"Domande, interrogativi, proposte al Partito Popolare"

Inizio a questo appuntamento Lavarone nuova serie non si tratta di abbandonare il passato ma si tratta di capire di comprendere apriamo un libro nuovo quindi questo la Varone
Nuova serie hanno prima l'abbiam chiamato somma anche per dare un segnale concreto che si avvia una fase nuova prima dell'introduzione io direi come al solito di dare la parola al sindaco Carlo Marchesi per un breve saluto grazie sì
Buon pomeriggio
Benvenuti a Valona in occasione del tradizionale incontro di fine estate incontra quest'anno ha una veste nuova a mio avviso anche a l'importanza sicuramente maggiore rispetto agli anni scorsi e bene hanno fatto gli organizzatori ad intitolato il nuovo della politica per noi ovviamente non c'era migliore occasione di questa per inaugurare questa sala che dopo anni di tribolazioni sono finalmente riusciti a portare a termine
E quindi un'occasione così per noi Berengo veramente prestigiosa appunto per offrire questa nuova struttura adesso ci rimane ovviamente tutto il lavoro sulla struttura di fianco che cominceremo il prossimo anno e quindi potremo in futuro finora veramente un centro congressi all'altezza
E questo bisogna dire che in su questa strada siete stati soprattutto voi con i vostri incontri ad indicarci questa via per cui per questo noi che ringraziamo gli organizzatori del convegno
Naturalmente l'augurio che io faccio a tutti voi quello che veramente da questo incontro esca qualcosa di nuovo perché il nostro Paese sicuramente ne ha molto bisogno e quindi con questo augurio forte più forte sicuramente di quello che facevo gli anni scorsi è più sentito
Che io spero vittoria terreno alone auguro ancora buon lavoro parziale
A me come tocca aprire questo convegno
Nono particolari cose come sempre da dire però credo che sia opportuno cercare di introdurre la riflessione
Partendo proprio alcune semplice constatazione
Si cambia abbiamo cambiato anche da la sala vedete quindi non tutti abbiamo la camicia a quadretti ma credo che l'anno prossimo ci possiamo
Attrezzare
Ecco
Io credo che aprendo questo appuntamento dicendo proprio che Lavarone nuova serie
Vuol dire che il Partito popolare al via ai nastri di partenza abbiamo celebrato la Costituente a luglio è nato di fatto anche se manca qualche timbro su qualche carta bollata un nuovo soggetto politico
E credo che questo sia il dato vero
Non sappiamo quale sarà il risultato finale di questo
Percorso però occorre essere psicologicamente attrezzati se il nostro allenamento che stiamo così imbastendo in vista del congresso che si terrà ci auguriamo entro la fine dell'anno agli inizi del nuovo se il nostro tecnico ha studiato bene il percorso
Ha studiato tutte le nostre potenzialità potenzialità e anche le debolezze dei nostri avversari io credo che il Partito Popolare
Fossa sicuramente ad avere un ruolo di primo piano nella ripresa del paese e credo che lo possiamo salutare questo anche con un applauso nel senso che credo
L'avvio di questa esperienza deve essere anche segnata da un minimo di speranza di
è importante questo perché vedete è questo il tempo della competizione tempo non tanto delle delle sigle o della della del linguaggio della politica del passato del misurarsi solo sugli schieramenti è questo il tempo di affrontare i problemi quel tempo di dare delle risposte anche concrete
Altri voglio dire anche dentro altri nostri amici anziché correre anziché indicare una speranza anziché indicare una prospettiva anziché competere
Preferirebbero forse mettersi d'accordo combinare il risultato l'importante è che sul tavolo o sul podio dei vincitori ci siano anche loro io credo che rispetto alle posizioni dei singoli a dispetto le posizioni personali occorra privilegiare sicuramente il la proposta politica il discorso che vogliamo fare questo un problema che riguarda soprattutto al Sud ma dobbiamo dire
Che al sud ci sono ma anche tante energie tante risorse tante potenzialità che chiedono solamente di trovare punti di riferimento nuovi ed è questo anche un discorso sul quale noi ci dobbiamo impegnare ecco vedete
Forse ma senza polemica tante volte per noi il consenso che riceviamo e prima di tutto il consenso ad una proposta d'una linea una indicazione programmatica
E questa passa attraverso di noi tante volte invece soprattutto in alcune realtà del Sud lei contrario ed è questo anche un cambiamento che noi dobbiamo richiedere sì stiamo partendo per una nuova avventura stiamo iniziando una pagina nuova
Di un libro tutto nuovo il vecchio lo abbiamo risponde riposto nella biblioteca del tempo è un libro con luci ed ombre ma sicuramente se dobbiamo giudicare questa esperienza per saldo io credo che il saldo sia positivo
Il rischio maggiore che possiamo correre di questo ne dobbiamo essere consapevoli è che alle nostre possibili buoni intenzioni seguano i comportamenti di sempre quei comportamenti che tutti a parole condanniamo
Ma dei quali non riusciamo a liberarci il rischio che tutto vada avanti come sempre quasi che la Costituente non ci sia stata di qui la necessità di alcune scelte coraggiose di chiari segni di subisco intimità di capire che siamo un soggetto politico nuovo e quindi alla logica del passato
Deve prevalere la logica dell'investimento occorre investire soprattutto sulle persone e sulle risorse umane
Occorre investire sapendo ed essendo consapevoli che questo è anche il tempo dei trasformismi
è il tempo per cui i nuovi che in realtà sono vecchi magari riciclati perché sconfitti dobbiamo affrontare tutto ciò e metterci di buona lena in cammino
In politica ci hanno insegnato i nostri maestri per raggiungere qualche risultato positivo occorrono tre indicazioni
Un uomo mini persone e abbiamo già detto che su questo occorre investire molto poi serve un disegno una proposta politica e poi servono le alleanze
Per quanto concerne la linea politica credo che dobbiamo prendere atto di alcune situazioni l'abbiamo sotto gli occhi quotidianamente
La prima è che il quadro internazionale profondamente mutato non è più quello a cui da decenni eravamo abituati
Tutto è in rapido movimento le alleanze appaiono sempre più fragili i rapporti sono sempre più basati sulla logica dell'interesse del singolo Paese
Stenta a prevalere la logica di insieme le stesse nel nazioni unite
Vengono rimesse radicalmente in discussione abbiamo visto la diversità di comportamento dalla guerra del Golfo alle all'Aia che esso jugoslavi oppure a quanto sta accadendo in Somalia
Non si riesce a far decollare una politica di governo delle risorse mondiali e una politica vorrei dire una potente dai VGA concreta per la pace fa fatica a emergere anche nelle nostre singole comunità
L'Europa non regge ai colpi che arrivano dal molti Paesi a incominciare dagli Stati Uniti tra crisi valutarie più o meno suggerite che prima hanno colpito il nostro Paese e poi la Spagna poi altri Paesi sembra aver messo in ginocchio il discorso europeo
Tutto ciò obbliga
Tutti noi a pensare ed agire diversamente rispetto al passato con una nuova assunzione di responsabilità
Nel senso che tante reti protettive che fino ad ora ci sono state oggi sono sicuramente meno solide
Tangentopoli è la seconda questione che segna una profonda discontinuità rispetto al passato al di là di tutto e senza entrare in polemica
Vediamo ciò che di positivo potrà rimettere in gioco questa questo fenomeno questo stato del degenerato nel rapporto tra politica e mondo dell'economia forse sempre facendo attenzione ai trasformisti
è l'occasione perché si rivaluti l'impegno politico perché si ritorni a riscoprire il senso di un lavoro politico accanto alla comunità con le comunità forse l'occasione per tutti per riscoprire un rinnovato senso civico ci auguriamo che in questa autocritica che questa nuova presa di consapevolezza
Sì è un atteggiamento che riguardi tutti perché almeno per me è difficile ritenere che questa riflessione possano riguardare solo ed esclusivamente la classe politica credo
Che in nessuno in questa sala posta a ritenere che la Fia Debenedetti il gruppo Ferruzzi sia stato corrotto da qualche ministro o da qualche politico credo che e mi fermo qui credo che qualche riflessione debba essere patrimonio un po'di tutta la comunità
Il terzo elemento di distinguo è dato dalla riforma elettorale voluta con tenacia
E lo dobbiamo ringraziare con questo da Sergio Mattarella sempre accompagnato non senza qualche osservazione critica dall'amico Bodrato ma credo che questi due amici debitori dobbiamo ringraziare per quello che hanno fatto
Multato Tiziano da è un applauso questo che credo sia autentico sia vero anche per chi ha vissuto questi mesi sicuramente è stato un cammino non semplice
Il nuovo sistema elettorale al di là poi dei giudizi che ciascuno può esprimere obbliga tutti a pensare a ragionare diversamente rispetto al Parma al passato
E allora accanto ad un'altra altre considerazioni che qui non voglio toccare dobbiamo ammettere così con molta serenità che una fase politica se chiusa e dobbiamo aprirne un'altra un libro come dicevo è stato ricco riposto nella biblioteca di questo Paese ora dobbiamo iniziare a scrivere la prima pagina di un libro nuovo
Ma sappiamo anche che non è sufficiente incontrarsi in qualche salotto romano o milanese per dar vita ad un'esperienza politica nuova
La storia e storie politiche non si inventano un conto è trovare un'adesione attorno ad un referendum sia esso per il nucleare per le unità sanitaria locale per il sistema elettorale un conto e dar vita ad una forza politica con una sua ispirazione di riferimento con un suo programma che non possano essere solo quello di rimandare a casa i fannulloni o di rinverdire l'unità nazionale
Ed una sua struttura nel momento in cui riconosciamo che una fase si è chiusa
Riconosciamo che il bagaglio dei cattolici democratici non può andare disperso può essere ancora utile assieme ad altre sensibilità la crescita del Paese
Noi dobbiamo dire che questo sviluppo sociale e politico non può essere progettato proposto se non a partire da una da un retroscena culturale che porti a definire obiettivi e priorità perciò anche in una società avanzate complessa anche in una società largamente pluralista come quella del nostro Paese
La rilevanza dei riferimenti valoriali e dai ed è il contesto culturale ineludibile non può essere rimarginata o ignorata
Il problema come qualche laico pensa non è quello della difesa di legittimi interessi da parte della Chiesa ma è quello di consentire lo sviluppo democratico del nostro Paese
E che il profondo rinnovamento della politica di cui l'Italia ha urgente necessità avvenga anche con lo specifico contributo e con l'originale apporto che possono scaturire dalle culture cristianamente ispirate che sono vive nella nostra società
Detto questo va fatta un'altra sua relazione se si ammette che nel tessuto
Civile sociale vi possano essere associazioni gruppi soggetti collettivi che operano a partire da una loro identità culturale
E che quella proprio del cattolicesimo italiano per obiettivi Progetti interessi che da queste identità sono motivati
Perché poi dare rappresentanza politica questa legittima e viva realtà si deve ripiegare sul voto di scambio su vecchie formule doc desk che ci portano alla logica del ben noto Patto Gentiloni di ottant'anni fa
Del resto sarebbe una soluzione egualmente riduttiva quella che porti ad escludere un soggetto politico un'aggregazione politica che si con notti
Per il suo riferimento a culture cristianamente ispirate alla tradizione del cattolicesimo democratico
Affermando che quei cittadini che vorranno fare scelte politiche da cattolici lo potranno fare sparsi e diffusi all'interno di altri partiti e di altre aggregazioni
Questa posizione spesso sostenuta dal convincimento
Che una legge elettorale di tipo maggioritario deve portare di per sé è necessariamente ed immediatamente ad un sistema bipolare conservatori o progressisti di destra o di sinistra
Nel quale non ci sarebbe spazio per altre espressioni per altri soggetti
Certamente il sistema maggioritario porta a ridurre fortemente il numero dei soggetti politici porta a creare un numero ristretto di aggregazioni ma non conduce necessariamente ad un assetto che riduce a due i soggetti operanti a livello di rappresentanza politica
I poli di aggregazione possono essere più di due possono rispondere adeguatamente
A fattori civili sociali e culturali vivi nella nostra comunità la società italiana complessa avanzata pluralista può esprimere una ricchezza che non va ricondotta e mortificata nella logica di due blocchi
Di potere contrapposti
Lockheed la cui fisionomia sarà poi sempre più disegnata dal gioco degli interessi prevalente e sarà sempre meno sensibile a riferimento
Al riferimento ai valori
Proprio in questo momento di svolta nella vita politica del Paese proprio nel quadro delle nuove regole elettorali l'obiettivo di dar vita ad un polo di aggregazione
Che riprenda ridia vigore alla tradizione del cattolicesimo democratico che si fondi sulla diversa vitalità delle diverse iniziative civili e sociali credo che è un obiettivo da raggiungere il problema ed è qui che noi dobbiamo farci carico e dare una risposta in positivo
Se viene il tempo e il modo di dar vita a questo progetto
Sì sì avrà la capacità la forza la costanza la tempestività necessarie per raggiungere in tempi ormai strettissimi questo obiettivo ma questa è anche la scommessa di questo Lavarone
Se è così e credo che sull'idea dei due poli io per semplificare di con la pila un polo positivo un polo negativo ma se manca la pinza immerso probabilmente nessuno dei due funzione ed è questo il ruolo che dobbiamo avere
Lo spazio politico dunque c'è
E ora bisogna riempirlo di contenuti occorre fare un programma che non sia una semplice elencazione dei problemi ma sia una indicazione di possibili soluzioni
La prima questione da affrontare la vera questione democratica è la questione del fisco
Un sistema fiscale che non sia equo e trasparente non consente nessuna politica che abbia un preciso riferimento all'ispirazione che noi abbiamo non si può continuare con un sistema che privilegia solo i furbi
La nostra gente se guardate bene non protesta
Solo per l'ammontare o tanto per l'ammontare delle tasse ma per il modo veri come per il disservizio che c'è nell'assolvere questo compito
è questo il problema vero a cui occorre dare
La seconda questione cari amici è legata al lavoro
E conseguentemente al sistema capitalistico che vogliamo o meglio alle regole che dobbiamo dare al nuovo sistema capitalista
Noi non possiamo sin d'ora il lavoro dalla persona il lavoro è parte integrante per la maturazione la crescita della persona
In questa fase è indispensabile fare in modo che ci sia una partecipazione Diretta dei lavoratori ai nuovi processi economici che si vanno delineando è impensabile pensare ai processi che sono in atto di privatizzazioni che riguardano settori come quello dell'Energia come tanti altri cito solo quel testo senza pensare che ci possa essere una partecipazione a questa nuova fase da parte dei lavoratori ed è chiaro che qua è chiamato in causa le il sindacato le organizzazioni sindacali per un progetto che le ripeta protagoniste non possiamo lasciare in mano tutta la riorganizzazione economica prima da alcune famiglie oggi ad alcuni tecnocrati punto e a capo corre anche un respiro politico e questo lo possiamo garantire se vi è anche una presenza del mondo del lavoro
E le altre due questioni che sono per me essenziali riguardano lo stato sociale doppia Ammon smetterla
Di pensare che lo Stato sociale si riformi nella misura in cui facciamo le riforme per gli operatori e non per i cittadini perché stiamo andando in questa direzione fuori mettiamo in discussione tante situazioni non solo di parassitismo ma di privilegio che riguardano alcuni settori della nostra vita o altrimenti i cittadini saranno sempre più portati verso le proteste anziché le proposte
E infine la quarta questioni che qua voglio sottolineare il problema dell'informazione il pluralismo nel mondo dell'informazione ci rendiamo conto ma eravamo stati facili profeti che la Mammì non ha risolto anzi ha aggravato la situazione è questo il momento per riprendere anche questa
Questo problema nella misura in cui sapremo indicare un percorso su tali ed altre questioni che sarà poi il tema di domani
Più facile sarà la risposta da dare anche ai nostri possibili alleati non possiamo limitarci a fare solo un discorso di schieramento senza prima aver affinato una proposta programmatica
Che sia facilmente comprensibile che sia anche oggetto
Nella del rapporto che si può avere con altri alleati detto questo rimane per noi
Fondamentale il documento approvato all'assemblea costituente ed è un documento che ci vede totalmente alternativi alla lega e credo che da questo punto di vista non ci possono essere distinzioni di sorta
è indispensabile cari amici in ogni caso prima di fare tanti discorsi rafforzare questa nostra proposta è qui che la gente che l'elettorato ci misurerà
E qui e su questo terreno che sarà giudicato il nuovo Partito popolare un'ultima cosa
Questo non è il convegno della sinistra DC o dell'ex sinistra DC ma il convegno del nuovo Partito popolare e al buon intenditore poche parole
Grazie
Adesso passo subito la parola al professor Berti che coordinerà questa prima sessione di lavoro
La tavola rotonda
La tavola rotonda di questa sera come vedono dal programma ha per tema le domande gli interrogativi le proposte che la società civile intende rivolgere al nuovo partito popolare
Per questo sono stati invitati
Esponenti dei vari settori della società civile
Cioè dell'insieme dei cittadini che si attendono di essere governati dalla classe politica nel modo migliore
Abbiamo il dottor Aldo Fumagalli vicepresidente della Confindustria Raffaele Morese esponente della CISL
Do un Antonio Cecconi vicedirettore della Caritas il professore Achille Ardigò noto sociologo
Professor Giovanni Bacelle che non è soltanto il figlio di un uomo che ha sacrificato la sua vita per le istituzioni ma rappresenta il mondo della ricerca e della cultura
Federico ci hanno giornalista della Rai e vino Boffo condirettore di Avvenire tuttavia gli organizzatori hanno chiesto anche a me di fare un Prete intervento
E io lo farei
Non come esponente della società civile a cui pure appartengo come tutti noi ma mi permetto di farlo come uno dei seicento che hanno partecipato all'assemblea costituente
A fine luglio da cui è nato il nuovo partito e cercherò di dire quello che anch'io mi ha mi attendo dal nuovo partito esprimendo ovviamente una opinione puramente personale
Ciascuno di noi a a disposizione quindici minuti cercherò allora di dare per primo il buon esempio rispettando il tempo gli anni Novanta sembrano caratterizzati dalla nascita di un nuovo contesto di culture politiche
Determinato in campo internazionale dal crollo del comunismo e dal conseguente formarsi di nuovi equilibri economico politici
E in Italia dalla crisi della partitocrazia che ha portato all'adozione del sistema elettorale maggioritario i nuovi soggetti che si affacciano sulla scena della politica italiana in tale contesto sono anzitutto le leghe
Espressioni da un lato della liberazione del voto dei ceti medi dalla paura del comunismo e dall'altro di esigenze antistatalisti che originariamente appartenenti alla cultura dei cattolici
Nonché di reazioni anti partitocratiche determinate dalla scoperta della corruzione dei partiti tradizionali
La cultura politica delle leghe tuttavia sembra incanalare queste giuste esigenze nella direzione di un particolarismo anti solidaristico
Mettendo in discussione l'intera storia nazionale e soprattutto le conquiste democratico sociali realizzate con la Costituzione repubblicana e la cultura personalistico comunitaria adesso sta ad essa sottesa
E chissà questa cultura delle leghe non è inoltre esente da tentazioni autoritarie e antidemocratiche che si esprimono nella voluttà durezza del linguaggio
E in altri gesti provoco torri provocatoriamente allusivi a forme di violenza
Un altro soggetto politico in parte nuovo è il Partito democratico della sinistra tendenti a costituirsi come Polo egemone di tutta la sinistra democratica
Tuttavia dopo l'abbandono dell'ideologia marxista leninista
E sono un sembra ancora riuscito ad esprimere una cultura politica veramente moderna
Attardando sì nella ripresa di posizioni culturali di tipo radical la il cistico e quindi fondamentalmente individualistico
Ed esprimendo l'esigenza del nuovo soltanto attraverso mutamenti improvvisi di linea politica al di fuori di ogni prospettiva organica e coerente di politica solidaristica
Accanto ai nuovi soggetti politici si presentano nel mutato contesto politico culturale nuovi Problemi che richiedono di essere affrontati anche sul piano politico con tempestività ed efficacia
Il primo tra essi è la sopravvivenza di una democrazia autentica
Cioè partecipata dalla gente con reali possibilità di decisione
Contro lo strapotere dei mezzi di comunicazione di massa stampa e televisione che sono in gran parte in mano di gruppi di potere economico
Il secondo è la recessione economica determinata dai nuovi cassetti europei e dall'interdipendenza dei popoli a livello planetario
Che combinate insieme producono imponenti flussi migratori disoccupazione crescente dilagare della miseria della violenza e della criminalità
Il terzo è il problema dell'ambiente la cui tutela va conciliata con le esigenze dello sviluppo industriale
Un ulteriore ordine di problemi nuovi è costituito dalle questioni di ordine etico poste dallo sviluppo delle tecnologie biologiche specialmente genetiche ma numerosi altri ancora se ne potrebbero citare
Accanto alle leghe e alla coalizione delle sinistre
Un terzo nuovo soggetto politico che per tradizione per cultura e per consenso popolare aspira a collocarsi come uno dei grandi poli della vita politica italiana
Il nuovo Partito popolare fondato dall'Assemblea costituente convocata dall'onorevole Martinazzoli a Roma nel luglio del novantatré il quale ha preso il posto della vecchia Democrazia cristiana
E so si distingue da quest'ultima perché non ha più come compito fondamentale la difesa della democrazia dal comunismo
E perché non intende più ridursi ad una mera politica di mediazione tra interessi contrapposti condotta al solo fine di conservare il potere con qualsiasi mezzo
La quale ha caratterizzato la Democrazia Cristiana negli ultimi quindici anni dopo la fine della segreteria Zaccagnini l'inizio della fase del cosiddetto preambolo
Ma il nuovo Partito popolare oltre a richiamarsi all'esperienza del Partito Popolare di Sturzo con tutto il patrimonio di solidarismo Dianti statalismo e di regionalismo che lo caratterizzava
Vuole essere un soggetto politico veramente nuovo anche nei confronti degli altri partiti che si sono affacciati sulla scena della politica italiana
Non perché consideri il nuovo come positivo in quanto tale ma perché vuole dare risposte politiche nuove ai nuovi problemi culturali politici ed economico sociali posti dalla attuale situazione
La novità che lo caratterizza non è tanto l'ispirazione cristiana
Che pure ne costituisce il presupposto culturale fondamentale e che si traduce direttamente nel carattere popolare cioè solidaristico
Che auspicabile venga a qualificare anche nel nome il nuovo partito
La sconfitta sta nell'idea di fondo che alla base del nuovo partito come espressione di una ispirazione cristiana e popolare adeguata ai tempi nuovi
E sta nei programmi politico economico-sociali nei quali essa deve tradursi
Tale nuova idea a mio avviso si compendia nella convinzione che la vera solidarietà valore per noi irrinunciabile
Dopo la lezione impartita dal fallimento del comunismo si realizza non Attraverso lo statalismo sia politico che economico ma attraverso la valorizzazione delle libere iniziative delle persone e delle formazioni sociali
Ciò significa che è possibile operare tutta una serie di sintesi tra valori un tempo considerati inconciliabili
La prima di queste sintesi è quella tra la difesa dell'unità nazionale e la valorizzazione delle autonomie locali
Perché in base al principio di sussidiarietà
La valorizzazione delle istanze più circoscritte e più vicine alla base non nuoce Maggioni fa al funzionamento complessivo delle comunità e ne salvaguarda l'unità quell'unità di carattere anche nazionale che ci è caro non solo per motivi storici e culturali ma anche per un senso di solidarietà nei confronti delle regioni meno fortunate
La stessa sintesi vale nel rapporto con l'Europa
La cui unità anche politica deve essere costruita attraverso la valorizzazione delle culture e delle economie nazionali e regionali
E vale nel rapporto tra l'Europa e il mondo intero che deve essere non di concorrenza ma di collaborazione
Tale sintesi infine espressione di sviluppo di una democrazia veramente partecipata dalle persone e dalle formazioni sociali al di là delle segreterie dei partiti
Un'altra sintesi che discende dalla nostra idea fondamentale e quella in campo economico tra stato e libero mercato
Nel senso che lo Stato deve incrementare non la sua partecipazione diretta alla vita economica come soggetto di produzione e di scambi
La quale Vanzi ridotta al minimo indispensabile
Ma la sua presenza come fonte di regole e di controlli severi ed efficaci che disciplinino uno sviluppo sempre maggiore del libero mercato
Facendo in modo che esso non vada a danno delle persone maggiori al loro sviluppo economico e sociale
Fra Stato e mercato infatti non c'è opposizione come se il rafforzamento dell'uno comportasse necessariamente una riduzione della presenza dell'altro ma c'è complementarità
In particolare le esigenze della solidarietà impongono non di smantellare lo Stato sociale ma di renderlo più efficiente
In modo che esso possa ridurre la pressione fiscale divenuta negli ultimi anni veramente eccessiva
E al tempo stesso è assicurare servizi più efficaci a coloro che ne hanno veramente bisogno
Una terza sintesi che è indispensabile per seguire e quella fra la tutela dell'ambiente e il progresso economico e sociale
Individuando i limiti e le forme di uno sviluppo sopportabile dall'ambiente
E incoraggiando le ricerche scientifiche e tecnologiche che possono permettere il reperimento di mezzi nuovi non nocivi di impiego delle risorse naturali e di produzione di nuove forme di energia
Analogo e l'impegno che si deve assumere nei confronti di ogni forma di ricerca scientifica
Capace di migliorare le condizioni di vita di sviluppo di realizzazione delle persone in campo chimico biologico medico
A questo proposito l'ispirazione cristiana del nuovo partito può essere fonte di un forte impegno etico a difesa dell'uomo e della sua dignità
Più coerente di quello attuabile nell'ambito di altre culture meno sensibili al valore dell'integrità della persona
Questi elementi di novità non sono riducibili a nessuna delle singole tradizioni dell'impegno politico dei cattolici quella cattolico-liberale quella cattolico democratica e quella cristiano sociale
Né si riducono semplicemente alla riproposizione dell'idea liberaldemocratica ma costituiscono ancora una volta una nuova sintesi fra tutte le suddette tradizioni in cui l'ispirazione cristiana funge non da fattore di esclusione nei confronti di quanti appartengono ad altre culture
Ma come forte spinta ad una promozione dell'uomo e dei valori umani in quanto tali la quale può essere condivisa da tutti coloro che hanno a cuore la libertà la democrazia la solidarietà e lo sviluppo
L'assemblea costituente di Roma si è conclusa con un risultato positivo ed importante cioè la costituzione di un nuovo soggetto politico esplicitamente dichiarata nel documento finale
Questo risultato deve essere sottolineato e ribadito con forza
Allo scopo di contrastare atteggiamenti continuista ICI che creano solo confusione e possono nuocere gravemente all'esordio politico del nuovo partito
L'Assemblea però benché fosse stata dichiarata oltre che costituente anche programmatica
Ha lasciato un largo margine di indeterminatezza circa la caratterizzazione politica i programmi le regole di accesso e il funzionamento interno del nuovo partito
Sarebbe stato invece auspicabile che l'assemblea si fosse pronunciata sulle numerose mozioni che erano state presentate su tali argomenti
In particolare non è stato preso in considerazione il contributo di carattere programmatico importante e Complesso che è stato elaborato dal movimento di carta novantatré
Alcuni esponenti del quale hanno pure compiuto interventi largamente applauditi
Nei mesi estivi si è poi registrata all'interno del nuovo partito una preoccupante stagnazione
Caratterizzata solo da sterili polemiche personali inattese in assenza di qualsiasi iniziativa politica e organizzativa
In tale situazione è urgente
Anche a causa delle prossime scadenze elettorali accelerare il processo di preparazione del primo congresso approfondendo la linea programmatica la ricerca di collaborazioni l'individuazione di una nuova leadership le regioni del Nord Est
Che nella fase costituente hanno svolto una funzione di avanguardia e di stimolo nei confronti dell'intera Democrazia Cristiana
Devono partecipare a tale processo supposizioni di prima linea anche perché qui più che altrove il nuovo partito dovrà reggere l'urto con le varie leghe
E perché non è giusto consegnare al governo di una classe politica priva di motivazioni ideali
Un territorio così ricco di tradizioni di cultura cristiana e di impegno politico solidaristico
Per gli interventi seguiremo l'ordine stampato nel programma con una sola eccezione cioè prenderà la parola per primo
Federico osceno giornalista per evitare che alla fine parlino consecutivamente due giornalisti dopo quindi la parola a Federico Asciano
Ora
Però un po'se allora di fronte a un partito che vuole nasce
O vuole rinascere la prima cosa che viene in mente che qualunque cosa voglia essere e qualunque cosa voglia fare deve pensare ad essere affare non per i prossimi cinque anni
Ma per i prossimi cinquant'anni
Si può dire anche così
Se un partito nasce estive in quella zona di transizione fra società e Stato
Dove la società si fa stato
E lo Stato cerca la sua linfa
Per il suo agire
Un partito come il Partito popolare che vuole nascere dal solco della Democrazia Cristiana deve guardare più alla Società che allo stato
Per un partito che per quarantacinque anni è sempre stata nello Stato al punto da essere identificata con lo Stato si è parlato di partito Stato il suo nasce o rinascere non può che avvenire dalla società
Se riesce
A trovare o a ritrovare le sue realistici
Se riesce a esprimere gli interessi della società
Idea a grandi interessi della società grandi ideali della società
Se riesce a farsi interprete di una parte dell'antropologia storica di una società torneremo su questo tema
Diamo un'occhiata veloce
A che cosa è la società che abbiamo di fronte
Per capire in che senso
Un partito nuovo un che vuole essere partito di massa e che vuol collocarsi nella storia
Del movimento dei cattolici democratici la storia che passa da Sturzo a De Gasperi a Moro
Quale la società a cui deve guardare
Guardiamo
Terreno interno
Sul terreno internazionale
E poi su una dimensione di se accetta che interna e internazionale insieme
Che cosa succede nella società italiana
Quando tutte le ipotesi
Di economia affrontata in termini di socialismo è fallita comunque non ci crede più nessuno
Nasce una competizione nuova fra capitalismi DiVersi
La parola capitalismo perde di significato in un certo senso comunque la competizione del futuro in Italia come altrove
E una Kamp competizione fra capitalismi diverso
Che lavoro quanto lavoro diamo alle persone
Quanto reddito diamo alle famiglie per vivere
Che rapporto si stabilisce fra la vita quotidiana delle famiglie
E la tutela o meglio la gestione dei diritti dell'uomo e del cittadino questo e il grande problema della società italiana
Diritti che si rediga li definiscono diritti di libertà e diritti sociali diritti di esprimersi e diritti di ricevere
Ricevere distruzione ricevere l'informazione ricevere il lavoro ricevere la casa ricevere la dignità di rapporti con gli altri
Fare in modo che nello sfascio nei guasti dello Stato assistenziale non siano travolti i valori dello stato sociale
E
Lo accenno soltanto in una competizione mondiale fra capitalismi per esempio
Capita di leggere che fra il capitalismo americano il capitalismo giapponese c'è una grande differenza perché si sottolinea forse poco che con tutti i suoi difetti e i suoi problemi il capitalismo giapponese non ha disoccupazione e non altrove
Avrà cento mila altri difetti
Ma è un tipo di capitalismo con cui merita confrontarsi recentemente uscito un libero che
La cui tesi sostanzialmente questa il capitalismo giapponese e l'unica forma di comunismo che ha funzionato
Può darsi che non sia così
Quello che è certo e che il furto che la società ha bisogno cioè il la soluzione ai problemi della società avverrà da questa competizione fra socialisti
Nella ridefinizione dei diritti col personali e collettivi andiamo al terreno internazionale
Una cosa importantissima sta avvenendo
Quando noi parliamo dell'ottantanove parliamo
Della fine del comunismo ma non ci rendiamo conto che
Ci troviamo in un mondo come non è mai stato in passato
Per la prima volta possiamo guardare in faccia la guerra e chiederci se la guerra e un male eliminabile o un male ineluttabile
L'Europa con l'ottantanove
Ha vissuto la sua terza rivoluzione
In estrema sintesi dopo la Rivoluzione francese dopo la rivoluzione fault bolscevica possiamo dire in estrema sintesi
Che diciamo naturalmente l'ovvio la rivoluzione francese è stata la rivoluzione delle libertà individuali
Dei diritti dell'uomo e del cittadino di fronte allo Stato
La rivoluzione bolscevica del diciassette e nata dal rifiuto delle conquiste della rivoluzione francese giudicata libertà di giudicate libertà soltanto formali e comunque conquiste di una sola classe sociale la borghesia a scapito delle classi ad essa subalterni rifiutando le libertà formali la rivoluzione bolscevica voleva fondare una società di libertà sostanziali
Con riscatto delle classi sfruttate dai meccanismi del processo di produzione e col soddisfacimento dei bisogni reali strutturali di tutti gli uomini la terza rivoluzione europea
Quella dell'ottantanove nasce da una precisa consapevolezza non c'è libertà sostanziale senza libertà formale
Il rispetto dei diritti dell'uomo e del cittadino non sono un'esigenza borghese ma un'esigenza fondamentale di qualunque società organizzata Stato
Non esiste priorità sociale che possa giustificare la negazione dei diritti dell'uomo e del cittadino questa consapevolezza
Che in certo modo nasce dal duplice travaglio storico dell'utopia dell'ottantanove di quella del diciassette potrebbe essere considerata oggi un punto fermo
Per chiedersi fino a che punto si può relativizzare il concetto di sovranità dello Stato
Fino a che punto lo so sì lo si può sostituire col concetto di competenza sulla base del presupposto che veramente soprano e soltanto il diritto un discorso analogo si può impostare sulla sovranità degli Stati vista dal punto di vista della comunità internazionale
Fino a che punto la comunità internazionale ha il diritto di violare la sovranità di uno Stato e interferire nei suoi affari interni è una domanda che si può formulare anche così fino a che punto la comunità internazionale può far prevalere i diritti dei singoli uomini e i diritti della collettività del non statali sui diritti di sovranità di uno Stato
La domanda può essere formulata ancora in altro modo che tipo di rilevanza giuridica il diritto internazionale dovrebbe riconoscere rispettivamente ai diritti degli Stati
Ai diritti dei popoli delle etnie delle religioni ai diritti personali dei singoli uomini naturalmente quando si arrivasse a chiarire qual è il tipo di rilevanza internazionale da attribuire a questi diversi soggetti
Si aprirebbe il capitolo di quale dovrebbe essere l'organo internazionale legittimato a effettuare eventuali interferenze
Come dovrebbe essere strutturato
Da dove dovrebbe trarre la sua legittimazione quali poteri dovrebbe a a vere e poi un altro capitolo che tipo di forza dovrebbe essere utilizzata nel caso di un'interferenza legittima
Fino a che punto questa forza sarebbe legittimata spingersi sono prima domande difficili
Ma da la risposta a queste domande
Dipenderà il futuro della pace e della guerra
Il futuro dell'Organizzazione mondiale degli uomini sulla terra
Ma
C'è un altro terreno su cui oggi un partito che nasce deve misurarsi ed è qualcosa che va che insieme interna ed internazionale
Il potere dell'uomo sono aumentati
Se sono aumentati poi i problemi dell'uomo e in discussione l'etica se l'etica e la scienza o il momento di riflessione umana
Che approfondisce che studia che cosa è giusto e che cosa è sbagliato fare quali costoni comportamenti giusti comportamenti sbagliati sono aumentati i poteri dell'uomo
Basti pensare all'uso dalla forza
Perché pigiando un bottone si possono uccidere milioni di persone
Pensiamo allo sviluppo della scienza che oggi può entrare nella manipolazione genetica
Pensiamo allo sviluppo della comunicazione
La comunicazione televisiva che ha fatto saltare il confine fra pubblico e privato
La comunicazione televisiva che ha fatto saltare ogni tipo di Porta
Di barriera
Di di muro
E ha fatto saltare anche quel tipo di barriera che nasce dal tempo necessario per coprire una distanza saltano equilibri
Ma nasce anche una immensa
Capacità dell'uomo di conoscere nuove cose in tempi brevissimi l'uomo può diventare più potente
Ma l'uomo può diventare anche più dipendente di meccanismi più grandi di luglio con questi problemi un partito deve sapersi misurare
Se questi sono i problemi della società
Come ci si muove
Con una nave
E con una bussola
In questo stato di cose in questo queste trasformazioni velocissime profonde
La bussola non può che essere
Un riferimento etico
Cioè poche ma solide norme etiche forse una proposizione sola Non avrai altro Dio fuori che a me
Con questo intendendo
Che sopra l'uomo c'è soltanto Dio
Non è una divinità la scienza non è una divinità all'economia
Non è uniti divinità all'ideologia non è una divinità il denaro non è una divinità la nazione non è una divinità lo Stato
E
Questo e in questo si può trovare un accordo anche con una cultura laica perché in fondo vuol dire che l'uomo e al centro del mondo ma che l'uomo ha dei limiti
Anche se forse fra l'uomo e di chi credenti o qualcosa di più perché crede a anche nel demonio
E il demonio vuol dire limite dell'azione umana ma anche la permanente tentazione dell'uomo a superare ogni limite
Se questa è la bussola qual è la nave
La nave e una fetta di umanità antropologicamente individuabile un partito non nasce da un'idea un partito nasce da un'idea e da una fetta di umanità che ha un sentire comune che si riconosce in alcuni di Pretty miti vita si riconosce in alcuni comportamenti comuni
In una fetta di umanità che vive in una cultura non scritta questo probabilmente il senso dei cattolici democratici nella storia italiana
E parlando di questa fetta di umanità
Antropologicamente individuabile viene fuori la categoria della moderazione
Io non so se ognuno può dare la definizione che vuole di moderazione
Provo a formularne una anche qui dicendo l'ovvio forse le parole possono essere diverso
Ma probabilmente la categoria della moderazione e il travaglio che nasce dall'incontro fra il lievito e la farina dove il lievito
E l'insoddisfazione permanente per l'esistente
E la farina e la storia
E la tradizione
I fatti compiuti le paure individuali e collettive lei idolatria storiche di ogni tipo
La moderazione e una categoria a rischio perché può diventare l'alibi della conservazione di tutti i tipi di conservazione e storicamente è capitato diverse volte
Allora dentro queste coordinate la bussola e la madre nasce il problema concreto di un partito storico
Di un parco perché se un partito storico se a questo alle spalle stessa trovare questa nave questa bussola deve decidere dove andare in quanto tempo andarci e con Carlotta
E qui nasce la capacità di analisi concrete
Nasce la capacità di progetti credibili editor di progetti attenuto a tempo brevissimo a tempo medio a tempo lunghissimo abbiamo parlato di cinquant'anni
Le capacità anche di strategia elettorale
Macché strategie si fanno che senso ha parlare di centro di sinistra dice e e e di dite e di destra
Se non c'è la nave e se non c'è la bussola e non c'è la percezione di tutto quello che bolle in pentola sì della società italiana e mondiale
E poi un'altra cosa io credo che
Comunemente viene considerato un fatto organizzativo ma un partito che vuol nascere o rinascere oggi
Ha un aspetto di quella che viene chiamata la dimensione organizzativa che probabilmente un fatto sostanziale mi riferisco alle primarie
Le primarie
Sì diventano se sono considerate un fatto essenziale
Costitutivo della natura di un partito sono un modo un tipo di rapporto fra questo partito e la società
Sono un modo di rischiare ogni momento di temere delle finestre continuamente aperte sulla società la società che con regole precise
Può scritta diciamo così far nascere ogni momento o tutte le volte che questo partito deve misurarsi per diventare Stato
Fa elabora le sue candidature il suo presentarsi nelle sedi del Parlamento o altre sedi istituzionali
E lo fa rischiando continuamente partito e Società società e partito questo continuo travaso dalla Società al partito del partito la società e un modo rischioso dividere però è un modo essenziale mi fermerei qui
Ringrazio a nome di tutti Federico ci hanno per questo intervento così denso e suggestivo
Nella pausa tra un intervento e l'altro a nome degli organizzatori sono lieto di porgere il saluto al ministro della Sanità onorevole Maria Pia Garavaglia
E ai parlamentari o ex parlamentari sia del Parlamento nazionale che del Parlamento europeo presenti in questa sala l'onorevole Castagnetti l'onorevole Bodrato Mattarella Guidolin
Fra un USA Bindi anche Selmi coloni Cristofori Ricci
Cui Manni Zinni
Pinza Belci righi Nicotera Mengozzi e chiedo scusa se qualcuno non è stato ricordato l'intenzione e di salutare
Ora
Do la parola al dottor Aldo Fumagalli vicepresidente della Confindustria dopo dieci minuti lo avvertirò su sua richiesta in modo che possa regolarsi e l'ulteriore sviluppo del suo intervento prego
Grazie presidente Lloret anzitutto ringraziare per quest'invito
E ha fatto molto piacere pot accoglierlo essere qui oggi
Io sono qui come rappresentante
Della società civile come anche scritto sull'invito e rappresentante di una parte sociale gli imprenditori in particolar modo i giovani imprenditori
Che sono circa sette mila sette mila trecento in questo Paese
Io non penso e non non non penso che sia mio compito venire qui e per dare Consiglio giudizi
Io mi limiterò a cercare di ora degli interrogativi porre sul tavolo dei problemi perdonerete eventualmente la la franchezza con cui magari in alcuni momenti lo farò
Però penso che serva in questo momento di confusione cercare di parlar chiaro di capirsi bene
Questo va tutto a vantaggio da la possibilità di risolvere i problemi molto gravi che sono sul tappeto
Io penso che
Noi dobbiamo cercare di uscì
Era una situazione in cui appunto un sistema non solo politico istituzionale a un sistema più allargato bianco sistema politico istituzionale economico e sociale nel suo complesso diventato quasi un regime debba trovare una possibilità di sviluppo invece la sua democrazia armoniosa verso una vera democrazia cioè una democrazia dinamica e si rimette in discussione ogni momento
Che il Volga di giorno in giorno affrontando i problemi e cambiando le regole
Viale e
Il nostro problema è questo paese di riuscirà a rilegittimare la politica cosa significa ridare il primato che le compete un privato in questi in questi anni purtroppo ne infatti in parte messo in discussione in parte perduto ma l'interesse di tutti che invece possano tornare ad avere un primato
Interessa è che si riesca a ritrovare un modo nuove diverso di sintetizzare le istanze collettive di noi cittadini
E quindi creare un diverso modo di fare partito che Possa permetterci di raggiungere questo tipo di democrazia che vogliamo la la la questione come fare le la questione qual è la strada siamo qui per ragionare su come
Bene allora per ottenere questo cambiamento io penso che bisogna fare due cose la prima è una rinnovamento in alcuni casi da incentivare da favorire in altri casi da
Da provocare da forzare quando ci sono dei diciamo delle resistenze eccessiva di della classe dirigente del gruppo dirigente perché classe non mi piace come parola del gruppo dirigente di questo Paese
E in secondo luogo cambiamento di regole elemento di regole per ottenere quello che io chiamo un capitalismo democratico
Il
Relatore precedente ha detto che ci sono tante forme di capitalismo ma io penso che quello che noi dobbiamo volere è il capitalismo democratico che è uno e sono diversi nel senso che se capitolino con un vestito ogni paese
Hassan secondo la sua tradizione la sua cultura probabilmente dovrà avere investito più adatto dove si è fatto su misura ma quello che ne dobbiamo nere è uno è un capitalismo democratico cioè un capitalismo che possano coniugare la necessità di sviluppo e quindi di produzione della ricchezza con la necessità della dell'equità con cui questa quella ricchezza venga distribuita e quindi vita significa solidarietà nel senso di tutela di diritti di tutti soprattutto le fasce più deboli e questo è un capitalismo democratico
Produrre ricchezza dando a tutti la stessa opportunità di poterla produrre quindi di accedere al mercato di confrontarsi sul mercato per crescere come aziende
E nello stesso tempo di avere un sistema politico che permetta di stabilire quelle regole affinché la ricchezza prodotta possa essere poi distribuita secondo dei criteri e garantisca la tutela dei diritti
Ecco sul primo punto c'è arrecando il gruppo dirigente
Che non significa prender tutti cambiarli assolutamente però significa forzare un processo che diventa necessario per molte per molte persone
Significa farlo non solo logicamente in politica fa nella politica fanno l'economia farò la società civile siamo un Paese sotto molti punti di vista anche vecchio che è una conseguenza della del fatto di un cambio di un ricambio bloccato per troppo tempo da vincoli impropri con questo non voglio dire che i giovani sono meglio dei tetti ci mancherebbe altro però i dati parlano chiaro
Per una serie di vincoli impropri questo sistema ha favorito un certo tipo di rallentamento nel ricambio normale anche anagrafico di classe dirigente di gruppo dirigente di un Paese
Bisogna cercare invece di favorire l'ora sul mercato cioè nell'economia il ricambio come si fa
Lo si fa con un mercato vero lo si fa con un mercato trasparente perché sì o a un mercato che premia veramente il migliore i peggiori vengono fatti fuori in senso positivo cioè il peggiore devono chiudere bottega e cambiar lavoro
Se non son capaci di farlo non devono essere sostenuti in maniera impropria non devono trovare delle alleanze delle coperture dei vantaggi come è stato per tanto tempo
Che gli permettono di essere sul mercato anche se non avrebbero la capacità la possibilità e la i numeri per poterlo fare
CIPE non abbiamo avuto in realtà un mercato negativo
Condizionato negativamente che ha portato invece al fatto che esso sul mercato potevano competere e crescere anche aziende un'entità o imprenditore che in realtà non lo meritavano allora la lotta la battaglia l'impegno nostro e se quello per recuperare una piena efficienza finché sul mercato dica chi lo merita in questo modo semplice automaticamente avremo un ricambio sia delle imprese sia degli imprenditori
Che le che le dirigono
Lo stesso discorso vale in molte conforme componenti della società civile penso
Alla anche allora l'università penso anche sindacati preso tutti noi dobbiamo anche alla magistratura qui poi ci sono anche le inchieste che favoriscono questo percorso probabilmente di pulizia di ricambio e poi penso anche alla alla politica allora i partiti vogliono sul serio rinnovarsi anche in termini di di uomini alla luce di tutto quello che è emerso in questi ultimi in questi ultimi due anni
Ma che in realtà è sintomatico di un processo è andato avanti per vent'anni
Di cooptazione spesso di blocco di emarginazione delle forze più vitali
Allora questo è un banco di prova della volontà reale di un partito nuovo qualunque sia o un partito che si sta rinnovando di risponda a un'esigenza che la società civile percepisce come essenziale il ricambio di classe dirigente
E quando io a volte vedo persone che hanno delle responsabilità morali
Perché quelle penali sanno i giudici rifinire la responsabilità morali senza responsabilità politiche di averci portato in una certa situazione
Del genere
Essere anche
Diciamo applaudite a essere portate incessante mi preoccupo perché non mi sembra che questo risponda a un'esigenza di cambiamento ecco che allora noi pervenuto imprenditore abbiamo apprezzato alcune decisioni anche della onorevole Rosi Bindi direi
Porre dei vincoli e di forzare un processo di pulizia di chiarezza all'interno del rinnovamento politico
Dico questo perché ci sono dei pericoli o di trasformismo sicuramente sono stati già enunciati nelle relazioni precedenti e
Il fatto è che oggi la la gente la società civile il cittadino è molto più attento che nel passato
Capisce se vuole si rischia di essere bugie Rato o meno e quindi la la a un certo momento l'urna poi punisce il tentativo
Se il partito non riesce a fare un un'azione positiva in questo senso a dare una risposta alla a questa necessità
Per lo stesso motivo io penso che noi pensiamo che il la la diciamo la la l'andata al voto in tempi brevi più breve possibile possano aiutare questo processo di chiarezza
Ma l'andare al voto al PRA alla il prima possibile si devono e si collega anche come necessità al secondo punto è quello del cambiamento delle delle regole perché occorre cambiare le regole cosa significa cambiare le regole
E cambiare le regole significa cercare di rimettere in moto dal punto di vista soprattutto economico quello che interessano come imprenditori appeso che interessa tutti come cittadini un motore che in questo momento ha imballato
Ma imballato non solo perché una benzina perché c'è qualche ingranaggio che non funziona
E quando io sento in questi giorni parlare come di un problema gravissimo il problema della disoccupazione sono preoccupato perché perché i problemi della disoccupazione in questo momento è un problema sì
Diciamo importante anche dare sotto alcuni punti di vista ma non è ancora un problema gravissimo
Lo può diventare un problema gravissimo il problema gravissimo adesso
è che c'è tutta una serie soprattutto di imprese di minori dimensioni che rischiano di chi di diciamo di uscire dal mercato che rischiano di non avere più la possibilità di riprendere perché se il motore imballato non può rimanere per troppo tempo imballato pena il fatto che non può rimettersi in moto
Allora la disoccupazione pur e arrivata a un punto grave lo sarebbe
Nel momento in cui questa tende uscissero dalla possibilità di rimettersi in moto quando ci fosse anche un po'più di carri di ripresa economica questi quindi il vero problema è cercare
Di trovare il modo le nuove regole e una nuova politica economica assieme alle nuove regole che permette al sistema economico tagliano di rimettersi
Di rimettersi in moto
Distrutti grazie allora tre rapidamente io penso che la cosa importante in questo momento che noi come parte come componente come parte sociale chiediamo a tutti i partiti non solo noi partito popolare a tutti i nuovi soggetti politici che si presentano e ancor prima di discutere ad esempio di alleanze di fare battaglie contro l'uno o l'altro di dire qual è la battaglia perché cosa si vuol fare questo è il punto chiave su cui penso che dobbiamo
Tutti cercare di misurarci in chiave positiva che cosa vogliamo qual è la regola evoca mediare qual è la nuova regola vogliamo mettere per raggiungere che tipo di obiettivo ecco io son preoccupato quando si inizia troppo a essere troppo forte invece il la sensibilità su devo allearmi con questo o con quello quando non so ancora bene su che cosa mi devo allenare o che cosa devo devo devo combattere insomma qual è il Progetto allora quali sono per il partito nuovo partito popolare
Le risposte ad alcuni problemi chiave che sono primo la governabilità come imprenditore io posso lavorare posso fare dei piani di investimento se so questo Paese da qui a quattro anni su che tipo di progetto di sviluppo e quindi su che tipo di disegno di governo va a
Va diciamo a
A porsi nei negli anni di vent'anni passanti non questo non era possibile
I governi si succedevano velocemente il condizionamento presso Parlamento da parte dei partiti era troppo forte per cui in realtà chi governa ma non poteva veramente governare o governava secondo logiche non di assunzioni e responsabilità ben precisa l'opposizione non ha fatto
Non so perché ma voluto per una potuto il suo dovere di controllore perché poi oltretutto non c'è stata neanche una reale possibilità forse di alternanza per cui il consociativismo che si è creato non ha permesso di avere chiara la strada su cui il Paese stava andando
E anche lì per imprenditori questa inaccettabile perché c'ha cercato il problema se parlo per forza ma non non mi permette di far funzionare le aziende come come dovrebbero e potrebbero allora che risposta si dà alla necessità di una maggiore governabilità
Per noi se volete io dissi la nostra posizione da tanto tempo non da qualche mese da cinque sei anni e che ci ci ci vuole un distacco nettamente forte tra Governo e Parlamento
E quindi elezione diretta al presidente del Consiglio suffragio universale con una sua netta separazione
Tra ministro e parlamentare il ministro non può essere né parlamentare né candidato alle elezioni parlamentari il Parlamento essere rafforzato nel suo
Nella sua forza diciamo nella sua funzione di controllore e di indirizzo ma poi governo deve poter governare il presidente Repubblica la sala forzato come garante la Costituzione
Qual è la posizione proprio nove del Partito popolare sul decentramento imprenditore edile anni sulle sulla ha vissuto sulla sua pelle
Il fallimento di un certo tipo di politica di regioni allora per dare la risposta mi se necessita
Di rafforzare in un certo modo il ruolo e la funzionamento della regione che cosa si può fare qual è la linea da adottare
Per risolvere il problema di garantire solidarietà efficienza e quindi del controllo della spesa perché oggi i nostri figli hanno trenta milioni di debito sulle sulle loro spalle per colpa di vent'anni di gestione della spesa
Della spesa non come avrebbe dovuto essere ora per invertire questo che cosa fare
Come obbligare revisionando articolo tanto dalla Costituzione obbligando gli amministratori locali a rispetto del vincolo di bilancio tanto ricevo e tanto posso spendere come allora diciamo come come vogliamo controllare il mercato come vogliamo rendono più efficiente
Dare meno assistenzialismo le aziende meno in meno incentivi da un lato ma dall'altro rompere alcuni corporativismi rompere alcuni meccanismi di di irrigidimento del mercato che noi abbiamo
Come qual è la strada per rendere quindi avere più efficienza e poter poi garantire una maggiore solidarietà e Cunego decreto professor verte sul rapporto tra Stato e mercato io le condivido il problema e poi come tradurle vedo di finire dicendo
La la la vera la vera il vero problema oggi per i nuovi partiti
è che non è tanto importante che dicano dissi a qualcuno che chiariscano quali sono i siti
Che dicono altri cioè cittadina votate ma è importante che che chiariscano quali sono i no
Allora un partito è disposto ed è pronto a dire determinati no cioè ad impegnarsi in auto politica futura a dire dei no che possono far male
Ma che bisogna essere chiariti allora Partito popolare non lo so è pronto a dire no a quella parte di pubblico impiego improduttivo
E allora a dire che fare farebbe farà così così così per evitare inefficienza nel sistema poi nel nel pubblico impiego in quelle parti del Pubblico impiego dove c'è questo significa per molti anche cambiar lavoro
Per molti significa una precarietà nel breve sia pure la possibilità di recuperare una maggiore efficienza dopo
Il primo partito volare pronto a dire che abbiamo quattrocento mila insegnanti di troppo e che invece avremmo bisogno di quaranta mila di questi siti mettesse a imparare l'inglese e segna solo l'inglese notifiche dalla prima elementare
E oggi invece c'è un disegno di legge che dice che dovrebbero insegnare i nostri figlioli imparare inglese la prima elementare ma non funziona perché non ci sono insegnanti ma ne diano quattrocento mila di troppo
Allora sappiamo da dire il no a quei quattrocento mila in esubero però obbligato a cambiare perverso un sistema di diverso cioè i no in affanno sono sono
Ma dico un'altra cosa che però molti di voi anche a me anche a noi
Potrà dispiacere siamo disposti a dire no a chi investe e a e a via dei Bot
Che dovrebbero essere in parte tassati perché non è impossibile che continuiamo a mettere nostro risparmio in botte che serva per finanziare il debito pubblico e incominciamo a cercare di far sì che ciascuno di noi investa parte dei soldi
In attività riproduttive nella borsa ampliando i soggetti in Borsa dando più risorse alle aziende sono cose che possono pesare va però o le facciamo o le diciamo o i partiti incominciano a dire quali sono i no che diranno
Oppure non ne usciamo però voglio dire una cosa io penso che oggi mai come oggi chi è capace di chiarire quali sono i no che tira a più a può essere vincente perché ormai la gente è disposta in questo momento
Ridere industriali perlomeno di Jo industriali per primi attirarla sia per la per la parte loro che devono fare a far la loro parte
A condizione che chi propone qualche cosa sia credibile questo è il concetto la politica di rigore che deve essere già sa in questo Paese che un partito dato che l'altro e portare avanti
Deve essere credibile e perché sia credibile deve essere anche se una qualche cosa che può far male deve essere posta non solo con chiarezza ma anche la persona che sono nel primo momento in cui la sottopongo questa la vera sfida non solo il Partito Popolare o di tutti gli altri partiti io da cittadino mi auguro che anche partiti Novaglio polare la possa vincere perché più soggetti
Diversi dal passato nel senso che riescono a fare politica maniera diversa più soggetti in dibattito insieme o
Per discutere di come cambiare il nostro il nostro progetto di sviluppo io da un punto di vista democratico la grazia la democrazia sono contento quindi adesso la sfida aperta da e per il partito spero che possano essere
Ringrazio molto anche il dottor Fumagalli ora sentiamo la parola del sindacato cioè Raffaele Morese esponente a livello nazionale della Cisl UIL
Anch'io ringrazio per questo invito penso che la cosa migliore sia quella di dire cosa il sindacato è in grado di
Fare proporre impegnarsi a fare
Partendo dalla convincimento che il Panza indaga lirismo non ha nessuna prospettiva per cui da soli il sindacato così come gli imprenditori non possono fare nessun cambiamento è necessario un impegno più generale in una fase che io considero molto interessante
Non è affatto depressiva per me questa fase devo dire la verità
Anche se sento il peso del cambiamento
La prima Repubblica nata sul lavoro per molti per molto tempo ha avuto un significato sia affonda invece sulla rendita di ogni tipo
La rendita finanziaria la rendita degli appalti la rendita degli spot della tv spazzatura
E la seconda Repubblica però la dobbiamo far rinascere e farla rinascere di nuovo sul lavoro anche se con grandi cambiamenti
Io non sono convinto che stia vincendo qualcuno
Sul piano economico mi sono sentito bacchettare da Romiti negli anni passanti e vi ha fatto tante di quelle lezioni su come dovevo essere buon cittadino
Il il mi dispiace ma il grande capitalismo familiare ha fatto splash
Drammaticamente lo ha fatto
Nel momento in cui il capitalismo di Stato anche lui finiva
La sua funzione
E quindi sul piano economico dobbiamo reinventare tutto
E come dice Prodi uscire da questo limbo fra il capitalismo americano il capitalismo renano
Fare delle scelte
Di democratizzazione ci ritorno
Ma fare delle scelte
Che non sono affatto indolori sono decisive però per il nostro futuro il futuro dei nostri figli
Sul piano sociale
Abbiamo costruito un Welfare State da non non di piccolo conto professor Ardigò su questo un
Un conoscitore straordinario ma io sono convinto che frutto di lotte non di graziosità venute dall'altro
Ma è un Welfare State che non garantisce più consenso sociale è troppo costoso
Alcuni diritti si sono trasformate in brevi da Lecce non soddisfa la gente quindi un capolavoro di incoerenza
E perché penso che come la viverla il ministro alla sanità la Garavaglia che rispetto a De Lorenzo sicuramente non alla mentalità di privatizzare familiari R. interessati di famiglia diciamo una gestione dalla sanità
Sa che è più facile inciampare che cambia che mettere ordine in quel voile festeggia però almeno una cosa speriamo tutta simile ce la fa visto che abbiamo scoperto che c'erano tante da tante dal jazz su questi prezzi dei medicinali che ce li ha bassi che sarebbe già un primo segno
Sul piano politico
è vero Bossi sembra che sia sulla cresta dell'onda
Ma io sono sempre convinto che aggrega più per demeriti degli altri che per meriti suoi
Non azzecca una proposta
Ha detto ai cittadini italiani non investite in botta gli hanno risposto ai soldi miei ci penso io
Propone la scissione fra la gente che io frequento non è argomento di discussione non l'idea dicano neanche un minuto
Dice ai lavoratori iscrivetevi al sindacato della Lega i fra i mesi fra gli iscritti della CISL ci sono un sacco che votano lega
Ma nessuno mi apposta ancora il problema di andarsene
Più per demeriti degli altri che per meriti propri è tutto aperto il campo e tutta per
E allora bisogna costruire ma non costruire solo interni di appartenenza ma costruire sul che fare
E io penso che
Essenziale in una sede come questa
Cosa vedere se c'è questa possibilità di aggregare le forze sane di questo Paese attorno a un nuovo patto sociale che faccia di questo Paese non una sorta di terremo di scorribanda un po'per tutti senza sapere poi dove si va io penso alla necessità di ridefinire un patto sociale in quest'opera
è vero che è un momento di grandi competizioni ma la competizione deve portare poi alla identificazione in della società in cose in cui crede alle quindi io penso alla necessità di un nuovo patto sociale
Dove non più il capitalismo familiare c'ha una sponda parliamoci chiaro che stata fantastica il in questi ultimi quarant'anni
Come quella delle partecipazioni statali su cui si sputa tanto perché alle partecipazioni statali sono state assegnate
Tutto quello che c'era da zavorra are chiedendo alle partecipazioni statali di rimetterlo in pista e semmai Chirico delle comparse
Io penso alla necessità di democratizzare sì questa nostra economia
Facendo del lavoro il soggetto Strategy perse la prima Repubblica date ha costruito fantastici decisivi i diritti di cittadinanza al lavoro e Kent difficilmente potranno essere demoliti
Io penso che noi dobbiamo dare nella Seconda Repubblica
La possibilità al lavoro di essere protagonista ma non solo del lavoro dipendente del lavoro del volontariato del lavoro degli imprenditori del lavoro di tutti quello che viene considerati lavoro guardate che la questione della Voronin più unificante di qualsiasi altra cosa
L'operaio
Del nord soprattutto botta
Alla stessa maniera la lega per rabbia del
Dell'artigiano del piccolo imprenditore
Vota la stessa me pur sapendo di non ha vere comportamenti omogenei pur sapendo per esempio che in quelle aree si annida l'evasione fiscale e mi rispondono sembrino la solita maniera
Ma lavora
E lui si identifica su questo
Ponendomi un sacco di problemi su la riqualificazione del lavoro come esigenza di di unità di questa società
Democrazia ma allora questa economia e scegliamo che lavoro debba diventare un soggetto non solo della produzione ma anche dalla proprietà dell'impresa
Perché fare solo le aste per venderla le multinazionali strani
Le nostre imprese perché rischiare la deindustrializzazione non aprirsi
Alla possibilità di far partecipare i lavoratori alla proprietà delle imprese
Perché non favorire che il risparmio di tanta gente anche dei lavoratori possa essere canalizzato correttamente
Non lo metto neanche fra virgolette ma lettere maiuscole apertamente verso l'impresa Fumagalli con questa borsa io non glielo consiglia l'operaio di investire
Perché io le vicende fare fin non gliela voglio far scorrere
Allora assieme facciamo una battaglia per cambiare alla Consob
Voglio vedere gli imprenditori che veramente scelgono di aprire la loro proprietà Herr e farle rendere sempre
Come dire popolare
E offrire alla gente la possibilità di controllare i comportamenti familiare
E assicurare che questo Stato a controlli di più
La capacità di accumulazione piuttosto che gestire pezzi dell'accumulazione
Penso alla necessità
Di aprire la possibilità di nuovo lavoro
è non è vero che
Diciamo più o meno la stessa cosa che Fumagalli io dico che è drammatica la questione del lavoro lui dice perché l'impresa che non riesce funziona
Guardate che abbiamo un problema congiunturale ma dobbiamo guardare un po'più avanti
Garantiremo
Occupazione solo se pensiamo in grande pensiamo che questa società deve avere la capacità anche di trovare ricette nuove per lo sviluppo
Meno salario la Thatcher c'ha provato in Inghilterra non ha abbassato il livello di disoccupazione
Meno tassi di interessi come chiedo alla Confindustria
Sembra giusto in Italia sono troppo alti tassi di interesse ma in America dove sono meno dell'inflazione non ha risolto il problema dalla disoccupazione
Io penso che dobbiamo pensare in grande
E a ridurre l'orario di lavoro e redistribuire il tempo di lavoro assicurando la possibilità anche a forme non di lavoro a tempo indeterminato la possibilità di essere coinvolti nella produzione nelle attività produttive anche complementari a quelle produttive ma che tutti possano lavora mi preoccupa l'idea di avere sempre più gente
Che va in cassa integrazione non possiamo più proporre i prepensionamenti non è possibile spiegare a un quarantenne che lui è un obsoleto abbiamo la necessità di allargare gli spazi dell'occupazione
E l'unica cosa è la riduzione dall'orario di lavoro Callieri ieri uscendo dall'incontro con il governo
Ha detto che questa nostra proposta
E quella della Cei che vedi vedo che se più buttata stavolta nel
E poetica bene io preferisco una proposta poetica ha una proposta ipocrita perché ipocrite o dire che il programma che il Governo ci ha presentato per l'occupazione va bene tomba per niente bene è insufficiente
Beh io penso che abbiamo bisogno dei ricordi il lavoro anche sul terreno difficilissimo dalla riqualificazione da qualche esteta e dalla Deborah ocra pizza azione dello Stato
La mia generazione ha fatto delle battaglie straordinaria per le riforme sociale
La mia generazione pensava che era necessario assicurare a tutti un minimo di garanzia nei servizi sociali
La mia generazione si ritrova in realtà un po'fregato perché da realizzare questa garanzia ci siamo ritrovati con troppa burocratizzazione di questi servizi e per il sindacato è un problema grande quanto una casa
Perché deve ritti proporsi come soggetto che spiega che è meglio riqualificare il lavoro nell'area pubblica
Renderlo più efficiente piuttosto che far passare l'idea che privato è bello
E perché io so come la sanità negli Stati Uniti
E non a auguro a nessuno di finire in quella condizione ma se continua così la sanità la gente si convince che la sanità ribelle mi chieda la pensione vittime dell'assicurazione sanitaria privata
Dice ridammi indietro i soldi credo e però vedo io no no è un errore grave
è un errore grave noi la dobbiamo presa però il lavoro deve essere un lavoro riqualificato riguardi per me per il sindacato è un problema socio per questa e allora
E noi ci siamo trovati spesso in una situazione non bella perché affrontavamo il coltello nel burro trovavamo amministratori che ci scavalcavano alla ricerca del facile consenso
Ci siamo ritrovati che sulla legge di riforma del pubblico impiego in Parlamento c'erano ottocento emendamenti
Che sa sulla parola d'ordine stavamo meglio come stavamo prima pre firmati da Rifondazione comunista ma anche dai democristiani
E noi ne abbiamo dovuti bloccare con la voto di fiducia
Ma ce li siamo ritrovati tutti quanti contro dobbiamo tutti quanti invece pensare che lavoro anche sotto questo profilo diventerà decisivo per la qualità del nostro sviluppo futuro
Voglio dire che
Abbiamo la necessità di costruire un nuovo equilibrio fra Stato e mercato dove la gestione ceda il passo al controllo dobbiamo rifondare il Welfare State
Passando dall'assistenzialismo Alberoni versato ISMU dei diritti e dei doveri
Fare del localismo come è stato già detto non l'esaltazione del frammento e della separazione ma la fonte della legittimazione di un consenso partecipa
E questo otto questo implica passione non compassione
Il trono troppa gente che si commuove quando quelli che hanno privilegi vanno a dire di non toglierglielo
Bisogna avere il coraggio di non avere compassione bisogna avere passione per difendere coerentemente le ragioni degli ultimi e non certo quelli di chi sta meglio abbiamo bisogno
Della necessità di scomposizioni dobbiamo essere realistici saranno scomposizioni e ricomposizioni
Ideali e di interessi
Lo stiamo vedendo in questi giorni in questi due anni sono stati che cosa sono state no no scomposizioni sopra strutturali ma scomposizioni nel modo di pensare dalla gente nel modo di ricollocarsi e nelle aspettative che aveva già che la gente ha e noi dobbiamo cercare di avere la capacità in questa scomposizione e ricomposizione
Di dare forza a chi sceglie
Di rischiare
E c'ha voglia di rischiare a chi sceglie a chi sceglie di volesse prendersi per assumersi tutte le proprie responsabilità a chi vuole mettere in gioco se stesso per costruire un futuro e a questo punto c'è solo
Come dire io una sola domande
Le faccio un po'a me è un po'a tutti dovuti perché poi sembra fine uno può avere le più belle idee ma poi alla fine ce la sentiamo no di rischiare
Ce la sentiamo uno
Di assumere questa responsabilità
Ce la sentiamo di costruire non un'identità specifica ma la costruzione di grandi aggregati che portino questa società verso una maggiore solidarietà e uguaglianza questo mi pare la questione
Ringrazio a nome di tutti Molise e
Do la parola a don Antonio Cecconi dice il direttore della Caritas
Buona sera dato che è stata citata dalla Cei
Mi permetto di versare ancora un momentino in il livello e di citare direttamente
Giovanni Paolo secondo la Centesimus annus numero quarantasette
L'enciclica e del primo maggio novantuno quindi precedenti
Precedente a Tangentopoli alla crisi della partita a della partitocrazia e poi chiaramente rivolte alla Chiesa universale e non mi pare con notevoli agganci ancora attuali
Morto
Le domande che si levano dalla società a volte non sono esaminate secondo criteri di giustizia e di moralità
Ma piuttosto secondo la forza elettorale o finanziaria dei gruppi che le sostengono Simini deviazioni del costume politico col tempo generano sfiducia e apatia con una conseguente diminuzione della partecipazione politica e dello spirito civico in seno alla popolazione che si sente danneggiata e delusa ne risulta la crescente incapacità di inquadrare gli interessi particolari in una coerente visione del bene comune
Questo infatti non è la semplice somma degli interessi particolari ma implica la loro valutazione e composizione fatta in base non equilibrata gerarchia di valori
E in ultima analisi a un'esatta comprensione della dignità e dei diritti della persona
Ecco mi pare che questo altro richiamo possa veramente
Per fare un po'da premessa a un intervento che cercherò di fare qui si richiama una gerarchia di valori
Alla luce del bene comune
Ecco allora quando
Si parla di società
Favorire il crearsi di condizioni di sviluppo di liberazione di vere opportunità di vita
Per ogni persona e ogni persona quindi vuol dire in primo luogo per il più svantaggiato per chi ha meno per chi sta peggio
Quindi quando i nostri vescovi un po'più di dieci anni fa dissero che bisognava ripartire dagli ultimi non tirarono fuori uno slogan populista
Ma traducevano in blocco in un documento della Chiesa italiana un'attenzione evangelica
Ai problemi della gente che però si basa anche su spinta di valori presenti nella società e richieste con forza dal contesto attuale di dieci anni fa ed ancora più di oggi della Società italiana
E che sono anche parte significativa del dettato costituzionale
Perché mi pare prima volesse si rifaceva al primo articolo della Costituzione italiana
In questi tempi di Rifondazione ipotizza azioni di una seconda Repubblica io vorrei andare avanti col secondo ecco il terzo degli articoli della Costituzione
Il secondo parla di doveri inderogabili di solidarietà per ogni cittadino
E il terzo Panda il terzo articolo di rimuovere gli ostacoli che impediscono
L'effettivo piano sviluppo di ogni persona e l'effettiva partecipazione dei cittadini dei lavoratori alla vita dello Stato rimuovere gli ostacoli
Cioè rendere più piani le strade per chi fa più fatica
E invece siamo in presenza di una società è stata definita di due terzi
Forse le cifre non sono alle aritmeticamente dei due terzi però assistiamo alla crescita del numero dei poveri nel nostro Paese i dati proprio anche delle dell'analisi tra Commissione azione per le povertà dicevano che le famiglie italiane nell'ottantotto ne risultavano in stato di povertà vale a dire coloro che dovevano che avevano la possibilità di spendere meno della metà di ciò di cui dispone il cittadino medio italiano
Erano il quindici e tre per cento delle famiglie italiane
In persone in unità otto milioni e settecentocinquanta mila italiani
Quindici per cento nell'ottantatré erano il tredici per cento
Quindi in cinque anni i poveri in Italia fra l'ottantatré e l'ottantacinque aumentavano di poco meno di un milione e mezzo
Trecento mila poveri in più all'anno
Per documento diceva le povertà che il potere ignora e persino coltiva
Di fatto una setta sociale ha fatto crescere il numero dei poveri non ha rimosso gli ostacoli Mallia verrebbe da dire rialzati e poi c'è anche una connotazione territoriale perché questo tipo di povertà
I dati dello dell'ottantotto colpisce il nove sette per cento le famiglie del Centro Nord il ventisette per cento delle famiglie del Mezzogiorno
E non continuiamo con altri dati però ecco siamo in presenza di
Infatti cifre significative che sono confermate e ultimamente direi avvalorate già ammortizzato ancora di più da quello che almeno come Caritas italiana vede vediamo attraverso l'osservatorio costituite dalle Caritas diocesane da Tito una rete di centri di ascolto e di prima accoglienza di parrocchie di vari servizi condotti dal volontariato e dalle cooperative di solidarietà sociale
Vediamo questo una serie di servizi e di risposte che parevano ormai residuali che soldi e mense per chi non ha dove andare da mangiare i dormitori per chi non ha un un tetto per la notte
Ecco che pareva stessero calando invece sono in pieno boom
Tanto che la domanda che ci stiamo facendo se le Caritas non stanno snaturando la loro natura di organismo pastorale che prima di tutto deve animare alla solidarietà
Ho natalità fatta prima di tutto di giustizia tutta la comunità
Ecclesiale e anche civile e diverse stanno diventando invece la Caritas degli organismi di gestione di servizi cresce ad esempio notevolmente la richiesta della distribuzione di farmaci in alcune regioni del Sud proprio in un vista regionale capillare che abbiamo fatto nel maggio scorso si dicevano esempio la Calabria c'è una diffusione notevolissima dell'usura
A tassi altissimi
Per famiglie che chiedono prestiti per cure mediche
Ecco e la prossima settimana andiamo a Palermo a fare il convegno nazionale della Caritas sul tema il Vangelo della carità tra povertà e benessere
Perché siamo anche un Paese di benessere
Cioè tanta gente buona parte della gente dice diciamo se devi andar male vada così
Questo diciamocelo però quel quel dieci per cento quel grosso modo quell'italiano su sei che può essere definito povero quasi povera meno la povertà relativa non è la povertà del Sen però relativamente allo standard di vita degli altri ecco vede crescere il divario
E allora questa povertà questo benessere bisogna che le aree delle alleanze delle interdipendenze o quella che diceva sul dicitura i socialisti la solidarietà
Ma questa attenzione alle povertà questa sfida ad accogliere può essere fatta solo da persone
Da organismi direi da partiti soprattutto se si diciamo no ha delle radici popolari è un'ispirazione cristiana
Che maturano tutti un atteggiamento tutto un modo di porsi tutta direi un'attenzione e una frequentazione delle povertà
Conoscere
Ma non conosce le sue Bibi ascoltare
Nella proprio nella frequentazione delle persone e condividere altrimenti magari c'è il rischio di promuovere qualche lobby dei poveri
Però di alcuni poveri e non di altri e ci sono già magari alcune categorie di poveri che hanno vinto la corsa su altri ecco e non c'è niente di peggio che le guerre fra i poveri e allora bisogna un fare una lettura complessiva sapienziale attenta con quella passione nonché a me veniva in mente una persona penso che ha un po'dei presenti dica qualcosa Giorgio la Pira
Le attese della povera gente no però ad aprire a tutte le domeniche perdeva la mattinata perdeva fra virgolette coi poveri di Firenze
E proprio la libreria feriti ha di recente ha pubblicato proprio i suoi colloqui con la gente e metteva insieme dice diciamo Maria per il Fanfani alla Fiorentina che deve andare all'anno intere
E poi diceva tu che non hai le scarpe quale queste sono due e poi c'è un'Ave Maria per il tale che ieri è morto sottostazione perché così ecco era uno che stava con i poveri
Ecco spuntare trovare nuovi modi diversi ecco per frequentare i poveri le dicevo fino alle mense ma ecco si sente parlare spesso via via di di viaggi di di di gruppi di parlamentari magari in vari Paesi perché non organizzare una volta o due qualcuno Netzer
Basta mettersi d'accordo con qualche missione si risparmi anche molto rispetti Marino ci si trova mi son trovata un po'spiazzata qui
Nella perché ha quattro stelle vecchio ringrazio l'ospitalità però ecco magari in sei non si trova gli abbagli a quattro stelle forse non si giocherebbe un codazzo di gente che vuole andare insieme a fare il viaggio così non ci sarebbe l'accusa ecco oppure frequentare con una certa costanza comunità di accoglienza ad esempio per tossicodipendenti purtroppo dispiace dire che ad esempio una certa legge sulla tossicodipendenza
è stata fatta ascoltando più degli alleati politici che degli operatori di strada di chi questo
Così
Ma dietro questo ci stanno delle cause dei cali di tensione
Un calo di tensione mi pare è stato forse anche la crisi
Del marxismo la mancanza di un confronto con chi magari dando risposte sbagliate però assumeva seriamente
Dei termini di riscatto sociale e di emancipazione dalle ingiustizie abbiam e dalle oppressioni
E mi pare che almeno per una certa stagione per una certa sinistra democristiana sia stato uno stimolo notevole confrontarsi a chi meglio e di più
Prova a rispondere a certe esigenze di riscatto e di liberazione ora il fatto che certe
Che un certo crollo che che quella risposta non sia più buona
Si sia verificato forse non si cercano più nemmeno a c'è risposta mi è successo di recente parlando con un assessore
Ai problemi sociali di un Comune di questa Italia era tutto contento per il crollo del marxismo e mi citava il terzo segreto di Fatima
Io mi son trovata spiazzata perché io non conosco il terzo segreto di Fatima e però gli ho detto forse verrà il tempo in cui rimpiangeremo quando ci si doveva confrontare con i comunisti per risolvere i problemi dei poveri no e ho detto le mie poche competenze Marie-Anne si ferma al Magnificat
Ha rovesciato i potenti Veltroni esaltato gli ultimi
Ecco allora
Sul concludeste
Ecco con queste stridenti degli umili e dei poveri dobbiamo confrontarci
E allora mi sembra che su questa ad esempio si ho sentito parlare e mi pare importante positivo di una forza che si pone come alternativa alla lega
Però oltre che le dichiarazioni tutte grandi principio ecco io butto là qualche provocazione
Ad esempio dimostrare di essere alternativi alla lega facendo delle scelte in edicola inequivocabilmente diverse su alcune politiche sociali ad esempio sull'accoglienza degli immigrati
Ecco non base siamo attenti a fatelo vedere cosa proporrete per gli immigrati che tipo di politica con tutti i problemi che pone però con il fatto che per un periodo gli immigrati sono arrivati in Italia perché un certo tipo ed industria di commercio rivoleva
Ecco questo diciamo e e ora sultanati in condizioni in certe realtà veramente bestiale ecco
Mi pare che un po'di quello che succede
Il generalizzato un po'il discorso nella società
Sia prima appunto il professor Berti faceva riferimento
Al principio della sussidiarietà
Stiamo assistendo mi pare
Non da teorico ma da manovale di di problemi quotidiani delle povertà a un capovolgimento
Ho travisamento del principio della sussidiarietà
Era un principio caro alla dottrina sociale della Chiesa nato come prerogativa dei cittadini dei corpi intermedi contro l'invadenza e l'accertamento dello stato ora rischia di diventare una scelta attraverso cui chi ha responsabilità pubbliche
Scarica sui cittadini e sulle libere aggregazioni il volontariato che possono esserci o non esserci le competenze
Proprio di chi di chi invece incaricato eletto è pagato per no per cui arriva appunto quell'assessore di prima o qualcun attrice eh ma ci dovete aiutare voi della Caritas no noi non dobbiamo aiutare l'assessore noi dobbiamo aiutare i poveri se possiamo se vogliamo se crediamo e e sappiamo di doverlo ma non perché ce lo chiede l'assessore e per fare i il parere in in favore a qualcuno cioè si ragionava così venendo qui in macchina
Se a Roma
La Caritas diocesana di Roma
Chiudesse
I servizi per gli immigrati
Cioè a Roma scoppia la rivoluzione
Le autorità pubbliche dello Stato in Umbria sicurezza lo sanno però non si può
Ecco e pensare di programmare le politiche sociali
In base a queste logiche
E allora ecco quello che ad esempio la Caritas
Vedo che il tempo stringe insieme con vari organismi la fondazione Zancan
E la Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni del volontariato organizza annualmente da alcuni anni una lettura della legge finanziaria dello Stato
Ponendo la domanda
I tagli le scelte che e Settignano sui più poveri
Sulla parte più svantaggiata su questo quindici per cento di quanto salirà
Il numero dei poveri
Ecco questa mi pare sia una domanda che di anno in anno è proprio un accordo su una serie di organismi che strofina si sono dati verrà riproposta questa stessa domanda in un po'di realtà da si sta cominciando a porre agli enti locali
Esaminando i bilanci degli enti locali proprio in attuazione della legge centoquarantadue e anche usufruendo della duecentoquarantuno sul diritto di asce di accesso e di controllo agli atti amministrativi no ecco che posto hanno i poveri nei bilanci degli enti locali
E quindi ad esempio soprattutto gli assessorati ai Servizi sociali con quali dolci che si muovono
Si fanno spese che accontentano molte persone
Oppure si fanno delle scelte
Prioritarie per gli ultimi anche se va accontenteranno tutti mi pare sia illogica che alcuni di quelli che mi hanno preceduto esprimevano perché è chiaro è molto più facile accontentare e portare in vacanza trecento quattrocento anziani che organizzare un serio servizio di assistenza domiciliare ai venti anziani del Comune in condizioni di maggior disagio e e cosa paga di più casto paga meno elettoralmente però ecco non si può vivere di sola ricerca del consenso no qui citavamo prima
I valori che devono sorridente ecco due due brevissimi telegrafici accenni a due temi cari a un po'di mondo che che ha che può a vere o che rischia di non avere più riferimenti nella ex DC nel futuro Partito popolare la pace e lo sviluppo del terzo mondo il tema della pace
Non solo anche ma non solo per la legge dell'obiezione di coscienza
Ma anche per tutta un'attenzione a quello che una parte di di giovani e di meno giovani sento sul tema della guerra
Obiettivamente compari amici da varie parti già al tempo da quello del Golfo venne a dire troppo poche persone che fanno che dicono di fare politica con ispirazione cristiana
Hanno votato contro la guerra del Golfo
E cosa vuol dire tradurre oggi in Italia ripudia la guerra no il principio della Costituzione
Sarajevo la marcia Sarajevo due è stata un fallimento è stata una riuscita a metà
è stato una serie di cittadini che hanno provato a dire proviamo a fare
Diplomazia in forza di interposizione di pace con mezzi alternativi del tutto limitati del tutto inadeguati però c'è voglia nella società di cercare qualcosa di nuovo
E la politica deve recepirlo e non spegnerlo e scoraggiarlo l'ingerenza umanitaria allacciandomi a quanto diceva Shannon su tutto il discorso
Della sovranità di quali limiti porre alla sovranità nazionale però sicuro il discorso dell'ingerenza umanitaria il discorso di pensare a cosa potrebbe essere una forza di polizia internazionale
E problematico sicuramente non è quello che ha proposto l'attuale ministro della difesa prendiamo un po'di militari e li facciamo diventare poliziotti
Esattamente il contrario diamo invece una logica di tutela della vita delle persone avendo come estrema ratio casomai l'uso della violenza
E non cambiamo l'etichetta il soldato lo chiamiamo poliziotto ecco e questa prospettiva della pace ha qualcosa da dire anche per l'assetto interno perché ci sulle guerre in Jugoslavia Macci c'è la violenza interna che si chiama finita narice organizzata abbiamo cercato nella primavera scorsa in un convegno su mafia non violenza e dire quali risposte
Chi cerca di pensare le cose in tempi di pace e di non violenza potare al problema della criminalità organizzata io fuori intanto però ecco al sud c'è un agente dell'ordine ogni duecentottantasei cittadini
C'è un assistente sociale ogni quindici mila cittadini
Uno può dare una risposta armata di tutela ma chi promuove chi il Fassi che e caviglie la diserzione scolastica
Concludo
Il tema dello sviluppo ecco non spendo molte parole però sicuramente e se vogliamo trovare un modo per limitare per attenuare e per rendere umano il fenomeno della immigrazione dobbiamo creare le condizioni dei paesi da cui le persone partono perché non debbano venire in Italia a cercare di sopravvivere però chiaramente non lo si fa facendo cooperazione internazionale che
Con i modi con cui è stata recentemente condotta
Grazie con Cerroni la parola ad Achille Ardigò
Credo
L'ho scritto che spontaneamente senza accordo prego agire colato finora attraverso gli interventi e colleghi tavola rotonda
Dimostra che vi sono proposte innovative
Un partito popolare
Gli atti conferisce al di là delle distinzioni funziona
Però queste proposte questo spirito di rinnovamento che varia venendo articolazione delle competenze ma che trova una convergenza profonda ha bisogno di farsi può
Ecco perché siccome sono convinto che questo convegno è forse una delle ultime occasioni prima del congresso il nuovo partito per cercare di correggere l'avvio della recente costituente dicci e mi è sembrato carico di ambiguità anche se tesissimo di nuovi rapporti umani e di pronunciamenti di linea politica molto belli come quelli in particolare svolti della Rosi Bindi Mattarella questo convegno bene poteva essere poi portatore di queste svolte impolitico il denaro subito in medias res con due domande onorevole Martinazzoli a questo tormentato nocchiero della traversata tra il vecchio e il nuovo
La prima domanda che rivolgo onorevole Martinazzoli confortato anche dagli interventi precedenti e come pensa di andare alle elezioni
Locali ventinove e a descrissi le politiche
I mesi che saranno certamente di gravissima crisi di imprese economiche disoccupazione in povertà con un partito dichiaratamente moderato
Io non credo che noi non dobbiamo confondere questo certamente vi sviamento di Martinazzoli Partito Popolare con Partito progressista inteso in senso giacobino con marxiste già ma non dobbiamo nemmeno confondere Partito popolare italiano non popolare senza col Partito moderato
Può darsi come l'onorevole Marras Mazzoli confesso nell'intervista del due settembre al giornale citò che i moderati siano molto di più numerosi di quanto si crede
Solo aggiungo io stride la citazione i sono moltissimo tematiche son diventati arrabbiati
Arrabbiati contro i partiti del campanile in primis contro la DC arrabbiati controlla seicentoquaranta contro la mini multa controlli sì contro Tangentopoli di è perciò votanti per Valencia
Per la prima volta avremo forse un'affermazione di importi ding ding voti moderati
Che divertono arrabbiati fin quasi a non archiviare
Ecco perché il mondo dei moderati anche questo è stato travolto da queste vicende
Ora senza alcuna speranza di cambiamento e senza cone chiare scelte come sia Morresi che Fumagalli e non messi in evidenza concrete non bastano le difficoltà di Totti gli altri partiti e gruppi a far decollare il Terzo Polo cioè il Partito Popolare
E con perché io penso che il rinnovamento della politica in senso popolare non può perciò fermarsi alle categorie autoreferenziali di sistema politico esso deve investire non ideologicamente modernamente l'intero sistema sociale pur con gradualità
Occorre incerto con gradualità ricercare il quello nuovo compromesso
Democratico tra mercato solidarietà sociale e democrazia politica
Con espansivi di rilevanza che ha risuonato ossia l'intervento tofu agitati che l'intervento di Borrelli
Debbo dire peraltro che il capitalismo democratico e sempre un bipolo e sempre una bipolarità qualche stecca nasce dal compromesso post bellico tra il nuovo capitalismo e le forze sociali oggi siamo trovare questa linea del capitalismo democratico attraverso uomo compromesso per un nuovo tipo di welfare appunto tra il nuovo capitalismo che dovrà sorgere dalle rovine del capitalismo delle grandi famiglie e di Tangentopoli
E e forse popolari che sono in questo momento in difficoltà
Ecco perché voglio dire la politica riguarda il modificarsi del sistema sociale in fondo questo sistema sociale al di là della politica in senso proprio ai se inesorabili spinte esplosive e contraddizioni cresce si perdono dichiarazioni del due settembre giornali del presidente uscente dell'INPS
Onorevole dottor Colombo popolo delle pensioni noi non abbiamo una prospettiva inesorabilmente evoluzionistiche in senso alto del sistema pensionistico stai perché sta per essere imballato
Noi abbiamo minacce analoghe che riguardano l'assistenza pubblica sanitaria anche per quel dramma critico che le condizioni veramente
Deplorevoli del ministero della Sanità di tante strutture con zoccoli contro le quali continuamente o di giorno confrontarsi ministro della sanità
Ecco perché se non si producono sostanziali non ideologici campi di organizzazione della verità anche le strutture materiali quotidiane della città nel senso tipo di possibile compromesso potrà chic
La seconda domanda che sintetizza la precedente che sempre può condurre alla Martinazzoli che è questa se non aver Martinazzoli crede
Che si possa e si debba cercare nella tradizione al nuovo una linea intermedia tra una dici su su poco spaccata e una dici blocca questo credo che sia l'interrogativo forte
Questa domanda ha naturalmente una ricaduta suppletiva per gli amici che sono molto più presenti
Che sono Anselmi Rosi Bindi battere la solita cattivi amiche della sinistra DC rimasti incontaminati aperti al cambiamento nel politico e nel sociale
La domanda è se non ritengono che sia al loro compito come mi sembra che alcuni manifesti o più forza urgente di agire per portare il Partito Popolare in quella posizione intermedia che non riesca a non sia non è il Partito Popolare bloccato nel Partito popolare spacca questo credo che sia il nocciolo della questione
Questo compito probabilmente di trovare questa linea intermedia che non mi sembra emerga l'ipotesi di un partito moderato potrebbe forse avere avuto ha bisogno di qualche distinguo anche finale all'ultima costituente incerto non nel senso nettissimo del voto conto dell'avrebbero ieri il che trovo qui presente perciò sono tutto con molto affetto
A Roma la domanda suppletiva possiamo e dobbiamo trovare questo il nostro sforzo nel concreto della povertà pro difficile situazione una linea intermedia fradici bloccata i medici spacca ora io credo che in qualche modo ci sia bisogno di richiamarsi anche a quello che è stato lo sforzo di Sturzo quando ha fondato e primo partito popolare
E vorrei che pronti i vertici leggessero più do anzitutto non le maggiori legge sono le le pagine e le molte pagine nei primissimi anni del Partito Popolare di Sturzo
Nel discorso di Firenze del gennaio novantadue ventidue Sturzo ha detto cito di distinguersi e il contrastare assi non è un semplice atto di volontà ne una valutazione di opportunità
Deve trovare la ragione nel fondamento ideale della vita se non si vuole essere dalla vita stesso avulsi e confusi con le cose morte
Ecco quindi questo bisogno i declinare insieme
L'impegno nel politico viste a politico e l'impegno nel sociale perché insieme che si può fare politica l'Imperial nelle amministrazioni locali e non soltanto nei vertici nazionali
Io credo che anche questo sia un problema i sindacati hanno bisogno di un supporto di spinte interna per non essere travolti anche perché se non c'è un rinnovamento culturale questo l'amico Morese lo sa bisogna che ci sia se non c'è uno sforzo di Roma metto culturale
Anch'carne nella CISL è difficile pensare che possiamo avere anche da quella parte dei contributi così necessari ora io credo che abbiamo di avvio a concludere abbiamo di fronte a noi una esigenza Boito preciso alcune operazioni vigeva badate che fare qualcosa concreto novantaquattro pero e modifica di questo assurdo sistema fiscale assoluto in particolare le procedure
Anche della minimum tax molti voti vanno la legga per la minimum tax
Molti voti vanno alla lega per seicentoquaranta questo credo che sia un punto che deve essere posto con forza
Bisogna in qualche modo prendere sul serio la sfida della lega dilagante al nord una lega che non a caso arieggia col suo scudo crociato perché anch'essa lo scudo crociato
è però senza nulla della ricchezza culturale studi sia rileggetevi i discorsi di Sturzo nei primi anni del Partito popolare
Essa rientra e la battaglia anticentralistica e municipale del Partito popolare
Proprio per questo credo che sia il segno forte e vorrei ricordare agli amici della sinistra della crisi ex sinistra rimasti fedeli alle origini che c'è un merito e dei dossettiani prima della corrente di Base dopo
Quali siti è un politico nazionale appariva bloccato
E a sbloccarlo sono partite servite esemplare innovazioni municipali in medie grandi città se il contenuto politico amministrativo le nuove alleanze sia di contenuto concreto basta pensare alla riforma dei consigli di quartiere nel cinquantasei e quindi e questi insieme di alleanze politiche e dia contenuti modificatori che ha reso possibile allora
Un eros riprese uno sblocco di una situazione altamente grave
Voglio dire che in qualche modo
Se non torniamo a considerare così che nel Partito popolare disturbi soste stata con una forza che potremmo dire quasi al limite di contestazione totale dello Stato per certi punti una coscienza che occorreva cambiare la città attraverso contraddice versa il cielo già questa forza anche la politica o popolare rischia di non avere conseguenze vorrei concludere dicendo
Infine incontri non non possiamo stare troppo in qualche modo disattenti al fatto che sta ricominciando a tessere la tela di coloro che hanno portato a Tangentopoli in fin dei conti voglio citare soltanto questo c'è una restaurazione incombente
Anche nella critica alla rivoluzione considerata moralistica di Mani pulite
Una corre con il coupon instaurazione il che si muove incredibilmente sulla richiesta di mantenere una doppia morale la morale pubblica separata dalla morale privata non è il caso che un brillante politologo Angelo Panebianco nell'ultimo numero di semolino ha legittimato niente meno che sull'autorità di Cavour i frequenti in casi ceto in cui politicamente utile
è moralmente e moralmente ingiusto se misurato sul metro della morale privata ma invece moralmente giusto se misurato su quello dell'etica pubblica
Si direbbe che sul ripristino doppio morale e pregresse della rivista il sabato e laicisti nostalgici del caffè come Panebianco si trovano insieme a loro agio vorrei concludere
Con legge
L'aspetto un altro aspetto della situazione per alcuni anni che ci porta a richiamare contro l'Autore transitato in pubblicità è un politico e delle sue articolazioni il tipo riforme istituzionali soltanto e questo la società civile ora Barbara arriverà che dentro la società civile sta invadendo continuamente il sistema istituzionale sta in e per vari anni perché c'è un partita civile caro Micco Berti ma c'è anche una in barba relitta dimensione privatistica
Che entra dentro lo Stato e non a caso le quote manifestazioni dell'uno e dell'altra società civile o barbarie del privato hanno un'efficacia di rottura del sistema politico i confini stiamo politico saltano e per alcuni anni avremmo una specie di mescolanza di palpi poltiglia se Sarcone Atlante
Allora cartesiana ma nella quale dovremmo trovare la linea del far politica nuova non pensando ad un mo'ad un'immagine formalistica di una realtà che per alcuni anni sarà confusamente qui localmente ambiguamente il o un pasticcio di sistema politico che cerca nuove strade o vecchie strade e di uscita
Per così dire civile o di barbarici
Ecco perché il puoi chiamare conclude Totti l'insediamento di un grande teologo mezzi il quale ha detto e non da oggi che per chi vuol fare politica atteggiamenti in questi tempi così drammatici
Non basta solo una una coscienza morale che pure così importanti occorre una ispirazione interiore di fede emersa a letto mistica per far politica nella concretezza del cambiamento grazie
Il ringraziamento più eloquente c'era stato l'Espresso la parola a Giovanni Pace le
Fischia allora io mi presento perché sono un po'meno noto a trentotto anni sono sposata con tre figli è San professore associato distrutto era materia Dipartimento di Fisica alla Sapienza di Roma
Io ringrazio moltissimo agli organizzatori per avermi invitato vedo decine di persone che direbbero a cose più intelligenti di McQueen vi chiedo scusa
In anticipo
Ecco direi che questa è una delle mie poche
Diciamo attività politica
Dell'estate
Fra le prime cose che chiederei al nuovo partito popolare il diritto anche di non fare politica in questo senso
Che mi sembra che per quanto ci vogliono nuove energie la direzione in cui si dovrebbe muovere un qualsiasi partito nuovo sarebbe quello di essere un partito di elettori
E quindi se come diceva in conclusione sano ci son queste finestre magari anch'io ho avuto nessuna finestrella poi però
Per lo più faccio il mio lavoro cioè se esistono dei canali nuovi per comunicare falla se sei partite dove siamo tutti di un partito di elettori no meccanismi come le primarie che pure sono stati citati
Altrimenti di fare il militante diciamo né la mia vita professionale familiare lo consentono né Miva perché credo che sia una cosa un po'retrò anzi direi che
Alcuni dei partiti cosiddetti nuovi forse sono gli ultimi partiti dei militanti perché non hanno in realtà sia la rete sia lega questi strumenti per consultare
L'opinione pubblica che invece io desidererei
Dunque un po'di sensazioni il nuovo che avanza io telefono per venire qui a questo convegno ha mi risponde un telefonista
Che quando sente che io vado a dormire dal mio amico Beppe Zorzi e non in albergo si rallegra chalet non sa il piacere che ci fa rituale meno varie fiere che di soldi non ce l'hanno più così tanti come le giravano qualche anno fa e poi mi ha anche raccontato che era già pensionato aveva fatto dieci anni in fonderia
E anche questo mi è piaciuto mi sono domandato in fondo altri aggregazioni che si propongono se hanno veramente anche qualcuno che all'avvocato in una fonderia oltre professori universitari come me
Che valgono in proporzione un po'meno
Ecco quindi purtroppo diciamo io posso solo fare delle domande un po'da cittadino per esempio io ricordo tre anni fa io ho usato anche terza riprende un po'di anni mi ricordo che era andato all'incontro di Brentonico
Fatto una lunga chiacchierata con uno che di lì a poco avrebbe partecipa alla fondazione la Rete
E i toni erano un po'questi e lui diceva che dramma la gente non va più a votare il tasso d'astensione più alto e io siccome sono stato a lavorare dura tre anni e Stati Uniti e due in Germania dice ma in fondo
Fatto che non ci sia tanta gente che va a votare proprio la totalità è una cosa che c'è in tutti i Paesi civili è solo un segno che la gente si riconosce di più l'inganno un certo numero di valori comuni non c'è più quel fenomeno per cui ogni elezione si presenta con una terribile alternativa di sistema
Oppure mi diceva ci sono tante energie vitali nel mondo spesso associativo al volontariato nei nuovi gruppi
Cristiani che non trovano sbocco politico e vice o meno male insomma una vera fortuna che ormai nessun partito riesca a mettere il suo cappello subito su qualunque realtà
E strumentalizzarla e questo raccontino fornisce lo spunto per la prima domanda è una domanda che naturalmente poter rivolgere ugualmente all'avente a CL a carta novantatré di cui faccio parte
Ma già che siamo qui la faccio al Partito popolare che si va definendo
Cioè che diciamo s'siamo ancora su lunghezza d'onda dei collateralismi lo vogliamo smetterla anche se con qualche ritardo rispetto alla maturazione della coscienza cristiana nel Paese
Cioè vogliamo fare decollare strumenti autonomi dipesa verso la società vogliamo stare anche i prossimi dieci anni all'incasso della chiesa questo secondo me è un danno per tutti e diciamo mentre che su questo punto gli amici di CL
Non sono mai stati particolarmente vicini alla mia sensibilità mi meraviglia un po'quando anche nei gruppi dei nostri più cari amici qui presenti c'è una specie di di nostra regia o così il tentativo di li appoggiasse un po'io ho l'impressione che
Che non si faccia
Non si faccia veramente del bene a nessuna delle due parti in causa
E quindi mi sembra un appello importante cioè mi sembra anche l'esperienza del Trentino dove appunto c'erano tante formazioni diverse
Che questa fiera del clericalismo fa male a tutti fa male ai preti fa male a noi ci si comincia a misurare su chi è più amico del segretario del vescovo del vescovo segreta insomma
è una cosa che io trovo asfissiante ma che ho trovato ripeto anche nelle nuove formazioni anche in quelle che dovrebbero essere di sinistra ciò il margine la Rosa Bianca ed è un vizio in cui ci casca un po'tutti ma che prezzi aiuteremmo fra vescovi preti e laici se tutti per questa tentazione
Ci rinunciassimo
Perché credo che si tratta veramente di due Piani DiVersi ripeto mi sembra importante che di questo si rendano conto soprattutto quelli che hanno un po'vissuto nella mia tradizione che vedo in dal numero quattro io vorrei solo leggervi una fase di un libro che diceva
La Chiesa combatte le sue battaglie ma non le combatte sul piano politico sul piano politico gli uomini che si ispirano oppure tendono ispirarsi alla dottrina cattolica in campo sociale possono vincere può essere vinti
Ma la Chiesa no e se vittoriosa assente nelle catacombe nelle arene con Costantino sotto Gregorio settimo
Perché essa combatte per un'idea che è infinitamente più grande di ogni idea politica perché il segno della sua vittoria è un uomo sulla croce
Questo l'ha scritto mio papà quarantasei anni fa quando aveva
Quando aveva ventun'anni
Mi sembra mostrano
A trent'anni dalla morte di Giovanni ventitreesimo e a quindici dalla morte di Paolo sesto non ci troviamo ancora a dover meditare su queste cose quindi mi sembra che questo punto che pure è ovvio
Andrebbe diciamo a questo si dovrebbe rispondere vogliamo che appoggia se vogliamo finalmente fare politica l'avrebbero potuta fare i democristiani negli anni sessanta settanta ottanta forse ci saremmo trovati un po'meglio di adesso ma non è mai troppo tardi
Significa avere un modo autonomo di collegarsi a società non perdere evidentemente la propria ispirazione
E qui si pone una seconda domanda che fra l'altro poneva Piero Pratesi su avvenimenti del quattro agosto con
Secondo me certa profondità cioè cosa ne e cosa rimane dell'ispirazione cristiana politica tutto sommato posso Berti agitato varie risposte ma certo che una cosa su cui vale la pena di confrontarsi e di approfondire maggiormente Pratesi che peraltro ha diretto come tutti sappiamo il popolo cosa che io non ho fatto
Aveva un'idea un po'liquidatoria ma non c'è dubbio che non ci siamo allungo definiti conto altre ipotesi
E non c'è dubbio che le cose che ci caratterizzano si dividono in due categorie secondo me su questo anche il nuovo sito volare ci deve dire che cosa intende fare
Ci sono alcune cose che potrebbero essere comuni tanti buoni di buona volontà ma si dà il caso storicamente che siano quasi esclusive nostre forse perché è stato in America anche di certi gruppi ebraici ma
Siamo cattolici alcuni ebrei qualche ortodosso ma stanziamenti ad e cioè la vita l'eutanasia la famiglia l'apporto eccetera
Allora queste cose certamente non abbiamo con tanti anni e decenni di di governo i cattolici non c'ero e ho avuto fare quasi niente finora perché siamo stati condannati a governare siamo stati costretti anche al ricatto intrinseco della proporzionale e in ogni modo
Le poche volte che ci siamo appellati al paese abbiamo misurato con una certa tristezza che la maggioranza dei Paesi su questi temi non c'è allora cosa ne facciamo vogliamo diventare un piccolo gruppo agguerrito tipo di vedere di tipo radicali che vogliono fare di certi temi una battaglia grande importante perché li ritengo la priorità numero uno allora però sappiamo che saremo pochi perché moltissimi di quelli che ci hanno votato finora diversi temi secondo me non gliene importa nulla
Lo diceva anche perché senatore italiani
Mi diceva già nel quarantatré con De Gasperi abbiamo fatto il conto prima del di Yalta e abbiamo detto quanto saranno quelli che sono anche non conservatori cattolici democratica basta dieci venti per cento
Poi mi diceva tutto quello che ha avuto in più è perché ci contrapponiamo i comunisti perché volevamo un'economia di mercato tutte cose un servizio importantissimo asserita intendiamoci ma non è un vuoto diciamo così di opinione
Quindi cosa vogliamo fare di questa fase poi c'è un'altra parte che invece è comune ad altri cioè la solidarietà il voler fare un capitalismo se posso fare una piccolissima osservazione con poca competenza
Per esempio alla tedesca e non all'americana io ho vissuto in tutte e due i Paesi non mi sembra vero che c'è un solo capitalismo democratico ce ne sono parecchi e quello tedesco per la mia esperienza se non avesse avuto l'unificazione sarebbe andato benone anche da un punto di vista puramente diciamo efficientissimo quindi mi sembra che c'è una grossa discrezionalità su come si vota il capitalismo penso che noi naturalmente ci poniamo in un'ottica di maggiore dà maggiore c'è opposizione di certe fasce il che non vuol dire una economia meno efficaci
Però dobbiamo domandarci anche un'altra cosa e e qui un pochino discordo sulla rapidità con cui questo Berti ha
Alle guidato l'argomento cioè sia in Germania sia in America chi non lavora viene licenziato secondo me il tema che possono onorevole Segni su licenza i fannulloni è importante anche un nuovo sindacato che dice via i privilegi penso che si riferisca anche questo oltre a tanti altri privilegi
Perché il privilegio di lavorare senza mangiare già San Paolo diceva anche non c'è morire nessuno invece per la mia modesta esperienza nel pubblico impiego in particolare nell'università
Ma immagino anche altrove questo tipo di sì neppure assai diffuso le consiglia un diritto acquisito quindi come ci poniamo di quanto è questo
Questo non significa mancanza di solidarietà qui la parola solidarietà diciamo va distinta dal socialismo reale in cui in grande parte siamo vissuti in maniera progressiva secondo me a partire dagli anni del centrosinistra cioè una cosa e la solidarietà verso gli occupanti che votano per il mio partito censite mio sindacato un'altra verso l'utente vittima che morì in fila per
Per pagare settecentoquaranta oppure del vecchio va nell'ospedale sporco viene curato con la siringa sbagliata quindi
Mi sembra che questo punto sia importante cioè dobbiamo certamente come lo devono fare anche cure PDS perché di altri
Gruppi che pure chiacchierano bene ma poi hanno una specie di di di nocciolo duro di resistenza a questo tipo di discorso dobbiamo pronunciarsi con chiarezza su questo
Perché è vero che nomineremo qualche occupato ma ci sono tanti disoccupati e non si capisce perché chi ha voglia di lavorare e dalle capacità debba rimanere disoccupato
E chi invece non lavora debba rimanere occupato cessazioni drammatica crisi io credo che la parola meritocrazia che dal sessantotto a oggi non si è potuto pronunciare si debba pronunciare e non è in opposizione solidarietà
La solidarietà significa avere servizi efficienti
Eventuali se vengono promossi più anziani o le persone meglio a mani carte come si dice a Roma con i potenti evidentemente
Non c'è nessuna efficienza e non c'è quindi neanche nessun servizio
Proprio i più deboli se in Calabria si pratica l'usura per curarsi essendoci un servizio mentale sanitario nazionale che in linea di principio garantisce le cure gratis tutto vuol dire questa solidarietà e una banda rimane un fatto di nome
Un altro problema naturalmente che ci poniamo nel vedere il Partito popolare e
Cosa si propone anche in relazione ai valori precedenti dal punto di vista delle alleanze elettorali gradualmente si comincia un poco le cabale e concordo che bisognerebbe prima dire
Quello che si fa ma non c'è dubbio che con la rapidità dei tempi che ci separano dal basso in elezioni le due cose dovranno andare probabilmente di pari passo o fosse una cosa aiuterà a definire l'altra
Ad esempio se noi vogliamo concentrarci comici opera su certi valori esclusivi ne dobbiamo sapere che avremo a mio avviso per cinquanta cento parlamentari
E faremo il partito dei Verdi o dei radicali che si concentra solo su questi temi se noi gli però possiamo dire in fondo abbiamo nato cinquant'anni insomma abbiamo fatto il nostro dovere ci giudicheranno
Per un po'passiamo la mano ci prepariamo le elezioni dopo fosse e dovesse venditrice non sono cinquanta ma insomma forse saranno duecento ma insomma
In ogni modo non avremo un numero minimamente parente
Venti dice Rossini
Ecco quindi mi sembra importante domandarsi se noi riteniamo di doverci riposare ritempra all'opposizione e riteniamo comunque che avremo qualche rappresentante pessimo in sette regioni può darsi che il numero sia zero
Oppure se riteniamo che altri problemi L'Unità d'Italia per esempio oppure la difesa da un'ottica egoista che Vera secondo cui chi è nato in Africa peggio per lui chi è nato in Calabria peggio per lui
Eccetera allora se questa cosa che c'è che una minaccia vera e contro la quale forse c'è una maggioranza di italiani anche se non tutti
Cattolici e protestanti è un rischio maggiore allora in questo secondo caso e importante attrezzarsi e contrastarlo efficacemente
Quindi mi sembra che bisogna insomma vorrei sapere un po'da questo nuovo partito su quali di queste due temi importantissimi sì dall'enfasi del ritorno un attimo alla chiesa e andare all'ispirazione cristiana è chiaro che questo un problema difficile dei laici
Non si può dire se è meglio ammazzare un negro a cinghiate un bambino nel grembo della mamma perché sono palesemente tutte e due cose per noi
Inaccettabili ugualmente botte ma si tratta dall'Aci di vedere quali dei due fenomeni siamo in grado di fermare nei prossimi tre anni
Quindi bisogna che ne abbiamo anche dei nostri sacerdoti la fiducia che noi abbiamo tutto il cuore in tutte le battaglie importanti ma che la politica è anche vedere cosa è possibile fare nei prossimi pochi
Anni un'altra cosa io in molti dibattiti con persone bravissime simpatica ex partigiani rating ambizione ho sentito parlare male della lega per lo più come tema dominante e questo è molto facile
Io ho l'impressione che la gente come lettore non ne possa più di babau naturalmente questo è pericoloso perché al lupo al lupo è una cosa che poi è l'unica volta che il lupo ce nessuno ci crede però abbiamo abusato coi comunisti con tante altre questioni
Anche vere insomma non è che le Brigate Rosse non esistevano come purtroppo ben sono però diciamo che quando l'argomento dominante di cento K elettorali è stato quanto sono Butti gli altri
Poi anche quando però non ci crede più nessuno allora io vorrei anche su questo richiamare una cosa che diceva tantissimi anni fa ed una trentina Zaccagnini parlando di anticomunismo in anni in cui c'era Stalin quindi anche legittima Diacceto
L'undici o il nostro core anticomunismo deve consistere nel fatto che se noi studiamo
Dobbiamo studiare più di loro e se loro lavorano noi dobbiamo lavorare di più se loro hanno una fede noi dobbiamo avere più Federico io ho l'impressione che anche dobbiamo avere più argomenti di loro anche se l'ipotesi che lo fanno e Vozza è sbagliato terribile e perfino peggio di quello che ho visto negli ultimi dieci anni che non è poco secondo me come paragone permettetemi
Però nonostante questo
Noi dobbiamo saper dire in positivo come diceva clima la
Il
Rappresentante della Confindustria dire cosa vogliamo perché questo la gente lo vuole ormai sapere forse come già qualcun'altro io premierà le scelte chiare le le persone
Che incarnano con chiarezza queste scelte più di quanto non si pensi io trovo significativo il fatto che la gente si lamenta e vota lega ma ma paga con grande puntualità il settecentoquaranta per esempio
Paga perfino questa tassa sui medici con rispetto per il governo Amato che l'ha messa io ciò tre figli ho pagato quattrocentoventicinque mila lire mi son rimaste qua non ho mai avuto l'animo dell'eversore ma diciamo questa specie di stillicidio potrebbe infatti non so l'inciso se uno è uno delle poche persone che fa anche la sua colf l'INPS oggi paga esattamente uno diciamo su mille lire paga cinquecentoquaranta di INPS cioè va bene allora le vogliamo un fisco più equo vogliamo un INPS che faceva dei contributi a tutti che non promette la luna quando poi se piangono potrà mantenere
E da ultimo vorremmo anche sapere chi farà le liste
Ed è un problema interessanti io vedo anche con questi nuovi diciamo adesso amministrative
Tanti segretari locali che si affannano sia fanno perché non hanno un meccanismo di consultazione con la gente se non m'è urgentissimo che è un meccanismo come le primarie forse potrà essere anche quello è il modo di sblocca aree tanti problemi sulle alleanze sui programmi e quindi con questo io direi che le mie domande sì sono esaurite di nuovo ringrazio tutti per la pazienza conta
Grazie parcelle io immagino che siamo tutti molto stanchi perché sono quasi tre ore che siamo qui in ascolto
Il dottor Boffo era anche gentilmente disposto a rinunciare al suo intervento ma io io stesso per primo mi sono opposto e allora cerchiamo ancora di avere la pazienza necessaria per ascoltare il suo intervento poi ci sarà la possibilità per chi lo desidera di di dire qualche cosa e se le domande saranno rivolte ai singoli oratori questi provvederanno a dare le risposte la parola a Dino Boffo
Sì c'è un problema di stanchezza si era anche un problema da per me di pudore di e non rovinare un
Un'attenzione e una
Anche un grande così come altezza di argomentazioni che si è sviluppata nel corso di questa tavola rotonda comunque anche perché poi come giornalista sono fatalmente destinato a restare più sulla scorta dei problemi piuttosto che dentro le le questioni di contenuto abbiate pazienza
Dall'angolo di visuale in cui mi trovo ad operare ritengo importante fare almeno tre constatazioni
La prima che viene oggi una molteplicità di offerte politiche che in un modo o nell'altro si rivolgono ai cattolici segni Gorrieri peraltro stimatissimo Orlando l'Unione di Centro persino fare ridere SDI oltre al solito PDS e alla fatale lega ma rispetto all'esuberanza che questi movimenti politici mostravano in primavera oggi mi pare il tono delle offerte appare alquanto smorzato
Vi sono delusioni incidenti e comunque non sembrano venire da qui sbocchi consistenti per i cattolici sia sul piano programmatico che della rappresentanza o almeno di una rappresentanza elaborata democraticamente
Seconda constatazione
Che vi è una realtà di movimento cattolico e intendo qui principalmente il mondo delle associazioni più convergente o se volete meno contrapposto che in un recente passato
Ed è anche questo mondo delle associazioni più attento e talora anche più disposto nei confronti della DC movimento Partito popolare
Questo movimento cattolico dei cattolici si fa tanto più disponibile a me pare quanto più coglie il partito popolare in serio travaglio
Ma questo associazionismo interessante vitale irrinunciabile eh sicuramente più progressista dell'elettorato potenziale del popolo cattolico
Terza constatazione
Che persiste salvo alcune buone eccezioni riscontrabili anche in quella decina circa di nuovi segretari provinciali direttamente provenienti dal mondo cattolico
Dicevo persiste una certa ritrosia del mondo cattolico a tutti i livelli
A misurarsi concretamente con la politica nell'impegno personale e diretto cioè con candidature
Che oggi sono e saranno sempre più a rischio Teti il caso recentissimo del Comune di Roma
Anche da questi elementi deriva per il Partito popolare la necessità di essere meglio visibile e subito riconoscibile come nuovo soggetto della politica italiana
Capace in forza di questa novità di acquisire consenso senza perciò diventare partito di pura testimonianza o peggio confessionale dunque un partito visibile e riconoscibile
Attraverso uomini nuovi e credibili al di sopra di ogni sospetto pubblico e privato che Dio lo il senso della politica come servizio e non neppure in aggiunta come tornaconto personale
Siamo avvertiti che deve consumarsi qui una serie devono consumarsi qui una serie di ingiustizie soggettive
Nel senso che una serie di persone devono tirarsi indietro presto meglio se l'avessero già fatto non perché inquisite ma perché
Identificate con il potere forte della vecchia DC
E già questo crea Repulsa nell'immaginario collettivo e viene cucinato insieme con la sacrosanta indignazione verso i sospetta
Un partito visibile e riconoscibile attraverso dei moduli nuovi che possono far coesistere libertà di dibattito e coesione di gruppo partito di confronto in Mai più partito di correnti
C'è in giro una pretesa un poi successiva a mio avviso quella di far convivere nello stesso schieramento per esempio solidaristici e liberisti accesi parlamentari visti e presidenzialisti
La gente non capisce rifiuta e rimuove la proposta nel suo insieme
Una volta con questo sistema si prendevano consensi a destra e a sinistra ora si rischia di restare con gli ossia di non andare da nessuna parte forse ci vuole un programma minimo una specie di decalogo programmatico
Con il sì e inno giustamente diceva il dottor Fumagalli prima che in nuovi aderenti dovranno accettare accanto al codice deontologico
Naturalmente il dibattito su alleanze o schieramenti deve restare libero ma ci sarà pure un modo un modo democratico per aiutare gli schizzi solidi ad autoregolarsi
Diversamente avremmo un partito che sembra la tribù dei Publio Fiori
Terza osservazione partito visibile era riconoscibile attraverso o
Oggi come oggi un discernimento lucido e articolato sulla lega che qui imporre associarmi alle osservazioni fatte da Giovanni Pace le un attimo fa
L'atteggiamento chiaramente oppositivo verso la stessa verso la lega deve scaturire più che da pregiudiziali istintive
Proprio da questo discernimento lucido partecipato articolato sul soggetto lega verso Bossi Emilio la chiusura deve essere inequivocabile se si vuole continuare a rappresentare una forza cristianamente ispirata
Ma la lega non è solo Bossi e Miglio epigoni inquietanti e blasfemi del fenomeno leghista
Inquietanti anche per l'escalation di falsi e ricatti e di Elia i di allarmismi gridati
Arriverà il momento dobbiamo aspettarci allo in quei Bossi lancerà i suoi il proclama di tenere pronto il fucile sotto il cuscino
E a quel punto cosa faremo
Si potrà continuare a considerarle queste uscite delle buffonate
Ma la lega non è solo Bossi umilio ma c'è anche Fassa di Varese c'è Fontanini nuovo presidente del Friuli c'è Pagliani di lecco
Ci sono un'ottantina di sindaci e presidenti di provincia risultato di una campagna acquisti non certo sgangherata e talora anche accorta
Spezzoni ragionevoli e magari non subito con i quali non subito sarà bene tentare un qualche piano
C'è poi il popolo leghista
Quello fanatico che si traveste da crociato per le sagre di Pontida e va be ognuno ha i suoi ma c'è il popolo di degli elettori leghisti scappati a frotte dalla DC
E con i quali sarà bene non far scendere sui quali sarà bene non far scendere alcuna scomunica politica per non allontanarsi re parapiglia in mente da loro
E verso questi affinare piuttosto una strategia credibile popolare di contatti corredata da comportamenti e scelte adeguate c'è poi il leghismo dell'anima
E su questo
Occorrerà chiamare a raccolta tutte le istituzioni cattoliche
Per una seria diagnosi
Una coraggiosa autocritica
E se serve una mobilitazione culturale capillare
Ho l'impressione
Che ci sia un atteggiamento un attimo pilatesco nella comunità diciamo nel mondo cattolico di lasciare alla DC io il nuovo Partito popolare ragione Rosi chiamarlo solo
Partito popolare italiano
Che ci sia
Una sorta di
Che atteggiamento pilatesco nel rilasciare nel lasciare al al solo partito la responsabilità di dare risposte al la lega essi un risultato di una politica
Talvolta becera tal volta
Non trasparente spesso anche iniqua in alcuni casi ma la lega è anche il risultato di un mancato di una mancata maturazione culturale
Ora su questa mancata cultura maturazione culturale io non credo che nel mondo cattolico ci si possa tirare indietro facilmente
Che ci sia qualcuno che possa dirsi in immune da responsabilità
Ecco perché ritengo che per combattere il leghismo dell'anima occorra chiamare a raccolta tutte le istituzioni cattoliche
Per una seria diagnosi una coraggiosa autocritica quando serve e una mobilitazione culturale e qui cercare solidarietà politiche a sinistra
Perché forse insieme si è sottovalutato
Il rischio e si è abbassata troppo presto la guardia occorre rilanciare una sfida destinata assegnare in profondità l'Italia dei prossimi anni
Una
Per un partito visibile
E subito riconoscibile a me pare ci sia bisogno di una maggior capacità di veicolare l'immagine del nuovo l'impressione è che in giro non si sia ancora percepita l'idea di un partito che sia rifondato
Che ha tagliati i ponti con un passato non sempre nobile
Poi basta secondo me il ritorno in televisione
Di qualcuno che permette a un solo il torto di aver gestito le la democrazia cristiana del potere negli anni scorsi ma basta un ritorno in televisione non felice di uno di questi personaggi come è capitato in questa settimana che secondo me è l'opinione pubblica ripiomba improvvisamente a due anni fa
Non basta dare non basta dare la colpa ai giornali nemici che forse non mancano
E che hanno interesse ad accreditare l'idea di una DC sempre uguale a se stessa e a caricatura are gli uomini e le donne
Del nuovo corso dopo l'avvio della Costituente non sono venuti a mio avviso grandi segni di novità dal Partito popolare e sei un invito Potti sì fare dall'esterno
Prego adesso se un invito potessi fare da da esterno ma da interessato a questa le vicende di questo partito io direi se ci siete se intendete esserci datevi una mossa
Perché
C'è una flemma c'è una flemma dentro a questo partito che fa assolutamente a pugni con l'incalzare delle situazioni
E dei problemi non lo dico soli riferimento alla scadenza elettorale di novembre l'unico in riferimento alla alle tappe di cambiamento forzato a cui l'Italia è sottoposta e dalle quali il partito non può assolutamente figurare assente non vi dico la pena di questa estate di mettere in pagina le notizie quando le uniche notizie politiche da portare in prima erano giorni dopo giorni le sparate di Bossi a a a a Ponte di legno e gli altri in adorabile silenzio
Sono una volta questo lo dite deciderete voi io non non riesco di Lodi avevo premesso che le stavo alla sua sull'aspramente alla scorta dei problemi ma l'operatore dei media io vi dico che questo vuoto lo si avverte ultima cosa
Una volta soddisfatto il punto precedente se non rischia di essere controproducente occorre saper avanzare delle parole d'ordine agreste aggressive Forti e coraggiose come solidarietà speranza fratellanza e amicizia e farle risuonare falle rincorrere nei nostri Paesi nelle nostre città perché queste siano capaci di colpire nel profondo le coscienze della gente e di risvegliare
Le questa gente da un pericoloso torpore che Dio ve la mandi buona ce la mandi buona
L'azione anche Boffo
Già avevamo notato la probabile stanchezza dell'uditorio abbiamo questa sera un altro impegno importante cioè l'intervista all'onorevole Martinazzoli
Io consiglierei di non protrarre ulteriormente questa riunione
Se qualcuno ha proprio bisogno di intervenire tenga conto che non è il mio momento migliore
Allora
Però
Per favore c'è una persona che ha chiesto di intervenire
Allora scusate io non so se riuscito ad essere a livello che mi ha preceduto però leggo qualcosa anch'io e questo è stato trovato una cosa che i miei utile mi è stata utile e penso sarà utile anche per qualcun altro
Allora domande interrogativi proposte al Partito Popolare
Cari amici la mia proposta e quella di avere coraggio politico
Credo opportuno anzi necessario proporre al Partito Popolare intere
Inteso non come un'entità astratta o verticistica ma come ciascuno di noi
Ognuno nel suo mondo ripeto proporre un nuovo forte coraggio politico
Il coraggio politico mutuando da Resistenza e resa di Bonhoeffer
è la necessità di agire liberamente e responsabilmente anche nei confronti del proprio compito eventualmente anche della propria missione
Ma il coraggio politico può crescere solo sul terreno della responsabilità libera di uomini liberi
Per un cristiano impegnato in politica libertà
Per favore significa scusate chi desidera uscire esca per favore senza disturbare e chi vuole ascoltare ascolta in silenzio allora
Per un cristiano impegnato in politica libertà significa assumere liberamente nella fede il rischio di un'azione responsabile sapendo che esiste il perdono e la consolazione perché così facendo così facendo diventa peccatore
Fatta questa premessa
Appaiono logiche ed indispensabili alcune considerazioni
La classe dirigente del partito popolare deve essere completamente nuova
Perché è necessario che sia costituita da persone libere che siano in grado di affrontare a testa alta e senza la zavorra delle responsabilità del passato la nuova stagione politica
Persone libere da appartenenze
Libere dalle croste
Delle cordate di potere
Libere da interessi personali e familiari
Libere anche della propria esperienza ed alle proprie ambizioni
Persone libere nella mente e nello spirito
Per costruire programmi affrontare e spiazzare quei movimenti neo corporativi
Guidati da personaggi caratteriali che stanno dimostrando particolarmente in questi ultimi tempi la loro pericolosità per la democrazia
Persone libere quindi credibili
Per rilanciare la nuova sfida della democrazia attraverso la regola che ha determinato che ne ha determinato il suo successo la regola dovette dei due terzi però una sfida nei confronti di quel terzo della società che versa in condizioni di povertà e di disagio
Io sono ottimista sul senso di responsabilità dei cittadini italiani
Credo che sapranno fare le scelte giuste purché siano messi nelle condizioni di avere delle alternative credibili
Anzi invito quei due terzi che stanno bene che sono un po'di più anche ad avere fiducia in un partito di uomini liberi e credibili
Impegnati con un programma che ponga in primo piano la promozione della parte più debole
Vorrei ricordare che quando la forza della democrazia coincideva con la ragione etica
Non mancavano le resistenze di quel terzo che temeva per il proprio benessere
Erano pochi ricchi ora sono meglio siamo il doppio
E tutti ricchi
E più ricchi abbiamo superato Cuesta coincidenza ma la ragione etica della democrazia è rimasta
Potrebbe reparto due minuti perché e devo spostare i fogli che riparte riporto solo alcuni esempi concreti per non restare sulle stelle di disattenzione alla parte più debole verificatasi nell'ultimo decennio
Il problema della casa la quale secondo me il problema dovrebbe essere trattata prima come un bene sociale e poi magari con un investimento
Per esempio un'ultima legge sui fitti agrari dell'ottantadue che comunque e la ribalta adesso
Rappresenta una rivincita Dell'Atti fondo nei confronti dei lavoratori agricoli
Il problema del lavoro che attualmente recentemente viene pesantemente sacrificato alla logica delle rendite finanziarie internazionale non entra
Anche molti altri concludo anche molti altri problemi abbiamo sentito necessitano di essere affrontati e tradotti in un programma politico per il Partito popolare
E concordo anche con il problema del fisco e credo che questo sia una mina vagante e determinante per il futuro del nostro Paese
Ma qui mi preme particolarmente come semplice cittadino partecipe e consapevole dare questo modesto conti Brooke contributo ed assicurare che ci sono molti altri cittadini che si aspettano
E daranno coraggio politico e sono pronti a dare tanti modesti piccoli contributi concludo sempre con l'ausilio di Bonhoeffer
Come cattolici democratici non esce nostro compito soccombere onorevolmente con un partito che ha fatto la sua storia
Con i suoi meriti e anche con i suoi demeriti
Significherebbe fare in realtà un discorso molto poco eroico
Perché non useremo le pare lo sguardo verso il futuro sempre poneste per noi liberi e responsabili la domanda non può essere come ce la caviamo
Onorevolmente in questo frangente storico
Ma quale piuttosto potrà essere la vita della generazione che viene solo da questa domanda storicamente responsabile
Possono nascere solution soluzioni seconde anche se provvisoriamente sembrano mortificanti in una parola è più facile affrontare una questione sul piano dei principi che in un atteggiamento di concreta responsabilità
La generazione nuova
Possedeva sempre distinto sicuro per riconoscere oggi si agisce solo in base ad un principio e quindi in astratto o in base a una coraggiosa responsabilità vitale perché in questo si gioca il suo stesso futuro grazie
Grazie
Allora credo di potere chiudere questa seduta si ritroviamo alle ventuno e trenta per ventuno e quindici turchese per l'onorevole Martinazzoli
La cena ovviamente nei rispettivi alberghi