La Tav e le dichiarazioni del Ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli. Intervista a Paolo Zangrillo

Con Paolo Zangrillo di Forza Italia coordinatore regionale del Piemonte e capogruppo in commissione lavoro a Montecitorio parliamo della TAV parliamo della tarda perché una parte sicuramente è un oggetto di scontro interno della compagine governativa
E anche perché il ministro Toninelli non finisce di stupirci a verso la questa battuta che ha fatto a proposito della dell'inutilità dell'arrivare fino a Lione
Bene partiamo dalla battuta del ministro Benelli detto chi se ne frega di arrivare a Leone ecco io purtroppo devo constatare che questa battuta
Da un po'la misura della così del valore intellettuale e politico di del del ministro Toninelli diciamo la la il tema non è arrivare a Lionello il tema è comprendere come questa infrastruttura
è un asse ferroviario essenziale per ribadire un ruolo centrale del nostro Paese nel Mediterraneo e quindi non non tiene anche neanche il ragionamento del dell'analisi costi-benefici questa è un'opera che durerà almeno cento anni è un'opera che consentirà all'Italia di garantire traffici di merci e e i mobilità delle delle persone
Diciamo dal Mediterraneo verso il nostro continente per cui diciamo che noi dobbiamo ragionare su una visione del nostro Paese di prospettiva e allora in prospettiva soprattutto in una fase come questa
Che è una fase recessiva una fase in cui il Paese fa fatica ed è in ritardo rispetto agli altri Paesi del nostro PIL continente un investimento in un'infrastruttura così importante significa avere uno sguardo di fiducia verso il verso il nostro future significa ribadire un ruolo importante centrale nella logistica continentale dell'Italia anche perché l'Hattab
Sì nel tratto che ci riguarda finisce a Lione ma inserita come dire non circuito molto ampio anzi che tende a collegare est e ovest
Beh allora intanto diciamo che la questa indicazione Tab come Torino-Lione è ormai obsoleta perché ne dobbiamo parlare di una di un asse ferroviario che è quello della così della via della seta che quindi diciamo che dal porto del Pireo idealmente parte e arriva fino a Lisbona
E
Ecco vorrei sottolineare che in Marocco quindi sulla costa del Marocco si sta costruendo una ferrovia ad alta velocità che avrà una lunghezza di circa quattrocento chilometri quindi
Idealmente la la la cosiddetta Torino-Lione unisce il porto del Pireo fino all'Africa
Qui diciamo che
Questo significa realizzare quest'opera
Significa evitare che che gli altri Paesi del mondo considerino l'italiano uno un ostacolo con le sue con le sue montagne e ci aggirino
Quindi noi dobbiamo dobbiamo considerare che la Cina ha comprato il porto del Pireo ha comprato tre porti in Spagna ha comprato il porto di vado vive in Italia ecco insomma
Diciamo che se noi vogliamo evitare di diventare irrilevanti bene noi dobbiamo dotare il nostro Paese di strutture che consentono a chi diciamo gestisce il traffico delle merci agli imprenditori di considerare il nostro territorio con un territorio su cui investire secondo lei Salvini dovrebbe
Ma dire puntare i piedi in maniera più incisiva
Ma dunque il vero problema è che la TAV è diventata quasi una merce di scambio io spero che non sia così io spero che Salvini che è una persona ragionevole che è una persona che sicuramente hanno il suo elettorato anche tanti imprenditori tante persone che guardano alle infrastrutture come uno strumento essenziale per lo sviluppo del Paese io spero che lacche Salvini alla fine faccia prevalere
Le ragioni del dello sviluppo le ragioni della prospettiva per il nostro Paese ora è chiaro che oggi e quasi sotto ricatto perché
La TAV diventa un po'la merce di scambio per poter garantire continuità alla villa al contratto di governo però Salvini sa benissimo che una posizione sua ibrida una posizione non incisiva sulla TAV d'può incidere in modo significativo anche sul suo elettorato
Ringraziamo Paolo Zangrillo Forza Italia capogruppo azzurro in commissione lavoro a Montecitorio