Conferenza stampa con Sandro Ruotolo e con i cronisti minacciati da mafie e camorra

Guardate grazie perché so che l'ora e è un'ora un po'particolare ce lo si sono altri impegni tanto Sandro poi deve partire ma con Napoli che ha un'altra iniziativa nel pomeriggio io proprio pochissime cose intanto se me lo consentite per ringraziare abbracciare Sandro
Per tutta la vicenda di questi giorni e perché tu questo lo dico io lui non lo dirà la sua preoccupazione costante non è stata solo la scorta ma è stata guardate
C'è un grosso rischio quello di non poter più illuminare di abbandonare interi territori ad altre colleghe colleghi minacciati io ricordo che in particolare in quell'area
Diciamo o no sono stati messi sotto tiro Roberto Saviano Sandro Ruotolo Margana Natale che vedete qui la collega Capacchione e un'aria particolarmente esposta
è un'area sotto tiro
E Sandro dall'inizio
Trattenuto a sottolineare due cose
Guardate che le minacce non riguardano solo il passato le minaccia Sandro Ruotolo hanno riguardato serto le sue inchieste una vita di inchieste e non solo in quell'area giusto Sandro
Ma chi lo conosce sa che continua a scrivere
Sa che l'ultima inchiesta andato a vedere suo fan peggio dove lui scrive riguarda un tema altrettanto delicato come quello fu fu il sequestro Cirillo ruolo del clan Cutolo con le minacce che si vedono persino indiretta
E non vorrei che si dimenticasse che è stato il primo a raccogliere l'appello sulla scorta mediatica e si è recato sulle orme di Paolo Borrometi che oggi non c'è perché purtroppo avuto un lutto in famiglia si è recato sulle orme di Paolo a ripercorrere la strada delle minacce mafiose
Ha esposto se stesso per gli altri
Accettando anche lo ringrazio pubblicamente ringrazio Claudio Silvestri il sindacato della campagna
Come dire pare attivissimo brava sì ed è giusto ricordarlo a differenza di tanti altre realtà
Sono iper presenti ma Sandro accettato di essere anche il presidente dei cronisti dalla campagna quindi capite non solo le minacce sul passato lei minaccia sull'inchiesta del presente
Un attività straordinaria di educazione alla legalità comune per comune della campagna
Una esposizione della realtà più difficile che avrebbe reso impossibile non so se dico la verità assai trova la prosecuzione dell'attività di scorta mediatica lo farò solo il problema della scorta Ruotolo e ringrazio anche diciamo chi svolge l'attività di scorta da sempre accanto a Sandro grazie davvero come a tutte le altre scorte
Ma latte avrebbe reso ancora più debole l'attività di scorta mediatica la capacità di raccontare di seguire di luminari tanti col ministero al campanello della Claudio ce ne sono alcuni che non conosciamo proprio che vengono minacciati per strada insultati e aggrediti che vivono nella solitudine
Queste sono le cose che più volevo ringraziare Sandro poi protagoniste sono loro
Chiedete le cose al loro al tavolo c'è Marilena Natale anche lei una vita sotto scorta che ringrazio perché Marilena proprio tradizionalmente tende proprio ad evitare qualunque forma di esposizione Claudio Silvestri che qui con noi fatemi dire una cosa credo a nome di tutti
Non è mai la giornata di festa la giornata in cui si dice è arrivata la scortano credo che stando abbia festeggiato e Paolo Berizzi che ci sentiremo tra poco primo giornalista sotto scorta per le minacce dei gruppi nazifascisti
Ringrazio articolo ventuno Elisa Maringola Renato e altre per avere sollevato anch'essi questo tema con grande per forza e passione mentre altri tacevano di fronte a queste minacce Paolo Berizzi non festeggia
Perché quando una persona va sotto scorta un poliziotto o magistrato un cittadino un sindaco un giornalista una sconfitta dello Stato vorrei che fosse chiaro noi chiediamo le scorte per impedire che i colleghi rischi no
Ma è una sconfitta per lo Stato quando sei costretto a dire che devi recitare la vita di una persona perché non sia in grado di tutelarla
Questo deve essere chiaro altro che privilegio ma di che cosa parlano quelli che non sanno di cosa dicono stato cosa vuol dire una vita condotta in queste condizioni per le scorte per le colleghe e colleghi
Non so di che cosa parlano e chi aizza le folle contro le sto è pericoloso un demagogo pericolosissimo non sa che cosa fa mette a repentaglio l'esistenza non solo di chi è sotto scorta ma delle cittadine e dei cittadini fatemi dire però e mi rivolgo in questo caso i prezzi nel ringraziare chi ha pub
Ha rivisto questa decisione nel governo e nelle forze dell'ordine fatemi dire una cosa rivolte ai presidenti delle Camere e chiudo su questo che c'è una nuova forma di minacce
Pericolosissima quanto le mafie e camorre nazifascismo solo le querele temerarie intollerabili
Oggi c'è il caso De Gregorio
Che è un caso paradossale
Dove si arriva al sequestro dei beni ha sempre non mi interessa quali siano le leggi non mi interessano le leggi
So che non è tollerabile che il Governo precedente questo governo abbia rinunciato provvedimenti sulle querele bavaglio e non le abbiano voluto approvare so che il sequestro cautelativo fatta in quelle forme indecoroso
Non mi interessa dove sia dei proprietari dell'ex subita di vadano a ripescare si faccia garante partito si faccia garante chi vuole non possono pensare di non sapere quello che è accaduto
E in questo governo annunciato un provvedimento sulle querele bavaglio non ce n'è traccia
Ci sono depositati provvedimenti dalla maggioranza delle opposizioni i presidenti delle Camere credo che sia un appello condiviso da tutti facciamo una cosa
In giornata calendarizzeremo provvedimenti li facciano unificare e riportino all'approvazione altrimenti sarà chiaro che non c'è distinzione tra le forze politiche nell'invocare il bavaglio e del tutelare delle leggi indecorose sbagliate e liberticide
Se ne assuma la responsabilità senza nascondersi dietro alibi
Raffaele Lorusso e poi veemente protagonista unico e Sandro Ruotolo e Marilena
I Tato grazie Sandro davvero grazie non per non per la scorta ma per tutto il lavoro di questi anni che tu ed altri avete fatto senza esibizionismi deteriori diciamo
Tanto ringrazio anch'io Sandro ringrazio Marilena ringrazio il collega Claudio Silvestri segretario del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania col quale tra un po'ci allontaneremo anche perché dobbiamo raggiungere Salerno dove c'è una vertenza particolarmente delicata dove ci sono stati quattro colleghi ieri licenziati in modo assolutamente maldestro sono licenziamenti che comunque abbiamo già impugnato
Non aggiungo nulla a quello che ha detto Beppe Sandro e Marilena poi come dire potranno sicuramente a dare altri ulteriori elementi
Ci sarà anche un breve collegamento telefonico con Paolo Berizzi da che si trova a Bergamo e del collega minacciato da gruppi nazifascisti di quella zona
Che da qualche giorno è sotto scorta e anche di Michele Albanese che vive la stessa condizione
Dei colleghi ma siamo ventuno siete siete ventuno esatto che dei colleghi Ruotolo e Natale e le aveva in una sit in una in una regione come dire che dal punto di vista della presenza della criminalità organizzata
è forse la regione di cui si parla meno ma perché è una criminalità organizzata forte fra le mafie è la più e la più sanguinaria e quella più come dire più difficile da sradicare
Territori anche per la notoria assenza o quasi assenza di di fenomeni di pentitismo all'interno della 'ndrangheta quindi sentiremo anche Michele
Albanese io vorrei semplicemente dire che di questi temi questi temi il tema dei colleghi che vivono sotto scorta di temi di che dei colleghi minacciati
Dalle querele dalle querele bavaglio o dalle o anche da richieste di risarcimento milionarie assolutamente infondate
Saranno al centro del congresso che celebreremo a partire da martedì prossimo a Levico Terme insieme con l'altro tema fondamentale per la nostra categoria ma mi permetto dire anche per il per il Paese ossia il lavoro
E proprio in ragione della centralità che noi riteniamo vada ridata al lavoro in questo Paese non soltanto in questa categoria che noi aderiamo convintamente alla manifestazione che sarà promossa domani da CGIL CISL e UIL in piazza San Giovanni a Roma ed è una che la manifestazione nazionale dedicata proprio ai temi del lavoro purtroppo il lavoro
Ripeto non soltanto nella nostra categoria lavoro in questo Paese è scomparso
Dai radar non soltanto dall'agenda politica è scomparso dai radar da qualche decennio
I risultati sono sotto gli occhi di tutti c'è un tessuto sociale assolutamente lacerato è aumentata la precarietà è aumentato il disagio non soltanto fra i giornalisti è aumentato nel Paese quindi di questo si deve ritornare a parlare è giusto che lo facciamo noi per quanto riguarda la nostra categoria ma è giusto farlo insieme con le altre forze sociale di questo Paese perché il lavoro
Deve tornare al centro della gente dell'agenda politica perché il lavoro è il principale fattore di coesione sociale
Voglio anche dire come sapete che il congresso della Federazione nazionale della stampa il ventottesimo congresso sarà dedicato non soltanto perché si svolge a Levico Terme quindi in sostanza nella sua terra
Sarà delicato ad Antonio Micalizzi il giovane collega
Di euro fonica quel network europeo di radiofonico che appunto seguiva i lavori del punto dell'Unione Europea del Parlamento europeo Antonione Galizzi era un collega precario è rimasto vittima della follia omicida di quello che in sostanza era anche un suo un suo coetaneo
E nel suo ricordo noi apriremo il congresso della Federazione della stampa
Annunciando anche i colleghi del Trentino dalla sindacato il Trentino Alto Adige Adige mi hanno autorizzato a dare qui questa notizia che proprio nei giorni scorsi
Il consiglio che la Provincia autonoma di Trento ha deliberato all'unanimità la istituzione di un forum annuale di dire e di studi europei che si terrà ogni anno a Trento proprio nel ricordo di Antonio Micalizzi proprio per come dire tenere al centro quell'idea di Europa che è un'idea alla quale diciamo guardano tanti nostri giovani che vedono appunto dall'Europa una una sorta di finestra sul loro futuro che poi voglio dire deve essere un futuro condiviso un futuro di pace e di libertà di libertà per tutti quindi lavoro
Situazione della categoria nove su questo non soltanto ci confronteremo fra noi ci auguriamo anche di poterci confrontare
Con
Esponenti del mondo politico del del Governo voglio dire che sono stati invitati ufficialmente a partecipare ai lavori del Congresso
Sia il presidente del Consiglio dei ministri sia il ministro del lavoro sia il sottosegretario con delega all'editoria Vito Crimi
Ecco io ritengo che
Se siccome diciamo da più parti si è detto che necessario affrontare i temi del precariato è necessario a che i giornalisti si confrontino non ci sia sede migliore di quella del congresso nazionale della stampa italiana
Per venire ad esporre le proprie idee e confrontarsi in una sede anche oltre a essere pubblica è è assolutamente trasparente e quindi chi si vuole o chi si vuole confrontare
In forma pubblica in e trasparente con noi sa che è benvenuto al nostro congresso dove potrà esporre tutte le sue idee che non dovranno necessariamente coincidere con le nostre anzi sicuramente non concederanno con le nostre visto come dire
Le premesse ma il nostro congresso una come dire è una è una sede e aperta alle nostre Assisi sono sempre assise sono sempre aperte quindi chi vorrà
Venire a esporle anche le sue idee ripeto in aperta contraddizione con noi sarà libero di farlo ed è la sede più trasparente che che ci possa essere quindi io ringrazio tutti
Non so Michele chiamiamo adesso Paolo Berizzi voleva dare prima la parola prego darei la parola Sandro Ruotolo che ringrazio ancora per
Per la sua presenza insieme con Marina Natale valida prima Marilena dai
Difficilmente
Difficilmente partecipo a questi iniziative non perché voglio fare la Brizzi USA ero circondato fra due giorni sono due anni che sto sotto scorta quindi circo di stare in disparte cercare di lavorare
Senza espormi poi ancora di più di quello che già nessuno però
Per me Sandro un fratello io non non dimenticherò mai quando il dieci febbraio di due anni fa sono stata presa di peso che stavo dal veterinario sono stata portata da due macchine dei carabinieri in procura
E io dissi vicino a Borrelli si guarda tu sì Imposimato io non accetterò mai questa cosa e ci ho messo tempo e non ancora l'ho accettato lui è stato vicino a me
Mi ha aiutato a far capire ad affrontare dei momenti difficili perché pensate che avere la scorta ti cambia la vita io voi sono mamma del mi diventa difficile anche accompagnare mio figlio a scuola
E quindi è una cosa è una tragedia però io voglio fare una riflessione
Oggi alla sospensione qua tutti sembrano che festeggiano
Ma io non ho niente da festeggiare non per la sospensione io voglio darvi la motivazione che ha portato la verità del provvedimento perché a Sandro Ruotolo è stata tolta la scorta dove come e perché abbiamo Filippo Capaldo nipote reggente del clan si è fatto dice a indicarci che torna di libertà
Da due settimane
Abbiamo Carmine
Zagaria fratello di mica letteraria che vive a casa Bisin abbiamo Gesù Alda Zagaria sorella del capoclan in libertà
Abbiamo tante persone nuove che stanno uscendo e tanti vecchi che stanno in sorveglianza speciale allora per quale arcano motivo Sandro Ruotolo erede era in pericolo quando gliel'hanno data la scorta e non è in pericolo umbra
Cioè voglio sapere questo perché questo provvedimento descrizione
Ma vuol dire che è stato ha toccato qualcosa perché quando si è mai quando insomma toccare qualche passi dello Stato
Civica trovi ci tolgono la scorta ebbe togliendoci sulla scorta ci difendiamo da soli io sto qua esclama dal loro lato umano
Sto aspettando questo quando vengono toccati pezzi dello Stato oppure quando viene detto qualcosa
I signori dello Stato in alcune volte o quasi sempre sono più camorristi di quelli diciannove ci minacciano con le pistole e questo non ci sta bene
Siamo qua toglie della scorta ci difendiamo da soli
Grazie
Grazie Marilena
Creava
Abbiamo abbiamo collegato in viva voce Paolo Berizzi da Bergamo che ci fa un favore breve saluto prego Paolo
Buongiorno buongiorno ciao a tutti
Dirò
Sembrava retorica ma sono certamente aprendo nominato oggi per un impegno non potevo annullare ma con la mente con il cuore sono lì con poi
Ringrazio FM ringrazio baby luglio Raffaele Lo Russo per per tutto l'appoggio e sostegno la vicinanza che che mi hanno dato in questi anni facendomi sentire facendo oggi consigliere meno soli anzi facendoci sentire
Come dire
Con qualcuno che che ci protegge ancor prima dello Stato e questo è molto molto bello io ho provato questa macchina anche ieri a trovare a trovare le parole migliori di quelle che Sandro Ruotolo mi ha scritto l'altro giorno quando mi è stata comunicata
Il provvedimento della scorta fissa e ma non sono riuscito abbraccio Sandro i sono solo felice che lo Stato abbia rimediato alla gaffe di eternit tolto
La scorta quando mi ha scritto
Caro Paolo il supporto e la tua venga delle loro minacce di chi non lontano fatina loro sono verde tu
Duomo libero
Sì sì sì sì sì sì
Dicevo tanto che ha scritto l'altro giorno caro Paolo è più forte la cotenna delle loro minacce loro sono meno del tutto nuovo libero ecco io penso che il punto sia proprio questo cioè noi siamo e vogliamo continuare uomini liberi giornalisti liberi tenne libere e e questo in un momento in cui se il numero di quelli che che non ci vorrebbero liberi che vorrebbero imbavagliare sci che non vorrebbero metterci pressione e mi riferisco alla criminalità organizzata di cui avete molto parlato questa mattina mi riferisco nel caso mio ai gruppi estremisti alla violenza politica
E e al potere al potere in generale che mai come in questo momento a partire anche da chi ci governa vorrebbe vorrebbe la tanta e le penne libere sempre meno se Antonioli per e questo penso sia che il punto
I conti o sotto scorta adesso ti posso dire questo mi sono bastati due giorni
Per capire quello che Paolo Perrone etica ringraziò il carpaccio simbolicamente ripete temple cioè e cioè l'ascolto non solo non è non è un privilegio ma è un fardello e norme che che tiene in vita limita la tua libertà personale limita i tuoi afflitti intanto anche il lavoro
Soprattutto per chi come me e come Sandro come altri civile e sempre in giro per lavoro il mio caro io faccio rinviato e quindi marinate
Che cosa significhi tra compensato sempre da delle degli agenti che che per fortuna insomma poi tutti hanno sempre più sicuro ma in qualche modo il la tua limitare l'otto e spazi di lavoro anche sono sono limitati
E risulta più di quarantotto ore per capire questa cosa e lo dico a chi cliniche ha avuto la scorta in il privilegio io penso che sia un bene che lo Stato porta ecco i cronisti sotto attacco ovviamente penso che lo debba fare sempre di più e una qualche iniziativa di oggi
Va in questa direzione anche i cronisti che che pannolini la curva in terre lontane che non sono sotto i riflettori della grande stampa e penso che forse condivido quello che Gabrielli l'altro giorno ha detto troppe scorte in Italia che Napoli e quelle scorte che vengono assegnate con meccanismi automatici per Quiché uno ricopre un ricopriva un ruolo inapplicata la scorta io sono d'accordo sul fatto che quel meccanismo vada rivisto
Percorso magari togliere delle scorte a chi non ne ha più bisogno chi non è mai stato minacciato attaccato e carriera cronisti
Che con la pancia a terra e la schiena dritta hanno fanno il loro lavoro e quindi chiudo dicendo di questo io credo insieme a Sandro ad altri Paolo Federica angeli
Roberto Saviano mi sono e poi tutti quelli che chi chi è N cinque che hanno sostenuto e difeso credo che abbiamo fatto una scelta
Fare questo mestiere
In un certo modo titolarità tu puoi fare in molti modi lo puoi fare anche decidendo di stare con il cumulo sulla che sia l'oppositrice agli atti parco anche puntando a volte la faccia dall'altra parte ed ecco io credo che l'unico modo serio per fare questo mestiere sia quello di guardare le cose in faccia rinunciare portare a galla accendere i riflettori acqua a qualsiasi costo a qualsiasi paletto anche acconto di perdere parte della tua libertà e quindi questo motivo pari a voi vi mando un abbraccio che ringrazio per tutto quello che avete fatto torna in questi mesi in questi anni
Ora un abbraccio Graziano acchiappa
Siffatto
E adesso scusate c'è un altro collegamento con Michele Albanese che ci parla da dalla casa non è potuto essere con noi oggi Massimo come in Calabria ma voleva essere come dire
Con noi almeno in voce prego Michele Bongiorno
Ciao ciao segretario cioè una bonaccia ora però secondo bombardando
Sto chiamando ragioneria Paolo diventa troppo
Io abito a pochi chilometri da oggi Paolo però Paolo
Il centro seduta la dinamica
Granché Calabresi non c'è un pezzo di Reggio Calabria la mia vita è qui girovagando alla ricerca di Historia di approfondimento per descrivere i contesti
Primo qui usando lo sa in un posto che esso ha nel quale
L'Isola Bella isolamento dopo il giornalista viene percepito
In maniera in maniera da papà
Ma questo non significa che non dobbiamo mollare non dobbiamo
Abbassare la guardia ma abbiamo abbassare l'attenzione va be'sta schiena dritta come sempre permettimi di dare un grande abbracciandolo Sandro
è un po'omaggio
Di di di di di Chicco però io purtroppo il costo sola a vivere condizione non venne paghiamo la così
Io ho cercato in questi giorni per quello che ho potuto finite mettermi in contatto anche con mondo istituzionale
Per cercare di ribadire quanto sia importante per un giornalista come Sandro ma come tanti altri continuare a fare sui territori a raccontare ben pretore devastati dalle masse un tema che è scomparso
Questo deve emergere comma con grandissima consapevolezza è scomparso dall'agenda politica continuare a raccontare le mafie campana in Calabria in Sicilia
è strategico per il futuro del Paese perché le Marche fanno mettendo levare sull'economia reale di questo Paese
Se non si capisce questo se non si arriva a sconfiggerlo fino in fondo per ridare libertà all'economia
Per ridare dignità alle persone non ne usciamo non esce il Paese non cresce non solo la Calabria la Sicilia la regione meridionale per troppo tempo descritte come luoghi nei quali ma era confinato il sonoro mafioso non è così
Per cui continuare a raccontare queste dinamiche continua ad occuparsi del classico di cocaina continua a occuparsi di come le mafie hanno conquistato mezzo mondo sono tutto il mondo il continuo a ricevere il segnale di conoscenze
Per i miei corregionali criminali anche nel sparissero all'Est europeo eccetera
Significa dare un grandissimo contributo alla libertà del Paese perché no percepisce questo è fuori dal mondo solo dal complesso è fuori dalla storia
Noi abbiamo cercato di fare quadrato quindi io ringrazio anche il segretario della Federazione del precedente Giulietto tutti i colleghi sotto scorta per la grandissima e ho voluto descrivere l'imponente azione della società civile
Quando si è saputo del resto dalla sospensione dalla scorta Alessandro avrà ragione Paolo bellezze lui dal due al giorno è sotto scorta Banca vivere sotto scorta in contesti
Piccoli significa anche scontrarsi con dinamiche con la relazione spesso umilianti
Per cui la mia per la mia la il mio saluto il mio abbraccio a assalgono
Permettetemi di dire che è arrivato il momento forse che noi dobbiamo osare qualcosa in più racconta la questo paese che vive sotto scorta
Non significa avere davanti cioè quali tipo di Babele dei privilegi o chissà che cosa significa soffrire perché è un giornalista Jacques come gestire con rispetto allo scopo
Io lo dico sempre Lollo non chiudono mai piede ripeterlo
Da quando uno benevolo come noi grave sotto scorta e capacità Parker a lungo istituzionale
Poi perché costretto a camminare con la gente vuole rievocare Pirelli dunque rifiutato eccetera assume una dimensione tra virgolette strutturale ebbene istruzione bisogna avere rispetto commisurato al corpo spesso ha una una uno strumento necessario io lo dico sempre io da quattro cinque anni ormai non vanno più al mare deve avere un posto bellissimo per cercare di dare una testimonianza di responsabilità riferì pratico un po'stretto tutto questo non basta
Purtroppo ci sono dinamiche in questo Paese che descrivono in maniera diversa questo teatro del conto dell'età per tanti per molte ormai nero sottoscocca asimmetrica apparteneva alla casta
Cioè appartenevano a Gasparri significa rinunciare a prezzo della propria libertà della propria vita rapporto con la propria famiglia con i propri amici corposo compresso
E questo allora dobbiamo cercare di fare qualcosa in più ma dobbiamo raccontare la nostra vita veramente al Bioparco per per far capire che
Il futuro in Italia e in futuro della regione devastati dalle mafie lo si costruisce solo raccontando questa realtà
Illuminando perché i posti apparentemente ignoti Bach rappresentano il il centro
Devono economia criminale
Pensate in Calabria nel giorno se scoprono elementi nuovi l'accordo che c'è tra la 'ndrangheta in particolare la massoneria pezzi di massoneria deviata la politica mondi di economia deviata
Questo significa scoprire come la ripartenza del Paese prorogata
La vera politica sociale istituzionale e drogata raccontare queste cose significa cercare di liberare il Paese dal queste nefandezze
E da queste storture per cui un grande abbraccio lasciando l'appello alla al nostro pongo Kenshiro come sempre più di questa storia
Perché un lungomare che posso dire diciamo a ad arrivare fino in fondo e al conteggio delle mafie Hogan grande contributo ostacolato anche da grandi e piccoli coristi
Per un po'di tempo della loro vita hanno sacrificato la propria libertà per il bene comune un grande abbraccio a tutti voi e un abbraccio pop star grazie
Grazie perché ci sentiamo grazie Ciaccio
Grazie a tutti e tre vedrete che chiuderemo nei tempi previsti fatemi ringraziare a nome di tutti l'avvocato fasatura o che ci rappresenta come parte civile numerosissimi processi perché sapete che abbiamo scelto di andare in tutti i processi dove i colleghi ce lo chiedono
Glielo Marilena perché
Bisogna che sentono fisicamente che c'è una rete non basta blaterare un microfono e quindi grazie a Giulia gli altri avvocati
Fatemi dire anche che saremo presenti il ventuno marzo a Padova con don Ciotti per la giornata di primavera dire che ieri sera è successo un episodio senza precedenti il sindaco di Oderzo
Che ha vietato la favola
A don Ciotti perché non è gradita la sua presenza che doveva parlare di immigrazione un fatto vergognoso la Federazione mette tutte le sue sale a disposizione di don Ciotti di libera e di chiunque altro perché riguarda la libera circolazione delle opinioni noi non guardiamo all'Ungheria di Orban noi guardiamo alla Costituzione italiana quindi questo sindacato sarà aperto a chiunque
Voglio discutere e come lo riterrà la libera circolazione delle opinioni nelle si può mettere in discussione altro che Sportella jeune Marilena
Altro che scorta
Fatemi dire anche l'ho detto Berizzi
Io voglio ricordare che sotto la specie delle aggressioni dei gruppi nazifascisti fuori dalla Costituzione italiana e che non possono circolare liberamente in questo Paese non dovrebbero circolare ci sono ancora
Federico Marconi un giovanissimo collega dell'Espresso Giovanni Tizian già minacciato dalla 'ndrangheta
Federico giorno Ausonio giovanissimo collega di Brescia nello scavo di Avvenire sarà Lucaroni Andrea Palladino chissà quanti ne dimentico lo dico perché chiediamo formalmente da qui al Comitato ministeriale che si occupa di sicurezza
Di accendere i riflettori anche su queste situazioni con molta attenzione perché questo potrebbe essere il fianco dal quale si potrebbero sprigionare non poche violenze ancora ulteriormente delle prossime settimane
E l'unico modo come ci insegnano gli amici qui presenti sono la meglio Sandro lo dico a molti di voi se posso chiedere una cosa le colleghe e colleghi che ci servono con generosità di far parlare loro le loro storie in primo luogo e soprattutto di chiedere alle alle direzioni in particolare verso il servizio pubblico non solo penso a radio radicale che ci segue generosamente nonostante i vigliacchi tagli che si stanno operando al fondo per l'editoria per chiudere i giornali delle differenze
è fondamentale riprendono le loro inchieste io vi invito a vedere suo fan page e non ho contributi economici da fan igiene ponteggi li riceve
L'inchiesta straordinaria che fece Sandro su Borrometi insisto su questo punto
Il modo per aiutare i colleghi non è semplicemente dire siamo con voi
Ma a riprendere le inchieste molto più utile a Marilena che noi si vada a Caserta che non si manifesti la solidarietà a Roma genericamente è fondamentale far sentire ai Cobi qualunque essi siano che si accendono le luci su di loro questo li tiene sotto tiro
Appena spegni rimetti a rischio io per questo mi permetto di insistere sul lavoro straordinario di oggi
Di Sandro e non solo priva e dà la parola Sandro se posso Claudio ci terrei che il sindacato di Napoli
Chiede la Campania che tu intervenissi al nome dei colleghi e anche dei tanti senza volto e senza nome che state seguendo con Ruotolo nei quartieri che noi non conosciamo
Ma che esistono e hanno il come dire il criminale nel bar davanti cioè sono quelli che come dire che la mattina escono e vedono quello che rivuole bastonare quindi mi vi ringrazio vi ringrazio perché fate un lavoro diciamo
Non semplice
Molto delicata no sono io che ringrazio tutti voi per
Per dare voce insomma da tutti questi colleghi quando hanno tolto la scorta Sandro noi siamo rimasti molto preoccupati però molto preoccupati per una serie di motivi
Che poi lui dalla Campania vediamo forse con più con più lucidità perché ci siamo nel territorio il primo è che il clan che minacciava
Sandro è vivo e vegeto il boss non si è mai pentito ed è potentissimo sul territorio
è entrato anche nelle amministrazioni locali ma nella sanità Marilena sa benissimo perché lo racconta tutti i giorni questo è uno è il motivo principale per cui ci siamo preoccupati che la scorta sanno ma ci siamo preoccupati anche per un altro motivo
Perché Sandro in questi in questi anni ci ha messo la faccia non solo per il suo caso diciamo per le sue inchieste ma anche per l'inchiesta di tutti i i colleghi su tutto il territorio nazionale ma in particolare sul nostro territorio non c'è stato mai un caso in cui Sandro non c'era Sandro c'è stato a Cardito quando un collega
Separando Leone era stato picchiato per un'inchiesta sui cimiteri c'è stato quando Nino Pannella ha raccontato della Caravà camorra locale di Acerra limitiamo disse Claudio dobbiamo firmare tutti le inchieste Dino Pannella e nei film mettemmo tutte le nostre firme sotto le inchieste di Nino Pannella
Tra i messaggi di solidarietà che c'erano sotto sotto il il posto di Sandor mi hanno colpito tantissimo questi dei dei colleghi che sono stati aiutati da Sandro per questo noi abbiamo chiesto a Sandro di rappresentare i cronisti la Campania adesso il no e il presidente dell'Unione cronisti della Campania
è un messaggio importantissimo che da tantissima fiducia ai colleghi
Anche perché stando continua a fare il giornalista e lo fa nel modo migliore cioè facendo le inchieste e lo fa illuminando anche le inchieste che fanno gli altri colleghi
Siamo dice ai colleghi anche in un altro modo siamo con ci siamo costituiti parte civile sia nei processi nel processo che riguarda le aggressioni a Marilena Natale a quelle che riguardano Antonio Crispino a quelle che riguardano Luciano Esposito è un modo per dare un segnale forte a chi pensa di mio imbavagliare la stampa lui ci siamo
Ci saremo sempre in ogni modo accanto ai colleghi
I problemi chiaramente sono tantissimi e non riguardano solo le minacce tenete conto che per il taglio all'editoria nelle a in tre province della Campania non ci saranno tra quattro anni più giornali cartacei
Questo è un altro modo per colpire la stampa
E quindi il nostro impegno
Deve deve avvenire su più fronti
Il fatto di Sandro ci sia e che possa continuare a fare questo lavoro sull'osso dei loro importantissimo e io lo ringrazio
Sandro mamma mia quanta che responsabilità
La mia generazione insomma crede molto nelle istituzioni per me sono un punto di riferimento per cui non non avrete da me mai polemiche con quelli che sono addetti alla sicurezza ecco quelli che dovrebbero garantire la legalità
Dovrebbero cioè quando la battaglia per la legalità o per la sicurezza dei cittadini
Come dire si deve accendere nelle strade nell'opinione pubblica
Vuol dire che allora un malato è un Paese malato perché in un Paese normale dovrebbe essere normale
Quindi da questo punto di vista mi dispiace ma sono estere estremamente orgoglioso e contento di un punto che nel nostro Paese
C'è voglia di informazione
Cioè l'opinione pubblica dico sempre che l'articolo ventuno è diviso in due noi abbiamo il dovere di informare correttamente però i cittadini hanno il diritto di essere informati allora quando c'è quella mobilitazione così estesa trasversale io voglio ringraziare anche la politica perché tutta la politica se andate a vedere in queste Tae poca di Thrall addio di attori e-mail siti se andate a vedere tutti i commenti ma dico il novanta per cento non c'è l'odio ed è un fatto di riflessione perché finalmente è tornata all'opinione pubblica i cittadini
Io di me dico solo una cosa per farvi capire il clan Zagaria han è un clan attivo lo ha detto Marilena
A differenza mia Marilena vive lì racconta io ci vado racconto ma poi vado via lei sta lì sul territorio è un clan attivo
La minaccia del dibattito sapere quando io ho sentito il procuratore nazionale antimafia De Raho che la massima autorità
Nel nostro Paese in tema di mafia
Dire da da Trieste alla alla all'assemblea di libera giornalisti a rischio come Sandro Ruotolo devono essere protetti io mi sono rassicurato
Perché se lo dice il procuratore capo ma non è tanto la questione che le sentenze di morte
Non vengono come dire revocate dalla mafia ma vengono sospese prima o poi ma per farvi capire io nel due mila e sedici cioè un anno dopo
A Casapesenna andai nella sede della delibera dove mi diedero una targa per il giornalismo coraggioso eccetera il giorno dopo il referente di Libera ricevuto una testa di maiale
Con tre proiettili una pistola tre zampe dica dica Pretto è lei interiore interiore ora le interiora
A mezza che aria mi vuole scortare vivo
Però quello che per me che essenziale dirvi
Io ho detto una sola cosa perché siccome sono un dirigente del sindacato ho chiamato il mio direttore il direttore di fan page e ho chiamato il sindaco di Napoli perché ho un ruolo anche istituzionale perché sono presidente del comitato di inchiesta sulla camorra a Napoli guardate mi toglieranno la scorta sappiate che io non posso più lavorare perché questo è il problema e la riprova è il mio lavoro
Che è il primo dei lavori che ora andranno in inonda su questa strategia della tensione sul filo unico punto interrogativa delle stragi dalla dalla a da piazza Fontana fino al biennio di mafia ellissi parla di massoneria di servizi segreti io sono partito con il caso Cirillo
Tre anni dopo l'omicidio di Aldo Moro
Viene rapito un assessore regionale campano e per quell'assessore regionale lo Stato tratta con la camorra e con le Brigate Rosse
Merita non è una storia del passato è una storia del presente è uno dei protagonisti era ed è Raffaele Cutolo
Io sono andato a Ottaviano a intervistare Rosetta Cutolo la sorella latitante per dieci anni in carcere per dieci anni
è tornata nella sua abitazione e lei durante l'intervista mi dice due volte sì non va Amiata
Di esce mio fratello Pasquale altro camorrista Chilla Vanna manda cioè attenzione se mio fratello vi vede qui voi ve ne dovete andare io stavo tranquillo perché ho l'avevo la scorta
Allora è vero
E ma io mi trovo in questa situazione e vi assicuro pudore a parlare di me perché la mia storia
è la storia del noi non è dell'io però mi rendo conto che in questo momento
La mia storia
I miei colleghi giovani cronisti napoletani napoletani
Siamo strani siamo forti a me mi chiamo Nozzi maestro o no
Concorrono o non si però modestamente
Ötzi è nel senso che e c'è bisogno c'è bisogno di giornalismo di inchiesta e allora in questa situazione io mi sento tranquillo perché non è che attenzione la gente a parte che mi vuole bene riconosce me e vuole la mia scorta perché teme per la mia incolumità però la cosa che ci deve far riflettere tutti e il bisogno d'informazione
E per me tende dell'Indipendente riconoscimento dell'indipendenza e noi giornalisti abbiamo una responsabilità enorme perché molti di noi non fanno i giornalisti se noi ci troviamo in questa situazione di delegittimazione ce lo meritiamo
Perché abbiamo un problema di fondo che la conflitto di interessi che non abbiamo voluto superare perché i nostri giornalisti hanno paura della politica ora entrano nei meccanismi delle fazioni
Cioè il giornale che sta prova il giornale che sta contro se voi vi leggete sui sociale io il mio punto di vista ce l'ho ce l'ho sempre avuto quindi anzi il lettore il telespettatore ha il diritto di sapere il punto di vista del giornalista
Però il lettore il telespettatore tranquillo con me perché sa della mia onestà della mia indipendenza quando andammo a fare un programma sotto le bombe a Belgrado
Siamo stati gli unici perché quello era il Governo D'Alema e ci dicevano ci dicevano voi siete della sinistra e poi siamo andati sotto le bombe a Belgrado
A rischiare la vita quindi nessuno di noi quante volte mai non è il momento di scrivere le memorie quindi però ognuno di noi nella storia professionale della strada la strada è pericolosa ma non per il giornalista per il cittadino il primo a essere quante vittime innocenti abbiamo la storia di oggi del ragazzo
Che deve avere il futuro da nuotatore non ce la io ho avuto mia cugina che è morta a trentanove anni mano in Campania abbiamo duecento vittime innocenti
Innocenti ragazzi di quattordici anni bambini di tre anni con le pallottole allora
E allora e qui è la sottovalutazione di questa questione
Come dicevano prima dell'agenda politica noi nel due mila e diciotto abbiamo avuto ventitré consigli comunali sciolti per mafia
E non ne parliamo nei territori se ne parla paradossalmente nei quartieri c'è più consapevolezza che nei palazzi della politica
Questo è il punto sul quale riflettere centoquattro comuni cento siano continue inchieste giudiziarie bisogna parlarne ora qui no io voglio dirvi una cosa certo ci sono
Io penso ai tanti imprenditori e commercianti testimoni cioè persone perbene che vivono sotto scorta altri che non hanno la scorte che avrebbero diritto alla scorta
Il magistrato il poliziotto il carabiniere
Lo sanno che possono morire per il loro lavoro
Il cittadino perbene mia cugina è morta non doveva morire
Eppure morti però la storia del giornalismo italiano che è anche una brutta storia però noi abbiamo giornalisti uccisi dalla mafia
Abbiamo un numero un elenco enormi giornalisti e mi piace ricordare anche Walter Tobagi e Casalegno uccisi dai terroristi abbiamo Ilaria Alpi abbiamo colleghi e colleghe uccise nei nei teatri di guerra però quando si uccide un giornalista perché fa il giornalista per della democrazia non perde una categoria i lavoratori per della nostra democrazia
E quindi è importante
Ecco da questo punto di vista questo affetto dell'opinione pubblica per noi dobbiamo noi essere all'altezza dell'opinione pubblica
Grazie
Domanda Sandro
Se non solo l'eco dei ragazzi
Però
Ma o
Io personalmente come le ho parlato vediamo gli altri
No voglio dire
è un tema un tema però guardate io dico sempre mai parlare ma io almeno personalmente la mia storia non non mai chiesto la chiusura di un giornale mi arrabbio quando vedo il titolo
Contro i meridionali contro Napoli
E perché il razzismo di Libero eccetera però la la chiusura di un giornale o di un telegiornale non lo può decidere la politica nello codici della lo decide il telespettatore il lettore il disco i giornali è più facile perché mi cambi giornale
Con la televisione non guardi il programma cambi il programma la mia ecco perché la la mobilitazione della gente importante perché noi raccontiamo noi abbiamo un ruolo sociale politico è enorme
E quindi se la gente cambia canale o compra un altro viola deve avere la possibilità di comprare un altro giornale e sarà del Novecento mamme nessuno mi toglie che la l'unica vera soluzione
Era rompere il mono pensiero e il pluralismo in base al pluralismo che il lettore e che si forma l'opinione pubblica io voglio più libero
Più giornale più Corriere più Repubblica più informazione e sbaglia chi censure alla sentenza trattativa
Sta in errore perché poi se io mi occupo suo fan page
Della mafia di Castelvetrano e trovo che faccio più ascolto dei programmi generalisti
Un motivo ci sarà
Polverosi
Sì io su perché abbiamo approfittiamo per lanciare un messaggio positivo sono opera con la contessa Anna facciamo finta che il Governo e il Parlamento intendo ascoltare dell'inchiesta che partono dalla professione
Invece di tagliare ti risponde questo no e la stessa cosa che ha detto Sandro invece di tagliare i fondi per l'editoria
E per radio radicale
Che saranno un macello delle a voce delle differenze delle diversità
Provveda entro un mese il governo
A tagliare le querele bavaglio insisto su questo passaggio di vostre questo governo do di non avere paura
Ci sono provvedimenti analoghi di affrontino le querele bavaglio sono diventate la nuova lo mi assumo la responsabilità forma di lupara per sparare alle spalle dei cronisti
Molti di questi sono anche precari privi di assicurazione privi di garanzie
Sono i meno difese di tutti la querela bavaglio vedo ormai usata come strumento di intimidazione preventivo soprattutto contro chi indaga su contro mafia camorra malaffare corruzione discariche abusive
Graziella Di Mambro potrebbe raccontarci le storie di Latina questore di Marco Omizzolo le storie di questi straordinari signorina in giro per l'Italia indagano sul caporalato
Che fanno un lavoro veramente straordinario rilevante insisto c'è un'occasione irripetibile l'ha detto molto bene Lorusso spero che bolla possiede riportare comune appello straordinario che parte da qui da parte non mi chiama del segretario delle federazione
Al Presidente contento
A venire al congresso della Federazione della stampa lo indichiamo da fatto imprese Greta io spero che si sia capito un invito esplicito
Come spesso ho sentito dire in questi giorni non vogliono dialogare con il governo sono panzane e viceversa che non funziona non intendono dialogare a capo chino con il governo non intendono correre a capo chino di fronte chi ti dice puntando sciacalli questo non si può fare
Ma se invece il presidente del Consiglio come annunciato dalla conferenza stampa di fine anno vuole per aprire un tavolo
Gli diamo un terreno gratis per lo Stato neanche il contratto di lavoro
Venga lui venga buona fede venga Crimi
E dicano abbiamo calendarizzato il provvedimento sulle querele bavaglio entro un mese viene approvato perché ci sono provvedimenti convergenti di maggioranza e opposizione non c'è un euro da spendere è una scelta di libertà
O in una grande occasione vengono a Levico Terme lo annunciato al microfono prendono gli applausi
E finalmente ci sarà un po'ridipinto condiviso nel segno della libertà contro le mafie le Cabo vorrei mani gol di
Se non lo si fa vuol dire che si vuole mantenere come successo del passato la querela bavaglio come strumento di intimidazione permanente da utilizzare anche da parte della politica per colpire il cronista sgradito spero di avere interpretato quello che ha detto
Il segretario ma che poi la finisca questa storia nessuno vuole di autonoma come li conosco dalle Valona lusso esistono attorno assistono a sottolineare perché l'ho detto in apertura mandiamo noi lo ribadisco
L'invito non è partito qui oggi inviti gli hanno rubato il gli inviti li hanno ricevuti formalmente nei giorni scorsi abbiamo già abbiamo come dire riscontro degli inviti che hanno ricevuto abbiamo abbiamo anche come dire riscontro non soltanto cartaceo ma anche telefonico da chi materialmente ha preso in mano l'invito qui il presidente Conte il ministro Di Maio
Il sottosegretario Crimi che sono come dire i nostri primi interlocutori per le materie diciamo che ci riguardano sono stati tutti formalmente invitati al congresso della Federazione della stampa
Lite ritengo che non ci possa essere occasione migliore di una sede pubblica e trasparente quale il congresso nazionale della stampa italiana PIL non della Federazione la stampa italiana il nostro congresso si chiama congresso nazionale della stampa italiana
Non ci può essere non ci possa essere una sede più diciamo pubblica e trasparente il migliore del congresso per come dire confrontarsi con questa categoria per dire a questa categoria che cosa si vuole fare per il settore dell'informazione in questo Paese e dirlo anche in aperta contraddizione con quelle che sono le nostre proposte non so se posso essere se devo essere più chiaro grazie
Giudice altri hanno forme diverse
Anna ma non per protesta ma credo che tanto voi avete necessità di sentire Sandro Marilena fatemi ringraziare sempre la ringrazio tutti voi per la vostra cortesia è radio radicale che continuasse invece spero che possa farlo ancora per anni