Overshoot

Buonasera bentrovati all'ascolto di radio radicale Errigo Salvatori voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ovvero Sciuto oggi ci occuperemo dell'emergenza rifiuti a Roma infatti la presentazione di queste linee guida
Del nuovo Piano Regionale del Lazio sui rifiuti che arrivata al sette anni di distanza d'approvazione del precedente ha riacceso come sapete anche un po'la contesa tra la Regione seguita Partito Democratico Zingaretti al Campidoglio
A cinque stelle in materia proprio di smaltimento dell'immondizia ecco una disputa che si trascina da due anni e mezzo si alimenta un po'colpi dichiarazioni polemiche a malintesi forzature che però nella sostanza
Non spostò di un millimetro la composizione dell'attuale fragile sistema di trattamento dei rifiuti privo di autosufficienze soggetto a cicliche crisi raccolta e smaltimento
Al centro in questo scontro c'è merita il risolta della mega discarica di Malagrotta lo ricorderete di proprietà dell'imprenditore Manlio Cerroni che per quasi cinquant'anni ha raccolto il pattume indifferenziato nella capitale
L'invaso è chiuso dal primo ottobre del due mila tredici nel frattempo Cerroni è stato prima arrestato come processato e assolto dall'accusa di essere il capo
Di un sodalizio criminale che si sarebbe arricchito smaltendo i rifiuti di Roma in un regime di assoluto monopolio ma la città nel frattempo non ha saputo sviluppare un sistema più moderno eco sostenibile una parola
Che piace a molti ambientalisti di smaltimento dei rifiuti
Le linee guida del piano regionali prevedono la creazione di un atto di Roma queste linee guida
Presentate dalla Regione Lazio con la capitale che dovrà trovare all'interno del suo perimetro dei siti dove localizzare gli impianti perché io per il ciclo dell'indifferenziato proprio qui nasce una polemica
Tre zingari ti e la raggiri governatore Zingaretti ha sottolineato sia a Roma
Giungerà a livelli di differenziata tali per cui la discarica non sarà necessaria sarò contento di essermi sbagliato ma i ritmi attuali ho il dovere di indicare la soluzione più congrua
E cioè che è una città con tre milioni di abitanti abbiamo un sito dove conferire
Una richiesta al Campidoglio dunque di indicare dove posizionare una discarica di servizio dove non verrebbero trattati rifiuti tal quali ma che funzioni come si puliscono di stoccaggio nei momenti di criticità
La risposta darà agire stata molto polemica ha detto il sindaco di Roma abbiamo sentito un'audizione alla allarmanti dalla Regione Lazio
Quel Bettega nel due mila tredici festeggia la chiusura di Malagrotta oggi chiederà di apertura di una discarica a Roma è gravissimo siamo una regione che ha già pagato tanto con la discarica più grande d'Europa non serve farci la guerra dopo di lei tra l'altro Paese elevato un fuoco di fila di accuse da parte del Movimento cinque Stelle contro il Pd
Vorrebbe aprire una nuova Malagrotta
La norma di lavoro prevede che le Regioni sentite le Province comuni predispongono i piani regionali gestione dei rifiuti contengono misure tese le riduzione delle quantità dei volumi e della pericolosità
La legge tra l'altro dispone che gli impianti per la gestione dei rifiuti ad eccezione delle discariche possano essere localizzati nelle aree destinate a insediamenti produttivi
Ma in questo rimpallo di competenze tra il Campidoglio e la Regione sulla scelta dei siti l'unica certezza resta la fragilità del ciclo di raccolta diciamo anche l'inizio all'introduzione questa nostra trasmissione raccolta e smaltimento che dopo il rogo dicembre scorso il Tmb salario ricorderete può contare solamente su tre impianti di trattamento uno di Ama
E due del Colari di Cerroni delle tre mila tonnellate al giorno indifferenziata
I conferimenti ETM di di Aprilia di Viterbo suppliscono solo in parte dalle seicento tonnellate prima lavorare quotidianamente al Salario
E da qui secondo la Regione la necessità appunto di un sito di stoccaggio dove radunare i sacchetti nei momenti in cui il ciclo subisce di rallentamenti evitando così che si occupino in strada fuori dai cassonetti
Il Campidoglio invece con la raggi il Movimento cinque Stelle punta sulla diminuzione del quantitativo di rifiuti sull'aumento differenza attualmente poco sopra il quaranta per cento rigettando la possibilità di nuove discariche
Mentre il prossimo piano industriale di Ama prevede la realizzazione di tredici impianti tre per il trattamento di scarti organici tre per plastica e metalli due fabbriche dei materiali in sostituzione
Detti MB e quattro per materiali specifici ecco queste sembrano
Strategia di lungo periodo che richiederanno tempo di investimenti però insomma nell'immediato restano i sacchetti di spazzatura che si accumulano attorno ai cassonetti e le polemiche
E all'interno del dibattito sull'emergenza rifiuti a Roma è intervenuta l'associazione ambientalista amici della terra che genericamente
Sulla questione emergenza rifiuti ha sempre dichiarato naturalmente citando i dati più evidente di una realtà come in Europa e in Italia
Le regioni dotate di inceneritori con recupero di energia sono le uniche anche in grado di recuperare la materia riciclando la gran parte dei rifiuti prodotti
Tutte le altre Regioni soprattutto quelle con un grave deficit d'impiantistica hanno infatti ancora un esagerato conferimento in discarica
E un imbarazzante export dei rifiuti è questo il caso Roma è anche questo il caso Roma infatti la presidente degli Amici Della Monica Tommasi
A pubblicato un intervento sua solo audio dal titolo gira gira a Roma torna alle discariche questa volta stiamo arrivando davvero al collasso scritto con Massimo dopo anni di false prospettive con i quali si è fatto credere ai cittadini che rifiuti potessero scomparire
Solo con la raccolta differenziata senza fare impianti oggi noti vengono al pettine
Zingaretti dopo anni di immobilismo di saturazione delle discariche esistenti dopo aver vantato la chiusura di Malagrotta senza una soluzione alternativa
Non trova di meglio che proporre l'apertura di una nuova piccola discarica ovvero una discarica da discarica da quasi tre milioni di tonnellate che dovrebbe durare fino al due mila venticinque
In realtà in assenza di impianti occorre trovare una destinazione ad almeno un milione e mezzo di tonnellate di rifiuti all'anno
Quindi una simile piccola discarica sarebbe esaurita in appena tre
D'altra parte la raggi parla di fattori di pressione come se la città non fosse interamente sommersa dai rifiuti non gestisce ne propone nient'altro che l'export dei rifiuti
Una pratica incivile che diventa sempre più costosa anche a causa dei competitors in tutto il centro e il sud Italia che quanto a carenza di impianti vivono condizioni simili a quelle della capitale
Conferire nato nella dei rifiuti urbani in uno degli impianti di termovalorizzazione del nord Italia del nord Europa costa almeno duecento euro non a caso romani scuole cittadini le più care tariffe dei rifiuti pur non assicurando un servizio di raccolta
Decoroso
La pretesa di trasformare la gerarchia europea di gestione dei rifiuti in una priorità temporale sostenuta molti ragionevoli esponenti ambientalisti ha consentito agli amministratori succube del tabù dell'incenerimento come Zingaretti
Di rinviare ogni decisione per anni questa Monica Tommasi da presidente degli Amici della Terra e dunque noi abbiamo intervistato proprio sul tema Rosa Filippini storica esponente associazione ambientalista Amici della terra e già presidente dica miscelate sentiamo Rosa Filippini
Intanto quelle della Regione la persona linee guida Pieri il piano certo un documento preliminare necessario però al piano non ci siamo ancora
E difficoltosa secondo tu parlavi di questi obiettivi de France finché ricchi Errani che in realtà noi abbiamo visto e delle pompe che alcune incomprensibili perché il dato di fondo che questi due sono assolutamente d'accordo tutto e cioè su intanto sul fatto che non servano nuovi impianti fare vano secondo loro impianti di per inutili come officina era un un laboratorio di Rutigliano
E non prevedono nel riciclo McCartney Martini tuoni in recupero di energia
Questo determina una situazione di emergenza cronica perché in realtà alla città di Roma che ha quattro milioni e trecentocinquanta femmine abitanti
Ogni giorno produce in un anno produce due milioni trecentoventisei mila quattrocentodieci cinquantaquattro tonnellate
E quindi alcuni dati tra non dunque
Unione nodi vengono al pettine
è un è una quantità enorme
E solo il quarantacinque per cento di Quetta viene raccolta in maniera differenziata
Si era dipendenti se ne vantano come se fosse una grande acquisizione in realtà sono siamo ancora sotto Igli obiettivi di legge ma indipendentemente da questo che è anche la raccolta differenziata avesse raggiunto diciamo il settanta per cento e quello che succede ed è paradossale
è che il rapporto lingua quella indifferenziata e gli elenchi dei della raccolta differenziata spinta non hanno più alcun tipo di collocazione devono sono tutti affidati all'export
E e quindi costano una tombola al cittadino umani i quali hanno il servizio peggiore d'Italia di tariffe più alte
Ascolta le linee guida del piano regionale prevedono la creazione di un atto di Romano con la capitale che dovrà trovare all'interno del suo perimetro velocità ne abbiamo già parlato dei siti dove
Localizzare gli impianti per chiudere il ciclo dell'indifferenziato bisogna qui verrà Getting any hanno fatto finta di litigare sostegno Fini
Qui c'è allora il territorio della città nel territorio di una città Roma dovrà esserci tempo
Ora
E raggi facile dopo a capire diciannove come nebbiolina e tredici agosto quanti
è la chiusura di Malagrotta è adesso va bene torniamo alla discarica ha festeggiato manifestato per la chiusura di Malagrotta verso Greco Mario incasso
Inventando di di anche loro hanno festeggiato riacceso nel tempo quindi non è che io mi ricordo che il però l'avvio
Uscì con i manifesti di tutte le formazioni politiche che festeggiavano e si attribuivano successe il cosiddetto successo fra virgolette
Di aver chiuso Malagrotta preferire nessun'altra soluzione
Incompetente questo perché il Campidoglio punta su che cosa sulla diminuzione continua Liguori spetta proprio quei però che appunto io ne
Cenni tardi impianti capaci di del martire euro di captare ogni gestire i rifiuti romani si Pivetti dice be
Metto torni per continuare l'agente almeno una discarica ci dev'essere in una torto
Ma certamente non ha nemmeno le donne e via perché torniamo alla discarica
E nomi poi fa un discorso di libera una discarica piccola per l'emergenza e ora come reggente Bruno quotidiane non per mera discariche piccola serve la discarica enorme circa radicalica piccola
Del tonnellaggio che lui crede non dovrebbero che un paio d'anni
Allora
La discarica piccola certamente serve a Roma come in qualsiasi altro l'uomo una discarica il servizio agli impianti che gestiscono i finti
No non è non prende civili è un paese che si rispetti non destinati a una fine discarica più del cinque per cento dei rifiuti prodotti annualmente per Roma sono cento mila tonnellate l'anno che non è nemmeno uno scherzo ma non è pensabile di attribuire chiunque esso ad una discarica perché il territorio cercare somme nonostante sia un comune agricolo molto grande quello di Roma tutto indicatori nessuno vuole una discarica
Accanto a casa propria
E soprattutto appunto questa non è una risposta perché farebbe una risposta che ci fossero gli impianti con la discarica di servizio perché solo ricaricate non è una risposta è la risposta
Della discarica
Ora quando Rabin che attacca Milingo ieri dipenderebbe avere ragione il torto marcio invece perché non è che lei propone qualcos'altro
E lei non vuole nemmeno una discarica ovvero vuole riportare tutto ovvero ottima lingua che i cittadini romani in virtù non so quale benedizione devono anche per gli impatti da trattare i propri rifiuti e devono accollare ad altri sudditi di non so quale reame perché peraltro rifiuti romani finiscono anche fuori d'Italia
Sì loro punto suo diminuzione del continui rifiuti sul momento della differenziata sostanzialmente questo ma l'ambizione differenziata Erna cioè umanità accomunati la precedente decidete avrà fatto un comunicato importante in cui
Per esempio scriveva il problema anche in tutti questi anni
Molti ambientalisti cosiddetti ragionevoli hanno tentato hanno preteso di tradurre sul piano temporale nella gerarchia dei rifiuti prevista dall'Unione Europea
La quale prevede prima l'atropina fino produzione di rifiuti il riutilizzo il riciclo e poi il recupero di energia
E confine in una discarica e la discarica prevede che abbia per l'appunto un uso residuale
Ora Quetta quanto gerarchia ma è una gerarchia di quantità l'importanza non temporale ovvero non si può pensare di fare prima la raccolta differenziata venire poi dopo dieci anni e ai tappato a cercare di raggiungere degli obiettivi che non ci riesce che coperta e quindi pensare ad un impianto perché gli impianti d'incenerimento per quanto non sia vero che servono cinque o sei anni come è stato detto ma nel fervono certamente due Perini per costruirle
I secondo perché temporalmente questa questa cosa non ha alcun senso innanzitutto noi dobbiamo mettere il territorio e le popolazioni al sicuro dalle emergenze riusciti
E quindi l'inceneritore la prima cosa da fare
E poi con ha messo al sicuro dalle emergenze e che significa anche mettere al sicuro dall'emergenza economica
E ci sono soldi Popper fare una raccolta differenziata che abbia un senso che porti a un effettivo recupero di materia poi la raccolta differenziata
Si scopre che gran parte va a finire comunque discarica questo diventa
Un colpo mortale eccetera gli atti insulti quella situazione degli impianti del Lazio perché insomma ci sembrerebbe di una cosa rimpallo di competenze tra Campidoglio Regione sulla scelta
Dei siti l'unica certezza resta appunto la fragilità del ciclo di raccolta di smaltimento nonché potrà l'altro dopo il rogo il dicembre scorso del Tmb salario
Mi sembra possa contare solamente su tre impianti di trattamento rabbinica litiga inquietato un grande alibi per tutti si pensava che
Ne cinquantanove tonnellate all'anno lui risponde cinquantanove tonnellate all'anno vanno assieme a dire quindi tumori soli mutuamente ufficiali chiedervi serve
A iniziale i rifiuti tra recuperarli dei pallini
E poi li una parte può diventò diventare cioè il primo fra può diventare combustibile solido circondario veloci efficiente e quindi deve andare a bruciare da qualche parte
E finali il vento Magni scarica quindi è un sistema per cambiare codici etici chi e per consentire che possono andare all'estero comunque fuori dalla regione nomi molto di più
Quindici incardiniamo i flussi dei rifiuti nella città di Roma non abbiamo fatto e pubblicato sulla fra avvio riscrive che e Anna col calice cioè il quarantacinque per cento di raccolta differenziata
Finisce quasi tutto fuori regione perché la gara per rendere la gran parte è rappresentata in organico Ibba per quello che ne so negli impianti di Pordenone
Il soltanto cinquanta mila tonnellate l'anno restano nella provincia di Roma
E poi ci sono i recidivi dello smaltimento delle del recupero della carta del vetro degli altri materiali
Pietro non ha grande scarto ma la carta e la plastica purtroppo signor noi abbiamo stimato che sia circa sessanta mila per difetto l'abbiamo stimato circa cinquanta mila tonnellate l'anno in cui c'è un città dove vanno a finire certamente non nel territorio di Roma
Poi parliamo verrebbe no cioè della gran parte del cinquantacinque del cinquantacinque per cento di differenziato per l'appunto prima andava trattamento meccanico biologico adesso non va più malconci
Una parte va in discarica quale in Africa quali discarica un'altra parte viene fatto combustibile solido secondario per però non si brucia regione ambiente usata altrove non si fa vivo ove ovvero cambia continuamente a seconda dei contratti che reagiscono aspettare e poi fa
Come abbiamo detto nelle discariche fuori dentro il massimo
Ora cioè tocchi veloci roba si trova ancora franca più difficile perché nel frattempo tutto il centro e il sud d'Italia e anche alcune regioni come la Liguria
Al nord
Cercano di esportare i rifiuti sono nelle condizioni di dovere portare rifiuti perché non hanno impianti insufficienti e dunque impianti che possono accettare faccia scura sono pochi e quindi altamente Necci e quindi di recente si è parlato di duecento euro attualmente tali e questo spiega perché le nostre bollette sono così alti
Sette nell'immediato quindi vorrei capire che restano i sacchetti di spazzatura che si accumulano attorno ai cassonetti le polemiche perché insomma poi sono poste
Quanto è l'unica cosa positiva di queste linee guida annunciate da Zingaretti sono il fatto che ogni atto avrà la responsabilità del proprio territorio sappiamo benissimo coi questo non serve a nulla che della prostituta incipit di prossimità nello smaltimento dei rifiuti non è mai stato rispettato tuttavia potrebbero essere indicativa cioè la città di Roma deve fare i conti con il proprio territorio e con i propri recinti
Per il resto ora camping eletti continua a indicare nulla quello che è vero e che non hanno il coraggio di affrontare la realtà di di affrontare questi flussi e più di rifiuti è di capire che a Roma su uno per sollevare la città dalle emergenze servirebbe costruire subito
Un inceneritore di almeno settecento mila tonnellate all'anno per capirci come quello di Acerra quello che ha tolto dai guai la città di Napoli
E una parte dalla Provincia
Grazie a Rosa Filippini di Amici della Terra ma ci fermiamo qui ecologico il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e l'ambiente over sottolineano la settimana prossima
Adesso restate in ascolto perché i programmi la nostra emittente di radio radicale proseguono e un saluto come sempre da Enrico Salvatori