Caso Ilva, la Corte EDU ha accolto il ricorso di 182 tarantini - Intervista a Daniela Spera

Radio radicale torniamo ad occuparci di Taranto e lo facciamo alla luce della sentenza emanata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo che ha accolto il ricorso di centottantadue cittadini di Taranto
Che avevano sottoposto a alla corte una serie di questioni inerenti l'inquinamento delle matrici ambientali della città dei due mari il riflesso che questi inquinamento
Ha avuto e ha sulla salvo degli abita di Taranto parli per parlare di questa importante sentenza di questo ricorso accolto dalla Corte europea diritti dell'uomo di Strasburgo siamo in collegamento con Daniela spera presidente di lega avionici Daniela Bongiorno
Qualora e allora come è andata a Trieste presso il ovviamente grande
Grande soddisfazione ma vorrei che tu raccontarsi
Ai agli ascoltatori di radio radicale di Oppido Grassi un po'con il come come si è arrivati a questa a questa sentenza questa decisione della corte di giustizia europea della Corte europea dei diritti dell'uomo per meglio dire
Dunque tutto è partito nel due mila tredici quando o promosso questo ricorso collettivo indicano una class action ma in realtà un ricorso collettivo boh incontra di cinquantadue Tarantini quindi nel due mila tredici lo ricordiamo era l'anno successivo alla diciamo la conclusione dell'incidente probatorio quindi alla procedura belle perizia epidemiologica e chimica ambientale in seguito appunto l'inchiesta
Sulla attori ambiente svenduto insomma quella denominata ambiente svenduto
Qua e là mi ad ambienti venduto con successivamente cosa è successo e succede perché col primo decreto Almeyda
E poi con il successivo secondo decreto che non ha fatto altro che mettere nelle mani di un commissario straordinario all'Ilva di Taranto sulla decide appunto di intraprendere questa iniziativa alla Corte europea dei diritti dell'uomo e poi perché secondo noi chiara una violazione soprattutto in merito al diritto alla tenuta in quale però tenevamo che con questi nella decreti
Ora il nello stato italiano avesse
Tutelato il diritto privato toccato appunto da piccoli occhi appuntato al tema della salute pubblica anti interrompo un attimo sarebbe anche un articolo della Costituzione all'articolo trentadue su
Quindi c'è nulla di nuovo eravamo già così vari dalla normativa ragionare ma chiaramente mi sono gli dava ragione a livello nazionale in mente che pose un un ente può anche andare più potesse in qualche modo stare ragione di fare relazioni richieste chiaramente nel corso poi degli anni ci siamo contorni sempre in contatto con la la corte europea no attorno al due mila quindici quando ci ha dato conto secondo ricorso da parte della dice centotrenta Tarantini per cui poi nel momento in cui in quell'anno ha ricevuto tutta la documentazione edita dalla parte del dibattimento e quindi abbiamo comunque continuato
A per fornire quelle dei documenti documentazione oltre a quella già iniziale
Che avevamo già fornito qui tutti gli studi epidemiologici dossier tra impieghi e tutto ciò che era disponibile trasferito dalla bella diciamo compromissione della salute pubblica
Ad opera appunto del del dell'attività industriale dell'Ilva di Taranto
Fino ad arrivare poi nel appunto il ventiquattro gennaio verrà sentenze della corte europea che ha accolto in particolare la la nostra richiesta e artisti il riconoscimento di una grazia in particolare articolo otto e tredici quella condizione di nell'uomo
Che riguardano rispettivamente prendi la la il tutto alla all'accaduto quindi alla vita privata e anche l'articolo tredici riguarda conferma il a perché ricorso cioè vale a dire la macchina e continua a ritenere che grossi e quindi poi nel corso del venti anni a ammettono le condizioni ci permette di non poter fare nulla contro questa contro il Governo in quanto è la mia triste all'attuale momento legislativo
Che porterebbe decine di contrastare questa votazione e riconosciuto dalla corte europea quindi picnic creato un importante precedente
Che ha tutto l'aspetto della salute pubblica ma anche sotto l'aspetto legislativo normativo come ha detto l'Italia dovrà adeguate quattro intensa molto importante chiaramente non si parla di condanna ma si parla semplicemente di un la dimostrazione da parte dello Stato italiano di cosa intende fare per poter superare quindi queste queste cospirazioni
Senti tra i tre ricorrenti c'erano anche i cittadini di Taranto ammalati di tumore o sbaglio
Fissi buono direttamente ammalati di tumore purché i componenti della loro famiglia
In particolare una signora che adottando data nove anni contro contro un tumore
Lei ha anch'io ora la recente quindi è la la sofferenza estratta è stata colpita da da questo signora con un grande entusiasmo nonostante io capelli crea questo comunque
Tutte sentito prima il poco fa il hai citato opportunamente uno studio Sentieri io vorrei sottolinearlo c'è tutta una letteratura
Che dimostra
Quanto
Inquinanti
Con il che chi sono stati immessi in atmosfera guardarli per non solo dall'Iva soprattutto dall'Ilva Ando inciso sullo stato di salute di cittadini di Taranto
Il tempo e più in generale e parla di però di predicava perfetto quindi e appunto
La la Corte europea ha riconosciuto da questa condizione cara emissioni nocive Salute dei cittadini chiaramente al governo italiano che cosa ha fatto cercato in tutti i morti quindi minorile l'operato di vittime la dalla delle correnti e ma ampiamente di fronte a tutta una serie di documentazioni crea e portavano in realtà una situazione gravissima un'emergenza sanitaria molto ma molto importante la corte europea non ha potuto chiaramente che riportare le le righe Ciocchetti il Corano contestava e e quindi alla fine dare ragione ai cittadini
Benissimo Daniela io ti ringrazio grazie a Daniela spera presidenti di legami ionici tra l'altro anche collaboratrice del rivista delusi dal giornale on line le terre di frontiera noi continueremo a seguire gli sviluppi di questa vicenda Conte e grazie a te