La posizione del Governo sul Venezuela. Intervista a Cristian Romaniello

Radio radicale siamo con è cristiana Romaniello deputato di del Movimento cinque Stelle membro tra Commissione esteri di Montecitorio per parlare di Venezuela allora continuano ancora le per le polemiche
Per l'atteggiamento del governo italiano che avrebbe deve bloccato una decisione del dell'Unione Europea
Sul sul Venezuela voi pensate di aver fatto la scelta la scelta migliore su sul sul sul Venezuela
Non credete insomma che diciamo danneggia anche la posizione del nostro del nostro Paese
Assolutamente no ne dobbiamo avere una posizione di buonsenso
Noi non possiamo ragionare sempre per opportunità politica internazionale per essere più o meno
Influenti in una politica generale poi a tutti gli effetti seguire una politica che non è nostra ma è quello che stiamo dicendo che stiamo esprimendo un concetto preciso sul Venezuela non possono essere stati stranieri a stabilire chi è il Presidente il presente lo devono stabilire venezuelani
Ci sono state delle elezioni probabilmente non legittime questo bisogna dirlo probabilmente venezuelani non stanno bene anzi sicuramente perché le proteste sono arrivati dei livelli significativi
E per questo motivo né pensiamo che debbano esserci delle nuove elezioni presidenziali questo però non significa che il presidente ad interim lo lo stabilisce una persona che si autoproclama secondo sicuramente un
Una condizione costituzionale che però va verificata e ad oggi non ci sono
Gli elementi per per sostenerla completamente Meda ingerenze straniere il presidente dovrà scegliere venezuelane la cosa più importante è quella che interessa a noi e che menzionano si scateni la la guerra civile
Non possiamo legittimare una persona che creerebbe probabilmente delle tensioni così ampi da far scoppiare la guerra civile dei morti in Venezuela non di coniglio
Certo
Come giudica i Paesi che però hanno fatto questa scelta
Diversa dal nostro paese che sono scelti paesi di consolidata democrazia mentre altri Paesi come la Russia col diciamo paesi con derivazioni diciamo autoritari abbiano scelto questa questa strada che voi considerate democratico
La la strada della scelta dei vini dice di non di non riconoscere qualche ITO
Sì di diciamo che abbiamo una distanza veramente identica tra le posizioni diciamo procura ITO e pro maturo
Quindi noi in realtà ci siamo dei marcati da tutte le posizioni e non si può dir Movimento cinque Stelle piuttosto che il Governo Pennetta Sipa di governo stanno con la russa e con la Cina quindi comma duro assolutamente no no io se dovessi giudicare in un concetto diciamo il la posizione degli altri Paesi europei occidentali penso che dovrebbero fare una riflessione ulteriore prima di ingerire in un Paese che a una sovranità Chieppa esercitato attraverso libere elezioni per cui io sono tenute nazione devono esserci
Così come oltre duecento osservatori internazionali avevano osservato e valutato le elezioni che hanno portato maturo la presidenza
Penso che ogni Paese faccia delle riflessioni anche sulla base del modello economico e delle dinamiche internazionali per quindi eventualmente un periodo in cui i governi sono più liberisti ecco vadano in una direzione che è quella di caldeggiare una presidenza di una persona che effettivamente e liberista in un Paese che invece ha un altro tipo di cultura ritengo che e tutti i Paesi debbano fare una riflessione fare un passettino indietro magari venire sulle nostre posizioni sarà quella dell'Uruguay del Messico che stanno invece proponendo una una mediazione molto forte e importante la cooperazione non mi interessa cosa vogliono i Paesi
A me interessa che ci sia una mediazione voglio che ci sia sovranità che se nelle mercenari a decidere non devo decidere io non deve decidere in Italia ma non devono decidere neanche gli altri rispetto al partito radicale chiede che diciamo
Ma duro alla diciamo con un accordo anche magari con la con il Vaticano posso andare in esilio e lasciate
La la la politica senza diciamo spargimento di sangue questa potrebbe essere una soluzione o pensa che Maduro debba concorrere a nuove elezioni democratiche
Questo è spinoso diciamo che quando paese arriva ad una tensione così considerevole mi riesce cioè ecco diciamo che una mediazione ma che non passi intorno al duro potrebbe anche essere auspicabile però come torno a dire l'importante che si esprima nelle missioni anzi venezuelani dovessero volere ma duro
Non penso che debbano essere i paesi stranieri piuttosto che altri attori internazionali stupiti leggeremo tutto sia un un democratico
Io penso che in Venezuela debba esserci un cambio di di cultura
Ho capito ma ritiene che si è spiegato per quale motivo con le ricchezze che a questo Paese non riesce diciamo si trova oggi a livelli di di fame
C'è una sicuramente c'è un isolamento verso la si trova in isolamento e necessario che nessuno però
Cerchi diciamo di scrutare in qualche modo le risorse di cui il Venezuela Eric c'è anche da dire una cosa io non sono Roma duro meno sono favorito
Devo dire che quando c'è stata la diciamo il nuovo modello
Chavez Venezuela comunque aveva avuto la sua prima riforma agraria comunque dato attenzione agli ultimi quindi diciamo che ci sono delle parti non trascurabili coi se mi chiedete sul piano democratico sede Mazzola un Paese democratico
Viene attorale che si alza un pochino sopracciglio la cosa importante è che non si non si chiude in un cassetto quello che di buono è stato fatto secondo me quello che di buono è stato fatto ma osservato cosa patrimonio troppo conservatori su quello che ha portato benefici alla popolazione ma vanno assolutamente raccolti i disagi che al momento minaccia sono tanti
Io la ringrazio molto la sua disponibilità Grazia Krizia Romaniello del Movimento cinque Stelle membro della Commissione esteri di Montecitorio