Camera dei deputati: interventi in difesa di Radio Radicale durante l'esame del Decreto semplificazioni

Pensi a onorevole Sensi prego
Se presidente con questo ordine del giorno intendiamo sottolineare nuovamente la gravità dei tagli all'editoria sanciti dalla legge di bilancio e le sia certa presidente continueremo a farlo anche in futuro perché vogliamo ritenere ancora possibile un ravvedimento operoso della maggioranza in quest'aula
Che potrebbe trovare una sporadica viste le spaccature che dividono sempre più nel dibattito quotidiano lega Cinquestelle una sporadica convergenza su un punto nodale per la salute della nostra vita pubblica
Vede Presidente perché la libertà dell'informazione il pluralismo delle voci tanto più se dissenzienti tanto più se critiche tanto più se esigenti nei confronti dei potenti di turno dell'establishment che oggi voi siete
Non sono semplicemente il sale il succo di una democrazia liberale sono la democrazia liberale fatta di doveri e diritti di libertà e minoranze fatevene una ragione
Nella legge di bilancio sono stati operati dei tagli mirati come un cecchino nei confronti di un bouquet di testate che esprimono un'ampia varietà di culture e visioni del mondo
Spaziando da libero al manifesto dal foglio a Italia Oggi fino ad Avvenire
Il quotidiano pensate un po'di quei sovversivi della Conferenza episcopale italiana
Costi e Tata precisione come a colpire degli avversari anzi dei nemici e non piuttosto la libertà di opinione la diversità delle voci
Tanto da farne un vessillo da issare in campagna elettorale come fanno diversi esponenti del Movimento cinque Stelle a principiare dal suo capo politico che esibisce spesso con sprezzante sicumera il taglio ai giornali con uno striscione la curva senza considerare non solo la falcidie di competenze di professionalità di testate cooperative di storie e culture
Chi se ne frega sono tutti i soldi risparmiati magari per una Marchetto per un condono ma soprattutto che questa mattanza presidente dice molto di voi
Di chi siete purtroppo di noi come Paese di come stiamo diventando a furia di eccepire diritti di comprimere libertà di intimidire il dissenso
Un discorso a parte consentitemi lo faccio per radio radicale che da sempre combatte per vedersi riconosciuto il proprio ruolo prezioso insostituibile
Di memorie voce della nostra democrazia parlamentare e che quindi non si lascerà spaventare o abbattere dal potente di turno chi agita i tagli come un manganello
Questo compito e tuttavia tutele giovamento delle istituzioni tutte che qui siamo chiamati a rappresentare e state sicuri che voi passerete ma radio radicale sarà ancora lì malgrado voi
Come se non bastasse però a finire sotto le forbici di Palazzo Chigi in un momento nel quale la stampa non se la passa fatto bene penso tra gli altri alla battaglia della redazione dell'agenzia di stampa scali USA e gravi problemi di una testata storica come la Gazzetta del Mezzogiorno
Ci sono anche i giornali locali testate legate radicate nel territorio del nostro Paese
E questo a scapito della retorica localistica regionalistica
Con la quale la maggioranza in particolare la lega fai Gargari ismi predicando bene ma razzola andò malissimo come sanno le centinaia di testate locali di piccole cooperative che vengono messe in ginocchio dal vostro provvedimento è che con questo ordine del giorno
Abbiamo invitato a riconsiderare
Se fosse tuttavia soltanto una questione di poste di bilancio di risorse stornate riallocate si potrebbe eccepire che queste sono decisioni e scelte che riguardano diversi compatti e sette comparti e settori
Non se ne abbia a male nessuno perché ben altre sono le priorità ben altre le urgenze ed emergenze
E però Presidente mi permetta di sottolineare l'essenzialità del punto sollevato dal nostro ordine del giorno e cioè quello dello stato della nostra democrazia e della sua informazione della sua salute e qualità come fosse l'aria l'ossigeno stesso di una liberal democrazia
Ed è presidente di diamo in un Paese nel quale a un giornalista come Sandro Ruotolo da sempre in prima linea con il suo lavoro contro la criminalità organizzata e oggi con inchieste scomode addirittura sui fondi di un partito di governo viene minacciata la revoca della scorta
Revoca rientrata solo grazie al clamore mediatico che quella sciagurata decisione aveva sollevato viviamo in un Paese nel quale una giornalista come Federica Angelique non si deve guardare le spalle solo dalla criminalità che la minaccia per le sue inchieste ma anche dall'indifferenza e dall'ostilità dalla pressione che deve subire la precisi ambienti politici e culturali
Viviamo in un Paese che al setaccio del de'Bagni King e del faccia e King preferisce rinvia i Protocolli dei Savi di Sion una delle pagine più vergogna note dell'antisemitismo
Tutto ciò per dire
Che non è la superstizione l'arroganza l'indifferenza arrenderci liberi ma la conoscenza come ci ha ricordato di recente uno straordinario spot del Washington post
Esattamente sul tema che solleviamo qui la libertà di informazione la libertà e la possibilità di conoscere fatti e di riportarli la democrazia muore nell'oscurità Presidente il mantra di quella stampa
Che quest'anno ad esempio ha preso il Nobel per la pace dallo e viene considerata cito un esponente dei Cinque Stelle come carta per incartare il pesce
Sono continue e ripetute strategica e le intimidazioni e le pressioni nei confronti di giornalisti che vengono messi all'indice in liste di proscrizione di legge dati offesi come fossero un corpo estraneo alla vostra idea di mordi democrazia
Ma ricordate Rio concluse lo dico anche a voi
Per il suo tramite presidente non saranno l'encomio il plauso la lusinga la menzogna renderà la nostra democrazia più solida dico rosa bensì la critica il vaglio l'inchiesta è la ricerca della verità l'ironia e il dubbio
Di questo clima di questi tagli le portate voi la responsabilità oggi avete un'occasione estrema per evitare che diventi a te quello che siete chiedo a nome del partito democratico dunque che l'ordine del giorno sia posto in votazione grazie
Onorevole Cecconi prego
Lunedì per favore consentiamo all'onorevole Forcolin ovviamente Rocco presidente
Ma intervengo perché sono contro il taglio editoria anzi ne sono favorevole e ne compro e vendo anche profondamente le motivazioni
Non intervengo neanche a perché con l'intervento penso di far cambiare idea al Governo e far cambiare diciamo il parere sull'ordine del giorno però volevo spendere due parole in favore di radio radicale io non sono radicale e non intendo neanche diventarne
Il futuro
Però quando sono entrato qui in questo Parlamento sei anni fa radio radicale devono stanziamento di venti milioni di euro l'anno forse troppe anzi probabilmente troppi per il servizio che erogava negli anni è passato da venti a dieci
Oggi lo stanziamento di cinque milioni di euro
Valutiamo sull'importo dello stanziamento però consideriamo anche servizio che radio radicale fa e che noi tutti parlamentare dentro questo Parlamento abbiamo imparato a conoscere non solo gli operatori ma anche quello che trasmettono perché di fatto fa un servizio che è difficile non definire pubblico trasmette attraverso le sue frequenze che sono sue frequenze private il nostro lavoro guardate che trasmette quello che noi facciamo qui e non esiste nessun altro servizio pubblico che va a sopperire al fatto che sulla radio su alle frequente FM nel nostro Paese si possano ascoltare quello che si fa in questo Parlamento e non lo fa con un taglia e cuci accorciando o prendendo soltanto ciò che gli interessa de di Vattimo paga del dibattito parlamentare all'interno delle Commissioni ma pubblicando integralmente quello che facciamo quindi non c'è neanche un aspetto che possa essere di Samo di partito ho rivolto a una politica che sia favorevole o contro il partito radicale quindi guardate su Italia l'editoria se tutto un discorso da fare e come ho già detto io io sono favorevole però su Radio Radicale
Se noi non siamo in grado di erogare un servizio in autonomia se non siamo in grado di fare un servizio pubblico noi come è stato o noi come parlamento guardate che quello è l'unico servizio che noi abbiamo a disposizione che cittadini hanno a disposizione si ascoltano la radio
L'onorevole Brunetta
Grazie grazie signora Presidente
Vede io voglio annunciare il voto favorevole all'ordine del giorno Sensi numero trentuno da parte del mio gruppo parlamentare e sottoscrivere lo stesso emendamento che riguarda l'editoria
Ma che riguarda in particolare
Radio radicale
Io sono stato il primo firmatario dell'emendamento che rinnovava la convenzione per un anno per radio radicale e ricordo bene i lavori parlamentari in Commissione in Commissione Bilancio
Quando si stava discutendo sui sei mesi piuttosto che esso Euro rinnova annuale e c'era una straordinaria unanimità di intenti sia da parte delle opposizioni sia da parte della maggioranza
Questa unanimità era talmente esplicita che la viceministra Castelli assieme al presidente della Commissione Borghi
Avevano un certo momento richiesto di ritirare l'emendamento per il rinnovo semestrale perché sarebbe stato accantonandolo sarebbe stato possibile
Predisporre un emendamento su base annua trovando il consenso di tutta la Commissione Bilancio le cose andarono diversamente poi alla fine ci si limitò il governo limito
Il proprio parere favorevole ai sei mesi cioè una scadenza di maggio
Di fatto o ipotizzando urna prolungamento della convenzione dal mese di maggio in poi con un provvedimento successivo col primo provvedimento successivo
Si tratta di altri cinque milioni di Euro che erano già disponibili in sede di legge di Bilancio e che potrebbero essere tranquillamente ritrovati
Nelle prossime nei prossimi provvedimenti per questo noi votiamo a favore sottoscriviamo l'ordine del giorno o sensi ricordando e che l'editoria in generale
I tagli chiesi di fanno all'editoria ma radio radicale in particolare sono l'essenza della libertà
Democratica di questo di questo Paese deve signora Presidente io questa sera libero tardi a casa
E però non mancherò
Di ascoltare mezzanotte le anticipazioni di radio radicale sulla rassegna stampa come non mancherò domani mattina dalle sei e mezza in poi
Le rubriche di radio radicale che dalle sei e mezza con la rassegna stampa
Dei dalla stampa internazionale danno le informazioni a chi fa questo mestiere e agli italiani che vogliono essere informati per poi ripartire dalla rassegna stampa
Di di Massimo Bordi per questa ragione dico signora Presidente e e mi rivolgo a tutti i colleghi parlamentari per la convenzione per il ruolo che Radio Radicale ormai da più di decine di tre decenni svolge per la libertà di stampa di questo Paese per la democrazia di questo Paese io chiedo a tutti i parlamentari presenti in quest'aula
Di votare a favore dell'emendamento sensi dell'emendamento dell'emendamento dell'ordine del giorno Sensi ai fini di ripristinare i attraverso questo ordine del giorno i finanziamenti all'editoria radio radicale la ringrazio signora Presidente
Grazie a lei onorevole Boldrini prego
Grazie signor presidente come si evince tutti gruppi o quasi tutti i gruppi hanno a cuore le sorti dell'editoria tutti quelli che aspirano al pluralismo alla libertà di espressione alla libertà di avere fonti diverse per informarsi
Ecco il taglio all'editoria non è qualcosa che ci può lasciare indifferente perché depone male in una democrazia ora qui parliamo di radio radicale parliamo di Avvenire parliamo del Manifesto parliamo di tutte testate di primissima qualità testate che che seguono con attenzione i nostri lavori perché è stato detto da tutti gli interventi che mi hanno preceduto
Ci accompagna radio radicale ci accompagna si fa accompagnare da milioni di italiani che sono interessati a vedere che cosa facciamo qua dentro come lavoriamo è uno strumento che arriva anche ai giovani
Dunque mettere in discussione questo veramente qualcosa che non si capisce a quale fine viene fatto queste testate sono anche molto sensibile a quello che accade al di fuori dei confini nazionali
La danno sempre ampio spazio sia la rassegna stampa internazionale ma anche a degli approfondimenti su quello che avviene nel resto del mondo ecco io vorrei anche dire che il ventuno maggio scade la convenzione di radio radicale
E dunque che cosa succederà fogli a chi lavora a Radio Radicale quale saranno il destino di quei professionisti che da anni lavorano in quella testata e allora signora Presidente era per dire che il mio gruppo voterà a favore dell'ordine del giorno Sensi che io vorrei sottoscrivere quell'ordine del giorno e mi auguro che veramente il governo lo accetti lo accolga ma anche chi scambi posizione
In merito ai tagli all'editoria la ringrazio
Grazie a lei onorevole Mollicone
Prego
Presidente onorevoli colleghi noi come fra dall'Italia abbiamo già sottoscritto questo ordine del giorno ricordiamo all'aula e al governo che è qui presente sempre in maniera piuttosto silente che tra l'Alitalia ha condotto in prima persona con i suoi membri una Commissioni competenti una battaglia contro l'assurdo e inaccettabile taglio
Del fondo a pluralismo perché un conto è su questo saremmo stati d'accordo rivedere i criteri e rivedere anche le assegnazioni perché sicuramente lo scenario il diorama del editoria italiana e anche diciamo della riderci per delle dei giornali è cambiata e quindi è giusto trovare criteri più equi più una maggiore distribuzione più equa un altro andare
Con l'accetta a mettere in discussione il fondo per non meglio precisati precisa di progetti per la libera informazione guarda caso digital e socio al e guardate caso chi si occupa di questi progetti
Un'associazione una società che possiede un'associazione che ha fatto un partito che ahimè nel rispetto del voto degli elettori qui al Governo del Paese oggi quindi se non è un conflitto di interessi questo
Mi venitemi a spiegare quale altro lo è ma non è solo questa la ragione questo ordine del giorno
Lancia l'allarme non l'abbiamo fatto ripeto con emendamenti alla legge
Specifica l'abbiamo fatto anche di recente nel semplificazione perché come ha ricordato ieri in aula era presente
Il governo aveva inserito un altro emendamento dello Stato anche lì inserito emendamenti erano stati inseriti emendamenti ai tra dall'Italia
Contro la web tax a difesa dell'editoria delibera di teoria
Noi siamo qui oggi anche simbolicamente
A difendere e lo faremo fino all'ultimo giorno utile
La voce di una radio libera che ha rappresentato la volontà e la capacità di trasmettere la vita e la ricchezza della democrazia parlamentare che dava la possibilità a noi che ne siamo gli eredi al Movimento sociale quando c'era l'arco costituzionale contro le trasmetteva a tutti i congressi che trasmetteva le interviste i convegni che seguiva
Che seguiva quotidianamente i processi più importanti nelle aule dei tribunali che seguiva le Commissioni Stragi
In questi anni la Commissione stragi
Le Commissione Mitrokhin che seguiva tutte le Commissioni bicamerali d'inchiesta che segue con un suo artiglio che è una ricchezza che dovrebbe essere tutelata
Dalla dal Mibac l'archivio digitale di radio radicale perché è veramente la memoria digitale della nazione ebbene noi riteniamo che sia un dovere civile contrastare questo provvedimento riteniamo che sia un dovere morale
Riuscire a difendere un simbolo oltre a continuare la battaglia sulla libertà e sul pluralismo perché vedete colleghi e parlo in particolare i colleghi della Lega con cui condividiamo molte giunte regionali provinciali cittadine
Non si può barattare
La libertà d'espressione
La libertà degli individui soltanto verrà è un Governo e per una politica istantanea ci sono dei valori che non sono negoziabili e questi sono sicuramente tra essi quindi ribadiamo siamo a fianco di radio radicale abbiamo firmato questo ordine del giorno anche se dovremo fare benissimo le premesse ma non ce ne frega niente
La libertà d'espressione la libertà i diritti costituzionali sono minacciati radio radicale nel simbolo e quindi ci batteremo per difenderli
L'onorevole Vitiello
Grazie presidente anch'io intendo sottoscrivere questo emendamento
Perché ritengo che non c'è l'avvocato per un posto a dare atto che Radio Radicale offra un servizio necessario indispensabile
Alla nostra Repubblica perché radio radicale rientra in questo Parlamento come entra in tanti processi penali italiani là vicino alla cittadinanza a quello che succede all'interno del mondo giustizia
Io suo tramite chiedo al governo di rivedere questi tagli anche perché non sono preoccupato per le grandi testate sul nuovo preoccupato per quelle locali perché le grandi testate il destino delle grandi testate certamente un destino
Perché le vedrà ancora rifiorire nuovamente sotto chissà quale padrone il problema invece sono le testate locali perché non riusciranno a sopravvivere saranno destinate a chiudere vede presidente la libertà di informazione il pluralismo
Significa conoscenza la conoscenza significa libertà di scelta e la libertà di scelta porta la democrazia e questo mi dispiace che gli amici del movimento e della lega non riescono a comprendo lo grazie
Grazie a lei onorevole Lassini Emanuela prego
Si desidera anche a sottoscrivere questo ordine del giorno e e anche chiedere al Governo che intenzioni cioè se ne possiamo permetterci di perdere l'archivio di radio radicale è un archivio che contiene processi di grande rilievo casi giudiziari che hanno fatto la storia
Giudiziaria di questo Paese e anche da un punto di vista sociale politico la storia di questo Paese penso proprio all'utilizziamo anche in forma in in ambito formativo
Che a quest'archivio quindi proprio mi chiedo non abbiamo chiesto anche al ministero e ci ha detto che non aveva pensato a questo aspetto cioè non sapeva che era anche un archivio digitale
Che è un patrimonio di questo Paese e pertanto dobbiamo anche capire di tutto questo materiale che ci appartiene
E che ha creato una simbiosi tra la radio e il Paese c'è la radio è un servizio pubblico perché contiene e ha creato un patrimonio proprio chi è pubblico che appartiene ai suoi cittadini
Ecco tu questo quindi vorrei anche sapere rispetta l'utilizzo di questa artiglieria se intende acquistarlo il governo questo Paese ossidi intendiamo proprio perdere la nostra memoria anche in questo ambito così importante
Onorevole dall'osso
Grazie presidente
Intendo sottoscriverlo garantendone la rossa
Onorevole Sgarbi prego
Onorevole presidente tra l'abbiamo sentito ad ogni parte politica
Posizioni condivisibili bene le funzioni che hanno portato deputati di vari gruppi a sottoscrivere un ordine del giorno che viene dal Pd
Devo anche osservare l'eleganza dall'onorevole Boldrini
Che ha chiesto la tutela anche per un giornale che spesso la aggredita in modo inaccettabile come libero
Però mi chiedo contemporaneamente
C'è un silenzio che mi stupisce un silenzio di un partito democratico che non è il partito democratico mete fratelli ritagliare una tradizione che anche se lontanamente risale a un'ideologia totalitaria
E mentre
Onorevole Boldrini non so se personalmente sta in un partito che si chiama Leuzzi appoggia ma duro che contro ogni libertà di intellettuali liberi di poter esprimere il loro parere e lo chiede in Italia contraddizione palese vi chiedo
Perché gli amici della lega
Non si risolsero per una volta la Cinquestelle
Che attraverso il loro rappresentante vuole questa ridicola censura e non dicono quanto la lega nord avuto da Radio radicale
Quanto un partito democratico come la lega nord avere il coraggio di non votare per un governo in cui una parte e per la censura per la libertà democratica loro che hanno avuto il libero un giornale che gli ha sostenuti abbiano i Corioni
Il dire stiamo parlando e allargare non si è nell'Asia abbiano linguaggio consono a questa ma lei lo sa fa lei lo Slavia umana non travolti quindi notizie lingua d'non sono abituato a un linguaggio usato la letteratura da grano inattuato territoriali l'anno papilloma rese in aula e non gliene lombardi io chiedo che si esprima
Per la lega in questo Parlamento un rappresentante che abbia il coraggio di dire la verità di sociali dosi da censure totalitarie di un partito che è arrivato
Quasi per caso il Parlamento senza avere eletti altro che dà il nome di un leader non democratico come Grillo
E quindi richiedo anche quelle contraddizioni
Che è di contraddistinguono nuovi partiti democratici come Fratelli d'Italia e come l'Euro indipendentemente dall'adesione che ero adatto che ha dato lei Amaturo di mi sembra totalmente contraddizione con la richiesta di libertà democratica per radio radicale
Per le altre testate non c'è in Venezuela quella libertà non c'è l'onorevole laureati novantasette vergognatevi tace