Fortezza Italia - Informazione e critica delle politiche e dell'informazione sull'immigrazione nel nostro paese

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti alla nuova puntata di fortezza Italia la trasmissione d'informazione di critica delle politiche dell'informazione sull'immigrazione nel nostro paese
Partiamo dalla soluzione della questione della analessi Watch tre e partiamo da questo con un articolo di avvenire del trentuno gennaio a firma Alessia Guerrieri
E che Haff affronta un problema di maltrattamenti e abusi come viene definito nell'occhiello dell'articolo che ha come titolo un trauma per i ragazzi la loro salute mentale e già approvata
Si è reiterato il trauma tenendo bloccati sulla nave per tanti giorni minori già vittime di maltrattamenti
Una volta scesi bisogna avviare per loro un percorso di accompagnamento emotivo in maniera ancora più celere perché la loro salute mentale è già stata approvata sin troppo
Gloria Suardi presidente del Coordinamento Italiano dei servizi contro il maltrattamento l'abuso dell'infanzia senza mezzi termini crede che per certi versi il caso della sinuosa cioè può essere considerato un episodio di maltrattamento istituzionale per quanto riguarda i minori
Perché anche se non c'è il maltrattamento diretto delle persone c'è una violenza di sistema nelle tutele e nelle procedure
Insomma non ha funzionato l'intera organizzazione di protezione dei minori e sono state ignorate le indicazioni internazionali come la Convenzione ONU
Qui si parla di minori ancor più fragili perché maltrattati o abusati traumatizzati dal fatto di aver abbandonato le proprie famiglie ha vissuto la guerre magari la detenzione
Il loro trauma non è solo fisico secondo la psicoterapeuta ma ancora più psicologico per la loro storia prima di salire sui barconi stare giorni in balia delle onde con in più l'incertezza del futuro il tradimento delle loro aspettative
Genera dolore depressione frammentazione della psiche sino ad arrivare all'autolesionismo
Non si può sottovalutare queste situazioni sottolinea Suardi perché quando manca il benessere psicofisico le conseguenze sono traumatiche
Frustrazione eritreo Matiz azione vaghezze esistenziale l'impossibilità di avere una via d'uscita perché da una nave in mezzo al mare non si può scendere tutto questo continua fa scattare un senso di abbandono e assenza di fiducia in se stessi e negli altri ecco perché troppo si atteso prima di far discendere il primo obiettivo per i traumatizzati di dargli sicurezza e adesso curiamo lì con tempestività perché la ritrovati trazioni impone percorsi più celeri
Di presa in carico visto che lavoro salute mentale ancora più provata
Se non si agisce subito infatti le conseguenze sul piano della costruzione della personalità e della fiducia in se
E nel mondo saranno ancora più gravi ci si dimentica chi minori hanno dei diritti e tenerli bloccati sono nate far dire loro la non accoglienze l'impotenza
Fra crollare tutte le prospettive tutto questo crea dolore conclude Suardi il trauma che è stato causato va in qualche modo riparato
E veniamo
A l'allarme dell'ONU su quello che sta avvenendo nel mediterraneo
L'allarme dell'ONU sei morti al giorno in mare nel del due mila e diciannove dall'Avvenire del trentuno gennaio
Daniela Fassini SI morti al giorno nel due mila e diciotto sono gli ultimi drammatici
Dati diffusi dall'ACNUR l'agenzia ONU per i rifugiati sui viaggi disperati dei migranti che attraverso il Mediterraneo per raggiungere l'Europa viaggi che se da una parte l'ho visto
Diminuire la mole degli arrivi dei morti in numero assoluto dall'altro complici le politiche europee dei muri e la guerra le ONG hanno registrato un drastico aumento di vittime in misura relativa un ritmo allarmante di morti sottolinea l'ONU mentre i tagli alle operazioni di ricerca e soccorso hanno consolidato la posizione di questa rotta marittima come la più letale al mondo secondo i numeri presentati dall'ACNUR tra il due mila diciassette il due mila diciotto
Gli arrivi via mare in Europa sono scesi da centosettantadue mila trecentoventiquattro a centotrentanove mila trecento il numero più basso degli ultimi cinque anni in Italia si è passati da centodiciannove mila quattrocento a ventitré mila quattrocento
In Spagna sono invece saliti da vent'Toto mila e trecento tra sessantacinque mila quattrocento in Grecia da trentacinque mila
Quattrocentocinquanta mila cinquecento nel secondo semestre nel due mila diciotto circa l'ottantacinque per cento delle persone intercettate in mare al largo delle coste libiche sono state riportate in Libia contro il quarantasei del primo semestre
Mentre quelle sbarcate in Italia sono state solo il tre per cento del totale contro il cinquanta del primo tra semestre
Il bilancio complessivo dei morti e dei dispersi nelle acque del Mediterraneo è sceso dai tre mila centotrentanove del due mila diciassette a due mila duecentosettantacinque nel due mila diciotto
Ed anche quello delle vittime lungo la rotta tra Libia e Italia è diminuito passando da due mila ottocentosettantatré a mille trecentododici
Ma al confronto di questi numeri con l'andamento degli arrivi emerge che a fronte di una riduzione del tasso di mortalità complessivo passato da un morto ogni cinquantacinque arrivi del due mila diciassette a un morto ogni cinquantuno arrivi
Nel due mila diciotto sulla rotta dalla Libia per l'Europa essenzialmente l'Italia questo rapporto abbia registrato un'impennata vertiginosa arrivando morto suoni quattordici arrivi
Il numero di morti nel Mediterraneo è sceso rispetto al due mila diciassette ma se si guarda alla proporzione di morti rispetto al numero di arrivi è più che raddoppiato sulla rotta tra Italia e Libia e queste chiaramente legato alla diminuzione delle capacità di salvataggio ha detto l'alto commissario per i rifugiati dell'ONU Filippo Grandi
Leo MG avevano svolto un ruolo molto importante del salvataggio di persone in passato sottolinea ancora grandi ma ora devono sottostare a restrizione difficoltà
Molti dicono che sono le leggi che incoraggiano le partenze ma è un argomento sbagliato aggiunge non ci sono prove correlazioni sul ruolo di pool fattore di attrazione di migranti
Le ONG forniscono il servizio letteralmente vitale conclude Grandi rivolgendo un appello all'Europa finché posso gestire il fenomeno
Almeno al più presto con un accordo temporaneo per ricollocare le persone soccorse nel e Mediterraneo
Per Repubblica del trenta gennaio che riferiva sempre di questo rapporto
Aggiungeva alcune cose che vi vogliamo leggere l'ottantacinque per cento di chi parte dalla Libia
E questo lo leggevamo anche sull'avvenire viene intercettato dalla Guardia costiera riportato indietro rinchiuso nelle carceri in condizioni disumane
Spesso senza acqua né cibo per regioni a rischio di epidemia
E così da quando è così da quando l'Italia ha chiuso i suoi porti più di quindici mila persone che dopo mesi di detenzione finiscono con l'essere rimessa in mano ai loro aguzzini
E naturalmente di tentano la traversata pagando di nuovo i trafficanti e alimentando all'infinito un business che adesso per reclutare nuovi clienti nei paesi di origine si nutre anche di offerte speciali per chi e naturalmente nulla
Immediata disponibilità di denaro richiesto parti ora e paghi dopo viaggio ora gratis i lavori quando arrivi in Libia porta tre amici paganti e viaggi gratis gli unici cinque persone di aggio gratis per tutti e lavoro
All'arrivo più avanti nell'articolo
Si dice chi è stato intercettato è riportato l'inferno libico ci riproverà affidandosi ai trafficanti perché meglio rischiare la morte di rimanere in Libia
Per questo l'alto commissariato dei rifugiati dell'ONU chiede con forza un intervento sul governo libico perché le persone soccorse non vengono sottoposte a una detenzione immotivata e perché vengano incrementati corridoi umanitari per portare in Europa per vie legali
I rifugiati in condizione di vulnerabilità due mila quattrocentoquattro le persone
Evacuate dalla Libia sei volte di più che nel due mila diciassette ma ancora troppo poche questo
Questa una parte dell'articolo
Che aveva come titolo L'allarme dell'UNHCR otto migranti su dieci riportati indietro nei Lager libici
E passiamo a un'inchiesta anche però ha come argomento lo stesso è un articolo di Repubblica del trentuno gennaio
La Guardia costiera nel mirino dei pm per l'ultima strage di Alessandra Zini ET
E l'ipotesi di reato è pesante omissione di soccorso per il primo naufragio nel Mediterraneo del due mila diciannove quello del diciotto gennaio in cui hanno perso la vita centodiciassette persone
Venti nel mirino dei pm finisce di nuovo il centro di coordinamento di ricerca e soccorso della Guardia Costiera italiana come nel caso della strage dell'undici ottobre due mila tredici per la quale sono giudizio alcuni ufficiali ritenuti responsabili del ritardo nei soccorsi al barcone che era pieno di bambini e che colò a picco causando la morte di duecentosessantotto persone ora la procura di Agrigento che indaga sul naufragio al quale sono sopravvissute solo tre persone
Ha inviato il fascicolo al momento senza indagati alla Procura di Roma chiedendo di verificare la sussistenza dell'ipotesi di reato di omissione di soccorso
Da parte degli ufficiali che quel venerdì furono informati che un gommone stava affondando
Da un aereo del quarantunesimo Stormo dell'Aeronautica militare di Sigonella che lancia ai migranti due zattere solo diverse ore dopo l'elicottero partito dal calcio torpediniere Duilio
Della Marina italiana issò con il verricello gli unici tre trovati ancora in vita due aggrappati alle Zattere uno in acqua ma a scomparire in mare hanno raccontato poi i superstiti sono stati centodiciassette naufraghi
Ben di più dei cinquanta avvistati dall'altro mentre il gommone se era già semi affondato un numero del quale sopravvissuti sono assolutamente certi i trafficanti ci imbarcavano dieci e dieci hanno raccontato al pm Salvatore Vella
Ai centoventi hanno dato l'ordine di partire
In spiaggia sono rimaste otto donne che non avevano pagato tutto il biglietto
E che così si sono salvate ma forse il terribile sospetto che aleggia nella prima ricostruzione dei pm di Agrigento molte altre avrebbero potuto salvarsi se i soccorsi fossero arrivati tempestivi
E invece i migranti tutti senza salvagente son rimasti in mare per ore
In a frange avvenuta cinquanta miglia da Tripoli in zona Sarpi libica
Ma la legge dice che sino a quando l'Autorità sarà competente non assume il coordinamento dei soccorsi la responsabilità è di chi per primo viene a sapere che c'è un'imbarcazione in pericolo in questo caso la sala operativa dalla guardia costiera di Roma
Che ormai da mesi risponda ogni richiesta di soccorso in arrivo dalla sardi libica dicendo di rivolgersi ai numeri della guardia costiera di Tripoli ai quali non risponde quasi mai nessuno
Cosa avviene veramente nel Mediterraneo cosa avvenne il mese veramente il Mediterraneo la mattina del diciotto gennaio com'è possibile che nessuna imbarcazione abbia raggiunto il gommone a una distanza così Breve dalla costa l'unica nave umanitaria presente in mare la sinuosa tre informata dei piloti dei il mondo d'la ONG dell'aria chiese subito le coordinate al i Verre CC Roma ma non ottenne alcuna informazione la responsabilità del soccorso e di Tripoli fu la secca risposta ma i numeri della guardia costiera squillavano a vuoto e nessuna motovedetta libica mai raggiunto quel gommone di più immonda ed avrebbe visto una nave mercantile a passare nelle vicinanze senza fermarsi solo alle quindici e due quando la sala operativa di Roma diramato l'avviso navi Tex a tutte le imbarcazioni in zona la si vuota c'ha preso le coordinate del naufragio
Ma era a ben dieci ore di navigazione quando è arrivato sul posto era notte fonda
Nel due Zaccardo già alle vuote nessuno vivo o morto in vista gli unici tre superstiti erano già stati trasportati d'urgenza Lampedusa dall'elicottero della Marina che aveva avvistato anche i tre e cadaveri
La Guardia costiera italiana messo subito nato tutti soccorsi possibile ora invece fatto passare tempo prezioso negando informazione alle leggi in attesa che i libici assumessero il coordinamento delle operazioni è questo delicatissimo interrogativo al quale dovranno ora rispondere il PM
Dovranno rispondere i PM di Roma con un'indagine che potrebbe mettere a nudo tutte le falle di quel che resta nel sistema dei soccorsi nel Mediterraneo dopo l'istituzione della zona passare libica
E adesso un altro un'altra questione triste un articolo del Corriere della Sera di Genova di Andrea Pasqualetto
L'hanno trovato tra i binari di Tortona dove si è tolto la vita non ce la faccio a vedervi vi chiedo scusa
Un sms a due amici e nulla di più di Prince Gerry della sua fine del suo gesto estremo rimangono queste poche parole che nessuno aveva letto come e definitive
è difficile sapere cosa sia scattato nel testo lunedì scorso quando ha deciso di andarsene Agerola
Per una Tortona a Luis conosciuta ma di certo la sua vita non era il sogno che aveva immaginato l'ultima delusione è arrivata in dicembre una lettera un timbro prefettizie quelle due righe la richiesta di protezione internazionale non è stata accolta per mancanza di requisiti
Pensate a venticinque anni veniva dalla Nigeria la scelta l'Italia per il suo futuro pesa era sbarcato due anni e mezzo fa ad Agrigento dopo sei mesi trascorsi in Libia
Dei quali non amava parlare Genova era diventata la sua città al centro migrante signor Giacomo la sua casa
Una storia come tante come tante tragicamente finita girava sempre con un libro di chimica sottobraccio lo leggeva ovunque appena poteva ricorda Maurizio Aletti presidente di Migrantes che ha stampato nella memoria il sorriso gentile costante del giovane nigeriano la chimica era la sua passione avrebbe voluto fare quello nella vita pensava di iscriversi all'università per sostenere gli esami necessari a farsi riconoscere la laurea c'era bisogno di un italiano fluente lui stava facendo di tutto per impararlo seguiva corsi di lingua dopo altra settimana dentro e fuori
La nostra associazione era già a buon punto lo parlava e lo capiva aveva cercato di inserirsi con slancio nella comunità di monsignor Martino che nel capoluogo ligure ospita duecentotrenta ragazzi
Non si occupava del recupero di vestiti usati raccolti in città che noi chiamiamo stacca panni lavorava nell'orto il frutteto nei momenti ricreativi giocava a calcetto pallavolo ma aveva il pallino della LAV lo feriva il fatto del mancato
Riconoscimenti toh
Quindi poi si continua andiamo alla conclusione dell'articolo la decisione
Della Commissione sul suo permesso presa a luglio ha gliel'hanno comunicato al diciassette dicembre
Pensa fatto anche ricorso cercato di lottare ma qualcosa in lui è crollato la speranza aggiunge Aletti lunedì scorso monsignor Martino ha ricevuto una telefonata da Tortona ho dovuto fare il riconoscimento di quanto era rimasto di lui
Ecco questa su questa notizia
A partire da questa notizia vogliamo affrontare il problema dell'informazione sull'immigrazione come questa intervista che abbiamo realizzato in settimana
Radio radicale ci occupiamo di una l'argomento di estrema attualità alle sei Agnus e ce ne occupiamo dal punto di vista della nostra trasmissione su le questioni dell'immigrazione e quindi la relazione tra la costruzione difetti Minus ed informazione sull'immigrazione dei queste zone vogliamo parlare con Andrea Fontana sociologo della comunicazione
Detenuto su Radio Radicale professore
André Fontana autore di un libro dal titolo Felt Music sicuri che sia falso e innanzitutto professore vorrei
Che lei illustrasse un po'il senso di questo suo libro ai nostri ascoltatori
Ma mi sono concentrato sulle difficoltà che tutti noi oggi viviamo all'interno
Delle modalità con cui costruiamo la nostra conoscenza quindi emana del libro sono sicuramente De Ficchy mio USA ma è anche la disinformazione che oggi incontriamo molto evoluta ed è anche la mia informazione cioè i processi attraverso i quali noi tutti io non ci siamo coproduttori
E in qualche modo elementi di falsità quindi ho cercato di vedere come dove crediamo la conoscenza come la deformi amo come l'alteriamo e cure all'interno di questi processi ci sono
I tempi anche di di potere geopolitico che giocano per interessi varia alterare le nostre realtà quotidiane
Ecco allora affrontiamo proprio il tema della relazione di come si costruiscono dei feti mimose
Delle cause e tutto insomma la dinamica intorno a questo problema come questa angolatura particolare quella del fenomeno migratorio
E insomma lei ne parla anche in in articoli che ha scritto recentemente per esempio un caso che lei cita come paradigmatico della costruzione di un affettivi osé in tema di immigrazione quello della famoso ormai della migrante Joseph fa che dopo l'anno scorso dopo essere stata salvata da un una foraggio
Avere era stata fotografata con lo smalto Ross o alle dita e di braccia delitti
Con l'intenzione di dire che in realtà non era una una vera naufraga e che addirittura naufragio non c'era stato ecco vogliamo partire da qui
Sì potrei fare un'ulteriore provocazione davvero avvenuta questa questo fatto è questo notizia ovviamente sto come dicevamo provocando nel senso che il tutto il tema l'acqua oggi noi facciamo sempre più fatica a verificare le fonti
E quindi la possibilità di alterare un'informazione all'ordine del giorno è molto semplice a ritoccare un'immagine aggiungere un contenuto ha un alto contenuto con la possibilità che i social media oggi ci consentono di dire di utilizzati utilizzare e quindi tutte le fichi News che stanno in qualche modo cavalcando i grandi temi sociali come l'immigrazione ma non solo
Anche il lavoro anche il futuro l'incertezza alla criminalità etc
Si basano sulla reiterazione di piccoli fatti dalla realtà perché la grande questione da capire che le si chiuse non sono le notizie false
Le fitness si basano sempre su
Piccoli pezzettini di realtà e però vengono alterati per fini specifici a volte questi fini possono essere politici a volte possono essere economici a volte possono essere semplicemente gli errori che si possono commettere nel dibattito giornalistico quindi la cosa importante da capire che le fece News non sono solo falso che sono alterazione della realtà e noi dobbiamo stare attenti a come l'aria aliena serata e li dobbiamo diventare degli investigatori del reale
E certo anche perché nel caso specifico
In realtà non era stata operata una modificazione nella foto ma quella era una foto reale il avvenuta dopo il salvataggio e poi lavano spiegato sopra i membri dell'equipaggio nell'acquario s'pena anche confortarla così farla sentire Italia erano proprio i membri dell'equipaggio un particolare una donna che io gli aveva dipinto le nei lunghi e proprio per insomma farla sentire
Ha più accolta insomma era un segno di sensibilità no che era stato ottenuto ma chiaramente spostando
Semplicemente il il tempo in cui quella foto sarebbe stata scattata ovviamente
E magari lì modificando mettendo la in acqua quello creava appunto questa idea che in realtà non era una naufraga oppure era appunto stato tutto inventato no
E questo dimostra appunto la grande possibilità oggi di intentare le realtà e di manipolarli
Certo e tra l'altro come lei diceva i il discorso della necessità in qualche modo nella comunicazione attuale basata molto sui social media
è quello poi di dell'informazione di in realtà creare una falsa informazione e gli scopi adesso ne parleremo no per esempio
è ovvio per chi si occupa insomma di questo argomento del fenomeno migratorio che sono ormai da anni
Passate insomma certe informazioni che hanno delle definizioni precise mi viene in mente sempre dal punto di vista degli sbarchi Lin la cosiddetta invasione oppure Rispetto alla questione di chi nel nostro Paese la questione della sicurezza
E tutto questo di fronte a dati reali che in realtà smentiscono
Queste diciamo narrazioni
Sì è questa la cosa interessantissima in gravissima che sta venendo al tempo stesso nel senso che il dato reale o dato oggettivo interessa sempre di meno il vero
Conflitto con la vera possibilità di costruire consenso e dissenso ho deciso cara sulle cosiddette Bettolo narrativa cioè alle battaglie dei racconti
Che noi possiamo fare i racconti partitici sociali eccetera eccetera anche commerciali
E quindi se riusciamo a imporre un certo tipo di tacco un po'anche non ci Tivo riusciamo a creare un campo di realtà
E cioè un un come dire un un livello di percezione del PLI formazioni che una persona riceve per cui quelle informazioni diventano la realtà effettiva all'interno della quale quella persona vive quindi tornando sull'esempio precedente ci saranno persone che la foto di quella immigrata
Salvata su un varco nella per citeranno come dire in un senso e altre persone che la presenteranno come vera
Nel senso opposto quindi la battaglia non è più soltanto di fatto oggettivo ma proprio sulla sulle convinzioni personali che era ovviamente una dimensione molto grave e molto importante del del dibattito contemporaneo e anche del conflitto sociale contemporanea ecco infatti ITIS
La prossima domanda avverto un po'su quello che lei tra l'altro ha accennato all'inizio no che in questo il gioco di informazione e disinformazione c'è ci sono di mezzo grandi interessi geopolitici scontri appunto ideologici secondo lei in particolare in poi su questo tema quello dell'immigrazione cosa c'è in gioco veramente
Ma ovviamente è un tema vastissimo ci sono senza dubbio in corso battaglie politiche rilevanti un possiamo tranquillamente
Immaginare in Italia che cosa vuol dire l'affermazione di un senso piuttosto che in un altro pensiamo alle future elezioni europee è ovvio che un tema come quello di denigrazione così come quelli che abbiamo anticipato prima
Della sicurezza piuttosto che lavoro diventeranno dei temi da cavalcare era proprio costruire quelle narrazioni che potrebbero essere pini sì che o tossiche a seconda di come verranno usate
Per gestire da una parte il consenso ma dall'altra anche la generazione di significato nelle biografie politiche di tutti noi pomo proprio perché il dato oggettivo conta sempre meno diventa sempre più rilevante chi fa politica oggi sfruttare l'emotività
Biografica di un di un dato e quindi io non guardo più limitato comma quarto l'emozione mi creda e c'è un po'quella che si usa definire biopolitica no esattamente sì esattamente
Ecco e infatti tra l'altro sempre riferendomi a quello che lei aveva ce lo dica ci sono poi in questo campo soprattutto nel social media ripetiamo
Ci sono ha Investimenti Rino anche cospicui no di di chi cerca appunto di orientare no attraverso questo tipo di narrazione
Appunto le scelte politiche sociali economiche nord del della gente insomma
Non esiste pensiamo gli ultimi dati statistici ci dicono da diverse ricerche fatte
Che almeno il trenta trentacinque per cento del nostro tempo giornaliero di Italo passiamo sui social media
A a intrattenersi a divertirci a socializzare informarci per diversi motivi stiamo sui social media capiamo bene che noi passiamo su circa quattordici o quindici ore di veglia
Tre quattro ore le passiamo on line queste ore sono ore che noi possiamo in un mondo alternativo quello oggettivo
E in quel mondo succedeva fuori tutto e può essere raccontato qualsiasi cosa
Che oggi diventa anche strategia geopolitica e i grandi gruppi geopolitici questa cosa la cannoniera sanno sfruttare molto bene
E certo senta io visto che nel suo libro oltre insomma a spiegare appunto come funziona questo mondo lei ovviamente proprio in virtù della della volontà insomma immaginano di
Di avere insomma una comunicazione e l'informazione più veritiera possibile fa anche un decalogo no per cercare di orientarsi ricordiamo che come dire chi è giornalista
A sempre no quando insomma si insegna al giornalismo
E quando si va poi a fare l'esame insomma c'è ci sono no i riferimenti a alle fonti alla verifica delle fonti eccetera questo quindi per chi fa giornalismo dovrebbe essere chiaro anche se molto spesso dove dobbiamo rilevare che anche per i giornalisti
Questa questa insomma dovuta verifica viene viene meno e magari anche se proprio giornalisti
Crea nono notizia invece che verificarle
E dall'altra parte però appunto la gente comune che poi quella più coinvolta
In questa potremmo definirlo democratizzazione no dell'informazione
Come si può difendere
Ma ci sono diamo piccoli consigli in realtà i consigli solo stare attenti contenuti alle immagini contenute in che senso nel senso che la maggior parte delle notizie inventate che poi diventano anche attacchi reputazionali hanno titoli molto si sfianca scandalistici quindi diffidare delle storie troppo senso sensazionali Piquet perché forse qualcuno sta costruendo una verità
Alternativa all'oggettività di fondo comune verificare sempre se è possibile il link che le fonti questo non richiede un tempo enorme basta qualche secondo in più non non dobbiamo pensare di andare in chissà quale di bioetica fisico digitale
L'altra cosa molto importante dei contenuti ricordarsi che sono dei prodotti che vengono sempre costruiti da qualcuno qualche fine particolare quindi ci sono prodotti di grande qualità
I prodotti di bassissima qualità e quindi incomincia a fare un po'di come dire consumo critico dei prodotti informativi
E poi sulle immagini sapere che molti molte delle immagini oggi non sono immagini originali che riportano alla chissà sto guardando effettivamente ma sono ma immagini taglia e incolla
Tutti noi facciamo un po'taglia incolla oggi di contenuti di immagine e quindi prima di credere che un'immagine che sto chiedendo sia effettivamente l'immagine della realtà
Oggettiva ma passi qualche domanda se l'immagine è veramente corre corrisponde veramente alla notizia che sto sto osservando
Altra cosa molto importante il linguaggio oggi c'è un linguaggio gotico allegra è un linguaggio di aggressività
Molto spinto e anche questo viene come dire utilizzato per abbassare il pensiero critico innalzare sempre di più l'emotività
Soprattutto di tipo aggressivo e quindi quando io divento aggressivo
Lui e magari un po'impaurito non penso e anche anche questa è una dinamica da cui guardarsi più una notizia aggressiva è polarizzata a livello emotivo e più forse siamo lontani da una realtà oggettiva effettivamente accaduta quindi già seguire queste tre o quattro piccole regole ci aiutano
A a non perderci troppo ecco però dobbiamo anche dire che il tutto poi ritorna alla consapevolezza individuale
Perché queste sono poi regole di consapevolezza se io presumo
Che la realtà oggettiva orologi passi automaticamente dagli social media dalle foto che vedo dei siti che frequento forse sto usando un pensiero ingenuo rispetto alla realtà e devo cercare di di sviluppare un approccio un pochino più scappato e scaltro all'informazione
E certo e queste insomma l'auspicio
Insomma di chi appunto fa informazione seria io se lei non ha altro da aggiungere la ringrazierei professor Fontana per questa sua intervista che abbiamo voluto sviluppare a partire dalla relazione
Tra sei chiuse informazione sull'immigrazione e ricordiamo che Andrea Fontana sociologo della comunicazione e autore del libro Face news sicuri che sia falso
Grazie grazie a voi
Con questa intervista si conclude la puntata odierna di fortezza Italia vi ricordiamo che noi andiamo in onda il sabato alle tredici e trenta e in replica mercoledì alle sei di mattina che potete trovarci nel sito di radio radicale punto it
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