Scritti recenti sulla magistratura

Due Guglielmo il passo in avanti ambiente voi dopo
Proprio
O una
Dallo Stato figlio dell'avvocato
No giudice non non sono io il più sua Toldo barella ma c'è una nobile gara tra Presidente
In carica e past president
Bene allora benvenuti a tutti al primo dei martedì dell'associazione bacerei per l'anno due mila diciannove
Essendo il dodici febbraio
E quindi l'anniversario dell'uccisione
Di Vittorio Bacelle
Ancora diciamo più sentito ecco da parte dell'associazione questo momento abbiamo pensato di
Dedicare il primo dei martedì
Due mila diciannove
Alla presentazione di due volumi usciti nel due mila e diciotto
Uno come raccolta di scritti sulla magistratura in Italia uno sul giudizio disciplinare dei magistrati ordinari no nei confronti del ai ma sono dei magistrati ordinari non era dette un tentativo per ecco modificare ex post il titolo dato dall'autore ma semplicemente un refuso credo che in Rete giri nei confronti dei quindi
Il senso
ATO ne approfitto ecco può anche per salutare tutti i presenti come sempre per le nostre iniziative ciascuno dei presenti avrebbe titolo essere salutato ma poi finirebbe che l'incontro avrebbe come oggetto il saluto mentre invece insomma fosse siamo qui anche per altre cose oltre che per salutarci dicevo che c'è in realtà un nesso
Che
Richiesto da qualche organo di stampa o provato mettere in evidenza tra un volume che riguarda complessivamente
Il modello costituzionale di magistratura e un volume sul giudizio disciplinare perché il funzionamento efficace condiviso del giudizio disciplinare certamente qualche cosa che aiuta il modello costituzionale di magistratura a vivere nell'ordinamento e al tempo stesso dal modello costituzionale di di magistratura discendono molte delle caratteristiche del giudizio disciplinare io però nono nessuna intenzione di fare una introduzione l'introduzione come come da prassi dell'associazione Bacelle l'introduzione spetta al vice presidente in carica al notevole David Ermini che ringrazio come ringrazio tutto il consiglio qui poi ci sono presenti consiglieri di passate consiliature e diciamo alcuni consiglieri della consiliatura precedente
Fu ringrazio così per la disponibilità che sempre a verso l'iniziativa dell'associazione a partire ecco dalla disponibilità a poter usufruire dell'aula del plenum che certamente per un'associazione che porta il nome di Vittorio Bacelle è qualche cosa di assolutamente importante
L'ultima cosa che voglio dire è un saluto da parte della famiglia Bacelle
In particolare ho avuto modo di parlare con con Giovanni Pace lei che mi ha rappresentato i motivi per cui non poteva essere presente nel neanche pure essendo fuori Roma neanche accompagnare la mamma che invece avrebbe avuto anche la molto piacere di essere presente
Veleggia credo tra i novantacinque e i novanta sei anni ma è come dire una donna forte come è stata forte tutta la vita presidente mi grazie e a te la parola
Grazie grazie mille buon pomeriggio a tutti i presenti un saluto particolare al professore Renato Balduzzi che con tanta passione anima l'attività dell'associazione Vittorio bacilli
E permettetemi anche un caro saluto all'onorevole Michele Vietti mio predecessore qui al CSM che so se mi ha restituito la campanella Mantova pacata forza
No
No
Un ringraziamento naturalmente va agli autori
Dei volumi che oggi presentiamo dove si analizzano con acume con puntualità
E e alta dottrina questione di strettissimo interesse per la magistratura il Consiglio superiore in particolare
Dicevo sono questione distretto interessa e direi anche di stringente attualità
Penso in particolare al giudizio disciplinare
Che la mano che la monografia del professor campanelli scandaglia nel profondo
Non credo di esagerare nel dire che per i media al Consiglio superiore della magistratura è notizia aprile solo quando si parla di procedimenti disciplinari o di nomine e che tutto il resto è come se non avesse un appeal giornalistico
Noi sappiamo che qui nel nostro lavoro chi mi ha preceduto lo sa molto bene
Che il lavoro che facciamo qua dentro è immenso ci sono tantissime cose però sui giornali ci finiamo spesso solo per le le notizie sul disciplinare e sulle nomine
Magari solo quando ci sono polemiche perché altrimenti passano inosservate anche cui quindi basterebbe sfogliare un qualsiasi giornale per rendersi conto
Che il quale sia la diciamo la rassegna stampa sul Consiglio ma tant'è e quindi mi sembra opportuno oggi lavorare su questi temi che sono comunque fondamentali ed importanti lo studio del professor campanelli ci riporta fortunatamente sul piano scientifico inquadrando il procedimento disciplinare sottoposti il profilo teorico e sottoponendolo all'analisi critica sotto il profilo sotto il profilo pratico
Una sorta di tagliando oltre dieci anni dall'entrata in vigore del decreto legislativo cento nove del due mila sei
Che mi pare un approccio necessario e soprattutto apprezzato purtroppo come dicevo prima al professor Balduzzi per altri impegni che ho sempre un palazzo fuori non potrò rimanere a lungo qua e quindi non potrò ascoltare di illustri relatori
Però ecco mi mi mi preme mi preme sottolineare che proprio come anche il presidente della Sea della sezione disciplinare e ho letto con grande interesse il i volumi che mi sono che di cui ha avuto l'opportunità di avere la copia
Dalla dal canto mio forse per una certa deformazione professionale e da da avvocato ho trovato di speciale stimolo la riflessione sulle pagine incentrate all'individuazione delle possibili zone d'ombra che gli aspetti problematici del giudice disciplinari specie laddove alcune criticità andrebbero impattare sul diritto di difesa e sul diritto ad un giusto processo
Devo dire che anche della raccolta di saggi del professor Ferri raccolta che dà conto di un coerente da approfondito percorso di studi sulla magistratura e sul nostro sistema giudiziario si traggono abbondanti spunti di riflessione
Una miscellanea per sua natura raccoglie saggi anche risalenti nel tempo il volume presentato qui oggi non sfugge a questa regola ma ciò non toglie che anche in questo caso si tocchino diversi temi caldi che direttamente o indirettamente
Hanno i loro pali baricentro nel Consiglio superiore
Ne segnalo soltanto tre la riforma della giustizia
Il sistema elettorale dei togati magistrati e politici
Anche in questo caso rinviando per un esame più attento alle dotte argomentazioni vetri successivi interventori mi limito a richiamare quanto l'autore constata in merito al giudizio disciplinare
Nel senso che se è vero che ci si muove pur sempre in una dimensione domestica della giustizia viene riconosciuto il si dà atto che da qualche anno a questa parte l'orientamento è di severità e di rigore
Il che rafforza il mio convincimento che la magistratura abbia la determinazione e la capacità di valutare e sanzionare senza accedere alle indulgenze corporative i comportamenti devianti sotto il profilo etico disciplinare e penale
Prima di passare la parola un'ultima considerazione
Entrambi i volumi sono ricchi di stimolo per quello che riguarda nell'ambito dei diversi temi trattati il superamento di possibile problematiche carenze in una prospettiva di riforma
Importi in particolare su una questione quella del meccanismo di elezione al Consiglio superiore della magistratura che fa parte dell'agenda politica essendo il primo punto in materia di giustizia del cosiddetto contratto di governo fra i partiti di maggioranza
Ebbene mi conforta l'aver riscontrato da parte di ambedue gli studiosi le stesse mia avversità e perplessità nei confronti del ricorso al sorteggio come meccanismo di selezione dei consigliere del Consiglio superiore
Non solo e non tanto per profili di incompatibilità costituzionale una norma costituzionale volendo si può anche cambiare
Quanto piuttosto per le conseguenze sulla natura stessa del Consiglio quale organo rappresentativo del pluralismo che con che connota l'associazionismo giudiziario
Anche a tacere dell'incongruenza del sorteggio in chiave anti correntizia dimostrata con solidi argomenti nei due volumi il forte sospetto che dietro ogni intervento di riforma giustificato dalla necessità di contrastare la politicizzazione del CSM
Vi sia la volontà in verità di normalizzare l'organo di autogoverno quale voce garanzia dell'autonomia e della indipendenza della magistratura
Per cui
Dopo avervi in qualche modo indicato qualche spunto io vi ringrazio davvero finché posso rimango ad ascoltare il dibattito che si era assolutamente interessante dò la parola di nuovo al professor Balduzzi
Grazie presidente Ermini per questo che ma ormai e già collaudato non è un solo saluto ecco ma permette proprio di entrare di entrare meglio nel nel nostro incontro andiamo avanti in modo ritmato ciascuno degli interventori sa che ha a disposizione dieci minuti per
Come dire
In re ipsa ecco non c'è neanche bisogno che il moderatore poi se qualcuno proprio lo vorrà lo farò ecco ma richiami e questa normale
Bianconere cautela da parte di di ognuno abbiamo seguito nelle due terne di interventi di presentazione
L'ordine alfabetico così
Sì va bene lo manteniamo
Gli autori
Che
Per il fatto di avere scritto non hanno perduto il diritto di parola interverranno alla fine di tutte e due le le tornate ecco quindi anche perché ho l'impressione che molti dei temi poi si intrecceranno allora il primo a parlare professor Filippo Donati costituzionalista consigliere
In carica del Consiglio superiore della magistratura
Allora grazie grazie presidente dunque io colgo l'invito di non fare saluti con una eccezione duplice ovviamente saluto e ringrazio il nostro vicepresidente
Ma saluto con particolare affetto il presidente Balduzzi del quale oggi è il compleanno e quindi sembra che sia
è il giorno al teste in questo Paese non si può tenere nascosto nulla va be'va be'scusate ho ho rivelato un segreto tuttavia sopravvive allora per
Parlare di questo libero libero di Giuseppe Campanelli io direi che dobbiamo partire dall'autore
E l'autore è interessante perché a una duplice Radice ha una radice salentina
Radice familiare nel Salento
Ma anche una radice accademica a Pisa nella scuola di Pisa perché è importante questa radice accademica Pisa perché a Pisa esiste opera una famosissima scuola cui capo Spirit capostipite Alessandro Pizzo russo va continuata da Roberto Romboli
Che è una scuola di costituzionalisti che però più di ogni altra ha dedicato attenzione ai temi del Processo di realtà
La scuola di Pisa si è dedicata prevalentemente al processo costituzionale cercando di dimostrare che all'interno del processo costituzionale
Deve prevalere l'anima giurisdizionale Rispetto all'anima politica e quindi bisogna garantire delle regole certe e esatte però questa sensibilità questa duplice sensibilità di costituzionalista di processualista
è importante è importante perché ha avuto una grossa utilità in questo lavoro
Che adesso brevemente commenterò sotto due profili prima di tutto perché l'autore a una spiccati sì ma sensibilità per i temi del processo e qui si parla di un procedimento che a tutti gli effetti un processo
Ma nello stesso tempo l'autore ha una piena consapevolezza che il processo è servente rispetto a valori costituzionali preminenti che sono i valori relativi al corretto funzionamento della giustizia e alla tutela del prestigio dell'ordinamento giudiziario ma anche alla piena garanzia del diritto di difesa dell'incolpato
Allora soltanto questa premessa a mio avviso può spiegare il titolo del libero giudizio disciplinare dei magistrati procedimento o processo allora il libro parte da questo interrogativo e tutto il primo capitolo ruota su questo interrogativo
Che per gli addetti ai lavori un interrogativo francamente un po'sorprendente perché potrebbe apparire una domanda retorica che quello disciplinare sia un vero e proprio processo direi che assodato perché innanzitutto ce lo dice la legge pensate voi alla clausola di compatibilità cioè la clausola della quale si sta sì sì sì si prevede che si debbono estenderà il giudizio disciplinare
Le norme del Codice di procedura penale l'articolo sedici sulle indagini l'articolo diciotto sulla discussione anche la mattina e la revisione lo è perché ce lo dice la Corte costituzionale la Corte costituzionale fin dal mille novecentosettantadue
Ha permesso alla sezione disciplinare di sollevare questioni di costituzionalità
è di cuore di proprio di questi giorni la sentenza con cui la Corte costituzionale invece annegato la legittimazione all'Autorità garante della concorrenza e del mercato perché perché la corte ha detto tu non sei un giudice
Il Consiglio la sezione disciplinare e parte nei conflitti di attribuzione
Quindi la Corte costituzionale è convinta che quello disciplinare sia un vero e proprio processo e che il giudice disciplinare sia un vero e proprio giudice
Ce lo dice la Corte lo perdite dell'uomo famosissima sentenza di Giovanni che ora lo sto a richiamare in cui ha parlato e la sezione disciplinare come organo giudiziario di piena giurisdizione
E ce lo dice la stessa sezione disciplinare che in alcun una famosa sentenza si è qualifiche auto qualificata come organo disciplinati Effetti alla se è vero si è appurato che quello disciplinare un vero e proprio processo
Il la precisazione che ci fa campanelli sulla natura intimamente giurisdizionale di questo giudizio è importante perché ci offre una bussola una linea di orientamento
I doni a risolvere gli aspetti problematici che l'autore individua nell'ambito del procedimento disciplinare
Ci attende quindi ci ha aiuta ad affrontare questi aspetti problematici dandoci delle chiavi di lettura delle chiavi interpretative ma ci aiuta anche ad orientarci sulle ipotesi di riforma
Che in materia di procedimento disciplinare sono state presentate
Poco tempo fa e sui sulle quali anche il Consiglio superiore avuto modo di pronunciarsi allora quali sono ovviamente io non posso elencare
Tutti gli aspetti che vengono così analiticamente trattati in questo libro mi limito a individuare alcuni profili problematici su sui quali poi magari potremo svolgere una riflessione
Allora
Campatelli innanzitutto critica muove appunto e la sua interpretazione il giudizio disciplinare è un procedimento degli affetti
Deve essere assimilato al procedimento penale e deve garantire la piena tutela e la piena attuazione dei principi del giusto processo
E critica la interpretazione restrittiva
Che la Corte di Cassazione ha offerto alla clausola di compatibilità secondo cioè la clausola per cui si debbono applicare al giudice disciplinare le norme del Codice procedura penale
Secondo campanelli questa clausola andrebbe interpretata non in senso formalistico ma in senso sostanziale ovvero andrebbe estesa anche nei casi in cui l'applicazione del Codice di procedura penale non è espressamente richiamato dalla decreto legislativo centonove e quali sono in particolari questi casi impieghi più importante mi sembra il più delicato e quello delle indagini preliminari oggi l'incolpato non può svolgere nelle fasi delle indagini preliminari quell'attività difensiva che invece è abilitato a compiere nell'ambito di un procedimento penale
Manca ad esempio questa abbastanza importante il provvedimento di chiusura delle indagini preliminari
Analogo a quello previsto dal quattrocentoquindici bis del codice di procedura penale vuol sapere che quel che quel provvedimento di chiusura delle indagini da
All'indagato qui sarebbe l'incolpato
Una serie di facoltà importanti tra le quali quella di presentare memorie produrre documenti chiedere al Pubblico ministero lo svolgimento di ulteriori indagini chiedere di essere interrogato
E direi che sotto questo profilo cioè la necessità di garantire una applicazione dei principi del giusto processo anche in questa fase delle indagini preliminari
Si sono mosse alcune proposte di riforma tra cui la proposta del la commissione Vietti
Che ha presentato un documento di estremo importi importanza e di estrema attualità tra l'altro le completo conclusioni della commissione dei Vietti sono state confermate dallo stesso Consiglio Superiore della Magistratura in una delibera di due o tre anni fa
Nella quale appunto si è ritenuto opportuno estendere queste garanzie difensive anche a questa facile indagini preliminari
Un altro aspetto critico su cui si si si sofferma campanelli riguarda il giudizio d'impugnazione delle decisioni della sezione disciplinare che tutti sappiamo e affidato a un collegio
Delle sezioni unite
Ma è un collegio composto esclusivamente di giudici civili e allora a Buona è facile per campanelli criticare la contraddizione tra un procedimento disciplinare che si articola sulla base dei principi del Codice di procedura penale e un giudizio impugnazione che invece si muove sulle regole del processo civile e qui infatti la commissione Vietti aveva proposto di integrare all'interno di questo collegio di integrare questo collegio attraverso la partecipazione anche di magistrati che si occupano di penale in modo da essere un un collegio più equilibrato e soprattutto da rispondere a quell'esigenza di tutela sostanziale che un giudice penale sa meglio offrire in questo settore e nella stessa linea direi che si è mosso lo anche il Consiglio Superiore Magistratura con la stessa delibera due mila sedici che vi ho richiamato
Poc'anzi
C'è poi il il il tema un tema abbastanza controverso su cui io non son d'accordo Giuseppe Conte nella parte in cui campanelli critica il la la causa il tre bis
Della della disciplina sulla precedente disciplinare quello che prevede la non punibilità per la scarsa li vantaggi del fatto perché nell'ottica di campanelli questo andrebbe incidere sul principio della tipicità della tassatività delle fattispecie penali e contrasterebbe con quello predittivo tipizzazione che invece ha portato avanti
Il decreto legislativo centonove ora su questo non mi sembra mi sembra che su questo tema Riccardo Fuzio in quel bellissimo volumetto che è uscito quanto un giorno fa due giorni fa sulla sui sessant'anni sul foro italiano sui sessanta anni
Del Consiglio Superiore Magistratura anche lui prende posizione negativa io ritengo che delle clausole flessibili siano comunissimi nel nostro ordinamento e siano ineliminabili e da ultimo e qui concludo Renato il tema controversi siamo della riabilitazione allora qui il Problema nasce dal fatto che tutti sono convinti
Che dovremmo estendere anche al procedimento anche ai magistrati quell'istituto e la riabilitazione che invece il testo unico
Per gli impiegati
Dello Stato prevede per i pubblici dipendenti cui il problema deriva da una sentenza della Corte costituzionale ormai risalente del novantadue che ha detto di no non potendo si può estendere a diceva il testo unico gli impiegati dello Stato e magistrati
Per due ragioni primo i magistrati sono hanno uno status del tutto particolare e non assimilabile a quegli altri dipendenti pubblici secondo il procedimento dicevano il processo mentre il procedimento
Disciplinare dei dipendenti pubblici eh
Un processo un procedimento amministrativo
Ora sulla necessità di introdurre la riabilitazione mi sembra che sia la Commissione Vietti sia il Consiglio disse il Consiglio sopra ma ciascuna siamo sostanzialmente d'accordo ed entrambi hanno prospettato la necessità di introdurre una modifica a livello normativo io vorrei in questa sede ipotizzare anche la possibilità di lavorare
Con gli strumenti propri del Consiglio superiore attraverso l'utilizzo dell'interpretazione conforme a Costituzione cioè laddove vi siano degli illeciti disciplinari risalenti nel tempo
Che magari sono stati comminati in base ad una giurisprudenza
Che nel tempo si è voluta si potrebbe all'interno dello stesso Consiglio sopra la magistratura laddove si tratti che so io di conferire un incarico direttivo oppure di effettuare una valutazione di professionalità
Non essere così rigidamente ancorati al dato formale dell'esistenza passata Decio disciplinare e attraverso una valutazione sostanziale di quell'illecito andare a superare quella
Rigidità
Che effettivamente la legge senza Rebbe introdurre che tutti vogliono superare e che secondo me un'interpretazione costituzionalmente conforme alla Costituzione ci potrebbe dare la possibilità di superare e sotto questo profilo direi che le chiavi di lettura la bussola le chiavi di orientamento che ci ha dato campanelli su questo in questo suo voluta potranno essere estremamente utili Graziani
Grazie professor Donati il suo intervento ci ha permesso proprio di entrare non solo dentro al libro di campanelli ma dentro al al tema profondo del giudizio disciplinare d'altra parte l'ordinamento Filippo chiede molto alla sezione disciplinare no ancora recentemente la sentenza alzano no come dire mostra di confidare nelle capacità della sezione disciplinare nodi svolgerà il pienamente e allora e questo una delle motivazioni che ci aveva spinto nella precedente consiliatura a sottolineare la necessità di un'organizzazione come dire trasparente e pienamente rispettosa del ruolo proprio della sezione stessa avevamo messo una norma nel regolamento interno proprio per facilitare questa sorta di tabella Rizzo azione per così dire del procedimento interno
E adesso sentiamo il procuratore generale che è già stato diciamo tirato in ballo e il cui intervento necessariamente è centrale perché è centrale nel senso che prima c'è stato quello di Filippo Donati poi ci sarà quello di Tina Tinelli ma non è centrale solo per questa ragione
Grazie prevista dall'altro il procuratore generale è una delle colonne della soluzione pace le insieme al primo presidente ecco quindi lo dico a tutti i magistrati ecco porta bene operare dell'associazione facile insomma
Che appunto diciamo che parlo appunto proprio come rappresentante dell'associazione verso le hanno femm sempre molto piacere seguire e questa attività della nostra associazione su temi di ordinamenti giudiziari di diritto pubblico costituzionale
In generale
E
C'è un apprezzamento ma con pannelli ci siamo già scambiati diciamo alcune riflessioni su questo volume altrettanto anche al professor Ferri con quale avrò anche altre volte abbiamo avuto modo di discutere
Di questi temi perché credo che è stata evocata da Filippo Donati
Il presso il pizzo russo la scuola pisana credo che tutti noi magistrati e coloro che comunque si sono appassionati del tema dell'ordinamento giudiziario
Si devono riconoscere appunto debitori discepoli del professor Pizio russo basta guardare la bibliografia e non solo di questi ultimi anni e si vede come per quella scuola la vera fucina delle idee in tema di ordinamento giudiziario
E la il volume dei del professor campanelli credo a innanzitutto un un grossissimo merito cioè quello di iniziare il il la monografia attraverso una
Tentativo di impostazione teorica del procedimento disciplinare che giustamente fuori pone in termini interrogativi
La anche nel titolo procedimento o processo proprio perché riguarda un settore ancora credo scarsamente noto sia alla dottrina sia
A molti magistrati e
Che certamente non hanno piacere di essere sottoposti a procedimento disciplinare
Né tanto meno anche i colleghi che
Fino a una ventina d'anni fa
Erano per legge i difensori del magistrato incolpato non potendosi avvalere della
Possibilità di farsi difendere da un avvocato del libero foro e questo forse aveva contribuito a questa scarsa conoscenza del procedimento disciplinare
Quindi questo è un indubbio merito che credo vada riconosciuto a questo volume perché già solo per questo ci dà come dirò tenta di darci delle coordinate per comprendere
La quello che meglio quello che è stato e quello che quello che potrebbe essere il procedimento disciplinare
Uso questa allocuzione
Così per per comodità
Il
Tra le tante
Sottolineature che il professore in questo libro pone in evidenza sono loro
La creazione come dire di confini come lui si esprime del modello processuale di riferimento perché c'è questo regime di compatibilità che per la verità era già esistente anche nella vecchia disciplina
Risalente all'ordinamento giudiziario oggi sulle quali in TG e che però nel momento in cui è stato riproposto ha creato e crea tuttora dei problemi
Per il limite di tempo vado proprio per Flash
Diciamo che ha accennato anche Filippo Donati prima quello che ha creato all'inizio soprattutto è tuttora
Pone delle difficoltà e la disciplina l'articolo ventiquattro
Che prevede quindi l'applicazione del codice di procedura penale sino al momento successivo all'emanazione della sentenza della sezione disciplinare tant'è che il ricorso deve essere
Formulato va verso allora decisione della sezione disciplinare nelle forme del ricorso dato penale delle procedure del procedimento penale del processo penale
E poi invece va discusso dinanzi alle sezioni unite civili e anche su quello si discute che per esempio e credo che ne fa riferimento non so se balletto su Ferrio su campanelli alla possibilità che a questo punto è ammissibile la presentazione di una memoria alcuni giorni prima della fissazione dell'udienza così come previsto per il Codice di procedura dice cioè quando scatta il testimone il passaggio del testimone dal penale al civile con quello che ne deriva anche in termini di composizione delle sezioni unite penali abbiamo qui il presidente Canzio che essa perché questo è uno dei temi che si è posto quella dalla composizione delle sezioni unite civili in relazione alla presenze eventualmente anche di colleghi che abbiano una esperienza di tipo penalistico
L'altro profilo in relazione a quello che l'aspetto di compatibilità in generale
E quello sottolineato della riconoscimento nel momento in cui si con nota il procedimento disciplinare in generale delle garanzie dell'incolpato cioè a seconda che si attribuisca e fino a che punto si attribuiscono natura amministrativo giurisdizionale scatta l'obbligo delle garanzie del incolpato
Potremmo dire diritti i magistrati e la certezza processuale in funzione di garanzia dell'imputato credo che l'espressione che usa il professore
Beh il procedimento disciplinare in realtà estratto sempre
Diciamo riguardato attraverso un progressivo ampliamento delle garanzie del del il Coppa pensiamo ai termini che erano insistenti e che non è nuovo sistema disciplinare sono ancor più evidenziati i termini per l'esercizio dell'azione disciplinare i termini per le richieste del giudizio
Da parte del procuratore generale il termine della durata complessiva del giudizio il termine posto dalla nuova normativa per la stessa sezione disciplinare allorché c'è stato l'annullamento con rinvio la nuova fissazione dell'udienza deve essere prevista in un termine predeterminato
Cioè il problema dalla pubblicità che non solo tema che riguarda diciamo la funzione sociale come dice campanelli anche del procedimento disciplinare ma anche una sorta di garanzia nei confronti del dell'incolpato stesso
Per proseguire con la prescrizione istituto inserito nel nuovo Codice
Disciplinare chiamiamolo così con l'istituto dalla revisione che proprio il consiglio in cui era prego vice presidente presidente della sezione il presso il Vietti affrontato entro quali limiti siano possibilisti trasportare anche in questo caso i limiti della revisione in sede penale
E da ultimo era che abilitazione a cui ha già fatto riferimento
Io proseguirei e chiudo perché i termini sono queste proprio con riferimento ad alcune che esso indicazioni anche di criticità
Del sistema in funzione proprio delle garanzie del incolpato che
Io vorrei vedrei sotto tre punti di vista
Il primo è il tre bis
Il secondo il rapporto tra il procuratore generale il ministro in termini di esercizio l'azione disciplinare e il già evocato quattrocentoquindici bis o le garanzie concedibili o concesse già in sede di indagini preliminari
Il quattrocentoquindici bis è quello più semplice nel senso che la procura generale non adesso mi ricordo
Dieci anni fa due mila sette due mila otto si pose questo problema al proprio interno anche nell'ambito di sollecitazione di di di scambio di confronto con alcuni difensori
E fu iniziato diciamo via di prassi l'applicazione del quattrocentoquindici bis
Voi si ritenga di dare amo sfogo a questa prassi attraverso o la formano formulazione di una modifica normativa o comunque di sottoporre la questione
Alla sezione disciplinare se non ricordo se fu fu sottoposto dalla procura generale o dalla difesa
E ci sono delle decisioni della sezione disciplinare che hanno ritenuto non applicabile il quattrocentoquindici bis e quindi in sede giurisprudenziale poi si è un po'accantonata questa
Valutazione
Il secondo che attiene in realtà a quello che potrebbe essere la
Tuttora come dire visione
Bifase Sica e quindi anche di procedimento e processo per ciò che riguarda il giudizio disciplina col codice Vassalli
Invito tutti ormai parla di codice Vassalli di non nuovo Codice perché queste il trentesimo anno dalla entrata in vigore del codice Vassalli
E
E più marcata la il le indagini una attività giudiziarie non giurisdizionale ma è un procedimento infatti si parla di procedimento penale quando poi si entra nel processo quando si incrocia l'attività del giudice delle indagini preliminari il CIPE
Il legislatore dell'epoca qui abbiamo c'è il presidente Scotti che si è interessato di questa materia perché era un legislatore in quel momento
Non ritenne e fece una sua valutazione
Lo riprendo un attimo proprio con riferimento a quella articoletto a cui ha fatto riferimento Donati prima
La possibilità di inserire anche nel procedimento disciplinare una sorte di jeep così come era il giudice istruttore il relatore del vecchio Codice disciplinare
E poi la a ritenne e di i di non farvi ricorso e di
Ampliare quelli che sono le possibilità
Del procuratore generale o della
Del della sezione disciplinare
Attraverso due istituti il provvedimenti atti archiviazione
Che non è una novità
Non esisteva in precedenza un provvedimento di archiviazione o per lo meno non lo era così come oggi lo si intende perché la procura generale
In realtà utilizzava diciamo una sorta di potere dicesti nazione laddove si riteneva che non sussistessero gli elementi per esercitare l'azione disciplinare si trasmetteva il procedimento agli atti con una brevissima
Motivazione
Con tutto quello che ne derivava in un sistema che però prevedeva la facoltatività dell'azione disciplinare e l'hanno anti PC TAC dell'illecito disciplina che era intriso di discrezionalità anche nel momento dell'esercizio dell'azione disciplina nel momento in cui si è passati invece
è questa può essere il
Valutata come se ne è discusso tanto insomma da da del progetto Flick in seguito ma alla tipicità dell'illecito può essere riguardata come garanzia l'incolpato
Dove nel vecchio sistema si formulava appariva incolpazione nel momento in cui si formula l'incolpazione si avviava un processo di eventuale formalizzazione dell'illecito disciplinare a seguito poi della sentenza della sezione disciplina
Oggi invece illecito e tipico del rispetto a quello il legislatore ha ritenuto di assegnare al procuratore generale il potere di archiviazione Alma
Non lo ha ritenuto in quell'ottica di vincolarlo
Non abbandonano ad una discrezionalità di sottoporre il provvedimento di archiviazione al ministro della giustizia che se vuole può dissentire
Chiedere di esercitare l'azione disciplinare
E io chiudo su questo passaggio che
Per la verità stiamo attendendo la decisione della sezione disciplina
E perché
Mentre il codice disciplinare a di regolamentato bene tutti i rapporti tra procura generale e ministro interno di esercizio l'azione disciplinare di integrazione dell'incolpazione a abbandonata a questa formulazione abbastanza
Priva di garanzia per l'incolpato
Secondo cui il pubblico e il il procuratore generale quando in cui manda l'archiviazione al ministro il ministro è in dissenso esser cita l'azione disciplinare attraverso no no un avvio di esercizi di stretching arma con la formulazione dell'incolpazione è uno rinvia a giudizio contestuale per cui l'incolpato
Che non sapeva nulla fino al momento in cui c'è stato e provvedimenti archiviazione Protero serale si ritrova privo di qualunque tipo di garanzia portato dinanzi al giudice disciplinare con una conseguenza che da un lato crea problemi nei rapporti tra ministro e produrre generale e ma crea anche delle difficoltà nella difesa dell'incolpato spesso
Quindi un grande apprezzamento a questo volume ma dico anche all'altro valutarla sottolineatura anche di questi che sono degli aspetti di criticità che non a caso erano stati oggetto poi dei lavori della commissione viene
E al procuratore generale anche se ha parlato come componente del comitato di presidenza situazione Bacelle l'ultimo intervento sul volume di campanelli l'avvocato Celestina Tinelli qui in quanto consigliere del CNF ma neo presidente dell'ordine degli avvocati per la prima volta una donna presidente lo degli avvocati di reggio Emilia e non sorridente nel senso che
Fino oggi fino a prima della presidenza Tinelli o l'ordine degli avvocati come tanti da domani diventerà un punto di riferimento nei nel Consiglio dell'ordine
Tutto questo non non di abiliterà a prendere tutto il tempo che si è preso il procuratore generale ma invece serenità
Grazie
Grazie presidente meritate gentilissima davvero
Però qui abbiamo il Consigliere ovini che è di Reggio Emilia è e ha la sua importanza reggente alterati Reggio Emilia adesso
E poiché abbiamo la Paola Balducci che praticamente onorati Tadino l'orario alpina otto apriamo eletta di Reggio Emilia che si è occupata su questo di questioni mo'scusate no ma sarò brevissimo
Allora io ho trovato veramente interessantissimo il libro del professor campanelli perché si concentra molto sulle garanzie quindi all'avvocatura quell'aspetto interessa tanto
Quindi un guardiano delle garanzie ci vuole sempre e chi meglio di un docente universitario che comunque approfondisce
In modo in modo come posso dire anche freddo quindi non non ne dell'avvocato che stadi svolgendo una difesa che sta e qui ecco ci aiuta naturalmente è inutile che spieghi ruolo di luce interessi tali e effettivamente il procedimento davanti al CSM è inutile che lo ripeto è già stato detto a da questo punto di vista le carenze Vorrei per non ripetere chi ha detto meglio di me
Che ha già parlato prima di me io leggendo il libro ho fatto Dave paralleli con né quello che il disciplinare e giurisdizionale dell'avvocatura
Per l'avvocatura ci sono come posso dire due gradi prima di arrivare alle sezioni unite della cassazione sempre sezioni civili
C'è la prima fase che ore davanti quasi disciplina che disciplina che definiamo disciplinare ed è un procedimento amministrativo super garantista con l'ultima normativa
Forse troppo Maastricht siamo addirittura tappo purtroppo rallentando tanto anche il disbrigo e lo smaltimento
Dei procedimenti
C'è effettivamente forse e qualche qualche ritocco da fare nel senso di rivedere se è possibile
Come posso dire limitare o snellire una serie di stelle perché ci sono continuamente fino ad arrivare anche al all'omologo del quattrocentoquindici bis che in in effetti
Una specie di di di avvio di archiviazione ecco quindi o di archiviazione oppure di di citazione oppure la citazione a giudizio ma c'è sempre la possibilità di fare deduzioni di fare memorie c'è sempre la possibilità prima per l'istruttore poi
Per il collegio di di archiviare quindi davvero quasi esemplare io devo dire con il procedimento però effettivamente è chiaro che i tempi un posso allungano si tratta sempre di trovare diciamo l'equilibrio la vita la via di mezzo per evitare appunto che e la carenza di garanzie non metta nelle condizioni
Le condizioni di sapersi ben difendere
CMS invece svolge l'appello quindi non c'è una differenza importante è giurisdizionale puro comunque quindi non ci poniamo il problema che invece si pone professor campeggi si pone rispetto process o o oppure e procedimento quello del CSM
Quindi a questo punto di vista è semplice le altre analogie
E sono importanti anche queste effettivamente c'è una legge che comunque certamente che da a Cnf che da CSM questa facoltà in quella composizione però anche cenette ci si è posto il problema ed è stato affrontato anche a livello della Cassazione perché è stato sollevato ma è stato risolto nel senso che così è legittimo cioè CNF
E le decide con tutti i consiglieri di CMS equina è per ridurre peggio non non ha nemmeno una sezione e c'Nfc e tutti i consiglieri possono essere giudici
Con un naturalmente previsto non c'è un minimo di di di presenza come numero però per il resto tutti
E questo naturalmente apre ancora di più il
En passant con il lavoro istituzionale e amministrativo del Consiglio nazionale forense che anche emettere pareri quindi tant'è vero che quando appunto mi è capitato di fare le prime sentenze
La ho citato dei pareri eccellente il vicepresidente mi ha subito appuntita ripari rileggerle ebbene le sentenze mondo
E viene feti a avevo considerato che si poteva effettivamente andare a a diciamo così evidenziare è un qualcosa che potrei poteva stridere perché in effetti capisco cioè segni di chiedete se n'era già occupato e poi comunque sì scrive sopra una sentenza
Ente inutile che stia qui a spiegare il perché di questa problematica che effettivamente comunque anche il CSM
Ci sono in effetti state delle proposte di modifica evidentemente a parte
La commissione Vietti che comunque che effettivamente a lavorato ed elaborato una fu completa e compiuta riforma
E poi che è rimasta Dini
Così diciamo per quanto riguarda indica la pestaggi tra i disciplinari dell'avvocatura avendoli appena modificati con la legge professionale poi discendenze diciamo non se ne
Non sa non se ne parla ecco in modo diretto ed è una una posizione che c'è
Per quanto riguarda il discorso della la riferimento al codice di procedura penale è identico quindi lo è nella fase davanti ai civili così come davanti eccellente eccellente però è appello quindi diciamo che le garanzie sono tutelate il modo più semplice cioè non non non si pongono i problemi naturalmente di primo grado
In quindi da questo punto di vista un procedimento lineare quello d'appello
Mi ricordo un convegno in cui si erano come relatori importanti sia Legnini presente Lini che presente mascherine e presente Legnini si parlava di Pergine disciplinari disse Benson però mi sembra che come c'è SM abbiamo fatto guardava le statistiche molti molte sentenze raffrontate a quelle d'eccellente somma forse trovano qui siamo stati bravi Roveda fa CNF di appello
E questo è un discorso diverso quindi a volte capita anche che possa possa sfuggire quest'aspetto
E la conclusione io come posso dire di riforme a volte non lo so c'è sempre bisogno effettivamente di migliorare sì
Certa l'attenzione non collegare forse troppo ritornò sul CSM a volte il collegamento tra la sezione disciplinare e comunque l'essere anche consigliere delle che che esercita le funzioni amministrative può in un qualche modo ottenere legato anche
Quella che è la conoscenza delle situazioni che si pongono perché anche è vero che la prima si può occupare di quelle che sono incompatibilità ambientali che posso avere una rilevanza anche sul piano delle disciplinare
Però a voi a volte il conoscere molto e di più le situazioni può anche aiutare a decidere anche in senso più giusto certo la discrezionalità sì dovrebbe limitare il più possibile
Però diciamo troppe rivoluzioni con corti
Troppo staccate troppo altro rispetto alla professione perché qui stiamo parlando comunque dell'esercizio di una professione e sì che sia quella della magistratura che sia quelle l'avvocatura
Ecco potrebbe e effettivamente creare ingiustizie dal mio punto di vista io io non credo tanto ai tribunali e per quanto riguarda ripeto il giudicare l'esercizio di una professione fatta di giudici che quella professione non svolgono o oppure che Imma fatta Iudica in maggioranza quella professione non svolgono quindi non è una tutela
Della casta non è un voler difendere la giustizia domestica ma è
Ho pretendere giudizi che
Quella professione svolgono e quindi che sanno di che cosa stiamo parlando proprio perché sono comunque diciamo fatto fatti deontologici che hanno una rilevanza quel tipo più facile per i magistrati perché sono tipizzati o un po'meno per gli avvocati perché noi parliamo di tendenziali tipizzazione non potevamo racchiudere tutto quello che è il comportamento dell'avvocato
Anche all'esterno quindi anche nella nella propria vita in norme non l'abbiamo voluto fare diciamo che legislatore ha ritenuto che l'avvocato dovesse comunque sempre comportarsi in un modo tali da
Specchiato come si diceva una volta e quindi tipizzare tutte queste situazioni non era possibile però certamente non crea diciamo che tocca un po'anche quello l'ambito delle garanzie mentre per i magistrati da un certo punto di vista è più semplice proprio perché etiche sono tipizzate lei fa le fattispecie
Ecco dunque quindi a maggior ragione abbiamo bisogno secondo me di virgolette tribunali che siano composti comunque in maggioranza da giudici che quella professione svolgono grazie
Grazie all'avvocato Tinelli non voglio anticipare conclusioni ma certamente proprio questo comparazione da un certo punto di vista rende ancora più problematici alcuni profili che sono già stati segnalati per quanto riguarda il giudizio disciplinare dei magistrati ordinari veniamo al libro di Gian Pietro Ferri
Che essendo una raccolta di scritti come dire da maggiore discrezionalità ovviamente ai presentatori di cogliere il fiore che è meglio
Hanno voluto approfondire
Dico subito una cosa è ammesso
Come dire il pane lasciarci
Cioè
Potete anche fare dei riferimenti all'altro volume questo è è il vantaggio di chi parla dopo ci sono degli degli svantaggi
Tutto questo però lo dico guardando soprattutto Antonello Ardituro tutto questo
Stando agendo il PalaSharp non autorizza a a raddoppiare mai costando da dico Antonello perché è stato una voce importante della precedente consiliatura e i suoi interventi erano come dire correlati all'importanza di quello che che sta che sempre diceva ecco qui è una è un se il
Come dire era una minaccia per la Pubblica ministero una lunghezza più da pubblico ministero che da consigliere il Vitasevic frega Antonella grazie allora grazie innanzitutto io faccio solo un un ringraziamento è che all'associazione che mi ha invitato al professor Balduzzi
Per due ragioni una perché mi dà la possibilità di ritornare in quest'aula
A distanza di pochi mesi da dalla precedente consiliatura credo che c'è sempre un po'di emozione per chi ha vissuto in maniera come dire impegnata il ruolo del del Consigliere e e poi perché la lettura di questo di questo volume del professor seri mi ha consentito di tornare un po'a tutta una serie di questioni di problemi di vicende che hanno attraversato la consiliatura più recente ma che come dire da osservatore sì mi Esterno stanno giacca Alessandro anche la consiliatura di di questo di questo periodo benché di una fase del tutto iniziale
Noi per esempio a
Facemmo tutto un lavoro che si interfaccia moltissimo con questa raccolta di scritti quando fummo sollecitati a discutere del dei lavori fatti dalla commissione
Biglietti dalla Commissione presieduta dal Presidente Scotti
Che abbracciavano davvero diciamo tutto un po'il clima sia del funzionamento del Consiglio del ruolo del Consiglio come organo e sia dirle varie questioni di ordinamento giudiziario
Così come ricordo il lavoro che abbiamo fatto sia sul tema della revisione del veniva prima evocato con la proposta al ministro di introdurre l'istituto della revisione i quella invece un po'più combattuta vicenda della collegio delle sezioni unite misto compresenza di giudici penali che diciamo il Consiglio diciamo non approvò
Sebbene con diciamo diverse posizioni o tra quelli favorevoli ma il Consiglio nel suo complesso non approvo e non riuscimmo a cogliere questo spunto che ci veniva sollecitato evidentemente dalla determinazione del presidente Canzio
Però ecco insomma sono riuscito a rileggere riapprofondire e devo dire che se invece devo dare innanzitutto un grosso merito al volume perché pur essendo una raccolta di scritti di cui possiamo leggere nella nell'indice la impossibile eterogeneità per certi versi credo che se ne conta un filo conduttore importante almeno due io li ho identificati diciamo uno secondo due due diverse prospettive diciamo quello fondamentale è quello di vuole stracciare da parte del professore seppur con l'approccio scientifico di chi sempre giustamente mette in campo tesi ed antitesi diciamo soluzioni poche soluzioni contro vantaggi e svantaggi di determinate prospettazioni dovrà mettere in campo una un modello di magistrato che si definisce bene nella sua prospettazione della sua idea che è un magistrato sicuramente caratterizzato da una significativa capacità di essere come dire aperto al mondo in relazione col mondo esterno sia col mondo politico sia col mondo dell'amministrazione sia col mondo sociale
E che però deve essere in grado deve essere molto attento a sapere si muove nel contesto costituzionale cassare il difendere la sua autonomia e di indipendenza e fare bandi che alcuni suoi diritti fondamentali
Ecco questo mi segui è sembrato il filo conduttore che io ho scorto in questa raccolta di scritti
Perché il promesso Ferry mette in evidenza sia
Quali sono i veri
Piccoli
Da cui la magistratura deve diciamo fu rispetto ai quali deve stare attenta per continuare a tutelare essa stessa la propria autonomia e di indipendenza
E sia quali sono invece i quei diritti a cui il magistrato non deve rinunciare quali sono i pericoli che ci vengono messi sul tappeto sono grandi questioni ma diciamo note ma che insomma possono indurre significative riflessioni
E la prima attraverso una velocissima l'analisi storica di quella che è stata un po'la l'ordinamento giudiziario da dai tempi diciamo immediatamente
Come dire posto costituzionali dove la la fortissima gerarchia interna
Era anche diciamo costruita evidentemente come possibile strumento per un controllo esterno della della magistratura fino poi all'evoluzione della riforma dell'ordinamento giudiziario nel doppio passaggio la prima ipotesi del due mila cinque e poi la riforma del due mila sei
Molto come dire
Meno traumatica di quella che era stata ipotizzata e diciamo i pericoli che restano però vengono ben evidenziati la gerarchizzazione degli uffici e comunque un un un sistema in cui diciamo il potere dei dirigenti si può esplicare attraverso anche formule
Non immediatamente identificabili come gelati che va molto o incidenti
Sulla carica del magistrato pensiamo a sistema delle valutazioni professionalità e come dire al tema del rapporto no che il dirigente deve svolge sullo sul magistrato e quindi questa dialettica tra il dirigente il magistrato
Un inevitabile secondo me il riferimento che il professore fa al tema dell'associazionismo nel mondo giudiziario e le correnti come la gestione da parte delle correnti del contesto istituzionale anche all'interno del Consiglio o anche all'interno degli uffici possono essere un pericolo
Per l'autonomia e l'indipendenza del singolo magistrato da cui quindi il magistrato deve essere in grado di con cui penso che sia in grado di poter interloquire le stesse cose anche se si gruppi devono essere in grado di gestire secondo un equilibrio che spesso torna come problematico
E poi il tema dell'apporto siamo più in generale con la politica e viene identificato innanzitutto del per i colori e ci possa essere di commistione o di perdita o quanto meno di apparenza dell'imparzialità da parte del magistrato che si interfaccia con il tema globale degli incarichi extragiudiziari
Il tema degli incarichi fuori ruolo e quindi soprattutto degli incarichi presso il ministero della giustizia il tema della partecipazione alla vita politica attraverso o incarichi di carattere
Politico in maniera più diretta e devo dire che
Diciamo dagli scritti emerge anche come di un punto molto equilibrato nel evidenziare come per esempio la materia degli incarichi extragiudiziari oggi è di gran lunga affievolita come problematica ormai neutralizzata la vicenda degli arbitrati della giustizia sportiva
Si tratta di materia molto meno incisiva rispetto al passato
Di come il tema degli incarichi fuori ruolo vada diciamo trattato con anche qui la giusta dose la giusta differenziazione tra incarico di incarico ramo mi sembra di trarre comunque un principio di attenzione
Del magistrato che non rinuncia
Al alle sue prerogative alla sua possibilità di avevi rapporti con il mondo esterno di interloquire con intessendo di Adele esperienze professionali variegate ma che sappia fallo in un contesto come dire di equilibrio e di non eccesso di dell'utilizzo di questi strumenti
Con un ritorno devo dire piuttosto diciamo frequente del tema delle correnti
Che poi viene come secondo me ben valorizzato venne come dire salvaguardato quando il professore in maniera molto chiara esprime la sua contrarietà per sistemi di elezione
Del Consiglio sulla della magistratura fondati su soluzioni di sorteggio perché ne salvaguarda comunque sempre il principio di rappresentatività in qualche modo possiamo definire di rappresentatività politica all'interno della magistratura dei gruppi associativi e delle correnti
E poi c'è l'altro l'altro filone che accompagna questo cioè sai attenti a certi pericoli per salvaguardare la propria autonomia indipendenza che è quello del essere però come divertirmi nel difendere alcuni diritti e mi sembra quello del crinale di diritti civili e politici dei magistrati di doveri connessi alla funzione ma ancora una volta con diciamo un filo che mi sembra quello di un come dire approccio di favore per un magistrato che come dire
Sappia difende il proprio diritto alla manifestazione del pensiero che possa essere come dire
Tutelato dalla piena garanzia dei diritti politici previsti dalla Costituzione e che sappia però evidentemente
Qui fosse
Diciamo il sistema normativo e lo stesso Consiglio sono della magistratura
Diciamo Fini che in una cornice di sostenibilità la o attivazione di questi diritti se posso sottolineare quale il passaggio che più mi ha colpito è che mi è più piaciuto
Del testo di questa raccolta di scritti e quando il professore critica in maniera diciamo
Qui forse ecco fosse più evidente che in altri passaggi del del testo quella che definisce con un'espressione che davvero mi piace la retorica della neutralità politica del magistrato
Cioè la quella retorica della neutralità che vorrebbe il magistrato appunto privo di idee privo di
Diciamo capacità di
Costruire un pensiero di adire un retroterra un degrado culturale che inevitabilmente mette in campo nella sua azione giudiziaria il processo che lo ricorda la retorica della naturalità addirittura come la retorica al tempo del fascismo dove la magistratura si nascondeva dietro la retorica della neutralità per non assume come dire posizioni antagoniste
O la retorica della neutralità che accompagnato probabilmente la magistratura nei primi decenni posto costituzionali rispetto agli assetti di governo della della Repubblica e che ne faceva un corpo piuttosto come dire accondiscendente a certe a certe logiche quindi a me pare che nonostante la raccolta degli scritti ne venga fuori un filotto condutture molto interessante
Molto
Anche condivisibile dal mio dal mio punto di vista e si conclude poi l'avevo io poi concludo con l'analisi della questione poiché il rapporto con la politica calata nel tema della partecipazione alla vita pubblica
Fino a giungere all'analisi poi più strettamente tecnica anche della questione della iscrizione ai partiti e della attività della partecipazione sistematica e continuativa alla vita dei partiti che ci vede come dire protagonisti
Sia attraverso gli interventi e la Corte costituzionale l'ultimissimo del luglio due mila diciotto su una vicenda ancora come dire sub iudice da parte della della sezione disciplinare ma anche qui voglio dire poi il tema si sviluppa sia nelle decisioni della Corte sia nell'analisi che ne segue diciamo anche ricostruttiva
Sul principio di una piena diciamo possibilità di contemperare i diritti politici del magistrato anche diritto all'elettorato passivo evidentemente riconosciuto alla costituzione ecco la capacità di Tini che un punto che non mi faccia perdere diciamo la neutralità in in in senso di apparenza di partecipazione
E e di di effettività di partecipazione alla vita politica diciamo la corte trova o un giusto punto di equilibrio soprattutto lascia la Sezione disciplinare poi la possibilità al netto della vicenda di discrezione ma sul tema della partecipazione continuativa e sistematica
Di valutare caso per caso che cos'è partecipazione continuativa e sistematica e che cosa non lo è e che cosa consente al magistrato di scegliere il giusto momento
Che gli consente di essere destinatario del diritto di elettorato passivo partecipare alla vita politica e pubblica anche in rapporto con partiti che evidentemente lo hanno candidato lo hanno sostenuto e con i quali si interfaccia ma senza far diciamo e cedere nella previsione poiché la norma della norma disciplinare concludo soltanto ricordando che questo tema della partecipa del rapporto tra la politica e la magistratura
Diciamo attualissimo e che torna sempre ecco ha avuto nella consiliatura passa da quella importante risoluzione del due mila quindici in cui noi facevamo c'era la c'era Piergiorgio Morosini che che presiedeva quella Commissione facevamo una serie di proposte molto più vigorose al legislatore chiedendo degli interventi che risolve su tutta una serie di questioni ne cito solo due che volevano se fosse più significativa una
Che davvero è come dire
Come li mi sembrerebbe adesso il minimo sindacale attende sulla legislatura cioè quella per cui si richieda che il magistrato che assume incarichi presso gli enti locali sia elettivi sia di natura fiduciaria siano costretti a chiedere l'aspettativa oggi abbiamo un sistema che consente in in linea di principio di svolgere la doppia funzione se se pur con i limiti territoriali e questo sembra evidentemente davvero una dimenticanza ormai grave del legislatore fino a giungere a quella rossa
Assai significativa molto fosse anche dirompente forse eccessiva per certi versi ma che voleva dall'il senso di una sensibilità politica
E cioè il tema dell'Orient il ruolo del magistrato dopo lo svolgimento di alcuni incarichi elettivi in braccio a Modica identificate
Nazionale parlamentari eccetera
Con il tema del magistrato che rientra in posizione non giurisdizionali dove non esercita la giurisdizione quindi diciamo possibilità di poté continuare a svolge l'attività professionale presso l'Avvocatura dello Stato presso ministeri eccetera questione che è tornata anche recentemente ma che voleva essere un segnale
In un certo momento storico che ha la sua controindicazione evidentemente la controindicazione anche in qualche modo di instillare diciamo un certo isolamento della magistratura un certo distacco perché i disincentivi ebbe molto la partecipazione a questi organi elettivi
E chiudo dicendo che mi sembra poi una vicenda in fatto oggi superata dalla circostanza che i magistrati come dire in politica sono diciamo diventati merce rarissima ringrazio
Grazie
Grazie Antonello si forse l'aspetto più interessante della sentenza centosettanta è quella è quello di invitare la sezione disciplinare a valutare le diversità di situazioni nel momento in cui un conto è il problema dell'autonomia e dell'indipendenza serenità del magistrato in servizio
Con funzioni giurisdizionali un conto è del magistrato fuori ruolo
E a seconda del tipo di fuori ruolo a svolgere una funzione tecnica tecnica tecnica o al volgere funzioni
Ancora più caratterizzate in un senso diciamo lontano da quello che potrebbe essere quello consono al appunto al magistrato la magistratura quindi e questo e quello che cercavo di dire privato dicevo l'ordinamento chiede molto alla sezione disciplinare perché queste son valutazioni evidentemente molto cariche di significato non non tecnico giuridico ecco
Signor primo presidente la sua sobrietà eh nota è nota era nota prima che assumesse le funzioni e quindi non sto a a dire nulla ecco mi affido alla alla sua naturale sensibilità
Grazie al professor Balduzzi
Come il professor Donati vorrei partire dalla pure del libro che sono chiamato a presentare dal professor Gian Pietro Ferri ma lo voglio fare ricorda
Ricostruendo il suo curriculum accademico a tutti noto peraltro quanto citando un una mia esperienza di studio personale
Che ormai ormai datata eravamo a metà degli anni novanta
Il dibattito sulla sui rapporti tra Consiglio Superiore della magistratura Presidente della Repubblica e ministro erano particolarmente sentiti il Consiglio superiore promosse due conflitti di attribuzioni davanti alla Corte costituzionale più noto quello che si concluse con la sentenza trecentosettantanove del novantadue ma altri ce ne furono
Negli anni successivi e e in quell'occasione sentì la necessità di documentarmi per sapere qualcosa di più su questa materia
E mi imbatto in un libro del professor Ferretti il libro che era il Consiglio superiore della magistratura il suo presidente del novantacinque se ricordo bene ecco trovai veramente sciorinati in trecento pagine
Tutte le problematiche che
Questo Consiglio la dottrina
I commentatori a volte non strettamente accademici si ponevano
A proposito dei rapporti tra queste istituzioni quindi io ho conosciuto solo oggi il professor Ferri però devo dire di e conoscere la sua dottrina da dal lunghissimo periodo di tempo
Vediamo libero di oggi libro di oggi
Una raccolta di scritti a carattere non monografico anche se devo dire che il primo il primo degli iscritti riportati particolarmente sostanzioso e si presterebbe fosse ha da approfondimenti per una maggiore diciamo trattazione di alcuni punti i è diviso in capitoli che riguardano l'ordinamento giudiziario il Consiglio superiore della magistratura la responsabilità dei magistrati disciplinare per le illeciti extra funzionali responsabilità civile responsabilità dello Stato per violazione del diritto dell'Unione Europea
In più ci sono due capitoli per sugli magistrati e politica e le magistrature speciali
Questi argomenti sono particolarmente attuali e gli interventi l'intervento che mi ha preceduto ne ha già posto in in rilievo alcuni caratteri io penso che da questa raccolta da questi scritti opportunamente coordinati potrebbe nascere veramente un testo non sull'ordinamento giudiziario ma sullo stato giuridico del magistrato ovvero che è cosa diversa e che in qualche modo si nutre da tutta una serie di contributi che vengono cade da campi diversi del diritto soprattutto diritto costituzionale ma anche diritto amministrativo anche dalla diritto sovranazionale
Che sicuramente potrebbe portare a una costruzione dello status giuridico il magistrato non non tradizionale
E cioè non non partiremo dal concorso dall'entrata in in magistratura non partiremmo dalla disse storia dalla storia istituzionale della magistratura ma avremmo una costruzione
Che fa riferimento a problemi specifici oggi attuali dello status del magistrato
Ovviamente il piatto forte il pezzo forte del libro
Nel rapporto che viene creato tra l'ordinamento giudiziario e il consiglio superiore della magistratura perché
Traspare con tutta evidenza dalla lettura dei contributi e dei portali che tra la storia dell'ordinamento giudiziario e il Consiglio superiore della magistratura e sistemi un nesso strettissimo
è un rapporto di vera e propria funzionalità in quanto il l'ordinamento giudiziario non sarebbe tale se non esistessero le pronunzie le risoluzioni le delibere il Consiglio superiore della magistratura
L'ordinamento giudiziario vive perché il Consiglio Superiore della Magistratura fornisce una serie di indicazioni di interpretazioni di decisioni proprio sulla organizzazione degli uffici giudiziari che dando linfa alla quello che è l'ordinamento della magistratura della magistratura italiana
Oggi oggi ricordiamo il trentanovesimo anniversario della scomparsa di baci le voglio leggere un un brano molto breve che Bashere ce pronunciò proprio in questa in questa ora proprio a proposito di questo carattere quasi simbiotico che esiste strada discipline di ordinamento giudiziario e l'interpretazione che ne fa il Consiglio superiore della magistratura
Con il Consiglio Superiore della Magistratura che il vessillo dell'autonomia e indipendenza della del del dei magistrati
E diceva Bacelle di autonomia e di collegamento ha bisogno oggi come ieri e forse più di ieri l'ordine giudiziario
Una autonomia che garantisca sempre meglio l'indipendenza e quinti la imparzialità dei giudici
La magistratura non vuole essere un corpo separato ma neppure un legno alla deriva un collegamento con la società e con le altre istituzioni dello Stato che consente all'ordine giudiziario di rispondere meglio all'antica e nuova domanda di giustizia e cioè esiste una magistratura esiste un Consiglio superiore della magistratura il la coniugazione tra i due termini è l'autonomia e l'indipendenza è un concetto che viene affermato ripetutamente che analizza da par suo il professor Ferri e che penso sia il il risultato che può derivare dalla dalla lettura del PD
Professor Balduzzi diceva ma lascia gli interpreti la possibilità di fare dei ponti tra i due libri campanelli F
Ce n'è uno evidentissimo devo dire
A proposito della responsabilità disciplinare che viene affronta dove ha responsabilità di Cividale ove viene analizzata l'autonomia e l'indipendenza del giudice disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Perché
Diciamo il le obiezioni mosse da a volte anche da una vulgata di dei mezzi d'informazione è quella che la sezione disciplinare del del Consiglio Superiore Magistratura non goda di quella necessaria autonomia e l'indipendenza di cui dovrebbe nomina che deve godere un giudice che pronunciano il nome del popolo italiano
Ecco tutti e due fanno riferimento a una sentenza la Corte di giustizia della corte europea dei diritti dell'uomo la sentenza del nove luglio due mila tredici
Analizzano partitamente o punto per punto i passaggi della della sentenza la quale
Evidenzia come il giudice disciplinare goda appieno dei requisiti di autonomia e indipendenza
Grazie a tutta una serie di garanzie che prevede non solo alla legge ma che prevede il sistema elettorale nel Consiglio superiore della magistratura che prevede la gestione materiale che di se stessa fa la sezione disciplinare
Questo per devo dire professor campanelli cita anche una seconda sentenza nove luglio anzi sette luglio due mila quindici
Ma diciamo su questa su questa lega su questa linea di valutazione giunge a delle delle conclusioni più problematiche ma sicuramente sicuramente molto approfondire
Concludo che altrimenti il presidente Balduzzi
Mi toglie il io l'aggettivo di sobrietà quindi ringrazio qui due quando dice naturale
Ringrazio i due i due autori che oggi corna il loro libro i loro libri e con la discussione che hanno favorito
Hanno dato forse qualcosa di più una spinta ulteriore alle competenze alle consapevolezza di questo Consiglio grazie
Grazie alla prima presidente Gianpietro che ha già detto cosa dovrà iscrivere no nei prossimi anni per cui sei sei a posto l'ultimo intervento di quelli programmati sul sui due volumi del presidente Vietti lo dico per i più giovani il presidente Vietti una
Come dire è un'originalità nel mondo del consumismo e la magistratura perché è l'unico che è stato già non è l'unico che si è stato due volte al Consiglio superiore perché questo diciamo succede succede è successo a qualche magistrato ai laici per la verità no ecco tentato ma sei su comunque l'unico e non poteva che essere così essendo questo un una funzione che soltanto per i non togati che sia stato al tempo stesso componente e vicepresidente e dunque ecco tutto questo naturalmente Michele non ti porta
Ad avere più spazio dal punto di vista della dinamica del nostro incontro però certamente mi sembrava giusto dirlo soprattutto ai più giovani specialmente agli studenti del collegio dei Cavalieri del lavoro
Che poi se vogliono potranno intervenire ecco nel senso che qui cioè nel dibattito anziché non siete qui solo per abbassare l'età media ma ecco perché e ci fa piacere ascoltarvi grazie Presidente Ria
No grazie tenterò ho visto che la fine dei lavori è prevista per le venti quindi non ho capito se e poi Renato Balduzzi vuole riservare a sé tutto lo spazio residuo per l'economia fisico negli però come dire
è un'ipotesi che che lasciava aperta
Io ve lo ringrazio anzitutto ringrazio la soluzione bacile per il per invito perché
Al di là di questa anomalia che che Renato Balduzzi ricordava non so se
In termini di di sospetto masochismo
O o meno per cui interi due volte io sono tornato al Consiglio ma comunque e a ritornare in quest'aula sempre un'emozione un'occasione gradita tanto più farlo
In un dibattito con questi interlocutori e e su questi temi a cui ovviamente sono stato e resto affezionato e però parlare per ultimo sul l'ultimo dei due libri evidentemente un destino alquanto avverso
E quindi nel nello scegliere tra la suggestione di raccogliere le tante provocazioni che il libro offre e quindi dire tante cose parlare molto e la la pietà la solidarietà verso i il pubblico sul pesti te ovviamente mi fa propendere per la seconda
Ipotesi e quindi cerco di limitarmi a qualche telegramma
Già si è detto che il libro di Ferri e un libro che tocca ti i temi dell'ordinamento giudiziario e quindi
Come dire l'occasione e e molto ghiotta per parlare di tante cose di tanti nodi ahimè per lo più irrisolti e anche la successione cronologica dei suoi articoli confermano che molti di queste tematiche molte di queste tematiche
Di cui ci si è occupati restano ancora o senza soluzione o con delle soluzioni incomplete
La prima notazione
Ferri è critico
Mi pare di capire
Sulla legge del cinquantotto istitutiva del consiglio superiore in alcune parti dove vede
La tentazione del potere politico dell'immediato dopoguerra di mantenere attraverso una certa strutturazione
Del consiglio superiore il controllo sulla magistratura quel controllo che in qualche modo aveva perduto come lari lettura costituzionale dell'ordinamento grandi
Terra i sintomi di questa volontà di interferenza politica Ferri città il comitato di presidenza
Rispetto al quale diciamo nuota delle anomalie e rispetto la previsione costituzionale che ovviamente di comitato di presidenza non pagarla
Su questo
Vorrei dissentire ma come dire
Comincio con un dissenso perché parlare troppo bene degli autori e del loro libro poi alla fine annoiata dissento perché è vero che la legge del cinquantotto attribuisce al Comitato molti Poteri
Però è anche vero ma questa pervenire la mia esperienza
Che
Il i comitati di presidenza a una funzione molto importante nella vita del Consiglio e anche come dire una funzione di di equilibrio di di contrappeso o rispetto ad una visione che il sottoscritto personalmente non condivide diciamo più assemblearistica
Del Consiglio conto tutti e e i pro e i contro che diciamo una una collegialità molto esasperata
Porta con sé
Facemmo alla fine della mia consiliatura un dibattito ma lo ricordava Riccardo Fuzio poco fa non convegno sul ruolo del vice presidente del comitato di presidenza in cui affrontammo
Tutti questi temi non so se il professor Ferri ha visto quei lavori ma li pubblicammo anche e quindi e glieli farò a vere e ovviamente si confrontarono entrambe le posizioni diciamo che in qualche modo era favorevole a un certo assetto dell'organizzazione consigliare in cui il ruolo del gol del comitato di presidenza e era un ruolo incisivo diciamo così
E pur rendendoci tutti conto di quello che Ferri dice sulla provenienza dei membri di diritto due su tre e quindi della come i rappresentatività rispetto a al plenum obiettivamente limitata però ecco io mi permetto dal punto di vista della mia esperienza di di doppia consiliatura
Di dire che ecco non butterei il bambino con l'acqua sporca e tutto sommato il comitato di presidenza me lo terrei carote
Sistemi elettorali
Ferri dice fa un una ricostruzione storica del susseguirsi dei sistemi elettorali
E anche diciamo delle ragioni che per esempio nel due mila e due portarono ad abolire il il voto di lista e a fare i tre grandi collegi su tutto il territorio nazionale come l'obiettivo di e tarpare le ali alle correnti questa era diciamo la alla dichiarata intenzione dell'Egitto l'attore
Del
Due mila uno e io poi non mi sottraggo alle mie responsabilità beh che ero sia parlamentare sia membro di quel governo
E e quindi so bene anche se come dire la sintonia con il mio ministro dell'epoca no non era massima ma insomma come peraltro emergeva quasi quotidianamente però so che in qualche modo i l'intento della riforma il
Una nascondeva qualche e intenzione di ridimensionamento del ruolo delle correnti Ferri dice una cosa molto giusta e questo invece su questo faccio una piena condivisione cioè nessun sistema elettorale
Disturbo riduce il potere correntizio e in qualche modo la riforma del due mila e due lo nota anche l'unica è la riprova di questo perché
Non so se dopo la riforma del due mila due le correnti sono diventate più forti ma certamente non sono scomparse
E anche perché anche un bambino capirebbe che l'organizzazione e la campagna elettorale e e la gestione della raccolta del consenso in collegi così grandi
Disturbo presuppone assolutamente l'esigenza di di correnti di di strutture né organizzate di gruppi
Su questo Ferri dice una cosa che altrettanto condivido quando dice nomi illudiamoci di risolvere il problema e le correnti con i sistemi elettorali ma richiama un ruolo importante
Dei laici dei componenti laici del Consiglio proprio come effettuo di bilanciamento rispetto a un eccesso di tentazioni correntizie dice Ferri
Il levare il polo della rappresentanza sia dei togati che dei laici ma soprattutto richiamare i laici al proprio ruolo di rappresentanti del Parlamento dunque rappresentanti del popolo che e
Se si portano dietro in Consiglio certamente meno condizionamenti di quelli che si portano i magistrati perché Co come come dice fare in un altro passaggio a proposito delle valutazioni di professionalità
E e bisogna pur
Sempre ringraziare qualcuno e quando si deve qualcosa a qualcuno in qualche modo se ne dipende ecco
E diciamo che il il cordone ombelicale del togato rispetto alle sue appartenenze correntizie eh
Tendenzialmente non non in assoluto ma è tendenzialmente più forte rispetto al cordone ombelicale del laico rispetto alle aree politiche che possono anche averlo Espresso ma rispetto alle quale normalmente diciamo
I ponti poi vengono vengono tagliati
La riforma del due mila e cinque due mila e sei la ricostruzione molto puntuale sia degli intendimenti della riforma del due mila e cinque sia diciamo degli intendimenti della cosiddetta contro riforma
Mastella del due mila e sei a proposito delle procure Ferri dice una cosa che anche qui condivido e quindi siamo già due a uno
Il CSM
Pur avendo preso atto che il legislatore sia della prima riforma sia però anche quello della Controriforma che pure ha eliminato
Alcune formule particolarmente accentratrici rispetto soprattutto agli uffici di procura alla responsabilità
Del capo alle idee leghe al sotto la propria responsabilità che viene eliminato ma
Ha comunque voluto sottolineare e la la scelta di mantenere che l'ufficio di procura come un ufficio
Gerarchico e verticistico dice Ferri il Consiglio superiore con la sua attività paranormativa a cito testualmente eroso i poteri dei cappi delle procure
E io credo che questo sia un dato di fatto
Poi come dire qualcuno potrà essere d'accordo qualcuno nuovo io ho vissuto a cavallo tra la consiliatura in cui si fece eco
Delibere famose sul tema delle delle procure in cui anche la Presidenza della Repubblica come è noto credo non vediamo nessun segreto come dire intervenne in modo anche molto molto netto per difendere l'impostazione del legislatore certamente da questo punto di vista come dire il Consiglio attirato in un'altra direzione gli illeciti disciplinari
Dissento e e così faccio pareggiamo sulla nel tesi di fare il secondo cui
E cosa buona che negli illeciti extra funzionali sia stata eliminata la clausola di chiusura
Ora mi rendo perfettamente conto che la clausola di chiusura ha qualche problema di compatibilità con la tipizzazione e questo è argomento che non mi sfugge
Però se posso anche qui portarvi un'esperienza di chi ha presieduto la sezione disciplinare soprattutto per gli illeciti extra funzionali la totale mancanza di clausole di chiusura e
Una
Opinabile tipizzazione che soprattutto per il feto poi di interventi successivi ha lasciato delle lacune
Crea al giudice disciplinare Riccardo è stato commenti sezione sa a cosa mi riferisco crea
Molte difficoltà vi assicuro che ci si trova e ci si è trovati di fronte a casi in cui l'inquadramento della fattispecie che alla sensibilità di tutti i giudici disciplinari risultava illecito non riusciva a trovare una in casella mento formale e per cui si era costretti a ad assolvere per l'impossibilità di riuscire a qualificare
Il comportamento pur da tutti percepito come illecito
Allora e
E vincola poi ovviamente l'azione disciplinare reputo regionale ma non voglio fare il tuo mestiere perché non voglio mischiare le funzioni fa io facevo il Giudice ma diciamo che e questa è l'altra difficoltà che ha vissuto e vive chiunque fa il giudice disciplinare qui al collegio
Gli Effetti della Riforma e della Controriforma sugli illeciti disciplinari hanno prodotto
Lungo risultato
In alcuni casi assolutamente schizofrenico
Che crea l'interprete molte difficoltà
Tanto che e la Commissione che ho avuto l'onore di presiedere al ministero che Filippo Donati ha avuto la la bontà di di ricordare anche altri poi hanno richiamato
Aveva approvato a riscrivere
Tutta la materia disciplinare cercando di mettere ordine e distinguendo nettamente il dovere l'addebito e la sanzione
Perché per come e risultava oggi il testo della tipizzazione degli illeciti
è evidente le queste queste categorie spesso si mischiano tra loro e non è sempre facile riuscire a ricostruire il collegamento tra la sanzione il e l'addebito e il dovere
E quindi noi abbiamo provato con un risultato che però dal punto di vista diciamo di questa parte anche il consiglio aveva condiviso
A di razionalizzare l'intera materia che a mio parere va assolutamente riscritta per evitare queste
Incongruenze
La
Già si è detto della delle sezioni unite in cui l'avevamo proposto di integrare la composizione tra civile e penale
Noi abbiamo espressamente proposto di introdurre la riabilitazione avevamo proposto anche una norma formale che Lai introduceva dopo cinque anni per gli addebiti minori dopo dieci per i maggiori
Non c'è dubbio e su questo una battuta soltanto che il tema della incompatibilità tra essere componente del Consiglio essere componente della sezione esiste Ferri ne parla
è ovvi ho sentito pur non avendo letto Livori campanelli che anche lui ne parla ampiamente io credo che questo sarà un tema prima o poi ineludibile Ferri dice o accentuiamo le incompatibilità dei cuori
Ho e e ne parla in termini molto laici anche su questo invece io sono d'accordo con lui oppure pensiamo senza traumi anche ad un organismo terzo che si assuma questa funzione sono che ai togati questa ipotesi non piace però esteri la la propone e e la motiva
E anche adeguatamente
Cinque minuti tre minuti
Tanto tu puoi fino alle otto in fatto di fatto due consigliature non vuol dire parlare per venti minuti scusa ma è una una battuta sulle valutazioni di professionalità noi abbiamo avevamo proposto come commissione e e Ferri giustamente
Dice de bisogna trovare un'equa soluzione tra i concorsi che si pensò di reintrodurre nel due mila e cinque e la progressione senza demerito che esisteva prima e che surrettiziamente ogni tanto qualcuno
Vorrebbe far riemergere allora le valutazioni però è solita possono andar bene vanno per loro
Un po'strette da nostra commissione propose di fare anche una valutazione ulteriore oltre la settimana perché c'erano casi e possono verificarsi casi in cui dopo la settima
Il Periodo
In cui si perdono le tracce del magistrato diventa molto diventa molto lungo e qualche volta c'è da chiedersi entrava dove è finito che cosa sta facendo quindi forse conviene ricondurlo a a un minimo di monitoraggio e e poi avevamo previsto anche di allargare le fonti di conoscenza
Agli uffici corrispondenti all'appello
E e poi
Il ruolo del Consiglio giudiziario degli avvocati in Consiglio giudiziario noi lo volevamo ampliare consentendo anche agli avvocati in Consiglio giudiziario di votare sulla valutazione di professionalità di esprimere sulla valutazione di professionalità
So che su questo i togati non sono entusiasti discutemmo a lungo dei pro e dei contro ma tante
Una battute davvero mi taccio Renato sugli incarichi direttivi
Serri cita il nuovo Testo unico sulla dirigenza
E dice sono totalmente d'accordo con lui
Che si illudeva che con quello si superassero tutte le criticità in in materia di nomine dei direttivi si è illuso ora ovviamente io ho il massimo rispetto per il grande lavoro
E molto professionale che il consiglio precedente ha fatto su questo tema ma ahimè io ebbi già in altra occasione la possibilità di dire che la hit che normazione
In questa materia degli incarichi nasconde inevitabilmente
Grandissimi rischi e offre al giudice amministrativo come poi è puntualmente accaduto e la la l'appiglio per intervenire ogni volta di più nel merito
Delle scelte che fa il Consiglio Eating in materia di uffici direttivi ora so che il nuovo consiglio dibatte il tema del rapporto col giudice amministrativo l'ottemperanza alla rimotivazione etc
Io personalmente ma questa la lo Cipro
Promemoria difesi una linea che il nostro Consiglio sposo che è stata quella che il Consiglio
Difende le sue decisioni se è necessario raccoglie la sollecitazione del giudice amministrativo ieri motiva ma non delega al giudice amministrativo la Scelta dei dirigenti per cui la nostra Commissione in realtà propose una norma di rango primario molto stringente molto asciutta
Molto molto netta che avrebbe potuto a mio parere allargare l'ambito di discrezionalità del consiglio e forse uscendo da un un eccesso di prescrizioni di previsioni di poteri sotto ipotesi di requisiti di gotico dei quesiti ecco ridare al consiglio la sua una delle sue funzioni principali che proprio quella di scegliere i dirigenti degli uffici direttivi che noi sappiamo bene solo una delle condizioni per cui poi il sistema giustizia funziona o non funziona grazie
Il presidente Vietti tra i tanti temi trattati nel suo doppio intervento io ne prendo uno perché è importante cioè i i non togati come in qualche misura bilanciamento non Rispetto qualche degenerazione
Delle componenti dell'Anm e questo è molto importante ma richiede due cose uno che davvero vengano tagliati quei ponti
Cioè che non si pensi alla presenza del CSM come la continuazione della politica con altri mezzi e secondo ancora più importante che non si ceda alla tentazione nella storia del consiliature qualche volta è successo di affiancare di fiancheggiare questo o quel gruppo togato no perché allora è chiaro che verrebbe meno la funzione la funzione proprio di quel bilanciamento dei non togati
Nel programma c'è scritto dibattito alla presenza degli autori presidente Bonaiuto
Non so come questo è uno strumento nuovo per me
Siccome è cioè la registrazione bisogna fare in modo di dirige color e accise accesso
Dicevo che mi riprometto dopo questo dibattito di leggere i testi che oggi sono stati presentati molto utili
Ma vorrei sottolineare un problema che forse è evidenziato e io segnalato in questi scritti ma che mi preme sottolineare il rapporto tra i Consigli giudiziari il Consiglio Superiore della Magistratura io ritengo che bisogna partire da lì per cercare di difendere dal basso diciamo così l'autonomia della magistratura e reverendo questi rapporti la praticava la pratica di tanti consiglio iniziali nei quali o che ho presieduto e mi dice che essi si sono hanno visto snaturata la loro funzione garantistica che è la funzione del di garantire la sollecito l'albero con tempestività della tabella il famoso giudice a Berlino al sì risolve nella tabella giudiziari
Invece che cosa accade
Che l'attività del Consiglio giudiziari sia sindacalizzata per usare questo brutto termine Sempre di più in maniera direi poderosa
è il procedimento tabellare serve a se stesso il procedimento tabellare ha preso al volo si è ha divorziato da dalla tabella dalla fusione per perché esso doveva perseguire che accade che la di tante che ogni le le tabelle giudiziaria vengono approvate sembra che a livello di Consiglio giudiziale trasmessi al Consiglio superiore sempre con un periodo un arco temporale di più anni una volta era di un anno quando io son venuto qui al Consiglio giudiziario era di un anno adesso mi pare siano arrivate a tre anni e quattro anni quando la banda bella finalmente viene approvato dopo un procedimento lunghissimo che costellato da sub procedimenti che si hanno nelle sedi
Locali
I la realtà giudiziaria del posto del della sede è già cambiata
Perché i i i magistrati sono stati trasferiti sono stati promossi o che subisce usiamo questo brutto termine e comunque la realtà è ben diversamente la funzione della tabella
Quella di della stabilità e poi dei collegi estero estremamente importante
Una delle ragioni della crisi della giustizia anche queste la perdita di stabilità dei collegi dovuta la mobilità eccessiva del magistrato un discorso che non e Amato so bene che dico delle cose che possono non fare piacere ma è una realtà è una realtà
E allora occorre recuperare Nesta orale la funzione di garanzia dei consigli giudiziari semplificare anche loro procedimenti oggi ne abbiamo la la proliferazione di commissioni
Che sono nascono in loco cosiddette commissioni flussi commissioni che hanno vari nomi che pletoriche che cosa finiscono inevitabilmente condiziona che propedeutiche all'attività dei consigli giudiziari ere contenzione allora esito evidentemente laddove il Consiglio giudiziario il vero organo elettivo
Che deve essere potenziato e deve poter svolge la sua
La sua vita la la la fusione per la quale e è stabilito senza dire che poi era ecco dove le elezioni possono evitare
La eccessiva correntezza azione può accadere Expo perseguisse a livello di Consiglio giudiziario concordo pienamente con quanto è stato detto poc'anzi sul piano del dei sistemi elettorali del Consiglio superiore della magistratura però a livello di Consiglio giudiziale dove il collega è contiguo
Al al candidato dove il la realtà è molto più semplice molto più complessa sotto quest'certi problemi Philippe ecologici
Si potrebbe introdurre a mio avviso lo dette in un mio recente scritta anche a lasciarci che non è detto che debba essere un parà Ciancio totale ma parziale
Lei liberando l'elettore dal vincolo del voto di lista dal dove scegliere all'interno di una lista e dandogli la possibilità di un di un voto di PalaSharp o due a seconda dei casi quanto meno a livello locale per ridare guancia ed efficace io chiedo scusa se dovevo assentare anzi compreso mille l'orario grazie
Queste sollecitazioni la le cose vere non devono mai mettere in difficoltà se no che cosa stiamo qui a fare ci sono altri interventi prego Torres
No io vorrei Grasso della parola vorrei tornare al punto di partenza di questo interessantissimo dibattito punto di partenza che poi è il titolo del libro del professor campanelli cioè il procedimento o Processo
Perché è vero quello che ha detto il consigliere Donati che può sembrare oggi una domanda retorica questa perché a partire dalla famosa sentenza della Corte costituzionale dell'ottantuno e cioè ormai la natura giurisdizionale della processo disciplinare non è più da nessuno o contestata et però e però questa questione posta nel titolo procedimento Processo a una forte valenza con riferimento ad una sola se sconosciuta della processo disciplinare o procedimento e nella fase pari disciplinare la frase che anticipa
L'azione disciplinari del pretore generale o o del ministro che dir si voglia
Perché ecco in questo caso in relazione alla fase predisciplinare
La natura di quel della stessa fase non ha trovato ancora una collocazione sistematica e vi sono addirittura caso raro perché poi le sezioni unite difficilmente vanno in contrasto nella materia disciplinare ci sono due sole decisioni delle sezioni unite
Contrastanti
E perché ce n'è una del due mila e undici la famosa sentenza moroso
Che ritenne caratterizzata dalla natura giurisdizionale anche la fase predisciplinare ma fu smentita l'anno dopo da una successiva sentenza che ricordo loco la fase predisciplinare
E come secondo una natura amministrativa ma questo ha delle implicazioni notevoli
Perché rappresenta il potere di archiviazione del procuratore generale è un potere di archiviazione diretta senza una interlocuzione del giudice
E che tipica di una fase amministrativa Coco dove non c'è l'intervento del giudice
Gli elementi acquisiti nella fase predisciplinare che sottolineo può durare un anno
C'è un termine di un anno quindi per un anno la procura generale può interloquire con i capi di corte i capi degli uffici eccetera acquisendo negli elementi e ma questi gli elementi sono utili poi ai fini probatori direi di no proprio perché non c'è un'interlocuzione del dell'interessato e questo conferma quindi non smentisce la natura amministrativa della fase pre disciplinare
Ma
Dov'è il qual è la conseguenza data la
E che visto che il magistrato può subire un danno anche dalla mero esercizio dell'azione disciplinare anche la mera pendenza dell'azione disciplinari può determinare un danno e questo poi la cartina di tornasole del fatto che la giustizia disciplinare come dire è una giustizia bivalente
E il sistema disciplinare per un verso il processo
Qui l'accertamento della verità ma per un altro verso è parte integrante del governo autonomo della magistratura
E nel momento in cui si inizia un'azione disciplinari quindi si inizia
Un processo e vi sono delle conseguenze evidenti per chi subisce quel processo sotto il profilo del governo autonomo della magistratura non sto a sottolineare più di tanto ma una mera pendenza di un'azione disciplinare
Può impedire il conferimento di uffici direttivi può addirittura impedire al magistrato di andare alla Scuola Superiore Magistratura o o o o chissà dove
Ma per la lezioni o incarichi extragiudiziari di qualsiasi tipo o natura ecco quindi questo è ancora oggi laddove la fase cioè laddove la natura giurisdizionale del processo disciplinare in contestata a partire dal dall'inizio dell'azione disciplinare è una fase critica che a mio parere necessiterebbe ancora di una particolare attenzione
Grazie
Dai sei sei sessioni del procedimento disciplinare dei Natali sempre del due mila sei sono state istituite Ethan del decreto legislativo duecentoquarantanove le Commissioni regionali disciplina
Ed ecco perché processo procedimento e sono importanti
Perché noi siamo sempre stati considerati Commissione disciplinare e quindi non procede il procedimento e non processa
Con queste e conseguenze la legge meno centotredici Andana per competenze nel senso che l'immensità o disciplinare commesse dal notaio sera diede era di competenza del Consiglio notarile che darà l'avvertimento alla censura s'era grave era di competenza in tribunale che invece comminava metri grosse diciamo sanzioni che no la a la destituzione nell'atto in pesante l'ammenda o o anche la sospensioni
Con il nuovo procedimento invece appunto sono alle Commissioni regionali
Che devono con decidere qual è la sanzione da applicare vorrei dirvi che i reati chiamiamo in questi viaggi sono a Bengasi perché ci sono mancato versamento dell'imposta all'Ufficio del registro
La detenzione di depositi cosiddetti fiduciari cioè che non risulta scritto da nessuna parte che la vecchietta mi affidate a quella determinata somma oppure l'omologa di società che non sarebbero omologabili
Quello che succede sempre perché appunto siamo commissioni amministrative e nonna organi giurisdizionali e che in Corte d'appello dove la decisione perché non è una sentenza della commissione viene appunto impugnata
Avvocati brevissimi sostengono che nella motivazione decisione non si sono considerati articoli del Codice di procedura penale
E quindi spesso Simone appello dà ragione al collega cattivo grazie
Grazie intanto complimenti alla gli organizzatori di questa iniziativa quindi alla soluzione associazione bacile
Perché mi sembra che il tenore anche del dibattito attorno a queste due pubblicazioni sia davvero di di grande livello e quindi induce tutti noi a delle riflessioni anche supplementari rispetto quelle che sono le nostre convinzioni io voglio solo dire una cosa telegrafica
Prendendo spunto da un passaggio dell'intervento il presidente Vietti
Lui
Il tema è quello della composizione della sezione disciplinare la struttura
Il modo di collocarla nelle attività del Consiglio superiore
è presente Vietti diceva sicuramente una cosa molto vera
Il timore di magistrati verso qualsiasi tipo di iniziativa che vari discutere questo profilo la struttura e la composizione
Attorno a a questo argomento si sono sempre come dire coagulati i timori di invasione della politica c'è magistrati hanno vissuto questo come tema pericoloso sì
Io stesso quando ho iniziato la mia esperienza consigliare nel due mila quattordici per intenderci era l'estate del famoso chi nomina non giudica chi giudica non nomina vi ricordate questi slogan
Avevo un atteggiamento di forte contrapposizione rispetto dal punto di vista ideale rispetto a questa
Queste iniziative di riforma
Devo dire che per l'esperienza che ho vissuto qua dentro per quattro anni io su questo punto mi devo assolutamente ricredere cioè io credo che
La vita consigli asprezze della vita consiliari
Le
Responsabilità su tante decisioni i momenti di interferenza tra di possibile interferenza tra la procedura disciplinare e le valutazioni di professionalità le nomine per incarichi direttivi semidirettivi e anche l'attività della prima commissione ma che l'incompatibilità ambientale portano
I componenti della attuale sezione disciplinare
Indistintamente ad a vere
Una posizione a mio avviso critica cioè io mi interrogo non ho fatto parte della disciplinare lo scorso Consiglio ma io mi interrogo
Adesso son tornato a fare il giudice però giudice indagini preliminari mi interrogo sulla serenità sull'assenza di pregiudizio non sto facendo l'evento il discorso di buona mala fede attenzione
Serenità assenza di pregiudizio giusto distacco che ad un procedimento di natura giurisdizionale devo sempre garantite
Questo è un argomento a mio avviso il divino certo io mi rendo conto che i pericoli Restano guardate c'è stata una raccolta di firme della camera penale per una riforma dell'ordinamento giudiziario riforma costituzionale d'ordinamento giudiziario che prevede oltre alla separazione delle carriere anche
Due CSM ma
Anche due CSM con composizioni diverse a livello di quote toga laici togati quindi questo tema riaffiora continuamente anche il tema insomma del del della composizione e del rapporto tra togati e laici all'interno del Consiglio
Io credo che ci si possono trovare delle soluzioni che pur garantendo gli attuali dosaggi nella composizione scorpora non la sezione disciplinare da quella che l'attività quotidiana di alta amministrazione del Consiglio superiore della magistratura
è una scelta ripeto a mio avviso soprattutto di di ragionevolezza
Ho concluso grazie
Grazie per Giorgio allora professor campanelli direi cinque minuti cinque minuti poi il professor Ferri e un minuto a me per le conclusioni perché c'è scritto ore venti e quindi
Sì appunto rimango testo sicuramente nei tempi io Primo Minutolo vorrei utilizzare ringraziare lui per me è veramente una grande opportunità è un onore essere qui io partecipato a diversi procedimenti scenari seduto
In quella sedia lì da spettatore in quanto non non ero l'avvocato ma era semplicemente uno spettatore i e quello mi ha aiutato molto anche nella nello scrivere questo rapporto anche con con la prassi seduto qui diciamo mi sono veramente contento e felice ringrazio l'associazione professor Balduzzi tutte le persone che sono intervenute ovviamente il consiglio che che ci ospita anch'io ero avevo segnato lo stesso pezzo che ha letto il presidente mammone che era il discorso della seduta consigliare il mille novecentosettantotto che machine le pronuncio quando in occasione il saluto il presidente La Repubblica Pertini avevo anch'io
Scritto quel pezzo tra l'altro il circuito si chiude perché la prima volta che il Consiglio superiore della magistratura mi ha chiamato a fare una lezione fissato in occasione della corso Bash lei sull'ordinamento giudiziario e la prima volta in cui ho potuto parlare del ruolo del magistrato nell'ordinamento giudiziario
Io ovviamente avevo segnato tantissime cose ma il tempo non consente quindi direi che è un'unica o un le uniche due considerazioni vorrei fare sono intanto ringraziare per le sollecitazioni
Che sono venute non solo da i relatori ma anche da altri relatori che non avevano l'onere di leggere il mio il mio testo sono grandi sollecitazioni che fanno riflettere perché non sono soltanto riflessioni ma sono anche spunti per eventuali pensieri che possano essere sviluppate in altri contesti
Direi che
Il libro io l'ho scritto perché appunto ho vissuto
I procedimenti disciplinari ho riscontrato la necessità di cercare di dare una visione che non fosse soltanto una visione tecnica una visione calibrata solo sull'illecito solo sulla responsabilità su cui c'è
Tantissima dottrina sia da parte di magistrati appunto il procuratore fresa scritto sugli illeciti sia da parte di dell'Accademia invece questo procedimento questo processo era una l'elemento che volevo affrontare mi dicono che i magistrati non hanno piacere a leggere questo libro perché lo leggono soltanto hanno bisogno perché è chiaro che la responsabilità disciplinare il processi citare un argomento che chiaro che va visto da un certo punto di vista qual è la cosa che voglio dire io credo che ci siano sicuramente le criticità l'unica consolazione voglio fare sui soggetti
Che sono chiamati a risolvere queste criticità
La Corte costituzionale che negli ultimi anni in particolare nell'ultimo ha preso in considerazione il decreto legislativo centonove del due mila sei anche su aspetti procedimentali
E devo dire che finora le sentenze di incostituzionalità sul decreto legislativo sono rarissime rimesso dimostra che l'impianto normativo a una tenuta di conformità alle norme costituzionali
L'unico intervento veramente rilevante la centosettanta del due mila quindici quella sull'articolo tredici materie di trasferimento perché poi sia nel caso noto caso emiliano la centosettantadue mila diciotto sia la centonovantasette doveva diciotto quello sulla a sanzioni la rimozione la corte dichiarato infondata la questione e credo che da questo si possa ricavare il fatto da un lato la tenuta normativa
Nel decreto legislativo dall'altro un rispetto della discrezionalità del legislatore e anche una valorizzazione sia del ruolo del giudice
E in questo ambito metto anche la sentenza sulla risoluzione del conflitto sollevato dalla Procura di Bari che se non è una sentenza piuttosto importante quella sulla ruolo della polizia giudiziaria nei confronti del pubblico ministero il conflitto di attribuzione risolto con la sentenza duecentoventinove il due mila diciotto e ossia sulla valorizzazione e il ruolo del CSM da cui arriverò all'ultima conclusione
Un altro soggetto le legittimato e che io ho cercato di affrontare la corte europea su questo devo dire che la corte europea tratta il nostro ordinamento con una specie di paradiso rispetto ad altri ordinamenti che riguardano il procedimento disciplinare per esempio altri diciamo Stati come il Portogallo è stato sanzionato tantissimo pure essendo uno Stato moderno e il nostro viene preso quasi come un modello di riferimento per ciò che concerne la sezione disciplinare le dinamiche dell'autonomia e l'indipendenza la sezione disciplinare
In realtà la sentenza di Giovanni di cui si è parlato aveva un profilo secondo me molto rilevante sull'astensione la ricusazione che non è stato affrontato dalla Corte europea perché non erano state esperite le vie interne per poter consentire posso darvi una notizia che è stato iscritto alla Corte europea un ricorso nuovo evito ovviamente di recitare le parti perché non so neanche se è stato notificato allo Stato italiano
Un nuovo ricorso che a come oggetto la violazione di alcuni parametri e la CEDU sul processo disciplinare questo potrebbe essere una novità se la corte ovviamente entrerà entra nel merito perché è stato dichiarato ammissibile bisogna capire ovviamente i termini
Ultimo elemento il ruolo del Consiglio superiore credo che il Consiglio superiore a burro essenziale dal punto di vista sia paranormativo con alcuni accorgimenti sia dal punto di vista giurisprudenziale credo che questo sia in collegamento in connessione con il ruolo delle Sezioni Unite credo che non sia irrisolvibile ma debba essere risolto il problema del rito
Perché il problema non è il solo come si diceva come si fa il ricorso ma il problema è che da quando viene depositato il ricorso c'è il cambio tra rito
Penale rito civile questo vuol dire che in alcuni casi la difesa e assolutamente annullata quindi questo è un problema che va in creta va risolto perché è veramente incredibile come per esempio è stato risolto la normativa la norma del Codice di procedura civile sulla replica che era paradossale non la replica
Scritta durante la la la posizione della procura generale la difesa dovrà scrivere seduta stante ovviamente per fortuna è stato modificato
Accanto a questo c'è su questo perché il molto incide sul diritto di difesa del magistrato credo che un altro elemento che è stato più da più parti
Rilevato è quello dei rapporti tra la sezione disciplinare altre funzioni ora questo è quella caso diceva appunto il Consiglio e Morosini
E altri interventi l'hanno fatto di capire quale possa essere l'atteggiamento la corte costituzionale per esempio sulla responsabilità civile parlava di perturbamento psicologico no del magistrato
Sicuramente è un problema da affrontare
E credo che quest'opera s'anche incidere sul ruolo e sulle prospettive che la sezione disciplinare
Può dare riferimento alla Garanzia
Dei diritti del magistrato incolpato chiudo ringraziando nuovamente
Per me è stata davvero un'opportunità ed è stata veramente un'occasione di poter discutere di questo libro in un consesso di questo tipo ve ne sono veramente grato grazie
Grazie grazie
Per il professor Ferri
Esordisco anch'io con dei ringraziamenti anzitutto il ringraziamento al presidente dell'associazione Vittorio Bachelet professor Balduzzi per l'invito
Ringrazio molto tutti coloro i quali hanno accettato
L'invito di
Leggere e commentare
Il mio libro dottor Ardituro il professor Vietti il presidente mammone
Sono loro grato per la lettura
Attenta che emersa chiaramente dai loro interventi sono grato anche alla professor Vietti per i suoi rilievi critici formulati come suo costume con molta pacatezza
Prima che incomincia a sei questo dibattito ha avuto il piacere di conoscere il presidente Scotti e in maniera del tutto casuale ci siamo soffermati su uno diciamo così dei vizi dell'umanità dei difetti insomma delle persone che sono presenti nella magistratura ma anche nel corpo accademico non so se più nell'uno o più nell'altro ed è quello della suscettibilità ecco io posso assicurare chimico che chi mi conosce lo sa che non sono una persona suscettibile ecco non mi adonto per le critiche anzi le critiche insomma formulate in modo motivato e pacato mi fanno piacere mi inducono a riflettere e in ciò che ha detto il presidente Vietti intravedo quello che
è sempre un rischio per lo studioso puro cioè lo studioso puro a il vantaggio forse di riuscire a vedere con maggiore lucidità alcune dinamiche alcuni eventi perché è distaccato ma il fatto di non essere all'interno lo priva ecco come dire di alcuni elementi utili a formulare un giudizio diciamo
Più completo anche se per esempio sul discorso della clausola di chiusura se ben ricordo ciò che ho scritto io mi limitavo ad osservare diciamo l'aspetto delle garanzie cioè se noi la consideriamo dal punto di vista del delle garanzie certamente il fatto che non ci sia una clausola di chiusura rappresenta un elemento di garanzia un'ultima considerazione finale
La magistratura diciamo un'istituzione un corpo dello stato ai suoi problemi come hanno anche altri corpi dello Stato
Spesso diciamo c'è un approccio verso i problemi di carattere tra virgolette normativi sta cioè si pensa che se c'è un problema il cambiamento normativo possa rappresentare una soluzione
Ho meno esperienza di altra persona cui presente ma quella che ho maturato mi induce a ritenere che più che il cambiamento delle norme sia necessario un cambiamento del costume
Renato abbiamo conosciuto per esempio
I cambiamenti dei concorsi universitari non mi risulta che cambiamenti di questo sistema
Teoricamente diciamo
Adatti a migliorarlo lo abbiano effettivamente migliorato anzi per me lo hanno peggiorato ecco quindi io credo che in generale non è un problema solo della magistratura ma di tutta la società italiana
Sia necessario insomma incerto recupero del livello etico senza il quale qualsiasi tipo di problema non è risolvibile vi ringrazio ancora per l'invito ringrazio tutti coloro i quali sono intervenuti
Grazie a Gian Pietro Ferri
Venti zero uno schermo proprio puntualissimi io solo tre considerazioni
La prime semiseria
Si è parlato all'inizio ne ha parlato Filippo Donati
Giustamente ecco anche altri della scuola pisana no Alessandro Pizzo Rosso poi Roberto Romboli Francesco Dal Canto tratte campanelli somma di un'attenzione forte che alcuni colleghi hanno dato sempre
Ai temi dell'ordinamento giudiziario e d'altra parte Alessandro Sandro partiva da pretore dico dal pretore
Di Empoli
Allora l'invito che farei tali Gian Pietro Ferri è di
Potenziare una possibile scuola veronese ecco di sull'ordinamento giudiziario più
Persone studiano questi temi in quella università Caro Renato ci fa lavorare riesce a farci studiare e non a perdere tutte le nostre energie in mille rivoli amministrativi e burocratici a spasso assolutamente assolutamente da sottoscrivere
No ho l'impressione che ho l'impressione che valga che valga un po'un po'per tutti come vale per tutti la considerazione ed è la seconda cosa questa diciamo sono seria che dico che evidentemente mutamento delle disposizioni normative può essere in qualche occasione importante non affidiamo adesso ecco la soluzione di tutti i problemi perché non è mai così da solo in quanto ci vuole proprio un retroterra e una capacità di attuazione a proposito del modello di magistrato
Parafrasando
Ad altri livelli una famosa espressione a lui ha chiesto di essere nel mondo
Ma non del mondo e quindi è qualche cosa chi di assolutamente alto e difficile però la tensione sta in queste polarità il giudizio disciplinare in qualche misura diventa uno dei momenti nei quali questa tensione viene a essere diciamo governata o deve essere governata
L'ultima
Cosa non è né semiseria nel seria è la la comunicazione che il ventisei di marzo ci sarà il secondo dei martedì
Due mila diciannove dell'associazione Bacelle ma sarà integrato dentro un pomeriggio in cui le quattordici e trenta ci sarà l'assemblea dei soci e alle sedici e trenta il l'incontro di tipo culturale sul tema giurisdizione e democrazia deliberativa
L'occasione mi è gradita per rivolgere a tutti una ringraziamento per la presenza
Questo pomeriggio e in particolare per le persone che sono rimaste fino alle venti e zero cinque
A partire da qualche amico che lo ha fatto credo non per amicizia ma per interesse per il tema grazie ancora diverse