Rassegna di Geopolitica. Lo stato di salute della Democrazia nel 2018

Ben trovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di sabato sedici febbraio due mila diciannove
Questo periodo ed emessi dall'anno sono come sempre oggetto di pubblicazione di rapporti annuali indici statistici
Per capire valutare l'andamento di alcuni trend fenomeni anche lo studio della democrazia viene giustamente
Considerata sulla base del suo avanzamento o del suo arretramento a livello globale ed è questo il tema di cui ci occupiamo proprio quest'oggi
La ritirata della democrazia o se non proprio ritirata indebolimento
Però ci sono anche delle buone notizie ma lo vedremo con ordine abbiamo quattro segnalazioni per oggi due dallo stesso provenienza dalla stessa fonte
L'organizzazione non governativa americana Freedom House che da anni pubblica i suoi rapporti in materia di libertà nel mondo che libertà a livello di web di internet partiamo dalla primo rapporto Freedom and Awards
La libertà nel mondo in termini assolutamente generali rapporto appena pubblicato traccia io del bilancio al due mila diciotto la sintesi il titolo stesso primo classi Inuit with la democrazia reiterate in declino
Perché scrive fluido Mauss per tredici anni consecutivi abbiamo assistito abbiamo registrato un declino una diminuzione della libertà a livello globale
In tutti gli stati in tutte le regioni dalle democrazie di lunga data e tradizione a partire dagli Stati Uniti a régime autoritari già ben noti come Cina Russia
E non c'è da sbagliare il trend consistente la democrazia è in ritirata
Alcuni Stati già autoritari i governi e sempre più
Hanno rinunciato a quella facciata di democrazia che avevano assunto nei decenni precedenti quando gli incentivi con le pressioni internazionali li spingevano a riforme quindi quando la spinta per riformare per la democrazia era più forte bene adesso con la spinta se più esaurita che i regimi autoritari hanno smesso di assumere il potere facciate di riforme di pratica dunque sempre più potenze autoritarie mettono al bando gruppi di opposizione arresto del loro leader
Annullano i limiti di delle possibilità di essere rieletti che un altro problema per quanto riguarda la questione certo imbarazzo perché un un leader al potere senza più limiti di elezione
For praticamente consolidare anche attraverso le elezioni il suo potere per gli anni avvenire questo è un altro passaggio che sono l'abolizione del limite dei termini
Chi dei due mandati ad esempio è un altro passaggio che adesso sta scomparendo
Contemporaneamente molti paesi che erano diventati democratici dopo la fine della guerra fredda
Stanno facendo gravi passi indietro acché outsider soprattutto di una corruzione strisciante
Di movimenti populisti illiberali che del non rispetto dello stato di diritto
Ma soprattutto le stesse democrazie quelle solite consolidate ci hanno fatto la storia recente
A livello globale sono scosse sono mossi da forze politiche populiste che rigettano respingono i principi di base quali la separazione di potere
Che prendono di mira lì minoranze per trattamenti discriminatori
La gravità della minaccia così come diventata quest'oggi richiede per difendere la libertà a livello globale Skin Freedom House che gli Stati Uniti
Sì mettano si espongano Min prima fila ed espanda no la loro sede di alleanze con democrazie democrazie soprattutto per rafforzare il loro impegno indifesa delle democrazie e contro l'azionamento dei regimi autoritari sono un fronte unito tra le nazioni democratiche a livello globale
Difendendo la democrazia quale un diritto universale perché tale può chiaramente fermare l'avanzata dei regimi democratici
Ma il problema è chiaramente chi è che dall'esempio cioè chi guida questa leadership il problema è questo spiega ancora fluido Mauss
Sono gli stessi Paesi ex saldamente democratici che scivola indietro nella graduatoria della democrazia
Facciamo un esempio l'America l'America che è stato uno modello tra virgolette un faro della democrazia nel mondo per centinaia di anni issati uniti nella classifica stilata dal solito mouse
Sono suo ottantasette Paesi giudicati liberi poi ci sono i mediamente i libri
Parzialmente Lippi ritti non liberi insomma nella solo diciamo categoria degli ottanta passerebbe ottantasette Paesi liberi
L'indice riferito mis ha un suo Edmondo gli Stati Uniti si classificano al cinquantunesimo posto
Questo in estrema sintesi il rapporto Freedom in the word per il due mila diciannove
Democrazia in ritirata che trovate sul sito interazione fluido ma osso punto ordina sullo stesso sito e pienamente a quello dell'assessore giri c'è anche un altro rapporto annuale che fa il punto sull'avanzamento cui rischi per quanto riguarda la libertà in internet via web
Vediamo allora che cosa scrive il ferito un mouse in questa categoria specifica in questa serie di rapporti intitolata Freedom of the mette il titolo per il due mila diciotto e
L'ascesa del autoritarismo digitale sono sempre più i governi nel mondo che stringono i controlli per quanto riguarda i dati dei propri cittadini e usano denunce quali
Sei Canyons cioè Del Noce Lolli dichiarazioni da parte dell'opposizione dei dissidenti
Come sei chiosa come bufale per sopprimere il dissenso mai rode neanche contestualmente la fiducia ininterrotte nel web
Così come nei fondamenti della temo Grazia stessa e contestualmente schivo freddo mouse il regime cinese che sempre più sfacciato
Quale esempio nei confronti di governi che aspirano a atteggiamenti autorità come quelli che Pechino sta portando avanti
Come grazie alla tecnologia per controllare i propri cittadini insomma le democrazie soffrono sempre di più nell'era digitale
Al punto che scrive ancora Freedom House per l'ottavo hanno consecutivo
Si registra un declino e una diminuzione della libertà nella reti a livello globale questo secondo il rapporto di solito mouse
Fuori dal mondo emette per il due mila diciotto intitolato L'ascesa dell'autoritarismo digitale che qui apriamo due parentesi perché ci sono due corollari da fare ce ne siamo già occupati in altre Frassine di geopolitica
De Mizio degli anni passati il primo per quanto riguarda la questione del così detto autoritarismo digitale cioè restringendo il discorso sulla difesa dei diritti delle persone Init
Ci vorrebbe una qualche sorta di convenzione per i dissidenti Orlandi i blocchi presa le minoranze politiche che manifestano che si uniscono attraverso le piattaforme sociali come anche la possibilità che il governo centrale che escluda loro tagli fuori e i da internet dalla Rete di internet oscurando lì del tutto insomma una qualche forma di convenzione per il dissenso combine
è una prima pressione che vogliamo comunque ricordare già ce ne siamo occupati la seconda stessa questione ma più approfondire più grave e che la autoritarismo digitale è solo come dire un aspetto diciamo così del presente quello che ci interesserebbe di più dovrebbe essere il futuro la questione della intelligenza artificiale
Grazie alla quale i regimi con tendenze autoritarie avranno la possibilità di controllare davvero i propri cittadini
A prescindere dalle attività che si svolgono a prescindere da quello che fanno che insomma un controllo aprivo il ciò detto ricordando anche questi due corollari rispetto ad un approfondimento che abbiamo già fatto in passato ambito di precedenti rassegna di geopolitica
Torniamo al tema di oggi lo Stato del democrazia nel mondo con la penultima segnalazione passiamo alla think-tank legato al settimanale dicono mista
Cioè parliamo del Economist Intelligence Unit
Con una registrazione o Anna si possono scaricare tutta una serie di rapporti e di approfondimenti gratuitamente
Cioè la libera circolazione ovviamente in inglese
Ebbene anche l'Economist Intelligence Unit
Pubblica un proprio indice per la democrazia due mila diciotto rielaborazione ancora dell'Economist Intelligence Unit
Mette insieme una serie di cinque indicatori sociali e politici che sono processo elettorale e pluralismo libertà civili
Funzionamento del Governo partecipazione politica e cultura politica
Che cosa esce mescolando con formula magica in questi termini
Che c'è un disamore amento continuo serto nei confronti delle istituzioni politiche eccetera
Ma c'è una crescita di voglia di partecipazione politica e questo è un dato abbastanza sorprendente l'unica categoria praticamente in aumento buon segno positivo nella lettura che fa l'Economist Intelligence Unit nella sua
Ritorsione di questo indice per la democrazia il detto contraddittorio che segnala il rapporto dell'Economist è una crescente dell'arrabbiatura dell'indignazione dei cittadini
Ma una contestuale crescita paradossalmente invece di disaffezione no c'è registrata una crescita di volontà di partecipazione politica da parte dei cittadini questo il Democracy Index per il due mila diciotto del Economist Intelligence Unit
L'ho ritrovato il suo il sito internet che ti Q punto com e siamo molto velocemente all'ultima segnalazione della rassegna di geopolitica di quest'oggi
Come trasformare la rabbia che l'indignazione in partecipazione e in proposta politica soprattutto in regimi autoritari ricercare una transizione democratica la via sicura la maggiore la non violenza non lo diciamo noi ma lo dice un think-tank International senta con Nonviolent Conflict che pubblica il suo rapporto annuale il cammino verso la resistenza più sicura che quella non violenta
Che vive questo sito interamente questo centro subito i movimenti non violenti
Sono quelli che rendono più probabile la realizzazione delle transizioni democratiche a livello globale e portano anche a democrazie più solide
In quest'ultimo rapporto lo potete ritrovare invece on line sul sito internet non valgono niente trattino conflitto punto cordina
Termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di sabato sedici febbraio due mila diciannove vi ricordiamo che anche questa fonte come le precedenti e on line sul nostro sito internet
Attraverso la Scheda di ciascuna puntata trovate in calce per iscritto sotto la scheda tutti i rapporti che abbiamo citato che il sito internet attraverso il quale il potente recuperare sepolti
Allora ritrovato il tutto attraverso l'indirizzo internet di radio radicale
Radio radicale punto detti slash rubriche la rassegna di geopolitica un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Renzi