Presentazione del XXII Congresso di Magistratura Democratica "Il giudice nell'Europa dei populismi"

Bene
Siamo particolarmente grati dell'attenzione il ventiduesimo congresso di Magistratura democratica che come avete visto
Si svolgerà a Roma tra il primo il tre marzo del
Quindi la prossima settimana con un'anteprima a Borgo Hermada che poi vedremo
Sì propone di indagare il cuore del lavoro del giudice
Di partire proprio dallo specifico della magistratura e del senso della giurisdizione
La difesa dei diritti delle persone
Di tutte le persone non solo dei cittadini
In un'epoca nella quale appunto i diritti non solo non sono presi più sul serio ma sono messi a repentaglio soprattutto nei confronti di alcune categorie in un'epoca in cui come ha scritto ma la segretaria generale di Magistratura democratica Maria Rosaria Guglielmi alla quale tra poco darò la parola
Si è sembra essersi interrotto il percorso della democrazia
E naturalmente CP proponiamo di indagare questo specifico con un metodo tradizionale di Magistratura democratica che il punto di vista esterno lo sguardo esterno
La contestazione dell'idea che il giudice Possa lavorare separato dalla società avulso dalle istanze sociali
La contestazione dell'idea come diceva Stefano Rodotà che la magistratura possa per così dire chiudersi nella cittadella levare le alte mura della della separatezza
Il nostro precedente congresso a tenutosi a Bologna nel due mila sedici aveva ad oggetto le disuguaglianze viviamo in un mondo in cui le disuguaglianze sono ancora più aggravate abbiamo tutti sotto
Gli occhi ancora i recenti rapporti Oxfam ma che segnano ancora di più
Quanto sia elevata la distanza tra un nucleo ristretto di ricchi sempre più ricchi e la gran parte della popolazione sempre più povera
E a fronte di questo scenari che quindi si è per così dire aggravato anche rispetto alla riflessione che Magistratura democratica fece nel due mila sedici
Abbiamo politiche che invece di porre risposte sul piano dei diritti dello stato sociale del welfare nei confronti di tutti i cittadini
Tentano sempre di più a individuare Capri espiatori soprattutto nelle persone più deboli e allora questo scenario pone delle nuove domande al giudice
E pone il giudice su un delicato equilibrio che è quello di bilanciarsi sempre continuamente tra il governo della realtà che pure un aspetto del suo lavoro e l'ideale di giustizia
E pone soprattutto delle tentazioni difficili ed a rifuggire in entrambi i casi da un lato chiudersi appunto nel formalismo e nell'idea dell'accettazione della legge o della volontà del sovrano quale che essa sia
Senza pretendere di controllarla diciamo alla luce della Costituzione e dall'altro quella tentazione altrettanto grave
Di per così dire cedere al consenso alla demagogia
è una lavoro questo del giudice difficile che ci proponiamo di indagare in questa senso
Su un terreno più vasto di quello nazionale che è quello europeo perché ci sembra che le che politiche che mantengono la democrazia inalterata da un punto di vista formale diciamo la democrazia procedurale
Però tendono a svuotarla dall'interno appunto non prendendo sul serio diritti e crediamo che questo stia avvenendo un po'a livello europeo per cui crediamo che a livello europeo debba esservi una risposta a livello per esempio di dialogo tra corti tra il giudice italiano e le corti nazionali e sovranazionali ma anche quello che riteniamo opportuno si apprendere
Contezza dell'idea che la giurisdizione è vissuta spesso come un pericolo la giusta intuizione delle Corti costituzionali non solo in Italia ma per esempio in Polonia e in altri Paesi
La giurisdizione del giudice che diventa per così dire un medium ma non più tollerabile nel rapporto che lega il sovrano alla Foppolo come entità indifferenziata
La discrezionalità del giudice può essere quello strumento pericoloso che impedisce la promessa del politico e così un giudice che si trovi a dover maneggiare l'ordinamento penitenziario senza automatismi un giudice che rischia di far fallire la promessa che qualcuno marcire in galera
Un giudice
Che dovesse avere discrezionalità nella valutare la proporzionalità tra difesa tra offese legittima difesa è un giudice che rischia di far saltare la promessa che colui che si difende in casa che difende la proprietà in casa non verrà mai messo sotto processo insomma l'autorità giudiziaria la discrezionalità dell'autorità giudiziaria è vista con sospetto un po'in tutta Europa e per questo noi ospitiamo in questo congresso una conferenza tematica di Medea le per questo dedichiamo anche questo congresso murata Aslan che in Turchia difeso l'indipendenza della giurisdizione come presidio della democrazia
E a questo proposito do subito la parola la segretario generale di Magistratura democratica Maria Rosaria Guglielmi
Sì buongiorno a tutti grazie per essere qui con noi a terra l'attenzione come diceva Riccardo De Vito che riservate con questa vostra presenza sin da oggi alla al nostro congresso il sin dal titolo ne abbiamo voluto sottolineare diciamo il nostro impegno culturale la nostra attenzione a al tema possiamo così definire e genericamente di assumere come il tema delle sfide che oggi
Deve affrontare non soltanto la democrazia la giurisdizione ma l'Europa che a tutti gli effetti diventata diciamo la nostra comunità di destino
E lo è sicuramente anche per tutti i popoli europei e per la giurisdizione a uno sguardo quindi molto aperto su quello che lo scenario europeo non soltanto in vista delle imminenti elezioni ma anche perché in ambito europeo in questi ultimi anni noi abbiamo colto
L'aggravarsi progressivo aggravarsi di quelli che sono i segnali di una regressione democratica
E
L'avvio di quella che in molti contesti parlo della Polonia in particolare da ultimo nella Polonia e prima ancora la Turchia e l'Ungheria si può definire una situazione di crisi sistemica dello stato di diritto cioè sono contesti nei quali spesso senza nessuna formale alterazione di quelle che sono le regole della democrazia sì arrivato però ad uno svuotamento
Dei contenuti della democrazia e spesso questi processi hanno preso avvio proprio dalla Presa sui del potere esecutivo Sully sulle dipendenze sostenni giudiziarie quello che è accaduto
In Ungheria ancora più chiaramente in Polonia quello che è accaduto anche in Turchia
Conosciamo tutti gli eventi tragici che hanno portato che hanno preceduto e poi seguito anche la tentato colpo di Stato del luglio due mila sedici noi abbiamo scelto di dedicare la nostra nostro congresso anche la conferenza che ospitiamo
Nel pomeriggio del venerdì sulla politiche europee sui temi dell'immigrazione a murata Aslan
E voglio qui dire alcune poche parole su sulla figura di Morat ASL Anna Moratti Arslan è stato
Idee considerato da Metella la federazione di associazioni di giudici e pubblici ministeri europei
Alla cui fondazione Magistratura democratica ha contribuito nel mille novecentottantacinque Moratti Aslan considerato tuttora da Metella il presidente di Assab a questa associazione di giudici e pubblici ministeri turche che però è stata sciolta in occasione del colpo di stili occasione subito dopo il colpo di Stato del luglio del tentativo di colpo di Stato del luglio due mila sedici
Murata Aslan una e come presidente di Assab che era divenuta una delle associazioni se non la più grande associazione di magistrati e pubblici ministeri turchi
Era molto attiva questa associazione in Metella e poco dopo il tentativo di colpo di Stato e lo scioglimento e la sua associazione murata silani è stato posto in stato di custodia cautelare
Con l'accusa che ha riguardato tanti altri magistrati ma anche giornalisti avvocati funzionari
Con l'accusa appunto di essere membro di un'associazione terroristica pochi poco pochi giorni fa Moratti Aslan è stato condannato
Al a dieci anni di reclusione all'esito di un processo che come dire è stato riconosciuto in tutte le sedi anche nei contesti appunto europei un processo certamente non rispettoso dei principi del giusto processo
L'impegno appunto di di Assab fa attraverso Metella e in medaglia è stato quello di denunciare a partire dal due mila dieci in particolare
Quelli che erano i chiari segnali appunto di una crisi che poi si è aggravata ed è precipitata
La conferenza che noi dedichiamo a me del critichiamo Amura traslando la conferenza una conferenza organizzata damigelle tramite vedendo quindi ospitata all'interno su conto al nostro congresso Metella
è oggi una importante realtà perché raccoglie associazioni di giudici e pubblici ministeri europei folti oltre venti Paesi
E e da da sempre porta avanti l'impegno diciamo collettivo della magistratura a livello europeo quindi espressione dell'associazionismo giudiziario a livello europeo suoi temi della difesa dello Stato di diritto
Dell'indipendenza anche dei sistemi giudiziari che dei principi dello Stato di diritto espressione e l'idea di una Europa fondata sui valori della solidarietà ed ha pari dignità delle persone
A a quello che oggi è come di un contesto che in qualche modo ed è sempre più gravemente rimette in discussione questa idea di Europa c'è come comunità fondata
Sulla eguaglianza su quei valori indivisibile di universali che la carta dei diritti fondamentali appunto pone a fondamento richiama come fondamento della nostra idea di d Europa
A questi cani appunto noi vogliamo dedicare una una riflessione approfondita nel corso del nostro nel nostro congresso è un un tema ovviamente che interessa tutti non solo i magistrati ma che interessa anche i magistrati
Perché il nostro compito come diceva già il presidente quello di come dire prendere sul serio quelle che sono le nostre Carte costituzionali che riconoscono e tutte hanno i diritti fondamentali delle persone quindi da qui l'esigenza di di capire oggi qual è il contesto che in qualche modo questi diritti rimette in discussione
Che mette in tensione il il il fuori o della giurisdizione inteso appunto come su mento per dare garanzia a tutti di tutela dei diritti fondamentali
E quindi l'esigenza di capire il contesto più generale quale si sta delineando ossia in ambito nazionale ma più in generale in ambito europeo quindi due ambiti sempre più strettamente ormai definitivamente connessi
Per essere diciamo magistrati all'altezza della della complessità del ruolo che la giurisdizione deve svolgere
Grazie segretario generale quindi questo il terreno
Della
Del congresso in particolar modo appunto della conferenza di Metello che sarà dedicata specificamente alle politiche sull'immigrazione
E che vedrà ospiti lo vedete appunto dal programma anche numerosi politici per darci proprio quella che è la visione
In questo momento solo sul politiche europee non solo nazionali raccordo di Dublino in materia di migrazioni quindi avremo ospite la dottor la l'onorevole Laura Boldrini avremo ospite poi parlamentare europea come Monica Frassoni il deputato Riccardo Magi Davide Sassoli vicepresidente del Parlamento europeo
E gli studenti europarlamentare di di possibile
Questo quindi per capire anche quali sono le visioni della politica in questo momento vedo intanto che è presente il segretario generale della Federazione nazionale che ringraziamo per l'ospitalità che ci dà oggi se vuole dire qualche parola resa
Grazie
Grazie davvero
Forme
Roma
Il
Ma esaminare
Insegna
Alta
Grazie davvero
E la sensibilità di Magistratura democratica e anche devo dire molto attenta appunto anche le limitazioni quel diritto fondamentale che il diritto la libertà di stampa e di informazione ma anche la libertà di essere informati sono stati molto vicino alcune occasioni anche con la Federazione nazionale
Anche recentemente quindi grazie per l'ospitalità e per la partecipazione
E come vedete dall'organizzazione tematica del nostro congresso come ha detto l'Europa è il terreno di indagine anche la nostra comunità di destino appunto c'è il rischio che si vada incontro a un'Europa di élite e di periferie completamente separati tra loro
De questo è un rischio che però nuovi populismi non sembrano voler contrastare efficacemente se non è una polemica contro le è lite che però rischia ancora di più invece di marginalizzare
Gli ultimi di metterli in guerra in una sorta di lotta di classe ribaltata esclusivamente contro i penultimi di creare sempre nuovi capri espiatori in questo terreno si deve muovere il giudice un po'ripensando le sue categorie e questo sarà dedicata una specie che anticipa
La Conferenza di Metello nella giornata di el venerdì mattina dedicata al giudice il popolo e i cittadini
Il giudice come abbiamo detto in bilico tra nuove tentazioni di difesa corporativa di ritirarsi di nuovo in una separatezza nell'impossibilità della critica sia dei provvedimenti giudiziari sia
Dell'atto politico e dall'altro canto invece una tentazione invece di esondare di rivivere l'indipendenza come privilegio e non come servizio
Quindi noi invece saremo attenti a un giudice che vive la indipendenza esclusivamente come servizio poi conosce la realtà esterna
Salvaguardare i sogni di la sua indipendenza ma a fronte di una imparzialità nelle case in concreto di una alta cultura professionale
Ma oltre a ridefinire le categorie di giudici c'è anche un'esigenza di ridefinire le categorie di popolo ed i cittadini perché quello che siamo purtroppo assistendo a una ridefinizione della categoria di cittadinanza basata non più sul godimento dei diritti ma sul su base sostanzialmente è unica
Quello che vorremmo invece di lanciare un'idea di cittadinanza basato sull'i versi l'universalismo dei diritti quindi sulla titolarità dei diritti inalienabili
In quanto tali e propri della persona prima ancora dell'appartenenza ad ogni ad ogni Stato
Come avete visto la nostro però congresso quest'anno anche un'iniziativa per così dire un prologo
Che si svolgerà a a Borgo Hermada nel pomeriggio del ventotto febbraio
E che può da un che in senso a quella vignetta che ci ha regalato Vauro che compare sul nostro manifesti questo ringraziamo Baudo con quel titolo dalla parte dei sommersi
Comunque il titolo da parte dei sommersi non vogliamo indicare esclusivamente una particolare categoria di marginali ma vogliamo rivolgerci a
Tutte quelle
Persone che sono più svantaggiate nella vita nelle relazioni umane nella società
E quindi quella non è altro che una scelta di campo a favore dell'articolo tre della Costituzione quindi a favore dell'uguaglianza e a favore di una magistratura che si renda parte attiva di questo procedimento di riconoscimento di diritti
Per vivere l'uguaglianza di conseguenza la libertà quindi in questo mezzi si deve leggere
Esclusivamente punto l'articolo tre della Costituzione il nostro impegno in questo senso come dare per così dire visibilità simboliche plastica questa scelta di campo con un evento che faremo il pomeriggio del giovedì ventotto febbraio Borgo Hermada insieme a i lavoratori questo sì veramente sommersi dell'agro pontino i lavoratori sicché dell'Agro Pontino
Che faremo insieme diverse persone tra cui direi la persona che più di tutti si è impegnata in questo campo che ma con il solo al quale do la parola per spiegare sia la situazione in Agro Pontino sia quello che saranno le caratteristiche la nostra iniziativa
Sì grazie buongiorno ovviamente un sentito ringraziamento a tutti voi in particolare a Magistratura democratica
Non è scontato prendere una posizione di questo tipo in questo Paese oggi decidendo di stare dalla parte non soltanto dei sommersi ma anche dei dannati per riprendere un celebre libro
è un testo straordinario di Sociologia i sommersi perché anche invisibili dannati perché costretti a vivere in questo Paese dentro i nostri confini condizioni di grave gravissimo sfruttamento lavorativo in questo caso parliamo di un territorio che ha appena cento chilometri da Roma dalla capitale
Ovviamente le cronache più recenti ci raccontano di episodi analoghi di morti di di di di grave sfruttamento di caporalato di mafia anche in altre regioni di questo Paese
Scendere in quel territorio significa prendere una posizione estremamente chiara stando dalla parte di chi per esempio tutti i giorni è obbligato ad abbassare la teste a fare tre passi indietro dinanzi al datore di lavoro che pretende di essere chiamato padrone
Molto spesso un criminale in alcuni casi affiliato anche ad organizzazioni mafiosi importanti che in quel territorio
Non soltanto condizionano l'economia ma hanno la capacità di costruire consenso in alcuni casi anche di condizionare il dibattito politico ecco Magistratura democratica che arriva nell'Agro Pontino che scende a Terracina Borg Hermada
E che li prende la parola con i lavoratori e le lavoratrici indiani
Indiane con le mando un messaggio straordinario io voglio ricordare soltanto appena qualche settimana fa un'operazione importante delle forze dell'ordine della procura di latina l'operazione Commodo
Che ha portato all'arresto di sei finti imprenditori italiani di sei criminali
E alla liberazione di cinquecento persone
Spesso i richiedenti asilo in alcuni casi anche romeni che tutti i giorni parola delle forze dell'ordine della questura della procura vivevano condizioni indecenti cinquecento persone che tutti i giorni
Venivano costretta a lavorare anche quattordici ore al giorno alle dipendenze di un capo di un padrone in alcuni casi malmenati in altri casi di aver gravemente ricattati
Anche in virtù di norme nazionali che ancora pesa uno sulle spalle di questi ragazzi di queste ragazze che in qualche modo inducono loro a piegare la schiena
Quello è un territorio complessivo lo conosco bene non solo perché sono nato e cresciuto in provincia di latina ma perché questo temo lo affrontato diventando un bracciante
E cioè a dire svolgendo attività di osservazione partecipata e quindi osservando il ridimensionamento che cosa significa lavorare alle dipendenze di un caporale e alle dipendenze di un padrone e cosa significa lavorare quattordici ore al giorno anche la domenica ventotto ventinove giorni al mese per retribuzioni che non arrivano a trecento quattrocento euro al mese
In alcuni casi braccianti paga di cinquanta centesimi l'ora
Condizioni di grave sfruttamento che ci portano a dire che esiste come dire una forma grave di schiavismo che umilia la persona e umilia tutti quanti noi quello però è anche un territorio in cui c'è un percorso un un processo in atto straordinario che di difesa della nostra democrazia non soltanto dei diritti contrattuali riconosciuti ad alcune persone di difesa della democrazia che ha trovato nel diciotto aprile del due mila e sedici l'espressione più alta con uno sciopero organizzato insieme alla fra CGIL
E la comunità indiana del Lazio con quattro mila lavoratori e lavoratrici indiani era un lunedì che quel giorno decisero di prendere la parola e di uscire
Da quelle serre per manifestare la propria indignazione ma anche il proprio desiderio di dare un contributo attivo
A questo Paese quattro mila persone che dissero no al caporale al padrone decisero invece di reclamare per l'appunto diritti
Da quello sciopero e anche dal dalla morte drammatica della nostra connazionale Paola Clemente né nato una legge straordinaria la centonovantanove la legge contro il caporalato
Che non a caso questo governo ha dichiarato più volte di voler rivedere in ragione del fatto dell'esistenza ancora del caporalato come dire una sorta di sintesi strumentale di un fenomeno invece estremamente compresso ci piacerebbe ricostruire invece qui complessi servizi sociali di sostegno alle persone che denunciano e in particolar modo i più fragili che denunciano che molto spesso invece sono lasciati soli
Avere Magistratura democratica quindi il ventotto di febbraio significa costruire secondo me
Ma voglio dire alleanza ma una relazione
Per l'appunto tra una magistratura capace con la schiena dritta autorevole
E i lavoratori e lavoratrici che non hanno soltanto deciso di protestare ma anche di sporgere denuncia
Hanno messo le loro firme sotto più di centocinquanta denunce si sono costituiti parte civile nei processi hanno puntato il dito contro i nostri criminali
In alcuni casi vedo anche mafiosi
E continua a lavorare ancora dentro quei quelle campagne in condizioni estremamente difficili ma più consapevoli di prima di uno non essere soli gli esseri titolari di diritti che possono rivendicare
E dal ventotto di febbraio anche di essere dentro una comunità in cui magistrati per l'appunto durevoli sanno prendere posizione sanno accompagnarli in questo percorso
Il ventotto sarà interessante perché noi ci ritroveremo per l'appunto nel tempio sikh di borghi Hermada
Che il luogo da cui sono partiti i pullman
Per quello sciopero e luogo in cui abbiamo organizzato le assemblee con i primi lavoratori e lavoratrici che ci chiedevano ma davvero dobbiamo essere pagati come prevede
Provinciale nove euro lorde l'ora e non due euro e cinquanta ma davvero dobbiamo lavorare soltanto sei ore e trenta come prevede il contratto e non quattordici ore
Ma davvero non dobbiamo pagare ottocento euro al o rinnovare il la carta d'identità perché si rivolgono al caporale che insieme ad una serie di affiliati
Per rinnovare una carta d'identità fanno pagare ottocento euro d'un bracciante cioè un un mese e mezzo di lavoro la consapevolezza insieme all'indignazione ha portato per l'appunto dei passi in avanti considerevoli chi parteciperà troverà in quella comunità una comunità accogliente estremamente democratica ovviamente accogliente nel senso che apriranno le loro porte anche a delle espressioni culinarie come dire molto molto simpatiche
E la cosa che a me mette i brividi ebbero posso garantire immaginare e pensare a quando circa quindici anni fa io ebbi il primo incontro con le istituzioni locali
Alle quali positivi tema e la risposta che ricevetti fu Caroni solo lui gli indiani di vediamo soltanto nei film di John Wayne
Ecco arriviamo al ventotto aprile a ventotto di febbraio
Dando un messaggio forte quei pregiudizi che coprivano anche tanti interessi anche interessi politici
Sono contestati l'idea per cui gli indiani devono fare vita a sé che il problema riguarda soltanto loro e non nuovi
E che lo lo lo schiavismo è soltanto l'interpretazione di alcuni giornalisti o sociologi un po'troppo visionari
è evidentemente contestata con dati di fatto
Prenderanno la parola in quell'Assemblea anche alcuni lavoratori che porteranno i loro contributo storie di vita reale
E questo ci consentirà speriamo a breve di cambiare un pochettino quel titolo
Dai sommersi e i dannati
I sommersi che resistono
Che arrivano sulle nostre spiagge che vengono accolti che insieme hanno i compiere un percorso di legalità e di giustizia
Che ha come scopo primo secondo me la difesa della nostra democrazia a partire dall'applicazione reale e fattiva dei principi della nostra Carta costituzionale
Perché in questo Paese in questa Europa in nessun Paese possano esserci persone per l'appunto obbligate ad abbassare la schiena fare tre passi indietro dinanzi ad un uomo che pretende di essere chiamato padrone e che alla fine della serata magari
Come dire finisce quello sfruttamento picchiando di anche semplicemente perché
Chi si è permesso di reclamare un mese di stipendio rispetto ai sei otto che lavorato e per i quali non è previsto un euro
Quindi grazie
Grazie sinceramente grazie anche a nome di quei lavoratori che incontreremo incontrerete il ventotto e che ci stringeranno la mano con un'accoglienza straordinaria grazie
Grazie Marco Muzzolon riflettevo
Mentre parlava su quanto sia importante questo tipo di relazione questo tipo di incontro appunto per conoscere anzitutto quelle realtà e recuperare anche come magistratura credibilità da un punto di vista specifico
Credo che sia molto importante che i magistrati conoscano i fatti oltre che le norme Pino Borre diceva appunto che
Il concreto deve prevalere sull'astratto e i magistrati debbono conoscere la realtà che impatta
Sul loro lavoro conoscerla senza anche per applicare bene le norme per portarle alla loro reale efficacia penso per esempio alla centonovantanove materia di caporalato penso a tutti gli strumenti anche penalistici che permettono ormai di indagare il caporalato fino alle catena di comando diciamo risalendo tutta la catena di comando fino ai vertici quindi per lo diventa fondamentale
Conoscere sul campo quella realtà e in una prospettiva di difesa della democrazia e
Prendendo appunto come ho detto quelle delicato bilico tra governo della realtà ideali di giustizia in un'ottica di governo della realtà costruire una prospettiva anche di sicurezza sociale per tutti perché la sicurezza e più basata sulla sicurezza di crediamo fortemente che per esserci sicurezza ci debba essere anzitutto sicurezza sociale sicurezza dei diritti
E della vite delle persone prima ancora che accenti sull'ordine pubblico quindi però in questa iniziativa molto importante
Che vedrà appunto oltre a Marco Nizzoli presenti anche altri magistrati Linda D'Ancona
Vedrà a don Francesco Cirillo che del presidio di liberare il sud pontino il presidente della comunità indiana del Lazio Burma Xing Roberto io vino che il coordinatore dell'Osservatorio Placido Rizzotto la segretario generale ora segretario nazionale CGIL Ivana Galli nonché Carlo Sorgi che è desidero ringraziare particolarmente giudice del lavoratore legge del lavoro a Bologna che direi il responsabile principale di questa iniziativa colui che la coordinata la messa su e che ha dedicato il cuore appunto a questa iniziativa
Il nostro oltre agli spazi di dibattito congressuale il nostro congresso ospiterà anche una tavola rotonda nella giornata di sabato due marzo che pone proprio l'accento sulle regole sotto attacco sulle pulsioni demagogiche su come nell'ambito per esempio del processo penale
Le tematiche del carcere ma più in generale le tematiche della giurisdizione
Dal dibattito e dal dialogo per esempio delle Corti costituzionali con legislatore dialogo italiano ma anche dialogo europee a volte positivo a volte negativo come ci accennava prima anche il segretario della Federazione nazionale della stampa
è dibattito molto che crediamo essere diciamo interessante al quale vogliamo invitare abbiamo invitato tutti il presidente delle Camere penali l'avvocato Caiazza ritenendo che appunto tra avvocatura e magistratura in questo momento ci debba essere un incontro nella difesa dei principi fondamentali della civiltà giuridica
Il professor Manes che ordinario di diritto penale Università di Bologna e che più volte si espresse su queste tematiche come vedete il profilo europeo non manca anche in questa a tavola rotonda perché abbiamo Denise Salas che è un magistrato francese ma è anche un uno storico del diritto è anche una persona che ha dedicato grande attenzione al populismo penale a come diciamo l'espansione dell'area della criminalizzazione sia particolarmente funzionale populismi di oggi
E abbiamo Lidia Holden docente di Antropologia a Padova eh ad Oxford e la di una simile per la Cisco che non decente diritto costituzionale europeo che appunto molto ha studiato indagato il rapporto tra corti costituzionali e
Potere
Politico
Quindi questo è più o meno la trama del nostro congresso
Che sarà accompagnato quest'anno anche da una sottolineatura musicale
E non per creare un momento di spettacolo
Ma perché è un anno particolarmente significativo siamo vent'anni nel due mila diciannove dalla scomparsa di Fabrizio De André che è un cantautore che abbiamo sentito molto vicino alle tematiche tradizionali di Magistratura democratica
Sia perché ha cantato sempre qui sotto protetti
Di cui poi alla fine parla l'articolo tre capoverso della Costituzione sia perché ha messo alla berlina un certo modo di fare il giudice ecco famoso giudice con la faccia da uomo che canta nel medico
Quindi nell'altro il compito di spiegare il perché di questa sottolineatura musicale che ha un significato naturalmente anche politico e non solo di spettacolo Rocco Marotti che forse ne è stato all'interno della dirigenza di Magistratura democratica l'ideatore
Sì ringrazio Riccardo per l'introduzione
Diciamo che nell'organizzare questo congresso abbiamo ricevuto oltre ai vari contributi culturali in senso lato anche due doni artistici uno e quello che ha fatto già riferimento Riccardo De Vito che quello presente sull'Ebro sure sulla nostra locandina e la vignetta di Vauro
Un altro ce l'ha fatto Dori Ghezzi e vi spiego perché dicevamo appunto che nell'organizzare questo congresso
Abbiamo pensato che aprire le tre sessioni di lavoro ascoltando le parole la musica con cui Fabrizio De André
Ha cantato gli ultimi siano essi rom detenuti prostitute emigranti o persone comunque emarginate la società fosse il modo migliore per introdurre le tematiche che saranno oggetto dei lavori congressuali che riteniamo fossero molto vive nel pensiero di Fabrizio De Andrè così come traspare le sue teste del Colle né da quelle pochissime interviste che ha rilasciato in vita
A distanza di vent'anni esatti dalla sua morte avvenuta l'undici gennaio del novantanove che ci sembrava anche il modo tre migliore per ricordare uno dei più importanti cantautori italiani ancora
Considerato il cantautore degli ultimi cercando così di colmare solo in minima parte quel vuoto che ci ha lasciato andando sarà troppo presto
Abbiamo condiviso questa nostra idea con Dori Ghezzi come vi dicevo né con la Fondazione Fabrizio De André e con gli editori dei brani che avevamo scelto
La Società Nuvole Production della Società ricordi
Tutti hanno risposto con grande entusiasmo alla nostra richiesta e ci hanno concesso le liberatorie utilizzando cinque autorizzando ci alla proiezione dei tre video grammi che avevamo scelto relativi alle canzoni smisurata preghiera ancora carne e il pescatore
Tutti tratti da l'opera De André in concerto che il DVD che riproduce l'ultimo concerto che De André tenne qui a Roma il quattordici febbraio del novantotto al tavolo Brancaccio
Si tratta di tre brani che differenza dei tanti altri in cui De André parla direttamente dei giudici del lavoro dei giudici
Anche in modo spesso spietato considerando la giustizia come qualcosa di repressivo algido spietato a volte anche semplicemente asservita al potere e quindi penso per esempio alle canzoni il giudice gorilla l'ora di libertà e tante altre abbiamo ritenuto di fare una scelta un po'diversa
E ci siamo orientati su tre canzoni due delle quali forse un po'meno conosciute ma che sono il prodotto del diciamo dell'ultimo De André
Smisurata preghiera che la canzone che introdurrà la sessione di lavoro di venerdì mattina quella dedicata ad una riflessione sul tema del rapporto giudici popoli cittadini
E proprio l'ultima canzone pubblicata in vita da Fabrizio De André in quanto è la canzone con cui si chiude l'album anime salve l'ultimo album pubblicato da Fabrizio De André nel novantasei
Si tratta di una canzone scritta a quattro mani con Ivano Fossati il cui testo liberamente tratto da un'opera la summa di ma crolla del poeta spagnolo Álvares Mutis
è un brano nel quale De André utilizzando le forme di una sorta di preghiera laica che le rivolge ad un signore che per lui anche destino De André diceva l'avvenire e la sulla trascendenza per gli uomini senza un dio
Descrive questa canzone con la sua umanità disarmante Smith Rizzante per usare le parole di Dori Ghezzi da un lato il mondo dei cosiddetti inseriti di coloro che fanno parte di quella maggioranza che coltiva tranquilla l'orribile varietà delle proprie superbia
E dall'altro il mondo di chi come lui diceva di se stesso viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione
E che recita la canzone tra il vomito di respinti muove gli ultimi passi per consegnare la morte una goccia di splendore di umanità e di verità
Di un di un'umanità fatta di servi disobbedienti alle leggi del branco che De André affida al Signore a cui chiede di non dimenticarsi il loro volto che dopo tanto sbandare e appena giusto che la fortuna gli aiuti
La seconda canzone che abbiamo scelto corra cane e anche la canzone che anticiperà la conferenza di me del di venerdì pomeriggio dedicata all'Empoli alle politiche sull'immigrazione
E per un'Europa di diritti e della solidarietà e una canzone anche questa scritta da De André con con Ivano Fossati e pubblicata anche questa l'ultimo album anime salve
Canzone con la quale Fabrizio De André parlando dei rom anticipava un'escalation che privi primi anni novanta non era poi così facile prevedere la canzone che prende il titolo dal nome di un'antica tribù Roma di provenienza serbo-montenegrina è una poesia che descrive per immagini una storia millenaria
Che gli occhi del mondo occidentale fatta di spose bambine ha mandato in giro per le strade delle nostre città a chiedere l'elemosina
Su questo De André ci invita a sospendere il giudizio
Perché dice e si è carità are vuol dire rubare questo filo di pane tra miserie fortuna lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca il punto di vista di Dio
La canzone si chiude poi con le soffre di un canto popolare Rom cantato in modo emozionante da Lupi De André che la figlia di De André
E infine il pescatore che la canzone che introdurrà la tavola rotonda di sabato mattina dal titolo le regole sotto attacco Stato di diritto e pulsioni demagogiche
E invece una delle prime canzoni di De André pubblicata bravo per la prima volta nel mille novecentosettanta a conferma del fatto che come diceva di sé De André o poche idee ma in compenso fisse
Il suo sguardo compassionevole è sempre stato rivolto verso gli ultimi
In questo famosissimo brano De André ci narra di un pescatore evidente anche qui richiamo evangelico alla figura di Gesù di Nazareth
Che vede passare dinanzi a sé prima un uomo con due occhi enormi di paura che era come chiara come gli specchi di un'avventura il quale vi chiede da anni il pane ho poco tempo e troppa fame Damir vino ho sete sono un assassino
E tutti conosciamo i versi con cui De André descrive la risposta del pescatore
Gli occhi gli occhi dischiusa il vecchio al giorno non si guardo neppure intorno ma verso il vino spezza il pane perché dicevo sete e fame
L'assassino dopo aver mangiato e bevuto scappa via di nuovo verso il vento
Dopo di lui giungono dinanzi al pescatore due gendarmi con le armi
Che chiesero al vecchio sedi vicino fosse passato un assassino De André non ci dice se quel vecchio pescatore risposte a quelle gendarmi e in che modo ma ci lascia immaginare che il pescatore rimane così all'ombra dell'ultimo sole si assopisce con un sol con lungo il viso con una specie di sorriso e in quella scena che tutta l'empatia
Per il marginale per il delinquente anche se si tratta di un assassino
Vi è quella rabbia per l'ingiustizia la forte indignazione che portava istintivamente De André a schierarsi dalla parte degli ultimi appunto dei sommersi
Abbiamo scelto queste tre canzoni perché ci sono sembrate una sorta di risarcimento può etico che De André ha voluto rendere alle oscure tragedie di quegli emarginati di quella potremmo definire non classe
Di cui nessun partito politico in quegli anni si occupava perché sicuramente non era una fonte probabile di consensi
Oggi la situazione ci sembra addirittura peggiorata
Perché se prima di questi sommersi di questi emarginati
Non si parlava la politica non parlava la sensazione che abbiamo e che oggi quegli emarginati c'è chi di quegli emarginati c'è chi se ne occupa o per meglio dire si preoccupa ma solo per individuare il nemico della società contro cui costruire il consenso
Questa diciamo la spiegazione del contributo anche se vogliamo un po'artistico che abbiamo ritenuto di offrire diciamo come contenuto di questo congresso per il quale dobbiamo ringraziare ovviamente Dori Ghezzi ma anche Giancarlo De Col De Cataldo nostro collega
Noto anche scritto che ha scritto anche un testo che verrà presentava nel corso del congresso proprio il ricordo della poetica di Fabrizio De André
Vi ringrazio
Grazie Rocco punto
Lo troveremo al Congresso che sembrano lo troveremo già su questione giustizia on line né che la rivista Campo ormai promosso da Magistratura democratica insieme la trimestrale questione giustizia tutti e due hanno fatto il salto sul web
Questione giustizia on line ci accompagna quotidianamente
E domani appunto sarà dedicato alla spiegazione di questo rapporto
I di queste Scelta musicale che anche politica e spiegata appunto magnificamente da Giancarlo De Cataldo
Questa quindi è la trama del nostro congresso abbiamo scelto questa chiave di lettura
Molto incentrata sulla giurisdizione sulla difesa dei diritti perché da qui in quest'epoca riteniamo che occorre partire per ripensare poi anche tutto il lavoro dei magistrati
A partire dalla giurisprudenza vere e proprie all'organizzazione degli uffici e quindi a capire poi come tutto si possa muovere anche in funzione di un giudice che torni ad essere il baluardo dei diritti delle persone lascio per chiudere la parola alla segretaria generale Magistratura democratica anche per spiegare un po'gli ospiti esterni le caratteristiche
Del nostro congresso che sarà un congresso appunto aperto la partecipazione
Che realtà l'abbiamo già detto in premessa quindi non voglio adesso togliere altro tempo ma l'importante per noi ribadire che come nella storia di Magistratura democratica questo congresso vuole essere diciamo un momento di riflessione proprio collettiva allargata anche agli interlocutori esterni quindi un confronto aperto all'esterno un confronto che va alla ricerca del punto di vista esterno perché da sempre
Diciamo riteniamo che questo sia il modo migliore per conservare in ogni momento storico e di fronte alla complessità di quello che succede la consapevolezza del proprio ruolo evitando diciamo di di chiudersi in una prospettiva interno o di di cedere abbiamo citato molte volte Rodotà in questi giorni alla tentazione di farsi rinchiudere dentro gli alti mura di una nuova separatezza la magistratura deve consapevole del suo ruolo ed i limiti delle sue funzioni
Essere però diciamo sempre i magistrati devono essere sempre contemporanea se stessi cioè comprendere quel che accade intorno il confronto col punto di vista esterno e il il metodo che che può portare questa consapevolezza critica per questo diceva già il presidente ci sembrato fondamentale aprire
Una una finestra con una tavola rotonda al confronto con l'Accademia con l'avvocatura anche con gli ospiti stranieri già richiamati
A e alla luce di quello che sta accadendo appunto anche in Francia in Romania ma e ci sembra troppo fondamentale aprire questo momento di riflessione sul tema in particolar modo del
Garanzia nel processo penale con l'avvocatura e con l'Accademia
Poi che
In questo contesto in questo momento storico sentiamo il rischio che si ceda a al tentativo un po'di semplificare il dibattito e di come dire perdere di vista l'importanza dei valori
Più compressi della giurisdizione come sono in ambito penale lei garanzie che sono però diciamo quello che da che qui ciò che rappresenta il fondamento della legittimazione della giurisdizione quindi un momento di riflessione
Aperto allargato l'avvocatura e la magica alla Accademia cestista fa spazio naturalmente anche ed anzi da fa da sfondo a tutto questo il no il dibattito associativo quindi il nostro punto di riferimento è la l'impegno associativo nell'Associazione nazionale magistrati l'auto-governo quindi la magistratura che deve essere in grado diciamo di sopportare il senso di un impegno culturale ripeto collettivo e comune indifesa di quelli che sono i valori della della giurisdizione e delle garanzie e dei diritti
Quindi grazie per la vostra attenzione e speriamo di fragili di vedervi anche nei giorni del nostro congresso
Grazie veramente per la vostra attenzione
Su
Tradizionalmente invitiamo il ministro di Giustizia al nostro aveva ai nostri congressi quindi abbiamo invitato il il ministro della giustizia
Al momento ancora al momento ancora non sappiamo non sappiamo perché va una tradizione penso dei congressi di ogni gruppo
Lasciare al ministro giustamente la possibilità di intervenire
Ma dire che le affermazioni che il ministro anche in quanto cittadino naturalmente chiede ricopre anche l'incarico istituzionale
Rilascia in queste materie ci interessano fino a un certo punto quello che ci interessa è più la cultura politica tradotta in disposizioni di legge sulle quali siamo stati critici lo siamo stati nei confronti delle disposizioni di questo governo ma lo siamo in materia di migranti ma lo siamo stati anche nei confronti delle disposizioni del precedente governo
Concreta Atene decreti sicurezza Minniti e crediamo di rivolgere particolare attenzione
Più che le espressioni del ministro anche quelle che sono invece le reazioni della magistratura nei provvedimenti giudiziari per esempio in materia di migranti o per esempio a quelle che sono anche le esternazioni
Di alcune procure delle pubbliche in maniera di migranti crediamo che in questo senso come amministratori dalla giustizia concretamente nelle Aule abbiamo un obbligo di riservatezza di professionalità maggiore perché qualsiasi cosa
Messa nella bocca di un politico certamente un valore simbolico ma nella bocca di un magistrato amplifica chiaramente
All'il culmine opzioni politiche quindi ne siamo molto attenti a valutare i provvedimenti politici i provvedimenti giudiziari le espressioni ovviamente della politica fanno parte di un clima culturale che da cittadini possiamo apprezzare o meno che da magistrati
Ci interessano fino a un certo punto
No diciamo che Magistratura democratica nella sua tradizione dell'idea di partecipare al dibattito pubblico
E di essere nel dibattito pubblico anche destinataria giustamente di critiche di attacchi perché crediamo che come Maggi tutti i magistrati hanno una loro idea c'è chi la esprime Cecchignola esprime fare il magistrato comporta per forza delle decisioni che possono assumere una valenza politica il tribunale dei ministri ha una valenza politica il momento in cui chiede in India giudizi ma avrebbe una valenza politica anche il momento in cui visse chiesto l'archiviazione
Tutto sta a rendere trasparente questi modi di pensare soprattutto a difendere un'idea di magistrato che si è invece rigorosamente equidistante dalle parti il momento del giudicare rigorosamente trasparente nelle motivazioni
Le qui interessa più un dibattito sui contenuti dei provvedimenti giudiziari anche nel rapporto con la politica siccome siamo un'attività l'associazione magistrati che ritiene di esprime il suo pensiero
Anche con altri modi rispetto le sentenze quindi partecipando a incontri e manifestazioni ci aspettiamo anche reazioni a questo nostro modo di fare e naturalmente non le teniamo le rispettiamo
E crediamo che
Il nostro Baluardo a questa indipendenza la nostra manifestazione partita di manifestare il pensiero sia una professionalità sulla quale prestiamo molta attenzione non solo nei confronti di noi stessi ma alla fine di tutta la magistratura
Sì abbiamo su questo direi che ci possiamo tranquillamente riportare al
Comunicato che è stato diramato per esempio dei consiglieri di area democratica per la giustizia
Che hanno specificato che la la critica provvedimenti è perfettamente legittima legittima quando previene dei magistrati legittima quando proviene dall'opinione pubblica legittima quando proviene dai politici quello che meno legittimo è accusare un provvedimento senza entrare nel merito di quel provvedimento di provenire da una parte politica di e questo ci fa parlando di giustizia a orologeria dimenticando
Che un magistrato risponde alla Costituzione quindi all'obbligatorietà dell'azione penale che non è altro che uguaglianza di tutti i cittadini davanti la legge quando c'è una notizia di reato occorre indagare questa è la più grande tutela
Penso dei cittadini di fronte al potere
Allora io tenderete a scrivere alla
Al parlamento ovviamente
La riconoscere pienamente quella che il valore della decisione di un Parlamento
Sulle valutazioni notiamo ma questo diciamo ci preoccupa più sul versante giudiziario che non sul fronte dell'autonomia del Parlamento l'idea che la possibilità di un atto politico del tutto svincolato da controlli ma ecco quello che vorremmo fosse chiaro e che i magistrati quando decidono di intervenire appunto nel rispetto della della costituzione dell'obbligatorietà dell'azione penale su queste tipologie di atti non intendono muovere alcuno posizione politica intendono fare semplicemente quello che hanno fatto per esempio i giudici americani
Sul
Mostri in banda di Trump sugli executive order di Trump o che impedivano l'ingresso negli Stati Uniti di persone provenienti da determinati Paesi in quei provvedimenti in particolar modo nel provvedimento la corte d'appello era scritto
Che spetta ai giudici controllare che la politica non accenda spenga la Costituzione
A proprio piacimento ecco io credo che la magistratura si limiti a fare questo poi naturalmente il Parlamento risponderà a livello politico ma non è compito dello magistratura entrare in queste valutazioni
Diciamo che Magistratura democratica
Ha contribuito alla Costituzione diaria
Che poi sia strutturata via via anche come su oggetto Corno appunto una propria struttura diligenza quindi è una realtà piena che e pienamente operativa
E tramite aria appunto
Magistratura democratica
Il porta avanti il suo impegno nella insegna socia attivati nell'autogoverno
Dal nostra prospettiva è quella di continuare diciamo come Magistratura democratica a o Dalu un contributo con culturale in senso largo culturale anche sui temi dell'associazione dell'autogoverno dove appunto dicevo e questo impegno si esprime in aria ed attraverso aria
Pensiamo che come nella dimensione in cui noi oggi operiamo
Quindi come un un gruppo che ha una sua storia contro e da un anno a sua voce questo contributo possano essere significativo e positivo per tutta la magistratura progressista ha e e speriamo insomma diciamo un contributo al dibattito
Che riguarda l'intera magistratura quindi l'idea è che in questa dimensione che abbiamo al punto di di soggetto di protagonista del soggetto protagonista del dibattito associativo il contributo di Magistratura democratica possa essere più significativo più rilevante
In una prospettiva ovviamente di e di crescita e di e di consolidamento della di Amalia che il soggetto rappresentativo di tutta la magistratura progressista che abbiamo contribuito a fondare il cui facciamo parte
Ma sulla separazione delle carriere c'è una posizione ormai direi tradizionale di Magistratura democratica che peraltro si è condensata anche in un obiettivo specifico di questione giustizia dedicato all'argomento né crediamo che il pubblico ministero debba rimanere all'interno della cultura della giurisdizione alla falsa idea che la separazione delle carriere possa creare un giudice più forte indipendente notiamo che in un Paese come il nostro invece si crei un pubblico ministero invece più forte e meno sorretto dall'oggi della giurisdizione quello che noi vorremmo però è non sottovalutare il problema che è dietro la separazione delle carriere cioè l'idea di tornare a un pubblico ministero invece che facendo parte del
E della giurisdizione diventi il primo promotore delle garanzie e dei diritti degli imputati quindi si faccia un organo di giustizia e non solo diciamo di persecuzione quindi in questa ottica riteniamo che sia importante che rimanda nel recinto
Della giurisdizione
Tra naturalmente le visioni in questo caso possono essere diverse ma riteniamo che non debba mai mancare il dialogo soprattutto
Come in questo momento Magistratura democratica si è fatta promotrice anche insieme appunto Area democratica per la giustizia tutto l'Anm un dialogo che sta andando avanti
Sulla riforma del processo penale che per così dire ha messo un po'da parte il tema della separazione delle carriere che invece è un tema più che attrae la politica che invece vede mettere al centro i problemi concreti del processo penale a partire dai riti alternativi dall'udienza preliminare da un efficace depenalizzazione
Su questo credo che non dobbiamo mai assolutamente chiudere i ponti con l'avvocatura
Anche su questo magistero democratica si è già espressa devo dire in piena consonanza con quello che il parere dell'Associazione nazionale magistrati né riteniamo che sottrarre alla magistratura la valutazione della proporzionalità tra offesa e difesa sia o un un vulnus innanzitutto discrezione da dell'autorità giudiziaria sia un obiettivo peraltro
Non diciamo concretamente perseguibile dalla politica perché l'idea come scritto peraltro nel preambolo di quella legge che una persona possa non essere neppure indagata in caso di legittima difesa non è un'ipotesi che una legge del parlamento può introdurre quindi sotto quell'aspetto la legge e anche inefficace incostituzionale e riteniamo che quella norma insieme aggiunge delle armi Possa
Invece introdurre più pericoli perché quando si mettevano in circolazione quando si
Autorizza l'uso i pericoli diventano maggiori diciamo di quelle che sono le esigenze di difesa che vengono per così dire sbandierata e crediamo invece che sia importante investire
In una parte fondamentale dello Stato democratico che sono le forze di polizia e quindi le risorse per le forze di polizia e correttamente formate sia il tema centrale più che la legittima difesa
Ma ne abbiamo una attenzione specifica a alla Turchia che prescinde dei singoli episodi monitoriamo naturalmente tutti gli episodi soprattutto devo dire grazie a me del e quindi Mammano che ci arrivano notizie chiaramente ci preoccupiamo di quello che per esempio il trattamento penitenziario di come è mutato anche in Turchia il trattamento penitenziario nei confronti di tutti che sia un giovane che protesta o che sia un magistrato o un giornalista quindi ci preoccupa il vulnus che allo stato di diritto che dalla Turchia diciamo può espandersi seguendo un po'tutte le situazioni devo dire soprattutto questo attraverso gli osservatori internazionali
Oggi lungo soltanto che Metella come dicevo inizialmente ha da sempre un'attenzione particolare la situazione in Turchia ha fatto anche numeroso sta scritto nome nel tempo numerosi report
Inviati poi alle varie istituzioni europee
Per segnalare in particolar modo l'uso della carcerazione preventiva soprattutto nei confronti dei giornalisti e quindi parliamo di diciamo anni di un periodo che precede e e non di poco quello della insomma del del tentativo di colpo di Stato del luglio due mila sedici e quindi la medaglia è stata particolarmente impegnata in questa attività di monitoraggio che si è poi tradotta in una serie di audit report prodotte le istituzioni europee quindi una vigilanza diciamo democratica su quello che accadeva in quel Paese che affitta vessato poi fasi alterne perché
è stato anche un poco momento invece quale con la riforma in particolar modo della con importanti riforme sistema giudiziario la Turchia appunto si si avvicinava
Agli standard europei sul sui sistemi giudiziari
Periodo poi diciamo però come di di breve durata
Che ha portato che è stato poi superato e l'involuzione negli ultimi tempi
De naturalmente giudiziari che presuppongono la conoscenza degli atti e quindi su questo
Non possiamo dare delle delle risposte delle risposte precise perché si sono fatti sotto indagine indovinano procurano in non possiamo di certo ci occupiamo molto delle condizioni di detenzione naturalmente in Turchia e pensava domanda fosse rivolta prevalentemente a questo perché proprio uno specifico di attenzione dei dei di me del