Consiglio Superiore della Magistratura (Disciplinare)

Questa
Va
Ulteriori
Il diciassette nato ad Atene Celestina Carrano sono presenti le vaste sono presenti anche i difensori procura intanto mi sembra fosse già stato dato il consenso alla diffusione tramite radio radicale confermate quindi possiamo procedere con la registrazione io
Da lei introduttiva mentre la parola alla relatore soltanto Necci riepiloga un attimo il quadro anche il Amboni Fisciano della nuova composizione del collegio del dell'iter procedimentale che si è avuto fin qui prego consigliere Mancini
Grazie presidente allora procedimento prende le mosse con la comunicazione del ventotto aprile due mila e Ras diciassette del procuratore generale di inizio dell'azione disciplinare al Consiglio superiore
La prima fase delle indagini degli accertamenti riguardava quello che poi è confluito nel capo di imputazione
Il capo Bini
Riguardante dunque il il la l'assunzione a sommarie informazioni del
Del
Del
L'altro capo a giusto capo BR relativo alla pubblicazione
Sul sulla giornale la Repubblica dell'articolo che qui come in cui comparivano
Dichiarazioni virgolettate del dottor Woodstock
E il quale in merito a queste contestazioni rendere interrogatorio il trenta maggio due mila diciassette
E depositando in quella sede una ampia memoria difensiva il venti luglio due mila diciassette il procuratore generale comunicava l'esercizio dell'azione penale anche
Del delle chiedo scusa della dell'azione disciplinare anche in relazione al al capo a quello che poi confluito il capo A così Porcu come modificato nel corso
Del procedimento disciplinare in sede dibattimentale
Anche in relazione questa volta il lindo incolpazione riguardava anche la dottoressa Carrano
E entrambi gli incolpati rendevano interrogatorio spiegando le ragioni per le quali avevano ritenuto in quella fase
Di investigativa di non procedere all'iscrizione del
Del Vannoni ritenendo che fosse una posizione differenziata dal ad altre
Per le quali invece si era proceduto al ad iscrizione secondo la Procura Repubblica sulla base dei medesimi presupposti per entrambi l'interrogatorio vorresti il tre ottobre due mila diciassette
Il due novembre
La procura generale ha chiesto la celebrazione del dibattimento
Che si è che ha iniziato
Innanzi alla precedente sezione disciplinare a diversa composizione il diciannove febbraio due mila diciotto dopo che erano state proposte alcune questioni relative alla composizione della precedente sezione disciplinare
Che annoverava magistrati che erano componenti anche della sezione
Prima dalla prima Commissione di della del Consiglio superiore della magistratura per una asserire incompatibilità di posizioni problema che evidentemente non si pone in questa
In relazione a questa composizione perché nessuno dei componenti attuali fa parte della prima commissione
Il diciannove febbraio del due mila diciotto all'udienza del due mila diciotto su sollecitazione peraltro della sezione disciplinare
Si procedeva alla modifica
Dell'imputazione
Del capo a
Con particolare riferimento
A quelle che erano state le modalità di conduzione del verbale di
L'audizione a sommarie informazioni del Vannoni
Con integrazione dunque che riguardava appunto aspetti che erano stati
In qualche modo tra lasciati nella precedente in incolpazione nella quale oltre a contestare il Silla
La grave Lisle inescusabile negligenza della mancata iscrizione del Vannoni quindi dell'essersi proceduto alla sua
Audizione nelle forme appunto dalla dissuadere a sommarie informazioni come Sister si trattasse di una persona informata laddove secondo la prospettazione accusatoria emergeva la posizione la veste di indagato
Nel nella precisazione dell'incolpazione si svolgevano ulteriori
Profili attinenti alle modalità concrete con cui questo questa assunzione era studi l'informazione sommarie informazioni era stata effettuata particolare ai due magistrati veniva veniva contestato
Di non aver esercitato i i poteri di direzione che vengono ora attribuite alla legge consentendo così agli ufficiali di polizia giudiziaria presenti
Di formulare in maniera confusa e conta ancora contemporaneamente una molteplicità di domande alla Vannoni inoltre specificamente al dottor Woodcock
E veniva contestato evidentemente sulla base delle delle accuse formulate dal Vannoni
All'inizio dell'audizione di a vere invitato il Vannoni medesimo a guardare dalla finestra di il carcere di Poggioreale chiedendogli se di volesse fare una vacanza
Inoltre sempre secondo la prospettazione accusatoria dottor vudù cocca ha mostrato al pannolini dei figli che
Facendogli insomma capire che si più si potesse trattare di microspie o comunque alludendo al fatto che gli era stato intercettato
Questo aveva causato ovviamente sempre a dire del Vannoni nella prospettazione accusatoria perché questi si sentisse frastornato scioccato sconvolto
Al del Coe per reperire le modalità con cui era stato assunto a sommarie informazioni
Due il diciannove febbraio due mila diciotto Sempre davanti alla sezione disciplinare veniva poi
Pronunciato l'ordinanza istruttoria da parte della sezione disciplinare venivano inizialmente ammessi i testi
Fra gli assoli Milella che che erano stati dedotti da alla procura generale nonché i testi di Giovanni Braghetti Giuditta serrare Carrano la dottoressa Carrano relativamente alla cavo per cui non capo B per cui non non era incolpata
Venivano appunto ammessi questi testimoni e si iniziava l'attività di esclusione essendo il quindici marzo due mila diciotto venivano sentito il dottor fra gli asset dottoressa Liana Milella relativamente alle vicende
Di cui al capo B
Proprio l'escussione del va premesso che sia la dottoressa il dottor fra gli asso che la lotta la dottoressa Milella erano già senza stati ascoltati nel corso dell'indagine
All'udienza veri veniva rinviato l'udienza che sulla base delle dichiarazioni che erano stati in quella discussione il dottor Faglia sua sunnite agli atti il diciannove aprile due mila diciotto il il natura generale procedeva alla modifica anche del capo b
Incidendo diciamo precisando come
Nel corso della della meglio di unione
Durata durante la giornata del dodici aprile il dottor Woodcock faceva dottor Faglia Asso la circostanza di esserci già sentito con la giornalista de la Repubblica Liliana Milella
Proprio relazione alle tematiche attinenti ai rapporti tra le dalle procure della Repubblica di Napoli e Roma invitando anzi procuratore fra gli assali sponda telefonata dal giornalista Milella
La sera dello stesso
Dello stesso giorno questa è la parte diciamo modificata del capo di incolpazione qualche prosegue il capo b
Quindi il dottor vudù cocca subendo poi di essere stato tratto in inganno rilasciata dal giornalista della Repubblica la Milella dichiarazioni Thereau rispetto ad altre già rilasciate la sera precedente avente ad oggetto proprio l'indagato d'indagine Consip
Pubblicate con risalto il giorno dopo il martirio del titolo errore grave nessun complotto il controllo non spettava hanno voi secondo il titolo
Dell'articolo giornalistico in relazione a questo capo b le due diciamo il due contestazioni
La contestazione si muove su due direttrici la prima è di aver contravvenuto alle indicazioni che essa erano state espressamente fornite dal da tutto il dottor dal dottor fargli asso nella riunione che si era svolta di dodici aprile due mila diciassette di non rilasciare dichiarazioni su questa vicenda in merito alla quale erano sorti contrasti
In seno tre presunti contrasti la stampa così aveva rappresentato tra la procura di Roma e la procura di Napoli circa la posizione in particolare che doveva essere attribuita alla al la posizione diciamo complessiva del capita Mosca parte del noi relazione anche alla posizione
Che sarebbe stata poi assunta dal Vannoni in col quale indagato presso la Procura di Roma ex il secondo il secondo profilo di di contestazione riguardava comunque quello di di di avere rilasciato dichiarazioni in contrasto con quella che è una previsione normativa l'articolo cinque terzo comma del decreto legislativo ventidue Dario due mila sei numero centosei
Chris Capocci dell'incolpazione che rimasti mutato sin dall'inizio del del procedimento dalla dalla richiesta del dibattimento a parte la procura generale riguarda un comportamento che sarebbe una sostanzialmente una ricaduta
Della pubblicazione dell'articolo firma Milella
Avente ad oggetto le le dichiarazioni del del dottor voto Koch
Nei confronti della della della della procura di Roma
Badaloni decimato la competenza in sintesi della procura di Napoli con queste dichiarazioni
Avrebbe dato corso alla pubblicazione di questo giorno di questo articolo intitolato polemiche sui falsi dati scoperti da Roma
Non rinunciando ad affermare che quello delle capitano del Moresca parte era stato sicuramente è un orrore perché altrimenti solo un pazzo avrebbe potuto danneggiare in tal modo il proprio lavoro
E quindi sostanzialmente in questo modo secondo la prospettazione accusatoria avrebbe interferito comunque comportamento gravemente scorretto
Con la impostazione accusatoria che era stato in quella fase sì assunta dalla procura di Roma che invece
Sosteneva che avrebbe poi sostenuto anche nel corso delle attività investigative successore la falsità quindi il dolo da parte dello ska parto nella
Attribuzione di una certa frase un soggetto intercettato una certa frase un soggetto anziché
Ad un altro
Il lì nel corso poi della del del istruttorio anche dopo la modifica quindi del del capo b
è stata chiesta un'integrazione dalla parte di ed della difesa di Woodstock della consulenza informatica del dottore al fare che era stata già depositata al momento di deposito della memoria per l'incolpato avuto TAC
All'udienza del diciassette maggio è stata sentita la dottoressa Carrano in relazione ai fatti di cui al capo b
Non entro nel merito delle dichiarazioni perché le parti credo riconoscano
Ormanni e memoria è stato poi sentire relazione alle vicende
Del capo a il maresciallo Braghetti capo a che maresciallo Braghetti che appartiene al comando provinciale dei carabinieri che che era presente il ventuno dicembre due mila sedici alla alla sommarie informazioni di
Vannoni
Veniva ascoltata la dottoressa Giuditta io l'assistente del dottor futuro sempre in relazione alla la condotta di Vannoni tenuto in quel quel giorno
Il Lalla si procuratore generale chiedeva quindi in quella sede l'audizione del capitano ska parto del medesimo Vannoni
Vi è stata poi una questione
Di legittimità
Costituzionale
Sollevata dalla difesa
Di dei due incolpati questioni di legittimità dell'articolo diciotto del decreto legislativo centonove del due mila sei centonove due mila sei nella parte in cui non prevede una persona che se un testamento indagato imputato in procedimento penale connesso collegato sia effettuato con le modalità garantire stabilità articoli duecentodieci e centonovantasette visse codici di procedura penale con riferimento evidentemente alla posizione di di Vannoni la sezione disciplinare ha disatteso
Questa questa questione rigettando la quindi è stato si è proceduto alla escussione sia di Scalfarotto
Che di Vannoni il Vannoni aveva già rilasciato dichiarazioni
Scappato era presente ovviamente al il giorno in cui sono gli venne assunto a sommarie informazioni del ventuno dicembre due mila sedici
All'esito sono rimaste sostanzialmente in superate le i contrasti di dichiarazioni tra scavato e Vannoni in ordine a quel a quell'audizione
Che tant'è che la sezione disciplinare ha disposto un confronto
Il collegio si riservava di fare le proprie valutazioni perché le versioni si legge verbale tre dei due dichiaranti rimanevano largamente divergenti
Veniva poi disposta l'audizione dei due pubblici ministeri Yellow e palazzi quali si erano occupati della del procedimento aveva che era iniziata seguito trasmissione degli atti della Procura di Roma in ordine
Alla posizione di di ska parto e e l'audizione del ventiquattro luglio del due mila diciotto del dottor Viero si incentrava su quelle che erano state le attività relative all'iscrizione del registro e dovizia di reato del Vannoni sulla base degli atti che erano pervenuti da Napoli
E quale contenuto aveva
L'audizione avvenuto davanti alla sezione disciplinare del dottor Palazzi il sei settembre due mila diciotto
E quindi all'esito di di quell'udienza
Il
Si procedeva al rinvio
Sia perché la difesa rappresentava la necessità di acquisire
La produzione di quindi produrre la motivazione la sentenza dalla Corte di Cassazione sul pronunciate riesame del Tribunale di Roma che aveva disatteso se aveva annullato l'ordinanza del Gip che aveva disposto l'interdizione nei confronti del capitano scafato
Non che di di perde per attendere le determinazioni conclusive del procedimento penale pendente presso dalla febbre la la Procura della Repubblica di Roma
Per una più completa ricostruzione del contesto nel quale si debbono collocare i fatti oggi
Contestati
Le parti credo la così si legge a verbale
Avevano assunto di fronte alla precedente sezione disciplinare l'impegno a non opporsi alla alla lettura degli atti quindi hanno richiede la rinnovazione del dibattimento viene infine a verbale
Una richiesta da parte della difesa se mi faceva poc'anzi vedere presidente
Se mi può passare un attimo il verbale solo per completezza termini
Vi era la l'istanza di sentire in questa sede
Il il consulente tecnico al fare per una serie di profili che sono stati indicati dalla
Andava dalla difesa si sollecitava inoltre la sezione disciplinare a formulare richiesta
A tutti gli operatori delle foglie sul territorio nazionale gestisco il servizio di telefonia fissa chiedendo di sapere se alla data del dodici aprile due mila diciassette presso l'abitazione del dottor vudù Percassi da Napoli al Parco Grifeo trentasette risultava installato una linea telefonica fissa
E si chiedeva altresì di alla sezione disciplinare di procedere ai richiedere alla quotidiano la Repubblica
Se nelle giornate comprese tra l'undici e il tredici aprile due mila e diciassette in particolare se nella serata il tredici aprile due mila diciassette
Non sono state effettuate telefonate da utenze fisse installate presso la redazione romana di tale vogliano dirette alle due utenze mobili in uso al dottor voto
Questo è quanto
Bene
Grazie Anna consigliere Mancinetti per questo riepilogo dei fatti e l'andamento del procedimento a questo punto io vi chiedo intanto se appunto confermate così come avevate preannunciato il consenso alla mancata
Sì una nazione finiamo Farsetti confermiamo pieno consenso lei alla RAI diamo atto anche della vostra conferma la mancata rinnovazione degli atti vi chiederei anche se chiedo in particolare alla intanto va be sapete bene ma è necessario che lo ricordi in questa sede potrebbe rendere dichiarazioni spontaneamente in corso che che qui ovviamente relativa all'oggetto dell'incolpazione
E vi chiedo anche se appunto su queste richieste istruttorie che richiamare il consigliere Mancinetti ritenete di al rosario no rinunciammo alle richieste istruttorie invece il dottor V. turco chiede di rilasciarmi
Delle dichiarazioni spontanee
In merito alla dei agli addebiti che gli sono stati rivolti
Bene
Vuole farle adesso le dico quando ti tiene
Presente quando ritiene io
Non so se loro ritengono comunque sia preferibile allora no che io le faccia prima o dopo che loro si sono determinati sulle istanze i istruttoria quindi abbiamo rinunziato vero insomma verbale quando va bene allora
Le posso tesoro ritengono le posso rendere adesso prima che va bene nella sporca
Sì grazie presidente e signori consiglieri io
Forse non mi sono determinato e anzi ho ritenuto doveroso
Rendere
Brevi dichiarazioni anche perché
Come il consigliere relatore rappresentava
In ordine a una parte della contestazione quella cioè
Riguardante una porzione del capo b
Io non ho avuto la possibilità
Di rappresentare la mia versione perché successiva evidentemente il mio interrogatorio peraltro
Mi vengono in imputate
Tre scorrettezze mi viene imputato sostanzialmente
E mi vengono imputate tre condotte di slealtà e quindi ritenevo e ritengo doveroso dire qualcosa a proposito appunto della lealtà avendo fatto
Della realtà ancora
Prima della correttezza dal punto di vista deontologico della lealtà
Un valore assoluto della mia esistenza
La vicenda che riguarda la pubblicazione l'articolo da parte gli anni della
Abbiamo scritto nella memoria rappresentato nell'interrogatorio che il colloquio con la dottoressa Mirella tra bella dottoressa Mirella
Che fu un colloquio salottiero
In senso stretto lo salottiero significa un colloquio tra due amici che si conoscono da più di vent'anni
Che hanno una consuetudine
Assoluta interessi in comune
Che chiacchierano appunto
E dico rappresento il contenuto di quella telefonata su come stanno rispettivamente i suoi gatti e i suoi cani perché io sono appassionato di cani e le di gatti fu la conversazione dell'UDC
In cui si affrontarono
I temi gli argomenti che poi furono pubblicati
Il tredici
Quella conversazione si chiuse con un
L'impegno la promessa il giuramento
Oserei dire solenne insomma permettetemi un pizzico di enfasi da parte della dottoressa Mirella che non avrebbe mai pubblicato come non aveva mai fatto
Quelle quattro considerazioni sia pur nel contesto saluti ero
Fatte
Quindi
Non parlai al procuratore fra gli assolo
Di questo mio colloquio
Con la dottoressa Mirella il giorno successivo cioè nella tarda mattinata del dodici nel contesto della riunione
Che non c'era nulla da dire nel senso appunto io avevo ricevuto la promessa il giuramento appunto che la non avrebbe pubblicato alcunché lei non aveva pubblicato alcunché quindi in realtà la circostanza che
La stessa non aveva avessi pubblicato nulla
Mi aveva rassicurato
Quindi si svolse normalmente appunto questa
Riunione
Abbiamo dichiarato e scritto appunto il passaggio dell'incontro con il dottore il giornalista del porto e quindi
Il brevissimo
Lapidario contatto ulteriore mio con la Mille il pomeriggio
Del
Dodici
Nel quale non si affronto affatto alcuna
Questione
Che riguardo poi che avrebbe riguardato gli argomenti pubblicati il tredici ma che
Fu
Semplicemente ripeto una telefonata lapidari in cui io
E via a ripetere
Forse dieci volte alla Mirella che non avrebbe mai dovuto pubblicare
Il contenuto di quelle quattro battute fatte il giorno undici ricevendone ancora una volta
La promessa
Che non l'avrebbe fatto io ricordo perfettamente perché questa la sintesi
Del tradimento del tradimento di cui ha parlato lassista Liala Mirella nel corso della sua deposizione che io considero davvero
Un tradimento lei disse ma non ti preoccupare voglio dire appunto ma figurati se io
Buttò a mare un'amicizia di venti ventidue anni
Non ti preoccupare appunto sei tranquillo e io e via di chi guarda che il procuratore da la Repubblica è la voce
Della Procura
Per giunta voglio dire appunto e
è solo una
Per bene voglio dire appunto una persona magistrato appunto di grande esperienza e dico questo a ragion veduta appunto perché procuratore fra gli assoluti o Fraia su oltre a essere un collega è un amico io ho cominciato a fare l'uditore nella sezione dei reati contro la pubblica amministrazione della
Procura di Napoli quindi io
Sto rappresentando quelli che sono davvero i miei sentimenti e che continuano ad essere i miei sentimenti rispetto al colore varia Sequi indie ricevuta un'altra volta la promesse giuramento da parte la Milella che non avrebbe pubblicato la telefonata è la chiosa appunto fu quella che lei avrebbe chiamato il procuratore perché io dovevo sparire non so se mi spiego e l'unico che avrebbe dovuto parlare rappresentare ufficialmente e formalmente
La luce della procura era il procuratore fra gli altri quindi io non dissi al procuratore fa Yasser quando lo chiamai dopo la telefonata con la Milella del dodici
Non dice alcunché perché la sua voce doveva essere la voce unica
Avevamo chiesto di sentire il consulenti afferma e tutto sommato superfluo perché negli atti perché il supplemento
Della consulenza perché la prospettiva per certi versi che può sembrare paranoica ecco di dimostrare che io telefonai la mattina del tredici cinque sei sette otto volte al procuratore fa IAS
Invece è un dato questo importante fondamentale perché signor presidente signori Consiglieri
Questo procedimento penale in cui io vengo
Imputato di ben tre scorrettezze e in particolare vengo imputato di una scorrettezza nei confronti del procuratore Faglia Asso
Alla sua genesi in un mio atto di lealtà il mio atto di correttezza perché io la mattina alle sette
Una volta appunto
Ascoltata la rassegna stampa come faccio tutte le mattine da tanti anni e quindi comprato il giornale
Io la prima cosa che feci fu chiamare Nunzio fra gli asset e lo chiamai ripetutamente finché poi ci riuscimmo credo cinque sei sette volte ma il numero delle volte ha un suo significato perché io spero sentire esigenza
Passatemi il termine intima di chiamare immediatamente il procuratore Faglia Asso con il quale poi riuscì a parlare qualche ora dopo e cioè credo appunto intorno alle otto e mezza le novità nel mezzo il procuratore aveva dei suoi problemi personale quindici sentimmo un po'dopo
E quando io
Parlai sinti fra gli Astor punto il quale ovviamente mi rappresentò il suo disappunto per quell'articolo in cui attenzione non ci sono appunto dichiarazioni virgolettate del dottor Woodcock non ci sono miei dichiarazioni virgolettate ma è scritto appunto che al bar alcuni colleghi alcuni amici del dottor Woodcock appunto scrivono
Il dottor Woodcock
Per cui viene imputata appunto scorrettezze se lealtà immediatamente disse guarda Nunzio che questo è un éscamotage giornalisti è un vecchio Scoma tacendo giornalistico che i cronisti giornalisti di cronaca
Di cronaca giudiziaria di cronaca politico utilizzano ma quelle dichiarazioni sono le mie nel senso appunto che io mi assunsi e lo feci spontaneamente vi assicuro appunto non subirà alcuna tortura telefonica nel senso appunto fu la seconda battuta telefonica e cioè quando non sia fra gli assumi disse voglio dire visto l'articolo della Milene dissi subito sì
L'ho visto le dichiarazioni sono le mie Nunzio è un éscamotage se io non avessi
Detto al procuratore fraglia su quella mattina
Conoscendo consentiti mi dà tanto che anni nella consapevolezza o comunque sapendo di correre il rischio che il pudore fra gli assoli di un minuto dopo scritto al Consiglio superiore al procuratore generale al Consiglio giudiziario
Questo procedimento disciplinare almeno nella parte che riguarda la contestazione della Milella non sarebbe proprio nato consentirmi di poter dire adesso non credo appunto che le Anna Minella spontaneamente si sarebbe presentato in Procura generale la Cassazione a dire che quelle dichiarazioni e quelle argomentazioni più o meno salottiera pubblicate sul giornale avevano la mia paternità
Dunque questo procedimento nasce da un mio gesto di correttezza consentitemi signori Consiglieri signor Presidente di ripeterlo ancora una volta e lo faccio perché vengo imputato di essere sleale ed è sleale appunto chi non si assume il coraggio delle proprie azioni
La scorrettezza nei confronti di dei colleghi in particolare nei confronti appunto del collega Paolo Ielo
Vedete questo processo questo procedimento a cui giornalisticamente e giornalisticamente etichettato come procedimento Consip procedimento Romeo
E poi nelle sue articolazioni successive procedimento ska parto
è un procedimento appunto che nasce
Dall'intesa e uso questo termine non a caso dall'intesa
Tra Mila collega e tra il collega glielo ma mi permetto di dire
Dall'intesa
Tra me spesso e Paolo Ielo nel senso appunto che come leggerete nel verbale che
Si riferisce
Alla testimonianza del collega Paolo Ielo
La presentazione spontanea
Del dirigente Consip perché rappresenta poi la svolta di quest'anno processo
Fu concertata tra virgolette in senso buono ovviamente tramite
Paolo Ielo e ho parlato più che di coordinamento ho parlato di intesa
Perché mentre il coordinamento si stabilisce formalmente scambiandosi gli atti scambiando le carte intese un'altra cosa perché l'intesa presuppone un'idea comune dell'amministrazione della giustizia a torto o ragione buona o cattiva che sia ed ecco questo processo e nato e in qualche modo è andato avanti proprio per questa proprio per questa intesa poi Napoli Roma Firenze i processi a avranno la loro sorte insomma né spesso siamo
Stritolati tra spinte e controspinte ma insomma consentitemi la metafora civilistica siamo ottenuti a un'obbligazione di mezzi non di risultato
Fa parte di dei privilegi appunto delle prerogative dell'obbligo dell'azione penale ma i processi vanno bene ma non ma ne facciamo il possibile l'ultima parte quella che cioè riguarda Vannoni
Per certi versi la più dolorosa nella contestazione nella seconda parte della contestazione prima parte
La parte tecnica piena di tecnicismi quindi se ne occuperanno
I nostri valorosi difensori insomma io
Il mio ruolo appunto in questa sede quella dell'incolpato
Decidemmo di non iscrivere Vannoni di scrivere gli alti tre signori e cioè l'onorevole lotti
Il generale Saltalamacchia girati il sette io e la collega
Signori consiglieri signor Presidente dopo
Un lungo ragionamento
Basato appunto a nostro avviso su delle differenze
Sostanziali e formali
Riguardanti ma lo diranno i nostri difensori sia diciamo un punto di fatto del materiale probatorio una dichiarazione due dichiarazioni sia la qualità o meno
Dice
Pubblico ufficiale rivestita dall'uno piuttosto che
Dall'altro ma ripeto sono aspetti tecnici su cui si soffermerà nei nostri difensori io sono qui per dire che noi facemmo un lungo ragionamento io ricordo perfettamente perché ahimè insomma sono momenti e anche dal punto di vista della memoria rimangono impressi che noi davvero appunto c'a Partanna
E dopo aver chiacchierato e parlato e lette quelle benedette dichiarazioni appunto di Mara Rooney appunto DC di mo'eccidi terminammo sulla base di un ragionamento giuridico di scrivere gli uni e non
E null'altro
L'ultima parte dicevo appunto la
Certi versi la più
Doloroso ovviamente per chi ne destinatario della contestazione
Lì Dio sempre
Cercato forse qualche volta addirittura eccedendo appunto di
Accogliere in particolare le parti private del protagoniste delle vicende processuali procedimentali con il sorriso nel senso appunto che
Io ho sempre immaginato che questo lavoro questo mestiere e la
Diciamo la verità ecco il potere e e legato a questo mestiere debba essere esercitato
Come responsabilità più che come esercizio del potere e fine a se stesso e ho sempre diciamo immaginato imbarazzo la difficoltà
In qualche modo anche il senso di angoscia appunto che
Prova extranet Musso che entra in un palazzo di giustizia che entra in una per procura della Repubblica un po'adesso voglio dire il paragone
Di quando uno di noi più o meno ha detto Di Pietro ai lavori giudiziarie entra
In ospedale in una clinica no cioè quel senso di anzi appunto di angoscia e in particolare rispetto alle persone che già mostrano dal punto di vista pavese estetico
Questa forma d'imbarazzo ecco Vannoni fu proprio uno di questi arrivo
Prima di arrivare arrivò già sconvolto trafelato io ricordo perfettamente che io e la collega
Mi dicevo per lo meno venti volte se avessi bisogno
Di acqua se aveva bisogno appunto di andare in bagno si voleva appunto fare
Un giro
Davvero appunto anche i nostri collaboratori
Fecero
Fecero altrettanto e il contesto di questa discussione
Fu davvero diciamo appunto un contesto del tutto ordinario in cui certo ne facemmo il nostro lavoro avendo cioè assunto la determinazione
Avendo cioè ponderato e valutato di sentire questo signore come persona informata rammentando Allo stesso che aveva l'obbligo di dire la verità ma lo rammentiamo formalmente perché voi lo leggerete
Da questo
Verbale
Io ringrazio per l'attenzione non ho altro da dire ci riserviamo poi di produrre
Un memoria vi ringrazio buon lavoro
Grazie a lei per caso anche la dottoressa Carrano vuole rendere dichiarazione spontanea allora do senz'altro la parola l'avvocato
Signor presidente
Signori Consiglieri
Questo processo in quest'aula di giustizia è cominciato da più di un anno
Però è un processo che nelle case degli italiani cominciato da molto più tempo
Si è trattato
Parlo del processo mediatico non di un processo su
Si è trattato di molti processi quante sono le case degli italiani
Tutti i processi sommari
Tutti i processi senza regole
Tutti i processi già decisi
Perché ancora una volta come tante altre
Il popolo italiano si è diviso colpevolisti
Innocentisti
Il dottor Woodcock
Si è preso già tante condanne
E si è preso anche tante assoluzioni
In processi senza regole
Perché questo non ha nulla a che fare con un processo perché del processo
E il fatto di regole di regole da rispettare
Prima ancora che da fare
Rispettare
Perché solo chi rispetta le regole può poi sperare di fare
Rispettare
Presidente consiglieri che da vostra sentenza non accerterà la verità sul caso corsi non stabilirà chi è buono chi è cattivo non accerterà complotti o persecuzioni accerterà una verità processuale limitata
Nella speranza ha scelto che questa verità processuale si avvicini quanto più possibile alla verità storica dei fatti come giusto che sia sempre in in ogni processo
Perché questo processo
Mira ad accertare esclusivamente se
Il dottor Woodcock
La dottoressa Carrano
Nel corso delle indagini cosiddette Consip abbiano violato regole
E se poi queste regole dovessero risultare violate
Nulla c'entrerebbe ai nostri fini
Lo scopo nobile delle loro indagini
Perché nella giurisdizione si sa infine non giustifica mai i mezzi
E di mezzi legittimi
Sono il rispetto delle regole
E delle garanzie delle persone
Sono le garanzie che una società democratica si è data
Processo come è noto lo ha ricordato il Consigliere relatore trae origine
Dalle notizie stampa del ventitré dicembre due mila sedici aventi ad oggetto fughe di notizie sul caso Consip e la iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Napoli del comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e altri
Ora
A seguito delle sommarie indagini re disciplinari
La procura generale
Affatto un'adeguata opera di filtro
Già che in relazione appunto a quella eclatante vicenda
A fronte di un mare magnum di esposti di notizie di illeciti che piovevano da ogni parte connessi alla gestione processuale del caso consiste a qualche altra vicenda collegata o no
è stata iniziata l'azione disciplinare per questi tre capi di incolpazione e ma sono agli atti
Diversi decreti di archiviazione per alcuni procedimenti predisciplinare altri decreti di archiviazione non sono agli atti perché sono stati depositati successivamente
Dico questo perché tutti quei decreti di archiviazione che avete a disposizione
Possono essere utili
Per avere un quadro d'insieme della vicenda
Soprattutto con riferimento alle violazioni di cui all'articolo trecentotrentacinque perché più parti avevano lamentato tali però violazioni
Da parte nei confronti del dottor buco
E dall'esame di quei decreti di archiviazione oltre che dall'esame del odierno capo di incolpazione vi risulterà chiaro Chiara la distinzione che questo ufficio che questa procura generale affatto tra condotte che non hanno neanche violato l'articolo trecentotrentacinque
Condotte che hanno violato la legge l'articolo trecentotrentacinque ma che si sono ritenute non configurare un illecito disciplinare
E poi eri situata questa condotta dove invece la procura generale andata di diverso avviso
E adesso la sezione disciplinari dovrà valutare
Questo addebito questo addebito di cui al capo a
Trae origine dalla nota del Procuratore della Repubblica di Roma che è pervenuta la Procura generale il diciannove aprile due mila diciassette questa nota conteneva contiene una relazione dalla quale emergevano una serie di condotte
Di possibile rilievo disciplinare
A carico dei dottori Burgo che e Carrano parenti proprio ad oggetto le mancate iscrizioni nel registro degli indagati
Perché si trattava di esaminare non soltanto la posizione di Filippo Vannoni
Anche quella di Tiziano Renzi
Anche quella rimarco Gasparri
E quindi in quella nota si ricostruiscono più fatti ovviamente stop ai capi di incolpazione quindi con cento l'attenzione sul fatto che alla vostro esame
Il ventuno dicembre due mila sedici alle ore diciotto
La procura di Napoli trasmetteva per competenza alla Procura di Roma
Gli atti
Brevi manu
Perché lo stesso dottor Burgo quelli consegnò al procuratore Pignatone
Gli atti che riguardavano
Le iscrizioni
Effettuate il ventuno dicembre poche ore prima
Del comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette
Del ministro dello Sport onorevole Luca Lotti
Del generale dei carabinieri Emanuele salta la macchina
E queste iscrizioni riguardavano i reati di cui ai agli articoli trecentoventisei e trecentosettantotto
Quindi trecentoventisei
Trecentosettantotto
Queste espressioni erano la conseguenza come è noto mai delle dichiarazioni rese a sommarie informazioni testimoniali
Il pomeriggio e la sera prima dal dirigente Consip Luigi Marroni anzi dai due dirigenti Conso Luigi Marroni e Luigi Ferrara ma ridevano le dichiarazioni di Maroni
Effettuati sia il pomeriggio dinanzi alla polizia giudiziaria ripetute la sera dinanzi ai pubblici ministeri partenopei
Quella di queste dichiarazioni era stato informato
Dapprima telefonicamente voi di persona proprio il dottor Paolo Ielo l'aggiunto della procura romana
Che d'intesa col procuratore Pignatone
Aveva sollecitato appunto la trasmissione degli atti
Quindi la sera del venti
Viene sollecitata da Roma la trasmissione degli atti per competenza
E che cosa aveva dichiarato Marroni aveva dichiarato di aver ricevuto notizie sulle indagini
Che avevano ad oggetto poi imprenditore Alfredo Robledo
E l'assessore gli stessi amministratori Consip sebbene non formalmente indagati
Aveva dicevo marroni dichiarato di aver ricevuto notizie in più occasioni
Di queste indagini
Sia dai generali
Che dal ministro dello Sport
E da Filippo valuti consigliere a quell'epoca della presidenza del Consiglio
Quindi erano quattro i soggetti attinti dalle dichiarazioni accusatorie de la dirigente Consip marroni
Ed è proprio la mattina di quel ventuno dicembre devo dire poco prima agli atti avete anche questo poco prima dell'iscrizione nel registro degli indagati dei generali del ministero
Che viene escusso come persona informata dei fatti Filippo Vannoni
Il quale in quell'occasione conferma in buona parte il contenuto delle dichiarazioni accusatorie proprio un e il giorno dopo il ventidue dicembre sul fatto quotidiano
Vengono già pubblicate notizie inerenti il procedimento instaurato a Napoli proprio nei confronti del generale del sette
Il giorno ancora successivo il ventitré dicembre
Si dava poi notizia pubblica
Anche nel procedimento a carico dell'onorevole lo
Ora ricevuti gli atti pubblici ministeri romani lì e gli scrivevano come si è solito fare
Fa esprimevano quegli stessi soggetti che Napoli aveva iscritto
Nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Roma
E solo successivamente che l'iscrizione veniva integrata aggiungendo altri nominativi tra cui il nominativo di Filippo Vannoni per il reato di cui all'articolo trecento settantotto
Tempo dopo
E allora la Procura generale si attivava
A seguito di questa notizia chiedendo al procuratore della Repubblica anzitutto la trasmissione di vari atti i verbali delle dichiarazioni di marroni pannoloni erede diretta di rara le anche quelli i verbali delle dichiarazioni rese falsità da Vannoni
Le iscrizioni nel registro degli indagati effettuate coi a Roma
Quindi acquisita poi la nota integrativa
Che cosa si cerca di capire si cerca di capire
Se quella iscrizione nel registro degli indagati di Vannoni che Roma dispone il sei febbraio due mila diciassette era la conseguenza di fatti nuovi
E acquisiti dopo il ventuno dicembre e in particolare dopo la trasmissione degli atti a Roma
O se invece quella iscrizione era il frutto di quegli stessi elementi fotografati alla data del primo dicembre è evidente che ai fini della nostra contestazione questo era un aspetto decisivo focale
E e quindi il procuratore Pignatone dettaglia più specificamente i fatti successivi all'ospedale
Che ci dice ci dice che la Procura di Napoli aveva trasmesso copia
Della nota di una nota della polizia giudiziaria del nove gennaio due mila diciassette quindi pochi giorni dopo la trasmissione degli atti
E questa nota riferiva in circa mille pagine ancora no corredate di allegati
Lei sito complessivo delle indagini napoletane
Che poi erano incentrate su tutt'altro come noto cioè sulla posizione di Romeo ed altri
Attinti anche
Dal reato associativo
Ora l'undici gennaio vi è anche una riunione di coordinamento tra i magistrati delle rispettive procure
Nella quale si come dire mettono appunto i criteri di ripartizione
Delle delle indagini
Secondo le nostre regole
E Roma quindi che fa all'esito di questa di questa riunione richiede al Noe di redigere una nuova informativa
Limitata però ai fatti dis di competenza romana
L'informativa viene depositato il tre febbraio e poi di qui il sei febbraio Vannoni viene iscritto e dunque la risposta del procuratore Pignatone a quella richiesta integrativa di questo ufficio
è chiara
Dall'esame dell'informativa del tre febbraio non risultavano a carico del Vannoni ulteriori elementi rispetto a quelli già esistenti alla data del ventuno dicembre
Due mila e sedici
I fatti già questo punto parlano nella loro oggettività
Si sceglie il soggetto più debole per farlo parlare
E che il Vannoni fosse più debole il soggetto più debole in buona sostanza lo fa l'hanno fatto trasparire gli stessi incolpati in sede di interrogatorio
Mi mi un rinvio ovviamente a questi interrogatori
Da poco al Procuratore di Roma ci trasmette il verbale dell'interrogatorio del Vannoni dinanzi ai pm romani beh il del verbale del cinque luglio due mila diciassette
Verbale in forma riassuntiva e successivamente anche la trascrizione integrale dell'interrogatorio stesso e alla luce di questa a acquisizione di atti che questo ufficio si determina a iniziare l'azione disciplinari nei confronti dei dottori buco decadranno
Preciso
Sin dall'inizio che viene contestata sia la grave violazione di legge sia la grave scorrettezza
Poi preciso perché
Mi viene subito da dire che
Agli odierni incolpati è contestato in violazione dei doveri di imparzialità correttezza e diligenza
Non solo di aver gravemente violato l'articolo trecentotrentacinque
Questo è un passaggio importante
Ma anche di aver violato
Gli articoli sessantuno sessantatré e sessantaquattro
E si badi quindi che la contestazione e collegata anche alla violazione di norme che impongono le garanzie degli indagati
E delle persone che rendono dichiarazioni indizianti tanto più quando come in questo caso proprio dalla mera cronologia che ho esposto si sapeva già che il Vannoni avrebbe potuto rendere solo dichiarazioni indizianti
E quindi si addebita di averlo messo l'immediata iscrizione nel registro degli indagati
Di Vannoni nonostante il predetto al pari del ministero e dei due generali fosse stato attinto dalle medesime dichiarazioni accusatorie dello stesso soggetto Luigi marroni
E proprio in questa condizione senza dispone l'intera linea alle delle iscrizioni due incolpati quella mattina del ventuno dicembre
Sentono Vannoni come persona informata sui fatti
In assenza i difensori e con modalità tali questo era il passaggio dell'incolpazione che preesisteva quella modifica poi effettuata con modalità tali da essere lamentate come non rispettoso della sua dignità dallo stesso
Ora andiamo con ordine
Esaminiamo anzitutto la contestata grave violazione di legge con inescusabile negli incensa
Ora i due incolpati in sede di interrogatorio e con memoria scritta
Hanno contestato da subito
E la stessa
Come dire ammissibilità di una contestazione disciplinari di tal genere
E comunque perché sarebbe questo hanno detto nell'immediatezza dei fatti un in Sant'un insindacabile potere discrezionale del Pubblico ministero
E comunque a prescindere quindi da questa prospettata inammissibilità di un'incolpazione di questo tipo
Che sussistesse va al ventuno dicembre gli elementi
Per non scrivere Vannoni nell'apposito registra
E e quindi
Sinteticamente la dottoressa che avevamo in sede di interrogatorio pagina centodiciassette del fascicolo processuale ci dice
Rivendico l'esercizio discrezionale da parte del pm dell'iscrizione o meno nel registro degli indagati con riferimento alla posizione di qualsiasi soggetto
Medico recisamente che vi fossero le condizioni nel caso di specie eccetera eccetera
Il dottor Woodcock ha poi dettagliato sempre in sede di interrogatorio pagina centocinquantotto del fascicolo processuale non ragioni per le quali nel caso di specie sarebbero mancati a suo dire i presupposti per l'iscrizione
E allora dobbiamo valutare anzitutto se il potere del Pubblico ministero di iscrivere o meno IST qualsiasi soggetto nel registro degli indagati
Sia un potere insindacabile in sede disciplinare oppure un potere spot sempre discrezionale che trova precisi limiti
Ora contrariamente a quanto assumono gli indagati gli incolpati scusatemi
Questo ufficio
Ritiene che la nota informativa del procuratore Pignatone
Da subito aveva sollevato un delicatissimo problema che non ha soltanto implicazioni processuali nel rito penale ma può anche avere risvolti disciplinari
Perché come è noto iscrizione nel registro degli indagati
Sul versante obiettivo presuppone la notizia di reato la cui qualificazione sia soltanto astrattamente riferibile a un modello normativo tra quelli tipizzati che poi è suscettibile
Di modifiche integrazioni lungo il corso delle indagini
E sul piano soggettivo presuppone soltanto una ragionevole riferibilità del reato al soggetto attenzionato
Pur sempre anche in questo caso secondo una valutazione prognostica anch'essa suscettibile di modifiche o integrazioni nel corso delle indagini
Preliminari
Quindi che cosa si vuol dire che non si può certo significare che in base ad una qualsiasi notizia criminis la più generica un congrua sorga per il pm l'obbligo di iscrizione nel registro ma questa iscrizione del registro costituisce un'opzione
Imprescindibile per qualsivoglia verifica
Ritenuta dovuta o necessarie dai pubblici ministeri proprio quella verifica che chiamando pannolini ventuno dicembre i pubblici ministeri e volevano riscontrati
Ed è per questo che in dottrina e giurisprudenza si dice che l'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto quando vi sono i presupposti di legge è un atto dovuto
Certo si richiamano anche sentenze della Cassazione penale
Io presidente consiglieri su questo
Visto un po'anche perché ritengo comunque opportuno all'esito della mia requisitoria depositare la relazione scritta con i richiami giurisprudenziali in modo tale che sarò anche più breve nel nell'esposizione
E allora la Cassazione penale già nel Duemila
Ci diceva che debbono esistere specifici elementi indizianti non di meri sospetti nel due mila e nove una famosa sentenza
Ci dice che sotto il profilo processuale penale l'omessa o ritardata iscrizione del pubblico ministero non ha alcun rilievo sotto profili di nullità che l'inefficacia o o o a
Altro cioè sono privi di conseguenze agli effetti di cui agli articoli all'articolo quattrocentosette comma terzo
Ma quella stessa sentenza
Penale delle sezioni unite
Dice anche a chiare note e che restano fermi gli eventuali profili di responsabilità del disciplinare del magistrato del PM
Dopo di che la giurisprudenza disciplinare oggi
Quindi dopo più di due anni dalla
Dall'inizio dei fatti eccetera devo dire che si è consolidata cioè o mentre quando la procura generale
Iniziò l'azione c'era la sentenza c.t. neo una vostra sentenza già confermata dalle Sezioni Unite ce n'era una dopodiché sono intervenute vi cito soltanto tre sentenze delle sezioni unite a conferma di sentenze che la stessa sezione disciplinare aveva e messo sul punto
La sentenza sul caso Giovannini la vicenda della farmacista suicida dopo le dichiarazioni assi
La vicenda bella dottor Palmieri e bella suo agente di assicurazioni non indagato
E con una conseguente prescrizione del reato
La vicenda Abate e omicidio e e appunto decesso Bellodi da Giuseppe UPA
Cioè ormai una giurisprudenza consolidata che sotto questo profilo rinvio alla poi allo scritto
D'altra parte le sezioni del caso Giovannini richiamano a loro volta giurisprudenza consolidata
Della CEDU e della Corte costituzionale oltre a sottolineare una importante direttiva dell'Unione europea della mia dodici tredici
Tutte queste la dedica e dalla direttiva le alla giurisprudenza Cepu la Corte costituzionale
Unanimemente sottolineano sente comunque l'esigenza di garantire la presenza del difensore e il diritto al silenzio
Della posizione italiana
Della della persona
Che indagato potenzialmente più deve essere
Allora chiarisco subito e sotto questo profilo la famosa clausola di salvaguardia dell'articolo due comma secondo del nostro famoso Codice disciplinare
Non c'entra nulla
E e Bobo tra l'altro la tematica in questo momento è attualissima per il profilo della responsabilità civile e vi sono moltissimi convegni sul punto ma per quel che a noi interessa
Si dice che proprio la clausola la nuova clausola di salvaguardia in sede di responsabilità civile all'esito della legge diciotto del due mila e quindici deve avere come stella polare
Ai fini del interpretativi no quella giurisprudenza disciplinare che da dieci anni a questa parte si è consolidata sulla sul le azioni nei riguardi dei magistrati che sono negli genti in maniera inescusabile
L'evoluzione è presto fatta ma anche qui rinvio allo allo scritto sì la prima sentenza delle sezioni unite di grande importanza fu quella
Che risale al due mila dieci sulla nota notissima vicenda della guerra tra procure tra Salerno Catanzaro non mi dilungo ma poi da quel momento si sono consolidati alcuni principi che oggi sono
Appunto
No non più controvertibili cioè ammesso che ci sia l'interpretazione del magistrato
E questa interpretazione non è libera
Ma il limite
E quello che la plausibilità quando si sfora il limite della plausibilità e e e c'è una come dire interpretazione in plausibile
Oltre che in violazione dei noti protocolli magistratuali
Non c'è clausola di salvaguardia che possa che appunto salvare il magistrato da possibili incidenti di percorso
Quindi nel caso di specie noi dobbiamo
Verificare
Se quell'omissione nel registro degli indagati di Filippo Vannoni
Sia stata una scelta giurisprudenziali che si è posta al di fuori dei protocolli magistratuali che in plausibile cioè al di fuori del giuridicamente discutibile così dicono le Sezioni Unite e non connotata dal requisito della in insiste inesigibilità di un comportamento alternativo e contrario
Poi deve tenersi conto nel caso in esame del fatto che la difficoltà applicativa del principio che governa l'obbligo di iscrizione e temperato en
Proprio nel caso in cui deve essere interpretata alla luce delle norme pure contestate sessantuno sessantatré sessantaquattro ha diritto a tutela del diritto alla difesa
Ora gli incolpati
Come dicevo
Contestano che nella specie sussistessero i presupposti per la iscrizione di Filippo Vannoni nel registro degli indagati
Ora la prima considerazione che gli incolpati svolgono a riguardo proprio alla tempistica della procura di Roma
In estrema sintesi si dice beh la Procura di Roma riceve gli atti a fine dicembre iscrive il sei febbraio anche la Procura di Roma attardato nell'iscrizione di Filippo Vannoni nel registro degli indagati
L'argomento è suggestivo ma non coglie nel segno mi pare anche poco elegante nei confronti dei colleghi romani
La procura di Roma come ho già evidenziato
Pochi giorni dopo la trasmissione degli atti stralciati aveva trasmesso quella
Mastodontica
Nota informativa della polizia giudiziaria il nove gennaio mille pagine e allegati ancora mancanti
Era un informativa corposa acquisita tra l'altro in un procedimento che a differenza dei pubblici ministeri partenopei che già conoscevano a memoria i pm romani non conoscevano affatto
Come confermato poi dalle sette Simonian senese in giudizio sia dal procuratore aggiunto Ielo che dal sostituto palazzi
è un informativa che nelle mille pagine circa
E poteva nascondere qualsiasi risvolto anche in relazione alla posizione di Vannoni
E il diavolo si sanziona spunto proprio nei dettagli
E allora non può essere addebitata ai magistrati romani
Una ritardata iscrizione del Vannoni nel registro degli indagati se nel giro di un mese poco più hanno approfondito quella colposa informativa e hanno iscritto il Vannoni dopo informativa sintetica diciamo così del tre febbraio
E poi la cartina di tornasole del ragionamento della procura generale
è rappresentato proprio da un decreto di archiviazione chiarite agli atti che abbiamo prodotto
Ecco il decreto di archiviazione del sei novembre due mila diciassette io un procedimento predisciplinare pure a carico degli odierni incolpare o comunque sicuramente del dottor buco
Che relativo alla ritardata iscrizione di Massimiliano del ricco punto nel registro degli indagati in quel decreto
Di archiviazione che ho sottoscritto proprio io personalmente
E si è ritenuto non sussistere alcuna violazione della norma di riferimento
Per aver proceduto alla relativa iscrizione dopo due mesi dal ricevimento di una corposa informativa della PG che doveva essere letta meritata in metabolizzata mi sembra proprio una vicenda fotocopia della vicenda
Odierna sul versante della procura romana
Ma
Quello e ribadisco corti chiudo questo questo aspetto questa parte della requisitoria
Il punto focale e che il Vannoni il sei febbraio due mila diciassette viene iscritto nell'apposito registro sulla base degli stessi elementi fattuali esistenti alla data del ventuno dicembre due mila e si
E allora vediamo quali erano alla data del ventuno dicembre due mila e sedici
Questi elementi
Dicevo le dichiarazioni del Bagnulo delle del marroni
Maroni prima la PG dichiara il pomeriggio del venti dicembre
Di aver effettuato la bonifica dell'ufficio in quanto aveva ha preso in quattro differenti occasioni da chi da Filippo Vannoni
Dal generale Emanuele Saltalamacchia
Dal presidente Consip Luigi Ferrara da Luca Lotti di essere intercettato e ci dice il Vannoni mi ha detto due volte
Prima delle ferie estive
E poi un mese addietro di fare attenzione alle conversazioni intrattenevo telefonicamente in quanto il mio telefono era sotto intrecci
E poi la sera queste dichiarazioni vengono confermate come dicevo dinanzi ai pm marroni dice il pm
Non posso negare di aver dato espressa disposizione al mio capo del personale di fare tale bonifica anche in considerazione di ciò che mi era stato riferito sulle indagini
E conferma il fatto che Vannoni
Molte volte prima dell'estate e poi una seconda volta venti giorni prima gli aveva detto e ribadito che aveva il telefono
E quindi sulla base di queste dichiarazioni che cosa succede
Succede che il Vannoni giorno dopo Pineschi sentito a sommarie informazioni testimoniali pochi minuti poco maggiore almeno un'ora poco tempo dopo la sottoscrizione del verbale del Vannoni vengono iscritti generali e il ministro e contestualmente viene
Firmato l'atto di stralcio e trasmissione per competenza a Roma
Allora
Si legge nella memoria difensiva
Ed era una sostanziale differenza
Tra
Le posizioni dei generali del ministro da una parte
E la posizione del vanno dall'altra
Infatti dicono gli incolpati il Vannoni a differenza degli altri treni
Che erano stati prontamente iscritti nel registro degli indagati non era pubblico ufficiale
E quindi non poteva essere attinto dalla ipotesi di reato di rivelazione del segreto
Ma questo incontestato
Si dice ancora Vannoni avrebbe potuto rivelare in le notizie e le informazioni a chiunque tranne che a un soggetto indagato perché in tal caso si sarebbe consumata l'ipotesi del favoreggiamento personale
Ma Maroni non era indagato ci dicono gli incolpati e dunque non vedano neanche gli estremi del reato di favoreggiamento
Ora non è così
E non è così perché Merloni anche se non era formalmente indagato
Era sotto intercettazione telefonica e ambientale
Vannoni quindi con la notizia fornita in violazione del trecentosettantotto
Aiuta marroni ad eludere le investigazioni dell'autorità
E tanto che in Consip viene disposta la bonifica
Quindi i presupposti per l'iscrizione c'erano eccome ma vorrei dire di più
I generali e il ministro sono stati iscritti dai pubblici ministeri napoletani
Dicevo il ventuno dicembre due mila e sedici
Per il reato di favoreggiamento personale
Oltre che per il reato di rivelazione di segreto d'ufficio
Del resto e noto ma anche qui anzi non richiamo proprio la consolidata Cassazione penale che ritiene appunto che che vi sia il reato anche quando il soggetto aiutato non è formalmente iscritto
Ma addirittura quando gli investigazioni non sono ancora in atto purché chiaramente immaginabili dalla gente
E sei PMI napoletani non ritenevano configurabile per Vannoni
L'ipotesi della favoreggiamento
Eh ma nemmeno potevano iscrivere per la stessa ipotesi lo stesso giorno due generali e il ministro e questa favoreggiamento c'è o non c'è o c'è per tutti o non c'è per nessuno
E e quindi a prescindere dalla questione di diritto sulla quale prevedo si dilunga era la difesa
Al fine di dimostrare l'opinabilità della tesi giuridica seguita dai pubblici ministeri romani
Resta un fatto incontrovertibile che al ventuno dicembre due mila e sedici
Non vi è stata da parte dei pm
Mi dispiace contraddire il dal dottor Woodcock ma non vi è stata da parte dei pm partenopei una tenta e ponderata valutazione giurisdizionale rispetto una decisione adottata sulla scorta di precisi elementi di fatto e di diritto come da loro sostenuto sì ma con un ragionamento ex post
Vi è stata invece una decisione frettolosa
Scorretta
Anche alla luce della concordata trasmissione della sera prima degli atti per competenza a Roma
Che pare
Pensare un eufemismo
Ispirata
Alla logica del due pesi e due misure
Tra essi umano stessa situazione in fatto e in diritto
Ora
E io voglio sottolineare che questa considerazione la ritengo essenziale con riguardo alla incolpazione
Dell'illecito di cui alla lettera seggi
E spiego perché
Perché io posso pure arrivare a dire
Che se gli incolpati
A quella data non avessero iscritto nessun soggetto soggetto per favoreggiamento personale
E si fossero limitati a riscrivere i pubblici ufficiali
Per l'ipotesi della rivelazione del segreto d'ufficio
La tesi difensiva della scelta giurisprudenziale
Avrebbe potuto avere un apprezzamento oggi non saremmo probabilmente qui a discutere
Ma è proprio la logica del due pesi e due misure
Che evidenzia che Scelta giurisprudenziale non vi è stata
Il problema giuridico che oggi ex post
Ci stiamo ponendo che le difese approfondiranno immagino successivamente
Non riguarda la valutazione ex-ante degli incolpati perché non c'erano neanche posti questo problema incolpati o forse se l'erano posti e avevano deciso di risolverlo in un certo modo per altri fini
Poi
Quanto al fatto che
Il vanno non avesse comunicato al mariuoli la fonte della popolata propalata notizia
E non vale a rendere generica e vaga la notizia stessa
E comunque i pubblici ministeri erano tenuti a una iscrizione nel registro degli indagati non è una richiesta di rinvio a giudizio tra l'altro la richiesta di rinvio a giudizio ciascuno è stata mesi dopo e ha riguardato tutti e quattro i soggetti
Tutti e quattro per favoreggiamento personale oltre mi pare ma non vorrei sbagliare ma tanto non rileva ai nostri figli solo del comandante del sette anche per rivelazione del sì
Poi
In sede di interrogatorio
Il dottor ovunque ok
Ha aggiunto che in relazione alle dichiarazioni del mariuolo
Le posizioni del Vannoni e Del Serra regalo equivalenti
E il Ferrara
Non è mai stato iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento nemmeno dalla procura della Repubblica di Roma
E gli e non il Vannoni come si era detto in qualche giornale il Ferrara è stato iscritto dalla Procura di Roma per il reato di false informazioni al pm
Ma quel che
In questa sede rileva
E che non posso non si può essere d'accordo con questa equivalenza di posizioni tra Vannoni
Ferrara
E sembra avere il presidente della Consip Ferrara
Come marroni
Pur non essendo formalmente indagato
Era attinto dalle intercettazioni telefoniche e ambientali
Delle quali si discute
E come
Aiuto aiutare a se stesso non aiutava un altro mi sembra evidente allora la clausola di esclusione prevista dal trecentosettantotto per il concorrente nel medesimo reato
Cassazione sesta ventiquattro ottobre due mila diciassette cinquantuno mila settecentonove
E passiamo a un altro fronte
Non può ritenersi coinvolto sulla decisione
Il procuratore aggiunto di Roma dottor Riello come pure sembra trasparire dalla linea difensiva
Perché io e lo abbiamo visto abbiamo anche detto raggiunge i colleghi napoletani la sera del venti dicembre nella sede del noi ove si erano appena conclusi
In
Le escussioni negli esami de impazzite
Di marroni e Ferrari
Ora
Io le loro raggiunge buco che Carrano
Ed esclude
Personalmente viene escusso attesti ed esclude che si sia parlato di singole posizioni processuali ma d'altra parte lo stesso dottor Woodcock in sede di interrogatorio
Ha affermato che con le loro non si parlò delle posizioni di Vannoni e Ferrara ma solo delle posizioni dei generali del ministro
E in realtà allora viene da dire che più che una scelta giurisprudenziale quella dei pm napoletani fu una strategia investigativa per carità sulle strategie investigative
Nulla da discutere sempre quando non si ravvisino violazioni di legge
E invece in questa in questo nostro caso già nella notte
E sì avevano deciso
I pm napoletani assieme ai al pm Ielo di inviare gli atti a Roma sull'intera vicenda
Ora mi chiedo
Ci chiediamo
Nell'economia processuale
Che necessità c'era una volta deciso di trasmettere il giorno dopo per competenza gli atti a Roma
Di affrettarsi a sentire a Seat Filippo Vannoni
Era un dato ormai irrilevante
Nell'economia delle indagini
Se non perché si è voluto fare qualche cosa di più cioè da per vestire meglio la notizia di reato che si trasmetteva
A Roma
E poi infine
Nemmeno può ritenersi coinvolto il procuratore aggiunto della DDA di Napoli perché anche
Di questo si parla si dice ha apposto il visto sul provvedimento di stralcio e quindi
Sì abbiamo sbagliato ha sbagliato anche il il procuratore aggiunto della DDA ma la posizione del ha visto è noto su ogni provvedimento non presuppone per chi l'ho vista
Aggiunto curatore della repubblica che sia
La integrale lettura
Del incarto processuale
Quindi anche sotto questo profilo il coinvolgimento
In questa vicenda anche del procuratore aggiunto di Napoli mi sembra inconferente
Perché perché e qui concludo sulla sulla
Illecito di cui alla lettera g la scelta di non iscrivere il Vannoni nel registro apposito
E di sentirlo come persona informata dei fatti è una scelta tutta e soltanto dei pubblici ministeri Woodstock e Carrano
Ed è una scelta sbagliata
Una scelta sbagliata
Perché non conforme protocolli procedure magistratuali
E contraddittoria infatti
Non meditata
Non argomentata ex ante
In plausibile
Alla luce del richiamato costante orientamento di legittimità
Che non risulta essere mai stato contraddetto
Ed è per giunta priva del requisito della inesigibilità del comportamento alternativo
Che era invece l'unico comportamento coerente
E allora
Questa condotta
Per la procura generale configura pienamente l'illecito contestato
Di cui alla lettera g dell'articolo due del Codice disciplinati
Ma
Purtroppo la vicenda Vannoni non finisce qui
Non finisce qui
Perché l'istruttoria disciplinare
Ha evidenziato non soltanto la grave e inescusabile negli vigenza
Ma ha evidenziato anche le gravi scorrettezze nei confronti del del Filippo Vannoni
Su questo però vorrei fare un chiarimento importare
Io devo dire che
La prima girava ben scorrettezza nei confronti di Filippo Vannoni
E in si insita proprio per il fatto di aver sentito Vannoni senza il difensore quando se ne imponeva l'assistenza quindi l'originaria contestazione che aveva svolto la procura generale
Non era vaga e indeterminata
Adesso questo può avere poco rilievo ma era stata
Uso un paradosso una scelta ponderata
Proprio perché
La stessa condotta che aveva determinato la violazione di legge era anche una condotta gravemente scorretta perché la violazione di legge si era concretizzata nel sentire una persona
Potenzialmente indagati bile senza il difensore senza le garanzie di legge
Sto parlando del concorso formale degli illeciti tra lettera g e lettera di concorso formale da sempre ritenuto possibile
Con la stessa condotta gli incolpati
Hanno violato per un verso il dovere fondamentale di correttezza di cui all'articolo uno del Codice disciplinare peraltro verso il dovere fondamentale di dirigenti di diligenza e la violazione dei due
Fondamentali doveri
Si è tradotta
In due fattispecie tipizzate raggi
E la di
Quindi non c'era secondo l'originario
Disegno e convincimento della procura generale l'esigenza poi di specificare anche
I termini della interrogatorio svolto assicura svoltosi
Uso interrogatorio perché tale è stato
Nei riguardi di Filippo Vannoni
Non c'era questa esigenza
Dopodiché su sollecitazione del collegio
La Procura generale non si è sottratta nello scorso dallo specificare poi le modalità di interrogatorio come si erano svolte ma dico questo perché quand'anche una sezione disciplinare
Perché adesso compone parlo
Si tratta di valutazioni testimoniali a questo punto Vannoni da una parte militari dall'altra quand'anche si volesse ritenere credibili militari e non credibile
Vannoni
Di per sé non verrebbe meno la grave scorrettezza contestata nei riguardi dei due incolpati perché la grave scorrettezza nell'averlo sentito senza difensore a prescindere da quello che poi è accaduto
E che cosa è accaduto
Si contesta
Che i dottori Burgo che Carrano senza esercitare i poteri di direzione loro attribuiti per legge avevano consentito agli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria presenti di svolgerà in maniera confusa e contemporaneamente una molteplicità di domande invitando il Vannoni a confessare
Era emerso che il dottor Woodcock all'inizio dell'audizione del Vannoni aveva invitato la persona informata dei fatti a guardare dalla finestra il carcere di Poggioreale chiedendogli se si volesse vivo lesse fare una vacanza
Che era emerso che il dottor molto che aveva mostrato al Vannoni dei figli che gli disse essere microspia e facendogli percepire senza che ciò corrispondesse al vero di essere stato intercettato
Questa incolpazione la conseguenza si delle dichiarazioni di Filippo Vannoni
Ma vediamo allora se queste dichiarazioni
Che là sotto che la difesa giustamente sottolinea sono dichiarazioni di un potenziale indagato all'epoca comunque di un indagato presso la Procura della Repubblica di Roma quindi dobbiamo vagliare le in maniera particolarmente attenta
Dico subito che le dichiarazioni del Vannoni sono state precise e puntuali senza una apparente contraddizione intrinseca
Ha affermato sia
Dinanzi alla procura generale che poi in sede dibattimentale
Di essere entrato in una stanza molto calda di avervi incontrato i dottori Burgo che Carrano unitamente ad altri tre ad altri tre soggetti che non erano in divisa che gli si disse appartenenti alle forze dell'ordine
Poi appunto quella frase del dotto buco creolo che ho già citato a proposito del carcere
Poi Vannoni si accomodò e si trovò dinanzi il dottor buco che insieme ad altre due persone appartenenti alle forze dell'ordine davanti la dottoressa Carrano e il terzo appartenente alle forze dell'ordine sedevano alle sue spalle
Ora dopo le formalità di rito il dottor Woodcock lessi un passo nelle dichiarazioni rese la sera prima dal marroni
Che poi gli mostrò anche in forma cartacea Vannoni risposte subito devo dire almeno dalla verbale in forma riassuntiva
Di avere effettivamente detto a Marroni quanto da lui dichiarato non è in contestazione questo aspetto lo dice subito
A quel punto Woodcock si alza
E si mette in piedi davanti a lui
Viene posta al Vannoni una seconda domanda
Chi gliel'ha detto
E qui questo viene diventa il referente
Della intero esame assi
Chi l'ha detto quel punto si accavallano più voci più domande in maniera corale
Cioè l'episodio dell'avvio della microspia
C'è un'insistenza di voci che si accavallano per la verità non ha detto provenienti dai pm ma i pm avevano l'obbligo di dirigere quell'esame testimoniale
Confessi confessi scompensi
Vannoni va in confusione
Ci dice in sede testimoniale
Ci dice in sede testimoniale
Sentivo che mi si voleva contestare qualcosa ma non capivo che cosa e fu allora che fece il nome di lotti e il capitano scafato verbalizzò immediatamente tutto ciò
Quindi secondo Vannoni
Gli otto purtroppo verbalizzò soltanto le generalità e la prima domanda
Dopo si alzò e per tutto il resto dell'interrogatorio verbalizzo l'allora capitano scafato
E da lì l'interrogatorio prosegue con un un'infinità di domande
E va non ne dichiara che a quel punto gli chiesero anche quali fossero i rapporti con il presidente Renzi
Accavallamento di frasi
E afferma il presidente Renzi mi diceva solo di stare attento Consip
Trovandosi quindi in condizioni psicologiche dice Luigi estremo disagio
Ora quanto poi alla dottoressa Carrano per la verità Vannoni ci dice che non gli può se domande dirette ma partecipo alle domande corali che gli venivano poste
Ora le parole del Vannoni
Integrano e combaciano perfettamente con quanto risulta dal verbale gli atti del ventuno dicembre
E perché da questo verbale che cosa risulta
Risulta che sono state lette anzitutto le dichiarazioni del marroni che sono voglio sottolinearlo ancora dichiarazioni accusatorie nei confronti di Vannoni
E il Vannoni in un primo momento quindi dichiara di non avere una ricordo preciso della circostanza riferita dal marroni
Poi ricorda di aver detto al marroni di avere il telefono sotto controllo poi ha detto che Lotti gli aveva riferito che c'era un'indagine giudiziaria su Consip
E qui a questo punto che viene ammonito a dire la verità
E siccome continuava a non ricordare bene viene ammonito una seconda volta
A dire la verità ora io su questo punto e voglio subito sgombrare ogni equivoco
Cioè perché questi ammonimenti sono noti adempimenti di legge che ogni Pubblico ministero svolge direi quasi quotidianamente
Non solo sono hanno movimenti del tutto legittimi ma sono anche doverosi quando sia
E il fondato sospetto che il la persona informata dei fatti non stia dicendo la verità e perché qui si gioca sull'equivoco qui non si contesta affatto
Il i di aver ammonito due volte il
Vannoni a dire la verità ma questa era la conseguenza del fatto che Vannoni è un potenziale indagato
Si torna sempre al punto di partenza
E infatti si colorano di tinte scure questi ammonimenti non
In generale ma proprio perché i due pubblici ministeri si dovevano rendere conto sin dalla sera precedente che Vannoni non poteva essere sentito come persona informata dei fatti
Proprio come accadde in quella nota vicenda piste vicenda che anche mi sono trovata a discutere in questa stessa aula
Che ha riguardato il procuratore Giovannini e la farmacista poi morta suicida dopo essere stata sentita illecitamente a Seat
E poi interviene la dichiarazione cardine
Facendo mente locale
Vi dico che effettivamente fu Luca Lotti a dirmi che c'era un'indagine su Consip dicendomi di stare attento punto e virgola
Ricordo che il presidente Renzi mi diceva solo di stare attento Consip
Dice la difesa e lo ripeto la procura generale ha sposato in pieno la testimonianza di Filippo Vannoni
E invece proprio per la sua particolare posizione processuale si rende tutt'altro che credibile
Naturalmente la difesa fa il suo legittimo gioco e ma andiamo a verificare perché le dichiarazioni rese dal pannoloni sono pienamente credibili e le dichiarazioni rese dai militari non lo sono affatto
Dicono
I testi militari
Le domande
Le facevano gruppo e Carrano
Scafato è intervenuto pochissimo senza rivolgersi direttamente al teste e gli altri due perdenti
Da Coop
Va bene Barizza atto l'audizione tutta in modo tale da riportarvi tutto quello che si diceva
Il nome di Matteo Renzi
Fu fatto spontaneamente da Vannoni
La domanda che fu posta abbandoni e che determinò la risposta col richiamo Matteo Renzi
Secondo alcuni dei militari era stata è vero o non è vero che lei ha detto al Marconi di stare attento perché c'erano le indagini in corso
Secondo altri invece tra tanti non ricordo sarebbe stata solo genericamente ma chi gliel'ha detto
Allora perché
è convinzione di questa procura generale il fatto che tali dichiarazioni non sono credibili
Si rinvengono ben sei elementi di contraddizione
E vediamo quali sono
Primo
Non è credibile
Che Scalfarotto
Sia intervenuto pochissimo senza rivolgersi direttamente al teste perché ciò contrasta con quello che gli stessi incolpati in sede di interrogatorio hanno affermato e leggo
Due brani dell'interrogatorio che avete agli atti
La terranno alla lettura delle dichiarazioni del Vannoni secondo cui all'inizio conduceva l'esame il dottor Woodcock poi la conduzione è stata proseguita dal capitano scafato
Così risponde non è un'eccezione quindi conferma quello che diceva nulla non era un'eccezione la circostanza che un ufficiale di polizia giudiziaria intervenisse in sede di esame con qualche domanda fermo restando
Che la conduzione era sempre dei magistrati
E buco che ha la stessa domanda
La conduzione dell'esame è stata sempre dei pubblici ministeri sicuramente vero che il capitano scafato dopo le mie domande è intervenuto con la forma uno con la formulazione di qualche sua domanda
Allora che Scalfarotto abbia posto più domande al Vannoni è un fatto Cetto
Secondo punto
Non è credibile che il dottor Woodcock abbia verbalizzato l'audizione in modo tale
Da riportarvi tutto quello che si diceva come ci dicono i tutti i militari
E perché perché a fronte di un all'URSS di un'audizione che sarebbe durata per quello che gli stessi testi hanno detto poco meno di un'ora e il verbale
Lo avete agli atti risulta estremamente stringato
Terzo punto
Non è credibile
Che il nome di Matteo Renzi sia stato fatto spontaneamente dal Vannoni
Perché nel verbale le dichiarazioni del Vannoni sono precedute dalla formula a DR e questo è un elemento formale ma poi c'è un elemento sostanziale
Renzi a differenza del Lotti Renzi Matteo a differenza dei di Luca Lotti
Non era stato chiamato in causa dalle dichiarazioni del marroni la sera prima
Quindi come esce questo nome di Matteo Renzi come Minerva dalla testa di Giove
Non è credibile quarto punto
Che la domanda che fu posta al Vannoni e che determinò la risposta con richiamo a Matteo Renzi fosse stata
è vero o non è vero che lei ha detto al marrone di stare attento perché c'erano le indagini in corso
Ma questo il Vannoni lo aveva già detto all'inizio dell'interrogatorio c'era bisogno di chiederglielo dopo
E aveva già risposto non era più in discussione questo aspetto
Era in discussione l'accertamento della persona o delle persone dalle quali in pannolini aveva saputo l'esistenza delle microspie nei locali della Consip
Quinto
Punto contraddittorio
La disposizione dei presenti all'audizione del bando può essere un dettaglio ma si sono contraddetti anche su questo perché non ricordavano
Come erano disposti nell'interrogatorio secondo Scalfarotto ad esempio tutti i presenti si sarebbero posti dinanzi al Vannoni ma in ciò smentito non solo dal Vannoni ma anche dai suoi colleghi militari
Poi sesto ed è integrativo di tutto ciò che ho detto
E qui effettivamente
Voglio dire l'aveva assistito al confronto Vannoni scarfalietto
Poteva essere utile ma comunque avete le carte quindi comunque potete dalle carte
Trarre il più sicuro con convincimento
Allora mi pare davvero singolare come scafato il teste scafato
Ad ogni domanda che riguarda se particolari
Con riferimento agli specifici addebiti
Formulati nei riguardi del dottor Woodcock
Ci risponde
Posso volutamente
Decisamente categorica la mente
Cioè una sicurezza un ricordo di quell'episodio di quella vicenda uniti dissi mo'posso escludere assolutamente non è così
A fronte di queste sue certezze granitiche sulla ricostruzione dei fatti che riguardavano le condotte del dottor Woodcock
Si contraddice su un episodio fondamentale
Su chi avesse verbalizzato
Non ricordando di essere stato ovuli
A verbalizzare dopo la prima domanda posta dal dottor Franco
E questo è stato detto non soltanto la vanno
è stato detto dagli altri presenti e in buona sostanza anche dagli incolpati
Allora non sono credibili le deposizioni degli appartenenti alle forze dell'ordine che sono stati in tutto compiacenti verso i magistrati incolpati come ben comprensibile
E Kuhnau quindi
Mi risulta difficile rendere credibili queste dichiarazioni incredibili con riferimento poi alla negazione assoluta categorica recisa dei fatti specifici che abbiamo contestato
Ma i due incolpati
Certo sappiamo tutti che andare a rendere dichiarazioni dinanzi a un pm non è una gita al mare
Ma ditemi voi se questa può dirsi una soluzione assitito oppure un vero e proprio interrogatorio di indagato senza la presenza del difensore
E c'era bisogno di dire alla persona informata dei fatti che dalla finestra per la procura si vedeva il carcere di Poggioreale e che li avrebbe potuto fargli una vacanza
C'era bisogno della presenza di ben cinque persone
Tre davanti due di dietro con la presenza ingombrante dell'ex capitano Scalfarotto
Che ben presto comincia a porgere personalmente gran parte delle domande in una stanza pregna di fumo
C'era bisogno di mostrare i fili delle microspie
Presidente consiglieri fu
La verità e che a me non pare
E questo triste
E deplorevole episodio
Si sia svolto per caso
C'è una ragione precisa per cui il Vannoni
A differenza dei generali
A differenza del ministro
Pure attinti dalle dichiarazioni accusatorie del marroni
Non è stato iscritto immediatamente nel registro degli indagati
Ragione
Sì li svela proprio da un passo del verbale in forma riassuntiva che ho già letto poc'anzi ma che ripeto
Facendo mente locale vi dico che effettivamente fu Luca Lotti a dirmi che c'era una indagine su Consip dicendomi di stare attento ricordo che il presidente Renzi mi diceva solo di stare attento accorsi
Allora
Che necessità
Cerca
Di tirare in ballo
L'operato di Matteo Renzi che all'epoca della pretesa fuga di notizie sull'indagine Consip era il Presidente del Consiglio che al momento dell'audizione del Vannoni si era dimesso da pochi giorni dopo le note vicende legate alla referendum costituzionale
E in quelle poche righe di verbale
Che si disvela l'obiettivo dei pubblici ministeri
Credete voi che senza una domanda alcuna
A un certo punto il Vannoni abbia fatto spontaneamente
Il nome di Matteo Renzi
Come Minerva dalla testa di Giove ho detto prima
è impossibile che si sia verificato questo è impossibile
E anche tenuto conto delle condizioni psicologiche del Vannoni
Che
Comprendiamo non solo dalle dichiarazioni del pannolino ma dalle stesse dichiarazioni degli incolpati dalle stesse dichiarazioni del dottor buco anche in questa sede debbano lì era sconvolto per quella per quella
Esame a Seat
Lasciamo per un attimo perdere perché era sconvolto
Se lo era da prima se lo era seguito il fatto certo è che era sconvolto è una persona sconvolta senza che ci siano alcun collegamento sulle domande tra le domande che gli si pongono e il nome dell'ex premier
Pensate che lo faccia così
Spontaneamente questo nome
Non ci credo
Vannoni era come ho detto prima il soggetto più debole tra i quattro soggetti attinti dalle dichiarazioni accusatoria del marroni
Il nome del premier è stato chiesto
E perché è stato chiesto
Si voleva capire
Da chi Vannoni
Era il consigliere della presidenza del Consiglio
Avesse saputo le indagini su Consip
E delle relative intercettazioni
E quindi forse gli inquirenti
Sospettavano che l'autore o coautore delle Infamous fughe di notizie
Forse proprio l'ex premier
Che senso aveva quella domanda specifica la quale Vannoni lo ripeto risponde il presidente Renzi mi diceva solo di stare attenta Consip
E tutto ciò poi dopo che gli atti
Stavano per essere trasmessi a Roma
Un'ora prima della trasmissione degli atti a Roma
Dal verbale in forma riassuntiva l'allora
Che emerge emerge che il Presidente del Consiglio gli dice solo amico mio stai attento approva Consip ma nulla di più
E non solo ottiche gli dice di più
C'è un'indagine su Consip
Altro che possono esserci le cimici
E di fatti dopo le fughe di notizie il Madonia fa bonificare i locali con buona pace delle indagini Consip
Presidente consiglieri Cetto
In ogni Stato di diritto
Ogni cittadino è uguale dinanzi alla legge e ogni magistrato
Ha il dovere di accertare la verità
Ma tutto ciò sulla base di una notitia criminis e non di Mary Ebadi sospetti
Poi non si può dire ma io faccio il mio dovere non guarda in faccia nessuno
Non si fa
Il proprio dovere di magistrato violando regole di diligenza e correttezza poste alla base del codice disciplinare
E io l'ho già detto prima e lo ripeto il punto di questo processo è proprio questo
Il fine non legittima i mezzi
Non c'era alcuna ragione dunque
Per riservarsi la posizione di Vannoni quale teste anziché indagati
E soltanto perché era ritenuto utile ad acquisire qualsivoglia elemento di accusa che altrimenti non si sarebbe potuto acquisire
Forse che avevano poca fiducia nei colleghi romani poi dirò dopo può anche essere quest'anno il motivo ma comunque non è questo il punto focale e quello che ho già detto il punto focale
è poi altra considerazione
E sino a prova contraria
Nel nostro ordinamento il Pubblico ministero e parte integrante della giurisdizione
Insieme al giudice
Allora mi chiedo e vi chiedo
Un giudice
Avrebbe potuto interrogare un teste
Con le stesse modalità
Adottate dai due pubblici ministeri napoletani
Non rispondo neanche a questa domanda retorica
Ma proprio perché il nostro ordinamento circonda di particolari Garanzie i soggetti processuali
Il pm non è mica sottratto a quelle regole processuali che deve osservare il giudice
è questa la cartina di tornasole della scorrettezza grave dei due pubblici ministeri
Certo
Considerazione che potrebbe sembrare così più di politica giudiziaria che altro ma
E in un ordinamento con carriere separate
Con un pm posto al di fuori della giurisdizione molto non più all'accertamento della verità ma l'acquisizione di prove utili all'accusa Cetto un interrogatorio di questo tipo potrebbe anche divenire la regola
Ma in un ordinamento come il nostro con un pm tenuto al pieno rispetto anche alla difesa delle regole processuali
Questo è un interrogatorio gravemente scorretto
Poi non mi si venga a dire così fa tutti perché per nostra fortuna così non fanno la maggior parte dei colleghi che rispettano le regole processuali disciplinari e deontologia
Dunque sicuramente vi è stata una scorrettezza da parte del dottor Woodcock nei confronti del Vannoni
Scorrettezza che anche in quanto lesiva della dignità umana supera la soglia della gravità richiesta dalla lettera d dell'articolo due
Ora
Resta da vedere
Quale contributo vi sia stato da parte della dottoressa atterrano
Dottoressa Gargano che non ha svolto domande è rimasta seduta sul divano dietro Vannoni per tutto l'interrogatorio non ha svolto alcun ruolo attivo
Certo
Anche la dottoressa Cardano abdicato ai poteri di direzione a lei attribuiti per legge
Ha consentito agli ufficiali per agenti di polizia giudiziaria presenti di scorgere confusamente una molteplicità di domande
Non silenzi hanno lì per così dire quando chiedevano al Vannoni di confessare
Ciò detto
Anche la dottoressa Carrano non ha mai preso le distanze dal dottor Woodcock nell'intera vicenda Vannoni
Anzi rivendicando il suo contributo causale
Sia per il profilo della mancata iscrizione del soggetto nel registro degli indagati
Sia per il profilo delle modalità dell'escussione del Vannoni
è però
Il suo atteggiamento passivo in sede di interrogatorio del Vannoni
Nasce a seri dubbi in relazione alla possibile qualificazione della scorrettezza
In termini di gravità che scorrettezza vi sia stata stava lì
Poteva dissentire uscire non lo ha fatto
Però c'è stato questo atteggiamento passivo che posto che pongo alla valutazione della sezione disciplinare
E poi un'altra considerazione
Con riferimento alla sola dottoressa Carrano
Mi è difficile ritenere il concorso formale degli illeciti
Perché ritengo che
Anche la sua sottoscrizione a quella verbale la quel verbale scultura quel provvedimento di stralcio
E con uno all'omessa iscrizione del Vannoni e con l'iscrizione invece degli altri soggetti configuri certamente una violazione del dovere fondamentale di diligenza
Però ho qualche dubbio che possa configurare anche la violazione del dovere fondamentale di correttezza proprio per questo minor contributo causale
Che la dottoressa terranno ha offerto nella intera vicenda
E allora e chiudo sul capo a presidente e consiglieri
Restano dimostrate le responsabilità di entrambi gli incolpati
In merito alla grave violazione di legge determinata da inescusabile negligenza
Addebitare al capo a e del solo dottor Woodcock in merito alla grave scorrettezza nei confronti della persona informata dei fatti contestata nel medesimo capo di incolpazione
Allora io devo passare agli altri due capi di incolpazione che tratterò congiuntamente congiuntamente perché la vicenda è unica
E questa riguarda soltanto il dottor buco
Allora
La vicenda è quella della cosiddetta chiacchierata informale con Liana Milella
E io voglio dire subito e anche qui devo sgombrare il campo da un equivoco
Che si è protratto
Oserei dire per anni la procura generale non ha mai contestato al dottor Woodcock alcuna violazione del dovere di riserbo
I due capi di incolpazione IBI etnici riguardano gravi scorrettezze
E nei riguardi del procuratore fa fra gli asso e nei riguardi dei pubblici ministeri romani che indagavano
Su Scalfaro
Ora
Alcuni aspetti in fatto magari ecco possiamo anche perché li do per scontati anche perché se ne è parlato anche oggi
Quel che mi preme rilevare e che la testimonianza del dottor fra gli Asso è una testimonianza fondamentale ovviamente ai fini di questa contestazione
E fra gli assolveva raccomandato ai colleghi in quella famosa riunione
Di mantenere il più assoluto riserbo con gli organi di informazione
Ciò nonostante
Sia nel corso della riunione che durante l'intera giornata del dodici
Aprile
Prego presidente
Come non certamente
Va bene riprendiamo fra una in
Sì grazie presidente consiglieri
Sì allora presidente stavo ricostruito ricostruendo i fatti relativi al secondo e terzo addebito
Dicevo che la testimonianza del dottor aveva fra gli assetti fondamentale sotto questo profilo
Io rinvio ai verbali in atti
Che riguardano appunto le testimonianze di tra gli assoluti e vorrei sottolineare
Che la lunga deposizione
Del l'ex procuratore facente funzione di Napoli
Da questa deposizione emergono alcuni dati di fatto che sono dati di fatto venti precisi
Anzitutto nella riunione del dodici aprile mattina la famosa riunione dei nello nell'ufficio del tutto Faglia Asso
Il Platone ribadì con forza la necessità che i sostituti non dovessero interloquire in alcun modo con i giornalisti
E nell'occasione il dottor V. poc'nulla gli disse circa le sue pregresse interlocuzioni con i giornalisti in genere ma con Diana Milella in particolare
Che aveva sentito il giorno prima e questo è pacifico ecco perché vado avanti e Bisso perché sono fatti
Sostanzialmente
Riconosciuti dallo stesso incolpato
E la sera del dodici aprile verso le ore venti e trenta
Che il procuratore fra gli asso riceve la telefonata della giornalista
Telefonata che viene preceduta da un mese
La livella aveva tetti ricevuto cellula tutto molto e anche questo è pacifico
Tra gli assoluto aveva il non aveva mai sentiti prima con quello quel momento dalle
E il tredici aprile poi fra gli Asso riceve la telefonata del dottor Burgo che il quale in riferimento all'articolo
Gli ha detto che lo stesso era venuto bene in quanto sembrava una chiacchierata tra colleghi questa è la frase che a caldo il dottor buco dice al dottor fra gli Asso
Così come riferita dal teste fra gli Asso
Quindi
Quindi un commento non preoccupato
è un commento non preoccupato che non è in sintonia con la tesi difensiva che abbiamo sentito ribadire anche in questa sede secondo la quale la pubblicazione dell'articolo sarebbe avvenuto avvenuta contro la volontà del dottor Woodcock
In questo senso è indicativa la parte finale della testimonianza del tutto tagliarsi o si rinvengono elementi come dire che rendono inverosimile il contenuto di questa precisa dichiarazione del dottor fagli asso o faccio veramente molta fatica a ricostruire i fatti in maniera diversa
Da come sono ricostruiti dallo stesso procuratore fra gli atti
Alle sue rimostranze il dottor Woodcock ha ammesso di aver parlato con la Milella dopo che la stessa si era sentita appunto con fra gli altri
Fra gli assoni ribadito che non avrebbe dovuto parlare con la giornalista e il dottor buco che gli ha detto che si era trattato di una chiacchierata informale con una sua vecchia
Tra gli assoli ha contestato che non avrebbe dovuto parlare con la stessa perché si trattava comunque di una giornalista
E buco che gli ha risposto di essere stato tratto in inganno
Ora
In sede di interrogatorio e come melodie scritte il dotto buco ha più volte negato questa ricostruzione del del procuratore fra gli Asso
Non ripeto perché lo ha ribadito in questa sede quindi quello che stavo che avevo appuntato esattamente quello che ha ribadito il dottor Woodcock in questa sede quindi vado avanti devo dire semplicemente che quanto alla perizia di parte
E io qui non è il caso di andare a scandagliare ventisette secondi hanno ribadito un accordo che già s'era se oltre quelle telefonate riconosciute nella perizia di parte ce ne possono essere state altre
E allo stesso modo non Boglioli anche approfondire più di tanto
Quello che ha detto Liana Milella perché anche qui lo avete agli atti è una posizione poi sostanzialmente in sintonia con la posizione del dottor poco sebbene poi
Tra il dottor buco la dottoressa Milella dopo quell'episodio
Il rapporto si è incrinato ma obiettivamente le dichiarazioni di Liana Milella sono
In sintonia con quelle del dottor Bucco cocci ravvedo un'unica sola contraddizione in queste dichiarazioni di Liana Milella perché la Milella non riferisce
Della telefonata intercorsa con Woodcock nel tardo pomeriggio del dodici aprile che tra l'altro non risulta neanche dalla perizia di parte ma che è riferita dallo stesso buco perché
Quando
Buco che dice guarda se vuole pubblicare l'articolo rivolgiti a fra gli Asso queste la linea difensiva di bianco che
La Milella
Poi chiama fra gli arso ma
Si tratta di una interlocuzione Trabucco che la Milella avvenuta
Prima e quindi un almeno un terzo contatto Trabucco che Milella oltre quei contatti
Poi ricostruiti dalla perito di parte
Ma questa telefonata
Il può significare qualche cosa
Perché
Il dottor fra gli Asso soprattutto quando è stato sentito in quest'aula quindi in istruttoria dibattimentale
Si è lamentato molto
Come dire dal fatto di essersi sentito preso in giro dal dottor buco quasi come se la telefonata della Milella
Fosse una telefonata di copertura
Visto che l'articolo stava per essere pubblicato le dichiarazioni sono state perché
Qui non interessa stabilire se era un'intervista secondo i crismi una dichiarazione pubblica una chiacchierata informale al telefono nel salotto non ci interessa nulla ci interessa il fatto che tutto quello che è stato pubblicato da lì Anna Minella è stato detto Agliana mille ed era stato detto prima di quel pomeriggio del dodici aprile
Al punto che quella telefonata di Liana Milella
E evita per così dire il dottor fra gli Asso
E
Io voglio anche tornare alla telefonata del tredici mattina il dottor Woodcock al procuratore non smentisce il contenuto delle frasi non le ha mai smentite nei nel a caldo
E mi ha freddo tempo dopo
In un primo tempo si dice soddisfatto dell'articolo e dell'éscamotage giornalistico delle frasi
Come se si trattasse di frasi dette dai colleghi
Me
Francamente mi pare che questo determini seri dubbi in ordine ad una volontà contraria del dottor Woodcock alla pubblicazione dell'articolo
Poco o si crede al dottor fra gli Asso o non lo si crede e io ritengo che quella dichiarazione anzi quelle due testimonianze dinanzi alla procura generale e poi in dibattimento siano precisi puntuali senza contraddizioni
Affidabilissima e dichiarazioni del teste fra gli Amx
Del resto
E il dottor Woodcock
Arriva tutto l'interesse a smentire quanto già pubblicato dalla stampa sui pretesi contrasti tra la procura di Roma e la procura di Napoli
Aveva tutto l'interesse alla smentita perché perché sapeva già
Della imputazione elevata dai pm romani nei confronti dell'ex capitano scafato
E questo ce lo dice anche Diana Milella
Cliché
Ritenevo che potesse giovare Amburgo con un articolo del tipo nessun contrasto tra le procure
E lo stesso dottor Woodcock
Che è persona del mestiere
E non poteva non tendine che dalla iscrizione
Dista fatto nel registro degli indagati potesse seguire un'attenzione di quell'ufficio romano anche nei suoi confronti in relazione proprio alla pretesa falsificazione di atti relativi alle indagini
E da cosa per la verità era già avvenuta
Dagli atti si riscontra proprio questo
Risulta dalla lettura della richiesta di archiviazione dei pm romani nei riguardi del dottor otto V cocca pagina quattro di quella richiesta di archiviazione
Che l'odierno incolpato era stato già iscritto per il reato di concorso in falso ideologico con Scafati
Già iscritto ovviamente in in in assoluta segretezza perché la stessa Procura generale lo viene a sapere qualche pari a giugno mentre qui siamo ad aprile
Ma c'era già l'iscrizione a carico del dottor Woodcock
E guarda caso poi andiamo a vedere la richiesta di archiviazione in sede penale iscrizione era avvenuta proprio lo stesso dodici aprile
Due mila diciassette lo stesso giorno in cui c'è questo tran-tran di telefonate tradotto buco la Milella fra gli Asso
Cioè
è una coincidenza
Magari per telepatia il dottor Marco che poteva aver avuto un sentore di ciò
Però io quel che c'è otto e che
La vicenda penale
Che riguardava e riguarda il capitano o ex capitano ora maggiore scafato era strettamente collegata al Pubblico ministero che quelle indagini dirigeva
Ma anche dai giornali si evidenziava tutto questo intra quell'epoca poiché erano pieni gli articoli di stampa di del di questa a vicenda e tutti noi leggevamo che si associavano i due nomi
E che si poneva un po'un problema di possibile trecentoventisette del Codice procedura penale si dirige si coordina che si fa eccetera eccetera cose note
D'altra parte
Poi quelle indagini penali nei confronti del dottor Woodcock si sono puntualmente svolte
E soltanto in data ventotto settembre due mila diciassette la procura di Roma ha chiesto l'archiviazione cui poi è seguito il decreto di archiviazione del Gip
Perché dico questo
Perché
La condotta contestata al dottor V Coffler cioè la grave scorrettezza sottolinea ancora non l'intervista la grave scorrettezza
Assume una particolare significato non soltanto nei confronti del dottor fra gli assessori
Ma anche nei confronti dei pubblici ministeri che romani che procedevano nelle indagini a carico di scafato e sì anche nessuno sapeva a carico del dottor buco
E allora vediamo che cosa dice passiamo finalmente al contenuto di ciò che il dottor Woodcock ha detto alla dottoressa Milella
In quelle giornate non importa undici dodici piatti
Nell'articolo pubblicato il tredici aprile la Milella offre anzitutto l'incipit l'incipit
L'errore dunque con i colleghi buco che non lascia margini di dubbio sulla responsabilità del capitano scafato
E quindi riporta il pensiero del dottor Fusco
Non è la prima volta che si verifica uno sbaglio in una informativa
Io ho una idea sacrale e notarile degli atti giudiziari
Sono convinto che la polizia non debba innamorarsi delle proprie tesi
Detto questo l'errore è stato commesso ed è un errore molto grave
Non solo per aver attribuito la frase la persona sbagliata
Ma anche per essersi lasciato andare a un commento
Diana Milella
Si è trattato solo di un fraintendimento o di una grave manipolazione delle carte processuali e il dottor Woodcock
La prima risposta la più logica e che si sia trattato di un errore
Di qui l'éscamotage giornalistico della Milella
Con i pm che entrano nella sua stanza pur cocca prova a ragionare in questo modo
Mi chiedo ma cui prodest
Perché il capitano avrebbe dovuto fare questo
Perché avrebbe dovuto mettere in atto una pianificazione eversiva contro Renzi
A me pare davvero una cosa da pazzi la Milella ma è un progetto eversivo e Burgo insisto solo un pazzo può pensarlo
Però seguono altre osservazioni ma su non sono pertinenti al capo di incolpazione quindi non Larry ripeto allora
A me pare che il dottor Woodcock
Prince dandosi dietro questo éscamotage giornalistico del suo pensiero rivolto ai colleghi
Ma non spenti prendo il contenuto delle frasi riportate sia proprio entrato prepotentemente nella polemica sui falsi negli atti scoperti da Roma il titolo polemica sui falsi negli atti scoperti da Roma
E ha affermato senza mezzi termini l'ho detto essersi trattato di un errore
Del capitano del nove
Dato che altrimenti sono un pazzo avrebbe potuto danneggiare in tal modo il proprio lavoro
Bene
Allora qual è quali sono le mie osservazioni su questi fatti
Il dottor Woodcock a pubblicamente contraddetto pubblicamente svalutato l'operato dei pubblici ministeri romani
Tutta l'impostazione accusatoria della Procura di Roma era fondata sulla falsità
Compiuta
Sicuramente secondo la prospettiva romana compiuta da scafato ma era un fatto oggettivo che era indagato lo stesso buco
E allora
Altro che libera manifestazione del pensiero a me pare
Che questo brutto Coppi pensiero in realtà sia un assist difensivo al capitano scappa
La procura di Roma aveva ipotizzato per il colpita Mosca ha fatto per il dottor Woodcock un falso ideologico relativamente ad atti di indagine correlati alla vicenda Ponzio
Poi mentre per il magistrato come ho detto prima questa ipotesi è stata archiviata qualche mese dopo
Per
Il capitano scafato
Questa è un'ipotesi tuttora pendente nella prospettiva della procura della Repubblica di Roma
Non solo il procedimento per falso ideologico nei confronti dell'ex capitano Scalfarotto non si è definito con archiviazione non solo questo
Ma è stata esercitata l'azione penale per falso ideologico nei confronti del dottor del del che dell'ex capitano
Scafato perché vi dico questo che può sembrare irrilevante a prima vista in relazione alla grave scorrettezza
Del dottor Woodcock
Presidente consiglieri così si banalizzano i processi
Così un pubblico ministero di Napoli fa un talkshow
Su una indagine dei colleghi romani
Facendo credere
Ai tanti italiani che seguono le vicende giudiziarie
Che i processi sono l'impronta è facile soluzione Bebe i colleghi romani indagano ma io già lo so che è un errore che indagano a fare è un errore
E così si possano risolvere a suon di certezze
Certezze propalate attraverso la stampa
Non certezze
Documentate
Attraverso una certosina opera d'indagine tramite acquisizione di atti documentali dichiarazioni testimoniali da riscontrare da riscontrare ancora da riscontrare ancora e poi
Mi meraviglio che tutto ciò provenga proprio da
Un magistrato che notoriamente
Nella sua storia ha criticato questo tipo gli approcci ai processi
Quanti talk show si sono svolti sulle indagini di del dottor buco
Io non so se il Woodcock pensiero
Esternato in modo semplicistico alla Mirella tra l'undici e il dodici aprile
E quindi indirettamente a tutti gli italiani il tredici aprile
Si sia di fatto rivelato una interferenza giudiziaria nei confronti dei pubblici ministeri romani
Perché su questo
C'è anche un capo d'incolpazione
Come è noto l'interferenza giudiziaria e ogni azione ogni intromissione ogni intravede pensa diretta di influire
Sulla autonomo percorso decisionale che deve accompagnare ogni attività giudiziaria di alto magistrato e può realizzarsi come noto anche indirettamente tramite una intercorsa alcune interposta persona che nella specie una giornalista
Poi l'interferenza non richiede particolari modalità
Cioè non può non essere indiretta può avvenire anche tramite sotterfugi è il messaggio
Che colora l'Inter la condotta di interferenza giudiziaria
E poi nel caso di specie il dottor Woodcock non vantava alcun titolo per intervenire ora anzi il soggetto meno indicato a intervenire su quelle indagini per falso ideologico
Ora noi sappiamo che di illecito di interferenza giudiziaria
Ogni comportamento che sia solo astrattamente idoneo ad influire sul normale percorso dell'attività giudiziaria quindi il fatto che ha tra l'altro una come dire una curiosità certo ad una sentenza delle sezioni unite di qualche giorno fa del primo febbraio due mila diciannove tre mila centosessantatré nella vicenda che ha riguardato il magistrato Marsella che ha ribadito questo concetto
Cioè che non occorre che il magistrato soggetto a pressioni si sia sentito condizionato
Ielo e palazzi hanno dimostrato di avere spalle forti anzi erano quasi infastiditi
Si vedeva tra le righe di solo di questa ipotesi
Comunque
Io non voglio insistere più di tanto su questo concetto che mi rendo conto un concetto più di rilievo astratto scientifico piuttosto che è un concetto concreto ai fini di una Posta recinzione perché interferenza o non interferenza il comportamento gravemente scorretto in realtà quei due illeciti contestati sono contestati il rapporto di specialità
Perché la interferenza
è una condotta speciale rispetto alla generica condotta della grave scorrettezza
Quindi
Non si voglia colorare come interferenza giudiziaria questo comportamento
Concentriamo la nostra attenzione sulla gravità della scorrettezza
E allora qualche considerazione anche in diritto
Anzitutto il dottor Burgo che era nell'esercizio delle funzioni perché anche sotto questo profilo la giurisprudenza e consolidata nel definire comportamento gravemente scorretto
Come il comportamento non solo quel comportamento riconducibile alle funzioni in senso stretto
Ma anche a funzioni lato sensu connesse allo status di magistrato ne abbiamo tante di sentenze anche faccio lo stesso ragionamento rinvio poi all'testo scritto per tutte queste sentenze no
Si è detto di tutto addirittura cioè è stata ritenuto è una grave scorrettezza lo stalking tra un collega anziano e una più giovane all'interno dell'ufficio
Il l'assunzione di cocaina da parte di un di una di un magistrato nel bagno del palazzo di giustizia
La un la critica di una collega valutata negativamente dal suo presidente del tribunale e così via sì è vero c'è stata una un momento nel volevo diciassette con la numero sei mila novecentosessantacinque
Sentenza delle sezioni unite in cui qualcuno ha detto ma sette ha contraddetto un principio che sembrava consolidato ma in realtà non è così quella fattispecie riguardava una pretesa scorrettezza posta in essere tramite un social network nei confronti di avvocati del foro
Non lo stesso forno in cui il magistrato esercitava le funzioni dunque in quel caso il magistrato compiva la sua condotta non all'interno di uffici giudiziari ma dal suo pc
E del tutto in indipendentemente da alcun collegamento con le funzioni e comunque le Sezioni Unite quattordici luglio due mila diciassette diciassette mila cinquecentocinquantuno nella nota vicenda scavo sostituto proprio della Procura della Repubblica di Roma ha ribadito l'orientamento in precedenza consolidato
Per cui mi sembra che non si possa veramente mettere in dubbio che la grave o le gravi scorrettezze compiute dal dottor buco quel siano state scorrettezze nell'esercizio delle funzioni e cioè nei rapporti tra uffici
Giudiziari tre colleghi uffici giudiziari
Diversi altro aspetto lo accennavo prima quando ho fatto riferimento
Alla scorrettezza della dottoressa che Carrano che ritengo non grave a proposito del capo a
Sappiamo che si tratta di una norma elastica quindi anche nel caso nel per l'esame di queste due condotte del dottor buco che dobbiamo comprendere se si possano trattare di una scorrettezza tout-court uno Scotti una scorrettezza che si colora del requisito della gravità come tale sanzionabile
Ora e anche qui consolidata la giurisprudenza nel senso che
Al giudice disciplinare
E richiesta è una delicata operazioni valutativa
Con riferimento a ai parametri ritenuti particolarmente significativi in un certo contesto storico in con una particolare coscienza sociale di una certa epoca sappiamo tutti che il il sistema disciplinare si è voluto se andiamo a leggere i repertori della giustizia disciplinare negli anni Sessanta troviamo delle condotte che oggi non non sono più contestate nei nessuno di noi si pone
L'idea di contestare quindi verifichiamo se
E come deve coordinarsi questa attività ermeneutica cui voi siete tenuti a sporgere e deve coordinarsi con altre norme del diritto statale comunque coordinarsi con le fonti del diritto in termine allo stesso ordinamento della magistratura anche di livello infra legislativo
Io ho sempre sostenuto che utili parametri integrativi
Possano essere le fonti pare a normative del CSM i precedenti giurisprudenziali ritengo anche il codice etico ma nel caso di specie
Non c'è in materia di fonti secondarie del CSM il Codice etico lo voglio proprio lascia stare proprio per evitare ogni polemica possibile vorrei concentrare l'attenzione sui precedenti giurisprudenziali sulle e gravi scorrettezze tra colleghi tra magistrati e magistrati
Ce ne sono tanti e debbo dire non voglio tediare
Il presidente i consiglieri con un elenco di una statistica che purtroppo purtroppo sterminata
Però
Un riferimento su una fattispecie che ritengo simile
All'odierna fattispecie lo devo fare
E un noto caso dico subito si tratta della vicenda Carnevale che io ho già richiamato in un'altra udienza proposti per altri fini e a proposito di altre questioni ma purtroppo l'arrivo richiamare anche in questo caso in quel caso nelle si scorrettezze contestate al magistrato erano sconfinate in una illecito conseguente al reato
E si erano consumate nei confronti dei giudici della Corte costituzionale anche in quel caso le gravi scorrettezze erano state poste in essere attraverso la mediazione di un giornalista
Anche in quel caso si era trattato di un giornalista amico del dottor Carnevale
Anche in quel caso il magistrato si era difeso leggo proprio la sentenza disciplinare
Con la tesi della chiacchierata amichevole dopo la stessa tesi che oggi viene ribadita dalla difesa
E in quella sede disciplinare fu ritenuto
E il magistrato fosse consapevole
Di che di colloquiare con un giornalista
Preferisco proprio leggere il passo il quale come è noto
Ha un dovere professionale e deontologico
Di pubblicare le informazioni o le dichiarazioni di cui viene a conoscenza quando queste come nel caso di esami assumono interessi pubblico
E quello che da tempo sostengo problema è del magistrato il problema non è del giornalista il giornalista
Non solo un diritto ma un dovere di pubblicare le notizie che apprende da un magistrato se di rilevanza pubblica qui che si vuole il dottor Burgo che la pubblicazione di un articolo che egli stesso
Ha consentito ho consentito ma egli stesso ha posto in essere quell'iter che ha determinato la giornalista pubblicare l'articolo
Jana Milella che voglio sottolineare è una brava e stimata giornalista
Aveva il dovere non il diritto di pubblicare quelle quelle frasi che Burgo che gli ha riferito per telefono ok in conversazione salottiera
In quella sede ieri ritorno alla vicenda Carnevale
La circostanza che il giornalista non avesse affermato contrariamente al solito
Che quelle dichiarazioni sarebbero state pubblicate
Non rileva dice il giudice disciplinare in quanto ciò che nel giudizio disciplinare deve prendersi in considerazione attiene soltanto alla valutazione della condotta del magistrato il quale avrebbe dovuto rendersi conto che il tenore delle dichiarazioni e il contesto nel quale erano state sollecitate
Avrebbero potuto indurre il giornalista a pubblicare
Questa sentenza che ho citato
è la sentenza disciplinare ventitré gennaio due mila e nove numero trentanove
Non so se la rinvenute non perché è stata annullata
Dalla cassazione Sezioni Unite ventiquattro novembre due mila e nove numero ventiquattro mila seicentosessantasei ma non sono un pazzo a citare una sentenza annullata e vi spiego il perché
La sentenza è stata annullata e quindi la rinvenite ho detto una stupidaggine e soltanto in relazione all'illecito attinente la violazione
Del dovere di riserbo
Ma la stessa sentenza di legittimità ha rigettato il motivo di ricorso avverso la configurazione dell'illecito di cui all'articolo quattro lettera d
E in sede di rinvio la successiva sentenza la numero trentatré del due mila dieci
Ha sanzionato il dottor Carnevale in quel caso gli era stato contestato il quattro lettera di in questo caso si contesta il due lettera di male le fattispecie sono identiche
La grave scorrettezza è la stessa
Allora la condotta del dottor Woodcock
I suoi rapporti ventennali con la giornalista
Le modalità di estrinsecazione di questa condotta
La sua stessa linea difensiva
Tutto questo porta a considerare grave la la scorrettezza
Nella condotta del dottor Woodcock allo stesso modo come fu considerata grave la scorrettezza del dottor Carnevale e quindi ritengo che si configurino
Anche gli illeciti di cui hai capito vi eccoci nei limiti precisati ovviamente nella requisitoria
E allora presidente consiglieri mi avvio a considerazioni conclusive
E non senza ritornare
Al punto di partenza di questa mia lunga requisitoria
Certo questo è un processo caratterizzato per un verso da un difficile rapporto tra pubblici ministeri e polizia giudiziaria
E da un sistema di garanzie delle persone che a volte vengono violate
Per altro verso questo è un processo caratterizzato da un difficile rapporto tra colleghi
Rapporto poi reso ancor più difficile da un rapporto viceversa forse un po'troppo amicale del dottor Woodcock con la nota giornalista Diana Milella
Ora
Presidente consiglieri
Io ultimamente
I
Io ultimamente mi sono sempre più spesso interrogato
Su se le nostre garanzie costituzionali
Le nostre garanzie comunitarie cui è tenuto a giudicare la corte di Strasburgo
Queste garanzie da tutti riconosciuto il se
Siamo soltanto un simulacro
Un'apparenza
Che non nasconde alcuna realtà sotto giacente
Se siano un mantra
Dietro al quale ci riempiamo continuamente la bocca in convegni seminari articoli
Trasmissioni italica televisive e quant'altro
E io mi sono sempre più spesso interrogato
Sul se l'Italia sia ancora e sempre il paese delle grida manzoniane
Dove più si grida
è meno si agisce
Oppure possiamo coltivare una speranza
E la speranza che nel nostro Paese
Torni ad affermarsi una cultura di legalità
Una culturale di legalità
Che indubbiamente riguarda i politici
Indubbiamente riguardo agli imprenditori
Ma indubbiamente riguarda anche noi magistrati
è una cultura di legalità balle
Per i controllati
Vale per i controllori
Perché vedete chi si trova al timone di comando
Deve rispettare gli per primo le regole che indicano la direzione della nave che dirige altrimenti è il naufragio
è fuor di metafora il naufragio della giurisdizione della democrazia della civiltà di un Paese
Nell'Ottocento
Robert Green ingrasso
Avvocato procuratore generale poi politico americano
Diceva
La vera civiltà
E quando ciascun uomo da a ciascun altro
Ogni diritto che pretende per se stesso
In un apprezzabile intervista di qualche tempo fa
Trenta ottobre due mila e sedici Corriere della Sera proprio il procuratore della Repubblica di Roma
Pignatone
L'intervista precedente all'inizio della vicenda
Affermano
Un sistema di garanzie come il nostro
Non esiste in altri Paesi ed è vero
è giusto
Ma questo invidiabile sistema di garanzie
Ma trova riscontro nella pratica quotidiana del diritto
O è come l'araba finisce che ci sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa
Presidente consiglieri
Questa risposta
A queste domande
La giurisprudenza disciplinare l'ha già data
Nelle vicende che ho citato
Giovannini
E la farmacista suicida
Palmieri e l'agente di assicurazione non indagato
Abate
E la morte di Giuseppe UPA
Ultroneo e altri ancora
Le trovate tutte citate nel testo scritto che vi depositerò
Io confido
Nella conferma di un orientamento giurisprudenziale che si è ormai consolidato anche per i plurimi interventi delle sezioni unite
Quindi vengo alla individuazione delle sanzioni che ritengo legittime e comunque
Partono dalla posizione della dottoressa Carrano
La dottoressa Carrano
Deve essere dichiarata responsabile
Soltanto nell'illecito di cui all'articolo due lettera g capo a e deve essere assolta per esclusione dell'addebito di cui alla lettera di del medesimo capo d'incolpazione
Certo
Vorrebbe porsi per la dottoressa Carrano una verifica con accertamento ex post della effettiva lesione dell'immagine del magistrato con possibile applicazione dell'articolo tre bis io
Devo dire riserbo alla sezione disciplinare l'opportunità
Di questa verifica essendoci margini di opinabilità nella valutazione e questo ufficio non ritiene di poter
Effettuare quantomeno alla luce dello strepitus mediatico che comunque si è verificato
E quindi quanto alla sanzione devo dire che l'articolo dodici del codice disciplinare non prevede per la grave violazione di legge una sanzione minima diversa dalla sanzione minima ordinaria dell'ammonimento
E in effetti la dottoressa Carrano non a incidenti di percorso disciplinati pregressi la dottoressa Carraro è stata assolta proprio ex articolo tre bis nell'unico giudizio disciplinare
Dal quale è stata attinta per le incolpazioni relative agli illeciti anche in quel caso lettera g oltre che lettera per un solo ritardo di indagini preliminari
E quindi presidente consigliere tenuto conto anche del suo minore apporto in relazione alla grave violazione di legge a lei contestata
Chiedo per la dottoressa Carrano la sanzione minima dell'ammonimento
Posizione del dottor buco che è un po'più delicata
Il dottor Woodcock deve essere ritenuto responsabile di tutte le incolpazioni a luglio ascritte articolo due lettera g e di per il capo a articolo due lettera d per il capo b e per il capo cit sanzione
L'articolo dodici sempre primo comma letterarie prevede per la grave scorrettezza la sanzione minima della censura
E l'articolo dodici va però letto in combinato disposto con l'articolo cinque secondo comma
Che ci dice che quando per il concorso di più illeciti disciplinari si debbono erogare più sanzioni di diversa gravità si applica la sanzione prevista per l'infrazione
Più grave quando più illeciti disciplinari commessi in concorso tra loro sono puniti con la medesima sanzione si applica la sanzione immediatamente più grazie
Poi ci dice la seconda parte del cinque nell'uno e nell'altro caso può essere applicata anche la sanzione meno grave sì compatibile
Ora la norma così come genericamente interpretata non distingue tra concorso formale e sostanziale tra illeciti distingue piuttosto tra un concorso di illeciti eterogenei quanto alla sanzione
E un concorso di illeciti omogenei in quanto alla sanzione
Ora non essendovi mai state pronunce di legittimità attinenti interpretativo cinque devo dire
Sono sub iudice due ricorsi proprio aventi ad oggetto questo quindi un pongo già all'attenzione da disciplinare questo aspetto
Per preoccupazioni di legittimità quindi non non di merito ed o
Mi sembra anzi tutto ciò che nel dubbio se il riferimento alle sanzioni di diversa gravità ordita di gravità vada riferito alle sanzioni concretamente ritenute applicabili
Per i singoli leciti in concorso oppure alle sanzioni edittali minime
Ora io riterrei che il principio del favor rei imponga di far riferimento alle
Sanzioni edittali minime non era alla sanzione che in concreto voi vogliate irrogare per ciascuno degli illeciti in contestazione
Ora nella specie la conseguenza è che
Vi è stato un concorso tra quattro illeciti secondo la mia prospettazione comunque tra tre illeciti punibili con la medesima sanzione
E cioè con la sanzione minima della censura che imporrebbe secondo il dettato della prima parte della norma l'applicazione della sanzione immediatamente più gravi
E quindi la perdita di anzianità
E vero
Che la seconda parte della norma prevede che in qualsiasi caso può essere applicata anche la sanzione meno grave se compatibile
Io ho forti dubbi che questa previsione rappresenti una sorta di delega in bianco per l'applicazione tout-court della sanzione meno grave nel in qualsiasi caso di concorso tra illeciti
E perché perché questa è una previsione che rappresenta un'eccezione rispetto alla regola
E la conseguenza quindi è quanto meno che vista debba essere una motivazione
Sulle ragioni di una eventuale applicazione dell'eccezione rispetto alla regola
Ora
Questo ufficio dopo aver molto riflettuto perché debbo dire che su questo processo
Ci stiamo riflettendo la tanto è stato un work in progress è un processo comunque impegnativo per una serie di ragioni evidenti che non sto qui a sottolineare dicevo dopo aver lungo riflettuto questo ufficio ritiene che sussistano i presupposti per irrogare la sanzione meno grave di cui all'ultima parte dell'articolo cinque
Quanto meno per tre ragioni
In primo luogo perché il percorso professionale del dottor Fusco che privo di incidenti come quello della dottoressa Carrano giacché l'incolpato non risulta attinto la precedenti sanzioni disciplinari
Risulta assolto nell'unico giudizio disciplinare subito per alto
Risalente nel tempo
E in secondo luogo perché risulta dalle fonti aperte che il dottor Burgo che si occupa tuttora di processi di particolare rilievo
è un segno è evidente che il dottor Woodcock gode di una immutata stima da parte del procuratore della Repubblica di Napoli
E in terzo luogo e ci tengo a sottolineare questo terzo motivo perché il sistema disciplinare al panino degli altri sistemi sanzionatori nona una finalità soltanto repressiva
Anche il sistema disciplinari come altri sistemi sanzionatori a altre finalità che non siano finalità repressive
In particolare poi
Nel sistema del governo autonomo della magistratura
Quando si tratti come nel caso di specie di sanzioni conservative e la finalità e anche quella di un recupero della professionalità del soggetto attinto dalla sanzione
E la procura generale per questo profilo e fiduciosa
Che perché lei esposte considerazioni e pur con la sanzione richiesta si va a richiedere il dottor Woodcock saprà riprendere il suo percorso professionale
Superando
Questo episodio di gestione gravemente negli gente e scorretta che ha caratterizzato il processo Consip
Per questo presidente consiglieri
Vi chiedo la sanzione della censura e deposito come già preannunciato il testo della mia requisitoria scritta
Grazie dunque all'esito di una rapida consultazione con i componenti del collegio considera in considerazione della quell'orario e anche della inopportunità di dover poi far cessare un certo punto la esposizione della difesa se siete d'accordo di interi rinvieremmo ad altra udienza penso in modo da avere poi come dire un'esposizione unitaria da parte dei difensori
Allora adesso vediamo un attimo dopo diciotto
Allora diciotto febbraio ore dieci e trenta
Va bene
Nel settantadue
Beh insomma tutti siamo alle undici sale mai saremmo qui insomma già con un certo anticipo va bene
Diciotto febbraio due mila diciannove ore undici
Undici però Couto questa richiesta foto
Va bene grazie
Sono anche
Se l'attività della Commissione ti devo dire d'acqua non ce ne possiamo andare