La nuda verità - I 13 anni dalla scomparsa di Luca Coscioni

Radio radicale diciannove e trentadue minuti torniamo in Diretta quest'oggi la nuda verità appunto innanzi era Maria Antonietta Farina Coscioni bentrovati a Maria Antonietta trovata le hanno avrà un formato particolare imprevisti perché sono stati giorni importanti giorni intensi per radio radicale per il partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Proprio qualche ora fa sì chiuso l'ottavo congresso italiano allora io inizio proprio prima di entrare nel nel cuore nel vivo di questa trasmissioni in cui parleremo appunto
Di Luca Coscioni di questo tredicesimo anniversario dalla dalla sua a scomparsa e allora iniziamo Maria Antonietta con una tua impressione su questo
Congresso su questa lunga maratona politica oratoria su radio radicale sull'importanza del servizio pubblico di radio radicale
L'ottavo congresso italiano del partito radicale ha suscitato Linna in molti
Anche tre presenti emozioni positive e quindi si ci siamo e confrontati sia con gli iscritti al partito radicali nuovi iscritti al partito
E al partito radicale su una questione fondamentale detto tu su l'informazione su un il diritto umano alla conoscenza che per scongiurare
E con le forze diciamo interno e le forze Sterne
E di radio radicale appunto su radio radicale
Un un congresso che sia concluso dopo tante ore di di confronto e di di dibattito anzi
Se avessimo avuto una giornata in più avremmo sicuramente potuto sentire altre altre voci
E e quindi emozioni sensazioni positive però sicuramente già da domani e dovremmo focalizzare la nostra attenzione su quello che è possibile fare e continuare a scoprire le motivazioni
Che vi fanno rispondere alla domanda del perché far vivere in radio radicale e Mario mi permetti di dire che
è stata una settimana insomma particolarmente intensa proposito di emozioni perché è stata la settimana il il venti febbraio
E quindi ho sentito non solo la forza di Barcola forza di Luca durante
Soprattutto l'ascolto degli interventi all'ottavo congresso del del del
Del partito radicale quello italiano e tredici anni
Dalla data del
Della Morte che Di Luca che
E e lo ha voluto ricordare con con con un semplice posto ricordando le parole del filosofo del premio Nobel verso un cioè la durata e la forma delle cose era un è una frase che ripeteva
Spesso Marco Pannella e l'ho voluta ricordare perché espressione che la continuità che incarnata in chi fa le cose quindi c'è il il presente il passato voi il futuro che certi momenti appaiono come sono cioè di punti di riferimento biologici necessari e quindi è un po'quello che dà sensazione avuto questo ottavo congresso cioè dobbiamo vincere superare e tentazioni umanissime che si possono avere di chiudersi delle piccole nicchie godendosi così di salvare garantirsi qualcosa Ambra questo
E come partito radicale non l'abbiamo mai mai fatto non abbiamo mai pensato di farlo e quindi ci teniamo sostanzialmente lontani da chi invece pur di garantirsi qualcosa
Continua e a non essere disponibile al al nuovo e ha aperto al al nuovo
Ecco il punto in in questo spazio alle autorità di solito noi ospitiamo raccontiamo altre storie io lo diciamo ti ti ti ho proposto un po'di parlare un po'della storia
Di natura storica della storia di Luca proprio perché penso insomma che forse proprio l'aver vissuto quella vicenda nell'averla vissuta sulla propria pelle sul proprio cuore sui propri sentimenti ha dato poi vita da verità trasmissioni che facciamo perché chiaramente coi diciamo lo spazio del racconto pubblico di quello che avviene durante una lotta politica unita ha una malattia così dura e è certamente uno spazio che che va raccontato che di cui chiaramente va dato atto e quindi diciamo la nuda verità nasce proprio anche da da questa tue esperienze da questa tua tensioni induttiva nell'arco
Di questi di questi anni è diciamo e questa vuole essere anche un po'una trasmissione che che che va un po'alle radici anche di quelle di cui l'impegno allora diciamo tredici anni non sono ha fatto pochi tredici anni sono un tempo importante in cui una storia
Pubblica politica una storia privata inizia ad essere non solo patrimonio di dire attraverso Obama patrimonio appunto della storia politica di questo Paese cognita tutti fermi un po'a a pensare a questi tredici anni passati sul filo conduttore di quello tra
Ha detto bene per me è anniversari e ricorrenze spesso si risolvono incide attrazioni pittoriche e anche false
Troppo spesso forse vetrina a uso e consumo di di chi magari neppure conosce la persona a cui si dice di voler rendere onore quindi in una sorta di lidi passerelle dove alla celebrato tra virgolette sia attribuiscono magari pensieri finalità
Obiettivi che non si è mai sognato di a vere magari e perfino si prefigura il contrario per questo
Cerco sempre di essere molto prudente in occasioni di di anniversari che riguardano appunto appunto Luca perché lui a sicuramente usato come tante storie che riguardano i visite
Invita insomma di di di di di di persone
Radicali ha usato il il corpo quindi la narrazione del del corpo per evidenziare alcuni aspetti sicuramente non per celebrare cerebrale e la passivamente
O esseri vittima della propria condizione della propria condizione di di vita
Però voluto individuare del degli obiettivi e altrettanto aver ben chiaro i mezzi
Attraverso i quali raggiungere questi obiettivi
E e quindi io credo che ancora oggi a distanza di tantissimi di tantissimi anni il suo nome insomma non deve costituire una comoda coperta sotto la quale
In buona o meno buona fede si può dire e fare tutto e il suo contrario questo io credo che sia un po'il monito che
Devo dirlo
Quotidianamente
Faccio faccio mia
E credo che
Oggi più che mai
Avere chiari gli obiettivi e e i mezzi per raggiungerli sono sostanzialmente prerogativa di chi vuole continuare con forza
Una storia chi è iniziata
Tanti anni fa io sono venticinque anni che mi occupo
Perché mi sono imbattuta
Nella nella malattia nella sclerosi laterale amiotrofica e quindi
Nel mio caso
C'è stato quindi una sorta di
Non di adeguamento però di di prendere una strada che ancora oggi insomma percorro insieme e alla al partito radicale sicuramente con conforme diverse ma proprio perché sono aperta e al nuovo e quindi credo che questo sia l'aspetto l'aspetto
Fondamentale anche perché nuca non voleva e non cercava organizzazioni associazioni neppure in suo nome e simili alle tantissime esistenti di cui poco o nulla si sa circa gli scopi le finalità reali oppure
Di quelle associazioni e che beneficiano magari di lauti finanziamenti
I finanziamenti che posso dire condizionati perché
C'è una differenza tra finanziamenti condizionati finanziamenti condizionati perché la libertà di poter disporre magari e di finanziamenti per essere liberi poi di organizzare perseguire i fini e gli scopi di un di un associazione sono è sicuramente
Una discriminante che può far la differenza rispetto al contesto
Nelle quali si muovono tante associazioni quindi Luca voleva
Un'associazione
Non per la ricerca possiamo dire la libertà di ricerca in associazione che è una cosa insomma Berna
Per diverso ad una sintesi sicuramente
Che mi piace
Fare in questo fare in questo modo anche perché si parla appunto di di libertà e e credo che parlando di libertà a volte
Possiamo spenderci con forza per il disinteresse
Delle convenienze quindi rafforzare invece aspetto delle convinzioni quindi che animano
Magari un agire piuttosto piuttosto che un altro qui io un po'è un po'questo a tredici anni dalla morte di Luca che che che mi piace ricordare
Ecco diciamo personalmente o visto ascoltato il vissuto parte insomma di della della vita nella battaglia di Luca Coscioni in altre sedi fuori insomma non erano in questa radio un giovane insomma
E quindi ero in altri posti diciamo la peculiarità di Luca anche come come leader politico come personalità politica era era molto originale mi affascinava molto e ricordava per modi forza e al tempo stesso gentilezza un altro grandi irregolare della del della politica europea che era Alex Langer entrambi diciamo partivano da posizioni
Periferiche no Langer dal suo Trentino che guardava diciamo all'Europa in modo critico e Luca che partiva da una condizione fisica ovviamente inedita per un leader di un di un movimento ecco entrambi partivano dal proprio corpo dalla propria interposizione intellettuale pratiche politiche cercavano poi di arrivare al centro delle questioni
Ecco spesso appunto la la figura di Luca è una figura che viene soprattutto analizzata per quel che riguarda come dicevamo prima
Le battaglie radicali intorno limousine scientifiche
Però almeno io ho sempre ravveduto anche dal dalla sua origine dal suo impegno originario all'interno di una piccola città di un consiglio comunale di una struttura territoriale diciamo proprio una una politica ancor più più strutturata rispetto a a quelle materie che poi per forza di cose si è dovuto trattare si è dovuto diciamo affrontare in quella in quella fase in cui il serraglio storico ora anche qui magari conduce in un passo indietro su su come nasce poi Luca
Che poi abbiamo abbiamo conosciuto
Ma la caratteristica
Della
Personalità
Di Luca era quella del della continua a ricerca attraverso l'impegno posso dire anche attraverso degli sforzi mentali psicologici notevoli non per questo
La passione per la corsa della maratona
E spiega
La
Modalità del del pensiero e soprattutto del pensare Di Luca
Io credo e me ne sono sicuramente convinta anche dopo
La morte di Luca che ha percorso la maratona cioè il correre questo tipo di di corsa rispetto ad altre discipline insomma sportive
Fa la differenza perché ci sono c'è un percorso lungo più di quarantadue chilometri dopo ovviamente il confronto non lo fa e con i suoi avversari può fare con il tuo corpo lo fai con attualmente lo fai con la tua Energia
Pensando magari
Alla tua muscolatura pensando al al movimento
E pensando alle tue Riserve non sono mentali ma anche
Della qualità del del del percorso chilometro dopo chilometro metro dopo metro
E e questo è un po'la
Diciamo la sull'aspetto peculiare della personalità quindi un confronto molto
Anche
Molto rigido del da una parte
Però è quello che poi richiedeva anche dei rapporti umani nelle relazioni legati anche alla sua passione politica Celli a richiedere il massimo impegno
Da parte i suoi avversari ma anche dei suoi di suoi compagni ed amici
E quindi c'è un po'un filo conduttore la sua passione politica nel nell'aver corso
La maratona nell'aver incontrato avesse scelto di di incontrare un partito sicuramente non non facile non facile perché non era sicuramente collocato in una posizione di privilegi rispetto ad altri contesti politici
E quindi parliamo insomma della del Duemila che ma oggi insomma pensando un po'
A quello che
Ha voluto dire
Vivere condurre quindi una passione politica che poi ci ha portato insomma ad essere quello che eravamo insieme quello e che sono ora in compagnia di di di altre compagnie da altri compagni e mi è venuto in mente quando colletto una una notizia che è stata riferita frettolosamente
Con l'impressione palpabile che la si è considerata come un qualcosa che non poteva essere pubblicata
Ma lo si è fatto con un imbarazzo che non è che non ho ritenuto essere pudore Emma
Piuttosto reticenza e qual è di quale notizia parla parlo del dei tre decreti firmati dal Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella che ha concesso la grazia Atri uomini
E voglio qui ricordare di sono
Franco derisi Giancarlo per Gelli e Vitangelo Brini
Colpevoli di aver ucciso moglie e o figli per pietà o per disperazione sono tre persone tre tre uomini anziani perché per Gelli a ottantotto anni è stato condannato nel due mila e sedici a sette anni e otto mesi per aver ucciso la moglie e
Nella Borrini ottantotto anni malata di Alzheimer
L'altro
E malato per per Gelli appunto in un momento di disperazione di sconforto strangola la moglie con una di un con una sciarpa
Di rimane accanto per un'ora e poi si si costituisce dicendo non ce la faccio più
Sono disperato perché la condizione diciamo di perdita di coscienza di di mia moglie è diventato per me insostenibile
è stato anche graziato Brini lui ha e ottantanove anni pensionato è stato condannato a sei anni e sei mesi per l'omicidio della moglie sempre malata diversa
E l'altro invece che può sembrare un caso diverso è quello di Franco Trivi settantanove anni condannato a quattro anni è per lui la richiesta di grazia arrivato la qui rimane il Quirinale da un i un sostegno di più uditivi le firme tra cui la prima firmataria era
E la moglie
Perché questo Papa
Uccide il figlio con un colpo di pistola perché tossico perché tossicodipendente
E io quando orletto
Che
Erano
Eccezionali le condizioni
Entro il quale si sono consumate
Queste tragedie lì per lì ha detto qual è la condizione di eccezionalità ci sono tantissimi malati di Alzheimer ci sono ancora tantissimi giovani
Che muoiono a seguito di del dell'assunzione di droghe e allora lì per lì ha detto ma con lei il il senso il valore
Il
Di questo di questa concessione di quest'atto di grazia e con linee nei confronti tinti di queste tre persone bene io credo che il presidente del del della del della Repubblica abbia così lanciato un monito profondo incredibile
Ne ha concesse altre sempre diciamo
Sud da quando è iniziato il già il suo mandato
E di Presidente della Repubblica che però quello che ha trovato
è il silenzio assordante intorno a questi eccezionali condizioni che hanno ovviamente ritirato tra le altre e qui il la scelta di firmare e detriti questi decreti di grazia è quindi
Ebbene la sofferenza e le condizioni di e di profondo sconforto laddove c'è ancora oggi
Malattie invalidanti come una malattia neurodegenerativa addirittura in questo caso sia la perdita di sé la perdita per la coscienza di sé e degli altri e quindi non essere sopportate supportati
Dallo Stato è un po'come quelli se queste morti
Questione Cinisello sostanzialmente omicidi di insomma di qui tutti dovremmo cioè ci sta ci sentiamo in qualche modo
Responsabili perché si hanno a che fare e quindi e o così mi è venuto in mente
E come questo presidente che opera sempre coscienza e coscienza trova quindi armonia l'altro sì sicuramente la sensibilità del del credente l'esperienza del politico che governa l'esito delle situazioni ecco io credo che oggi più che mai
Aprire un dibattito su queste condizioni su questo
Su questo Stato che ancora non governa situazioni di disperazione di di sofferenza quando all'interno delle famiglie si è si è colpiti da diciamo da da questo dolore quindi credo che questo
Questo sia un po'utile per continuare a narrare magari
La vita
Anche in questo caso possiamo dire distrutte di uomini
E e di donne che si confrontano con situazioni davvero davvero davvero difficili
Ecco allora siamo quasi in conclusione io diciamo vorrei chiudere con una riflessione che tu hai condiviso anche sulla pagina di Lucca su un su Facebook sulla pagina Luca Coscioni
Che praticamente nella prefazione a cura di Matteo Marchesini di Libero Di Luca che si chiama il maratoneta che insomma ancora disponibile nelle nelle librerie insomma chi ci ascolta un po'chiaramente ed è incuriosito andare
A a cercarlo e Matteo Marchesini scrive la verità è che i radicali differenze gli altri si sono costruiti come il partito su una esigenza primaria che è quella di rendere controllato visibili democratico il potere qualunque esso sia con istituzionale come quello economico
Quello religioso come quello scientifico
Di qui viene da loro stesse nevi rimedia un'analisi pignola dello strumento che dà al cittadino la possibilità di conoscere e di decidere secondo coscienza di qui viene anche la scelta di personalizzare le lotte Coscioni incarna per la ricerca scientifica quello che tortura incarnava per la giustizia
I radicali sono insomma inimicizie arrivi del professionismo la battaglia di Luca che cinicamente la stessa via conquistati così Matteo Marchesini scriveva
Qualche anno fa in questa prefazione ecco diciamo in queste righe c'è c'è un po'tutto di un quello di cui abbiamo parlato però possiamo dire che c'è
Anche questa parola i nemici acerrimi del professionismo che è anche quello che diciamo tu un po'ai ai hai raccontato prima allora una una battuta in conclusione
Mi diciamo molto emozionato un video che forse dell'anno scorso di un paio di anni fa in cui tu se da da ricordare Luca nel posto in cui era lei diciamo disperso il suo scenica il Monte Argentario se non erro
Quindi in mare il Porto Santo Stefano di quelle zone lì che lui amava molto ecco insomma anche quelle gesto c'è quella voglio con esigenze estrema di libertà allora oggi tredici anni dopo quella libertà come in una battuta veramente perché mancano tre minuti
Come quella libertà possiamo anche attraverso Radio Radicale ancora affermare
La l'informazione a enormi responsabilità deve dovrebbe garantire
Una corretta diffusione non solo della cultura scientifica ama
Della cultura diciamo di tutte le scienze e scienza insomma sociali di
E quello che ha sempre fatto di radio radicale quindi la memoria quindi non disperdere ciò che è stato per per conoscere quello che
Quello che siamo e soprattutto
Proprio per pensare a quello che potremmo essere quindi ci rendiamo sempre conto come sia necessario in tribù integrare quindi la cultura la conoscenza
Nella cultura più generale di questo Paese io lo ricordo spesso i mezzi di comunicazione
Sono ancora strumenti potenti così potenti da essere in grado di di di creare modificare orientare i più diversi atteggiamenti sociali
Io credo che occorra continuare a scongiurare il il bavaglio di Chimenti libere soprattutto di voci libere e quindi solo così possiamo sicuramente appunto scongiurare che ci si possa chiudere oppure essere chiusi in nicchie
O in cerchio sempre più stretto dove non si può essere di liberi di potere magari parlare manifestare
E condividere anche soprattutto alle le di diversità altrui e quindi quale misura quali tipo di misura preventiva
Può essere preso crescono giurare
L'anno corretta informazione un un un non la libera informazione da quelle quello che stiamo facendo con contanti Dinoi e credo che possano essere un po'
L'interrogativo su quale riflettere per poter essere quindi insieme
Affrontare quindi tutti insieme
Il rischio della del bel del bavaglio delle voci libere come quella insomma di tirati radicale
Allora grazie a Maria Antonietta Farina Coscioni colare questa particolare trasmissione anche anche per diciamo per aver accettato l'incarico di una cosa che che non è affatto semplice anche per per questi
Per tutte queste puntate fatte insieme insomma mi hanno anche
Condotto a a conoscere tanti aspetti della vita e delle vite degli altri che mai avrei potuto imparare così stando a casa mia grazie a Carmine Corvino in regia Graziano che ci avete ascoltato il seguito fino a questo momento