4 ª edizione della Scuola di Formazione Politica della Lega - Fisco, Lavoro, Previdenza e P.A.

è una sintesi cosa io con le
Allora io mi sono soffermata su tre temi
Dominante questo Governo
Per la prima volta invertito la rotta sulla pubblica amministrazione perché abbiamo investito
In fondi straordinari per assunzioni pari a centotrenta milioni per il due mila diciannove ecco lo sblocco del turnover
Perché al quindici novembre a uno sblocco del turnover che consentirà
L'avvicendamento al cento per cento questo significa voler non solo credere alla pubblica amministrazione ma anche voler far ripartire una serie di settori della pubblica amministrazione importantissimi come esempio la giustizia
O sottolineato
Quella che è stata una precisa scelta fatta in occasione della riforma della quota cento
Abbiamo sanato una gravissima discriminazione nei confronti dei dipendenti pubblici perché
Nei nel passato era stata creata
Una vera e propria discriminazione perché i dipendenti pubblici potevano ottenere il TFR e TFS soltanto dopo due tre anni dalla cessazione dal lavoro c'era stato alcun intervento la Corte costituzionale che definiva questo differimento assolutamente illogico
E noi invece diamo la possibilità nell'immediatezza
Al momento della cessazione del lavoro di aver un gruzzoletto pari a trenta mila euro o forse qualcosa di più in sede di conversione si potrebbe arrivare a quaranta quarantacinque mila
A oltre apra la pubblica amministrazione ha voluto sottolineare l'urgenza
Che impedivano una legge di cui vado particolarmente chi era che la legge il Codice rosso
Si tratta di una legge che era partita da Doppia Difesa l'associazione Confcommercio Buzzi leader ed è una legge che vuole evitare che ci siano donne morte in attesa di giudizio
Con il Codice Rosso si prevede che la donna che presenta una denunzia non sia più costretta ad aspettare messi
Ma abbia la possibilità di parlare entro tre giorni con il Pubblico ministero e credo che questo sia veramente importante
Ma prego no
No no o in materia di giustizia Ivo spiccato oltre che accelerare i tempi dei processi spero anche che ci possa essere a una nuova riflessione sul metodo di reclutamento della magistratura
Perché ci servono dei magistrati che siano veramente sempre comunque all'altezza dei loro compiti infine ho fatto un cenno alla legge che stiamo per portare che sta per entrare in vigore speriamo entro marzo che la legge la legittima difesa
Che non è assolutamente una licenza uccidere ma è una legge equilibrata di buon senso
Secondo me sarà anche un deterrente nei confronti di coloro che vengono che vogliono venire ad aggredirci in casa questi punti
Come dovrebbe essere fatta la selezione del magistrato
Io sono dell'idea che
Accanto ai criteri oggi come oggi i magistrati antico di concorso solo ed esclusivamente nozionistico
Bisognerebbe cercare di fare in modo che ci sia un percorso di tirocinio che venga fatto in maniera un po'più
In modo in modo anticipato rispetto l'esame cioè prima si fa il corso di tirocinio e poi si supera l'esame un po'come io penso un po'a quello che avviene per gli avvocati gli avvocati cosa fanno prima fanno la pratica e poi fanno l'esame
Bisogna cercare di verificare anche l'attitudine a giudicare
Non solo la conoscenza delle norme
Senta
Ieri è avvenuto non spiccio dai due vicepremier
Cambiare i vertici di Bankitalia accordò ripensa vince qualcuno ha visto un'ingerenza politica allora
Su questo punto come lei sa ci sono delle riflessioni in corso
Eh sicuramente nel passato
Ci sono state alcune
Alcune situazioni
Che tra le quali si riferivano credo entrambi vicepremier e cioè di omesso controllo e quindi focalizzare l'attenzione su quello che può essere
Una correzione
Di un sistema può essere positivo ma è chiaro che sotto questo profilo credo che sia giusto che attendiamo le riflessioni che in queste ore si stanno facendo non non c'è nessuna ingerenza da parte dei vicepremier c'era solo secondo me è la volontà di sottolineare
La necessità di cambiare rotta
Cambiare rotta bisogna cambiare uomini
No guardi la riflessione forse su su
Ci sono tanti cambiamenti da fare
Nel sulla piazza
In piazza Roma con una ampia serie di richieste quello di aprire nuovamente un tavolo che riguarda quota cento
Guardi è ovvio che noi siamo assolutamente aperti a incontrare chiunque io con il cui sindacati ci volle fare quotidianamente
Devo dire che per quanto riguarda il mio settore specificamente io posso dire che quello che mio settore una pubblica amministrazione è stato dato in questo periodo non è paragonabile al nulla di ciò che ha molto in passato quindi sotto il profilo di mia competenza sia quanto fatto in legge di bilancio sia per la quota cento io credo che noi avremmo diritto ad avere una medaglia perché nella pubblica amministrazione settore pubblico è stato fatto il massimo
Molto più basta fare paragoni con le significa e poi questo che le dicevo prima la quota cento col gruzzoletto immediato
Insomma io credo che il settore pubblico sia stato premiato per quell'ovviamente di mia competenza
Grazie
Bene fa bene ogni tanto fare questi no queste discese della nel racconto della della realtà deve solo ai siamo il settimo paese più industrializzato del mondo siamo una grande nazione non siamo certo per l'efficienza della pubblica amministrazione no
Quando andiamo in giro all'estero e ci dicono siete un grande Paese industriale siete nella classifica dei primi posticce non credo che pesi sino all'ufficio pubblico X Y o o alla no alla ASL e o al comune o a a qualche altro Ufficio dello Stato
Noi siamo la settima potenza viene stanziata nel mondo perché abbiamo un sistema di impresa de che porta la nostra eccellenza e come diceva Scordamaglia poi il problema è quando esce dal cancello perché trovi tutti gli ostacoli allora naturalmente
Noi dobbiamo fare in modo che questo sia superato non sarà facile
Perché la burocrazia conserva se stesso se stesse lo Stato conserva se stesso e quindi è una battaglia non semplice ma ci dobbiamo assolutamente provare farlo con grande volontà e determinazione ora siamo arrivati alla gola finale
C'è una piccola variazione perché non doveva esserci oggi doveva esserci la volta prossima ma siccome è venuto a trovarmi io lo precettato e gli ho chiesto di condurre questa Agorà di stasera
Adesso qualcuno mi porterà magari la mia cartellina magari
No non per niente ma perché sono e gli ho chiesto gli ho detto guarda già che sei qua perché non ti fermi non porta strattonato ed è un carissimo amico
è un carissimo amico ed è
Colui il quale da un po'di tempo da quando siamo al governo e abbiamo cominciato a cambiare i vertici della RAI
è alla guida di un importante telegiornale
Che alla guida importante telegiornale che sta facendo ascolti pazzeschi perché finalmente invece di raccontare la narrazione
Inventata come dice le cose della realtà racconta la realtà per quella che Vera viene chiamato tele lega viene chiamato Minculpop della lega viene chiamato però non è vero è un grande giornalista
Un grande autore saggista scritto tantissimi
Tantissimi libri allora gli ha detto visto che sei qua fermati condurci tu lavora di stasera e quindi chiedo il benvenuto con un grande applauso è il direttore del TG due Gennaro Sangiuliano
Ecco Rocco
Grazie mille direttore prego mettervi qua nel frattempo do il benvenuto anche ha inoltre ai nostri altri ospiti Marina Calderone presidente del consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro
Qua vicino al nostro direttore Maurizio Casasco presidente di Confapi dei nostri volendo prese
No orrore
Poi viene il nostro il nostro il nostro il mio anzi anche mio soprattutto mio il mio Presidente del mio capogruppo al Senato Massimiliano Romeo
Residente
Calabrese prego allora io lascerò la parola al direttore del TG due per lavora
Buonasera a tutti grazie dell'attenzione che ci riserverebbe con grande piacere
Ho gradito questo fuori programma io doveva essere qui in un altro appuntamento a parlare soprattutto di geopolitica ma sono compiacere
Qui questo pomeriggio insieme a voi a moderare questo incontro Agorà ricordiamo
E un termine evocativo
Perché ci rimanda alla tradizione greco-romana re grecoromana
E l'agorà e la piazza laddove i cittadini nell'antica Grecia partecipavano al processo democratico
Perché una vetta d'epoca zia e quella che si fonda sul popolo e la sovranità come ricorda la nostra Costituzione Lagorai era la piazza dove i cittadini si incontravano ed elaborava le loro idee le direttive da dare alla politica quindi è un termine quanto mai appropriato in una concezione della politica
Che guarda essenzialmente al popolo alla sua sovranità e ai cittadini
Evidentemente gli interlocutori che sono qui presenti ci rimandano però una delle grandi questioni del nostro Paese le questioni economiche di vita economica
L'Italia l'Italia credo che negli ultimi anni abbia palesato due grandi emergenze un è quella dell'immigrazione
Che a guardare i dati le cifre i numeri e in via di soluzione anche se poi insiste il tema dell'integrazione
E tante altre cose l'altro grande tema e quello dell'Economia perché l'Italia che pure nel dopoguerra aveva conseguito delle importanti posizioni di benessere ha visto negli ultimi dieci anni negli anni della grande austerità
Avviso dilapidare quello che le generazioni passate erano riusciti a costruire ricordiamo sempre che l'Italia negli anni che vanno dal due mila sette fino appunto a un anno un anno e mezzo fa a dilapidato oggi quasi dieci punti di PIL nove punti di PIL e ha visto ridurre di un terzo il suo apparato produttivo italiani che una volta erano leader nel mondo della chimica
Erano presenti nell'industria elettronica erano presenti nella telematica in tanti settori purtroppo hanno visto assottigliare la propria presenza industriale ed imprenditoriale in questo contesto e dico l'ultima cosa prima poi di dare la parola ai miei interlocutori
Vedete litro si deve partire sempre dalla geografia economica Italia è un paese di trecento mila chilometri quadrati noi siamo la metà dell'Inghilterra e cioè della Spagna e della Francia siamo più o meno grandi come la Gran Bretagna abbiamo sessantadue milioni di abitanti siamo un Paese sopra popolato rispetto ai nostri partner europei
E soprattutto non ne dimentichiamo non siamo un Paese né post coloniale
Me ne ho coloniale noi non abbiamo ancora non abbiamo più quelle posizioni di predominio nel mondo che hanno ancora la Gran Bretagna i paesi come la Francia che hanno grandi mercati di sbocco
E grandi diciamo ancora domini
Di fatto anche se non formali e sostanziali ma sostanziali nel mondo la nostra ricchezza l'hanno costruito i nostri padri nostri nonni con il lavoro
Con la grande in intimità e con la capacità di applicare al lavoro italiano quella che è la nostra grande tradizione storica io dico sempre
E mi prodotti fatti in Italia c'è il sedimento della nostra storia del Rinascimento chiunque in Italia lavora è un piccolo Leonardo da Vinci
è un piccolo Giotto e un piccolo Donatello ha in sei cromosomi di questa grande tradizione di questa grande identità storica oggi si è parlato di quota cento si è parlato di mercato del lavoro scortato prima sottosegretario Durigon ascoltato il professor Brambilla e allora comincerei da Marina Calderone che il presidente nazionale dei consulenti del lavoro ma che e molto di più perché un soggetto che svolge un ruolo importante nel dibattito pubblico del nostro Paese prego
Ma io buonasera buonasera a tutti grazie via per nuovamente richiesto la mia presenza in questa scuola devo dire che quando chi ci ha preceduto faceva riferimento al fatto che tanti giovani ancora hanno il mito del posto fisso e che in qualche modo sono sfiduciati rispetto a quelle che invece potrebbero essere le opportunità occupazionali anche del mondo del lavoro privato
Dentro di me ho detto caspita però ancora oggi questo Paese deve convivere con quelle che sono le politica e se volete anche retaggi culturali che erano propri Perini
Dei nostri genitori dei miei e poi dei nostri nonni poi guardando invece questa platea di cocco caspita invece c'è speranza perché vedere tanti giovani che partecipano a una scuola politica mi fa pensare veramente che ci sia la volontà e il tessuto su cui costruire e allora bisogna secondo me fare un'analisi di quelle che sono sicuramente le politiche messe in campo ma anche quelli che sono poi gli affetti che noi vogliamo raggiungere perché certamente c'è in questo momento anche la consapevolezza di avere un Paese che ha delle fragilità mi diceva prima elencava Gennaro Sangiuliano però anche secondo me è una classe imprenditoriale di altissimo livello dei bravi imprenditori e soprattutto a dal mio punto di vista la capacità anche di coinvolgere una classe professionale che è una vera eccellenza allora mettere insieme tutte queste cose poi ci deve portare però a considerare il fatto che spesso abbiamo costruito dei percorsi che poi abbiamo interrotto
E allora se quello che ho di cui stasera si è parlato cioè quota cento ma ancor di più quello che potrebbe essere la politica delle pensioni deve servire a riallacciare quelli che sono i fili interrotti invece del coinvolgimento al lavoro dei giovani io dico che bisogna guardare a un Complesso di situazione anche di politiche che non possono soltanto ovviamente parlare di uscita dal percorso lavorativo ma invece telefono consentire poi alle persone di rientrare e allora ecco che io dico
Alla lega ma lo dico al governo e importante ovviamente dal nostro punto di vista cercare anche di ridurre quello che il costo del lavoro consentire le aziende di poter recuperare anche produttività e competitività
Anche con un approccio alla burocrazia che sia sicuramente più snello perché quello che non deve accadere è che il nome della semplificazione si generino nuovi adempimenti indie adempimenti inutili che poi possono diventare oneri indiretti sulle imprese come non deve ovviamente capitare che ciò che invece viene studiato per facilitare quel passaggio dalle politiche passive alle politiche attive poi invece si traduca in una perpetuazione di antichi modelli in Italia abbiamo vissuto di assistenza e forse viviamo ancora di assistenza perché i nostri numeri lo dicono prende ci è venuto il momento disinvestire sulla riqualificazione
Di investire sul riaccompagnamento al lavoro di mettere in campo tutte quelle forze che vengono dal mondo imprenditoriale certamente anche dal mondo professionale e fare in modo che i percorsi si riallacciano abbiamo sicuramente scontiamo
Quelle che sono delle condizioni infrastrutturali negative perché uno dei temi principali è l'assenza di infrastruttura informatica adeguate su cui possano viaggiare anche i dati ma soprattutto viaggiare l'interconnessione tra le persone
E nel contempo invece in questo momento abbiamo una pubblica amministrazione che spinge moltissimo sul fronte dell'innovazione
Mi verrebbe facile raccontare quello che come professionisti ma anche le aziende stanno vivendo
A seguito dell'introduzione della fatturazione elettronica
Il principe in sei e sicuramente fallito cioè quello di consentire attraverso la telematica di facilitare i processi e soprattutto di ridurre gli adempimenti ma in questo momento sta diventando sicuramente un problema in più per le aziende di piccola e piccolissima dimensione e allora nel momento in cui si pensa alle politiche però bisogna anche Tarak sulle su quello che il tessuto imprenditoriale italiano che il fatto di piccole e piccolissime realtà in cui l'imprenditore certamente ha bisogno di esso sale supportato dei professionisti ma ha bisogno di un Fisco amico
Ha bisogno di leggi semplici e comprensibili e soprattutto ha bisogno di interventi a favore dell'occupazione ma a sostegno del costo del lavoro
Bene allora abbiamo qui con noi Maurizio Casasco che il presidente della Confapi una delle più importanti Priolo seguita da tanti anni a organizzazioni del mondo dell'imprenditoria l'impresa è stato detto più volte sono il vero cuore pulsante del nostro Paese
A volte privarsi evocava la Svezia si facevano di confronti vedete noi non abbiamo le fortune di un paese come la Norvegia che c'ha sette milioni di abitanti leaders quarto produttore di petrolio uno il più gradito Proto ripeteva al mondo noi siamo un Paese che deve fondarsi sul lavoro sulla trasformazione e soprattutto sulle imprese che sono il cuore pulsante di questo paese ma questo molto spesso
Soprattutto in anni di agenti questo ruolo dell'imprenditoria è stato dimenticato
Pensate che ci fu un dibattito davanti ai costituenti se inserire o meno il termine impresa nella nostra costituzione nella nostra Costituzione il termine impresa non c'è e secondo me ci dovrebbe essere non fu inserito perché all'epoca ci fu un baratto fra la Democrazia Cristiana il Partito Comunista la DC ottenne la statizzazione dei Patti lateranensi
Il Partito Comunista riuscì a trasforma trasfondere nella nostra parte socio economica i concetti che erano nella Costituzione sovietica del trentasei e prima ancora dalla Costituzione repubblicana spagnola di qualche di qualche anno prima quindi il ter anche se si riconosce la libera iniziativa privata nella nostra Costituzione però non sempre il termine impresa non è stato esplicitato beni allora cosa fare per le imprese
Grazie buonasera a tutti intanto grazie per l'invito e parto proprio dallo spaccato culturale
Della direttore che è sempre dà uno spessore voglio dire diverso specifico al momento culturale e anche a Associated Armando Siri e quest'idea della scuola
Che fa parte della formazione ma fa parte dell'educazione quindi della cultura che c'è in questo Paese dove bisogna partire e non dico una cosa astratta
Dico quello che ha detto poco fa il direttore noi viviamo da decenni una cultura anti industriale in Italia a differenza di altri paesi
è qualcosa di opposizione
All'inizio rappresento la piccola e media sta privata in Confapi e da quarant'anni cinquant'anni almeno viviamo questo retaggio anti industriale come se l'industria fosse quella
Che inquina che fa lavoro nero che cerca profitti mentre oggi dobbiamo pensare ecco per far questo passaggio culturale che l'industria e quell'anche che cura l'ambiente fa ricerca nel mondo dalla Fardella della biochimica del mondo dalla farmacia
A nel mondo della chimica
E quindi protegge l'ambiente da lavoro
Voglio dire e quindi crea profitto ma non solo per il Peritore particolarmente in vigore è piccolo e medio imprenditore che poi rigetto a questo questo profitto del rivestimento e la sua azienda per rigenerare altri posti dove ora o quanto meno per difenderli
E ora questo è un passaggio fondamentale di chi oggi viene a questa scuola c'è uno va in università oggi
Al dice chi vuole fare industriale chi vuole fare il pretore alzi la mano non ci troveremmo in Italia forse con nessuna mano alzata
A differenza di altri paesi ho vissuto
Negli Stati Uniti è diverso questo concetto di predittore è favorito la Silicon Valley non è nata per caso perché loro sono geneticamente migliori Dinoi mai nata perché c'è un sistema un humus è un territorio in cui il Paese quella regione le quindi le università le scuole l'alta scolarizzazione delle infrastrutture il sistema burocratico il sistema fiscale
Il sistema di ricerche di favorire i giovani che vogliono fare impresa il sistema finanziario che finanzia chi non ha soldi ma Ballista e fa un patto di fiducia con chi studia affinché poi dopo lo ritorni quando va a lavorare gli ha creato questa realtà
Allora noi abbiamo una capacità straordinaria in Italia
Di aver fatto impresa oggi tutti parlano e giustamente anche di capitalizzazione
Voglio dire della piccola e media impresa della piccola e media industria ma ci dimentichiamo anche questa è la nostra realtà
Questa in Italia su quattro milioni e trecento mila impresa quattro milioni e cento sono meno di dieci dipendenti allora dobbiamo partire da questo principio
Quello che ho sentito prima e dire anche di di dei precedenti relatori e questa capacità di creare
Voglio dire questa capacità di innovare che insita del nostro dinaro diceva prima direttore il Rinascimento cioè le arti liberali cioè il design'industriale queste son cose che fanno e tipici Lizzano la nostra realtà la nostra economia allora
Voglio dire
Che oggi sì tutti parlo di quattro punto zero a fondamentale per stare al passo con il mondo ma è altrettanto fondamentale fare ricerca in quelli che sono i brevetti cioè l'innovazione dei nostri prodotti
L'innovazione del prodotto è dimenticato in quella che è la comunicazione quella che è la difesa anche dal punto deciso attive culturale innovazione del prodotto è fondamentale per le nostre industrie e per il nostro Paese perché diversamente lusso innovazione dei processi
Cioè gli atti che ha sempre estremamente importante ma non è l'unica soluzione abbiamo bisogno di fare ricerca
Di brevettare i nostri prodotti e sopra lo dichiara un rapporto tra la piccola e media industria l'università e quell'humus che ci permette di valorizzare quella abbiamo è stato detto nella nostra storia nostra cultura perché l'innovazione del prodotto nasce la nostra storia della nostra cultura
Allora quello che il Paese si diceva
Dobbiamo difendere enormemente quella che è la nostra realtà e parte fare un che è un passaggio culturale e cioè il discorso della fetta sa
Che introduce Armando Siri diversi anni fa e che io ho avuto il piacere di sentire che ci siamo conosciuti a Padova qualche anno fa
Poi è fondamentale quella fetta Donè solamente a favore voglio dire del grande imprenditore o dei grandi industriali a favore di tutti
Cioè l'artigiano scrive Silvia e dice giustamente che lavora e che lavora ventiquattro al giorno eccetera eccetera tutti quelli che si impegnano a chili di Pennisi poteri straordinari
Hanno la necessità di avere la dignità e la passione che nasce nasce nel lavoro la vera dignità è il lavoro non è pensare al solamente alla pensione
Mai pensare enormemente incrementare a migliorarsi in quello che può essere la propria la vita e la propria soddisfazione molti sono insoddisfatti oggi al proprio lavoro allora noi dobbiamo pensare
Anche a qualcosa
E rito e i introduco anche il discorso di quota cento con tutte le problematiche tecniche dove non entra ma è fondamentale il ricambio generazionale al di là del fatto che è giusto pensare ai giovani io penso ad esempio anche nella pubblica amministrazione
Una persona che ha cinquantacinque sessanta anni quello che vogliamo dare a digitalizzare informatizzare il sistema pubblico con tutto il rispetto io spesso mi trovo io spesso in difficoltà
Atteso a cambiare un mio modo di pensare allora ce le vogliamo migliorare quel padre sto Paese al di là che giusto di diritto pensare ai giovani voglio pensare che anche utile pensare a un sistema di innovazione utile di nuove classi
Generazionali perché aveva a trent'anni forse sia già vecchi rispetto ai venti metri o pensare a quello che sarà fra dieci anni fra vent'anni
Il mondo quindi abbiamo il dovere morale vide o figli dei posti di lavoro ma abbiamo anche la necessità e l'utilità strategica di un piano che ci permetta un'innovazione di giovani all'interno del sistema produttivo
Per quanto riguarda la piccola e media industria e quanto rimane del Paese li abbiamo bisogno di Duel così immediata
Abbiamo cosa abbiamo bisogno di frodi in PMT immediatamente dislocare le infrastrutture è stato detto benissimo da duri che è stato messo benissimo da Brambilla noi abbiamo tra il cento centocinquanta miliardi a disposizione che sono bloccati dal sistema burocratico allora la edilizia le costruzioni a differenza della manifattura hanno una percentuale di dipendenza da sistema legislativo
Allora è evidente che tutto quello che sta facendo e bene sta facendo oggi la lega per quanto riguarda e cerca di sbloccare quello che il sistema del Codice degli appalti eccetera poi dobbiamo pensare che non basta al Codice degli appalti
Sesso tutta una serie di leggi che sono una esattamente al contrario dall'altra allora e chi è vero che il rapporto tra la classe datoriale del Parma che di quella sindacale per carità ma la conoscenza del problema reale dell'economia reale che io vedo che sul territorio la lega cioè nella conoscenza pratica io vivo in questa regione della conoscenza pratico credo che ha dismesso la messa a disposizione ma anche richiesta voglio dire da parte del sistema governativo per sbloccare immediatamente quelle che sono le infrastrutture
L'altra cosa io credo
La burocrazia noi abbiamo la necessità voglio dire il fatto abbiamo quindici adempimenti all'anno contro i sei di Francia Spagna Germania contro ancora meno di quelle che sono magari non dovrà fabbisogno due soggetti impositori io credo solo semplici uno nazionale uno regionale ma lì Marina Calderone che ha bravissime più brava di me potrà aiutare il miglior governo Dinoi l'abbia bisogno di semplificazione
L'ultima cosa credo no anzi penultima è stato parlato benissimo per quanto riguarda il discorso il decreto di dignità io non entro nel merito di questo metodo la causale è stata accennata la causale è un problema
La casa è un problema culturale
Perché la causale crea un problema di dare ai giudici in mano ai giudici la discrezionalità di quello che una non certezza del mondo del lavoro allora la cauta evidente che noi abbiamo bisogno Inc in Germania ci sono ogni anno escono ottocento mila tecnici gli istituti tecnici superiori i Francia duecentoquaranta mila in Italia undici mila questo è un dato che l'altro ieri sudore della serra non lo sappiamo bene ottocento mila contro undici mila ed ebbe evidente che abbiamo bisogno di tecnici
Abbiamo bisogno di tecnici ma il mondo del vino del modello Moro devono incontrarsi sistema datoriale può offrire questa opportunità così come può fare il sistema di formazione
Noi abbiamo creato con Confapi tredici ente bilaterale di previdenza integrativa di sostegno al reddito asili scuole abbiamo pagato centottanta laurea lavoratori
E o operaie figlio di lavoratori per aumentare il tasso culturale in questo Paese dove siamo all'ultimo posto in Europa come diversità lo dobbiamo aumentare il concetto di ricerca aumentar il concetto sottometteva che di rapporto cogliere il mondo del lavoro che deve essere estremamente più flessibile
L'imprenditore deve avere certezze Chenu mento di criticità per le assunzioni di avere certezze oggi siamo passati non solo Colli riferita la causale ma lo sanno bene
Voglio dire anche la parte politica e non è tanto il passaggio dai quattro ai ventiquattro mila dai dei ventiquattro mesi e i trentasei mesi tra il precedente John Cusack che oggi è il fatto che il decreto di vita aveva mantenuto tutti criteri
Voglio dire di indennità di certezza di indennità e la Corte costituzionale a novembre gli annullati questo vuol dire che da quattro mesi a trentaquattro astretta sei mesi siamo in mano esclusivamente ai giudici e questo l'ha fatto la corte costituzionale quindi si richiede al governo immediatamente di intervenire l'altra cosa ultimissima io credo ho sentito prima tutto bene dalla scorda Miglio tranne una cosa che non c'è necessità la la seconda è la priorità del finanziamento la grande industria non ha necessità di finanziamento perché spesso anche nei consigli d'amministrazione delle banche
Ma la piccola e media industria quella che rappresenta il novantacinque per cento alla necessità di finanziamento nel Veneto l'altro ieri s'è ammazzato un altro imprenditore
Questo non possiamo dimenticarlo per dignità
Allora il problema in Italia che il finanziamento medio non è quello sulla mente della pubblica amministrazione che di è un discorso doveroso secondo me dell'equiparazione tra chi lavora e paga le tasse chi le cede deve ritornano mai provato la grande industria la piccola industria
La piccola industria sta facendo da Banca alla grande industrie
Perché non solo riceve
Non riceve finanziamenti dalle banche
Perché siamo lontanissimi ai consigli di amministrazione
Ma il pagamento centocinquanta centottanta Jordi è unico in Europa non c'è dignità e rispetto nel lavoro
Se il pagamento fosse fatto tra la picta la grande industria Nappi condotte a sessanta giorni
Sarebbe un'altra cosa una ricerca fatta con lista di Brescia in Lombardia sarebbe decesso sarebbe sufficiente questo a sessanta giorni per dimezzare al cinquanta per cento la Missa finanziario della piccola e media industria quando tu vai
E devi pagare e non ha i soldi di pagare le tasse i fornitori di materie prime e quant'altro vuol dire e poi vai pare dai qualcuna qui devi a centocinquanta giorni per contratto vuol dire etilico ero guarda non c'è nessun problema
Vai dalla mia società voglio dire e con un alto sconto del cinque per cento voglio dire ti pago a trenta giorni hanno il problema del pagamento
Tra piccola tratta la chi lavora file piccola grande industria artigiani o che siano è fondamentale e il io credo che occorra mettere un fermo importante preciso anche legislativo comincia in Francia come c'è in Spagna
Vuol dire su questo passaggio ecco io credo questo non costerebbe niente allo Stato costerebbe solo il rispetto di quello che il pagamento del mondo del lavoro io credo che di aver sintetizzato boh i temi del sesso di dire uno investimenti immediatamente sulle infrastrutture non dimentichiamoci
Che spesso le nostre merci passano da Genova e davano rotto per andare in Tunisia
E che la dalla via della seta i nostri porti in particolar modo quelle del sud saranno però importante perché non c'è solamente pareva della tavola c'è prova delle scuole c'è il problema della della del degli ospedali c'è il problema dei porti e questo e credo io sì sia un aspetto molto importante da considerare e da e da bloccare immediatamente poi io credo che sul mondo del lavoro sei
Una proposta di Confapi è stata fatta se gli aumenti contributivi per il ritorno discorso presso il gli aumenti contributivi fatte ai lavoratori fossero detassati ed è contribuito in l'INPS avrebbe esattamente gli stessi soldi
E l'incasso
Ma i lavoratori avrebbero qualche soldo in tasca il più l'imprenditore lo pagherebbe sicuramente le garantisco qualcosa di più i propri lavoratori perché al Litta della all'interno di questa realtà della piccola Maisie vetusta c'è una comunità che non è solamente economica ma anche sociale territoriale importante
E poi probabilmente ci sarebbe anche i consumi interni migliorerebbero quindi anche una proposta fonda importante per noi e che l'aumento contributivo
L'aumento salariale sia detassato di contribuito e tutto quello che è il netto va da in tasca ai lavoratori che mi sembra un po'in linea anche con la proposta di Duregon che dice che quei il il reddito era superiore a quello fatto l'anno precedente potrebbe essere vero Fratta quel quindici per cento quindi con la Lega siamo in piena
Bene è un intervento ovvero molto articolato e ricco di spunti
Io voglio ricordare una cosa l'Italia negli anni che vanno dal cinquantanove al sessantatré cresce con un PIL che sfiora e in alcuni casi supera addirittura il sei per cento
Nel mille novecentosessantatré il professor Giulio Natta qui a Milano
Professore del Politecnico di Milano vince il premio Nobel per la chimica
Non è soltanto un'astrazione scientifica
Ma il professor Natta studia i polimeri
E di lì deriva la plastica che fino allora era un oggetto sconosciuto e la plastica italiana invade il mondo in tutte le pianure del Midwest americano venivano utilizzati i fertilizzanti fatti dalla Montedison
In quegli anni basta vedere una foto dell'epoca lo struzzo lo su qual era lo strumento che era opposto alla il Pardo della il fondo che tutti quanti abbiamo con noi era una macchina da scrivere
E c'era l'Olivetti lettera ventidue fatta in Italia è concepita da Adriano Olivetti ci sono delle foto di grandi scrittori dell'epoca americani inglesi francesi che avevano davanti a sé una macchina da scrivere Olivetti
Il primo telefono cellulare voi pensate che cosa è stata la telefonia cellulare del mondo oggi la prima corporation al mondo e la Apple per capitalizzazione
Si ottiene moltiplicando il valore delle azioni con numero di azioni che sono in circolazione e la prima azienda al mondo eppure il primo telefono cellulare è stato fatto dalla Telettra di Torino in Italia e la prima sim card la si deve all'invenzione di un ingegnere
Italiano ha concepito l'idea proprio della Simec e si mette all'interno del telefono questo mi fa capire che cosa siamo stati non solo all'epoca di Leonardo da Vinci
Odi Giotto o diciamo in epoche passate ma in epoche anche abbastanza vicine a noi che cosa è stata la capacità l'inventiva degli italiani
Quelli erano gli anni in cui si costruiva in sette anni pensate bene in sette anni l'Autostrada del Sole autostrada che va da Milano a Napoli è stata fatta in sette anni sino adesso volessimo fare un'altra autostrada parallela a quella pur avendo tecnologie vero molto molto più avanzate bassa che adesso potremmo parlare per telefono da un cantiere all'auto all'epoca non si poteva fare no
Ebbene siede volessimo rifare l'autostato nessuno ci impiegheremo settant'anni perché settant'anni perché gran parte di progetti finirebbero davanti al TAR e poi al Consiglio di Stato poi ci sarebbe l'associazione dei pedoni quella di ciclisti associazione che protegge le cavallette che direbbe che non bisogna ammazzare le cavallette poi quando si va troppo velocemente sull'autostrada
Ovviamente le mie sono un po'delle esagerazioni colorite ma per far capire come il genio italiano sia stata appesantito
Da quello che io definisco lì per norma attivismo io una provenienza di studi giuridici cioè il fatto che quando c'è un problema in Italia si pensa a fare una legge appunto e spensi pensa che creando una legge creando un ulteriore passaggio burocratico si risolve il problema vero senatore Romeo prego
Sì
Mi sentite sì perfetto tanto buonasera a tutti ha perfettamente ragione abbiamo fatto abbiamo votato pochi giorni fa il provvedimento sulla
Chiamato decreto semplificazione in alcuni casi effettivamente si tratti di semplificazioni in altri con alcune richieste emendative c'è un po'a rischio che aggiungendo ulteriori elementi poi non si raggiunga poi lo scopo finale che quello di semplificare io oltre a
Condividere il in buona parte chi gli interventi di chi mi ha preceduto di dei lustri relatori parto da un presupposto questo sito parlare di retaggio culturale
Che che non è solo quello di continuare sempre a normare ma è anche e soprattutto il fatto che c'è questa idea che la politica possa creare lavoro
Che è un'idea completamente sbagliata ce n'è per anni tutti quelli che pensano che la politica possa trovare con una legge una soluzione alla disoccupazione al lavoro che si possa inventare qualcosa
La politica deve semplicemente mettere nelle condizioni di poter lavorare chi lavoro lo crea davvero e c'è un nome di chi in chi crea questo lavoro sono gli interventi ITO RAI questi sono le persone creano lavoro non è la politica
La politica ha fatto un po'di assistenza nel corso degli anni abbiamo visto dall'Italia tanti altri colossi in pubblici che hanno poi visto un che ci sono diventati nel corso del tempo ahimè in molti casi hanno visto numerose assunzioni anche magari senza essere
Propriamente e giustificate e hanno creato tutto quel mondo quella rete di assistenza soprattutto che c'è stata questa impostazione cioè purtroppo è inutile che ci nascondiamo lo vediamo tutti i giorni appena uno vede
L'imprenditore che ci aiuta arriva dalla Brianza ma proprio per questa mentalità imprenditore comprava la Panda andava in giro con la Panda perché se va in giro con la macchina bella subito suscita l'ira e l'invidia da parte della maggior parte della popolazione mentre in America
Un cittadino vede uno con la macchina bella dice e Louise arrivato lì voglio arrivarci anch'io e quindi mi impegno mi metto in proprio lavoro studio faccio ricerca innovazione perché può derivare anch'io
E invece in Italia subito lui c'ha la macchina no è brutto e cattivo non va bene devo fare di tutto per cercare di metterli i bastoni tra le ruote queste la cultura che ha generato che ha impostato ahimè è brutto dirlo che è stata impostata nel nostro Paese nel corso di tanti anni
E questo dimostra e cambiare a distanza di tanti anni questa cultura non è semplicissimo è un po'come l'idea oggi che hanno tantissimi giovani non nascondiamoci del fatto che fare l'artigiano
Proposito il fatto sempre carico in Brianza
Ma fare l'artigiano non è proprio il sogno
Non sono nel mito che i giovani oggi vogliono assolutamente quello che che ci spiegano in televisione i messaggi che ci danno in tv uno al questi falsi miti che ci portano a raggiungere obiettivi che non fanno parte della nostra cultura della nostra tradizione
Della nostra storia e l'artigianato o l'artigiano viene ancora visto come magari invece non so io quel il vecchio artigiano che modella Valvasone sto nel sottoscala no oggi non è così signori
L'artigiano di oggi a la sua scrivania il suo computer è innovazione è design'e internazionalizzazione
è volontà di rapportarsi con quelli che sono i Paesi è capacità di innovare di creare e davvero di mettere in campo prodotti che per qualità sono i prodotti che poi fanno il sei a Roma i genitali lì in tutto e in tutto il Paese
E allora oggi cosa dobbiamo fare
Se vogliamo davvero dare una speranza ai giovani oltre al fatto che la riforma quota cento
Lì speriamo ci auguriamo che possa liberare del privato non possiamo esserne sicuri saremo sicuri solo sul pubblico perché c'è questo
Questi via che un un ad ogni dipendente che uscirà ce ne sarà uno giovani che entra questo è l'impegno che il governo ha preso sul privato ci auguriamo molto a fare questo a incentivare invitare i giovani a cominciare a mettersi in proprio
A cercare a costruire da soli una strada quaestor è il modo per approcciare il modo giusto per costruire un futuro per avere una speranza
Per costruire qualcosa che posso davvero certo poi ci sono tutti questi adempimenti questa burocrazia però non dimentichiamoci che la strada che ha indicato il governo
Che è stata la strada è un avvio perché non si poteva fare tutto subito
Cosa ha fatto il Governo per cercare di dare questo segnale oltre al fatto che sull'artigianato bisognerebbe anche lavorare molto
Anche con rapporto con le scuole famosa alternanza scuola lavoro che non deve essere prendere due ragazzi fallì pulire i tavoli di McDonald questa non è alternata scuola-lavoro questo modo per ingannare decisamente un sacco di giovani bisogna costruire l'alternanza scuola lavoro come si deve perché purtroppo poi abbiamo anche casi casi di questo tipo quindi oltre l'alternanza scuola-lavoro c'è anche da Comi cominciamo a dare
Ai piccoli io ho sentito bene diamo spazio per esempio vuoi metterti in proprio aprì una partita IVA questo avvio di riforma fiscale con la Flat Tax
Al quindici per cento con i regimi minimo quindi quindici per cento tassa piatta che abbiamo portato da
Trentotto mila a sessantacinque mila euro
Certo certo che non è sufficiente però da sessantacinque a cento mila dall'anno prossimo avrà la tassa al venti poi chissà mai che riusciremo a portarla verso c'è la proposta sui redditi incrementali ma è un primo segnale
Per dire cari signori cominciamo a dare una mano a chi a partite IVA artigiani professionisti
Commercianti coloro che hanno maggiormente sofferto la crisi economica perché prima è stato ben detto la grande industria
La grande industria è sempre riuscita con la forza che ha sempre avuto non solo al nostro Paese ma che ha nel mondo ad ottenere dei canali di agevolazione di aiuto anche i momenti di difficoltà
Ma la piccola e media impresa che sono i quattro milioni e cento giusto come dato di quel Veneto prima purtroppo spesso e volentieri non è stata aiutata
Quando abbiamo cominciato il governo dare un segnale certo non basta non è sufficiente è un principio è un inizio
Siamo al governo comunque con dei partner che erano nostri avversari in campagna elettorale e quindi bisogna tenere conto anche di un momento storico particolare bisogna poi scendere si può governare bisogna arrivare anche a delle mediazioni e quindi è chiaro che non tutte le cose che vorremmo fare magari riusciamo a fare
Però è stato un principio dare una mano proprio per incentivare i giovani e dire costruisce chi un atto attività io cerco dita sarti di meno magari escludendo ti anche come
Perché chi è nel regime
Forfettario non dovrà fare la fatturazione elettroniche quindi questo è un'agevolazione dei in più certo avremmo potuto
Spostarla come quel come come è stato detto però anche lì il Governo precedente ha messo due miliardi d'incasso
Più con la fatturazione elettroniche l'avremmo dovuto trovare due miliardi perché se no altrimenti del bilancio dello Stato non saremo riusciti a a poter coprire questa eliminazione poi non sono convinto che ci saranno due miliardi di introiti e è un po'come la storia del superbollo argomentato superbollo ero stato introitato di meno introducendo superbollo stato perso settecento milioni di euro all'anno però purtroppo nei bilanci quando si governa è così
Hanno previsto quali di prima due miliardi di di entrate esegue toglie la fatturazione elettronica alla questo stare di un anno di rimetterci
Due miliardi e quindi non è stato assolutamente semplice recuperare due miliardi alla luce di tutte le misure che poi volevamo conseguire comunque oltre la fa questa inizio questo avvio di Fratta sa abbiamo anche tagliato lire essa per gli utili
Reinvestiti e per le assunzioni a tempo indeterminato a proposito di spazi possibili per il lavoro
Sul costo del lavoro ne ha sentito parlare per tanti anni di ridurre il costo del lavoro ben questo governo ha tagliato il trenta per cento dei premi INAIL venendo incontro soprattutto a quella quella quell'impresa se
Che sono formate anche dalla molte dall'impresa di Lizzie che sono quelle che muovono che possono aiutare il mercato
Ad aiutare il Paese a crescere abbiamo anche raddoppiato la detraibilità sud dell'Imu sui capannoni industriale quindi dando una mano concreta ma il messaggio chiaro qual è stato ed è motivo per cui ci vengono tutti contro
Abbiamo sentito parlare di industria quattro punto zero negli anni scorsi bellissimo iper ammortamento super ammortamento acquisto di macchinari aiutiamo la ricerca l'innovazione
Però alla luce di quindi i dati che sono stati detti prima bisogna cominciare a mettere in piedi un pacchetto che si chiamava impresa quattro punto zero
Che è quello che ho illustrato fino adesso testimonianza che l'attenzione di questo governo è stato il piccoli
Poi sugli investimenti e chiudo sono state dette tante cose sul tema degli investimenti
è vero ci sono le grandi opere la tata il terzo valico importantissime per noi
L'abbiamo ribadito più volte sono necessarie necessario farle e fino alla fine
Ci confronteremo con i nostri padri di governo per fare in modo che questo sia ovviamente la strada la strada da da conseguire ma non dimentichiamoci che
Chi fa se vogliamo fare prodotto interno lordo subito perché c'è il rischio recessione e stagnazione e quant'altro dobbiamo cominciare a vedere che si apre nelle nostre città i cantieri cominciare a vedere la ristrutturazione di scuole
Ponti strade ospedali come abbiamo fatto per fare questo con poche e nella manovra è contenuto in modo chiaro
Con poche pochi correttivi sbloccata l'avanzo d'amministrazione per i Comuni
Quindi quelli che hanno le risorse adesso vedete in primavera
Quanti gilet arancioni che vedremo nel nostro Paese non gialli e azzurri al secondo argomenti politici quelli arancioni spesso quelli che si mettono lì a lavorare per sistemare l'esistente che è quello che serve per muovere subito l'economia
Quindi tutte queste operazioni
La l'innalzamento della soglia da quaranta mila centocinquanta mila per evitare il codice degli appalti che era sostanzialmente il Codice per non fare gli appalti e per non sviluppare le opere perché era talmente un casino per cui si che si andava
A a con tutta una serie di problemi
Davanti a ricorsi e controricorsi passano due anni e mezzo
E poi abbiamo anche sbloccata diversi investimenti di contenzioso con le regioni con la speranza proprio di vederci finalmente partire i cantieri liberando delle risorse necessarie affinché il Paese posso partire subito poi sarà la strada giusta
Non sarà la strada giusta questa sarà la storia che lo dirà ma noi crediamo davvero che lo spirito sia questo però l'importante è capire questo aspetto i piccoli e i meriti vanno aiutati soprattutto e i giovani vanno aiutati ad andare nei settori che davvero possono dare una prospettiva futura nel Paese
E non anche a Narni su con falsi miti che poi alla fine li portano Aime ad essere insoddisfatti magari del proprio posto di lavoro
Hanno altrimenti non avere comunque anche la prospettiva di costruì una famiglia nel futuro questa la politica del governo e bisogna ancora andare su questa strada non è finita questo seccare solo un principio ci auguriamo di andare avanti su questa strada grazie bene allora grazie alla vostra attenzione
L'orologio ci ha detto fine ovviamente abbiamo solo sfiorato temi importantissimi è rilevantissimo ma credo che il dibattito continuerà anche in altri appuntamenti grazie dell'attenzione
Grazie a tutti