Speciale Giustizia

Radicale ecco c'è l'appuntamento con lo speciale giustizia solo ci occupiamo il documento che è un po'lungo però è molto interessante per riguardo ai lavori della Commissione parlamentare antimafia
Di ieri quando la commissione ha ha udito il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho
A proposito di quello che forse ricordate come il delitto di Natale quando venne ucciso atteso euro Marcello Bruzzese
Fratello di un collaboratore di giustizia Pevero diversi processi importanti di 'ndrangheta
L'omicidio del familiare della collaboratore di giustizia
Suscitò larghe ecco anche perché nella sua dinamica apparvero una serie di lacune nel sistema di protezione
Naturalmente su questo la commissione antimafia ha chiesto di essere e edotta di capire che cosa non ha funzionato nel meccanismo di quella che è una legge che presiede proprio uno delle principali misure di
Di di attacco alla criminalità mafiosa cioè la possibilità dei collaboranti poi di di poter dare allergie di poter dare alla magistratura elementi per poter perseguire la mafia
Senza però poi doveva subire pesanti ritorsioni la questione viene spiegata in molti dettagli non tutti perché le indagini sono ancora in corso ci sono ancora come capirete dei problemi sulla esatta
Qualificazione del movente ma in realtà il procuratore nazionale Cafiero fa capire che proprio il ruolo di familiare di un collaborante adesso ed il movente
Del del delitto
Anche se poi la storia di Marcello buonsenso si porta dietro tutta un'altra serie di vicende che riguardano proprio da un lato lei alcune del sistema che inevitabilmente ci sono dall'altro però
Anche la difficoltà di un tipo di protezione di questo tipo sui soggetti
Che ne necessitano per tanti per tanti per tanti motivi quindi vedrete dipanarsi
Nelle parole della relazione introduttiva del procuratore nazionale anche il racconto
Decisamente adiacente di una lunga faida di 'ndrangheta nel quale nella quale questo delitto si inserisce dall'altro però poi le tecnicalità però ben spiegate
Di Cosa Blu per quel che riguarda ridai il meccanismo del sistema di protezione anche dei meccanismi psicologici di chi vi si sottopone buon ascolto
Allora procuratore
Siamo desiderosi di ascoltarla
Innanzitutto
Buongiorno
Loro tutto il
Grazie presidente
La mia convocazione riguarda sostanzialmente
Il vicenda Marcello Bruzzese quindi l'omicidio della fratello di un collaboratore di giustizia
In relazione ad essa
Devo rappresentare che l'intero nucleo familiare
è stato sistemato in quel territorio
Marcello Bruzzese peraltro aveva come emerso di Stato anche pubblicizzato un
Proprio nome
Sull'entrata dell'edificio
Quindi diciamo che nessuna cautela in ordine alla presenza sua e della sua del suo nucleo familiare
Era stata adottata
Ma devo anche dire che quella che che peggio perché nessuno si sia mai accorto che Marcello Bruzzese
Sì recasse settimanalmente fuori dal territorio
Si trattenesse fuori da quella città
Cinque giorni su sette
Quindi rientrava il venerdì
Evidente che
Questo una carenza che sia la Commissione centrale che il servizio centrale stanno verificando
è evidente che
Secondo il il dovere del servizio centrale il Nottola dovrebbe avere la possibilità di verificare puntualmente
Quali sono i movimenti dei collaboratori di giustizia e quelli dei loro familiari dovrebbe essere peraltro Nottola il in riferimento al quale
Puntualmente
Dovrebbe essere riportato
So che
Necessario e soprattutto l'allontanamento dal luogo di residenza ogni allontanamento
Sarebbe dovuto essere segnalato sarebbe dovuto essere autorizzato
Peraltro è proprio nel contratto di collaborazione in quello dei familiari di dover rispettare una serie di regole è evidente che la violazione di queste regole è rimessa al controllo del servizio ora però è anche vero che
Marcello Bruzzese si trovava in una situazione un po'particolare nel senso che da oltre un anno e mezzo
Era stato espresso un parere favorevole sia della procura distrettuale che di quel nazionale per la capitalizzazione come dire ben noto la capitalizzazione consiste sostanzialmente in una liquidazione forfettizzato era di quello che può essere
L'esigenza del soggetto per
Avere una proiezione lavorativa successiva ma sottrarsi comunque per il futuro
A a quelle che sono le ferree regole del contratto che i familiari unitamente collaboratori sottoscrivono
Questo
Però non modifica assolutamente
Quelli che erano i doveri sia del servizio centrale sia del soggetto che avrebbe dovuto osservare quelle regole
Tutto questo
Alla valutazione peraltro delle procure competenti e e naturalmente dell'approfondimento della Commissione e certo però che un problema c'è ed è un problema molto ampio
E riguarda il numero dei collaboratori di giustizia e dei familiari dei collaboratori di giustizia
Sembra che i collaboratori siano
Circa mille duecento con i familiari i familiari circa quattro mila ottocento arriveremmo ad un numero di circa sei mila persone cioè il vero vero e proprio paesino un paesino anche con un numero di abitanti rilevante
E e bisognerebbe quindi per comprendere se il numero del persone che compongono
Dunque lei per la protezione siano tali da poter garantire nel controllo e una verifica frequente costante
Dalla mancanza di forze adeguate dipende una sorta di priorità che viene data dal servizio laddove viene una esigenza di protezione che riguarda un'esposizione attuale
Il servizio
Da riferimenti ed effettua verifiche controlli
Peraltro disponibile a interventi anche periodici
Diversamente c'è una schiera di familiari e collaboratori che costituiscono quella percentuale che
Non è
Ancora necessaria per il processo
E quindi rispetto ad essa essendo peraltro trascorsi anni dal momento in cui vi è stata l'ammissione al programma
Servizio centrale
Svolge una
Una valutazione
Di priorità
Questo Losi rileva soprattutto in considerazione di tantissime posizioni che risalgono
Anni passati e che come dicevo poc'anzi non sono più attuali nel caso però di Marcello Bruzzese
Il problema
Credo che fosse ancora più delicato in quanto il fratello Girolamo
Aveva reso dichiarazioni nel due mila sedici
E quindi non era lontano nel tempo l'esposizione a rischio il fatto ultimo che aveva determinato sostanzialmente
Se l'intervento delle grosse S nel processo peraltro a carico di Teodoro Crea
Capo del costerà di Rizziconi
Degli uomini di quest'organizzazione che io Rizziconi e in altri centri sono
Sostanzialmente il potere 'ndranghetista sono loro che decidono
Voi conoscete sicuramente il commercialista Bertuccio che
Altro soggetto che in Rizziconi è stato
Sindaco
Se non ricordo male il due mila dieci due mila undici
Gli era stato chiesto dalla cosca crea
Una prima volta di assegnare un terreno per una destinazione
Voluta da Teodoro Crea e il sindaco si era rifiutato
Perché aveva sottolineato che non era in grado di effettuare assegnazioni di beni confiscati in questo modo soprattutto su una richiesta di
Di una cosca del capo di una cosca dopodiché gli viene chiesto di
Assumere una signora che secondo Teodoro Crea poteva essere il segretario comunale
E anche lì ci fu il rifiuto di Bertuccio
Dopodiché ci fu una terza richiesta e Bertuccio che peraltro era stato in a scuola insieme Teodoro Crea evidentemente
Una persona nei cui confronti il crea non ha voluto usare la violenza o
L'intimidazione dirette come solitamente affatto
Allora e ricorso ad un con un éscamotage chiamiamolo così cioè ha fatto in modo che il cinquanta per cento più uno dei consiglieri comunali si dimettesse ci ha costretto
Il cinquantuno per cento del consiglio comunale a dimettersi e così affatto cadere il consiglio comunale
Questa è stata peraltro per noi
Magistrati
Il primo caso di scioglimento di un consiglio comunale per volontà della cosca di 'ndrangheta
E Martuccio
Comincio arrendere dichiarazioni poco dopo
Racconto la posizione di Bartocci o perché no
Un uomo ritengo straordinario
Per la sua scelta e per la famiglia da cui è circondato
Gli racconta che prima di
Rendere dichiarazioni e presentarsi spontaneamente disse al al famiglie che vi era necessità di di rendere palese alle forze di polizia cos'era capitato
E i figli insieme alla moglie dissero che lo doveva fare e la famiglia gli stava accanto
Lo dico perché è un esempio molto bello di come ci siano oggi cittadini in grado di fare il loro dovere fino in fondo e come a queste scelte partecipino i familiari ebbene Bertuccio ancora oggi a il presidio dell'esercito fisso sotto casa perché continua a vivere a Rizziconi
E si muove
Insieme alla moglie
Con auto blindata con scorte
Però devo dire che diversamente da quel che avveniva in passato
I suoi colleghi commercialisti
Non lo hanno isolato lo invitano i convegni
Lo rispettano e e continua ad essere trattato nell'ambito del Comune come un cittadino come gli altri e che è un fatto straordinario devo anche dire che Bertuccio è stato l'esempio in base al quale
è stata anche cambiata la legge sui testimoni
Da procuratore la Repubblica di Reggio Calabria
Alla precedente Commissione parlamentare
Antimafia ma anche a altri soggetti ho evidenziato come fosse importante che i testimoni restassero nel territorio di origine e perché il testimone e l'espressione della legalità espressione di un cambiamento che non è pensabile che proprio il testimone vada altrove sto forse uscendo dal tema però credo che importante anche per capire il territorio quale e
E quindi
La nuova legge peraltro ha previsto questo cambiamento il testimone
Può restare nel proprio territorio sia pure con delle forme di garanzie di protezioni capaci di assicurargli incolumità sua ed i suoi familiari
Certo lo sforzo che lo Stato fa in questi casi enorme ma se lo Stato non fa sforzi di questo tipo non ci può essere un cambiamento
Questa che potrebbe essere una mia digressione fuori tema vuole anche dire che i collaboratori di giustizia sono lo strumento attraverso il quale si contrastano le mafie
Mafia 'ndrangheta camorra hanno come loro punto di forza l'omertà
Quando l'omertà viene scardinata dalle dichiarazioni di colui che era in treno all'organizzazione stessa è evidente che l'organizzazione comincia a vacillare o comunque comincia a presentare delle lesioni e sono lesioni che poi ci consentiranno di annientare l'organizzazione
E questo la la premessa per dire che se esiste un sistema
Prevede la protezione dei collaboratori di giustizia questo sistema deve essere osservato fino in fondo abbiamo solo collaboratori di giustizia più raramente testimoni che sono molto pochi
E intercettazioni oramai solo ambientale telematiche con costi altissime
E quindi il collaboratore diciamo che anche economicamente
E preferibile e sotto un certo profilo il collaboratore uno strumento ancora più efficace perché mentre l'intercettazione ci consente di guardare una parte della realtà quella che l'intercettazione registra in genere il rapporto a due a tre ma comunque in un certo luogo in un certo momento tutto questo è espressione quindi del funzionamento l'organizzazione che poi va ricostruita attraverso altri elementi il collaboratore che sia di livello e in grado invece di parlarci di tutta l'organizzazione apre scenari
Altrimenti inimmaginabile
Questo ulteriore mia sottolineatura
Finalizzata rappresentare quanto sia importante che il sistema di protezione funzioni
Quante persone mi hanno telefonato
Più tra i testimoni che non i collaboratori collaboratori ne hanno scritto
Per evidenziare che avevano paura in un sistema come questo
E certo che chiunque può essere raggiunto si può subire analoga sorte
Pensate che per quanto riguarda Bruzzese
Crea Teodoro e il padre di crea Giuseppe Crea Francesco crea Domenico
Crea Domenico due mila dodici venne tratto in arresto
Crea Giuseppe era latitante da oltre dieci anni quando nel due mila sedici
Venne rintracciato dopo un'indagine lunghissima della squadra mobile in un
Quasi una capanna
Che era posta in sommità alla sommità di un colle
Circondata da alberi e alla a questo rifugio sì arrivava attraverso una scala di corda
Io ricordo che quando venne fatta l'irruzione del
Pioveva quindi c'era tanto fango e la sera precedente avemmo una riunione con noi della procura di Reggio Calabria e la squadra mobile
E nella riunione riguarda mo'tutti i fotogrammi che riguardavano che appunto sì in relazione a questo luogo al rifugio
Attraverso questo dunque ma telecamera potentissima si riusciva a vedere
A stento una persona marca aveva appena tirato fuori la testa quindi quasi niente e il luogo per il il cammino per arrivare a questo
Questo rifugio era veramente impervio
Il l'intervento venne fatto alle
Tre del mattino
Entrarono gli uomini la squadra mobile che non vollero i reparti speciali perché temevano che con i reparti speciali se arrivasse subito in un conflitto a fuoco
Entrarono nel rifugio riuscirono a saltare addosso immediatamente al a crea Giuseppe insieme a Lucera anche Ferraro Giuseppe
Altro esponente 'ndrangheta di rilievo condannato all'ergastolo
E insieme facevano la latitanza
A una parete di questo rifugio minuscolo vi erano mitra
Fucili pistole almeno venti armi erano appesi al muro pronte per essere usati
Diciamo che è stato una bellissima operazione
Questa operazione fu consentita anche dalla capacità delle forze di polizia di riuscire a seguire con telecamere tutto il percorso che veniva fatto da alcuni familiari in particolare dal figlio crea Teodoro Crea Teodoro ora compia giorni
Il diciottesimo hanno detta
Ed è un criminale
Colui che quando andò a trovare il nonno Crea Teodoro
In carcere
Fra le varie cose che gli disse mi fu non non mi raccomando tu devi fare come ha fatto l'altro nonno l'altro nonno che al varo non ricordo se Nicolo Vincenzo altro capo di una cosca veramente illustre eh
Non ti preoccupare sei anziano quindi non parlare perché prima o poi ti metteranno agli arresti domiciliari
Certo che crea chiodo oro nonno non avrebbe mai parlato
Però questo dimostra quale anche lo spessore l'animo con il quale parlano questi questi ragazzi già si sentono Bosso già si sentono capii
Ebbene costoro
Al momento vivono in Toscana
E questo è un ulteriore elemento importante che
Non so fino a che punto fosse a conoscenza del servizio certo non nella stessa
Brevissima distanza dal luogo del collaboratore ma comunque
In questi in questi in questi territori c'è una presenza 'ndranghetista mafiosa nel centro nord dell'Italia
Molto diffuso
Questa mio ulteriore osservazione trae spunto
Da quella targhetta o no che c'è sull'edificio
Allora quando c'è una 'ndrangheta una mafia così diffuso sul territorio e c'è un familiare che comunque a rischio tanto è vero che lo Stato i dati sostegno economico e allora
Lasciarlo totalmente a se stesso
Significa dimostrare
L'esistenza di un sistema che funziona poco
E su questo certo anche la questa Commissione presidente probabilmente svolgerà approfondimenti
Perché il sistema possono tornare ad essere efficace sempre
Sì sì sapesse
Che
Se si sapesse che e facile si sente no
Raggiungere i collaboratori di giustizia ma ne avremmo non uno ma tantissimi infatti di questo tipo
E allora nessuno più collabora e Led
E il rischio che oggi abbiamo che i collaboratori comincino a temere per la loro incolumità che come dicevo poc'anzi in tanti hanno scritto evidenziando che
Se è successo questo Bruzzese
Può succedere a chiunque
Devo anche dire che Bruzzese
Se una
Una famiglia coinvolta in vari episodi ve ne elenco alcune
Anche per per darvi il quadro il diciassette luglio del mille novecentonovantacinque a Cittanova Bruzzese Domenico nel mille novecentotrentacinque padre di Bruzzese Girolamo viaggio e quindi di Marcello
Viene ucciso il venticinque dicembre
Non ha certo ci sono in giro a dicembre affiliato alla cosca crea venne ucciso quindi invece se Domenico venne ucciso il diciassette luglio del mille novecentonovantacinque il padre appunto di di Marcello ucciso il venticinque dicembre due mila diciotto
Insieme a abruzzese Domenico venne ucciso anche ma d'affari Antonio cognato di Bruzzese Girolamo Biagio
Per questo fatto
Venne condannato in via definitiva a Scone Rio
Il diciannove luglio mille novecentonovantacinque Bruzzese Girolamo Biagio l'attuale collaboratore
Uccise Francesco a Scone padre Biasco Nerio che appunto era stato autore materiale dell'omicidio del padre di Bruzzese per tale fatto Bruzzese Girolamo
Venne condannato ed è attualmente
Condannato in via definitiva
Il venti ottobre del due mila tre
Bruzzese Girolamo viaggio tentava di uccidere crea Teodoro
Dopo questo fatto che iniziava a collaborare con la giustizia
Crea Teodoro portato in ospedale
Riferiva di essersi ferito per una caduta accidentale su un tubo di ferro
Vi è anche qui
Gli anche qui sentenza definitiva di condannare il collaboratore il nove febbraio del due mila quattro a Cittanova veniva ucciso
Femia Giuseppe suocero di Bruzzese Girolamo viaggio in quanto padre di Femia Patrizia moglie del collaboratore
Il ventotto aprile del due mila quattro a Milano veniva gravemente ferito Bruzzese Salvatore ceo di Bruzzese Girolamo Biagio che non aveva accettato il programma di protezione
Gli ultimi due fatti di sangue
Venivano collegati alla collaborazione intrapresa da Bruzzese Girolamo Biagio
Peraltro all'epoca Crea Teodoro era libero
Altri fatti
Riguardano
L'omicidio di mala fede Giuseppe l'undici febbraio due mila quattordici
Anche gli legato familiarmente ai Bruzzese perché il fratello di mera ferì Giuseppe è coniugato con Bruzzese Caterina
Su altri episodi che pure solo di contorno rispetto a questi
Si stanno svolgendo approfondimenti anche dalla procura di Reggio Calabria per ricostruire esattamente il quadro
Anche riguardante
Soggetti
In contatto con Bruzzese Girolamo e anche però in contatto con il territorio di Rizziconi
Devo dire che sul l'omicidio di Marcello Bruzzese
Stanno indagando sta indagando la Procura
Di Ancona e insieme a destra la procura di Reggio Calabria la procura di Reggio Calabria naturalmente a un'indagine molto ampia
Sui crea ma d'altro canto sui crea l'indagine riaperta da sempre che loro rappresentano una famiglia storica costituiscono
Quell'elemento
Fondante del Gotha della della 'ndrangheta della Tirrenica e quindi sono
Persone di interesse di tutte le forze di polizia e della magistratura
Io devo dire che gli accertamenti che si stanno facendo
Sono
Enorme
Riguardano
Tutto quello che può consentire di rilevare la traccia delle presenze determinate persone
Certamente le indagini stanno dando i risultati che sono coerenti con l'impegno enorme
Che il rosso sta
Profondendo in questa indagine rosso dei carabinieri
E sono fiducioso che al identificazione degli autori si possa arrivare
Io al momento mi fermerei qui
Attendendo le vostre tre domande
Hanno
Rientra si diceva
Poi Grasso
Buonasera procuratore del ramo
Senta io mi vorrei riallacciare al suo le prime cose che ha detto cioè su per quanto riguarda il servizio di refezione nonché la commissione centrale
è normale che un testimone un collaboratore perché praticamente hanno lo stesso trattamento
Sulla carta sono tutti diverse fra ha scritto che si una testimone e collaboratore ma il trattamento che da il servizio centrale di protezione e uguale e non le sembra normale che una persona dopo tanti anni che sia stata in un programma che di protezione non annulla perché i fatti lo dimostrano in più perché io sono in stretto contatto con diversi collaboratori e testimoni che spero fu turisticamente posso farli venire a sentire qui in audizione
Dicono tutti la stessa cosa che c'è un sistema che non li protegge perché li parcheggia in una città x non c'è nessun controllo possono andare e venire a loro piacimento piacimento perciò anche sei collaboratori firmano un contratto qualcosa di scritto
Dove dicono che devono informare per uscire dallo località protetta così non è per nessuno tutti tenta l'UNESCO non non ci sono controlli praticamente vengono parcheggiati lui mi ha dato un contributo mensile che molti neanche vogliono perché molti vogliono tornare a lavorare a tornare a vivere in pratica non le sembra normale che un collaboratore un testimone dopo tanto tempo voglio sganciarsi da questo sistema incancrenito da anni non adesso perché io le parlo da ventisette anni a questa parte proprio dalla nascita del servizio cento le protezioni
Se ne voglio uscire fuori e poi quando succedono a tre generi queste dove viene ucciso una persona la prima cosa che si dice che aveva chiesto di uscire dal programma la fuoriuscita dal programma lei ben sa che soltanto il discorso capitalizzazione monetario non è una un discorso di sicurezza perché io vorrei vedere
Realmente chi si assume la responsabilità di dire che una persona non è più a rischio specie se le ultime dichiarazioni del fratello erano state fatte sono stati fatti gli arresti nel due mila e diciassette non le sembra normale che una persona in quelle condizioni dove c'è funzioni facendo l'operazione che esegue degli ordini
Vengono chiamati falsi burocrati perché consegnano solo parte perché di protezione Vanoni entro un anno la scorta non sono abilitati annulla
Che eseguono gli ordini di una commissione centrale che negli anni non è stata proprio tre perfetta nel gestire le vite di queste persone
Molti chiedono il cambio di generalità che adesso non lo stanno o facendo più molti vogliono ritornare a vivere
Come
Dopo tanti anni di dire queste cose sia i testimoni che collaboratori facendo denuncia scrivendola servizio scrivendolo in Commissione come pensa che si possa risistemare sta situazione garantire la sicurezza perché qui non si di solito quando si parla di estimo e collaboratori si parla sempre della questione economica ma qui non è una questione economica qui è una cosa di sicurezza
Che sinceramente e le posso garantire in prima persona non c'è
Grazie
Se vuole dispone di uno straordinario
Credo che la sua domanda
Corrisponda esattamente ad una situazione che si constata
Ripetutamente
Vi sono i collaboratori esposti come dicevo per essere entrati in collaborazione per i quali c'è una vigilanza anche molto attenta
Ci sono quelli per i quali è passato qualche anno e per loro via via questa attenzione
Scena
Il problema maggiore credo che sia quello di dare alle persone che collaborano un'identità
Fare in modo che costoro possono non essere riconosciuti come
Provenienti dai territori di mafia e non è facile anche perché
I luoghi che vengono scelti a volte sono comuni con pochissimi abitanti
E quindi la novità l'arrivo di uno straniero chiamammo Cossiga evidente che attira l'attenzione di tutti per cui insieme l'attenzione e la curiosità soprattutto se si tratta di centri molto piccoli dove tutti si conoscono quando la persona che arriva non ha un lavoro continua a muoversi
Come una persona che non ha una meta non ha quasi libertà in una un un'attività economica certo che su di lui si concentra l'attenzione di dell'intero comune
E allora già scelte di questo tipo probabilmente andrebbero evitate e poi prima di effettuare la scelta del luogo cui ha
Collocare il soggetto con il suo nucleo familiare
Documenti di copertura che siano tali da consentirgli di presentarsi anche per un lavoro
E però questi documenti devono essere i corrispondenti a una identità anche presso il Comune
Perché altrimenti ce in una sorta di come dire frattura fra quello che appare e quello che c'è
Il questo non è facile anche attivarlo realizzarlo in pochi giorni in poche settimane
A volte anche in pochi mesi
E pur tuttavia è indispensabile perché spesso i collaboratori vorrebbero lavorare
Che però non possono lavorare perché non hanno a volte nemmeno i documenti
Quindi non si possono nemmeno presentare con il nome e cognome
Altrettanto vale per i figli che dovrebbero continuare la scuola e anche la ci sono delle difficoltà
E poi ci sono dei problemi anche psicologici
E non ci sono dei riferimenti di questo tipo diciamo che
Pure riconoscendo il grande sforzo che il Servizio centrale ha compiuto e continua a compiere il sistema oramai non è più adatto a svolgere esattamente il compito che deve svolgere perché la struttura non è più capace di dare tutto quello che un collaboratore sia spetta è vero e tanto ma è anche vero che si tratta di persone che lasciano una cosca un clan un'organizzazione che li ha mantenuti fino a quel momento e hanno davvero commesso reati quei reati rappresentava il loro lavoro da condannare certamente però nel momento in cui vengono fuori
Dovrebbero avere la possibilità di trovare un lavoro e quindi di trovare una sistemazione
Per i testimoni la nuova legge prevede la possibilità che vengano assunti da Enti pubblici
C'è ancora difficoltà sotto questo profilo però perlomeno c'è una previsione
Vero ci sono ancora tanti aspetti che bisogna approfondire affinare purtuttavia tantissimi sono i collaboratori
Non è una scelta facile anche quella di di rafforzare in modo particolarmente ampio il servizio c'è un problema distese c'è anche
Un problema quindi di capacità del servizio stesso
Purtuttavia se si pensasse fa un ulteriore incombenza delle forze di polizia sul territorio
Si potrebbe in qualche modo risolvere ma questo comporterebbe però una maggiore diffusione della conoscenza dello stato di collaborazione di coloro che vengono portati in territori diversi
Anche le soluzioni che potrebbero immediatamente essere adottate però sarebbero probabilmente a scapito della segretezza che deve accompagnare la collocazione del nucleo familiare del collaboratore di giustizia poi devo anche aggiungere una cosa
Non credo che il collaboratore che venga
Di qui dato diciamo capitalizzato poi non debba più avere protezione questo è qualcosa che non corrisponde invece al sistema il sistema vorrebbe che esiste una protezione
Quella molto stretta concrete
Che viene attuata fin quando il programma di protezione e prorogato da quel momento in poi dal momento alla capitalizzazione in poi entrano le misure ordinarie
Non si cessa dallo Stato di esposizione a pericolo per il semplice fatto che si è capitalizzati e d'altro canto le mafie
Soprattutto Cosa Nostra come la 'ndrangheta non dimenticano
Quindi sono capaci di aspettare anche anni intervenire nel momento in cui è possibile agire senza rischio
Perciò quando si dice con la capitalizzazione
Finisce tutto non è così
Se finisce tutto è sbagliato perché non dovrebbe essere così quando si è capitalizzati poi entrano le misure ordinarie
Le misure ordinarie sono poca cosa ma non deve essere così misure ordinarie sono forme perché vengono di volta in volta graduate assecondare l'esigenza possono consistere una semplice vigilanza con frequenti passaggi per l'abitazione possono consistere
In negli riferimento fisico di un soggetto col quale prendere contatti ogni qual volta vi sia una situazione sospetta o di presunto rischio
Può consistere anche soltanto il passaggio una volta alla settimana ma sempre con soggetti che verifichino cosa avviene in quell'abitazione
Le misure ordinarie dovrebbero accompagnarsi a quelle speciali di protezione cioè iniziano quando finiscono le misure di protezione speciale
Isolamento un'altra osservazione mi perdonatemi colleghi perché
Possono presente
Ci sono rispetto solo mezzapunta quello che ha detto sì sì sì no no e lei dice che dovrebbero accompagnare le misure straordinarie a quella ordinaria
Io le posso garantire che non è così perché molti testimoni ma anche collaboratori che sono tornati in terra difficile che sono siciliani
Dopo un tot di anni non viene applicata neanche questa misura non vengono scortati perché quel luogo d'origine dovrebbe essere così
Non non non è così volevo solo farle presenta questo grazie
Fossero allora adesso procediamo in questo modo se il procuratore d'accordo facciamo proporre tutti i quesiti tutti i commenti ai colleghi dopodiché il procuratore cd illustra le sue risposte alle sue riflessioni
Per cui do la parola al senatore Grasso
Saluto e ringrazio il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho
Per il contributo che ci può dare non solo oggi ma credo e spero anche in futuro per i lavori di questa commissione che sono appena all'inizio
E vedo che iniziano al meglio perché abbiamo appunto il procuratore nazionale io volevo ricordare
Che
La direzione nazionale antimafia da i pareri e per tutti i collaboratori dei testimoni di giustizia così come un magistrato della direzione nazionale antimafia e nella Commissione centrale per i programmi di protezione
Quindi diciamo e l'ufficio è coinvolto pienamente nella fonde la funzione consultiva di iniziative di gestione dei collaboratori per i contatti anche con il punto col ministero l'interno e per i contatti col servizio di protezione
Quindi proprio le numerazione dei fatti di sangue che sono collegati alla famiglia Bruzzese alla famiglia crea possono far definire una vera e propria faida calabrese che come tali si sa che non è che hanno fine le al di là del discorso che la mafia non dimentica le faide calabresi Boy
Hanno una particolare una particolarità appunto
Che a distanza di decine e decine di anni continuano quindi una particolare se questa è la definizione del contesto in cui si muoveva la situazione dei Bruzzese è chiaro che dovrà essere una valutazione circa la prevedibilità del pericolo
Dico prevedibilità perché io so che il pericolo è un problema diciamo di più di proporzioni di percentuale capisco che non si può in maniera assoluta stabilire però devo dire che in questo caso veramente era tanto più che abbiamo appreso dalla audizione del sottosegretario sottosegretario lei che dal direttore del Servizio centrale di protezione che il Iccrea insieme ai suoi figli era stato di recente condannato in appello a vent'anni
E i figli a quindici anni di reclusione oltre a tutte le pene pecuniarie
E che a seguito di questa condanne c'era stato già il tentato omicidio di un altro teste d'accusa
Che aveva testimoniato nello stesso processo consiste è in si i infinite riconsideri Pasquale esatto e quindi ancora di più la probabilità di un'esposizione al pericolo
Delle dei familiari di Bruzzese dello stesso Bruzzese doveva essere all'attenzione del servizio centrale di protezione di tutta la catena di pareti
In realtà invece si stava operando così ci è stato detto per la fuoriuscita dal programma della famiglia
Attraverso la sotto la proposta di dagli una un bar tabacchi oppure sostituito con una casa d'abitazione
Però l'istruttoria che non si è conclusa proprio perché privato un certo punto c'era questa possibilità che si evolvesse la situazione in senso negativo come come è avvenuto quindi sotto questo profilo la i pareri e per la fuoriuscita del programma
Dati anche per da parte della degli uffici Accio demandati devo dire che lascia un po'perplessi rispetto a questa situazione proprio nel complesso così come è stata da lei stessa descritta
E quindi la richiesta di capitalizzazione forse doveva essere allontanata nel tempo e poi
Diciamo
Ci sono nella gestione del del servizio il servizio di protezione dei collaboratori dei testimoni in queste queste diciamo discrasie nel senso che se si parte per la mite di mimetizzazione
E se è questa la base il fondamento della protezione
è un discorso se si parte per la vigilanza e la tutela sul territorio vigilanza fisica è un altro discorso qui c'abbiamo questa contraddizione che tutto il servizio è basato su una mimetizzazione che spesso non ha nessun risultato
Per e manca poi il controllo e la vigilanza sul territorio altre esperienze in tal senso che allude ai marescialli americani hanno un corpo unico che sia di protezione di assistenza e di vigilanza per cui la stessa vigilanza sul territorio è all'interno del servizio
Non appunto distribuita ai vari organi di polizia alle territoriali che poi hanno l'obbligo del controllo e della vigilanza
E sotto il profilo della tutela del territorio questa è una contraddizione che va risolta perché come lei stesso ha anticipato un attimo fa non ci può essere una un questa contraddizione
Ho la protezione completa all'interno di un servizio che fa l'uno e l'altro oppure questa dispersione di informazione su tutto il territorio nazionale soprattutto punto nel caso dei calabresi e siciliani anche dei napoletani di chiunque dei dei Ico etti di campane dico è chiaro che
Crea
Una contrasto con il principio dell'amica mimetizzazione completa se a questo si aggiunge che non si danno i documenti di copertura richiesti perché non ce ne aveva il Bruzzesi documenti di copertura non so dicendo l'iscrizione al Comune i figli a scuola non ci avevano niente di tutto questo si aggiunge e la mancanza dei cambi di generalità
Il segretario sottosegretario Vietti ci ha detto che il decreto interministeriale per cambio di generalità perché stanno rivedendo proprio questo penso che anche il suo ufficio partecipa acque dando alla il suo contributo al cambio di generalità perché renda perché si renda qualcosa di efficace
è fermo come decreto interministeriale si aspettano le firme di più di qualche ministero
La legge sui testimoni di giustizia già approvata nel gennaio due mila diciotto ancora spetta i decreti di attuazione
Dico
Il suo ufficio che ha una impegno in questo senso ecco potrebbe partecipare spingere l'autorità a ciò preposte autorità amministrativa perché queste queste cose possano andare avanti andare avanti nel modo migliore e poi rivalutare il concetto di protezione
Proprio alla luce di questo caso perché noi dobbiamo dare un segnale contrario perché il simbolo i importante purtroppo in questo in questa in questi tempi su questi temi per cui la creazione di non collaborare di fare scemare quello che la spinta alla collaborazione sappiamo che invece c'era stato un aumento il persone gestite sono oltre sei mila cenno detto il sottosegretario graditi a quest'aumento non è corrisposto un aumento di risorse materiali e umane
Quindi c'è una carenza di risorse una carenza di legislazione una carenza di attività amministrative ed esecutiva per portare avanti questo che importantissimo
Nella lotta alla mafia quindi noi confidiamo moltissimo nella sua opera e che se ritiene ci possa far venire delle proposte di modifica da parte del suo ufficio per di riuscire a rivalutare
Sia il campo dei testimoni dei collaboratori di giustizia con nuove proposte legislative grazie
Grazie senatore sulla prego
No volevo rispondere subito perché devo anche dire che
Addirittura prima che ci fosse un omicidio di Marcello Bruzzese
Diversi esponenti della commissione centrale ex articolo dieci son venuti alla Procura nazionale perché abbiamo discusso insieme diversi temi sono due sostituti della Procura nazionale che partecipano
Con il sostituto della Procura nazionale abbiamo dibattuto numerosi temi e innanzitutto il tema del pari
In cosa consista il Paris Saint
Infatti una disposizione che ho dato proprio con riferimento ai pareri che il parere non sia mai adesivo e formale rispetto a quello della procura distrettuale
Che la direzione nazionale acquisisca gli atti comprende effettivamente quella situazione
E d'altro canto quello che è avvenuto per Marcello Bruzzese dimostrativo del fatto che le notizie no non sono circolate
Perché esse si fosse acquisita l'informazione del dibattimento in cui nel due mila sedici Girolamo Bruzzese va partecipato a carico di Crema Teodoro
Nel processo che è un saggio un processo importante anche perché erano imputati oltre trenta appartenenti alla cosca e quindi aveva il suo rilievo e a quel dibattimento esposto nuovamente il Bruzzese all'attenzione di Crea Teodoro evidente che almeno una segnalazione andava fatta e su quella segnalazione la parere favorevole a capitalizzazione andava revocato anzi si sarebbe dovuto dare disposizione per per terra Dario maggiore maggiore forza alla vigilanza da parte del Nottola
E e questo
Non non è dubbio ma no non solo questo devo dire anche che i due sostituti procuratori nazionali che partecipano alla commissione lavori la Commissione hanno peraltro assunto l'orientamento di approfondire ogni vicenda in modo che laddove occorre l'intervento
Particolarmente intenso di protezione laddove vi siano come dire venir meno da parte del servizio di protezione la nell'assistenza che non è solo quella economica e un'assistenza di vita
Lo segnalino e con forza partecipano ad un rinnovamento nell'ambito del funzionamento del servizio stesso
E di questo si è discusso con il presidente si è discusso con la Commissione alla direzione nazionale e però c'è fondamentalmente un problema di fondo come anche lei diceva
L'assenza di un sistema che sia dotato di risorse sufficienti per svolge un lavoro così importante come quello di vigilare sui sei mila
Uomini donne che sono entrate nel nel nel programma di protezione è su questo che probabilmente è necessario intervenire il tema Marshall Stati Uniti loro sistema sicuramente l'importante è un sistema che funziona anche perché i numeri non sono i nostri sono numeri di gran lunga inferiori e anche sotto questo profilo probabilmente una riflessione va fatta
Devo anche dire che la commissione sollecitava noi a come dire entrare nell'ambito di una selezione
Quanto alla protezione quasi a ridurre il numero delle persone esposti a pericolo
E e su questo però non siamo noi che possiamo esprimere una valutazione di questo tipo e soprattutto quando taluno collabora e quando collabora con una cosca con un clown
Pensare che non sia esposto al pericolo è totalmente da escludere
E e però probabilmente anche la si può graduare
La misura si può verificare se effettivamente in alcuni casi possono essere adottate misure meno intense come dire e meno forti rispetto ad altre sono anche queste valutazioni che andrebbero fatte ma la legge non le prevede perché quando si entra nel programma e quello è il modello al quale bisogna accedere e e non c'è possibilità di scelta
E d'altro canto anche una valutazione che guardasse la maggiore o minore esposizione a pericolo sarebbe una valutazione arbitraria
I clan alle coste sono forti e controllo del territorio perché hanno la forza di imporsi con le armi
è un discorso sicuramente Complesso per il quale una soluzione va sicuramente trovata
Ma al momento in cui anche la legge è stata definita in tante parti d'altro canto con l'intervento innovativo del due mila uno con l'ultima legge per i testimoni le modifiche che sono state introdotte sono pure significative
E però il problema dell'esposizione a rischio è un problema che si risolve probabilmente solo con le risorse e con un meccanismo quindi che consenta una vigilanza più appropriato
Grazie a lei
Grazie procuratore San Giorgio Russo vi chiedo cortesemente per problemi di tempo di esser tutti quanti i contenuti
Grazie presidente grazie procuratore per essere intervenuto
Lei sa la stima che abbiamo nei suoi confronti per il suo lavoro più dalla procura di Reggio Calabria poi alla Procura nazionale antimafia ci siamo già incrociati in questa auto nella scorsa legislatura
Però dobbiamo fare delle domande perché questa è una commissione di di inchiesta signor procuratore
E le domande che ovviamente contengono delle critiche non sono rivolte ovviamente a lei però vorrei che lei ci aiutasse a raggiungere almeno degli elementi che ci possono far comprendere un dico dare delle risposte
E la prima cosa sicuramente e che qualche cosa non ha funzionato nel meccanismo questo è poco ma sicuro
E la seconda cosa mi perdoni signor procuratore quando abbiamo di fronte un bilancio che ci dicono essere gli ottantadue milioni di euro all'anno
Parlare di risorse ho del responsabilità del morto
Mi perdoni signor procuratore io lo sentirei altre audizioni addetto cosa molto molto importanti
Ch'
Penso che il momento è delicato secondo voi avete indagini in corso e capisco anche che non le vuole nove vuole bruciare però noi in questo momento grave abbiamo bisogno di di comprendere
C'è un'altra questione che noi ben conosciamo e cure su cui devo fare una domanda secca ma possibile
Che venga valutato il grado di pericolosità
Di chi collabora o di chi testimonia in base al processo cioè finita a testimonianza finito la collaborazione con la fine del processo non ci sono più rischi cosa che ci sì è stata testimoniata ci stava
Comunicata o l'abbiamo vista anche se non ci è stato detto da molti fa collaboratori e testimoni e che a noi sembra un paradosso perché Cam comprendo che per la magistratura la fine del processo significa concentrarsi su altro lavoro paperi crea la fine del processo vuol dire concentrarsi in galera a passare un lungo periodo di carcerazione e ovviamente anche andare a cercare chi li ha fatti finire in quelle condizioni cioè voglio dire non ci vuole un grande lavoro di Intelligence per capire che a chiusura della partita Iccrea avrebbero aperto a loro partita per regolare i conti
Perché gli ha fatto avere tanti anni di galera
Diventa quindi allarmante il parere dato sul fatto che ci non c'era più l'estremo pericolo insomma poteva uscire dal programma addirittura lei giustamente dice
Non siamo in grado di conoscere con esattezza il grado di pericolo di tutti
Ma qua dirittura abbiamo una votazione negativa del pericolo quando nel nel due mila diciassette ce l'ho la sentenza a carico dei crea pesantissima che invece doveva fare alzare a tutti i livelli di rischio
La prego procuratore non può non non non la voglio invitare a a mettere a rischio il suo preziosissimo lavoro però ci aiuti a capire
Grazie
Sì voto se mi consente
Posso dire meglio
Per
Vitali sì grazie grazie presidente grazie al procuratore nazionale antimafia
E quello che è successo atteso perché di quello dobbiamo parlare così ci sono contributi da offrire alla Commissione per migliorare con iniziative legislative il sistema ne saremo sicuramente le saremo sicuramente grazie grazie quello che è successo
Di una gravità inaudita
Per lo Stato
Perché crea disorientamento anche nei confronti non solo di quelli che stanno collaborando ma di quelli che magari stanno riflettendo e stanno pensando di poter collaborare con lo Stato
E quando abbiamo udito il direttore del Servizio centrale il sottosegretario che presiede la commissione centrale
Si è percepito io ho percepito tutto il loro imbarazzo
E ho dovuto
Proporre quattro volte la domanda al direttore del Servizio centrale chiedendo
Che tipo di che misura di protezione fosse stata adottata Bruzzese
E alla quarta volta mi ha risposto laconicamente che la DC era stata disposta una vigilanza a cura disse dei delle forze di polizia locali
Allora io credo che al di là che non c'è stata circolazione di notizie
La l'attenzione alla sicurezza di Bruzzese posta da chi mi aveva la competenza e inversamente proporzionali all'interesse della procura nazionale antimafia dello Stato attenere diciamo cautelato il il soggetto e allora io non credo che l'evento criminale sia dal consiglio sia da collegare alla targhetta
Messa all'ingresso del palazzo restare una sciatteria ma non è quello però è un'altra cosa solamente carrabile
Che questo signore per cinque giorni la settimana circolava fuori dal territorio dove dovrà essere protetto senza kermesse non si fosse accesa nessuna spia nessun ma allarme allarme e nessun controllo si si fosse allora le domande
La direzione nazionale antimafia direttamente o tramite i suoi componenti all'interno della commissione centrale
Indica che tipo di misura di sicura perché le misure di sicurezza sono graduate diciamo così in maniera crescente o decrescente a seconda dell'importanza e della gravità del rischio che corre il soggetto quindi suggerisce delle misure direttamente o tramite i suoi rappresentanti all'interno alla Commissione e seconda domanda
Verifica poi se queste misure siano effettivamente adottate o meno
Senatore Mirabelli
Sì grazie grazie presidente grazie al procuratore
Rapidamente mi pare evidente oggetto molti colleghi la preoccupazione maggiore che a questa Commissione per cui abbiamo fatto di questa inchiesta una priorità è data dal fatto che
Il messaggio che è venuto dall'omicidio del venticinque dicembre è un messaggio pericoloso proprio per la valenza che hanno i collaboratori di giustizia
Nelle inchieste antimafia
Il il segnale che viene da quella cosa non è positivo per chi sta pensando di di collaborare io tre questioni rapidissime dal cuore la prima eh
Mi pare di capire che cantante alla ricostruzione che lei ci ha fatto poi non ha potuto non potrà entrare troppo nel merito dell'inchiesta però stiamo parlando comunque
In un'indagine che si sta orientando rispetto alla vendetta all'interno della vicenda della che riguarda la vicenda della collaborazione di un padre del parente
Del
Il del Bruzzese
E non legata alle attività del bustese che svolgeva qualità punto fuori da da dalla città e dalla regione in cui era era residente passerà prima questione chiedeva una conferma su questo secondo io penso che l'hanno già detto altri lei ha aggiunto tra l'altro informazioni sapevamo del fatto che nel due mila era stato recentemente si è arrivati a sentenza su un processo fondato su alcune dichiarazioni del del Bruzzese
Che la il il Bruzzese aveva cominciato nel due mila e sedici a fare altre dichiarazioni
Al diritto è se lei ha aggiunto il fatto che una parte della famiglia crea si era trasferita in Toscana ecco il tema che più
Colpisce e che non ci sia stata una reazione da parte del sistema di protezione di fronte a questi fatti nuovi
Che portasse ad alzare il livello di di protezione
è importante capire qual è la ragione perché se ci sono responsabilità personali i di chi doveva fare e non ha fatto una cosa
Se c'è un sistema che va migliorato è un'altra cosa che eri che riguarda anche questa Commissione perché se ci sono suggerimenti rispetto che tipo di interventi legislativi possiamo fare per migliorare la reattività del sistema di fronte a queste cose
Sarebbe utile oppure c'è un problema semplicemente di organici e numero degli organici questa è la seconda cosa la terza è ne abbiamo già parlato la scorsa audizione però in queste settimane in questi mesi hanno i giungono da diverse realtà notizie di dell'alleggerimento della protezione
Operata soprattutto dalle prefetture su molti collaboratori di giustizia
Faccio Benedetto Zoccola piuttosto che altri che che sono persone che hanno raccolto spesso
Quel principio che lei prima enuncia vecchio condivido il sì stare a vivere sul proprio territorio con dall'altra parte della strada la famiglia delle persone denunciate ecco mi c'è stato spiegato dal dipartimento che sono le prefetture a decidere l'abbassamento delle
Delle misure e in diversi casi io volevo capire se la direzione nazionale antimafia o comunque la direzione distrettuale antimafia erano coinvolte
Nella in queste scelte perché se non lo fossero credo che sarebbe il canale non penso che si possano fare scelte di questo tipo senza avere il quadro
Complessivo della pericolosità
E dei rischi che corre ancora la persona che ha che ha collaborato conferenze stato collaboratore riti magici di mafia
Grazie signor Senatur Mirabelli deputato Paolini
E Bush grazie presidente Bertinotti ha dove c'è il collega Grasso Ercole io mio belle perché mi hanno anticipato due domande ma che per comunque il tema ci può la prima questione è proprio quello se si opportuno procuratore in via de de iure condendo di Migliora il cambiare radicalmente il sistema di protezione io vengo da Pesaro questa cosa chiaramente sconvolto molti ma soprattutto il fatto e che molti comunque si sapeva perché quando la protezione viene delegata di fatto alla gente
X della questura questo magari lo dice la moglie magari lo dice l'amico però un numero di ma no con intenti di petto di di di divulgazione di un tizio riservato e proprio perché i quando tu non hai un cordone di protezione a mio avviso come diceva poco fa il procuratore Grasso tipo pro è chiaro Proto il collega Chivasso che mi fa sempre impressione chiamarlo collega perché
Ex
Cioè un sistema di prodotti o quello del maresciallo il carico c'è un coro che fa solo quello e anche le autorità locali non sanno realmente chi sono quindi mi chiedevo prima domanda se a suo avviso sia opportuno intervenire
Legislativamente su un cambio tutto all'improvviso ad esempio concentrando i luoghi di di mimetizzazione
Almeno le dieci principali città italiane volendo escludere lesto che potrebbe su un altro passione e dieci città italiane che hanno più di duecentocinquanta mila abitanti sappiamo tutti che terroristi mafiosi conduce a nascondere lasciando solo il paesino ma a Roma in posti ma è più facile mitizzato anche anche anche la seconda e ultima domanda era si ritiene anche questo in parte anticipata nel caso no il pentito non il il bandito diciamo all'altro sistema di produzione la sua domanda c'era il suo viso opportuno prendere obbligatoria di fatto il cambio d'identità perché questo e poi una delle Bruzzese stava col suo nome e la terza domanda che mi è stata suggerita son cento il mio albero di quest'arma
Uno delle voci che giravano appesa a Roma per questo voglio secondo si picchiavano risposta si ritiene opportuno farlo ci diceva che è stato ucciso in modo rituale perché gli ha mostrato un metro quindici colpi che evidentemente non era necessario per conseguire lo scopo perché il Bruzzese voci ripeto
Si sarebbe in qualche modo messo sul mercato ci diciamo in qualche modo volesse
Fare dell'attività creato sulla sua vecchia di mercato
Se corrispondere c'era appunto una è una voce priva di alcun fondamento oppure si potrebbe essere questa la ragione per cui questo signore come ci aveva detto poco fa io prima non lo sapevo stavo cinque giorni fuori per fare che grazie
Grazie deputato proprio in Senato il Pellegrini
Grazie presidente io col suo permesso con quello del procuratore di tutti i colleghi commissari volevo sollevare una questione che è di strettissima attualità che però non riguarda l'audizione del procuratore nazionale e cioè la situazione di Foggia io voglio dire a tutti voi ma sono certo che già allora sappiate benissimo i neri gli accadimenti recenti conosciate Hilti accadimenti recenti nell'ultimo mese ci sono stati sette
Attentati dinamitardi sette alle attività
Commerciali di cui tre in sei giorni nell'ultimo la notte scossa all'ultima notte scorsa appare abbastanza evidente che questo sia un rigurgito un tentativo di sfida di attacco Allo stato alle istituzioni perché negli scorsi mesi tra ottobre e novembre la DDA di Bari aveva effettuato dell'indagine avevano portato all'arresto di trenta esponenti tra l'altro apicali
Dei clan dei maggiori clan
Mafiosi della città di Foggia la cosiddetta societario quindi volevo approfittare della presenza del procuratore nazionale per chiedere una valutazione in merito alla situazione della mafia di Foggia dalla mafia garganica quindi di tutta la provincia
E indicare sottoporre all'attenzione del presidente e di dei colleghi commissari dell'opportunità di fare con urgenza una missione a Foggia anche ma non solo per dare un messaggio alla cittadinanza di tranquillizzare la la cittadinanza vi ringrazio
Deputato Lupi
Grazie anch'io sento il procuratore faccio una domanda secca con una premessa che non è formale
è evidente che un dato comune da tutti gli interventi è la grande era grave preoccupazione che esiste rispetto a quello che è accaduto non solo per il fatto in sé che è già grave ma per l'effetto che ha e parole dette dalla collega vitali sono molto chiare
Che non
Immagino non solo che lei non sottovaluta ma che tutti non dobbiamo sottovalutare la mia domanda è questa anche perché anche da tra virgolette non esperto mi ha colpito molto una frase che lei ha detto che è già un giudizio che qualsiasi giornalista direbbe un titolo e parla da solo
Le rileggo la frase il sistema non è più adatto
Le strutture la struttura non è più capace di dare quello che uno si aspetta
Io credo che questa sua affermazione sia esattamente la questione che dobbiamo capire insieme ma in termini propositivi la mia domanda è
Vista anche la funzione che questa Commissione
Adesso o nelle prossime settimane viscido da partendo dalla sua esperienza che la vostra esperienza
Cosa dobbiamo fare e cosa possiamo fare perché il sistema diventi adatto dove bisogna intervenire il presidente Grasso per esempio che era una mia curiosità ma è evidente che questo è già accaduto immagino anche in altri altre volte ci sono modelli all'estero
Che possono aiutarci
A far sì che il sistema diventi adatto allora mi piacerebbe
Comprendere e capire
Fatta la premessa che credo e la sua presenza ovviamente e la ringrazio non sottovaluta anzi capisce comprende la gravità del tutto operativamente e da un punto di vista delle priorità perché credo che questo potrebbe vedere tutti insieme uniti e il parlamento e quindi la stessa Commissione cosa ritiene perché dobbiamo fare o che si possa fare perché la sua affermazione penso meditata ovviamente ponderata
Possa dar luogo ad un'azione operativa cioè a una possibilità di cambiare io sono d'accordo che il primo problema immagino non sia le risorse ma che il primo con le risiede serie di cose ma non voglio anticipare la mia idea Manni auguro una sua risposta molto puntuale su queste
Grazie deputato migliorino
Grazie presidente grazie procuratore
Il sedici novembre eravamo presenti alla Conferenza nazionale per la legalità e la sicurezza a Napoli c'era anche lei anzi
Il si parlava di cultura antimafia di attività sociali di dovrebbero vedere protagoniste scuola famiglia ha sporto il lavoro in quel caso ricordo che parlava anche di un aspetto religioso
Ho letto dai giornali locali nel caso Bortuzzo quello che di cui parlava prima che conoscervi hanno raccontato proprio Bertuccio che nell'omelia del viceparroco veniva fatto allusione alle colpe di qualcuno
Se in molte famiglie di Rizzi Rizziconi Rizziconi i figli non potevano festeggiare il Natale insieme a loro perché i padri erano in carcere allora
Noi di Commissione antimafia lo stesso in settimana scorsa abbiamo provato proprio un comitato e parla di contrasto alle mafie attraverso la valorizzazione dei tessuti sociali della cultura
De quindi le chiedevo le penso che sia anche da questo punto di vista della vita dei testimoni piuttosto che dei collaboratori di giustizia una strada che vada anche nel sociale
Se vi sono esempi la seguirà il suo giudizio
Quando parla di risorse economiche si riferisce anche questo o soltanto degli uomini e mezzi per la protezione e l'ultima cosa tutti gli altri vanno anticipato tra cui anche Paolini magari e quello che chiedevo era io cioè in verità io attenderò l'esito delle indagini perché è un dolore se dovesse passare quella frase l'arma ricorrente che la 'ndrangheta non dimentica neanche dopo venti anni grazie
Deputato Micelli
Grazie presidente procuratore da vera buonasera
Io
Confesso una mia forme certe imbarazzo perché
Chi immaginavo insomma che prima di procedere da dalla nel particolare quindi affrontare il particolare nelle occasioni in cui avremmo incontrato per la prima volta il procuratore del ramo
Avremmo provato a ricostruire intanto partendo dal generale verso il particolare e non viceversa
Perché io questa credo sia la prima volta che a me la dà la possibilità di incontrare o che riesco comunque incontrare il procuratore ed era in questa Commissione
Dopo aver ascoltato in questi ultimi mesi i grillini grido di allarme proveniente dal procuratore dalla darà o quando dice
è arrivato il momento di mettere fine alla latitanza Matteo Messina Denaro quando dice che la politica dovrebbe mettere maggiore impegno nella lotta a Cosa Nostra e mi trovo però a oggi a dovere affrontare il fenomeno partendo dal particolare e in particolare dai fatti di peso e allora provo comunque partendo al particolare a risalire al generale e le chiedo
Per quella che è la sua esperienza
è possibile inquadrare i fatti di Pesaro nonna
Nel contesto esclusivamente legato alla figura della vittima
E a alla mondo di provenienza ma un contesto più generale dove le mafie si sono riorganizzate scientificamente
In vecchio stile dando luogo ove possibile e sovente ad azioni di recrudescenza quindi che manifestano violenza anche di tipo educativa cioè quando si sceglie di eseguire un omicidio di quel genere
è lo si fa in quel giorno è lo si fa con quindici colpi di riportare le rivoltella lo si fa
Perché è questa tipologia di esecuzione che è stata a questa tutto corso occasionalmente o a suo avviso questo può e rischia di rientrare
In un quadro di recrudescenza generale scientifico
E in che è accaduto nei corsi e ricorsi storici del di Cosa Nostra è caduto specie se guardiamo se guardo per esempio Cosa Nostra quindi la mafia siciliana accaduto spesso tanto nei periodi di cosiddetta guerra di mafia cioè Meier ritorni all'esterno a causa dei fine pena
Quindi prima seconda guerra di mafia a cavallo cioè sono del ci sono dei periodi e dei corsi e ricorsi nei quali storicamente si vedono dei fenomeni di recrudescenza criminale scientifica voluta cercata
Ad esempio a Palermo lo ripartiva o lo ripetiamo l'ultima volta in in Commissione abbiamo assistito all'atto di un cambiamento di vertice in una vengono dei mandamenti libretto però del centro una serie di atti volutamente crudeli e violenti e e è volutamente posti in essere al fine di in incutere terrore anche nella nella collettività ecco le chiedo
Questo fenomeno questo episodio di di Pesaro
Può o quanto meno ci sono delle indagini in corso lo finalizzata a verificare se non rientra in una strategia del terrore vera e propria
A più generale e se ecco e se dovessero esserci indagini in tal senso le indagini sono o finalizzata anche ad evincere se una simile strategia è frutto di una condivisione delle diverse associazioni criminali di tipo mafioso cioè c'è esiste già
Una una sorta di coordinamento che approva metterà in luce se c'è una condivisione di strategia del terrore tra 'ndrangheta Cosa Nostra ed altre organizzazioni simili
Grazie deputato Micelli non mi pare che ci si con altro avevo io procuratore una domanda farle sono velocissimo
Lei agli esordi del suo intervento ci ha ricordato che settimanalmente per ben cinque giorni su sette
Bruxelles abruzzese Marcello abbandonava sono senza comunicare in alcun modo alla vigilanza
E tutto questo né cibo arriva debordava da qualunque protocollo poi ci ha anche detto che il sistema effettivamente funziona poco soprattutto lì dove la vigilanza è indicato non più al servizio di protezione centrale bensì ai agli apparati dello Stato sul territorio siamo in grado di poter in qualche modo esclude per che l'omicidio sia riconducibile
A qualche cosa relativa ai cinque giorni su sette che settimanalmente
Veniva vissuti da Bruzzese fuori perché altrimenti l'altra ipotesi che ad oggi non si può escludere che magari per nella causa x si possa addebitare la responsabilità del fatto Y a causa Alfa
E soprattutto ecco rimango basito quando sento dire che settimanalmente per cinque giorni su sette si trasferiva altrove senza che e a fronte del tentato omicidio di insita Ri
A fronte
Del della sentenza per cui Iccrea erano stati severamente condannati
Se era deciso di capitalizzare come se si dovesse in pratica togliere un peso dallo stomaco perché primati allontanano e meglio
Presidente allora comincia a rispondere dall'ultima domanda
Che via via risalgo
Dunque
Penso che ricorrente nelle domande che sono state poste sia il problema della capitalizzazione sulla quale vi era stato un parere favorevole
Dobbiamo tener conto però che la collaborazione iniziata nel due mila tre
Uno che secondo le regole della collaborazione il collaboratore deve rendere tutte le dichiarazioni nei centottanta giorni
Quindi nei suoi sei mesi dal momento in cui ha iniziato a collaborare avrebbe dovuto aver detto tutto
E quindi non c'è un ulteriore bagaglio conoscitivo che si aggiunge a quello che ha reso precedentemente anche sette ornato in dibattimento nel due mila sedici
è tornato per dire le stesse cose che già aveva detto anni precedenti e quindi interviene solo per ribadirlo perché il nostro sistema processuale che pure andrebbe modificato è così
Ogni qual volta bisogna acquisire il quadro probatorio tornano tutte le fonti e quindi bisogna ricostruire interamente il quadro anche se già ci sono sentenze che lo dicono e non è possibile acquisire quelle dichiarazioni che provengono da una sentenza quindi è evidente che il nostro sistema processuale richiede ogni volta che vi era necessità di comporre il quale associati di sentire tutte le fonti che devono comporlo quindi non ha reso elementi di novità e d'altro canto non avrebbe potuto farlo altrimenti sarebbe decaduto dallo stesso meccanismi alla protezione che prevede che qualora vi fossero fatti
Nuovi e già perciò è stato violato il il contratto
E quindi sì dovrebbe si sarebbero dovute adottare invece non è così che e quindi già erano passati nel momento in cui viene espresso il parere che erano passati tredici anni dal momento in cui era entrato nella collaborazione e quindi tredici anni diciamo che lascia intuire che comunque l'esposizione oramai c'è stata il tempo è trascorso e anche quello che dice successivamente è già stato detto
Quindi
Quando si è espresso il parere lo si è espresso perché è evidente che via via che gli anni passano
Bisogna in qualche modo selezionare alcuni devono lasciare il posto ad altri altrimenti nuovi collaboratori non potrebbero essere sostenuti dallo Stato per l'eternità che lo Stato non ce la farebbe
E e che invece vi sia sempre un rischio ma questo evidente è pacifico bisogna però coniugare le due esigenze e quindi dopo tredici quattordici quindici sedici anni
Sì da la capitalizzazione
è evidente che questo meccanismo poi andrebbe come dire coniugato con altro quello del cambio delle generalità quelli del cambio cioè di una identità quel soggetto non deve più corrispondere al collaboratore nessuno deve più sapere deve essere calata una coltre di silenzio su quello che è stato il suo passato
Abbiamo un uomo nuovo che non è quello di prima e quindi
Sei meccanismo rispondesse esattamente ma c'è comunque su questo una lentezza ma sono tante le pratiche che dovrebbero essere affrontate e non ce la si fa ad affrontarle tutti assieme ma no anche voglia giustificare qualcuno io sono il primo a puntare il dito su coloro che possono aver violato ma mi rendo anche conto che ci sono
Dei momenti in cui sono tante le pratiche perché il servizio centrale Fratta sono pratiche di questo tipo e deve trattare adesso sei mila pratiche se se volesse intervenire per il cambiamento generalità con la Commissione dovrebbe trattare sei mila pratiche
Quindi Seminara di cambiamento ogni pratica è di una complessità notevole
E quindi comprendo che
Vi sono delle difficoltà
Ci sono le difficoltà che andrebbero superate
Questo è il primo punto il secondo punto su ma
L'omicidio di perse è un omicidio che è dimostrativo della volontà di uccidere il familiare di un collaboratore
Perché il Marcello Bruzzese si muoveva liberamente sul territorio e poiché doveva prendere la nave si doveva allontanare dal luogo in cui si trova
è evidente che avrebbero potuto ucciderlo in qualunque luogo in qualunque momento addirittura senza lasciare tracce
E e senza far comprendere perché era stato commesso l'omicidio invece l'omicidio viene commesso proprio sotto casa sua con quindici colpi in un modo plateale
è qui non può che essere il chiaro segnare di tu sei il familiare del collaboratore tumori per dare il come dire insegnare a tutti ma anche su questo non c'è dubbio
Ora che sorga invece una causale diversa pensare che bisognerebbe fare una perizia psichiatrica i due che sono andato a ucciderlo perché certa al di là del per i certificati bisognerebbe fare a tutti gli omicidi perché di per sé un nove ammissibile che un uomo uccide un altro uomo già e da perizia però voglio dire nell'ambito di quello che va quello che solitamente avviene non è pensabile che chi vuole mantenere l'anonimato
Anche nella causale vada sotto casa e l'ho uccisa sotto casa in quel modo plateale
Ecco
Quindi anche questo un altro punto fermo
Le indagini sono in corso e sono indagini come dicevo poc'anzi molto intense molto complesse che però hanno i loro passi in avanti e quindi
Come dicevo poc'anzi al presidente sì
Si vedrà quando si tornerà in audizione
Eventuali novità sperando che ci siano al più presto ma
Un altro punto che voglio sottolineare che il prefetto interviene solo quando il soggetto ha avuto la capitalizzazione
Perché fino al momento in cui il soggetto non ho avuto la capitalizzazione è il servizio con il noto che provveda entro il prefetto non può intervenire a modificare le misure
Sono quelle misure di protezione speciali diverse da quelle ordinarie che sono le misure adottate dal prefetto
Ed infatti quando si decade dal programma usi dichiaro la cessazione del programma da quel momento in poi interviene il prefetto
La dovrebbe intervenire
A volte
Non si interviene perché anche la bisognerebbe verificare e approfondire esattamente qual è il passaggio successivo o no
E io e però è chiaro che le misure ordinarie di competenza del prefetto iniziano solo quando cessano quelle speciali
Cosa dovrebbero
Fare i i collaboratori di giustizia in quale misura potrebbero trovare una nuova vita
Come dicevo poc'anzi
Innanzitutto se il sistema consentisse di inoltrare i o accompagnare i collaboratori di giustizia i loro familiari verso la strada del lavoro
E però il lavoro non c'è nemmeno per coloro che non sono collaboratori per tutti quelli che
Per la verità lo cercano
E e però per i collaboratori è fondamentale
Perché comunque sono persone che vengono fuori dal reato e non da un reato ordinario va da un reato associativo e quindi sono persone che hanno vissuto con le regole dell'associazione criminale di appartenenza
E questo è un problema perché quando non gli si trova la strada adatta quando non li si accompagna quando non li si vigila quando non si verifica cosa fanno
Nel corso della settimana alcuni di loro come anche sta capitando commettono reati rapine ed altro
Sul o addirittura aprono attività che
Portano avanti con Soggetti essi stessi di provenienza criminale
E quindi trovare un lavoro o comunque accompagnarli in un percorso che sia un percorso direi vigilato tra virgolette no che sia comunque in qualche modo noto al al servizio mi ritengo che sia fondamentale
Diceva il deputato migliorino potrebbe essere un inserimento nel sociale ma
Ben venga anche questo
Io credo che
Vi è una strada però
Che è quella dei beni confiscati
Se l'Agenzia per i beni sequestrati e confiscati riuscisse veramente a svolgere il proprio compito ma si avrebbe una ricchezza è un'attività
Economica enorme nella quale ben potrebbero essere inseriti tanti e quindi non solo nel sociale ma anche risolvendo in parte il problema dei collaboratori e dei testimoni di giustizia
Oggi nominato il prefetto oggi le nei giorni scorsi è stato negato il prefetto Frattini che trattasi scusate trattasi che
Che sicuramente uno dei prefetti di
Il maggiore prestigio che abbiamo si è occupato di interdittive antimafia quindi conosce molto bene il meccanismo in cui va a operare quindi una persona che certamente darà impulso all'agenzia e probabilmente l'agenzia riuscirà a salvare una parte di quelle attività economiche che sono ancora in vita probabilmente anche sviluppando le perché se si facesse
Così come più volte è stato proposto anche da me
Un una sorta di cordone di garanzia di protezione attorno all'attività economiche quell'attività economiche non finirebbero nel nulla
Che cosa intendo perché cordone
Di sia intendo quella protezione che soltanto lo Stato può dare
Ad un'azienda che è di provenienza mafioso i momenti in cui l'azienda viene sottratta alle mafie evidente che le mafie faranno di tutto per impedirle di continuare a lavorare e allora cosa è necessario fare
Intervenire se si tratta di un centro commerciale ora vediamo chi ci sta fuori al centro commerciale nulla di strano che il centro commerciale sia presidiato da lì militari della mafia alla quale è stato sottratto il bene
Ma così se si tratta di negozio perché stranamente anche laddove
Si tratta di vendita di beni nidi di audit più elementari
Beni come gli alimenti anche l'Aci un crollo totale della cliente e non può essere fatto come dire casuale questo necessariamente deve essere determinato da qualche cosa
Il qualcosa il sospetto che abbiamo sempre avuto e rappresentato da coloro che presidiano il territorio quel negozio quel centro e dicono ai a quelli che erano i clienti del territorio cadono convenienza anche perché abito nulla
Qui non si compra più nessuno dirà niente se ne andrà altrove anche più lontano con prezzi personali anche maggiori ma
Una sequestro Calcestruzzi come la Calcestruzzi perde tutti i clienti perché perdi clienti
Si è mai andata a vedere perché coloro che prima compravano quella Calcestruzzi non comprano più probabilmente se si facesse un indagine anche su questo se la polizia giudiziaria andasse acquisire le dichiarazioni probabilmente saprebbe che non vanno più a quella Calcestruzzi perché sono stati intimiditi se qualcuno ha il coraggio di dirlo ma comunque spiegherebbero perché non vanno più
In quella calcestruzzo e così via per qualunque attività economica ecco se si riuscisse a salvare le aziende in questo modo
Probabilmente le aziende continuerebbero a lavorare sul territorio e quindi potrebbe non essere queste aziende il
Come dire la la base attraverso la quale dare
Innanzitutto una ricchezza al nostro Stato perché quelli saranno vere e proprie in entrate se è vero che ci sono venticinque miliardi di beni confiscati questi venticinque miliardi sono una ricchezza
E reale ma allora se è una ricchezza di questo tipo viene convertita in modo produttivo ma quante persone si potrebbero sistemare
Bene il cambio cambiare il sistema di protezione certamente come ma non tanto dal punto di vista legislativo perché sotto il profilo della disciplina la disciplina è scorretta
Cosa occorre occorrono
Dei luoghi dove collocare i collaboratori
Il collaboratore non può restare prima sei mesi in un residence dove si spendono un sacco di soldi dopodiché si trova una prima abitazione
E quell'abitazione non va bene perché ci sono altri problemi casomai solo nel momento in cui la si acquisisce si comprende dove si trova e quale prossimità c'è a nuclei familiari che non consentono la sua permanenza in quel luogo
O anche il comune deve essere un comune sicuramente di un numero di abitanti superiore ad un minimo perché altrimenti immediatamente viene riconosciuto il collaboratore sul nucleo familiare
Dargli una sistemazione logistica che sia tale da potergli consentire di portare avanti una vita normale avere un nucleo di protezione che effettivamente svolga una vigilanza
Consentire una la copertura della identità del soggetto dei figli ai figli quando sono ragazzini che vanno a scuola pensate
Vanno a volte i figli di questi collaboratori o dei loro familiari vanno alle scuole elementari
Dove si devono presentare casomai con un documento di copertura temporaneo
Quindi ci hanno la difficoltà a dare un nome diverso da quello loro ma è il più quel nome fanno perdono perché poi bisogna dargliene un altro ma è pensabile una cosa del genere
E allora io penso che non è tanto sotto il profilo legislativo quanto sotto il profilo esecutivo attuativo della legge che bisogna interi con i decreti cui si faceva poc'anzi riferimento è quella la strada fare in modo che
In concreto si riesca a rendere vivibile la situazione che i collaboratori di giustizia decidono di di di abbracciare
Nel vero deputato Lupi mi diceva il sistema non è più adatto e se s'viene attuato in questo modo non è adatto
Una volta
Ricordo che quando un collaboratore di giustizia iniziava quel percorso divenivano offerti Bari domicili perché lo Stato aveva la disponibilità di tanti domicili oggi invece non ha disponibilità di meno di un domicilio
Ed è quindi il primo problema è dove collocarlo
E il problema è la collocazione nasce nel momento in cui sorge la nuova collaborazione ma nel frattempo ci sono altri problemi logistici per tanti altri collaboratori
E quindi probabilmente e necessario programmare intervenire per l'acquisizione e la collocazione dei collaboratori ma farlo attraverso uno uno studio e anche attraverso un servizio che abbia una struttura capace anche di acquisire
Nuovi alloggi
Come dicevo poc'anzi
Siccome oggi la possibilità di dare alle famiglie anche servizi di questo tipo che non è secondario il problema ma ci sono proprio qualche giorno fa peraltro
Don Tonino Palmese che un sacerdote che si muove molto nel sociale Napoli le Province
Mi ha chiamato per dirmi ti voglio far sentire come si esprime questo familiare di collaboratori che è stato messo in un comune che ha poche migliaia di abitanti in un luogo in cui non si può muovere
Mi ha fatto sentire il messaggio era uno che urlava sembrava rammarica ma Tito totalmente e ma è evidente che quando vivono situazioni nelle quali non riesco non trova risoluzione veramente come torturarlo di psicologicamente e e a chi si rivolge a qualcuno che non risponde perché sono in tanti che verso integrate situazioni e allora
Onorevole lupi probabilmente il problema che
Bisogna
Riflettere su quale sia l'attuale stato del servizio ma non per cattiva volontà o per l'altro perché evidentemente c'è qualcosa che non va questo qualcosa va sicuramente acquisito va verificato bisogna correre ai ripari altrimenti perdiamo una fonte fondamentale per contrastare le mafie collaboratore di giustizia e potremmo avere poi altri fatti
Come quello che ha toccato il con la il familiare il collaboratore Marcello Bruzzese
Devo anche dire che
Come direzione nazionale antimafia
Esprimiamo pare ieri
A gestire
Il programma di protezione e il servizio
A proporre il programma di protezione o il piano provvisorio di protezione è il procuratore distrettuale competenti colui che avvalendosi delle dichiarazioni al momento in cui
A un contributo di novità di complessità di significatività
Deve necessariamente protegge il soggetto e quindi chiede l'applicazione delle misure urgenti di protezione che sono diciamo
Il momento di iniziale del meccanismo di protezione il sistema di protezione
Che poi diventerà la proposta di programma di protezione è come già nel piano provvisorio
Di protezione o meglio subito dopo le misure urgenti già vi è il problema del piano provvisorio riproduzioni in cui una sistemazione bisogna cominciare a darne la con tutto quello che occorre tutto questo è il procuratore della Repubblica che
Che propone e lo propone sulla base del quadro di cui dispone e quindi perché in grado di valutare anche importanza delle dichiarazioni
Quando quella quella richiesta di misure urgenti viene inviata alla Direzione nazionale sua direzione nazionale sulla base del quadro che viene ad essa prospettato naturalmente
Aderisce alla richieste
E in un momento successivo che acquisisce le dichiarazioni del collaboratore
Di giustizia e verifica anche in relazione al quadro ulteriore di riscontro che di volta in volta viene formato e su quella base poi
Esprime una valutazione più aderente all'effettività e alla rilevanza del contributo ma fino a quel momento esprime un parere che deve essere necessariamente adesivo alla proposta del procuratore distrettuale
Nel momento successivo quando Dini invece si passa al piano provvisorio di protezione della che viene espresso una valutazione molto più approfondite della che il sostituto procuratore nazionale deve valutare in modo autonomo non più il modo adesivo e rilevare quale riscontro abbia avuto quella collaborazione ci sono casi nei quali la direzione nazionale si è anche espressa negativamente vero anche assumendosi la responsabilità ma non è pensabile che si allarghi la platea dei colabrodo giustizia con dichiarazioni oramai già assunte
In altre in altre sedi o che comunque riproducono quello che già è stato acquisito
A meno che chiaro quella dichiarazione non serva con ulteriore riscontro al quadro di novità che era già stato poc'anzi presso
Una direzione nazionale quindi in questo sistema non interviene mai con un'iniziativa proprio ma sempre con un pari evidente
Oltretutto si pone come interlocutore delle varie procure al momento in cui il collaboratore di giustizia rende dichiarazioni che interessano vari uffici Santelli esercita una sorta di funzione di coordinamento
Mi si domandava peraltro come si fa a ritenere
Che sia scemato il rischio
Questo è il
Diciamo
Problema fondamentale perché il rischio non è scema ma
Per chi ha collaborato
è evidente che c'è sempre la possibilità che l'organizzazione agisca per
Per
Dare sostanzialmente il segnale che non bisogna collaborare
E però è anche vero che
Quando passano gli anni il rischio si deve ritenere ridotto
Credo che in questi casi e la prefetture con le misure ordinarie che deve garantire la sicurezza
Quando il collaboratore giustizia viene capitalizzato cessano le misure speciali e devono iniziare le misure ordinarie
Che sono quelle che vengono riconosciute dal prefetto territorialmente competente ogni qual volta no vi sia un'esposizione a rischio anche ridotta
Il problema della capitalizzazione un'ulteriore problema
Perché proprio quel momento in cui si passa dalle misure speciali alle misure ordinarie ed è e quello il momento direi più delicato e però se iniziassero misure ordinarie al momento della capitalizzazione
Il problema potrebbe essere affrontato in qualche modo arginato ma nel nostro caso ancora non era stato capitalizzato nel nostro caso dovevano continuare ad essere
In atto né misure speciali di protezione
L'ultimo punto penso che quello degli attentati dinamitardi a Foggia
Foggia una realtà
Molto particolare molto pericolosa molto difficile perché vi sono clan
Che si muovono autonomamente perché esercitano una violenza straordinaria sul territorio perché ancora devono radicarsi
Quindi il loro primo problema è quello di farsi riconoscere sul territorio come i soggetti che esercitano il potere criminale e per fare questo
L'eccesso di modalità intimidatorie che sono quelle che risalgono alle
Organizzazioni criminali che non hanno ancora raggiunto la forza di cosa nostro laico forza della 'ndrangheta o la forza di alcuni clown camorristici che sono radicati sul territorio
Diciamo che per Foggia si può fare un discorso analogo a quello che avviene in una parte della città di Napoli
Soprattutto in quei quartieri laddove a seguito degli arresti dei delle dei clan che hanno mantenuto il controllo del territorio
Per anni vi è la novità dei gruppi emergenti
I gruppi emergenti devono presentarsi come capaci di compiere qualunque azione e quindi abbiamo l'ordigno esplosivo Sorbello abbiamo il fenomeno delle stesse abbiamo tutti questi fenomeni che ci fanno pensare ricordare le bande criminali di trenta o quarant'anni fa
Quando ancora tanti clan almeno in Campania non arrivano ancora conseguito una forza che consentiva loro di presentarsi che avere soldi
La 'ndrangheta fa non tiene nemmeno più il pizzo perché è l'imprenditore che vince l'appalto si spontaneamente si presenti sempre che l'appalto sia stato
Correttamente assegnato e che questa l'ulteriore discorso che poi faremo
E l'imprenditore che al quale è stato affidato l'appalto che si presenta spontaneamente al capo cosca locale e dice quanto devono
E lui riferisce a che si deve rivolgere per mettersi a posto
Questo quando quando non ci siano però
I cartelli delle imprese tramite e Cosa Nostra oramai sono organizzati con i cartelli d'impresa
La 'ndrangheta in particolare si presenta con cinquanta sessanta imprese gli appalti
E la regia e la regia 'ndranghetista cioè sono loro che predispongono anche le buste e quindi a rotazione dei vari appalti sì distribuiscono il lavoro per cui chi non aderisce al cartello resta fuori
In Calabria questo è una regola tanti imprenditori se ne sono andati
Gli imprenditori che lavorano non voglio dire che siamo tutti
Grandi artisti possono soggetti che partecipato in un meccanismo che quelle oramai
Condiviso
Io penso che questa e l'ulteriore frontiera della
Della 'ndrangheta in ulteriore tema sul quale la commissione anche dovrà intervenire perché anche su questo tema o ripetutamente evidenziato come sarebbe importante a vere un registro una banca dati nazionale di tutti gli appalti
Quindi del comune quella regione quello stato per comprendere quali sono i soggetti imprenditori che parteciperà quando vediamo gli stessi soggetti che partecipa intanto appalti avremmo già la possibilità di individuare un settore un quadro e quel quadro sarebbe suscettibili ulteriori approfondimenti oggi invece sono solo le indagini che ci consentono
Di arrivare a individuare gli appalti e guardate che non ci si muove nelle indagini partendo dagli appalti ma gli appalti emergono come ulteriore elemento al quale ci conduce casomai uno dei soggetti interlocutori che
Occasionalmente è stato intercettato e dall'ampliando l'indagine si arriva anche a comprendere qual è il sistema criminale
Io spero di non averne dimenticato
Sicuramente il procuratore della nostra la frequentemente frequentemente qui a palazzo San Macuto mi sembra ovvio che l'ufficio di presidenza programmato stia per saltare per non dire è già saltato
Se voi volete produrre qualche altro quesito
Rivoglio immensamente bene Arioli pregherei solo Agnesi esser molto veloci perché comunque il procuratore ha garantito per un paio d'ore fa altri visto fino a che voi chi vogliono commissari ci mancherebbe ma
Più che questo come avete visto non sono sceso sulle indagini anche perché il
Siamo in un momento anche delicato non che voi non abbiate il diritto di conoscere il contenuto all'indagine ma sarebbe per la verità per la vostra conoscenza irrilevante perché voi affrontate i fenomeni
è invece il il quadro che lo potrei fare di qui a un po'di tempo e e quindi vi direi tutto quello che arrestato fuori per le indagini in corso di cui non vi ho parlato
Senatore grazie a Laura ultima proprio la
Perfetta ricostruzione del e il karate il carattere simbolico dell'omicidio Bruzzese mi ha fatto venire in mente una domanda
Nel senso che abbiamo assistito negli ultimi tempi a un calo dell'attenzione sui su sulla protezione di collaboratori e testimoni attraverso una serie di provvedimenti che sono stati anche riportati fosse entrato Ytzhak anche dalla stampa di programmi di protezione che sono stati revocati a in situazioni che sono particolari per per tutte la situazione del testimone d'incenso Conticello che a Palermo non può andare perché non ha scorta e te proprio nel momento in cui colui che è stato oggetto delle sue accuse c'è Francolino Spadaro
Ha scontato gli anni che gli siamo stati irrogare che e de libere libero quindi io situazione di questo genere hanno creato un una sensazione generalizzate di un calo di tensione sul tema allora l'omicidio Bruzzese è aumentar questa sensazione o è il frutto del fatto che si comprende che lo Stato vuole mollare sulla protezione dei collaboratori attraverso una revisione anche di questi sistemi del sistema e di questi casi che sono lampanti che dovrebbero produrre una protezione una vigilanza ancora attuale
Queste elezioni
No mi sembra che ci fossero altri colleghi disposti no superata domanda devo anche dire che uno per volta vi chiedo la cortesia
Su prego procuratore questa
Domando devo dire che anche prima si era ricordato come la 'ndrangheta non dimentica anche dopo vent'anni lo Stato ma anche lo Stato non dimentica
Lo stato dovrebbe sempre essere rappresentato
Da persone sensibili in persone che seguono con metodo
La protezione
In modo che ciascun collaboratore ciascun testimone possa sentirsi sempre garantiti
Diciamo che il primo referente del collaboratore o del testimone oltre naturalmente il servizio il procuratore a Repubblica
E quindi laddove vi sono problemi il primo che viene interessato il procuratore Repubblica devo dirvi che personalmente
Vengo ancora contattato da
Persone che hanno ho collaborato hanno testimoniato ma anni e anni fa e e di volta in volta o li faccio una relazione la invio al servizio addirittura telefono nei casi di maggiore difficoltà nei casi di maggiore il rischio diciamo che
E l'autorità giudiziaria
E che dovrebbe di volta in volta intervenire quando vengono rappresentate situazioni di pericolo di questo tipo
Io ricordo anche a Reggio Calabria soggetti che avevano delle proprietà e non potevano tornare perché non gli veniva messa a disposizione l'auto blindata o perché in quel giorno non c'era il personale e però bastava
Sollecitare l'attenzione al Prefetto o agli altri che alla fine si faceva un sacrificio pezzi riusciva a dare quello che occorreva voglio dire il il sistema di volta in volta va anche aiutato con il concorso delle sensibilità di tutti e probabilmente laddove queste sensibilità non vengono attivate su si potrebbe restare il in un momento di difficoltà
Però
Credo che il primo dovere è proprio quello dei dei magistrati ora oltre che del servizio centrale e e con noi che viene stipulato una sorta di di contratto morale
Nel momento in cui taluno rende dichiarazioni finisce per vedere del magistrato con il quale collabora il suo riferimento allora è vero che ci sono collaborazioni come queste che risalgono a quindici anni prima probabilmente magistrate possono essere nati in pensione possono essere ma
Il procuratore della Repubblica del luogo
Dovrebbe comunque interessarsi a queste posizioni e d'altro canto il sistema fino a che non viene corretto
Deve essere aiutato e spinto ed è quello che si deve tentare di fare anche grazie al vostro intervento che attraverso credo il concorso di tutte le forze che sono chiamati di volta in volta intervenire
Senatore Pellegrini
Per raggiungere a quanto ho detto al procuratore nazionale sempre chiedo scusa se mi riferisco a Foggia ma io ritengo che sia un'emergenza nazionale
Aggiungo solo ripeto quanto detto al procuratore che purtroppo anche a Foggia esiste con la la situazione che lei ha ricordato per quanto riguarda la camorra cioè che gli imprenditori
Non aspettano ha fatto una richiesta estorsiva ma si presentano spontaneamente questo non lo dico io ma lo dicono le risultanze delle delle indagini mi riferisco specialmente all'ultima ordinanza della della dell'operazione decimazione così è stata chiamata in cui si descrive esattamente questa situazione e l'assoggettamento e la prostrazione psicologica
Di una grande parte della dell'imprenditoria di fogge della e della Provincia che io quindi le chiedo e perché questo fa parte della delle sue competenze ed è sotto la sua giurisdizione
Di come dire fare un focus e attenzionare in maniera particolare questa situazione quindi di invitare i i magistrati della DDA di Bari che bene stanno facendo a
Operare sempre con più forza in questo in questa battaglia che insomma e forte e reitero da richiesta all'al presidente ai i miei colleghi commissari di fare al più presto proprio al più presto una missione a Foggia vi ringrazio
Guardi proprio sul Foggia devo c'è una moltissima attenzione
A Foggia mi sono recato diverse volte come a Bari la troppo
Il provvedimento cui lei ha fatto riferimento peraltro è stato rimesso perché erano numerose le estorsioni addirittura con l'esplosione di colpo di arma da fuoco contro l'imprenditore che aveva la Porsche
Blindata
E che quindi si è salvato lui stesso diciamo che la situazione
Sì in qualche caso evidenzia una una spontaneità molto spesso però no
Coinvolge l'organizzazione con le richieste però a Bari si sta lavorando molto la procura di Foggia che peraltro un procuratore di grande capacità
Grande anche coinvolgimento personale proprio per la l'importanza dell'intervento l'autorità giudiziaria nel contrasto alle organizzazioni criminose sta operando anche gli con il procuratore volti
E quindi credo che
I risultati che si stanno avendo non solo con decimazione ma anche con tante altre indagini che sono state fatte prima e con quelle che sono in corso certamente da un'attenzione notevole dico anche dire che le forze di polizia
Il grosso in particolare hanno iniziato a investire proprio su Foggia per le esigenze che vi sono e la stessa Polizia di Stato ha inviato altri uomini
Il rosso ha creato gruppo proprio per Foggia per far lavorare
Sul territorio diciamo che
Lo Stato anche in questo caso con le proprie forze si sta dimostrando attento sensibile alle esigenze del territorio
Grazie procuratore se non c'è altro intervento penso che si possano concludere sono le sedici e trenta
Sì poco la seduto ecco e così il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho termina la sua audizione di fronte alla Commissione parlamentare antimafia
La l'audizione si è svolta ieri quindi un documento di strettissima attualità nella parte finale c'è un passaggio che mi pare oggi l'assalto ad un'ampia rilevato che potrebbe essere interpretato come una punta di polemica nei confronti da parte del procuratore nazionale antimafia della procura di Palermo a proposito di questa vicenda della segnalazione che viene fatta da un
Parlamentare della Commissione antimafia che non è poi l'ultimo dei parlamentari che la compongono perché e Pietro Grasso
Che sottolinea la necessità di meglio proteggere un collaboratori di di giustizia
E la risposta
Del procuratore nazionale antimafia dipende dalla sensibilità scusa questo te dice il procuratore capo del
Della locale Procura è non suonerà precisamente come dire
Entusiastica nei confronti in questo caso dell'operazione
Procuratore stesso ma è una nota piccolissima a margine di un'audizione che aveva come avete sentito un altro punto di focale di interesse e che in effetti è stata interessante anche se non esaustiva ma per i motivi che dice lo stesso che spiega lo stesso procuratore capo a antimafia cioè le indagini ancora in corso
Conscio lo Speciale giustizia termina qui