Due microfoni - intervista con Mauro Garofalo sul suo libro "Il fuoco e la polvere" (Ed. Frassinelli)

Questa radio radicale benvenuti bentornati all'appuntamento consueto nella notte che divide il sabato e la domenica qui a radio radicale con A due microfoni e come ormai chi ci segue sa bene il nostro spazio dedicato ai libri ai dischi a momenti di cultura di musica
Di arte e che non riesce mai a trovare spazio nel nostro polizza settimanale istituzionale in questo caso torniamo a parlare di un libro con libro che mi ha col Vito particolarmente un libro se come particolarmente prezioso il libro è firmato da Mauro Garofalo si chiama il fuoco e la polvere un romanzo romanze Liberia
Per Frassinelli e mai ora abbiamo il piacere di avere in collegamento come proprio Mauro Garofalo che ringraziamo e salutiamo benvenuto alle microfoni a Garofalo
Bentrovati Emilio intanto grazie per qui ieri per avermi sopra ospitarmi oggi ci tengo particolarmente perché se c'è un motivo per per fare radio radicale oggi vicini beh avete tutta la Sud deve solidarietà da questa parte della barricata
Come pubblico com'era eccetera eccetera grazie questo lo accogliamo con molto piacere Energia supplementare di cui abbiamo bisogno il tuo libro anche a parecchia energia non per niente si chiama Fo quella polvere ma insomma
è un titolo che poi nasconde tante altre declinazioni come dicevo noi non non amiamo come dire raccontare libri ha ragione Nanni Moretti vano dice che raccontare un film non solo è impossibile ma anche stupido io credo che sia lo stesso per i libri
Però qualche traccia ovviamente la diamo altrimenti di pasticceria Monterey la diamo su quali sono i contenuti di questo di questo romanzo perché ci sono un sacco di elementi c'è innanzitutto l'anno nel mille ottocentosessantadue c'è la Maremma grossetana c'è il capitano Bosco che diventa una leggenda per motivi diciamo privati diventano specie non so se ho capito bene ma di Robin Hood italiano potremmo dovremmo definirlo ma qualcuno siamo riusciti insomma ci sono un sacco di cose Colosimo definirlo una specie di di di far west maremmano con Robin Hood insospettabile
La qua la risposta che ho dato qualche tempo fa inventando ma perché le definizioni non servono mai niente altro se non a intenderci vuol dare una cornice i pensieri o vogliamo raccogliere e quella di feuilleton western ma quindi un incrocio possibile nella mia testa tra quelle che erano le avventure dei Tre moschettieri per capirci Ca'del Conte di Montecristo quindi di una quindi tendere a Romanzo popolare tendere a raccontare storia quindi andare fuori rispetto a quella che è la narrazione solita tenda
L'autore che più o meno sì raccontavo cerca di raccontare partitiche la probabilità del mondo la Weltanschauung o come direbbero i tedeschi
E quel e invece tornare a alle falde in cui i personaggi compiono delle azioni ci sono delle avventure da compiere dei cattivi da da contrastare e come giustamente detto tu all'inizio c'è una Maremma è un posto che a me
Piace molto mi ha cresciuto mia nonna materna sei mila e io ho ancora una piccola casa dove quando posso torno
All'aria mistica di la Pianura Padana scende invece nel centro Italia
Anche se Romano riguardano sì io sono nato e cresciuto a a Roma poi mi sono spostato sono decina di anni fa per ragioni lavorative personali
Su Roma se vuoi facciamo discusso da parte sulle sulla provenienza però si Moggi mi piace pensare di Mele come ma un prodotto anche sporco e di scarto di Roma checché sia contaminato con con il selvatico che invece si si trova dalle parti della della Maremma grossetana
E poi ci si c'è c'è c'era l'intenzione di di omaggiare in qualche modo Sergio leone
Nel gennaio di quest'anno sono i novanta anni dalla nascita di piace sempre ricordare lo perché quando avevo dieci anni quel bambino si si disse un giorno quando farò bravo a scrivere sempre che sia vero
Ma senza fare i falsi modesto insomma un giorno quando sono in grado di farlo vorrò scrivere mi UE interna perché ero rimasto
Scioccato da ma per qualche dollaro in più dove un bravissimo Gian Maria Volonté insomma cosa tentativo di di uno spessore di un certo livello e e quindi ecco questa è stata un po'la il tentativo della risposta
Senti è un soggetto questo premesse nacque lamenta un soggetto cinematografico credo a parte la tua dedica Sergio leone proverrà diciamo la scansione dei dei tempi dei luoghi e dei personaggi no la sensazione che questo è oltre a essere un libro è anche un firma in qualche modo
Sì devo dire Milton mettendo un po'pressione aperta adulta Sheila che mi sta arrivando da da tante parti perché come ben sai arrivare approdare al cinema
Non sta certo agli autori dipende dal tutta una serie di
Ma tane con contingente conseguenze intorno c'è sicuramente uno da parte mia un'attenzione a un certo tipo di scrittura e e il fuoco la polvere
Lo scritto sicuramente molto perché vocazione io credo che la scrittura parte essere sintassi quindi il tentativo di attaccare le parole e chiari fuori quelle perché ancora non sai
Sì anche vocazione cioè ognuno di noi si porta appresso dei dei fantasmi dei retropensieri e la la grande fortuna per chi scrive è quella di avere le parole per fare emergere il significato reale e quindi la verità propria rispetto alle storie che ci vogliono raccontare
C'è da dire che poca polvere sì si porta appresso forse un'immaginazione quindi in questo centrali vocazione immaginario molto potente
Nella presentazione che abbiamo fatto a Roma con Neri Marcoré è uscita fuori questa possibilità chi sicuramente attaccherò in maniera ferrose di di trasformare le parole in immagini detto questo insomma stiamo a vedere trovi in una situazione nazisti come dire coraggiosa e e ferma a forza nell'andare avanti in questo la storia sicuramente mi aiuta nella misura in cui il capitano Bosco è uno che che che va avanti nonostante tutta una serie di di condizioni remino contrario come del resto la vostra radio in costruzione
Attraversando ignoriamo rimanere al Lirico non è io ho adesso non è il momento di mollare e mi mi mi tocca a me tutto civili non mollare che qui conoscono bene ma sentiti tocca citare di fatto anche anche De André tu hai fatto con la direzione
Ostinata e contraria Bosco io a tarda detto questo termine la imponenza credo per la stampa tutto velina riscritto i racconti dal bosco quindi alla fine insomma è che il capitano si chiamasse Boscagli citabile insetti da da questo punto di vista anche dal punto di snodo scrittura tu in qualche modo poi dai anche
Una un'immagine un po'diversa no de de di quello che è quella consolidata del del del del brigantaggio no di cui si ha un'idea insomma solo è soltanto negativa quasi di di di delinquenza comune e alta qui c'è una specie di di tratto anche più più emozionato più romantico diciamo dei dei drappello di persone invece sono pronte in qualche modo a sacrificare no la vita contro le ingiustizie
Che allora e intanto otto con ordine e i racconti dal bosco che ho avuto o l'opportunità di scrivere per la stampa tutto Green
Sicuramente hanno una grande responsabilità non soltanto nel nome del capitano ma anche per perché hanno segnato una mia scelta politica che è quella di trattare di ambiente ai miei poi allo scoccare di mi quarant'anni ho deciso che era il momento di di schierarmi e quindi la parte dell'ambiente che se avessi detto qualche anno fa mi avrebbero bollato come mai fatto quanto meno come
Come ambientalista che aveva sempre un che di Dini nega chi voti
è plesso dalla parte degli occhi indichi che guardava oggi so che posso permettermi di dire ritorni di voler parlare di ambiente quindi inventando storie oppure scrivendo per un giornale e tutto sommato invece tutti noi sappiamo il rischio che che stiamo avendo continuando a mantenere certi tipi di comportamenti per fortuna qualcosa resta muovendo
Detto questo sì i briganti il brigantaggio qua guarda io mi mi ricordo i racconti di mia nonna
Per meglio dire i racconti di mia nonna che le aveva fatto suo padre
Che era un che che era stato a sua volta durante il fascismo era scappato non c'era sono ha partecipato quella che è stata la resistenza da quelle parti
Quindi i briganti in tra quelli che che il suo io quelli che mi hanno raccontato quindi la mitologia del brigantaggio di quelle zone almeno era molto vicino Robin Hood e qui torniamo al suo esordio a quello che mi diceva edizione quindi di di personaggi di sicuramente violenti cioè Bosco non è un uno stinco di santo tutt'altro
Però che lottavano in in parte per se stessi e questo Boscolo fa in maniera e esemplare tu hai citato per andare io all'inizio nelle prime pagine quando raccontò la leggenda Torna personaggio dico che Luigi abdicato
A a tutto tranne che a se stesso quindi a ah rinfaccia è scappato da da Dio dallo stato dai dai dai nobili no quindi né Dio né padroni diciamo così
Sinatra d'altra parte invece i briganti che ho in testa e io erano anche da parte dei contadini ora questo fa il paio con un'altra idea che se ho sviluppato negli ultimi tempi diciamo così che è quella della fine della civiltà contadina che questo grande vuoto che ci rimane attaccato addosso
Del quale si è occupato boh Pasolini Olmi Bianciardi e pochi altri
Mentre invece per raccontare l'Italia di oggi secondo me la fine della civiltà contadina quindi stiamo parlando in realtà del del cinquanta sessanta del mille novecento
Ma ancora di più bisogna tornare indietro e ho scelto posto mio ottocentosessantadue ogni un anno dopo l'unità d'Italia l'unificazione proprio perché anche quello è un altro una trafori siano la propria narrativa
Potremmo dire cioè in quel momento storico l'Italia che è diventata unica in realtà veniva da stati principati dare indi si è trasformata ce la rivoluzione industriale si arriva alla prima guerra mondiale la seconda
E poi c'è appunto la la la riforma agraria
Ecco no quel questo questo momento questo spaccato secondo me non è molto conosciuto intermedi auto narrazione e quindi forse alcuni rigurgiti oggi fanno parte indennità del della nostra nazione provengono o possono provenire anche della e poi mi piaceva la campagna mi sono come cito in esergo Garcia Lorca sono sempre dalla parte di chi non ha nulla e quindi in questo fa il paio con Robin Hood
Certo che in qualche modo anche con Pasolini
Tu hai già avuto modo mai raccontato insomma di di dire un po'l'Italia anche perché tuttora fresca travestito un altro libro è andato molto bene che si chiamava alla fine di ogni cosa e lo lo voglio citare quindi sia per quello che per questo mi interessa sempre molto chiedere anche nostro ospite nel rispetto e proprio libri come poi la dimensione del girare l'Italia con perché scrivere un libro un po'come è salito microfono in radio soltanto tu parli tu scrive ma non vedi poi l'interlocutore forse le immagini ma poi sappiamo che si scrive soprattutto per se stessi se la cifra della scrittura deve essere quella limpida e pulita di un processo creativo
Tu quando poi tocchi come dire con gli occhi invece i tuoi lettori quelli che sono stati i lettori del primo libro e anche di questo secondo invece che sensazioni ai perché mi sembra una cosa interessante da raccontare
Ma per alla fine di ogni cosa perché un libro che si devo dire dato grandi soddisfazioni anche in quel caso c'era un personaggio molto forte che quello di Dion Trollino han detto rocker il personaggio storico realmente esistito momento in questi giorni si si parla molto di foraggio mosso e lui era udì recinti che diventa campione dei mediomassimi nella Germania di Kitzbuehel poco prima
Della del declino nel mondo diciamo così
E in quel caso ho incontrato tantissime persone perché of abbiamo fatto molte molte prenotazioni in quella in quell'occasione abbiamo portato il libro
Su un doppio binario quindi da un lato le presentazioni classiche in libreria dall'altra invece anche in
In in contesti
Diciamo di movimento
Quindi le presentazioni in libreria con il il lettore classico
Sono andate molto bene e su un binario più interessato la narrazione alla storia mentre invece la parte movimentista mi me Mickey gli ha chiesto uno sforzo maggiore rispetto alle ragioni politiche cioè perché parli di Tindari
Che sono un cliché sono invece narrativo con voi anch'io ho dovuto fare i conti no quindi sgomberando il campo nella mia testa da da lusingato dicano musicista circense un rapitore di bambini
Quindi andando invece al a cercare l'uomo in quel caso la leggenda
Per il tuo quella polvere finora abbiamo fatto due presentazioni poi andremo Sardegna in Sicilia in Toscana
In Liguria a Torino al circo elettori nei prossimi mesi insomma ci saranno vari appuntamenti
E devo dire veniva forse perché anche che e spesso abbastanza bene la mia posizione sul sul primo libro su questo secondo
Mi manchi lettori siano già in qualche modo sappiano già da da che parte sono e quindi forse si dedicano maggiormente a non tanto a chiedermi
Ma vedo che c'è molta attenzione sui sui temi e le scelte che sono sia stilistica e quindi che cosa vuoi dire oggi nella narrativa italiana sapendo quali è qual è la ivi anche del settore
Degli prima della stampa Giambellino rientrare della stampa quali sono i numeri e però a me danno anche indicazioni su magari sbaglio
Su cui su quello che può essere il mestiere di scrivere oggi in Italia che è un mestiere rispetto alla cultura anglosassone o forse anche al cinema alla centroeuropea penso alla Francia
Ed è ancora molto poco
Riconosciuto quindi quando sì sedici che scrivi come mestiere
è vero che le le le cifre economiche che che girano sono effettivamente basse ma questo fa parte del Cotec che esce del nel dello scrittore espiantato bello
Lì se è un po'maledetto magari sentire chiediamo con un'altra domanda che facciamo spesso i nostri ospiti perché la mano chi scrive
Tu che che cosa usi prescrivere insolitamente usare maggior compie qualcuno ha risposto ancora la vecchia Olivetti quel quattro scrive a penna e quindi attese non è così scontato
Però ci interessa molto anche perché perciò abbiamo altro programma storico che si chiama dei dintorni capire come come tu scrivi come parte la prima scrittura e poi se ci racconti anche un po'come la tua dieta mediatica cioè che cosa usi la mattina al risveglio il computer ai soci alla televisione la radio
Allora la la scrittura
Questo tipo di rispondere in tutto in due modi nel senso che finora io sono stato un macro gestore ma per gestore a cui lo scrittore ossessivo quale sono io
Che devi sapere da Dominique è una storia dove finisce sa esattamente cosa succede al capitolo otto e e come collegarlo al punto tre
Tale è lo snodo del cinque quindi maniacale
E per fare roba
Mi serve
Intanto quando leader e a prendere appunti ovunque io ossa che va dal tovaglioli di carta a all'agenda fino al computer insomma dipende quello che ho a disposizione
E poi e tutta la la strutturazione del della racconto della storia invece sì utilizzo il computer
Adesso si sta evolvendo nel senso che del le ultime cose che sto scrivendo invece a disco D'Amico pianificatore quindi ho un'idea non mi interessa assolutamente sapere quale sarà la fine e piuttosto vado avanti a spetta quindi in mi costruisco il capitolo uno rispetto a un personaggio che deve essere viceversa rispetto al marco gestore molto chiaro
E su quello di impresso diciamo un tavolo tutto il resto delle delle soluzioni queste morti e molto ha proseguito Ibos schiera e molto Umberto Eco e molto
Di dio narrativo molto Roland basta no cioè se qualcosa che si costruisce via sulla dieta tecnologica store tentando di di liberarmi da isolato dal anche se non non è possibile ancora ma la tendenza secondo me è quella c'è la riappropriazione del del tempo e degli spazi quindi utilizzo certo che si ma nella mia testa insomma per qualche anno Murray o o farne a meno in maniera radicale
Scooter scusa la citazione e non ho resistito
Oppure comunque limitare molto l'uso mentre invece tutto ciò che attiene la possibilità di di di accedere a documento io filmati
O anche a a a immagini
Che si possono trovare in rete quindi la grande biblioteca digitale globale
Questo questo fa parte ovviamente del del mio DNA in cui scrittura insomma ecco
Allora ringraziamo di cuore nove però potrà essere stato Como ever c'è anche raccontato la sua dieta tecnologica
E mediatica ci ha tratteggiato qualche momento qualche motivazione qualche passaggio del fuoco e la polvere che è il suo romanzo in libreria Frassinelli che chi vuole e chi volesse di ascoltare questa puntato magari si fosse imbattuto innovi solo dall'inizio o da metà punta dopo ripescato appunto sempre sul sito di Radio Radicale radio radicale punto ittiche riascoltarlo pure c'è anche la versione pop cast ovviamente grazie di cuore a Mauro Garofalo per essere stato ospite di due microfoni e a risentirci presto
Grazie a voi Good night and Good Luck
Speriamo ci contiamo grazie grazie Mauro Garofalo