Notiziario del mattino

Radio radicale nove e diciassette minuti torniamo in dirette per l'edizione del mattino del nostro notiziario iniziamo
Subito con il sommarie in studio Massimiliano Coccia alla regia Piero Scaldaferri ci occuperemo in questa edizione della lettera inviata da Rita Bernardini al ministro della Giustizia buona fede perché le in un'operazione verità
Sul sovraffollamento carcerario la mozione a sostegno di radio radicale delle altre testate minacciate dai tagli
Del governo approvata dal congresso della Federazione
Nazionale della stampa italiana la questione dell'autonomia differenziata per Lombardia Emilia Romagna e Veneto e le nuove divisioni tra lega e Cinquestelle
Sono gli argomenti di questa prima edizione del notiziario di radio radicale che chiuderemo con le rubriche a scegliere il futuro e cinema e cinema
Apriamo con la lettera che Rita Bernardini ha inviato ieri alle ministro buona fede per chiedere un'operazione verità sul sovraffollamento carcerario
Egregio signor ministro dopo l'incontro del quattro dicembre due mila e diciotto torno disturbarti augurandomi che presto il partito radicale possa tornare a farti visita per quel che riguarda le condizioni di detenzione nostri carcere infatti le cose non vanno affatto bene e purtroppo miglioramenti non si vedono all'orizzonte
Pur se da posizioni impostazioni diverse io credo che su due cose dobbiamo necessariamente essere d'accordo
Sulla necessità di rimuovere immediatamente le cause che determinano una condizioni di detenzione illegale e sulla doverosa inconfutabili ITA dei dati riguardanti le carceri fornite dal ministero della giustizia
Mi riferisco in particolare ai dati sul sovraffollamento penitenziario perché da questi derivano tutta una serie di conseguenze sulle vite detentiva che possono determinare la sistematica violazione dei diritti umani già pesantemente sanzionata nel due mila e tredici con la sentenza Torregiani ed altri da parte della corte dunque
Accaduto che il il presidente del DAP Francesco Basentini abbia minimizzato il dato del sovraffollamento in occasione dell'audizione tenuta lo scorso cinque febbraio presso la Commissione giustizia della Camera dei deputati
Arrivando ad affermare che le nostre strutture possono ospitare molti più detenuti di quelli che sono oggi
Sessanta mila centoventicinque al trentun gennaio due mila e diciotto perché il parametro della capienza regolamentare cinquanta mila cinquecentocinquanta posti sarebbe quello dei nove metri quadri a disposizione di ogni detenuto
Ora segnalo che lo stesso tuo ministero a precisare sul suo sito istituzionale sia che i posti sono calcolati sulla base del criterio di nove metri quadri per singolo detenuto più cinque metri quadri per altri sia che il dato sulla capienza non tiene conto di eventuali situazioni transitorie che comportano scostamenti temporanee del valore indicato il che tradotto
Vuol dire che né la capienza regolamentare sono considerati anche i posti inagibili quindi inutilizzabili che ammontano a circa quattro mila e cinquecento evidenzia inoltre che la popolazione distribuita in modo non uniforme sul territorio nazionale così che abbiamo istituito come Taranto Como Lodi e latina che ospitano quasi il doppio dei detenuti che potrebbero contenere e carceri semivuote come camerino zero presenze Arezzo Alba e Gorizia
Sul sovraffollamento di chiedo pertanto l'immediata operazione verità perché come afferma il presidente della Corte Costituzionale Lattanzi intervistato recentemente da Radio radicale
Proprio sulla situazione delle carceri per governare per decidere per legiferare innanzitutto occorre conoscere conoscere la realtà non la realtà immaginata ma alla realtà effettiva mi auguro che su questo non sia necessario intraprendere una lotta non violenta volta a conoscere la realtà effettiva del sovraffollamento e che nel giro di pochi giorni chiarezza sia fatta attraverso il confronto e il dialogo
In attesa di questa operazione verità che auspico non vada oltre alcuni giorni ti comunico anche che le schede riguardanti singoli istituti penitenziari che faticosamente eravamo riusciti ad ottenere con il precedente governo da quando si è insediato il nuovo cioè di quello di cui fai parte non sono state più aggiornate il che va a scapito di quella trasparenza che dovrebbe caratterizzare l'operato di qualsivoglia amministrazione pubblica
Con i più cordiali saluti Rita Bernardini coordinatrice di presidenza del partito
Radicale
E vi ricordiamo che a Roma il ventidue ventitré ventiquattro febbraio prossimi ha convocato l'ottavo congresso italiano del Partito Radicale
La vita di radio radicale per la vita dello stato di diritto democratico federalista laico del diritto alla conoscenza della giustizia
Degli Stati Uniti d'Europa è il titolo del congresso che si terrà all'Hotel Quirinale in via nazionale sette nei pressi della stazione Termini
E si è concluso il ventottesimo congresso della federazione internazionale della stampa italiana che si è svolta a Levico Terme in provincia di Trento
Ed ha approvato una mozione proposta da Elena Polidori e Marco Ansaldo di Repubblica a sostegno di radio radicale delle testate colpite da Italia all'editoria decisi dal governo
Sentiamo Giuseppe Giulietti riconfermato presidente della Fnsi intervistato da Giovanna Reanda
Hanno fatto bene a presentare quel documento ha fatto bene il Congresso ad approvarlo per acclamazione ad affidarlo al nuovo segretario riconfermato Raffaele non russo perché quello che è accaduto voglio ripetere comunica agli sciagurati decisi dal governo colpire
Porci diverso dal Manifesto all'Avvenire a Radio Radicale colpito in modo osceno
Questo caso è particolarmente grave perché Radio Radicale anche grazie al suo archivio è veramente la cassaforte delle voci delle differenze e delle diversità colpire radica radio radicale significa proprio dire
Eliminiamo le differenti chiudiamo quei canali che consentono di esprimersi anche alle voci oscurate cura delle poche radio che continua a illuminare anche in politica estera mondi cancellati
Il Congresso ha detto questo taglio corrisponde a un bavaglio e non abbiamo intenzione alcuna di partita di nulla
E ci sarà una pressione rinnovata nei confronti del governo perché trovi una soluzione perché la compagnia non puoi sparare alle spalle emittente poiché non mi interessa
E a chi picchia solo problema di radio radicale mi permetto di ricordare
Prima sono stati colpiti il giornale di fondo dell'editoria poi radio radicale a seguire tutto dentro l'emittenza come l'editoria c'è un'idea rendono accettabile che il giornalista un'emittente che fa le domande sia un nemico
Diventa nemica la domanda accettare questa idea significa che accettare una sostanziale intervento nell'articolo ventuno della Costituzione non siamo dalla parte di radio radicale non solo per affetto e simpatia
E che pietà o c'è anche ai nostri congressi a tutte le iniziative ma stiamo dalla parte di radio radicale perché un servizio un servizio offerto ai cittadini per un servizio di ci vuole eliminare eliminandolo si riduce la qualità della democrazia quindi non è solo affetto e anche una lucida scelta politica dalla Federazione della stampa contrastare questi tagli e questi bavagli
E domani pomeriggio dalle diciassette alle diciannove con Maurizio Turco coordinatore della presidenza del partito radicale faremo il punto sull'iniziativa del partito e sull'ottavo congresso italiano
Che si terrà a Roma all'Hotel Quirinale dal ventidue al ventiquattro febbraio prossimo mentre questa mattina alle dodici parleremo delle iniziative del partito radicale la parola gli scritti condotto da Laura arconti
Mi tante storica presidente del tribunale delle libertà Marco Pannella vediamo ora la questione dell'introduzione dell'autonomia differenziata per Lombardia Emilia Romagna e Veneto la prossima settimana è previsto un vertice politico tra Matteo Salvini Luigi Di Maio e Giuseppe Conte per esaminare la questione
E quanto è stato deciso nel corso del consiglio dei ministri di giovedì in cui il ministro per gli Affari regionali Erika Stefani ha presentato la sua relazione sulle borse di intese con le tre regioni
Sulla questione Lanfranco Palazzolo ha sentito Gianluca vinci deputato della lega vicepresidente della Commissione affari costituzionali della Camera
Io ritengo che sia un momento veramente importante
Perché da qui parte un percorso che porterà a una regionalizzazione del della spesa e quindi a un miglioramento dei servizi una grande sfida da tutto il Paese
Ecco ritiene che sia possibile dare per esempio venti competenze al alla Lombardia quindici al Veneto dieci all'Emilia Romagna senza creare confusione a Costituzione immutata
Sì ritengo proprio di sì perché la Costituzione immutate nel due mila e uno prevedeva che ciò fosse possibile non ci stiamo muovendo perfettamente all'interno di quel dettato legislativo che prevedeva che in forza di intese fossero delegabili queste queste funzioni is e speriamo veramente che anche altre Regioni accettino questa sfida decidano di metterci la faccia e far funzionare meglio sul proprio territorio questi servisse rispetto a quello che oggi fa lo Stato perché vogliamo avvicinare i servizi a ai cittadini quindi da darle le regioni
Ritiene che potrebbe danneggiare il sud oggi Salvini dice chi critica questo provvedimento non lo alle presunto ci rimette
No io condivido pienamente le parole di Di Matteo Salvini bisogna soltanto leggerlo e leggerlo senza viveri dei preconcetti
è a saldo zero per lo Stato quindi per le regioni che non aderiscono un cambio solitamente nulla da quelle che aderiscono dicono noi con gli stessi soldi che lo Stato USA sul nostro territorio saremo in grado di fare meglio sarebbe bello che anche altre Regioni oltre che Emilia Romagna il Veneto
E la Lombardia decidessero di accettare questa sfida e dividere il governatore dovrebbero dirne sono in grado di fare meglio di quanto fa lo Stato chi dice no non non sono in grado molte regioni non sono in grado non c'è problema chi dice sono pronto alla sfida ben venga
E sempre sulla questione dell'introduzione dell'autonomia differenziata per Lombardia Emilia Romagna e Veneto Lanfranco Palazzolo chiesto un'opinione al professor Stefano Ceccanti costituzionalista e deputato del Partito democratico
Io quando faccio un'intesa con una confessione religiosa stabilisco che non si applica più alla confessione religiosa la legge vigente per tutte le confessioni ma stabilisco che si attuano norme ordinarie ad hoc
Quando invece io do un'autonomia supplementare alle Regioni stabilisco che in quella regione l'articolo centodiciassette della Costituzione si applichi in modo diverso da un'altra ragione quindi faccio un'operazione costituzionale non l'operazione ordinari per questo non si può chiedere al Parlamento di dire solo sì o no oggetto non è che il Parlamento può unilateralmente cambierò l'intesa è quella va in vigore in maniera unilaterale però uno spazio troviamo una procedura che concili
Carattere pattizio delle intese con il potere emendamento dei parlamentari neanche si può dire come ha fatto ieri il ministro Salvini che devono esserne emendabili perché sono come trattati internazionali le regioni non sono stati sovrani quindi stiamo bene attenti perché la dico cento sedici parla di logica pattizia a non possiamo estremizzare fino al punto di esautorare il Parlamento qui il problema è se alcune competenze gestiti da ministeri potessero essere spostate da alcune regioni in grado di gestirlo quindi era un John battere regioni che lo vogliono fare regioni che non lo vogliono fare i ministri qui invece c'è una doppia retorica per cui sembra che sia un gioco a somma zero in cui alcune regioni vogliano prendersi delle cose di altre Regioni altri esistono impostata così eh
è insolubile sia per il governo sia per il Parlamento cui io inviterei a ritornare alla logica dell'articolo centosedici era un'altra articolo centosedici porta anche a questo semplici possano essere tre delle specializzazioni di alcune regioni che altri non vogliono o non possono su
Questo va anche bene il problema è che tutta questa cosa in assenza di un Senato delle Regioni
Dove anche le regioni si confrontano tra di loro e discutono perché ad una giusto che si faccia una cosa e l'altra no esso una trattativa politica due tra il Governo ogni singola regione e allora c'è il ragionevole sospetto che una Regione che magari ha più parlato Tarja più abitanti posso ottenere di più perché ha una maggiore forza politica non perché ci siano ragioni oggettive quindi io non è che sono contrari alla cosa in sé dico solo che in questo assetto istituzionale qui a regime senza un Senato delle autonomie in concreto oggi saltando il Parlamento secondo me rischia di produrre delle cose incoerenti ma non perché sia a priori incoerente per fare una Regione una cosa e l'altra no ma perché si rischia che questo sia determinato solo da rapporti di forza politici e non da una scelta istituzionale
Il Movimento Cinque Stelle ha appoggiato il referendum regionali in Veneto e Lombardia per una maggiore autonomia dello Stato ma oggi prevalgono dubbi e precisazioni nel negoziato finora riservato tra le tre regioni interessate il governo esaminato criticamente in un documento interno del Movimento cinque Stelle che è stato fatto
Circolare nelle scorse ore ciò è bastato per far parlare di un nuovo scontro con la lega che dell'autonomia delle regioni del Nord ha fatto un tema centrale
Sui rapporti tra movimento Cinquestelle lega Lanfranco Palazzolo ha sentito Luca Carabetta del Movimento cinque Stelle vice presidente della commissione Attività produttive della Camera
E dall'inizio la legislatura che ogni giorno tribù i giornali dicono che litighiamo che abbiamo da discutere che affrontiamo i temi con opinioni diverse
Ed è vero nel senso che stiamo forze diverse che vedono alle diverse tematiche con prospettive differenti
E fortunatamente c'è un governo in cui queste cose si fanno anche alla luce del sole cioè ogni tema
Il vero affrontato dalla lega ma in tutto cinque stelle in un certo modo si arriva poi una sintesi sino ad oggi è sempre stato così sarà così da qui in avanti quindi anche sulle tematiche più delicate
Viene in mente la Torino-Lione adesso si parla di autonomia addirittura si parla delle chiusure dell'apertura domenicali
Si fa una discussione seria una sintesi ad esempio cos'è successo sull'apertura domenicale adesso ho letto sui giornali stamattina che sì c'era un in maggioranza un un problema per cui i lavori sono stati fermati in realtà non è vero semplicemente abbiamo prodotto un testo dopo mesi di confronto in maggioranza
E questo adesso dato che un testo nuovo abbiamo riaperto alle audizioni perché vogliamo estendere a chi vive ogni giorno i problemi di questa tematica e e lei facciamo rivenire in Parlamento le riascoltiamo apportiamo anche la discussione quindi
E vero c'è tanta dialettica ma spesso anche a livello mediatico si tenne evidenziare qualcosa che può in realtà non c'è come nel caso delle aperture domenicali tutto quello che stiamo portando avanti Lolo abbiamo portato avanti guardando le tempistiche tecnica cioè ad esempio per la Torino-Lione
Non abbiamo da subito attivato una l'analisi costi-benefici che ai piani tecnici Arcucci lavorano da luglio
L'hanno presentata a gennaio la stiamo vagliando e adesso ci sarà una discussione quindi sono sono tempistiche tecniche che stiamo seguendo
Sugli orari di apertura stessa cosa sull'autonomia arrivata adesso in Consiglio dei ministri si discute in Consiglio dei ministri quindi io non vedo una tendenza a seguire altro cioè seguiamo le tempistiche tecnica abbiamo tante cose all'ordine del giorno le affrontiamo
Rispetto le tempistiche tecniche richieste adesso avremo la non nominata autorizzazione a procedere a Salvini che richiederà delle tempistiche decideremo per tempo quindi sostanzialmente tutto molto scollegato dal dall'elezioni quando arrivano i temi che affrontiamo e decidiamo
Chiudiamo questa parte relativa al ma le notizie d'attualità politica segnalando di sulle quotidiano del sud del sedici febbraio quindi di oggi a pagina in prima pagina pagina otto editoriale di Maurizio Bolognetti dal titolo gridano unità per sbarazzarsi di Pittella
Andiamo avanti con il notiziario è ora il momento della rubrica scegliere il futuro a cura del professor Enrico Giovannini portavoce dell'Avis Alleanza per lo sviluppo sostenibile che non è andata in onda ieri per esigenze di programmazione
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro durante questa settimana ho partecipato a Dubai al terzo Ward regalmente summit una sorta di Davos nel deserto organizzata dal governo di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti con la partecipazione dei responsabili delle principali organizzazioni internazionali
Dall'OCSE dal Fondo monetario all'organizzazione mondiale del lavoro
Da rappresentanti di governi di tutto il mondo e da Esperti in particolare su tematiche che riguardano il futuro il futuro dei governi futuro delle politiche quattro sono stati i termini che hanno caratterizzato spettante tavola rotonda approfondimenti
Dibattiti primo volte Emma ha riguardato l'intelligenza artificiale il ruolo che la digitalizzazione e l'automazione dei processi avrà sulla nostra vita
Non solo quella lavorativa ma anche sulla nostra salute su tutto il funzionamento delle nostre società il secondo riguarda proprio il futuro del lavoro ed è stato presentato dallo direttore generale dell'Organizzazione mondiale del lavoro il rapporto quale ho avuto modo di contribuire sul futuro del lavoro
Della commissione istituita da Lillo su questa tematica
Il terzo tema e collegato alle grandi trasformazioni anche geopolitiche che ci dobbiamo aspettare nel mondo riguarda la transizione energetica il passaggio a Energia rinnovabile
Un passaggio non semplice ma non per questo non meno necessario che andrà a cambiare la geopolitica perché cambierà i rapporti di forza
Tra le diverse aree del mondo ad esempio il fatto che gli Stati Uniti ormai attraverso lo sfruttamento delle ossei gas dello sei loro il cioè la frantumazione
Delle pietre combustibili che in qualche modo sostituiscono il petrolio fatto dicevo
Che che gli americani siano ormai diventati un esportatore netto di energia potrebbe ed è stato messo in connessione con il graduale disimpegno degli Stati Uniti
Dal fronte mediorientale annunciato dal presidente tra e poi il quarto tema che ha visto un'intera giornata dedicata
A approfondimenti su questo aspetto riguarda il fatto che le i governi molti governi in giro per il mondo stanno orientando le proprie politiche allo sviluppo sostenibile
Al benessere un concetto che va al di là del prodotto interno lordo e anche alla felicità
Dubai a addirittura una ministra per il benessere e la felicità
Ma nel corso della giornata dedicata a questo tema
Diversi governi che operano in tutto il mondo hanno mostrato i loro piani
Le loro politiche orientate appunto a un concetto di benessere più ampio che guarda alle dimensioni sociali economiche ambientali
Ma anche allo stato di salute mentale delle persone sapendo che un disagio mentale si dei ventisette sui costi sanitari e in generale sul modo con cui funziona una società a tale proposito è stato presentato il rapporto il secondo rapporto sulle politiche che vengono punto realizzate nel mondo orientate al benessere
E alla felicità e l'OCSE a curato in particolare un capitolo che mostra come diversi governi stiano cambiando anche l'organizzazione interna
Per orientare le proprie politiche agli obiettivi di sviluppo sostenibile
Concordati da tutto il mondo a settembre del due mila quindici ma anche alle nuove evidenze empiriche che mostrano la forte connessione tra scelte politiche
Che caratteristiche delle politiche benessere degli individui e dall'altro lato stato di felicità e fiducia nelle Lit nel nei governi
Questo è un punto molto interessante che è stato dibattuto in due tavole rotonde perché al di là del livello del PIL proprio la il livello di felicità
Di benessere percepito dagli individui sembra spiegare molto bene
Le scelte politiche
Dei cittadini degli elettori a favore o contro i governi che in quel momento sono al potere
A tale proposito ricordo che oggi scade il termine
Previsto dalla legge per cui il governo italiano dovrebbe presentare un rapporto sull'impatto che la legge di bilancio approvata qualche settimana fa
Potrebbe a vere su dodici indicatori di benessere equo e sostenibile
Indicatori che sono stati selezionati a partire dalla lista più ampia di indicatori Bess benessere equo e sostenibile e realizzati dall'Istat alcuni anni fa e aggiornati annualmente ecco io spero che il Governo rispetti questo termine di legge ma soprattutto che aiuti ad attuare questo questa previsione normativa che impone nel disegno delle politiche di guardare oltre alle classiche variabili macro economiche il prodotto interno lordo il deficit e il debito pubblico l'occupazione ma guardare anche a variabili ambientali a variabili sociali
Alle disuguaglianze alla povertà
Alle emissioni di gas serra
Al differenziale tra tasso di occupazione delle donne che hanno figli e quelle che non hanno figli la speranza di vita in buona salute e così via insomma indicatori che sono stati resi obbligatori
Spero punto che il Governo o faccia questa operazione prevista dalla legge perché questo aiuterebbe l'Italia a
Cambiare le proprie politiche orientarle verso un futuro più ai questo spendibile cosa di cui abbiamo assoluto bisogno
Grazie e buona giorno tutti
E come ogni sabato crediamo con la rubrica Cinema Cinema a cura di Gianfranco Cercone che questa settimana si parla del firme il Corriere di Clint Eastwood un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Uno dei difetti di un'opera d'arte ed anche forse uno dei suoi compiti più nobili è sconvolgere gli schemi attraverso i quali si è abituati a pensare la realtà
E mi riferisco ad esempio ai giudizi su chi è buono e su chi è cattivo su quali azioni sono giuste e quali sono sbagliate
Non che sia comunque erroneo emettere quei giudizi ma un artista che appresa sulla realtà un'intuizione è profonda della vita
Dimostrerà inevitabilmente come i fatti e le persone siano più ambigue più contraddittorie di quanto un moralismo schematico è disposto ad ammettere
Prendiamo ad esempio l'ultimo film diretto da Clint Eastwood e interpretato ruolo del protagonista la LUISS fisso intitolato il Corriere ma il titolo originale demiurgo vale a dire il Bureau
Si racconta di un signore americano o sui novant'anni che per tutta la vita ha coltivato e venduto dei fiori che fallisce si vede pignorare il proprio stabilimento la propria Serra
E allora accetta di trasportare sul suo camioncino tra uno Stato e l'altro o degli Stati Uniti per conto di narcotrafficanti messicani dei pacchi di cocaina
Essendo lui per la sua età avanzata per la sua apparenza di uomo onesto per le sue maniere educate Eligio viali un corriere ideale
Proprio perché insospettabile
E lui si dedica al nuovo incarico certo con apprensione perché presto si rende conto dei pericoli che la sua missione comporta essendo tutt'altro che un vecchio svanito
Ma anche con un animo leggero con un entusiasmo da adolescente dopo tutto si tratta di viaggiare
Attraversando paesaggi a volte i meravigliosi fermandosi talvolta mangiare degli ottimi i partner dei locali migliori degli Stati Uniti intrattenendosi con delle prostitute anche due insieme
Perché l'uomo come si capisce è tutt'altro che un puritano
Ecco allora il primo schema in agguato nella mente dello spettatore tanta leggerezza è riprovevole e l'uomo finirà per rendersi conto forse troppo tardi della gravità dei crimini che ha commesso
Chiesa per cui sto punito
Ora il film di Clint Eastwood non con firma ma nemmeno smentisce questo cliché
Alla resa dei conti che il crimine del protagonista non sarà assolto e nemmeno minimizzato in primo luogo della sua stessa coscienza e poi anche da un tribunale degli Stati Uniti
E tuttavia la sua sbarcati sa la sua vitalità il suo gusto della battuta pronta Salas Shack
Creano una irrimediabile Simpatia nello spettatore che ha indotto a solidarizzare a essere complice colui così che il personaggio
Risulta è percepito innocente
Anche quando commette atti indubbiamente colpevoli
Ma c'è un'altra complicazione nel caso di vita raccontato dal film che ispirato da un fatto di cronaca
L'uovo per tutta la sua vita aveva trascurato o la sua famiglia anteponendo le i viaggi e la vita mondana
Il trasporto della droga gli consente di riparare in parte ai torti commessi perché con i proventi del malaffare potrà finanziare gli studi in un collegio di suo nipote e poi la sua festa di matrimonio
Dunque l'azione che lo perde lo D'Anna e allo stesso tempo da un altro punto di vista quella che lo salva
Insomma il film di Clint Eastwood è prima di tutto un meraviglioso sberleffo alla rigidità dei giudizi morali
Uno sberleffo che allo stesso tempo diverte e commuove
Si tratta di un film senz'altro da vedere il Corriere di Clint Eastwood un saluto da Gianfranco Cercone
E con cinema-cinema termina il nostro notiziario in studio ma si dà la caccia alla regia Piero Scaldaferri andiamo rapidamente a vedere cosa ci riserva la nostra programmazione adesso
Tutto come di consueto sarà la replica di stampa e regime a cura di Marco
Taradash e poi andremo indiretta da Padova per l'anno giudiziario inaugurazione l'anno giudiziario del l'Unione delle camere penali con l'intervento del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Buon ascolto con la replica di stampa e regime a cura di Marco Taradash