Conferenza stampa di Forza Italia "Libera spesa in libera Italia" contro la chiusura domenicale dei negozi

Tutti scusate scusate la lieve esitazione
Prima di tutto vorrei ringraziare i colleghi della Camera la presidente Maria Stella Gelmini l'onorevole Paola Barale
Capo o in attività l'onorevole cambia
Nonché coordinatore regionale dell'Umbria il che potrete pensare che messo a con la chiusura domenica padre degli esercizi commerciali perché in Umbria non devono chiudere gli esercizi commerciali esaltano questo naturalmente sarà oggetto di un ulteriore approfondimento su quali luoghi dovrebbero essere chiuse quali aperti nel dettato di questa norma assolutamente cervellotica che identifica siti turistici attrezzatura di leopardo
Secondo criteri comprensibili solo nella mente di questo surreale al legislatore però facciamo una premessa stiamo indiretta Facebook sulla pagina Facebook di Forza Italia grazie a chi ci sta seguendo per noi è molto importante trasferire questo messaggio libera stesse delibere Italia non è solo una parola è un percorso noi rifiutiamo assolutamente uno stato padre-padrone che ci dice
Quando dobbiamo lavorare quando dobbiamo riposare quando dobbiamo fare la spesa e quando dobbiamo stare in famiglia questo non appartiene alla nostra cultura politica non appartiene alla cultura sociale degli italiani
Non può essere accettato ed accettabile uno stato che decide quello che noi dobbiamo fare della nostra vita e della nostra attività professionale
Lo abbiamo detto lo ripetiamo questa è direi la seconda puntata la seconda tranche di un percorso per questo parlavo di titolo percorso
Di sensibilizzazione nei confronti del Paese su di un tema che purtroppo sta andando avanti questo governo giallo verde che ha la pretesa di fare maggioranza e opposizione insieme
Fingendo di essere a volte raccordo a volte in contrasto ma in realtà purtroppo
Rinviando tante cose ma portano avanti altre di assolutamente sciagurate come questo disegno di legge
Sta rischiando di e questo ce lo diranno le persone i colleghi che intervengono qui oggi e soprattutto i colleghi della Camera che hanno sui loro tavoli materialmente sui loro tavoli l'Ensemble l'insieme di una serie di disegni di legge proprio sulla chiusura domenicale degli esercizi commerciali dicevo
Sta rischiando di mettere in difficoltà
No un comparto
Si parla addirittura di quaranta mila posti di lavoro addirittura ottanta mila posti di lavoro se si considera l'indotto
In un momento in cui purtroppo lo abbiamo detto Cavallaro tutto quello che dovrebbe crescere e cresce tutto quello che dovrebbe calare siamo in recessione tecnica non ce lo deve dire l'Europa che stiamo andando malissimo che siamo osservati speciali lo sappiamo anche noi e le politiche di decrescita profondamente infelice di questo Governo stanno peggiorando la situazione
Un Governo lo abbiamo detto del rinvio non sommaria stellato se lombarda io sono emiliana abbiamo il coordinatore regionale del Veneto non abbiamo ben capito dove sia finito il regionalismo differenziato e solidale nonché autonomia differenziata
Che doveva essere realizzata entro febbraio poi si è detto entro marzo poi si è detto entro aprile poi si è detto entro la fine dell'inverno però prudenzialmente il ministro Salvini non ha specificato quale inverno perché non mi sembra che in questo momento sia in condizione di farlo allora è uno spettacolo tristissimo vedere dei governatori che sono costretti ad abbassare la testa
E ad accettare un rinvio così doloroso e così impattante sotto il profilo economico-sociale finanziario come quello di un'autonomia promessa e ad oggi non ancora mantenuto
Passerei subito la parola al capogruppo Barelli per
Ringraziando anche i colleghi del tra al chiedo scusa
Vicepresidente Simone Baldelli della Camera chiedo scusa ma come vedi
La giornata di ieri ha lasciato un segno evidentemente non solo sulla voce quelli spiegheremo perché questa la parte di una terza puntata
E nostro onorevole Simone Baldelli che ne sappiamo essere non solamente il signore delle multe le il custode dei diritti dei consumatori ma anche indimenticato e indimenticabile vice presidente della Camera
Già si dice già vicepresidente
E particolarmente attento anche a questo tema come poi ci dirà non posso ovviamente non ringraziare nel colleghe Lucio Manama vice vicario Sandro Biasotti
Capogruppo delle attività produttive che stanno scaldando i muscoli in attesa che arrivi questo provvedimento per combattere l'ennesima giusta battaglia e non pensiate che siano dei combattimenti velleitari perché le cose stanno già cambiando
Non vorrei evocare delle successioni strazianti tipo quelle di Virginia Raggi però diciamo che il vento sta cambiando quando ce ne stiamo accorgendo
Onorevole Paolo Barelli a lei la parola
Grazie grazie grazie grazie io parole intervento veramente diciamo molto breve anche perché i miei colleghi completeranno
Questa importante questo importante incontro con con dei dati e con delle ulteriore annotazione allora una notizia buona notizia cattiva la notizia buona che anche su questo importante ambito il governo non è non è d'accordo non è unito quindi le forze di maggioranza Gialloverdi uno gira da una parte è un altro va dall'altra
La dimostrazione
Sta nel fatto e che il secondo testo che è stato presentato poche settimane fa e competente diverso dal primo testo a dimostrazione che il primo evidentemente anche loro lo hanno considerato scritto
In maniera pedestre
Sugli argomenti poiché c'entriamo fra breve e il il anche il secondo teste evidentemente non convince
La l'accordo e il contratto contratti in essere fra le due forze
Tanto è vero che in Commissione ringrazio i colleghi sono qui presenti noi abbiamo ottenuto devo dire la verità non voglio nemmeno che ci prendiamo meriti e in maniera esagerata abbiamo ottenuto che si riapra completamente un ciclo di audizioni appunto perché il secondo teste completamente diverso
Dal primo testo devo dire che è stato accolto senza grande fatica quindi a dimostrazione sottolineo del fatto che non hanno le idee chiare
Questa potrebbe essere una brutta notizia una buona notizia brutta notizia perché sicuramente si vorrebbe e che su argomenti così importanti che hanno un impatto sull'economia e quindi sulla sul benessere dei cittadini e fosse accompagnato da idee chiare precise e ragionate studiate e il questo invece non è non è tale tant'è vero che si sta anche loro stanno allungando il il brodo quali sono i punti essenziali per cui noi non siamo assolutamente d'accordo ma noi siamo coloro i quali abbiamo da subito interpretato come il il mondo del commercio abbia avuto delle evoluzioni
Alle quali il nostro Paese il nostro sistema commerciale non può esserne in ritardo non può tutto sommato nascondersi dietro un dito e cioè che il le le aperture
E l'esistenza di nuovi nuovi nuovi nuove prospettive di gestirle di distribuzione delle del del commercio e delle merci e non può far sì che il Paese Italia rimane indietro e rimanga completa completamente isolato
Nel il governo Berlusconi e successivamente fu con in modo completo interpretato dal successivo governo Monti apri alla liberalizzazione delle delle delle delle degli nell'ambito in ambito appunto del commercio commercio che sia nell'ambito quindi sia dei grandi centri commerciali che la novità degli ultimi degli ultimi decenni e sia nell'ambito anche degli degli esercizi commerciali nelle nelle nelle città tutto questo
Risponde a una necessità che non deve contrastare ovviamente quello che sono la tutela del lavoro a tutela dei lavoratori e quindi tutto ciò che va tutelato attraverso quindi altre norme altre e altre leggi quindi quali sono le caratteristiche di questo stop and go del governo su questa materia voi sapete che il primo testo prevedeva addirittura soltanto otto otto aperture su sessantaquattro
Nell'ambito appunto del dei dei grandi centri commerciali con delle possibile protezioni nell'ambito dei centri storici e siamo arrivati adesso ha dei numeri completamente diversi che sono diciamo addirittura per essere precisi cinquantasei su sessantaquattro
Nell'ambito quindi dei centri storici e per quanto concerne le le le le le le negozi e quindi se ci si commerciali con superfici con superfici ridotte non entriamo nel merito anche quel ci sono delle distinzioni contro invece la possibilità soltanto di trenta aperture nell'ambito quindi delle delle delle strutture commerciali di maggiore dimensione tutto questo peraltro contrasta dal nostro punto di vista anche con la Costituzione in quanto ci deve essere una parità di possibilità nell'ambito del del commercio e ci deve essere anche una parità nell'ambito anche dell'esercizio delle loro funzioni appunto dei dei lavoratori quindi ci sono delle questioni che evidentemente minano questo tipo di progetto
La nostra posizione è molto chiaro e poi sarà sottolineato ulteriormente noi siamo affinché ci siano delle regole che salvaguardino i lavoratori perché nessuno sostiene che il lavoratore deve lavorare sette giorni a settimana ventiquattro ore nessuno sostegni sono i contratti di lavoro che ciò lo che proteggono evidentemente ogni ogni tipo di abuso poiché voglio dire ognuno si assumerà le le proprie responsabilità nel caso con questa come altre leggi non dovrebbe non dovessero essere rispettate nell'ambito della del dei lavoratori
La nostra proposta di legge addirittura stabilisce che i i lavoratori devono essere diciamo protetti tra virgolette almeno con un terzo delle domeniche e un terzo delle festività
Quindi dove non si lavora quindi noi siamo per la tutela dei lavoratori mettendo delle norme che siano uguale per tutti e non soltanto alcune per i centri commerciali alcuni per i negli ambiti commerciali che siano più ridotti perché nei centri storici od altro
Siamo del parere che una norma che gli stringe come loro vorrebbero come il governo vorrebbe come la maggioranza vorrebbe
L'ambito di attività delle elettricisti commerciali e peraltro non tiene conto di un'altra grande realtà che l'ecommerce che si sta crescendo a vista d'occhio e quindi è tutto da stabilire se la chiusura della domenica Possa favorire come si vorrebbe superficialmente che le piccole le ville le negozi di piccole dimensioni cui invece a vada a favorire ulteriormente il mondo dei rito dell'e-commerce che piaccia o no è una realtà sotto gli occhi di tutti a degli incrementi incredibili
In tutto il mondo e a degli incrementi potenziali nel nostro Paese che sono veramente enormi proprio perché siamo in questo settore ancora diciamo non all'altezza degli altri paesi europei pertanto noi assolutamente contrastiamo questa visione
Dirigistica questa visione che tende con vuole o alla pretesa di incanalare i flussi commerciali ed economici
A piacimento della superficialità di chi scrive questi testi e siamo invece per un libero mercato fatto di norme di regole ovviamente non di giungla ci sono tanti altri argomenti che posso essere toccati su questo punto però io cedo la parola viene piazze infinite io ringrazio l'onorevole Banier faccio qualche provocazione Aniano
Valente vice vicario senatore Lucio Malan è evidente che gli esercizi commerciali il commercio al minuto come diceva giustamente il collega Barelli devono essere supportati non possono essere lasciati soli e altrettanto evidente che il testo così come è stato scritto diciamo con una manina
L'molto attenta a tutelare certe realtà del commercio in particolare i giganti del web
Non può essere una scelta casuale non può essere casuale è stata fatta una scelta sciagurata soprattutto in questa fase in cui già agli esercizi commerciali soprattutto nei centri storici stanno soffrendo
I piccoli negozi di prossimità non debbono essere affossati tra le chiusure domenicali devono essere messi in condizione di scegliere tra
La vita
Faticosa magari coinvolgendo tutte le forze lavoro come un cuneo fiscale talmente dilatato da non poter essere sostenibile e l'abbassamento delle serrande
è evidente che questo governo non capace assolutamente incapace di abbassare le tasse ha deciso di abbassare le serrande
Noi no
Noi no e non diremo mai dissi ad un trattamento di favore ai giganti del web vero Lucio
Esattamente la presidente Veronica ha toccato i due punti principali e cioè il mondo ideale che loro prospetta ma che va
Probabilmente anche una qualche appeal verso qualcuno è che la domenica grazie a questa legge si passerà tranquillamente in famiglia nell'armonia familiare
E che prospera e vanno i piccoli negozi la realtà è che questo è un enorme aiuto all'e-commerce questi colossi del web perché pagano pochissime tasse di queste pochissime quasi tutte all'estero enorme in Italia
E quanto ai piccoli esercizi se poi la politica è quella che viene portata avanti ad esempio a Torino che è la seconda più grande città amministrata al Movimento cinque Stelle di estendere in superficie e in orari le la l'accesso a pagamento addirittura il divieto d'accesso al centro estendono le aree dove bisogna pagare il parcheggio è chiaro che quei che proprio nei centri sono i centri storici
Se ci sarà un ulteriore penalizzazione pertanto appunto tutto tutto ecommerce
Quanto alle esigenze delle famiglie
E delle singole persone per motivi familiari per motivi anche religiosi di a venire le festività da trascorre insieme questo si può aprire se c'è maggiore scelta nell'ambito del lavoro non sono le leggi non sono i decreti non sono gli obblighi che creano lavoro ma è l'attività il commercio le attività produttive
Se ci sono tante opportunità di lavoro ci sarà la possibilità di poter scegliere quelle che si confà hanno le proprie esigenze familiari che in qualche caso saranno di aver libera la domenica in qualche altro caso sarà di sarà sarà l'inverso e poi ci sono le esigenze personali quanti studenti per esempio hanno la loro unica opportunità di lavoro nel fine settimana
E grazie a questo porto unità di lavoro possono mantenersi agli studi possono avere una formazione oppure possono mantenere possono permettersi studi che altrimenti non potrebbero permettersi in altre parole noi crediamo come sempre nella libertà e pensiamo che nell'ambito della libertà si possono tutelare anche delle specifiche esigenze invece limita mettere dei limiti mettere dei limiti burocratici
Ottiene l'effetto contrario per cui ci sarà il rischio che ne negli esercizi commerciali piccoline in quelli grandi e neanche sul web ci si acquisti nulla perché se non sia la possibilità di lavorare non se la possibilità non si ha la possibilità di spendere
E questo è il l'approccio ora l'approccio nostro è l'approccio che fa crescere l'economia anziché mortificare la anziché il regimentare la con delle regole e chiudo con regole burocratiche che è difficilissimo fare osservare
Dove finisce il centro storico e dove finisce ci sarà una strada dove su un lato e centro storico per cui può aprire sull'altro lato non nel centro storico
Ci saranno delle località considerate turistiche che anche lì però nello o confini dove dove finisce la zona turistica e turistica
Una località di mare media a febbraio probabilmente no e allora cosa facciamo ci trovammo anche stabilire quando finisce l'inverno quando inizia l'estate turistica una serie di norme
Burocratiche che rischiano tra l'altro di creare situazioni di favore magari voluto il che non e feriti evidentemente aumenta la confusione aumenti ai vincoli che riduce le possibilità di lavoro e di spesa
Ne ha più l'aspetto fondamentale adesso tenere aperti la domenica non è un obbligo è una facoltà è una libertà le comuni accresce nella libertà non me la restrizione purtroppo questo non è la concezione di questo governo che ha una concezione economica da
Neo keynesiani esimo della decrescita che veniva preso in giro da Ronald Reagan lo ricordavamo che diceva seconde keynesiani se qualcuno si muove bisogna passarlo se continua a muoversi bisogna regolamentarlo se non si muove più bisogna sussidiari uno
Ecco se ci pensate è esattamente quello che stanno facendo adesso in questo governo
Allora però chi ci può dire veramente che cosa vogliamo fare noi qual è il nostro format della crescita super crescita felice è la prima firmataria del nostro provvedimento sull'apertura domenicale degli esercizi commerciali
Sia nella scorsa legislatura sia in questo ovvero lei Catia Polidori ecco perché l'Umbria no di prima senza grazie grazie a voi tutti
Dunque noi siamo stati costretti in questi ultimi mesi in un corpo a corpo non fisico chiaramente ma io prometto che grazie al mio grande capogruppo potremmo anche arrivare a Chieti esatto e intendevo intendevo anche questo
Siamo stati costretti a questo corpo a corpo contro sull'ignoranza impressionante contro chi e anche molto presuntuoso perché obiettivamente da nostri ragionamenti da nostri scontri in commissione ci siamo resi conto come i nostri interlocutori non abbiano mai aperto nemmeno la prima pagina di un libro delle scuole superiori di economia perché questo i modi in cui ci rispondono ci lasciano basiti già qualche mese fa abbiamo fatto una conferenza stampa qua dichiarando che
Pur avendo noi una proposta di legge nel cassetto della scorsa legislatura non nel cassetto l'abbiamo discussa ma poi non è andata a termine eppure essendo stati noi perché a questo tavolo ci son seduti due ministri
Un dice ministro del governo Berlusconi che nel nell'agosto del due mila undici propose l'atto tale liberalizzazione delle attività commerciali pure avendo noi quindi una chiarissima idea di quello che volevamo fare
Con grande responsabilità abbiamo dichiarato proprio qua questo tavolo che la nostra proposta di legge nuova diversa
Se ci fosse stato bisogno l'avremmo presentata alla fine del ciclo di audizioni ci sembrava una cosa assolutamente intelligente cinque
Erano sul tavolo l'abbiamo dichiarato anche in Commissione abbiamo ascoltato due mesi di audizioni abbiamo creato secondo noi una proposta di legge
Che recepisse i desiderata dei delle persone dei dei soggetti interessati
Grande è stata la sorpresa quando hanno messo insieme le nostre sei proposte
Aspettando appunto la nostra e però quello che è venuto fuori non rispecchia assolutamente quello che Forza Italia
Affatto e dichiarato una proposta un testo unificato
Io dubito che l'abbia scritto legislativo secondo me è stato fatto una copia e incolla molto raffazzonato perché ci sono richiami alla Costituzione che poi non c'entrano niente con il paragrafo successivo
Con delle mancanze incredibili riconosciute poi dalle dichiarazioni successive anche da loro ma ciò che ci ha stupito ulteriormente che oltre ad aver ignorato
La completa liberalizzazione e che era il nostro totale suggerimento si siano completamente dimenticati
Nella fase del testo delle città d'arte delle città turistiche cioè non tenendo conto che voglio dire limitare hanno fatto una proposta sugli orari per entrare nella fase tecnica
Comunque di apertura dalle sette
Alle ventidue come orario massimo prima facevo una battuta con in altre colleghe nelle fasi ma nelle città di mare si chiudono alle ventidue d'estate credo che sia un po'un po'un problema
Hanno fatto la proposta come ha ricordato prima il nostro capogruppo differenziando tra i duecentocinquanta metri
E qui è sempre il nostro grande Malan ha detto bene allora un'equazione da mille metri quadrati lo dividiamo per per quattro ha ragione sì ma può e deve essere anche in centro storico e nel centro storico quelli da mille metri insomma sono sono un ponte proponibili
Quindi cosa hanno tentato di fare sostanzialmente non conoscendo i principi dell'economia hanno tentato però di scopiazzare in qualche modo vorrebbero come dire rendere il mercato democratico introducendo una discriminante importante che va contro sia il il principi della Costituzione quelli della libertà individuale
Sia il principio della Costituzione quello della libertà d'impresa economica
Vogliono uccidere assolutamente la cultura d'impresa introducendo invece quella del parassitismo e creino delle discriminanti anche imbarazzanti son curiosa di capire come il ministro dell'economia
Che ha fatto uscire da dal dal suo ministero questo proprio passa a spiegare poi al ministro del lavoro che guarda caso è sempre lui che per aiutare i lavoratori non solo tu vai discriminare i loro va a discriminare anche chiaramente i consumatori perché è ovvio che
Che differenza c'è tra far spostare quelli del centro in periferia dove risiedono peraltro normalmente i centri commerciali e quelli della periferia al centro ne facciamo in modo che chi è in centro Possa
Fare la spesa la domenica chi che è fuori dal centro non possa più fare
La spesa la domenica e poi va be'voglio dire la grande discriminazione sui lavoratori questi lavoratori di serie A e di serie B
Hanno fatto una serie per dir la verità ci sono una serie di come dire di lavoratori di di negozi che sono stati esonerati da queste da queste osservazioni così limitanti in ma
La cosa impressionante e che non si preoccupano della tutela dei lavoratori
Degli altri come se la domenica
Fosse meno sacra quella dei dei lavoratori che loro intendono di serie B perché ad esempio agli edicolanti i baristi sono stati esclusi da queste osservazioni e come se si pretendano invece voi dovete assolutamente rinunciare a posto il turno di riposo
Con una sovrapposizione impressionante perché come diceva prima il mio Capogruppo Barelli
Il i lavoratori sono già tutelati nei termini in cui loro propongono perché la Costituzione parla cioè scusate i contratti parlano di riposo settimanale
Non specificando che debba essere la Dominica c'è già una tutela in questo senso cosa propone Forza Italia
Sarebbero tantissime le osservazioni da fare al testo cosa propone Forza Italia cosa aveva proposto nella legge continua amor vorrei che secondo noi siccome secondo loro il male oscuro
Dell'economia dei negozi di vicinato sono le aperture domenicali secondo noi invece ci sono tre punti fondamentali innanzitutto lasciare la libertà ai Comuni di poter sussidiarie per aiutarle con un fondo
Apposito per aiutare le locazioni soprattutto nelle città
D'arte dove sappiamo quanto sono alti gli affitti peraltro proponiamo di implementare la legge su tre punti fondamentali di commessa già stato spiegato ampiamente dal mio collega quale di certo non possiamo imporre la chiusura domenicale al quale non siamo oggi in grado di imporre forse dovremmo esserlo però no non non le limitazioni che abbiamo noi non ne siamo per la completa libertà quindi se ci sono dei periodi di saldi che sia nei periodi di saldi anche per tutti i nostri negozi non solo per i negozi
On line la differenza della tassazione sempre per l'e commerce voi sapete che anche i nostri negozianti si sono ormai adattati al commercio on line ma allora non la passa a Tione rispetto ai grandi tipo Amazon che in questi giorni peraltro stanno superando in Lombardia i lavoratori perché malpagati e mal trattati quindi insomma ci sarebbe dare prima altro discorso hanno comunque una tassazione superiore del venti per cento
L'altra proposta nostra è quella di dare un occhio al commercio ambulante
Perché solo un terzo e ce lo denunciano le associazioni di categoria sono ambulanti con permesso quindi un occhio agli abusivi è un occhio anche agli invasi di qui dipende dal Comune
Sarà il Comune tentare di tenere l'ambulante che vende la stessa merce del piccolo negozio a distanza debita come esiste peraltro tra negozio e negozio
E l'ultima cosa che non è da poco sono il proliferare dei negozi stranieri ma non possiamo limitarne la proliferazione ma probabilmente siccome controtendenza e non ci vuole un grande occhio clinico per capire che c'è un qualcosa che non va
Se i nostri pagando gli stessi affitti chiudono e loro invece continuano a ad aumentare probabilmente un occhio a quello che si nasconde all'interno delle pieghe di quel sistema che va detto ma chiamato con nome cognome spesso il lavoro nero
Tante starebbero le cose su queste limitazioni io chiudo qua dicendo che di certo
Forza Italia essendo partito da lontano appunto dal due mila undici non si fermerà ora e fosse necessario faremo anche noi le barricate Anna Maria altro che caschi qui ci vogliono per aiutarci anche qualcosa di più robusto pensiamo a qualcosa di più robusto noi non abbiamo paura
Io passerei passerei la parola la nostro capogruppo insegna in Senato Sandro Biasotti senatore Sandro Biasotti
Che servirà naturalmente quello che pensa di tutto questo ma soprattutto come ci stiamo preparando a ricevere questo assalto che abbiamo intenzione di contrastare rigorosamente e tra l'altro Sandro proprio oggi mi ricordava adesso Alessandra Gallone anche proprio oggi sia scattato un altro mito cioè il fatto che in Europa gli esercizi commerciali la domenica siano per lo più chiusi o nei giorni festivi non è vero
Per una stragrande maggioranza questo tratto stavo cioè considerando ancori ventotto diciamo dell'Europa Inghilterra munita la più parte dei negozi rimangono aperti la domenica o comunque hanno la facoltà di rimanere aperti la domenica e nei giorni festivi
E la più parte dei Paesi supporta i piccoli esercizi commerciali che lamentano soprattutto un problema ora al consumatore a volte entra guarda osserva e compra on line
E e su questo tema dobbiamo lavorare noti fagli tirare giù la serranda questo che dovrebbe capire questo governo per fare tirare giù la serranda anzi far tirare giù la serranda risolve il loro problema non il problema degli esercizi commerciali fino adesso dobbiamo pensare
Ai nostre
Ai nostri consumi allora e in altri venditori grazie presidente ma direi che il nucleo principale quello che tu avevi detto insieme ad altre che i divieti portano solo povertà soprattutto alle piccole attività e danno forza ancora di più alle grandi intese questo certo allora diamo per buono questo governo confusionario che vuol fare un po'di chiusura si un po'di no a un po'di taxi un po'di Tato no Tavassi Baccolo datato sì cioè quelle robe che non riusciamo a capire o si conosce io capirei di più se avessero deciso di chiudere tutte le domeniche
C'è stato ci sta
Ma prendiamo per buono le intenzioni le intenzioni erano secondo me trasecola leggendo anche le proposte di legge con le spiegazioni tutelare lavoratori tutelare le famiglie
Tutelare le botteghe i centri storici fallo lavoratori
Non lo diciamo noi alcuni dicono quaranta cinquanta sessanta mila posti di lavoro persi
Altri associazione dei consumatori dicono persi due virgola sette miliardi a favore delle Commerce quindi come diceva Primo favore di grandi
Strutture che non pagano le imposte che trattano male lavoratori
Le famiglie allora mi sarei aspettato che dicessero per legge obblighiamo le partite a rifarle tutte alle tre alla domenica com'era una volta ci sta allora quello un motivo ritenere le famiglie in casa chiuse eccetera eccetera
No non è più così viene sia le famiglie ormai e credo che abbiano un diritto acquisito perché anche i consumatori devono avere dei diritti acquisiti hanno quello di andare la domenica a prendere
Figli piccoli perché quelli grandi coralmente vanno per conto loro e portarli ai centri commerciali
Io non lo condivido filosoficamente per mai questo è una realtà acquisita
Quindi non tuteliamo le famiglie anche perché ci sono le deroghe
Oltretutto saranno deroghe
Regionali
Deroghe su turistiche quindi cosa succede mai obbliga eremo la famiglia magari chiude non sono i Liguria c'è un mio amico
Abbiamo un centro commerciale che in Piemonte poi solo forme gare per dar Serravalle Scrivia che però facile Novara cinquanta chilometri e quindi noi costringeremo i genovesi ad andare a Serravalle Scrivia
Perché ha aperto con la domenicali la domenica successiva la famiglia piemontese verrà a Genova perché aperto quello di Genova e il milanese andrà sul lago di Garda perché è una zona turistica e quindi creare inquinamento
Interessi per le autostrade che sono odiate dei Cinquestelle per insomma la gente si vuole muovere non ci sta a casa Mancini che non ci sta a casa ultime chiudo centri storici e botteghe storiche non è che non li aiutiamo io ve lo dico anche per esperienza si faccia chiudere i centri commerciali noi li aiutiamo con una politica urbanistica di incoraggiamento andare nei centri storici e in aiuto alle attività anche che aprono non dico solo il sabato e la domenica lire tutti i giorni e soprattutto e questo da parte delle regioni e dei comuni e da parte degli imprenditori l'innovazione cioè il negozio il fu frutta e verdura o si eleva o si eleva edita dalla qualità eccezionali o se no è destinata a chiudere quindi diamo anche un po'di incoraggiamento di breve che ci abbiano innovazione che abbiano modernità che faccio una cosa è diverso da quello che fa centro commerciale quindi io dico è una un'altra sciocchezza che ci fa perdere un sacco di tempo però per rispondere a tuo provocazione e siamo pronti anche con gli elmetti perché io nasco noi vogliamo la libertà noi imprenditori che io sono un imprenditore nel settore dell'automotive
I maggiori affari o li facciamo il sabato e la domenica non a caso non a caso voi vedete tutte le pubblicità tutti i lanci delle automobili nuove quando vengono mica lunedì o martedì sabato e la domenica
Questa è la realtà inutile e i lavoratori e chiudo son conti io la coda di dipendenti che vuol venire la domenica perché guadagna il trenta per cento in più e poi c'ho il giorno di recupero l'altro giorno a settimana
Poi non è obbligatorio non è che io l'obbligo cioè se amica nell'Ottocento
E quindi di che parliamo Dini come al solito diffuso
Grazie
Grazie torna infatti a volte si parla con persone che predispongono testi legislative senza conoscere la realtà che vogliono registi care quel dramma perché insomma lavoro bisogna conoscerlo
Il mercato del lavoro bisogna conoscerlo può avere l'umiltà di chiedere a qualcuno che lo conosce di farselo spiegare
Io dare la parola a Simone Baldelli all'onorevole Simone Baldelli che è tutto quello che ho detto prima e anche molto di più
In particolare gli chiederei di sottolineare l'aspetto del consumerismo della tutela dei consumatori sicuramente non possono essere felici di una scelta del genere
Per poi fare chiudere tirare le conclusioni di questa conferenza stampa alla mia amata omologa equivalente alla camera onorevole Mariastella Gelmini
Grazie Anna Maria anche per la generosa quasi troppo presentazione
Parto dall'ultimo punto che toccato che sottolinea l'hutu cioè norme scritte da persone che non conoscono le materie
Parto da ieri quello che è successo a Montecitorio ieri abbiamo toccato abbiamo fatto le mozioni sul mercato dell'auto anche lì
Per capirci come l'incertezza normativa fa pasticci una norma fatta di notte sulla cosiddetta ecotassa
Poi è stata dovuta completamente stravolgere eccetera ma dal primo marzo comunque entra in vigore con tutto un settore una filiera eccetera
E che è entrata diciamo in fibrillazione allora io sono come molti Dino liberale e conservatori liberale perché credo che ci debba essere la libertà di circolare
La libertà di lavorare ha libertà di poter vendere e la libertà anche di comprare questo da parte dei consumatori so conservatori sono conservatore perché son convinto che anziché fare nuove norme in cui si fanno pasticci
O anche annunciarle semplicemente già all'annuncio fa pasticcio
Bisognerebbe cercare di tenerci le norme che funzionano e che ci sono allora sul commercio ci sono cose che possono essere messe a posto sistemate ma come dire la batta la campagna d'odio quella con cui si Croce effigie il Morandi che va a fare la spesa la domenica è una cosa folle
Allora c'è tutto un mondo che punta a limitare le nostre libertà da banalmente quella circolazione la domenica
Attraverso queste normativa ma chi lo Pardo per cui se c'hai l'euro con cinque va a Milano poi circolare o a Romano Napoli si eccetera per quei la domenica diventa il momento in cui si scatena Ute queste follie
Però vedo che anche
La stampa di regime sorride per attacca credo siamo tutti d'accordo perché prima di essere deputati o giornalisti o nel mio caso tutte e due le cose
Siamo anche cittadini per cui tutti quanti dobbiamo queste angherie quotidiane ora ci si mette anche quest'altra roba qui pensate quanti contratti nel commercio nei centri commerciali eccetera dove voi forse sapete che per esempio le spese condominiali di un centro commerciale sono quasi pari a quelle dell'affitto perché tra i servizi vigilanza eccetera sono posti altissimi
Quante lettere d'intenti sono state scritte e bloccati i contratti perché nel frattempo dei Maya fatto annunciò che siglerà la domenica
E chi è che a quel punto andato a chiudere il contratto sapendo che se chiuderà domenica comunque nello il contratto lo paga pure Parmenide
Allora come dire si compensa con diritti ha premesso che se se non ricordo male i lavoratori del commercio la domenica c'hanno il trenta per cento in più
Ma ci siete mai andati o un lunedì in un centro commerciale io fatto un video postato su Instagram dove lunedì sul in un centro commerciale ci sto io e il deserto dietro
Andarci da domenica andateci lunedì e andate a chiedere qual è il fatturato che si fa sabato e domenica rispetto a cui tutta la settimana il sabato la domenica si fattura
Almeno quanto tutta la settimana il che significa che inevitabilmente ci sono ricadute assolutamente drammatiche dal punto di vista dell'occupazione ma inevitabile si così allora
Una forza liberale come Forza Italia una battaglia del genere che il diritto anche di cittadini a comprare
Perché è vero quello che diceva la collega Polidori c'è una questione di tassazione cioè la questione
Di diritto c'è una questione anche di regolamentazione dei saldi che potrebbe anche essere abbinata a questo cioè la liberalizzazione dei saldi
Perché io su Amazon devo poter godere di un saldo che di cui non posso godere quando vado al centro commerciale ma soprattutto perché uno stato o perché chiunque si possono arrogare il diritto di dire quello che dopo la domenica
Questo principio io su questo da liberale non derogo
Quindi come dire noi siamo anche dalla parte di tutta quella parte i cittadini potenziali consumatori ma anche semplicemente non consumatori
Occorre quelli che ci hanno l'esigenza di far la spesa perché negli altri giorni lavorava possono fa di volerlo fare nel fine settimana cioè è uno stato che in questa decrescita felice che citava prima
La presidente Bernini
Ci sta imponendo o danni o pasticci qualche semplicemente annunci di norme che solo nell'annuncio
Creano un danno all'indotto economico e non basta e non serviva che ce lo dicesse ancora ieri per l'ennesima volta l'Unione europea che facciamo scappare gli investitori ma non facciamo scappare solo gli investitori che vengono dall'estero
E mortifichiamo gli investitori che magari stanno in Italia sono italiani e che nell'ambizione di aprire un esercizio commerciale
Da settembre ad oggi ci hanno pensato due volte prima andato in ma il contratto perché magari ci hanno la lettera di intenti già depositate eccetera ma vogliono capire quale pasticcio di norma avremo perché finché non si sa quale sarà la norma e per avviene una norma di qui a bisognerà passare verrà approvazione alla Camera e il Senato a seconda o se non la terza e quarta lettura tutto questo crea un'incertezza che già di per sé è dannosa perché ci lavora e per i consumatori
Simone ha toccato un punto fondamentale che il danno economico dell'incertezza io vi segnalo un'intervista vi prego se non l'avete letta vi prego di leggerla di Marco Brunelli che è fondatore del gruppo finire già fondatore del gruppo Esselunga
Insieme a Bernardo Caprotti che cita due casi il centro ad Arese vicino a Milano grande centro commerciale ce ne volevamo fare due mila assunzioni in più non le facciamo per l'incertezza della situazione
E un altro caso costruzione di grandissimo centro commerciale Sky dopo ma sempre citato da Brunetti caduta Brunelli che doveva essere l'equivalente di Sky Dubai
Che non stanno facendo per l'incertezza legislativa data proprio da questa sciagurata disposizione
Maria Stella grazie di essere qui dibattere conclusioni paio rapidissimamente i colleghi hanno già messo in evidenza tutte le criticità
Di questo provvedimento che come diceva quello prima Anna Maria ma anche Simone Baldelli
Noi rifiutiamo nella ratio perché riteniamo inaccettabile che gli italiani vengano trattati come i parlamentari del mo'le cinque stelle diretti dalla piattaforma russo italiani devono essere liberi di poter fare la spesa e comprare quello che vogliono
Non può essere sicuramente lo Stato a imporre loro che cosa e quando
Perché i colleghi hanno già messo in evidenza gli aspetti le ricadute negative sull'economia ma si è possibile io aggiungo qualche altro aspetto negativo il primo è quello delle sanzioni essendo questo un provvedimento dirigista pauperista
Di stampo novecentesco sono previste delle sanzioni per gli imprenditori da dieci a sessanta mila euro
E questo vuol dire trattare gli imprenditori come se fossero delinquenti
Vengono bistrattati anche i Comuni perché è chiaro che un tema come questo non è di competenza dello Stato
Se c'è bisogno di regolamentare il confronto è fra il territorio i Comuni eventualmente le regioni e gli esercizi commerciali non sicuramente se ne deve occupare
Di Maio ottoni nelle o Conte
L'altro punto è anche previsto un comitato cioè il il governo vorrebbe chiudere i negozi e gli esercizi commerciali la domenica e prendersi tre anni di tempo
Per poi valutare e monitorare le ricadute di questo provvedimento è chiaro che per noi tutto questo da liberali quali siamo e non da liberali della domenica
Siamo liberali tutti i giorni della settimana per noi è inconcepibile quindi siamo pronti a raccogliere le firme se il provvedimento dovesse andare avanti
A raccogliere le firme a proporre un referendum abrogativo
Perché riteniamo inaccettabile che un'economia che è già in recessione tecnica veniamo da da
Due trimestri di
Crescita in negativo con il segno meno veniamo da una situazione nella quale la produzione industriale già calata del sette per cento ieri i dati dell'Istat facevano venire la depressione perché davano Lidia
Di una sfiducia da parte dei consumatori per non parlare della natalità tutti gli indici sono negativi non è immaginabile che questo governo di incapaci
Possano anche imporre agli italiani quando e come fare la spesa giocando con i posti di lavoro
Perché Di Maio parla del riposo la domenica ma quei lavoratori
Che starebbero a casa la domenica ci starebbero tutta la settimana perché dai trenta agli ottanta mila posti di lavoro noi andremo a perdere quindi a un qualcosa di inaccettabile in radice rispetto al quale forza Italia si oppone con con forza è pronta a raccogliere le firme perché dal decreto dignità ad una manovra che è già stata bocciata dall'Europa al reddito di cittadinanza per arrivare alla chiusura
Dei negozi la domenica significa fare una concorrenza sleale all'Italia questo governo esercita nei confronti del Paese una concorrenza sleale vuole far chiudere il Paese Italia vuole far chiudere la bottega Italia e tutto questo nel nuovo non lo consentiremo
Ecco perché siamo molto carichi in vista delle prossime elezioni europee perché gli italiani si troveranno ancora una volta di fronte ad una scelta di di di di campo o votare Toninelli e Di Maio o chi sta contorni nelle Di Maio e consente che Toninelli Di Maio facciano i danni che stanno facendo oppure votare Forza Italia
L'unica alternativa alle chiacchiere dei Cinque Stelle e al congresso come dire un po'psicanalitico del partito dei pratico quindi questa sarà una battaglia fortissima rispetto alla quale hanno fatto bene i colleghi anche a come dire sgombrare il campo da una propaganda falsa cioè che questo provvedimento sarebbe a sostegno del piccolo commercio come ha detto la collega Anna Maria Bernini
Questo provvedimento aiuta amazzone aiuta l'ecommerce non aiuta i piccoli commercianti non aiuta i negozi quelli continueranno a chiudere perché gli italiani con il reddito di cittadinanza
Senza lavoro avranno sempre meno soldi da spendere quindi anche il fatto che qualcuno voglia intestarsi la tutela dei piccoli diciamolo con chiarezza non è così che si tutelano i piccoli colleghi
Baldelli Barelli e anche Catia Polidori hanno presentato alla Camera una serie di misure per sostenere il piccolo commercio non è così che si sostiene il piccolo commercio non è così che si sostiene l'Italia quindi come dire noi contro questa decrescita ciò poniamo in maniera molto molto risoluto purtroppo
Ci rendiamo conto che il governo insiste in una direzione che porta l'Italia nel baratro perché non è solo questo provvedimento
è la somma di una serie di provvedimenti sbagliati compreso il reddito di cittadinanza compreso l'andare ipotecare il futuro dei giovani per dare il reddito di cittadinanza a chi sta a casa
Che portano il Paese a sbattere noi questo non lo vogliamo consentire da un lato il governo del rinvio delle cose buone
Dall'autonomia ai provvedimenti che alla legittima difesa ai provvedimenti che servono e dall'altro una pervicacia assurda nel portare avanti delle proposte irragionevoli che penalizzano profondamente il nostro Paese lo riportano indietro
Domande
Prego dalla stampa di regime con furore
No guardi Lion Alanis gli alleggerimenti no la mia domanda sono Fantauzzo e l'Atm Kronos
E forse rivolto per la presidente Gelmini visto il provedimento il laico in Commissione se ho ben capito
Rispetto alla lega perché è chiaro che le critiche vengono mosse al Governo in particolare cinquestelle eccetera però la lega in Commissione rispetto alle vostre preposte rimosso osservazioni e critiche come si sta muovendo che se si sta muovendo in direzione diversa quello che voi auspicate cosa pensate di fare come si può citare
L'alleato costi guardi le condizioni magari non lo sollecitiamo come dire garbatamente tutti i giorni
Devo dire che la lega non può condividere una proposta così estrema mi pare che i colleghi potrebbero rappresentare il fatto che in commissione la lega prova a dare una mano su questa proposta dopo di che guardi ognuno si assuma le proprie responsabilità nel senso che ci ci sarà ci troveremmo di fronte ad un voto quello che certi io le posso dire quello che farà Forza Italia
Non è un provvedimento che voglia chiudere
Gli esercizi commerciali la domenica ore
Imporre dall'alto calare dall'alto una regolamentazione unilaterale è chiaro che troverà il parere contrario di Forza Italia e mi auguro che anche la lega
Come dire lo faccia non ne sono certa lo dovrebbe chiedere a Sabina non a noi io so quello che fa Forza Italia Polo che fa Berlusconi quello che facciamo noi
Cosa noi rappresentiamo per gli italiani noi rappresentiamo delle certezze la certezza che non abbiamo mai messo le mani nelle tasche
Dei dei degli dei cittadini che non abbiamo aumentato le tasse che non abbiamo zavorrato l'impresa con altre tasse come avvenuto all'interno dalla manovra abbiamo provato quando eravamo al governo ad aumentare le pensioni
Abbiamo tolto la tassa di successione la tassa sulle donazioni non abbiamo ritenuto la prima casa un lusso non abbiamo mai pensato che la prima casa fosse un lusso
E quindi come dire io penso che a distanza di tempo noi ci presentiamo agli elettori una grande forza perché il confronto tra i governi Berlusconi e i governi tecnici e poi i governi della sinistra fino ad arrivare a questo papocchio del governo giallo verde
Francamente io lascio agli italiani il confronto io credo che gli italiani di Berlusconi si possano fidare
Perché una persona che quello che ha detto affatto che ha subito una un uso politico della giustizia pesantissimo ma è ancora qui perché oggi dice che il pericolo del Movimento cinque Stelle è molto più alto di quello dei comunisti dai tanti perché non hanno la competenza non hanno la la l'esperienza per poter governare il Paese non avendo mai governato neanche l'ultimo dei comuni
Perché è vero che uno vale uno ma quando si arriva a governare il Paese ci vuole l'esperienza ci vuole la competenza e l'umiltà di ascoltare a me non pare che il Movimento cinque Stelle abbia questa capacità e questa umiltà la lega al momento dice di voler governare cui Cinquestelle
E quindi come dire lo facciano
Io le dico che noi invece siamo l'opposizione che non pratichiamo la politica dei due forni
Siamo l'opposizione dei Cinquestelle qui e siamo orgogliosamente con la lega e col centrodestra unito nei territori dove governiamo questa è Forza Italia non ci sono le seconde né terza gamba
Se uno non vuole votare Toninelli e Di Maio alle prossime elezioni deve votare Berlusconi
Tutto qua falsa
Ammette di fare una chiosa visto che mi scuso mi rivolgo direttamente l'Adnkronos la risposta è già stata data assolutamente
Quello che noi non riusciamo non siamo riusciti fino ad ora a comprendere è come sia possibile che la lega stigmatizzi la competenza infondono governato con noi c'è c'è stato un momento in cui questo governo del cambiamento sembrava il governo del cambiamento dell'ignoranza
Perché l'ignoranza sapeva di ingenuità
Sapeva di innocenza e l'innocenza era una cosa onesta trasparente e pulita
Al netto di quello che stiamo vedendo succedere tra le fila del Movimento cinque Stelle miserie umane che non voglio nemmeno menzionare
L'ignoranza non è innocenza o ingenuità l'ignoranza è incompetenza eh non sapere fare le cose
E quando bisogna governare un Paese come quando bisogna andare in una sala operatoria fare il chirurgo o costruire un edificio da ingegnere o da architetto la competenza eh indispensabile non è un optional
Il motivo per cui prima di dice col vento sta cambiando è perché all'inizio di questo curioso governo del cambiamento che per fortuna sembra che adesso gli italiani stiano cominciando voler cambiare viste le ultime sei competizioni tra regionali e amministrative e quel messaggio di questo governo del cambiamento era competenza uguale vecchio ignoranza uguale nuova ingenua innocenza
Ecco quello che stiamo vedendo ora è che d'ingenua innocenza dell'ignoranza porta il Paese a sbattere
Questo Paese ha bisogno di competenza e di esperienza che non è vecchia è indispensabile
Ed è nuova se sono nuove come sono nuove le nostre le ricette le politiche economiche che abbiamo in mente per fare risalire il Paese dalla Cina punto
Domande sì
Sono Bazzocchi dell'Agi sull'iter non ha siccome non non non seguo sempre già nel quotidiano la quindi voi state facendo questa diciamo questo intervento questa questa conferenza stampa perché è stato presentato un testo comune uns ultimi secondo unificato però della maggioranza con proposte della a ok ecco per capire perché così ha proposto
Libere sta a questo punto
è scritto talmente tanto male
Il testo che è stato presentato dalla dalla maggioranza ovviamente che non è condividiamo che hanno accettato la Commissione ha accettato la nostra proposta di ricominciare completamente il giro delle consultazioni
Su questo testo nuovo dopo che era stato fatto già un ciclo di audizioni sul il primo testo sui primi testi che erano stati presentati appunto dalla
Maggioranza
Tutto questo appare veramente poco responsabile nel senso che evidentemente avendolo supinamente accettata la nostra proposta significa che anche loro sono convinti di andare alla votazione col testo secondo presentato per poi portarlo in aula
Quindi la mia previsione è che e ci vorrà ancora tempo per arrivare un testo che sia presentato in aula perché credo che siano emergendo dei forti contrasti come accade già tutti gli altri provvedimenti che questa maggioranza sta portando avanti
E l'arciera noi lo spazio di opporci totalmente denunciando quello che è stato già ampiamente detto oppure ottenere quelle modificazioni sostanziali
Che sono rappresentate dal nostro testo che noi abbiamo presentato un testo firma Polidori Barelli che ex riprende il testo presentato nella precedente
Legislatura e che e sta nella linea di come noi intendiamo debba essere il diritto e la libertà dei cittadini applicati anche al commercio quindi vedremo come come loro si comporteranno credo che adesso c'è grande confusione fra i due due partiti di maggioranza
Quanto
Comprende il testo unificato comprende il vostro ed è corsa il sesto il testo unificato sempre presentato ovviamente dalla maggioranza quindi è sempre
Rispetta quello che è l'idea del provvedimento della maggioranza quindi non è non ha raccolto ovviamente le nostre le nostre istanze che sono in linea di continuità un atteggiamento molto democratico e avverto nell'ambito anche del del del del commercio quindi
Grazie Paolo è sinonimo di aggiungere qualcosa
Un'ultima considerazione che forse
Ho sbagliato a dar per scontato
Ovviamente in una con una normativa nuova che dovesse andare a limitare notevolmente le aperture domenicali e festivi eccetera
E la contrazione del fatturato non solo rischierebbe di avere caduto ricadute sull'occupazione ma anche sull'aumento dei prezzi c'è novanta fa
Altre domande
Siamo