La Francia ha deciso di richiamare per consultazioni il suo ambasciatore a Roma, Christian Masset. Intervista ad Erasmo Palazzotto

Radio radicale siamo con Erasmo Palazzotto di di liberi e uguali sinistra italiana per parlare del delle richiamo dell'ambasciatore francese
A Roma un un brutto precedente tra due Paesi che sono sempre stati diciamo amici pur contratta ante tra tante polemiche negli anni negli anni negli anni scorsi ma che non erano mai arrivati a questo punto di e di scontro ecco a questo punto le preoccupato era un risultato calcolato che volevano raggiungere gli esponenti di questo governo che magari forse secondo dati Oria di qualcuno puntavano a un diversivo per non parlare d'altro
Ma la politica estera e relazioni internazionali sono una cosa seria vanno affrontati seriamente e non c'è niente di peggio che affrontare
Le questioni di politica estera guardando invece le questioni di politica interna
Evidente che MoVimento cinque Stelle in questo momento ha scelto la Francia come capro espiatorio per non affrontare i problemi reali che in questo momento vive il Paese e che suo ogni questione
Ha continuamente provocato
Un incidente diplomatico che oggi mi pare sono siano finalmente riusciti ad ottenere
Ci sono tante cose da dire sulla Francia sui rapporti di competizione economica che ci sono con l'Italia
Su interessi anche strategie differenti
Sicuramente questo nel modo per affrontarle per risolverle questo modo con cui tra l'altro si mina la credibilità del nostro Paese sullo scenario internazionale perché è evidente che la Francia e l'Italia sono legati indissolubilmente a rapporti non solo di antica amicizia
Ma anche da vincoli politici molto importanti da interessi strategici importanti che al di là della la concorrenza della competizione che c'è sul pulito sera economici invece dall'altra parte vedono una forte interrelazione dal punto di vista commerciale che economico ma anche al punto di vista politico
E militare soprattutto quindi
Mi pare che questo sia un modo molto pericoloso rischioso DGSIA relazioni internazionali che ripeto mina la credibilità internazionale del nostro Paese è sul terreno della credibilità e anche della fiducia
Sì fra beh molto veloce a perder la e poi ci vogliono tanti anni per riconquistarla
Ecco ritiene che secondo la logica del movimento del Movimento cinque Stelle
La Francia abbia frustrato gli interessi italiani e la abbia danneggiato il nostro Paese che impedisce di di risolvere anche i problemi legati ai temi delle dell'immigrazione
Questi questi attacchi che abbiamo visto al di là del del discutibile incontro coi gilet gialli come li ha trovati
Sì la si può pensare come la si vuole rispetto alla responsabilità della Francia rispetto alle
Questioni soprattutto che riguarda i flussi migratori l'unica cosa che non si può fare affrontare così i problemi
Se il Governo italiano ha da ridire qualcosa nei confronti del governo francese
Il primo ministro e ministro degli Esteri chiedono un incontro si affronta un villaggio non bilaterale
Le questioni che sono alla base della divergenza sicuramente non è accettabile che un vicepremier
Abbia ingerenza di questo tipo nella vita e interna di un Paese
Non credo che nella storia recente europea sia mai accaduto che un alta carica istituzionale
Andasse ufficialmente a sostenere
Un un movimento che in questo momento contesta duramente anche su un piano così duro violento il
Un altro governo avrebbe fatto al a un altro livello pur non avendo responsabilità di di governo ma in qualità di parlamentare avrebbe incontrato il gilet gialli
Ma le responsabilità di governo non sono neutre e motivo per cui quando si hanno responsabilità così in alto
Di solito non si sovrappongono anche con i ruoli politici leader di partito
Non ci trovo nulla di strano il fatto che Di Battista che uno dei dei leader Movimento cinque Stelle sia andata incontrare
Il referente dei gilet gialli
è una cosa che nelle relazioni tra forze politiche tra movimenti anche a livello internazionale si fa e si usa
Io stesso in molte occasioni ho incontrato forze politiche di opposizione in altri Paesi
Ma nel momento in cui si è rimesso un ruolo istituzionale non ci rappresenta più una forza politica si rappresenta l'intero Paese ed è questo quello su cui oggi ci Sari che amando la Francia
Non si può affrontare in questo modo non si possono tenere in questo modo le relazioni
Con con un altro Paese amico quando si soprattutto quando si è rimesso una carica istituzionale così importante
Mi pare che
Da questo punto di vista disegnato un precedente pericoloso ripeto è in discussione della nostra la nostra credo la credibilità al nostro Paese
E credo che quella difficile da recuperare ecco un'ultima questione ritiene i chili questo scontro sì ammirato in qualche modo a trovare anche un elemento di frizione per mandare a fallimento la TAV
Ma
Mi auguro che non sia così
Saremmo veramente in una condizione drammatica per l'Italia se il nostro Governo invece di assumersi la responsabilità di scelte politiche
Eppure io condividere
Rispetto a un'opera come la targa manifestata anche in passato la mia contrarietà
Invece assumersi la responsabilità politica
Istruisce una crisi diplomatica per potere
Coprire invece le difficoltà che ci ha all'interno alla propria maggioranza
Io credo da questo punto di vista
Che invece
Tentativo
Un po'maldestro
è quello di spostare l'attenzione
Su un livello di scontro individuando un nemico in questo caso il nemico esterno cioè se la lega da un lato
Ha usato come capro espiatorio migranti
Definiti causa di tutti i problemi del Paese quando in realtà
Non lo sono
Il Movimento cinque stelle in questo momento ha individuato
Nella Francia e più in generale nello scontro con con i Paesi europei intorno alla freccia per tutto la Francia ma domani potrebbe essere la Germania
O l'Unione europea nel suo complesso un modo per non affrontare i problemi legati all'incapacità di gestire una fase così difficile per la crisi economica che sta attraversando l'Italia
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità grazie Erasmo Palazzotto di Ribéry uguali sinistra italiana