Il Governo diviso sui rapporti con la Francia e il crollo del PIL. Intervista ad Augusto Minzolini

Radio radicale siamo con Augusto Minzolini per del giornale per a parlare di questo particolare momento io direi non bello del della maggioranza e del del Governo su tutti questi dossier aperti la crisi
Economica la recessione i dati Istat sulla produzione industriale e lo scontro
Con alla Francia allora si può dire che non questo Governo e la maggioranza non ne va bene nemmeno una però la popolarità resta inalterata
Ma pensa il poi la procura seguite perché
Ci siamo stati
è una popolarità che specialmente per quanto riguarda la lega come prima lo era per i Cinquestelle possiamo definirla gassosa cioè viene coltivata su stati emotivi
Solo che gli stati emotivi sei catturano quello che possono durare quello che invece viene avanti nella
Difficoltà del Paese sono i problemi quelli difficilmente tu tu di soldi
Per cui da questo punto di vista mi sembra che e e questi problemi stanno venendo uno dopo l'altro avanti faccio un esempio
Tu parlavi dei dati economici
Il fatto che si andasse contro a una situazione difficile a una fase recessiva era noto dal giugno scorso
Se ecco qualcuno vuole andarsi a rivedere diciamo dichiarazioni ovvie dicendo io l'ho detto a meno cinquanta volte
Eppure già allora si fece una sorta di provvedimento tra virgolette prociclico nel senso che chiaramente non crea le condizioni per evitare una recessione tipo il decreto dignità
Siamo andati avanti così senza guardare nulla ci siamo ritrovati ora ad a vere un la la questione europea che circa il prossimo anno invece dell'uno virgola due
In più le pile avremmo più zero virgola due secondo me rischiamo invece di avere nel prossimo trimestre quindi non penso di essere un genio dell'economia
Il terzo trimestre con il segno nero davanti quindi da recessione tecnica di entrare cessione vera io credo che la manovra di bilancio fatto da questo governo non sia nelle condizioni di evitare e di impedire un peggioramento dei conti o comunque non è la più adatta per affrontare una fase di questo tipo
Purtroppo se tu vedi c'è una situazione complessa complicata perché all'interno dello stesso DNA di questo governo sono due ricette contrapposte per uscire dalla crisi una assistenziale ma abbiamo detto tutti ma
Sono scesi viene dietro è un'altra che invece punta su un tentativo diciamo di investire
La famose questione degli Investimenti su queste due cose lì ci sono due anime il fatto che uno tiri da una parte o dall'altra significa dividere
Risorse che già sono poche e tenere il Paese fermo inerme alla congiura di fronte la congiuntura sfavorevole esemplare la vicenda della TAV
Ne abbiamo avuto nessun
Che viene eseguito l'insieme al gioco del nascondino o non so delle tre carte che ancora un viene tirato fuori
Il rapporto costi-benefici
Del governo
L'unica a cui hanno dato è stato il minimo il l'ambasciatore francese che infatti si è dato scusami estesa la battuta
Da Palermo insieme
Lo so adesso che l'hanno dato per non farla hanno rotto le relazioni diplomatiche per non farlo soffrire questa è una battuta evidente però viene da ridere la Vezzali fa era persevera fra era forte
E e questa cosa non esce ma io sono sicuro che quando si uscirà
Questo
Rapporto avremo un contro apporto della lega che dirà esattamente il contrario che tra costi e benefici forse sarebbe meglio fare quel buco il famoso buco che è già stato fatto per sette chilometri checché ne dica sia Toninelli sia di mare
Allora quando una situazione semplice di gestione dell'esistente in cui ai un pile che va sull'uno a uno e mezzo le due
Sei così paese sta fermo ma l'economia va da sola quando se ne ha condizionato Wale se non c'è un sostegno delle politiche di governo alla al nostro sistema produttivo evidente che invece rischi e noi siamo assolutamente fermi bloccati dalle contraddizioni di questa maggioranza
Ecco allora la prossima settimana ci sarà un dibattito molto importante sulla politica estera dove arriverà Moavero
Prevedi una replica diciamo di quello che è accaduto con con tria col povero Moavero
E e pensi che questo scontro con la Francia che sta diciamo compromettendo tanti dossier la tarda ora ai Franz che si sfila da da Alitalia possa comportare altri danni su su danni
Per per ottenere un beneficio elettorale in vista delle prossime elezioni europee secondo Einaudi è un po'vedo che Tristano dichiarazioni di guerra tutti i giorni
Ma infatti libera ci siamo perché ormai le guerre specialmente nel mondo occidentale non è che si combattono con i carri armati ma si combattono con le crisi economiche eccone
Veniamo da una situazione tipo quella del due mila undici ti ricordi per fu una guerra su chi doveva sostenere la crisi in Europa che noi abbiamo perso perché non siamo stati un sistema capace di mettersi insieme faccio un paragone rispetto alle cose dicendo e i rischi di danno all'epoca l'operazione che fu fatta da una parte dell'Unione europea quella che era prima politica di rigore ne riparliamo sempre fu quella fu fatta dei tedeschi
L'abbiamo scritto tante volte ma in questo Paese sempre una novità ricordarlo cioè nel senso che laddove ci banche miste circa duecentocinquanta miliardi di titoli italiani in
Bene in vendita e questo crea una situazione di panico sui mercati che l'Italia potesse andare in crisi e ci quindici fu tutto quello che noi poi abbiamo visto spread a cinquecentosettanta e via dicendo
Forse a Palazzo Chigi si dimentica una cosa facendo il paragone con allora che in questo momento
Il nostro debito all'estero debito pubblico che viene tenuto da banche assicurazioni non italiane
La quota maggiore di questo debito ce l'hanno i francesi circa duecentocinquanta trecento miliardi d'accordo
è chiaro che una cosa del CIPE visto io faccio il paragone non voglio essere Cassandra ma se c'è una guerra c'è una guerra alla se tu sei così esposto e giochi a rimpiattino dicendo quello che vuoi io capisci
Penso che non dico e uno deve soltanto un solo espressione tanto se disse siamo linguaggio ormai colore abbozzare ma chiaramente dei fare delle alleanze si Tivoli permettere di fare dei bracci di ferro questa cosa non c'è ne parliamo come se fossimo la più grande diciamo nazione che non ha nessun problema è che non ha quest'anno non è la la il fanalino di coda
Anche rispetto alla Grecia e a tutto il resto del del dell'economie e dell'unione europea i piloti dico
Questa quindi di Vigo diciamo l'atteggiamento irresponsabile che stiamo tenendo con la Francia con tutti diciamo anche le regioni che abbiamo
Il secondo problema riguardante e l'isolamento perché se tu fai la guerra la Francia ma contemporaneamente sul
Venezuela prendi una posizione diversa da quelli che dovrebbero essere gli altri partner che dovremmo aprire cioè gli Stati Uniti e prenderà posizione gli unici in Europa a dire
Avere un atteggiamento neutralista
Io qui non riesco a capire quali sarebbero i nostri riferimenti internazionali la Croazia la Romania tra Turchia la Turchia non lo so quindi allora io diventa anche molto difficile confrontarsi su posizioni di questa natura in cui tipo c'è ragioni sul nulla nel su ecco come dirigo stati emotivi ma polizia non è c'è uno stato emotivo che è fondamentale ma poi fatta di ragioni di responsabilità di atteggiamenti come minimo che abbiano una logica abbia un obiettivo una strategia il tutto su questo non c'è ed è il motivo stesso per cui anche al dibattito del Governo si tu stai appresso al dibattito al governo tu non capisci perché sta in piedi se sono d'hanno posizioni diverse sulla
Asta addirittura anche sulla Francia chi sono i titoli sono i versi sul Venezuela se hanno due politiche economiche diverse se sulla giustizia
Potevo parlare poi su quest'altra vicenda poiché voi ne parliamo vedere se e allora tu qual è il motivo per cui tu sei sopra perché se ci fosse una forse di gravità chiedo al che seguisse logiche da politica questo governo cadrebbe
Invece non avviene perché forse non c'è più politica ecco allora io ho altri mentis per politica si intende solo una cosa il potere nomine alla Consob nomina la RAI che vicende come se quello fosse diciamo un elemento che basta coagulare una maggioranza indipendentemente da tutti i dossier dalla politica estera a quell'economia
Io l'ultima cosa che ti volevo chiedere una breve annotazione su
Diciamo sulla figura di Conte che sta subendo tutte queste cose perché lui non ha provocato non ha causato
Ma che spesso è chiamato diciamo a prendersi delle responsabilità responsabilità mia la cosa del terzo settore è responsabilità mia questa cosa è responsabilità mia lui si acchiappa le colpe subisce le iniziative dei due vice
Premiere
Quanto quanto regge quanto incassa non so quanto regge per reggere ancora per molto tempo tenendo conto che ti ho detto e l'elemento che mette insieme questa mai
Maggioranza esplicitamente elemento di potere il problema non è tanto quanto regge
Conte ma quanto regge il Paese questi sono danni tu hai citato prima la vicenda del dell'Alitalia ma è però ha parlato della Fincantieri
Dobbiamo parlare di tante altre tattico possiamo parlare di uno spread che improvvisamente rispetto al discorso che facevo prima è tornato a duecentottantacinque euro il che su cento punti ottantacinque punti tradizionali scusa mille
La duecentottantacinque punti a duecentottantacinque punti non è una cosa significano interessi sul debito commentano
C'è noi stiamo sprecando risorse che probabilmente se noi andiamo avanti così se non riusciamo a ridarci una raddrizzata rispetto alle politiche ci possono consumare quello che ci dovrebbe servire per superare questa fase di recessione quindi poi se Conte
Copre tutto questo o non lo copre non conta quello che conta e che purtroppo c'è il Paese patisce degli errori fatti da questo equilibrio politico che probabilmente non è all'altezza
Grazie grazie a questo Minzolini come sempre