Intervista a Carlo Greppi sul suo libro "L'età dei muri. Breve storia del nostro tempo" (Feltrinelli)

Radio radicale ci occupiamo di un libro che ha un titolo molto
Esplicito l'età dei muri Breve storia del nostro tempo edito da Feltrinelli e scritto da Carlo Greppi Carlo Greppi
Che è membro del comitato scientifico dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporaneo in Italia e che abbiamo già sentito qui a Radio Radicale
Proprio per fare dei collegamenti in particolare riguardo al fenomeno migratorio alle politiche migratoria attuali con i paragoni storici in particolare con quello che viene molto avanzato negli ultimi tempi il rimando agli anni
Trenta quaranta del secolo scorso
Allora delle innanzitutto benvenuto nuovamente su radio radicale grazie allora questo è un libro molto particolare perché narra appunto i muri del del secolo scorso e del del nuovo secolo
Ma narra attraverso coloro che hanno combattuto questi muri
Spiegaci un po'
Ma ancora cercato dei dei intere mio racconto intorno delle ditte tutt'altro che ordinaria diciamo fra l'altro per il loro reddito poco note all'impronta che sono riuscite a dare sulla tempo
Son voluto partire poco dal cuore del Novecento che evoca il primo bacio gli anni nelle trenta quaranta in particolare quando
Pare nettamente in scena o il gigantesco e terrificante esperimento cioè quello di morale IVA un'intera comunità che quella del ghetto di Varsavia la comunità ebraica rinchiusa dietro un muro nel ghetto di Varsavia
Era un partito appunto da quel da quel luogo da quel tempo
E da due biografie quello di uno storico che si trova un atto scende libertaria di condividere il destino sua comunità sono man mano Herling
Mette in atto una forma di resistenza direi commovente cioè oltre punta concreta e quotidiana decide di raccogliere un gigantesco archivio per raccontare ai contemporanei soprattutto a noi importa di quello che stava capitando
Dall'altra parte dello stesso Moro acceso fotografo della compagnia di propaganda doveva dare un momento AGEA hi-tech famiglia colgo polista
Tedesco diciamo non distanti piuttosto critico nei confronti del nazismo
Crea una sorta di di di coscienza posso anche riduttivo chiamarla crisi crede di coscienza e decidere anche lui di documentare lo stesso la terza tragedia
Con l'arma che
Con la sua ma che la fotografia punto aperto potrebbe che scatta prevedano la luce era alta molti anni dopo ma è un grande gesto di dire il tempo di coraggio questi sono i primi due portarla menti degli gode della mia narrazione il tetto è un canadese che anche due in Europa durante la seconda guerra mondiale poi ad una lunga gavetta nulla lunga autoformazione non violenta che lo porta nel mille novecentottantasei a sperare alla prima martellata contro il muro di Berlino
Anni prima la sua caduta ricordiamolo all'epoca fece notizia per circa il quale poi ho abbastanza dimenticato lottatore neanche diretti bene perché e per cui cercato di recuperare la storia della sua vita e in particolare al pari di quella di decine di perché poi lui diventò un modello viene chiamato il padre dei picchi allora i per niente che quel dramma pelate a picconate poi Mura
Appunto nell'ottantanove e al quartultimo personaggio e poi ma lei sicuramente il più noto di tutti ho dimenticato il nome del terzo Laurent giocando ecco Bobo Maroni lo conosciamo ovviamente tutti tutta per i due aspetti della sua vita però sono invece o poco poco conosciuti innanzitutto il fatto che lui fosse a tutti gli effetti un mulatto cioè la famiglia paterna dalla famiglia inglese emigrata
Nell'America centrale le ha considerato bianco dai neri e nero dai bianchi forma influente da queste sentito Orvieto fin da bambino
La famiglia paterna oltretutto alla famiglia di costruttori caro un telegramma direttore formulati travolto dal comune vedo qua nel libro
Luigi per quel con questa matrice appunto sentendosi escluso che da bambino e da ragazzo e poi è uscito a cantare
Un messaggio universale appunto un mondo punto tre per l'accresciuta mole che che per per cerchi concentrici arrivato veramente in tutto
In tutto il pianeta non so credo di aver voluto lanciare anche un po'di un messaggio di speranza attraverso queste quattro biografie di radicali pur nella loro diversità
Ecco tra l'altro sarà la questione insomma che sembra centrale no né in quella riflessione che fai che appunto insomma mostra l'attualità di di questo testo storico è che come tutti ricorderanno nel mille novecentottantanove cade il muro di Berlino e il mondo
A quel punto rinnovano la speranza
Di un mondo appunto aperto senza muri e così invece non è stato
Assolutamente questa la la più grande ballo scusami il termine che ci siamo raccontati dall'ottantanove in avanti appena ottantanove possono mentre un bambino però
Siamo veramente cresciuti nell'illusione che non va
Il crollo del muro di Berlino fosse appunto il segnale definitivo distinti di un'apertura destinata appunto ad espandersi per tutto il pianeta così non è stato ma non solo per noi abbiamo visto sorgere
Negli ultimi anni dal perché l'alta fine mese successivo al crollo del muro di Berlino Simone si continuano a costruire eppure ampiamente il cosiddetto muro di Tampere al tavolo tecnico vede le prime parti consistenti raddoppia corretto abbaia primaria un terzo e costruita proprio nel novanta così come negli anni Novanta vengono costruite quelle terrificanti
Accensioni di Feltrinelli gli avrebbe club
Spagnole in terra africana
E e e i muri che vengono docet vedere quanto ci sono così tanti che perciò difficile c'è un piede poi chiaramente la vera
La vera al volto alla dall'impennata
Sono gli effetti dell'undici settembre due mila uno dalla cosiddetta volontario la parola mai assicura Italia per cui di colpo irachena è d'accordo aumenti spostamento umano in maniera anche parecchie schizofrenica trovato una topolina ma a fronte di questo questi temi
Ormai il lo spostamento di persone considerato di perfetto aspetto ed ecco tutto diciamo piene tutto abbastanza da lì dall'undici settembre per qui adesso viviamo
Per arrivare brutalmente al presente
In una fase in cui tutte le promette positive che alla globalizzazione
In luce la caduta del muro di Berlino sono tradita completamente mentre le merci sporto l'occhio meno liberamente gli essere umani no
Dobbiamo fare i conti con questa con questo grande tradimento che
Dovuto approntare cielo ecco una dato molto interessante nel libro oltre alla narrazione appunto dei muri che come della contemporaneità che appunto stai
Descrivendo che non poi non sono solo muri
Di mattoni o di cemento ma sono anche i muri nell'acqua no per esempio nel Mediterraneo e poi magari possiamo ritornarci
Però un dato molto interessante anche come il mondo contemporaneo in realtà non non solo sì
Difenda rispetto ai migranti ma impinge nera le proprie rispetto ai poveri che molto spesso poi coincidono le due categorie e quindi descrivi
Una cosa molto interessante che è stata notata no negli ultimi decenni varie parti del mondo cioè l'auto di tipizzazione dei ricchi ce le puoi parlare però
Per tutta una serie di coincidenze che che la realtà e la storia ci ha regalato Sempre
Ai perché il fotografo di cui parlavo prima dopo dopo la guerra si trasferisce nelle Americhe cornice una volta nello specifico al San Paolo dove proprio in quel periodo che sta sorgendo
Quella che noi conosciamo oggi come al fra il che grande città murata punto e vedete che i piccoli effetti e comunitari recintate
Dove tutti i ricchissimi numero dentro volontariamente di solito appunto in zone periferiche della città sudamericane e non solo
Escludendo tutti gli altri accaparrandosi ampie fette di territorio
Di serbi eccetera eccetera
è un
La fase destinata a durare molti contrade sono sempre di più perché tecniche tipiche del mondo occidentale e e non solo anche in Africa
Intenda in pratica Dante ieri bellico sostengo che collega enti creditizi si ribalta replica prezzo dei di quel grande muro
Originale il collega nella il cecchino a piedi obiettiva tardi nel senso che sostanzialmente il suo il suo otto barche come dicevi tu giustamente prima
I ai secondo lo stesso messaggio c'è qualcuno che ecco della dell'accesso tutte da ridere su qualcuno che deve escluso il tratto di mura dentro un museo nuovo fuori da un muro poi il fondo cosa
Ecco tra l'altro c'è anche la questione che to descrivi molto bene a partire dalla dal ghetto di Varsavia e che sembra appunto riproporsi prepotentemente nell'attualità della indifferenza se non peggio
Di fronte a appunto i muri e a chi è rinchiuso in questi muri no perché diciamo di fronte alla crudeltà praticata costantemente c'è un processo di del sensibilizzazione per esempio tu fai l'esempio della del fatto che
Durante appunto la chiusura del ghetto di Varsavia si calcola che cento mila persone assistettero alle violenze alle porte del ghetto perpetrate dai dai nazisti delle volte sembrava che assiste che assistevano come a uno spettacolo insomma
Cento infatti favorita dalla tua dallo spettacolo di chiamato prima ancora che che appunto del fidelizzazione purtroppo cultura romana questa cosa ce ce l'ha con calma tenta tu prima faccio l'esempio metteranno sul quale forza al momento di tornare scusate è una banalità dire chi siamo totalmente abituati a a dei numeri di vittime che che sono quelli della guerra a tutti gli effetti
E e della parità dire che anche in questo caso cioè c'è un'enorme spettacolarizzazione della morte e che soprattutto come all'epoca si gonfiano vedere delle persone non più come persona
Che impiegando effetto della propaganda della criminalizzazione dell'alto martellata per anni come aveva fatto l'antilingua come stanno facendo le grandi democrazie occidentali appunto rispetto tutti gli esseri umani che si spostano da altri continenti per approdare in quelli in cui in cui viviamo noi
Ieri gli me come anch'io cito tra Ford in quel prato di Macquarie che esce dalla storia non si ripete la storia patrimoniali ma sono impressionanti poi chiaramente ci sono anche delle differenze ci mancherebbe speriamo di non arrivare mai
A quello che è stato il ghetto di Varsavia e tutto quello che gli accadeva intorno tra le rime sono impressionanti stanno per farla vedere per tornare all'eterna per Parker fa definì il muro di Berlino sull'acqua negli anni due mila
A proposito di quello che dice il prima
La cosa che la fa impressione
Per rendermi conto come Roma il Circeo un crescente consenso verso il fatto un omicidio sistematico di chi prova a raggiungere le coste le corti europee partirono vede gli accordi con la Libia di cui tu hai più volte parlato tanto con calma
C'è consenso rispetto a un commedia onde la politica dei respingimenti che conta fondamentalmente ammazzate ce li voi sit ammantate di più lontano possibile al nostro Mariam trattenuta più lontano possibile dei nostri occhi mamma fatta eccezione è non dopo tutte queste differenze così significative certo
Appunto al cuore del Novecento che ancora bambina incerto tra l'altro
Avere dall'altra parte del Mediterraneo dei campi di reclusione che somigliano molti li hanno definiti Lager per le efferatezze che vi vengono con compiute dentro e appunto questa indifferenza somiglia a quella di chi nell'epoca nazista viveva accanto al reticolato dei campi continuava la sua vita in modo molto normale no sai come sa ecco la un'altra cosa
E che appunto diciamo nella popolazione si sta facendo strada questa indifferenza che però chiaramente è stata provocata anche dalle politiche e la classe politica una la classe politica dell'intero Occidente come giustamente ricordavi ha una grande responsabilità perché e e anche lì cioè i paragoni con il passato sono abbastanza plausibili perché per esempio questa questo rifiuto della dei profughi si era già manifestato appunto negli anni trenta e gli anni la conferenza del mille novecentotrentotto o o a Ginevra per quanto riguardava la croce rossa nel mille novecento quarantadue no
Checché ne avevamo parlato l'altra volta sì che è un'auto che come intercalare
Protetta della politica Paolo canale ampi tra l'altro prego non parlare differente
Si fa per dire ovviamente c'è questa grande sul certo soprattutto mediatico viene del piede del testo coranico che che se non è nazionalismo ditemi Codella c'è un aiuto e anche questo
Arte condanna un tentativo di il gliela vecchie giorni violente escludenti a cartine con nomi più più accettabile all'opinione pubblica
Per l'opinione pubblica attuale glielo trovo vergognoso così com'ero orgoglioso del fatto che essendoci per esempio facendo il punto d'Italia oggi al governo più è stato consegnato dal la maggioranza è attivo partito apparentemente xenofobo ma appunto violento se non altro filo a scippi c'è chi lo definisce fascista io credo dice tra quelli di colpo tutta materia di posizioni che fino a pochi anni fa completamente inaccettabili in una democrazia completamente intollerabile un discorso pubblico vengono considerate se non altro delle condizioni con cui si può dialogare
E che ecco ed il richiamo alla democrazia secondo me e li promuove l'idea d'Europa dice muore appunto l'idea di mondo per cui una combattuta dall'emittente europea che ci hanno comunque lasciato in eredità
E lì che muove tutto se tuniche eccetera cioè i valori perché sente che il vento sta cambiando che per cui c'è una una parte del diciamo che qui comma chiamare o degli altri cittadini europei chi fa trasportare l'acqua per attonite
Devastanti
Ed è lì che lavoro appunto dei dei giornalisti tecnico Mutu stelle come altri paffuto movimento è è perché ogni per Fiumicino griffe charity finita secondo me
E naturalmente degli storici seri come sette e per concludere questo libro perché poi qui il problema che noi stiamo vivendo e anche il pubblico no che poi fu lui re di un'informazione o appunto di uno stato storiografia come appunto si si deve fare si dovrebbe fare perché appunto viviamo in un mondo frastornato soprattutto no da l'informazione sui social dalle sei che storico non storiche che siano con questo libro atti ti vuoi rivolto in particolare
Alla domanda sempre difficile dalla minoranza chiaramente la speranza che finisse anche in mano a chi la pensa diversamente dal chiamati conto un po'sta facendo trascinare da queste pulsioni che sappiamo dove portano e via dicendo ma sta nei dettagli anche Totò molto sul fatto
Ottimi perché niente in mano a chi si sente un po'annichilito perso appunto in questa fase perché appunto forse perché c'è un vantaggio enorme dico
è quello di che che esistono dei modi molto concreti però porti al al deragliare ad uno del del tempo che stiamo vivendo
Cito a memoria punto molto concreti tipo quello che cerchi anche tornando invece prendere lettera pronta ma accumula e altri che hanno più a che fare con le parole con le immagini con il mondo con come ci raccontiamo al mondo nel senso che si chiama in quel padre qua oggi
è perché sembra che stia dominando la narrazione del mondo basata sulla commercio illecito su un dispetto cioè esattamente come ancora del Novecento tra l'altro mentre invece con la forza delle parole e della musica per immagini e della ricerca quello diciamo pochi obiettivi che è poi anche nel chiude nel libro che ho scritto
Si può ribaltare la narrazione del mondo e dunque ribaltando nella baracca può anche cambiare veramente racconta
Quello che per anche ecco
E magari sperando che soprattutto i più giovani
Riesca non Hoyt loro gli insegnanti insomma
A ricostruire un sono un tessuto sociale politico esatto politico quello che manca oggi un impegno politico lo dico in pratica il cui gruppo ha interrotto allora onda Montale
Cioè che esiste loro si mettono a fare politica non lo Sammaciccia ma in tutta Europa le migliori però perché ne sono disgustati chino Lucchinelli capisce lo faranno tempi peggiori
Quello che sta succedendo ai piani alti delle otto sul società lo dimostra né certo poi voglio dire noto non è detto che chi se tu non ti occupi di politica la politica si occupa comunque dietro stazione
Bene allora io ti ringrazio molto ringrazio Carlo Greppi storico con cui abbiamo parlato del suo ultimo libro l'età dei muri breve storia del nostro tempo edito da Feltrinelli grazie Ebola voleva sembra però