Tra gli argomenti discussi: Anziani, Cattolicesimo, Comunicazione, Cultura, Libro, Religione, Societa'.
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Rubrica
Commissione
15:30, Teramo
9:30 - CAMERA
9:30 - Roma
9:45 - Roma
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presidente della Pontificia accademia per la vita
giornalista e scrittore
Radio radicale bentrovati in questo nuovo spazio delle parole e le cose una trasmissione particolare oggi perché metteremo a confronto
Due libri due autori due storiche diamo il bentornato monsignor Vincenzo Paglia bentornato a Radio Radicale nazionale anzi non soltanto e benvenuta Antonio Polito buongiorno e grazie
Allora e come il signor Vincenzo Paglia private della della sosta natalizia avevamo presentato vivere per sempre l'esistenza il tempo e l'oltre e qualche mese fa è uscito anche un altro libro
Che si intitola prove tecniche di risurrezione come riprendersi la propria vita edito da Marsilio
Qui l'autore Antonio Polito che in qualche modo incrociano dei temi e delle suggestioni inizierei proprio da pulito perché innanzitutto queste prove tecniche di resurrezione sono all'interno del libro sviluppate con una sorta di Tutu liste di cose da fare praticamente la prima nell'indice che poi dà anche un po'il senso e l'ossatura della problematica che affronta si intitola compilare una lista ovvero ricordarsi di morire allora questo ricordarsi di Maurice a me evoca sempre quando l'ho letto immediatamente quella scena del film con Massimo Troisi cui c'era un frate sotto che diceva Ricordati che devi morire trovi si diceva aspetta che muove la sedia e questo è un po'il rapporto che noi generalmente abbiamo con la morte un appuntamento che ci fa ribrezzo abbiamo i funerali consapevole anche a me come comportarci e però è interessante che in questo libro diventa il primo punto deve aggiustare l'ora perché questa scelta era anzitutto e da cosa è partita questa riflessione
Ma diciamo il libro parla di di un'esigenza di di di resurrezione usando un termine forse in modo un po'blasfemo ma spero di no non troppo da parte di un laico e invita diciamo a me quello che interessa è analizzare quel momento quel bisogno di cambiamento profondo che nella vita delle persone si propone più volte in varie fasi vari momenti per esempio a me adesso la ragione per cui poi ho scritto questa specie di libro terapia
è stato un po'la la constatazione del del del cambiamento di età dell'invecchiamento
E che sono diciamo però mi interpellano radicalmente le persone nel senso che non sono cose che può risolvere facendo dicendo a te stesso va be'dai recuperiamo quello che se ne è andato mettiamoci in forma facciamo una vacanza ripartiamo no devi prendere atto che qualcosa se ne è andato che quindi qualcosa è morto perché succede anche nel corso delle dita e che ha bisogno di rinascere sotto una sotto nuove forme dentali psicologiche e culturali ambientali del rapporto con le persone che intorno quindi questo il senso per far questo però è impossibile non partire da io dico Ricordati che devi morire ricorda di che se mortale cioè dalla diciamo consapevolezza il più possibile diciamo così perché non è così non è così scontata perché tutti eh sì lo so che sono mortale non è così scontato perché meritiamo una buona parte della nostra vita come se fossimo immortali anzi direi che il grande il grande problema della specie umana nonché l'unica specie animale sulla terra che riesce a immaginare
Cosa fare il mondo quando lui non ci sarà più e che quindi vive questa angoscia questa questo sentimento di angoscia costante che ci accompagna fin dalla nascita e che noi sul ci siamo fingendo che non sia così e ciò per cambiare la vita per essere Diversi bisogna invece scende a
Termini diciamo a patti con questa realtà
Prepararsi anche prepararsi da tutti i punti di vista prepararsi mentalmente dice ma tu c'è ancora tanto tempo davanti a te il meglio più Cellino e più il tempo per per prepararmi per ragionarci su
E e qui ho preso come spunto una cosa che in realtà viene da un'altra fede religiosa quella buddista perché c'è un detto imputarla che dice per resta il vivere davvero felici di ripensare la morte almeno cinque volte al giorno
E poi ci sono anche numerosi russe
Personalità che io tra l'altro di cui aveva parlato anche monsignor Paglia dal precedente libro è per esempio Mitterand a fare scritto delle cose molto profonde su questo tema che ma spirito laico assolutamente quindi diciamo così fare i conti con l'amor con la mortalità con la finitezza dell'essere umano
Ecco è fondamentale per affrontare la vita anche in maniera più serena più allegra più pieno
Infatti se qua per dare la parola monsignor Paglia proprio nel il primo capitolo il primo paragrafo del libro vivere per sempre si intitola mortali ma non per la morte questo è un manifesto poetico qua sinonimo sono rimasto
Molto sorpreso dopo la pubblicazione del mio libro nel detenere l'emblematica Antonio
Io ho detto ma qui dobbiamo incontrarci perché c'è un'esigenza comune ne abbiamo storie diverse
Esperienze diverse però in questo libro di Antonio io ho letto come diciamo in filigrana anche quell'organismo
Avevo pensato
Anch'io ormai
Sono tra gli anziani
E nemmeno
L'essere diciamo fuori del lavoro
Normalmente inteso come Gabriel Milito o
Prima della pensione ecco io mi son chiesto però
Noi riferimmo
Venti trent'anni in più di quello che
Sono un terzo della ricerca dopo i venti anni venti trent'anni della giovinezza altri trent'anni della verità cosiddetta quella lavorativa produttiva
Ma gli altri venti trenta anni giudicheremo
Che cosa significa
Esso non mettersi i remi in barca e aspettare un destino crudele
Da qui allora per me è nato per le dimissioni e anche questo
Incontro di oggi
Vorrei però umbra
Cultura diciamo un credente e nella cultura ed è un po'curioso Kenneth nel titolo
Antonio mette a disposizione
Io metto di delle vertenze nessuno dei due mettono a morte ma neppure sappiamo
Che è la morte comunque
In qualche modo come come dire
La chiusura totale
Per lo meno in maniera simbolica
Ecco perché l'intreccio riflettere soltanto
Io credo che sia un'operazione umana e culturale importanti
Perché avendo Vasile iniziata
Impedendo ai genitori di parlarne ai bambini
Avverto l'esclusa dalla cultura
Davvero e scultura alta sebbene voi in prima serata i telegiornali
Viene forte
Ma
Parole
Per parlare ecco perché io credo che e ringrazio radio radicale quest'incontro
Perché io credo che una grande sfida è quella che ci aspetta hanno gli anziani banche agli adulti ed anche ragazzi ed anche i bambini
C'ha parlato della corte
Non vuol dire intristito si
Nel resto non siamo come dire
Direttori di televisione di altro per cui questo tempo andrebbe in seconda serata terzo terza si
Per lui invece intende importanti
Non per gli altri starci
Ma per ricordare dico ecco questo io credo sia il senso più vero di questi due libri di questi due approcci
Claudio Bisio
Vorrei debbono aiutarsi l'un l'altro
Nella Chiesa stessa
C'è un grande imbarazzo silenziatori
Della morte di giurisdizione della destinazione c'è un grande imbarazzo perché in fondo c'è stato alcun mai una cubisti voti indicativo
Una sorta di omologazione del silenzio
Mentre va bene che si parli di questo del resto
Antonio città buddismo io non voglio citare i Gesuiti che dicevo che una provincia morire da quando nasce così che indubbiamente Ersilia che però festeggia eccessivamente umori che faceva parte di una cultura quando era organi faceva parte poi io credo che parlare di questo sia davvero un grande merito e io posso dire abbia fatto molto vicini
Tanto che l'uscita del libro di Antonio tanto che mi parrebbe come dire
Di poterlo fare come dire fare una sorta di dittico
Dunque perché in quel caso dovrò parlarne illogica dobbiamo discuterne e CNCA cordicella e questo a me pare il punto in una casa anch'io comincia a Libero
Con quell'affermazione con un capitolo
Perché è ovvio che in questo tempo parlare
Della vita che giunge al suo con più grintoso terribilmente
La morte
Chiude tutto
Beh davvero difficile
Potranno fermare anche Kung diciamo uomo Hook Regione
Come credente ho ricevuto il dono
Di un appunto rilevazione
Aperto il vero
Brutto e operativa ma perché col coro svelato
Ha tolto il velo però certamente questo desiderio di capire il senso di una costruiti oggi rinascere o comunque del comprende la destinazione versione uno domande principali farci questo tempo
Mentre tutto ci spinge a cui io chiamerei il presidentissimo
Quindi convinto Presidente ma così felicità Roberto già
Infatti proprio sulla dittatura del presente un tema appunto presente mi libero scusate il gioco di parole di monsignor Paglia e si ritrova anche nel libro di Antonio Polito perché ovviamente c'è la di Chiaia che fa da sfondo a questa riflessione e e appunto il libro dico riduce anche questa considerazione che ormai sentirsi vecchi per la società equivale sostanzialmente Ada diciamo approvare cose disturbo psichico senza una vecchiaia e totalmente respinta come e ipotesi come opzioni si vorrebbe essere giovani per sempre si vive in una liquidità possiamo dire
Di contenuti e di contenitori nel senso cioè la liquidità delitti delle tace la liquidità del genere sessuale insomma ognuno può scegliere
Che tali insomma la vecchia battuta diceva importante quanti anni hai ma quanti deve esenti braccia questa è una diciamo è una cosa però il ad un certo punto da da una certa cultura
è stata messa un po'troppo così favorire al regime quindi al di là degli impietosi spettacoli estetici settantenni vestiti come ventenni però spesso diciamo incontriamo in corto circuito anche interiori
Questi due libri e vi butto un po'la palla voi hanno secondo me anche la capacità di attraversare dei temi perché quindi prego indubbiamente si attraversa le danze hanno la vecchiaia intesa come problema di inserzione della vita
Legata alla morte monsignor Paglia attraversa il tema che temo concentrare che il lutto ovvero la parte che vide chi rimane poi su sulla terra e che quindi fa in qualche modo saltare un po'il banco perché non siamo bene le armi per contrastare diciamo il dolore si pensa sempre ad diciamo più che a viverlo a nasconderlo sotto il tappeto allora queste due essenze che poi nascondiamo ovvero l'avanzamento dell'età
E poi l'elaborazione del lutto l'attraversamento del brutto forse sono diverse per natura però ci raccontano lo stesso problema ovvero di un problema nel vivere il presente voi
Io penso che la questione più cruciale del nostro tempo e lo sarà sempre di più e quella del diciamo sì lo stravolgimento del tradizionale rapporto tra le generazioni
Il diciamo la cos'è l'anziano nella storia dell'umanità l'anziano e l'esperienza colui che è in grado di trasferire l'esperienza alle generazioni successive
E perché oggi l'anziano non è più di moda e non è più così centrale rosse società non è rispettato con intento perché il valore dell'esperienza è stato profondamente svalutato
Per due ragioni la prima è una ragione
Voglio essere brutale commerciale
Cioè il sistema che deve vendere prodotti oggetti beni di lusso eccetera eccetera ha bisogno che noi siamo tutti i giovani perché i giovani consuma e quindi c'è una corsa
Culturale diciamo così delle mode a far diventare i bambini abbastanza grandi da essere consumatori è una spinta a ricacciare gli anziani verso la condizione di giovani che consumano
Quindi questo il primo punto è una una una questione strutturale se fosse marxista direi che
Diciamo avendo appreso la lezione del marxismo direi che non sia strutturale c'è proprio e la struttura della nostra economia che spinge in questa direzione la seconda questione è una questione invece così
Filosofica e cioè il grande questo progetto che è sempre esistito un po'nella storia del pensiero occidentale quantomeno dall'Illuminismo in poi flusso imponente cioè l'idea che in realtà e che poi ha fatto nascere una una scienza come l'Antropologia cioè l'idea che in realtà ciò che corrisponde di più al all'uomo così come e lo stato di natura cioè la condizione selvaggia per delle precedente alla civiltà va preservato tenda i rischi della dell'educazione cioè la formazione della civilizzazione tant'è che il russo scrive nel mille no dice lasciate stare i bambini guai a metterci un maestro bambino il bambino che rimanere così come perché altrimenti si corrompe
Ecco questa questo progetto sta trovando per la prima volta credo che la nostra è l'umanità nella Rete di internet
Diciamo la possibilità una possibilità concreta di realizzarsi perché sembra veramente possibile dire che non abbiamo più bisogno i rapporti di diciamo con gli educatori e quindi con gli anziani perché tanto possiamo apprendere tutto sulla Rete io dico nel libro
Umili sì forse nel libro lo dico una volta
Che i nostri figli sanno più di noi ma capisco meno di nuovi perché effettivamente sanno più di noi ma non lo sanno attraverso l'esperienza umana lo sanno attraverso diciamo una frequentazione
Diciamo talvolta anche discutibile ma adesso non sto discutendo so parlando di quello sul nella Rete quindi questi due elementi l'elemento diciamo così
Dobbiamo essere consumatori il secondo elemento è dobbiamo essere liberi non condizionati non hanno rotto rapporto tradizionale che cela tra gli anziani e i giovani cioè gli anziani passavano piano piano
Il loro bagaglio di conoscenze e di valori alle nuove generazioni le quali generalmente si ribellavano a una parte di questo bagaglio e lo sostituiscono con un'auto e continuava così ora questo fenomeno questo passaggio letteralmente etimologicamente si chiama tradizione cioè Trapani trasmettere no dalla generazionale
C'è una crisi di tradizione un'interruzione una sospensione
Che è un grande problema
Diciamo così culturale della nostra epoca
E che spiega tante cose compreso il fatto che oggi gli anziani non vanno di moda
Perché degli esteri più anche gli anziani che vanno di moda solo quelli che fanno i giovani cioè va di moda Ricciardiello perché ha settant'anni e ancora mostre rigorosa come dire perché si veste ancora con uno storico e quindi noi che stiamo invecchiando
Dobbiamo tendere al modello ricerche ecco lo facciamo anche con la fatica fisica diciamo ed economica con lodevole senso i risultati necessario
Sì io credo che questo discorso che sto facendo Antonio sia uno in effetti dei nodi centrale circa quattro
Cioè per la prima volta non c'è più relazione tra le generazioni
Quindi l'incapacità di trasmettere ma anche l'incapacità di crescere
Con radici ben fondate
E la stessa morte
Viene espulsa perché non può rientrare in questo presente vitalista
Che però alla fine una grande illusione
Ecco perché la riflessione
Stiamo facendo in questo momento di crisi credo sia un po'il cuore anche delle nostre due per le nostre due città io ricordo anche il tuo libro precedente sul Opportunity ragazze e i ragazzi io ricordo anche quello su sorella Morelli ottetto esattamente cioè perché proprio diciamo io credo che questo dialogo o questo
Ritenessi tour delle generazioni sia un tema che permette di in relazione alle grandi tappe della vita che non possono essere nel dimenticate ne come dire scollegate
Altrimenti corriamo di costruire sia immaginando ogni generazione piano del palazzo e costi avute chiari senza le scale dieci sicuri di Voghera drammaticità
Terribile ecco perché senza comunicazione si pubblicazione
Ecco perché invece il tema della morte a mio avviso è un tema che ci permette di comprendere il valore della vita e a mio avviso
Pubblico grossa domanda
E cioè qual è la mostra distillazione
Quando io critico la frase di Sartre non siamo una parentesi tra il due mila
Dico che anche da un punto di vista della ragione
Tutto quel che abbiamo costruito di buono dichiarati di bellezza i rapporti umani tutto questo non può essere come dire
Gettato in via
Spazzatura insiste
Ecco perché
Il problema
Anche del loro trenta
Chi è iscritto a mio avviso in queste morti Simoni
Può essere un po'oltre del quale balbettiamo
Però in tutte le religioni finora
In tutte le culture
Sì è stato sempre questa
Aspettativa delusa
E che io credo e è una via un'amica anche esigenza personale di
Incontrarmi anche con chi
Perché il pensiero dell'oltre ci aiuta sicuramente a comprendere meglio l'oggi
Per me la morte non era simile a un passaggio
Sì è un passaggio
Di qui il titolo la vita continua
No termine l'esempio di Oporto è come quello dei bambini ancora del seno materno
La nascita
è un trauma
S Ono potessi immaginare un dialogo tra due gemellini del se non la barba
Certamente non potranno parlarvi di colori né di pallone vedi immagini e quindi si trovano un po'privi di un tema concettualizzazione quando nascono gli si apre un mondo totalmente nuovo
Vanno slegato dal precedente
Il dialogo tra i bambini e alla mamma
Che non è solo chimico
Non è solo biologico
Il
Come dire
Il padre che circa
Ma attraverso cari sì o qualche modo occidentali è un'esperienza sono torinesi che pesa come
Forse sui voli che pesa di più nella formazione del
Anche riavvio io euro logica diciamo biofisica di esaurito i genitori in questo modo stanno preparando quel figlio quei figli ovvero alla fine fuor di dubbio in maniera analoga per bambini
La morte è una sorta di passaggio ad una terza fase a una terza prospettiva perché no
E qui la fede vi chiede aiuto ed esperienza della risurrezione rinvio giù l'unica parola che io che mi dica che vi spieghi Chiellini dolori qualche immagine
Su quel che saremo dopo
Ecco perché in questo senso
Il termine risurrezione
Mi sono più familiare
E proprio ieri il giudice Luciano totalmente d'accordo la risurrezione del comincia già della ditta non la morte
In questo c'è una
Responsabilità ed il mondo di oggi
Di cattolici laici di credenti in un altro modo a capire
Che nell'oltre la morte comincia diciamo una lo prepariamo abbiamo responsabilità di aiutare i più giovani
A capirlo contorni da pensare e hanno una responsabilità di usare in questi ultimi tempi che abbiamo verrebbe il passaggio dalla morte venuto romantico e più legato alle generazioni
E chi in questo lo legherei al tema della nascita uno nascita e con questo tema che mi piacerebbe poi in futuro credo
Bisogna in definitiva Gebel né ho pensato che in realtà lo Statuto precedente alla nascita ingenuità come è chiaro che sia anche vita molto influente perché tutte le ricerche anche scientifiche dico storie per esempio la diciamo le connessioni neuronali cioè la formazione del modo di della capacità di ragionare eccetera in gran parte si formano del diciamo nell'utero materno e poi nei primi due anni di vita e quindi bellicosi in realtà anche quello è un passaggio di stato probabilmente il nascituro non lo sa che è stata data per me è una morte certa finisce questa condizione vera rivoluzione più colore eccetera e muore muore una probabilità spettante quindi chi sa in ogni caso è assolutamente vero come come è evidente che diciamo così l'idea della che diciamo qualcosa del degli esseri umani vivesse alla morte è un'idea precedente al cristianesimo passo del tutto diciamo connaturata col genere umano c'è chi dice che addirittura era diciamo la navata laccate distintivo Roggero ma soltanto che fino a quel punto si era pensato che questa si pensava che questa cosa fosse l'anima cioè che ci fosse una una parte è l'uomo che quando muore continua a vivere tant'è vero che quando Paolo va a spiegare ai ai diciamo sia il via ai filosofi ad Atene
Questa sua idea deve sulle questa sua idea questa idea cristiana e su altre parte fornirono a lei vada a scuola lavorate Nazareno gli astronauti d'accordo che il coraggio di anche al primo libro sulla risurrezione esattamente
Quando lo va a dire a questi qua quelli dicono passa un'altra volta perché sulla sull'anima ci siamo e la la cultura greca la la la la la la accettava completamente tant'è vero che poi ma in tutto l'Oriente e è rimasto questo filo della della dell'anima che continua a vivere incarnando sino anticorpi però invece lui la dire però resurrezione dei corpi perché l'esperienza di Gesù
Storica insegna quello e quindi e e che è grande novità del cristianesimo Garibaldi ed è una novità tale che nel giro di due secoli diventa religione diciamo prevalente più diffusa in tutto in tutto il Mediterraneo tutta mondo diciamo così allora allora civili quindi vuol dire
Che
è una grande idea
Una delle più grandi della storia umana e soprattutto che è un bel corrisponde un enorme a una naturale e e imprescindibili esigenze dell'essere umano perché dovunque nel mondo perfino tra gli abitanti Rizzi dentro obbligandolo tra gli Inuit e l'idea diciamo così di qualcosa che sopravvive all'uomo c'è poi dopo uno si può anche convincere con la ragione che questo non accadrà ma come diceva Dario Fo che pure un attimo indiscutibile e insopportabile l'idea che niente sopravviverà se stessi
Lei queste diciamo condivido pienamente da hold Io confesso nel libro dire la rivela diciamo così
Sa quindi non avere la la diciamo l'idea coi
La fede nella rivelazione esami parlare Arduino
Perché e e di e difficile credere ai corpi che ne sorgono è un po'ateniese Polito
A fine anno è pura messa roba dell'anima non è che mi convince si ci devo anche la diciamo la la girandola io dico confesso di non avere la fede perché nel senso quelle un mistero mistero rive è stato rivelato
Ed è un è eccipienti per Graziano perché lui è più bravo di me certi indisciplinati di mesi perché ha avuto la grazie queste e zone in cui diciamo così presente a credo istantaneamente questa cosa quindi io poi magari invece gli arriverà cercando queste Guglielmi arriverà però pur non crede dice dico che anche razionalmente alla fine le alternative alla resurrezione Soro o la distruzione totale di tutto e abbiamo detto che secondo me il più convinto degli atei nel suo cuore
Un dubbio ce l'ha perché diciamo l'idea che non lasci niente completamente i punti
Fatto per un dubbio la l'altra è la metempsicosi celava alla reincarnazione francamente
E meno credibile razionalmente la resurrezione no Almere un risorgere un ricordo risorgere il corpo di un altro quindi no io lo trovo invece una una unica estremamente seducente e guarda che dice dice monsignor Paglia da chi è stato de parla un po'di imbarazzo vero dell'urto
Perché in realtà all'inizio del cristianesimo nei primi tempi i primi anni del cristianesimo la predicazione cristiana questa prospettiva immediata
Cioè ignora gli apostoli dicevano è una roba che guardate che stiamo stiamo sta per succedere insomma del questa legge tant'è che sarà acceso la discussione teologica sei a quelli che quando arriva il giudizio diversa non sono ancora morti che gli succede si si avverò quindi era una cosa immediate per questo anche molto rivoluzionario
E quindi adesso invece è un'astrattezza escatologica cioè la storia dell'umanità va verso quel momento là quindi la cosa più difficile per confermare dice
Antonio che molto riconosce nella stilistica
Paolo Trombetti ripensare il rischio e fare una seconda edizione del suo pensiero
In effetti alcuni aspettavano la risurrezione in maniera così determinata che invece di lavorare così e e richiamo questo suscitò ora uno scombussolamento la società anche cristiana dediti giù nel tempo
La prospettiva escatologica secondo me vuol dir questo
E cioè che noi
Uomini e donne non siamo come dire in balìa del destino
Abbiamo piuttosto una destra
Questo non è un punto dove dobbiamo trovare una convergenza in che senso
Cioè quando la rivelazione cristiana ci dice
Che risorge Remo con il corpo
E diremo incentivi uomini e
Vuol dire una cosa
Che non storia è iniziata per arrivare ad una destinazione
E la destinazione dei individuale
Non invia personale
Sì io parlo del corpo che misuri
Che aggiunge parlo del corpo in tutta la sua relazionalità
Di quel migliori
Che siamo esservi parlo del lumi hanno della creazione
Cioè c'è una sorta di g affermazione
Della carne
Ossia nella storia
Che è il fondamento di questa prospettiva di resurrezione
Io lire
Che in nomi
Siamo chiamati a vivere una storia di liberazione continua non solo per ciascun individuo ma per l'intera famiglia umana il che per questo pianeta opportuno diverso
In questo senso
Io sostengo nel libro attenzione
Il paradiso e l'inferno
Cioè
La giustizia la pace U il conflitto e la disperazione
Iniziamo a costruire qui
In questo allora
Sento la complicità
Cioè nuovi la complicità di
Distruggere o di fare da la corsa del male
E non può non essere maledetto quello che è stato fatto da letto
Non può non essere male quello che sta accadendo nei Lager libici
Non può non essere madri bambini abbandonati in mezzo al mare
Non può non essere male l'oppressione di governi che affamano l'agente abbiamo una responsabilità invece di costruire reti e di umanità di solidarietà di sostegno trovando generazioni tra i popoli oggi e anche domani e questo Antonio Giovanni io metto anche allora
Quella di invenzione della salvaguardia del creato
Come parte della risurrezione
Ecco perché mi son trovato lietissimo una legge del tutto intero
Perché quando tu parli
Giri vivere in maniera positiva la vecchiaia tu stai già parlando
Di resurrezione
E non è e non è una prova o meglio mettiamo come però nel senso che poi viene la tristezza ecco perché io sono convinto che questi due libri
Finora attorno a loro una relazione che avvertiamo sottolineare
Che poi è quello che chiede
Quello che che che tu hai detto si potrebbe mettere sotto il titolo lungo collegare questi pezzi essi romanissimo mette l'uomo al centro non accettare il male
Bene allora noi siamo in conclusione abbiamo fatto incontrare questi due libri speriamo anche che i nostri radioascoltatori facciano incontrare nelle proprie librerie nella proprio dibattito domestico perché poi una diciamo una matrice molto importante tutto questo discutere che generalmente nei luoghi non solo dell'informazione del sapere devono essere proposti questi temi ma questi delitti ci aiutano anche a discuterne tra le mura domestiche perché poi anche la famiglia il primo diciamo ambiente dove alcune convinzioni alcune possiamo dire anche storture del dibattito prendono piede quindi speriamo insomma di aver fatto cosa gradita anche ai nostri ascoltatori io vi ricordo monsignor Vincenzo Paglia vivere per sempre l'esistenza il tempo lo oltre edito da Piemme e prove tecniche di resurrezione come riprendersi la propria vita edito da Marsilio scritto da Antonio Polito e quindi grazie per averci Donato questo dialogo questa conversazione
E grazie alle Sandro Ruffini che ha curato la regia di questa trasmissione è ovvio che ci avete ascoltato seguito sino a questo momento
Prima rete con voi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale
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