L'esito del voto nelle elezioni regionali della Sardegna: intervista a Federico Fornaro

Radio radicale siamo con Federico Fornaro capogruppo di Leo a Montecitorio per parlare del voto in Sardegna allora che valutazione può fare su su questo voto sul risultato del centrosinistra Salvini via preso molto in giro
Sul sei sul sei a zero ma ritiene che ci siano motivi di soddisfazione per voi
è chiaro che
Certifichiamo la parità di un'altra regione quindi come dire non si può essere felici però se si guarda al punto più basso che era stato toccato nel due mila e diciotto con le elezioni politiche
Siena Abruzzo sia in Sardegna c'è un segnale di inversione di tendenza che non può non essere positivamente un centrosinistra avverte inclusivo che dia segni chiari di discontinuità correntismo ritorna essere attrattivo e potenzialmente
Competitivo diciamo la soglia anche psicologica del trenta per cento è stata superata sia in Abruzzo che in che in Sardegna effettivamente ci troviamo di fronte a un crollo però del Movimento cinque Stelle
A un salita del del centrodestra su percentuali assolutamente straordinario per dimensioni quindi la strada è ancora molto lunga però oggettivamente credo che sia corretto fotografare questa inversione di tendenza
Senta io ricorro non al politico o mal saggista all'analista politico lei ha fatto dei saggi sull'astensionismo alla che cosa significa questo cinquantatré per cento di di votanti in Sardegna
Il primo voto del Movimento cinque Stelle andato disperso ad altri soggetti oppure non sono andati a votare quanto ha pesato la vertenza dei pastori
Ma il tatto del cinquanta per cento è fisiologico anche se ci stiamo un po'abituando troppo al fatto che in un'azione importante come l'elezione
Regionale vada a votare soltanto di fatto poco più di una persona su due
Quindi il tema comunque di recuperare l'astensionismo un tema che dovrebbe interessare tutto il sistema politico ho visto dei dati pubblicati sono ricordo male dal Messaggero
Che indicavano quasi il quaranta per cento di voto dei Cinque Stelle al due mila diciotto passato all'astensionismo
L'analisi dei flussi che era già disponibile sull'Abruzzo questi del mica Sardegna confermo cioè il grosso del voto in uscita
Dei cinque Stelle dopo l'exploit del due mila diciotto va verso l'astensione e poi misura abbastanza
Equilibrata centrodestra centrosinistra Cecchi
Lei non s'aspetta diciamo cambi negli equilibri della della maggioranza ed il governo o comunque ritiene che questo voto sia un tassello che poi questi equilibri ricambierà
Ma io credo che se il Movimento cinque Stelle una Rizza con attenzione questo voto rischia di svegliarsi il ventisette di maggio il giorno dopo le elezioni europee con un brutto incubo
Questi sono dati quando si perde in Sardegna per strada tre elettori su quattro
Significa che non è vero che c'è un problema ritenuto comunque del consenso vero che cinque stelle patiscono dei sistemi elettorali in particolare proprio quelli a turno unico con preferenza sono i peggiori per loro storicamente tra insomma governo ormai da quasi un anno diciamo lei in fasi di propaganda sembra come dire in nessun modo intaccare questo questa crisi di consenso che mi pare oggettiva
Quindi
Vincitore della competizione interna diciamo al governo è sicuramente la lentezza
Di opinione
Le che finanziano europee non succeda nulla dopo mi sembra difficile che non ci sia qualche cambiamento
Ringrazia grazie a Federico Fornaro capogruppo rilevo