Amnistia: Rita Bernardini ha consegnato a Papa Francesco il libro con le firme di 20mila detenuti

In questo spazio di programmazione vogliamo anche darvi conto di una importante notizia che riguarda radio radicale il partito radicale iniziativa non violento duttilità Bernardini e di oltre diciannove mila detenuti che di giudicarono con lei in occasione del Giubileo dei carcerati ma lasciamo la parola Rita Bernardini per darci notizia Rita
Da possiamo dire che finalmente abbiamo potuto consegnare a papa Francesco chi ascolta Radio Radicale Sas da quanto tempo
Avrei voluto farlo il libero ore compare anche tutte le lettere tutte le firme
E all'epoca quando è andato in stampa il librone erano diciannove mila zero cinquantasei ma poi sappiamo che sono arrivate altre firme con altre lettere ma non abbiamo potuto aggiungerle
Quei detenuti quali Ventimiglia diciamo nei contenuti nel di Broni che fecero due giorni di sciopero della fame
Per aderire in quel modo alla marcia per l'amnistia che il partito radicale organizzò in occasione delle Giubileo dei carcerati
Che si tenne il cinque e sei novembre e la marcia fu il sei novembre del due mila e sedici
Naturalmente l'incontro con papa Francesco fatto molto cordiale
Con il suo modo di fare
Sicuramente naturale che cerca di mettere subito a suo agio l'interlocutore
Di fronte a Libero che era che è veramente massiccia otto ma noto a Francoforte per terapie di dieci chili ha subito scartato e ha detto tascabile
Poi ci siamo soffermati con papa Francesco sulla dignità che diciamo la prima pagina di del librone
Che Vincino disegno
Come manifesto manifesto a colori della marcia e dove si vede un massiccio Pannella
è che cammina portando sulle spalle un sorridente del rigoglio che a sua volta porta un cartello con scritto amnistia
E quello era il Manifesto per cui il manifesto della nostra marcia mi piace
Così anche ricordare Vincino città anche lui dentro questa storia
Poi naturalmente partendo da quei sto abbiamo parlato con papa Francesco Della situazione drammatica delle carceri due subito
Voluto dire che occorre e continuare la lotta contro il sovraffollamento
Quella lotta perla ministeriale tanto voluta da Marco Pannella e proprio parlando di Marco Pannella
Papabile Bergoglio Ari corredato quella telefonata che gli fece quando Marco era ricoverato al gemelli a seguito di un lungo sciopero della fame e della sete fra l'altro io personalmente ho assistito a quella telefonata il papa Francesco ha detto che fu molto contento quando proprio al termine di quel dialogo poeta nella decise libere e io ho precisato che beve un caffè non l'acqua insomma com'era
Un po'abituato a fare Pannella
E abbiamo parlato anche che è stato proprio tu Alessio che hai ricordato la trasmissione che radio radicale affatto dell'incontro che il Papa nel due mila e quattordici fece coni giuristi cattolici e fu in quell'occasione che papa Bergoglio e crede in un modo molto efficace come sa fare lui con poche parole definì l'ergastolo una pena di morte nascosta
Ed è proprio anche di questo che abbiamo parlato e della necessità di continuare questa lotta che vede unite il Papa
Radio radicale il partito radicale nonviolento transnazionale tra lo spartito infine abbiamo voluto
Ricordare richiedere e devo dire che il Papa ha subito accolto questa richiesta che io ho presentato di un incontro ravvicinato del personale con il giornalista
Che tutti a Radio Radicale conoscono Enrico Ruffilli che lo ricordiamo ha perso la sua giovanissima figlia Susanna subito dopo aver che che morì subito dopo aver partecipato alla giornata mondiale della gioventù del due mila e sedici morì a causa all'improvviso sembravano influenza sembrava una febbre
E invece fu una meningite fulminante Susanna fu molto con tanta di quella della partecipazione a questa giornata mondiale
Proprio perché e dell'occasione di essere più vicina ama papà Francesco era si svolse a Cracovia quell'anno ed è proprio l'Alleluja di Susanna il libero che Ruffini buone donare a papa Francesco non appena lo incontrerà quindi è stata per noi eterno i tre termini perché per Massimiliano Coccia sicuramente una mattinata molto intensa che finalmente ha coronato il nostro desiderio e credo quello di tutti i detenuti che ci ascoltano dalle carceri di poter doc intonare questo Libero che è un libro della non violenza
Certo quella lotta non è stata molto ascoltata anzi direi per niente
Ascoltata ad arricchire rappresenta alle istituzioni e di Chia materialmente la possibilità di rimuovere le cause dei trattamenti inumani e degradanti che ancora oggi ci sono nelle carceri avevamo avuto e riposto molta speranza nella riforma dell'ordinamento penitenziario ma sappiamo tutti per averla vissuta con la non violenza giorno dopo giorno che inni il precedente Governo
Nel tantomeno l'attuale hanno voluto portare a casa una riforma che avrebbe fatto avanzare
L'Italia dal punto di vista della democrazia dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani fondamentali ma proprio perché sappiamo quanto è importante quella lotta vogliamo continuare a portarla avanti
Rita torneremo naturalmente su questa giornata importante perché come ricordavi le cose che e cima suo tutto vi siete detti con con il Papa qua abbiamo anche regalato la maglia di radio carcere va bene
Proprio da lì anche conto della nostra programmazione attenzione solo sul mondo faceva
Ne condurrebbe ricordavano tutto ben conosceva insomma mancato come ricorda ritornando i mezzi per per che tutto anche lui fossero tanti non siano tanti in Italia del resto quello che tu ricordare sul poco ascolto riguarda anche proprio le sue parole perché poi ecco il discorso che abbiamo trasmesso ah sì siamo stati sostanzialmente insieme a a a Radio Vaticana credo gli unici grazie all'intercessione di Riccardo Rina che ebbe l'integrale siamo stati gli unici a a trasmetterlo collateralmente gomme Nikos dove di radio radicale vedere più pubblico esatto ed è un un monopolio che avremmo preferito non avevi almeno in questo caso perché quelle parole erano davvero degni di essere ascoltate in in che ha altri spazi ben grazie davvero ritardatari ed è un'altra grazie a Rita Bernardini del coordinamenti presidenza del partito radicale noi
Be'possiamo dire che finalmente abbiamo potuto consegnare a papa Francesco chi ascolta Radio Radicale Sas da quanto tempo
Avrei voluto farlo il librone contenente tutte le lettere tutte le firme
E all'epoca quando è andato in stampa il librone erano diciannove mila zero cinquantasei ma poi sappiamo che sono arrivate altre firme con altre lettere ma non abbiamo potuto aggiungerle
Quei detenuti quali Ventimiglia diciamo nei contenuti nel di Broni che fecero due giorni di sciopero della fame
Per aderire in quel modo alla marcia per l'amnistia che il partito radicale organizzò in occasione del Giubileo dei carcerati
Che si tenne il cinque il sei novembre e la marcia fu il sei novembre del due mila i sedici
Naturalmente dell'incontro con papa Francesco fatto molto cordiale
Con il suo modo di fare
Sicuramente naturale che cerca di mettere subito a suo agio l'interlocutore
E di fronte a Libero che era che è veramente massiccia otto Mark non so se portate da più di dieci chili ha subito scartato e ha detto tascabile
Poi ci siamo soffermati con papa Francesco sulla dignità che diciamo la prima pagina di del librone che Vincino disegno
Come manifesto manca tutto a colori della marcia e dove si vede un massiccio Pannella
Chi cammina portando sulle spalle un sorridente del rigoglio che a sua volta porta un cartello con scritto amnistia
E quello era il Manifesto per cui il manifesto della nostra marcia mi piace
Così anche ricordare i Vincino città anche lui dentro questa storia
Poi naturalmente partendo da quei sto abbiamo parlato con papa Francesco Della la situazione drammatica delle carceri due subito
Voluto dire che occorre e continuare la lotta contro il sovraffollamento
Quella lotta per l'amnistia tanto voluta da Marco Pannella e proprio parlando di Marco Pannella
Papabile Bergoglio Ari corredato quella telefonata che gli fece quando Marco era ricoverato al Gemelli a seguito di un lungo sciopero della fame e della sete fra l'altro io personalmente ho assistito a quella telefonata il papa Francesco ha detto che fu molto contento quando proprio al termine di quel dialogo poi Pannella decise di bere e io ho precisato che beve un caffè non l'acqua acqua insomma com'era
Un po'abituato a fare Pannella
E abbiamo parlato anche c'è stato proprio tu Alessio che hai ricordato la trasmissione che radio radicale
Affatto dell'incontro che il Papa nel due mila e quattordici fece coni giuristi cattolici e fu in quell'occasione che papà Bergoglio e crede in un modo molto efficace come sa fare lui con poche parole definì l'ergastolo una pena di morte nascosta ed è proprio anche di questo che abbiamo parlato e della necessità di continuare questa lotta che vede unite il Papa
Radio radicale il partito radicale nonviolento transnazionale tra lo spartito infine abbiamo voluto ricordare richiedere e devo dire che il Papa ha subito accolto questa richiesta che io ho presentato di un incontro ravvicinato del personale con il giornalista
Che tutti a Radio Radicale conoscono Enrico Ruffilli che lo ricordiamo ha perso la sua giovanissima figlia Susanna
Subito dopo aver che che morì subito dopo aver partecipato alla giornata mondiale della gioventù del due mila e sedici morì a causa all'improvviso sembrava un'influenza sembrava una febbre
E invece fu una meningite fulminante Susanna fu molto con tanta di quella della partecipazione a questa giornata mondiale
Proprio perché dell'occasione di essere più vicina
A a papa Francesco era si svolse a Cracovia quell'anno ed è proprio l'Alleluja di Susanna il libro che Ruffini vuole donare a papa Francesco non appena lo incontrerà quindi è stata per noi eterno i tre termini perché per Massimiliano Coccia sicuramente una mattinata molto intensa che finalmente ha coronato il nostro desiderio e credo quello di tutti i detenuti che ci ascoltano dalle carceri di poter doc donare questo Libero che è un libro della non violenza
Certo quella lotta non è stata molto ascoltata anzi direi per niente
Ascoltata da ricchi rappresenta alle istituzioni e di Chia materialmente la possibilità di rimuovere le cause dei trattamenti inumani e degradanti che ancora oggi ci sono nelle carceri avevamo avuto e riposto molta speranza nella riforma dell'ordinamento penitenziario ma sappiamo tutti per averla vissuta con la non violenza giorno dopo giorno che ni il precedente Governo
Nel tantomeno l'attuale hanno voluto portare a casa una riforma che avrebbe fatto avanzare
L'Italia dal punto di vista della democrazia dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani fondamentali ma proprio perché sappiamo quanto è importante quella lotta vogliamo continuare a portarla avanti
Rita torneremo naturalmente sono questa giornata importante perché come ricordavi le cose che di cima suo tutto vi siete detti con con il Papa qua abbiamo anche regalato la maglia di radio carcere cerca di lei
Proprio dargli anche conto della nostra programmazione attenzione sul suo mondo c'era
Taglie che bene condurrebbe ricordavano tutto ben conosceva insomma mancato come ricorda ritornando i mezzi per per che tutto anche lui fossero tanti non siano da ti in Italia del resto quello che tu ricordare sul poco ascolto riguarda anche proprio le sue parole perché poi ecco il discorso che abbiamo trasmesso passi siamo stati sostanzialmente insieme
A a Radio Vaticana credo gli unici grazie all'intercessione di Riccardo Rina che ebbe l'integrale siamo stati gli unici a a trasmetterlo collateralmente gomme Nikos dove di radio radicale
Ed era il rischio pubblico esatto
Ed è un un monopolio che avremmo preferito non avevi almeno in questo caso perché quelle parole erano davvero degni di essere ascoltato in in anche altri spazi ben grazie davvero ritardatari ed è un'aspra grazie a Rita Bernardini del coordinamenti Preside