Presentazione del volume di Gabrio Forti "La cura delle norme. Oltre la corruzione delle regole e dei saperi" (Vita e Pensiero)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo la cura delle norme oltre la corruzione delle regole e dei saperi è un libro pubblicato nella collana transizioni dalla casa editrice de Università Cattolica casa editrice di riferimento rimasta cattolica Vita e Pensiero
Il cui autore è il professor Gabrio Forti è il nostro il nuovo gradito ospite telefonico benvenuto professor Fortis grazie buonasera a tutti
Allora il professor forti un penalista rinomato penalista della scuola della Cattolica ordinario di diritto penale il criminologia
Nonché direttore dell'Alta scuola Federico Stella un indimenticato penalista non solo dalla scuola
Da parte della scuola milanese quindi direttore d'alta scuola sulla giustizia penale dell'Università del Sacro Cuore e di cui abbiamo presentato sia libri scritti da lui direttamente sia libri curati da Luís
Modo particolare i volumi su giustizia letteratura quanti ne sono usciti Pro professor Forti tre mi pare vero quattro restiamo varando il quinto a benissimo allora spero
Racconterò di presentare sia il quarto che il quinto per discutere di questo volume di un penalista
Ho chiamato un altro penalista la scuola fiorentina
Che nostro di nuovo gradito ospite il professor Francesco Palazzo benvenuto professor Palazzo
Grazie può essere allegro e poi afferra il professor Tarchi naturalmente grazie ieri professor Palazzo appartiene a una generazione un po'precedenti a quella del professor forti o sbaglio
E in quella richiesta rimarchiamo decine ugualmente egualmente di di e volevo dire anche che Den confuso Palazzo dà il professor Palazzo
Noi qualche mese fa abbiamo presentato un libro ci vuol ricordare il titolo professore
è un titolo molto semplice perché diritto penale ora conversazione
Esatto era un libro sulla funzione del diritto penale il molto ancora molto molto attuale lo segnalo di nuovo gli ascoltatori radio apicali potranno trovare il link della di questo di questa trasmissione contro il suo palazzo ma torniamo al libro professor Gabrio Forti la cura delle norme oltre la corruzione delle regole dei saperi
Questo forte io ho fatto un riferimento a giustizia e letteratura perché questo libero
C'è un intreccio forte dunque o tutti i capitoli del libro fra letteratura e giustizia particolari diritto penale
E in particolare con la grande classico di dette
Ma le chiedo qual è la tesi di questo libro attorno alla quale dovrebbe incentrarsi Cartesio le tesi attorno alle quali dovrebbe incentrarsi la nostra conversazione oggi a Radio Radicale
Ma che le norme giuridiche soprattutto quelle penali ma non solo quelle penali
Sono bisognose di cura perché stiamo assistendo a un indebolimento della loro capacità di guidare di orientare rigovernare comportamenti
E uno sbilanciamento del sistema dal lato delle sanzioni che rappresentano la dimensione come dire meccanica reattiva
Abbastanza quantitativa come nelle pene comminate dal diritto penale dalle norme penali e che una volta assunta a questa posizione preminente finiscono per indebolire il contenuto valoriale appunto regolativo delle norme che io appunto identifico con questa espressione un po'provocatoria e anche metaforica corruzione delle norme che come tali quindi risultano bisognose di cura il titolo vuole giocare sull'ambiguità sul sui molti significati della parola Kura Kura di ciò che è malato ma anche cura come prendersi cura di qualche cosa e forse anche l'idea che norme venissero cura e si prende piede che si prendesse cura di loro cure rap però i mali della società i mali della convivente
è il tema della corruttela della inflazione delle norme in particolare nel campo del diritto penale ma potrei parlare anche della inflazione normativi istiga nel campo del diritto amministrativo su cui sicuro giurava
In senso molto amaro direi un giurista del il calibro di Massimo Severo Giannini direi che è una costante professor Forti
Nel campo grappe penalistico Carrara con cui lei faceva riferimento un maestro in diritto penale del di diciannovesimo secolo fine diciannovesimo secolo inizio del ventesimo e parlava di norma horrea facendo il verso alla logorrea lei usa anche un altro termine
Lei diciamo tanti onor rea Peppe è proprio ispirato a a questa parola di Carrara ma se ci pensiamo la inflazione perché queste righe di questo si tratta delle norme le troppe leggi ma anche le troppe regolazioni vediamo
Anche che quando il legislatore interviene sul tronco di normative esistenti per Codice Penale la stessa costituzione tende a essere prolisso ad aumentare il numero delle parole rispetto a quello originario bene questo fenomeno di sovrabbondanza normativa
E ed parole normative nient'altro che lo specchio e l'equivalente di quello che dicevo prima la moltiplicazione delle sanzioni potremmo dire che la moltiplicazione delle norme induce poi indebolendo le norme come un fenomeno inflattivo che toglie valore la moneta a compensare queste indebolimento con sanzioni sempre più grida te sempre meno effettive e viceversa
Un eletto anche dall'altra direzione quanto più le sanzioni si moltiplica noi diventano sempre più terribili quanto meno applicate con la pratica tanto più il contenuto delle norme impallidisce si indebolisce
Richieste innovare e e non non è più in grado di esprimere quel messaggio di orientamento culturale prima ancora che regolativo che dovrebbe competere a un sistema normativo e le regole che lo compongono enorme
E perché è come se volesse in un certo senso confermare al contrario quello che un brocardo latino
Cioè della chiarezza dei giuristi romani REM Attene verba se cuento per cui se Etoile chiara la finalità l'aspetto teleologico di una norma non hai bisogno di molte di molte parole
Ai lati c'è un capitolo del libro che a cui sono molto affezionato che si chiama un work in riempiti dai lampi della mente che si ispira a un libro di cedere Beccaria il grande cedere Beccaria che lei ben conoscere tutto di lei o per non parlare ovviamente professor Palazzo
Che non è poco conosciuto perché è un manuale di e quindi proprio lui che dice parlando non delle leggi ma parlando anche dei testi letterari dei romanzi tele della narrativa che quanto più un uno scrittore usa parole e vuole dire troppo tanto meno tanto più è noioso e tanto meno si fa leggere perché è importante che il lettore quando si è accorta un testo sia in grado di godere delle pause dei silenzi che riempirà con la propria immaginazione col proprio intelletto la letteratura per certi versi qualche cosa di anche non l'ho detto che lascia spazio creativo al lettore per certi versi la il testo scritto da questo punto di vista a un a una superiorità rispetto ad altre forme di comunicazione persino a mio giudizio un po'provocatorio la coda rispetto al cinema che in fondo vincola il l'ascoltatore lo spettatore agli eletti mi ai tempi che sono dettati dalla produzione filmica mentre con un testo scritto il lettore padrone del
Narrazione del contenuto a cui si accorse certamente il Beccaria stilistico che misura
L'economia delle parole
Tira fuori quella che è la sua cultura primigenia perché poi i Beccaria passa per un giurista magari per un penalista un criminologo ma la sua cultura era eminentemente dicono economista e quindi anche l'economia delle parole per Beccaria diventa un aspetto un aspetto fondamentale di esempio anche gli agli economisti di oggi che magari usano moltissime parole un profluvio di parole non riescono poi magari a prevenire una crisi come quella del due mila e otto
Certo ma qualche anno fa si è completata da poco ed è stata pubblicata l'opera omnia
Di Cesare Beccaria di un'edizione molto prestigiosa
Ebbene qua guarda quest'opera c'è soltanto un volume dedicato alla materia penale appunto dei delitti e delle pene tutte gli altri sono volumi di economia udienza dell'amministrazione anche le cose più minute Beccaria si occupava
Del gioco del Lotto si occupava delle delle imposte dell'agricoltura ma sempre con una imprecisione di linguaggio e soprattutto con una capacità di dedicarci a questi Campeche rendendosi conto che è lì che bisogna lavorare anche per certi versi e per prevenire quelle condizioni
Rispetto alle quali la l'intervento dalla sanzione penale come noi diciamo no i penalisti diciamo non poche residuale no ultima rampe marathi occuparci della cosa pubblica
E il modo migliore anche per prevenire illeciti crimine le irregolarità delle del comportamento ma prima di fare entrare in campo sul palazzo
O ridare un altro elemento per l'analisi e il commento grosso palazzo e cioè professor forti dei utilizzabilità in che senso utilizza Kate perché abbiamo l'economista Becker Ria e poi abbiamo il
Insomma il letterato ma è una deminutio secondo me perché veramente tra i cinque sei classici imprescindibili dei The insieme con Dante Omero Shakespeare Dostoevskij per insomma capire il mondo
Perché in che in che termini utilizza il più grande settore possiamo dire veramente natura tedesca
Certo beh lei ha ben colto con quando ho detto all'inizio che Goethe intreccia un po'tutto il libro infatti i capitoli sono alternati c'è un capitolo esiste e riguarda i temi chiamiamoli del diritto della politica criminale è un capitolo successivo al segue con una Ritmo contrappuntistico regolare dedicato alla figura di crepe
Le ragioni sono molteplici rifece riassumerle una principale ragione ragione si legge già nella il risvolto di di copertina del libro quando io dico Occhetto è un modello di uomo senza risentimento
Che di fronte a anche alle negatività del mondo cercava sempre di volgere per la negatività in positivo senza appunto recentemente ho anch'io aggressività senza diciamo ridurre il problema che aveva di fronte a a una accusa nei confronti di qualcuno ed è chiaro che questo riferimento molto ferito all'attualità dove in molte parti del libro io dico che assistiamo a una sorta di società del risentimento d'epoca del risentimento pensiamo ai social ma non solo i soci al dove tutto si traduce nel nell'accusare nell'insultare questo evidentemente anche dei riflessi sul sulla legislazione questo primo motivo
Perché mi ha avvicinato e pietre poiché direi che la chiave di lettura di questa presenza cristiana è data dal capitolo conclusivo in particolare da questa questo grande dramma questa opera teatrale Silvio germanista appunto come nella dirla ometteva definì il più grande capolavoro della letteratura tedesca di tutti i tempi
Per la sua perfezione formale per la sua come dire delicatezza estetica dove la figura di Ifigenia assurge non a caso il punto di arrivo di un percorso di una sorta di romanzo di formazione
Infine russo Roman come dicono i tedeschi sorge a conclusione del libro perché rappresenta il modello ovviamente stilizzato
Di una persona di una figura di un personaggio che cerca di discostarsi distaccarsi dalla catena di vendette e di violenza della sua famiglia pensiamo a Oreste pensiamo a Clitemnestra pensiamo alla morte di Agamennone eccetera
Rinunciando anche per liberarsi dalla prigionia in cui si trova nella terra dei tavoli la il drammatico e che si intitola Ifigenia in Tauride rinunciando
Alla violenza dell'inganno e convincendo sostanzialmente con la sua mitezza con la sua bontà per certi versi connesso con il suo amore il rabarbaro otto anta lasciarla libera e questa è una variante importantissima rispetto alla versione
Verifiche niente aumenti di Euripide dove invece i figli e niente né Oreste e Pilade fugge dato ante ricorrendo all'inganno
E quindi a un modalità che non era propriamente umanistica secondo la sensibilità tattica questa conclusione vuole essere una sorta di punto di arrivo di un coronamento di un percorso a cui lettore invitato il graduale abbandono e di rinuncia appunto di queste tue attitudini della bellezza dell'inganno è risultato ma tutto deve essere preparato attraverso ciò che viene prima
Nel libro nei capitoli precedenti appunto la capacità di fare silenzio e di fare pausa come dicevo prima insegnata da Beccaria la capacità di non fare riferimento a alla sanzione all'accusa come principale risorsa per risolvere i problemi
E anche l'abbandono della Kipling come in un capitolo dedicato al Faust sicura impaziente per eccellenza
Che evidentemente non e orientato a uno stesso tipo di atteggiamento che quello che troviamo Ifigenia in conclusione
La riunificazione faceva riferimento il professor forti lo traduciamo dal greco classico significa raccontando sarà quella minaccia cui poi ce ne torneremo perché lei mette in mezzo anche il magistero di questo Pontefice
Ma presso Francesco Palazzo tocca a lei
Perché già il titolo la cura delle norme paradossale se volessimo
Libero di Aldo Schiavone Iuss l'invenzione del diritto il diritto serviva per curare la società le norme servivano per curare la Società qui invece il professor forti dice no qui bisogna curare le norme bisogna curare la cultura giuridica
Come al letto questo un libro che sensazioni ha avuto ne condivide l'impostazione se no se non la condivide i in non in toto ma magari in alcune parti perché
Professor Palazzo al dottor Leo credo che le porte
Ritengo che abbia scelto l'interlocutore giusto per una dibattito che sia particolarmente vivace perché devo dire che io condivido quasi tutto di questo Libero prodotti mi sono proprio io impegnato a cercare qualche punto di maggiore scostamento e magari se abbiamo uno tempo tra un attimo non lo non lo segnalerò
Però devo dire che c'è una console non consonanza di fondo quasi totale
Tra l'impostazione lunga alcuni immobili Gabrio Forti e qualche mia idea elaborate in proposito
Due amiche ogni soprattutto parso di cogliere il libero di Gabrio Forti
Newark profondo una una ricetta per la cura delle norme ma questa ricetta limbo per i da una premessa che una vera e propria concezione del diritto del resto non poteva essere diversamente una vera e propria concezione del diritto
Che oggi si distacca dalla sua pratica
Mi pare in una parola di poter dire che la concezione che hanno una Gabrio Forti e quella di un diritto che ogni qualcosa di volontaristico non è una volontà di potenza
Ma urla esigenza spirituale dell'uomo che si chiuderà poi nella storia certamente e a questo proposito
Piacerebbe forse se posso fare una piccolissima
Divagazioni la concezione del diritto nonché anima in questo tipo di Gabrio Forti e andaste perché porta a dire che la Costituzione non è una su per legge non è una legge più forte più alta del reale dai ma è qualcosa di diverso un arco costituzione
è prima di tutto quello patto di reciproco riconoscimento che affonda le sue radici
Il una immunologo produttive obiettivi di un popolo che si riconosce al costo certo gli alcune esclusioni ad esclusione della violenta dove scusi rione del disconoscimento della dignità da qui deriva mi pare la la la la cultura che si deve alle norme Alfio che essendo del genere uno un strumenti di una volontà di Potenza
Direi che poi c'è una però aspetto che costituisce una linea un po'costante del libero di forti che è questo richiamo ad una al recupero di Iurlaro razionalità del diritto a una razionalità essi ore immutabile il diritto che che dalla a antitetica allo dalla tendenza opposta che ci caratterizza in questo momento cioè il diritto ottengono solo a delle condotte violento in un pigmento che indulge al risentimento c'è anche certe volte questore deve un aspetto estremamente discutibile ma più in generale c'è un diritto che è molto molto sensibile a quello che io chiamo diffuso scorretti meccanismo
Del del sociale e del vivere sociale nel rapportarsi con gli altri sentimentalismo che ha aspetti positivi e aspetti negativi ma che è comunque diverso da un atteggiamento di Serena razionalità
Ora tutto questo per il diritto penale nel diritto penale diventa ancor più politico ancor più pericoloso ancora più io organicamente buone nella misura in cui il diritto penale e violenza è sostanzialmente violenza
Può essere anche forzato professor
Poi so Palazzo che molto la violenza reale rimarcato era stato
Non che certamente e questo e in dubbio che sia una forza dello Stato ma proprio perché forza dello Stato comunque violenta
In Ravone il il controllo di una razionalità e impone un'autolimitazione
Io pone una guardando il film dal rischio insito intrinseco dunque generazione che è quella appunto che si trasformi da tra tra dello Stato corredo
Tigra Rent invidiabili sostegno dello Stato a un esercizio di una buona metà di sopraffazione e questo porti lo dice benissimo tanti punti
Quando fa riferimento al linguaggio quando fa riferimento a questa specie di frenesia della produzione punitiva quali una passione punitiva che che travolge una passione in senso davvero deteriore della parola mi ha molto colpito quando Gabrio Forti utili già la la il racconto della della muta di caccia e della pausa per andare a trovare il giovane pressing ecco il il il diritto penale oggi non non riposa mai non non è sempre la battaglia caccia di spesso addirittura di un nemico come
Si è detto talvolta è la consonanza
Per ora la vedo totale lei invece ha detto quasi totale
Quasi totale anche se devo dire che mi sono molto sporcato per trovare questi i punti le ore di dirigismo ogni divergenza ma così di di di di chi maturava naturale utile vigili discostamento viene beni c'è questa leggera divergenza
Forti conclude il suo libro con una l'Ifigenia indigeribili
E pur parrebbe devi capire che quest'anno firmò la la ripresa nella battuta precedente questa figura imboccare un in sostanza un un ideale un'idea il titolo e e si è un po'quella figura
Che dovrebbe appurare garantire la cura delle norme
Ecco io dico che forse la vita dell'indulto e deve dire impopolare in modo particolare e regolarità un pochino allora direi mica di Ifigenia
è una vita che vede contrapposti tende figure Ifigenia ma anche letterario Elettra e difficile cancellarla dalla
Dallo scenario del dal teatro del diritto penale e soprattutto penale
Arrivo a dire qualcosa di più ma come De Coubertin lei dottore vedrà l'amico Gabrio Forti sono pure impressioni a ribadire che forse la figura di Elettra e la figura
Più umana più tragica
Perché è più drammatica perché in una lettera confondendo davvero si scontrano drammaticamente queste l'idea di vendetta e giustizia
Nuovo un prodotto teatralmente e Gabrio così sensibile alla lettura il teatro
Teatralmente forse Elettra è un personaggio grammaticalmente più più fa più più che Sartre scrisse a toccare di più le corde più profonde del dell'uomo
Ifigenia forse è un pochino idealizzata ma credo che tutto ma insieme a guardi che questa critica Dini favorevole a criticare e a novembre dal
Professore libertà sa siamo a Radio Radicale noi siamo un po'radicali nel anche nell'uso che voi utilizzate in maniera sì o quasi sicuramente più sapiente del sottoscritto ma che io devo usare in maniera più radiofonica mente anche collocabile
Dico critica perché adesso non voglio aprire il capitolo di quella che è stata la vasta letteratura
Germanistica sull'argomento Ladislao lì metterne arresta la storia e letteratura
Tedesca un punto di riferimento pubblicato da Einaudi in più volumi resta nonostante ormai sia datata la più valida ma sul punto il giudizio
Credo mi tennero sull'Ifigenia come ricordato da da più forti come la più grande opera di Goethe viene contestata da molti germanistica o meno da non pochi giornalisti però professor forti questo è a latere e per dire che lei ha toccato grosso palazzo un tema
Ecco
Radicale di almeno nell'ermeneutica del personaggio
Elettra nel nell'Ifigenia ma che dopo il suo forte intanto di avrà preso nota di queste di queste considerazioni in larghissima parte condivise da professor palazzo sulla sua tesi ma volere anche chiederle lei affronta capitolo forse il capitolo più lungo il tema della corruzione in rapporto alla istruzione
Che il rilievo a sul piano penale e più in generale sul piano del diritto capisco qua ci dovremmo fare una trasmissione appartengono siamo già due terzi nel nostro colloquio professor Forti
Dei cercherò di essere sintetico quello che lei dice fa soprattutto riferimento al sottotitolo quando io parlo corruzione delle regole di corruzione delle regole corruzione dei saperi
Fa riferimento un capitolo in cui lei affronta presso il tema della corruzione citando tra l'altro papa Bergoglio
Papaveri voglio lei ricordava appunto perché identificata come carattere antropologico del corruttore del corrotto questa tracotanza questa vibrisse che appunto poi collegato a Faust e a uno dei passaggi di quel percorso diciamo così di purificazione che dovrebbe mettere la condizione di curare le norme per quanto riguarda il rapporto fra corruzione istruzione quindi respiro molto uno studio che è stato pubblicato qualche anno fa da due economisti pubblicato fra l'altro sempre della casa editrice vita e pensiero
Che incrociando i dati sulla percezione della corruzione in vari paesi con i dati relativi all'investimento nell'istruzione
Al lo sviluppo umano legato alla ricerca e la formazione hanno identificato se non proprio una relazione causale una correlazione costante cioè gli altri termini paesi più corrotti sono quelli che ecco danno meno importanza in termini anche di investimento investimento economico ma investimento sociale diciamo così engagement alla cultura all'educazione all'istruzione e in questo senso come dicono questi due economisti si può identificare un rapporto circolare non unidirezionale L'Espresso
Che quanto meno e diffusa nel corpo sociale la formazione la cultura l'istruzione
Tanto che la corruzione e favorita e quanto più la corruzione favorita tanto più decade la qualità della governance dei governanti della classe dirigente chiamiamola così e per la classe dirigente sarà sempre meno interessate
A invertire nella formazione la cultura perché
Investire in queste voci significa creare cittadini consapevoli critici e che potranno mettere sotto scrutinio il loro operato Massa ha permesso al forno interrompe perverso ma osannati nell'Italia del quarantotto di De Gasperi dove c'erano
C'era sicuramente molta meno istruzione e probabilmente c'era più educazione il discorso magari che a fare su questo c'era comunque meno corruzione nella classe politica rispetto a quella attuale
Ma gialli all'italiana del dopoguerra era ancora una società prevalentemente agricola no tutto sommato si veniva da
Da da una fase storica in cui il lo sviluppo industriale non c'era ancora mi parve c'era un forte analfabetismo anch'c'era un forte no al protezionismo dove non c'erano i livelli non si sentiva l'esigenza di fare un
Comitato anti corruzione come quello presieduto da accantonerà il due mila dal due mila quattordici
Marra però ecco una cosa che differenziava a quell'epoca e ci sono varie testimonianze i giornalisti che parlano dei loro genitori ma noi tutti era che comunque quella società dava grande importanza all'istruzione
Cioè che diceva lui aveva grande rispetto per chi studiava anche il contadino più il letterato non diceva che chi non aveva che aveva studiato era un privilegiato un'è lite che poteva discutere a pari merito con chi non aveva aperto un libro no poteva magari si toglieva il pane di bocca io posso elencare ma potrà farlo anche lei chissà quanti esempi di persone di quella generazione che si toglievano il pane di bocca per far studiare i figli questo ma voleva dire necessariamente che lo Stato investisse più istruzione a parte il fatto che dovrebbe andare a vedere le cifre di allora in rapporto ha un prodotto interno lordo e ho la sensazione che comunque in rapporto al PIL di allora che invertiva di più in istruzione educazione di quanto si faccia adesso ma soprattutto che dava un grande rilievo
Al sapere ovviamente come dice lei è un sapere che non è soltanto di sapere piglia per a memoria le cose che riguarda anche
L'educazione decurtazione ma forse questo è già inerente al fatto di dare importanza Allo studio sapere già possono professor sorprenderà ma qui vengono ecco e vorrei che su questo
No interloquisse presso Palazzo faccio un polo l'avvocato del diavolo ma non lo faccio così per puro un spirito di discussione anche acceso polemica perché incidano Hui radio radicale quello di scimmiottare ai nuovi non di il Lara agli umbri sesso ci vuole tracotanza dei talk show che vediamo a destra e a manca
Però
Professor Palazzo se non c'è un limite in questo bel libro professor Forti perché io lo hanno usato è poi permettono su forti già una garanzia quando esce un suo libro
Però se c'è un limite e anche da queste parole che mi dice per uso forti allora c'era una classe media che stava crescendo
E che aveva la speranza che i suoi sacrifici sacrifici fatti per fare studiare i figli servisse
Ah è alla famiglia stessa innanzitutto poi ai figli a farli e il suo prelevare dal punto di vista non solo culturale
Ma anche sociale ed economico e dare loro un futuro
Io credo un suo palazzo che la crisi della classe media la grande crisi la classe media non solo in Italia ma in Europa abbia portato
Innanzitutto Antunes anch'cambiamento della concezione riguardo all'utilizzo e alla utilità e all'utilizzo della istruzione e poi anche questo si sia riverberato sul piano del diritto in modo particolare del diritto penale con la ricerca di una maggiore sicurezza perché la classe media si è impoverita e ovviamente il contatti con lo strato della società più basso che e quindi anche quello che fa una delinquenza che colpisce di più che crea più allarme sociale rispetto a quella dei colletti bianchi abbia portato a questa ipertrofia penalistica questo palazzo
E non è facile fare una diagnosi quanto meno rapidamente
Concordo con lei dottore che non stiamo soffrendo gli esiti di una sostanziale scomparsa o comunque riduzione della classe media del ruolo della classe media
Quello per intenderci fatto di dei tanti
Professori di scuola media
Di vincere o che costituivano davvero IPTV nerbo un architrave portante lì dice benissimo Gabrio Forti
La famiglia del del del del del giovane che che studiava
L'ho sostenuto da con la conduzione di aveva avviato un un processo di elevazione culturale proprio detto questo il ed è un dato fondamentale come lei ha sottolineato dottor Di Leo
Dopo eccelle istruzione o cultura cultura un senso non necessariamente dire delle condizioni ovviamente ma dove c'è cultura difficilmente al due a la tracotanza e alligna il gusto dell'esercizio del potere
E ora la corruzione è il gusto dell'esercizio del potere è il gusto di poter monetizzare il il proprio potere
E quindi questo con Corbelli con la la diagnosi
Di di Gabrio Forti
Ma allora professore perché non c'è più una classe dirigente dal momento che l'università e Santa uno fucina di classe dirigente forse che l'Università Bordigato un ruolo di fare vera cultura
Malumori faccia parlare male dell'università azione nel scappa immuno Corder
Autore che forse l'università lavora sul materiale che gli arriva che gli arriva naturalmente il materiale non ha più alcun rumore più di qualità
Che il prodotto finale risente di questo deficit iniziale direi che purtroppo è un cerchio nel quale siamo avvolti e e trovare il punto per romperlo è davvero arduo una in una volevo però riprendere una lettera una piccola domanda che lei avendo implicitamente fatto tutto di reazione aveva accennato alla possibilità che questa è ardita di ruolo di consistenza
Della di una classe media possano avere delle ripercussioni realistica mito penale sulla giustizia penale
Io credo che lei proprio di sì crederei proprio di sì perché cucù la ardita di centralità della della classe Meridiana
Una significa nuovamente
E il carattere Fioroni
Promettendo attacchi uomini che io ronde passione di di della dice un bassi disagiati emarginati oppure siano le passioni
La volontà di di potenza come dicevo prima di ceti alti
C'è un pre solo passioni è una una società che divenuta rischiava di passione un po'e la sanzione punitiva viene vista un po'come il narcotico di queste passioni d'arco aortico ciò che che raffredda
Apparentemente apparentemente ingannevolmente
ICI si va avanti così si va avanti con questa sopra eccedenza cultivar
Collocando un cumulo dando comunità lungo di una affermazione di un diritto che poi è sostanzialmente vuoto perché il diritto e torniamo alla concezione del diritto da cui ero partito il diritto non è una volontà che più che si afferma nel verbo legislativo ma il diritto nasce da una esperienza umana umana e sociale molto più profonda
Questo rende il quadro a mio parere un poco più drammatico
Di quanto di quanto anche forse vede forti perché forti illustrando mi pare che insomma abbia ci sia
Ornella
In una diagnosi molto fosca però ci sono dei barlumi
Che forse io stento un pochino di più ora a vedere perché non saprei
Dove a rompere questo cerchio con la cultura certo con la cultura ma in una parola la cultura è una parola ENI professor Fortis a questa parola
Lei che concetto darebbe che valore semantico darebbe abbiamo tre minuti scarsi per chiudere
Dunque la cultura è una parola che almeno cento significati forse addirittura centocinquanta è molto difficile da definire direi che di carica dei significati di riflesso che è un po'sono emersi nel dibattito di oggi mi piace molto quello che ha detto Francesco Palazzo a proposito di sirena razionalità come condizione come dire spirituale
Che poi alla fine potrebbe portare beneficio appunto a cura delle norme e liberarle anche questa un'espressione molto efficace che ho molto apprezzato dal narcotico della sanzione che ha una modalità di corruzione perché la corruzione
Non è soltanto il significato
Giuridico ittico che noi sappiamo ma anche il significato ontologico di qualche cosa che determina un disfacimento e la scena razionalità la liberazione del narcotico e quella che conduce in uno scambio nell'Ifigenia in Tauride Ifigenia
Dissonante all'invito di Pilade ad a difendersi grazie al suo diritto sacro a rispondere io questo diritto non l'ho usato come un riparo e qui ed elemento che sottolinea Francesco Palazzo
Ed è simbolico ovviamente di un diritto che non è usato che non è espressione di una volontà di potenza ma che ha assume una sua ai oggettività
E e quindi cultura vuol dire anche capacità di e e disponibilità di porsi rispetto i problemi
Con quelle altre nazionalità che diceva Francesco Palazzo e quindi con la volontà di comprendere e di ascoltare proprio come nell'episodio di che ricordava sempre Francesco Palazzo di Goethe che ci allontana dalla muta di caccia e chi prende il tempo per ascoltare l'adozione di questo giovane Lessing
Fortemente tutto sofferente ma che è un motivo sufficiente che la sorprendente la sua sofferenza per distoglierlo
Dalla corsa verso la meta verso la la la la preda inseguita dalla caccia e quindi da quella volontà di potenza questa è cultura fermarsi ad ascoltare la narrazione e e qui che c'è
Una
Possibilità di riscatto il libro
Non è un libro che propone riforme come scrivo anche nell'introduzione è un libro che vuole eliminare un percorso che ovviamente e si offre si presenta reciproci si prospetta e come dice Francesco Palazzo bisogna vedere se ci sono delle speranze che posso raccogliere mio maestro francese Federico Stella che lei dottor video avuto la cortesia di ricordare nell'ultima parte della sua vita diceva che tutto si gioca sulla morale individuale
Io Harrison troppo scettico però questa morale individuale e quella in fondo su cui occorre far leva molto più che aspettarci i grandi rivolgimenti sociali ognuno deve sentirsi responsabile per quello che fa
E non fuggire dalle proprie responsabilità trovando un capro espiatorio e anestetizzando sì o anestetizzando con quel dito sfoderato intruglio di biasimo
Criticato da pro che che poi quel narcotico della sanzione di cui parlava Francesco farà Federico Stella si riferiva anche a un grande filosofo
Hans Jonas col principio di responsabilità chi era uno dei libri prediletti da Giovanni Paolo secondo tutto si lega in un certo senso non non si è monadi almeno nelle analisi
Culturali e questo libro è sicuramente un libro di analisi
Di sirena razionalità
Gabrio Forti la cura delle norme oltre la corruzione delle regole di saperi pubblicato dalla casa editrice vita e pensiero
Io ringrazio molto l'autore professor Gabrio Forti grazie professore auguri a lei e anche alla sua numerosissima schiatta di allievi quasi maestri vorrei dire perché ne ho sentito alcuni molto bravi e altrettanto con altrettanta intensità che ringrazio il professor Francesco Palazzo
Grazie professore in attesa delle sua di un suo nuovo prodotto di Serena razionalità però magari non metteremo in in attenzione di radio radicale sempreché prima cari professori non cela chiudano questa questa oasi di di riflessione
E questo proprio facciamo voti che non avvenga davvero e possente potessimo fare qualcosa di più che auspici insomma ecco lei non è non è quanto i numeri chiamiamo facciamo una chiamata
A una sana battaglia civile grazie intanto le volevo precedenti benissimo grazie intanto professor forte grande fortino e al professor Palazzo grazie
Anche alla tecnico per l'assistenza Carmine naturalmente ringraziamento finale da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale