Demi artistiche io lavoravo con i richiedenti asilo quindi a fronte del minimo rifiuto ho subito minacce dirette l'uso della violenza
E limone effettuale che fortunatamente sono ripartenze risolte intento positivo consegnando esclusivamente la carica del diciamo la materia degna telefono
E non fatta respinta ho impugnato il mio respingimento
La cosa ancora più grave che nella sentenza di primo grado confermata dalla sentenza di appello
è stato detto che io non posso rientrare in Turchia perché sono una persona pericolosa per l'ordine pubblico e per la sicurezza dello Stato proprio per l'attività di per matrice processuale dopo finestre nel Paese
Quindi viene criminalizzato viene criminalizzata l'attività di osservazione internazionale al momento il mio procedimento è davanti alla Corte costituzionale
E quindi fra l'inattesa di un vaglio della decisione da parte della Corte costituzionale
E ovviamente delle cose non andassero nel testo previsto andremo poi davanti alla Corte europea dei diritti umani ovviamente la mia situazione è solo la punta dell'iceberg
Perché e parliamo di cittadini italiani oltre a me
Sono stati respinti numerosi giornalisti credo almeno una trentina
Anche di dettate nazionali mediamente Linda ultimo Lorenzo Bianchi una giornalista
Del Resto del Carlino della nazione che ha sempre unico di Turchia e non solo anche lui trattenuto in nero porto fortunatamente per poche ore cui respinto con divieto di reingresso oltre a numerosi cittadini ordinari e queste hanno ovviamente ancora di più la punta dell'iceberg di quello che avviene cittadini turchi a sappiamo che la Turchia è una prigione a cielo aperto
Soprattutto per giornalisti avvocati e purtroppo anche le parole della collega turca
Che ieri estratta ottiche al Consiglio nazionale forense
Non sono state affatto rassicuranti anti hanno ben delineato il quadro attuale e un quadro di
Emergenza permanente perché
Sebbene lo stato di emergenza se accettato tutti quei decreti emergenziali altamente lesivi dei diritti umani sono stati emanati
Da in questo periodo dal colpo di Stato fino all'anno scorso
Purtroppo storno e nel periodo in cui era anche tu evita l'applicazione e la validità diciamo di della Nadia della CEDU
Mettono purtroppo entrati a far parte della legislazione nazionale e quindi se noi consideriamo la riforma giornale avvenuti Turchia come detto anche dal comitato Venezia del Consiglio d'Europa
Bah tampinare lo Stato di diritto trasformando sistemato per una vera e propria dittatura
Unitamente diciamo alla normalizzazione di questi decreti emergenziali nel quadro legale interno
Fanno tutti appunto che la situazione sia estremamente grave ad oggi
Posso fare una domanda invece sulla situazione hanno veramente da dal dal vostro osservatorio sull'Europa
Ecco questa è una domanda interessante perché ad oggi l'attività esternazioni internazionale a livello progettuale
è stata concentrata soprattutto al di fuori liberi un sistema europeo fatta eccezione per la situazione Reina dove invece ieri svolta
Negli anni passati urrà attività di monitoraggio e di osservazione internazionale su questo fronte dobbiamo dire che anche gli avvocati euro e i stanno cercando invece di supplementare
L'attività di analisi scambio osservazione perché sicuramente ci sono situazioni che meritano di essere monitorate
Da un lato quella bulgara e dall'altro anche il processo che fa per iniziare nei confronti dei leader cappellani a a attualmente ancora detenuti anche lì Iran vita hanno profili di violazione di diritti umani
Ma in realtà non vorrei per diciamo tra poco
Da anche per quanto riguarda l'Italia
Mai diciamo le indagini che sono da che ha all'attuazione dei salvataggi in mare dovessero disgraziatamente bocciare Poli effettivamente
I la rinvii a giudizio hanno altro avviso Illy attiverà sicuramente in quel campo
Una aree gli osservatori nazionali e internazionali perché oggi più che mai la difesa dei difensori dei diritti umani deve essere portata avanti anche all'interno del nostro Paese e sono categorie che sono sempre più sotto minaccia e purtroppo dice cortili dell'olio vanno
Decostruito i anche parlando diritti umani
No i la salutiamo molto grazie per essere stata ospite
Dei delitti e delle pene grazie e ringraziamo l'avvocato Barbara Spinelli
Allora Elisabetta
Domani prosegue
La vostra attività ne nei laboratori sparsa contrastarne sarete ad opera sì ma legandomi anche a quello che ha detto l'avvocato Barbara Spinelli in riferimento alla Turchia dove
E provvedimenti Armento emergenziali adottati all'indomani del colpo di Stato o sono diventati legge ordinaria
Cosa che
Non vede l'Italia poi no esente da processi di questi tipo nel senso che
Quello che noi in fondo seguiamo con i nostri laboratori spes contra sperma
Sono o gli affetti di una normativa emergenziale che è stata introdotta all'inizio degli anni novanta dopo le stragi per mafia
E che da a emergenziali quindi di per sé avrebbero dovuto essere temporanee
Sono invece divenute norme
Ordinarie
E che peraltro vengono anche sempre più usate in un senso amplificato no pensiamo anche alle recenti normative sull'anti corruzione
Quindi saremo sì
Adoperata sabato in questo importante per noi laboratorio da cui poi è in atto il Progetto
Spesso contrastando che ha come obiettivo quello del superamento dell'ergastolo ostativo del regime del quarantuno bis oltre che l'abolizione dell'isolamento diurno
Mentre sabato scorso sempre con Sergio D'Elia e Rita Bernardini eravamo invece a nel carcere di Rebibbia dove amiamo anche lì
Uno di questi laboratori
Elisabetta Nouiri
Però questa settimana abbiamo abbiamo terminato sempre intanto volevamo ovviamente ringraziarti ringraziare questa nostra ospite l'avvocato Barbara Spinelli e e dire che questo appuntamento dei diritti e delle pensa diventando come dire sempre più interessante Capezzone
Sì perché ancorché Martino Casey no anche gli ascolti allievo di Enzo proprio di sì perché le tematiche che che
Che tratti che trattiamo in questo spazio di programmazione di Radio Radicale sono tematiche che poi sono Sempre più purtroppo da una parte ma per fortuna perché quindi c'è una quello era un un'apertura no anche di attenzione a tematiche che sono poi i nel quotidiano che troviamo sui sui giornali
E non soltanto per i singoli casi non proprio per un un'evoluzione del pensiero c'è
Del della presa di consapevolezza che grazie al lavoro che appunto
Il Partito Radicale transnazionale Nessuno tocchi Caino
Continui continuate continuiamo a fare
Che asseconda mia sempre un come dire un un'importanza a maggior ragione in un momento storico come come quello che stiamo attraversando si rispetto al quale importanti
Che cercare anche di guardare al di fuori di senno perché e chiaro che uno poi ma anche se vive situazioni critiche tende a chiudersi a interiorizzare il malessere e invece che guardare fuori guardare in alto
Aiuta sempre a da vere quanto meno un punto di vista diverso e il che può aiutare anche a a uscire da quei momenti bui ad illuminarsi
Di conseguenza anche riflettere più luce
Grazie dei diritti e delle pene torna alla prossima settimana rimanete in ascolto perché programmi radio radicale proseguono