Nuove iniziative di Forza Italia per la valorizzazione della grande distribuzione e dei centri commerciali. Conferenza stampa di Michela Vittoria Brambilla

Eccolo qua
Ci siamo tutti ok cominciamo quindi grazie diceva di essere intervenuti oggi vogliamo presentare di un'iniziativa legislativa
Alla quale teniamo molto perché
Io personalmente davvero a
Liberale e credo che la libertà di impresa
Debba sempre essere sostenuta e perché di questi temi mi sono occupata e prima nella mia veste di presidente nazionale di Confcommercio dei giovani imprenditori
Dall'a partire dall'anno due mila e tre e successivamente a questo me ne sono occupata come ministro del turismo di questo Paese
Il tema della disciplina dell'apertura degli esercizi commerciali con i suoi risvolti di ordine economico e sociale io dico e voi condividerete è certamente di stretta attualità è stato recentemente avviato il dibattito parlamentare su proposte di legge che vanno a modificare l'articolo tre del decreto legge del due mila e sei numero duecentoventitré che è stato poi convertito con modificazioni nel due mila sei dalla legge due duecentoquarantotto e la disposizione in questione di cui si parla è quella che poi novellata nel corso del due mila undici nel quadro delle riforme anticrisi
Prima della dall'articolo trentacinque comma cinque del decreto legge del sei luglio due mila undici numero novantotto e poi dall'articolo trentuno comma uno del decreto legge
Duecentouno del due mila undici il così detto salva Italia del governo Monti alla lettera di di visse stabilisce che le attività commerciali come individuate dal decreto legislativo numero centoquattordici e di somministrazione di alimenti e bevande sono svolte senza il rispetto di orari di apertura e di chiusura
Dell'obbligo della chiusura domenicale e festiva nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanali dell'esercizio
Ora la lettera citata aggiunge all'elenco degli ambiti normativi per i quali è espressamente escluso che lo svolgimento di attività commerciali posso incontrare limiti e prescrizioni
Anche la disciplina degli orari e della chiusura domenicale o festiva di tutti gli esercizi e di tutte le attività commerciali
Ora tutti voi sapete che vi sono attualmente in discussione perso la decima Commissione che la commissione Attività produttive commercio e turismo delle proposte di legge
Che intendono introdurre restrizioni alla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali che sancita
Dalle norme vigenti mirando in particolare sia pur con diverse modalità allarmi intrigo unzione di quello che è l'obbligo di chiusura domenicale piuttosto che nei giorni festivi ora io credo che a ritornare alle chiusure domenicali e nei giorni festivi
Dopo sette anni che questo tema invece ha trovato una diversa declinazione del nostro Paese sia davvero una follia di questo governo a maggior ragione nelle condizioni in cui versa attualmente l'economia nazionale questo
è un dato di fatto dal quale partiamo per annunciare battaglia contro quello che è un atto di vero e proprio auto le orribili e sionismo
E diamo una forte
Come dire se un forte segnale in quella che la direzione contraria depositando questa proposta di legge che oggi io di il lusso che promuove al contrario quella che la funzione sociale dei centri commerciali e della grande distribuzione organizzata la cosiddetta GDO
Perché questo perché in un Paese che ha un disperato bisogno di sburocratizzazione e di liberalizzazioni
Di investimenti su strutture formazione questo governo è davvero una fucina inesauribile di interventi di segno opposto
L'ultimo è proprio questo assalto concordato alla liberalizzazione dell'apertura degli esercizi commerciali che è stata avviata in via sperimentale per i comuni turistici da me nel momento in cui ricoprivo il il ruolo di ministro del turismo di questo paese nella governo Berlusconi quarto nell'ultimo governo Berlusconi ed è stata poi completata dal decreto salva Italia nel due mila undici ora veramente con un solo colpo
Di mano diciamo così questa maggioranza di governo riesce
A picco andare ulteriormente il nostro povero per il già disastrato da altre Celeste scelte nefaste centrando quelli che sono tre obiettivi davvero disastrosi intanto togliere a diciannove virgola cinque milioni di consumatori
Quella che è la libertà di fare acquisti la domenica e dei giorni festivi
Che è peraltro un servizio garantito alle famiglie che alle donne che lavorano e che non hanno spento durante la settimana di occuparsi di questo ecco vuol dire togliere a questi quasi venti milioni italiani la possibilità di decidere come di organizzare la propria stesa nei giorni festivi e poi vuol dire far licenziare quaranta mila dipendenti
In un colpo solo perché questo ci dice Federdistribuzione questo ci dice Confimprese questi e ci dicono le associazioni di categoria che seguono il settore e hanno correttamente valutato quella che è la ricaduta in termini occupazionali e quindi togliere il lavoro ai giovani
E tenente conto
Che parte di questi laboratori lavorano la domenica anche per guadagnare di più
Ad esempio il trenta per cento in più come prevedono alcuni contratti della grande distribuzione che mettono magari lavoro la domenica come lavoro volontario e su uno stipendio di mille cento di mille duecento euro duecento euro in più a fine mese
Contano sono significativi in un momento poi difficile per le famiglie come questo e poi c'è un terzo terribile a assist che viene fornito ai giganti dell'e-commerce che sono temuti da tutti gli operatori del commercio fisico
è chiaro che si stima che le aperture domenicali by Gallo due per cento dei consumi di beni non alimentari e l'uno per cento di quelli alimentari allora
Io dico che questo è veramente questo tentativo
Sul quale ci sarà battaglia e davvero belli capolavoro perché per un Paese già in recessione tecnica con un tasso di dose occupazione a dieci e mezzo per cento e di in attività al trentaquattro virgola tre per cento
E e da fare una follia
E davvero un qualche cosa che non può trovare una spiegazione razionale
Se non fosse quello di creare nuovi clienti per il reddito di cittadinanza ecco riterrebbe da pensare perché diversamente non ci sono spiegazioni peraltro sono mille milioni le persone che lavorano la domenica
In servizi essenziali e non essenziali quindi perché la levata di scudi riguarda solo il commercio
Io mi chiedo agli altri dipendenti che lavorano la domenica i baristi i dipendenti degli alberghi le forze dell'ordine e gli infermieri insomma potranno fare una lista lunghissima
Ecco questi sono lavoratori di serie B per cui dei dobbiamo difendere solo i dipendenti del commercio e tutte le altre persone che lavorano la domenica no
Ecco anche questo
Francamente troviamo che sia un qualcosa di irricevibile ora mettere nel mirino la grande distribuzione organizzata reinventando sì le chiusure domenicali e festive e vietando alle aperture notturne
è una politica che non solo inutile ma è controproducente perché vuol dire far saltare oltre ai posti di lavoro che vi ho menzionato
Circa il quindici per cento del fatturato settimanale dalle imprese dell'impresa e perché le nostre impresa della grande distribuzione della distribuzione organizzata vedono il loro nella domenica realizzato il quindici per cento del loro fatturato e poi vuol dire questo è un altro dato che dovrebbe preoccupare i nostri governanti di far saltare circa quei tre miliardi di investimenti l'anno
Che vengono messi in atto da parte delle insegne della grande distribuzione che ora chiaramente stanno si suppone preoccupate a guardare quello che succederà e quindi vuol dire anche segare quello che un significativo fattore di spinta per i consumi che oggi sono stagnanti allora
Quello che noi riteniamo è proprio questo che bisognerebbe semmai pensare ad ulteriori forme di semplificazione e di agevolazione
Anche perché e con il con questo vengo
All'argomento che io di voglio illustrare quindi questa proposta di legge
Unitamente a quelli che sono invece i dati che ci arrivano dalle associazioni di categoria e quindi dalla Federdistribuzione che vi ho citato piuttosto che dall'Osservatorio
Di
Confimprese
Ecco quello che noi vogliamo rappresentati è invece la necessità e l'opportunità di valorizzare le imprese della grande distribuzione del e della distribuzione organizzata perché
Perché vedete e credo che nessuno potrà non trovarsi d'accordo
Con questa analisi l'affermazione della grande distribuzione e la diffusione dei centri commerciali che sono lo ricordiamo circa mille sul territorio italiano
Hanno avuto un forte impatto anche sulla società e sulle abitudini degli italiani
E quando dico il forte impatto ovviamente intendo un impatto positivo in termini di aggregazione di socializzazione di innovazione di correttezza fiscale di riqualificazione urbana
Ovvero i centri commerciali edificati in zone periferiche hanno contribuito a recuperare e riconvertire aree degradate della città a spezzare con opere di urbanizzazione l'isolamento di sobborghi spesso abbandonati trasformandoli in organismi viventi
E questo stato ed è un ruolo importantissimo che viene svolto dalla grande distribuzione queste proposte di legge in discussione pesanti che invece darebbero agli abitanti delle periferie
Zero opportunità di acquisto perché riserverà ebbero solo ha mai negozi dei centri storici la possibilità di essere aperti la domenica no
E quindi anche qui chiavi per periferia dovrebbe essere penalizzato un altro cittadino di serie B obbligato a lunghi spostamenti per fare la spesa no non si capisce con quale ratio e poi questi centri commerciali
Rappresentano per i giovani un punto di ritrovo sicuro alternativo alla strada
E e guardate basta andare a fare una passeggiata alla domenica o nei momenti di frecce vedete che i giovani invece che per le strade magari si riuniscono lì e questo è certamente li pone in una situazione di maggiore e sicurezza e voi un luogo di incontro anche per gli anziani per le famiglie
Perché sono grandi spazi dove è piacevole trascorre il tempo libero anche grazie a quella che è la disponibilità di tanti servizi che vengono offerti gratuitamente
Di attività ludica e di intrattenimento di volontariato il insomma ci sono delle prospettive che non si possono negare no e quindi io credo che proprio per riconoscere e valorizzare quello che è il ruolo sociale che i centri commerciali svolgono sia fondamentale inserire da approvare una proposta di legge che va ad inserire nel Codice del commercio tra quelli che sono gli obiettivi della programmazione affidata alle Regioni anche la promozione di queste funzioni nelle medie e grandi strutture di vendita in particolare la domenica e nei giorni festivi proprio considerata una maggiore affluenza attraverso che cosa beh insomma attraverso convenzioni tra i gestori della struttura e le strutture e gli enti locali e gli enti del terzo settore per garantire servizi integrativi con funzione sociale quali ad esempio i servizi educativi ricreativi assistenziali
Con e arrivo a dirvi la previsione di requisiti strutturali e organizzativi agevolati
E l'erogazione di contributi e finanziamenti perché avvia l'attività di servizio quindi
In buona sostanza il discorso che vi sta facendo è proprio questo altro
Che chiudere la domenica e i festivi l'attività della grande distribuzione va tutelata come fonte di ricchezza di occupazione
E non ultimo per la sua funzione sociale che ha una funzione importante sempre più importante anche a maggior ragione nelle città metropolitani dove le persone vivono pensate agli anziani in un isolamento generale che venne conosciamo e quindi i centri commerciali hanno ormai sostituito quelli che sono i vecchi luoghi di aggregazione no lo sappiamo e quindi già ora ci poi si possono trovare all'interno di questi centri commerciali servizi sanitari uffici postali asili nido Stazzi di relazione incontro punti informativi dei comuni impianti sportivi gallerie d'arte spettacoli insomma
è una tendenza che va a incoraggiata e deve essere incoraggiata e quindi ci sono tante ragioni tutte valide che io vi ho illustrato che vi abbiamo anche riassunto se vogliamo andare a vedere una piccola scheda in a quella slide che vedete
Nella nello schermo alle mie spalle e che poi ora di distribuiremo e che porta comunque il dato che vi ho citato cioè diciannove virgola cinque milioni di persone comprano la domenica
Il settantacinque per cento di chi è responsabile degli acquisti in famiglia e cinquantotto per cento dei corti dei cittadini considerano l'acquisto domenicale ormai un'abitudine consolidata e poi un altro dato importante la domenica è il secondo giorno per fatturato
E rappresenta quasi il quindici per cento del fatturato settimanale dove l'esercizio ovviamente aperto sette giorni alla settimana
I quaranta mila posti di lavoro che vi dicevo legati alle aperture domenicali
I tre miliardi di euro di valore di Investimenti e poi i per arrivare fino a una considerazione sui punti vendita chiusi nel primo quinquennio dopo la liberalizzazione degli orari c'è quindi nel momento che possiamo considerare dal due mila e dodici al due mila diciassette
L'Osservatorio del commercio del ministero dello Sviluppo economico ci dice che uno virgola quattro e la percentuale dei punti vendita che sono stati chiusi che è un dato che in confronto a quelle che sono le nuove aperture
Poco significativo circa mille i cui centri commerciali presenti in Italia con uno virgola otto milioni di visite all'anno quattrocento mila addetti compreso lì l'indotto
E poi i cinquantuno miliardi più Iva il giro d'affari insomma sono sono cifre importanti
E che denotano anche quella che è una tendenza in atto nel nostro Paese già da diverso tempo ovvero il commercio al dettaglio che è una ricchezza per l'Italia che dobbiamo
Tutelare ha preso sempre di più una strada della specializzazione e quindi il negozio specializzato offre
Una scelta occhi magari non si trova all'interno della grande distribuzione e quindi non è che si tutela il negozio specializzato
Andando a incidere in maniera così negativa sul nostro PIL sull'occupazione sui servizi agli italiani in contrario valorizziamo poi giustamente quella che è la specializzazione dei nostri negozi che anche all'interno certo dei centri storici svolgono un danno bellissimo ruolo ecco però non perdiamo di vista quello che è fondamentale in un momento in cui l'economia è così dissestata come
Quello che stiamo vivendo ed averi liberali noi non possiamo rinnegare quello che io in particolare ho fatto dal ministro del Turismo cioè promotore un liberalizzazione
Che preveda anche le aperture notturne anche perché guardate i motivi che si spinsero a farlo allora sono ancora più validi oggi se è vero che il turismo
La grande risorsa ancora non pienamente sfruttate questo paese visto che l'Italia è in cima ai desideri dei visitatori di tutto il mondo è bene ma una capitale del turismo deve vivere di domenica sabato e nei festivi la notte così come succede nelle grandi Città di tutto il mondo e quindi
Io chiedo di distribuire a tutti voi una cartella stampa dove trovate
Contenuta e la il testo della proposta di legge che Dio illustrato
Con la relazione illustrativa anche la compagna una Scheda la scheda che avete visto proiettata
E quello che
Un'ipotesi appunto di comunicato stampa che va a atti assumere un pochino quello che che vi ho detto ecco quindi io credo di che tutto sia comunque possibile riassumerlo con questo cartello che abbiamo preparato
E che sintetizza bene quello che sono i punti di questo di questo discorso quindi se avete delle domande se no gli ringrazio per il vostro tempo è la vostra attenzione
Sì sembra che sono stata chiara esauriente
Va bene allora grazie a tutti e buon lavoro a Signori