Presentazione del libro "Con un piede nella fossa. 1861-1914: cronache di malavita barese" di Stefano De Carolis (LB Edizioni)

Buongiorno a tutti grazie ai partecipanti veramente di cuore ringrazio
Chi ci ci ospita qui questo diciamo contenitore di diciamo del delle istituzioni dove rappresenta un'istituzione
Ringrazio anche il procuratore svago il procuratore Volpe che ha ha curato la prefazione del mio del mio libro qui lo ringrazio veramente di di cuore io voglio essere molto rapido e veloce perché gli interventi sono anche abbastanza numerosi
Voglio dire semplicemente questo nel mio lavoro di di ricerca durato circa otto anni ho studiato circa quattro mila cinquecento documenti d'archivio
Tra questa mole di di diciamo di carte di documenti o trovato un'interrogazione parlamentare quindi mi fanno inciampa veramente piacere dopo centoventotto anni perché questa interrogazione parlamentare
E datata addirittura venticinque maggio mille ottocentonovantuno
Cosa avviene avviene che a seguito del maxiprocesso che poi vedremo durante la diciamo la presentazione un onorevole del nostro territorio di pugliese tra l'altro di cognome onorevole pugliese
Tra l'altro deputato ed eletto non nella città di Bari ma nella provincia di Bari
Prende coscienza della diciamo della nostro problema soprattutto a seguito di quello che verrà fuori dalla condanna del diciamo dei centosettantanove camorristi Baresi viene in questo Palazzo delle istituzioni davanti al Parlamento e denuncia pubblicamente quello che e sta avvenendo a Bari e diciamo entrando nei particolari quindi prende veramente ancora diciamo coscienza ma molto coraggio nell'andare a denunciare i fatti
Che praticamente sanamente a Bari chiaramente il problema importante e quello dell'allarme sociale né allarmi sociale che già da diversi anni sta attanagliando la città di Bari tra l'altro una città molto vivace dal punto di vista economico sociale in effetti con il seconda metà diciamo del dell'Ottocento Bari sta crescendo economicamente
Diciamo con veramente con dei risultati importanti
E però è che ad un certo punto questo questa crescita tiene quasi stoppata per moltissimi motivi che non stiamo qui a a elencare però uno tra questi vi sono tra questi sono problemi che attanagliano attanaglia una città era appunto
La la nascita e la crescita della dell'associazioni criminali di stampo camorristico
Quindi io sono veramente concludo rapidamente questo mio intervento e e passo la parola
Relatori grazie
Devo ringraziare il presidente della Camera e gli onorevoli parlamentari che ci ospitano ci danno l'occasione di parlare un po'di criminalità del centro nord della Puglia vecchia e nuova
Il libro che presentiamo dovuto agli studi certosini del brigadiere dottor De Carolis si occupa della malavita organizzata a Bari nell'ultimo quarto di diciannovesimo secolo ed è molto interessante perché chi conosce i fenomeni criminali baresi attuali
Qui chiederò poi a all'onorevole Sisto semmai di dire la sua su questo argomento
Può ravvisare una serie una lunga serie di Analogie rispetto al fenomeno attuale
Il libro interessante ed è stato per me sorprendente così come lo era stato quello dello stesso editore Luigi Bramato che lo aveva preceduto
E che raccoglieva alle cronache di stampa relative al maxiprocesso che si celebrò a Bari nel mille ottocentonovantuno alla criminalità organizzata un'associazione definita la malavita
Che era stato imposto quasi dall'opinione pubblica
La quale reagiva con benemerenza e anche con l'ausilio
Dei media dell'epoca e degli articoli di stampa
Del ficcanaso del Corriere delle Puglie che si occupavano dell'argomento al malessere che la città stava vivendo perché è grassa azioni furti omicidi tentati omicidi
Risse si verificavano quotidianamente il fenomeno sembrava fuori controllo e l'opinione pubblica invocava un intervento repressivo adeguato che vi fu
Perché con l'ausilio e qui ritroviamo anche un aggancio ai tempi moderni di un oggi diremmo collaboratore di giustizia
Si riuscì a individuare questo folto numero di malavitosi centosettantanove che furono portati a processo
Tutti quasi condannati in primo grado e quasi tutti in appello
Che cos'era questo fenomeno un fenomeno che si era verificato in una Bari lo diceva l'autore De Carolis prima una Bari in crescita culturalmente socialmente soprattutto economicamente perché nel diciannovesimo secolo Bari che era in origine una città di poche decine di migliaia di abitanti
Era cresciuta
Già in epoca murattiana c'è c'era stata dal punto di vista urbanistico la creazione di un nuovo centro che tuttora è il centro di Bali che il quartiere si chiama infatti murattiano
Che aveva in parte ridotto alle presenze umane nel centro storico e d'altro canto le impresse crescendo hanno si imbarcavano per l'esportazione i prodotti agricoli Cuba vino olio dell'entroterra
Addirittura lo dico come omaggio a un Garibaldi oggi presente il fratello di don Peppino Garibaldi grande patriottarda Giuseppe Garibaldi che era un commerciante si trasferì a Bari per curare i suoi commerci di creolo una posizione economica di rilievo ma accanto a questa borghesia imprenditoriale
C'era il centro storico di Bali che rimaneva comunque abitato
C'erano personaggi che per avere commesso anche piccoli reati
Si ritrovavano rinchiusi in carcere e nelle carceri c'erano i camorristi napoletani ora noi pugliesi non saremo degli stinchi di santo però il danno che ci hanno fatto i napoletani è enorme perché in epoca recente nel mille novecentosettantanove Raffaele Cutolo capo della camorra
Organizzata che stava al soggiorno obbligato a Lucera in provincia di Foggia
Radunò una quarantina di pugliesi e costituì la nuova camorra pugliese perché aveva interesse a spostare in Adriatico alle attività che svolgeva in Tirreno
Lariana campana nel settore del contrabbando di tabacchi lavorati esteri perché lì subiva la concorrenza dei marsigliesi quindi penso bene
Che i tabacchi che arrivavano dal Montenegro comunque dai Balcani potessero più agevolmente sbarcare sulle coste pugliesi
E quindi in acque di là il primo nucleo di criminalità organizzata moderna
Che poi non riguardo a lungo l'intera Puglia
Perché per effetto di secessione addirittura per una strage la strage del Bacardi del mille novecentottantasei primo maggio fu quattro morti ammazzati a Foggia
La Sacra Corona Unita si scisse
E tuttora un fenomeno sia pure ormai ridotto
Di molto che interessa il sud della Puglia le tre province di Bari Lecce e Taranto mentre nel centro nord Bari Trani Foggia abbiamo la criminalità
Che con la Sacra Corona Unita non annulla che vedete
E come spesso succede purtroppo anche alti esponenti delle istituzioni si riferiscono alle mafie del centro nord della Puglia
Parlando di Sacra Corona Unita il che è un errore grave ebbene questo libro far luce sulle origini del fenomeno criminale barese
Che appunto non annulla da spartire con la criminalità bio sud della Puglia mentre a una paternità squisitamente camorristica napoletana perché i napoletani nelle carceri già nell'Ottocento
Praticavano i riti di affiliazione
Quindi aggregavano personale
Disposto a delinquere che prestavano prestava giuramenti e che riconosceva le gerarchie all'interno dell'organizzazione
Individuando anche per esempio una persona che fosse incaricata di raccogliere il denaro in una cassa comune
Individuando le sanzioni anche gravi per chi non si fosse attenuto alle
Regole che venivano imposte che potevano andare dallo sfregio col coltello
All'accecamento con una falce vergine e fino alla morte
Ebbene questa gente e fa luce su questo mondo il libro del dottor De Carolis che e pregevole anche per questo motivo questa gente aveva una cosa che mi ha colpito molto
Tutta un'attività lavorativa oggi abbiamo delinquenti organizzati o non organizzati che sono quasi tutti disoccupati senza un lavoro ufficiale
All'epoca c'erano i cocchieri i venditori di lampade a gas i barbieri ci fu un periodo in cui un barbiere fu capoclan tutti avevano un'attività
Nel mondo del lavoro
E tuttavia si ritrovavano poi nelle bettole frequentando prostitute praticando il gioco d'azzardo che spesso sfociava inflisse con conseguenti omicidio tentati omicidi
Per lo più con coltellate era molto in uso il coltello cosiddetto Putignano S
Vi era poi un look particolare che i soggetti affiliati mostravano nell'abbigliamento perché avevano delle
Ampie
Gambe e dei pantaloni a Campana avevano il Camus fuochi era un foulard intorno al collo
Indossavano il cappello a losanga in voi lettori assumevano un atteggiamento arrogante nella impostazione del corpo sicché era facile riconoscerli anche ha visto
Ebbene le attività investigative grazie anche all'la collaborazione di
Tau Coccolino così era soprannominato che aveva fornito agli inquirenti notizie rilevanti per l'impostazione dell'accusa portarono alla sbarra centosettantanove persone
Ed è interessante notare come il collaboratore finisce con il pagare con la vita la sua attività dell'attrice perché più volte si tentò di ucciderlo
E infine vi si riuscì e addirittura è importante rilevare secondo me come poi proprio nell'ambito di una delle attività processuali collaterali rispetto a questo grande evento del maxiprocesso con i cento settantanove imputati
Vi fu un medico che è chiamato a
Periziare delle lesioni
Si chiamava Introna il medico Fini secondo una certa attesi non si sa bene quanto fondata
Con l'aggravare l'esito della consulenza rispetto a quello che era il quadro reale della malattia procurata con le pressioni ebbene questo dottori Introna pagherà con la vita questo rose
Perché fa capolino a brutta fine ucciso
Da quel tal Savino che diventato intanto capo della camorra
In basso IRAP tutta una storia finta per giustificare l'omicidio
Facendo ricadere sul medico che intendeva uccidere ma in realtà per vendetta per quella ragione che vi ho detto
La colpa dello stupro di una sua nipote che in realtà il medico non avrebbe commesso
Questa storia poi ha portato anche al rinvenimento
Negli archivi da parte del De Carolis di quello che è forse il primo pit sino della storia che vedete qui esposto
Perché era un testo scritto su un fazzoletto
Autograph Hotin Mauro Savino capo della camorra pugliese come hanno attestato di grafologi qui presenti oggi che ringraziamo
Scritto di pugno quindi da Mauro Savino e dedicato ad Amelia Amelia era proprio la nipote che Savino assumeva essere stata stuprata motivo per il quale aveva ucciso
Di innocente dottor in trono che in realtà altre colpe probabilmente aveva ma non quella di avere stuprato alla lega
Allora tutto questo mondo viene descritto nel libro
Che approfondisce
Singoli episodi riportati dalle cronache ma anche soprattutto attestati da atti processuali che sono quelli che con sapienza dottor De Carolis ha esaminato soprattutto nell'Archivio di Stato allora per esempio il libro racconta dell'incendio di un teatro in corso Cavour a siti iniuria verbis ad opera di un certo Ciccio Paolo
Che non sono
Fare pare fosse il garzone
Tra l'altro rubo quindi non è Natale Orba lo davano
Perché inviato dal concorrente che gestiva altro peraltro è quella procuratore procuratore a tal riguardo proprio di questi attentati io vorrei dare la parola
All'onorevole Paolo Lattanzio proprio per o perché il saggio fa una panoramica anche della realtà sociale di Bari dalla città
Volevo chiederti oggi come allora la mafia è riuscita l'amata varie seriamente riuscita a penetrare il tessuto sociale qual è la situazione
Grazie tante
Allora io credo che a differenza di un po'di anni fa in cui le risposte sociali città Bari come in tante altre città del del sud Italia
Erano molto forti in questo momento c'è un pericoloso indietreggia mento dal punto di vista sociale
Nel senso che mancano e sono sempre più isolati quelli che dovrebbero essere i presidi sociali della cittadinanza che fanno da contorno all'attività della magistratura delle forze dell'ordine
Credo che la coesione sociale inizialmente indietreggiati credo che la mancanza di opportunità per i ragazzi e le ragazze che vivono soprattutto negli ma non esclusivamente nelle città
Del sud Italia in particolare in quelli delle quali ci stiamo occupando noi siamo un campanello di allarme è gravissimo
Credo ancora di più che proprio questa difficoltà è questo indietreggia mento rispetto alle mafie sia la vera emergenza sociale italiano ad affrontare da affrontare oggi questo perché configura una situazione perché abbiamo una società Magath è carente dove non ci sono opportunità i parenti non vengono valorizzati la società civile indietreggia come settore è stato detto in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Napoli dal procuratore generale e si rischia di avere una spaccatura fra degli anni però della città a Bari non li abbiamo corso Vittorio Emanuele che era il punto di divisione da cerniera fra le due città città vecchia e il quartiere morattiano adesso metaforicamente quella cerniera è stata unisce i due a i due i due lati della città
E unisce anche la parte degli a illegalità che non è più solo ovviamente Marecchia anzi con quella che è la parte che dovrebbe essere sana ed economia legali e della città adesso purtroppo i punti di saldatura sono tanti
Non c'è riprendo le parole
Del procuratore generale di Napoli una condanna netta dell'economia mafiosa illegale
Non c'è una condanna netta degli atti economia illegale nella qualità ma anche alle investe alto problema centrale al momento attuale e quindi quella delle attività grigie dell'economia illegale vengono viste come delle possibilità ulteriori di arricchimento di guadagno rispetto a quelle che eccita fa basate sul lavoro onesto
Questo dramma economico e sociale a come ha una ricaduta gigantesca poi mi taccio secondo me anche soprattutto su minori sui giovani
Sia perché vengono privati della possibilità di percorrere tutte le strade possibili per trovare dei lavori avere delle possibilità e quindi fare una propria crescita personale
Sia perché vengono strumentalizzati da quella che la mafia le vacanze dei bambini di cui tanti media e tanti anche esponenti del mondo politico quindi
Mea culpa come rappresentati in questa fase della mia vita di questo mondo si sono riempiti la bocca e hanno riempito le colonne dei giornali in realtà andavano nascondere anche dei fenomeni ben più complessi che avvenivano alle spalle
Delle attività di questi ragazzi fenomeni ben più gravi che hanno visto i ragazzi che sparavano precaria soccombere due volte primo perché sono stati mandati sono stati lasciati agire
Come un'avanguardia del nulla assolutamente nichilista e fine a se stesso perché o carcere leoncini che un vecchio
Un vecchio detto ma soprattutto perché nel frattempo alle spalle di quell'evento mediatico che fa scena che fa impressione perché vedere sentire queste questi gruppi organizzati di ragazzini a alla sanità Napoli piuttosto che nei quartieri spagnoli fa un certo effetto mal di collo spalle
La camorra di Gand si stava organizzando riorganizzando e stava tessendo dei legami sempre più stretti
Che sono andati quindi a tenaglia stringere ancora di più la società civile la possibilità di crescita di un territorio che Napoli in quel caso ma che come diceva il Procuratore volto in molti casi e terribilmente simile vicino alla nostra città a Bari
De Carolis faccia oggi ci ha letto un documento ci ha parlato documento importantissimo che sarebbe un'interrogazione parlamentare di un senatore senatore pugliese se non ricordo male mille ottocentonovantuno
Ecco allora io una domanda per dello pagano del partito democratico che cosa
Non tanto cosa può fare la politica ma quanto che cosa non ha fatto la politica fino ad oggi per il contrasto alla mafia
Grazie anzitutto ringrazio l'Autore
Il procuratore capo un po'anche perché ci ha dato un'opportunità straordinaria quella di metterci insieme senza insegne politiche ma solo col con l'unica insegna di voler provare a contribuire a un lungo lavoro che trae e le origini anche stando al lavoro che ha fatto
De Carolis molto trattato nel nel tempo
Ho voluto che fossero presenti un po'tutte le sensibilità presenti in Parlamento c'è anche il collega gemmato che solo per esigenze di di posto qui sul banco la presidenza è in prima fila ma anche porterà anche lui il il suo contributo perché immagino che seguendo un po'gli insegnamenti
Che chi ha fatto antimafia non semplicemente attraverso l'attività di indagine ma anche attraverso un la costruzione di un tessuto sociale che facesse apparire la mafia comun disvalore non semplicemente come un'opzione di Scelta come tra l'altro peraltro nei riti di iniziazione appare quasi plasticamente raffigurata cioè l'ineluttabilità di un soggetto che si riteneva ormai irrimediabilmente appartenente a una categoria di persone che non potevano in alcun modo
Cambiare modello e stile di vita cioè il il dialogo tra un un affiliato è la sua ragazza che provava a portarlo al di fuori di quel contesto e Luigi in una maniera quasi ultimativa
Gli ricordava che le ricordava che da lui aveva ormai sposato quel modello di vita e non avrebbe potuto cambiarlo quindi Holley
Decideva di uniformarsi a questo suo stile di vita oppure la loro relazione non avrebbe avuto un un futuro
E invece noi sappiamo che tutto questo non è ineluttabile ma non è scontato
Perché invece non abbiamo vissuto interi periodi della storia italiana in cui paradossalmente le lei associazioni organizzate di stampo criminale rappresentavano un'opzione quasi sostitutiva della presenza dello Stato
A Bari la differenza molto spesso come ha ricordato anche Paolo la faceva nascere da un lato o dall'altro della medesima strada
Cioè se si nasceva alla sulla destra sul versante destro del di corso Vittorio Emanuele
Probabilmente ieri un eri destinato a una vita di affiliazione alla criminalità organizzata Senna Chevy
A sinistra quindi fino al alla fine ha o all'inizio dipende dei punti di vista del quartiere murattiano e ieri un esponente della Bari bene probabilmente saresti stato la classe dirigente di di quel territorio allora io senza farla eccessivamente lunga dico che saremmo degli stolti a non riconoscere che soprattutto negli ultimi trent'anni
Molto è stato fatto nel contrasto alla criminalità organizzata e alla creazione di modelli di antimafia sociale che potessero rendere un discrimine serio netto soprattutto verso le nuove generazioni tra quello che è giusto è quello che è sbagliato
Il nuovo Codice antimafia è uno strumento utilissimo che peraltro diciamo c'è è stato lasciato in eredità
Dal recente passato sufficiente non è sufficiente io non vorrei che concentrandoci un po'troppo spesso verso elementi di dettaglio quale la gestione dei flussi migratori importantissime rilevantissimi
Ci dimenticassimo però che abbiamo forze dell'ordine istituzioni perché esercitano la l'autorità giudiziaria che vivono una situazione claudicante dal punto di vista sia del personale dedicato ma anche delle strutture che possano rendere l'attività di indagine un qualcosa di concreto e non semplicemente qualcosa di declamato e allora mi piacerebbe che tutte le istituzioni tutte le forze politiche senza distinzione di derivazione o o di credo concentrassero le proprie energie per fare in modo che questo fenomeno non resti semplicemente ristretto alla cronaca nera di qualche evento delittuoso
Ma Possa accendere sempre più i fari verso le nuove forme di criminalità organizzata che ormai non ammazzano più troppo spesso la gente per strada
Ma spostano ingenti quantità di capitali semplicemente attraverso il click di un broker finanziario
Ecco quello che mi spaventa di più è la mafia dei collettivi bianchi è quella obiettivamente non ha ormai un territorialità ben definita
Quella ormai può avvenire in qualsiasi parte del mondo
Onorevole assistevo io mi ricollego anche a quello che dice Pagano parla del Codice antimafia con la normativa attuale ci consente un contrasto utile alla criminalità organizzata lei avvocato prima
Che l'onorevole quindi nessun tecnico ha riguardato prima l'avvocato punge
Ma posso parlare del libro
Poi parlare anch'io tengo molto a parlare di aver arrivano strali contro degli spiego perché perché per chi come procuratore Volpe chi vi parla vedo anche io
Illustri appartenenti alle forze dell'ordine
E abituato a leggere i resoconti dei fatti di rilevanza penale
Io ho trovato questo libro
Diciamo una sorta di stupenda CNR complessivo
Cioè come se il lo scrittore voglio dire l'operatore di giustizia perché c'è questa roba inutile negarla no
Scrivo riscrive una comunicazione di notizia di reato nei tempi cercando in qualche maniera di rispettare il tempo ma inevitabilmente modernizzando il linguaggio di quello che percepisce quindi una operazione non soltanto di raccolta del dato
Ma come posso dire e una sorta di pre Pescia agile un po'storico un po'sociale un po'ludico perché c'è tutta quella parte finale con tutte le
Trattorie con tutti ritrovi della città c'è questo richiamo gli antichi nubile
Delle vie della città c'è il richiamo ai postriboli c'è tutta una società che e pari cioè c'è un tessuto connettivo della città che si vive
E quindi non è una semplice raccolta non me ne vorrà molti molti pittori involontariamente dipingono quadri indipendentemente da quello che poi vogliono e diventano per gli altri una cosa completamente diverso ecco questo è un libro che è nato probabilmente con uno sputo lo scopo però poi per chi è e Varese come nuovi
E chi si occupa di affari giudiziari è un libro che ha un grande interesse est si legge molto rapidamente io proprio è come se fossero delle il termine non vuole essere riduttivo
Ma delle vignette dei quadretti delle delle delle delle chicche dei dei dei cammei presi dalla storia e riportati all'attenzione dell'hockey moderno in cui forse c'è bisogno di un po'di storia della giustizia ne siamo abituati a consumare tutto
Molto rapidamente
Prendiamo collaboratori di giustizia prova generica prova specifica procuratore volto come si usava una volta non si usava una volta dire di dire così
Prova scientificamente mettiamo tutto quanto insieme e in un calderone mediatico viviamo il fenomeno della responsabilità personale allora questo è un volume lo dico subito che è scritto
Da una chi conosce l'asciuttezza del linguaggio
Diciamo così essenziale io ho scritto e che all'orgoglio del patriota perché appartiene all'Arma quando la partita l'anno a partire per sempre alla norma
E soprattutto scritto con l'amore del barese del Pugliese cioè si intuiscono questi tre fattori che tutto sommato vanno in rotta di collisione con titolo col piede la fossa che io sincero lo dico con molta franchezza preceduti da un po'più come posso dire a meno benché il richiamo sia forte alla alla alla giaculatoria sì lo so Avella e la fossa del cacciatore presa da no non so preparato e voglio dire non c'è proprio per politica torte alla panna
E la adesso a fare la cioè dall'avvocato no no perché dato che sono è stata messa in dubbio infatti che sapessi che la posta dalla tomba posso dire anche quale delle due qual è la peggiore rispetto alle altre notte sospeso come come sono andato McNaught al detto questo no ma concludo su questo punto è una è un libro che tra l'altro a degli degli strani si dice ha una una una strana e coccole alcuni fatti moderni e chiudo su questo tema dopo aver dato il giusto tributo a questo importante lavoro poi ci parleranno anche di questo
Stupendo documento
Tra l'altro che richiama anche una musica cui sullo sullo notoriamente molto molto legato scritto addirittura nel libro anche questo è stato un lavoro assolutamente pregevole
E voglio richiamare approfittando della presenza del produttore Volpe alcune similitudini per esempio quando vengono bruciati teatrini allora pagina quarantatré luogo dove presto certezze è bravo io proprio quello volevo diverse io Bibi leggo questa parte del Corriere delle Puglie di pagina quarantatré le fiamme avevano divorato il baraccone in piazza Castello dopo l'ora di lavoro dei pompieri si giunse a salvare dal fuoco il palcoscenico e parte del del prospetto che cosa mi ricorda questo no io felice del Petruzzelli tutto qua
Una e comunque è una è una una sorta di come posso dire
Decida di un'OPA come posso dire di di di di antesignano di quello che poi è stato in giù il Petruzzelli ma perché il fatto che si tratta che si chiami Savino
Quello che ieri in qualche maniera e il e il peggiore dei delinquenti che viene disegnato per carità con tutto il rispetto per la costruzione di non colpevolezza ma siamo di fronte alla storia della criminalità barese
E perché quando c'è il il braccio mozzo
No fichi nomi non si ricorda alla Condi a Mano mozza cioè voglio dire siamo di fronte a figure che in qualche maniera poi nella storia sì ripetono interessantissima ed ho finito veramente la la ragione dell'omicidio di Introna
Cioè Cliff forse quello l'episodio di cui più si coglie fattore criminale nel senso più vero del termine cioè inventarsi una scusa per potersi vendicare secondo una logica dell'orrore
Cioè la logica del dolore che diventa salvifica anche in una prospettiva difensiva ma non è quella quella prospettiva difensiva e una prospettiva etica diceva Crisafulli in un bellissimo volume che la mafia non è altro che il capovolgimento dello stato di di diritto c'è uno stato di diritto capovolto in cui le regole sono scritte dalla mafia con la stessa dice di lei pretesa tant'è che nel libro si dice dei diritti no dice il motivo bambini diritti e una incontro diritto
Ecco allora io credo che questo libro che è nato così in silenzio nato con molta è un libro che invece in qualche modo soprattutto per noi Baresi e uno un ottimo un ottimo terreno d'incontro di cultura di arricchimento e per carità anche di simpatico Ricky
Ecco io volevo sapere dagli esperta in grafologia
Come Stato analizzare questo documento così antico cerca e di tradurlo anche sopra
Allora buongiorno a tutti vi ringrazio
Il documento a una portata storica notevolissima non ce ne rendiamo conto magari ora probabilmente è un qualcosa che lasceremo ai ai ai posteri
Il documento in effetti non è altro che un foglio di carta dunque chiedo scusa un un fazzoletto dove è stato scritto una canzone musicata peraltro il discorso della canzone musicata era qualcosa che dovevamo avremmo dovuto far sentire
E ci richiama in modo forte alle canzoni neo melodiche napoletane è un parallelismo che va va tenuto conto riportato ovviamente indietro nel tempo
è sicuramente un uno strumento di diciamo di è un passaggio di consegne dal carcere verso la vita civile Mauro salino non ci non ci dobbiamo dimenticare era un criminale il nostro primo quesito che ci siamo posti
è stato o il meglio il primo dubbio che ci siamo mossi è stato ma come poteva un criminale di fin e secolo saper scrivere in quel modo Mussi Carlo il dubbio era fortissimo infatti noi eravamo il dubbio che attanagliato anche il presidente oltre
E do amo assolutamente accertare acclarare questa situazione
Abbiamo abbiamo scoperto chiaramente lo lo ha fatto Stefano
Che il Sabino era un autodidatta aiutato dalle suore sorelle suore che in effetti gli avevano dato un'istruzione sia culturale
E anche matematica perché sapeva fare i conti quindi già quando lo inquadriamo il personaggio e riusciamo a capire di che portata era allora riusciamo anche a comprendere che e che cosa è stato capace di fare
Questo per noi è assolutamente definibile un pizzino ma forse un Pizzone perché scritto un pochino più grande è scritto su un fazzoletto nel su carta
Però riprendendo i punti tre punti fondamentali del Pizzi nel pizzino è uno scritto a mano e qui abbiamo uno scritto a mano con matita perché abbiamo analizzato anche questo poi il collega andrà un pochino più nei dettagli
E ne abbiamo la certezza perché l'attribuibilità noi abbiamo avuto parecchi documenti rilevati dai fascicoli in originale quindi per le grafologi lavorare su documenti originali e fondamentale
è un documento passato di mano in mano tra boss qui c'è un picco una piccola chicca che vorrei raccontare perché
Non è vero a lasciare perdonatemi presso abbiamo
Sa
Dicevo è un documento passato di mano in mano perché se non avrebbe senso ci sarebbe la telefonata la chiacchierata e via discorrendo in effetti questa è un documento che è stato portato al di fuori del carcere dopo che è stato scritto da un ragazzo che volutamente si era fatto arrestare
Un mesetto prima per una rissa simulata fuori un bar un qualcosa nel c'è il pub perché doveva entrare all'interno del carcere prendere questo documento e li portavo fuori
Ricordiamoci che una volta il litigio armi di prima si scontavano e si scontravano per davvero e questo è un altro discorso di cui si dovrebbe parlare sulla certezza della pena ma la chiudo subito qui
Poi linguaggio criptico indubbiamente se voi dopo visto fermati un attimo pure perché ha avuto la possibilità di leggerlo il documento è un messaggio è una canzone è una canzone come dicevo prima corriamo un potremmo definire una cancella prima canzone neomelodica forse probabilmente è una canzone criptica
è una canzone che lancia dei messaggi
E stata musicata ed evidentemente doveva dare dei dei segnali forti alla diciamo alla criminale alla criminalità che era all'esterno il ragazzo può e sappiamo tutti che è stato di fatto arrestato appena uscito perché comunque si era avuto notizia del del passaggio di questo di questo Pezzino
Noi abbiamo in questo momento possiamo acclarare che è il primo documento storico in originale
Della portata di pizzino
Altri al momento non non ne abbiamo
In Italia e credo nel mondo perché poi il PIL sino consumato è un qualcosa è un made in Italy sicuramente non certamente dell'estero io avrei finito e lascio la parola al collega che avrà degli darà degli aspetti un pochino più scientifici grazie
Sì grazie a tutti io vorrei partire dalla fine mano tale da essere sintetico ringraziando l'amico Stefano De Carolis per questo invito e soprattutto per averci dato la possibilità di parlare oggi del primo maxiprocesso alla malavita barese diceva prima il procuratore che gli imputati erano centosettantanove quindi parliamo veramente di un maxiprocesso
E soprattutto di aver dato noi tecnici della grafica forense la possibilità di toccare vedere con mano appunto il primo pit sino della storia
Un pizzino che è stato caratterizzato per quanto riguarda le nostre indagini la straordinarietà e atipicità in quanto un accertamento su un documento manoscritto Maio su un fazzoletto manoscritto con un mezzo grafico definito lapis
Appunto su un fazzoletto che non è un un supporto di donne per raccogliere una grafia quanto meno straordinario e occhi e atipico
La nostra indagine che comunque sale interessante perché ha cercato di di unire quelli che sono gli aspetti storico
Storici dalla mano scrittura di fine Ottocento con i protocolli moderni promulgati dalla comunità scientifica da Lenzi sicuramente ha dato degli esiti molto interessante sia dal punto di vista scientifico prima si parlava di prova scientifica ma anche di accertamento storico giudiziario
E tutte le analisi le le ispezioni che sono state condotte su un su un reperto con strumentazione scientifica non invasiva hanno permesso di scongiurare tutte quelle ipotesi di falso anche storico
Non lo tale da essere anche scevri da ogni forma di condizionamento e quindi superare che l'incarico fosse venuto appunto dal De Carolis ma come se fosse appunto giunto da una procura da un autorità giudiziaria
Gli esiti sono appunto quelli di una piena riconducibilità di mano era manoscrittura in indagine a quella dell'allora imputato di omicidio salino
E quindi ad una Sieci chiuso il cerchio anche per il De Carolis per chiudere il punto le sue le sue ricerche nella nell'opera di cui oggi stiamo parlando e anche nell'accertamento tecnico allegato
C'è qualche riferimento storico di indubbio valore anche scientifico o pseudo scientifico perché si fa dei richiami al professore Cesare Lombroso padre dell'antropologia criminale quale nel mille ottocentonovantacinque nella sua opera grafologia
Aveva raccolto delle scritture di soggetti che lui stesso aveva definito grazie attori e omicidi
Proprio della Bari vecchia e chi sa se in quel periodo aveva anche raccolto la grafia del dell'allora ma del Mauro Savino
E quindi dei riferimenti storici prova le caratteristiche calligrafica di fine Ottocento dei soggetti che comunque avevo ha preso l'arte della della calligrafia
Vi ringrazio
Ho una domanda per l'onorevole Cervato alieno ruggine che ha riscontrato tra la realtà storica raccontata da Stefano De Carolis e la realtà attuale della criminalità barese
Che ringrazio John per la presenza anche per avermi dato l'opportunità di esprime il mio concetto ora non nascondo il fatto che io ringrazio l'onorevole Sisto il collega Ubaldo pagano per avermi invitato perché poi in realtà diciamo sono aggiunto a questa questa presentazione e non mi nascondo la mia presenza innanzitutto si significa nel saluto al procuratore capovolte con il quale condivido diciamo una appartenenza geografica nel senso che proveniamo entrambi
Da Terlizzi e quindi ci teneva a essere qui un po'per significare c'è un saluto al procuratore ma e soprattutto anche per dare merito
Al all'autore de Carolis di questo di questo testo scritto che come dire accende i riflettori su un dato fondamentale e cioè che la mafia sotto forma appunto di camorra esistenti nel Barese dal secolo scorso io ritengo che sia fondamentale conoscere la storia qui per poterla combattere cioè se non se non conosciamo la genesi dei fenomeni criminali che era attanagliati attanagliano le nostre la nostra è il nostro territorio ovviamente con difficoltà poi possiamo combatterli in particolare rispetto alla sua domanda
Rispondo dicendo che la Sila similitudine probabilmente anzi sicuramente la nella innovazione cioè la mafia la malavita organizzata la Comit ha organizzato a Bari in sé si distingue apprendiamo dal fatto che abbia prodotto il primo pizzino
Ora parallelamente le indagini
E le di queste le cronache giudiziarie di questi giorni ci affidano e qui di questo ringrazio diciamo i carabinieri autorevolmente presente a questa a questa presentazione scopriamo che dal barese nel Barese visiono i primi come dire strumenti e le prime metodologie di riciclaggio di denaro che vedono appunto interessati clan baresi che riesco a riciclare denaro mettendo le mani su tutta la filiera delle scommesse sportive
Cioè di livello internazionale e questo ci racconta appunto di una mafia che è presente la malavita organizzata che è presente e chi utilizzare gli strumenti della modernità per poter incidere riciclare il denaro sporco io ricordo
Che gli scritti di balle di Falcone e Borsellino ci dicevano puntualmente di seguire i flussi di denaro alla se non riusciamo a seguire il flusso di denaro capiamo cuori dove si orienta la malavita organizzata
Ritengo e qui concludo che per quanto riguarda il barese la Puglia ne abbiamo un fenomeno che ci contraddistingue la fortuna di non avere una società omertosa la fortuna di una vere una criminalità permeata
Fin in fondo nei gangli della società questo è un valore credo lo mettere a frutto e fare in modo appunto che non si arrivi aderiva che purtroppo come dire attanaglia altre regioni dalla nostra del nostro Meridione ma che appunto grazie allo straordinario lavoro delle forze dell'ordine
E della procura si possa arrivare a spezzare questo legame ritengo che momenti come questi siano fondamentali e per questo ripeto la mia presenza orientata è stata finalizzata proprio
Grazie ecco a ricollegandomi scusa ricollegandomi a quello che dice l'onorevole gemmato volevo tornare volevo ridare la parola Stefano De Carolis perché comunque volevo sapere da lui innanzitutto come è stato riscoprire tutti questi documenti
Testé vedere quindi una realtà che ormai scomparse per capire poco questo particolare dell'omertà io leggendo il tuo saggio ho notato che già all'epoca la gente denunciava come a Bari ancora oggi si denuncia
Sì allora io in non ho fatto un voglio è una domanda che mi viene diciamo rivolta spesso quando facciamo le presentazioni dici ma come ti è venuto insomma di di come delle da dove si è partito
Tenuto questa fantasia di andare a scartabellare quattro mila cinquecento documenti questa la domanda più comune che mi viene fatta giustamente
E sanzioni Pitzianti di follia insomma andare a scartabellare quattro mila cinquecento documenti tutto nasce casualmente da un viaggio che lo fa non cresceva in Lombardia e visitando una un negozio d'antiquariato
Di libri antichi limite mi sono imbattuto in alcune fotografie ho acquistato delle fotografie delle fotografie che da che mi hanno come dire suscitato un po'l'interesse perché ronde fotografie una in particolare dove c'è il castello di Svevo di Bari
Dov'era prendo vero allocate le carceri di Bari da dove uscivano fuori uscivano appunto un non so che di di di di detenuti appunto facendo riferimento al maxiprocesso e poi una fotografia importante di gruppo
Ed è un documento straordinario oggi non l'ho portata qui con me è una fotografia di gruppo addirittura datata venire sarà all'incirca del tra il mille ottocentosettantasei mille ottocento in il una delle prime fotografie
Diciamo del dell'epoca dove viene ritratto appunto questo gruppo di malavitosi di camorristi
I quali come diceva il procuratore perfetto questa dove
Praticamente dove praticamente il dico accennava prima il procuratore quindi il modo di vestire come vestivano questi camorristi quindi era uno era uno status symbol praline da tutte le fettine lì non era un non è lasciato al caso il modo come come sa ma siccome Sinisi atteggiavano e sopra tutto come e vestivano de in questa fotografia trovai una non regia molto in che mi ha incuriosito perché poi tra l'altro chi fa questo tipo di ricerca
Deve avere un pizzico di come dire di di curiosità
E c'era un un un un accessorio comune che tutti indossavano ed era questo fazzoletto che io praticamente da subito o a approfondito e dopo non poche diciamo ricerche
Per quanto riguarda l'abbigliamento quindi questa accessorio ho scoperto
Che questo fazzoletto schiamazzi chiamava lo chiamavano il camuffa
Il Camus UFO in buona sostanza dove proviene proviene praticamente addirittura dal Po nel Quattrocento quando in in Veneto a Venezia
I rapinatori e non che borseggiatori veneziani utilizzavano questo Camus fu quindi praticamente sì a camuffano quindi parente
Alzavano diciamo quando facciamo la rapina all'al furto quindi è interessante capire come si è arrivato a Bari però posso immaginare che poi conclusi con Benson la Venezia quindi quindi il fazzoletto il Camusso diventa praticamente l'elemento diciamo lo status symbol perché praticamente i baresi non era un un fazzoletto comuni ma era di seta Speedy pregiato arriva anche un costo
Ed era colorato molto colorato sgargiante quindi doveva immediatamente arrivare il messaggio al cittadino per quanto invece riguarda il discorso è un altro dato secondo importantissimo che è emerso da e mi ha fatto veramente piacere che messo in questo studio
E praticamente l'omertà
Che a Bari non esisteva in effetti ci sono del delle degli scrittori dell'epoca degli studiosi dell'epoca tale credo caro da Tosio napoletano giurista
E scrittore dell'epoca il quale esorta di dice praticamente iniziamo la lecite si imitano le città di Bari che praticamente ha avuto il il il coraggio di denunciare in buona sostanza se questo maxiprocesso il primo maxiprocesso celebrato al mondo perché queste natura concerto
Il primo maxiprocesso celebrata al mondo viene celebrato a Bari mille trecentonovantuno arrivano a Bari circa settanta c'è stata giù testate giornalistiche a tutto il mondo quindi tutto il mondo aspetta la le risultanze di questo maxiprocesso
Chiaramente dopo la la la le condanne che che per la prima volta furono punto processati e condannati sessanta Morris di carta tutto il mondo
Né parla del processo di Bari
Fondamentale e in questo processo appunto non solo le testimonianze diciamo dei singoli
Della prostituta come della del del privato cittadino ma anche come delinquenti ma poi una un dato importante che emerge in questo processo
Il primo Elmer pentito tale Coccolino ma nel processo ci sono ben quattordici pentiti
Quindi è un dato incredibile cioè il il pentito già nell'ottocento a Bari denuncia e e si mette a disposizione da trattare tutti giudiziaria quindi questo è un dato importante che emerge che il quale dato non NRG in quelli in quel tempo specifico in Sicilia non emerge a Napoli e non emerge in Calabria perché comunque un altro dato voglio appunto puntualizzare e la nascita di quei delle mafie
Quindi camorra napoletana quindi camorra barese mafia con le tue che la mafia delle delle beffe
E ne e la 'ndrangheta insomma che non esiste ancora però praticamente già ha una struttura più come dire con le 'ndrine più forte nascono quasi tutti insieme quindi praticamente in quegli anni
Tutte le le mafie stanno partendo e stanno crescendo vari da un esempio a tutti di di diciamo di di convivenza e di di collaborazione con l'istituzione procuratore
Volevo solo chiarire un aspetto tecnico si è fatto riferimento più volte al processo dei centosettantanove alle condanne all'utilizzazione dei collaboratori ora sui metodi investigativi
E anche sulla pagato probatorio non voglio dire nulla anche perché non abbiamo tantissimi elementi a disposizione ma una cosa mi pare importante sottolineare quel processo
Non aveva riferimento o esclusivamente a reati fine l'omicidio la rapina il furto
Era il processo per la associazione cioè
E l'importanza è anche l'interesse per la stampa internazionale dalla Nuova Zelanda a agli Stati Uniti tanti altri Paesi era per questo si trattava di un processo per il reato associativo ora ancora oggi noi italiani quando incontriamo i colleghi di altri Paesi anche del mondo occidentale abbiamo difficoltà a far capire che cos'è il reato di associazione a maggior ragione quella di stampo mafioso perché nella cultura giuridica di molti Paesi ripeto anche occidentali manca questo istituto ebbene in Italia dopo che già in epoca napoleonica si era configurata la fattispecie che all'epoca si chiamava associazione di malfattori dopo che nel Codice Leopoldino del Granducato di Toscana si era tornato a configurare questo tipo di reato sia pure in forma abbastanza approssimativa
Ci fu un'elaborazione dottrinale della scuola penalistica classica di Francesco Carrara
Che devi no invece dal punto di vista scientifico molto più definitivamente chiaramente con affinché questo reato
Che fu poi recepito come fattispecie e procuratore mi scusi un attimo dopo perché l'onorevole Pagano ci deve lasciare qui ho finito a offrire all'epoca Vito che sono recepito nel Codice Penale Zanardelli del mille ottocentottantanove cioè di due anni prima della celebrazione di questo processo
Quindi diciamo che lo studio teorico del diritto penale aveva in qualche modo contribuito acché poi gli operatori pratici della giustizia montassero quelle accuse che trovarono riscontro nella sentenza
Grazie a una domanda finale per Stefano De Carolis ai ci dobbiamo aspettare nuovi lavori sempre storici ovviamente
Io
E praticamente il nel lo dico lo dico a tanti ma il per motivi editoriali praticamente le ho fatto una scelta pulitura ha fatto una scelta proprio per motivi economici editoriali quindi lavora in e nel non estratto perché comunque le novità su questo lavoro ce ne sono tante per ultimo voglio semplicemente dire questo ad esempio per quanto riguardo l'assassinio
E che molti di voi conducono sapranno di Giò Petrosino praticamente un poliziotto americano il quale nel praticamente si attiva a livello proprio diceva il Procuratore da questo punto associativo guarda caso dopo il processo il maxi processo di Bari
Praticamente lui ne inizi anni nel mille novecentocinque milioni centosei inizia un'attività fortissima a livello internazionale
è e ho scoperto una così importante molto attuale con con oggi e Jo Petrosino inizia a ad approfondire le attività diciamo criminali a livello internazionale quindi con la mafia delle beffe con la Sicilia e praticamente gli Stati Uniti
E però lui mette mano e ci poi ci lascerà la pelle
Su una Nando attività che in quegli anni si sta praticamente svolgendo alla grande cioè la nel flusso di di migratorio degli italiani che dall'Italia arrivavano in perché o meglio dal dal sud Italia arrivavano in America
Lui praticamente scopre che dietro questi flussi migratori e c'erano presente delle tangenti delle prove tangenti e chi gestiva il l'affare internazionali in quel momento era un tale Cascio forti Cascio forte forte non sì era presente il capo clan praticamente mafioso
In America chiaramente ci sono anche dei legami internazionali oscuri fatto sta che dopo questa indagine che Luís attiva molto diciamo brillantemente viene viene appunto in Italia per Filippo entrato in incognita
Il giorno dopo il suo arrivo in Italia la stampa dà la notizia dell'arrivo di grigio Petrosino nel Sud e quindi lui si era fermato a casa sua in in campagna vicino a Salerno
Dopo qualche giorno Louis si porta altro che a Palermo perché sta trentatré restare alcuni capiclan collegati con la la mafia si tre in Sicilia in America e dopo qualche giorno viene ammazzato
Viene trucidato e quindi e Luigi primo e a tutti gli effetti il primo praticamente martire del delle delle mafie
E a un collegamento secondo me credo che gli echi a ammazzato mimare una mia supposizione perché parente il Mauro Savino era stato appunto detenuto proprio in quelle carceri dove
Erano stati detenuti gli stessi mafiosi la sicilianità quindi erano molto in collegamento grazie perfette ringrazio tutti per la partecipazione