08 FEB 2019
intervista

Il caso Diciotti al Senato: perché si tratterà di un voto politico. Intervista a Fulco Lanchester

INTERVISTA | di Roberta Jannuzzi - RADIO - 12:15 Durata: 10 min 16 sec
A cura di Enrica Izzo
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Quando il Senato sarà chiamato, probabilmente a metà marzo prossimo, a votare sull'autorizzazione a procedere contro il Ministro dell'Interno Matteo Salvini per il Caso Diciotti, non dovrà valutare se sono stati commessi i reati contestati dai magistrati.

Né dovrà escludere il fumus persecutionis come si fa di solito per i parlamentari.

Valuterà, invece, se l'azione del ministro trova la sua ragione nella tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante o è volta al perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio delle funzioni di governo.

Questo significa
che, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, i ministri non sono responsabili? Nell'esercizio dell'attività di Governo, si può violare lo Stato di diritto? Abbiamo posto queste domande a Fulco Lanchester, ordinario di diritto costituzionale e comparato alla Sapienza di Roma.

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  • Fulco Lanchester

    professore

    Direttore del Master in Istituzioni Parlamentari "Mario Galizia" per Consulenti d'Assemblea e Ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato presso la Sapienza Università di Roma
    12:15 Durata: 10 min 16 sec