"Il reato, il processo, la notizia"

Cioè poi
Credo che
Si possa dare inizio questi lavori
Non senza preliminarmente
Rivolgere un grazie
Agli organizzatori
Di questo importante convegno nazionale di studi
Anzitutto all'avvocato Pagliara animatore
E questo tradizionale incontro
E a tutto il Foro penale
Che
Raccoglie un'esperienza è un impegno di di studi
Applicato ad una vicenda importante qual è la vicenda
Penale
Della giustizia penale
Porgo a tutti i convegnisti
Il saluto del ministro di Grazia e Giustizia
Professor Giovanni Conso
Che avrebbe voluto essere presente
A questi lavori ci teneva in modo particolare
E che purtroppo per
Questi tragici avvenimenti questa attentato ignobile
Che abbiamo dovuto registrare nel nostro Paese nella civilissima città
Di Firenze un attentato che ci porta a meditare
Sulla gravità del momento sui pericoli che corre il nostro quadro democratico e sulla esigenza di una mobilitazione che già in queste ore registriamo in modo particolarissimo
Delle istituzioni
A partire dal Presidente del Consiglio al ministro
Dell'interno al ministro di Grazia e Giustizia
A tutte le istituzioni vari livelli
Che ci stanno particolarmente
Impegnando nelle indagini
Per individuare subito uno squarcio
Attraverso il quale
Individuare e incominciare a capire bene la matrice di questo gravissimo attentato che segue di pochi
Giorni
Quello
Di Roma
Un insieme di fatti che il nostro Paese ha dovuto già in passato registrare che ci pone inquietanti interrogativi ci porta a chiederci se siamo di nuovo alle prese con un ritorno dello stragismo
Del terrorismo interno ed internazionale
Che ci porta comunque a rinnovare
Un impegno generale nel quale gli italiani i cittadini italiani sono decisamente in prima linea contro la mafia contro la criminalità organizzata
Contro più un qua qualunque livello cerca di utilizzare di strumentalizzare queste forze criminali
Per portare pericoli alla nostra democrazia in un momento particolarmente difficile e delicato di transizione dal vecchio al nuovo
Il ministro
Di grazia e giustizia
Avrebbe voluto essere presente a questi lavori mi ha pregato di rivolgere il suo grazie per l'invito la sua attenzione
Si tratta di un tema all'Hui come maestro del delitto processuale penalistico italiano
E non solo italiano particolarmente caro ma soprattutto di un tema di grande attualità
Riservandomi nell'intervento di domenica mattina
Quando si tratterà di raccogliere le fila nella giornata finale dei lavori
Di tutti gli sforzi di tutti i contributi tutti gli apporti
Registro la presenza di relatori di grandissimo livello di grandissima professionalità quindi sono certo che i lavori del convegno anche con la partecipazione di operatori
Del settore
Saranno particolarmente significativi utili ed importante
Ne abbiamo bisogno
Ne ha bisogno certamente ne hanno bisogno certamente gli operatori più direttamente interessanti
Penso
Al mondo forense penso al mondo dalla magistrature a quella inquirente in modo particolare
Penso al mondo delle informazioni
Ne abbiamo bisogno tutti ne hanno bisogno i cittadini i cittadini che registra uno in questo momento nel Paese una
Attività molto intensa
Del giudice penale
Una informazione attraverso Piccoli grandi medi mezzi di informazione
Carta stampata e televisione
Come è giusto che sia
Di queste vicende
Ne hanno bisogno gli avvocati per l'esercizio del loro più compiuto dal loro diritto di difesa ne hanno bisogno soprattutto i cittadini
I cittadini
Che vi sono coinvolti
I cittadini interessati
Alla punizione
Serie A grave tempestiva
Di tutti coloro che violano la legge a qualunque livello appartengono si tratti di fatti
Di sangue come si tratti dei fatti che sono sotto gli occhi di tutti legati alla cosiddetta questione morale legati ai reati contro la pubblica amministrazione
Ne hanno bisogno i cittadini
Sotto altro aspetto
I cittadini portatori di diritti
Fondamentale
I cittadini portatori di un valore importante quale quello della libertà i cittadini portatori di un valore importante quale quello del diritto alla difesa dunque una tematica particolarmente attuale particolarmente impegnativa
Su cui c'è bisogno di linee di Indirizzo certamente non nuovo a una tematica su cui lo stesso Parlamento
Sta lavorando a vari livelli ci attendiamo da questo convegno ne siamo certi non pronunciare parole retoriche di circostanza apporti utili e significativi
Che pongono per tutti noi e degli impegni poi di realizzarli in leggi
In fatti concreti in iniziative capaci di darci e del di darci delle regole
Dei criteri degli indirizzi su cui impostare questo difficile rapporto si può impostare questa politica che il paese si attende
Do senz'altro la parola alla professor Giuseppe Ruggiero
Che qui rappresenta il Consiglio superiore della magistratura di cui fa parte ma
Rappresenta anche il al mondo dell'università essendo un insigne studioso e maestro di diritto processuale Tana cedo quindi all'una parola
Io ringrazio l'onorevole Binetti anzitutto per aver
Accettato di
Aprire autorevolmente
Questo incontro
Poi per le
Espressioni di presentazione
Da me non certo meritate
Salvo che per l'aspetto
Che mi vede qua come esponente del Consiglio superiore della magistratura
Di un organismo
Particolarmente sensibile
Per quello che comunemente quotidianamente in tema tutti
Verificare
A lei problemi di
Tanta attualità direi drammaticità come quelli che sono stati compendiati nella
Oggetto di questo
Comprende
Alcuni organizzatori ai cui animatori avvocato Pagliara Primo finiva
In particolare
Agli illustri
Relatore
Che sono già qua intervenuti e sono già sono sul punto di intervenire
Per i quali
Non c'è bisogno
Certo di spendere parole o previsioni
Pertanto nota sperimentato
Fra loro autorevolezza nei nella trattazione di queste
Giro che mi ha colpito
Un tantino
Ti provocatorietà che si coglie
Sia in questo taglio Poli cromatico che ho visto dare alla presentazione grafica
Per l'oggetto del convegno
Che sia per una discutibile coerenza
Nell'ordine al seguito
A proposito dei tre tennis
Mi è sembrato che non sia stato casuale probabilmente
Adempiere ad una certa filosofia della pubblicità
Cioè quella di tendere a captare
Con i mezzi magari più impensati meno prevedibile
L'attenzione interlocutori
Perché la prima riflessione che credo tutti noi abbiamo fatto
Circa l'ordine nel quale sono elencati i tre temi il reato il processo della notizia
Credo che sia quello di domandarsi se
E e il reato
A precedere il processo si è comunque il processo a precedere la notizia
Non mi è sembrato appunto causale
Questo taglio leggermente provocatorio
Proprio perché
è possibile avere le più svariate idee sull'argomento
Semmai si può soltanto genericamente
Individuare un campo della realtà dell'essere e della storia è un campo
Quindi della notizia e quindi dal processo grosso modo ci sia rimarrebbe da stabilire se la notizia
Che deve precedere il processo ho viceversa se non accada e qui mi pare di cogliere l'aspetto più specificamente
Pungente se non accade che sia il processo Margarita precedentemente la notizia
Direi però che
E per l'altro aspetto che mi colpisce in questa fase di nera presentazione
Che puntuale ordinato invece
Il rispetto delle competenze che gli organizzatori
Hanno attuato
Nel mostrare la profonda consapevolezza della complessità dei problemi
E nell'attribuire dunque la trattazione dei vari profili ad altrettanti esponenti
Qua si può dire che per ciascuno
Vi sia il proprio referente se è vero che il giornalista e per la notizia magistrato e l'avvocato il processo
Vi è anche un reato certamente e piede
Il momento essenziale e primario
Ve lo ha segnalato appunto l'onorevole Binetti quando
In sostanza via fatto intravedere
Quale il terzo soggetto Terzo
Così
Del tutto convenzionalmente
Sarebbe il primo
E quella collettività
Che si pone per un verso come titolare di un interesse alla notizie dunque alla cronaca e alla conoscenza i fatti che specialmente nei tempi
Che
Presente mentre viviamo
Tanta importanza
Ma è quella stessa collettività che
Tutto sommato si lascia con difficoltà
Individuare
Per un verso del soggetto
Indagato quindi titolare di diritti di libertà e difesa per per altro verso nella persona offesa
Altro soggetto
Titolare di una libertà
Che doveva esservi evidentemente tutelata
E in ogni caso di una difesa se
Il momento conflittuale e quindi
La necessità di un giudizio coinvolge i suoi interessi la sua partecipazione
Se non allo stesso livello certamente ad un livello
Che non ha mancato di essere sotto molti profili equiparato dallo stesso legislatore
Mi viene in mente che proprio nella
Lo dello strumento primario della informazione il legislatore non a caso è equiparato
Le posizioni di colui che può avervi interesse in quanto persona indagata alla posizione di colui che può avverte interesse in quanto viceversa persona offesa dal reale
Su queste premesse facile formulare un auspicio i lavori di questo comunque
E l'auspicio è che se
Viene
Il convergere di più voci questo convergere possano svolgersi e soprattutto concludersi
Nei termini di un concerto sono di usare una parola
Che far fibrillare l'attenzione
E sopore
Non aspiro certo all'idea di veder appiattite
Uniformate
De dialettiche
Per di svolgimento di un attimo tematiche di tanto incandescenza
Voglio dire
Tuttavia che così come si addice ad un concerto
Dove appunto sono più le voci per le quali non si ripetono
Ma certamente convergono
Ecco si tenga presente necessità
Che si giungla
Ad una risultato ad una conclusione
Entri un po'se mi è consentito a rinnovare in un certo senso la mentalità che ahimè credo fino ad oggi continui
Ad accompagnarci
Che cioè
Non si indulge al come purtroppo si indulge
Al gli eccessi di accademismo sottigliezze
Di approfondimenti che pure
Sono fondamentali sono indispensabili
E che magari tutto questo si faccia però avendo di mira fondamentalmente la necessità che il tutto possa contribuire alla formazione di convincimenti di
Prese di posizione di orientamenti di indirizzi di movimenti di pensiero che si traducano e si traducono il più presto possibile
In formule legislative
Ma io direi prima ancora che in queste in quell'humus indispensabile
Che la coscienza collettiva il convincimento sociale
Fattori senza dei quali a mio modo di vedere non c'è risoluzione di carattere legislativo che possano durare al viva
Della semplice illusione che una mera affermazione di principio il problema
Sì risorgono ci vuole ben altro e io vorrei che in questa direzione ecco
Sì
Operasse in questo concerto che io auspico possa svilupparsi in questa sede naturalmente
Con la massima vivacità possibile grazie
Bene ringrazio
Professor Ruggero la parola all'avvocato Tatarano
Illustri ospiti signore e signori
Difficilissimo
Limitarsi ad un semplice saluto quando ci sono stati i due interventi che dovevano essere di introduzione dovevano essere di saluto ma che risentano naturalmente del
Di quel bagaglio di quel patrimonio scientifico e di cultura di chi li ha espressi e che pertanto si elevano al di là al di sopra del semplice saluto il mio sarà un semplicissimo Salus
Intanto devo esprimere
Il benvenuto a tutti i partecipanti al convegno ai relatori e il
L'orgoglio del classe forense brindisina per ospitare questa manifestazione
E è chiaro che gli avvocati vivono questo momento con particolare drammaticità
Perché in fondo storicamente gli avvocati sono i difensori secondo una concezione illuministica storica
I difensori delle libertà individuali che le libertà individuali apparentemente secondo quella che è la percezione epidermiche delle vicende che noi viviamo
Sono quelle che nel momento patologico
Della commissione del reato o del fatto che si addebita qualcuno come reato naturalmente
Vengono in contrasto con l'Inter gli apparenti interessi della collettività
è chiaro che si tratta soltanto di apparenza perché in fondo l'interesse della collettività
Si identifica anche con interesse del sindaco del singolo che l'avvocato in quel momento difende perché la collettività e potenzialmente singolo in altre vicende
Il singolo diventa collettività nel momento in cui si astrae e si supera quel momento in cui il singolo viene ad essere indagato o imputato
E è chiaro che il tema del convegno in fondo si incentra su questo apparente conflitto
E gli avvocati si trovano in mezzo a questo dramma quotidiano
Che quello dell'interesse pubblico collettivo al controllo alla conoscenza alla notizia e quello che l'interesse del privato dell'individuo
A non essere criminalizzato prima del momento dell'accertamento del fatto reato e della dell'accertamento della responsabilità penale
E chiaro che è un è un quesito apparentemente irrisolvibile
Che e gli avvocati attendono i risultati di questo convegno con la massima unità perché
Chiaramente
Questi conflitti possono essere disciplinati ma soltanto entro certi limiti
Da quelle che sono le norme di tradizionale deontologia maschi sono norme chiaramente non scritte o che si è cercato qualche volta di codificare in qualche in qualche decalogo in qualche
Gento menta e creme ente tra i vari i protagonisti della del della notizia del reato e del processo
Noi auspichiamo che da questo convegno Possa venire una voce essere spesso una voce autorevole
Che possa essere
Di guida a tutti gli operatori
Della vicenda giudiziaria
Che possa in qualche modo tranquillizzare le coscienze attraverso dei parametri che effettivamente vengano ad essere sentiti come comuni come patrimonio di tutti del cittadino della collettività
Degli operatori di questo settore
E allora io a nome di tutti gli avvocati del foro di Brindisi auguro buon lavoro a tutti i convegnisti e
Sperando anche che questa cornice
Scusate la banalità ma ecco quando si si fa un convegno in una sala come questa si può anche essere orgogliosi di queste tradizionali di queste piccole banalità che ci vengono date anche dalla natura
Buon lavoro a tutti
Ringraziando l'avvocato Tatarano do la parola per il suo saluto al sindaco di Fasano Nicola Latorre
E certamente motivo di grande soddisfazione constatare che ancora una volta dopo
Analoghe iniziative degli anni scorsi
Sia stata prescelta la nostra città per ospitare i lavori di questo convegno nazionale e di studi sul tema che è stato testé richiamato il reato la croce nel processo la notizia e quindi innanzitutto consentitemi di ringraziare gli organizzatori l'avvocato Pagliara
A rivista da lui diretta per questa Scelta
Il mio è ovviamente un brevissimo saluto ma consentitemi non posso esimermi dal rilevare che questo convegno rappresenta una occasione di riflessione e di approfondimento di confronto
Che può rivelarsi particolarmente prezioso in un momento così delicato lo ricordava l'onorevole Binetti oserei dire decisivo come quello che oggi attraversa il nostro Paese
Sarà molto importante per noi raccogliere le riflessioni
Dei principali protagonisti del processo penale
Gli avvocati i magistrati inquirenti e metterle in relazione con quelle che produrranno di addetti all'informazione su un aspetto così delicato qual è il rapporto che deve esserci tra il diritto del cittadino di essere informato ed il dovere dell'operatore di informare da un lato l'attività investigativa
Giurisdizionale la tutela dei diritti del cittadino oggetto di questa attività dall'altro
Io credo che
Si tratta di seguire con estrema attenzione questa riflessione perché sicuramente in un positivo equilibrio fra queste esigenze
Credo che si giochi una partita decisiva
Per la libertà di espressione per la crescita democratica del Paese né d'altro canto è pensabile affrontare una questione del genere prescindendo dalla individuazione di una possibile deontologia dei rapporti o peggio ancora come si è anche tentato con iniziative legislative
Che rischiano di imbavagliare l'informazione colpendo uno degli aspetti fondamentali di una democrazia moderna quale la libertà di informazione
Del resto l'attualità del tema che ancora più evidente
Per ciascuno di noi in presenza anche dell'eco che ormai va assumendo ogni giorno di più nell'opinione pubblica leggo che vanno assumendo i fatti di cronaca giudiziaria che investono ormai
Tutto il paese
In particolare con l'esplosione in questo ultimo anno
Delle vicende connesse alla cosiddetta Tangentopoli
Oltre ai rapporti che stanno via via emergendo fra alcuni settori del potere politico
Alcuni settori del potere giudiziario e le stesse organizzazioni delinquenziali
Ma l'insieme delle tematiche chiamati in causa dall'oggetto di questa di questo incontro e di qui la particolare attenzione con la quale anche noi come dire profani
Sentiamo il bisogno di seguirne il confronto
E cioè il diritto all'informazione la libertà di stampa i diritti individuali
Le attività investigative il segreto istruttorio
Sono tutti elementi costitutivi di una democrazia che sarà sicuramente più forte quanto più tutti quei principi saranno compiutamente tutelare e qualora come i lavori di questo convegno possono assumere un rilievo ancora più significativo di fronte alla offensiva che mira a ridurre il tasso di democrazia e di libertà
In questo nostro Paese in coincidenza con una fase di passaggio quale quella che attraversiamo che registra il crollo di un vecchio sistema
L'esaurirsi dei meccanismi che ne hanno regolato il funzionamento e l'aprirsi di una stagione di grandi cambiamenti
Pesa del resto su tutti noi l'incubo di un ritorno io mi permetto di concludere con questo richiamo quella che proprio il dottor vigna ieri ha definito una strategia terrorizzante
E che nella storia italiana è stata puntuale come un orologio di precisione
Indipendentemente dalle varie ipotesi tutto è possibile su cui sarà il lavoro ovviamente degli inquirenti a fare chiarezza
E speriamo al più presto
Lo stragismo lo ricordava l'onorevole Binetti torna ad essere utilizzato per arrestare il nuovo che avanza in questo Paese
Per arrestare in particolare oggi la ricerca della verità che si va estendendo ormai ai ai capitoli più scottanti della storia della mafia delle stragi dell'eversione
E appare
Quindi
Probabile che si voglia dimostrare come il rapporto costi-benefici dell'azione condotta dagli organi dello Stato in maniera più incalzante soprattutto negli ultimi tempi sia troppo alto in termini appunto di costi per la collettività
Se è così
Forse ancora più necessario allora è continuare colpire in maniera ancora più dura ma soprattutto e qui il senso anche delle nostre considerazioni in una circostanza anche in una circostanza come questa fare sentire a tutti coloro i quali sono in prima linea su questo fronte
La partecipazione la solidarietà convinta di tutto il paese
Ecco allora questo incontro di studio così altamente qualificato oltre che per i temi trattati anche per il particolare spessore culturale professionale
Dei relatori e di tutti i partecipanti ai quali colgo l'occasione per rivolgere il più cordiale benvenuto dalla città di Fasano il mio personale contribuirà certamente a rafforzare il comune impegno
Per il rinnovamento democratico delle istituzioni e del Paese con questo auspicio
E sperando che vi sentiate accolti con la massima ospitalità io rivolgo a tutti voi il mio più sincero augurio di buon lavoro
Include questa prima fase di saluti prima di dare la parola all'avvocato Pagliaro
A chi devo dare all'avvocato Masiello che
Presiede per laica
Se crede di portare i tiene di portare un saluto prima di dare la parola allora al dottor Pietro librano darei la parola al appunto all'avvocato Masiello lo prego di
Ha già raggiunto brano
Molto brevemente a nome dell'AICA Associazione italiana giovani avvocati sede di Brindisi
Porgo il saluto ai relatori partecipanti al convegno uno degli scopi precipui Dellai via quello dell'informazione dell'aggiornamento dei giovani iscritti alla categoria forense
Scopo questo che ci pare semente attinente all'argomento della convenga che oltre al suo interesse Petacco venti trattati anche in sé un fattore notevole che quello dell'attualità
Attualità che alla luce delle nuove norme del processo penale e anche alla luce di alcune spettacolarizzazione di alcune norme come ad esempio la cosa ex eminenza
Ha permesso un interesse notevolissimo da parte del pubblico e di conseguenza dei mass media o forse anche il contrario nei confronti di argomenti che fino a poco tempo fa non erano così portati all'attenzione ma attenzione non solo riguardo alla ai fatti eclatanti come può essere l'arresto o la condanna o come dovrebbe essere altresì una soluzione ma bensì anche interesse riguardo ad alcuni elementi specifici alcune norme intrinseche nel processo
Che fino a poco tempo fa erano soltanto poste all'attenzione tecnici
Si è creato a nostro avviso una terza parte la parte del giornalista che entra e in qualche modo e presente nel possesso oltre alle parti istituzionali cioè il pubblico ministero e il difensore e l'imputato
Questa parte interessi è specifici su esigenze che possono entrati in collisione o conciliare di volta in volta con le posizioni sia del pubblico ministero dell'imputato
Basta pensare e sarà poi esaminato sicuramente all'interno del convegno al diritto di cronaca e al riservatezza delle indagini per quanto riguarda il Pubblico ministero o anche al diritto di cronaca e al dito di riservatezza per ciò che riguarda l'imputato
Sia per questo interesse particolare che adesso il mass media danno hanno processo penale sia anche per la situazione attuale che pone l'interesse ancor di più
Alla all'opinione pubblica comunque l'attenzione dei giornali in ogni caso il rapporto del giornalista che entrano di prepotenza all'interno di questa struttura processuale non può essere svincolato da un esame complessivo del processo senza per quanto riguarda la situazione italiana giovani avvocati
E Massimo l'attenzione che noi abbiamo nei confronti di questo argomento perché e soltanto attuale non solo ora in questo momento ma bensì continua a essere attuale anche in futuro perché ancor di più l'attenzione delle persone e dei mass media sia dal punto di vista della carta stampata che dal punto di vista e trasmissioni televisive si appunta
Su queste condizioni quelle situazioni processuali che fino a pochissimo tempo fa non facevano notizia
Per cui è stato nostro sicuramente un nostro piacere a un nostro onore avere in qualche modo un'attività di patrocinio di questo convegno in quanto pensiamo che gli scopi dell'AICA si sposano feci sicuramente con l'attenzione prestata un argomento attuale come quello di rapporti tra la stampa e il processo penale
Credo sia stato utile per tutti ascoltare la parola di un giovane avvocato
Rappresentante Dell'Aringa e adesso la parola a Pietro librano
Per la Comit
Per l'azienda autonoma di cura e soggiorno
Quando l'avvocato Pagliara l'avvocato Martelli
Qualche mese fa
Mi hanno proposto di
Partecipare
Di dare una mano all'organizzazione di questo convegno
Nonostante le particolari condizioni nelle quali ormai gli enti pubblici versano
E in particolare gli enti turistici della Regione Puglia non ho esitato
A rispondere di sì
Perché avevo ancora ben viva l'impressione di quanto qualche anno fa
Questa stessa organizzazione
Queste stessa struttura aveva proposto all'attenzione
I magistrati
Dei giornalisti
Tra le forze politiche credo di tutta di tutta la popolazione in materia
I
Diritto penale
Era se ben ricordo venne fuori una prima proposta comparativa
Di quelle che erano le esperienze che andavano a maturarsi ancora molto limitate con quelle che erano già esperienze
Già consolidate del diritto se non vado errato degli Stati Uniti d'America
Ricordo anche che ci fu un'eco particolare l'interesse fu di grosso viverlo
E vennero fuori anche quelle auspicate
Quegli auspicati contributi
Per i quali oggi
Che oggi da questa Presidenza vengono sollecitati
Insieme a delle proposte di soluzione
Dico questo
Perché non
Come componente se volete
Della società civile preposto
A certe funzioni
Non ci poniamo di fronte agli accadimenti in maniera critica e iter professionale come dire tanto per perché siamo preposti
Ma ci poniamo anche con un'attenta osservazione se preferite come cittadini
E ben guardandosi bene dal dallo scendere nel particolare
Del resto egregiamente tratteggiato da chi mi ha preceduto sia dal punto di vista specifico che da quello della rappresentanza assai qualificata
Io vorrei vorrei soltanto riportare la mia modestissima impressione
Di cittadino di fronte al tema
Vorrei dire al professor Ruggero che ho colto anch'io questa particolarità
Per la proposta e la ritengo non solo una esigenza volta una esigenza di immediatezza ma credo anche volto all'esigenza di chiarezza nei riguardi della popolazione del soggetto popolazione
Che oggi come oggi ed è questa la riflessione che mi est
Nella quale mi sono avventurato e vi chiedo scusa
Che
Il cittadino ha bisogno di di chiarezza di immediatezza di un linguaggio che molto accessibile
E ha bisogno di avere fiducia
Queste
Nella nostra magistrati tutti gli accadimenti di questi ultimi tempi
Impongono queste necessità
Questa necessità credo matura anche
In questi
In questi sforzi
Per poter
Adeguare
Sia alle nostre strutture statuali sia il modo di esprimersi e di comportarsi delle stesse con i contributi che vengono fuori da queste assise
Ed è questo lo spirito con il quale abbiamo dato una disponibilità non è critica ma anche mirata
Credendo di dare il nostro modesto contributo
A questo dibattito e in un certo e partecipando con questa piccola riflessione a quelli che sono i lavori che auspico
Siano molto fruttuosi
E si svolgano con insieme con la tranquillità con l'amenità della della nostro località che mi permetto di ricordare
Anche col sostegno dal nostro modesto contributo per cercare di fare restare di farvi trascorre un Weekend anche adeguato dal punto nel post convegno perché i vostri lavori possano trovare anche un adeguato ristoro grazie
Porgo un un saluto
Al presidente Maiorano presidente la Corte d'Appello di Lecce che qui al tavolo dalla presidenza
E direi che adesso è giunto il momento dall'avvocato Pagliara il rinnovo il ringraziamento di tutti per quanto mi riguarda del ministro in modo particolare
Per aver organizzato e attivato questo convegno di studi
Sono io che ringrazio
Provvedimenti per l'espressione adoperata così come sono anch'io nuovamente a ringraziare voi della vostra presenza
Ringraziando gli enti e gli sponsor che hanno con il loro piccolo-grande contributo dato la possibilità a tutti no di esserti presenti in questa maniera
E lo faccia anche a nome non solo della modestissima pubblicazione che ormai vive da qualche anno lo faccia anche a nome di una categoria che forse qui è entrata quasi per
Così di striscio
Ma che in effetti la categoria alla quale probabilmente noi come operatori dobbiamo guardare dobbiamo guardare con molta attenzione
Mi riferisco a un quel gruppo quel folto gruppo i giovani colleghi
Di giovani aspiranti uditori giudiziari
Di praticanti pubblicisti
Che insieme da qualche mese
Più precisamente da dal dicembre scorso
Facendo un lavoro enorme
Poi vedremo risultati nel corso di questa giornata dovremo soprattutto nel corso delle ultime aggiornata
Però con il loro lavoro norme con me norme dispendio d'energie di sacrifici hanno consentito di fare prima di tutto un monitoraggio su tutta la stampa nazionale a partire dalle grandi testate che non sto qui a nominare se quotidiane che settimana in secondo luogo a fornire a tutti quanti voi lo potete notare anche dalla abbastanza copiosa documentazione
Che presente nella cartella segnato consegnatavi all'ingresso
Di attività e di atti di natura parlamentare che si sono via via affacciati alla ribalta del Commissioni giustizia negli ultimi negli ultimi mesi
E poi anche perché l'idea di fondo
Era e rimane una per ciò che riguarda il nostro convegno quella di creare se possibile approfittando del fatto che tutti quanti noi ogni singolo portatore non di verità ancora labili ma ogni singolo portatore di diritti i particolari
Di diritti costituzionalmente garantiti di diritti che comunque riverberano i loro effetti quotidianamente sulla vita comune del cittadino tutti quanti noi avvocati magistrati inquirenti giornalisti
Dobbiamo metterci a confronto
Metterci a confronto forse anche litigando perché non litighiamo anche ma mettiamoci a confronto perché dobbiamo ben aver presente un obiettivo fondamentale ieri in occasione dei fatti drammatici che si sono verificati nella nottata dell'altro giorno a Firenze
Il Presidente del Consiglio Ciampi ha detto siamo nel quarantaquattro
Bene prendiamo spunto da questa espressione
Siamo al quarantaquattro non solo perché ci sono purtroppo tornano le macerie
Non solo perché qualcosa sta volgendo al termine ma siamo nel quarantaquattro anche perché abbiamo la possibilità di proiettare le nostre i nostri sguardi al di là anche delle macerie che purtroppo ci circonda
E dobbiamo farlo dobbiamo avere il coraggio e la forza di farlo la determinazione a farlo
Pur consapevoli del fatto che sicuramente non è necessario arrivare a forme assolutamente e obbligatoriamente consociate
Di
Come dire divisioni generale del problema abbiamo ognuno di noi ripeto a secondo delle singole categorie abbia a ognuno di noi degli obiettivi molto precisi ma sono obiettivi che nascono e trovano il lavoro giustifica
Fondamento nei diritti particolari che il giornalista avvocato e il magistrato inquirente necessariamente devono essere portati a tutelare e ha proteggere
Da qui l'idea fondamentale del convegno
Non sappiamo se la le ambizioni che hanno accompagnato questo Obiettivo siano più o meno dello stesso livello
Di quelle che sono probabilmente le aspirazioni ciascuno di noi ad evitare che ci siano poi quelle frizioni particolari che quasi quotidianamente portano poi a risultati sicuramente negativi
Per ciò che riguarda le libertà del cittadino in primo luogo e le libertà di ciascuno di noi in maniera ancora più più indiretta
Perché non è il caso che perché ci sono certi processi accadono poi determinati si verifichino poi terminate situazioni non è perché poi c'è una certa situazione di attrito per esempio tra la procura x e la classe forense di quel determinato foro che poi provoca a sua volta qualcos'altro
Rita è un'altra la verità è che di fronte ad una eccesso forse di dei però dei professionalizzazione da parte di tutte quante le categorie senza nasconderci a cominciare se è consentito fare una sorta di autocritica generale nome anche della classe forense a cominciare anche la classe forense
Che non sempre e adeguatamente all'altezza dei compiti che la società in primo luogo che le norme costituzionali mani ancora ancora primarie e soprattutto le norme generali di comportamento prima
Norme generali comportamento codificate prima ancora che quelle deontologicamente data datata da studiare da intravedere impongono a tutti
Sette tutti avessero band mente questo tipo di di di schema di lavoro probabilmente problemi non ce ne sarebbero non ci sarebbe neanche la necessità di fare incontri di questo genere invece che se l'esigenza c'è
E l'esigenza badate bene non è un'esigenza che nasce ripeto perché c'è qualcuno in particolare o c'è qualcosa che magari non va in un certo modo
Parlato bisogna che pesa consapevoli un fatto che lo scontro che a volte si verifica sotto questo profilo e uno scontro che ha delle dei rilievi e delle una prova importanza anche sul piano economico e politico
Libertà d'informazione diritto d'informazione ma non dimentichiamo anche che la il diritto all'informazione e la libertà di informazione si muovono e si estrinsecano attraverso anche la libertà di impresa
Il giornale in quanto tale è un prodotto che e mercificata o e va venduto e quindi risponde a determinate regole se noi dimentichiamo questo piccolo particolare continueremo a parlare sempre maniera piuttosto accademica di sesso degli angeli
Prendiamo in considerazione anche questo elemento
Domani ci dovrebbe essere la relazione del professor Rocco che tra l'altro chiarisce soprattutto il punto fondamentale che non è soltanto secondario accessorio infondono si tratta di problemi di problemi che riguardano soltanto l'ambiente strettamente penalistico
Riguardano anche altri ambienti
Perché come dicevo prima c'è anche questo contesto particolare nel quale si inserisce anche l'attività regionali
E questo ripeto è un po'quello che noi abbiamo in mente come come come meta finale noi presenteremo tutti i lavori che verranno prodotti in questa sede ivi compreso anche quei quei lavori a cui ho fatto cenno in apertura al rappresentanti delle Commissioni giustizia sia della Camera che del Senato
Come se la giustizia la camera che sappiamo benissimo ormai si è impegnata da molti mesi sull'argomento e soprattutto su quell'argomento ancora più particolare più delicato e più specifico che è quello della tutela del segreto d'indagine
Anche questo è un altro argomento che sicuramente non può esser preso in come esaminato soltanto come fosse quasi una sorta di merce di scambio tra per esempio la categoria dei magistrati e la categoria dei giornalisti
Non può essere manca un altro interlocutore evidente evidentemente questo tipo di rapporto da qui la necessità anche di un coinvolgimento necessario forte sentito anche dalla classe forense
Perché ribadisco questo fatto qui bello ribadisco per un motivo molto semplice purtroppo la bomba di Firenze ha portato anche determinati squilibri nel in quella che è la la lo lo svolgimento anche e della ordinarietà di questo convegno dottor vigna per ovvi motivi non sarà qui presente la sua relazione che avevamo già avuto maniera molto molto gentile e cortese a disposizione già da qualche tempo verrà più tardi illustrata dalla dottor piacente
Magistrato della locale Procura la Repubblica nonché nostro collaboratore nella alla rivista che organizza questo questo incontro
E io mi trovo tra l'altro a dover non solo a produrre lavori ma fare un po'da copertura per ciò che riguarda quella quell'altra relazione quella prevista l'avvocato Chiusano del foro di Torino che i Mando telegramma non ve lo giuro tutto perché abbastanza a lungo ma che in buona sostanza dice
Che
I suoi problemi si accompagnano anche al fatto che dice l'interesse del tema mi era stato assegnato di grande attualità l'incidenza dei mass media il mondo contemporaneo finisce per influenzare il processo penale
Creando una sorta di processo parallelo a volte più incidente di quello effettivo per la sua immediatezza continua l'avvocato Chiusano
E la grande forza d'urto dei mezzi di diffusione
Continua Chiusano in questo senso il rischio che venga disegnata una figura di imputato o di persona offesa al di fuori del processo il fatto preoccupante nella misura in cui rende il momento processuale pressoché ininfluente
Di qui la necessità di contemperare interessi costituzionalmente garantiti tra loro confliggenti con la libertà di formazione e le garanzie di tutela dei soggetti processuali
Aggiunge a nome anche dell'associazione presieduto dallo stesso no delle camere penali dice l'Unione delle camere penali è stata particolarmente sensibile a tali problematiche rendo predisposto suo tempo libro bianco e un progetto di legge
A questo i lavori a questo a questo libro bianco ha lavorato anche il collega Randazzo che sentiremo nella giornata di domenica
E allora purtroppo purtroppo per voi che avete la pazienza di stare qui ad ascoltarmi dovrò in qualche modo cercare di sopperire lo farò nella maniera più più più breve
Che mi consentirete che consentirà punto la vostra pazienza
I rischi del pregiudizio avevamo indicato come relazione assegnata all'avvocato chiusa cosa intendiamo dire in primo luogo con questo prego giudizio non era un errore di stampa quello che visto accompagnato tutte quante tutti gli inviti prego trattino giudizio perché noi pensiamo obiettivamente quale come uno dei rischi fondamentali non sia quello che che usano in maniera forse di troppo benevola chiama un po'una sorta di processo parallelo
Noi teniamo quel surplus confronto al processo vero e proprio che è rappresentato da un qualcos'altro
Una volta il surplus del processo
Quando i nostri ordinamenti erano purtroppo improntati ad un certo sistema
E su plus quel qualcosa in più sulla pena stessa era l'attentato al supplizio
Il supplizio era come diceva anche in maniera molto efficace tout court era quel qualcosa in più che colpendo direttamente il corpo
Dell'imputato dava il segno tangibile
Esteriore visibile alla portata di tutti di quel qualcosa che erano soltanto un giudizio formalmente e normalmente espresso attraverso i canali processuali ma con quella forma particolare di come dire
Di forza nella sanzionare l'oggetto soggetto del processo penale attraverso appunto quelle connesse alle mutilazioni le gonne le esposizioni pubbliche e così via
Ecco questo era un qualcosa in più come dire un attività astratta ferma codificata quasi completamente avulsa da quella che è la realtà effettiva che il processo e con la conseguenza la sanzione penale che comincia ad avere sempre più uno contorno e una una una valenza completamente astratta dall'altro questo qualcosa in più che dà invece a tutti
Visibile il marchio di quella che è la la la la come dire la la il disvalore che normalmente consociati attribuiscono all'attività d'arredo
Bene ma adesso abbiamo un rischio corriamo un rischio di tale tale natura non voglio parlare di supplizio
In quegli negli stessi termini provano a parlare di un qualcosa in più che va al di là dell'attività normalmente sviluppatasi del processo penale ed è un qualcosa che va in più confronto alla stessa erogazione la sanzione penale
I giuristi tedeschi ormai saranno forse vent'anni che si interrogano sul significato della sanzione penale nell'odierno processo
Nessuno ne è venuto ancora a capo ci sono ancora quelli che dicono i sulla sotto scorta della dottrina retribuzioni Istica ma in fondo si tratta un po'di restituire quel qualcosa che è stato tolto la società ci sono ancora coloro che dicono
E dicono che invece importante è fondamentale per tutti e cercare di recuperare in qualche modo il soggetto che ha violato le norme di comportamento per ringhia introdurre inserire una società e via via scuole ibride sistemi di pensiero diversi si scontrano e di giorno in giorno vanno a confronto sul tema
Ma fintanto che non c'è agli amori nodo fondamentale di che cosa è la sanzione penale ci accorgiamo che di fatto si stanno verificando forme diverse di sanzione che in qualche modo coinvolgono il il soggetto interessato eccolo coinvolgono badate bene non il soggetto interessato in quanto possibile reo è quindi possibile fruitore della sanzione ma condanno tutti quanti i protagonisti del processo quando dinanzi a noi vediamo leggiamo
Quello che è stato secondo me è uno degli interventi più belli sull'argomento negli ultimi tempi spesse volte i giuristi si affannano cercano di creare delle come dire delle strutture logiche di pensiero cercano di astrarre forse un po'troppo e qualche volta non riesco ad essere particolarmente efficaci
è stato qualcuno nello scorso Omar Sosa ma non ricordo che su un settimanale di grandissima diffusione a livello nazionale ha scritto alcune cose molto fondamenti molto importanti sulla sulla questione del processo ha usato dei termini forse fin troppo comuni
Sicuramente staccati diversi da quelli che sono i termini che normalmente sentiamo ad operare nelle Aule e però è stato ripeto a mio modesto modo di vedere particolarmente efficace mi riferisco ad Umberto Eco
Umberto Eco sulla bustina di Minerva nel marzo scorso ha fatto due articoli uno dietro titolato una settimana dietro l'altro
Dietro l'altra dicendo che cosa in buona sostanza
Nel primo articolo diceva io ho solidarizzato con quell'imputato che ho visto in televisione
Perché i qualche modo io ho visto nei suoi occhi quella tragedia umana che in fondo è il processo e che sanno benissimo penalisti e che però l'ho visto lei spietata mente esposto a quello che era un occhio particolare che era l'occhio della telecamera che riprendeva le fasi del processo
La settimana successiva Haute tormente corretto il tiro dicendo badate bene quando mi riferisco a quel soggetto non mi riferisco allo stesso solo perché e l'imputato nel processo misto presenta testimone
Perché come diceva ecco in quella in quell'occasione vero è che bisogna far cronaca vero è che bisogna superare le fasi dell'assemblaggio di quelle che possono essere riprese televisive nel corso di un procedimento penale
Vero è anche che a volte spesse volte il difensore prima ancora del difensore lo stesso imputato presta il consenso alle riprese a tutto quanto quello che ne consegue
Ma chi protegge diceva quel quell'articolo il testimone
Anche di fronte al consenso prestato dallo stesso imputato
E qui la cosa veramente imbarazzante penso che nessuno di noi possa torturare
Una risposta degna all'interrogativo di questo genere anche perché il testimone di quel momento non è uno che passa di lì da lì per caso è un soggetto obbligato ed è un cittadino che in qualche modo e lì per fare il suo dovere
Anzi non in qualche modo e lì per fare suo dovere punto e basta
E quindi immaginiamo
Quali effetti particolari quali parti effetti sicuramente superiori per ciò che riguarda l'aspetto fortemente sanzionatorie possono avere le immagini
Rivestì prese una certa maniera liceo una delle nostre copertine
Ritrae forse in maniera fin troppo scontata e banale perché volte dicevo fa Fausto strani effetti strani scherzi lo vediamo una cosa tante di quelle volte che poi non non lo guardiamo più non la notiamo più non ci interessa più
Però dice un po'alcun personaggio era un personaggio bontà sua è qualcuno che ha subito un processo e che ha avuto questo processo un suo il sito particolare e bene di fronte ai tanti
E tanti possibili imputati
E affronta quella che è un'attività
Normalmente espletata da parte del magistrato che cosa accade chi protegge l'immagine di quell'uomo
Che cosa protegge quell'uomo dà un giudizio che viene espresso attraverso formule che vanno molto al di là degli schemi processuali e che poi invece trovano fortissima come dire Radice nell'opinione pubblica
Pensare come spesse volte accade di poter risolvere il tutto attraverso le smentite o attraverso quel canale tradizionale Massimo in fondo il processo si è concluso con l'assoluzione Tizio Caio
Beh guardate non gli ho fatto quella ricerca quel rilievo su testate di di rilevanza nazionale pensiamo la Repubblica al Corriere la sera alla stampa
Ebbene
Non è una questione banale ma quantitativamente ci sono pezzi a sei otto colonne arrestato il mostro di preso Tizio preso Caio fotografie che accompagnavano gli articoli commenti da parte anche degli editorialisti
Bello stessa quantità
Dal punto di vista proprio della composizione grafica non voglio dire come è stato commentato ma la quantità ecco la cosa che più emerge quella che più balza agli occhi e completamente differente quando nell'ambito lo stesso processo si parla di assoluzione di procedimento di archiviazione
E comunque non si può dire perché quello e fanno Tizio o quell'altro non fa notizia se la cronaca giudiziaria in sé per sé Croma che fa notizia fa notizia sempre e comunque deve poter fare quel notizia sempre e comunque
E non possiamo scaricare la responsabilità qui siamo di fronte anche illustri magistrati non possiamo scaricare la responsabilità solo sul giornalista
è facile poi prendersela con quello che appare in questo rapporto triangolare un soggetto fin troppo debole
E direbbe in fondo è lui che ha esagerato perché ha scritto quel qualcosa in più ci siamo preoccupati nell'organizzazione convegno di pensare anche alla figura del giornalista imputato e non a caso faremo parlare sull'argomento Corso Bovio che spesse volte viene individuato come un avvocato che e quindi in una sola una relazione con una sola con un solo intervento cerchiamo anche di racchiudere forse fin troppo in maniera emblematica quello che potrebbero essere
Questioni di questo genere qua questi anelli di congiunzione particolari
E allora
Ferdinando Adornato qualche hanno fan ed è scritto su una rubrica se non sbaglio sull'Espresso sperano fa pubblicità
Che
La classe dei giornalisti deve fare i conti con lo una cambiamento che avvenuto e che nei fatti di cambiamento era rappresentato della presentato dal cambiamento delle regole processuali
Ferdinando Adornato che un giornalista quindi non è un giurista diceva cari colleghi dobbiamo cambiare il metodo di lavoro
Una volta era sufficiente andare dal giudice istruttore chiedere notizie sapendo che il la fonte
Sicuramente era la più attendibile di quelle possibili e immaginabili ora non abbiamo più questa figura non possiamo più attingere in maniera così pedissequa a quella fonte dobbiamo immaginarci altre fonti
Ma adesso le fonti diverse dal Pubblico ministero da un lato all'avvocato difensore dall'altro sono fonti che hanno interessi propri
E che proprio perché manifestano ed estrinsecano interessi propri hanno una visione completamente
Settorializzato a parziale partigiana perché no perché non dirlo perché così deve essere partigiana del processo perché sappiamo anche che per ciò che riguarda la produzione probatoria e il dibattimento ciò che deve essere il fulcro della della della dell'attività
Dei protagonisti del processo
Mi si potrebbe rispondere obiettare sì ma non c'è notizia nel seguire per esempio dibattimento
Per a parte il fatto che dovremmo a questo punto accontentarci ammesso che possa essere adoperato questo termine dovremo accontentarci di quella che tutta la pubblicistica sviluppatasi nei paesi per esempio
Di tradizione anglo americana dove addirittura non solo il luogo del dibattimento il luogo nel quale e attraverso il quale la stampa la grande stampa o la piccola stampa riesce a dare notizia concreta reale del processo e dei fatti che avvengono in maniera molto molto tranquilla molto libere senza alcuna forma di censura senza alcuna forma di intervento repressivo ma nello stesso tempo sappiamo anche che c'è anche una pubblicistica particolare e sappiamo anche che addirittura sono forme di vere e proprie di fiction che nascono dall'esame e dal come dire dalla dalla dallo svilupparsi di quelle che sono le tematiche del contraddittorio nel processo
E soprattutto del dibattimento
E per i problemi non non dovrebbero esserci se è proprio quello il luogo particolare se proprio lì si scatenano ancora di più questi interessi proprio dice maggiore notizia proprio lì c'è maggiore possibilità di attingere di dare divulgare divulgare al pubblico
Quello che interessa quello che può interessare
Se ciò non avviene
E perché i difetti per tornare un po'allo prima citato Foucault per ciò che riguardava fu il supplizio dovremo forse ricitare fu col per ciò che riguarda quella che la sua ossessione forse terribile ossessione sviluppatasi moltissimi testi
Di rintracciare quello che secondo lui è il baricentro del processo
Il baricentro del processo non può essere come poteva esserne i tempi del Medioevo
Spostato decentrato nella parte finale quella punto del supplizio di quel surplus particolare di pena che coinvolgeva il corpo del condannato anche perché comunque il supplizio presupponeva che ci fosse un condannato
Ma qui invece ci troviamo di fronte ad un un sistema tale che purtroppo possiamo arrivare a formulare un giudizio che ha radicarlo all'opinione pubblica prima ancora una condanna o addirittura a senza una una condanna questo il problema
E questo problema che non possiamo trascurare ed è un problema che dobbiamo necessariamente affrontare così come siamo avvocati magistrato inquirente giornalisti proprio perché
Il soggetto non è un soggetto così astratto e il cittadino quello che gli avvocati normalmente dovrebbero difendere quello che i magistrati inquirenti dovrebbero mentalmente est come dire curare
Per ciò che riguarda le loro indagini e quello che anche il giornalista che quello che deve essere informato che per riformare
E allora quale potrebbe essere al nostro modestissimo modo di vedere una
Non dico soluzione del problema una l'abbiamo indicata in termini generali che quell'appunto una sorta di patto generale non ci aspettiamo noteremo come abbiamo detto prima il i gli estratti di questo di questo di questi lavori alle commissioni Giustizia sia della Camera che del Senato ma non basta
L'ideale il punto di forza potrebbe essere soltanto questo ecco la visione forse necessario in questo momento in cui tante le tante macerie ci circondano ed è quello appunto di poter esaminare insieme una sorta di non di patto di non aggressione ma una sorta di ecco di demarcazione dei limiti delle proprie competenze
In maniera tranquilla
Ripeto senza effetti censori o negativi dell'uno nei confronti dell'altro stabilire così come li ho cercato di fare noi dando anche quella indicazione generale per ciò che riguarda l'individuazione delle se delle sessioni di questo convegno individuare una prima fase processuale che comunque o procedimentale per essere ancora più preciso che comunque anticipa il processo con la pubblicità dello stesso
Dove deve regnare in maniera precipua l'interesse del magistrato inquirente non alla segretezza perché chissà che cosa deve macchinare chissà cosa deve comminare poi perché la delicatezza delle indagini normalmente impone un certo tipo di comportamento un ceto di comportamento che non è ripeto soltanto debita regionalista perché se domani esce la notizia comunque esce la notizia che signor Tizio e Caio a questo oggi o ieri
Subito tra virgolette una iscrizione del suo nome sul registro generale notizie di reato beh non è qualcosa che riguardi soltanto giornalista o la responsabilità dello stesso sarà stato forse più bravo più veloce degli altri quel momento giornalista ma solo questo
C'è qualcuno evidente che mente che negli uffici giudiziari ha permesso che il giornalista apprendesse questa notizia
Che non è segreta in quanto tale non è un tabù che non va assolutamente violato sfiorato è un qualcosa che normativamente viene previsto
Nel nostro Codice come qualcosa di segreto talmente segreto che se voi andate a fare una passeggiata in qualsiasi momento in qualsiasi ufficio di qualsiasi procura della Repubblica sul nostro territorio nazionale trovate sempre un avviso firmato Magadha procuratore all'epoca
In carica nell'ottobre dell'ottantanove ma che comunque rimasta l'immutata qualcuno magari la giornata con la propria firma che già sostanzialmente questo
Non si
Danno notizie riguardanti procedimenti in corso
E si prega gentilmente l'avvocato difensore di non chiedere notizie sull'orlo
Non è ripeto un tabù è un fatto normativamente previsto ed è fatto normativamente previsto per le ragioni che si possono ben intuire
Allora aprire come è stato fatto qualche tempo fa grossi notiziari nazionali con la notizia
Che magistrato
Componente un collegio della della della Suprema Corte
Ha avuto il suo nome è scritto nel registro generale notizie reato la Procura di Palermo e qualcosa che ripeto va molto aldilà della notizia da un lato del l'accadimento e del fatto in sé per sé del processo che eventualmente si deve instaurare
Anche perché poi non si riesce a competere ha fatto come mai il magistrato il magistrato inquirente a questo punto e vincolato
Nella sua attività mentre altri soggetti questi vincoli non debbono avere il magistrato inquirente non è un pazzo scatenato che decide di fare le cose così perché così mi va di fare è una persona che deve necessariamente e obbligatoriamente seguire terminate direttive e le direttive sono direttive delle norme per previsti dalle norme
Noi invece abbiamo soggetti che svincolati completamente da questo tipo di di di di rapporto possono tranquillamente fare ciò che il magistrato non può fare
Per esempio anche la notizia che ammettiamo il mio nome si è stato scritto sul registro generale notizie di reato potrebbe inedito teorica non essere neanche passata al vaglio del magistrato in quello stesso momento diritto ormai è stato potrebbe essere all'oscuro di questo fatto
Perché è un fatto meramente burocratico
Però il fatto meramente burocratico diventa quella notizia quella notte stessa notizia che domani qualunque sia l'esito del processo anzi dirò di più Mina ancora di più l'attività del del magistrato inquirente perché qualora quel magistrato a corto si della infondatezza della notitia criminis dovesse andare a fare la richiesta di archiviazione davanti al Gip quello stesso magistrato davanti all'opinione pubblica che è già stata preavvertito da e messa in allarme dell'esistenza di un processo a carico di Tizio o di Caio e che sicuramente potrebbe essere uno dei responsabili un determinato fatto delittuoso a quel punto quel pubblico ministero deve a quasi rispondere
All'opinione pubblica deve rispondere a quelle fonti che dicano quasi come sospetta quell'archiviazione guardate guardate come non è possibile pensare a forme come dicevo prima particolare di rapporto il rapporto deve essere necessariamente instaurato tra tutti i protagonisti del processo e tra tutti coloro che sono appunto portatori degli interessi di cui si è detto e allora il baricentro processuale quale e quale deve essere veri processo serve soltanto una cosa
Sarà che forse siamo un po'troppo pedanti forse scolasticamente vincolati un certo modo di pensare forse una forma di illuminismo che ancora riecheggia nelle nostre orecchie forse esageratamente continua ed echeggiare quando purtroppo la situazione generale non è
Quella
Che sicuramente auspicabile per un paese civile
Però rimane il fatto che il processo serve e normalmente serve
Alla identificazione della responsabilità di un determinato Dieter determinati soggetti e alla individuazione della sanzione più adatta e più adeguata eventualmente alla accertamento della responsabilità di quel soggetto altro non è il processo
Non è mai stato altro il processo
Addirittura abbiamo fatto prima riferimenti a quella che poteva essere un periodo più buio dal punto di vista storico culturale ma anche nel Medioevo in fondo il processo era quello punto e basta il mito di forze erano particolari ma il processo serve a questo
E con la necessità del supplizio in quei contesti ecco la necessità che noi abbiamo di evitare che non nuovi supplizi per carità ma di evitare che nuove forme di surplus
Sanzionatori possano eventualmente trovare spazio sfogo al di fuori al di là contro dire persino la normale celebrazione nel procedimento penale
Ecco i rischi del pregiudizio ecco quel qualcosa che chiaramente come categoria forense non possiamo non vedere con un certo timore categoria forense che tra l'altro spesse volte sempre più spesso è impegnata
Anche quell'uomo particolare che quello della difesa
Anche del giornalista o del direttore
Di testata che viene coinvolto e viene preso in questo tipo di meccanismo
Allora in attesa di quella che potrebbe essere una maggiore e migliore qualificazione professionale di tutti quanti soggetti
Da magistrato che
So che il professor Corasaniti farà qualche proposta particolare per ciò che riguarda non voglio anticipare la sua attrazione per ciò che riguarda
Quell'aspetto fondamentale della organizzazione degli uffici non ultimo anche la possibilità di creare degli uffici stampa presso ogni singola procura
Passando a questo sappiamo anche che e richiesta e deve essere chiesta maggiore professionalità del magistrato inquirente maggiore professionalità da parte dell'avvocato
Maggiore professionalità da parte del giornalista in attesa di questo bevendo e prospettiva siamo nel quarantaquattro bene lavoriamo tutti insieme cerchiamo di uscire da questa impasse generale cerchiamo di uscirne soprattutto attraverso la individuazione di norme di comportamento che possano trovare pieno accoglimento
In tutte le sedi in tutti i contesti e in maniera tale da evitare che domani anche sottoscritto posso trovarsi come spesse volte negli ultimi tempi tutto così verificato ad essere anche il difensore
Da giornalista o difensore di quel cittadino che di fronte a un certo tipo di attività si sente qualche modo sminuito colpito delegittimato in quella che il suo diritto all'immagine un suo diritto alla privacy suo diritto
Ad avere anche un nome e a conservarlo intatto quanto meno sino a quando una sentenza
Passata in giudicato non possa minare quello stesso soggetto altro non penso possa dire
Tra l'altro ripeto
Chiudo soltanto ringraziando letteralmente soprattutto auspicando un qualcos'altro
Ebbene anche che io dica così per brevi cenni
Fatto che anche questo convegno per questo obiettivo molto ambizioso che mio segnalato all'inizio ha rischiato di saltare quasi come la bomba di Firenze ci sono stati anche dei tentativi di far saltare questo convegno
Perché qui in questa sede in questo contesto si vuole evitare che si possano effettivamente portare argomenti in discussione tali da poter garantire in maniera tranquilla rilassata serena
Lo svolgimento
Anche lì semplice lavora come sua
E sono anche detto perché a volte ci sono le bombe ci sono i petardi sono anche Tetrax probabilmente rispondono facendo soltanto un gran rumore
Però sappiamo anche
Che da Parma parte abbiamo un certo passato che dobbiamo necessariamente volgere
Portare alle nostre spalle parlato abbiamo probabilmente una prospettiva futura che deve vedere obbligatoriamente tutti quanti noi non dico insieme perché insieme una bella parola tutti quanti ma comunque di comune accordo verso certe prospettive e verso certi obiettivi
Allora
Ringraziando l'avvocato Pagliara
Per le cose interessanti che ci ha detto portando anche evidentemente il risultato sull'esperienza forense particolarmente impegnata oltre che di studioso
Do senz'altro la parola al
Giudice piacente che sì io credo non si limiterà leggere soltanto la
Relazione del ottimo
Procuratore di Firenze il dottor vigna da resta un'esperienza particolarissima in materia anche per aver partecipato a varie commissioni in occasione della redazione del Codice comunque
Riguardanti la giustizia penale il processo penale in modo particolare ma porterà anche il risultato dalla sua esperienza di magistrato
Impegnato in prima linea su questa difficile frontiera del processo penale e per la lotta alla criminalità organizzata in modo particolare all'una parola
Sì grazie il presidente mi ha preso di contropiede avrei volentieri usurpato la relazione del procuratore vigna magari spacciandolo per mia forse avrei fatto anche bella figura
Va be'Bertola questo punto di aggiungere anche qualcosa di personale
Qualcosa di personale cioè in questo mio intervento perché in effetti l'argomento credo che avrebbe toccato procuratori vigna
Tocca anche me personalmente
Le indagini e la notizia
In effetti c'è proprio nell'ambito dell'indagine preliminare
Il problema di un contemperamento estremamente problematico tra quelli che sono due beni giuridici
Il primo è un bene costituzionalmente garantito
Che la Corte costituzionale
In due sentenze da ottantotto numero uno numero sedici
A individuato ed eliminato come diritto di cronaca
Diritto di informazione e diritto fra l'altro ad essere informati
Ed è questo un principio costituzionale che si contempera perfettamente con la previsione dell'articolo centouno sempre dalla Costituzione
La giustizia e mixato in nome del popolo
Quale migliore occasione perché
Il dettato costituzionale di cui l'articolo centouno possa essere effettivamente applicato
Con un corretto però anche effetti ossia Cizio
Nell'ambito delle fasi di tutte le fasi processuali
Del diritto all'informazione e del diritto di essere informati
Si tratta comunque di beni costituzionali che
Come beni giuridici come diritti comunque hanno dei limiti
E qui interviene chiaramente
Il mio interesse professionale individuare questi limiti
Interesse professionale che deriva dalla circostanza che spesso troppo spesso
Delle iniziative giudiziarie che dovrebbero rimanere segrete
Proprio perché foriere di ulteriori sviluppi
Invece si dopano poi improvvisamente spesso inspiegabilmente
Sbattuto in prima pagina
Con un gravissimo nocumento sicuramente per la dignità e l'integrità morale di chi è coinvolto in quell'iniziative giudiziarie ma anche con un gravissimo nocumento per l'efficace in sé e per sé e della indagine dell'investigazione
Ed ecco quindi l'altro bene giuridico che si contrappone
A quelli costituzionale ecco prima ha fatto riferimento
Il bene di una efficacia l'espletamento delle indagini
I problemi non si pongono dibattimento
Tutto sommato il Codice di procedura penale l'attuale Codice di procedura penale ha superato quello che era un handicap è un vuoto normativo della del vecchio regime
Nel durante il vecchio regime
Non c'erano espressa previsione normativa presente che disciplinasse
La possibilità all'eventualità di una ripresa audiovisiva addirittura di una trasmissione audiovisiva o televisiva delle udienze dibattimentali
Ci si affidava quindi pertanto a qualche intervento sporadico qualche provvedimento
Di natura interpretativa preso per esempio faccio riferimento ai a cui provvedimenti emessi dal presidente della prima sezione penale del Tribunale di Torino proprio a settembre ottantotto
E che provocarono fra l'altro un primo intervento
Del ministero di Grazia e Giustizia del Consiglio superiore della magistratura dei provvedimenti consentivano
La ripresa televisiva successiva trasmissione presso nella la Francia Trivi se un giorno in pretura del Coni udienze di un processo particolarmente importanti di particolare rilevanza sociale che in quel periodo proprio a settembre ottantotto si stava svolgendo a Torino quei provvedimenti vennero energicamente osteggiati i propri dalla Camera penale di Torino al Consiglio degli ordini tra Consiglio dall'ordine professionale di Torino
E provocarono fra l'altro intanto la revoca dei provvedimenti ma poi anche
La trasmissione
Dal problema dalla questione in sé per sé anche gli organi centrali intanto il governo l'organo di autotutela della magistratura anche CSM ma anche al ministro di Grazia e Giustizia
Per continuare a ripeto adesso durante l'attuale vigenza del Codice nessun problema per quanto riguarda il dibattimento il diritto di cronaca al diritto d'informazione sancito implicitamente sancito dall'articolo centoquarantasette delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale
E possibile una tentato la presenza di giornalisti in Aula la ripresa audiovisiva fotografiche fonografica
Del procedimento è possibile addirittura anche qualora le parti di consentano e a prescindere diritto dal consenso delle parti sei si tratta di timidi processi di particolare rilevanza sociale addirittura anche la trasmissione televisiva del processo stesso
Questo con una possibilità tra l'altro di di poter porre
Il telespettatore cittadino
Nelle condizioni potrebbe dire direttamente del servizio giustizia e di poter controllare rendersi conto direttamente attraverso i mass media di come quella giustizia viene illustrata anche in suo nome
Quindi dicevo nessun problema per quanto riguarda il dibattimento fra l'altro nessun problema proprio a seguito della risoluzione adottata dal Consiglio superiore dalla magistratura il quattro aprile mille novecentonovanta
Quando ha affermato che non c'è nessuna incompatibilità
Cioè al dettato legislativo del di cui l'articolo quattro centosettantuno del Codice di procedura penale
E l'articolo centoquarantasette delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale
Ha detto in effetti Consiglio Superiore dalla magistratura che
L'articolo
Ha sostanzialmente detto così cioè che l'articolo centonovantasette bis non fa altro che sancire questo diritto di cronaca
Che attuare gli interessi
Benitez che sono primarie nell'ambito
Gli sono aspre sente previsti ma soltanto nell'ambito dalla Costituzione ma anche delle convenzioni internazionali e faccio riferimento all'articolo sei comma uno dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
è stato fra l'altro recepito sensi dell'articolo dieci della Costituzione nell'ambito di un dal nostro ordinamento
Ma ecco tale diritto non si pone è assolutamente in contrasto con la previsione di cui ai commi due e seguenti tre articolo quattrocentosettantuno
E lì dove l'articolo trecentosettantuno pone un limite alla possibilità e al diritto di partecipare alle udienze
Ha detto il CSM tale limite non riguarda e non intacca il bene primario
Dell'informazione
Ma e sancito quelli in quei limiti quei divieti sono sentiti soltanto per garantire un un ulteriore bene giuridico quale quello del corretto e puntuale svolgimento dell'udienza dibattimentale
E cioè
Individuando una serie di categorie di persone che non possono avere accesso l'aula di udienza se cercato non di limitare un diritto costituzionale ma soltanto di salvaguardare un diritto
Devo dire siti analoga valenza della definita qual è quello del corretto
Svolgimento d'udienza dibattimentale proprio perché quella giustizia possa essere effettivamente
Amministrata
In nome del popolo italiano
I problemi invece si pongono nell'ambito
Della false antecedente al dibattimento che quella dell'indagine preliminare
Anche qui il nuovo codice e devo dire ha smussato quegli aspetti di autentica chiusura alla divulgazione delle notizie
Che erano in siti e nel sistema processuale del Codice Rocco
Però anche qui c'è stato lo sforzo legislativo di contemperare
Efficacemente il diritto all'informazione con il diritto con il bene giuridico quindi viene effettiva efficacia
E di un effettivo successo dell'indagine preliminare
Per evitare che una pubblicizzazione del processo dell'indagine potesse portare soltanto ora sia la creazione di mostri
Di prima pagina però
Che poi potesse nel inevitabilmente comportare anche successivamente una richiesta di archiviazione da parte del PM visto che la intempestiva divulgazione di una notizia riguardante un'inchiesta
Poteva pregiudicarne l'esito poteva
Consentire a chi chi fosse interessato
Reperimento delle prove
Proprio a
Per giudicare l'efficacia pregiudicarne anche l'acquisizione la genuinità
Allora di qui a questo punto il tentativo di contemperamento da parte
Del
Del legislatore nell'ambito del nuovo codice
E legislatore si è posto il problema intanto
Nella direttiva numero settantuno
Del
Di cui all'articolo due delle donne
Da leggere l'idea
Che prevede l'obbligo del segreto su tutti gli atti compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria fino a quando gli stessi non possono essere conosciuti dell'imputato
Disciplina del divieto di pubblicazione degli atti coperti dal segreto potere il Pubblico ministero nel corso di indagini preliminari di vietare con decreto motivato qui data pubblicità solo successivamente le pubblicazioni di atti non più coperti dal segreto
O di notizie relativa determinate indagini per il tempo strettamente necessario evitare il pregiudizio per lo svolgimento delle stesse
E una legge-delega che è stata direttiva che è stata solo parzialmente accolta
Intanto intenzione del legislatore è stata
Già
Sì svincola dalla discrezionalità e dal potere del pubblico ministero che precede
La decisione
In ordine al momento in cui divulgare una determinata notizia riguardante l'inchiesta penale
Questo perché perché in effetti se pensato bene a questo punto opportunamente di svicolare
Da un organo giurisdizionale che dovrebbe essere sottoposto al controllo
La parte della sovranità del popolo
La decisione
Di divulgare le notizie che sono a questo punto funzionali all'esercizio di quel controllo sulla Papetti vita cioè si è voluto praticamente vitale che soggetto controllato potesse a questo punto disporre decidere
Dei momenti degli strumenti che potessero essere poter sfidare l'opinione pubblica per poter per poter esercitare effettivamente questo controllo
Che poi sarebbe diventato l'effetto incontro lo fittizio attribuitole Pispini sì alla disponibilità paradossalmente dall'organo controllato
E allora a questo punto nuovo codice di procedura penale ha previsto dei limiti temporali a questo punto molto ben precisi
Dei limiti temporali che in base ai quali allora la segretezza
Cosiddetta Interna
Del processo
Che riguarda il divieto di conoscenza o la possibilità di conoscenza degli atti del processo da parte dell'inquisito
Potesse coincidere con
La così detta segretezza Esterna cioè con la possibilità di poter divulgare notizie relative a quel procedimento penale
Per cui durante tutta la fase le indagini preliminari fino a quando l'imputato non la mente conoscenza l'inquisito non è a conoscenza indagato non ne venga a conoscenza a questo punto c'è il segreto sugli atti investigativi
Però si vede che
La direttiva è stata recepita come dicevo prima soltanto parzialmente
Questo perché se la direttiva parlava
Di
Inter Pubblico ministero o dalla polizia giudiziaria
Di comprendendo in questa categoria
Non soltanto gli atti di indagine non soltanto gli atti di acquisizione probatoria in sé per sé contenessero
Una prova un'acquisizione
Ma
Quindi comprendono anche atti che fossero eventualmente prodromici all'acquisizione probatoria come per esempio la richiesta al Gip
Di un decreto di autorizzazione alle intercettazioni telefoniche come per esempio anche informazioni di garanzia cioè se questi determinati atti si potevano ritenere compresi nella revisione della legge delega
Non altrettanto è avvenuto invece Henning nella formulazione definitiva l'articolo trecentoventinove del Codice di procedura penale
Perché il primo comma prevede che soltanto gli atti di indagine quindi volendo dare un connotato di tassatività questa previsione
Dal compiuti dal pubblico ministero dalla polizza giudiziarie sono coperti dal segreto
Fino a quei determinati limiti temporali che sono sempre indicati nell'articolo trecentoventinove
E tra l'altro limiti dalla formulazione dell'articolo trecentoventinove primo comma derivano anche dal fatto che per esempio
In questi non risultano coperti dal psicosi atto segreto investigativo anche gli atti per esempio compito del Gip
Come ad esempio il decreto che autorizza le intercettazioni telefoniche che è un atto che dovrebbe essere proprio coperto l'atto per eccellenza che dovrebbe essere coperto completamente dal segreto dalla riservatezza dalla tutela
Quindi a questo punto
Sì auspica
Questo chiaramente il contenuto della relazione del procuratore vigna
Una riformulazione dell'articolo trecentoventinove
In quella parte
Si auspica quindi una un ampliamento delle ipotesi
E di atti che sono sottoposti al segreto
Quindi tutti gli atti del pubblico ministero non soltanto gli atti di indagine tutti gli atti della polizia giudiziaria non soltanto gli atti d'indagine e tutti gli atti del Gip quindi si suggerisce la indicazione di un'edizione omnicomprensiva di atti del procedimento da sottoporre al segreto investigativa segreto istruttorio
E continuando ad andare avanti
Il problema sia ampio nel momento in cui
Ci troviamo di fronte ad una
Pluralità gli imputati
Quindi Ulisse se
Soltanto uno di questi viene a conoscenza degli atti d'indagine non anche gli altri
Beh a questo punto l'auspicabile che proprio per salvaguardare quel bene giuridico fondamentale
Qual è l'efficacia delle investigazioni è auspicabile che gli atti di indagine vengano coperti dal segreto istruttorio
Fino a quando tutti gli inquisiti dove siano venuti a conoscenza sette persone interrogatori attraverso l'informazione di garanzia attraverso un deposito degli atti cui ha diritto a partecipare al di film difensore cui attraverso un deposito degli atti
Cui ha diritto comunque il difensore
Questo proprio per tutelare la speditezza e anche la tempi la tempestività
Il successo anche per l'indagine stessa
E si vede che inoltre
La stessa dignità
Lo stesso diritto alla riservatezza dell'inquisito
Cioè in questo caso in effetti in questa determinata fase
Si assiste forse una sorta di caduta verticale
Dell'interesse da parte dell'inquisito è che gli atti di indagine non vengano conosciute all'esterno nel momento in cui l'inquisito ne viene a conoscenza beh ecco a questo punto tutto sommato anche gli altri
Possono diventare i fruitori di questo patrimonio possono comunque ecco cominciare esercitare quel controllo che la sovranità che riguarda anche la gestione del processo e delle indagini
Nella fase successiva
Nel momento in cui
L'imputato l'inquisito è venuta a conoscenza degli atti e allora non ci dobbiamo di fronte ad ulteriore previsione normativa
La possibilità o meno della pubblicazione di questi atti e quindi della divulgazione con qualsiasi mezzo
Dell'atto in sé per sé
O del contenuto dallo stesso e questa è una distinzione che il legislatore ha voluto
A portare e voluto introdurre proprio nell'ambito della previsione di quell'articolo centoquattordici del codice di procedura penale
Ed è una previsione che trova anche dei momenti sanzionatori piuttosto efficaci
Secondo quanto è previsto proprio dell'articolo centoquindici del Codice di procedura penale
Chi fa riferimento fra l'altro non soltanto
Ah dell'ipotesi di repressione di carattere disciplinare
Riguardanti
Per esempio una anticipate lecita
Pubblicazione di atti del contenuto degli stessi ma che fa riferimento proprio espressamente norme penali
Seicentottantaquattro Codice Penale trecentoventisei stati ottocentoventisei sempre Codice Penale
Fra l'altro il problema della repressione di una anticipate sconsiderata
Divulgazione della notizia che doveva rimanere segreta
è stato un problema che in effetti afflitto gli uffici giudiziari picchia trovato in varie latitudini il secondo forse a questo punto varie esperienze secondo tra l'altro anche dare emergenze storiche
Determinati ambiti applicativi da parte dell'autorità giudiziaria
è doveroso ricordare quanto successe per esempio presso la Procura dalla Repubblica di Palermo durante gli anni della gestione di Curti Giardina
Allorché una parte delle dichiarazioni di Calderone vengono vennero pubblicate
Da giornalisti come per esempio Saverio lodato
In quel momento la Procura della Repubblica di Palermo
Con l'interpretazione forse azzardata
Delle norme penali e processo penalistica tra l'altro ma
Forse nello stesso momento anche vite iniziando la particolarità al momento storico la necessità che proprio per le rivelazioni
In assoluto eravamo i primissimi tempi agli albori del del pentitismo dalla collaborazione con la giustizia e quindi qui c'era effettivamente le necessità che Cosa Nostra non corresse ai ripari che Cosa Nostra non cercasse
Ha detto attraverso gli organi di stampa di sapere in anticipo quali erano le iniziative giudiziarie e qual erano comunque i contenuti delle condizioni e giudici
La procura di Palermo quindi dicevo ipotizzò un reato
Ben specifico trecentoquattordici c'è il peculato la notizia
Il contenuto dall'atto di indagine il contenuto delle rivelazioni di un pentito era ritenuto un bene dell'amministrazione della giustizia
La sua divulgazione
Riguardava un uso una protezione illecita di quel bene giuridico
Di qui chiaramente proprio l'esasperazione la massimizzazione
Della tutela di quel bene ma soprattutto anche la valorizzazione esasperata anche di quel valore
Quelle saltano unica esperienza in Italia
Fortunosa
Tra l'altro che ebbe fra una una breve durata visto che poi il Tribunale della libertà scarcerato
Gli imputati quelli che vengono raggiunti da provvedimenti cautelari
Però in effetti tracciava un problema ben specifico intanto un'assenza normativa nell'ambito del codice Rocco
E poi soprattutto ecco l'importanza da attribuire al contenuto degli atti di indagine soprattutto nell'ambito di inchieste così delicate ora la violazione di quel segreto è stato poi il pane quotidiano debbo dire di tutti i giorni
Legge nei giorni nei tempi attuali chiaramente
Assume una valenza molto particolare visto che siamo nel periodo in cui
Notizie che devono rimanere riservate cominciano a riguardare i personaggi eccellenti di segretari di partito comincia a riguardare degli amministratori pubblici comincia a riguardare parlamentari ministre
In effetti
Il giusta estremamente attuale
A questo punto la problematica che si tratta in questo convegno
Perché in effetti si tracci
E si possano effettivamente finalmente individuare quella che la linea di demarcazione
Netta
Per quelli che sono ecco di pini giuridici che banner che vale la pena di tutelare che sono tutti quanti comunque sanciti dalla dal nostro ordinamento la nostra Costituzione
E quindi dicevo la pubblicazione dunque nati mutazione del conto del dell'atto processuale
Ora fino a quando il giudice non viene a conoscenza dell'atto cioè fino a quando il giudice con l'acquisizione del fascicolo del dibattimento
Con l'espletamento dalla prova con l'acquisizione dalla conoscenza attraverso
L'acquisizione della prova dibattimento non viene a conoscenza di un atto
La pubblicazione dell'atto e vietata
Dopo le indagini preliminari o comunque dopo che l'inquisitore è venuto a conoscenza è possibile soltanto la la pubblicazione del contenuto dall'atto
I lavori preparatori del Codice danno una
Giustificazione secondo me non accettabile fino in fondo della ratio che disciplina
Questo questo specifico intervento legislativo ci si vuole evitare la formazione di un pregiudizio nel giudicante attraverso la pubblicazione di ufficiale di un atto
Non importa se ne viene qui pubblicato il contenuto l'importante è che non si di ufficialità un atto che dovrà essere conosciuto dal giudice soltanto attraverso l'istruttoria dibattimentale
Questo chiaramente presuppone intanto
Che si siano già delineati dei rapporti di lealtà reciproca
Fra tutte le giudiziaria
Organi formazione e questo presuppone soprattutto una grande professionalità da parte di quelli che fanno informazione
Che dovrebbe riguardare a questo punto intanto rispetto del divieto della pubblicazione dell'atto
Ma poi soprattutto la pubblicazione fedele del contenuto effettivo di quell'atto proprio per evitare che comunque quella che non voleva essere in dovere passare per una sorta di pregiudizio non possa poi alla fine
Diventare una conoscenza alzata
Da parte del giudicante
Che tra l'altro non potendo conoscere ancora agli atti del dibattimento
Si trova avvenire alleggeriamo da prendere del contenuto di un atto magari in maniera distorta
In base alle modalità con le quali questa notizia viene propinata
La pubblicazione chiaramente
Soddisfa questo diritto
Che alla conoscenza anche da parte di cittadini l'opinione pubblica e il diritto anche un controllo soprano
In ordine le modalità di svolgimento del processo
Deve però data alla di astratta al Pubblico ministero Ute delle possibilità
Di adattare la conoscenza degli atti
Alle esigenze processuali
Cioè di anticipare i momenti di cui l'articolo centoquattordici o addirittura di posticipare momenti previsti dall'articolo centoquattordici
Il Pubblico ministero di può anticipare
Per esempio
Ai sensi dell'articolo Lucio centoventinove comma due del Codice di procedura penale e cioè quando è necessario per la prosecuzione delle indagini il PM può in deroga a quanto previsto dall'articolo centoquattordici
Consentire con decreto motivato la pubblicazione di singoli atti o di parte di essi
In tal caso gli atti pubblicati sono depositati presso la segreteria del PM depositati presso la segreteria al pm significa quindi che sono messi a disposizione intanto dal difensore dell'indagato e poi comunque possono essere anche oggetto di un punto di divulgazione
Questo consente fino al Pubblico ministero un maggiore spazio di manovra rispetto ai termini molto rigidi previsti all'articolo centoquattordici dico del retorici di procedura penale rispetto anche ai limiti estremamente
Netti di cui il primo comma dell'articolo trecentoventinove
Consente per esempio il Pubblico ministero di evitare che l'indagine possa soffrire di momenti di stasi
I momenti morti in cui non si riesce ad acquisire proprietà elementi più nulla
E mi riferisco per esempio l'ipotesi in cui
Ci troviamo di fronte alla effettuazione di un identikit
E mai come
Mentre come in questo caso il riferimento ai fatti di Firenze e di Roma
Mi sono recentemente caduti è calzante
E si trova quindi e siccome nella necessità del pubblico ministero di fare in modo che quell'identikit venga eventualmente riconosciuto da qualcuno non ancora individuato come persona informata sui fatti non può emigrato come testimone che potrebbe essere un quisque de populo che comunque composta riconosce in quei tratti
Somatici una determinata persona e quindi poi consentire eventualmente l'affettività identificazione e piena realizzazione del
Del presunto colpevole di un di un delitto
E questa quindi la possibilità che viene data al pubblico ministero di poter adeguare
All'esigenza del processo signor se pratiche del processo Bellicchi sono invece i tempi i limiti previsti
Rigidamente dal trecentoventinove comma uno nell'articolo centoquattordici del codice di procedura penale
E comunque
Una diretta applicazione di questa esigenza viene data anche del successivo
Dal successivo comma tre
E c'è una volta chi viene a cadere il segreto istruttorio comunque lo stesso
Può continuare
Essere di gente
In quanto il pubblico ministero può disporre con decreto motivato ho l'obbligo del segreto per singoli atti
Quando l'imputato lo consente qui è prevista comunque il consenso e l'imputato o quando la conoscenza dell'atto ostacolare le indagini riguardanti altre persone
è questa l'ipotesi quindi proprio della plurime iscrizione del registro di pensieri atto di più nomi e questa l'ipotesi di processi particolarmente complessa e carico di più persone
O addirittura lettera b il diritto di pubblicare il contenuto dei singoli atti o di notizie specifiche relative a determinate operazioni
Quindi questi sono in effetti le i correttivi che il legislatore ha previsto
E che proprio per venire incontro a quelle che sono le esigenze pratiche che nella vita quotidiana di ogni giorno il Pubblico ministero possono comunque intervenire debbono essere chiaramente giornalmente affrontate ed è da dire soltanto che tra l'altro
La previsione di quelle lettere ai di del l'articolo centoventinove comma tre del Codice di procedura penale trova soltanto un parziale riferimento in quella che la legge tecnica
Quest'articolo è andato in effetti oltre la previsione della legge delega ma comunque ci consente nella vita di tutti i giorni
Di poter
Per esempio ecco evitare che
Le indagini possano trovare un limite nella propria efficacia soprattutto nell'ambito dell'acquisizione probatoria
Dall'iniziativa intempestiva di un imputato che Sindaut venuto a conoscenza del procedimento a suo carico e guarda caso nel procedimento magari per reati di natura associativa
Batte mediamente ad avvertire quelli che sono che potrebbero essere gli altri destinatari naturali dell'iniziativa il Pubblico ministero cioè gli altri suoi compartecipi propri dell'esistente l'esistenza di questo procedimento penale dell'esistenza in particolare di determinati atti in cui
Lo stesso e coinvolto non da solo però unitamente ad altre persone
Questo ripeto e sistema normativo
Che pone
Comunque
Un problema di carattere centrale per quanto riguarda
Ecco la
Parte finale della relazione e che riguarda in effetti
L'informazione di garanzia
Soprattutto ecco pone un problema interpretazione
Della natura giuridica l'informazione di garanzia con particolare riferimento
Al valore che l'informazione di garanzia inevitabilmente sita
Allorché questa viene pubblicata
Cambiano i nomi cammini codici
Sì è passato dal vice di procedimento
A
Comunicazioni giudiziarie
E da comunicazioni giudiziarie se passato informazioni di garanzia
L'effetto dirompente sull'opinione pubblica non cambia spesso
Quello che è un atto prodromico
A un acquisizione probatoria
Non è altro che una condanna anticipata
Cioè quindi una trasposizione completa di prospettive di conoscenze di giudizio
Se facevo riferimento intanto la figura del magistrato
Che con informazioni di garanzia comunque con la vecchia comunicazioni giudiziarie non compiva altro che un atto prodromico
A ulteriore acquisizione probatoria
E invece l'opinione pubblica che guarda
All'informazione di garanzia come ad una sorta ecco di di giudizio di colpevolezza anticipato nei confronti di quello che è il diretto destinatario
E tenuto conto di queste storture tenuto conto fra l'altro
Proprio
Del diverso trattamento che livello diritti pubblicazione viene
Dato alla
Fase successiva all'emanazione dell'informazione di garanzia qualora per esempio questa avvenga seguita da una richiesta di archiviazione del PM accolta dal Gip
Io a questo punto proporre ma in linea con corse quella che lo spirito l'intenzione del procuratore vigna nell'ambito della sua relazione
Di
Come dire inquadrare quest'atto nell'ambito degli atti
Di indagine del pubblico ministero e quindi sottoporrà in effetti al l'obbligo del segreto sino alla ai limiti temporali di quell'articolo trecentoventinove del
Codice procedura penale comma primo ringrazio per l'attenzione
Bene ringraziamo
Vivamente il dottor piacente per questa sua compiuta relazione che come abbiamo potuto ascoltare non si è limitata a riproporre la relazione del giudice vigna ma ad allargarla con tanti altri spunti di natura personale
è stata una relazione molto stimolante sarei tentato di
Venir meno alla
Alla premesse alla promessa iniziale di rinviare a domenica mattina
Un intervento e di esporre a titolo personale non certo come rappresentante del del Governo e del ministro di Grazia e Giustizia
Qualche osservazione mi domandavo
Per esempio
Sì controllo popolare sull'amministrazione della giustizia
Ma questa controllo popolare poi come si organizza come come viene alla luce
Rilevo non rileva la presenza di un grande o piccolo mezzo di informazione di un certo modo di organizzare una trasmissione televisivo oppure no
Nel fare apparire come controllo popolare generalizzato quello che e quel determinato controllo popolare e comunque di fronte al controllo popolari controllo popolare e ci potrebbe dire più in generale il diritto di manifestazione del pensiero un diritto illimitato o deve essere compatibile anche con altri diritti costituzionalmente rilevanti io non mi avventuro porta oggetti un bel illustre magistrato ma anche una persona molto esperta di questi problemi dell'informazione per quanto mi riguarda ascolterò con molto interesse la relazione del
Del giudice Zagrebelsky
Però onestamente è un problema importante che poi ci viene riproposto anche nella vicenda di tutti i giorni dove in definitiva si ritrova il cittadino da un lato l'esigenza di informazione dei cittadini e dall'altro lato il cittadino inquisito
Lo si ritrova esposto a giudizi spesso irreparabili enti irreversibili con qualche caso abbastanza clamoroso che
Che tocca tutti quanti un problema che poi va al di là
Della delle categorie degli inquisiti in questo momento è il momento dei politici voi
La cronaca si sta interessando di dimostrarci che si allarga per Milano poi interviene un pezzo di Napoli con altre categorie quindi il discorso io lo sgancio dei dalla qualità dell'inquisito errori porterei via ad un rapporto fra la necessità di una pubblicità e di una informazione pubblica e e di garantire la sovranità popolare dall'altro lato però di a realizzare un tipo di legislazione un tipo di prassi che tenga conto anche dei diritti fondamentali del cittadino inquisito o no
A questo punto
Prego
Se a questo punto poiché appunto per stasera
Il dottor Pirlo non è ancora pronto per la sua relazione credo che si possa ritenere conclusa questa fase o almeno suo spessa salvo poi a vedere l'avvocato Pagliaro se a in mente qualche ulteriore traiettoria di questi lavori e credo che la cosa più con logica mi permetto fare questa proposta salvo ad essere ad essere come dire contraddetto l'avvocato Pagliaro che mi fa dei cenni e dei segni per dire che appunto dovrei cedere la parola a testa gentile signori
Per queste asserragliano nessuna terminati eventualmente segmentazione dai caccia disponibilità antistante oppure potete seguire suggerimenti cataratte natalizie
Ero scene