"I Movimenti e la sinistra per l'alternativa"

Siamo in attesa di Daniela Brancati direttore di del TG di Videomusic ripresento
Protagonisti di questo incontro Giuseppe couturier alla mia destra presidente del Movimento federativo democratico Giovanni Lolli responsabile dell'associazionismo del volontariato della direzione nazionale del PDS Giampiero ora Simmel il presidente nazionale dell'Arci
Condurrà questo dibattito insieme a Daniela Brancati Alterio Frigerio redattore capo del salvagente
Ora io incomincerei subito a dare la parola dal Dario Frigerio per far partire questo dibattito
E allora proprio per partire io vorrei cominciare nel discorso un po'sull'attualità viviamo momenti di ansia per quanto riguarda lo sviluppo della situazione in Bosnia è un momento di chiamiamola quasi felicità per lo sviluppo della trattativa di pace tra Israele e oltre per quanto riguarda il futuro di Gaza e della Cisgiordania comincerei con razzi Meriwether chiede di che ruolo ha giocato
Il pacifismo italiano dei movimenti italiani
Che hanno vissuto direttamente queste esperienze le hanno seguite vicino le hanno promosso per tanto tempo pari a un certo punto in questa fase proprio gli ultimi quindici dieci giorni le diplomazie hanno in qualche modo chiamato a sé il potere di decidere in un senso o nell'altro continuare la guerra può fare la pace
E è un po'il pacifismo forse è rimasto a guardare così
Ma prestazioni pacifismo rimane a guardare ormai
Come dire una questione che non fa nemmeno testo perché è un ritornello continuo come il sereno e la pioggia si alternano stanno lì
Il problema è un altro io mi domando se oggi di fronte ai fatti che vengono
Dall'accordo prima di tutto Gerico e Gaza come viene definito si fa una riflessione
Su quanto accadde qualche anno fa perché quando nel dicembre ottantanove anzi Capodanno novanta
I pacifisti italiani insieme a tanti altri pacifisti europei statunitense Cinzia ero mano nella mano con palestinesi ed israeliani le mura di Gerusalemme
E vennero caricati dalla polizia israeliana
Sì disse come se tornato a dire in questi giorni
Che i pacifisti erano insorti in sostanza non soltanto degli indigeni degli utopisti ma dei rompiscatole crea problemi
Che non contenti ricreano in casa dove andavate all'incasso degli altri
Che nel tentativo vanitoso
Di sostituirsi alla diplomazia internazionale
Finivano appunto per creare addirittura incidenti
Nel lavoro diplomatico internazionale
E quindi se non si possono ci riflette le più serenamente capire e dirci e affermare
Finalmente che quella era un'intuizione giusta matura
Che teneva conto dei movimenti reali interni alla società israeliana interni al mondo e al popolo palestinese
E che quel seme che fu gettato allora non era poi viene gettato in banca
Così io credo sia la questione deve riposare della Bosnia
Io vi cito due fatti un altro verrà ripetuto stasera dal rappresentante dell'accidentato era questo dibattito dice
Alle ventuno
è stato detto in questi giorni che pacifisti creano confusione in Bosnia
Io credo che intanto confusione ma creino ipotesi di accordo che non sono sottoscrivibili da parte di coloro che hanno perso centinaia di migliaia di persone
Fratelli
Margherita figlio
Dentro questa guerra
E che separare le forze non significa schiaccia né una delle tre né può significare costruire
Ripeto delle ipotesi cervellotiche
Dissoluzione di un conflitto
Che non può non avere alla base due punti il primo quello del punire i colpevoli di questi conflitti due sono i grassi i feudatari della guerra in Bosnia secondo quello di soldi trovare una soluzione di convivenza non una soluzione
Di frantumazione del territorio
Ovviamente questo non non significa che non bisogna lavorare sulla traccia dei progetti che sono stati fatti fino significa che la diplomazia raggiungere risultati quando produce delle proposte realistiche quando queste producono poste non sono realistiche
Si finisce per estenuata in conflitto
L'altra questione e che se si vuole valorizzare un'opera di centinaia di migliaia di persone
Che dall'Italia
Con semplicemente la propria iniziativa e su e facendosi carico diretta diretto delle spezie
Hanno fatto questa gigantesca opera diplomatica e di solidarietà di presenze in tutto il territorio delle Repubbliche della ex Jugoslavia
Bisogna che
Il governo le istituzioni del nostro Paese riconosca la cittadinanza e dignità a questa iniziativa
Io oggi sono stato citato in giudizio da un armatore anconetana
Perché la prefettura di Ancona
Dopo un anno
Ha rimandato indietro la fattura
Del traghetto che abbiamo utilizzato per trasportare cento tonnellate di viveri
Il ventotto di dicembre dall'Italia alla Jugoslavia
Dicendo che la prefettura non ne sapeva niente di questo di questo trasporti questo questo trasporto c'è costato due messi di coda
All'ex ministero dell'immigrazione alla presidenza del Consiglio cambiati i funzionari destituiti i ministri non si ritrovano le pratiche
Sequestro
Come dire
Il sostegni
La il ruolo di guida di organizzazione che il nostro Governo le nostre istituzioni riescono a dare a questo gigantesco sforzo del popolo italiano
Io credo che non si possa aprire parlarvi per risolvere dignità della dignità di chi
Di chi gestisce il lavoro delle nostre istituzioni
Quindi io queste ragioni porto
Alla tua
Alla tua domanda credo che ci sia in atto fortissimo mobilitazione spero che nei prossimi giorni lanceremo in tutti Italia il progetto per la ricostruzione di Gaza per il contributo del popolo italiano la ricostruzione di Gaza
Spero che questo posso ripercorre delle tante orme della solidarietà del gemellaggio tra il popolo italiano il popolo palestinese il popolo israeliano
E quindi credo che noi siamo in campo purtroppo anche questa sera come dire si dimostra il fatto che si declama il volontariato
Si declama la vitalità di queste energie positive che vivono nella società italiana
Ma questo fatica a diventare agenda politiche delle istituzioni del nostro Paese che anche come dire della
Politica più aperti al più illuminata più innovativa nel nostro paese è un problema della democrazia che vi italiana siamo qui credo a discutere come è possibile affrontare
Ecco io un attimo allora venire alle questioni italiani un po'più vicine chiedere a culture una cosa anche era sì me li faceva riferimento adesso ma le energie positive che vivono nel mondo dell'associazionismo e del volontariato energie positive che negli anni ottanta si sono battute con lo scarso successo però contro la cultura dominante hanno fatto tante nobili battaglie tante nobile impresa Eva poi per fare quella che ormai teniamo tutti per comodità anche da me il termine non piace la rivoluzione italiana
Ci son voluti i giudici e la lega
Perché prima non ce l'avete fatta e perché adesso la lega e il giudice invece hanno un po'cambiato il quadro della situazione
è una domanda intrigante
Messa così sembra che il giudice la Lega sono l'alternativa in questo Paese ai movimenti democratici per i diritti dei cittadini
Io dubito che la Lega possa essere rappresentata così credo invece che l'associazionismo della magistratura il ruolo positivo della magistratura abbia avuto una tradizione assai prima fin dagli anni sessanta lo sviluppo di una presidenza democratica nel lo stato realizzato forse uno dei primi movimenti con caratteristiche moderna contemporanea cioè movimenti negativa
Una critica severa del ruolo un attenzione alla costituzione e allo sviluppo demografico dei diritti e quindi qui non vedo alternative
Perché non ce l'hanno fatta i movimenti degli anni ottanta
Beh questa è una domanda che può avere una risposta semplice una pelle brani della borgata intatto i movimenti e le hanno tanti a qualitativamente sono state assai diversi da quelli dei decenni precedenti
Lire decenti per i decenni precedenti avevano la cultura politica dei partiti che dalle cui fila spesso si distacca che portavano un'idea della partecipazione politica del farsi politica assai similari ricordate negli anni settanta il proliferare di partiti e partitini
Quelli sono movimenti che sono state sconfitte negli anni ottanta è stata sconfitta una forzati il movimento della sinistra una sede di posizioni sono state colpite il movimento dei lavoratori colpiti il sindacato sconfitta l'ipotesi che si era annunciata negli anni settanta di cambiare questo Paese col contributo determinante del movimento operaio
Quindi la prima risposta che Derek questa i movimenti degli anni Ottanta pur sviluppandosi con caratteristiche nuove non hanno trovato un ambiente avessi favorevole anzi trovavano un mondo che andava di scaricando si dei soggetti fortemente colpiti a sinistra
Alfonso diversi movimenti anzi è stata proprio quella di svilupparsi accanto a questo tronco principale e prospettare un alternativa un modo di concepire la politica in modo differente non legata all'idea del centralità insostituibilità
Anzi del monopolio della politica nella forma partitica ma la costruzione di una serie di altre forme movimenti per i diritti soprattutto lo sviluppo del volontariato dell'associazionismo che non faceva solo la politica
Diciamo come Progetto dibattito discussione ma faceva anche tanta attività nel sociale e quindi invadeva dei campi prima sconosciuti interveniva su piani su cui lo Stato stesso dello stato sociale mancava alle sue responsabilità
Il punto di svolta io credo sia a partire da quando questo cultura che si è sviluppata in questi movimenti che si sono sviluppate hanno indicato che possibile intervenire
Per cambiare la politica che cambia ripartite cambiare il sistema politico pubblico e qui che c'è stato il una lunga sordità diciamo così anche dai trascritte da sinistra
Non hanno inteso pur vedendo sviluppare
Questo movimento che la campana suonava anche per loro
Quindi io non vedo questa sordità aperto degli spazi al centro e la destra io leggo piuttosto i successi della Lega come una ripresa verso destra di tanti temi di critica lo Stato centrale di critica al cattivo governo dal governo dei lega che negli anni settanta era il pane quotidiano delle corse la sinistra
Il buongoverno negli anni settanta era uno dei grandi temi quindi io leggo così questa storia non vedrei facilmente
Allora perso meglio la risposta che io dove i partiti di sinistra
Hanno subito una sconfitta
Anche il PC
Negli anni ottanta e questo manca la mancanza di un riferimento come questo e della forza di una ipotesi espansiva da quella parte a indebolito anche soggetti nuovi che negli anni ottanta si erano strutturati su altri terreni e portavano una proposta
Questa proposta ancora non si incontra la cultura vivessimo ente ancora non è riuscita a esseri intesa capite raccolta dai soggetti politici che pure si stanno rinnovando tentano di trasformarsi qual è il terreno su cui si può fare tentare un dialogo un incontro dico questo terminò la risposta e poi fare ancora un'osservazione sul primo tema se Frigerio me lo consente proprio per semplificare quello che voglio dire
Il terreno su cui si possono incontrare queste diverse esperienze e culture io credo sia quello del disegno del nuovo sistema democratico del nostro Paese diciamo da qualche anno che siamo in una fase costituente
Costituente vuol dire che si devono costituire soggetti nuovi e diversi e poi immaginiamo che questo passaggio possa essere interamente deciso nelle vecchie sede nelle vecchie forme nella sede ristretta di una Commissione parlamentare
La commissione parlamentare può fare un buon lavoro istruttorio ma oggi il Patto democratico non lo stringono più i deputati di quella Commissione partiti in quel Parlamento questo mi sembra chiarissimo
Questo era anche una delle ragioni per cui anche la proposta di Assemblea costituente in questi anni non ha potuto marciare perché l'idea di delegare a un'assemblea poteri che ormai molti rivendicano e non funziona bisogna immaginare il percorso costituente comunque un percorso di patto nuovo tra le forme tradizionali che si sono rinnovate e i soggetti della politica che chiamiamo appunto
Sesto potere terzo settore chiamateli come volete che sono nati su questo terreno per costruire un sistema politico democratico più ricco più variato e più capace di rispondere alle aspettative diritti dei cittadini io solo sono Österreich e proporre lo propongo qui l'ho proposto da tempo ma credo che questo è il momento
Che si debba fare una riflessione anche su i Marguerite frutti della commissione bicamerale per le riforme istituzionali e io credo che una delle ragioni del fallimento di quel tentativo e che si sono chiusi in una stanza sessanta rispettabili signori hanno perfino rifiutato
L'audizione all'incontro l'ascolto a proposte che vengano da questi soggetti sulle questione che tutti interessa
Proporrei agli esponenti delle varie associazioni dei vari movimenti soggetti di volontariato
Di unirsi in comitato per chiedere un incontro formale quale che sia il termine della legislatura presto più tardi perché si mettano in tavolo sui piedi e non a testa in giù rovesciati i temi della Costituzione democratica di questo Paese vogliamo la voce su questo e non pensiamo di doverla delegare a nessuno
Un esempio di come questo ragionamento può aiutare a vedere le cose nel modo più positivo nel mondo di oggi ecco la vicenda
Revocata bosniaci su giordane
E l'esempio di come la cultura legata ai partiti agli Stati cerca sempre di concentrare il potere di evocare forme che non sono le più idonee a rispondere alle aspettative bisogni di pace e di sviluppo di progresso dei cittadini
La situazione del ex Jugoslavia che si va disgregando è stata peggiorata da quando alcuni Paesi europei Germania innanzitutto hanno dato il placet al sorgere di una nuova forma statuale che non era mai stata nella storia la Bosnia edili che nasce un conflitto che ha prodotto sangue ancora ne produrrà
Non è necessario immaginare che perdette il miele o gruppi siano è sempre necessario conquistarsi la forma politico statuale è possibile convivere Petteni assunte Tentori
In forme in cui non la proiezione della propria identità nazionale o etnica sia condensato in uno Stato ma si cerchino forme di federazione o confederazione forme misti in Giordania
E per Israele e i palestinesi come si entra vista la via della pace nel tentativo di costruire intanto un primo organismo che si chiama Comitato
Consiglio per la Palestina e che sta lavorando ai temi della confederazione di forme anche molto diverso della Giordania ed Israele
Di uno Stato che non c'è e non ci sarà non ci sarà lo Stato di Palestina
Bisogna superare la cultura politica che degli Stati nazionali dei partiti nazionale affatto i protagonisti del secolo che abbiamo alle spalle che però avuto anche tutti i lutti e gli errori che noi oggi stiamo vedendo e sconta
Di volo continuare questo discorso che avevamo cominciato con cotture via consentì un po'il parere di Lolli più o meno sulle stesse questioni con un'aggiunta perché il ferimento che adesso Cuturi faceva la sordità dei partiti in genere di partiti di sinistra merita
Una riflessione una risposta anche perché mia mente adesso ascoltando Peppino
Che stamattina un giornale nazionale riportava il sostegno pieno della Cei alla palingenesi democristiana alla processo di di nascita del Partito Popolare Italiano di Martinazzoli
Ecco allora in questa palingenesi dei partiti a sinistra del PDS come possono lavorare e vorrei dire collaborare nel senso quali sono i terreni d'incontro è scontro come una cultura cattolica che come dice Scalfaro ha prodotto molti peccati e che anche però garantito la libertà
Così provando a proseguire sulla falsariga dell'impostazione che dalla Peppino e che io condivido io credo che ci sia qualcosa più e cioè il rischio che da parte dei partiti politici e da parte anche dei parchi e la sinistra e da parte anche nel PDS
Si passi nel rapporto con il mondo Complesso variegato articolato ma sicuramente un mondo in crescita che quello del volontariato delle associazioni insomma della società civile organizzata nei movimenti
Si passi da un atteggiamento di sottovalutazione
Molto accentuata qual era quello di
Tutti gli anni Ottanta
Ha un atteggiamento di esaltazione che può essere anche un po'pericoloso e perfino sospetto
Quasi l'idea che lì si possono a questo punto trovare tutte le risposte che si cercano e che non ci sono più si sono smarrite diciamo nella crisi della politica oppure li si possa trovare la conferma ha una teoria che io considero un po'ridicola
E c'è quella secondo la quale la società civile e il mondo del bene e la politica e il mondo del male la società civile
Sede di ogni virtù e la politica invece è sede di ogni inefficienza ruberia o infine l'idea che ci si possano approcciare a questo mondo
Con il tentazioni trovarli delle truppe fresche diciamo da assoldare come rincalzi delle truppe che tradizionalmente invece c'erano e che si vanno perdente questo atteggiamento io lo considero altrettanto sbagliato quanto era quello della sottovalutazione degli anni precedenti
Si sfugge al punto che è quello essenziale nuovo difficile per un partito da accettare ma che a questo punto è obbligatorio secondo me e cioè che abbiamo finalmente un campo nuovo o in parte nuovo di soggetti politici
Che prima non c'erano o perlomeno c'erano ma contavano meno opponevano meno cimentarsi ulteriore la politica oggi il mondo della società civile organizzata il mondo dell'associazionismo del volontariato eh
Un campo di nuovi soggetti politici che chiede
Autonomia
Piena chiede pari dignità e cioè rifiuta ogni idea gerarchica rifiuta di richiudersi nel ruolo di forza puramente rivendicativa che preme
E assegnando ai partiti il ruolo invece di essere quelli che Deborah è lo sbocco politico la soluzione no si vuole atteggiare comportare vuole essere pensata e valutata come un soggetto politico pieno
Soggetto politico che si muove però attorno a questioni a contenuti specifici
Che parziali certo non marginale grandissima importanza ma che non rappresenta la soluzione a ogni possibile non possiede la soluzione a ogni possibile questione si tratta di contenuti che per anni la cecità o per lo meno la subordina diciamo la la la la subalternità alle culture dominanti
Hanno fatto pensa la sinistra che si trattasse di temi così marginali un po'passati la solidarietà la lotta contro l'ingiustizia questioni come la pace come l'integrazione prima in una società multirazziale come la lotta alla mafia le grandi questioni insomma sulle quali si è cimentato e si cimenta questo mondo
Sono invece questioni c'è nodi centrali dello sviluppo moderno su questi nodi
In questo mondo dell'associazione del volontariato dei movimenti non ci sono solo delle idee c'è un grande patrimonio di esperienze concrete fatte sul campo e certamente anche un patrimonio poi dire e di competenze che è messo a disposizione del rinnovamento della politica
Sul fronte dei partiti politici quello che si deve capire è che bisogna liberarsi di ogni atteggiamento strumentale
Qualunque idea in ogni qual modo riverniciata di collateralismo c'è qualunque idea di considerare questo mondo come pezzo di esercito da reclutare è un'idea sbagliata e anche un po'grottesca insomma perché lì non c'è nessuno disposto a lasciarsi reclutare è un mondo che per arrivare alla questione dei cattolici
Un mondo che si presenti in modo assolutamente ormai unitario diventa sempre più difficile trovare la differenza dentro questo mondo tra componente laica e componente cattolica c'è una componente cattolica
Che schierata su una linea unitaria che ha fatto una battaglia importante per liberarsi di vecchi sudditanza
E che però naturalmente rifiuta assieme alla componente laica l'idea di lasciarsi reclutare in nuove subita la battaglia il tema è l'autonomia è un tema profondamente sentito ed è uno dei temi sui quali si giocherà il futuro di questo di questo mondo
E cioè la prima primo terreno di verifica per una forza politica direi perfino prima ancora o perlomeno contemporaneamente alle elezioni
Che ci diceva giustissimi che ci diceva Peppino è quello di a vere pieno rispetto e garantire in tutti i modi che è possibile l'autonomia di questo tanto per fare un esempio
è noto
C'è stata una grande battaglia per quanto riguarda le leggi che riguardano tutto il mondo dell'associazionismo del volontariato che cioè l'idea di dare regole certe a questo mondo bene il senso della battaglia che c'è stato in Parlamento e che continua a esserci è fanno tutto questo sull'autonomia
Cioè se questo mondo debba continuare a vivere nei confronti del potere politico un atteggiamento di sudditanza sottoposto al ricatto del Ministro dell'assessore
Che possiede i cordoni della borsa e lì e lì selettivamente apre e chiude nel modo quindi interesso oppure debba essere pienamente legittimata e utilizzare senza discrezionalità l'accesso diciamo il rapporto con il pubblico
E allora io c'è un altro passo avanti voglio sapere assieme agli se lui condivide una impressione anzi un'opinione che io sulle ultime due legislature particolarmente scarse e di legislazione chiamiamola così sociale
Se andiamo dietro un attimo con la memoria pensiamo alla mancata legge sulla violenza sessuale a quello sull'obiezione di coscienza alla stessa legge sull'azione a sull'associazionismo mi pare che il quadro
Non sia affatto positivo peraltro la socialismo ha fatto tanto di e convenzioni di stati generali
E e altre campagne ha messo in atto anche nell'ultimo periodo l'Arci ha fatto questa cartolina da inviare allora presidente Scalfaro che mi pare abbia avuto anche un buon risultato
Ecco allora rispetto la legislatura che sta per finire è un'altra che sta per iniziare
è possibile fare un punto e ha chiaro e aprire e su quali fronti una battaglia in cui da una parte il mondo del volontariato all'associazionismo dall'altra il Parlamento le istituzioni però si vada un confronto e si riesca a strappare
Qualcosa almeno qualcuno
Degli obiettivi che ci si era dati negli anni passati
Dunque cerchiamo di mettere questa nostra discussione con i piedi per terra rispetto a quello che ci capiterà nelle prossime settimane nei prossimi mesi in termini di lotta politica di scontro sociale
Il patto sociale
Lo stato sociale
Da un lato e dall'altra la politica dei diritti
O per dirla in una forma che a me non non soddisfa completamente dei diritti civili
Sono due condizioni costitutive
Dello sviluppo democratico di un di una società così complessa e articolata come sia venuta costruendo la nostra diciamo quelle dell'Occidente sviluppa
Su questo terreno noi oggi abbiamo aperto uno scontro
Che ha avuto come dire
I suoi prodromi le sue avvisaglie come tu adesso ricordarli negli ultimi monconi delle precedenti legislature
Uno scontro chiaro sempre più netto
Da un lato noi abbiamo due ipotesi che sì rendono alternative rispetto a quello che è un dato reale la crisi profonda radicale dello stato sociale che abbiamo conosciuto
Vogliamo dire del fallimento
Diciamo dal punto di vista strutturale del fallimento del modello di stato sociale che abbiamo alle nostre spalle
Quindi di una caduta di solidarietà
Che su questa base di un arretramento sul terreno dei diritti civili
Dei diritti di cittadinanza
Rispetto alle conquiste
Degli anni precedenti
è un dato assolutamente reale se si guardano tante questioni dalle pensioni al problema degli immigrati
Dalla Sonni dalla sanità al problema dell'accesso alla scuola dalle grandi questioni come
Il problema della famiglia e della ricostruzione del ruolo del della famiglia all'interno della della Magna per le politiche sociali
Fino alle questioni appunto che riguardano
L'educazione sessuale la violenza sessuale
Il riconoscimento dei diritti dei gay e tante altre questioni adesso
Ce ne sono tantissime ovviamente io segnalo soltanto alcune cose
Che può essere efficace
Evidenziare l'una di fronte all'altro
Sullo stato sociale sono scontro molto chiara molto netto c'è una parte del Paese
Oggi esplicitamente rappresentato dalla lega ma da tutte le forze che hanno un posto le maggioranze di governo e hanno sostenuto le maggioranze di governo in questi anni
Che guarda come dire a un modello
O nel quale la solidarietà
E la preoccupazione
Delle componenti delle forze della parte della società più ricca del nostro Paese nei confronti delle minoranze sociali più deboli ed emarginati
Dall'altra parte c'è un'ipotesi completamente diversa che è quella della ricostruzione di un nuovo modello di stato sociale profondamente riformato profondamente e radicalmente riorientamento nel rapporto tra pubblico e privato
E tra pubblico e quel pubblico sociale che siamo le cose che siamo noi associazionismo volontariato e quant'altro
Cioè che in forma di iniziativa privata rispondono
Ad una azione di partecipazione che di gestione collettiva di progetti di iniziativa sociale o di servizi sociali
E quindi come dire una ricostruzione una rilettura delle culture di solidarietà
All'altezza della crisi che stiamo affrontando e della complessità della società
Che dobbiamo che dobbiamo governare
Per dirla banalmente da una parte c'è un'ipotesi di destra
Che cercherà di scopiazzare quello che è già stato ruvidamente sperimentato in altri Paesi se penso all'epoca del thatcherismo terre che Anisimova
E dall'altra parte c'è il tentativo dico ostruire un blocco di forse un campo di forze che sostenga il rilancio
Della filosofia più positiva più profondo dello stato sociale proiettandolo verso orizzonti non conosciuti
Allora nei prossimi mesi ci sarà uno sconto su questo terreno
E
Qui bisogna mettere in relazione una serie di fatti
Perché chi potrà sostenere un progetto di questo genere ovviamente io mi schiero dalla parte della
Appunto riprogettazione dello stato sociale delle culture di solidarietà a chi potrà sostenere uno sforzo di questo genere
Una sola forza politica un blocco di forze politiche egemonizzato da una delle forze
Io credo che soltanto un vasto campo di forse prima ancora dello schieramento politico io parlo soltanto di un vasto campo di forse positive della società italiana
Posso spegnere uno sforzo di questo gene può rendere credibile una prospettiva di questo genere
E qui sta il senso anche della battaglia che molti di noi hanno condotto per l'affermazione del maggioritario che facilita se la produzione politica istituzionale di un processo di questo genere
Ma come si costruisce questo campo di forza
Nel momento in cui io ho discusso di questa mia tesi con gli amici della Rete l'altra sera al seminario di Finlandia
Nel momento in cui noi siamo di fronte ad uno schema elettorale maggioritario
Ad un regime maggioritario diciamo nella nella struttura
Elettorale del processo istituzionale del nostro Paese
Come ci hanno spiegato gli amici delle MF di Morocco turni all'ultimo congresso
E non abbiamo una volta realizzato il maggioritario sia pure con come dire le brutture che ci ha proposto diciamo la traduzione legislativa del verde dell'esito referendario
Noi siamo di fronte alla necessità di costruire una serie di contrappesi
Al sistema maggioritario altrimenti invece che andare a costruire il campo di forze capace nella sua articolazione di mettere in funzione tutte le energie positive di cambiamento che si palesano generalità nella vita del nostro Paese si andrebbe ad un restringimento
Dell'area della decisione politica della politica che conta
E questo non deve avvenire semplicemente per iniziativa soggettiva
Delle forze sociali che possono fare da contrappeso diciamo al sistema elettorale sul terreno istituzionale
Deve avvenire attraverso una profonda riforma dei meccanismi d'Amato democrazie
E qui ci sono due punti essenziali
Che sono alla riforma della legislazione che riguarda la rappresentanza sindacale che come sapete è oggetto di discussione
Nel sindacato a livello parlamentare
Dall'altra parte
C'è tutto quello che riguarda noi che cos'è questo terzo sistema
Che cos'è questo mondo che oggi configura un nuovo canale della rappresentanza senza alcun dubbio configurano
E qui Peppino couture vi ha posto più volte questo problema lo ricorda anche prima c'è il prato è un nodo che guarda ad una legislazione che non c'è che il ritardo che è stata delegata aggirata in tutti i modi in questi
Poi c'è un problema anche di di di modifica costituzionale perché qui l'articolo quarantanove un blocco
E configura un vecchio schema
Che oggi come dire non regge più a quello che è stato introdotto nella vita del nostro Paese il sistema maggioritario
E a quelle che sono le esigenze della costruzione dalla gestione di un meccanismo democratico in una società che oggi vive
Di questa articolazione
Il moderno Principe tanto per rifarsi come dire ai classici il moderno principe
Che potrà sostenere la costruzione di un movimento politico che riaffermi le culture di solidarietà alle cose che dicevo precedentemente non sarà un partito ma non sarà un meccanismo di egemonia classico
Perché oggi la società si evita un'articolazione una differenziazione delle forze che non è riconducibile dentro quello schermo potrà sovente essere cent soltanto
Con campo di forse
Un campo di forse
Capaci come dire di sollecitare sia vicenda verso una ricerca
Che posso produrre cambiamenti modificazioni nella vita del della nostra società questo è un problema dei prossimi mesi delle prossime settimane
E io badate sento che come dire i tempi urgono deciso spingono
Come dire verso verso scelte che possono avere come dire anche il risvolto della sconfitta certamente
La responsabilità grave di consegnare se dovessimo essere sconfitti su questo terreno il nostro Paese per molti anni ad una svolta veramente di testa abbiamo sempre parlato svolta di destra e non so se abbiamo idea che oggi veramente andremmo verso un la svolta di destra molto significativa nella vita del nostro Paese
E però badate che credo che l'urgenza dei tempi anziché produrre angoscia
Ci deve anche convincerà di un fatto che è il momento che tutta una serie di pigrizie culturali intellettuali politiche
Come dire motivate dalla difesa dei ruoli che nello schema classico partiti sindacati istituzioni
Come dire hanno assunto
E quindi diciamo possono una serie di processi di strumenti scholae erotizzazione del nostro sistema democratico e sull'onda
Diciamo di di questa spinta che viene da un tempo in movimento che ci sollecita che ci incalza io credo che
Come dire il
Cc si sospende appunto a a fare delle scelte a passare
Dalla declamazione degli argomenti alla costruzione dei fatti delle proposte dei progetti delle modificazioni e io credo che non dobbiamo essere dobbiamo essere tutt'altro che rassegnati
Alla al ruolo di Gloria Swanson nel come come qualche giorno fa simpaticamente
Un giornalista del Manifesto
Scrive
Siamo a alla rappresentazione del suo ruolo nel film il viale viale del tramonto tutt'altro io credo che la partita sia terza ma sia aperta se noi siamo convinti
Che bisogna andare ad una modificazione strutturale
Della
Del meccanismo che sinora governato la nostra democrazia altrimenti perché parliamo di fase costituente diciamo le parole hanno un senso non avrebbe altrimenti senso parlare di fase costituente
Io chiederei quindi a cottura rese d'accordo ragionamento dirà sì Melli volevo aggiungere però anche un richiesta se mi aiuta anche Peppino a così a togliere una curiosità che mi sta venendo sempre più o in testa proprio nel lavoro che vado facendo ti ricordi a cosa mi riferisco
E dice già Giampiero andiamo verso il maggioritario a livello politico e a livello dei partiti e quindi ad una qualche semplificazione
Del sistema dei partiti a cui corrisponde però contemporaneamente una proliferazione
Di movimenti associazioni gruppi volontariato eccetera eccetera come questi due livelli appunto una semplificazione una proliferazione camminano paralleli e e mi chiedo non sono anche in qualche modo destinati a scontrarsi perché prima citava una spiegazione che una disarticolazione della società una qualche insomma e la complessità la chiamavamo dava luogo ad una rappresentanza anche più variegata
In questa nuova fase cosa cambia e come giudichi anche questo sito questa situazione
Le parlando con un ministro giorni fa mi diceva che aveva invitato ad una riunione i rappresentanti nazionali per esempio
Delle associazioni dei consumatori che qui sarà assente quindi possiamo anche parlar male si sono presentati in sedici a rappresentare ognuno un'associazione a carattere nazionale
Alla domanda dell'ex ministro indicatemi però un nome da mettere in una struttura le hanno detto ci rivediamo il mese prossimo
E questo è il modo livello della democrazia
Fino
Ma
Il la prima domanda non sono d'accordissimo con la linea di riflessione che Giampiero ora se me li propone d'altro canto ma svolgiamo in Comune da alcuni anni in particolare sottolinea un punto quando lo individua nell'articolo quarantanove della Costituzione che riconoscendo il diritto il diritto dei cittadini di fare politiche concorre alla formazione della politica nazionale individua però la forma diciamo monopolistica in cui questo può avvenire nel nella forma del partito
Giudice per cui c'è addirittura un blocco ecco io credo che quella formulazione sia non solo superata nei fatti ma oggi vada messa in discussione perciò sollecitavo a una riflessione in termini costituenti anche iniziative comuni del movimento perché del tutto evidente
Che i cittadini si sono appropriati della politica in questo Paese sviluppando esperienze diverse mobilitando si continuamente e cercando forme di partecipazione locale o in forme associative nazionali
E che fanno politica tramite i partiti tramiti iniziative di potere diretto referendari e tramite l'associazionismo le altre forme che abbiamo ricordato
Il sostegno il favore la legittimazione che
La Repubblica deve dare a queste forme evidentemente di pari grado si concorre alla politica nazionale attraverso queste forme per fare un esempio
Fregene diceva si chiude una legislatura anzi due del tutto insoddisfacente come facciamo a mettere all'ordine del giorno
I temi che ci premono di più ebbene come si è fatto negli ultimi venti anni con uno strumento non parlamentare
Ma attraverso le iniziative referendarie perché tramite iniziative parlamentari non si riuscì delegati esprimendosi partiti non si riusciva a portare nel Parlamento le questioni che più premevano i cittadini
Sono più di vent'anni che si vanno grandi campagne nazionali si affronta uno dei problemi e si mette all'ordine del giorno anche dei parlamenti e si mettono in mora i parlamenti tramite uno strumento che parlamentare non è
E che però non rientra
Nella formulazione dell'articolo quarantanove alcuni anni fa dissi e sembrò una provocazione quasi al limite della dissacrazione che fatte le dovute differenze rispetto alla vicenda dell'ottantanove nei Paesi socialisti latte il superamento dell'articolo quarantanove della nostra Costituzione era un poco come il superamento dell'articolo sei della Costituzione sovietica l'ex
URSS che riservava il monopolio della politica al partito Stato beh da noi fatte le dovute differenze il superamento del mondo oppone della politica le forme partite partitica e tra esse consociate e è strettamente
Come dire solidali nelle forme i meccanismi nel modo di concepire la politica e il passaggio in avanti superare questo conquistare
Mantenendo il diritto dei cittadini alla politica ma conquistando un pieno riconoscimento e significa andare alle altre forme andare
A estendere la legislazione di sostegni di favore per cui per esempio i referendum che abbiamo discusso sull'abolizione abrogazione nel finanziamento pubblico
Beh e autolesionistico se lo concepiamo dal punto di vista dei cittadini che vogliono figli il riconoscimento del loro diritto a far politica e che il finanziamento esclusiva una forma
Delegittimata non è più tollerato ma si pone il problema non si pone di trovare sedi comune favorire le iniziative ristampa dare poteri diretti in modo eguale sostenere fare una politica di sostegno alla politica che si organizza
In forme di partiti in forme di associazioni forme di movimenti forme di comitati in forma di iniziative referendarie
Questa legislazione eguale tra forme e soggetti differenti ancora da conquistare diceva sempre Frigerio il vecchio Parlamento
Va fatto poca legislazione non solo ma quando interveniva su questi temi questa era una delle battaglie degli stati generali dell'associazionismo aveva di fronte un governo che proponeva che l'eventuale sostegno finanziario forme associative veniva data alle associazione ritenute meritevoli dal Governo cioè riproponendo forme di subalternità politica del del potere del Governo di selezionare privi leggerle
Associazioni collaterali gradite vicine a mi
Evidentemente questo è uno dei punti cardine per quella battaglia per l'autonomia il pari diritti che diceva Lolli Giovanni Lolli prima
Vengo alla seconda parte della domanda di Frigerio ma c'è un in trasformazione introdotta ecco perfino la legge elettorale nel nostro sistema sarebbe stato meglio introdurlo con uno sforzo parlamentare comune una iniziativa riforma ci si è potuti arrivare sopra traverse iniziativa extraparlamentare di tipo referendaria
Che avendo introdotto una rigidità a voi avuto la conseguenza negativa di non soddisfare interamente neppure i promotori questo l'abbiamo però e è stata una battaglia che ha spostato nel Paese il rapporto tra le rappresentanze paesi ormai si dà una forma maggioritaria in cui il la semplificazione del quadro e il tutto a chi vince è un po'il principio e contraddittoria questa spinta a un proliferare di forme
Non di rappresentanza ma di organizzazione
Partecipazione degli interessi dei valori e delle dei dei temi io credo che non sono non c'è contraddittorio ma è la conseguenza necessaria
Proprio perché
La RAI sede della rappresentanza in Posillipo perisce non avrà più tante voci tanti partitini tante visti tante espressioni
Sarà necessario che queste voce questa espressione visto che non sono più affidate a rappresentanze Trovo vini Canale le forme e diciamo costruiscono un nuovo modo per essere parte della decisione pubblica
Senza per questo ridurre le possibilità dei cittadini far sentire la loro voce non più rappresentando sì non più
Dura per la decisione dei si fa correre quale che sia l'orientamento può del Governo locale o nazionale incarico da questo punto di vista per esempio negli statuti comunali che sono state approvate a seguito della riforma della legge
Centoquarantadue e duecentoquarantuno già ci sono una serie di poteri diretti extra consiliari se voglio che un consiglio comunale discute delle questioni e mette all'ordine del giorno e dei temi
Non è più necessario andare al proprio rappresentante al proprio consigliere comunale da fuori del Consiglio un movimento anche un singolo cittadino manda una richiesta una proposta un'interpellanza una mozione un'iniziativa e il consiglio in una seduta dovrà rispondere questo potere da dentro a fuori l'istituzione delle rappresentanze e già un modello ai livelli della democrazia naturalmente questo
Lo sviluppo e con le sue complicazioni richiederà una sistemazione differente dei poteri politici reali nel nostro sistema
Ed è qui che viene finisco su questo la riflessione in termini di contrappesi
Nello Stato che abbiamo alle spalle e per l'Etiopia diciamo costituzionalistica classica
Il contrappeso era tutto dentro l'ordine statale
Se c'è un potere troppo potente nella organizzazione pubblica gliene colloco affianco
Uno che lo contrassero contro allora il Parlamento contro nel governo il governo controllato dal Parlamento ed ai giudici i giudici controllavo ma è l'organizzazione dello Stato che frantuma frazione divide i propri poteri ma è sempre dal lato di chi esercita il potere
E sempre dal lato dei governanti diciamo grosso modo dei governati
Con la fase che stiamo aprendo sta avvenendo qualcosa o si pone in termini nuovi il problema dei contrappesi perché il contrappeso stavolta bisogna costruirlo dal lato e fra le mani dei governati
Nei confronti dei governanti se semplifichiamo il quadro dei governanti maggioritario chi vince risponde
Il maggior potere che dobbiamo acquisire proprio nello spostare fuori dalle loro sedi dai loro giochi del loro comune
Controlli reciproci o collusioni come è stato per decenni e decenni la possibilità ai cittadini iniziative dirette a forme associative intermedia della società che si appropriano di questi poteri politici e vogliono fare politica la possibilità di interloquire e appunto esercitare un contrappeso e maggior potere verso la base democratica
Questa è veramente una rivoluzione non è che già avvenuto si sono determinate delle condizione per cui questi temi siano introdotti come ordine del giorno del prossimo Parlamento
Ecco perché insisto non mi fase costituente vuol dire costituire nuovi soggetti avere intesto undici segno e costruire il tessuto normativo costituzionale adegua a creare questa democrazia più ricca per capire fino in fondo
Non è paradossale che concentrando nella sede del sistema politico semplificando lì si arricchisca nel trame di base
è un po'quello che è successo nel mondo quando con lo sviluppo dei fenomeni di interdipendenza di mondializzazione
Sono aumentate le ragioni dei poteri locali la corsa verso il potere intermedie bassi perché i poteri diciamo statale nazionali venivano svuotati
Si è arricchita la democrazia o la ricerca della democrazia di territorio
Prima i localismi
Perché si è creato un processo di unificazione a livello macro
Bene devono approfittare a questo punto della presenza di Daniela Brancati e che direttrice del telegiornale di Videomusic per fare una domanda così da collega a collega
Prassi abituale consuetudine Vilasi Meli ma diciamo dico che ciò qui ad alla mia destra un po'di tutti i dirigenti delle associazioni e lamentarsi per lo scarso peso che la stampa e l'informazione danno alle loro campagna le loro iniziative
Penso che gran parte cento sia anche colpa nostra chiese una notizia non fa notizia se un fatto non è un
Va bene famous solo un uomo che morde il Piave nome nel merito l'attenzione di chi scrive o BTP imporci non per il giornale
Però non sarà un po'anche colpa dell'associazioni che non sanno parlare con l'opinione pubblica non sanno parlare con i giornalisti o chi fa informazione Consales forse anche loro devono fare dei corsi di comunicazione
Io credo che fra tutte le colpe che possiamo dare ad associazionismo al volontariato una certa non gliela possiamo dare ed è quella di non saper comunicare
Perché mi spiego con la gente ride altamente comunicano se qualcuno valuta in una cifra che va dai sei ai dieci milioni
La gente impegnata nel volontariato e dell'associazionismo a questo Paese quindi mi pare che il problema della comunicazione è l'unico che non hanno il problema che loro hanno quello dello sbocco nella comunicazione formale cioè in quella data dei giornali e dei telegiornali io credo che non sia un caso il fatto che io sola sia qui diciamo a rappresentare la categoria giornalistica parte te come moderatore io giustamente l'ho stata messa come moderatrice ma essendo notoriamente non moderata non consiglia Cazzago Vezze a questo ruolo
Voglio dire il mio l'unico telegiornale che per il fatto di rivolgersi a un pubblico giovane che va dai quindici ai quarant'anni quindi a un pubblico notoriamente più sensibile a questa forma di politica che è l'impegno nel sociale che non all'impegno partitico strettamente inteso è l'unico telegiornale che da uno spazio e asinelli e altri mi possono dare su questo ampio riscontro ora ci sono secondo me due Problemi strettamente intrecciati il primo problema del messo troppo stretto che nel nostro Paese ma d'altra parte bisognerebbe andare a guardare anche gli altri perché non son sicura che non sia così altrove
Centrali informazione e il potere e siccome il potere in questi anni con alterne vicende ma insomma è stato strettamente in mano i partiti ad alcuni partiti in particolare
Non ci possiamo stupire se uno starnuto di Martinazzoli merita la prima pagina e una marcia per la pace in Bosnia se tutto va bene merita un trafiletto nella pagina degli esteri
Il secondo problema che anche questo è strettamente intrecciato al problema della nostra cultura giornalistica qui ci metto dentro non tutti perché non è giusto tirarsi fuori
Con maggiori o minori colpe o meriti ciascuno di noi è stato allevato alla notizia al al fatto che alla gente comune non piace non interessa vedere arrivi in televisione o leggere sui giornali storie di gente comune
E quindi poiché la gente comune e quella che si occupa di volontariato e di associazionismo di per sé secondo una nostra inveterata cultura giornalistica non fanno più
Ora probabilmente ripeto l'incrocio di queste di queste due di questi due fenomeni insieme che sono fenomeni strutturali ma anche culturali ha fatto sì che l'associazionismo sparisca
Ed esattamente dal il mare
Dal Mare del della nostra in forma esiste però secondo me anche un problema di tipo diverso
Ed è un problema che riguarda noi tutti cioè riguarda tutta la nostra società
Leggevo l'altro giorno con grande piacere un pezzo di Bernardini su Repubblica il quale diceva manca nel nostro Paese a tutt'oggi una morale laica io sono profondamente convinta che la morale laica ci sia in fin dei conti nei comportamenti ma non sia diciamo così istituzionalizzata
Che è che quindi abbiamo proceduto per molti anni dando delle etichette allora un certo tipo di volontariato era il collateralismo cattolico e pertanto una serie di giornali non se ne occupavano per questo motivo un altro tipo di volontariato e di associazionismo era un collateralismo per i partiti della sinistra in particolare per il partito comunista un tempo il PDS forse molto meno a oggi
Ma insomma avendo proceduto per tutti questi schermi in realtà c'è stato questo intreccio di equivoci e di mancanza di cultura specifica
Che ha cancellato il tutto consentitemi chiudendo questo ragionamento sull'informazione di diciamo di replicare soltanto a un'impressione che ho colto io sono arrivata tardi e me ne scuso ma è stato un problema di grande traffico sull'autostrada
Quindi o semplicemente colto delle battute
Mi sembra che in qualche modo si tenti di riaffermare soprattutto nostro moderatore forse per stuzzicare un po'i presenti
Un primato del partito politico sull'associazione io credo che i partiti si debbano render conto oggi più che mai che pur essendo finita per sempre credo e spero l'epoca del collateralismo i cittadini posso e i partiti stessi possono trovare una linfa vitale nel volontariato e dell'associazionismo che non devono trascurare e non si deve credere che alcuni peccati di ingenuità che certamente queste organizzazioni hanno perché io vi posso dire di più e io ho parlato recentemente col ministro Contri perché mi sono resa conto che l'otto per mille
Ed in nella mia associazione che è contro parola appunto sull'informazione Enzo resa conto che l'otto per mille aveva regolamento d'attuazione per quanto riguarda i fondi da distrarre alla Chiesa cattolica ma non ce l'aveva
Per quanto riguarda i fondi che lo Stato stesso deve utilizzare per un certo tipo di occasioni previste dalla legge
E anche il ministro Contri mi raccontava come tanti altri mi raccontano che in realtà i cittadini protestano si fanno vedere qualche volta e poi come diceva
Bene prima Cuturi quando tu gli chiedi allora chi è il vostro rappresentante lì cominciano divisioni e spaccature
Però io credo che questi che sono peccati di ingenuità e probabilmente dovuti all'estraneità che per troppi anni c'è stata fra strutture dello Stato e cittadini
Beh io credo che tutto questo vada perdonato perché proprio queste associazioni di volontariato e non solo
Sono state quelle che in questi anni hanno consentito di supplire ha dei problemi drammatici dello Stato pensate all'handicap pensate alla gente che si è ritrovata sola dovendo curare padri madri figli
Con gravissimi problemi che le strutture pubbliche era non affrontavano pensate alle tossicodipendenze pensate insomma tutto quello che in Italia è stato reso possibile dal volontariato senza e alle volte troppo spesso contro i poteri e le strutture dello Stato io credo che in questo senso vadano tutti perdonati
Va bene io chiederei allora battuti massima brevità così facciamo un ultimo giro possiamo avviarci alla conclusione
Volevo un attimo chiedere all'Olli tutto prima è fatto riferimento ai rapporti con tra partito associazioni fondato su urbano di il senso di valorizzare l'autonomia delle organizzazioni la reciproca autonomia
Ma soprattutto comunque trovare delle strade comuni e appunto le chiamate Patti possiamo può più entrare nel merito di cosa significa questa ipotesi di patto
Vogliamo dire in maniera banale
Il patto quella formula che si contrae
Tra due entità di pari grado
Ecco perché a me piace piuttosto che altre formule appunto perché va incontro la cosa diceva nessuna banca non ci deve più essere l'idea per la quale c'è una gerarchia nel rapporto tra partiti politici sia pure rinnovati cambiati i nuovi quando si voglia e altri soggetti politici pienamente politici come solo le associazioni movimenti volontari ad oggi l'unica formula che garantisce piena autonomia e pari dignità mi sembra per l'appunto quella di un patto cioè di una libera decisione di fare pezzi di percorso assieme di battersi magari per una legge di organizzare una battaglia comune che dia signor la lascia ciascuno il proprio ambito di autonomia mantenga le rispettive specificità
E nello stesso tempo non crei un ordine gerarchico ora io vorrei dire qualcosa in più però su questo
Perché se no sarei un po'ipocrita
Il PDS
Io parlo del PDS vuoi per altri partiti non sono assolutamente in grado di di fornire a voi nessuna garanzia diciamo nel PDS il dibattito su questo nuovo diverso atteggiamento nei confronti arriva civile è organizzato ed è aperto da tempo
Esistono anche importanti acquisizioni perfino congressuali però dobbiamo parlarci chiaramente qua si tratta di una cultura politica che va rovesciata e non ci siamo ancora la battaglia nel PDS è tuttora in corso
La tentazione nei fatti concreti a livello nazionale e poi voglio dire fin nel più piccolo comune a ripercorrere magari riverniciati in atteggiamenti nuovi con roboanti contorni Fasiolo oggi ci rinnovati il vecchio collateralismo c'è sempre
Quell'idea secondo la quale i movimenti le forze della società civile organizzata delle associazioni del volontariato debbono semplicemente come dire
Sostenere le decisioni gli obiettivi che si decidono invece nella sede politica o magari rovesciando il ragionamento
Il ruolo assegnato alle associazioni dev'essere sempre quello di spingere e poi il partito politico dallo sbocco questo vecchia cultura è tuttora una cultura che ancora non siamo riusciti a rimuovere e invece la riforma della politica prima ancora e più ancora che cambiamento di regole elettorali rinnovamento di ceto politico nuove sigle tutte cose per carità importanti e utili
La riformatori che si avrà solo quando sarà il rovesciamento di questa cultura
Però debbo dirle che su questo nel PDS la battaglia politica è in corso io non so dire
Quanto sia incorso in altri partiti quando vede adesso permette Rimini voglio fare sulla propaganda ma io voglio dire credo che vada rispettato il tentativo pur ammirevole che degna di ogni rispetto che presenta sta facendo democrazie cristiane per rinnovare ma quando si legge che l'idea è quella che c'è un associazionismo di Area che sarebbe l'associazionismo cattolico da associare nel rinnovamento della di quel partito
Come dire
Le truppe che noi dobbiamo reclutare stanno già lì e si tratta semplicemente di assoldare mi sembra che siamo ancora tutto dentro la vecchia logica noi per esempio non facciamo più nessuna distinzione non c'è un un associazionismo diaria
E ci siamo liberati ci dobbiamo liberare definitivamente all'idea che l'Arci sia un interlocutore privilegiato rispetto chessò piuttosto che in modi o una un'altra associazione cattolica no l'associazionismo deve essere libero come d'altra parte non è una concessione che noi gli facciamo una conquista che loro si sono strappati sul campo libero di organizzare per ridere e di organizzare le proprie forze diciamo le proprie strategie
Unitariamente al proprio interno mettendo insieme e il patto sociale di a cui faceva riferimento l'ASI meglio altre iniziative che sono stati in corso questo rappresenta no e cioè l'esistenza di un mondo che si presenta unitario e autonomo
E ai partiti politici spetta il compito di rapportarsi con diciamo senza liberandosi dei vecchi schemi relativamente a questo mondo che si organizzato il partito politico la parte politica che riuscirà per prima
Davvero a riconoscere questo fenomeno in tutta la sua valenza secondo me avrà svolto un contributo strategico importantissimo per questo Paese io spero che sia il PDS e io insieme ad altri compagni qui siamo impegnati perché questo sia
Peppino un'ultima domanda secondo te oggi chi può indicarci chi sono i veri amici e i veri nemici dell'associazionismo ovvero contro chi bisogna lottare e alleandosi con chi per avere un po'le cose che abbiamo così tirato fuori durante questo dibattito
Mi fa sempre domande molto
Io distinguere due aspetti sul piano istituzionale l'associazionismo cerca di esprimere organizzare di esprimere diritti interessi dei cittadini da questo punto di vista è sempre i suoi nemici o comunque gli interlocutori polveri con cui deve esser sempre vigile attento polemico se necessario sono i governanti quali che si sia la divisione tra Vernate governante strutturale nelle società complesse
Coloro che governa un al di là delle diverse culture anche della diversa
Moralità o programmi politici come forse hanno dei Poteri sovraordinati e sono quindi da tenere sotto osservazione controllo impulso da parte di una democrazia diffuso
Per associazione sono questo
Sono una possibilità di mobilitare alla politica senza fare slittare i propri poteri dentro da delega sono una non necessariamente opposizione permanente sono un fronte permanentemente distinto dal quelli esercita poteri che governa che dei controlla da impulso interviene corregge e integra
Se necessario franche supplenza sul piano istituzionale quindi io vedo questo tipo di polarità e anche di conflitto
Tornanti governati le associazioni del terzo settore volontariato sono dalla parte dei governati e ne sono l'espressione politica più ricca e diffuso
Sul piano invece immediatamente politico cioè delle scelte quei da un lato valgono diciamo le diverse culture e storie tradizioni opzioni soggetti ma non c'è alcun dubbio che le forze che fin qui hanno governato questo Paese
Avevo citato prima l'esempio di quella proposta di legge relativa all'associazionismo era socialista nella di quel PSI che poiché malamente naufragate dalla portata avanti da al senatore Acquaviva e da altri esponenti
La forza democristiana che ancora ora cerca nell'associazionismo di area di rinnovare un rapporto privilegiato di De lega alla democrazia cristiano al nuovo partito
Si sta costituendo da parte delle masse cattoliche e evidentemente portatrice ancora di una cultura di collateralismo e subalternità
Il PDS di cui io stesso sono militante da tanto tempo
E invece una forza che vive concettualmente come ha detto Lolli diciamo un atteggiamento di grande apertura interesse queste tradizionale ed era così anche nel PC
E tuttavia per la forza inerziale di certi comportamenti politici anche per la naturale quindi nuovo ritorniamo a quel distinzione diciamo governato i governanti
Per la naturale distanza che sempre c'è tra chi esercita un potere di direzione delegato e rappresentativo vecchi milite alla base continua assai spesso a ripetere gli errori passati
Io sono convinto faccio parte di quella battaglia Interna che verso questa forza e in ogni caso verso le forze politiche di una sinistra il titolo di questo incontro è per l'alternativa
Nella ricerca di uno schieramento di una proposta politica alternativa che sappia riconoscere l'autonomia di questi movimenti e dentro queste poi un'articolazione di posizioni anche assai differenziate e è questa la strada almeno questo quello che io ritengo non so se la risposta a suo avviso spero se è stata chiara via Setti Daniela va prima Lolli parlava aveva un patto tra partiti in questo dal PDS e i movimenti e le associazioni tu come resti per esempio una patto d'azione tra le associazioni stesse tra i vari movimenti se si confermerà asso arrivassero non so a strutture comuni e servizi che sono giornale o altre cose in comune
Un'idea che potrebbe aiutare
Allora innanzitutto come dei tre il patto perché questa mi pare indispensabile chiarire se il patto fra i partiti politici
E le associazioni se la vogliamo intendere in modo Coccia diciamo nel modo in cui normalmente si intende un patto mi vede totalmente contraria
Voglio anche spiegarmi la democrazia e farà democrazia sostanziale e fatta di conflitto di interessi e di rappresentanza di interessi diversi
Un conflitto di interessi non può vedere le parti
Confederate come dire da una stessa parte io ritengo che la cosa importante sia che i partiti capiscano che dal ricchezza della società possono trarre una grandissima linfa che negli ultimi tempi è mancata ai più
Io penso che i partiti spetti capire ciò che di buono nasce dalla società
Ma penso che i partiti abbiano un ruolo le associazioni gli associazionismo generale ne abbia un altro ed è giusto che restino totalmente distinti
Anche perché un patto fra un soggetto molto forte istituzionalmente un soggetto molto forte socialmente ma debolissimo istituzionalmente
Vede necessariamente il primo fagocitare i secondi e io riterrei un grave errore tutto questo
Per quanto riguarda diciamo l'idea di federarsi ma siamo nell'epoca del risparmio e delle economie di gestione e quindi se noi parliamo di una federazione che significhi strutture in Comune e cose di questo genere per carità ben vengano
Se noi parliamo invece di unire in uno stesso calderone tutti io dico no
E dico no essenzialmente per un motivo il ruolo delle associazioni nella società e quello di rappresentare la grandissima ricchezza e varietà di pensiero e di azione che nelle sue che nella società indubbiamente esce nel momento in cui il tutto si dovesse necessariamente comporre beh secondo me avremmo perso moltissimo ci avremmo perso moltissimo di quello stimolo che dalle associazioni ci deve venire
La cosa importante quindi concludendo il mio pensiero è il fatto che associazioni e partiti resti entità distinte ma io penso anche che le istituzioni restino distinte se penso al nostro settore
Al settore informazione per esempio esiste come tutti sapete un consiglio degli utenti
Consiglio degli utenti scelto io non so come spero che qualcuno lo sappia perché è stato scelto dalle istituzioni
Un consiglio degli utenti che lavorerà ma io non so cosa faccia perché in due anni che è stato insediato in due anni che io sono direttore l'unica informazione che ne è arrivata dal consiglio degli utenti è stata in occasione dell'otto marzo ultimo scorso
Mi raccomando mettete un cartello nero sulla televisione
Contro le violenze nella Bosnia
Ora va benissimo per carità probabilmente l'avremmo fatto tutti senza nemmeno aspettare l'invito no a commemorare l'otto di marzo gli stupri delle donne della Bosnia
Però badate che nel cartello che ci chiedevano di mettere la parola stupro non compariva affatto è perché perché quello se no sarebbe stato oggetto di grandi liti nel consiglio degli utenti perché sicuramente c'era
Una corrente diciamo più un moralista e bacchettona che ha la parola stupro si sarebbe sentita di morire un'altra corrente che la eh e quindi il Consiglio venti istituzionalizzato secondo me non sapeva nulla
A diverse dismesso il suo ruolo voglio concludere dicendo però che molto spesso il ruolo delle associazioni
è stato anche preminente ed è stato anche come dire un fiore all'occhiello
Perché la politica ha in mente perlomeno da un anno in qua a abdicato e io questo lo trovo un fenomeno ancora più grave
Allora io dico attenzione la politica non deve abdicare a nessuno dei temi sociali a nessuno lo sottolineo
E mentre invece restare forse meno attenta ai patteggiamenti fra partito il partito e quindi nell'ambito di un'autonomia del partito io auspico anche un'autonomia profonda dell'associazionismo da tutti i partiti e dalle istituzioni
E anche però delle varie associazioni fra di loro salvo unirsi per obiettivi comuni ovviamente
Asimmetrici sono obiettivi comuni a media e a breve scadenza
Sì ce ne sono molti e forse
Ti amo lavorare un po'a ad esporre il calendario dei dei prossimi mesi e anche tirare una conclusione poi concreto da questa nostra discussione prima voglio fare una battuta però riguardo alle cose che diceva la Brancati
Nel primo intervento nel primo intervento condivido moltissimo per questo voglio sottolinearlo il fatto che nel rapporto tra media o meglio tra giornalismo termiche qualcosa di tra giornalismo e
Questa nostra realtà c'è un
Un difetto di di cultura in onde finire nemmeno di cultura politica o di cultura di conoscenza del della rada che veramente drammatica
E cerco di spiegarlo con un esempio come dire che è tutt'altro che saltatorio della nostra iniziativa mi ha colpito
Ci sono state queste violenze terribili
Ah Stornara a Cerignola nei confronti degli immigrati
è stata data la notizia
E come dire quando si danno questo tipo di notizie si ingenerano sempre due
Due elementi da un lato in qualche modo si si
Si costruisce l'iconografia delle vittime
Indipendentemente da da diciamo
Da quello che sono per contrasto sociale nel quale sono inserite oppure si si fa anche si costruisce essenzialmente per andare a chiedere alla mamma se è contenta oppure no che li abbiano ammazzato artigliato avrebbe lo scopo finale di questa dico informati
E dall'altro si si dice che c'è
Il razzismo montante nel nostro Paese
Ora per esempio nel casertano
O nel mese di giugno e di luglio
Con banda razzista caporali non capo non so chi fosse suppongo camorristi una banda razzista
In qualche modo come sponsorizzata
Da un un candidato missino per un comune da un candidato civico di lista civica ex socialista che affatto insomma del del
Della bandiera del fuori gli immigrati del Paese Enzo mai mortifere trarre hanno bruciato in due mesi sei case di immigrati in quella zona
Qua no e a Caserta abbiamo costretto una bella manifestazione
Povera di presenze italiane ma ricchissima di immigrati c'erano circa mille immigrati nella piazza
Di Caserta che non è poco il trenta di diluvio fatto un grosso fatto politico con un forte intervento del vescovo personaggio straordinario
Con il sostegno del del sindacato
Nel casertano non è più successo nulla
Era già successo ma non le tensioni sono improvvisamente scemate perché c'è stata questa mobilitazione democratica
A stornare a Cerignola dove noi abbiamo fatto negli anni scorsi dei campi di accoglienza per gli immigrati delle esperienze molto faticose assolutamente misconosciuto e non sostenute nemmeno con una lire
Dagli enti locali che premiano la Regione quindici miliardi di residui passivi punto sul legge per la costruzione centri accoglienza degli immigrati
Invece è successo un grande disastro che è continuato durante tutto il mese d'agosto ecco nessun giornalista ci attaccato per non aver fatto i campi di accoglienza per gli immigrati
Nessun giornalista ha detto che questa assenza dei campi che è stata una scelta dolorosa che noi abbiamo fatto che non ce la faccia
Ma nessun giornalista ci attaccato perché non abbiamo fatto questo tipo di iniziative a questo tipo di intervento ecco io credo che questa sia una testimonianza esemplare
Dell'assoluto difetto
Di capacità appunto di di di conoscenza di questi meccanismi di queste realtà della società che abbiamo e dopo si grida alla crescita del razzismo si chieda cresime razzismo perché in questo Paese così come in Germania su un piano completamente diversa fate delle politiche sbagliate
E non si sono valorizzate le energie necessarie a fronteggiare una situazione detto sulla questione del calendario allora
Abbiamo detto che diciamo bisogna
Ne ne nella
Nel sistema del maggioritario cost lavorare per costruire un grande schieramento di progresso che possa reggere la battaglia
Sullo stato sociale sullo sviluppo sui diritti di cittadinanza nel nostro nel nostro Paese e che per costruire questo schieramento bisogna che si rinnovi la politica le forze politiche
Che si costruisca un nuovo schieramento politico dall'altro lato si rafforzi l'autonomia sociale l'autonomia dei soggetti sociali
Questa è la sintesi del ragionamento che abbiamo fatto questa sera benissimo la nostra campagna in questi mesi va in questa direzione primo appuntamento la marcia Perugia-Assisi giorno ventisei settembre
Faremo scendere in campo tutte quelle migliaia di cittadini che hanno fatto la loro concreta iniziativa a rischio e pericolo e spesso i propri di solidarietà nei confronti delle popolazioni
Della ex Jugoslavia lanceremo un grande Progetto di solidarietà nei confronti del popolo palestinese ancora una volta in questo momento decisivo per la storia
Del Medioriente
Movimento di solidarietà per la ricostruzione
Di Gaza per sostenere questo accordo di pace che sta andando avanti lanceremo ulteriormente campagne di solidarietà con il Mozambico porremo la questione dell'angolo una guerra terribile
Misconosciuto dai media che sta cercando di rovesciare un risultato elettorale acquisito democraticamente e così via dicendo
Il metteremo intanto in campo queste forse queste forze metteremo a confronto con la capacità di iniziativa di politica estera
Che il Governo italiano ha fatto in questi mesi ho sentito il ministro Andreatta l'altra sera che ha detto che siccome ci sono questioni da dirimere per le quali necessari una forza di garanzia che intervenga nei nei conflitti ci siccome eserciti sono esercite non possono fare la fusione di polizia bisogna che mandiamo la polizia fare queste iniziative tra poco
Proporremo che le truppe avevano siano i vigili urbani mi pare che c'è un un un
Un un un gatto terribile tra quello che i cittadini organizzati riescono a mettere in campo anche di comprensione dei processi comprese la politica internazionale e quello che è il livello politico che riusciamo ad Esprit seconda questione lo scontro a cui mi richiamavo sulle questioni sociali nel nostro Paese
Stiamo lavorando perché il dodici di novembre
Questo volontariato questo associazionismo queste cooperative di solidarietà
Diventino finalmente visibili costruendo una piattaforma comune scendano in piazza a Roma in una manifestazione nazionale che sottolinei la portata dello scontro sullo stato sociale nel nostro Paese in particolare sulla questione della sanità
In particolare sulle questioni legate all'affermazione dei diritti di cittadinanza in particolare sulle questioni legate al riconoscimento di questa realtà digestione disservizi
Che il volontariato all'associazionismo le cooperative di solidarietà hanno costruito in questi anni nel nostro Paese il pubblico sociale a cui facevo riferimento prima che deve essere riconosciuto come uno uno ma uno dei importanti fattori di rinnovamento dello stato sociale è uno dei nuovi soggetti della democrazia nel nostro nel nostro Paese in terzo luogo sulle questioni che diceva cotture noi come ARCI abbiamo fatto questa campagna di cartoline volta su a sollevare questo problema di una legittima richiesta di una legislazione complessiva del terzo sistema il ministro Scalfaro ci ha risposto con una lettera incaricando il ministro Contri di dare
Immediata diciamo
Svolgimento all'impegno più volte assunto di costruire una proposta del governo questa volta perché è questo che mi interessa una proposta del governo
Su questo terreno che le proposte insistono il PDS per esemplari già ripresentato in questa legislatura una proposta di legislazione organica su questo
Su questo terreno una proposta del governo che possano essere portata alla discussione
Le telecamere impegneremo il ministro in questa direzione questa sarà anche una dei punti della piattaforma del dodici del dodici di novembre
Dovremo dare maggiore forza a questo
A questo progetto che abbiamo chiamato la Costituente della strada
Perché non c'è dubbio che sul terreno della costruzione dello schieramento noi dobbiamo avere quella differenziazione dei ruoli che veniva richiamata prima per ultima dalla dalla Brancati
Noi abbiamo bisogno non faremo CGIL CISL UIL tanto per intenderci nel mondo dell'associazionismo del volontariato e questo non significa un giudizio dice non solo sulla strada del sindacato Dio ce ne scampi ride non ce ne sono le condizioni non è la stessa realtà mai non rappresentiamo un soggetto omogeneo il lavoratore dipendente rappresentiamo una realtà molto più frastagliata
Ma abbiamo bisogno di una sede che via visibilità ha questa capacità di rappresentanza e che interloquisca da soggetto forte
Con le forze politiche con gli altri soggetti politici nel nostro nel nostro Paese badate che sulla questione dello Stato sociale
è aperta
In una sfida anche all'interno di questo mondo perché nell'ipotesi che facevo come dire di una solidarietà marginale e residuale
Dentro l'affermazione come di una svolta liederistica alla destrutturazione dello Stato dello stato sociale
Non è detto che che in quella ipotesi non si ritrovi un pezzo di quell'associazionismo di volontariato che vive dentro una cultura assistenzialistica e della marginalità
Io come dire quando nordici richiama non contrapporre incide Metello al politico brutto vorrei che invece venisse chiaro questo questo fatto c'è uno scontro io penso che la maggioranza delle forze del volontariato dall'associazionismo della cooperazione sociale si schiererà
Diciamo verso l'ipotesi della ricostruzione riorganizzazione riforma dello stato sociale si schiera dentro lo schieramento progressista
Ma voi avvertire che c'è una battaglia che che irriducibile su questo punto
E che si andrà
Anche come dire ad una diversa articolazione delle forse anche qui la cultura giornalistica veniva prestiti e volontariato vicino si legge organizzazione cattolica non è assolutamente vero
Ma assolutamente vere cattolici hanno un grandissimo peso nel nostro paese è un grandissimo peso la presenza sociale del volontariato cattolico c'erano emersi sia laica straordinarie che si è affermata
Su questo terreno ma la differenza non passerà tra laici cattolici passerà tra una certa ipotesi di interpretazione della crisi e della riforma dello stato sociale è un'altra ipotesi
Di interpretazione un'altra via d'uscita che verrà
Indicata e quindi come dire c'è ci sarà bisogno che il Complesso nella sua autonomia appunto dentro quel processo di rafforzamento dell'autonomia sociale
Il volontariato l'associazionismo si qualifichino rispetto alle proposte politiche questo può e deve farlo la Costituente della strada che deve aver maggior forza e alla fine no lancio così una questione che è aperta
Ancora non pienamente diciamo nel dibattito unitario tra le associazioni mi domando ed è soltanto una domanda
Se questo nostro mondo se queste energie vitali possono prestare assenti nello scontro che si è aperto che diventerà forte nel prossimo mese messi sulle nuove regole da dare al mondo dell'informazione sulle nuove strutture di operare all'informazione pubblica sul rapporto tra informazione pubblica e privata
Non si risolve il problema democratico dell'informazione italiana soltanto se i giornalisti capiscono un po'più di volontariato di associazionismo questo mi preme ma non c'è certo il nodo della questione credo che dovremo trovare tutti insieme le energie per fare nei prossimi mesi di questo uno dei temi della iniziativa sociale dei cittadini nel nostro cuore
E ne chiudiamo qua io ringrazio Cuturi Lolli Rasim belli Frigerio la Brancati e vi ringrazio per avere assistito fino ad ora