Presentazione del libro sul caso di David Rossi dal titolo «Se tu potessi vedermi ora», scritto da Carolina Orlandi

Essere qua oggi in questa conferenza stampa
è una conferenza stampa molto importante perché dall'inizio alla nascita di una nuova associazione a sostegno a tutela delle vittime
Che l'Associazione vittime riunite d'Italia e nasce in un momento anche particolare purtroppo in Italia questo lo leggiamo tutti i giorni nelle cronache purtroppo però ne siamo onorati di essere qua a presentarci alla Camera oggi a fianco a Carolina e alla presentazione del suo libro
Perché questa è una delle tante
Forse casi Pulcinella che ci sono in Italia quello di David Rossi e uno delle tante situazioni che tutti sanno bene o male la verità ma nessuno la dice non esce sono i segreti d'Italia ce ne sono tanti
Essere qui oggi ovviamente un piacere un onore ma è un piacere un onore aver portato molte associazioni qua presenti oggi che vogliono essere vicino a Carolina e Antonella molte vittime perché comunque deve entrare nella cultura italiana
Nella cultura anche politica italiana che le vittime hanno tante facce tante sfaccettature
Purtroppo non tutti vengono riconosciuti
Non tutti vengono riconosciuti in quella parte dissi già di disagio che vivono quotidianamente perché un'Italia è un Paese che sta ancora troppo con Caino e troppo poco con Abele
Ecco per noi Abele e anche questo caso di Siena
E per questo che noi abbiamo con un grande onore ha scelto di essere qui oggi questo anche grazie al contatto di Carola profeta ovviamente per la presentazione di questo libro
Però volevamo anche mandare un messaggio il messaggio
Penso che sia ma soprattutto a chi è dentro questo palazzo
Questa mattina siamo venuti a sapere che al Senato è stata calendarizzata in commissione
La legge sul rito abbreviato sulla modifica del rito abbreviato ma c'è anche stato detto che molto probabilmente subirà delle modifiche quindi ci ha visto che tornerà ancora alla Camera le vittime
Hanno bisogno invece di risposte concrete
Le vittime hanno bisogno di segnali dallo Stato
Le vittime qualsiasi esse siano vittime di violenza di femminicidio di ingiustizia vittime anche dello Stato hanno bisogno che questo stato finalmente si faccia sentire
E una delle prime iniziative che faremo
E poi passo immediatamente la parola Carola
Per passarla poi a Carolina
E quella di prendere spunto esempio da una piccola ma grande nazione che la Svizzera in Svizzera da trent'anni esiste una legge a tutela e sostegno delle vittime le vittime di violenza di femminicidio nel momento in cui denunciano
Entra in un percorso di sostegno psicologico e legale
Entrano in un percorso di vicinanza delle istituzioni alla vittima
Penso che l'Italia oggi debba arrivare anche a questo perché l'esempio di vittime in questo caso Carolina Antonella perché le vittime e chi non c'è più ma le vittime sono anche quelli che rimangono che si trovano da soli contro un sistema contro un sistema spesso molto troppo grosso per le vittime
Senza nessuno che li guida li tutela sicuramente noi cercheremo di fare la nostra parte
Ma noi cercheremo di fare la nostra parte anche con i parlamentari ce ne sono tanti dentro questa una ci sono sensibili che credono veramente nel sostenere la tutela delle vittime di tutti i colori di tutti gli schieramenti questo lo dobbiamo riconoscere perché ci sono persone per bene persone che veramente conoscono il sacrificio
E noi cercheremo di sensibilizzare queste persone qua ringraziando una persona che ha voluto essere qui oggi che Walter Rizzetto che ha dato la disponibilità per questo momento perché sia nella scorsa legislatura che in questa è stato il primo firmatario di un disegno di legge per l'istituzione del garante nazionale per la tutela delle vittime
Questa figura in questo Paese oggi sarebbe stato in grado di tutelare anche secondo me Carolina e Antonella per quanto accaduto a loro
Io vi ringrazio ancora passo la parola a Carola profeta che introdurrà la presentazione del libro grazie
Grazie a tutti voi grazie battere per questa possibilità
Io voglio fare un piccolo piccolissimo preambolo perché ci tengo moltissimo a ribadire per noi l'importanza di di questa legge
E partendo dall'Abruzzo ma con l'aiuto diciamo di tutt'Italia la famiglia di Jennifer servite Chini che qui è pressante Fabiola i giornali danno con l'aiuto di di altre familiari di Antonella Fontana
E altre associazioni abbiamo raccolto trentacinque mila firme per sostenere la la questo la la legge sul rito abbreviato cioè quella legge che elimina gli sconti di pena per chi commette un omicidio o una strage per dirla tecnicamente per tutti i reati punibili con l'ergastolo
Nello ribadiamo e ci teniamo fermamente che questa legge passi e lo vogliamo anche perché potrebbe non non non centrare neanche con la presentazione del libro ma invece c'entra perché questa legge che non può essere non potrà essere applicata per le persone che si stanno battendo per questa legge perché sono stati già condannati però un giorno potrebbe evitare sconti di pena permessi premio
Riti alternativi a coloro che invece saranno condannati speriamo per il caso di deridere che adesso poi ne parleremo e per altri casi che qui anche sono presenti studio e come come un'altra donna è stata uccisa a Pescara di cui ancora non si riesce a prendere no lo ha non la Romania non c'è non vuole essere a darlo
Quindi deve essere ancora processato e tantissimi altri casi penso anche lì voglio nominare e le vittime dirigo piano il loro presidente Gianluca Tanda che con cui noi siamo in contatto Anco anche in quel caso lì in quella tragedia sono morte ventinove persone nel momento in cui si prenderà si prenderanno i responsabili non non si può permettere che che ha ha permesso ventinove e vittime innocenti morissero in quel modo possano beneficiare
Di nessun tipo di premialità legislativa ecco quindi io ci tengo tantissimo questa è la nostra battaglia e noi siamo veramente pronti a tutto visto che la conferenza stampa lo voglio dire
Lo voglio annunciare per quanto riguarda entriamo nel merito
Io ho un fortissimo le legame con la città di Siena perché nella mia famiglia ci abitato qualche anno e anch'io e io mi ricordo che quando l'asso ascoltai la notizia in televisione allora lo con l'appuntato anche ad Antonella e mi ricordo proprio l'immagine io ero in cucina ha sentito questa notizia mi sono girata
Conoscendo i luoghi soprattutto perché mia madre abitava lì vicino conoscendo un po'la città mi sono detta non è un suicidio ma questo l'uomo l'hanno ucciso
E a distanza di qualche anno tramite un a un amico in comune sono entrati in contatto collant tonalità
Me l'hanno presentata perché io all'epoca comunque San tre i in un altro dipartimento mi occupavo di vittime questa persona certo come possiamo atto aiutare Anton alla e allora da lì è nata questa empatia prima lo dicevo prima ci siamo incontrati una sola volta ma è rimasto un rapporto Sempre molto un legame sempre molto particolare proprio per la vicenda
E quando qualche mese fa su Facebook colletto della notizia
Del libro di Carolina che è tra l'altro la più giovane vincitrice del Premio Stresa questi essere un grandissimo onore e subito immediatamente mi sono messa in contatto con loro detto vogliamo voglio che presentare il tuo libro perché voglio che questa storia se ne parli più possibile
E voglio anticipare la presentazione di Carolina leggendo se me lo permettete un piccolo paste che lei ha scritto che mi ha colpito l'altissimo
Quando è uscito è riuscito fuori caso Cucchi e dove non entro nel merito però mi ha colpito quello che lei ha scritto su su Facebook e leggendo questo questo suo pensiero e interpreteranno la in una certa maniera la la pressante la introduco
Carolina di riscrive così la felicità che sta provando Ilaria è la stessa che mi immagino ogni giorno che cosa si può provare in quel momento guadagnato soprattutto sopportando anni di insinuazioni di Bugie di sfilate
Anni di piedi ben piantati a terra e di mascelle serrate perché mi hanno insegnato che solo con i fatti si smentiscono gli stupidi e gli saresti
Penso alla promessa che mi sono fatta e che ho fatta Davide quando ho lasciato la mia corona d'alloro accanto a quell'omino artificiale che non che non mi significa niente è la stessa che l'aria fatta Stefano in una sala dell'obitorio
Davanti a un corpo che non era più suo fratello
Arriverà il giorno in cui potremo leggere che Davide non ha deciso di togliersi la vita perché era stressato né perché era andato fuori di testa e allora primo poi le scuse arriveranno anche per noi è per lui
La felicità sarà solo nell'aver mantenuto quella promessa
Perché nessuno riporterà acquistata no come nessuno ci restituirà Derrick ma almeno questo sì questo io lo dobbiamo Acco io penso che sia doveroso per uno Stato di diritto accertare la verità dei fatti
Quando c'è una persona che perde la dignità e di dare giustizia alle vittime perché io penso che nessuno guarderà nessuno può far resuscitare le persone
Ma i familiari hanno diritto a continuare a vivere io con una certa pace e solo la giustizia e la verità dei fatti
Può restituire un po'di pace familiari e allora con questo io voglio presentare questa degli sì ma bravissima ragazza
Parla cinto di questo libro io immagino che tu quando hai sentito che c'era una che si è riaperto il caso Cucchi dentro di te ha detto c'è speranza
Sì certo la speranza non non non ci abbandona in questo senso ci vuole tanta pazienza tanta determinazione però queste doti diciamo non ci mancano comunque abbiamo imparato a a tenerne conto
Questo libro sicuramente nasce prima di tutto dalla volontà di restituire un'immagine umana a Davide perché prima di tutto David era un uomo era un marito un padre
Troppe volte tutto questo passa in secondo piano troppe volte un nome deve diventa solo un titolo di un della cronaca giudiziaria o della cronaca nera del nostro Paese
Quindi volevo restituire a David è un modo di camminare un un modo di parlare delle passioni
Ciò che mi piaceva fare la domenica questo per avvicinare le persone a capire che la nostra storia realtà la sera di tante altre famiglie come la nostra
Perché volevo che da qualche parte ci fosse traccia di che cosa vuol dire vivere una vita normale in cui si passa da decidere se la sera si può mangiare i i fusilli ravioli e il giorno dopo
Ci si ritrova a dover affrontare tutto questo che non è solo un lutto perché il lutto locali lo conosciamo tutti purtroppo ma è anche tutto quello che dopo il lutto si deve affrontare c'è una sorta di paradossale battaglia contro la giustizia per avere giustizia ecco questo io non volevo volevo che si attesta che si tenesse traccia di di quello che stiamo affrontando di quello che stanno frontale a tante famiglie come la nostra
Il libro si chiama se tu potessi vedermi ora
Di diciamo è un titolo che è il mio più grosso rimpianto perché Davide mancato nel momento in cui aveva iniziato a a camminare con le mie gambe demonizzato a lavorare a seguire le mie passioni
E David era la persona con cui le condividevo nel senso che aveva sempre seguito quel violato
Di lato culturale lato professionale Davide era prima di tutto un giornalista e e io volevo intraprendere questa strada quindi con lui mi confrontavo molto spesso su quello che avrei fatto quello che avrei potuto fare
Davide agli e Davide avevamo un rapporto per cui non non c'era mai un abbraccio una parola carina ma semplicemente mi lasciava magari un articolo di giornale su sulla scrivania Mario Di Carlo ritagliamo apposta per lasciarmi le farmelo leggere io non vedevo l'ora di di leggerlo per poi confrontarmi con lui per Merano momenti preziosi
Quando Davide mancato io ho perso da quel punto di vista una un punto di riferimento
Quindi se tu potessi vedermi ora la cosa è la frase che mi ripeto la mattina quando mi sveglio e mi mi sembra assurdo che questo libro sia arrivato fino a qualche per noi anche un evento molto simbolico questo
Allora io volevo fare anche un'altra domanda ripercorrendo al compagno diciamo la vicenda
Davide morto è stato ucciso perché io lo voglio dire così voglio dire così perché penso che sia questa la verità è stato ucciso il sei marzo del due mila tredici
Ora molti di voi voi vi invito qualora torna quando tornate a casa colora lo vogliate a vedervi lei letti servizi delle Iene oggi qui doveva essere con noi Antonino Monteleone che ha seguito tutta la vicenda
Che ha ricostruito e ci sono dei servizi che io ho visto più di una volta pedante per io pensavo che fosse un film tra veramente sembra un non la trama di un film che ha americano perché sono veramente sono delle cose allucinanti e
Una una una storia incredibile che mischia
Stiamo parlando di un periodo in cui ricordate tutti il caso del Monte dei Paschi quindi affari finanza
Questo questo omicidio
Delle indagini che secondo me parlo a titolo personale ripeto leggende documentando mi sono state fatte in maniera molto leggera molto superficiale i quasi veramente a volte con l'intento di depistare
Chiusa due volte giusto sarà chiusa due Walter indagine Poirier PM ente adesso è stata riaperta anche grazie ancora no
Appunto però ci sono i presupposti eventualmente per per riaprirla speriamo perché comunque le indagini dei giornalisti che ha che spesso ma è sempre molto sempre più spesso si prendono il posto delle indagini magari di giudiziarie ecco ci sono degli elementi che veri degli elementi importanti che veramente rendono la vicenda non chiara quasi più chiare più definita ci sono troppi lati oscuri che devono assolutamente andare chiariti l'hai già la la l'anno scorso anche insieme al Walter avevamo pensato di chiediamo eventualmente proviamo a chiedere di mettere su una commissione d'inchiesta perché comunque ci sono tantissimi elementi
Ma
Quello che mi quello che colpisce della vicenda quello che trova assurdo è che l'unica gli unici indagati in tutta questa storia
Sono stati la moglie Antonella cui adesso troppo adesso passerò la parola è stata indagata è stata rinviata a giudizio coi vero e poi assolta quindi con qua dovuto subire una tutto l'iter processuale è un un giornalista del fatto Quotidiano David vecchi giusto
Cioè in tutta questa vicenda gli unici indagati sono stati familiare un giornalista una cosa io ritengo assurda poi fortunatamente sono stati assolti perché secondo l'accusa avrebbero pubblicato dei documenti privati diciamo non che non dovrà essere pubblicati allora io a sé adesso voglio chiedere ad Anton Anna poi magari anche l'avvocato ci dirà un po'il punto della situazione
Pisano nel palazzo istituzionale più importante
Stacco tua oggi cosa cosa chiedi a questo ha questo potere
Innanzitutto cioè che eserciti il ruolo che ha cioè ovvero che dia quei diritti ai cittadini
E come nel caso il diritto alla giustizia in realtà è vero quello che hai detto ripeto in merito al discorso del processo e liberamente ho vissuto un secondo incubo perché realtà mi son dovuta difendere Tacchini doveva rendere giustizia
E senza un elemento alcuno tra l'altro come è stato poi sentenzia tra Del Giudice innocenti ovvero che non c'era nessun'elemento che potesse portare me a processo
In realtà quello che è accaduto e che questo giornalista Davide vecchi che io allora nemmeno conoscevo peraltro pubblicò uno scambio di e mail
Che tra David e l'amministratore delegato viola che mio cognato ingegnere informatico una volta di sequestrati tutti gli apparecchi informatici quindi rientrati in nostro possesso aveva trovato e che io prontamente una volta che lei me l'aveva segnalati l'avevo stampati e portati direttamente in Procura
E di cui non mi ero fatta nemmeno una copia a dire il vero perché non sono bei ricordi quindi a me serviva semplicemente dare una mano al loro per scoprire la verità su questa cosa
Questo gli è bastato a loro per mettere insieme le due cose
E accusarmi
Di aver fornito io le mail al al giornalista perché secondo loro in questo modo io avrei fatto pressioni sulla Banca per un qualunque qual qualche risarcimento che è anche una controsenso se vogliamo perché dal momento quella rendo pubbliche non ha più niente in mano anche volendo per far pressione durante lo svolgimento di tutto il processo non c'è stata una persona che abbia detto di avermi contattato molti giornalisti sentiti hanno affermato che io mi rifiutavo di parlare con loro a proposito di questo argomento perché era una voce
Di queste mette già girava nell'ambito giornalistico e quindi insomma siamo arrivati in fondo assoluzione piena ripeto il giudice ha proprio sottolineato il fatto e non c'era menti
Va be'questa è una cosa che ho avuto modo di chiarire a distanza di tempo con l'attuale procuratore di Siena vitello
E il quale ha riconosciuto e questo io voglia nel posso dare solo merito il fatto che è stato un errore da parte della Procura
Non ho mancato di Virgilio per due anni mi son sentita comunque ostaggio loro mi son sentita sotto rifatto
Però importante per Mary Pearson cose fanno male si affronta lo si va avanti ma non perdo di vista l'obiettivo principale che è quello di arrivare a capire davvero e cosa sia successo a David quindi Opel ma spetta a cui è questo cioè che le persone ha dette
A questo si impegnino seriamente per darmi una risposta perché perché lo odiavo diritto e lo voglio insomma
Avvocato sedici dice anche dai due parole merito alla vicenda sì compiuti durante il viaggio che si può si può dire
Ma lei dice va bene quando diceva un omicidio
Erano timore nell'affermarlo come lei
E lo dico da da tecnico da operatore il diritto che continuo a leggere le carte che continua a non a non comprendere il perché di tante azioni ed omissioni
Perché è chiaro che bisogna stigmatizzare che la prima fase delle indagini
Indagini condotte male
Al limite con il dolo
Perché ci sono delle azioni rispetto alle quali la semplice colpa non risulta una scusante sufficiente
Ci sono omissioni gravi
Che in
Che rispettano Holman o meglio che evidenzia il mancato rispetto di alcuni cliché di indagine
La serie di una serie di omissioni e la mancata attivazione di tutta una serie di strumenti di indagine di ricerca della prova da intercettazioni ambientali piuttosto di acquisizione di filmati in originale all'analisi dei filmati
E ci sono delle cose che sono di una gravità inaudita
E che ad oggi non hanno ho trovato una giustificazione neanche sotto un punto di vista formale cioè non c'è stata neanche una reazione di carattere formale nei confronti del pm ha condotto le indagini
Non abbiamo neanche un provvedimento disciplinare nei confronti di chi ha condotto le indagini di chi ha distrutto reperti che potevano essere fondamentali ai fini l'accertamento della verità
Quindi ci sono tutta una serie di cose che
Ahi noi non sarà più possibile a valutare nel modo in cui si sarebbero potuti potuto valutare nell'immediato certo è che ci sono però tantissime ancora cose che si possono fare cose che stiamo specificando all'interno di una richiesta di riapertura delle indagini che depositeremo
Spero a breve
In procura certo è chiaro
Ci sono delle cose che bisogna
Di affrontare con con franchezza
Deroghe se un pm condotto con le indagini e poi
Adesso non è più in quello procura ci sono altri pubblici ministeri che sono lì da troppo tempo
Lo dico in maniera molto schiette Serena
E quindi anche da un punto di vista della del dell'opportunità
Sarebbe opportuno anche una ventata di freschezza
Così come sarebbe
Doveroso che la città tentasse una forma di reazione
Tentasse di reagire di collaborare
Perché io sono convinto è quella quell'omicidio
A
Può anche essere stato
Premeditato
Ma non è affatto da menti raffinatissime
Sono persone che hanno commesso errori anche grossolani
Rispetto ai quali è chiaro che e questo è un monito un avvertimento che rivolgo anche a chi spero che questo avvertimento possa arrivare anche
A chi in qualche modo Sacco
Noi siamo convinti che la la la il segreto
Che si è costruito attorno a questa vicenda possa essere sgretolato
E auspichiamo che chi in qualche modo
è parte di questo segreto
E parte colpevole e parte anche impaurita
Di questo segreto posso trovare la forza di romperlo per prima e di non attendere perché tra il romperlo per prima
E attendere invece che questo sia rotto da altro e quindi poi essere costretti coattivamente a parlare ci va di mezzo anche la libertà personale
Quindi è un monito netto a chi ha lavorato attorno a David da chi era in banca con la sera a chi aveva la responsabilità di vigilare sulle immagini a chiamava la responsabilità e vigilare attorno all'istituto di credito
Ci sono tutta una serie di soggetti che possono dare contributi enormi
Alle indagini
Se dovessero arrivare questi contributi bene per noi sarebbe un gran bene ma con altrettanta serenità diciamo insomma che la siamo determinati e convinti di potere comunque o continuare a fare il nostro dovere siamo convinti e così come accaduto per altre vittime che hanno avuto giustizia dopo anni e anni e anni anche decenni anche per Davide sia ancora possibile dare giustizia
Lo fare due domande
Perché secondo me sono molto importanti uno per il luogo e la situazione che credo forse essa difficile che possa decapitare
Quindi a Carolina e Antonella se hanno qualche rimpianto sano qualche rimorso se pensano che forse un determinato momento
Avrebbero potuto adesso col senno di poi forse reagire in un altro modo dune invece all'avvocato che poi è anche un collega parlamentare quindi e e dentro il palazzo e dentro il Parlamento quindi cosa può fare la politica perché stavi dicendo
Siena deve reagire
Si percepisce che si sta sgretolando c'è qualcosa che sta rompendosi però il nome di David è un nome che fa ancora paura
E proprio perché
Mi ricorda un altro caso ero lì settimana scorsa è qui presente oggi l'avvocato Mario Valerio Bernie che lo zio di Pamela Mastropietro che voglio salutare
Perché anche Pamela un nome che fa paura a Macerata
E anche lì si è creato un muro
Però ho percepito quello che ho visto settimana scorsa confronto sei mesi fa confronta un anno fa che sta sgretolando qualcosa quale può essere parola chiave e può essere anche forse politica la chiave che possa far sgretolare come per dire la politica lo Stato l'alto magari anche la commissione d'inchiesta c'è sta guardando Siena questo me lo domando seriamente
Credo intanto che la politica e tutto ciò che deriva dalla politica Consiglio Superiore la magistratura per esempio
Potrebbe ancora avere un ruolo importante in questa vicenda io credo che a Siena non è David il il nome che rappresenta un problema
A Siena si ha la consapevolezza io la sensazione dovuto raccontava Antonella quando ho cominciato a frequentare la città per questa vicenda
E che è è una città costruita attorno al al Monte
Non è
Il Montella e il la banca della città e al contrario
E quindi è come se ci fosse questa entità superiore intangibile intoccabile rispetto alla quale quando e se qualcosa può mettere in crisi il sistema Monte allora tutto si ferma e tutto va fermato
Anche a costo di seppellire storie uomini giustizia di seppellire tutto questo io credo invece che i senesi hanno la possibilità del riscatto
Hanno la possibilità di affrancare la storia di quell'istituto e che uno dei modi migliori riscattarsi sia proprio questa vicenda rendere giustizia a David
Che probabilmente
Appagato pene di altri
E ha pagato speculazioni di altri
Molto probabilmente
Sì si parlava di rimpianti mi piacerebbe dire che non ne abbiamo in realtà ha ovviamente come scrivo nel libro con il condizionale ci convivi quindi tutto quello che posso possiamo pensare con il senno di poi
Hanno i fa male se noi avessimo se io fossi passano da quella strada quella sera Davide rimasto vivo ventidue minuti tutti i giorni mi dico potevo salvarlo potevo far qualcosa
Il rettangolo mentono spettava a me spettava a chi lo stava probabilmente vedendo che era il il portiere della Banca Monte dei Paschi Davide è rimasto lì ventidue minuti vivo e altri ventitré a cadavere e nessuno disse niente nemmeno i passanti quella sta
Che passi punto che passano da questa strada molto trafficata nel centro di Siena
Mi chiedo se avessimo richiesto le telecamere di sorveglianza interna la banca e poi mi rispondono spettava a noi
Se muore una personali interno della satira Banca Monte dei Paschi di Siena la la terza banca italiana muore una persona non viene chiesto l'accusa viene chiesta l'acquisizione delle telecamere di sorveglianza interna la banca richiesta soltanto una è quella della caduta che per quanto possa sembrare disumano dirlo è realtà e materiale prezioso per noi è stato i materiali più prezioso che abbiamo
Che ci hanno dissequestrato perché poi io ci tengo sempre molta ribadire che non siamo partiti dal complotto non siamo partiti dall'inizio con un un pregiudizio non abbiamo fatto l'errore che ha fatto la procura ritiene invece che dall'inizio ha cercato le prove solo per solo in una direzione partendo quindi da un assunto che non potevano permettersi
Che David si era suicidato quindi non sono state richieste le telecamere non sono state chieste le celle telefoniche nei primi tre anni non è stata messa sotto sequestro neanche la salma di David addirittura non volevano neanche fare l'autopsia il sì o il fratello di Davide SIEM
Avuto la luce la lucidità anche un momento cosa io e mia madre non non non siamo riceve la Vigata vere
Di richiedere l'autopsia non sono stati messi sotto sequestro i vestiti che sono stati distrutti sono stati distrutti anche dei fazzolettini con delle macchie di sangue che potevano appartenere a David come ha terze persone che possono aver fatto va via di fatto del male
Quindi ovviamente con il condizionale con se avessi fatto avessi detto ci conviviamo tutti i giorni però con la consapevolezza che l'aspettavano i
Mi colpisce quello che dice quello che racconta Carolina perché comunque qua davanti a me io altri familiari che conosco le storie che un possono similari
Prima di cedere la parola al l'onorevole Rizzetto li volevo ricordare qua c'è davanti a me Mario straccia del papà di Roberto ragazzo che è scomparso da Pescara l'hanno ritrovato a Bari
E le indagini l'hanno dato per suicidio
Fortunatamente adesso ci si stanno riaprendo le indagini perché ci sono stati dei nuovi elementi
Ma io anche qui ci sono ci sono proprio delle delle del delle indagini fatte in maniera superficiale in maniera proprio incredibilmente inefficiente
Incredibilmente senza Sanzo chiusa ragazzo scompare e chiudono un ragazzo che stava corre io sovvengono a Pescara conosco pescare un ragazzo che è uscito per andare a fare jogging non tenuta da sportiva e loro lo hanno lo hanno hanno chiuso il caso per suicidio chiaramente non è così ci sono tanti elementi che dicono che la storia è un'altra e che speriamo che si riapre essi facciano bene le indagini che si sappia la verità perché giusto della famiglia sappia cos'è successo anche in speriamo da questo palazzo
Ha mandiamo un invito anche per quanto riguarda il tuo caso attenzione al tuo caso così Comanche nella stessa maniera l'attenzione al caso di di Anna Carlini una ragazza uccisa sempre a Pescara per quindici mesi la Procura non ha voluto fare indagini o quanto meno ci diceva dobbiamo tenere tutto nel Silenzio perché potrebbe essere che e intanto più il colpevole che dopo si identifica ATO è scappato in Romania quindici mesi di silenzio non potevamo fare un articolo di giornale non potevamo micce la sorella Isabella Martello non poteva fare una testimonianza non poteva dire una parola
Io sono io penso che sono cose che inaccettabili inaccettabili perché i familiari hanno bisogno di sapere la verità la verità e di sapere che c'è una giustizia che dia pace a queste vittime accusate mise ha tenuto a ribadire
Perché comunque hanno fatto come questo viaggio ci seguono ci sostengono ed è anche giusto ricordare le loro storie
Adesso cedo molto volentieri la parola all'onorevole Rizzetto che ci ha permesso di essere qui oggi lo ringraziamo lo ringrazio personalmente perché quando gli ho parlato del libro di Carolina Louise subito ma detto lo facciamo alla Camera e così è stato disonorevole primo firmatario della legge sul sul garante delle vittime una legge importantissima manterrà a te la parola
Va bene
Grazie parto dai dai ringraziamenti
Saluto dei nuovi Anissina saluto di altri vedo qualcuno che che conosco ringrazio ci sono dei colleghi qui oggi
Ringrazio adesso se n'è andato ma l'onorevole Francesco Acquaroli vedo che ancora qui Marco Osnato nostro collega entrate d'Italia grazie Marco
Domenico Modugno la la la Donatella Marchetti Marika che non mi aspettavo Turrisi dal Friuli oggi quindi e quindi grazie Marie una nostra responsabile proprio rispetto a questi questi temi
Della regione da cui io provengo dalla del Friuli-Venezia Giulia
Chiaramente grazie avvocato Verni lo zio di di Pamela sicuramente una presenza sicuramente importante al collega Miceli
E grazie a Carolina e ad Antonella
Oltre che a D'Angelo ha Carola
Io sono un po'su un po'in difficoltà
Nel senso che quanto poco sono in difficoltà
A ad esprimere politicamente qualche concetto qui dentro
Ebbene oggi ascoltandovi o ripercorso tutte le purtroppo pessime sensazioni che a ottobre del due mila diciassette quando ci fu mi pare fosse ottobre due mila diciassette quando ci fu il il servizio del delle Iene di Antonino
Monteleone
E anch'io ho visto quelle immagini che di fatto sono immagini che che mi hanno che mi hanno sconvolto
Io premetto non non faccio l'avvocato non sono non sono un medico faccio politica
Ma ritengo che una persona che vede quelle immagini
Pur non essendo un avvocato pur non essendo uno che si occupa di questi temi tutti i giorni della della sua vita
Ecco possa capire autonomamente che qualcosa è andato storto
Prendendosi tutte le responsabilità di quello che
Che stiamo dicendo qui oggi
Sono in difficoltà perché
Il il titolo del libro
Se tu può spesso tu potessi vedermi ora è un è un titolo che che forse vale anche se chiaramente di consiglio di leggerlo è un titolo che vale tutto tutto il testo
E quindi io ritengo che la la politica debba affiancarsi a queste persone
Soprattutto per poter capire quanto ricordava Angelo Bertoglio all'inizio del del ragionamento
Quanto vivono sulla propria pelle tutti i giorni
Purtroppo le persone che sono mancate non ci sono più
Noi dobbiamo confrontarci in termini di giustizia con le persone che tutti i giorni vivono
Questo che immagino sia un macigno da portarsi dietro
Perché molto spesso le vittime in Italia ma la chiudiamo in questo termine vittime
Tutti coloro che hanno subito questi questi torti
Lo rinnovo si portano dietro un un macigno di esperienze un macigno di
Di sensazioni
Che fondamentalmente fanno diventare vittime anche loro
E ritengo che una politica giusta una politica virtuosa
Possa essere una politica che al netto delle contrapposizioni che noi tutti i giorni
Voglio dire subiamo i viviamo in aula fuori da queste Aule nelle piazze debba essere una politica che una volta per tutte si metta d'accordo su quali sono i diritti delle persone
Io ho presentato la la proposta di legge che spero questa volta venga calendarizzata sul garante nazionale delle vittime perché ritengo assolutamente necessario che in Italia ci sia il Garante nazionale dei detenuti
Assolutamente d'accordo
Penso che rispetto a tutti questi casi io non vi conosco tutti però rispetto a tutti questi casi che oggi abbiamo qui presenti
I diritti delle vittime
Debbano essere un faro altrove sul quale anzi al quale ambiscono e mirano sia la magistratura noi non siamo magistrati ricordiamolo sia la magistratura ma anche la politica che permettetemi
In molti casi può fare qualcosa basta la volontà
Di poterci indirizzare verso verso questa verso queste scelte
Questo oggi giustamente tu ricordavi
è un evento per quanto mi riguarda simbolico simbolico perché per l'ennesima volta e spero sempre più spesso
Quella che potrebbe essere una verità nascosta entra qui alla Camera dei deputati che dovrebbe essere un luogo trasparente anziché è io mi auguro un luogo trasparente
E spero che questa verità voglio dire vada ed esca da questa da quest'Aula e cerchi evidentemente di andare a
A coprire ad ammantare per così dire anche le persone che devono ancora guardarci bene è chiaro su questo però io non lo so ad esempio se i filmati trasmessi dalle Iene sono stati acquisiti dalla magistratura per cercare di poter fare qualcosa in più mi sembrano firmati e foto del tutto evidente
Ritengo che quando in uno stato civile in uno stato di di diritto
E questo è un tema che io sento particolarmente quando in uno stato di diritto d'uno Stato civile serve coraggio per poter dire qualcosa serve coraggio per potere dire che
Quello che è successo
Abili lati oscuri
Ecco io penso che sia un fallimento di tutto lo Stato
Quando serve coraggio per potersi dire qualcosa quando serve coraggio per poter dire guardate alza la mano e guardate quella cosa lì probabilmente non è andata così come ce l'hanno raccontato e quindi quando serve questo coraggio immagino che che sia la definizione stessa di Stato
A a far vacillare quella di trave di diritti fondamentali delle persone fondamentalmente
E quindi non ve la voglio sicuramente tirare firmerà lungo perché non ne sono capace avete ascoltato dalla viva voce di coloro che
Che non possono essere più viste
Da David ma che secondo me insomma in qualche modo sono ancora osservate
Quello che effettivamente è successo e quindi ritengo e penso e sottoscrivo
Che questi di questi temi noi noi ci occuperemo
Probabilmente c'è stato un attimo in cui sia David Easy altre altre persone sono state un po'dimenticate perché molto spesso la politica
Si legge sui giornali soltanto per il numero di parlamentari o per le leggi elettorali o per le crisi di governo per qualcosa da gennaio vorrei leggere
Molto più spesso quando la giustizia effettivamente fa veramente il suo corso e quando le vittime vengono anche soltanto moralmente risarcite di quanto effettivamente non non sono riuscite ad ottenere sino sino ad oggi ben vengano le associazioni che si aiutano
In questo ben vengano tutte le associazioni che ci possono aiutare in questo percorso chi fa politica molto spesso è considerato un essere onnisciente non è così
Dobbiamo anche noi confrontarci guardarci negli occhi affiancarci capire quali sono le le differenze anche di visione rispetto anche a a molti temi
Posso tranquillamente dire qui è confermare che ad esempio una Commissione d'inchiesta che possano valutare forse non tutti
Ma più di qualche caso potrebbe essere cosa buona e giusta qui all'interno della Camera dei deputati e del Senato della della Repubblica quindi evidentemente se c'è anche questa trasversalità dire possiamo anche tranquillamente presentarla presentarla assieme
Non passa giorno e veramente mi avvio la conclusione non passa giorno in cui noi non leggiamo sui giornali di queste storie purtroppo
Le voglio ricordare uno al netto chiaramente del voglio dire del di quello odierno che però potrebbe essere da spunto anche rispetto a molti e molti altri perché io e qui devo ringraziare pubblicamente anche i giornalisti
E coloro che fanno un mestiere più che altro mediatico
Le trasmissioni d'inchiesta i giornalisti
Coloro che molto spesso effettivamente sono sono visti quasi come fossero su una cosa da da allontanare una casta che no molto spesso il giornalismo che lo dico si dà si dà una mano
Io ho scoperto
A Parma
Tutto lo ricorderai due anni fa ad una trasmissione televisiva di un di un assassino brutale nei confronti di una ragazza di stimava avesse della PA
E il cui assassino un ragazzo straniero
Impunito era scappato quella notte continuava a pubblicare sulla sua pagina Facebook foto di grandi feste a bordo piscina qualcosa del genere
Grazie alla trasmissione questo ragazzo grazie dopo quello che sto fatto rispetto ambasciata abbiamo scritto al presidente La Repubblica l'ambasciata abbiamo sollevato il caso attraverso come quello di Davide con interrogazioni parlamentari e sosta fondando guardare abbiamo presentato anche dell'interrogazioni parlamentari sul caso di David questo ragazzo è stato è stato fortunatamente almeno almeno restato
E quindi grazie anche ai ai media coloro che fan comunicazione su questi su questi temi
Noi ci siamo
Non facciamo che questa sia soltanto una conferenza stampa
Di due fotografie o di una diretta Web-Tv dalla Camera dei Deputati facciamo in modo che anche quando non ci saranno le le telecamere possiamo interloquire possiamo continuare
E possiamo effettivamente cercare quanto meno di arrivare a ad una verità non soltanto per David ma per tutti coloro che come prima ha detto soffrono di questa di questa condizione che rinnovo per coloro che che restano è un è un macigno pesantissimo che tutti i giorni della propria della propria vita portano avanti però ho visto una cosa che che mi è
Chi mi ha un po'confortato e ho visto il tuo sorriso nel
Nell'esporre anche quello che che è anche numero uno era un sorriso genuino sorriso come per dire io sono qui per poter fare qualcosa quindi
Non lo so se io se la fai ma vedo che che voi prendete effettivamente anche questa questa missione a questo punto nel modo nel modo più corretto e quindi io vi ringrazio di questa di questa importante partecipazione di questa importante
Così presenza alla Camera deputati che lo rinnovo per voi e per altre persone che soffrono di questo di questo peso almeno per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda sarà sempre aperta grazie
Posso
Sull'invito alla concretezze trasversalità mi permetto di segnalare un tema
Da da tecnico quindi da da penalista che si è spesso occupato di di di assistere delle vittime anche per casi che erano rimasti risolti per decenni io credo che uno dei problemi fondamentali da affrontare sia
Il costo e la possibilità per le vittime di fare le indagini
Il primo problema per le vittime e che nella fase delle indagini le stesse sono totalmente all'oscuro delle modalità
Di svolgimento delle indagini ne vengono a conoscenza se è solo se arriva la richiesta di archiviazione o se è solo se arriva l'avviso di conclusione delle indagini preliminari e quindi solo dopo e quindi c'è un problema enorme uno l'impossibilità di un confronto se non rimesso se non alla alla capacità del difensore di interagire con la procura
Ma capirete che quando la Procura
Non è perfettamente
In linea con ciò che dovrebbe fare
E va da sé e che il confronto è negato a monte
Secondo il costo delle indagini
Perché è un difensore in teoria attraverso lo strumento delle investigazioni difensive potrebbe essere nelle condizioni di fare da sé le indagini ma se e faccio un esempio concreto
Ho la necessità di un esperto balistico
Per verificare le modalità della caduta o Lerner la necessità di un esperto in tabulati telefonici
Per verificare la socialità del soggetto vittima nelle giornate precedenti o se ancora ho bisogno di un esperto che analizzi bene con strumenti costosissimi invidio
Per fare tutto questo o io ho
Un esercito di persone che decidono per la gloria
Di aiutare i familiari delle vittime o ai fatti ai familiari delle vittime non sarà mai consentito di potere esercitare appieno che i loro diritti
Quindi se deve essere fatto davvero qualcosa di concreto per le vittime io credo che quello quello è un è un un un qualcosa di cui dobbiamo seriamente occuparci studiare assieme in maniera trasversale
Il modo per tre vedere che le vittime possano accedere a degli strumenti di indagine a carico dello Stato
Io credo che ci siano fior fior di professori universitari
Che potrebbero mettersi a disposizione che mensilmente
Hanno delle rette che vengono già dare date dallo stadio credo che bisogna attivare un sistema di convenzione
Attraverso le quattro attraverso il quale le vittime possano accedere alla possibilità di farsi anche in autonomia talvolta anche contro la procura le proprie indagini
Se non troveremo uno strumento che possano e che ci che potrà consentire alle vittime di di di superare questo ostacolo fondamentale e se non troveremo lì c'è da studiare io sono in Commissione giudizio giustizia do la mia disponibilità anche su quel fronte
Uno strumento che obblighi in alcuni casi le procure a confrontarsi anche con i difensori la persona offesa e mettendo i difensori e persona offesa nella condizione di essere in una posizione paritaria con lo procura perché in quel momento la ricerca e la giustizia e di interesse della procura tanto quando però dei familiari se non troviamo e non scardinando questo
Questo ostacolo io credo che noi non riusciremo a ottenere gli obiettivi che ci prefiggiamo
Su questo io dollaro nome mio a nome del partito anche la disponibilità a studiare in maniera seria dici bene quando dici a microfoni spenti
E credo che insomma che
Su queste cose finalmente se riusciremo a fare quadrato daremo un senso vero ha la parola Stato istituzioni
Bene abbiamo terminato grazie vorrei